Fusioni e integrazioni cooperative: gli strumenti del Fondo Mutualistico
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Fusioni e integrazioni cooperative: gli strumenti
del Fondo Mutualistico
Roberto GencoCoopfond S.p.a.
Direttore Ufficio Legale e Contratti
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REGOLAMENTO DEL FONDO MUTUALISTICO LA NUOVA DISCIPLINA PER LE RETI D’IMPRESA
IL FONDO MUTUALISTICO NEGLI ANNI DELLA CRISI:• calo dei contributi 3%• calo della domanda di finanziamento (e della relativa qualità) • necessarie risposte di riorganizzazione dell’offerta cooperativa nuova disciplina del Regolamento (dicembre 2012 ) in materia di
a) promozione cooperativab) servizi di consulting e monitoraggioc) inserimento della nuova area operativa “Ristrutturazioni coop”d) previsione, nell’area operativa “Fusioni e Integrazioni”, delle cooperative che stipulino un contratto di rete
Gli strumenti del Fondo mutualistico
L’area “Fusioni e Integrazioni”, costituisce quella più agevolata nell’operatività di Coopfond:
- tassi agevolati su prestito (3,75% fisso, minimo Istat)- partecipazione al capitale:
nuovo capitale + (*) minor importo (max € 750.000) tra capitale pre-esistente (interamente versato) / 50% riserve patrimoniali
(*) SOLO PER FUSIONI COOP E CONTRATTO DI RETE
- si prescinde da investimenti - non si considera soltanto il nuovo capitale ma anche la
precedente dotazione delle coop partecipanti (capitale e patrimonio)
entrambi questi elementi sono parametri essenziali per le iniziative ordinarie:
effetto-leva dell’intervento valutazione del merito imprenditoriale dell’iniziativa condivisione del rischio con l’imprenditore cooperativo
3Gli strumenti del Fondo mutualistico
- fusione / incorporazione- creazione di newco (coop/lucrativa/consortile) che realizzi finalità di integrazione delle attività di più cooperative tali da comportare una rilevante e qualificata modificazione dell’assetto imprenditoriale dei soggetti coinvolti,- contratto di rete tra cooperative
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fusioni e integrazioni: le possibili forme tecniche
interventi con finalità di integrazione- 38 iniziative
- € 21,6 mln- aree operative di riferimento
FusInt € 17.294,0Sviluppo € 2.240,0
Conv. banc € 2.100,0-------------------------------------------
Tot. euro 21.634,0
(5% circa del totale di euro 395 milioni)
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contratto di rete
elementi essenziali:- due o più imprese si obbligano - ad esercitare in comune una o più attività economiche - allo scopo di accrescere la reciproca capacità innovativa e la
competitività sul mercato- indicazione degli obiettivi strategici- miglioramento della capacità innovativa e della competitività sul
mercato- individuazione di un programma di rete, con l’enunciazione dei diritti
e degli obblighi assunti da ciascuna impresa partecipante
Gli strumenti del Fondo mutualistico
Contratto di rete: requisiti per intervento Coopfond
- stabilità del rapporto contrattuale
- condizioni e modalità di attuazione e verifica del relativo programma
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confronto tra forme e strumenti di integrazione
- Fusione • unificazione dei soggetti societari • accentramento di attività/patrimoni/centri decisionali
- Gruppo paritetico• distinzione dei soggetti societari • controllo contrattuale (congiunto/reciproco) • accentramento dei (soli) centri decisionali
- Contratto di rete• distinzione dei soggetti societari • svolgimento in comune di attività d’impresa • scopo di accrescere capacità innovativa e
competitività• possibile creazione di patrimonio comune
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Considerazioni conclusive- al di là della imputazione alla specifica area operativa di Coopfond, le finalità di integrazione cooperativa fanno parte dei criteri di valutazione dei progetti
• criteri di qualità imprenditoriale • … o addirittura condizioni di deroga alle ordinarie modalità di intervento
- le integrazioni coop rappresentano percorsi molto faticosi, spesso indispensabili sul piano delle risposte di adeguamento organizzativo-produttivo, ma resi più complessi dalla “struttura personalistica” della coop
• voto per testa e mancanza di un “socio di controllo”• importanza delle identità aziendali • lentezza dei processi decisionali• è fondamentale il ruolo delle strutture associative Legacoop per avviare e sviluppare questi
percorsi- il contratto di rete rappresenta una forma morbida di integrazione aziendale (ancora più del gruppo coop paritetico), che consente:
• la sperimentazione sul piano operativo• la conservazione delle identità societarie
- gruppo coop paritetico e rete sono spesso intesi in funzione strumentale alla possibile fusione: • timore nell’adottarli• esperienza propedeutica e spesso distorta• sarebbe opportuno che le sperimentazioni approfondissero le potenzialità dei rispettivi
strumenti , indipendentemente da possibili ulteriori sviluppi - situazioni di crisi si presentano spesso a latere delle integrazioni (modalità di prevenzione o di risoluzione)
• soprattutto in questi casi, occorre avere chiaro quando la vera risposta strategica risiede necessariamente nell’integrazione delle sedi di governo delle imprese, evitando scelte palliative
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