FUTUROINSEGUEil

ciE

centrocoscienza

LA PAURA E IL CONTROLLO18 - 23/10 2013

APOCALISSI CONTEMPORANEE29/11- 4/12

IL RUOLO DEL TEMPO17 - 22/01

GIOCARE D’ANTICIPO21 - 26/02

IL FUTURO POSSIBILE28/03- 2/04

IL FUTURO PRESENTE9 - 14/05

CIÒ CHE OCCORRE6 - 7/06

2014

IL FUTURO CI INSEGUE PROGRAMMA

Il futuro è una gran preoccupazione. For-se la preoccupazione sociale per eccel-lenza. Anche a livello individuale non c’è che dire: ce lo si ritrova a ogni pensiero sparso e vorremmo dominarlo. Ma è dav-vero possibile controllarlo e sfruttarlo per il nostro vantaggio? E visto che comunque esso ci insegue in ogni occasione in cui si abbassi la guardia, che possibilità abbia-mo? Il progetto “il futuro ci insegue” non affronta questo affascinante tormento allo scopo di fornire soluzioni risolutive. Lo fa per creare un campo di addestramen-to pluritematico, trasversale, interrogativo, esperienziale in cui ciascuno, a confronto con gli altri, trovi e orienti il proprio percorso.

SERATA INAUGURALEPiero Rattalino dialoga di Bach e di futuro con Ramin Bahrami che esegue alcuni brani al pianoforte

ingresso libero con prenotazione obbligatoria

10/10 ore 21

IL FUTURO CI INSEGUESerie di conferenze, dialoghi, testimonianze, proiezioni cinematograficheproposta dall’associazione culturale Centro Coscienza, corso di Porta Nuova 16, da ottobre 2013 a giugno 2014.

Un programma di incontri ricco e articolato, suddiviso in moduli mensili, su molteplici temi che riguardano il futuro individuale e sociale: dalla sopravvivenza del nostro ecosistema all’economia, dall’alimentazione alla salute, dal lavoro alla formazione, dalle prospettive scientifiche a quelle artistiche. Tutti aspetti che, come molti ricercatori oggi indicano, chiedono all’intero genere umano la riscoperta di valori e di prospettive culturali che orientino un mutamento di stile di vita e di coesistenza. Sono molte perciò le domande che attualmente da più parti emergono: quale futuro? Da dove iniziare per costruire un futuro? Quale impegno richiede a ciascuno di noi? Quali germi nuovi sono già attivi nella nostra esperienza contemporanea?Parteciperanno 28 relatori, provenienti dai più vari ambiti di indagini, che svilupperanno i diversi temi e cercheranno di rispondere a tali domande, offrendo spunti tratti dalle loro genuine ricerche e aprendo il dialogo con il pubblico. Saranno presenti con la loro testimonianza diretta numerose realtà sociali e culturali innovative.A complemento di tali percorsi, in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana, presso il MIC (viale Fulvio Testi 121) verranno proiettati alcuni film che raccontano storie collegate a contenuti ed esperienze emersi negli incontri.

LA PAURA E IL CONTROLLOcoordinatore Marina RimassaIl futuro oggi fa soprattutto paura. La paura si esorcizza con il controllo, sempre più capillare e invasivo grazie alla tecnologia. La richiesta inesauribile di sicurezza condiziona molti ambiti della nostra vita. Detenuti e operatori del carcere di Bollate testimonianola portata esistenziale della paura del futuro e la possibilità di non farsene schiacciare

venerdì 18/10 ore 18.45

Presentazione programma Gian Carlo Calza

ore 19.00

La fantascienza: proiezioni della pauraCarlo Pagetti

sabato 19/10

ore 10.00 - 11.30

Il controllo e gli armamenti Massimo Zucchetti Il controllo e la medicinaRoberto Gramiccia Il controllo e il webRiccardo Comper

ore 12.00

Dialogo con il pubblico

domenica 20/10

ore 17.00

Proiezione di The Hurt Locker al MIC

mercoledì 23/10

ore 21.15

Esperienze dal carcereGruppo interculturadi Centro Coscienza

APOCALISSI CONTEMPORANEEcoordinatore Renato CasagrandiVi sono scenari del nostro tempo in cui l’umanità è già assente o corre un grave rischio di “estinzione”. Conoscerne confini e caratteristiche può contribuire a educare sentimenti di partecipazione e comportamenti responsabili, come quelli testimoniati da piccole comunità

venerdì 29/11 ore 18.45

Catastrofi annunciateTelmo Pievani

sabato 30/11

ore 10.00 - 11.30

Gli allevamenti industriali Dario Manuli I cambiamenti climaticiStefano Caserini I cambiamenti nell’alimentazionePaolo Toniolo

ore 12.00

Dialogo con il pubblico

domenica 1/12

ore 17.00

Proiezione di L’incubo di Darwin al MIC

mercoledì 4/12

ore 21.15

Esperienze sociali e di lavoroVillaggio ecologico di Granara

IL RUOLO DEL TEMPOcoordinatore Marco GuerraUna riflessione ad ampio raggio, sia temporale che culturale, sul ruolo del tempo nelle nostre esistenze e nelle nostre forme di vita. La testimonianza è affidata all’esperienza di Tiziano Terzani in Asia

venerdì 17/01 ore 18.45

Età dell’oro o mito del progressoGiuliano Boccali

sabato 18/01

ore 10.00 - 11.30

Tempo e veritàCarlo Sini Tempo e scienzaAntonio Sparzani Tempo e buddhismoGiangiorgio Pasqualotto

ore 12.00

Dialogo con il pubblico

mercoledì 22/01

ore 21.15

Tiziano Terzani. Esperienza del tempo in AsiaAlen Loreti, Angela Staude Terzani

domenica 19/01

ore 17.00

Proiezione di In time al MIC

GIOCARE D’ANTICIPOcoordinatore Antonio Sparzani Il desiderio di conoscere il futuro è un’aspirazione costante di tutte le civiltà ed è, fin dai tempi dell’oracolo di Delfi, strumento per la conoscenza di sé. Viene indagato attraverso tradizioni millenarie e pratiche contemporanee

venerdì 21/02 ore 18.45

Astrologia, mantica astrologica, astrolatriaAntonio Panaino

sabato 22/02

ore 10.00 - 11.30

Astrologia greca Giulio Guidorizzi Archeoastronomia Giulio Magli Astrologia indianaSabrina Ciolfi

ore 12.00

Dialogo con il pubblico

domenica 23/02

ore 17.00

Proiezione di Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni al MIC

mercoledì 26/02

ore 21.15

YijingAugusto Shantena Sabbadini

IL FUTURO POSSIBILEcoordinatore Stefania BrauMolti ambiti e linguaggi offrono immagini di un futuro possibile, con le quali confrontarsi per arricchire il proprio orizzonte culturale e le proprie esperienze. Le testimonianze mettono in luce la capacità dell’arte di creare realtà sociale

venerdì 28/03 ore 18.45

Nuove forme di arte Angela Vettese

sabato 29/03

ore 10.00 - 11.30

Nuovi linguaggi Arturo di Corinto Nuove cittàMarco de Michelis Nuove forme di ecologiaRenato Casagrandi

ore 12.00

Dialogo con il pubblico

domenica 30/03

ore 17.00

Proiezione di Waste Land al MIC

mercoledì 2/04

ore 21.15

Fare arte, fare cultura

IL FUTURO PRESENTEcoordinatore Luigi VigevanoL’indagine avviata nel modulo precedente prosegue includendo aspetti particolarmente rilevanti come l’economia, l’educazione, la scienza. La conversazione d’apertura e le testimonianze parlano di nuove forme di lavoro

venerdì 9/05 ore 18.45

Nuovi modi del lavoroAlessandro Rimassa

sabato 10/05

ore 10.00 - 11.30

Nuove frontiere della biologia Paola Branduardi Nuove immagini di economiaGiovanna Prennushi Nuovi compiti per la formazione Stefano Allievi

ore 12.00

Dialogo con il pubblico

domenica 11/05

ore 17.00

Proiezione di Oltre il giardino al MIC

mercoledì 14/05

ore 21.15 Economia e impresa

CIÒ CHE OCCORREcoordinatore Giuliano BoccaliSiamo noi i soggetti del futuro. A partire da questo presupposto la riflessione si articola intorno ad alcune attitudini che occorre coltivare per vivere pienamente il presente e quindi orientare efficacemente il futuro

venerdì 6/06 ore 18.45

Il futuro è qui, adessoGian Carlo Calza

sabato 7/06

ore 10.00 - 11.30

Creatività Riccardo Blumer AscoltoGiampiero Comolli “Come un bambino”Gabriella Caramore

ore 12.00

Dialogo con il pubblico

Sabato 7/06

ore 14.30 - 17.00

Tavola rotonda conclusiva

RELATORI

Carlo Pagetti insegna Letteratura inglese contemporanea e Cultura anglo-americana all’Università degli Studi di Milano. Ha pubblicato saggi e monografie sul romanzo inglese e nord-americano, l’utopia e l’immaginario scientifico, i generi narrativi novecenteschi e gli studi culturali. Nel 2010 è uscito Il corallo della vita (Bruno Mondadori), su Darwin e l’immaginario letterario. Tra i romanzieri da lui più volte visitati ci sono Dickens e Conrad. Ha tradotto la trilogia dell’Enrico VI di Shakespeare. Nell’ambito della fantascienza ha pubblicato introduzioni, saggi, volumi in italiano e in inglese su molti autori di lingua inglese. Dal 2000 è il curatore dell’edizione completa in traduzione italiana delle opere narrative di Philip K. Dick.

Massimo Zucchetti dal 1990 insegna al Politecnico di Torino, Facoltà di Ingegneria. La sua formazione come ingegnere nucleare lo ha portato a occuparsi di fusione termonucleare controllata, smantellamento degli impianti nucleari, effetti delle radiazioni sull’uomo e sull’ambiente, scorie radioattive, uranio impoverito, sicurezza industriale, impatto ambientale, cambiamenti climatici. È autore su questi argomenti di oltre 100 articoli su riviste internazionali del settore e alcuni libri, principalmente sul tema dell’impatto ambientale degli armamenti e delle guerre moderne.

Roberto Gramiccia geriatra, scrittore e critico d’arte, già direttore di una struttura sanitaria operativa complessa, è responsabile nazionale per la Sanità di Rifondazione comunista, ed è autore di numerosi libri ed eventi espositivi. Fra le sue pubblicazioni: La medicina è malata (Gangemi editore), La regola del disordine (Editori Riuniti), Fragili eroi e Slot art machine (DeriveApprodi).

Riccardo Comper vive a lavora a Bergamo e ha maturato 25 anni di esperienza nell’automazione industriale. Nel 2007 ha fondato LivingTECH: una società professionale di ingegneria, specializzata nell’automazione delle case e degli edifici, che sviluppa sistemi per l’applicazione di differenti tecnologie negli spazi costruiti. Ha ottenuto due brevetti industriali, uno dei quali ha vinto un prestigioso premio per l’innovazione tecnologica.

Telmo Pievani dopo la laurea in Filosofia della scienza conseguita presso l’Università degli studi di Milano si è specializzato negli Stati Uniti, dove ha condotto ricerche di dottorato e post-dottorato in biologia evolutiva e filosofia della biologia, sotto la supervisione di Niles Eldredge e di Ian Tattersall presso l’American Museum of Natural History di New York. Dal 2005 al 2012 è stato professore associato di Filosofia della scienza presso la Facoltà di Scienze della formazione dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Ha ricoperto gli insegnamenti di Epistemologia e di Epistemologia evolutiva. Dal 2007 è stato vicedirettore del Dipartimento di Scienze umane per la formazione “Riccardo Massa”. Dal 2012 è professore associato presso il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Padova dove ricopre la prima cattedra italiana di Filosofia delle Scienze Biologiche.

Dario Manuli è esperto di social media strategy, co-fondatore di Beatall e poi di BEWE. Ancora laureando in Economia all’Università Bocconi, fonda Beatall, start-up nata con l’obiettivo di diffondere le opportunità dei social media nel settore musicale (Einaudi, Ponderosa, Sentieri Selvaggi…) e degli eventi culturali (Ferrara Buskers, Libra, Colonia Sonora, Arconati…). Dopo i primi passi, sempre con Beatall arrivano le prime importanti esperienze in ambito consumer (Nokia, RCS) che lo portano a fondare BEWE e ad assumerne il ruolo di direttore Marketing e Business Development. Da anni è volontario della ONG Compassion in World Farming.

Stefano Caserini ingegnere ambientale e dottore di ricerca in Ingegneria sanitaria, svolge da anni attività di ricerca nel settore dell’inquinamento dell’aria, degli inventari delle emissioni e della riduzione delle emissioni in atmosfera; si

è occupato più recentemente delle strategie di riduzione dei gas climalteranti e della comunicazione del problema dei cambiamenti climatici. Titolare del corso di Mitigazione dei cambiamenti climatici al Politecnico di Milano, è autore di numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative come A qualcuno piace caldo, 2008 e Guida alle leggende sul clima che cambia, 2009 (Edizioni ambiente).

Paolo Toniolo è ordinario di Ginecologia presso la Facoltà di Medicina della New York University e ordinario di Medicina sociale e preventiva presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Losanna. Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Milano nel 1975, ha cominciato a occuparsi di ricerca in Epidemiologia dei tumori all’Istituto Nazionale Tumori di Milano e, dal 1984, ha proseguito il suo lavoro negli Stati Uniti, dove ha consolidato il suo interesse sul ruolo importante degli ormoni, della nutrizione e del metabolismo nell’eziologia dei tumori della donna. Da anni il suo impegno nella ricerca si accompagna a un crescente interesse a tradurre l’enorme massa di conoscenze scientifiche in interventi diretti ad aumentare la consapevolezza del pubblico sull’importanza del ruolo di una nutrizione e di uno stile di vita appropriati, nella prevenzione delle più importanti patologie croniche.

Giuliano Boccali dopo 25 anni di insegnamento a Venezia Ca’ Foscari, è dal 1997 professore di Indologia e di Lingua e Letteratura sanscrita all’Università degli Studi di Milano. Studia la poesia e l’estetica dell’India antica. Ha curato le edizioni italiane di alcuni fra i capolavori della letteratura classica come Nuvolo messaggero di Kalidasa (Editoriale Nuova, 1980), Le stanze dell’amor furtivo attribuite a Bilhana (Marsilio, 2002) e Gitagovinda (Adelphi, 2002), il celebre poemetto erotico-mistico di Jayadeva dedicato agli amori fra il dio Krishna e la pastorella Radha. I suoi studi sono rivolti alla letteratura indiana classica (kavya), in particolare al problema della sua genesi e della relazione con Mahabharata e Ramayana.

Carlo Sini dopo aver conseguito la libera docenza in Filosofia teoretica, ha insegnato Filosofia della storia e Storia della filosofia presso l’Università degli Studi dell’Aquila. Nel 1976 è stato chiamato a ricoprire la cattedra di Filosofia

teoretica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Milano, dove ha anche svolto per un triennio la funzione di preside di Facoltà. Ha tenuto corsi, seminari e conferenze negli Stati Uniti, in Canada, Argentina, Spagna, Svizzera e altri Paesi europei. Ha collaborato per oltre un decennio alle pagine culturali del Corriere della Sera e collabora tuttora con la Rai, con la Radiotelevisione svizzera, con vari settimanali e testate giornalistiche.

Antonio Sparzani ha insegnato Fondamenti della fisica all’Università di Milano. Convintosi definitivamente che i saperi dell’uomo non vadano divisi, cerca da anni di riunire alcuni dei numerosi pezzetti nei quali tali saperi sono stati divisi negli ultimi secoli. Soprattutto fisica e letteratura. Con questo fine in testa ha scritto Relatività, quante storie. Un percorso scientifico-letterario tra relativo e assoluto (Bollati Boringhieri, 2003) e ha poi curato, con Giuliano Boccali, il volume Le virtù dell’inerzia (Bollati Boringhieri, 2006). Ha curato anche due volumi del fisico Wolfgang Pauli, sempre per Bollati Boringhieri e di recente ha tradotto e curato un saggio di Paul K. Feyerabend, Contro l’autonomia (Mimesis, 2012).

Giangiorgio Pasqualotto nel 1969, sotto la guida di Dino Formaggio, si laurea in Filosofia all’Università di Padova, con una tesi sull’Estetica tecnologica di Max Bense. Collabora attivamente ad alcune importanti riviste di filosofia tra gli anni Sessanta e Ottanta, come Angelus Novus, Contropiano, Il Centauro. Negli anni 1972-1974 è professore incaricato di Letteratura artistica presso l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia; dal 1975 insegna Storia della filosofia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Padova, dove dal 2006 è titolare della cattedra di Estetica. Nel 1993 è stato co-fondatore dell’Associazione “Maitreya” di Venezia per lo studio della cultura buddhista. Nel 1999, con Adone Brandalise, è stato tra i promotori del Master in Studi Interculturali dell’Università di Padova, presso il quale ha insegnato Filosofia delle culture.

Àlen Loreti è stato dal 2005 al 2009 community manager e web editor del sito ufficiale dedicato al reporter e scrittore Tiziano Terzani, www.tizianoterzani.com,

ispirando il volume Dentro di noi. Parlano i lettori di Tiziano Terzani a cura di Antonio Bortolotti e Max De Martino (TEA, 2006). Già copy editor per il Gruppo editoriale Mauri Spagnol ha seguito le edizioni tascabili TEA e ideato in qualità di associate product marketing manager il lancio di numerosi bestseller per l’Editrice Nord e la stessa TEA. Ha collaborato all’edizione postuma di Fantasmi. Dispacci dalla Cambogia di Tiziano Terzani (Longanesi, 2008).

Antonio Panaino è un orientalista e storico italiano. Professore di Filologia iranica all’Università di Bologna, sede di Ravenna, è autore di numerosi saggi e articoli dedicati a vari aspetti linguistici, storici e religiosi delle lingue e delle genti iraniche. È direttore della sezione Emilia-Romagna dell’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente a partire dalla fondazione della sede distaccata nel 1999. Nel 1998 l’Accademia di Francia gli ha conferito il premio “R. et T. Ghirshman” per gli studi iranici e nel settembre 1999 è stato eletto presidente della Societas Iranologica Europaea nel corso della IV Conferenza di Studi Iranici (Parigi), con un mandato di quattro anni.

Giulio Guidorizzi si laurea all’Università degli Studi di Milano con il grecista Dario Del Corno, del quale diventa in seguito collega, come professore di grammatica greca. Approfondisce quindi la sua ricerca nella cultura greca antica, interessandosi non solo alla produzione letteraria, ma anche ai fenomeni storici, all’aspetto religioso e antropologico della civiltà classica. Dal 2001 è professore ordinario all’Università di Torino, prima di Teatro e drammaturgia dell’antichità, poi di Antropologia del mondo antico e Letteratura greca. Presso la stessa Università dirige il Centro studi per il teatro classico; è condirettore della rivista Studi Italiani di Filologia classica (con Alessandro Barchiesi). Autore di saggi e di manuali per la scuola, di letteratura e di storia, svolge intensa attività di traduzione dei testi greci.

Giulio Magli dopo anni di insegnamento al Politecnico di Milano, dal 2007-2008 insegna nell’unico corso ufficiale di Archeoastronomia mai istituito in una università italiana, dedicato agli studenti di laurea di secondo livello in Architettura

civile. I suoi studi riguardano la relatività generale e l’astrofisica relativistica, e l’archeoastronomia, con particolare interesse ai rapporti tra architettura, paesaggio e tradizione matematica e astronomica tra gli incas e gli egizi.

Sabrina Ciolfi si è laureata in Scienze politiche all’Università degli Studi di Milano con una tesi in Sociologia dal titolo Bride-burning, le vittime per dote in India e si è diplomata in Lingua hindi e in Cultura indiana presso l’ISMEO. Collabora da anni con l’Università degli Studi di Milano: dal 1996 al 1999 come cultore di Sociologia della famiglia presso il corso di laurea in Scienze politiche; dal 2003 al 2006 come cultore di Cultura indiana presso il corso di Laurea in Mediazione linguistica e culturale e attualmente con le cattedre di Indologia e di Storia dell’arte dell’India e dell’Asia Centrale presso questo dipartimento.

Augusto Shantena Sabbadini è stato fisico teorico, agricoltore e traduttore. Dal 1994 al 2002 è stato collaboratore scientifico della Fondazione Eranos, un centro di ricerca Oriente-Occidente con sede ad Ascona, Canton Ticino. Dal 2002 è direttore associato del Pari Center for New Learning, un’università alternativa situata nel villaggio medievale di Pari, in Toscana. Tiene lezioni, corsi e seminari sulla fisica come strumento di meraviglia, sull’uso dell’Yijing, l’antico oracolo cinese, come strumento di introspezione e sulla rilevanza del pensiero taoista per la nostra condizione post-moderna.

Angela Vettese dirige dal 2001 il corso magistrale di Arti visive all’università IUAV di Venezia, Facoltà di Design e arti, presso cui è professore associato di Teoria e Critica dell’Arte contemporanea. È direttore della Fondazione Pomodoro dal 2009. Dal 1986 collabora abitualmente al supplemento domenicale del Sole 24 ore. Dal 2002 è presidente della Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia. Dal 2005 al 2009 ha diretto la Galleria Civica di Modena. È co-fondatrice del Festival di Arte contemporanea di Faenza dal 2007. Fa parte del Comitato scientifico di Palazzo Grassi-Punta della Dogana a Venezia. È presidente onorario del Centro di documentazione Docva alla Fabbrica del Vapore di Milano.

Arturo di Corinto è stato docente di Comunicazione mediata dal computer presso la Facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università Sapienza di Roma dal 2004 al 2009, e docente di Psicologia della comunicazione on-line presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara dal 2006 al 2008.È stato ricercatore presso CNR e IRES-CGIL e responsabile della comunicazione presso il Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione, dal 2005 al 2009, e successivamente presso il Dipartimento per la Digitalizzazione e l’innovazione DDI della Presidenza del Consiglio dei Ministri fino al 2012. È direttore responsabile del Portale Nazionale del Turismo, www.italia.it. Direttore della rivista Il Secolo della Rete, dal 1994 collabora con numerosi quotidiani e settimanali tra cui La Repubblica e L’Espresso.

Marco De Michelis dal 1973 docente di Storia dell’architettura presso l’Università IUAV di Venezia, è direttore della Fondazione Antonio Ratti di Como. Da anni svolge attività di ricerca sulla storia e la teoria del moderno in architettura, e segue con attenzione le vicende più recenti dell’architettura internazionale, lavorando sulle relazioni tra architettura e le arti figurative. Dal 1999 al 2008 è stato preside della Facoltà di Design e di arti/IUAV di Venezia. È stato inoltre titolare della cattedra Walter Gropius Professor di storia e teoria dell’architettura presso la Bauhaus-Universität di Weimar (1999-2003) oltre che visiting professor presso la Cooper Union di New York (2007-2008) e la New York University-Institute of Fine Art (2007). Dal 2008 è visiting professor presso la Columbia University di New York.

Renato Casagrandi dal 2006 è professore associato di Ecologia al Politecnico di Milano. Dopo un post dottorato con Simon Levin presso il Department of Ecology and Evolutionary Biology della Princeton University, ha iniziato la sua collaborazione con il Dipartimento di Elettronica e informazione al PoliMI dapprima come ricercatore associato, poi come assistant professor (2003-2006). Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali ed è stato visiting scholar in molti centri internazionali di ricerca. Si è laureato in

Ingegneria elettronica con una tesi magistrale che gli è valsa il premio di Italgas “Idee per il futuro” come miglior dissertazione su Ambiente ed energia. Sotto la guida di Marino Gatto, ha ottenuto un PhD in Ecologia con la tesi su Models for Metapopulations, in parte pubblicata su Nature.

Alessandro Rimassa è stato caporedattore della redazione news di Mtv, giornalista e autore per diverse testate e canali televisivi (Il Giornale, Leggo, Affari Italiani, Cosmopolitan, Men’s Health; Mediaset, La7, Junior Tv, All Music, Odeon Tv), e ha pubblicato tre libri: Generazione Mille Euro (Rizzoli, 2006), tradotto in sette Paesi e da cui è stato tratto l’omonimo film, Jobbing. Guida alle 100 professioni più nuove e più richieste (Sperling&Kupfer, 2009), e l’ultimo romanzo Berlino sono io (Sonzogno, 2010). Si occupa regolarmente di giovani, lavoro e innovazione, partecipando a numerosi programmi televisivi e dibattiti pubblici.

Paola Branduardi si è laureata in Scienze biologiche all’Università degli Studi di Milano nel 1993. Ha trascorso diversi periodi di ricerca all’estero durante il dottorato, come post-doctoral fellow e visiting scientist presso numerosi istituti e companies. Dal 2002 al 2010 è stata ricercatore di Chimica delle fermentazioni e Microbiologia industriale all’Università di Milano-Bicocca e dal novembre 2010 ricopre il ruolo di professore associato per lo stesso settore, presso la stessa sede. Le ricerche condotte hanno come tema principale lo sviluppo e l’ottimizzazione di ceppi microbici (principalmente lieviti) ricombinanti per produzioni di interesse per le biotecnologie industriali.

Giovanna Prennushi dal novembre 2007 è consulente economico nell’ufficio indiano di Delhi della World Bank dove lavora dal 1993, concentrata particolarmente sulle strategie per la riduzione della povertà, sull’analisi, il monitoraggio e la valutazione delle povertà, e sui temi dell’equità e dello sviluppo. Ha fatto esperienze in vari Paesi africani e dell’Asia Orientale. È laureata in Discipline economiche e sociali all’Università Bocconi di Milano e ha conseguito un Ph.D. in Political Economy alla Carnegie Mellon University di Pittsburgh.

Stefano Allievi sociologo, docente all’Università di Padova, si occupa da una dozzina d’anni di Islam europeo. Oltre a numerose ricerche e libri editi in diversi Paesi europei, ha pubblicato tra l’altro, su questo tema: Il ritorno dell’Islam (con F. Dassetto, Edizioni Lavoro,1993); I nuovi musulmani (Edizioni Lavoro,1999; premio speciale Pozzale - Luigi Russo e premio Feudo di Maira 2000); Il libro e la spada. La sfida dei fondamentalismi (con D. Bidussa e P. Naso, Claudiana, 2000); La tentazione della guerra. Dopo l’attacco al World Trade Center (Zelig, 2001); Musulmani d’Occidente (Carocci, 2002).

Gian Carlo Calza è presidente di Centro Coscienza. È stato professore di Storia dell’Arte dell’Asia a Venezia Ca’ Foscari dal 1971 al 2010. Promotore e coordinatore di congressi internazionali, ha creato alcune delle più importanti mostre d’arte orientale tra cui, a Milano, Palazzo Reale: Hokusai il vecchio pazzo per la pittura (1999), Ukiyoe. Il mondo fluttuante (2004), Giappone. Potere e Splendore (2009); a Genova, Palazzo Ducale: Manifesti d’artista (2005); alla Fondazione Roma: Qianlong. Capolavori dalla Città Proibita (2007), Hiroshige. Il maestro della natura (2009) e Akbar il grande imperatore dell’India (2012). Tra i suoi testi: Stile Giappone (Einaudi, 2002); Genji. Il principe splendente (Electa, 2008), Utamaro e il quartiere del piacere (Electa, 2009); Il canto del guanciale e altre storie (Phaidon, 2010), E tu di che segno sei? (Archinto, 2013).

Riccardo Blumer architetto. A partire dagli anni Ottanta la sua vita didattica è legata in particolar modo al Campus laSchola, associazione per giovani liceali con i quali realizza progetti su aree pubbliche, esposizioni di artisti contemporanei, incontri e convegni e dove riveste il ruolo di docente fino al 2005.Nel 1995-96 collabora come segretario del Comitato Scientifico che sovrintende alla nascita dell’Accademia di Architettura dell’Università della Svizzera Italiana dove, dal 2002 al 2004, insegna Progettazione architettonica al primo anno. Nel 2003 tiene presso la Facoltà di Design dello IUAV a Treviso un workshop dal titolo claDIS e impresa: il design come ricerca. Dal 2006 torna a rivestire il ruolo di professore di Progettazione architettonica presso l’Accademia di Architettura,

conduce un laboratorio di Fondamenti di design tridimensionale all’Università degli Studi di S. Marino e di Tecnologia del mobile presso l’Istituto Superiore di Architettura di Interni (ISAID) di Vicenza.

Giampiero Comolli pubblica nel 1979 il suo primo saggio con la Lato Side e nel 1981 il suo primo romanzo La foresta intelligente (Cappelli), con una postfazione di Franco Rella. Fra i suoi saggi più interessanti si ricorda Cineteca Eurasia (Dalai, 2005), una rievocazione di film fuori commercio, invisibili nel normale circuito di distribuzione, che all’autore è capitato fortunosamente di vedere, in diversi Paesi e regioni dell’Asia, come Hong Kong, Malesia, Indonesia, India, Thailandia, Sri Lanka e dell’Europa, Rutenia, Madeira, Cipro, Irlanda, Slavonia, Toscana. Tra gli altri titoli ricordiamo I pellegrini dell’assoluto (Baldini&Castoldi, 2002), Pregare, viaggiare, meditare (Claudiana, 2010) e il recente Grammatica dell’ascolto (EMP, 2012) un testo per comprendere chi ha una fede “diversa” dal cristianesimo, vale a dire come elaborare un approccio adeguato e rispettoso e scoprire quanto sia coinvolgente confrontarci con la religiosità del nostro interlocutore, con le motivazioni più intime della sua fede.

Gabriella Caramore ha vissuto e studiato a Padova, dove si è laureata in Lettere e Filosofia con una tesi sul pensiero giovanile di György Lukács, di cui anni più tardi curerà l’edizione italiana del Diario (1910-1911) (Adelphi, 1983). Dal 1972 vive e lavora a Roma. La sua attività di scrittura e di parola, mossa inizialmente intorno a interessi letterari e filosofici, si è orientata sempre più verso l’attenzione al problema religioso, inteso come “luogo di confine della conoscenza” (Paul Tillich). Collaboratrice dal 1982 di Rai Radio 3, è autrice e conduttrice di numerose trasmissioni radiofoniche. Dal 1993 cura il programma di cultura religiosa Uomini e Profeti, dedicato ai temi dell’attualità religiosa e all’approfondimento dei testi e delle figure delle grandi tradizioni religiose.

schede dei film

The Hurt Locker di Kathryn Bigelow, 2008con Jeremy Renner, Ralph FiennesI 40 giorni al fronte, in Iraq, di una squadra di artificieri e sminatori dell’esercito statunitense, unità speciale con elevatissimo tasso di mortalità. Quando tutto quel che resta del suo predecessore finisce in una “cassetta del dolore”, pronta al rimpatrio, a capo della EOD (unità per la dismissione di esplosivi) arriva il biondo William James, un uomo che ha disinnescato un numero incredibile di bombe e sembra non conoscere la paura della morte. A distanza di sei anni da K-19, Kathryn Bigelow torna a parlare di guerra e di dipendenza, al confine - già più volte esplorato - tra coraggio e alienazione. Il racconto procede dritto e ansiogeno, come la camminata dell’artificiere dentro la tuta, vera e propria passeggiata sulla luna di un dead man walking. L’immagine che la regista restituisce dell’Iraq non è nuova ed è certamente parziale, ma non è questo il punto. Quel che conta è il deserto dell’anima, il buio della guerra che s’avvicina e attira a sé un uomo intelligente come il fuoco attira una falena.

L’incubo di Darwin di Hubert Sauper, 2004documentarioNegli anni ’60 è stato perpetrato un disastro ecologico in Tanzania. Il pesce Persico del Nilo è stato immesso (volontariamente?) nel lago Victoria, il secondo lago più grande del mondo, distruggendo irrimediabilmente la fauna ittica. Quell’atto scellerato contro l’ambiente ha generato anche risvolti positivi, sviluppando l’economia dei luoghi limitrofi e generando lavoro per esportare il pesce in Europa, in un Paese in cui la povertà e la morte per indigenza

RASSEGNA CINEMATOGRAFICA a cura di Matteo Pavesi

sono all’ordine del giorno. Il documentario viene realizzato per mostrare, e far raccontare in prima persona dai protagonisti la realtà delle cose. Ne L’incubo di Darwin la realtà è il parallelismo fra il mondo umano e il mondo animale, soggiogati entrambi dalla stessa dura regola: la sopravvivenza. “Solo il più forte sopravvive”, dichiara un tanzaniano, e si riferisce soprattutto alla necessità di portare a casa il necessario per sfamare la propria famiglia. Se un capo famiglia durante la pesca è sbranato dai coccodrilli o muore per l’Aids, diffuso in gran parte della popolazione, l’unica soluzione per sottrarsi a una fine certa, è che le donne si prostituiscano con i pescatori e i piloti provenienti dal vecchio continente. L’incubo di Darwin è un documentario duro, estremo, correlato alle leggi della natura e dell’evoluzione, dove il sole allo Zenith è sempre più buio.

In time di Andrew Niccol, 2011con Justin Timberlake, Amanda SeyfriedWill Salas ha venticinque anni da tre anni e la volontà di resistere in un mondo in cui il tempo che resta da vivere è denaro. Nel futuro di Will, uomini e donne sono geneticamente programmati per raggiungere i venticinque anni, età dopo la quale avranno diritto a un anno extra e a una vita affannata e consumata a guardare il proprio orologio biologico. Un timer digitale che segna ogni minuto, ora, giorno, mese, anno guadagnato lavorando o rubando. Figlio premuroso di una madre mai invecchiata, Will salva la vita a un uomo ricco di tempo che intuisce la sua nobiltà e lo ricambia con un secolo di vita. Un secolo che Will è deciso a investire, raggiungendo la Time Zone, dove i ricchi vivono blindati a spese dei più miserabili e sfidando l’ordine costituito. Dentro un mondo futuribile e una scansione rigorosa degli spazi, Andrew Niccol si interroga sul nostro esserci in un orizzonte di senso in cui l’uomo ha definitivamente cessato di essere natura per diventare merce, trattabile e scambiabile sul mercato della vita. In Time scarta la riflessione genetica a favore di quella socio-economica, muovendosi in quartieri abbandonati al loro destino di miseria endemica. Niccol focalizza la sua attenzione sulle speculazioni e sul ridimensionamento del singolo davanti agli organismi di potere sempre più estesi e transnazionali.

Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni di Woody Allen, 2010con Antonio Banderas, Josh Brolin, Anthony HopkinsAlfie ha lasciato la moglie Helena perché, colto da improvvisa paura della propria senilità, ha deciso di cambiare vita. Ha iniziato così una relazione (divenuta matrimonio) con una call girl piuttosto vistosa, Charmaine. Helena ha cercato di porre rimedio alla propria improvvisa disperata solitudine cercando prima consiglio da uno psicologo e poi affidandosi completamente alle ‘cure’ di una sedicente maga capace di predire il futuro. La loro figlia Sally intanto deve affrontare un matrimonio che non funziona più visto che il marito Roy, dopo aver scritto un romanzo di successo, non è più riuscito a ottenere un esito che lo soddisfi. Sally ora lavora a stretto contatto con un gallerista, Greg, che comincia a piacerle non solo sul piano professionale... Come in Tutti dicono I Love You (ma con l’esclusione dell’adolescenza) le diverse età si confrontano con un bisogno di qualcosa che esemplificano con la parola ‘amore’ ma di cui, se richiesti, non saprebbero dire il significato. Non potendo sfuggire a questa esigenza ognuno cerca di trovare delle soluzioni che finiscono con il rivelarsi aleatorie e provvisorie anche se ognuno, in cuor suo, vorrebbe che fossero ‘per sempre’.

Waste Land di Lucy Walker (con Joao Jardim e Karen Harley), 2010documentario con Vic MunizGirato nel corso di quasi tre anni, Waste Land segue l’artista di fama mondiale Vik Muniz in un viaggio che lo porta dalla sua casa di Brooklyn al nativo Brasile e alla discarica più grande del mondo, Jardim Gramacho, situato nella periferia di Rio de Janeiro. In questa “terra desolata” inizia a ritrarre attraverso la fotografia un gruppo di catadores - uomini, donne e ragazzini che ogni giorno scalano montagne di rifiuti e frugano tra l’immondizia alla ricerca di materiali riciclabili da poter vendere o barattare. Quando il celebre artista brasiliano entra in contatto con queste persone, colpito dalla loro forza e innocenza, lascia che l’idea iniziale si trasformi naturalmente in un progetto “umanitario” che coinvolga i catadores stessi. La regista inglese Lucy Walker documenta la crescita e l’evoluzione di un gruppo di uomini e donne che hanno potuto creare con le proprie mani un’opera d’arte dai rifiuti che loro stessi

hanno raccolto. Waste Land racconta il potere di trasformazione dell’arte, moderna alchimia dello spirito umano. Candidato agli Oscar 2011 come Miglior Documentario e vincitore del Premio del pubblico al Sundance 2010.

Oltre il giardino di Hal Ashby, 1979con Peter Sellers, Shirley Mac Laine, Melvyn DouglasUn giardiniere ignorante, e da anni imbottito solo di TV, viene scambiato per un famoso e saggio filosofo. Di equivoco in equivoco diventa una celebrità nazionale, e viene ricevuto alla Casa Bianca come consigliere. Scritta da Jerzy Kosinski che ha adattato il proprio romanzo Presenze (1971), è un’amara, aguzza, divertente parabola satirica sulla società americana nell’epoca della TV. Penultima e memorabile interpretazione di Sellers. Oscar per Douglas.

CHI È CENTRO COSCIENZA

Centro Coscienza è un’associazione fondata da Tullio Castellani a Milano nel 1938. Propone attività in ambito sociale, culturale, educativo il cui presupposto è che l’individuo abbia non solo la possibilità, ma la necessità di sviluppare in modo sempre più ampio e approfondito le proprie facoltà. Si fonda sulla visione che Castellani ha dell’uomo come coscienza in sviluppo: «Coscienza è conoscenza interiore e manifestazione ed è capacità di stabilire rapporti non solo intellettuali, ma anche religiosi, morali, estetici… con l’universo che ci circonda, e questi formano l’elemento culturale di cui viene intessuta la nostra vita. Quindi l’uomo in quanto coscienza è coscienza che si sviluppa, che si espande dinamicamente in un mondo di altre coscienze con le quali crea rapporti». L’ampliamento della coscienza individuale è dunque la condizione per ogni cambiamento della realtà sociale, che può partire solo da un’assunzione di responsabilità da parte del singolo.

A Centro Coscienza gli ambiti di ricerca spaziano in varie discipline: narrativa, poesia, musica, arte, filosofia, vita della natura, educazione, economia, politica e società, religione, teatro, ambientazione. Attraverso i temi proposti ciascuno indaga sulle domande fondamentali all’origine di ogni cultura – chi sono, che senso ha la mia azione – e riflette su come gli uomini hanno risposto attraverso i diversi linguaggi espressivi dando vita a realtà sociali, culturali e artistiche differenti. La finalità è, mantenendo vive tali domande, restituire alla cultura la sua qualità di atto primario essenziale di coltivazione dei valori e di creazione di realtà umana. Il metodo della ricerca, condotta da coordinatori, consiste nella presentazione dei temi e nella rielaborazione critica e dialogica dei contenuti proposti: sollecita a sperimentare nella propria vita gli stimoli offerti e permette di

confrontarsi in un’esperienza di gruppo che può illumina re la propria, chiarire il significato di eventuali difficoltà, precisare stati d’animo e pensieri.Nel corso degli anni Centro Coscienza è stata sede di numerosi convegni e seminari e ha organizzato diverse mostre. Tra le più recenti: Franco Piavoli. Il dono dei sensi nel 2007, in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana; Mondi religiosi in movimento - foto di Gigliola Foschi nel 2011 e nello stesso anno La via dei fiori. L’ambientazione in mostra.La sede è a Milano, in corso di Porta Nuova 16, e gli spazi in cui si svolgono le attività - condotte a titolo di volontariato - sono stati donati negli anni Cinquanta da alcuni soci sostenitori. Tutte le iniziative sono autofinanziate mediante le quote associative e di frequenza ai corsi, e il sostegno diretto di soci e amici. Centro Coscienza oggi conta circa cinquecento soci e mille frequentatori nella sede di Milano. Le altre sedi in Italia sono Bolzano, Venezia, Bergamo, Roma, Napoli.Tullio Castellani (1892-1977) esercitò la professione di avvocato e, in seguito, un’intensa attività di dirigente d’azienda, di insegnante e conferenziere. Fondò nel 1938 Centro Coscienza e ne fu presidente fino al 1977. Dal 1990 il presidente è Gian Carlo Calza.La Fondazione Tullio Castellani è stata costituita nel 1995 per approfondire del pensiero e dell’opera del fondatore di Centro Coscienza e dei suoi più stretti collaboratori. Ne promuove la diffusione attraverso attività editoriali, con il marchio Edizioni di Maieutica, e l’organizzazione di conferenze e convegni.Le ricerche e le sperimentazioni svolte negli anni a Centro Coscienza hanno portato alla costituzione di associazioni autonome di attività educative. Nuova Educazione è stata fondata a Milano nel 1976: è una scuola che conta centotrenta iscritti tra scuola materna e scuola elementare; la sede è in via Pace. Gioiosa è un’associazione che gestisce due micronidi, una scuola materna e attività integrative per alunni delle elementari e delle medie; è stata fondata a Bergamo nel 1993 e conta centodieci bambini.

CHI È IL MIC

Il MIC, Museo interattivo del cinema, è un museo in viaggio, in rete con altri musei, cineteche e allo stesso tempo fisicamente localizzato in un posto specifico, da cui tutte le installazioni interattive potranno uscire per portare altrove le attività e i contenuti. La Cineteca intende fare del MIC un centro di formazione permanente di educazione all’immagine e al cinema in particolare, partendo dalla convinzione che l’arte non si insegna e non si impara, ma si incontra, si sperimenta, si trasmette per vie diverse, talora senza alcun discorso, certamente con la creatività e l’esperienza diretta. Il MIC è stato creato per trasmettere informazioni sul cinema attraverso il gioco e l’interazione. Postazioni interattive permettono di divertirsi smontando, rimontando, doppiando sequenze cinematografiche, di approfondire diverse tematiche scegliendo l’argomento, l’autore, il periodo da una vasta library (al momento 30 ore di filmati a tema), di connettersi con tutte le cineteche e archivi filmici del mondo, e utilizzare le mappe dinamiche per scoprire quali sono i luoghi del cinema e i percorsi cinematografici di Milano.Il MIC nasce come museo didattico rivolto alle scuole di ogni ordine e grado e da gruppi organizzati, su prenotazione, ma si sta aprendo sempre più anche alla fruizione del singolo. Presso il MIC è poi possibile consultare gratuitamente tutti i giorni su prenotazione una library di più di 5000 titoli tra film di finzione, documentari e film d’animazione che verrà implementata ogni mese grazie ad un continuo lavoro di catalogazione e digitalizzazione. Ѐ stata inaugurata una sala cinematografica da 84 posti attigua al museo. Presso la sala vengono proposte rassegne tematiche o dedicate a singoli registi della nostra cinematografia o di quella internazionale.

© Centro Coscienza

IL FUTURO CI INSEGUEIdeato e realizzato da Centro Coscienza

Progetto grafico, segreteria organizzativa e ufficio stampa:Fondazione Tullio Castellani

Progetto editoriale a cura della Fondazione Tullio Castellani

Si ringraziano:

il Maestro Bahrami per la sua partecipazione

i relatori per la loro ricerca e il prezioso contributo

i soci di Centro Coscienza per la generosa collaborazione

Con la collaborazione di Fondazione Cineteca Italiana e MIC

INFORMAZIONI

È possibile iscriversi a tutto il progetto, a un singolo modulo, a un singolo evento

Le quote di iscrizione sono: per tutto il progetto 210 €per un modulo 45 €per un evento:mercoledì e venerdì 15 €sabato mattina 25 €sabato 7/6/14 30 €È possibile iscriversi a tre moduli a scelta al costo di 110 €

Per gli studenti sono disponibili quote ridotte:per tutto il progetto 100 €per un modulo 20 €per un evento: mercoledì e venerdì 5 €sabato mattina 10 €sabato 7/6/14 15 €È possibile iscriversi a tre moduli a scelta al costo di 40 €

Per le scuole sono disponibili quote convenzionate

Tutte le proiezioni cinematografiche sono gratuite per chi abbia partecipato anche a un unico evento

Le conferenze e gli incontri si tengono presso la sede di Centro Coscienza in corso di Porta Nuova 16, 20121 Milano (MM3 Turati)

Le proiezioni cinematografiche sono al MIC, Manifattura Tabacchi, viale Fulvio Testi 121, Milano (MM5 Bicocca)

Le iscrizioni possono essere fatte via mail a fondazione.castellani@centrocoscienza.it o telefonando alla Fondazione Castellani, 02 6570917, o direttamente presso la segreteria di Centro Coscienza, da lunedì a giovedì dalle 15.30 alle 22 e il venerdì dalle 15.30 alle 18.30

www.ilfuturocinsegue.it

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