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newsletter: 25 gennaio 2011 Mario Iesari di GreenActions IL LIFE CYCLE THINKING SPINGE ALL'INNOVAZIONE Alcuni dei contributi di questa settimana ritornano sul tema della misurazione dell’impatto ambientale. In effetti sono sempre più frequenti organizzazioni ed aziende (vedi l’articolo sulla scelta di United Laboratories, UL) che stanno investendo in progetti che permettono di quanticare l'impronta ambientale dell'intero Ciclo di Vita di prodotti e servizi e di comparare le diverse soluzioni possibili sulla base di valutazioni oggettive ed affidabili. Assistendo al dibattito “culturale” può sembrare che una certa confusione sia presente anche nel campo degli “ambientalisti” (vedi ad esempio la polemica, se vogliamo leggerla cosi, dell’articolo che potete scaricare dal settore dagli Approfondimenti), dove ci si confronta per affermare posizioni più o meno avanzate. Ma a guardare bene anche coloro che sembrano non accontentarsi mai e che spingono verso una soluzione ottimale e sempre più “life cycle” svolgono un ruolo di stimolo che finisce con il promuovere l’Innovazione. Voglio dire che non c'è un solo modo per essere “green” (ad esempio l’uso di carta certificata FSC), ma investigando all’interno del proprio processo , di quello dei fornitori e degli utilizzatori ci sono sempre opportunità di miglioramento; e magari si scopre che quella che si considerava una soluzione tradizionale è più sostenibile di quel che si pensava. Inoltre cambiando la visuale (concentrando l'attenzione su un lungo periodo di utilizzo piuttosto che solo sulla fase di progettazione e produzione come nel caso degli immobili) anche le convinzioni più radicate possono cambiare, stimolando l'innovazione. Ma, appunto, bisogna misurare! Un’ultima segnalazione, "pro domo nostra". Greenactions va sul territorio! Collaboreremo con SpazioAmbiente ed il Comune di Macerata per la realizzazione della prossima edizione di Ecologicamente (date una occhiata in basso per saperne di più su questo evento) che si terrà a Macerata dal 3 al 5 giugno. L’obiettivo è quello di far incontrare aziende e professionisti con pubblica amministrazione e cittadini per promuovere la cultura, i comportamenti e le soluzioni sostenibili. Nelle prossime edizioni vi daremo maggiori informazioni a riguardo. RICERCHE : 6 MILIARDI DI £ I COSTI DELL'INEFFICIENZA ENERGETICA PER LE AZIENDE INGLESI Lo afferma il Greener Business Report 2010 dellEnvironment Agency il principale ente pubblico per la tutela e il miglioramento dell'ambiente in Inghilterra. Altri 3,5 miliardi di sterline potrebbero essere risparmiati con una corretta gestione dell’acqua. Secondo l’Environment Agency sono quindi sicuramente ampie le opportunità di miglioramento in termini di efficienza che le aziende inglesi si trovano di fronte per i prossimi anni. I primi passi avanti sono stati già compiuti: l’analisi mostra infatti una riduzione del GWP (Global Warming Potential) nei siti industriali analizzati del 15% rispetto al 2004 ed anche una diminuzione del 25% degli incidenti gravi legati all’inquinamento. La ricerca sottolinea inoltre che uno dei rischi più gravi per l’ambiente è legato al proliferare di attività di gestione illegale dei rifiuti industriali e non. Sono state identificate infatti circa 800 discariche illegali di cui 350 poste nelle vicinanze di scuole o centri urbani. Per fermare questo fenomeno l’Environment Agency porterà avanti una politica di “tolleranza zero” per attuare la quale chiede la collaborazione di aziende e cittadini. Per approfondimenti sul report click su www.environment - Pagina 1 di 4 Greenactions - opportunità di innovazione 25/01/2011 http://www.greenactions.it/viewdoc.asp?co_id=161

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newsletter: 25 gennaio 2011

Mario Iesari�di GreenActions

IL LIFE CYCLE THINKING SPINGE ALL'INNOVAZIONE Alcuni�dei contributi �di questa�settimana ritornano sul tema della misurazione dell’impatto ambientale. In effetti sono sempre più frequenti organizzazioni� ed aziende(vedi l’articolo sulla scelta di United Laboratories, UL) che stanno investendo in progetti che permettono di quanticare l'impronta ambientale dell'intero Ciclo di Vita di prodotti e servizi �e di comparare le diverse soluzioni possibili sulla base di valutazioni�oggettive ed affidabili.� Assistendo al dibattito “culturale” può sembrare che una certa confusione sia presente anche nel campo degli “ambientalisti” (vedi ad esempio la polemica, sevogliamo leggerla cosi, dell’articolo che potete scaricare dal settore dagli Approfondimenti), dove ci si�confronta per affermare posizioni più o meno avanzate. Ma a guardare bene anche coloro che sembrano non accontentarsi mai e che spingono verso una soluzione ottimale e sempre più “life cycle” svolgono un ruolo di stimolo che finisce con il promuovere l’Innovazione. Voglio dire che non c'è un solo modo per essere “green” (ad esempio l’uso di carta certificata FSC), ma investigando all’interno del proprio processo�, di quello dei fornitori�e degli utilizzatori ci sono sempre opportunità di miglioramento; e magari si scopre che quella che si considerava una soluzione tradizionale è più sostenibile di quel che si pensava. Inoltre cambiando la visuale (concentrando l'attenzione su un lungo periodo di utilizzo piuttosto che solo sulla fase di progettazione e produzione come nel caso degli immobili) anche le convinzioni più radicate possono cambiare, stimolando l'innovazione. Ma, appunto, bisogna misurare! Un’ultima segnalazione, "pro domo nostra". Greenactions va sul territorio! Collaboreremo con SpazioAmbiente ed il Comune di Macerata per la realizzazione della prossima edizione di Ecologicamente (date una occhiata in basso per saperne di più su questoevento) che si terrà a Macerata dal 3 al 5 giugno. L’obiettivo�è quello di far incontrare aziende e professionisti con pubblica amministrazione e cittadini per promuovere la cultura, i comportamenti e le soluzioni sostenibili. Nelle prossime edizioni vi daremomaggiori informazioni a riguardo.

RICERCHE: 6�MILIARDI�DI £ I COSTI DELL'INEFFICIENZA ENERGETICA�PER LE�AZIENDE INGLESI Lo afferma il Greener Business Report 2010 dell’ Environment Agency il principale ente pubblico per la tutela e il miglioramento dell'ambiente in Inghilterra. Altri�3,5miliardi di sterline potrebbero essere�risparmiati con una �corretta gestione dell’acqua. Secondo l’Environment Agency sono quindi sicuramente ampie le opportunità di miglioramento in termini di efficienza che le aziende inglesi si trovano di fronte per iprossimi anni. I primi passi avanti sono stati già compiuti: l’analisi mostra infatti una riduzione del GWP (Global Warming Potential) nei siti industriali analizzati del 15% rispetto al 2004 ed anche una diminuzione del 25% degli incidenti gravi legatiall’inquinamento. La ricerca sottolinea inoltre che uno dei rischi più gravi per l’ambiente è legato al proliferare di attività di gestione illegale dei rifiuti industriali e non. Sono state identificate infatti circa 800 discariche illegali di cui 350 poste nelle vicinanze di scuole o centri urbani. Per fermare questo fenomeno l’Environment Agency porterà avanti una politica di “tolleranza zero” per attuare la quale chiede la collaborazione di aziende e cittadini. Per approfondimenti sul report click su www.environment-

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agency.gov.uk.

EFFICIENZA: L'USO DELLA PLASTICA RICICLATA RIDUCE L'IMPATTO AMBIENTALE DELLA STAMPA Hewlett Packard (HP), il principale produttore mondiale di stampanti e consumabili per stampa, annuncia di aver prodotto più di un miliardo di cartucce di inchiostro utilizzando plastica riciclata ricavata da bottiglie e da cartucce HP usate e recuperate. La plastica riciclata utilizzata per la realizzazione delle nuove cartucce HP nel 2010 e negli anni a venire ridurrà la quantità d’acqua necessaria per la produzione di materia prima di oltre l’89%. Inoltre questa scelta comporterà una riduzione del 33% nella carbon footprint delle cartucce rispetto all’utilizzo di plastica vergine (risultato che si ottiene considerando l'intero ciclo di vita del prodotto).Per quanto riguarda lo sviluppo di nuovi prodotti, HP ha lanciato la prima stampante al mondo priva di PVC, la HP Envy 100, e molti altri modelli realizzati con plastica riciclata fino al 35%. Tutte le nuove stampanti sono dotate della funzionalità automatica della stampa su due lati che permette diridurre del 50% l’uso della carta. Oltre alle innovazioni di prodotto e processo, HP offre ai propri clienti una serie di software che consentono il risparmio di energia e la riduzione dei costi di stampa, tra questi Managed Print Services dedicato alle aziende.Nell’area packaging HP mette a disposizione confezioni riutilizzabili e riciclabili al 99% ed all’interno degli imballi ha rimpiazzato, dove possibile,�la schiuma in poliuretano con materiale riciclabile.

EFFICIENZA ENERGETICA: LE ANALISI LIFE CYCLE METTONO IN DISCUSSIONE LE VALUTAZIONI CONSOLIDATE Una diversa valutazione degli impatti ambientali nel settore edilizio (ma è una considerazione generale) può scaturire da un approfondito studio di Life CycleAssesment. Questo è quanto ci dicono i primi dati del progetto che un team di ricercatori del MIT sta sviluppando in collaborazione con una organizzazione diproduttori del cemento. I primi risultati,�resi noti�nel mese di Dicembre dimostrano che gli immobili residenzialirealizzano il 90% delle emissioni di C02 nel corso della fase di uso. Altre indicazioni che provengono dallo studio affermano che l’utilizzo del cemento comparato con l’acciaio garantisce una maggiore inerzia termica nel periodo estivo che permette di risparmiare dal 5 al 6% dei costi di climatizzazione estiva nel caso di immobili di uso commerciale. Il cemento otterrebbe�migliori performance anche se comparato con il legno per l’isolamento termico invernale dove garantisce risparmi del 20%, che crescono nel caso diinverni molto rigidi. Il progetto di ricerca è incominciato nel 2009 ed il suo compimento è previsto per l’anno in corso. La particolarità del progetto, insieme alla considerazione della componente economica, sta nel lungo periodo di valutazione del ciclo di vita: 50 anni per i materiali di pavimentazione, 75 anni per gli altri materiali di costruzione. Questo secondo i responsabili del progetto permetterà di arrivare ad un nuovo livello di conoscenza rispetto ai fenomeni investigati. Nella pratica odierna avviene infatti checosti ed impatti ambientali siano normalmente considerati separatamente e tutta l’enfasi e l’attenzione�sia concentrata sul progetto e la costruzione con scarsa attenzione ad aspetti come l’uso, le performance del manufatto e la sua destinazione al termine del suo ciclo di vita.

MISURA DELLE PERFORMANCE: NUOVI�CONTRIBUTI �ALLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE DI PRODOTTO (EPD) UL Environment, la divisione ambientale della società internazionale che si occupa di sicurezza di prodotti e luoghi di lavoro, sta lanciando sul mercato un nuovoservizio destinato a supportare le aziende ed i settori produttivi che intendono avvalersi dello schema di certificazione della Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD). La Dichiarazione Ambientale di prodotto come sappiamo è uno standard di valutazione dell’impatto ambientale di prodotti e servizi che si basa sulla metodologia del Life Cycle Assessment e sulle linee guida della normativa ISO 14025. Il programma messo a disposizione da UL Environment intende fornire la base di dati per determinare gli impatti ambientali "dalla culla alla tomba" di una serie di settori produttivi; fra questi i primi che potranno usufruire dei dati controllati e validati da UL, sono i prodotti per l’edilizia, ilsettore tessile e l’illuminazione. L’interesse per La Dichiarazione Ambientale di Prodotto da parte di UL è nata dalla considerazione delle difficoltà che il sistema delle marchi ambientali e delle autocertificazioni sta incontrando per comunicare al mercato in maniera credibile le performance ambientali di prodotti e servizi. Una recente ricerca utilizzata da UL ha confermato che nell’ultimo anno il 90% di architetti e designer ha ricercato, specificato o acquistato prodotti verdi, ma al contempo il 75% degli stessi considera fondamentale avere a disposizione un sistema di valutazione globale dei

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prodotti presi in considerazione.

EDILIZIA: GOVERNO ED AZIENDE INGLESI INSIEME PER RIDURRE L'IMPATTO DELLE COSTRUZIONI Rendere più sostenibili le abitazioni esistenti offrirà a circa 200.000 piccole e medie imprese del settore delle costruzioni un’ampia possibilità di crescita e disviluppo nei prossimi 40 anni. Lo afferma� il report “Low Carbon Costruction”�che il Governo ha commissionato all’Innovation and Growth Team (IGT). Lo stesso report offre suggerimenti su come le PMI del settore possono sfruttare con il supporto governativo le opportunità offerte dalla diffusione delle pratiche di Green Building. Affinché ciò avvenga è necessario che il Governo inglese introduca una serie di misure a sostegno delle imprese tra le quali: regolamenti, incentivi fiscali (ad esempio la riduzione dell’IVA) e l’obbligatorietà di uno standard ambientale minimo per gli edifici non residenziali già esistenti. IGT suggerisce inoltre che il Governo inglese collabori con l’industria delle costruzioni per individuare insieme i modi migliori per stimolare la crescita del mercato delle soluzioni volte al risparmio energetico negli edifici e alla riduzione delle emissioni. La sviluppo di un’industria delle costruzioni a basso impatto ambientale permetterà così anche l’accrescimento delle competenze e delle conoscenze che potranno essere utilizzate per portare innovazione ambientale anche in altri settori importanti per l’economia inglese. Per il download dell’intero contenuto del report, fate click qui: ww.bis.gov.uk

GREENACTIONS� CON �SPAZIO AMBIENTE PER "ECOLOGICAMENTE 2011"� ��������������������������������������� Greenactions collaborerà alla realizzazione di Ecologicamente 2011, evento organizzato dall’Associazione SpazioAmbiente e dal Comune di Macerata che si terrà nel capoluogo marchigiano il 3-4-5 Giugno 2011. Ecologicamente è una iniziativa che dal 2004 si propone come punto di riferimento per la promozione di stili di vita e diconsumo più sostenibili. Questo obiettivo viene perseguito con il coinvolgimento ed il dialogo tra Pubblica Amministrazione, Aziende e Cittadini-Consumatori. L’iniziativa si svilupperà attraverso una serie di convegni, incontri e testimonianze nelle piazze, nelle sale e negli edifici pubblici di Macerata. Sarà inoltre preceduta da una intensa attività di comunicazione e di coinvolgimento del pubblico sui temi oggetto di approfondimento. Nelle prossime edizioni della nostra newsletter daremo maggiori informazioni sul calendario, i contenuti e soprattutto sulle opportunità per le aziende. Per saperne di più sul progetto Ecologicamente www.spazioambiente.org.��I�lettoriinteressati potranno�scrivere�a [email protected].

LE CAMPAGNE AMBIENTALI POSSONO CONFONDERE IL CONSUMATORE?���������������������Articolo di Phil Riebel Phil� Riebel, consulente ambientale canadese, prende spunto dalle�campagne di comunicazione di organizzazioni ambientaliste e organismi di certificazione nel settoredella carta, per criticare un approccio alla comunicazione delle performance ambientali che considera limitato e quindi potenzialmente ingannevole. In sintesi il suo pensiero è che non si può prendere un elemento dell’intero ciclo di vita di un prodotto cartario (nello specifico l’uso di materia riciclata o vergine proveniente da foreste certificate) per trasformarlo in un fattore di assoluta eccellenza dal punto di vista dell’impatto ambientale. Altri passaggi del processo "dalla culla alla tomba” possono determinare quindi risultati ben diversi, migliorativi o peggiorativi, in termini di impronta ecologica. Buona Lettura.

KLIMAHOUSE�2011������������������������������������������������������������������������������������������ Bolzano, 27-30 Gennaio 2011������������������������������������������������������ KlimaHouse, fiera leader del settore per l'efficienza nell'edilizia sostenibile, nasce dall'esigenza sempre crescente di costruire in maniera sostenibile, risparmiando energia e rispettando l'ambiente. La fiera si svolge a Bolzano,�in Alto Adige territorio all’avanguardia per quando riguarda costruzioni sostenibili e risparmio energetico. I visitatori potranno lasciarsi guidare dal percorso espositivo, assistere al KlimaHouse Forum, in cui gli espositori presenteranno i prodotti più innovativi, prendere parte a seminari e workshop. www.fierabolzano.it/klimahouse.

GREENACTIONS Via Silone, 35 - Macerata Phone: 3351302303_www.greenactions.it_ [email protected]

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