g Emozioni Verdi

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Transcript of g Emozioni Verdi

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    Vivaio Menzani

    Via Ronzani, 54 40033 Casalecchio di Reno Bologna www.vivaiomenzani.it [email protected] Tel. 051.570133 Fax. 051.6114679 Cell. 347 8532878

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    1. Indice.

    1. INDICE. 3

    2. PREMESSA. 4

    3. INTRODUZIONE. 5

    4. LORTO. 6

    5. LE PIANTE DELLORTO. 10

    6. CONCIMI E MATERIALI. 13

    7. LE LUNE. 15

    8. CALENDARIO SEMINE E TRAPIANTI DEGLI ORTAGGI. 17

    9. IL GIARDINO. 19

    10. CALENDARIO SEMINE E TRAPIANTI DEI FIORI. 20

    11. LE PIANTE ED ERBE AROMATICHE ED OFFICINALI. 23

    12. I FRUTTI. 26

    13. IL PRATO. 27

    14. LE PIANTE FIORITE IN GENERALE. 30

    15. LE PERENNI. 32

    16. OLIVO. 33

    17. POTATURE. 34

    18. IL COMPOSTAGGIO. 35

    19. IL PROPRIO ALBERO. 37

    20. LIQUORI FATTI IN CASA CON LE PIANTE. 38

    21. APPUNTI FINALI. 41

    22. GLOSSARIO. 42

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    2. Premessa. Con questo prontuario spero di essere daiuto a tutte quelle persone che cercano di

    avvicinarsi con passione al verde.

    un insieme di esperienze tramandate oralmente e scritte, che cerco di raccogliere

    con impegno.

    Cerco inoltre di unire lortolano e il giardiniere che qui equiparo, anzi unisco in una sola

    persona.

    Alessandro Menzani

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    3. Introduzione.

    Siamo nel periodo del biologico, del risparmio energetico e della salvaguardia

    dellambiente.

    il momento di vedere il giardino sotto unottica diversa.

    Non solo fiori annuali, perenni, arbusti, aromatiche e alberi, ma anche ortaggi.

    Dobbiamo sapere cosa mangiamo e il modo migliore quello di produrlo direttamente

    nel nostro orto che pu essere anche nel nostro giardino. Lorto sicuramente

    lambiente pi idoneo allo sviluppo di una piccola produzione, possiamo veder crescere

    ci che andremo a mangiare.

    Lorto considerato da molti cosa poco nobile, invece le orticole sono un abbinamento

    di colori, di sfumature di verde, di altezze, di frutti e di fiori, molto interessante.

    Se nel giardino prevalentemente dominano i fiori, nellorto invece la fanno da padrona

    i frutti. questo il particolare che a prima vista risalta di pi. Ma perch le due realt

    non possono andare di pari passo?

    Se lorto deve essere geometria, produzione, il giardino punti di effetto e gusto.

    Lorto perseveranza, intuito, abnegazione che talvolta nel giardino possono venire

    meno, non il gusto che essenziale. La qualit di entrambi misurata dallimpegno,

    ma il fine ultimo che rende lorto pi impegnativo: noi andremo a mangiare ci che

    produrremo.

    La salvaguardia dellambiente passa anche dalla raccolta differenziata e andremo a

    parlare del compostaggio.

    Questo prontuario tiene conto della zona di Bologna e di conseguenza le semine, i

    trapianti e tutto ci che in funzione della temperatura ne deve tenere conto.

    Lortogiardiniere.

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    4. Lorto.

    Generalmente quando parliamo di orto si pensa ad un piccolo appezzamento di terreno

    dove si coltivano ortaggi per un consumo personale.

    Esatto!

    produzione di ortaggi per uso personale. quindi fondamentale non sbagliare.

    Se sbagli ricordati che gli errori si ripercuotono su di te.

    PENSA E AGISCI BIOLOGICO.

    Per biologico si intendono le tecniche colturali tali da assicurare un prodotto non

    contaminato da elementi inquinanti come le sostanze chimiche di sintesi.

    Se usiamo dei pesticidi o fitosanitari rischiamo di compromettere lottenimento di un

    prodotto incontaminato o naturale. La difesa colturale pu avvenire solo con prodotti

    di origine naturale. Impariamo a prevenire i parassiti, le malattie e le infestanti poich

    intervenendo a monte si possono usare trattamenti meno invasivi.

    Personalmente consiglio in casi estremi, per evitare che la pianta muoia, di utilizzare

    quel prodotto fitosanitario che determina il minore dei mali.

    usa fitosanitari con carenza e limite di tolleranza il pi basso possibile.

    Si spera che nella carenza pi bassa si possa riscontrare il prodotto meno tossico,

    anche se non vi questa relazione.

    Una carenza bassa implica un dilavamento rapido o meglio un residuo basso del

    prodotto velenoso sullortaggio o frutto trattato.

    controlla i tempi di rientro

    in alcuni fitosanitari esiste un tempo prima del quale non possibile rientrare

    nellorto dopo il trattamento.

    non usare nel tuo orto i fitosanitari con patentino.

    I fitosanitari con il patentino lasciamoli agli altri.

    Verifica che il prodotto che usi sia registrato per le colture trattate e per il

    parassita o il fungo da contrastare.

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    Purtroppo nel biologico abbiamo molti scarti a causa del fatto che permettiamo ad

    insetti o funghi di mangiare o danneggiare le nostre colture. Ma a noi questo non

    interessa finch gli insetti o funghi non possono portare alla morte della pianta.

    Attualmente pi dei pesticidi fanno paura quei funghi che producono tossine

    (micotossine e aflatossine) pericolose per la salute umana. I fattori che li determinano

    sono lumidit eccessiva, le temperature troppo elevate, la presenza di infestazioni di

    insetti, modalit di irrigazione improprie, la forte concimazione azotata, il non ricorrere

    alla rotazione delle colture e leccessivo uso di pesticidi. Si ricorda che questi ultimi tre

    fattori sono esclusi dalla coltivazione biologica. pi facile pensare che nel biologico o

    meglio nella biodinamica che non altro che il biologico, la presenza delle micotossine

    sia pi ridotto. Inoltre consiglio di mangiare subito ci che si raccoglie nellorto, dopo

    averlo accuratamente pulito. Cos siamo sicuri di uscire da questa contestazione che

    allo stato attuale mi pare solamente unesagerazione.

    Sono daccordo tra una via di mezzo tra il biologico e lintervento con fitosanitari e

    prodotti di sintesi. Lago della bilancia il buon senso e deve comunque pesare dal

    lato biologico.

    Ricordiamo inoltre la differenza tra intossicazione acuta e cronica che pu aiutare a

    comprendere meglio il problema dei fitosanitari.

    Lintossicazione acuta avviene quando lorganismo esposto a grosse quantit di

    fitosanitari in periodi brevi.

    Lintossicazione cronica si verifica quando lorganismo esposto a brevi quantit di

    fitosanitari per lunghi periodi. Questa ultima intossicazione la pi subdola poich

    colpisce senza accorgersene nel tempo, anche con prodotti di poca importanza. Stare

    molto attenti.

    Personalmente eviterei per gli ortaggi i fitosanitari sistemici che agiscono entrando

    nella linfa della pianta.

    Si ricorda inoltre come cambiano velocemente le autorizzazioni per luso di principi

    attivi dove si capisce successivamente la loro pericolosit. Non un attacco ai

    fitosanitari, ma un avvertimento su come usarli:

    con ATTENZIONE e PRUDENZA.

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    Nel mio orto per i funghi uso:

    verderame o rame da ossicloruro.

    poltiglia bordolese o rame da solfato con idrato di calcio. Vedi poltiglia bordolese

    Manica 20 Wg. Dosi: un cucchiaio da cucina per litro di acqua. Ricordiamo che la

    carenza di 3 giorni solo per il pomodoro

    zolfo

    per gli insetti uso:

    prodotti a base di Deltametrina (insetticida piretroide) o di piretro che agiscono

    per contatto ed ingestione. Nel terreno vengono rapidamente degradati. Bassa

    tossicit per il ridotto residuo sulla coltura. Carenza di 3 giorni.

    Unalternativa sono gli insetticidi naturali facili da usare come i tageti, la calendula e il

    basilico. Con questi fiori non solo decori lorto, ma lo proteggi anche.

    Il vero biologico il nostro comportamento nellorto sorretto dal buonsenso.

    Lorto si imposta a gennaio quando freddo, si vanga il terreno lasciando le zolle

    grosse e lo si lascia riposare. Il freddo e il gelo in questo modo bruciano le radici,

    uccidendo le erbe infestanti. Contemporaneamente si spande la Calciocianamide che

    disinfetta il terreno e lo prepara per la nuova stagione. Inoltre si spandono le scorie

    thomas, almeno ogni tre anni, per arricchire il terreno di ferro e fosforo.

    Sempre in questo periodo concimare con

    stallatico pellettato Stalfert: aiuta a migliorare la qualit di tutti gli ortaggi.

    Somministrazione autunno-inverno e allimpianto

    Dermazoto: mineralizza in 2-4 mesi a lenta cessione e non brucia. Aiuta a

    tenere lontano le talpe. Serve per tutta la parte verde.

    Pollina: stemperare in acqua. Si usa come concime di spinta. Stare attenti perch

    brucia.

    Questi sono concimi certificati per le colture biologiche. Vedi il registro dei

    fertilizzanti biologici tenuto a livelli nazionale dall ISNP.

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    I concimi chimici meglio usarli in spinta o in copertura e comunque non sono tollerati

    nellagricoltura biologica. Quelli che consiglio sono:

    Bayfolan

    Nitrophoska gold

    Nitrophoska blu

    Il periodo migliore per impostare lorto invernale luglio, agosto e settembre dove

    trovi i finocchi, i cavoli, i cardi, le insalate e i radichi.

    Se si decide di coprire lorto con dei tunnel-serra non riscaldati, usa i film in nailon di

    spessore 0,20 Eiffel che durano un anno. In estate vanno tolti e ricoverati in ambienti

    bui. bene, quando gela al mattino, andare subito ad alzare i teli laterali del tunnel-

    serra cos da evitare che gli ortaggi si brucino a causa dello sbalzo termico.

    Ricorda che chi ha lorto deve provare tutto. Non piantare sempre le solite cose. La

    biodiversit aiuta a salvare tutte le specie e a non impoverire troppo il terreno.

    Non bisogna coltivare sempre gli stessi ortaggi nello stesso punto dellorto. La

    rotazione o meglio lalternanza aiuta a mantenere il terreno pi fertile.

    Un problema assai diffuso sono le lumache. Consiglio di usare Mesurol M plus (carenza

    20 giorni) solo in caso estremo e di metterlo lontano dalle colture.

    Per quanto riguarda il marciume apicale del pomodoro San Marzano qui a Bologna

    meglio ombreggiare sopra, permettendo la ventilazione laterale cos la rugiada non

    fermandosi sullapice non lo fa marcire.

    Ricordati che i pomodori migliori sono in meridione dove manca lacqua e c molto

    sole. Qui a Bologna conviene innaffiarli con poca acqua, al punto che si dice che, ne

    basta un bicchiere per pianta una volta alla settimana.

    Non riempirti di fitosanitari e di concimi, cerca di semplificarti la vita, bastano poche

    cose e cerca di finire quelle che gi possiedi. Non ti lasciare condizionare dal concime

    giusto per ogni coltura, dovresti averne tantissimi, cerca di razionalizzare impara a

    leggere meglio le etichette.

    Si provato che la concimazione del terreno con Dermazoto e Stalfert riesce a tenere

    lontano i grillotalpa e le talpe. Anche lutilizzo dellEuphorbia lathyris lungo il perimetro

    dellorto tiene lontano le talpe.

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    5. Le piante dellorto.

    Fagiolini: a seme bianco trattengono lacqua e sono indicati per le semine tardive,

    mentre il seme nero va bene per le semine anticipate poich non trattiene lacqua. Si

    ricorda che una volta seminato deve germogliare entro una settimana.

    Piselli: a seme liscio sono resistenti al freddo e allumidit, vanno bene per le semine

    autunnali o primaverili anticipate, mentre il seme rugoso tollera meglio le alte

    temperature. Il seme liscio meglio conservabile del seme rugoso. La semina va da

    ottobre ad aprile massimo. Nelle semine tardive si deve immergere il seme nellacqua

    prima di seminarlo per favorire la germinazione. Si sconsiglia luso di concimi organici.

    Patata: vediamo le variet:

    Primura: precoce, polpa giallo chiara, lunga conservazione.

    Monalisa: medio tardiva, polpa gialla, media conservazione.

    Kennebec: da semiprecoce a semitardiva, pasta bianca, buccia giallo chiara, adatta

    per patatine fritte e gnocchi.

    Majestic: tardiva, pasta bianca, adatta per gli gnocchi,

    Desiree: maturazione media, buccia rossa, pasta giallo chiara, tubero grande, adatta

    per consumo fresco, patate fritte e gnocchi.

    Kuroda: variet tardiva. Buccia rossa, pasta gialla. Buona rusticit.

    Liseta: precoce, pasta gialla chiara, buccia gialla, adatta per il consumo fresco

    Spunta: maturazione semi precoce, pasta giallo chiara, buccia gialla, tuberi grossi,

    adatta al consumo fresco.

    Virgo: semiprecoce, buccia gialla pasta bianca. Adatta per il pur e il consumo fresco.

    Comprare solo patate olandesi da semina in febbraio e marzo. Lasciarle in cantina

    finch non fanno gli occhi, tagliarle e farle cicatrizzare. Successivamente nella buca

    mettere un pugno di letame pellettato e se il caso dellinsetticida del terreno per

    proteggere il seme.

    Il topinambur, o Helianthus, come le patate. I rizomi sono molto dolci ma ideali per i

    diabetici. In autunno il suo fiore bellissimo e decora la campagna di giallo.

    Origini del radicchio: il capostipite il rosso di Treviso, incrociandolo con la scarola,

    nasce il variegato di Castelfranco. Da questo si ottiene il bianco di Lusia e il variegato

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    di Chioggia. Dalla selezione massale del Treviso tardivo nasce il rosso di Verona e il

    Treviso precoce.

    Asparagi: da ottobre a marzo fare una buca 60x60x60. Nel fondo posizionare per uno

    spessore i 10 cm del letame (stalfert) per altri 10 cm sopra della terra quindi

    posizionare le zampe di asparago poi altra terra per 10 cm. lautunno successivo

    pareggiare il terreno. Il primo anno non producono, il secondo almeno una volta dal

    terzo ogni 40 giorni.

    Cipolla: quando la cipolla va a seme prima di 2 anni, poich biennale nella fioritura,

    significa che ha sofferto. Quando una pianta nella condizione di morire, pensa a

    riprodursi ed per questo che anticipa la fioritura. Di conseguenza mai trapiantare le

    cipolle in periodi di gelo o di forte caldo. Ricordati che i bulbi di tropea da trapiantare

    non esistono in quanto non conservabili.

    Ravanelli: per diventare belli cos come nelle foto, devono avere un terreno sabbioso

    altrimenti non riescono a svilupparsi. Stessa cosa vale anche per le patate e le cipolle.

    Prezzemolo: impiega circa 40 giorni per emergere. Si consiglia di coprire il letto di

    semina con juta bagnata che velocizza la germinazione del seme.

    Aglio: seminare solo gli spicchi esterni. Il migliore quello di provenienza francese

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    Tabella di riferimento.

    Durata

    germinabilit

    seme in anni

    Numero

    semi

    per

    grammo

    Misure

    semina

    distanza

    tra file

    cm.

    Misure

    semina

    distanza

    sulla

    fila cm.

    Periodo

    semina

    terra

    piena

    T

    Ottimale

    crescita

    C

    Giorni

    impiegati

    ad

    emergere

    Raccolta

    Giorni

    dalla

    semina

    Anguria 4 5-6 150 100 Mar-mag 16-25 10 75-95

    Asparagi 4 50 150 Mar-apr 25-30 Dopo 2 anni

    Bietola 5 50 40 20 mar-ott 15-20 10 50-60

    Basilico 3-4 800 30 15 Mag-ago 20-25 10-12 40-50

    Carciofo 3-4 25 100 80 Feb-apr 18-20 12-15

    Cardo 5-6 25 100 80 Mar-apr 15 160-200

    Carota 3-4 700 30 10 Feb-ago 16-21 12-15 80-120

    Cavolo 4-5 300-400 50 50 Mar-lug 14-22 6-10 100-150

    Cetriolo 5 35 100 60 Apr-giu 16-25 6-10 60-90

    Cicoria

    radicchio

    4 600 40 30 Mar-ott 15-20 6-8

    Cipolla 2 250 30 10 Mar-ott 18-20 12-15 150-180

    indivia

    scarola

    4 700 40 30 Mar-ott 18-20 6-8 90-100

    Fagiolino 2 3-4 70-100 Apr-ago 18-30 8-10 60-140

    Fava 4 Circa 1 60 Ott-mar 15-18 10-12 120-150

    Finocchio 3 200 50 20 lug-ago 12-15 120-130

    Lattuga

    insalata

    4 800 30 30 Mar-ott 18-20 6-8 50-100

    Melanzana 3 220 100 60 Apr-ago 16-25 15-20 150-180

    Melone 5 30 150 60 Apr-ago 18-30 10-12 90-120

    Peperone 2-3 150 80 40 Apr-mag 18-20 15-20 150-180

    Pisello 3 3-4 60-80 Ott-apr 4-18 10-12 120-160

    Pomodoro 4 350 80 50 Apr-mag 18-26 8-10 100-150

    Porro 2 400 30 10 Mar-giu 15-25 15-18 180-200

    Prezzemolo 3 350 30 Mar-ott 10-28 15-40

    Rapa 5 250 30 Ago-ott 6-8 40-150

    Ravanello 5 100 30 Mar-set 15-18 6-8 40-60

    Rucola 4 500 30 Mar-set 6-8

    Sedano 3 2000 80 20 Apr-giu 18-20 15-20 120-150

    Spinacio 3 90 30 Apr-ott 15 12-15 40-65

    Valeriana 3-4 800 30 Apr-ott 25-30 8-10 50-70

    Zucca 4 3-4 150 100 Apr-ago 10-12 90-100

    Zucchino 5 4-6 150 60 Apr-ago 14-30 10-12 50-70

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    6. Concimi e materiali.

    Prima di introdurre la funzione di ogni concime giusto analizzare come le piante

    assimilano ogni elemento.

    Lazoto compone le proteine che sono responsabili della crescita e dello sviluppo.

    Lazoto da ureico diventa ammoniacale, successivamente nitrico per poi sotto questa

    forma essere assimilato dalla pianta.

    Il fosforo regola la fotosintesi clorofilliana, la moltiplicazione cellulare e laccumulo di

    energia necessaria ai vari processi vitali della pianta.

    Il fosforo agricolo non dannoso per lambiente in quanto trattenuto dal terreno.

    Il potassio regola la qualit dei frutti, lassorbimento radicale, la formazione delle

    proteine e zuccheri. Aumenta la resistenza alla siccit e alle malattie fungine.

    Scorie thomas: nutriente e correttivo del suolo. Apporta fosforo e potassio. Dose 6-8

    kg per 100 mq. Distribuirlo in autunno.

    Nitrato calcio: concime di spinta a base di azoto nitrico. Dose 3-5 kg/100 mq. Poco e

    spesso.

    Nitrato ammonico: concime a base di azoto nitrico e ammoniacale. Concimare alla

    dose di 5/7 kg/100 mq.

    Lupini macinati: si usa per le piante acidofile e per i limoni. Interrare il prodotto alla

    dose di 40-60 gr per vasi di 35-50 cm di diametro. Concime organico a lenta cessione

    azoto.

    Dermazoto: lo si pu usare al posto della cornunghia. Concime a lenta cessione

    composto da pelli e cuoio torrefatti e idrolizzati. Mineralizza dai 2-5 mesi. Previene e

    cura la clorosi ferrica e la mancanza di magnesio. Dose 8-10 kg/ 100 mq. Distribuzione

    autunnale, ma va bene anche tutto lanno. Ottimo per tutte le piante verdi e per il

    prato.

    Stalfert: stallatico concime organico da distribuire alla dose di 20 kg/100 mq; non

    brucia.

    Pollina: dose 5-7 kg/100 mq; stare attenti perch brucia. meglio stemperarla in

    acqua, 5 kg per 50 litri di acqua, e usarlo come concime di spinta.

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    Dermazoto + Stalfert: di nostra formulazione nella dose di 50-50. Ottimo per tutte

    le piante che hanno nei fiori lelemento di distinzione. Effetto lento e prolungato.

    Dermazoto + Nitrophoska gold: di nostra formulazione nella dose di 1/3. Ottimo

    per tutte le piante che hanno nei fiori lelemento di distinzione. Effetto rapido.

    Calciocianamide: disinfettante del terreno e concimante. Calciocinamide-cianamide-

    urea-sale ammoniacale. A causa di questa trasformazione non seminare o trapiantare

    prima di un mese dalla somministrazione. Dose 8-10 kg/100 mq. Si consiglia luso a

    gennaio prima di affrontare la stagione delle semine e dei trapianti.

    Vediamo di catalogare gli ortaggi in funzione al bisogno o consumo di concime.

    Ortaggi forti consumatori di concime: cavoli, porri, sedano rapa, cetrioli, zucche,

    zucchini, pomodori e patate.

    Concimare bene in autunno con il letame e il dermazoto.

    Ortaggi medi consumatori di concime: carota, ravanelli, insalata, finocchio spinaci,

    aglio, cipolla, fagioli rampicanti.

    Concimare in modo meno abbondante con letame.

    Ortaggi deboli consumatori di concime: fagioli , piselli, erbe aromatiche e

    medicinali.

    I fagiolini e i piselli sono auto-azotanti, quindi non esagerare con la concimazione che

    potrebbe compromettere anche la legagione dei frutti.

    Il tessuto non tessuto serve a proteggere le colture tutto lanno. Non vero che si

    usa solo in inverno dove riesce a togliere fino ad un massimo di 2 gradi. In estate

    mantiene fresco il terreno ed evita che faccia la crosta. Protegge le colture dagli insetti.

    Il suo peso di 30 gr/mq permette di non schiacciare le colture.

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    7. Le lune.

    La luna per lorto importante cos come per il vino. Basta pensare a cosa succede per lalta e la bassa marea e non solo. Vediamo la simbologia:

    novilunio: disco scuro inizia la luna nuova con il periodo di crescita.

    primo quarto:falce rivolta verso destra.

    plenilunio: luna piena finisce il perIodo di luna crescente ed inizia la luna calante.

    Ultimo quarto: falce rivolta a sinistra.

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    Abbiniamo al prontuario il calendario delle lune per il vino e lorto.

    Ricorda che le piante che sviluppano il frutto, o la parte che si mangia, sopra il terreno

    (fagiolini, piselli, insalata, pomodori, zucchini, etc.) devono essere seminate in luna

    crescente, invece quelle che si sviluppano sotto (patate, cipolle, ravanelli, etc.) in luna

    calante.

    La prima lunazione avviene in marzo.

    La luna rossa nel periodo di aprile - maggio e gli si attribuiscono le gelate tardive.

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    8. Calendario semine e trapianti degli ortaggi.

    Gennaio

    Semenzaio: cavoli, melanzane, peperoni, pomodori, ravanelli e sedani.

    Piena terra: fave, piselli.

    Piantagioni: aglio (b), asparagi (zampe), carciofi, cipolla (b), scalogno (b).

    Febbraio

    Semenzaio: anguria, basilico, melanzane, peperoni, pomodori, ravanelli, cavoli,

    cetrioli, meloni, zucchini sedani, carciofi, cipolle e porri.

    Piena terra:bietola, cime di rapa, carote, cicorie, cipolle, fave, piselli, lattuga, rucola e

    spinaci.

    Piantagioni: aglio (b), asparagi (zampe), cipolla (b), scalogno (b), patate.

    Marzo

    Semenzaio: bietola, cime di rapa, carote,basilico, fagioli, cipolle, fave, piselli, rucola

    e spinaci.

    Piena terra: fave, piselli, valeriana, carote, spinaci, cipolle, cicorie, lattughe.

    Piantagioni: aglio (b), cipolla (b), patate, fragole 4 stagioni.

    Aprile

    Semenzaio: cavoli, melanzane, peperoni, pomodori, basilico, ravanelli e sedani.

    Piena terra: angurie, cavoli, pomodori, zucchini, cetrioli, peperoni, sedano, lattuga,

    cicorie, fagioli seme nero, piselli, aglio, carciofi, cipolla, melanzane.

    Piantagioni: angurie, cavoli, pomodori, zucchini, cetrioli, peperoni, sedano, lattuga,

    cicorie, fagioli, piselli, aglio, carciofi, cipolla, melanzane, patate, fragole 4 stagioni.

    Maggio

    Semenzaio: cavoli, melanzane, peperoni, pomodori, ravanelli e sedani.

    Piena terra: angurie, meloni, basilico, zucchini, pomodori, cipolle, cavoli, cetrioli,

    sedano, cipolla, peperoni, melanzane, fagiolo seme nero e bianco, fagioli borlotti.

    Piantagioni: angurie, meloni, basilico, zucchini, pomodori, cipolle, cavoli, cetrioli,

    sedano, cipolla, peperoni, melanzane.

    Giugno

    Semenzaio: cavoli, melanzane, peperoni, pomodori, ravanelli e sedani.

  • 18

    Piena terra: fagioli seme bianco, fagioli borlotti.

    Piantagioni: aglio, asparagi(zampe), carciofi, bulbi cipolla.

    Luglio

    Semenzaio: cavoli, melanzane, peperoni, pomodori, ravanelli e sedani.

    Piena terra: fagioli seme bianco, fagioli borlotti.

    Piantagioni: cavoli, finocchi, lattughe invernali, cicorie, cardi, fragole unifere e 4

    stagioni, scarole, carciofi.

    Agosto

    Semenzaio: cavoli, melanzane, peperoni, pomodori, ravanelli e sedani.

    Piena terra: fagioli seme bianco, fagioli borlotti.

    Piantagioni: cavoli, finocchi, lattughe invernali, cicorie, cardi, fragole unifere e 4

    stagioni, scarole, carciofi.

    Settembre

    Semenzaio: cavoli, melanzane, peperoni, pomodori, ravanelli e sedani.

    Piena terra: cicoria, insalata.

    Piantagioni: cavoli, cipolle, lattughe, cicorie, finocchi, scarole, fragole unifere e 4

    stagioni.

    Ottobre

    Semenzaio: cavoli, melanzane, peperoni, pomodori, ravanelli e sedani.

    Piena terra: fave, piselli.

    Piantagioni: aglio (b), asparagi(zampe), carciofi, cipolla (b), lattughe, cicorie, fragole

    uniforme e rifiorenti, scalogno (b).

    Novembre

    Piena terra: fave, piselli.

    Piantagioni: aglio (b), asparagi(zampe), carciofi, cipolla (b), lattughe, cicorie,

    scalogno (b).

    Dicembre

    Semenzaio: cavoli, melanzane, peperoni, pomodori, ravanelli e sedani.

    Piena terra: fave, piselli.

    Piantagioni: aglio, asparagi(zampe), carciofi, bulbi cipolla, lattughe, cicorie, scalogno.

  • 19

    9. Il giardino.

    VERDE E COLORE.

    Il giardino lo possiamo vedere sia come prolungamento della nostra abitazione che

    come parte integrante di essa. Comunque sia, bisogna mettere nellesterno lo stesso

    impegno che si mette fra le quattro mura.

    Il giardino in autunno deve essere ordinato, pulito e si devono effettuare tutte quelle

    cure e manutenzioni che permetteranno lesplosione primaverile.

    Ricordiamo che in inverno quando gela e non piove bisogna innaffiare le piante. I

    danni da disidratazione invernale sono pi difficili da vedere a causa della poca voglia

    di stare in giardino. Il gelo asciuga ed giusto ogni tanto innaffiare evitando di

    colpire la parte aerea. Bisogna bagnare bene le radici.

    I buoni propositi autunnali vedranno i loro frutti in primavera. Dopo le ultime gelate,

    le piante vanno lasciate sole e bisogner solo godere della loro bellezza.

    Ricordiamoci per che anche in inverno ci sono delle piante bellissime come le

    camelie sasanqua, liberis semperflorens, il gelsomino nudiflorum, le viole, le eriche,

    etc. Ogni stagione non solo ha i suoi frutti, ma anche i suoi fiori.

    Un particolare sullirrigazione, ricordati di innaffiare tutte le piante con sistematicit.

    Ossia le piante sono come noi, abitudinarie. Se li abitui a bere ogni due giorni, loro ti

    aspetteranno, limportante sempre contestualizzare le esigenze idriche.

    Quando andiamo in un vivaio cerchiamo sempre di comprare piante belle e particolari,

    piante che ci possano donare qualche emozione. Non prendere la prima che capita.

    Cerca un significato oppure non cercarlo affatto e lasciati consigliare dallistinto.

    Limportante che ti appassioni. Entra nella pianta, nel particolare, approfondisci.

    Sicuramente ti regalerai un emozione.

  • 20

    10. Calendario semine e trapianti dei fiori. Gennaio

    Semenzaio sotto vetro: bellis, garofano, margherita, violacciocca, viola pensiero,

    miosotis.

    Febbraio

    Semenzaio sotto vetro: Begonia semperflorens, bellis, coleus, coreopsis, gaillardia,

    garofano, petunia, primula, salvia, verbena, violacciocca e viola del pensiero.

    Piena terra: delphinium, iberis, papavero, pisello odoroso.

    Marzo

    Semenzaio: agerato, astro, begonia semperflorens, bella di notte, begliuomini, bocca

    leone, gelosia, coleus, ciclamino, dalia, gaillardia, garofano, gazania, lobelia, petunia,

    primula, salvia splendent, scabiosa, semprevivo, verbena, viola pensiero.

    Piena terra: alisso, bella di giorno, calendula, coreopsis, crisantemo, phlox, digitale,

    tagete, viola pensiero.

    Trapianti e piantagioni: zinnia, begonia(b), dalie (b) gloxinie(b), canne indache (r),

    lilium (b), gladioli (b), primule, petunie, viole, agerato, miosotis.

    Aprile

    Semenzaio: agerato, astro, begonia, gelosia, ciclamino, coleus, coreopsis, crisantemo,

    dalia, garofano, margherita, petunia, portulaca, violacciocca, viola, salvia splendent.

    Piena terra: aquilegia, bella di giorno, bella di notte, bocca leone, coleus, delphinium,

    calendula, gaillardia, gypsophilla, lavatera, lobelia, lupino, nigella, papavero, scabiosa,

    zinnia.

    Piantagioni e trapianti: zinnia, begonia(b), dalie (b) gloxinie(b), canne indache (r),

    lilium (b), gladioli (b), zinnie, petunie, viole, agerato, miosotis, verbene,impatiens,

    coleus, margherite.

    Maggio

    Piena terra: aquilegia, bella di giorno, bella di notte, bocca leone, coleus, delphinium,

    calendula, gaillardia, gypsophilla, lavatera, lobelia, lupino, nigella, papavero, scabiosa,

    zinnia, ipomea.

  • 21

    Piantagioni e tarpianti: zinnia, begonia(b), dalie (b) gloxinie(b), canne indache (r),

    lilium (b), gladioli (b), petunie, viole, agerato, miosotis, verbene, coleus, imaptiens.

    Giugno

    Piena terra: aquilegia, bellis, bocca leone, garofano, elicriso, begliuomini, bella di

    giorno, ipomea, miosotis, petunia, zinnia, tagete.

    Piantagioni e tarpianti: gladioli(b), begonia(b), dalie (b).

    Luglio

    Piena terra: alisso, aquilegia, bellis, bocca leone, calendula, cineraria, garofano,

    margherita, miosotis, viola cornuta, viola del pensiero, viola mammola, zinnia.

    Agosto

    Semenzaio: bellis, calceolaria, garofano, viole.

    Piena terra: alisso, aquilegia, bellis, bocca leone, calendula, cineraria, garofano,

    margherita, miosotis, viola cornuta, viola del pensiero, viola mammola, zinnia.

    Settembre

    Semenzaio: bellis, calceolaria, garofano, cineraria, ciclamino.

    Piena terra: alisso, aquilegia, bellis, bocca leone, calendula, cineraria, garofano,

    margherita, miosotis, speronella, viola cornuta, viola del pensiero, viola mammola,

    zinnia.

    Ottobre

    Piena terra: speronella, papavero, gypsophila.

    trapianti: giacinti(b), tulipani (b), narcisi(b), crocus(b), anemoni(b), ranuncoli(b),

    fresie(b), amarillis(b), fritillaria(b), iris (b).

    Novembre

    trapianti: giacinti(b), tulipani (b), narcisi(b), crocus(b), anemoni(b), ranuncoli(b),

    fresie(b), amarillis(b), fritillaria(b), iris(b).

    Dicembre

    trapianti: giacinti(b), tulipani (b), narcisi(b), crocus(b), anemoni(b), ranuncoli(b),

    fresie(b), amarillis(b), fritillaria(b), iris(b).

    (b)=bulbi, (r)= rizoma

  • 22

    Tabella di riferimento fiori.

    Esposizione

    sole

    Esposizione

    sole

    Esposizione

    ombra

    Esposizione

    ombra

    Acqua

    Alisso X X

    Begonia foglia rossa X

    Begonia foglia verde

    Begonia pendula

    Bocca di leone

    Coleus X X

    Diascia

    Elicriso f.carta

    Fiore vetro X X

    Fuxia X X

    Gazzania

    Geranio edera X X X X

    Geranio parigino X X

    Geranio zonale X X

    Gerbera X

    Heliotropium X X

    Ibisco X X

    Jasminum

    Lantana

    Lobelia

    Mandevilla

    Nemesia

    Nuova guinea

    Ortensia

    Petunia

    Portulaca

    Rose

    Solanum jasminoides

    Solanum rantonetti

    Surfinia

    Tagete

    Zinnia

  • 23

    11. Le piante ed erbe aromatiche ed officinali.

    Cosa sono, dove si piantano, come si usano e come si mangiano.

    Alloro: arbusto sempreverde, altezza fino ai 6 metri, cresce al sole ma riparato. un

    antisettico, diuretico, emmenagogo, stomachico, carminativo, antireumatico,

    stimolante. In cucina una foglia intera un elemento del gourmet bouquet. Si utilizza

    nel pat, bolliti, carne, pesce, minestre e rag. Un bagno con laggiunta di un forte

    decotto un ottimo tonificante.

    Aneto: erbacea annuale alta 50-90 cm. Calmante antispasmodico, carminativo,

    emmenagogo. In cucina si usa per patate, fagioli, piselli e minestre.

    Assenzio: erbacea perenne alta 20-30 cm. Esposizione al sole. Cresce i luoghi aridi e

    sassosi. un tonico, stimolante dellappetito. In cucina non ha usi. Aromatizzante di

    vermut e amari. Allontana gli insetti. Si pu usare un decotto o un succo fresco sulla

    pelle contro le zanzare.

    Basilico: noto in cucina. Contro le afte far bollire per 15 minuti 100 gr per litro di

    acqua e spennellare la parte ulcerata. Come tisana facilita la digestione ed elimina i

    gas in eccesso. Come il geranio tiene lontano le zanzare. Per evitare che le foglie

    induriscano e diventino pi aspre cimatela per non farla fiorire. Il basilico la pianta

    regina di maggio, mese in cui si pu seminare allaperto. Nel momento in cui

    germoglia e cresce vuol dire che siamo entrati nellestate e tutte le piante

    mediterranee possono essere messe fuori insieme alle piante da appartamento.

    Segnala che gli sbalzi termici sono terminati e le temperature notturne si sono alzate.

    Cedrina, limoncina o erba luigia: alta fino a 1,5 mt. Digestivo, tonico, calmante.

    Ottimo dissetante da solo o con la menta. Ottimo per i liquori. Un infuso freddo, tenuto

    per 15 minuti fa sgonfiare gli occhi.

    Cerfoglio: erbacea rustica biennale alta 20-80 cm. Ha propriet rimineralizzante, ricco

    di vitamina C antisettico, rinfrescante, diuretico e depurativo. un aromatizzante per

    laceto, le foglie fresche sono ottime per insalate e frittate. Finemente tritato e poi

    scaldato si applica sulle contusioni e sulle storte.

    Cicoria selvatica,radicchio selvatico: amaro-eupeptico, diuretico e lassativo.

    Aveva nel passato la stesa funzione del Viagra di oggi. Si usa in decotto, si pu

  • 24

    usare anche il succo. la madre di tutte le orticole di cicoria. La radice torrefatta si

    usa come il caff.

    Coriandolo: erbacea annuale alta 60 cm. un carminativo, antifermentativo,

    antisettico, intestinale, eccitante, eupeptico. Si usa per condire la carne insieme al

    pepe e al sale per conservarla pi a lungo. Serve inoltre per laceto, per le patate, il

    pollo e il curry si usano i frutti chiamati impropriamente semi.

    Dragoncello o estragone: in cucina si aggiunge alle insalate. Aromatizza salse,

    senape, maionese e aceto. Antisettico, aperitivo, migliora le funzioni intestinali.

    Elicriso: balsamico, diuretico, combatte la tosse e favorisce lespettorazione.

    Erba cipollina: cardiotonico, antisettico, diuretico e ipoglicemizzante. Contiene

    vitamina A, B, C.

    Finocchio: stomachico, carminativo e antispasmodico.

    Lavanda angustifolia: arbusto alto 50-90 cm. Antisettico, vulnerario, antispasmodico,

    cura lemicrania. I fiori usati a mazzetti e fatti asciugare al sole sono ottimi per

    profumare la biancheria e come antitarme.

    Maggiorana: digestiva, antispasmodica, sedativa. Si usa in cucina per aromatizzare la

    carne, le salsicce e le zuppe di funghi.

    Melissa: ottimo per tisane contro linsonnia, come calmante, contro gli svenimenti e

    per allontanare la malinconia. In cucina complemento ai ripieni, alle salse, alle

    marinate e alla frutta cotta. un ottimo rimedio per ricostruire le forze vitali.

    Menta glaciale: aromatizza il the freddo e le bevande. Antibatterico e balsamo

    bronchiale. Da usare con moderazione.

    Menta piperita: stomachico, antisettico, vermifugo, contro le indigestioni e la

    lentezza digestiva. In cucina accompagna le verdure bollite come le patate e le carote.

    Tritata si aggiunge alle insalate.

    Mentuccia : digestiva espettorante. In cucina si usa per i carciofi alla romana.

    Origano: espettorante, antispasmodico. In cucina aromatizza la pizza, i pomodori e la

    mozzarella.

    Ortica: il succo di ortica emostatico ed abbinato ad altre erbe aiuta a favorire la

    crescita dei capelli e a bloccare la forfora.

  • 25

    Prezzemolo: diuretico,favorisce la sudorazione, ricco di vitamina A, C e K. Masticarlo

    dopo aver mangiato dellaglio ne toglier il cattivo odore.

    Rosmarino: antispasmodico, stimolante, tonico, antiparassitario, aromatizzante. Nel

    medioevo come talismano contro la malasorte, simbolo dellimmortalit e della fedelt

    coniugale.

    Rucola: diuretica ed espettorante.

    Ruta: calmante, vermifuga, antiepilettica e insetticida. Ottima nella grappa e

    nellaceto.

    Salvia: digestiva, vitamine A e B. Sfregando le foglie sui denti li sbianca. Sfregata

    sulle punture di insetto calma il bruciore.

    Santolina: vermifugo, regola lintestino.

    Santoreggia: espettorante, stimolante, vermifugo. In cucina si aggiunge valle fave e

    ai fagioli che oltre ad aromatizzarli li rende pi digeribili. Si serve con trota e maiale.

    Sedano: vitamine A, B1, B2, C, K. Combatte il colesterolo, rimineralizzante, diuretico.

    Mezzo bicchiere di succo di foglie al giorno per 15 giorni combatte i reumatismi.

    Tarassaco: diuretico, lassativo, depurativo. Ricco di vitamina A, B ,C , D e PP. Riduce

    il colesterolo. La radice torrefatta simile a un caff. Ottimo per insalate.

    Timo: antisettico, antibiotico naturale, rinforzante della resistenza fisica e mentale.

    Aromatizza stufati, pollame, salsicce, patate, zucchine, melanzane, cacciagione e

    funghi.

    Valerianella grassa gallina: emolliente, leggero lassativo, depurativo. Viene

    consumata solitamente in insalata.

    Vitalba: pianta velenosa. I germogli giovani non sono tossici e possono essere

    consumati cotti come gli asparagi.

  • 26

    12. I frutti.

    I frutti meglio piantarli in autunno. Il periodo di riferimento va da ottobre a marzo

    dove la pianta anzich lavorare sopra lavora nella radice. Se poi nevica si migliora

    lattecchimento. La neve protegge dal ghiaccio, permette alle radici di lavorare e

    apporta acqua in profondit.

    Consiglio le piante di 2-3 anni franche in vaso.

    Fare il buco, aggiungere 1 kg di Stalfert e terriccio, svasare e tagliare le radici,

    trapiantare, comprimere bene la terra, innaffiare abbondantemente e fare la formella.

    Per quanto riguarda i trattamenti, consiglio solo quelli invernali:

    i primi di gennaio trattare con Proclaim combi.

    e allingrossamento delle gemme trattare nuovamente con Proclaim-combi.

    successivamente consiglio di rivolgersi a strutture specializzate poich per lhobbista

    vale la regola che meglio una mela bacata che trattata, anche se largomento sta

    diventando un po complesso a causa delle micotossine.

    Per quanto concerne gli insetticida si consigliano quelli a carenza bassa tipo il Decis jet.

    Le pomacee: mele e pere.

    Le drupacee: ciliegia, susina, albicocco, pesco, mandorlo.

    I frutti minori:il ribes, il kiwi, il sorbo, il corbezzolo, i loti, il melograno, il nespolo, il fico,

    luva spina, le more, i lamponi e i mirtilli.

    I mirtilli nelle nostre zone bolognesi sono di difficile coltivazione a causa del terreno.

    Il kako difficile che produca sopra i 500 mt dal livello del mare.

    I Kiwi devono essere piantati, affinch producano, almeno 1 maschio e 3 femmine.

    Le albicocche sono le piante pi sensibili alle gelate tardive a causa della fioritura

    precoce.

  • 27

    13. Il prato.

    Le regole sono tre:

    TAGLIARE - CONCIMARE - INNAFFIARE.

    Tagliare: ogni 7-15 giorni massimo. Il taglio irrobustisce lerba ed evita che, se

    eccessivamente lunga, vada ad appoggiarsi sul terreno determinando marciumi. Per

    quanto concerne i tosaerba ricordati di controllare che la lama sia sempre affilata. Se

    cos non fosse vedrai la punta gialla dellerba poich viene strappata. Se tagli spesso,

    almeno una volta la settimana, non importa raccogliere infatti il mulching aiuta il prato

    a stare meglio. In estate e in inverno lascia il taglio un po pi alto cos da proteggere

    meglio le radici.

    Concimare: usando il concime Zeotech N (35-40 gr/mq) ogni due mesi, oppure con

    Zeotech Sport Plus (30-40 gr/mq) ogni 3 mesi. Il concime migliora il colore del prato e

    quindi la sua salute. Quando il prato evidenzia degli sbalzi di colore il segnale che ha

    bisogno di concime. I concimi chimici sono di rapida assimilazione, ma consigliamo in

    autunno di usare il Dermazoto alla dose di 100 gr/mq come ottimo concime organico

    di fondo per non impoverire il terreno.

    In estate e in inverno, nei momenti di forte stress concimare in prato con Zeotech k.

    Se si vuole recuperare velocemente il colore del prato concimare con Nitroprill nella

    dose di 10 gr/mq.

    Innaffiare: lacqua un bene assoluto, e va usata con criterio. Innaffia sempre alla

    mattina presto. Spegni limpianto automatico quando piove. Evita gli eccessi di acqua

    nelle zone dombra. Innaffiare alla sera pericoloso poich aiuta la formazione di

    funghi.

    Prima di realizzare un prato bisogna scegliere il tipo di erba.

    I tipi dessenze che consiglio sono:

    Ideale e Zorro a base di festuca arundinacea per le zone pi complicate. un

    tipo derba molto resistente ed buono in zone ombreggiate.

    Dose 40-50 gr/mq

    Altezza di taglio sui 5-7 cm. non tagliare sotto i 3,5 cm.

  • 28

    Classik dark miscuglio per tappeti erbosi ornamentali in area di pregio coperte

    dallimpianto irriguo.

    Dose 40-50 gr/mq

    Altezza di taglio sui 2-5 cm.

    Balck sun per zone allombra. Si ricorda che le zone allombra bisogna riseminarle

    almeno ogni anno.

    Dose 30-40 gr/mq

    Altezza di taglio sui 5 cm.

    I periodi migliori di semina sono marzo- aprile e settembre-ottobre. Con lirrigazione i

    tempi sono un po pi ampi.

    Diserba correttamente la zona interessata con il Glifosate, fresa, concima con Stalfert e

    Dermazoto, fresa, livella, semina alla dose di 50 gr/mq, rulla e tiene sempre umido il

    terreno finch lerba non cresciuta.

    Per il muschio, in primavera fuori dai geli, spargere, con spandiconcime Earthway,

    Herbafer G alla dose di 50 gr/mq, aspettare una settimana poi arieggiare incrociando e

    smaltire la risulta. Per migliorare i terreni dove compare il muschio oltre ad eseguire il

    procedimento appena illustrato, consigliamo di apportare sabbia del Po lavata di

    granulometria 0,20 e dopo averla stesa di bucare il terreno. Si evita cos che lacqua si

    fermi in superficie, favorendo il muschio.

    Per eliminare la foglia larga usare Floraind con diserbante: spargere con

    spandiconcime rotativi Earthway alla dose di 30 gr/mq. Aspettare 3 4 giorni

    successivi al trattamento prima di innaffiare. Gi dal 3 taglio si inizia a vedere che la

    foglia larga morta. Il periodo migliore quando la temperatura notturna tocca i 16C.

    Tra-semina: arieggiare, spargere la semente 30 gr/mq, coprire il seme con Terrabrill

    tappeti erbosi, rullare ed innaffiare.

    Prato a rotoli: fresare, livellare, posare 3-5 mm di sabbia del Po 0,20 lavata, livellare,

    rullare bene, posare il prato a rotoli e innaffiare abbondantemente fino ad affogare il

    prato.

    Lo spadi-concime che noi consigliamo sono i rotativi Earthway di cui abbiamo un

    ottimo assortimento.

  • 29

    Tabella delle operazioni per il prato.

    Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic

    Preparazione terreno x x x x

    Semina x x x x

    Concimazioni x x x x x x x x x x x x

    Diserbo foglia larga x x x

    Diserbo foglia stretta

    Post emergenza

    x x

    Diserbo foglia stretta

    Pre emergenza

    x x x

    Controllo muschio x x x x x

    Syrynging x x

    Verticut x x

    Carotatura-bucatura x x

    Top dressing -

    sabbiatura

    x x

    Tra semina x x x x

  • 30

    14. Le piante fiorite in generale.

    I concimi per le piante fiorite si dividono in liquidi o granulari.

    Concimi liquidi: Bayfolan

    Concimi granulari: Nitrophoska gold, Nitrophoska blu, Bayfolan, Dermazoto, Stalfert.

    Stare attenti che concimare troppo le piante in vaso, a causa della salinit, ne pu

    determinare la morte.

    Le rose:

    Concimare in autunno-inverno con Stalfert e Dermazoto nella dose del 50-50.

    Trattare marzo aprile - maggio con Proclami combi. Trattare contro i parassiti con

    Decis jet, Reldan o Confidor.

    Il periodo migliore per piantare le rose in autunno. In questo periodo lavorano in

    prevalenza le radici, cos da arrivare a maggio che sono nel pieno delle loro forze ed

    hanno una maggior resistenza.

    Se non si dei collezionisti, consiglio di piantare delle rose moderne rifiorenti, semmai

    anche profumate, al fine di avere una maggior continuit di fioritura.

    meglio una rosa di qualit che cento anonime.

    I gerani:

    Concimare con concime liquido una volta la settimana.

    Proteggerli con Provado pin.

    Da qualche anno comparso in Italia un nuovo insetto dei gerani, Cacyreus marshalli:

    un lepidottero di origine africana in rapida diffusione nel nostro Paese che causa

    danni, anche molto gravi, alla pianta. La rapida diffusione dovuta alle condizioni

    ambientali favorevoli ed alla totale assenza di antagonisti naturali.

    Ladulto svolge attivit diurna in luoghi caldi ed assolati e depone uova singole sulle

    parti tenere del geranio da cui fuoriescono larve bianche che penetrano nei fusticini

    dallapice e vi scavano gallerie discendenti. Raggiunto l'ultimo stadio di sviluppo, le

    larve abbandonano la vita nascosta: forano i getti ed escono a nutrirsi di foglie, fiori ed

    apici vegetativi. In tale stadio la larva di colore verde, pelosa e con bande dorso -

    laterali di colore lilla. Cacyreus marshalli compie in Italia 5-6 generazioni allanno e per

    tale motivo bene proteggere i gerani per un lungo periodo, onde evitare che a fine

  • 31

    della stagione, le piante colpite dallinsetto si presentino parzialmente rinsecchite e

    defogliate, senza fiori e con i caratteristici fori duscita tondeggianti a livello degli

    internodi. In prevenzione Provado pin o Confidor. In copertura Decis jet. Ricordiamo

    che i gerani profumati tengono lontano le zanzare.

    I tageti e le dalie vanno protetti dalle lumache.

    Le azalee, le camelie e i rododendri sono piante che richiedono un terreno acido.

    Concimarli con Dermazoto, apportare Sequestrene o solfato ferroso. Correggere il

    terreno con lo zolfo poich acidifica.

    Le ortensie sono delle acidofile che stanno bene anche nei terreni argillosi. In inverno

    concimare con Dermazoto e Stalfert. Per rendere azzurre le ortensie si consiglia di

    evitare lacqua di rubinetto, di acidificare e di apportare allume di rocca.

    Gli agrumi vanno concimati in marzo con Dermazoto e Stalfert. Proteggerli dalla larva

    minatrice con il Confidor e dalle cocciniglie con il Reldan + Oliocin. Nei vasi grandi

    pacciamare con la vulcanite, evita che il caldo o il sole asciughi troppo il terreno.

    Le surfinie vanno concimate una volta la settimana con concimi liquidi. Inserire una

    compressa di Provado - Pin ogni due surfinie al fine di prevenire gli afidi che

    determinano la colla e quindi la sofferenza della pianta. Quando la surfinia diventa

    brutta, tagliare di un terzo la pianta.

    I ciclamini tenerli fuori allaperto in inverno ma al riparo dai geli. Quindi di notte se

    sereno e si prevede la gelata meglio metterli in casa per poi riposizionarli fuori.

    Tenere pulito da foglie secche o da fiori sfioriti. In estate tenerli a mezzombra.

    Tra le annuali i fiori di vetro e le nuove guinea (impatients), seguono la regola del

    basilico ossia non piantarli prima della met di aprile. Il freddo o meglio gli sbalzi

    termici fermano la pianta. Questa regola comunque vale anche per le begonie, le

    petunie, i tageti e per tutte quelle piante che amano il caldo.

    Le viole: si piantano a ottobre e durano fino a giugno-luglio. Sono le regine di Bologna.

    Grande resa e basso prezzo. In inverno si abbinano alle camelie sasanqua, alle iberis

    semperflorens, alle eriche, alle skimmie. In primavera si abbinano ai tulipani, ai narcisi,

    ai crocus, alle fritillarie, ai papaveri. Successivamente vanno per conto loro finch non

    vengono soppiantate dalle altre annuali primaverili - estive.

  • 32

    15. Le perenni.

    Quando parliamo di perenni trattiamo un argomento un po complicato. Ci vuole molta

    attenzione e cura. Solo in questo modo ogni anno crescono e vanno in fiore in modo

    rigoglioso. Bisogna tenerle pulite dalle erbacce, vanno concimate e pulite. La giusta

    esposizione e associazione permette di apprezzarle sempre di pi. Basta dimenticarle

    anche per pochi mesi che si rischia di perderle in modo irreparabile.

    Vediamo lesempio del falso plumbago o ceratostigma plumbagionides che in inverno

    perde tutta la parte aerea. Un ortogiardiniere inesperto o non attento, nella

    sistemazione autunnale o primaverile, potrebbe vangare il posto dove dimora,

    danneggiandola in maniera irreparabile. La sua fioritura avviene da giugno a ottobre

    gli altri mesi insignificante. Cos sono la maggior parte delle perenni. Uno li ama pi

    si appassiona al verde e al colore. Sono una sfida. Le perenni sono il susseguirsi delle

    stagioni, dei nostri sentimenti, sono come noi siamo. Come esiste la pianta che ci

    rappresenta secondo loroscopo celtico, esistono le perenni che esprimono il nostro io.

    Mi piace affrontare questo discorso con difficolt. lunico modo per permettervi di

    avere successo con piante che continuamente vi sfideranno.

  • 33

    16. Olivo.

    In questi ultimi anni a Bologna sta ripartendo la corsa allolivo che nei secoli scorsi era

    abbondantemente coltivato in collina. Basti pensare alle zone che prendono il nome

    dallolivo tipo Oliveto nel comune di Monteveglio.

    In vivaio trattiamo tutte quelle variet di facile insediamento nel Bolognese:

    Frantoio, Murino, Moraiolo, Leccino, Pendolino, Ghiacciolo, Brisighello e Verzola.

    Ricordiamoci che il dop si ottiene con specie autoctone, quindi sarebbe indicato

    piantare piante ottenute da talee di vecchi olivi bolognesi. Questi ultimi producevano

    olive tanto grosse, dolci e perfette al pari di quelle di Spagna.

    Lesposizione deve essere a sud, sud-est o sud-ovest. La maggiore esposizione al sole

    favorisce la fotosintesi e quindi la produzione di sostanze nutritive a vantaggio della

    produzione. A Bologna il posizionamento a sud-est permette alla pianta di proteggersi

    dalle brinate e dalle galaverne.

    Lolivo una pianta ermafrodita autoincompatibile o autosterile: ogni pianta ha un suo

    impollinatore ed il vettore di riproduzione non sono gli insetti bens il vento. Disporre le

    piante considerando questi elementi.

    Gli impianti vanno fatti in primavera fuori dal gelo.

    I sesti di impianto pi diffusi vanno dal 5x5 al 6x5

    Anche se lolivo una pianta frugale non sbagliato limpianto di irrigazione che

    favorisce positivamente la produzione.

    Lo sviluppo radicale dellolivo non supera i 50 cm di profondit.

    Si consiglia di piantare olivi di due - tre anni franchi in vaso.

    In ottobre per due volte a distanza di 15 giorni trattare con poltiglia bordolese che

    rallenta lo sviluppo della pianta, cos da affrontare meglio linverno.

    In primavera, fuori dai geli, concimare con Oliveto nella dose di 2-6 kg per pianta. Mai

    concimare la pianta contro linverno. Interrare il concime nella zona prossima alla

    chioma. La dose in funzione alla carica o scarica dellannata.

    Si consiglia la potatura fuori dai geli primaverili.

  • 34

    17. Potature.

    Le regole per potare sono tre:

    sicurezza- salute estetica

    Sicurezza: bisogna tagliare i rami pericolosi per la nostra incolumit.

    Salute: asportare i rami secchi e quelli che possono compromettere la pianta tipo

    i succhioni.

    Estetica: ogni pianta ha una sua forma che va rispettata.

    Questo ordine va rispettato per valutare il tipo di intervento. Ricordiamoci che in citt

    la potatura deve essere fatta in primo luogo per la sicurezza dei cittadini.

    Successivamente per mantenere la pianta in salute, quindi pi sicura, e

    successivamente per la sua estetica. Sicuramente in aperta campagna questo ordine di

    valutazione pu essere ribaltato.

    Quando si pota:

    sotto i 5 cm di diametro esegui subito,

    tra i 5 e 10 cm pensa due volte,

    sopra i 10 cm devi avere una buona ragione.

    Le conifere si possono potare tutto lanno cos come le sempreverdi anche se il periodo

    migliore fuori dai geli invernali e in agosto.

    Altra regola quella di potare le piante che fioriscono tra linverno e la primavera,

    subito dopo, mentre quelle che fioriscono in estate dopo i geli.

    Se si taglia in inverno c il rischio che il gelo penetri nella ferita e faccia seccare il

    ramo tagliato.

    Ricordiamo che il faggio, la betulla, ippocastani, ginkgo biloba non sopporta la

    potatura. Il noce non sopporta tagli grossi.

    Si ricorda che a livello regionale ogni volta che si vuole potare un platano necessario

    chiedere un permesso a causa della malattia del cancro colorato.

    Dopo ogni potatura disinfettare gli strumenti con acqua e alcool.

  • 35

    18. Il compostaggio.

    Con la raccolta differenziata che sta arrivando in tutti i comuni, sta tornando di

    attualit il compostaggio. In natura il compost si trova nei boschi sotto le foglie. Noi

    cercheremo di produrlo nel nostro orto-giardino. I rifiuti organici di varia provenienza

    vengono posti in un cumulo sul terreno. I microrganismi che vivono nel terreno

    (funghi, batteri, vermi, lombrichi, etc.) entrano nel cumulo ed iniziano a trasformarlo.

    La buona aerazione, permette allossigeno di far lavorare bene i microrganismi, senza

    che avvengano fermentazioni che portano cattivo odore. necessario rivoltare ogni

    2-3 settimane il cumulo. Solo con la maturazione del compost si ha lhumus. Il

    processo dura alcuni mesi.

    Nel cumulo andranno i residui di sfalci e potature, rifiuti organici, piccole quantit di

    carta, cenere, terra, caff, filtri di the e camomilla, trucioli e segatura di legno.

    Comunque questi materiali prima di essere utilizzati devono essere ridotti alle

    dimensioni medie di 5-8 cm. Si consiglia di aggiungere regolarmente ai rifiuti umidi

    (scarti di cucina, deiezioni animali,erba,etc.) del rifiuto secco (potature, foglie, carta,

    etc.). Il cumulo un grande fermentatore dove si verificano determinate condizioni:

    la disponibilit di ossigeno, il tasso di umidit di massa e la temperatura interna.

    La disponibilit di ossigeno assicurata dalla circolazione di aria nel cumulo ed in

    funzione al materiale che lo compone e quindi alla sua porosit.

    Lacqua essenziale per i microrganismi quindi si deve tenere un buon grado di

    umidit.

    La temperatura interna va controllata regolarmente ed indica come sta procedendo la

    fermentazione. Elevate temperature (55-65 C) purificano il cumulo dai parassiti e da

    molti semi di infestanti.

    Dopo aver rivoltato per diverse volte, si verifica che la temperatura interna non si

    innalza pi. Il processo concluso il compost fresco pronto per essere utilizzato.

    Il cumulo deve essere posizionato in modo che non si creino ristagni dacqua e

    preferibilmente sotto ad alberi caducifoglie cos in estate al riparo dai raggi

    solari mentre in inverno pu beneficiare del leggero calore del sole.

  • 36

    La qualit del compost pu essere migliorata ricordando che la cornunghia e il

    sangue aumentano lazoto, le polveri di roccia aumentano il fosforo e le ceneri

    apportano potassio e microelementi.

    Per ridurre i cattivi odori ridurre le deiezioni animali e coprire con paglia, rami e

    foglie.

    Non usare plastica, metallo, vetro, carta stampata, oggetti non biodegradabili.

    Sconsiglio luso di attivatori.

    Stare attenti allutilizzo di piante malate.

  • 37

    19. Il proprio albero.

    Secondo loroscopo celtico per ognuno di noi corrisponde un tipo di albero in relazione

    alla data di nascita.

    Cerca qui di seguito il tuo albero:

    Abete dal 2-11 gennaio e dal 5 al 14 luglio.

    Olmo dal 12-24 gennaio e dal 15 al 25 luglio.

    Cipresso dal 25 gennaio al 3 febbraio e dal 26 luglio al 4 agosto.

    Pioppo dal 4-8 febbraio dal 1-14 maggio e dal 5-13 agosto.

    Bagolaro dal 9-18 febbraio dal 14-23 agosto.

    Cedro dal 9-18 febbraio e dal 14-23 agosto.

    Pino dal 19-29 febbraio e dal 24 agosto al 2 settembre.

    Salice dal 1- 10 marzo e dal 3 al 12 settembre.

    Tiglio dal 11-20 marzo e dal 13-22 settembre.

    Quercia 21 marzo equinozio di primavera.

    Nocciolo 22-31 marzo e dal 24 settembre al 3 ottobre.

    Corniolo dal 1-10 aprile e dal 4-13 ottobre.

    Sorbo dal 1-10 aprile e dal 4-13 ottobre sovrapposto e alternativo al corniolo.

    Acero dal 11-20 aprile e dal 14-23 ottobre.

    Noce dal 21-30 aprile e dal 24 ottobre al 11 novembre.

    Castagno dal 15-24 maggio e dal 12-21 novembre.

    Frassino dal 25 maggio al 3 giugno dal 22 novembre al 1 dicembre.

    Carpino dal 4-13 giugno e dal 2-11 dicembre.

    Fico dal 14-23 giugno e dal 12-21 dicembre.

    Betulla il 24 giugno solstizio estate.

    Olivo 23 settembre equinozio autunno.

    Faggio 22 dicembre solstizio dinverno.

    Melo dal 25 giugno al 4 luglio e dal 23 dicembre al 1 gennaio.

    Tasso dal 1-10 maggio e dal 3-12 novembre.

    Ontano dal 21 febbraio al 1 marzo e dal 24-31 agosto parzialmente sovrapposto e

    alternativo al segno del pino e del salice per il solo giorno del 1 marzo.

  • 38

    20. Liquori fatti in casa con le piante.

    Grappa al basilico: ottimo digestivo. Si prepara da fine giugno fino ai primi di

    settembre. Servono: 60 foglie di basilico genovese, 300 gr di zucchero, 1 litro di

    grappa bianca, 2 limoni non trattati. Dopo aver ben lavato le foglie di basilico

    riponetele in un contenitore ermetico da 2 litri insieme alla buccia di limone (solo la

    parte gialla) tagliata sottilissima. Lasciate in infusione per 20 giorni, dopo filtrate e

    versate nella bottiglia. Conservare in luogo fresco e scuro.

    Liquore di cedrina: ottimo digestivo. Si prepara da giugno a settembre. Servono

    200 foglie di cedrina, scorza di 4 limoni, 1 litro alcool a 95, 1 litro acqua e 1 kg di

    zucchero. Si lavano le foglie e la parte gialla della scorza dei limoni. Si mettono in

    infusione le foglie e la scorza. Si scalda lacqua e si scioglie lo zucchero dopodich

    una volta lasciata raffreddare si versa il tutto nello stesso posto dellinfuso. Fare

    riposare per almeno un mese. Filtrare ed imbottigliare.

    Liquore delle tredici erbe: digestivo. Si prepara da giugno a settembre. si lavano 3

    foglie di salvia, di menta, di cedrina, di basilico, limone, alloro, rosmarino, 3 chiodi di

    garofano, 3 fiori di camomilla, 3 bacche di ginepro, mezza stecca di cannella, mezza

    stecca di vaniglia, 400 gr di zucchero, 400 gr acqua e 400 gr alcool. Mettete in

    infusione in un vaso di vetro tutte le erbe lavate e le spezie con lalcool. Lasciate

    riposare per 3 giorni. Passato questo periodo sciogliete lo zucchero in acqua calda ed

    una volta raffreddato il tutto aggiungetelo allinfuso. Lasciate riposare altri 3 giorni.

    Filtrate ed imbottigliate.

    Nocino modenese: digestivo. Si prepara per San Giovanni a settembre raccogliendo

    30 noci con il mallo ancora verde. Servono inoltre 750 gr di zucchero, 2 gr di cannella,

    10 gr di chiodi di garofano, 10 chicchi di caff, la scorza di un limone tagliata a pezzi,

    1 litro e di alcool 95 e 400 gr acqua. Si tagliano le noci in quattro parti e le si

    mettono in una damigiana a bocca larga insieme agli altri ingredienti. Si espone al

    sole per 50 giorni, agitando spesso. Successivamente si filtra e si imbottiglia. Spesso

    si lascia in infusione per un anno e si imbottiglia per il successivo San Giovanni.

  • 39

    Secondo nocino: aperitivo. Ingredienti: 30-33 noci gi usate per linfuso del nocino,

    2 litri di ottimo vino bianco secco o due litri di vermouth chinato. Al momento di

    filtrare il nocino, tenete da parte i malli delle noci. Aggiungete il vino bianco e lasciate

    al sole per un mese. Filtrate ed imbottigliate.

    Grappa allortica: digestivo e tonico. Raccogliere 20 foglie di ortica, prima che la

    pianta fiorisca, aggiungere 40 gr di zucchero, 1 scorza di limone e 1 litro di grappa.

    Lasciare macerare per tre mesi. Filtrare ed imbottigliare.

    Liquore alla melissa: si prepara da giugno ad agosto. digestivo e corroborante.

    Servono due belle manciate di foglie di melissa appena raccolte, la scorza di un

    limone non trattato, 3 chiodi di garofano, un pezzo di cannella, 300 gr di zucchero,

    300 gr acqua e 1 litro di alcool a 95.

    Mettere tutti gli ingredienti nel vaso ermetico e lasciare macerare per tre settimane

    scuotendo il vaso due volte al giorno. Filtrare, imbottigliare e lasciare invecchiare per

    due mesi.

    Limonino: dissetante, digestivo pieno di vitamine. Sono necessari 7 limoni, 15 foglie

    fresche di limone, litro di alcool 90, 400 gr zucchero e litro acqua. Fare

    macerare nellalcool la scorza di 6 limoni e le foglie, lasciando riposare per 15 giorni e

    scuotendo ogni tanto. Dopodich aggiungere il succo di un limone e lo zucchero ben

    sciolto a freddo nellacqua. Chiudere e fare macerare per altre 24 ore. Filtrare ed

    imbottigliare. Invecchiare per almeno un mese.

    Laurino: digestivo. Si prepara a fine estate. Servono 400 gr di bacche di lauro

    (prunus lauroceraso), 350 gr Zucchero, 350 gr acqua e 400 gr alcool 90. Sciolto lo

    zucchero nellacqua calda, una volta raffreddato lo si versa nella damigiana a bocca

    larga con tutto il resto degli ingredienti. Una volta macerato per un mese, rifiltra ed

    imbottiglia. Consumare dopo 3 mesi di stagionatura. Le bacche devono essere ben

    mature, ossia nere, e il periodo solitamente tra agosto e settembre. Il liquore pu

    essere pi o meno dolce in funzione dello zucchero. La dose qui indicata la dose

    massima.

    Liquore di rose: dissetante ed aromatizzante di dolci. Servono 50 gr di petali di rose

    profumate raccolte di primo mattino, 1 litro alcool a 95, 1 litro acqua e 500 gr

  • 40

    zucchero. Chiudere nel vaso ermetico i petali di rosa e lo zucchero esponendo il tutto

    al sole per alcuni giorni, scuotendolo spesso. Quando lo zucchero si sciolto aprire il

    vaso e aggiungere lacqua e lalcool. Chiudere, agitare aspettare 15 giorni, filtrare ed

    imbottigliare.

    Ratafi di ciliegie nere: si prepara da maggio a giugno. Digestivo e aromatizzante

    dei dolci. Servono 300 gr di ciliegie nere mature, 1 litro alcool a 95, 200 gr zucchero

    e litro acqua. Sciogliere lo zucchero nellacqua calda e pestare le ciliegie. Mettete

    lo sciroppo di zucchero, le ciliegie e lalcool nel vaso di vetro e chiudete. Lasciare

    macerare per tre mesi, mescolando ogni tanto. Filtrare ed imbottigliare.

    Liquore al rosmarino: si prepara in primavera estate ed un aromatico-digestivo.

    Lavate ed asciugate il ramo di rosmarino, dopodich staccate tutte le foglioline e

    mettetele in infusione nel vaso di vetro, per 40 giorni al buio, con 1 litro di acquavite

    bianca 40 e 20 zollette di zucchero. Filtrate ed imbottigliate.

    Grappa alla salvia: digestivo. Lavate 20 foglie di salvia ed asciugatele. Mettetele in

    infusione per 1 mese in un vaso ermetico di vetro con 300 gr di zucchero e 1 litro

    grappa. Imbottigliate e consumate.

    Elisir alla menta: si prepara da maggio a settembre. Da bere come digestivo,

    contro il mal dauto o di mare e come dissetante se allungato con dellacqua.

    Ingredienti: 30 gr menta fresca, 2 foglie di basilico, 2 foglie di limone, un pizzico di

    fiori di camomilla ed uno di semi di anice, 250 gr di alcool, 300 gr zucchero e 300 gr

    acqua. Pulire con uno straccetto le foglie di menta. Mettete la menta, il basilico, le

    foglie di camomilla e i semi di anice in infusione nellalcool nel vaso di vetro. Lasciate

    in infusione per 8 giorni, scuotendo ogni tanto il recipiente. Lottavo giorno preparate

    lo sciroppo caldo portando a bollore lacqua e versandovi lo zucchero. Passate linfuso

    attraverso un colino ed unitelo allo sciroppo. Filtrate ed imbottigliate.

    Mirtillino: digestivo e tonico. Distribuite in due bottiglie 600 gr di mirtilli, 600 gr di

    grappa e 300 gr di zucchero. Chiudete ermeticamente e lasciate riposare per tre mesi

    al buio. Periodo agosto-settembre.

  • 41

    21. Appunti finali.

    Cos allora lortogiardiniere?

    chi sa apprezzare il mondo, soprattutto nelle piccole cose di un orto o di un

    giardino. Chi cerca di trovare in ogni cosa uno stimolo, un alternativa, una soluzione

    e non necessariamente la trova. Chi disposto a mettere un odore, un colore, un

    immagine di un luogo lontano in un ambiente domestico. Chi cerca di rispettare

    lambiente e il suo corpo.

    Consiglio di visitare lorto botanico del castello di Trauttmansdorff a Merano per le

    perenni e non solo, il giardino delle erbe officinali di Casola Valsenio a Imola, il parco

    Sigurt a Valeggio sul Mincio per il prato, Gardaland per le annuali, il giardino degli

    orti dimenticati a Pennabilli (Pu) per i frutti, Villa Taranto per le acidofile, Oscar tintori

    a Pescia per Lhesperidarium ossia i limoni, la costiera tirrenica per le piante

    mediterranee, il parco Talon a Casalecchio per le piante spontanee, lorto di mio zio

    al vivaio (ogni tanto un sorriso aiuta) e tutto ci che possa accelerare il vostro

    interesse per il verde e il colore.

  • 42

    22. Glossario.

    Sostanza attiva: le sostanze intese come elementi chimici o i loro componenti (allo

    stato naturale o sotto forma di prodotti ottenuti per sintesi) che posseggono un

    azione volta a debellare il parassita che si vuole controllare.

    Concime di fondo: concime di preparazione del terreno prima di impiantarvi la coltura.

    Concime di spinta: concime che apporta sostanze finalizzate alla ripresa di piante

    ferme (alla fine dellinverno o in estate) o che si vuole velocizzare lo sviluppo.

    Concime di copertura: concimazione successiva allo sviluppo della pianta, finalizzata

    al riequilibrio delle sostanze nel terreno.

    Formella: una vasca fatta tipo un vulcano, che si fa attorno alle piante per evitare

    che lacqua si perda dopo una pioggia o dopo un irrigazione.

    1 cc = 1 ml.

    1 cucchiaio da cucina = 10 grammi.

    La punta di un cucchiaino da caff = 1 grammo.

    Stomachico: promuova la secrezione gastrica e il buon funzionamento dello stomaco.

    Emmenagogo: provoca la comparsa del flusso mestruale.

    Carminativo: elimina leccesso di gas nello stomaco.

    Eupeptico: facilita la digestione, favorisce la secrezione del succo gastrico.

    Sarchiatura: lavorazione superficiale del terreno che ne permette laerazione.

    Syringing: consiste nellinnaffiare il prato nelle ore pi calde dellestate al fine di

    abbassare la temperatura del prato.

    Dont think what people say. Green emotion this is the way.

  • 43

    Il mio orto.

    Superficie mq

    Orientamento

    Piantina:

    I miei obiettivi:

    Le mie idee da sviluppare o le piante da provare:

    Cose che voglio tramandare:

  • 44

    Il mio giardino.

    Superficie totale mq

    Orientamento

    Superficie al sole

    Superficie allombra

    Piantina:

    I miei obiettivi:

    Le mie idee da sviluppare e le piante da provare:

    Cose che voglio tramandare:

  • 45

    Il mio prato.

    Superficie totale = mq.

    Orientamento:

    Superficie allombra = mq.

    Superficie sole = mq.

    Nitroprill 10 gr/mq =

    Zeotech sport plus 35 gr/mq =

    Zeotech N 40 g/mq =

    Dermazoto 100 gr/mq =

    Bioquikgel 70 gr/mq =

    Herbafer G 50 gr/mq =

    Sabbia 020 Po lavata =

    Diserbante selettivo foglia larga =

    Diserbante selettivo foglia stretta =

  • 46

    La mia irrigazione:

    SETTORE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

    DOVE

    TIPO E

    NUMERO

    IRRIGATORI

    PARTENZE SEMPRE AL MATTINO PER EVITARE ATTACCHI FUNGINEI AL TAPPETO ERBOSO

    DURATE E GIORNI

    Primavera:

    SETTORE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

    TEMPO

    GIORNI:

    Estate:

    SETTORE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

    TEMPO

    GIORNI:

    Autunno:

    SETTORE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

    TEMPO

    GIORNI:

    Inverno:

    SETTORE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

    TEMPO

    GIORNI: