g Emozioni Verdi
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Vivaio Menzani
Via Ronzani, 54 40033 Casalecchio di Reno Bologna www.vivaiomenzani.it [email protected] Tel. 051.570133 Fax. 051.6114679 Cell. 347 8532878
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1. Indice.
1. INDICE. 3
2. PREMESSA. 4
3. INTRODUZIONE. 5
4. LORTO. 6
5. LE PIANTE DELLORTO. 10
6. CONCIMI E MATERIALI. 13
7. LE LUNE. 15
8. CALENDARIO SEMINE E TRAPIANTI DEGLI ORTAGGI. 17
9. IL GIARDINO. 19
10. CALENDARIO SEMINE E TRAPIANTI DEI FIORI. 20
11. LE PIANTE ED ERBE AROMATICHE ED OFFICINALI. 23
12. I FRUTTI. 26
13. IL PRATO. 27
14. LE PIANTE FIORITE IN GENERALE. 30
15. LE PERENNI. 32
16. OLIVO. 33
17. POTATURE. 34
18. IL COMPOSTAGGIO. 35
19. IL PROPRIO ALBERO. 37
20. LIQUORI FATTI IN CASA CON LE PIANTE. 38
21. APPUNTI FINALI. 41
22. GLOSSARIO. 42
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2. Premessa. Con questo prontuario spero di essere daiuto a tutte quelle persone che cercano di
avvicinarsi con passione al verde.
un insieme di esperienze tramandate oralmente e scritte, che cerco di raccogliere
con impegno.
Cerco inoltre di unire lortolano e il giardiniere che qui equiparo, anzi unisco in una sola
persona.
Alessandro Menzani
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3. Introduzione.
Siamo nel periodo del biologico, del risparmio energetico e della salvaguardia
dellambiente.
il momento di vedere il giardino sotto unottica diversa.
Non solo fiori annuali, perenni, arbusti, aromatiche e alberi, ma anche ortaggi.
Dobbiamo sapere cosa mangiamo e il modo migliore quello di produrlo direttamente
nel nostro orto che pu essere anche nel nostro giardino. Lorto sicuramente
lambiente pi idoneo allo sviluppo di una piccola produzione, possiamo veder crescere
ci che andremo a mangiare.
Lorto considerato da molti cosa poco nobile, invece le orticole sono un abbinamento
di colori, di sfumature di verde, di altezze, di frutti e di fiori, molto interessante.
Se nel giardino prevalentemente dominano i fiori, nellorto invece la fanno da padrona
i frutti. questo il particolare che a prima vista risalta di pi. Ma perch le due realt
non possono andare di pari passo?
Se lorto deve essere geometria, produzione, il giardino punti di effetto e gusto.
Lorto perseveranza, intuito, abnegazione che talvolta nel giardino possono venire
meno, non il gusto che essenziale. La qualit di entrambi misurata dallimpegno,
ma il fine ultimo che rende lorto pi impegnativo: noi andremo a mangiare ci che
produrremo.
La salvaguardia dellambiente passa anche dalla raccolta differenziata e andremo a
parlare del compostaggio.
Questo prontuario tiene conto della zona di Bologna e di conseguenza le semine, i
trapianti e tutto ci che in funzione della temperatura ne deve tenere conto.
Lortogiardiniere.
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4. Lorto.
Generalmente quando parliamo di orto si pensa ad un piccolo appezzamento di terreno
dove si coltivano ortaggi per un consumo personale.
Esatto!
produzione di ortaggi per uso personale. quindi fondamentale non sbagliare.
Se sbagli ricordati che gli errori si ripercuotono su di te.
PENSA E AGISCI BIOLOGICO.
Per biologico si intendono le tecniche colturali tali da assicurare un prodotto non
contaminato da elementi inquinanti come le sostanze chimiche di sintesi.
Se usiamo dei pesticidi o fitosanitari rischiamo di compromettere lottenimento di un
prodotto incontaminato o naturale. La difesa colturale pu avvenire solo con prodotti
di origine naturale. Impariamo a prevenire i parassiti, le malattie e le infestanti poich
intervenendo a monte si possono usare trattamenti meno invasivi.
Personalmente consiglio in casi estremi, per evitare che la pianta muoia, di utilizzare
quel prodotto fitosanitario che determina il minore dei mali.
usa fitosanitari con carenza e limite di tolleranza il pi basso possibile.
Si spera che nella carenza pi bassa si possa riscontrare il prodotto meno tossico,
anche se non vi questa relazione.
Una carenza bassa implica un dilavamento rapido o meglio un residuo basso del
prodotto velenoso sullortaggio o frutto trattato.
controlla i tempi di rientro
in alcuni fitosanitari esiste un tempo prima del quale non possibile rientrare
nellorto dopo il trattamento.
non usare nel tuo orto i fitosanitari con patentino.
I fitosanitari con il patentino lasciamoli agli altri.
Verifica che il prodotto che usi sia registrato per le colture trattate e per il
parassita o il fungo da contrastare.
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Purtroppo nel biologico abbiamo molti scarti a causa del fatto che permettiamo ad
insetti o funghi di mangiare o danneggiare le nostre colture. Ma a noi questo non
interessa finch gli insetti o funghi non possono portare alla morte della pianta.
Attualmente pi dei pesticidi fanno paura quei funghi che producono tossine
(micotossine e aflatossine) pericolose per la salute umana. I fattori che li determinano
sono lumidit eccessiva, le temperature troppo elevate, la presenza di infestazioni di
insetti, modalit di irrigazione improprie, la forte concimazione azotata, il non ricorrere
alla rotazione delle colture e leccessivo uso di pesticidi. Si ricorda che questi ultimi tre
fattori sono esclusi dalla coltivazione biologica. pi facile pensare che nel biologico o
meglio nella biodinamica che non altro che il biologico, la presenza delle micotossine
sia pi ridotto. Inoltre consiglio di mangiare subito ci che si raccoglie nellorto, dopo
averlo accuratamente pulito. Cos siamo sicuri di uscire da questa contestazione che
allo stato attuale mi pare solamente unesagerazione.
Sono daccordo tra una via di mezzo tra il biologico e lintervento con fitosanitari e
prodotti di sintesi. Lago della bilancia il buon senso e deve comunque pesare dal
lato biologico.
Ricordiamo inoltre la differenza tra intossicazione acuta e cronica che pu aiutare a
comprendere meglio il problema dei fitosanitari.
Lintossicazione acuta avviene quando lorganismo esposto a grosse quantit di
fitosanitari in periodi brevi.
Lintossicazione cronica si verifica quando lorganismo esposto a brevi quantit di
fitosanitari per lunghi periodi. Questa ultima intossicazione la pi subdola poich
colpisce senza accorgersene nel tempo, anche con prodotti di poca importanza. Stare
molto attenti.
Personalmente eviterei per gli ortaggi i fitosanitari sistemici che agiscono entrando
nella linfa della pianta.
Si ricorda inoltre come cambiano velocemente le autorizzazioni per luso di principi
attivi dove si capisce successivamente la loro pericolosit. Non un attacco ai
fitosanitari, ma un avvertimento su come usarli:
con ATTENZIONE e PRUDENZA.
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Nel mio orto per i funghi uso:
verderame o rame da ossicloruro.
poltiglia bordolese o rame da solfato con idrato di calcio. Vedi poltiglia bordolese
Manica 20 Wg. Dosi: un cucchiaio da cucina per litro di acqua. Ricordiamo che la
carenza di 3 giorni solo per il pomodoro
zolfo
per gli insetti uso:
prodotti a base di Deltametrina (insetticida piretroide) o di piretro che agiscono
per contatto ed ingestione. Nel terreno vengono rapidamente degradati. Bassa
tossicit per il ridotto residuo sulla coltura. Carenza di 3 giorni.
Unalternativa sono gli insetticidi naturali facili da usare come i tageti, la calendula e il
basilico. Con questi fiori non solo decori lorto, ma lo proteggi anche.
Il vero biologico il nostro comportamento nellorto sorretto dal buonsenso.
Lorto si imposta a gennaio quando freddo, si vanga il terreno lasciando le zolle
grosse e lo si lascia riposare. Il freddo e il gelo in questo modo bruciano le radici,
uccidendo le erbe infestanti. Contemporaneamente si spande la Calciocianamide che
disinfetta il terreno e lo prepara per la nuova stagione. Inoltre si spandono le scorie
thomas, almeno ogni tre anni, per arricchire il terreno di ferro e fosforo.
Sempre in questo periodo concimare con
stallatico pellettato Stalfert: aiuta a migliorare la qualit di tutti gli ortaggi.
Somministrazione autunno-inverno e allimpianto
Dermazoto: mineralizza in 2-4 mesi a lenta cessione e non brucia. Aiuta a
tenere lontano le talpe. Serve per tutta la parte verde.
Pollina: stemperare in acqua. Si usa come concime di spinta. Stare attenti perch
brucia.
Questi sono concimi certificati per le colture biologiche. Vedi il registro dei
fertilizzanti biologici tenuto a livelli nazionale dall ISNP.
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I concimi chimici meglio usarli in spinta o in copertura e comunque non sono tollerati
nellagricoltura biologica. Quelli che consiglio sono:
Bayfolan
Nitrophoska gold
Nitrophoska blu
Il periodo migliore per impostare lorto invernale luglio, agosto e settembre dove
trovi i finocchi, i cavoli, i cardi, le insalate e i radichi.
Se si decide di coprire lorto con dei tunnel-serra non riscaldati, usa i film in nailon di
spessore 0,20 Eiffel che durano un anno. In estate vanno tolti e ricoverati in ambienti
bui. bene, quando gela al mattino, andare subito ad alzare i teli laterali del tunnel-
serra cos da evitare che gli ortaggi si brucino a causa dello sbalzo termico.
Ricorda che chi ha lorto deve provare tutto. Non piantare sempre le solite cose. La
biodiversit aiuta a salvare tutte le specie e a non impoverire troppo il terreno.
Non bisogna coltivare sempre gli stessi ortaggi nello stesso punto dellorto. La
rotazione o meglio lalternanza aiuta a mantenere il terreno pi fertile.
Un problema assai diffuso sono le lumache. Consiglio di usare Mesurol M plus (carenza
20 giorni) solo in caso estremo e di metterlo lontano dalle colture.
Per quanto riguarda il marciume apicale del pomodoro San Marzano qui a Bologna
meglio ombreggiare sopra, permettendo la ventilazione laterale cos la rugiada non
fermandosi sullapice non lo fa marcire.
Ricordati che i pomodori migliori sono in meridione dove manca lacqua e c molto
sole. Qui a Bologna conviene innaffiarli con poca acqua, al punto che si dice che, ne
basta un bicchiere per pianta una volta alla settimana.
Non riempirti di fitosanitari e di concimi, cerca di semplificarti la vita, bastano poche
cose e cerca di finire quelle che gi possiedi. Non ti lasciare condizionare dal concime
giusto per ogni coltura, dovresti averne tantissimi, cerca di razionalizzare impara a
leggere meglio le etichette.
Si provato che la concimazione del terreno con Dermazoto e Stalfert riesce a tenere
lontano i grillotalpa e le talpe. Anche lutilizzo dellEuphorbia lathyris lungo il perimetro
dellorto tiene lontano le talpe.
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5. Le piante dellorto.
Fagiolini: a seme bianco trattengono lacqua e sono indicati per le semine tardive,
mentre il seme nero va bene per le semine anticipate poich non trattiene lacqua. Si
ricorda che una volta seminato deve germogliare entro una settimana.
Piselli: a seme liscio sono resistenti al freddo e allumidit, vanno bene per le semine
autunnali o primaverili anticipate, mentre il seme rugoso tollera meglio le alte
temperature. Il seme liscio meglio conservabile del seme rugoso. La semina va da
ottobre ad aprile massimo. Nelle semine tardive si deve immergere il seme nellacqua
prima di seminarlo per favorire la germinazione. Si sconsiglia luso di concimi organici.
Patata: vediamo le variet:
Primura: precoce, polpa giallo chiara, lunga conservazione.
Monalisa: medio tardiva, polpa gialla, media conservazione.
Kennebec: da semiprecoce a semitardiva, pasta bianca, buccia giallo chiara, adatta
per patatine fritte e gnocchi.
Majestic: tardiva, pasta bianca, adatta per gli gnocchi,
Desiree: maturazione media, buccia rossa, pasta giallo chiara, tubero grande, adatta
per consumo fresco, patate fritte e gnocchi.
Kuroda: variet tardiva. Buccia rossa, pasta gialla. Buona rusticit.
Liseta: precoce, pasta gialla chiara, buccia gialla, adatta per il consumo fresco
Spunta: maturazione semi precoce, pasta giallo chiara, buccia gialla, tuberi grossi,
adatta al consumo fresco.
Virgo: semiprecoce, buccia gialla pasta bianca. Adatta per il pur e il consumo fresco.
Comprare solo patate olandesi da semina in febbraio e marzo. Lasciarle in cantina
finch non fanno gli occhi, tagliarle e farle cicatrizzare. Successivamente nella buca
mettere un pugno di letame pellettato e se il caso dellinsetticida del terreno per
proteggere il seme.
Il topinambur, o Helianthus, come le patate. I rizomi sono molto dolci ma ideali per i
diabetici. In autunno il suo fiore bellissimo e decora la campagna di giallo.
Origini del radicchio: il capostipite il rosso di Treviso, incrociandolo con la scarola,
nasce il variegato di Castelfranco. Da questo si ottiene il bianco di Lusia e il variegato
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di Chioggia. Dalla selezione massale del Treviso tardivo nasce il rosso di Verona e il
Treviso precoce.
Asparagi: da ottobre a marzo fare una buca 60x60x60. Nel fondo posizionare per uno
spessore i 10 cm del letame (stalfert) per altri 10 cm sopra della terra quindi
posizionare le zampe di asparago poi altra terra per 10 cm. lautunno successivo
pareggiare il terreno. Il primo anno non producono, il secondo almeno una volta dal
terzo ogni 40 giorni.
Cipolla: quando la cipolla va a seme prima di 2 anni, poich biennale nella fioritura,
significa che ha sofferto. Quando una pianta nella condizione di morire, pensa a
riprodursi ed per questo che anticipa la fioritura. Di conseguenza mai trapiantare le
cipolle in periodi di gelo o di forte caldo. Ricordati che i bulbi di tropea da trapiantare
non esistono in quanto non conservabili.
Ravanelli: per diventare belli cos come nelle foto, devono avere un terreno sabbioso
altrimenti non riescono a svilupparsi. Stessa cosa vale anche per le patate e le cipolle.
Prezzemolo: impiega circa 40 giorni per emergere. Si consiglia di coprire il letto di
semina con juta bagnata che velocizza la germinazione del seme.
Aglio: seminare solo gli spicchi esterni. Il migliore quello di provenienza francese
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Tabella di riferimento.
Durata
germinabilit
seme in anni
Numero
semi
per
grammo
Misure
semina
distanza
tra file
cm.
Misure
semina
distanza
sulla
fila cm.
Periodo
semina
terra
piena
T
Ottimale
crescita
C
Giorni
impiegati
ad
emergere
Raccolta
Giorni
dalla
semina
Anguria 4 5-6 150 100 Mar-mag 16-25 10 75-95
Asparagi 4 50 150 Mar-apr 25-30 Dopo 2 anni
Bietola 5 50 40 20 mar-ott 15-20 10 50-60
Basilico 3-4 800 30 15 Mag-ago 20-25 10-12 40-50
Carciofo 3-4 25 100 80 Feb-apr 18-20 12-15
Cardo 5-6 25 100 80 Mar-apr 15 160-200
Carota 3-4 700 30 10 Feb-ago 16-21 12-15 80-120
Cavolo 4-5 300-400 50 50 Mar-lug 14-22 6-10 100-150
Cetriolo 5 35 100 60 Apr-giu 16-25 6-10 60-90
Cicoria
radicchio
4 600 40 30 Mar-ott 15-20 6-8
Cipolla 2 250 30 10 Mar-ott 18-20 12-15 150-180
indivia
scarola
4 700 40 30 Mar-ott 18-20 6-8 90-100
Fagiolino 2 3-4 70-100 Apr-ago 18-30 8-10 60-140
Fava 4 Circa 1 60 Ott-mar 15-18 10-12 120-150
Finocchio 3 200 50 20 lug-ago 12-15 120-130
Lattuga
insalata
4 800 30 30 Mar-ott 18-20 6-8 50-100
Melanzana 3 220 100 60 Apr-ago 16-25 15-20 150-180
Melone 5 30 150 60 Apr-ago 18-30 10-12 90-120
Peperone 2-3 150 80 40 Apr-mag 18-20 15-20 150-180
Pisello 3 3-4 60-80 Ott-apr 4-18 10-12 120-160
Pomodoro 4 350 80 50 Apr-mag 18-26 8-10 100-150
Porro 2 400 30 10 Mar-giu 15-25 15-18 180-200
Prezzemolo 3 350 30 Mar-ott 10-28 15-40
Rapa 5 250 30 Ago-ott 6-8 40-150
Ravanello 5 100 30 Mar-set 15-18 6-8 40-60
Rucola 4 500 30 Mar-set 6-8
Sedano 3 2000 80 20 Apr-giu 18-20 15-20 120-150
Spinacio 3 90 30 Apr-ott 15 12-15 40-65
Valeriana 3-4 800 30 Apr-ott 25-30 8-10 50-70
Zucca 4 3-4 150 100 Apr-ago 10-12 90-100
Zucchino 5 4-6 150 60 Apr-ago 14-30 10-12 50-70
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6. Concimi e materiali.
Prima di introdurre la funzione di ogni concime giusto analizzare come le piante
assimilano ogni elemento.
Lazoto compone le proteine che sono responsabili della crescita e dello sviluppo.
Lazoto da ureico diventa ammoniacale, successivamente nitrico per poi sotto questa
forma essere assimilato dalla pianta.
Il fosforo regola la fotosintesi clorofilliana, la moltiplicazione cellulare e laccumulo di
energia necessaria ai vari processi vitali della pianta.
Il fosforo agricolo non dannoso per lambiente in quanto trattenuto dal terreno.
Il potassio regola la qualit dei frutti, lassorbimento radicale, la formazione delle
proteine e zuccheri. Aumenta la resistenza alla siccit e alle malattie fungine.
Scorie thomas: nutriente e correttivo del suolo. Apporta fosforo e potassio. Dose 6-8
kg per 100 mq. Distribuirlo in autunno.
Nitrato calcio: concime di spinta a base di azoto nitrico. Dose 3-5 kg/100 mq. Poco e
spesso.
Nitrato ammonico: concime a base di azoto nitrico e ammoniacale. Concimare alla
dose di 5/7 kg/100 mq.
Lupini macinati: si usa per le piante acidofile e per i limoni. Interrare il prodotto alla
dose di 40-60 gr per vasi di 35-50 cm di diametro. Concime organico a lenta cessione
azoto.
Dermazoto: lo si pu usare al posto della cornunghia. Concime a lenta cessione
composto da pelli e cuoio torrefatti e idrolizzati. Mineralizza dai 2-5 mesi. Previene e
cura la clorosi ferrica e la mancanza di magnesio. Dose 8-10 kg/ 100 mq. Distribuzione
autunnale, ma va bene anche tutto lanno. Ottimo per tutte le piante verdi e per il
prato.
Stalfert: stallatico concime organico da distribuire alla dose di 20 kg/100 mq; non
brucia.
Pollina: dose 5-7 kg/100 mq; stare attenti perch brucia. meglio stemperarla in
acqua, 5 kg per 50 litri di acqua, e usarlo come concime di spinta.
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Dermazoto + Stalfert: di nostra formulazione nella dose di 50-50. Ottimo per tutte
le piante che hanno nei fiori lelemento di distinzione. Effetto lento e prolungato.
Dermazoto + Nitrophoska gold: di nostra formulazione nella dose di 1/3. Ottimo
per tutte le piante che hanno nei fiori lelemento di distinzione. Effetto rapido.
Calciocianamide: disinfettante del terreno e concimante. Calciocinamide-cianamide-
urea-sale ammoniacale. A causa di questa trasformazione non seminare o trapiantare
prima di un mese dalla somministrazione. Dose 8-10 kg/100 mq. Si consiglia luso a
gennaio prima di affrontare la stagione delle semine e dei trapianti.
Vediamo di catalogare gli ortaggi in funzione al bisogno o consumo di concime.
Ortaggi forti consumatori di concime: cavoli, porri, sedano rapa, cetrioli, zucche,
zucchini, pomodori e patate.
Concimare bene in autunno con il letame e il dermazoto.
Ortaggi medi consumatori di concime: carota, ravanelli, insalata, finocchio spinaci,
aglio, cipolla, fagioli rampicanti.
Concimare in modo meno abbondante con letame.
Ortaggi deboli consumatori di concime: fagioli , piselli, erbe aromatiche e
medicinali.
I fagiolini e i piselli sono auto-azotanti, quindi non esagerare con la concimazione che
potrebbe compromettere anche la legagione dei frutti.
Il tessuto non tessuto serve a proteggere le colture tutto lanno. Non vero che si
usa solo in inverno dove riesce a togliere fino ad un massimo di 2 gradi. In estate
mantiene fresco il terreno ed evita che faccia la crosta. Protegge le colture dagli insetti.
Il suo peso di 30 gr/mq permette di non schiacciare le colture.
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7. Le lune.
La luna per lorto importante cos come per il vino. Basta pensare a cosa succede per lalta e la bassa marea e non solo. Vediamo la simbologia:
novilunio: disco scuro inizia la luna nuova con il periodo di crescita.
primo quarto:falce rivolta verso destra.
plenilunio: luna piena finisce il perIodo di luna crescente ed inizia la luna calante.
Ultimo quarto: falce rivolta a sinistra.
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Abbiniamo al prontuario il calendario delle lune per il vino e lorto.
Ricorda che le piante che sviluppano il frutto, o la parte che si mangia, sopra il terreno
(fagiolini, piselli, insalata, pomodori, zucchini, etc.) devono essere seminate in luna
crescente, invece quelle che si sviluppano sotto (patate, cipolle, ravanelli, etc.) in luna
calante.
La prima lunazione avviene in marzo.
La luna rossa nel periodo di aprile - maggio e gli si attribuiscono le gelate tardive.
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8. Calendario semine e trapianti degli ortaggi.
Gennaio
Semenzaio: cavoli, melanzane, peperoni, pomodori, ravanelli e sedani.
Piena terra: fave, piselli.
Piantagioni: aglio (b), asparagi (zampe), carciofi, cipolla (b), scalogno (b).
Febbraio
Semenzaio: anguria, basilico, melanzane, peperoni, pomodori, ravanelli, cavoli,
cetrioli, meloni, zucchini sedani, carciofi, cipolle e porri.
Piena terra:bietola, cime di rapa, carote, cicorie, cipolle, fave, piselli, lattuga, rucola e
spinaci.
Piantagioni: aglio (b), asparagi (zampe), cipolla (b), scalogno (b), patate.
Marzo
Semenzaio: bietola, cime di rapa, carote,basilico, fagioli, cipolle, fave, piselli, rucola
e spinaci.
Piena terra: fave, piselli, valeriana, carote, spinaci, cipolle, cicorie, lattughe.
Piantagioni: aglio (b), cipolla (b), patate, fragole 4 stagioni.
Aprile
Semenzaio: cavoli, melanzane, peperoni, pomodori, basilico, ravanelli e sedani.
Piena terra: angurie, cavoli, pomodori, zucchini, cetrioli, peperoni, sedano, lattuga,
cicorie, fagioli seme nero, piselli, aglio, carciofi, cipolla, melanzane.
Piantagioni: angurie, cavoli, pomodori, zucchini, cetrioli, peperoni, sedano, lattuga,
cicorie, fagioli, piselli, aglio, carciofi, cipolla, melanzane, patate, fragole 4 stagioni.
Maggio
Semenzaio: cavoli, melanzane, peperoni, pomodori, ravanelli e sedani.
Piena terra: angurie, meloni, basilico, zucchini, pomodori, cipolle, cavoli, cetrioli,
sedano, cipolla, peperoni, melanzane, fagiolo seme nero e bianco, fagioli borlotti.
Piantagioni: angurie, meloni, basilico, zucchini, pomodori, cipolle, cavoli, cetrioli,
sedano, cipolla, peperoni, melanzane.
Giugno
Semenzaio: cavoli, melanzane, peperoni, pomodori, ravanelli e sedani.
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Piena terra: fagioli seme bianco, fagioli borlotti.
Piantagioni: aglio, asparagi(zampe), carciofi, bulbi cipolla.
Luglio
Semenzaio: cavoli, melanzane, peperoni, pomodori, ravanelli e sedani.
Piena terra: fagioli seme bianco, fagioli borlotti.
Piantagioni: cavoli, finocchi, lattughe invernali, cicorie, cardi, fragole unifere e 4
stagioni, scarole, carciofi.
Agosto
Semenzaio: cavoli, melanzane, peperoni, pomodori, ravanelli e sedani.
Piena terra: fagioli seme bianco, fagioli borlotti.
Piantagioni: cavoli, finocchi, lattughe invernali, cicorie, cardi, fragole unifere e 4
stagioni, scarole, carciofi.
Settembre
Semenzaio: cavoli, melanzane, peperoni, pomodori, ravanelli e sedani.
Piena terra: cicoria, insalata.
Piantagioni: cavoli, cipolle, lattughe, cicorie, finocchi, scarole, fragole unifere e 4
stagioni.
Ottobre
Semenzaio: cavoli, melanzane, peperoni, pomodori, ravanelli e sedani.
Piena terra: fave, piselli.
Piantagioni: aglio (b), asparagi(zampe), carciofi, cipolla (b), lattughe, cicorie, fragole
uniforme e rifiorenti, scalogno (b).
Novembre
Piena terra: fave, piselli.
Piantagioni: aglio (b), asparagi(zampe), carciofi, cipolla (b), lattughe, cicorie,
scalogno (b).
Dicembre
Semenzaio: cavoli, melanzane, peperoni, pomodori, ravanelli e sedani.
Piena terra: fave, piselli.
Piantagioni: aglio, asparagi(zampe), carciofi, bulbi cipolla, lattughe, cicorie, scalogno.
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9. Il giardino.
VERDE E COLORE.
Il giardino lo possiamo vedere sia come prolungamento della nostra abitazione che
come parte integrante di essa. Comunque sia, bisogna mettere nellesterno lo stesso
impegno che si mette fra le quattro mura.
Il giardino in autunno deve essere ordinato, pulito e si devono effettuare tutte quelle
cure e manutenzioni che permetteranno lesplosione primaverile.
Ricordiamo che in inverno quando gela e non piove bisogna innaffiare le piante. I
danni da disidratazione invernale sono pi difficili da vedere a causa della poca voglia
di stare in giardino. Il gelo asciuga ed giusto ogni tanto innaffiare evitando di
colpire la parte aerea. Bisogna bagnare bene le radici.
I buoni propositi autunnali vedranno i loro frutti in primavera. Dopo le ultime gelate,
le piante vanno lasciate sole e bisogner solo godere della loro bellezza.
Ricordiamoci per che anche in inverno ci sono delle piante bellissime come le
camelie sasanqua, liberis semperflorens, il gelsomino nudiflorum, le viole, le eriche,
etc. Ogni stagione non solo ha i suoi frutti, ma anche i suoi fiori.
Un particolare sullirrigazione, ricordati di innaffiare tutte le piante con sistematicit.
Ossia le piante sono come noi, abitudinarie. Se li abitui a bere ogni due giorni, loro ti
aspetteranno, limportante sempre contestualizzare le esigenze idriche.
Quando andiamo in un vivaio cerchiamo sempre di comprare piante belle e particolari,
piante che ci possano donare qualche emozione. Non prendere la prima che capita.
Cerca un significato oppure non cercarlo affatto e lasciati consigliare dallistinto.
Limportante che ti appassioni. Entra nella pianta, nel particolare, approfondisci.
Sicuramente ti regalerai un emozione.
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10. Calendario semine e trapianti dei fiori. Gennaio
Semenzaio sotto vetro: bellis, garofano, margherita, violacciocca, viola pensiero,
miosotis.
Febbraio
Semenzaio sotto vetro: Begonia semperflorens, bellis, coleus, coreopsis, gaillardia,
garofano, petunia, primula, salvia, verbena, violacciocca e viola del pensiero.
Piena terra: delphinium, iberis, papavero, pisello odoroso.
Marzo
Semenzaio: agerato, astro, begonia semperflorens, bella di notte, begliuomini, bocca
leone, gelosia, coleus, ciclamino, dalia, gaillardia, garofano, gazania, lobelia, petunia,
primula, salvia splendent, scabiosa, semprevivo, verbena, viola pensiero.
Piena terra: alisso, bella di giorno, calendula, coreopsis, crisantemo, phlox, digitale,
tagete, viola pensiero.
Trapianti e piantagioni: zinnia, begonia(b), dalie (b) gloxinie(b), canne indache (r),
lilium (b), gladioli (b), primule, petunie, viole, agerato, miosotis.
Aprile
Semenzaio: agerato, astro, begonia, gelosia, ciclamino, coleus, coreopsis, crisantemo,
dalia, garofano, margherita, petunia, portulaca, violacciocca, viola, salvia splendent.
Piena terra: aquilegia, bella di giorno, bella di notte, bocca leone, coleus, delphinium,
calendula, gaillardia, gypsophilla, lavatera, lobelia, lupino, nigella, papavero, scabiosa,
zinnia.
Piantagioni e trapianti: zinnia, begonia(b), dalie (b) gloxinie(b), canne indache (r),
lilium (b), gladioli (b), zinnie, petunie, viole, agerato, miosotis, verbene,impatiens,
coleus, margherite.
Maggio
Piena terra: aquilegia, bella di giorno, bella di notte, bocca leone, coleus, delphinium,
calendula, gaillardia, gypsophilla, lavatera, lobelia, lupino, nigella, papavero, scabiosa,
zinnia, ipomea.
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Piantagioni e tarpianti: zinnia, begonia(b), dalie (b) gloxinie(b), canne indache (r),
lilium (b), gladioli (b), petunie, viole, agerato, miosotis, verbene, coleus, imaptiens.
Giugno
Piena terra: aquilegia, bellis, bocca leone, garofano, elicriso, begliuomini, bella di
giorno, ipomea, miosotis, petunia, zinnia, tagete.
Piantagioni e tarpianti: gladioli(b), begonia(b), dalie (b).
Luglio
Piena terra: alisso, aquilegia, bellis, bocca leone, calendula, cineraria, garofano,
margherita, miosotis, viola cornuta, viola del pensiero, viola mammola, zinnia.
Agosto
Semenzaio: bellis, calceolaria, garofano, viole.
Piena terra: alisso, aquilegia, bellis, bocca leone, calendula, cineraria, garofano,
margherita, miosotis, viola cornuta, viola del pensiero, viola mammola, zinnia.
Settembre
Semenzaio: bellis, calceolaria, garofano, cineraria, ciclamino.
Piena terra: alisso, aquilegia, bellis, bocca leone, calendula, cineraria, garofano,
margherita, miosotis, speronella, viola cornuta, viola del pensiero, viola mammola,
zinnia.
Ottobre
Piena terra: speronella, papavero, gypsophila.
trapianti: giacinti(b), tulipani (b), narcisi(b), crocus(b), anemoni(b), ranuncoli(b),
fresie(b), amarillis(b), fritillaria(b), iris (b).
Novembre
trapianti: giacinti(b), tulipani (b), narcisi(b), crocus(b), anemoni(b), ranuncoli(b),
fresie(b), amarillis(b), fritillaria(b), iris(b).
Dicembre
trapianti: giacinti(b), tulipani (b), narcisi(b), crocus(b), anemoni(b), ranuncoli(b),
fresie(b), amarillis(b), fritillaria(b), iris(b).
(b)=bulbi, (r)= rizoma
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Tabella di riferimento fiori.
Esposizione
sole
Esposizione
sole
Esposizione
ombra
Esposizione
ombra
Acqua
Alisso X X
Begonia foglia rossa X
Begonia foglia verde
Begonia pendula
Bocca di leone
Coleus X X
Diascia
Elicriso f.carta
Fiore vetro X X
Fuxia X X
Gazzania
Geranio edera X X X X
Geranio parigino X X
Geranio zonale X X
Gerbera X
Heliotropium X X
Ibisco X X
Jasminum
Lantana
Lobelia
Mandevilla
Nemesia
Nuova guinea
Ortensia
Petunia
Portulaca
Rose
Solanum jasminoides
Solanum rantonetti
Surfinia
Tagete
Zinnia
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11. Le piante ed erbe aromatiche ed officinali.
Cosa sono, dove si piantano, come si usano e come si mangiano.
Alloro: arbusto sempreverde, altezza fino ai 6 metri, cresce al sole ma riparato. un
antisettico, diuretico, emmenagogo, stomachico, carminativo, antireumatico,
stimolante. In cucina una foglia intera un elemento del gourmet bouquet. Si utilizza
nel pat, bolliti, carne, pesce, minestre e rag. Un bagno con laggiunta di un forte
decotto un ottimo tonificante.
Aneto: erbacea annuale alta 50-90 cm. Calmante antispasmodico, carminativo,
emmenagogo. In cucina si usa per patate, fagioli, piselli e minestre.
Assenzio: erbacea perenne alta 20-30 cm. Esposizione al sole. Cresce i luoghi aridi e
sassosi. un tonico, stimolante dellappetito. In cucina non ha usi. Aromatizzante di
vermut e amari. Allontana gli insetti. Si pu usare un decotto o un succo fresco sulla
pelle contro le zanzare.
Basilico: noto in cucina. Contro le afte far bollire per 15 minuti 100 gr per litro di
acqua e spennellare la parte ulcerata. Come tisana facilita la digestione ed elimina i
gas in eccesso. Come il geranio tiene lontano le zanzare. Per evitare che le foglie
induriscano e diventino pi aspre cimatela per non farla fiorire. Il basilico la pianta
regina di maggio, mese in cui si pu seminare allaperto. Nel momento in cui
germoglia e cresce vuol dire che siamo entrati nellestate e tutte le piante
mediterranee possono essere messe fuori insieme alle piante da appartamento.
Segnala che gli sbalzi termici sono terminati e le temperature notturne si sono alzate.
Cedrina, limoncina o erba luigia: alta fino a 1,5 mt. Digestivo, tonico, calmante.
Ottimo dissetante da solo o con la menta. Ottimo per i liquori. Un infuso freddo, tenuto
per 15 minuti fa sgonfiare gli occhi.
Cerfoglio: erbacea rustica biennale alta 20-80 cm. Ha propriet rimineralizzante, ricco
di vitamina C antisettico, rinfrescante, diuretico e depurativo. un aromatizzante per
laceto, le foglie fresche sono ottime per insalate e frittate. Finemente tritato e poi
scaldato si applica sulle contusioni e sulle storte.
Cicoria selvatica,radicchio selvatico: amaro-eupeptico, diuretico e lassativo.
Aveva nel passato la stesa funzione del Viagra di oggi. Si usa in decotto, si pu
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usare anche il succo. la madre di tutte le orticole di cicoria. La radice torrefatta si
usa come il caff.
Coriandolo: erbacea annuale alta 60 cm. un carminativo, antifermentativo,
antisettico, intestinale, eccitante, eupeptico. Si usa per condire la carne insieme al
pepe e al sale per conservarla pi a lungo. Serve inoltre per laceto, per le patate, il
pollo e il curry si usano i frutti chiamati impropriamente semi.
Dragoncello o estragone: in cucina si aggiunge alle insalate. Aromatizza salse,
senape, maionese e aceto. Antisettico, aperitivo, migliora le funzioni intestinali.
Elicriso: balsamico, diuretico, combatte la tosse e favorisce lespettorazione.
Erba cipollina: cardiotonico, antisettico, diuretico e ipoglicemizzante. Contiene
vitamina A, B, C.
Finocchio: stomachico, carminativo e antispasmodico.
Lavanda angustifolia: arbusto alto 50-90 cm. Antisettico, vulnerario, antispasmodico,
cura lemicrania. I fiori usati a mazzetti e fatti asciugare al sole sono ottimi per
profumare la biancheria e come antitarme.
Maggiorana: digestiva, antispasmodica, sedativa. Si usa in cucina per aromatizzare la
carne, le salsicce e le zuppe di funghi.
Melissa: ottimo per tisane contro linsonnia, come calmante, contro gli svenimenti e
per allontanare la malinconia. In cucina complemento ai ripieni, alle salse, alle
marinate e alla frutta cotta. un ottimo rimedio per ricostruire le forze vitali.
Menta glaciale: aromatizza il the freddo e le bevande. Antibatterico e balsamo
bronchiale. Da usare con moderazione.
Menta piperita: stomachico, antisettico, vermifugo, contro le indigestioni e la
lentezza digestiva. In cucina accompagna le verdure bollite come le patate e le carote.
Tritata si aggiunge alle insalate.
Mentuccia : digestiva espettorante. In cucina si usa per i carciofi alla romana.
Origano: espettorante, antispasmodico. In cucina aromatizza la pizza, i pomodori e la
mozzarella.
Ortica: il succo di ortica emostatico ed abbinato ad altre erbe aiuta a favorire la
crescita dei capelli e a bloccare la forfora.
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Prezzemolo: diuretico,favorisce la sudorazione, ricco di vitamina A, C e K. Masticarlo
dopo aver mangiato dellaglio ne toglier il cattivo odore.
Rosmarino: antispasmodico, stimolante, tonico, antiparassitario, aromatizzante. Nel
medioevo come talismano contro la malasorte, simbolo dellimmortalit e della fedelt
coniugale.
Rucola: diuretica ed espettorante.
Ruta: calmante, vermifuga, antiepilettica e insetticida. Ottima nella grappa e
nellaceto.
Salvia: digestiva, vitamine A e B. Sfregando le foglie sui denti li sbianca. Sfregata
sulle punture di insetto calma il bruciore.
Santolina: vermifugo, regola lintestino.
Santoreggia: espettorante, stimolante, vermifugo. In cucina si aggiunge valle fave e
ai fagioli che oltre ad aromatizzarli li rende pi digeribili. Si serve con trota e maiale.
Sedano: vitamine A, B1, B2, C, K. Combatte il colesterolo, rimineralizzante, diuretico.
Mezzo bicchiere di succo di foglie al giorno per 15 giorni combatte i reumatismi.
Tarassaco: diuretico, lassativo, depurativo. Ricco di vitamina A, B ,C , D e PP. Riduce
il colesterolo. La radice torrefatta simile a un caff. Ottimo per insalate.
Timo: antisettico, antibiotico naturale, rinforzante della resistenza fisica e mentale.
Aromatizza stufati, pollame, salsicce, patate, zucchine, melanzane, cacciagione e
funghi.
Valerianella grassa gallina: emolliente, leggero lassativo, depurativo. Viene
consumata solitamente in insalata.
Vitalba: pianta velenosa. I germogli giovani non sono tossici e possono essere
consumati cotti come gli asparagi.
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12. I frutti.
I frutti meglio piantarli in autunno. Il periodo di riferimento va da ottobre a marzo
dove la pianta anzich lavorare sopra lavora nella radice. Se poi nevica si migliora
lattecchimento. La neve protegge dal ghiaccio, permette alle radici di lavorare e
apporta acqua in profondit.
Consiglio le piante di 2-3 anni franche in vaso.
Fare il buco, aggiungere 1 kg di Stalfert e terriccio, svasare e tagliare le radici,
trapiantare, comprimere bene la terra, innaffiare abbondantemente e fare la formella.
Per quanto riguarda i trattamenti, consiglio solo quelli invernali:
i primi di gennaio trattare con Proclaim combi.
e allingrossamento delle gemme trattare nuovamente con Proclaim-combi.
successivamente consiglio di rivolgersi a strutture specializzate poich per lhobbista
vale la regola che meglio una mela bacata che trattata, anche se largomento sta
diventando un po complesso a causa delle micotossine.
Per quanto concerne gli insetticida si consigliano quelli a carenza bassa tipo il Decis jet.
Le pomacee: mele e pere.
Le drupacee: ciliegia, susina, albicocco, pesco, mandorlo.
I frutti minori:il ribes, il kiwi, il sorbo, il corbezzolo, i loti, il melograno, il nespolo, il fico,
luva spina, le more, i lamponi e i mirtilli.
I mirtilli nelle nostre zone bolognesi sono di difficile coltivazione a causa del terreno.
Il kako difficile che produca sopra i 500 mt dal livello del mare.
I Kiwi devono essere piantati, affinch producano, almeno 1 maschio e 3 femmine.
Le albicocche sono le piante pi sensibili alle gelate tardive a causa della fioritura
precoce.
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13. Il prato.
Le regole sono tre:
TAGLIARE - CONCIMARE - INNAFFIARE.
Tagliare: ogni 7-15 giorni massimo. Il taglio irrobustisce lerba ed evita che, se
eccessivamente lunga, vada ad appoggiarsi sul terreno determinando marciumi. Per
quanto concerne i tosaerba ricordati di controllare che la lama sia sempre affilata. Se
cos non fosse vedrai la punta gialla dellerba poich viene strappata. Se tagli spesso,
almeno una volta la settimana, non importa raccogliere infatti il mulching aiuta il prato
a stare meglio. In estate e in inverno lascia il taglio un po pi alto cos da proteggere
meglio le radici.
Concimare: usando il concime Zeotech N (35-40 gr/mq) ogni due mesi, oppure con
Zeotech Sport Plus (30-40 gr/mq) ogni 3 mesi. Il concime migliora il colore del prato e
quindi la sua salute. Quando il prato evidenzia degli sbalzi di colore il segnale che ha
bisogno di concime. I concimi chimici sono di rapida assimilazione, ma consigliamo in
autunno di usare il Dermazoto alla dose di 100 gr/mq come ottimo concime organico
di fondo per non impoverire il terreno.
In estate e in inverno, nei momenti di forte stress concimare in prato con Zeotech k.
Se si vuole recuperare velocemente il colore del prato concimare con Nitroprill nella
dose di 10 gr/mq.
Innaffiare: lacqua un bene assoluto, e va usata con criterio. Innaffia sempre alla
mattina presto. Spegni limpianto automatico quando piove. Evita gli eccessi di acqua
nelle zone dombra. Innaffiare alla sera pericoloso poich aiuta la formazione di
funghi.
Prima di realizzare un prato bisogna scegliere il tipo di erba.
I tipi dessenze che consiglio sono:
Ideale e Zorro a base di festuca arundinacea per le zone pi complicate. un
tipo derba molto resistente ed buono in zone ombreggiate.
Dose 40-50 gr/mq
Altezza di taglio sui 5-7 cm. non tagliare sotto i 3,5 cm.
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Classik dark miscuglio per tappeti erbosi ornamentali in area di pregio coperte
dallimpianto irriguo.
Dose 40-50 gr/mq
Altezza di taglio sui 2-5 cm.
Balck sun per zone allombra. Si ricorda che le zone allombra bisogna riseminarle
almeno ogni anno.
Dose 30-40 gr/mq
Altezza di taglio sui 5 cm.
I periodi migliori di semina sono marzo- aprile e settembre-ottobre. Con lirrigazione i
tempi sono un po pi ampi.
Diserba correttamente la zona interessata con il Glifosate, fresa, concima con Stalfert e
Dermazoto, fresa, livella, semina alla dose di 50 gr/mq, rulla e tiene sempre umido il
terreno finch lerba non cresciuta.
Per il muschio, in primavera fuori dai geli, spargere, con spandiconcime Earthway,
Herbafer G alla dose di 50 gr/mq, aspettare una settimana poi arieggiare incrociando e
smaltire la risulta. Per migliorare i terreni dove compare il muschio oltre ad eseguire il
procedimento appena illustrato, consigliamo di apportare sabbia del Po lavata di
granulometria 0,20 e dopo averla stesa di bucare il terreno. Si evita cos che lacqua si
fermi in superficie, favorendo il muschio.
Per eliminare la foglia larga usare Floraind con diserbante: spargere con
spandiconcime rotativi Earthway alla dose di 30 gr/mq. Aspettare 3 4 giorni
successivi al trattamento prima di innaffiare. Gi dal 3 taglio si inizia a vedere che la
foglia larga morta. Il periodo migliore quando la temperatura notturna tocca i 16C.
Tra-semina: arieggiare, spargere la semente 30 gr/mq, coprire il seme con Terrabrill
tappeti erbosi, rullare ed innaffiare.
Prato a rotoli: fresare, livellare, posare 3-5 mm di sabbia del Po 0,20 lavata, livellare,
rullare bene, posare il prato a rotoli e innaffiare abbondantemente fino ad affogare il
prato.
Lo spadi-concime che noi consigliamo sono i rotativi Earthway di cui abbiamo un
ottimo assortimento.
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Tabella delle operazioni per il prato.
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic
Preparazione terreno x x x x
Semina x x x x
Concimazioni x x x x x x x x x x x x
Diserbo foglia larga x x x
Diserbo foglia stretta
Post emergenza
x x
Diserbo foglia stretta
Pre emergenza
x x x
Controllo muschio x x x x x
Syrynging x x
Verticut x x
Carotatura-bucatura x x
Top dressing -
sabbiatura
x x
Tra semina x x x x
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14. Le piante fiorite in generale.
I concimi per le piante fiorite si dividono in liquidi o granulari.
Concimi liquidi: Bayfolan
Concimi granulari: Nitrophoska gold, Nitrophoska blu, Bayfolan, Dermazoto, Stalfert.
Stare attenti che concimare troppo le piante in vaso, a causa della salinit, ne pu
determinare la morte.
Le rose:
Concimare in autunno-inverno con Stalfert e Dermazoto nella dose del 50-50.
Trattare marzo aprile - maggio con Proclami combi. Trattare contro i parassiti con
Decis jet, Reldan o Confidor.
Il periodo migliore per piantare le rose in autunno. In questo periodo lavorano in
prevalenza le radici, cos da arrivare a maggio che sono nel pieno delle loro forze ed
hanno una maggior resistenza.
Se non si dei collezionisti, consiglio di piantare delle rose moderne rifiorenti, semmai
anche profumate, al fine di avere una maggior continuit di fioritura.
meglio una rosa di qualit che cento anonime.
I gerani:
Concimare con concime liquido una volta la settimana.
Proteggerli con Provado pin.
Da qualche anno comparso in Italia un nuovo insetto dei gerani, Cacyreus marshalli:
un lepidottero di origine africana in rapida diffusione nel nostro Paese che causa
danni, anche molto gravi, alla pianta. La rapida diffusione dovuta alle condizioni
ambientali favorevoli ed alla totale assenza di antagonisti naturali.
Ladulto svolge attivit diurna in luoghi caldi ed assolati e depone uova singole sulle
parti tenere del geranio da cui fuoriescono larve bianche che penetrano nei fusticini
dallapice e vi scavano gallerie discendenti. Raggiunto l'ultimo stadio di sviluppo, le
larve abbandonano la vita nascosta: forano i getti ed escono a nutrirsi di foglie, fiori ed
apici vegetativi. In tale stadio la larva di colore verde, pelosa e con bande dorso -
laterali di colore lilla. Cacyreus marshalli compie in Italia 5-6 generazioni allanno e per
tale motivo bene proteggere i gerani per un lungo periodo, onde evitare che a fine
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della stagione, le piante colpite dallinsetto si presentino parzialmente rinsecchite e
defogliate, senza fiori e con i caratteristici fori duscita tondeggianti a livello degli
internodi. In prevenzione Provado pin o Confidor. In copertura Decis jet. Ricordiamo
che i gerani profumati tengono lontano le zanzare.
I tageti e le dalie vanno protetti dalle lumache.
Le azalee, le camelie e i rododendri sono piante che richiedono un terreno acido.
Concimarli con Dermazoto, apportare Sequestrene o solfato ferroso. Correggere il
terreno con lo zolfo poich acidifica.
Le ortensie sono delle acidofile che stanno bene anche nei terreni argillosi. In inverno
concimare con Dermazoto e Stalfert. Per rendere azzurre le ortensie si consiglia di
evitare lacqua di rubinetto, di acidificare e di apportare allume di rocca.
Gli agrumi vanno concimati in marzo con Dermazoto e Stalfert. Proteggerli dalla larva
minatrice con il Confidor e dalle cocciniglie con il Reldan + Oliocin. Nei vasi grandi
pacciamare con la vulcanite, evita che il caldo o il sole asciughi troppo il terreno.
Le surfinie vanno concimate una volta la settimana con concimi liquidi. Inserire una
compressa di Provado - Pin ogni due surfinie al fine di prevenire gli afidi che
determinano la colla e quindi la sofferenza della pianta. Quando la surfinia diventa
brutta, tagliare di un terzo la pianta.
I ciclamini tenerli fuori allaperto in inverno ma al riparo dai geli. Quindi di notte se
sereno e si prevede la gelata meglio metterli in casa per poi riposizionarli fuori.
Tenere pulito da foglie secche o da fiori sfioriti. In estate tenerli a mezzombra.
Tra le annuali i fiori di vetro e le nuove guinea (impatients), seguono la regola del
basilico ossia non piantarli prima della met di aprile. Il freddo o meglio gli sbalzi
termici fermano la pianta. Questa regola comunque vale anche per le begonie, le
petunie, i tageti e per tutte quelle piante che amano il caldo.
Le viole: si piantano a ottobre e durano fino a giugno-luglio. Sono le regine di Bologna.
Grande resa e basso prezzo. In inverno si abbinano alle camelie sasanqua, alle iberis
semperflorens, alle eriche, alle skimmie. In primavera si abbinano ai tulipani, ai narcisi,
ai crocus, alle fritillarie, ai papaveri. Successivamente vanno per conto loro finch non
vengono soppiantate dalle altre annuali primaverili - estive.
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15. Le perenni.
Quando parliamo di perenni trattiamo un argomento un po complicato. Ci vuole molta
attenzione e cura. Solo in questo modo ogni anno crescono e vanno in fiore in modo
rigoglioso. Bisogna tenerle pulite dalle erbacce, vanno concimate e pulite. La giusta
esposizione e associazione permette di apprezzarle sempre di pi. Basta dimenticarle
anche per pochi mesi che si rischia di perderle in modo irreparabile.
Vediamo lesempio del falso plumbago o ceratostigma plumbagionides che in inverno
perde tutta la parte aerea. Un ortogiardiniere inesperto o non attento, nella
sistemazione autunnale o primaverile, potrebbe vangare il posto dove dimora,
danneggiandola in maniera irreparabile. La sua fioritura avviene da giugno a ottobre
gli altri mesi insignificante. Cos sono la maggior parte delle perenni. Uno li ama pi
si appassiona al verde e al colore. Sono una sfida. Le perenni sono il susseguirsi delle
stagioni, dei nostri sentimenti, sono come noi siamo. Come esiste la pianta che ci
rappresenta secondo loroscopo celtico, esistono le perenni che esprimono il nostro io.
Mi piace affrontare questo discorso con difficolt. lunico modo per permettervi di
avere successo con piante che continuamente vi sfideranno.
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16. Olivo.
In questi ultimi anni a Bologna sta ripartendo la corsa allolivo che nei secoli scorsi era
abbondantemente coltivato in collina. Basti pensare alle zone che prendono il nome
dallolivo tipo Oliveto nel comune di Monteveglio.
In vivaio trattiamo tutte quelle variet di facile insediamento nel Bolognese:
Frantoio, Murino, Moraiolo, Leccino, Pendolino, Ghiacciolo, Brisighello e Verzola.
Ricordiamoci che il dop si ottiene con specie autoctone, quindi sarebbe indicato
piantare piante ottenute da talee di vecchi olivi bolognesi. Questi ultimi producevano
olive tanto grosse, dolci e perfette al pari di quelle di Spagna.
Lesposizione deve essere a sud, sud-est o sud-ovest. La maggiore esposizione al sole
favorisce la fotosintesi e quindi la produzione di sostanze nutritive a vantaggio della
produzione. A Bologna il posizionamento a sud-est permette alla pianta di proteggersi
dalle brinate e dalle galaverne.
Lolivo una pianta ermafrodita autoincompatibile o autosterile: ogni pianta ha un suo
impollinatore ed il vettore di riproduzione non sono gli insetti bens il vento. Disporre le
piante considerando questi elementi.
Gli impianti vanno fatti in primavera fuori dal gelo.
I sesti di impianto pi diffusi vanno dal 5x5 al 6x5
Anche se lolivo una pianta frugale non sbagliato limpianto di irrigazione che
favorisce positivamente la produzione.
Lo sviluppo radicale dellolivo non supera i 50 cm di profondit.
Si consiglia di piantare olivi di due - tre anni franchi in vaso.
In ottobre per due volte a distanza di 15 giorni trattare con poltiglia bordolese che
rallenta lo sviluppo della pianta, cos da affrontare meglio linverno.
In primavera, fuori dai geli, concimare con Oliveto nella dose di 2-6 kg per pianta. Mai
concimare la pianta contro linverno. Interrare il concime nella zona prossima alla
chioma. La dose in funzione alla carica o scarica dellannata.
Si consiglia la potatura fuori dai geli primaverili.
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17. Potature.
Le regole per potare sono tre:
sicurezza- salute estetica
Sicurezza: bisogna tagliare i rami pericolosi per la nostra incolumit.
Salute: asportare i rami secchi e quelli che possono compromettere la pianta tipo
i succhioni.
Estetica: ogni pianta ha una sua forma che va rispettata.
Questo ordine va rispettato per valutare il tipo di intervento. Ricordiamoci che in citt
la potatura deve essere fatta in primo luogo per la sicurezza dei cittadini.
Successivamente per mantenere la pianta in salute, quindi pi sicura, e
successivamente per la sua estetica. Sicuramente in aperta campagna questo ordine di
valutazione pu essere ribaltato.
Quando si pota:
sotto i 5 cm di diametro esegui subito,
tra i 5 e 10 cm pensa due volte,
sopra i 10 cm devi avere una buona ragione.
Le conifere si possono potare tutto lanno cos come le sempreverdi anche se il periodo
migliore fuori dai geli invernali e in agosto.
Altra regola quella di potare le piante che fioriscono tra linverno e la primavera,
subito dopo, mentre quelle che fioriscono in estate dopo i geli.
Se si taglia in inverno c il rischio che il gelo penetri nella ferita e faccia seccare il
ramo tagliato.
Ricordiamo che il faggio, la betulla, ippocastani, ginkgo biloba non sopporta la
potatura. Il noce non sopporta tagli grossi.
Si ricorda che a livello regionale ogni volta che si vuole potare un platano necessario
chiedere un permesso a causa della malattia del cancro colorato.
Dopo ogni potatura disinfettare gli strumenti con acqua e alcool.
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18. Il compostaggio.
Con la raccolta differenziata che sta arrivando in tutti i comuni, sta tornando di
attualit il compostaggio. In natura il compost si trova nei boschi sotto le foglie. Noi
cercheremo di produrlo nel nostro orto-giardino. I rifiuti organici di varia provenienza
vengono posti in un cumulo sul terreno. I microrganismi che vivono nel terreno
(funghi, batteri, vermi, lombrichi, etc.) entrano nel cumulo ed iniziano a trasformarlo.
La buona aerazione, permette allossigeno di far lavorare bene i microrganismi, senza
che avvengano fermentazioni che portano cattivo odore. necessario rivoltare ogni
2-3 settimane il cumulo. Solo con la maturazione del compost si ha lhumus. Il
processo dura alcuni mesi.
Nel cumulo andranno i residui di sfalci e potature, rifiuti organici, piccole quantit di
carta, cenere, terra, caff, filtri di the e camomilla, trucioli e segatura di legno.
Comunque questi materiali prima di essere utilizzati devono essere ridotti alle
dimensioni medie di 5-8 cm. Si consiglia di aggiungere regolarmente ai rifiuti umidi
(scarti di cucina, deiezioni animali,erba,etc.) del rifiuto secco (potature, foglie, carta,
etc.). Il cumulo un grande fermentatore dove si verificano determinate condizioni:
la disponibilit di ossigeno, il tasso di umidit di massa e la temperatura interna.
La disponibilit di ossigeno assicurata dalla circolazione di aria nel cumulo ed in
funzione al materiale che lo compone e quindi alla sua porosit.
Lacqua essenziale per i microrganismi quindi si deve tenere un buon grado di
umidit.
La temperatura interna va controllata regolarmente ed indica come sta procedendo la
fermentazione. Elevate temperature (55-65 C) purificano il cumulo dai parassiti e da
molti semi di infestanti.
Dopo aver rivoltato per diverse volte, si verifica che la temperatura interna non si
innalza pi. Il processo concluso il compost fresco pronto per essere utilizzato.
Il cumulo deve essere posizionato in modo che non si creino ristagni dacqua e
preferibilmente sotto ad alberi caducifoglie cos in estate al riparo dai raggi
solari mentre in inverno pu beneficiare del leggero calore del sole.
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La qualit del compost pu essere migliorata ricordando che la cornunghia e il
sangue aumentano lazoto, le polveri di roccia aumentano il fosforo e le ceneri
apportano potassio e microelementi.
Per ridurre i cattivi odori ridurre le deiezioni animali e coprire con paglia, rami e
foglie.
Non usare plastica, metallo, vetro, carta stampata, oggetti non biodegradabili.
Sconsiglio luso di attivatori.
Stare attenti allutilizzo di piante malate.
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19. Il proprio albero.
Secondo loroscopo celtico per ognuno di noi corrisponde un tipo di albero in relazione
alla data di nascita.
Cerca qui di seguito il tuo albero:
Abete dal 2-11 gennaio e dal 5 al 14 luglio.
Olmo dal 12-24 gennaio e dal 15 al 25 luglio.
Cipresso dal 25 gennaio al 3 febbraio e dal 26 luglio al 4 agosto.
Pioppo dal 4-8 febbraio dal 1-14 maggio e dal 5-13 agosto.
Bagolaro dal 9-18 febbraio dal 14-23 agosto.
Cedro dal 9-18 febbraio e dal 14-23 agosto.
Pino dal 19-29 febbraio e dal 24 agosto al 2 settembre.
Salice dal 1- 10 marzo e dal 3 al 12 settembre.
Tiglio dal 11-20 marzo e dal 13-22 settembre.
Quercia 21 marzo equinozio di primavera.
Nocciolo 22-31 marzo e dal 24 settembre al 3 ottobre.
Corniolo dal 1-10 aprile e dal 4-13 ottobre.
Sorbo dal 1-10 aprile e dal 4-13 ottobre sovrapposto e alternativo al corniolo.
Acero dal 11-20 aprile e dal 14-23 ottobre.
Noce dal 21-30 aprile e dal 24 ottobre al 11 novembre.
Castagno dal 15-24 maggio e dal 12-21 novembre.
Frassino dal 25 maggio al 3 giugno dal 22 novembre al 1 dicembre.
Carpino dal 4-13 giugno e dal 2-11 dicembre.
Fico dal 14-23 giugno e dal 12-21 dicembre.
Betulla il 24 giugno solstizio estate.
Olivo 23 settembre equinozio autunno.
Faggio 22 dicembre solstizio dinverno.
Melo dal 25 giugno al 4 luglio e dal 23 dicembre al 1 gennaio.
Tasso dal 1-10 maggio e dal 3-12 novembre.
Ontano dal 21 febbraio al 1 marzo e dal 24-31 agosto parzialmente sovrapposto e
alternativo al segno del pino e del salice per il solo giorno del 1 marzo.
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20. Liquori fatti in casa con le piante.
Grappa al basilico: ottimo digestivo. Si prepara da fine giugno fino ai primi di
settembre. Servono: 60 foglie di basilico genovese, 300 gr di zucchero, 1 litro di
grappa bianca, 2 limoni non trattati. Dopo aver ben lavato le foglie di basilico
riponetele in un contenitore ermetico da 2 litri insieme alla buccia di limone (solo la
parte gialla) tagliata sottilissima. Lasciate in infusione per 20 giorni, dopo filtrate e
versate nella bottiglia. Conservare in luogo fresco e scuro.
Liquore di cedrina: ottimo digestivo. Si prepara da giugno a settembre. Servono
200 foglie di cedrina, scorza di 4 limoni, 1 litro alcool a 95, 1 litro acqua e 1 kg di
zucchero. Si lavano le foglie e la parte gialla della scorza dei limoni. Si mettono in
infusione le foglie e la scorza. Si scalda lacqua e si scioglie lo zucchero dopodich
una volta lasciata raffreddare si versa il tutto nello stesso posto dellinfuso. Fare
riposare per almeno un mese. Filtrare ed imbottigliare.
Liquore delle tredici erbe: digestivo. Si prepara da giugno a settembre. si lavano 3
foglie di salvia, di menta, di cedrina, di basilico, limone, alloro, rosmarino, 3 chiodi di
garofano, 3 fiori di camomilla, 3 bacche di ginepro, mezza stecca di cannella, mezza
stecca di vaniglia, 400 gr di zucchero, 400 gr acqua e 400 gr alcool. Mettete in
infusione in un vaso di vetro tutte le erbe lavate e le spezie con lalcool. Lasciate
riposare per 3 giorni. Passato questo periodo sciogliete lo zucchero in acqua calda ed
una volta raffreddato il tutto aggiungetelo allinfuso. Lasciate riposare altri 3 giorni.
Filtrate ed imbottigliate.
Nocino modenese: digestivo. Si prepara per San Giovanni a settembre raccogliendo
30 noci con il mallo ancora verde. Servono inoltre 750 gr di zucchero, 2 gr di cannella,
10 gr di chiodi di garofano, 10 chicchi di caff, la scorza di un limone tagliata a pezzi,
1 litro e di alcool 95 e 400 gr acqua. Si tagliano le noci in quattro parti e le si
mettono in una damigiana a bocca larga insieme agli altri ingredienti. Si espone al
sole per 50 giorni, agitando spesso. Successivamente si filtra e si imbottiglia. Spesso
si lascia in infusione per un anno e si imbottiglia per il successivo San Giovanni.
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Secondo nocino: aperitivo. Ingredienti: 30-33 noci gi usate per linfuso del nocino,
2 litri di ottimo vino bianco secco o due litri di vermouth chinato. Al momento di
filtrare il nocino, tenete da parte i malli delle noci. Aggiungete il vino bianco e lasciate
al sole per un mese. Filtrate ed imbottigliate.
Grappa allortica: digestivo e tonico. Raccogliere 20 foglie di ortica, prima che la
pianta fiorisca, aggiungere 40 gr di zucchero, 1 scorza di limone e 1 litro di grappa.
Lasciare macerare per tre mesi. Filtrare ed imbottigliare.
Liquore alla melissa: si prepara da giugno ad agosto. digestivo e corroborante.
Servono due belle manciate di foglie di melissa appena raccolte, la scorza di un
limone non trattato, 3 chiodi di garofano, un pezzo di cannella, 300 gr di zucchero,
300 gr acqua e 1 litro di alcool a 95.
Mettere tutti gli ingredienti nel vaso ermetico e lasciare macerare per tre settimane
scuotendo il vaso due volte al giorno. Filtrare, imbottigliare e lasciare invecchiare per
due mesi.
Limonino: dissetante, digestivo pieno di vitamine. Sono necessari 7 limoni, 15 foglie
fresche di limone, litro di alcool 90, 400 gr zucchero e litro acqua. Fare
macerare nellalcool la scorza di 6 limoni e le foglie, lasciando riposare per 15 giorni e
scuotendo ogni tanto. Dopodich aggiungere il succo di un limone e lo zucchero ben
sciolto a freddo nellacqua. Chiudere e fare macerare per altre 24 ore. Filtrare ed
imbottigliare. Invecchiare per almeno un mese.
Laurino: digestivo. Si prepara a fine estate. Servono 400 gr di bacche di lauro
(prunus lauroceraso), 350 gr Zucchero, 350 gr acqua e 400 gr alcool 90. Sciolto lo
zucchero nellacqua calda, una volta raffreddato lo si versa nella damigiana a bocca
larga con tutto il resto degli ingredienti. Una volta macerato per un mese, rifiltra ed
imbottiglia. Consumare dopo 3 mesi di stagionatura. Le bacche devono essere ben
mature, ossia nere, e il periodo solitamente tra agosto e settembre. Il liquore pu
essere pi o meno dolce in funzione dello zucchero. La dose qui indicata la dose
massima.
Liquore di rose: dissetante ed aromatizzante di dolci. Servono 50 gr di petali di rose
profumate raccolte di primo mattino, 1 litro alcool a 95, 1 litro acqua e 500 gr
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zucchero. Chiudere nel vaso ermetico i petali di rosa e lo zucchero esponendo il tutto
al sole per alcuni giorni, scuotendolo spesso. Quando lo zucchero si sciolto aprire il
vaso e aggiungere lacqua e lalcool. Chiudere, agitare aspettare 15 giorni, filtrare ed
imbottigliare.
Ratafi di ciliegie nere: si prepara da maggio a giugno. Digestivo e aromatizzante
dei dolci. Servono 300 gr di ciliegie nere mature, 1 litro alcool a 95, 200 gr zucchero
e litro acqua. Sciogliere lo zucchero nellacqua calda e pestare le ciliegie. Mettete
lo sciroppo di zucchero, le ciliegie e lalcool nel vaso di vetro e chiudete. Lasciare
macerare per tre mesi, mescolando ogni tanto. Filtrare ed imbottigliare.
Liquore al rosmarino: si prepara in primavera estate ed un aromatico-digestivo.
Lavate ed asciugate il ramo di rosmarino, dopodich staccate tutte le foglioline e
mettetele in infusione nel vaso di vetro, per 40 giorni al buio, con 1 litro di acquavite
bianca 40 e 20 zollette di zucchero. Filtrate ed imbottigliate.
Grappa alla salvia: digestivo. Lavate 20 foglie di salvia ed asciugatele. Mettetele in
infusione per 1 mese in un vaso ermetico di vetro con 300 gr di zucchero e 1 litro
grappa. Imbottigliate e consumate.
Elisir alla menta: si prepara da maggio a settembre. Da bere come digestivo,
contro il mal dauto o di mare e come dissetante se allungato con dellacqua.
Ingredienti: 30 gr menta fresca, 2 foglie di basilico, 2 foglie di limone, un pizzico di
fiori di camomilla ed uno di semi di anice, 250 gr di alcool, 300 gr zucchero e 300 gr
acqua. Pulire con uno straccetto le foglie di menta. Mettete la menta, il basilico, le
foglie di camomilla e i semi di anice in infusione nellalcool nel vaso di vetro. Lasciate
in infusione per 8 giorni, scuotendo ogni tanto il recipiente. Lottavo giorno preparate
lo sciroppo caldo portando a bollore lacqua e versandovi lo zucchero. Passate linfuso
attraverso un colino ed unitelo allo sciroppo. Filtrate ed imbottigliate.
Mirtillino: digestivo e tonico. Distribuite in due bottiglie 600 gr di mirtilli, 600 gr di
grappa e 300 gr di zucchero. Chiudete ermeticamente e lasciate riposare per tre mesi
al buio. Periodo agosto-settembre.
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21. Appunti finali.
Cos allora lortogiardiniere?
chi sa apprezzare il mondo, soprattutto nelle piccole cose di un orto o di un
giardino. Chi cerca di trovare in ogni cosa uno stimolo, un alternativa, una soluzione
e non necessariamente la trova. Chi disposto a mettere un odore, un colore, un
immagine di un luogo lontano in un ambiente domestico. Chi cerca di rispettare
lambiente e il suo corpo.
Consiglio di visitare lorto botanico del castello di Trauttmansdorff a Merano per le
perenni e non solo, il giardino delle erbe officinali di Casola Valsenio a Imola, il parco
Sigurt a Valeggio sul Mincio per il prato, Gardaland per le annuali, il giardino degli
orti dimenticati a Pennabilli (Pu) per i frutti, Villa Taranto per le acidofile, Oscar tintori
a Pescia per Lhesperidarium ossia i limoni, la costiera tirrenica per le piante
mediterranee, il parco Talon a Casalecchio per le piante spontanee, lorto di mio zio
al vivaio (ogni tanto un sorriso aiuta) e tutto ci che possa accelerare il vostro
interesse per il verde e il colore.
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22. Glossario.
Sostanza attiva: le sostanze intese come elementi chimici o i loro componenti (allo
stato naturale o sotto forma di prodotti ottenuti per sintesi) che posseggono un
azione volta a debellare il parassita che si vuole controllare.
Concime di fondo: concime di preparazione del terreno prima di impiantarvi la coltura.
Concime di spinta: concime che apporta sostanze finalizzate alla ripresa di piante
ferme (alla fine dellinverno o in estate) o che si vuole velocizzare lo sviluppo.
Concime di copertura: concimazione successiva allo sviluppo della pianta, finalizzata
al riequilibrio delle sostanze nel terreno.
Formella: una vasca fatta tipo un vulcano, che si fa attorno alle piante per evitare
che lacqua si perda dopo una pioggia o dopo un irrigazione.
1 cc = 1 ml.
1 cucchiaio da cucina = 10 grammi.
La punta di un cucchiaino da caff = 1 grammo.
Stomachico: promuova la secrezione gastrica e il buon funzionamento dello stomaco.
Emmenagogo: provoca la comparsa del flusso mestruale.
Carminativo: elimina leccesso di gas nello stomaco.
Eupeptico: facilita la digestione, favorisce la secrezione del succo gastrico.
Sarchiatura: lavorazione superficiale del terreno che ne permette laerazione.
Syringing: consiste nellinnaffiare il prato nelle ore pi calde dellestate al fine di
abbassare la temperatura del prato.
Dont think what people say. Green emotion this is the way.
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Il mio orto.
Superficie mq
Orientamento
Piantina:
I miei obiettivi:
Le mie idee da sviluppare o le piante da provare:
Cose che voglio tramandare:
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Il mio giardino.
Superficie totale mq
Orientamento
Superficie al sole
Superficie allombra
Piantina:
I miei obiettivi:
Le mie idee da sviluppare e le piante da provare:
Cose che voglio tramandare:
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Il mio prato.
Superficie totale = mq.
Orientamento:
Superficie allombra = mq.
Superficie sole = mq.
Nitroprill 10 gr/mq =
Zeotech sport plus 35 gr/mq =
Zeotech N 40 g/mq =
Dermazoto 100 gr/mq =
Bioquikgel 70 gr/mq =
Herbafer G 50 gr/mq =
Sabbia 020 Po lavata =
Diserbante selettivo foglia larga =
Diserbante selettivo foglia stretta =
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La mia irrigazione:
SETTORE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
DOVE
TIPO E
NUMERO
IRRIGATORI
PARTENZE SEMPRE AL MATTINO PER EVITARE ATTACCHI FUNGINEI AL TAPPETO ERBOSO
DURATE E GIORNI
Primavera:
SETTORE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
TEMPO
GIORNI:
Estate:
SETTORE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
TEMPO
GIORNI:
Autunno:
SETTORE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
TEMPO
GIORNI:
Inverno:
SETTORE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
TEMPO
GIORNI: