Gallipolireginadell’estate - Belpaesegina delle mete turistiche. Ma perché la “città bella”...

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Primo piano PORTO MIGGIANO, LA PROCURA CHIEDE IL SEQUESTRO PREVENTIVO Alessandro Chizzini pag. 10 Anno XIII n. 544 Periodico d’informazione del Salento Io proprio io PAOLA TURCI Claudia Mangione pag. 30 Nicola Santoro pag. 9 PRIMO PIANO Da problema a risorsa: la Posidonia adesso diventa compost 09.08.2014 La città ionica è la più amata dai turisti stranieri e italiani -soprattutto giovani- che, nonostante la crisi, sempre più scelgono di trascorrervi le vacanze estive, grazie ad un’offerta di intrattenimento che non ha eguali sul territorio nazionale. E oltre ai beach party alla Baia Verde e ai concerti dal vivo al Parco Gondar, da quest’anno è anche possibile andare in discoteca in alto mare o sposarsi sulla spiaggia con la “benedizione” del Comune Andrea Colella pag. 23 ARTE Giovanni Paolo II protagonista della mostra di Giuseppe Afrune a cura di Diletta Pascali pag. 24-25 FESTE & SAGRE Gallipoli regina dell’estate Musica, tradizione, folklore ed enogastronomia: ecco l’estate salentina Foto: Samsarabeach.it

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1 09 agosto 2014 113 febbraio 2010Primo pianoPORTO MIGGIANO, LA PROCURA CHIEDE ILSEQUESTRO PREVENTIVOAlessandro Chizzini pag. 10

Anno XIII n. 544

Periodico d’informazione del Salento

Io proprio io PAOLA TURCI

Claudia Mangione pag. 30

Nicola Santoro pag. 9

PRIMO PIANO

Da problema a risorsa: la Posidoniaadesso diventa compost

09.08.2014

La città ionica è la più amata dai turisti stranieri e italiani -soprattutto giovani- che, nonostante la crisi, sempre piùscelgono di trascorrervi le vacanze estive, grazie ad un’offerta di intrattenimento che non ha eguali sul territorionazionale. E oltre ai beach party alla Baia Verde e ai concerti dal vivo al Parco Gondar, da quest’anno è anchepossibile andare in discoteca in alto mare o sposarsi sulla spiaggia con la “benedizione” del Comune

Andrea Colella pag. 23

ARTE

Giovanni Paolo II protagonistadella mostra di Giuseppe Afrune

a cura di Diletta Pascali pag. 24-25

FESTE & SAGRE

Gallipoli regina dell’estate Musica, tradizione, folklore ed enogastronomia: ecco l’estate salentina

Foto: Samsarabeach.it

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OPINIONI3 09 agosto 2014

Sul far della sera i discepo-li gli dissero: “Il luogo è de-serto ed è ormai tardi, con-geda la folla”. Ma Gesù rispose: “Non occorre chevadano, voi stessi date loro da mangiare”. Dopo le parabole questa domenica il Maestro com-pie un gesto clamoroso: la moltiplicazione dei panie dei pesci, nonostante il disappunto dei discepoli.Per essi la cosa migliore da fare era congedare lafolla, ma Gesù ha compassione per la gente e sfi-da i discepoli. Sui cinque pani e i due pesci Cristocompie un gesto abituale per noi che frequentiamol’Eucarestia della domenica: “Alzò gli occhi al cie-lo, li benedisse, li spezzò e gli diede ai discepoliperché gli distribuissero alla folla”. Alla compas-sione si aggiunge dunque la condivisione. A Triggiano (Bari), dove mi trovo da qualcheanno, in questo tempo d’estate si è inauguratopresso un locale dell’Amministrazione comunalel’Emporio della Solidarietà, dove i componenti del-le Caritas parrocchiali e tanti volontari danno ri-sposte concrete alle tante domande degli ultimi,con generi di prima necessità e soprattutto conl’ascolto. Questa strana estate passerà alla sto-ria per la successione di guerre che la tecnologiadei mass media ci presenta in tempo reale, qua-si fosse un derby tra opposte fazioni ma in cui èdifficile scegliere da che parte stare, visto che c’èmorte e distruzione da ambo le parti. Dovremmo rivalutare la compassione di Cristo perla folla che lo segue, non come ultima risorsa quan-do abbiamo esaurito ogni possibilità, ma consi-derarla come primo atteggiamento degli occhi edel cuore per non rimanere nell’ambito delle emo-zioni ma decidersi a fare qualcosa. “In un mondonel quale -scrive il cardinale Bagnasco, presidentedella Conferenza Episcopale Italiana- prevale la di-strazione e il disinteresse per i problemi degli al-tri, propongo per il 15 agosto una giornata di pre-ghiera e di solidarietà, soprattutto per quanti han-no scelto la via del mare come ultima spiaggia perla loro dignità e sopravvivenza”. Nell’augurarvi un buon Ferragosto, non dimenti-chiamoci degli altri.

L’estate 2014 scorre tutto sommato tranquilla, no-nostante la crisi economica che si fa sentire e il tem-po a volte un po’ pazzerello, ma nel complesso nonci possiamo lamentare. Sagre, feste e concerti riem-piono le serate d’agosto e invitano turisti e salen-tini in ferie a godere della grande offerta di intrat-tenimento del Salento. Gallipoli, protagonista della nostra copertina, è difatto la regina dell’estate 2014, grazie soprattut-to ad un offerta turistica mirata ai giovani, rinun-ciando a musica popolare, “pizzicche” e “tarante”a favore dell’hip hop, dance e discomusic. E la re-cente apertura del Castello Angioino ha datoun’ulteriore scacco alla “concorrente” Otranto, chetutto sommato resiste grazie ad un’offerta cultu-rale e una movida in grado di accontentare chi nonè più giovanissimo, ma vuole sempre godersi la dol-ce vita della nostra estate. Senza contare Lecce,il cui desiderio di diventare Capitale Europea del-la Cultura per il 2019 ha spinto i suoi amministratoria ingegnarsi per offrire la migliore accoglienza aituristi, sia in termini di eventi che di servizi. Certo, ancora alcuni bellissimi luoghi delle nostrecoste sono inaccessibili a causa di ordinanzeemesse spesso senza una reale cognizione di cau-sa dello stato di salute delle scogliere e la colpa inquesto caso è dei Comuni e della Regione, non cer-to delle Capitanerie di Porto che hanno emesso leordinanze d’urgenza. Ma, come dicevamo, non cipossiamo lamentare e attendiamo fiduciosi che laPosidonia sulle nostre spiagge (quelle poche libere)venga rimossa e convertita in compost. Non ci resta dunque che augurare a tutti i lettoriun’ottima continuazione d’estate, certi che quan-do ritorneremo a settembre avremo certamentetante altre storie da raccontare.

a cura di fra Roberto Francavilla

La lucernaEditorialeLu sule, lu mare,

lu ientu… e non solo di Andrea Colella

Da un'analisi dei dati riferiti al-l'andamento dei consumi del-la spesa farmaceutica, la Com-missione regionale per il con-trollo della appropriatezzaprescrittiva ha evidenziato unincremento di spesa del 35%degli antimicrobici generali aduso sistemico, rispetto allamedia nazionale. Mentre inItalia per ogni mille abitanti sispendono in un anno 11.521euro per antibiotici, la Pugliane deve tirare fuori 15mila 526euro.

In particolare la nostra regio-ne risulta la più “spendaccio-na” in Italia (il triplo rispettoalla provincia di Bolzano) perla prescrizione di antibiotici nelcorso di influenza, raffreddo-re e laringo-tracheite acuta e dicefalosporine iniettive nellebronchiti acute. Ma non sonoesenti da inappropriatezza nep-pure le penicilline protette, lecefalosporine di III generazio-ne (quasi il doppio della spesa),i macrolidi e i chinolonici.Una tendenza, quella pugliese,

che va assolutamente corretta,anche per evitare che si svi-luppino le resistenze dei ceppibatterici. Tanto che la Commissione re-gionale ha ritenuto di doverfare una «tirata di orecchie» aimedici prescrittori. E l’8 luglioscorso ha inviato loro una let-tera, sia con lo scopo di con-tenere la spesa, sia per indica-re un corretto percorso delleprescizioni farmaceutiche.

Comitato Mano Amica - Lecce

È allerta in Puglia per l’aumento inappropriato dell’uso degli antibiotici

Belpaesetornerà in distribuzione

il 6 settembre 2014

Il teatro Apollo in via Trinchese a Lecce si presenta ancora così: con un telone cheriproduce la facciata dello storico edificio con annessa la scritta (ironica) “Lecce CittàCandidata a Capitale della Cultura Europea”. Giovanni D'Agata, presidente delloSportello dei Diritti, ha segnalato il lungo ritardo nel recupero dello stabile, lanciandoun appello all’Amministrazione comunale per accelerarne i lavori in tempi brevi.

Il restauro infinito

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4 09 agosto 2014

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5 09 agosto 2014

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L’estate 2014 sarà ricordata comela stagione della “bella vita nellaCittà bella”: su questo sono tutticoncordi. Chi non è già stato, de-sidera venire nella città dove di-vertirsi è d’obbligo e a testimo-niarlo ci sono anche i risultati diindagini di mercato commissio-nate ad hoc.È Gallipoli la città che più piace aituristi stranieri: questo il risulta-to della ricerca stilata per il se-condo anno consecutivo dall’os-servatorio socio-economico di“Pagine Si!”. Nella classifica, sti-lata coinvolgendo 870 turisti stra-nieri che hanno soggiornato neglialberghi di 70 province italianedurante i mesi di maggio e giugno2014, seguono Firenze, Rimini,Olbia, Forte dei Marmi, Taormi-na, Jesolo. A rispondere alla ri-cerca un campione di età com-presa tra 18 e 64 anni. La maggiorparte dei turisti che hanno parte-cipato al sondaggio provengonoda Paesi UE: Spagna, Francia,

Belgio, Germania in testa. Il 18%del campione, invece, è compostoda cittadini americani. Per il13% del campione, Gallipoli è re-gina delle mete turistiche.Ma perché la “città bella” piacetanto? Innanzitutto per la caldaaccoglienza, per la simpatia dellagente, per l’atmosfera solare efrizzante che la caratterizza e chel’ha resa famosa agli occhi del-l’Europa. È significativo che i tu-risti intervistati raccontino che ilricordo più vivo delle loro vacanzegallipoline sia il sorriso del per-sonale delle strutture ricettive, ladisponibilità e la cortesia che han-no trovato al loro arrivo. L’ospi-talità e la propensione all’acco-glienza si sono, quindi, rivelati va-lori fondamentali e prioritari pergli utenti, seguiti dalla disponibi-lità ad offrire informazioni e sug-gerimenti e dall’organizzazionedello staff.Viene, inoltre, apprezzata la qua-lità dei servizi offerti e delle atti-

vità promosse: Gallipoli confermadi essere una località aperta e gio-iosa, in grado di attrarre flussi tu-ristici anche per il valore aggiun-to dei rapporti umani che gli ope-ratori del settore costruisconocon i clienti. Molto apprezzati anche i prezzi dialberghi e ristoranti, i servizi of-ferti dalla città, che rispetto allo

scorso anno risulta più organiz-zata anche nella gestione dei rifiutie degli orari dedicati alla musicae all’intrattenimento in spiaggia,e la presenza di spazi verdi e areepedonali.Gallipoli è regina anche secondoil giudizio di Casevacanza.it ilprimo portale in Italia per gli af-fitti turistici e partner di Immo-

biliare.it. Analizzato le prenota-zioni di agosto, si è scoperto chela destinazione più comune è laPuglia e tra le mete pugliesi piùgettoniate, in vetta, troviamo an-cora una volta la “città bella”, peril secondo anno consecutivo, se-guita, esattamente -come lo scor-so anno- da Porto Cesareo.

Patrizia Miggiano

6 09 agosto 2014

in copertina

Musica fino alle 4 per le discoteche e fino alle 2.30 del mattino per glistabilimenti balneari, ma stop ai rumori dalle 14 alle 16.30: queste lenovità contenute nell’ordinanza comunale

Diverse, rispetto allo scorso anno, anche lenorme che regolamentano la Gallipoli bynight e la movida degli stabilimenti che sor-gono sul litorale di Baia Verde. È stata re-centemente emanata, infatti, dal sindaco diGallipoli Francesco Errico, un’ordinanzache permetterà più flessibilità e apertura, so-prattutto nella settimana di Ferragosto. Lanuova ordinanza, ricevuto il nulla osta del-la Prefettura, avrà validità fino al 30 settem-bre. Queste in sintesi le regole del gioco: per saleda ballo e discoteche le attività dovranno svol-gersi inderogabilmente nell’orario compresofra le ore 19.30 alle 4 del mattino. Nei bar elocali assimilabili, i concertini dal vivo e l’im-piego di dj sono consentiti sino alle 2 per tut-to il fine settimana, orario che resterà tale, inderoga a quanto stabilito, anche nella setti-

mana di Ferragosto, per tutti i giorni dall’11al 17. Negli stabilimenti balneari ed eserciziassimilati, invece, l’attività di intrattenimen-to potrà essere effettuata fino alle 2.30 nellegiornate del 9, 10, 14, 15 e 16 agosto.L’ordinanza in questione sicuramente rap-presenta una boccata d’ossigeno per gli ope-ratori turistici gallipolini, costretti a fare i con-ti, quest’anno con la stretta decisa dal Comuned’intesa con il Prefetto, dopo l’ “implosione”dello scorso anno. Le presenze turistiche sof-focanti hanno fatto il paio, infatti, con noti-zie di cronaca che hanno fatto il giro d’Ita-lia, soprattutto per l’utilizzo del GHB, la dro-ga dello stupro. Difficoltosa, però, anche la convivenza coni residenti. È per questo che l’attività musicaleresta sospesa dalle 14 alle 16.30. L’attività disemplice diffusione musicale, invece, vale a

dire quella espletata con stereo, è consentitafino alle 2 del mattino, sempre con interru-zione pomeridiana. È fatto, però, divieto as-soluto di utilizzo di vocalist durante lo svol-gimento di tutte le tipologie di manifestazionimusicali e trattenimenti danzanti, per tutto il

periodo di validità del provvedimento.Le violazioni saranno punite con una sanzioneamministrativa pecuniaria che oscilla tra i 25e 500 euro. Se, però, le trasgressioni si ripe-tono si arriverà alla sospensione dell’attività.Operatore avvisato, mezzo salvato!

Arrivano nuove regole (più flessibili) per Ferragosto

La città ionica è la più amata dai turisti stranieri e italiani-soprattutto giovani- che, nonostante la crisi, sempre piùscelgono di trascorrervi le vacanze estive, grazie adun’offerta di intrattenimento che non ha eguali sulterritorio nazionale. E oltre ai beach party alla Baia Verdee ai concerti dal vivo al Parco Gondar, da quest’anno èanche possibile andare in discoteca in alto mare osposarsi sulla spiaggia con la “benedizione” del Comune

regina dell’estate

Foto: Samsarabeach.it

Gallipoli regina dell’estate

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7 09 agosto 2014

La capitale del turismo strizza l’occhioalle ultime tendenze del divertisse-ment. Da quest’anno, infatti, anche perovviare alle restrizioni orarie impostedall’ordinanza dello scorso anno, cheregolamentava la somministrazione de-gli alcolici e la diffusione musicale indeterminate fasce orarie al fine direndere più pacifica la convivenzacon i proprietari delle abitazioni site sullitorale gallipolino, la città bella alzala vela verso il divertimento in altomare. Si chiama Boat Party, infatti, l’ultimotrend della movida 2014, che soddisfa,tra le onde, i desideri dei turisti sa-lentini e stranieri. Il Boat Party è festain barca con dj, cocktail, balli e di-vertimento e nasce da un’idea di bu-siness di Giorgia Cozzoli, 31 enne brin-disina, e del suo team di tre soci, coni quali ha fondato la GBP SRL. “Ab-biamo preso esempio dai migliori for-mat all’estero su feste in barca -affer-ma la Cozzoli-, come quelle di Miamie Ibiza. A Gallipoli mancava un servizio turi-stico di questo tipo: offriamo buonacucina, animazione e musica su unaflotta di yatch e barche in grado diospitare più di 350 persone”.Giorgia è un’esperta di organizzazio-ne di eventi su navi da crociera, aven-do già lavorato per Grimaldi e Msc.

Tornata in Puglia, ha quindi realizza-to un’innovazione che permetterà ai tu-risti (e non solo) di vivere un’esperienzadavvero indimenticabile, lontano dal-la terraferma. L’investimento è alto: siparla di 500mila euro, comprensivo dipersonale e staff tra dj, capitano e ani-matori. Il noleggio dell’imbarcazionecosta 10mila euro al giorno.

Il servizio è offerto secondo tre formulediverse, che vanno dai 25 ai 40 euroa persona: escursioni in mattina per fa-miglie, happy hour per giovani e lapossibilità di affittare l’imbarcazioneper feste private. E fino al 24 agostosarà disponibile un’imbarcazione da300 posti.

Patrizia Miggiano

Basta veramente poco percapire perché Gallipoli sia di-ventata la meta prediletta deituristi e non solo. Le spiag-ge, infatti, non si fanno cer-to mancare nulla: finger foode cocktail, sushi e pestati eovviamente aperitivi, il tut-to accompagnato dal ritmodella buona musica e delbien vivre. Ma l’epoca 2.0 incui viviamo ci insegna chetutte queste cose servono apoco se non le si può condi-videre sul proprio social:largo dunque a Facebook,Twitter o, data l’indescrivi-bile bellezza che la città io-nica, ci offre, a Flickr e In-stagram, i social networkche più di tutti valorizzanole immagini. È sufficiente, in-fatti, scorrere il proprio Fa-cebook per notare la miria-de di hashtag che fanno ri-ferimento proprio alla “Cit-tà bella” e alla miriade dipossibilità di divertirsi che

questa offre: #gallipoli, #gal-lipolisunset, #gallipoliape-ritive.Sul profilo Facebook diGianni Morandi, un habituédella costa ionica, si può, in-fatti, leggere quello che neigiorni scorsi ha pubblicato:tante note positive, elogian-do i profumi, i colori e le at-mosfere della città, il tutto ri-gorosamente corredato daun selfie presso la località delParco naturale di Punta Piz-zo. Ma Gallipoli non è soloaperitivi e beach party: èanche tanta buona musica. Ela struttura che più di tuttesi fa portavoce dei trends infatto di musica è il parco chesi affaccia sul lungomaregallipolino, un parco im-merso nel verde che offre, ol-tre alle belle serate, anchepub, pizzeria, sala-giochi,aree sportive, aree verdi earee espositive. Il Parco Gon-

dar, una vera e propria “cit-tadella della musica”, è di-ventata presto una dellestrutture più importanti delsud Italia, se si pensa chesono stati oltre 900mila i vi-sitatori solo nelle prime seistagioni. Il 9 agosto, ad esempio, sa-liranno sul palco GiulianoPalma e i Gem Boy. L’11agosto sarà la volta dei SudSound System, Après la Clas-se, Boom da bash, Salentocalls Italy e Salento guy, tut-ti nomi legati indissolubil-mente al panorama musica-le salentino. Il 14 agosto asalire sul palco sarà il “Te-desco” della musica elettro-nica: Paul Kalkbrenner. Se-guendo con dj-set di altissi-ma qualità, il 15 agosto si la-scerà il posto ai ChemicalBrothers e al disc jockey da-nese Trentemøller. Il 16 e il18 agosto la musica cambiaritmo: con Caparezza prima

e i Gogol Bordello e AsianFoundation poi, si abbrac-cerà anche l’altra ala delpubblico salentino. L’inevitabile risvolto dellamedaglia di questa entusia-stica e massiccia partecipa-zione, purtroppo sfocia spes-so, però, in preoccupanti fe-nomeni di abuso di alcool esostanze stupefacenti, cheinteressano soprattutto lafascia dei giovanissimi. Apuntare i riflettori su questaallarmante condizione sonostati proprio gli operatoridelle ambulanze del prontointervento, che hanno volu-to accendere l’attenzionedell’opinione pubblica su inumerosi casi di utenti chelamentano sintomi derivan-ti dal rischio di overdose o dicoma etilico e che nella mag-gior parte dei casi presenta-no un’età compresa tra i 16e i 30 anni.

Patrizia Miggiano

in copertina

A Gallipoli fanno tappa i principali tour estivi di artisti nazionali e internazionali, da Giuliano Palma ai Sud Sound System ai Chemical Brothers e Caparezza

Non solo beach party: al ParcoGondar i migliori concerti dal vivo

E la discoteca va in alto mare È l’ultimo trend in fatto di divertimento: yatch confortevoli e attrezzati come discoteche, in grado ciaccogliere a bordo fino a 300 persone. E in alto mare la musica non dà fastidio a nessuno

regina dell’estate

Le coppie di promessi sposi che vogliono rendere indimenticabi-le e suggestivo il giorno del fatidico sì ora hanno un’alternativa inpiù: le spiagge della Baia Verde, come nella migliore tradizione ame-ricana. Quante volte, infatti, il cinema e le serie tv americane ci han-no fatto sognare mostrandoci le splendide nozze dei protagonisti,avvenute in spiaggia, magari al tramonto, con il dolce sottofondodelle onde? Ora possiamo smettere di sognare e aprire gli occhi. Infatti, grazie ad una collaborazione tra l’avvocato Diego Piccolo delComune di Gallipoli ed il Lido Zeus, che sarà possibile dare al pro-prio matrimonio un tocco di originalità, scegliendo di scambiarsiil “sì” in riva al mare.Prova di quanto questa tendenza stia prendendo piede è il matri-monio che ha avuto luogo lo scorso 4 agosto proprio presso il LidoZeus: Diana Seclì e Nicola Di Franco, gli sposi, che vivono tra Mi-lano e Dubai, ma romanticamente legati al Salento, hanno sceltodi coronare il loro sogno proprio sotto il sole del Tacco d’Italia. Si tratta di cerimonie originali per matrimoni civili (perfettamentelegali) che tengono conto dell’incremento di quest’ultimi tra le cop-pie che decidono di fare il grande salto di qualità, a scapito, na-turalmente del tradizionale matrimonio in chiesa. Gli interessati pos-sono chiedere informazioni presso il Comune di Gallipoli, dal mo-mento che l’iniziativa, lo ricordiamo, è nata proprio da una con-venzione tra il Lido Zeus e l’Amministrazione comunale. Romanti-ci di tutto il mondo, unitevi… magari davanti ad un bel tramontopomeridiano. (P.M.)

Matrimoni civili in spiaggia con la “benedizione” del Comune

Foto: Zeusbeach.it

Gallipoli regina dell’estate

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8 09 agosto 2014

Uno dei liquidi organici che si ha ilpiacere di esaminare e studiare inuno Studio di Analisi Cliniche è il li-quido seminale, indagine che vienedefinita spermiocitogramma.Lo spermiocitogramma consistenella conta e nello studio dellamorfologia degli spermatozoi uma-ni al fine di effettuare una diagno-si di fertilità maschile che è, moltospesso, trascurata e sconosciuta. Come abbiamo detto lo spermio-citogramma è per noi biologi labo-ratoristi un esame estremamente in-teressante perché permette di os-servare, con l’uso sia del micro-scopio ottico che di quello ad im-munofluorescenza, gli spermatozoiumani anche nelle loro diverse fasidi maturazione; ma occorre anda-re per gradi. Ogni cellula dell’organismo umanopossiede 46 cromosomi, 23 di ori-gine materna e 23 di origine pater-na, in particolare 44 cromosomidetti autosomi che sono responsa-bili dell’espressione dei caratterisomatici e 2 cromosomi sessualifondamentali per la determinazio-ne del sesso che nella femminasono identificati con XX e nel ma-schio con XY.C’è una sostanziale differenza tra glispermatozoi e gli ovuli che sarannofecondati che è la seguente: glispermatozoi, avendo un corredocromosomico che è pari esatta-mente alla metà del corredo cro-

mosomico di una cellula matura,possono essere di due tipi ed ave-re quindi un corredo composto da22 cromosomi più un cromosomasessuale X o un cromosoma ses-suale Y, gli ovuli femminili al con-trario posseggono sempre un cro-mosoma sessuale sempre di tipo Xpertanto possiederanno sempreun corredo cromosomico di tipo 22più X.Ricapitolando gli spermatozoi pos-sono avere 22 cromosomi più ilcromosoma sessuale X o 22 cro-mosomi più il cromosoma sessua-le Y, gli ovuli femminili possonoavere 22 cromosomi più unica-mente il cromosoma sessuale X.Conseguentemente se uno sper-matozoo 22 + X feconda un ovulo 22+ X il corredo che si otterrà sarà 44+ XX ovvero l’individuo concepitosarà una femmina; se viceversauno spermatozoo 22 + Y feconderàun ovulo 22 + X, l’individuo avrà uncorredo cromosomico 44 + XY quin-di sarà un maschio. Perché questo discorso complessoma opportuno? Per due motivi:primo per far comprendere che èl’uomo che determina il sesso del na-scituro (fermo restando il fatto chegli spermatozoi indubbiamente ri-sentono della acidità o basicità del-l’ambiente che percorreranno perarrivare al segmento ampollaredella tuba di Falloppio dove av-verrà la fecondazione), secondoper spiegare che prima della fe-condazione gli spermatozoi e gliovuli posseggono un numero dicromosomi che è pari esattamen-te alla metà dei cromosomi di unacellula uovo fecondata che succes-sivamente diventerà un individuo.Detto questo possiamo passare adescrivere l’esame definito sper-miocitogramma dicendo che in unnormale eiaculato di un maschioadulto, e soprattutto sano, il nu-mero di spermatozoi emesso è pari

a 200/300 milioni; è quantomeno in-teressante il fatto che solo unospermatozoo attraversa la cosi det-ta zona pellucìda dell’ovulo fem-minile o più propriamente dell’oo-cita che conseguentemente saràfecondato.Naturalmente, lo studio, l’osserva-zione e la conta degli spermatozoi tie-ne conto di diversi fattori. Il campionedi liquido seminale, che deve per-venire in laboratorio in un tempomassimo di 30 minuti dalla raccol-ta, avendo l’accortezza di traspor-tarlo ad una temperatura di circa 37°C per garantire la vitalità delle cel-lule spermatiche, ha come prioritàdi esecuzione l’esame macrosco-picodel seme dove si valutano unaserie di parametri molto importan-ti per determinarne le sue caratte-ristiche come aspetto, odore, volu-me, viscosità, pH e fluidificazione.Successivamente, viene effettuatoun esame microscopico che con-siste in una valutazione della com-ponente cellulare gametica (ne-maspermica) e della componentecellulare non gametica (non ne-maspermica).Mentre nel primo caso si valutanoal microscopio una serie di fattori

come per esempio il numero deglispermatozoi per millimetro cubicodi campo ottico, la motilità deglispermatozoi espressa in percen-tuale (alla prima e alla secondaora dal “prelievo” del campione) ela morfologia delle cellule sperma-tiche che consiste nella valutazionedella presenza di eventuali atipie(atipie della testa, del tratto inter-medio e della coda), nel secondocaso, invece, si valuta la compo-nente di cellule diverse dagli sper-matozoi: i leucociti, i batteri, le ema-zie, gli elementi della linea sper-matogenetica, le zone di spermio-agglutinazione, le cellule epitelialidi sfaldamento e i corpuscoli pro-statici eventualmente presenti. Vale la pena, comunque, dare unpiccolo cenno ad un fatto che rite-niamo sia un vero artifizio dellanatura ovvero quella ricombinazio-ne genetica che avviene durante ilprocesso di spermatogenesi e ovo-genesi, definita meiosi, processoche in un certo senso è finalizzato arimescolare i caratteri ereditari chesaranno trasmessi alla progenieper assicurare quella “variabilità ge-netica”che conferisce alla prole an-che una protezione da eventualimalattie genetiche ereditarie; inaltre parole, per i non addetti ai la-vori, questo processo di meiosi fa siche, per esempio, la possibilità chegeni portatori di malattie abbianouna bassissima probabilità di di-ventare “dominanti” e quindi che sipossano manifestare sottoformadi malattie genetiche. Lo spermiocitogramma viene ri-

chiesto comunque per effettuareuna diagnosi di fertilità poiché lapercentuale di spermatozoi mobi-li, semimobili e immobili (tuttoquesto in variabili e diverse per-centuali) ed ancora lo “swim-test”,che consiste in una valutazionedella presenza nello sperma di sper-matozoi più fecondi (ovvero conuna velocità progressiva veloce edanche rettilinea) e quindi più capa-ci rispetto agli altri di fecondare lacellula uovo, è indice di fertilità.Naturalmente uno spermiocito-gramma può risentire dei giorni diastinenza dai rapporti sessuali mo-tivo per cui l’indagine deve essereeffettuata da un minimo di quattroa un massimo di sette giorni diastinenza dagli stessi e poi ancoradi eventuali infezioni batteriche,problemi alla prostata, ai testicoli,a patologie riconducibili a varicoceleo ad assunzione di farmaci iniben-ti la spermiogenesi.Indubbiamente la fertilità maschi-le, in particolar modo, risente del-lo stile di vita di ogni singolo indi-viduo perché lo stress, il fumo, l’ali-mentazione e le continue solleci-tazioni ambientali cui esso potreb-be essere sottoposto concorrono adeterminare il numero, la morfolo-gia degli spermatozoi e conse-guentemente la fertilità o la tem-poranea infertilità maschile. Oggi lo Studio Licci Analisi Clinichedel Dottor Luigi Licci permette dieffettuare questo tipo di indagi-ni e monitorare, in collaborazio-ne con medici specialisti, l’anda-mento della spermatogenesi aseguito di terapie che oggi a se-conda della diagnosi e del quadroclinico evidenziato, danno ottimeprobabilità di recuperare la fi-siologica fertilità maschile.

Direttore Sanitario Dottor Luigi Licci

Lo spermiocitogrammaLa diagnosi di fertilità maschile

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primo piano9 09 agosto 2014

La Posidonia oceanica ricopre gran parte deifondali marini delle nostre coste e funge dadifesa naturale per l’erosione. È una vera epropria pianta di tipo terrestre adattata a vi-vere in mare, composta da radici, rizomi, fo-glie e in determinati periodi dell’anno, sep-pur non tutti gli anni, produce anche fiori,frutti e semi. In genere, queste piante at-tecchiscono su fondali mobili, profondi dapochi cm fino ad oltre 40 metri, in casi dinotevole trasparenza dell’acqua. Qui arri-va a formare delle vere e proprie praterie,ampie anche molti metri quadrati con foglieche possono avere anche una notevole cre-scita verticale tanto da superare il metro dialtezza. Una pianta che ben presto diventa un pro-blema, quando, in corrispondenza della sta-gione estiva si deposita sulle spiagge impe-dendo la balneazione e costringendo i Co-muni, per le spiagge di libero accesso, e i ge-

stori, per i lidi privati, a ripulirei litorali. “Fino a quattro anni fa-spiega il presidente di Federbal-neari Salento Mauro Della Valle(nella foto)- queste foglie pote-vano essere portate solo in di-scarica con un eccessivo costo siaper comuni costieri che per gli sta-bilimenti. In occasione dell’ordi-nanza balneare della RegionePuglia, abbiamo chiesto di usare la posi-donia come deterrente all’erosione costiera,creando un cuscinetto di alghe e sabbia lun-go tutto il litorale. Un intervento del gene-re è stato realizzato sul litorale di Ugento,con la ricostruzione di oltre 3 km di cordonedunale. Questo rimedio è stato realizzato incollaborazione tra Federbalneari e Parco Na-turale di Ugento, utilizzando un finanzia-mento regionale in materia. Quest’anno -continua Della Valle- il problema si è ri-

presentato, colpendo le localitàcostiere di Sant’Andrea (nellafoto), Torre Lapillo, San Cataldoper cui, di nostra iniziativa ci sia-mo rivolti ad alcune aziende cheutilizzano la Posidonia comecomponente per produrre com-post, e ne abbiamo trovato una diArnesano, Compost Natura Srl,che interviene come un 118: fa il

sopralluogo, effettua una prima cernitaper l’eliminazione dei detriti e dei rifiuti an-tropici presenti (che vanno conferiti nor-malmente in discarica), poi effettua una va-gliatura per la separazione delle foglie dal-la sabbia e infine il prelievo vero e proprio”. La Compost Natura Srl produce da questoscarto sia compost naturale che pellet per-mettendo un risparmio per i gestori di sta-bilimenti fino al 50%. Il percorso è anda-to oltre: proprio in questi ultimi giorni, un

decreto già passato al Senato della Repub-blica e da approvare alla Camera dei De-putati, inserito dal senatore salentino Fran-cesco Bruni, membro della Commissioneambiente al Senato, ha fatto si che la Posi-donia non fosse più considerata e trattatacome rifiuto speciale, e possa così essere stoc-cata normalmente in campagna, oppure neisiti di provenienza senza autorizzazioni oproblemi di impatto ambientale.

Nicola Santoro

Grazie ad una convenzione tra Federbalneari Salento e Compost Natura Srl di Arnesano, le alghe spiaggiate sui litoralipotranno essere prelevate e utilizzate per produrre compost naturale e pellet

Quella di trasformare i residui della Posidonia ocea-nica in risorse, evitandone lo smaltimento tra i rifiutiorganici di una discarica, è un’idea che fa parte diun progetto dal nome “Ge.ri.n” (Gestione Risorse Na-turali), finanziato dal Ministero dell’Università e del-la Ricerca. Nel 2013 il programma “Ge.ri.n” si è clas-sificato al terzo posto al Premio Internazionale “Gre-en Coast Award”, rassegna che premia le politichegreen delle località costiere europee. Le finalità diquesto progetto, nato in Sicilia ma con caratteristichetali da poterlo esportare anche in altre regioni ita-liane, restano quelle legate allo sviluppo di tecno-logie per favorire il turismo sostenibile, la salvaguardiadell’habitat naturale e, appunto, il recupero dei re-sti di Posidonia oceanica e la trasformazione in bio-stuoie, per ricreare veri e fondali naturali ove que-sti sono assenti. Qualche mese fa, intervistato da Belpaese, il dot-tor Gian Pietro di Sansebastiano, ricercatore e do-cente di Botanica generale all’Università del Salento,dichiarò: “I residui delle foglie di Posidonia oceanicasono utili al mantenimento della salute delle nostrespiagge. Ad esempio, le proteggono dalle mareggiate.La rimozione fuori tempo della Posidonia può espor-re le spiagge all’erosione. Le alghe possono esse-re un ottimo fertilizzante. Per chi ha voglia di farlo,sono un ottimo compost: arricchisce il terreno di tan-tissimi sali minerali. Ma è importante che questa fi-bra venga utilizzata principalmente per svolgere lasua funzione naturale: proteggere lidi e fondali”.

Stefano Manca

Già nel 2013 il progetto“Ge.ri.n” ne prevedeva latrasformazione in biostuoie

Posidonia: da problema a risorsa

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Nuova fase della complessa vicenda riguar-dante la cala di Porto Miggiano. Sotto se-questro penale dallo scorso anno, la celebrebaia così tanto ambita da turisti e residentisembra destinata a rimanere chiusa ancora permolto tempo. Nei giorni scorsi è stata depo-sitata una consulenza commissionata dallaProcura della Repubblica di Lecce a due esper-ti tecnici del mondo accademico che stannoseguendo dall’inizio la vicenda legata a Por-to Miggiano: il professore Dino Borri, docentedi Architettura e Urbanistica presso il Poli-

tecnico di Bari, e il professore Giuseppe Ro-berto Tomasicchio della Facoltà di Ingegne-ria Civile dell’Università del Salento. Il fasci-colo è nelle mani dei sostituti procuratori ElsaValeria Mignone e Antonio Negro, che sem-brano intenzionati a convertire il sequestro daprobatorio a preventivo. La scelta dei due pm si basa sul contenuto del-la relazione presentata dai tecnici, dalla qua-le emergerebbe il persistere del pericolo per lapubblica incolumità. Con la richiesta del se-questro preventivo, Elsa Mignone e Antonio

Negro vogliono così evitare qualsiasi possibiledispersione o distruzione di elementi che po-trebbero rivelarsi utili a provare l’inefficaciadei lavori di consolidamento del costoneroccioso e di messa in sicurezza terminati nel2012, finanziati con un importo di 3milionidi euro provenienti dai fondi Cipe. Da veri-ficare ancora con certezza, poi, se i lavori direalizzazione delle strutture ricettive nei pres-si della discesa abbiano contribuito o meno al-l’indebolimento della falesia. Spetterà ora algip Vincenzo Brancato decidere se accoglie-re o meno la richiesta presentata dai due so-stituti procuratori.Con queste premesse, i tempi per un eventualedissequestro dell’area si allungano sempre dipiù e, quindi, per questa estate turisti e resi-denti dovranno rinunciare alla bellissimaspiaggetta di Santa Cesarea Terme. D’altronde,già da più di una settimana il divieto di accessoalla baia, vigente dal marzo dello scorso anno,è stato rafforzato con transenne, cancelli, bloc-chi di cemento e un alta rete metallica. È dun-que impossibile adesso raggiungere l’area, adifferenza di quanto accaduto fino alle scor-se settimane, quando i bagnanti riuscivano inqualche modo ad aggirare gli ostacoli (tran-senne, cancelli e blocchi di cemento) posti sul-l’accesso della scala che porta alla baia.La rimozione dei sigilli è quindi una pro-spettiva ancora lontana, con buona pace delcomitato “Custodi della Baia di Porto Mig-giano”, i cui esponenti chiedono da circa unanno il dissequestro dell’area e che proprio nelgiorno del deposito della relazione dei tecni-

ci sono ritornati a protestare nei pressi dellastessa baia; una manifestazione pacifica conla quale, anche attraverso slogan e striscioni,è stata chiesta la restituzione della spiaggettadi Porto Miggiano ai cittadini di Santa Cesa-rea Terme.L’estate non è ancora terminata, ma PortoMiggiano sa che per il proseguo della stagio-ne non potrà accogliere bagnanti e turisti, dasempre innamorati della baia.

Alessandro Chizzini

primo piano

Dopo i nuovi rilievi compiuti dai tecnici, i pm Elsa Mignone e Antonio Negro hanno chiesto al Gip di convertireil sequestro della baia da probatorio a preventivo: persisterebbe il pericolo per la pubblica incolumità

Porto Miggiano, la Procura chiede il sequestro preventivo Da quasi diciassette mesi la cala di Porto Miggiano

è chiusa all’accesso e alla balneazione, posta sot-tosequestro per ordine della Procura della Re-pubblica di Lecce. Da allora, l’Amministrazione co-munale insediatasi lo scorso anno ha tentato piùvolte di convincere le autorità preposte alla rimo-zione dei sigilli. Dopo i rigetti dei pm Mignone e Ne-gro e il successivo ad opera del gip Brancato, ne-gli scorsi mesi è stata la Corte di Cassazione a nonaccogliere la richiesta di dissequestro parziale del-l’area presentata dal comune costiero salentino;in quest’ultima occasione, l’amministrazione co-munale tentava di porre un rimedio in vista dellastagione estiva, ma l’organo giudiziario di Palaz-zo di Giustizia di Roma ha dato ancora una voltatorto alle sue istanze.Le più recenti vicende intorno a Porto Miggiano sonopartite il 20 marzo 2013 quando il Corpo Forestaledello Stato, su richiesta della Procura, ha posto isigilli che hanno decretato il sequestro penale del-l’area e che hanno interessato non solo la falesia,ma anche la zona interessata dai lavori di edifi-cazione, i quali erano già stati alla base di pole-miche e battaglie legali negli anni passati. Le indagini messe in atto in seguito al sequestrohanno portato all’iscrizione nel registro di tre per-sone: il direttore dell’Ufficio tecnico del Comunedi Santa Cesarea Terme, Salvatore Bleve, il diret-tore dei lavori, Daniele Serio, e la titolare dell’aziendache ha svolto i lavori di consolidamento e messain sicurezza, Maria Grazia Doriana. (A.C.)

Un anno e mezzo di “passione”

10 09 agosto 2014

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11 09 agosto 2014

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In tempo d’estate tutto diventa più free e di-vertente e quindi se dicessimo Bat qualcunopenserebbe ai film di Batman, all’ultimo gio-co o ballo della stagione. I fatti non stannocosì, e seppure difficile a dirsi e ad ascoltar-lo, i problemi lavorativi di alcuni non van-no in vacanza. La Bat, ricordiamolo, era un’azienda multi-nazionale che, nonostante avesse 20 milio-ni di euro di attivo, ha deciso di spostare lasua attività nei paesi dell’Est. Questo ab-bandono, questa delocalizzazione dell’aziendaha prodotto per i suoi dipendenti locali il pro-blema del lavoro. In effetti la storia non ènuova perché sono anni che si discute a tut-ti i livelli per una “riconversione della Bat”e dei suoi lavoratori ovvero di quella serie ditrasformazioni che possano salvaguardarel’occupazione degli ex-dipendenti. “La riconversione è fallita, ma adesso dob-

biamo cercare di capire quale sarà il nostrofuturo”: queste le parole, dopo l’incontro inPrefettura a Lecce lo scorso 4 agosto, dei la-voratori per i quali è necessario un incontroal Ministero per la riconversione della Bat,ma prima bisogna fare il punto della situa-zione con istituzioni locali e la sottosegreta-ria al Lavoro Teresa Bellanova. A giudicare dalle parole del sindacalista Um-berto Borlizzi il tentativo di salvare il lavo-ro sarebbe stato solo una sorta di inganno chea nulla ha portato ancora oggi. I lavoratorichiedono dunque di rigettare la firma del-l’accordo romano del settembre 2013. “Inquell’accordo è stato scritto che la Iacobuc-ci Mk stava rispettando gli accordi -spiega-no- quando invece ha messo i lavoratori incassa integrazione”. I 170 lavoratori della Batsono stati assorbiti dalla Iacobucci, con for-mazione pagata dalla prima azienda, senza

però che partisse una vera e propria attivi-tà. “Noi vogliamo lavorare -spiegano i di-pendenti-. Abbiamo chiesto all’azienda un an-ticipo della cassa straordinaria, per nonaspettare fino a dicembre senza soldi, e nelfrattempo il personale avrebbe dovuto fareuna rotazione obbligatoria per rimanerenel giro produttivo”. La Iacobucci si occupa di componentistica peraerei, carrelli porta vivande, contenitori perimmondizia, compattatori. 400 persone del-la ex Bat sono finite nel precariato, divise intre aziende (le altre due sono la Hds -che nonè mai partita-, Ipkorus, che avrebbe dovutofare profilati di alluminio, manon è mai partita in tre anni).Intanto a piccoli passi anchela politica locale si muove,nei giorni scorsi SalvatoreCapone, parlamentare Pd,ha chiamato in causa il go-verno depositando un’inter-rogazione al Ministro delloSviluppo Economico e alMinistro del Lavoro “perchépossano emergere con chia-rezza le responsabilità dellamancata attuazione dell’ac-cordo firmato il 22 febbraiodel 2010 presso il Mise”.

Fabio Antonio Grasso

lecce12 09 agosto 2014

Che Lecce sia città d’arte lo sanno anche i murianzi meglio sarebbe dire che tutti noi do-vremmo saperlo proprio a partire dai muri. Chedi questi edifici sacri molti siano o siano sta-ti inaccessibili più o meno parzialmente è fat-to constatabile da tutti, soprattutto se turisti.A ben vedere, il capoluogo salentino è di fat-to una sorta di museo all’aperto, rappresen-tabile come una rete di luoghi di eccellenzaartistica (le chiese) collegate da strade resealtrettanto originali dalle facciate dei palazzi. A differenza degli anni scorsi quest’annosembra che la situazione sia molto più rosea:sei chiese (Duomo, Basilica di Santa Croce,

Sant’Irene, San Matteo, Santa Chiara e la Ba-silica del Rosario) sono, infatti, fruibili tutti i gior-ni fino al 31 agosto prossimo dalle 9 alle 13e dalle 15 alle 20. I monumenti elencati sonofra i più interessanti per la storia artistica del-la città e della Chiesa leccese. La più celebrefra tutte è forse quella di Santa Croce la cuicostruzione è iniziata sul finire della prima metàdel XVI° sec. su progetto del noto architettoe scultore leccese Gabriele Riccardo. La fac-ciata dell’edificio subì un profondo rinnova-mento nel 1646 per mano dello scultore lec-cese Giulio Cesare Penna. Da segnalare i treportali di accesso, opera documentata di Fran-cesco Antonio Zimbalo (nonno paterno del piùcelebre Giuseppe) che all’interno realizzòanche il monumentale altare dedicato a sanFrancesco di Paola. Altra chiesa è quella teatina di santa Irene, an-tica patrona della città. Notevoli i suoi altaritutti barocchi fra i quali spicca nel transettosinistro quello della santa titolare della chie-sa. Il duomo leccese attuale è quello comin-ciatosi a costruire nel 1658 su progetto e di-

rezione dei lavori dell’architetto e scultore Giu-seppe Zimbalo. La chiesa del Rosario, monumentale per di-mensione e qualità della luce, sorge in pros-simità di porta Rudiae; essa si cominciò a co-struire alla fine del ‘600; progettista ne fu Giu-seppe Zimbalo. Le chiese di santa Chiara e sanMatteo, poco distanti l’una dall’altra, sono piùpiccole per dimensioni delle altre dette ma en-trambe sono caratterizzate da forme e mate-riali di una eleganza rara a Lecce.

Fabio Antonio Grasso

Chiesa aperte per ferie A differenza dello scorso anno,fino al 31 agosto sarà possibilevisitare i principali luoghi diculto della città dalle 9 alle 13 edalle 15 alle 20

La riconversione si è rivelata un flop e dopo l’incontro in Prefettura delloscorso 4 agosto i lavoratori sono sempre più preoccupati per il loro futuro

La lunga estate calda dei laboratori ex Bat

Sontuosa sede seicentesca del-la Provincia e della Prefettura diLecce, contiguo alla suggestivaBasilica di Santa Croce, Palaz-zo dei Celestini verrà presto li-berato dalle numerose autoche giornalmente ne affollano ilcortile interno. Le aperture delpalazzo permettono l’accessosia al centro storico sia alla Vil-la comunale: le auto posteggiatenon solo sciupano l’armoniadel luogo ma possono costitui-re un impedimento per turisti, ci-clisti, genitori con passeggini chetransitano quotidianamente. In Prefettura si sono riuniti il pre-fetto Giuliana Perrotta, il presi-dente della Provincia AntonioGabellone, il soprintendente aiBeni Culturali Francesco Cane-strini e il vicesindaco di LecceCarmen Tessitore proprio per tro-vare una soluzione comune in vi-

sta dei lavori per il recupero delmonumento. La decisione diinibire le auto si adotterà im-mediatamente. Tuttavia la sostanon sarà totalmente interdettapoiché potranno comunque ac-cedere massimo 12 auto ripar-tite tra Prefettura e Provincia eduna per il parroco di SantaCroce, disposte presso i porticilaterali, lasciando libere quindile facciate. Carmen Tessitore ha consideratola necessità di riservare postiparcheggio nelle vicinanze del-la Prefettura per esigenze di pub-blica sicurezza, secondo quan-to previsto dal codice dellastrada. Si deve riconoscerecome questa iniziativa testimo-ni sensibilità e rispetto verso iluoghi della cultura da parte del-le istituzioni locali.

Gian Piero Personè

Le istituzioni concordano: via le autodal cortile di Palazzo dei Celestini

A partire da lunedì 18 agosto, dalle 7 alle 20,non sarà più possibile entrare con la macchina,senza una valida autorizzazione. La riorganizzazione del traffico, voluta dai verti-ci della Asl, riguarda sia la circolazione delle autoall’interno della Cittadella della Salute, sia il con-trollo degli accessi nell’intero perimetro di “Vil-la Libertini”. In particolare l'accesso in macchina avverrà esclu-sivamente da via Miglietta, sia per raggiungerele strutture del Poliambulatorio e del Distretto So-cio Sanitario di Lecce (Cittadella della Salute -Piazzetta Bottazzi), sia per recarsi negli uffici del-la Direzione Generale (cancello da via Migliet-ta). L’accesso attuale, da piazza Bottazzi è destina-to esclusivamente alle ambulanze della posta-zione 118, alle auto che trasportano anziani, don-ne in stato di gravidanza e persone con evidentidifficoltà motorie, munite di "contrassegno perdisabili"- che devono recarsi al Servizio diGuardia Medica.

Giro di vite per il parcheggio-caos all’interno dell’ex “Vito Fazzi

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13 09 agosto 2014

Grazie alla maestria delle ec-cellenze didattiche presenti sulterritorio salentino, le qualiimprimono una formazioneed educazione artistica di li-

vello nazionale ed interna-zionale, una studentessa del-l’Accademia di Belle Arti diLecce è stata accompagnataalla premiazione di un am-

bito concorso nazionale qua-le è quello del “Ventaglio delPresidente”, manifestazioneche si ripete, con alcune pau-se e varianti, dal 1893 quan-do per la prima volta venneconsegnato il ventaglio al-l’allora presidente della Ca-mera Giuseppe Zanardelli. Si tratta di un tradizionaleomaggio dell’AssociazioneStampa Parlamentare (Asp) esi svolge annualmente primadella chiusura estiva dei lavoriistituzionali. Quest’anno lastudentessa Maristella Cap-pelli ha consegnato il 22 lu-glio scorso nelle mani del Pre-sidente Giorgio Napolitano lasua opera, frutto di una ri-cerca, seguita con doviziadalla professoressa Donatel-la Stamer, docente di graficad’arte presso l’Accademia diBelle Arti di Lecce ed artistala cui fama supera i confininazionali grazie alle sue per-sonali. L’opera, impressa sucarta di riso fuso con cotonerealizzata attraverso la tecnicacalcografica, rievoca, comeafferma la prof.ssa Stamer,“la gestualità delle formeleggere della cultura artistica

orientale, ha sapientementetracciato una mappa per rag-giungere le terre remote del-la tradizione, ove i luoghi e lelocalità, vengono evocati daisegni calcografici attraversouna ricerca nella tradizionedei ventagli orientali. Quel-l’oriente che il Salento ha nel-l’anima ad ogni alba e queiventagli che la nostra tradi-zione vede in mano alle no-stre nonne da sempre”. Bisogna tuttavia sottolinearecome la professoressa Stamersia nota alla manifestazione,infatti, l’entusiasmo della do-cente si rinnova annualmen-te e sempre con una grintamaggiore tant’è che già nel2012, allora docente ad Ur-bino, ha condotto una gio-vane studentessa alla vittoriadel premio nazionale del“Ventaglio del Presidente del-la Camera”. Oggi, La pro-fessoressa Stamer riferisceche “l’aver contribuito allavittoria del Premio naziona-le del ‘Ventaglio del Presi-dente’ 2014 ha significato perla sottoscritta un alto rico-noscimento al lavoro svolto,un impegno notevole prima

progettuale e poi tecnico sot-tolineato dalla giuria inter-nazionale che ha vagliato i la-vori di venti Accademie. Uncompito assai arduo che miporta a sottolineare che con-durre a ragione i pensieridegli studenti e tradurli conil giusto apporto tecnico, è uncompito molto complessomirando al più alto risultatoe perché tutto ciò avvenga oc-corre uno stretto connubiodocente-allievo”. Di certo la studentessa Cap-pelli con le sue espressioni havoluto rimarcare la figuradell’artista maledetto allaPollock maniera, che non hanulla da dire per descrivere lasua opera neanche se è il Pre-sidente della Repubblica aporle la domanda; un po’come Matisse rispondendoalla stessa domanda disseche “non c’è niente da dire,i miei quadri parlano dasoli”, con qualche piccoladifferenza: che per arrivare adessere Matisse forse ci sarà dapercorrere ancora un po’ distrada. Tutti noi facciamo inostri migliori auguri perchéil percorso di questa giovane

studentessa possa essere sem-pre colmo di riconoscimenti.Per intanto, se la Cappelli havinto questo premio, ha vin-to l’entourage che l’ha cir-condata ed accompagnatain questo percorso, primaformativo grazie a docentiche hanno consumato la loroesistenza dedicandosi allostudio dell’arte e delle tecni-che per poterle conoscere almeglio prima di formare ipropri allievi quale è la do-cente di riferimento profes-soressa Donatella Stamer eanche l’Accademia di BelleArti di Lecce diretta dal pro-fessor Claudio Delli Santiper la piena adesione al pro-getto, ben rappresentata aRoma dal Presidente del C.A.dottor Antonio Livio Taran-tini, dal Vice Direttore pro-fessor Nunzio Fiore e dallastessa docente.L’appuntamento è per laprossima edizione del con-corso nel 2015 con l’augurioche la professoressa Stameraccompagni qualche altrosuo studente al ritiro del pre-mio.

(P. Ars.)

È partita lunedì scorso la fase sperimentale del nuovo photoredinstallato tra viale Grassi e via Lequile. Ma niente paura: al mo-mento sarà attivo solo in via sperimentale e dunque non saràcomminata alcuna sanzione agli automobilisti. Installato all’incrocio semaforico tra viale Grassi e via Lequile,il nuovo sistema verrà sperimentato fino alla fine del mese di

agosto, nel corso del quale non verranno elevate contravvenzioni.Sarà il Comando della Polizia Municipale di Lecce a comunicarequando entrerà a regime, ovvero a partire da quale giorno se-gnalerà formalmente gli automobilisti trasgressori. Fino a quelmomento gli automobilisti che percorrono abitualmente quel-le strade potranno prendere confidenza con il nuovo impianto.

NUOVO PHOTORED TRA VIALE GRASSI E VIA LEQUILE (MA SENZA MULTE)

L’Accademia di Belle Arti di Lecce ha trionfato all’edizione 2014 della ‘Cerimonia del Ventaglio del Presidente della Repubblica’ al Quirinale

Un Ventaglio d’eccellenza salentina

Donatella Stamer e Maristella Cappelli

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maglie15 09 agosto 2014

Dopo il no all’EcoBio e il ritiro del progettoda parte dell’azienda, arriva dall’Ammini-strazione comunale il “no” all’impianto dicompostaggio promosso dal Comune diMelpignano e destinato ad essere realizza-to in un’area vicina all’abitato della citta diMaglie. A rendere nota la notizia nell’ulti-mo Consiglio comunale è il sindaco di Ma-glie Antonio Fitto (nella foto), che dopo

aver appreso le informa-zioni nella riunione del-l’Ato del 14/7, le ha resepubbliche chiedendo, conun ordine del giorno, diesprimere un parere con-trario all’idea di realizza-re l’impianto di compo-staggio in una zona vicinaad attività industriali, diristorazione, del settore

agro-alimentare e, in prossimità dell’im-pianto pubblico di depurazione delle acquegestito dall’Aqp. Il sindaco ha ribadito la necessità di re-spingere l’insediamento di tale impianto inun’area già sottoposta ai cattivi odori pro-venienti dall’impianto di depurazione “È su-perfluo sottolineare -ha dichiarato Fitto- cheil sito individuato è vicinissimo a numero-se abitazioni di cittadini magliesi, nonchéad aziende del settore agroalimentare e del-la ristorazione e, ovviamente, pericolosa-mente vicino al centro urbano di Maglie.Tra l’altro il sito scelto da Melpignano sitrova nella zona ovest di Maglie dove è pre-sente un impianto pubblico consortile, lapiattaforma di depurazione delle acque re-flue, che crea già di per sé numerosi disa-gi, emanando continui miasmi. Tali ma-leodoranze sono imputabili ad una gestio-

ne pubblica, scriteriata di questa piatta-forma: Aqp e Regione Puglia, sono gli entiresponsabili della gestione dell’impianto ehanno puntualmente disatteso gli interventipromessi nei tavoli di concertazione. Allaluce di ciò appare evidente che un altro im-pianto pubblico di compostaggio, da situarsiin quella stessa zona, creerebbe una situa-zione di invivibilità a danno di cittadini giàcostretti a sopportare le negative scaturiginidall’impianto esistente”. Intanto in questi giorni il sindaco di Mel-pignano, Ivan Stomeo, ha ritirato la can-didatura del proprio Comune per ospitarel’impianto sul proprio territorio. La noti-zia giunge attraverso una nota che lo stes-so sindaco ha pubblicato sul suo profilo Fa-cebook in risposta alle polemiche che lo ave-vano investito in questi ultimi tempi.

Nicola Santoro

Dopo Eco Bio, Fitto dice “no”all’impianto di compostaggio

Appuntamento il 15 agosto con la festa dell’As-sunzione di Maria in cielo, dogma di fede definitodal Papa Pio XII il 1° novembre 1950. I festeggia-menti religiosi prevedono la Messa solenne pressola chiesa della Madonna della Scala (alle 8.30), laSanta Messa sul sagrato (alle 19) e la processio-ne (alle 19.30) con l’esibizione della banda “Cittàdi Scorrano”. Allieteranno la serata il trio del Salento

con la partecipazione straordinaria dei Parsifal, co-ver band dei Pooh. Durante la serata saranno aper-ti gli stand gastronomici. Don Salvatore Toma e il comitato per i festeggiamentiin onore della Madonna Assunta ringraziano il Sin-daco, la Giunta comunale, le Forze dell’ordine e lacittadinanza tutta che hanno contribuito a realizzarela festa per il 22esimo anno.

A Ferragosto la città celebra la Solennità dell’Assunta

Nonostante il sindaco di Melpignanoabbia da poco ritirato la candidaturadel proprio comune ad ospitare lastruttura, nell’ultimo Consigliocomunale la maggioranza si era giàopposta al progetto

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16 09 agosto 2014

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17 09 agosto 2014

TRICASE Piazza Cappuccini

GAGLIANO DEL CAPO via Crispi, 3

S. MARIA DI LEUCA via Tommaso Fuortes, 1

Collezioni cerimonia

SALDISALDI

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18 09 agosto 2014

tricase

Tricase, il folclore e la biodiversità.Quest’anno la coreografica e im-perdibile festa in onore di San Vitosi arricchisce di un nuovo e qualifi-cante spazio: la Mostra Pomologi-ca, che il 9 agosto, a partire dalle 19,in piazza Dell’Abate (storicamentedenominata “della verdura”) ri-proporrà i frutti antichi e della tra-dizione. Una mostra arricchita da se-minari, golosità e un concorso sul-le varietà antiche di frutti ed orticole

locali sarà l’occasione per confron-tarsi sul tema dell’agricoltura alla ri-scoperta dei prodotti autoctoni e pe-culiari del territorio. Autorevoli studiosi daranno il lorocontributo: così Rita Accoglidel Di-partimento Scienze e TecnologieBiologiche e Ambientali dell’Uni-versità del Salento presenterà il pro-getto “Biodiverso” che punta larecupero delle varietà locali di orti-cole; mentre Francesco Minonnedel

Parco Otranto-Leuca illustrerà ilprogetto Re.Ge.Fru.P. (Recuperodel germoplasma Frutticolo Puglie-se) per il recupero delle antiche va-rietà fruttifere. I seminari informa-li soddisferanno le curiosità di mol-ti sia dal punto di vista scientifico chesotto il profilo di alcune curiosità le-gate alle nostre tradizioni. Durante la giornata del 9, spazio an-che ai più piccini, grazie alla Coo-perativa Terrarossa che organizza

una simpatica e divertente caccia altesoro e giochi di educazione ali-mentare per approcciare a temifondamentali per lo sviluppo sanodell’uomo e dell’ecosistema. A se-guire soddisferà il palato una de-gustazione con il gelato artigianalea base di fichi preparato dalla gela-teria G&Co. Infine l’AssociazioneLinfa Tumara presenta il concorsoa premi “Nell’orto del nonno”,alla sua quinta edizione. In questospazio aziende agricole locali, con-tadini e produttori amatoriali sfile-ranno con il cesto più ricco di varietà

locali, gustose e rare, presentate se-condo criteri che tengano contoanche dell’artigianato tipico locale(per informazioni e adesioni al con-corso contattare il numero328.9580634). L’iniziativa, che godedel patrocinio del Comune di Tri-case, nasce con il sostegno econo-mico dei progetti Re.Ge.Fru.P eBiodiverso e grazie agli sforzi orga-nizzativi del Parco Naturale Regio-nale Otranto-Santa Maria di Leuca,della Coop. sociale Terrarossa, e del-l’associazione Linfa Tumara.

M. Maddalena Bitonti

Il 9 agosto, in occasione della festa di San Vito in programma una mostra concorso, golosedegustazioni e convegni per riscoprire i frutti antichi della tradizione contadina locale

diso

L’Associazione Nazionale Cara-binieri Sezione “Caduti di Nassi-riya” di Diso in collaborazione conil comune di Diso (LE) e l’Acca-demia delle Belle Arti di Leccepresenta l’11esima concorso dipittura estemporanea “In… ArteDiso”. Quest’anno tema dellamanifestazione, in programmadal 23 al 26 agosto, è il bicen-tenario della fondazione dell’Ar-ma dei Carabinieri e i partecipantial concorso potranno esibirsi

nella maniera più ampia per ri-cordare la storia dei Carabinierid’Italia. La manifestazione ha lo scopo dirichiamare pittori della provinciadi Lecce e di tutto il territorio na-zionale per collaborare nella ma-niera più significativa il temaproposto. Gli artisti saranno di-slocati tutti nel centro abitato diDiso. Gli stessi saranno affiancatidai ragazzi delle scuole elemen-tari e medie di Diso, Spongano e

Andrano. Gli studenti interessati dovrannoiscriversi al concorso entro ilgiorno 16 agosto prossimo. Gli artisti primi tre classificati, scel-ti da una giuria di docenti di di-scipline artistiche, riceverannopremi rispettivamente per 300,200 e 100 euro, mentre al primoclassificato degli studenti andràuna targa dall’associazione. Per informazioni: 320.9669681,[email protected].

I frutti della tradizione protagonistidella “Mostra pomologica”

“In… Arte Diso” celebra il bicentenario dell’Arma dei Carabinieri

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Dopo l’emergenza, arrivauna ventata di ottimismo efiducia. Il Comune di Pog-giardo ha ottenuto un fi-nanziamento di 2 milioni e100mila euro per interven-ti di riduzione delle emis-sioni odorigene dell’im-pianto di biostabilizzazionedi Poggiardo, con conse-guente attenuazione dei di-sturbi olfattivi registrati ne-gli ultimi anni. Il tutto è sta-to ufficializzato con l’ap-provazione unanime di unadelibera dell’assemblea del-le Ato provinciali tenutasi loscorso 28 luglio. Come spiega l’assessore co-munale all’Ambiente, Ales-sandro De Santis (nellafoto), tutto è partito quan-do la RegionePuglia avevapresentato l’ideadi realizzare treimpianti di com-postaggio nellecittà sedi di im-pianto di biosta-bilizzazione del-le tre ex Ato diLecce, cioèUgento, Caval-

lino e, appunto, Poggiardo:“Per questo scopo la Re-gione aveva stanziato unasomma totale di circa13mila euro. Dei tre Co-muni, però, solo Cavallinoha accettato di ospitare l’im-pianto di compostaggio.L’Amministrazione comu-nale di Poggiardo ha infat-ti sempre segnalato le criti-cità del nostro biostabiliz-zatore, soprattutto quelledi natura olfattiva e in par-ticolar modo quando ve-nimmo convocati a Bari perdiscutere dell’Aia nel mag-gio 2013. Eliminare l’emis-sione di miasmi necessitaperò di ingenti somme di de-naro e così chiedemmo conforza che, se l’impianto di

biostabilizzazio-ne non potessevenire chiuso,come invece erastato deliberatoall’unanimitàdal Consigliocomunale, al-meno potesse es-sere miglioratonel suo funzio-namento”.

Si arriva così all’assembleadelle Ato del 28 luglio: “Inquesto incontro, quindi, èstato approvato all’unani-mità che di quei oltre 4mi-lioni di euro stanziati per larealizzazione dell’impiantodi compostaggio a Poggiar-do, 2 milioni e 100milaeuro sarebbero stati desti-nati al miglioramento delbiostabilizzatore; la som-ma rimanente servirà inve-ce alla realizzazione del-l’impianto di compostag-gio per l’ex Ato Lecce 2, main una sede diversa, indivi-duata in Galatina o Melpi-

gnano”.Ottenuto questo risultato,De Santis ha poi ricordatoche tali somme dovranno es-sere rendicontate all’UnioneEuropea entro il 30 giugno2015: “Entro questa data -conclude l’assessore- i lavoridovranno essere conclusi epertanto ci impegneremoda subito nella progettazio-ne e realizzazione di questeopere. Quello che ci augu-riamo è che la prossimaestate possa essere migliorerispetto a quella che stiamovivendo quest’anno”.

Alessandro Chizzini

poggiardo

Narrare la Grecìa Salentina attra-verso gli sguardi di quattro fotografiitaliani. “Da qui non si vede il mare– Il paesaggio della Grecìa Salen-tina” è un’esposizione fotograficadi 11 luoghi speciali di un entro-terra poco conosciuto o dimenti-cato, nel quale convivono testi-monianze della cultura materiale,immateriale e fatti architettonici con-temporanei. La mostra, promossadal progetto In-Culture e curata daElisa Monsellato e Giuseppe Ar-nesano, in collaborazione con34°Fuso aps, si svolgerà fino al 23agosto (rari di apertura al pubbli-co: 18-23) all’interno del Castel-lo De Gualtieriis di Castrignano DeiGreci.Partendo dai luoghi studiati da In-Culture (vincitore del bando “SmartCities and Communities and So-cial  Innovation”, finanziato dal Miur),la mostra vuole offrire uno stru-mento di lettura inedito, un attrez-zo culturale utile ad avviare i visi-tatori verso un processo di cono-scenza e riflessione. Il fruitore saràtacitamente indotto ad abbando-nare i propri schemi conoscitivi infavore di una percezione della re-altà colta nella sua vera essenza,contraddittoria e cangiante. Alla visione romantica e sognante

del fotografo salentino Marco Riz-zo “Skacco”, si contrapporranno glisguardi oggettivi e distaccati del fio-rentino Paolo Colaiocco, chiama-to a documentare la realtà senzafiltro né velleità compositive. Tra que-sti si inseriscono, come in conti-nuum immaginario, i progetti foto-grafici di Enrico Floriddiae Silvia Ce-sari -già autori per In-Culture del por-tfolio “Eravamo in Salento e non ab-biamo visto il mare”- in cui la pre-senza della macchina fotografica,importuna, imprevista, a volte irri-spettosa, impacciata e improbabilerivela al suo passaggio paradossidi questa terra visibili solo a occhiche vengono da lontano. Per l’intero periodo espositivo saràpossibile partecipare a workshop(e incontri) sulla fotografia, visite gui-date nei principali centri della Gre-cìa Salentina, aperitivi tematici eperformance artistiche. I visitatori potranno condividere suisocial media la propria visione suipaesaggi della Grecìa con l’hashtag#daquinonsivedeilmare. Tutti i ma-teriali saranno raccolti in manieradigitale e i più rappresentativi en-treranno a far parte di un’apposi-ta sezione della mostra. Per informazioni: 328.0925657,www.daquinonsivedeilmare.it.

La delibera unanime dell’ultima assemblea delle exAto di Lecce potrebbe risolvere definitivamente ildisagio olfattivo sofferto dalla comunità poggiardese

castrignano dei greci

Alla scoperta del paesaggiodella Grecìa Salentina

Biostabilizzatore, in arrivo 2 milioni di euro contro i miasmi

19 09 agosto 2014

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20 09 agosto 2014

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21 09 agosto 2014

La quercia vallonea di Galatina ri-schia di scomparire a seguito dellacostruzione di una nuova arteria stra-dale di competenza di Provincia eComune? Arriva così la denuncia daparte del comitato locale “Custodidella Quercia”, nato proprio allo sco-po di difendere lo storico “patriar-ca” verde della città. “La Querciavallonea di san Sebastiano -si leggein una nota-, specie inserita nella li-sta rossa a rischio estinzione e a mas-sima attenzione e tutela, sta per es-sere condannata o a rondò o amorte certa!”. La denuncia nasce infatti dopo chelo scorso 30 luglio alcuni tecnici sisono recati ai piedi del maestoso mo-numento arboreo per valutare l’ipo-tesi abbattimento o, in alternativa,quella di costruire un rondò. Ma ilrischio abbattimento della quercia diGalatina non è certo una faccenda re-cente. Già nell’ottobre 2012 cittadinie associazioni lanciarono l’allarme.La quercia, che si erge maestosa allaperiferia della città (precisamente,lungo la circonvallazione ovest delpaese) ostacolerebbe la costruzionedi una nuova arteria stradale. Da circa due anni quindi la richiesta

dei “Custodi della Quercia” è sem-pre la stessa, e col tempo il rischio èsempre più imminente: far rivedereil tracciato fino a prevederne anchel’annullamento. L’argomento è sta-to affrontato anche nel maggio2013 nel corso di un’interrogazioneparlamentare rivolta ai Ministri del-l’Ambiente, delle Politiche Agricolee delle Attività Culturali, firmata daisenatori leccesi del Movimento Cin-que Stelle Buccarella, Donno e Lez-zi. Anzi, al posto di strade e cemen-to, la proposta del co-mitato è di costruireproprio un parco verdeai piedi del vecchioamato albero. Va ricordato che laquercia vallonea è unaspecie presente nel Me-diterraneo orientale,nei Balcani, nelle Isolegreche e in Asia mino-re. In Italia cresce spon-tanea in Puglia ed inparticolare in provinciadi Lecce. Oltre al-l’esemplare galatinese,nel Salento la querciavallonea ha messo ra-

dici anche a Tricase (nota come“Quercia dei cento cavalieri”), dovesi trova un esemplare, di circa no-vecento anni, di ragguardevoli di-mensioni; a Cocumola vi è invece unesemplare nel giardino del PalazzoBaronale; a Corigliano d’Otranto sipuò ammirare una quercia valloneadalla chioma di venti metri ed un’al-tezza di circa quindici metri. Altriesemplari si trovano a Taurisano e traGallipoli e Alezio.

Stefano Manca

galatina

Protestano cittadini e associazioni in difesa del maestoso albero alla periferia della città, che potrebbe essere abbattuto per far posto alla costruzione di una nuova strada

casarano

Da agosto ad ottobre la Polizia Municipale po-trà contare su tre agenti in più. La Giunta co-munale casaranese ha infatti deliberato l’as-sunzione a tempo determinato di tre nuove uni-tà, nominate a seguito di selezione pubblica. “Leassunzioni dei nuovi agenti di polizia municipale,operative dal primo agosto -ha dichiarato il vi-cesindaco e assessore alla Polizia municipale,Adamo Fracasso-, sono la conclusione di un per-corso che l’Amministrazione ha voluto e pro-grammato da tempo. Infatti, l’atto di indirizzo del-

la Giunta comunale è del 23 dicembre scorso.A seguito dei pensionamenti degli ultimi anni,il Corpo di Polizia Municipale si è ridotto a 13unità, compreso il comandante, che sono giàinsufficienti per garantire i servizi minimi. Durantela stagione estiva, le numerose manifestazioniserali che vanno a coincidere col periodo del-le ferie determinano la quasi impossibilità di pro-grammare i normali servizi”. Soddisfazione dunque da Palazzo dei Dome-nicani. “Esprimo la mia personale soddisfazio-

ne e quella dell’Amministrazione comunale -con-clude Fracasso- per essere riusciti a raggiungerel’obiettivo di assumere nuovi agenti in tempi uti-li oltre a quello di poter dare una possibilità dilavoro, sia pure a tempo determinato, a giova-ni altamente qualificati”. (S.M.)

In arrivo per l’estate tre nuovi vigili urbani

Il calvario della quercia di San Sebastiano

Foto di Antonio Baldari

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22 09 agosto 2014

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23 09 agosto 2014

arte

Il 13 dicembre 2009 è stato propriolui, il maestro Giuseppe Afrune (adestra nella foto, insieme a GiovanniPaolo II), nato proprio a Poggiardonel 1954, ad inaugurare con lamostra “Il tuo volto, Signore, io cer-co” il Palazzo della Cultura, lostorico edificio che una volta ospi-tava il Municipio di Poggiardo e cheadesso è diventato un contenitoreculturale a disposizione della co-munità. E a partire dal 9 agosto que-sto stesso contenitore ospiterà la suanuova mostra dal titolo “I celebri ri-tratti di Papa Wojtyla”, in cui saràpossibile ammirare una collezionesuggestiva composta da 27 ritrattidel Pontefice scomparso nel 2005 eproclamato Santo il 27 aprile di que-st’anno. I quadri, di dimensioni comprese tra60x80 e 70x100 cm., soso stati rea-lizzati a partire dal 2002 con tecni-ca ad affresco su multistrato mari-no, utilizzando un impasto com-posto con polvere di carparo, uova,aceto, zucchero, fiele di bue, resinenaturali molto rare, pigmenti puriche esaltano ed intensificano l’effettodel colore. Di fatto rappresentanouna raccolta unica nel suo genere,

paragonabile solo all’esposizionepermanente composta da 19 ri-tratti di Giovanni Paolo II, (anch’essirealizzati dal maestro Afrune) con-servata nel Duomo di San Rufino adAssisi e visitata ogni anno da sei mi-lioni di fedeli. Da sabato 9 agosto, data del-l’inaugurazione alla quale, oltrealle autorità civili e religiose diPoggiardo, prenderanno parte an-che i vescovi S. E. Monsignor Do-nato Negro (Diocesi di Otranto) eS. E. Monsignor Fernando Filogra-na (Diocesi di Nardò-Gallipoli) efino al 20 settembre (con orario17/21 tutti i giorni e 9/12.30 dal lu-nedì al venerdì), sarà dunque pos-sibile visitare questa esposizioneche ripercorre, in un arco di tempodi 12 anni, il percorso spirituale e ar-tistico insieme di Giuseppe Afrune,che proprio a Giovanni Paolo II ègrato per averlo ispirato ad intra-prendere questo percorso che ha fat-to di lui non solo una persona mi-gliore, ma anche un artista in gra-do come pochi di interpretare cosìbene i soggetti religiosi. Il maestro Afrune ha sempre credutonella pittura come strumento di vi-

sione, testimonianza e memoria, eun’intensa esperienza religiosa muo-ve la sua ispirazione artistica che hasegnato le scelte di una figurativitànaturalistica nel segno di una con-tinuità iconografica della grande tra-dizione dell’Occidente cristiano. Enel corso degli anni il suo talento èsempre più stato riconosciuto daivertici della Chiesa Cattolica: oltrealla già citata collezione presso ilDuomo di San Rufino ad Assisi, oc-corre ricordare i ritratti eseguitiper Papa Benedetto XVI, PapaFrancesco, i cardinali Angelo So-dano, Camillo Ruini e Tarcisio Ber-tone, senza contare che presso laCasa di sollievo della Sofferenza nelMuseo permanente a San Giovan-ni Rotondo sono esposte 25 raffi-gurazioni di Padre Pio. Oltre alle in-numerevoli mostre in Italia e al-l’estero. E se nella mostra di quattro anni emezzo fa erano esposti insieme ri-tratti di Giovanni Paolo II, MadreTeresa di Calcutta, Padre Pio eGesù Cristo, questa volta il prota-gonista assoluto è proprio l’uomo dicui nel 2002, nel corso della primaudienza privata in Vaticano, il mae-

stro Afrune aveva già colto l’aura disantità, rappresentata attraversoun uso sapiente del chiaroscuronella raffigurazione della luce. Afru-ne si ricorda ancora bene quandoPapa Wojtyla, allora al principio delsuo decadimento fisico, lo mandò achiamare complimentandosi per ilritratto che gli aveva donato: “Inquel momento -ricorda Afrune-avevo già iniziato un percorso difede in seguito alla conoscenza conNatuzza Evolo, la mistica calabre-se scomparsa nel 2009, una perso-na di grande sensibilità che ha con-tribuito in maniera decisiva a cam-biare la mia vita. E l’incontro conGiovanni Paolo II ha fatto il resto:ancora mi ricordo quando mi chie-se perché avevo rappresentato laluce del pastorale in quella manie-ra, ossia come lui la sentiva ma nonne aveva fatto parola con nessuno.Da allora è iniziato questo bellissi-mo rapporto, durato fino all’ultimaudienza privata (tre mesi primadella sua scomparsa) in cui lo stes-so Wojtyla -ricorda con emozioneAfrune- davanti alla mia famiglia miguardava come se volesse comuni-carmi di mettere la mia arte al po-

sto della sofferenza: esattamentecome quando si prega di fronte adun’icona sacra e ci rivolge a lei perchiedere grazia. E, in fondo, i qua-dri sono le icone per eccellenza”. Fu dunque così che Giuseppe Afru-ne iniziò a realizzare ritratti di Gio-vanni Paolo II, ritratti che rappre-sentano periodi differenti della vitadel Pontefice, che appare talvolta se-reno, talvolta pensieroso o dub-bioso, talvolta in preghiera. “Que-sti quadri rappresentano la miacollezione privata e non sono asso-lutamente in vendita -sottolineaAfrune-. Sono esposti nella miacasa e ogni giorno io prego davan-ti a loro. La mia devozione nei suoiconfronti è infinita perché lui èstato il principale ispiratore della miaconversione. Sono dunque molto le-gato a questi quadri, quasi fosseromiei figli, e mi auguro anche -con-clude Afrune- che riescano a tra-smettere ai visitatori della mostra lestesse bellissime sensazioni che Ka-rol Wojtyla ha trasmesso a me, neimomenti in cui ho avuto modo diincontrarlo e di conoscerlo sempremeglio”.

Andrea Colella

Dal 9 agosto al 20 settembre presso il Palazzo della Cultura di Poggiardo saràpossibile ammirare una collezione unica di 27 ritratti di Papa Wojtyla realizzatidal pittore Giuseppe Afrune

Giovanni Paolo II, il ritratto della fede

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24 09 agosto 2014

Un appuntamento imperdibile per salentini e tu-risti, quello con la Festa della Municeddha di Can-nole che quest’anno, in occasione del 30esimoanniversario propone un giorno in più di festeg-giamenti. E proprio nella “Città delle lumache” (ti-tolo conferito al Comune di Cannole nel 1999) sicelebra la tipica lumaca salentina il cui nomescientifico è Helix (Cantareus) aperta, la cui par-ticolarità consiste nella produzione di una so-stanza bianca al momento del letargo, di formabombata una volta solidificata, che ricorda le cuf-fiette inamidate indossate un tempo dalle suore.Da qui il nome di “monachella” o “monachina”, indialetto cannolese “municeddha”. Secondo anti-che credenze popolari, essa ha anche un ottimo

ruolo nell’ambito medico: pare infatti che essaproduca una ghiandola particolare, l’albumina,che la rende utile nella cura di indigestioni. Daciò deriva per l’appunto il detto “più se ne man-giano, e meglio si digeriscono”.E proprio la “municeddha” stuzzicherà i palati diogni età e potrà essere gustata in tre prepara-zioni differenti: al sugo, alla “cannolese” (cioè sof-fritta) e arrostita. Saranno serviti inoltre in diversistand altri piatti tipici della tradizione localecome peperonata, pizza rustica, melanzane e pe-peroni a salsa, pittole, pezzetti di carne di cavalloal sugo e tanto altro, accompagnati da birra Dre-her (da anni sponsor ufficiale), vino e bibite in ser-vizi bar.

E ancora, dolci locali come spumoni e dolcetti dipasta di mandorla. Il tutto si potrà degustare co-modamente seduti intorno a grandi tavolate o, an-cora, in un’area ristoro riservata, affacciandosi adun balcone che dà sull’intera festa. Ricchissimo anche quest’anno il programma musi-cale, che vedrà diversi gruppi di musica popolaresalentina alternarsi sul palco. Nello specifico do-menica 10 agosto si esibiranno Stella Band, Agoràe Folkabbestia; lunedì 11 sarà la volta di IonicaAranea, I Calanti e Mistura Loca; martedì 12 ritornaStella Band, a cui seguiranno Fabbrica Folk e Crifiu,uno dei più importanti gruppi emergenti salentini;mercoledì 13 si esibiranno gli Sciacuddhuzzi, I Scia-nari e il Gruppo Folk 2000. Giovedì 14 agosto granfinale con gli Scazzicapieti e il concerto di Alexia.Previste anche le esibizioni di artisti da strada. L’intero evento è organizzato dalla Pro Loco Cer-ceto di Cannole, con il patrocinio della Regione Pu-glia, del Comune di Cannole e della Camera diCommercio di Lecce.

Edizione numero 30 per unadelle feste più amate dell’estatesalentina: dal 10 al 14 agostoCannole vi aspetta per cinqueserate all’insegna dellagastronomia, della musica e del folklore

“Municeddhe” per tutti i gusti

Ancora una serata straordinaria al Museodi Storia naturale del Salento. che a par-tire dalle 20.30 offrirà la possibilità di os-servare da vicino le stelle nella notte di SanLorenzo, grazie alla preziosa collabora-zione del Gruppo Astrofili Salentini. Inol-tre, si potrà cenare scegliendo tra i prodottigastronomici preparati dalla Pro Loco Ca-limera.Ovviamente non mancherà la reintro-duzione in natura di animali selvatici cu-rati nel Centro recupero Fauna selvaticadell’Osservatorio faunistico provinciale.

Decima edizione quest’anno per la sagradella cazzata, una sorta di pane pressa-to che, una volta sfornato, viene condi-to nei modi più disparati e appetitosi (manon mancheranno altri prodotti tipici del-la cucina salentina). All’evento prende-ranno parte gli esperti del Parco Astro-nomico San Lorenzo, i cui telescopi col-locati a Palazzo De Judicibus permette-ranno ai visitatori di ammirare le stelle.Spazio alla musica e all’animazione conle esibizioni di Stelle Danzanti, Alex CI &Fxxx My Life e i Mustici.

Il 13 agosto è interamente dedicato allacommemorazione civile dell'eccidio diOtranto. Il 14, alle 11, in Cattedrale sisvolge il solenne pontificale presieduto dal-l'Arcivescovo con la presenza delle auto-rità, del presbiterio diocesano e di una lar-ga partecipazione del laicato della diocesi.Nel pomeriggio, si svolge la processionecon l'urna contenente le reliquie dei San-ti Martiri trasportate per le vie della cittàdai sacerdoti della Diocesi idruntina. Danon perdere dopo la mezzanotte, il sug-gestivo spettacolo pirotecnico sul mare.

A cura di Diletta Pascali

SAGRA DELLA CAZZATA CASARANO, 10 agosto

FESTA DEI SANTI MARTIRIOTRANTO, 13-15 agosto

SAGRA DELLE STELLE CALIMERA, 10 agosto

Imperdibile appuntamento dell'estate sa-lentina l’ 8 e 9 agosto a Giurdignano. Du-rante le serate di festa si potranno de-gustare squisiti piatti tipici, tra cui me-lanzane alla parmigiana, peperoni grigliatie fritti, peperonata, “porchetta tignusa” gri-gliata mista di carne, pezzetti di cavallo,friselle alla contadina, tutti sapori della ti-pica, gustosa e inimitabile cucina del Sa-lento.Le serate saranno allietate dal grup-po di musica popolare e pizzica Lu Scaz-zamurreddhu (8 agosto) e dal gruppo dipizzica Mute Terre (9 agosto).

FESTA DU CONTADINU GIURDIGNANO, 8-9 agosto

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25 09 agosto 2014

La sesta edizione della Festa della Bruschetta, curatacome di consueto dall’Associazione Mons Jovis, si terrànei giorni del 15, 16 e 17 agosto nella sug-gestiva cornice del Santuario di Montever-gine di Palmariggi. Il significato vero di que-sto evento è far rivivere alle migliaia di av-ventori e turisti il sapore unico e la genuinagolosità del “pane bruscatu”, per secoli notocome “carne dei poveri”, e dei prodotti eno-gastronomici a Km0 e le tante altre golositàrigorosamente prodotte dagli agricoltorilocali o dagli artigiani di Palmariggi, che rap-presentano il marchio di fabbrica della ma-nifestazione. Apriranno le danze il 15 agosto Antonio Ca-strignanò con il suo nuovo album Fomenta,

le calde armonie de L’Amanti de Baccu e le contamina-zioni elettroniche di Radio Bellamì. Scalderanno glianimi ed il cuore il 16 agosto i Fonarà, il Canzoniere Gre-ganico Salentino ed i ritmi dei Boundless Ska Project.Chiuderanno i tre giorni di festa le rime dei Briganti diTerra D’Otranto ed il ritmo coinvolgente dei Mascarimirì.

Nell’ambito della Notte Bianca 2014 “10 e lode”, nella rin-novata Villa Comunale in via Roma si svolgerà la “Super-luna dei bambini”, un divertente “Children’s Corner” conun ricco programma di laboratori, spettacoli di teatro diburattini e teatro ragazzi e tanta musica per i più piccoli(e non solo). Dalle 20.30 tutti i bambini potranno parte-cipare ad una serie di laboratori di riciclo creativo perun’educazione alla sostenibilità e a laboratori ludico-sportivi gestiti dall’A.S.D. Bambin Gesù e divertirsi e co-lorarsi con il laboratorio “Dieci (dita) e lode” gestito dairagazzi del Dragonfly - Azione Cattolica Giovani Spec-chia. Dalle ore 21.00, grande divertimento e sorrisi con iburattini che rappresenteranno “La farina del diavolo vatutta in crusca” a cura della Compagnia ARTEconDITA, altermine, tante risate assistendo allo spettacolo comicoSuperfantasfictiondell’Associazione Culturale “La Faran-dula”, al quale seguirà la musica e le canzoni del gruppomusicale Cartoons Cover Band “Ipergalattici”.

NOTTE BIANCA SPECCHIA, 12 agosto

La festa patronale di Martano si svolge il14-15 agosto. Il paese è completamentein festa, la piazza piena di luminarie,bancarelle, dolci e prodotti artigianalidel paese. Di particolare interesse ancheil rito che vuole al termine della festa,riunirsi tutti insieme per assistere allospettacolo dei fuochi d'artificio. Il giorno della festa, in processione, laMadonna dell’Assunta sfila, tra nume-rosi fedeli devoti, assieme alla statua diS. Domenico, considerato co-protettoredella città.

FESTA DELLA MADONNADELL’ASSUNTA

MARTANO, 14-15 agosto

Da tempo immemorabile la sera del 15agosto, in occasione dei festeggiamenti diSan Rocco, decine di migliaia di personesi riversano nel piccolo centro salentino perpartecipare alla “danza delle spade”: dueuomini mimano un duello di schermausando le mani, al ritmo incalzante deitamburelli e dell'armonica a bocca suonatidai musicisti che si dispongono in cerchio(ronda). L’origine della danza è perché ilSanto avrebbe insegnato l'arte della scher-ma ai propri compagni di cella durante lasua prigionia nel nord Italia.

L'evento si propone di diventare uno deipiù importanti festival musicali in pro-gramma nel Sud d’Italia ed una delle prin-cipali manifestazioni realizzate in locationnon metropolitane. Dopo il grande suc-cesso della passata edizione, quest' annoil festival ritorna nei giorni in una locationdiversa: l'incantevole parco di Monte-vergine a Palmariggi. Cast Artistico: 20agosto dj set con selezioni ska, a seguireI Scianari in concerto; 21 agosto dj set conselezioni reggae, a seguire Mistura Lou-ca in concerto. Ingresso gratuito.

La devozione dei fedeli leccesi per il pa-trono Sant'Oronzo si manifesta anche inmaniera “profana” nelle scenografiche ecomplesse luminarie dell'arredo urbano,e nei suggestivi spettacoli pirotecnici e mu-sicali, che restituiscono l'autentica atmo-sfera della festa popolare. In occasione del-la solennità, nella quale si celebrano an-che i Santi Giusto e Fortunato, ricorre unatipica tradizione gastronomica: vengono,infatti, preparati i galletti di primo canto,fatti arrosto e la saporita melanzanata, det-ta proprio di Sant'Oronzo.

LE NOTTI DEL SOLLEONE PALMARIGGI, 20-21 agosto

FESTA DI SANT’ORONZO,GIUSTO E FORTUNATO

LECCE, 24-26 agostoFESTA DI SAN ROCCO

TORREPADULI, 15-17 agosto

Sotto il cielo stellato della Serra di Tiberio, Ottavio e Co-stantino, a Caprarica di Lecce, Kalòs - l'Archeodromodel Salento riapre i battenti ad un evento estivo unico:torna “Le notti del Mito. Un viaggio nel tempo dei Mes-sapi… tra musica, sapori e gastronomia”. L’11, il 12 e il13 agosto il più grande museo a cielo aperto d’Italia sivestirà a festa con luci suggestive, musica, danza, co-lori, fuochi. Sarà la festa dei Messapi, popolo di 2.600 anni fa cheha dato forma e sostanza alla nostra terra. Molti i rituali riproposti tra le scene di quotidianità mes-sapica come la festa presso il Santuario di Demetra,l’antica festa del grano, scene di simposio, di soldati chesi allenano, di sacrifici agli Dei e di abili mani checreano, dipingono, tessono, scolpiscono, intagliano.Non solo: stand gastronomici, artigianato tipico egruppi musicali che accenderanno ancor più l’atmo-sfera con le loro esibizioni. Attesi per l’11 agosto i Scianari, il 12 il Gruppo Folk 2000ed il 13 grande chiusura con gli Alla Bua.

LE NOTTI DEL MITO AL KALÒSCAPRARICA DI LECCE, 11-13 agosto

FESTA DELLA BRUSCHETTA PALMARIGGI, 15-17 agosto

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26 09 agosto 2014

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27 09 agosto 2014

È grazie al concorso delleedizioni Città futura di Lec-ce, arrivato quest’anno allaseconda edizione, che pren-de vita il libro Salento quan-te storie… 2014, volumettodi dieci racconti brevi chesta letteralmente andandoa ruba nelle librerie. Dieciracconti per dieci autori di-versi, tutti salentini: l’obiet-tivo del concorso infatti èquello di selezionare dieciautori locali, di promuoverele eccellenze letterarie del

territorio, dando loro la pos-sibilità di esprimere il pro-prio estro “raccontando”della propria terra natia.Quest’anno il volume rac-coglie racconti che si ispi-rano alle zone anche di Ta-ranto e Brindisi, a differen-ze di quelle dello scorsoanno, ambientate esclusi-vamente nella provincia diLecce. Una iniziativa de-gna di nota per la autopro-mozione della cultura e delterritorio salentino.

spettacolo

Per segnalazioni:

[email protected]

a cura di Claudia Mangione

Il piazzale dell’ex Conventodegli Agostiniani di Melpi-gnano si prepara ad ospita-re un evento musicale che sipreannuncia uno dei più at-tesi e partecipati dell’estatesalentina: l’unica tappa esti-va dell’Amore Puro Tourche porterà AlessandraAmoroso ad esibirsi nellasua terra d’origine dopo al-cuni anni di assenza. Con al-l’attivo ben undici Dischi diPlatino l’artista salentina,infatti, terminato il toursold-out della scorsa pri-mavera nei palasport d’Ita-lia, continua a promuovereanche in estate il suo nuovolavoro discografico AmorePuro (Sony Music), proget-

to record con numeri stra-ordinari registrati dal primoomonimo singolo che haconquistato subito la vettadi iTunes e con il suo videoche ha ottenuto più di duemilioni di visualizzazioni inpochi giorni. Come per tutti gli altri ancheil concerto di Melpignano sipreannuncia uno spettacoloricco di sorprese, che mo-strerà l’anima elegante efemminile dell’Amoroso, ar-ricchita dalla sua inconfon-dibile energia; un mix unicoche la rende una delle piùapprezzate interpreti del pa-norama nazionale italiano.Con lei sul palco i DearJack, la band rivelazione

“Premio della critica” e se-condo posto ad “Amici”.Disco d’Oro per il loro al-bum di esordio in nemmenoun mese, e stabili nel podiodella classifica di vendita,così come in quello delle vi-sualizzazioni su YouTube(in pochi giorni oltre tremilioni), dopo esser statichiamati ad aprire i dueconcerti all’Olimpico e aSan Siro dei Modà e accla-mati ai Music Awards ap-

pena consegnati a Roma, in-sieme a Ligabue, i DearJack accolgono l’invito del-la bella e talentuosa artistasalentina ad accendere in-sieme il concerto di Melpi-gnano con un duetto anco-ra inedito. Amore Puro Tour è orga-nizzato e prodotto da F&PGroup; a organizzare la tap-pa salentina, invece, è laSocietà di Promozione So-ciale “Ad Maiora 4” che,

dopo il successo dello scor-so anno con il concerto-evento dei Litfiba a Melpi-gnano, si rende ancora unavolta protagonista di unodegli appuntamenti musi-

cali più attesi. Le prevendi-te sono disponibili sul cir-cuito Ticketone, Bookin-gshow e Salento Concerti.Per maggiori informazioni:www.admaiora4.com.

Conto alla rovescia per il 16 agosto, unica data salentina dell’Amore Puro Tour; ospiti d’eccezione saranno i Dear Jack

Il punk-rock austra-liano è sbarcato an-che da noi con lanuova boy band 5 Se-conds of Summer,che, in accoppiatacon gli One Direc-tion, band già affer-mata presso il pub-blico giovanile e cheha fatto da apripista alla prima, stafacendo impazzire le ragazzine ditutto il mondo. Il nome della for-mazione, che sembra voler fare ilverso alla più famosa e più matu-ra band 30 Seconds to Mars, offre

perfettamente unsaggio di ciò che ca-ratterizza il sound delgruppo: freschezza.L’album omonimo èstato pubblicato loscorso 27 giugno, an-ticipato nei mesi pre-cedenti dai due sin-goli She looks so per-

fect e Don’t stop e consta di 12 trac-ce dedicate ovviamente, per una boyband che si rispetti, all’amore e aitemi propri della giovinezza. Un al-tro fenomeno giovanile perfettoper rallegrare l’estate.

5 Seconds of Summer 5 Seconds of SummerCD

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A cura di Francesca RinaldiSalento quante storie… 2014 - AAVVLIBRO

Le recensioni di Libri&Musica

Proseguono nel circuito Bookingshow leprevendite di “Evolushow”, nuovo spettacolodi Enrico Brignano in programma mercole-dì 20 agosto (ore 21.30, ingresso da 23 a52 euro + dp)  sul palco del Forum Eventi diSan Pancrazio Salentino, in provincia di Brin-disi. Dopo i successi de Il meglio di Italia eil trionfo di Rugantino, la famosa commediamusicale di Garinei e Giovannini appenasbarcata nel palcoscenico più famoso almondo, quello di Broadway a New York, il co-mico romano riprende a portare in giro perl’Italia la sua esilarante comicità e le sue ge-niali trovate. Il nuovo spettacolo è un viaggio attraversol’evoluzione, giocando con le sue contrad-

dizioni e sorridendo di qualche errore. Spie-ga lo stesso Brignani: “Ci ho riflettuto e hodeciso di fare uno spettacolo nuovo, sul-l’evoluzione umana. In due ore racconteròmillenni di storia, dal paradiso terrestre al di-gitale terrestre, dalla mela di Adamo allamela di Jobs, dal fossile al missile. Un’evo-luzione è un destino, diceva Thomas Mann.Le specie non sono immutabili, ma sono laconseguenza di qualche altra specie gene-ralmente estinta, diceva Darwin. Allora, seil destino dell’uomo deve cambiare, è mu-tante… deve cambiare le mutante, che do-vrei dire io? -scherza il comico- Il racconto sisnoderà all’interno di una scenografia tec-nologicamente avanzata, con un disegno luci

suggestivo, arricchito dalle canzoni origina-li del maestro Capranica e con la magia dipresenze virtuali che interagiscono con mesul palco. Perché anche l’occhio vuole la suaarte”. Info: 342.3745069, www.forumeventi.net.

A San Pancrazio Salentino Enrico Brignanonel suo nuovo “Evolushow”

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LECCE, Biblioteca “N. Bernardini” Renato Guttuso, Emilio Vedova, David Alfaro Siqueiros,Aligi Sassu, Domenico Cantatore, Salvatore Fiume:sono solo alcuni protagonisti dell’intenso percorsoespositivo “Bon à tirer” allestito negli spazi della Bi-blioteca Provinciale di Lecce. Ingresso con preno-

Bon à tirerSABATO 9

GALATONE, Campo Sportivo Comunale - ore 22Reduce delle tappe americane e dallo strepitoso “Ora Tour”, conun giro di concerti sold out in tutta Italia, Gigi D’Alessio toccheràanche il Salento nel suo tour estivo; una serie di nuove avven-ture sul palco che lo vedono al centro di uno show in cui pro-pone i suoi successi e i brani estratti dal nuovo fortunato albumOra. Info: 320.6658005.

SABATO 9Gigi D’Alessio in tour

MUSICA

ARTE

PORTO SELVAGGIO, Fico d’India - ore 23L'estate al Fico D’India si dipin-ge di sonorità house, deep e te-chno col nuovo appuntamentodel sabato con la musica elet-tronica targato Recycle Records.Si comincia questa sera con i Fi-deles, fra i migliori dj producersdella scena elettronica italia-na; la loro musica è stata sele-zionata per la compilation del“Sankeys” di Ibiza. Ad affianca-re i Fideles il dj tedesco HerrSpiegelhauer ed il dj residentGuido Nemola (nella foto). In-

SABATO 9Recycle goes to Fico d’India

MUSICA

LECCE, Parco di Belloluogo ore 21L'ottava edizione del Festival or-ganizzato dalla Cooperativa Co-olclub prosegue sabato 9 e do-menica 10 agosto al Parco di Bel-loluogo di Lecce dove incontreràil Green Sound Festival. Ospiti del-la prima serata saranno i Leit-motiv e Brunori Sas. Domenicasi esibiranno Thee Elephant, acondividere con loro il palco cisarà il cantautore brindisino OhPetroleum (nella foto). In chiusural'inconfondibile miscela dei BudSpencer Blues Explosion.

SABATO 9Sud Est Indipendente

MUSICA

MURO LECCESE, Piazza del Popolo - ore 21.30A Muro Leccese va in scena,dall’11 al 12 agosto, la 13esi-ma edizione di "Ballati! Notti dipizzica con i maestri della tra-dizione salentina", il festival del-la tradinnovazione ideato daiMascarimirì e organizzato daDilinò all'interno di Mediterra-nea Network. Due giorni dimusica, gastronomia, eventicon la partecipazione di mu-sicisti e cantanti provenienti dalSalento, dall'Italia e dall'este-ro. Tra gli ospiti il produttorefrancese Dj Click.

LUNEDÌ 11 Ballati!

MUSICA

TORRE DELL’ORSO, Area mercatale - ore 20.30 Il più importante festival reggae e hip hop dell'estate pugliesesarà aperto sabato 9 agosto da Alborosie (nella foto), il reggaeman italiano più famoso al mondo che scalderà il pubblico nel-la serata di anteprima del festival accompagnato da ShengenClan. Tra gli ospiti anche Antonio Amato, Fido Guido e il Pecca-to di Eva. Info: www.gustodopaalsole.com.

SABATO 9 Gusto Dopa al sole

MUSICA

GALLIPOLI, Parco Gondar - ore 22Sud Sound System (nella foto), Après La Classe, Salento CallsItaly, Salento Guys e tanti altri ospiti tutti insieme nella stessaserata per “Made in Salento”, il grande evento del Parco Gon-dar pensato e realizzato per unire il meglio del tacco d’Italia conartisti che hanno saputo attestarsi con la propria personalità trai big del panorama musicale nazionale.

LUNEDÌ 11 Salento made

MUSICA

a cura di Claudia Mangione

28 09 agosto 2014

Foto di Bruno Barillari

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29 09 agosto 2014

OTRANTO, Maestrale - ore 23L’appuntamento estivo più glamour del venerdì è tar-gato Maestrale, sul vecchio molo di Otranto; in bilicotra la voce antica di quel mare che, tra mito e leggenda,volge lo sguardo di Balcani e i migliori fashion trendsdi quest’estate 2014. Info: 320. 6137590.

Hello FridayVENERDÌ 15EVENTI

LECCE, Masseria Ospitale ore 22Dopo l’esibizione in tutte ledate del tour dei Negramaro,la cantautrice siciliana Le-vante approda sul palco del-la Masseria Ospitale, tra le ar-tiste emergenti più apprez-zate. In apertura spazio a CarolinaBubbico, che proporrà, tragli altri, i brani di Controven-to. In chiusura tropical partycon le selezioni di Populous eT.I.N.A. Info: 328.8347924.

LUNEDÌ 11Levante in concerto

MUSICA

ALEZIO, Area Green Village ore 21È lo spettacolo più atteso del ric-co cartellone di eventi dell’AreaGreen Village, ideato proprioper la riapertura del grandeparco verde di via Suor MariaStarace, ad Alezio. Prima di tut-to perché segna il ritorno di TeoMammucari (nella foto)dal vivodopo oltre 10 anni di assenzadai palcoscenici. Inoltre il mat-tatore della tv italiana festeggeràproprio sul palco salentino isuoi 50 anni con uno spettaco-lo esclusivo. Info: 392.6503727,392.6363137.

MARTEDÌ 12Teo Mammuccarilive show

EVENTI

SPECCHIA, Piazza del Popolo - ore 22Tarantavirus, con già tre progetti discografici all'attivo (TechnoPizzica, Lu ragnu Arricchito, Lu ragnu impoverito) attraverso con-taminazioni e influenze del gusto musicale giovane e metro-politano vede i suoni tipici della tradizione salentina accarezzatidai beat della musica elettronica e dal jazz, creando pura ri-cercatezza in chiave visionaria.

MARTEDÌ 12Cesare Dell’Anna in Tarantavirus

MUSICA

a cura di Claudia Mangione

LECCE, P.zza Libertini - ore 22L’ottava edizione del festival si conclude con il concerto del can-tautore romano Alessandro Mannarino (nella foto), impegnatonel tour che sta portando sui palchi d'Italia per promuovere ilsuo nuovo disco Al Monte, in cui affronta un nuovo viaggio dovel’uomo è ancora una volta al centro. Il concerto è organizzatoin collaborazione con Molly Arts.

MERCOLEDÌ 13Mannarino in concerto

MUSICA

MARINA DI MARITTIMA, Acquaviva - ore 21.30La compagnia ARTEconDITAorganizza “Parco in Fabula”,una serie di appuntamenti conspettacoli e attività creativededicate ai più piccoli. Ognimercoledì e giovedì, tra l’inse-natura Acquaviva nella Marinadi Marittima e il Lungomare del-le Agavi nella Marina di Andra-no, si alterneranno in scena varispettacoli: dalla lettura ani-mata con ombre Pinocchio diAlessandra Crocco (nella foto)e Alessandro Miele, a Sale ma-gico del Mago Barnaba.

MERCOLEDÌ 13Parco in fabula

TEATRO

GALLIPOLI, Parco Gondar - ore 22Nome di punta all’interno dell’Hula Hoop Festival, Caparezza ri-torna a Gallipoli per presentare il suo nuovissimo album, Museica,che dai due singoli già lanciati (Cover e Non me lo posso per-mettere) conferma la genialità che da sempre contraddistinguonoCaparezza. Si prospetta quindi un live esplosivo che farà balla-re e cantare migliaia di persone.

SABATO 16 Caparezza in concerto

MUSICA

Foto di Paolo Emilio Arrighi

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Anno XI - n. 544Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002

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Periodico associato all’UnioneStampa Periodica Italiana

Tessera n. 14594

Il tratto principale del tuo carattere.L’autoironia. Il tuo principale difetto.Non ho molta memoria.La qualità che preferisci in una don-na?L’ironia. E in un uomo?La determinazione.Cosa ci vuole per esserti amico?Ci vuole poco, nella stessa misurain cui ci vuole poco per non esser-lo più.Cos’è la felicità? La più alta felicità che conosco è laperfetta letizia di San Francesco, cioèriuscire a essere felici e sereni anchein una condizione di disagio. L’ultima volta che hai pianto? Due giorni fa alla notizia dellamorte del cane di un’amica.Di cosa hai paura?Del vomito.Canzone che canti sotto la doccia?Sono due: Figaro quando sonoparticolarmente allegra e quandosono molto ispirata E poi di Gior-gia. Musicisti o cantanti preferiti? Cesare Picco, Fink, Lèo Ferrè, Lha-sa De Sela, De André, Le luci dellacentrale elettrica.

Poeti preferiti? Szymborska, Rimbaud e la nostraAlda Merini.Autori preferiti in prosa?Goliarda Sapienza e Agota Kristof.Libri preferiti.Alcuni dei miei libri preferiti sonoproprio L’ arte della gioia di Sapien-za Goliarda e Trilogia della città diK di Agota Kristof.Attori e attrici preferiti.Jessica Lange e Anna Magnani.Chi potrebbe interpretarti sul gran-de schermo?Non lo so, Maya Sansa è forse quel-la che si avvicina di più come trat-ti somatici, ma preferirei lasciarlodecidere alla mia amica registaMaria Sole Tognazzi. Film preferiti.The Elephant Man, Frances, il filmdi Schnabel Lo scafandro e la far-falla, Biutiful con Javier Bardem, unfilm di Iñárritu, tra i più belli e toc-canti che abbia mai visto.I tuoi pittori preferiti.Amo molto Vincenzo Alba e poi,per tutta una serie di motivi, il miopreferito in assoluto è Leonardo DaVinci.Il colore che preferisci.Il rosso.

Se fossi un animale, saresti? Vorrei essere Leo, il mio cane,amato da tutti.Cosa sognavi di fare da grande?La dottoressa, per vedere il sangue.L’incontro che ti ha cambiato lavita?Tutte quelle persone che mi hannofatto crescere, nel bene e anche unpo’ nel male.La persona a cui chiederesti consi-glio in un momento difficile? Se potesse farlo, ma non può farlo,mio padre.Quel che detesti più di tutto.La maleducazione, l’arroganza el’abuso di potere.Quanto tempo dedichi alla cura deltuo corpo?Meno di poco.Piatto preferito.Il gateau di patate.Il profumo preferito.Mi piace molto l’odore dell’aranciamescolato alla cannella.Il fiore che ami.Il tulipano bianco.La tua stagione preferita?Quella in cui sono nata, la fine del-l’estate.Il paese dove vorresti vivere?A Polignano.

In quale epoca ti sarebbe piaciutovivere?A cavallo tra gli anni ’60 e i ’70.Personaggi storici che ammiri di più. Gesù.Personaggi storici detestati.Tutti quelli che hanno approfittatodel loro potere.Cosa faresti per sostenere ciò in cuicredi?Farei qualsiasi cosa, anche a costodi rinunce.Chi è il tuo eroe vivente?Gino Strada.Il tuo sogno ad occhi aperti?È sempre quello di sistemare la va-ligia!Il tuo rimpianto più grande?Non ne ho.Cos’è l’amore?È l’essenza della pace, della sereni-tà ed è anche una fonte di ispira-zione.Stato attuale del tuo animo.Proprio come l’amore.Il tuo motto.Non c’è un motto che ho fatto mio,però sicuramente una cosa che mispinge in avanti è l’idea di potermantenere l’ironia e il sorriso.Come vorresti morire?Sicuramente dormendo.

Meravigliosa protagonista di “Alba in Jazz” della IX edizione del Locomotive Jazz Fe-stival, nasce a Roma il 12 settembre 1964. Appassionata da sempre di musica, debut-ta a Sanremo nel 1986 con il brano L’uomo di ieri; il suo primo album, Ragazza solaragazza blu, è del 1988. Da subito acclamata dalla critica come una delle realtà più pro-mettenti della musica italiana, si conferma a Sanremo nel 1989 con il brano Bambini,inserito nell’album Paola Turci. Spiccato ormai il volo, prosegue poi la sua carriera ne-gli anni, successo dopo successo e album dopo album, con un’intensa attività live chesi rivela la dimensione a lei più naturale in cui esprimere tutte le sue doti di energia,grinta e vitalità. Nel 2007 si esibisce, insieme a Marina Rei e a Max Gazzè, nel tour“Di comune accordo”. A ottobre 2009 nasce il primo capitolo della trilogia dedicata al-l’amore dal titolo Attraversami il cuore, seguito dopo pochi mesi dal secondo lavoro, Gior-ni di rose, che vede coinvolte diverse cantautrici del panorama italiano, e non solo. Adaprile 2012 esce, a chiusura della trilogia, l’album Le storie degli altri. Per la Monda-dori ha scritto un’autobiografia in uscita il prossimo 30 settembre. Fino a quella datasarà impegnata in giro per l’Italia nello “Speciale Tour 2014” che la vedrà l’11 e il 22agosto nuovamente in Salento, a Marina di Racale e a Guagnano.

io PROPRIO ioPaola Turci

di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust

30 09 agosto 2014

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