Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Musica “G. Verdi...

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Giovedì 9 febbraio 2012 ore 21.00 Sala Verdi del Conservatorio Pierino e il Lupo Favola musicale di Sergej Prokof'ev Voce recitante Shel Shapiro Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano Direttore Amedeo Monetti INGRESSO LIBERO

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Giovedì 9 febbraio 2012 ore 21.00

Sala Verdi del Conservatorio

Pierino e il Lupo Favola musicale di Sergej Prokof'ev

Voce recitante Shel Shapiro

Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano

Direttore Amedeo Monetti

INGRESSO LIBERO

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Pierino e il lupo Favola musicale per l’infanzia scritta nel 1936 dal compositore russo Sergej Prokof’ev per voce recitante e orchestra. Con quest’opera Prokof’ev vuole avvicinare i bambini agli strumenti musicali dell’orchestra sinfonica. Ogni personaggio della storia è rappresentato da uno di questi strumenti, che intervengono nella vicenda con un motivo caratteristico: Personaggi Uccellino: flauto Anatra: oboe Gatto: clarinetto Nonno: fagotto Lupo: i tre corni Cacciatori: flauto, oboe, clarinetto, fagotto (legni) Sparo del fucile: timpani Pierino: archi Storia Pierino è un ragazzino vivace e coraggioso, amico di tre simpatici animali: un uccellino, un’anatra e un gatto. Un bel giorno, mentre è fuori nel prato a giocare con loro, nasce un allegro battibecco tra l’anatra e l’uccellino. Mentre il gatto sornione cerca di acchiappare l’uccellino, che, messo in allarme da Pierino si rifugia sull’albero, sopraggiunge il nonno. Brontolando, dice a Pierino di rientrare, perché un pericoloso lupo si aggira nel bosco e potrebbe avvicinarsi. Pierino protesta di non avere paura, ma il nonno lo riporta in casa e chiude il cancello a chiave. Poco dopo un grande lupo grigio esce dalla foresta buia e misteriosa. Pierino, appostato vicino al cancello, osserva la scena: il gatto si rifugia rapidamente sull’albero, l’uccellino su un ramo e la povera anatra, scioccamente uscendo dallo stagno, viene inghiottita in un sol boccone dal lupo. Pierino salta sul muro, si arrampica sull’albero e, con l’aiuto dell’uccellino che distrae il lupo, riesce a catturarlo con una robusta corda! Proprio in quel momento dei cacciatori sulle tracce del lupo sopraggiungono sparando con i loro fucili. Pierino dice loro di non sparare, ma di aiutarlo a portare il lupo al giardino zoologico. Con la pericolosa preda al sicuro nella gabbia i cacciatori e Pierino portano il lupo allo Zoo sulle note di una allegra marcia.

Shel Shapiro Norman David Shapiro, in arte Shel, nasce a Londra da una famiglia di musicisti. Nel 1963 debutta in Italia col suo primo gruppo, gli “Shel Carson Combo”. Il gruppo cambia nome in “The Rokes” e accompagna Rita Pavone nel suo spettacolo “Gian Burrasca”. Nel 1970 i Rokes si sciolgono, ma Shapiro continua a cantare come solista: incide "Mi chiamo David Shel Shapiro" un album di canzoni scritte da lui, facendosi notare da pubblico e critica per la sua vena creativa. Nel1972 incide "Affittasi", album maturo in cui Shapiro interpreta in inglese alcune pagine memorabili della sua discografia. "Wasn't it good Enough" (incisa nel 1971 da Patty Pravo) "Un po' di più" e "The same old chair" (anche queste incise dalla Pravo), "The sawdust circus" e l'acustica "E un altro giorno passa senza te" fanno di Shapiro una delle firme più autorevoli del panorama musicale italiano. È proprio in quel periodo che si afferma come autore, arrangiatore e produttore per molti interpreti della canzone italiana. Fra i brani composti da lui: "Era" per Wess e Dori Ghezzi, "Non ti bastavo più" per Patty Pravo, "Quante volte" per Mia Martini, "Stupidi" per Ornella Vanoni, "...e poi" per Mina. Nel 1977 fonda, insieme ad Alessandro Colombini e Silvio Crippa, la casa discografica Spaghetti Records, con cui scoprirà e lancerà artisti come i Decibel, Marco Ferradini, Gerardo Carmine Gargiulo e altri. Nel 1982 scrive con Mia Martini il brano “Quante volte” e produce il suo disco di successo Quante volte... ho contato le stelle”. Come produttore ha lavorato con Mia Martini, Gianni Morandi, Rino Gaetano, Patty Pravo, Riccardo Cocciante, Raffaella Carrà, i Decibel, Enrico Ruggeri,Ombretta Colli, Luca Barbarossa, David Riondino. Nel 2000, con la complicità di Cochi e Renato, torna a una passione giovanile: la recitazione (era sua la strepitosa caratterizzazione di un monaco in Brancaleone alle crociate). Partecipa a “Nebbia in Val Padana” serie su RaiUno ed è in “Il nostro matrimonio” è in crisi di Antonio Albanese, mentre nel 2006

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recita nel film “Il giorno più bello”. Nel 2008 compare in "Anna e I Cinque" su Canale 5.Il 13 febbraio 2009 con la canzone “È la pioggia che va” si è aggiudicato la vittoria della prima edizione della trasmissione di Rai Uno “Ciak... si canta” condotta da Eleonora Daniele. Dal 2002 al 2006 è Direttore Artistico del festival “Recanati forever” - rassegna estiva di musica e teatro. Nel 2007 è protagonista dello spettacolo teatrale "...Sarà una bella società", scritto da Edmondo Berselli, nel quale "narra" delle speranze, delle illusioni dei giovani con l'aiuto delle musiche che hanno contrassegnato un'epoca. Lo spettacolo diventerà un CD nel 2008, un DVD nel 2009 e sarà trasmesso da Rai Due il 10 dicembre2009. Nella stagione teatrale 2010-11 è Shylock nello spettacolo teatrale di Moni Ovadia e Roberto Andò “Shylock, il mercante di Venezia in prova”, una produzione Arena del Sole Teatro Stabile di Bologna-Emilia Romagna Teatro. Nel marzo del 2010 esce la sua autobiografia “Io sono immortale” pubblicato da Mondadori. Su invito di Leonardo Pieraccioni, partecipa al film “Finalmente la felicità” programmato nelle sale cinematografiche in questi giorni . Amedeo Monetti Amedeo Monetti ha compiuto gli studi di composizione, direzione di coro e direzione d'orchestra, presso i Conservatori di Torino, Venezia e Roma. Ha partecipato al corso straordinario in direzione d'orchestra indetto dal Teatro La Fenice di Venezia sotto la guida di Franco Ferrara perfezionandosi successivamente con lo stesso Ferrara e Piero Bellugi presso l'Accademia Chigiana di Siena, dove ha ottenuto il Diploma d'onore, massimo riconoscimento. Viene invitato a Tanglewood per partecipare ai corsi di direzione d'orchestra tenuti da Leonard Bernstein e Seiji Ozawa, ma contemporaneamente viene nominato direttore stabile del Teatro Filarmonico di Verona, ente con il quale sceglie di collaborare. La sua attività lo porta a dirigere per le più importanti Istituzioni lirico-sinfoniche italiane, con una particolare attenzione alla riscoperta di rarità del repertorio operistico quali Torvaldo e Dorliska di G. Rossini, Didone abbandonata di N. Jommelli, La Serva scaltra di J. A. Hasse, Prodigal Son di B. Britten, ecc. All'estero ha collaborato con orchestre quali la London Symphony Orchestra, Guidhall London Orchestra, English Chamber Orchestra, Orchestra della Svizzera Italiana, Orchestra Sinfonica di Sofia, Orchestre Nationale de France. Ha registrato per la RAI, la Zweiter Deutsche Fernsehen, la Radio Svizzera - Italiana. Ha inciso CD per Bongiovanni e Naxos. Particolarmente attento alla formazione dei giovani musicisti si dedica da anni per importanti istituzioni italiane ai corsi di formazione orchestrale. Per il Teatro Lirico sperimentale A. Belli di Spoleto ha realizzato con i giovani una edizione delle Nozze di Figaro rappresentata anche in Giappone. Ultimamente svolge attività formativa a Pescara in collaborazione con l'Accademia del Teatro alla Scala, l' Accademia del Maggio musicale Fiorentino, l' Accademia Musicale di Santa Cecilia e l' Istituzione Sinfonica Abruzzese. E' direttore artistico della fondazione Orta Festival, rassegna musicale giunta alla sua XII Edizione. Insegna esercitazioni orchestrali presso il Conservatorio di musica G. Verdi di Milano. L’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano L’Orchestra Sinfonica del Conservatorio ha inaugurato la sua attività concertistica nell’anno accademico 2007/8 proponendosi come punto di riferimento per l’attività artistica orchestrale degli iscritti agli ultimi corsi di strumento. I migliori allievi del Conservatorio di Milano sono periodicamente chiamati a partecipare all’attività dell’Orchestra Sinfonica in occasioni di grande visibilità contribuendo così ad accrescere il loro bagaglio esperienziale aumentandone lo spessore artistico e musicale. L’Orchestra Sinfonica del Conservatorio è espressione dello slancio giovanile e passionale di docenti e discenti che, con il loro incessante lavoro di ricerca e di studio, si pongono in relazione con il mondo musicale nazionale ed internazionale, dando vita ad appuntamenti di grande impatto formativo. L’attività dell’Orchestra ha inoltre per finalità la promozione istituzionale dell’attività didattica del Conservatorio, l’accrescimento delle competenze professionali dei propri allievi, la promozione della musica nelle scuole e l’approfondimento del grande repertorio orchestrale, così da offrire il più ampio spettro di formazione in un’ottica di professionalità e didattica.

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VIOLINI PRIMI: Silvio Moscatelli, Pietro Boscacci, George Butusina, Caterina Caramella, Alessandro Savinetti, Silvia Arfacchia VIOLINI SECONDI: Danilo Ortelli, Marcello Miramonti, Corneliu Babira, Federica Tarsitano, Alessio Cavalazzi, Beatrice Suppa VIOLE: Matteo Torresetti, Pietro Molteni, Nicolò Suppa, Barbara Massaro VIOLONCELLI: Anna Camporini, Babak Khayami, Giacomo Molteni, Veronica Marelli CONTRABBASSI: Stefano Morelli, Vittoria Cappè FLAUTO: Lorenzo Scilla CLARINETTO: Daniele Zamboni OBOE: Arianna Zambon FAGOTTO: Stefania Ferraro CORNI: Stefano Fracchia, Paolo Andreatta, Andrea Brunati TROMBA: Marcello Ronchi TROMBONE: Stefano Perini PERCUSSIONI: Marta Soggetti, Davide Curiale

Produzione del Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano

Per informazioni: Ufficio Produzione del Conservatorio

Tel. 02.762110.206, [email protected] www.consmilano.it