Fulgenzio Zanini Valeria Milesi Ines Gritti Antonia Vernieri Ivano Paliotta Isa Zanotti UNITA 2 –...
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Fulgenzio Zanini
Valeria Milesi
Ines Gritti
Antonia Vernieri
Ivano Paliotta
Isa Zanotti
UNITA’ 2 – PROF. ANTONIETTI
Ambito didattico (docente):
supporto alla lezione tradizionale:
introduzione all’argomento
revisione individuale di un argomento secondo il proprio ritmo di lavoro
differenziazione dei carichi di lavoro (mediante la funzione “nascondi diapositive”)
sintesi finale
per disegnarepermette di lavorare sulla differenza degli spessori;mette a disposizione linee e forme che possono muoversi e ruotare liberamente sulla pagina;le forme si possono assemblare per generare nuove forme;fornire la percezione del contorno e del riempimento di vuoti e pieni
per lo studio della geometriacomposizione di figure geometriche mediante spostamento delle linee sul piano e riempimento a colore delle diverse superfici (perimetro/area);sovrapposizione e confronto di forme e dimensioni diverse;possibilità di creare forme regolari con il tasto SHIFT;generazione di figure derivanti dall’incrocio di linee
per la scritturavisualizzazione automatica dell’intera pagina e impostazione di caratteri di grandi dimensioni;le animazioni permettono di rinforzare concettualizzazioni spazio/temporali, passaggi visivi dal semplice al complesso e di costruire gerarchie di concetti;la strutturazione di sequenze temporali
Nella scuola di base:
Nella scuola di base e superiore:
costruzione e potenziamento del metodo di studio
sviluppare e potenziare la capacità di strutturare e gerarchizzare, anche in forma grafica, le informazioni per comunicarle con efficacia
sviluppare e potenziare la capacità di valutazione e scelta critica mediante la possibilità di continua revisione della impaginazione ricollocando e ridimensionando gli elementi grafico testuali e di animazione
la localizzazione di contenuti su pagine separate facilita il passaggio dal particolare alla visione d’insieme e facilita la costruzione di percorsi ipertestuali
facilita l’individuazione dei nodi e consente la creazione di collegamenti con modalità diverse interne ed esterne al prodotto
induce a comunicare contenuti in modo essenziale evidenziando priorità mediante artifici tipografici
poiché richiede un adeguamento della comunicazione, che produce una rielaborazione e una ristrutturazione delle conoscenze e delle relazioni acquisite attraverso altri codici (testo, lezione frontale) permettendo un approfondimento e la metabolizzazione di contenuti e collegamenti
semplicità d’usoconsente tempi d’apprendimento brevi, apprendimento cooperativo e relazione tra pari
interfaccia amichevolefacilita l’autonomia e la collaborazione
diffusionemolto diffuso nelle scuole e a casa, incentiva il lavoro extrascolastico
flessibilitàè possibile un uso ludico/creativo che stimola abilità personali, gratifica e motiva al lavoroè possibile integrare alla presentazione note con indicazioni di lavoro personalizzate
animazioneprevalente sui contenuti a scapito degli apprendimenti
investimento eccessivo di tempo per la cura di dettagli non particolarmente significativi (sfondi, suoni, colori, ecc.)
convenzionalità dell’enfatizzazione dei significati
banalità, mancanza di corrispondenza tra qualità della comunicazione e della grafica
uso di P.P. come Word Processor per mancanza di essenzialità
definire le consegne stabilendo i tempi a disposizione per il lavoro
privilegiare la fase di progettazione dell’ipertesto su supporto cartaceo per la definizione di nodi e collegamenti
riflessione specifica sulle caratteristiche comunicative del software per l’integrazione dei codici