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XIIª SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (25 GIUGNO - 2 LUGLIO 2017) 26 L Beato il popolo che Dio ha scelto come sua eredità. Ss. Giovanni e Paolo; S. Vigilio; S. Josemariá Escrivá. Gen 12,1-9; Sal 32,12-13.18-20.22; Mt 7,1-5. 27 M Signore, chi sarà ospite nella tua tenda? S. Cirillo di Alessandria (m.f.); S. Arialdo; B. Margherita Bays. Gen 13,2.5-18; Sal 14,2-5; Mt 7,6.12-14. 28 M S. Ireneo, Vescovo e martire. Memoria (rosso). Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza. S. Vincenza Gerosa; S. Paolo I. Gen 15,1- 12.17-18; Sal 104,1-4.6-9; Mt 7,15-20. 29 G Ss. Pietro e Paolo apostoli. Solennità (rosso). Il Signore mi ha liberato da ogni paura. B. Raimondo Lullo; S. Siro. At 12,1-11; Sal 33,2-9; 2Tm 4,6-8.17-18; Mt 16,13-19. 30 V Benedetto l’uomo che teme il Signore. Ss. Primi martiri Chiesa di Roma (m.f.); S. Adolfo. Gen 17,1.9-10.15-22; Sal 127,1-5; Mt 8,1-4. 01 S Il Signore si è ricordato della sua misericordia. S. Aronne; B. Igna- zio Falzon; B. Antonio Rosmini. Gen 18,1-15; Cant. Lc 1,46-55; Mt 8,5-17. 02 D XIIIª Domenica del T. O. / A (S. Bernardino Realino) 2 Re 4,8-11.14-16a; Sal 88,2-3.16-19; Rm 6,3-4.8-11; Mt 10,37-42. TELEFONO, E-MAIL UFFICIO PARROCCHIALE - 0761-557015 CHIESA S. FAMIGLIA - 0761-557919 PADRE JANUSZ - 339-1082608 [email protected] PADRE ADAM - 347-9617965 [email protected] PADRE TOMMASO - 334-2668574 [email protected] PADRE MOSES - 389-6496609 [email protected] DIACONO MARIO - 329-6452781 SANTE MESSE GIORNI FESTIVI CONCATTEDRALE - 09,00 - 11,30 - 18,30 SACRA FAMIGLIA - 09,30 COLLE LYDIA - 11,15 CARMINE - 10,00 GIORNI FERIALI SAN PIETRO - 08,30 CONCATTEDRALE - 18,30 SACRA FAMIGLIA - 09,15 CARMINE - 17,30 GIORNALINO DELLA PARROCCHIA DI NEPI – N. 403 - 25.06.2017 Visitate il nuovo sito: parrocchianepi.it 25 GIUGNO 2017 XXIIª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO Non li temete dunque, poiché non v'è nulla di nascosto che non debba essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato. Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio predica- telo sui tetti. E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna. Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia. Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati; non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri! Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo ricono- scerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli». Dal Vangelo secondo Matteo (10, 26-33)

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XIIª SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO

(25 GIUGNO - 2 LUGLIO 2017)

26 L Beato il popolo che Dio ha scelto come sua eredità. Ss. Giovanni e Paolo; S. Vigilio; S. Josemariá Escrivá. Gen 12,1-9; Sal 32,12-13.18-20.22; Mt 7,1-5.

27 M Signore, chi sarà ospite nella tua tenda? S. Cirillo di Alessandria (m.f.); S. Arialdo; B. Margherita Bays. Gen 13,2.5-18; Sal 14,2-5; Mt 7,6.12-14.

28 M S. Ireneo, Vescovo e martire. Memoria (rosso). Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza. S. Vincenza Gerosa; S. Paolo I. Gen 15,1-12.17-18; Sal 104,1-4.6-9; Mt 7,15-20.

29 G Ss. Pietro e Paolo apostoli. Solennità (rosso). Il Signore mi ha liberato da ogni paura. B. Raimondo Lullo; S. Siro. At 12,1-11; Sal 33,2-9; 2Tm 4,6-8.17-18; Mt 16,13-19.

30 V Benedetto l’uomo che teme il Signore. Ss. Primi martiri Chiesa di Roma (m.f.); S. Adolfo. Gen 17,1.9-10.15-22; Sal 127,1-5; Mt 8,1-4.

01 S Il Signore si è ricordato della sua misericordia. S. Aronne; B. Igna-zio Falzon; B. Antonio Rosmini. Gen 18,1-15; Cant. Lc 1,46-55; Mt 8,5-17.

02 D XIIIª Domenica del T. O. / A (S. Bernardino Realino) 2 Re 4,8-11.14-16a; Sal 88,2-3.16-19; Rm 6,3-4.8-11; Mt 10,37-42.

TELEFONO, E-MAIL

UFFICIO PARROCCHIALE - 0761-557015

CHIESA S. FAMIGLIA - 0761-557919

PADRE JANUSZ - 339-1082608

[email protected]

PADRE ADAM - 347-9617965

[email protected]

PADRE TOMMASO - 334-2668574

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PADRE MOSES - 389-6496609

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DIACONO MARIO - 329-6452781

SANTE MESSE

GIORNI FESTIVI

CONCATTEDRALE - 09,00 - 11,30

- 18,30

SACRA FAMIGLIA - 09,30

COLLE LYDIA - 11,15

CARMINE - 10,00

GIORNI FERIALI

SAN PIETRO - 08,30

CONCATTEDRALE - 18,30

SACRA FAMIGLIA - 09,15

CARMINE - 17,30

GIORNALINO DELLA PARROCCHIA DI NEPI – N. 403 - 25.06.2017

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25 GIUGNO 2017 XXIIª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Non li temete dunque, poiché non v'è nulla di nascosto che non debba

essere svelato, e di segreto che non debba essere manifestato. Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio predica-telo sui tetti. E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna. Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia. Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati; non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri! Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo ricono-scerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli». Dal Vangelo secondo Matteo (10, 26-33)

25 GIUGNO 2017 XIIª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ”Perché il Padre tiene il conto anche dei nostri capelli“

Non abbiate paura: voi valete più di molti passeri. Ogni volta, di fronte a queste parole provo paura e commozione insieme: la paura di non capire un Dio che si perde dietro le più piccole creature: i passeri e i capelli del capo; la commozione di immagini che mi parlano dell'impensato di Dio, che fa per te ciò che nessuno ha fatto, ciò che nessuno farà: ti conta tutti i capelli in capo e ti prepara un nido nelle sue mani. Per dire che tu vali per Lui, che ha cura di te, di ogni fibra del corpo, di ogni cellula del cuore: innamorato di ogni tuo dettaglio. Nemmeno un passero cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Eppure i passeri continuano a cadere, gli innocenti a morire, i

bambini ad essere venduti a poco più di un soldo o gettati via appena spiccato il loro breve volo. Ma allora, è Dio che fa cadere a terra? È Dio che infrange le ali dei corti voli che sono le nostre vite, che invia la morte ed essa viene? No. Abbiamo interpretato questo passo sull'eco di certi proverbi popolari come: non si muove foglia che Dio non voglia. Ma il Vangelo non dice questo, assicura invece che neppure un passero cadrà a terra senza che Dio ne sia coinvolto, che nessuno cadrà fuori dalle mani di Dio, lontano dalla sua presenza. Dio sarà lì. Nulla accade senza il Padre, è la traduzione letterale, e non di certo senza che Dio lo voglia. Infatti molte cose, troppe accadono nel mondo contro il volere di Dio. Ogni odio, ogni guerra, ogni violenza accade contro la volontà del Padre, e tuttavia nulla avviene senza che Dio ne sia coinvolto, nessuno muore senza che Lui non ne patisca l'agonia, nessuno è rifiutato senza che non lo sia anche lui (Matteo 25), nessuno è crocifisso senza che Cristo non sia ancora crocifisso. Quello che ascoltate all'orecchio voi annunciatelo sulle terrazze, sul posto di lavoro, nella scuola, negli incontri di ogni giorno annunciate che Dio si prende cura di ognuno dei suoi figli, che nulla vi è di autenticamente umano che non trovi eco nel cuore di Dio. Temete piuttosto chi ha il potere di far perire l'anima, l'anima è vulnerabile, l'anima è una fiamma che può languire: muore di superficialità, di indif-ferenza, di disamore, di ipocrisia. Muore quando ti lasci corrompere, quando disanimi gli altri e togli loro co-raggio, quando lavori a demolire, a calunniare, a deridere gli ideali, a diffondere la paura. Per tre volte Gesù ci rassicura: Non abbiate paura, voi valete! Che bello questo verbo! Per Dio, io valgo. Valgo di più, di più di molti passeri, di più di tutti i fiori del campo, di più di quanto osavo sperare. E se una vita vale poco, niente comun-que vale quanto una vita.

2 LUGLIO 2017 XIIIª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

”La croce e l'acqua fresca, sorprendente pedagogia della Parola”

Chi ama il padre, la madre, il figlio o la figlia più di me, non è degno di me. Ma allora chi potrà mai essere degno di te, Signore? Queste sono le persone più care, indispensabili a vivere, a diventare adulti. E la tua pretesa, altissima, che cosa vuole di me? Il Signore non instaura una competizione nel cuore, una gara di emozioni, da cui sa che non uscirebbe vincitore, se non presso pochi eroi o santi o profeti dal cuore in fiamme. E tuttavia anche già per unirsi a colei che ama l'uomo lascerà il padre e la madre! Perché il mondo non coincide con il cerchio della

famiglia. Né la buona novella, né la croce, non la vita eterna e neppure una storia di giustizia e di pace e di solidarietà, si spiegano o si costruiscono interessandosi solo della propria famiglia. Bisogna saper accogliere altri nel cerchio del sangue, accogliere genera vita e futuro, spezza l'eterna ripetizione di ciò che è già stato. E risento l'eco delle parole di Gesù dodicenne: Non sapevate che devo interessarmi delle cose del Padre mio? Chi avrà perduto la sua vita per causa mia la troverà. Perdere la vita, non significa farsi uccidere: una vita si perde come si perde un tesoro, donandola. Noi possediamo veramente solo ciò che abbiamo donato ad altri. Gesù parla di una causa per cui vivere, che vale più della stessa vita. Come ha fatto Lui, che ha perduto la sua vita per la causa dell'uomo e l'ha ritrovata. Infine a noi, spaventati dall'impegno di dare la vita e di avere una causa che valga più di noi stessi, Gesù aggiunge una frase dolcissima: chi avrà dato anche solo un bicchiere d'acqua fresca non perderà il premio. La croce e un bicchiere d'acqua, il dare tutta la vita e il dare quasi nien-te, sono i due estremi di uno stesso movimento. Un gesto che anche l'ultimo degli uomini può compiere; però un gesto vivo, significato da quell'aggettivo così evangelico: fresca. Acqua fresca deve essere, vale a dire procurata con cura, l'acqua migliore che hai, quasi un'acqua affettuosa, con dentro l'eco del cuore. Dare la vita, dare un bicchiere d'acqua fresca: stupenda pedagogia di Cristo: non c'è nulla di troppo piccolo per il Vangelo, perché nulla vi è di autenticamente umano che non trovi eco nel cielo. Perché l'uomo guarda le apparenze, Dio guarda il cuore. E tutto il Vangelo può essere in un bicchiere d'acqua fresca.

DOMENICA 25 GIUGNO

GIORNATA PER LA CARITA DEL PAPA FRANCESCO Alle ore 13.00 PRANZO COMUNITARIO PARROCHIALE

IN CONCLUSIONE DELL’ANNO PASTORALE 2016-1017.

LUNEDÌ-VENERDI Attività estiva per i ragazzi OREST 2017

GIOVEDÌ 29 GIUGNO Festa dei Santi PIETRO e PAOLO. La Santa Messa vespertina

delle ore 18.30, verrà celebrata nella Chiesa di San Pietro. A segui-re presentazione del libro sulla Chiesa di San Pietro dell’Associa-zione Antiquaviva.

SABATO 1° LUGLIO Primo sabato del mese Preghiera del Santo Rosario nella Chiesa Cattedrale.

ATTIVITÀ DELLA PARROCCHIA