Fucili Di gran classe e spara bene...pria arte, ben diversa dalla normale pro-cedura con cui si fa...

6
80 Di gran classe e spara bene G eorge Gibbs, con Joseph Whitworth e John Rigby, è uno degli armaioli inglesi più famo- si nel campo dei fucili da tiro della se- conda metà del XIX secolo. Le sue ar- mi ad avancarica furono spesso utiliz- zate nelle competizioni più famose e, nonostante si fosse ormai entrati nell’e- ra delle armi a retrocarica e delle car- tucce con bossolo metallico, la loro vi- ta agonistica si protrasse per diversi de- cenni. Comprensibile, dunque, che un fucile da tiro di George Gibbs del 1865 abbia fornito lo spunto a Pedersoli per creare una replica particolarmente lus- suosa di un fucile monocolpo ad avan- carica da tiro con sistema di accensio- ne a percussione; l’esemplare della no- stra prova è in calibro .45 ma il “Gibbs” di Pedersoli figura in catalogo anche nel calibro .40. Molta mano d’opera L’acciarino del tipo “a molla avanti” di questo bel fucile è costruito grazie all’im- piego dei moderni centri di lavoro a CNC. È incassato con notevole bravura nel la- to destro della cassa di legno di noce e la sua piastra – così come il cane, il vito- ne di culatta e il relativo codolo nonché il ponticello del grilletto – è rifinita me- diante tartarugatura. Il ponticello del gril- letto è avvitato alla cassa e immediata- mente davanti ad esso è stata prevista u- na maglietta per l’attacco della cinghia da tiro. Questa replica prodotta da Pedersoli di un fucile da tiro di George Gibbs associa spiccate qualità “corsaiole” a una realizzazione degna della miglior tradizione. Il tutto a un prezzo piuttosto interessante di Paolo Tagini Fucili 1 L’armoniosa forma del cane e la tartarugatura della piastra dell’acciarino costituiscono due preziosismi del “Gibbs” 1 >>> 080/085 Pedersoli Gibbs (6) 12-07-2006 17:13 Pagina 80

Transcript of Fucili Di gran classe e spara bene...pria arte, ben diversa dalla normale pro-cedura con cui si fa...

Page 1: Fucili Di gran classe e spara bene...pria arte, ben diversa dalla normale pro-cedura con cui si fa sparare, ad esempio, un moderno fucile bolt action. Tanto per incominciare, le palle

80

Di gran classe e spara bene

George Gibbs, con JosephWhitworth e John Rigby, è unodegli armaioli inglesi più famo-

si nel campo dei fucili da tiro della se-conda metà del XIX secolo. Le sue ar-mi ad avancarica furono spesso utiliz-zate nelle competizioni più famose e,nonostante si fosse ormai entrati nell’e-ra delle armi a retrocarica e delle car-tucce con bossolo metallico, la loro vi-ta agonistica si protrasse per diversi de-cenni. Comprensibile, dunque, che unfucile da tiro di George Gibbs del 1865abbia fornito lo spunto a Pedersoli percreare una replica particolarmente lus-suosa di un fucile monocolpo ad avan-carica da tiro con sistema di accensio-ne a percussione; l’esemplare della no-stra prova è in calibro .45 ma il “Gibbs”di Pedersoli figura in catalogo anche nelcalibro .40.

Molta mano d’operaL’acciarino del tipo “a molla avanti” diquesto bel fucile è costruito grazie all’im-piego dei moderni centri di lavoro a CNC.È incassato con notevole bravura nel la-to destro della cassa di legno di noce e lasua piastra – così come il cane, il vito-ne di culatta e il relativo codolo nonchéil ponticello del grilletto – è rifinita me-diante tartarugatura. Il ponticello del gril-letto è avvitato alla cassa e immediata-mente davanti ad esso è stata prevista u-na maglietta per l’attacco della cinghiada tiro.

Questa replica prodotta da Pedersoli di un fucile da tiro di George Gibbs associa spiccatequalità “corsaiole” a una realizzazione degna della miglior tradizione. Il tutto a un prezzopiuttosto interessante

di Paolo Tagini

Fucili

1 L’armoniosa forma del cane e la tartarugatura della piastra dell’acciarino costituiscono due preziosismi del “Gibbs”

1

>>>

080/085 Pedersoli Gibbs (6) 12-07-2006 17:13 Pagina 80

Page 2: Fucili Di gran classe e spara bene...pria arte, ben diversa dalla normale pro-cedura con cui si fa sparare, ad esempio, un moderno fucile bolt action. Tanto per incominciare, le palle

080/085 Pedersoli Gibbs (6) 12-07-2006 17:13 Pagina 81

Page 3: Fucili Di gran classe e spara bene...pria arte, ben diversa dalla normale pro-cedura con cui si fa sparare, ad esempio, un moderno fucile bolt action. Tanto per incominciare, le palle

Il congegno di scatto non prevedealcun dispositivo alleggeritore (lo stecher,pur diminuendo molto il peso di sganciodel cane, allunga il tempuscolo di per-cussione e in un fucile ottimizzato per iltiro alle lunghe distanze ciò può essereun limite). In ogni caso, abbiamo unoscatto molto pronto e “pulito” che ri-chiede una trazione sul grilletto di 1.790grammi, valore non trascurabile ma com-patibile con il tiro meditato. Il calcio di legno di noce scelto lucidatoa olio, molto bello e ricco di venature, èimpreziosito dalla placchetta per l’inci-sione delle iniziali del proprietario in-cassata nella parte inferiore della pala. Ilcalciolo, di lamiera d’acciaio, non è par-ticolarmente avvenente, mentre sonomolto apprezzabili dal punto di vista e-stetico la coccia dell’impugnatura a pi-stola e il puntale dell’astina, di corno. Lesuperfici di presa dell’impugnatura a pi-stola e dell’astina del calcio sono rifinitecon una zigrinatura a passo fine esegui-ta ottimamente a mano.

Lo studio delle mireIl mirino a foglietta viene inserito in unportamirino a tunnel incastrato allacanna; quest’ultimo è regolabile con u-na vite (e una controvite provvede abloccarlo) in senso laterale e reca pu-

Pedersoli Gibbs

>>>

2

34

5

080/085 Pedersoli Gibbs (6) 12-07-2006 17:13 Pagina 82

Page 4: Fucili Di gran classe e spara bene...pria arte, ben diversa dalla normale pro-cedura con cui si fa sparare, ad esempio, un moderno fucile bolt action. Tanto per incominciare, le palle

83

re – notevole finezza che serve soprat-tutto pour épater le bourgeois – unapiccola livella a bolla d’aria che aiuta apiazzare perfettamente in asse l’arma.La dotazione di fogliette (sono ricavateda un lamierino d’acciaio) prevede 15 e-semplari, del tipo ad anello e a tronco.La diottra è un vero e proprio concen-trato di finezze. Svitando il disco re-cante il foro di mira si sblocca il siste-ma di regolazione in senso orizzontalee verticale, che si effettua con due viticon testa zigrinata e, quindi, senza ri-correre ad alcun attrezzo. La regola-zione in verticale prevede un’escursio-ne di ben tre pollici (circa 76 mm) epresenta i riferimenti graduati proprioin frazioni della misura inglese; questaampia possibilità di regolazione serveper poter azzerare correttamente l’ar-ma anche a distanze di tiro notevoli. Ilcorpo della diottra del “Gibbs” è ribal-tabile in avanti, caratteristica che mi-nimizza gli effetti sull’occhio del tira-tore quando si prende la mira un po’troppo da vicino… La diottra del“Gibbs”, a differenza di altri modelliprodotti dalla Pedersoli, non è però ri-baltabile indietro: è stata infatti previ-sta una vite di fermo che permette diregolarne la posizione in modo che siaperfettamente ortogonale all’asse

2 L’astina del calcio è rifinita da una zigrinatura a passo fine e dal puntale di corno

3 La diottra permette un’elevata escursione della regolazione in senso verticaleper consentire di azzerare l’arma a distanze notevoli

4 Accanto alla poderosa volatadel “Gibbs” si notano i mirinia foglietta, di varia foggia

5 Davanti al portamirino a forma di tunnel è posta una livella a bolla d’aria che aiuta a piazzare perfettamente in asse l’arma

6 La diottra può essere ribaltata in avanti, caratteristica di utilità non trascurabile in considerazione del vigoroso rinculo sviluppato dall’arma

7 Il calcio, di bel legno di noce,è impreziosito dalla placchetta per l’incisione delle iniziali del proprietario e dalla coccia di corno sull’impugnatura a pistola

>>>

6

7

080/085 Pedersoli Gibbs (6) 12-07-2006 17:13 Pagina 83

Page 5: Fucili Di gran classe e spara bene...pria arte, ben diversa dalla normale pro-cedura con cui si fa sparare, ad esempio, un moderno fucile bolt action. Tanto per incominciare, le palle

84

della canna. Questa vite di fermogarantisce un posizionamento costan-te della diottra, a tutto vantaggio dellaprecisione di tiro.La visibilità di questi congegni di punta-mento è piuttosto buona e, in ogni caso,i mirini di varie forme permettono di ot-timizzare la collimazione con bersagli didiametri diversi.

Da una barra d’acciaio…L’elemento dominante dell’arma è la po-derosa canna lunga 895 millimetri. È ri-cavata da una barra d’acciaio tipo 38Cr-Mo4 con elevate caratteristiche di resi-stenza all’usura. Il profilo esterno è co-nico (solo il breve tratto iniziale, in cor-rispondenza della culatta, è ottagonale)e in volata presenta un diametro ester-

no di 25 millimetri, valore più che suf-ficiente per dare idea della sua impo-nenza. È fissata al calcio con l’usuale in-castro ricavato sul vitone di culatta e conla chiavetta passante (posta a metà asti-na), cosa che ne rende lo smontaggio diagevole effettuazione. La rifinitura esternadella canna è ottenuta mediante bruni-tura di colore nero; le sue superfici e-sterne sono tirate a lucido con apprez-zabile regolarità.L’anima è solcata da sei righe ad anda-mento destrorso con passo di 450 mil-limetri, ottenute con il sistema della broc-ciatura cui è associato un ulteriore pro-cesso di indurimento del fondo della ri-gatura.

La prova a fuocoFare sparare un fucile come il “Gibbs”di Pedersoli ai livelli di precisione per iquali è stato progettato è una vera e pro-pria arte, ben diversa dalla normale pro-cedura con cui si fa sparare, ad esempio,un moderno fucile bolt action. Tanto perincominciare, le palle sono prodotte dal-lo stesso Pedersoli oppure è possibile fon-dersele in proprio; per la nostra provaabbiamo utilizzato delle palle tipo Maxida 535 grani ottenuta con una fusione dipiombo puro. In seguito sono state trafi-late al diametro di 0,1143 millimetri, tut-tavia il trafilatore di Pedersoli da noi u-tilizzato prevede anche una seconda ma-trice da 0,1141 mm e solo dopo accu-rate prove è possibile stabilire quale siail valore più adatto per il proprio fucile.Dopo la trafilatura, le palle sono state lu-brificate con il “Lubriblack”.

Pedersoli Gibbs

8 Le palle tipo Maxi da 535 grani ottenute utilizzando un blocchetto fondipalle prodotto dallo stesso Pedersoli

9 Le palle sono state trafilate al diametro di 0,1143 millimetri, tuttavia il trafilatore di Pedersoli da noi utilizzato prevede anche una seconda matrice da 0,1141 mm: la scelta di uno dei due valori costituisce un parametro molto importante ai fini della precisione

10 Dopo la trafilatura, le palle sono state lubrificate con il “Lubriblack” utilizzandol’apposito attrezzo prodotto da Pedersoli

>>>

8

9

080/085 Pedersoli Gibbs (6) 12-07-2006 17:13 Pagina 84

Page 6: Fucili Di gran classe e spara bene...pria arte, ben diversa dalla normale pro-cedura con cui si fa sparare, ad esempio, un moderno fucile bolt action. Tanto per incominciare, le palle

85

La dose di polvere costituisce un’altra in-cognita, perché questi tipi di fucili arriva-vano a sparare quantità piuttosto robu-ste di polvere nera. Per i nostri approcciabbiamo preferito una dose “tranquilla”,ossia 70,0 grani di Vectan “PNF2” (inne-scati da capsule RWS n. 1075). È però in-teressante notare che questi fucili, proprioperché destinati al tiro di precisione, ab-bisognano di una spinta piuttosto vigoro-sa sulla parte posteriore della palla: l’im-pegno della palla nelle righe è dato propriodalla sua deformazione dovuta, da un la-to, alla sua inerzia e, dall’altro, alla pres-sione generata dalla carica di lancio chetende a schiacciare la palla stessa e, quin-di, a fare in modo che entri nelle righe. Perevitare che la combustione della polverenera deformi la base della palla è oppor-tuno inserire un cartoncino; anche qui le“correnti di pensiero” sono diverse. Noi cisiamo limitati al classico Bristol, ma c’è an-che chi utilizza i sottobicchieri da birra.Una semplice fustella per ricavare questicartoncini si ottiene con un bossolo di .45ACP (o .45 Colt) a cui sia stato affilato ilcolletto con un deburring tool.Il caricamento dell’arma è avvenuto sen-za problemi: la polvere deve essere depo-sitata con l’apposito imbuto di ottone chearriva fino alla camera di scoppio, mentrela palla (con il cartoncino) deve essere in-filata a mano nelle righe e può essere spin-ta a fondo con la bacchetta senza eserci-tare alcuno sforzo particolare. Come ab-biamo spiegato, si utilizzano palle sotto-calibrate che raggiungeranno un diametrotale da impegnare i vuoti delle righe solodurante lo sparo. Tra un colpo e l’altroè indispensabile pulire la canna, pro-cedura che abbiamo seguito scrupolo-samente pulendone l’anima prima conuno scovolo di bronzo e poi con unapezzuola. Peraltro, la quantità di fecceprodotta da questa polvere Vectan è ve-ramente modesta.Il “Gibbs” di Pedersoli ha dimostrato fin

da quando ne abbiamo tarato la diottrache ha un’ottima capacità di concentra-re i colpi, così come ha una spiccata ten-denza a demolire la spalla del tiratore no-nostante la sua massa. Nel tiro a 100 me-tri in appoggio abbiamo più volte ottenu-to rosate del diametro di 50 millimetri, va-lore che giudichiamo molto buono e sicu-ramente migliorabile “lavorando” sulle do-si di polvere, sul diametro della palla e sultipo di cartoncino. In pratica, su quei pa-rametri che costituiscono l’essenza del ti-ro di precisione ad avancarica.

Note conclusiveIl “Gibbs” rappresenta, secondo il no-stro parere, un traguardo importanteper Pedersoli perché associa le carat-teristiche di precisione del fucile da ti-ro alle rifiniture tipiche dell’arma diclasse. Il tutto è proposto a un prezzodi listino (1.070,00 euro) che conside-riamo piuttosto conveniente: anchequesto deve essere considerato un al-tro bel risultato per il costruttore gar-donese.

Costruttore: D. Pedersoli & C. – Via Artigiani, 57 – 25063 GardoneV.T. (BS) – Tel. 030/891500 – Fax 030/8911019Internet: www.davide-pedersoli.com

Modello: GibbsTipo: fucile monocolpo con caricamento ad avancarica

con sistema d’accensione a percussioneCalibro: .45 (è anche prodotto nel calibro .40)Canna: lunga 895 mm; 6 righe destrorse con passo di 450 mmSistema di percussione: diretto, a mezzo cane esternoCongegno di scatto: ad azione singolaPeso dello scatto: 1.790 gMire: mirino a foglietta regolabile in senso laterale,

diottra regolabile micrometricamente nei due sensi; linea di mira lunga 980 mm

Congegno di sicurezza: mezza monta del caneCalcio: di legno di noce con calciolo d’acciaio e impugnatura

a pistolaPeso: 4,9 kgLunghezza totale: 1330 mmMateriali: acciaioFinitura: brunitura nera lucidaPrezzo di listino al pubblico: 1.070,00 euroNota: arma di libera vendita (v. box)

Le schede di Armi

Le armi ad avancarica, sia lunghe sia corte, repliche di armi antiche di modelloanteriore al 1890 a colpo singolo, come quella che abbiamo illustrato in questepagine, beneficiano del regime giuridico introdotto dalla legge n. 526/1999 e dalrelativo regolamento (decreto del ministero dell’Interno n. 362/2001). In breve,esse possono essere acquistate da parte di maggiorenni mediante la sempliceesibizione di un documento d’identità, si detengono in numero illimitato e non sidenunciano. Il trasporto si attua liberamente, tenendo conto che deve essere usatala massima diligenza, con le armi scariche e inserite in custodia. Il porto è invecesottoposto alla normativa vigente per le armi comuni da sparo; è dunque richiestala titolarità di un porto d’armi. Si consideri tuttavia che per l’uso di un’arma adavancarica replica di un modello anteriore al 1890 a colpo singolo presso unasezione del Tiro a Segno Nazionale non si richiede alcuna autorizzazione di polizia:è sufficiente essere iscritti alla sezione stessa.

Armi libere

<>

10

080/085 Pedersoli Gibbs (6) 12-07-2006 17:13 Pagina 85