Fter: Ordine degli Studi 2011-2012 · 2011-07-21 · ORDINE DEGLI STUDI CALENDARIO ACCADEMICO...

284

Transcript of Fter: Ordine degli Studi 2011-2012 · 2011-07-21 · ORDINE DEGLI STUDI CALENDARIO ACCADEMICO...

  • FACOLTÀ TEOLOGICA DELL’EMILIA-ROMAGNABOLOGNA

    ORDINE DEGLI STUDI

    CALENDARIO ACCADEMICO

    2011-2012

    Piazzale Giuseppe Bacchelli, 4 – 40136 BolognaTel. 051 33 07 44 – fax 051 33 91 095

    e-mail: [email protected] - www.fter.it

  • 3

    INDICE

    La Facoltà: notizie storiche 5

    Autorità accademiche 9

    Docenti 11

    Pubblicazioni e dipartimenti 13

    Guida dello studente 18Iscrizione 18Il piano di studi 29Esami 40Conseguimento del titolo 43Partecipazione e rappresentanza degli studenti 64La pagina personale dello studente (PPS) 65

    Guida del docente 69

    Ciclo per il baccalaureato quinquennale in teologia 72

    Ciclo per il baccalaureato triennale in teologia 120

    Ciclo per la licenza in teologia 149Corsi comuni a tutte le licenze 155Corsi della licenza in teologia dell’evangelizzazione (TE) 161Corsi della licenza in teologia sistematica (TS) 168Corsi della licenza in storia della Teologia (ST) 174

    Ciclo per il dottorato in teologia 181Programma dei seminari metodologici 182

    Istituto Superiore di Scienze Religiose «Santi Vitale e Agricola» 185Docenti dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose 187

    Ciclo per la laurea in Scienze Religiose 188Corsi della laurea triennale in scienze religiose 188

    Ciclo per la laurea magistrale in Scienze Religiose 210

    Lingue antiche e moderne 225

    Biennio teologico propedeutico per l’iscrizione alla Facoltà di Diritto Canonico (BDC) 229

    Scuola di Formazione Teologica (SFT) 236

    Aggiornamento Teologico Presbiteri (ATP) 237

  • 4

    Confronti di Teologia 239

    Settimana Biblico-Patristica (SBP) 240

    Laboratorio di Iconografi a 242

    Laboratorio di Spiritualità 247

    Indici 248per Codice 249per Docente 254per Insegnamento 259

    Calendario Accademico 2011-2012 265

    Orari delle Lezioni 282

    Conto Corrente Bancario 282

    Conto Corrente Postale 282

    Codice Fiscale 282

  • 5

    La F

    TER

    LA FACOLTÀ TEOLOGICA DELL’EMILIA-ROMAGNANOTIZIE STORICHE

    Il 29 marzo 2004 la Congregazione per l’Educazione Cattolica ha eretto la Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna con sede in Bologna, concludendo un iter avviato nei primi mesi del 1999 e iniziato uffi -cialmente il 31 gennaio 2000.

    In questo modo a Bologna è stata aperta per la terza volta una Facoltà di Teologia. La prima fu quella eretta da Innocenzo VI con la Bolla Quasi lignum vitae (Avignone, 21 giugno 1360), dopo che già diversi Studi teologici di ordini religiosi, come quello dei Domenicani (istituito nel 1248) erano già da tempo attivi. La seconda nacque nel sec. XIX, dopo la soppressione ad opera degli occupanti francesi (1799) ma, nelle vicende del Risorgimento italiano, essa ebbe vita tormentata. Nel 1859 la Facoltà si trasferì nel palazzo arcivescovile e continuò a conferire titoli accademici, non più riconosciuti dallo Stato italiano. La vita stentata di questa seconda Facoltà teologica a Bologna cessò il 24 marzo 1931 con la promulgazione di nuove norme accademiche ecclesiastiche, che trovarono la debole struttura impreparata alle esigenze di una legislazione più severa.

    LA FACOLTÀ TEOLOGICA DELL’EMILIA-ROMAGNA OGGI

    A partire dall’Anno Accademico 2004-2005 gli studi curricolari all’interno della Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna sono orga-nizzati in tre livelli accademici.

    IL LIVELLO DI BASE (I LIVELLO)

    Il livello base comprende:a) il quinquennio fi losofi co-teologico istituzionale, che porta al

    conseguimento del grado accademico di Baccalaureato in Teolo-gia;

    b) il triennio teologico istituzionale, che porta al conseguimento del grado accademico di Baccalaureato in Teologia;

    c) il triennio in Scienze Religiose (presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose) che porta al conseguimento del grado acca-demico di Laurea in Scienze Religiose.

    Ad essi si accede con un diploma di Scuola Superiore o con un titolo di studio universitario.

  • 6

    La F

    TER

    IL LIVELLO DI SPECIALIZZAZIONE (II LIVELLO)

    Tale livello comprende:

    a) il biennio teologico di licenza (al quale si accede con il Baccalaureato in teologia) che porta al conseguimento del gra-do accademico di Licenza in Teologia, con le specializzazioni in Teologia dell’Evangelizzazione, Teologia Sistematica e Storia del-la Teologia. In questo ambito sono attive tre convenzioni: con il Dipartimento di Architettura e Pianifi cazione Territoriale della Facoltà di Ingegneria dell’Università Alma Mater di Bologna, con la Facoltà di Giurisprudenza della medesima Università, con il Conservatorio di Musica “G.B. Martini” di Bologna;

    b) il biennio specialistico in scienze religiose (presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose e al quale si accede con la laurea triennale in Scienze Religiose oppure, a partire dal presente a.a., con il Magistero in Scienze Religiose), che conduce a conseguire il grado accademico di Laurea Magistrale in scienze religiose.

    IL LIVELLO DI RICERCA (III LIVELLO)

    Comprende un unico ciclo di studi della durata minima di due anni, a cui si accede con la Licenza in teologia, che porta al confe-rimento del titolo di Dottorato in Teologia.

    PERCORSI SPECIALI E ATTIVITÀ NON CURRICOLARI

    Il Biennio teologico per l’iscrizione alla Facoltà di Diritto Canonico

    Si rivolge ai professionisti in campo giuridico che devono matu-rare le conoscenze teologiche di base per perfezionarsi in Diritto Canonico. Ad esso si accede preferibilmente con la Laurea in giurisprudenza.

    La Scuola di Formazione TeologicaLa Scuola di Formazione Teologica (SFT) svolge un servizio dio-

    cesano per la Chiesa di Bologna. Essa intende offrire, attraverso un percorso organico triennale, anche se non di tipo accademico, una formazione teologica di base a quanti desiderano approfondire i contenuti della fede, anche per irrobustire e qualifi care il proprio servizio ecclesiale come catechisti, educatori, operatori pastorali. Per tale ragione, essa costituisce parte del cammino formativo pro-posto ai candidati ai ministeri istituiti e al diaconato permanente.

  • 7

    La F

    TER

    L’Aggiornamento teologico presbiteri L’Aggiornamento teologico presbiteri (ATP) è un corso di forma-

    zione permanente che affronta temi teologici di particolare rilevan-za per l’attività pastorale. Si svolge in forma residenziale intensiva e ha la durata di tre o quattro giorni, generalmente nel mese di gennaio. È aperto a tutti coloro che nella Chiesa svolgono un mini-stero ordinato.

    La Settimana biblico-patristica La Settimana biblico-patristica (SBP) è un corso intensivo di

    formazione teologica permanente, organizzato dal Dipartimento di Storia della Teologia che si svolge nei pomeriggi della prima setti-mana di settembre. Offre la possibilità di una comprensione adegua-ta dei temi principali di un libro biblico e delle sue più signifi cative interpretazioni da parte dei Padri della chiesa dei primi secoli. Si rivolge in particolare a insegnanti di religione, presbiteri, religiosi e laici interessati a una conoscenza più approfondita della Bibbia. Non ha prerequisiti d’accesso.

    Il Laboratorio di spiritualità È un corso semestrale che si occupa di temi legati alla formazione

    della spiritualità cristiana, al discernimento spirituale e vocazionale. Si articola in lezioni di teologia spirituale e attività laboratoriali. È attivato in collaborazione con l’Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi e con il Centro Regionale Vocazioni. È destinato a formatori, presbiteri, insegnanti. Non ha prerequisiti d’accesso.

    Il Laboratorio di iconografi a È un corso semestrale, teorico e pratico, che coniuga la teologia

    e la spiritualità del cristianesimo orientale con l’istanza postmo-derna di declinare la teologia con i linguaggi della simbolica. È attivato dal Dipartimento di Storia della Teologia in collaborazione con l’Associazione “Icona”. Non ha prerequisiti d’accesso.

    Confronti È un ciclo di incontri, organizzato da uno dei tre dipartimenti

    della Facoltà. Propone un appro fon di men to scientifi co e pastorale su un argomento di grande rilevanza per la teologia e per la Chiesa. Offre la possibilità di un profi cuo scambio di idee con esperti del tema in questione. È un’ottima occasione di aggiornamento per gli insegnanti di religione cattolica. Non ha prerequisiti d’accesso.

    Formazione a distanza Dall’anno accademico 2009/2010 la Facoltà si è dotata di una

    piattaforma per l’erogazione di parte degli eventi culturali a perso-

  • 8

    La F

    TER

    ne che non sono in grado di frequentare fi sicamente la Facoltà, ma sono tuttavia desiderose di usufruire delle opportunità di formazio-ne che essa offre senza tuttavia aspirare ad alcun conseguimento dei gradi accademici.

  • 9

    La F

    TER

    AUTORITÀ ACCADEMICHE

    GRAN CANCELLIERES. Em. Carlo CAFFARRA, Arcivescovo di Bologna e Presidente della

    Conferenza Episcopale Regionale.

    COMMISSIONE DI ALTO PATRONATO1. S. Em. Carlo Caffarra, Arcivescovo di Bologna – Presidente 2. Prof. Riccardo Barile OP, Priore Provinciale della Provincia dome-

    nicana “San Domenico in Italia” – Vice Presidente3. S. E. Mons. Antonio Lanfranchi, Arcivescovo Metropolita di

    Modena-Nonantola4. S. E. Mons. Giuseppe Verucchi, Arcivescovo Metropolita di

    Ravenna-Cervia5. S. E. Mons. Adriano Caprioli, Vescovo di Reggio Emilia-Guastalla6. P. Bruno Bartolini, Priore Provinciale della Provincia Minoritica

    di “Cristo Re” Bologna7. Prof. Antonio Olmi OP, Reggente degli studi della Provincia do-

    menicana “San Domenico in Italia”

    PRESIDE Prof. Guido Bendinelli OP (tel. 051.3391097, [email protected])

    VICE PRESIDEProf. Maurizio Marcheselli ([email protected] - [email protected])

    CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONES.E. Mons. Claudio Stagni – PresidenteProf. Guido Bendinelli OP – Preside Dott. Moreno Tommasini – Economo Prof. Luciano ChicchiRev. P. Mario Marini OPDott. Ing. Giovanni SalizzoniProf. Daniele Gianotti – Bibliotecario ([email protected])Prof. Sergio Parenti OPProf. Marco Settembrini

  • 10

    La F

    TER

    OFFICIALI

    EconomoDott. Moreno Tommasini (tel. 051.3391096, [email protected])

    BibliotecarioProf. Daniele Gianotti ([email protected])

    Segretario GeneraleProf. Davide Righi (tel. 051.3391098, [email protected])

    PERSONALE DELLA FACOLTÀSr. Giovanna Fanin – Addetta di bibliotecaSig.ra Rita Gazzoli – Addetta di bibliotecaDott.ssa Giulia Giordani – Addetta di segreteria e addetta alla

    Scuola di Formazione TeologicaDott.ssa Claudia Mazzoni – Coordinatrice di segreteria, addetta

    alle attività editoriali, all’ISSR v.o., alla Scuola di Formazione Teologica.

    Rag. Eugenio Menghini - Addetto all’economatoIng. Davide Micheletti – Addetto di reteDott. Marcello Panzanini – Addetto di segreteriaDott.ssa Marta Passarelli – Addetta di segreteria

    Uffi cio Comunicazione e ImmagineProf. Paolo Boschini – Responsabile ([email protected])Dott.ssa Claudia Mazzoni – Addetto stampa

    Sito e servizi informaticiProf. Davide Righi – ResponsabileIng. Davide MichelettiDott.ssa Marta Passarelli

  • 11

    La F

    TER

    DOCENTI IMPEGNATI NELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE CURRICOLARI DELLA

    FACOLTÀ TEOLOGICAPER L’ANNO ACCADEMICO 2011-2012

    STABILI ORDINARIProf. Guido Bendinelli OP, Patrologia e Storia della ChiesaProf. Attilio Carpin OP, Teologia Sistematica e Teologia PastoraleProf. Massimo Cassani, Teologia MoraleProf. Mario Fini, Teologia SistematicaProf. Maurizio Marcheselli, Sacra Scrittura

    STABILI STRAORDINARIProf. Franco Appi, Teologia MoraleProf. Giuseppe Barzaghi OP, Teol. Fondamentale e SistematicaProf. Paolo Boschini, Filosofi aProf. Valentino Bulgarelli, CatecheticaProf. Giorgio Carbone OP, Teologia MoraleProf. Gian Domenico Cova, Sacra ScritturaProf. François Dermine OP, Teologia MoraleProf. Daniele Gianotti, Teologia Sistematica ([email protected])Prof. Antonio Olmi OP, Teologia Sistematica ([email protected])Prof. Sergio Parenti OP, Teologia MoraleProf. Giorgio Pasini, Teologia Ecumenica e OrientaleProf. Guido Ravaglia OFM, Teologia Spirituale, Teologia Pastorale

    e Teologia SistematicaProf. Davide Righi, Patrologia e LiturgiaProf. Giuseppe Scimè, PatrologiaProf. Maurizio Tagliaferri, Storia della Chiesa ([email protected])

    INCARICATI TRIENNALIProf. Guido Benzi, Sacra ScritturaProf. Luciano Luppi, Teologia SpiritualeProf. Fabrizio Mandreoli, Teologia Fondamentale e Sistematica, Storia della TeologiaProf. Rino Magnani, Diritto CanonicoProf. Massimo Mancini OP, Storia della Chiesa Prof.ssa Alfreda Manzi, Storia della Filosofi a Prof. Riccardo Pane, Latino e Teologia PatristicaProf. Francesco Pieri, Greco Biblico, Storia della Chiesa e PatrologiaProf. Marco Settembrini, Sacra Scrittura

  • 12

    La F

    TER

    INCARICATI ANNUALIProf. Alberto Ambrosio OP, Teologia SpiritualeProf. Fausto Arici OP, Teologia Morale ([email protected])Prof. Luca Balugani, PsicologiaProf. Carlo Dallari OFM, Teologia EcumenicaProf. Giovanni Festa OP, Storia della ChiesaProf. Rinaldo Giuliani OP, Sacra ScritturaProf. Gianluca Guerzoni, Teologia MoraleProf. Claudio Monge OP, Dialogo InterreligiosoProf. Massimo Nardello, Teologia SistematicaProf. Brunetto Salvarani, Teologia della MissioneProf. Davide Salvatori, Diritto CanonicoProf. Giorgio Sgubbi, Filosofi aProf. Giancarlo Soli, Musica SacraProf.ssa Ilaria Vellani, Filosofi a

    INVITATIProf. Cesare Antonelli, Teologia SistematicaProf. Federico Badiali, Teologia SistematicaProf. Paolo Calaon OP, LiturgiaProf. Giacomo Coccolini, Filosofi aProf. Biagio Dellapasqua, Teologia PastoraleProf. Tiberio Guerrieri, Storia della ChiesaProf. Juan Pablo Hernández, Teologia SistematicaProf. Giorgio Marcato OP, Sacra ScritturaProf. Matteo Prodi, Teologia MoraleProf. Marco Rainini, Teologia SistematicaProf. Alfredo Rava OFM cap, Diritto CanonicoProf. Sergio Rotasperti SCJ, EbraicoProf. Pier Paolo Ruffi nengo OP, Filosofi aProf. Stefano Violi, Diritto Canonico

    EMERITIProf. Bernardo Gianluigi Boschi OP, Sacra ScritturaProf. Giovanni Cavalcoli OP, Teologia SistematicaProf. Roberto Coggi OP, Teologia SistematicaProf. Raffaele Quilotti OP, LiturgiaProf. S. E. Mons. Ernesto Vecchi, Teologia Pastorale

  • 13

    La F

    TER

    PUBBLICAZIONI DELLA FACOLTÀ DIPARTIMENTI E PROGETTI DI RICERCA

    BIBLIOTECA DI TEOLOGIA DELL’EVANGELIZZAZIONE (BTE), EDB

    DirettoreProf. Maurizio Marcheselli

    La collana pubblica studi e ricerche maturate nell’ambito della Facoltà. Essa ospita indagini di taglio teologico e culturale, biblico e storico, fi losofi co e sistematico in riferimento alla teologia del-l’evangelizzazione. Tale orientamento è caratteristico della Facoltà Teologica emiliano-romagnola, dove a percorsi di teologia dell’evan-gelizzazione se ne affi ancano altri interessati al momento speculati-vo e sistematico e altri ancora alla storia della teologia. BTE s’inte-ressa agli aspetti «fondativi» dell’annuncio del vangelo: il concetto di evangelizzazione, i destinatari-interlocutori, il contenuto e i me-todi. Al tempo stesso, e proprio per la fedeltà al binomio vangelo–cultura che determina l’ambito di una teologia dell’evangelizzazione, la collana mantiene aperto l’orizzonte sui diversi fronti in cui il fare teologia è oggi impegnato. Dire il vangelo nell’attuale contesto cul-turale implica un’attenzione rigorosa a cerchi concentrici, sui versan-ti ecclesiale, culturale, missionario, ecumenico e interreligioso.

    La collana è giunta al suo settimo volume. 1. E. MANICARDI, Gesù, la cristologia, le Scritture. Saggi esegetici e

    teologici, EDB, Bologna 2005.2. M. MARCHESELLI, «Avete qualcosa da mangiare?» Un pasto, il

    Risorto, la comunità, EDB, Bologna 2006.

  • 14

    La F

    TER

    3. G. BENZI, Ci è stato dato un fi glio. Il libro dell’Emmanuele (Is 6,1-9,6): struttura retorica e interpretazione teologica, EDB, Bologna 2007.

    4. Il Vaticano II in Emilia–Romagna. Apporti e ricezione, a cura di M. TAGLIAFERRI, EDB, Bologna 2007.

    5. E. CASTELLUCCI, Annunciare Cristo alle genti. La missione dei cristia-ni nell’orizzonte del dialogo tra le religioni, EDB, Bologna 2008.

    6. D. GIANOTTI, I Padri della Chiesa al concilio Vaticano II. La teologia patristica nella «Lumen Gentium», EDB, Bologna 2010.

    7. G. ZIVIANI, Una Chiesa di popolo. La parrocchia nel Vaticano II, prefazione a cura di F.G. BRAMBILLA, EDB, Bologna 2011.

    1. Dipartimento di Teologia dell’Evangelizzazione (DTE)

    Direttore e vice-direttoreProf. Maurizio Tagliaferri (direttore)Prof. Maurizio Marcheselli (vice-direttore)

    Progetto di ricercaDopo essersi occupata delle ricezione del Concilio Vaticano II

    nella Chiesa di Bologna e nelle altre Diocesi dell’Emilia-Romagna, in questi ultimi tre anni l’attività di ricerca si è orientata alla com-prensione teologica del fenomeno del pluralismo religioso, con par-ticolare riferimento alle sue implicazioni pastorali per le comunità cristiane della regione. A partire dal prossimo anno accademico si intende avviare una rifl essione a tutto tondo sulla teologia del-l’evangelizzazione, tenendo conto tanto dei nuovi contesti sociali ed ecclesiali quanto dei recenti impulsi provenienti dal Magistero, dai teologi, dai catecheti, ecc., in modo da offrire un aiuto effi cace alle chiese locali per l’opera di evangelizzazione e per l’impegno ecumenico e interculturale.

    Il DTE ha attivato una convenzione con il Dipartimento di Architettura della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna per una ricerca sulla progettazione dello spazio sacro. Tale progetto prevede lo scambio di docenti e di studenti.

    Pubblicazioni: Rivista di Teologia dell’Evangelizzazione (RTE), EDB

    DirettoreProf. Maurizio Marcheselli

    Propone, con cadenza semestrale, approfondimenti monografi ci di attualità, note di storia e Teologia dell’Evangelizzazione, inter-venti legati a iniziative accademiche e connessi ai corsi di studio previsti dalla FTER per il conseguimento della Licenza in Teologia dell’Evangelizzazione e in Storia della Teologia, recensioni e se-

  • 15

    La F

    TER

    gnalazioni librarie, fi rmate da docenti della Facoltà, collaboratori e studiosi. La rivista è un’agorà specifi ca per mettere a punto una nuova evangelizzazione, dedicata a chi studia e opera nei campi della pastorale e della teologia.

    Viene fatto omaggio di un abbonamento annuale a:studenti iscritti al Baccalaureato quinquennale,studenti iscritti ai tre cicli per la Licenza,studenti iscritti al ciclo per il Dottorato,studenti iscritti come Fuori corso ai vari cicli,studenti iscritti all’ISSR e all’ISSRM nuovo ordinamento (BO)studenti iscritti al Biennio di Diritto canonico,iscritti al Laboratorio di spiritualità,docenti stabili e incaricati della FTER,docenti titolari di corsi di almeno 2 crediti ai tre cicli per la

    Licenza nell’anno corrente.

    Segreteria di redazione: Dott.ssa Claudia Mazzoni Tel. 051.330744 email: [email protected].

    2. Dipartimento di Teologia Sistematica (DTS)

    Direttore e vice-direttoreProf. Antonio Olmi OP (direttore) Prof. Giorgio Carbone OP (vice-direttore)

    Progetto di ricercaIl corso di Licenza in Teologia Sistematica si rivolge a tutti coloro

    che sono attratti dalla concezione «classica» della teologia, che consiste nel contemplare il mistero di Dio avvalendosi, in modo rigoroso, di tutte le risorse dell’intelligenza umana illuminata dalla grazia. Tale prospettiva, che ha avuto il suo rappresentante esem-plare in san Tommaso d’Aquino, è al tempo stesso scienza e sapien-za: scienza, in quanto sapere rigoroso; sapienza, in quanto parteci-pazione conoscitiva ed esistenziale alla vita divina.

    La concezione «classica» della teologia, che cerca la verità in tutte le sue manifestazioni, si presenta come un pensiero «forte»: in grado di esprimere certezze e di aiutare l’uomo a orientarsi nella realtà. In questo senso, oltre ad articolare in modo chiaro e rigoroso i contenuti della fede rivelata, in piena armonia con il sensus fi dei del Popolo di Dio e con l’interpretazione del depositum fi dei data dai pastori della Chiesa, la teologia sistematica si mostra interessata al dialogo con tutti gli altri pensieri «forti» della cultura contem-poranea, in particolare con la fi losofi a realista, con le scienze della natura e della persona umana, con le religioni, con tutte le espres-

  • 16

    La F

    TER

    sioni culturali che siano in cerca della verità e abbiano una chiara consapevolezza della propria identità e delle proprie motivazioni.

    Con questa ispirazione di fondo, il percorso biennale della Licenza in Teologia Sistematica presenta sei aree tematiche caratterizzanti: la Trinità divina, la Chiesa, la fede in rapporto alla cultura, la morale delle virtù teologali, la morale delle virtù cardinali, i sacramenti della vita cristiana. Dal punto di vista di ogni area tematica vie-ne approfondito l’argomento specifi co di ciascun anno accademico, concordato con gli altri dipartimenti della FTER e inserito in un progetto comune di ricerca teologica.

    Chiunque avverta la passione per la verità, e intenda avvicinarsi a Dio in quanto Verità creatrice e sorgente delle verità create, può trovare nella Licenza in Teologia Sistematica un itinerario di ricerca congeniale e formativo.

    Pubblicazioni: Sacra Doctrina

    DirettoreProf. Gianni Festa OP

    3. Dipartimento di Storia della Teologia (DST)

    Direttore e vice-direttoreProf. Daniele Gianotti (direttore)Prof. Marco Settembrini (vice-direttore)

    Progetto di Ricerca

    “Educazione, «paideia» cristiana e immagini di Chiesa”Il Dipartimento di Storia della Teologia organizzerà per l’an-

    no accademico 2011-2012 il convegno della Facoltà dedicato a Educazione, «paideia» cristiana e immagini di Chiesa. Il Dipartimento si vuole in tal modo collocare nell’alveo della rifl essione sollecitata dalla CEI, la quale ha indicato nell’educazione il fulcro dei propri orientamenti pastorali per il decennio 2011-2020. Il convegno si propone di declinare la questione dell’educazione in rapporto ad alcuni importanti modelli di paideia cristiana emersi lungo i secoli nella vita della Chiesa. Tali modelli saranno investigati in una pro-spettiva propriamente teologica, con l’intento di chiarire il nesso tra un certo itinerario di paideia cristiana e una particolare com-prensione dell’identità ecclesiale, cercando di mettere in luce il rap-porto intercorso con la cultura e l’ambiente. Il Dipartimento intende a tal riguardo favorire anche una rifl essione con ricercatori afferenti ad ambiti non ecclesiastici, in particolare con la Facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Bologna e di altri centri accade-mici della Regione.

  • 17

    La F

    TER

    Nel corso dell’anno accademico 2010-11, il DST ha organizzato alcuni seminari di studio in preparazione al Convegno, la cui data è prevista per i giorni 29-30 novembre 2011.

    Pubblicazioni: Memorie Teologiche (MeTeo) www.memorieteologiche.it

    Direttore responsabileProf. Davide Righi

    RedattoreProf. Massimo Nardello

  • 18

    ISCR

    IZIO

    NEGUIDA DELLO STUDENTE

    Le presenti indicazioni si rifanno allo Statuto approvato ad quin-quennium dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica il 3 mag-gio 2010, all’Ordinamento degli studi del 29 marzo 2004 (rivisto dal Consiglio di Facoltà negli anni 2008-2009 ma non ancora approva-to) e al Regolamento della FTER pubblicato nell’Ordine degli Studi 2007-2008 e sono relative ai tre cicli di studi teologici: baccalau-reato (detto talvolta baccellierato); licenza; dottorato. Esse sono relative anche ai due cicli di studi dell’Istituto di Scienze Religiose «SS. Vitale e Agricola» (triennale e specialistico) secondo lo statuto ISSR approvato in data 24 agosto 2006 — ora in fase di revisione presso l’Alto Patronato — e secondo il regolamento ISSR approvato in medesima data.

    1. CATEGORIE DI STUDENTI

    Ordinari sono dotati del regolare titolo di ammissione e aspi-rano a conseguire i gradi accademici; frequentano tutti i corsi e le esercitazioni prescritte dal Ciclo di studi o Istituto al quale sono iscritti, con il regolare superamento dei relativi esami prescritti.

    Straordinari poiché sono privi del regolare titolo di ammissione o per un difetto di studi precedenti, pur frequentando i corsi e le esercitazioni prescritte dal Ciclo di studi o Istituto al quale sono iscritti, non possono aspirare a conseguire i gradi accademici se non dopo aver prodotto il regolare titolo di ammissione o colmato il difetto di studi precedenti.

    Fuori corso sono già stati iscritti a un intero ciclo di studi, ma devono ancora sostenere esami o recuperare la pre-senza ad alcuni corsi.

    Ospiti sono dotati del regolare titolo di ammissione ma non aspirano a conseguire i gradi accademici nel Ciclo di studi o Istituto al quale sono iscritti; sono iscritti ad uno o più corsi (per un massimo di 3 per semestre) dei quali sostengono gli esami al fi ne di ottenere il rilascio di un certifi cato da presentare presso un altro istituto.

    Uditori con o senza regolare titolo di ammissione, sono iscrit-ti ad uno o più corsi ma non hanno diritto di accedere all’esame. Su richiesta dell’interessato può essere rila-sciato un attestato di partecipazione ai corsi seguiti.

  • 19

    ISCR

    IZIO

    NE

    2. IMMATRICOLAZIONE E ISCRIZIONE

    IMMATRICOLAZIONEPer l’immatricolazione sono necessari i seguenti documenti:

    1. fotocopia di un documento valido di identità;2. fotocopia del codice fi scale o del tesserino sanitario;3. due fotografi e formato tessera su fondo chiaro, recanti sul retro

    in stampatello il proprio cognome e nome;4. nulla osta dell’Ordinario o del suo Delegato per gli ecclesiastici,

    i religiosi e i seminaristi; per i laici un attestato di un sacerdote in cui si dichiari di conoscere lo studente e se ne attesti l’idonei-tà morale e l’idoneità ad intraprendere tale indirizzo di studi;

    Per gli studenti extracomunitari si deve aggiungere5. attestato di conoscenza della lingua italiana (sono esclusi co-

    loro che hanno conseguito un titolo di studio di maturità o un diploma universitario in un istituto dell’ordinamento ita-liano o che eroga gli insegnamenti prevalentemente in lingua italiana come la maggior parte degli atenei romani dipendenti dalla Santa Sede). In mancanza di tale attestato lo studente deve sostenere un esame di lingua italiana nei modi stabiliti dal Preside, ordinariamente un test di ingresso.

    ISCRIZIONESia per chi si immatricola, sia per chi è già immatricolato, per

    l’iscrizione al nuovo anno accademico sono necessari i seguenti documenti:1. domanda di iscrizione indirizzata al Preside, su modulo fornito

    dalla segreteria o scaricato dal sito della facoltà (www.fter.it modulistica) da compilare in tutte le sue parti;

    2. informativa sul trattamento dei dati personali debitamente com-pilato e fi rmato;

    3. pagamento delle tasse accademiche (gli studenti si ricordino di ritirare la ricevuta fi scale delle tasse versate che sarà disponibile non prima di 1 mese dal versamento delle tasse medesime).

    Per gli studenti extracomunitari si deve aggiungere4. fotocopia del permesso di soggiorno per motivo di studio o del

    certifi cato di residenza in Italia.

    TEMPI E MODALITÀ DELL’ISCRIZIONEL’immatricolazione o l’iscrizione all’anno accademico, per tutti e

    tre i cicli di Teologia e per i cicli in Scienze Religiose, avvengono

  • 20

    ISCR

    IZIO

    NEpresso la Segreteria della FTER dall’1 settembre al 14 ottobre 2011 per il primo semestre e dall’1 al 24 febbraio 2012 per il secondo semestre dei cicli curricolari. Scaduti i termini, è possibile iscriversi con il consenso del Preside; non è più possibile iscriversi al primo semestre dopo il 15 novembre e al secondo dopo il 15 marzo.

    Gli studenti ordinari di ciascun Ciclo non possono essere iscritti come tali ad altre Facoltà ecclesiastiche o civili.

    Gli studenti fuori corso possono mantenere la validità degli esami e delle frequenze rinnovando l’iscrizione annuale.

    La modulistica relativa ai diversi cicli di studio è scaricabile dal sito www.fter.it (modulistica) e da far pervenire

    presso la Segreteria generalePiazzale G. Bacchelli, 4 – 40136 BolognaTel. 051.330744 - Fax [email protected] - www.fter.it

    Orari di apertura al pubblico della Segreteria generale (settembre - maggio)

    lunedì = 18.00-20.00martedì 10.00 – 12.30 =mercoledì 10.00 – 12.30 =giovedì = =venerdì 10.00 – 12.30 18.00-20.00sabato 10.00 – 12.00 =

    presso la Segreteria di Piazza San DomenicoSegreteria di Piazza San Domenico, 13 – 40124 BolognaTel. 051.582176 oppure 051.6400425 - Fax [email protected] - www.fter.it

    (limitatamente al Baccalaureato Triennale e alla Licenza in Teologia Sistematica)

    Orari di apertura al pubblico della Segreteria di Piazza San Domenico (settembre - maggio)La segreteria ordinariamente è aperta nei seguenti orari:

    lunedì 10.00 – 13.00 15.00-18.00martedì = 15.00-18.00mercoledì = 15.00-18.00

  • 21

    ISCR

    IZIO

    NE

    giovedì 10.00 – 13.00 15.00-18.00venerdì = 15.00-17.00sabato = =

    Orari di apertura al pubblico della Segreteria della Scuola di Formazione Teologica (SFT)(settembre - maggio)

    lunedì 18.00-20.00martedì =mercoledì =giovedì =venerdì 18.00-20.00sabato 10.00-12.00

    Orari di apertura al pubblico delle segreterie nei mesi di giugno-agosto

    Verifi care sul sito FTER le variazioni di orario.

    ContattiSegretario generale (don Davide Righi): [email protected], tel.

    051.3391098 - per iscrizioni e valutazioni curricoli di studio e piani di studio.

    Coordinatrice di segreteria (dott.ssa Claudia Mazzoni): [email protected], tel. 051.330744 - per informazioni generali.

    Addetta ai servizi informatici (dott.ssa Marta Passarelli): [email protected], tel. 051.330744 - per questioni inerenti le presenze alle lezioni, prenotazione esami, statini d’esame e verbalizzazioni.

    Addetto alla rete e al portale della facoltà (Ing. Davide Miche-letti): [email protected] - per rilascio o sostituzione di badge, accesso alla rete, problemi nell’accesso alla piattaforma Moodle o FAD: tel. 051.330744.

    Addetto di segreteria e a tutte le questioni inerenti i percorsi di Baccalaureato Triennale e Licenza in Teologia sistematica (dott. Mar cello Panzanini): [email protected], tel. 051.582176.

    Addetta di segreteria specifi catamente per la Scuola di For ma-zione Teologica (SFT) (dott.ssa Giulia Giordani): [email protected], tel. 051.3392904.

    Addetto all’economato (rag. Eugenio Menghini): [email protected], 051.3391096 - per tutte le problematiche inerenti le questio-ni amministrative ed economiche sia dei docenti che degli studenti.

  • 22

    ISCR

    IZIO

    NEQUOTE DI ISCRIZIONE E TASSE ACCADEMICHE

    BACCALAUREATO IN TEOLOGIA (I LIVELLO) Costo in €Tassa annuale ordinario e straordinario (BQ, BT) 910,00Fuori corso 165,00Esame fi nale di Baccalaureato (con tassa di diploma) 280,00LICENZA IN TEOLOGIA (II LIVELLO)Tassa annuale ordinario e straordinario (TE, TS, ST) 990,00Fuori corso 165,00Esame fi nale di Licenza (con tassa di diploma) 420,00DOTTORATO IN TEOLOGIA (III LIVELLO)Dottorato in teologia 1° anno 1100,00Dottorato in teologia 2° anno 880,00Fuori corso (Dottorato) 275,00Esame fi nale di Dottorato (con tassa di diploma) 850,00LAUREA IN SCIENZE RELIGIOSE (I LIVELLO)Tassa annuale ordinario e straordinario (SR) 910,00Fuori corso 165,00Esame fi nale (con tassa di diploma) 280,00LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE RELIGIOSE (II LIVELLO)Tassa annuale ordinario e straordinario (SM) 910,00Fuori corso 165,00Esame fi nale (con tassa di diploma) 280,00ISSR VECCHIO ORDINAMENTOEsame fi nale di Diploma o Magistero (con tassa di diploma) 280,00

    SCUOLA DI FORMAZIONE TEOLOGICAScuola di Formazione Teologica (SFT) 270,00SFT - un solo corso 50,00Corso Base (CB) o un giorno di lezione (annuale) 160,00Percorso Diaconi 200,00Percorsi Teologici 1 Modulo 30,00Percorsi Teologici 4 Moduli 100,00BIENNIO TEOLOGICO PER IL DIRITTO CANONICOTassa di iscrizione annuale 940,00Fuori corso 165,00

  • 23

    ISCR

    IZIO

    NE

    PERCORSI A FINI SPECIALIFAD (Formazione a distanza): iscrizione 100,00FAD (Formazione a distanza): singolo corso 90,00OSPITI E UDITORI

    Ospite (iscrizione) (con diritto d’esame) 100,00Uditore (senza diritto d’esame) (iscrizione) 0,00Ospite e Uditore (quota per ogni singolo ECTS) 30,00CERTIFICATICertifi cati studi compiuti precedentemente al 2008 20,00

    In riferimento al versamento delle tasse accademicheSI RICORDA

    che l’anno accademico 2010-2011 si conclude nel febbraio 2012 e l’anno accademico 2011-2012 nel febbraio 2013.

    Gli studenti che prevedono di conseguire il titolo di studio entro febbraio 2012NON DEVONO PAGARE

    la tassa relativa all’anno accademico 2011-2012ma devono pagare ESCLUSIVAMENTE

    la tassa di esame fi nale (con tassa di diploma).

    Ulteriori dettagli relativi alle quote d’iscrizione ai percorsi non curricolari

    sono consultabili sul sito FTER

    www.fter.it

  • 24

    ISCR

    IZIO

    NE2.1. ISCRIZIONE AL CICLO DI BACCALAUREATO IN TEOLOGIA

    §1. Per l’iscrizione come studente ordinario al Ciclo di Baccalaureato Quinquennale sono necessari:1. un diploma di studi superiori che dia diritto ad accedere all’Uni-

    versità civile della propria nazione, rilasciato dall’Istituto in cui si sono compiuti gli studi. Gli studenti esteri devono presentare il titolo di studio tradotto in lingua italiana, autenticato e le-galizzato dall’Autorità diplomatica o consolare italiana residente nel Paese di origine, con la dichiarazione della validità del titolo per l’ammissione all’Università (cf. Ord 2004 §1.3);

    2. attestato di conoscenza della lingua latina e greca, se non com-preso nel certifi cato di studi precedenti (cf. Ord 2004 §1.3.c per errore in realtà “e”). In mancanza di tale attestato lo stu-dente dovrà frequentare i corsi di Greco I e II. Chi possiede già una preparazione di base può accedere direttamente al Corso di Greco II, di cui sosterrà regolarmente l’esame. La stessa cosa vale per Latino I e II.

    §2. Per l’iscrizione come studente ordinario al Ciclo di Baccalaureato Triennale sono necessari:1. un diploma di studi superiori che dia diritto ad accedere all’Uni-

    versità civile della propria nazione, rilasciato dall’Istituto in cui si sono compiuti gli studi. Gli studenti esteri devono presentare il titolo di studio tradotto in lingua italiana, autenticato e le-galizzato dall’Autorità diplomatica o consolare italiana residente nel Paese di origine, con la dichiarazione della validità del titolo per l’ammissione all’Università (cf. Ord 2004 §1.3);

    2. Baccalaureato in fi losofi a conseguito presso lo Studio Filosofi co Domenicano o Istituto fi losofi co equivalente (cf. Ord 2004 §1.4);

    3. attestato di conoscenza della lingua latina e greca, se non com-preso nel certifi cato di studi precedenti (cf. Ord 2004 §1.4.d). In mancanza di tale attestato lo studente dovrà frequentare il corso completo di latino e greco (due semestri ciascuno) con relativi esami.

  • 25

    ISCR

    IZIO

    NE

    §3. Passaggio al Ciclo di Baccalaureato in Teologia a partire dal titolo ISSR1

    Chi ha conseguito un diploma in Scienze religiose presso l’ISSR «SS. Vitale e Agricola» o altri ISSR, può essere iscritto come stu-dente ordinario al Baccalaureato in Teologia – secondo le norme della Congregazione per l’Educazione Cattolica – dopo attenta valu-tazione delle singole discipline del curriculum degli studi prescritti da parte del Consiglio di Facoltà che provvederà a stabilire, tramite una commissione a ciò deputata, un percorso di studi non inferio-re a due anni accademici. Il piano di studi deve essere approvato dal Consiglio di Facoltà. Il medesimo Consiglio di Facoltà, in data ottobre 2010, ha stabilito che il piano di studi da approntare per l’approvazione sia di almeno 24 semestralità attinte dall’offerta for-mativa del Baccalaureato.

    L’immatricolazione tra gli studenti ordinari del Ciclo per il Baccalaureato prevede le seguenti condizioni (cf. Reg FTER 2007 art. 15 §2.c): a. presentazione dello studente da parte del Direttore dell’ISSR;b. una media di almeno 9/10 nelle discipline principali;c. la domanda scritta del candidato al Preside, cui spetta l’approva-

    zione ultima per l’im ma tri co lazione dopo approvazione del piano di studi da parte del Consiglio di Facoltà.

    2.2. ISCRIZIONE AL CICLO DI LICENZA IN TEOLOGIA

    §1. Per l’iscrizione come studente ordinario al Ciclo di Licenza sono necessari:1. il certifi cato del titolo accademico di Baccalaureato in Teologia;

    il certifi cato deve riportare i singoli esami sostenuti per il con-seguimento del titolo; fi no a quando non viene prodotto un certifi cato rilasciato dalla segreteria dell’Istituto nel quale si è conseguito il titolo di Baccalaureato, con una semplice autocer-tifi cazione lo studente non potrà sostenere esami. Gli studenti esteri devono presentare il titolo di studio tradotto in lingua italiana, autenticato e legalizzato dall’Autorità diplomatica o consolare italiana residente nel Paese di origine; l’unica ecce-zione ammessa sono i certifi cati in lingua inglese.

    Gli studenti della FTER in possesso di Baccalaureato in Teologia possono essere ammessi al Ciclo di Licenza se hanno riportato la

    1 Congregazione per l’Educazione Cattolica, Istruzione sugli Istituti di Scienze Religiose, 28 giugno 2008, Art. 21: Attestata la distinta confi gurazione degli studi in Teologia e nelle Scien-ze Religiose (cfr. Introduzione, nn. 2-5), lo studente in possesso del Baccalaureato (laurea triennale ndr) o della Licenza in Scienze Religiose (Laurea Magistrale in scienze religiose ndr), che volesse ottenere il riconoscimento degli studi compiuti e conseguire il Baccalaureato in Sacra Teologia, potrà essere ammesso dal Preside (Decano) di una Facoltà di Teologia, dopo attenta valutazione delle singole discipline del curriculum studiorum da parte del Consiglio della medesima Facoltà. Lo stesso Consiglio deve stabilire e approvare per ogni candidato un apposito programma integrativo della durata di almeno due anni, con i relativi esami.

  • 26

    ISCR

    IZIO

    NEqualifi ca fi nale di Baccalaureato cum laude (cf. Ord 2004 §2.2.a).

    Gli studenti provenienti da altre Università o Facoltà eccle-siastiche possono essere iscritti al Ciclo di Licenza se hanno conseguito il baccalaureato con la qualifi ca minima di magna cum laude. Nel caso di valutazione inferiore saranno ammessi dopo una prova stabilita dal Preside (cf. Ord 2004 §2.2.b).

    2. conoscenza di almeno due lingue straniere moderne (da acqui-sire durante il curriculum degli studi) tra le seguenti: francese, inglese, spagnolo, tedesco (cf. Ord 2004 §2.2.e).

    Tale conoscenza viene verifi cata attraverso apposito esa-me. In caso di insuffi ciente conoscenza, è necessario sostenere l’esame di lingua prima di affrontare la discussione della tesi. Per favorire l’apprendimento delle lingue moderne, la FTER attiva appositi corsi interni con insegnanti di madrelingua.

    Le uniche eccezioni ammesse circa la verifi ca della cono-scenza della lingua straniera sono: a) il conseguimento di un titolo precedente in un ciclo di studi tenutosi in quella lingua; b) la comprovata pubblicazione di traduzioni italiane di articoli o monografi e.

    §2. Passaggio da studente straordinario a ordinario nel Ciclo di Licenza

    Gli studenti che hanno frequentato un percorso completo di studi fi -losofi ci e teologici in centri ecclesiastici non abilitati a conferire titoli accademici, usufruendo della possibilità concessa dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica, sono immatricolati come studenti ordinari qualora abbiano superato una verifi ca degli studi precedenti realizzata nei modi stabiliti dal Preside (cf. Ord 2004 §2.2.c).

    Qualora i suddetti studenti abbiano ottenuto una media inferiore a 8,5/10 oppure a 25,5/30 possono essere iscritti come studenti straordinari (cf. Reg 2007 art. 16 §2c), con la possibilità di diventare ordinari qualora la media degli esami del primo anno sia superiore a tali valutazioni (cf. Reg 2007 art. 16 §2d). Se invece tali studenti non raggiungono questa media nel primo anno, potranno sostenere l’esame di baccalaureato nelle modalità previste in uno dei due per-corsi istituzionali della Facoltà (cf. Reg 2007 art. 16 §2d).

    L’approvazione ultima del passaggio spetta comunque in ogni caso al Preside.

    2.3. ISCRIZIONE AL CICLO DI DOTTORATO IN TEOLOGIA

    Per l’iscrizione al Ciclo di Dottorato sono necessari:1. il titolo accademico di Licenza in Teologia con una valutazione fi na-

    le minima di almeno magna cum laude (cf. Ord FTER 2004 §3.2.a). Per gli studenti licenziati alla FTER non sono possibili eccezioni.

  • 27

    ISCR

    IZIO

    NE

    Per gli studenti provenienti da altre Università o Facoltà ecclesiastiche il titolo di Licenza deve riportare una qualifi ca superiore a 8,5/10 o 25,5/30; in caso contrario è possibile so-stenere una prova d’esame de universa theologia davanti ad una Commissione di tre docenti stabiliti dal Preside, superata la qua-le possono essere ammessi al Ciclo di Dottorato.

    I candidati che si presenteranno per il Dottorato alla Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna senza esservi stati mai iscritti in precedenza, con l’aiuto del direttore per la dissertazione scritta, devono scegliere corsi o seminari equivalenti a otto crediti (CFU cioè 12 ECTS ndr) tra quelli offerti nel II ciclo della Facoltà; i relativi esami dovranno essere superati con una media non infe-riore a magna cum laude (Cf. Ord 2004 §3.2.d).

    Gli studenti esteri devono presentare il titolo di studio tra-dotto in lingua italiana, autenticato e legalizzato dall’Autorità diplomatica o consolare italiana residente nel Paese di origine, con la Dichiarazione della validità del titolo per l’ammissione all’Università.

    2. Conoscenza di almeno tre lingue tra le seguenti: francese, in-glese, spagnolo, tedesco (cf. Ord. 2004 §3.2.b); per gli stranieri vengono computati anche l’italiano o eventuali lingue diverse, se utili alla lettura della bibliografi a per la composizione della tesi. Tale conoscenza viene verifi cata attraverso apposito esa-me. In caso di insuffi ciente conoscenza, è necessario sostenere l’esame di lingua prima di affrontare la discussione della tesi. Per favorire l’apprendimento delle lingue moderne, la FTER attiva appositi corsi interni con insegnanti di madrelingua.

    Le uniche eccezioni ammesse circa la verifi ca della conoscenza della lingua straniera sono: a) il conseguimento di un titolo prece-dente in un ciclo di studi tenutosi in quella lingua; b) la compro-vata pubblicazione di traduzioni italiane di articoli o monografi e.

    2.4. ISCRIZIONE ALLA LAUREA IN SCIENZE RELIGIOSE (TRIENNALE)

    Per l’iscrizione al Ciclo triennale della Laurea in Scienze Religiose sono necessari:1. un colloquio con il direttore dell’Istituto in occasione della pri-

    ma iscrizione (RegIssr 2006 §2.2);2. un diploma di studi superiori che dia diritto ad accedere all’Uni-

    versità civile della propria nazione (cf. StatIssr 2006 art. 35). Gli studenti esteri devono presentare il titolo di studio tradotto in lingua italiana, autenticato e legalizzato dall’Autorità diplo-matica o consolare italiana residente nel Paese di origine, con la

  • 28

    ISCR

    IZIO

    NEDichiarazione della validità del titolo per l’ammissione all’Uni-versità.

    Gli studenti in possesso di un diploma di vecchio ordina-mento (diploma triennale) possono essere iscritti al terzo anno del ciclo di studi. A tali studenti verrà formulato da una appo-sita commissione un piano di studi teso a integrare le materie mancanti nel ciclo di studi precedente (DP2010, pass. 1a). Tale piano di studi sarà approvato dal Consiglio di Istituto.

    2.5. ISCRIZIONE ALLA LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE RELIGIOSE (SPECIALISTICA)

    Per l’iscrizione al Ciclo specialistico per il conseguimento della Laurea magistrale in Scienze Religiose sono necessari:1. un colloquio con il direttore dell’Istituto in occasione della prima

    iscrizione se si proviene da un altro Istituto (RegIssr 2006 §2.2);2. a) un diploma di Laurea triennale in Scienze Religiose di nuovo

    ordinamento rilasciato dall’Istituto in cui si sono compiuti gli stu-di con votazione non inferiore a 8/10 (RegIssr 2006 §2.6).

    b) con decisione del consiglio di Facoltà del 13 giugno 2011 a partire dall’anno accademico 2011-2012, saranno ammessi alla laurea specialistica gli studenti in possesso di un diploma di Magistero in Scienze Religiose di vecchio ordinamento. L’eventuale accredito e omologazione di corsi già frequentati nei percorsi di integrazione è a discrezione del direttore (DP2010, pass. 1b).

    Gli studenti esteri devono presentare il titolo di studio tradot-to in lingua italiana, autenticato e legalizzato dall’Autorità diplo-matica o consolare italiana residente nel Paese di origine, con la Dichiarazione della validità del titolo per l’ammissione all’Università.

    2.6. ISCRIZIONE ALLA SCUOLA DI FORMAZIONE TEOLOGICA (SFT)Non occorrono titoli di studio particolari.

    2.7. ISCRIZIONE ALL’OFFERTA FORMATIVA ON-LINE (FAD: FORMAZIONE A DISTANZA)

    Per iscriversi ai corsi di Formazione a Distanza sono necessari:1. domanda di iscrizione indirizzata al Preside, su modulo fornito

    dalla segreteria o scaricato dal sito della facoltà (www.fter.it cercare moduli / modulistica) da compilare in tutte le sue parti;

    2. informativa sul trattamento dei dati personali debitamente com-pilato e fi rmato;

    3. sottoscrizione del modulo relativo ai diritti e all’uso del materia-le multimediale che viene scaricato o usufruito a partire dal sito della Facoltà Teologica;

  • 29

    PIAN

    O DI

    STU

    DI

    4. pagamento delle tasse accademiche relative ai corsi ai quali si richiede di accedere. Le credenziali di accesso alla piattaforma verranno rilasciate solo dopo la verifi ca dell’avvenuto versamen-to.

    Per ragioni tecniche non sono fruibili dal medesimo iscritto più di 12 corsi.

    Non occorrono titoli di studio particolari.

    3. IL PIANO DI STUDI

    3.1. PIANO DI STUDI DEL BACCALAUREATO QUINQUENNALE(Cf. Stat 2010 Art. 43 e 44) Il percorso quinquennale per il

    Baccellierato comprende un biennio fi losofi co-teologico e un trien-nio teologico. Il biennio fi losofi co-teologico comprende: a) l’insegnamento della Filosofi a, considerata nei suoi diversi trat-

    tati sistematici; b) un avviamento alla Storia della Filosofi a; c) le introduzioni generali a varie discipline teologiche fondamen-

    tali; d) lo studio della Teologia fondamentale e dei primi trattati siste-

    matici; e) l’introduzione allo studio delle Scienze umane; f) lo studio o il perfezionamento delle Lingue bibliche.

    La composizione del biennio e del triennio è esplicitata nell’Ordinamento degli Studi (cf. Ord 2004 §5.1.A1-A2).

    Il triennio propriamente teologico che completa il biennio fi losofi co-teologico:a) propone uno sviluppo organico e completo delle discipline bibli-

    che, dogmatiche, morali, liturgiche; b) completa lo studio della Storia della Chiesa e del Diritto canoni-

    co; c) offre corsi di Teologia pastorale e catechetica.

    Insegnamenti presenti nel piano di studi:

    Insegnamento CFU

    AT: introduzione a Pentateuco e Primi profeti (libri storici) 4

    NT: introduzione alle lettere 4

    Epistemologia 1 e 2 4

    Ontologia 3

  • 30

    PIAN

    O DI

    STU

    DIInsegnamento CFU

    Teologia razionale 3

    Introduzione al Mistero di Cristo 2

    Introduzione alla teologia fondamentale 4

    Teologia della fede e fi losofi a delle religioni 4

    La Chiesa nei primi 4 secoli (1 e 2 modulo) 3

    I Padri della Chiesa prima e dopo il concilio di Nicea 4

    Introduzione alla teologia spirituale 2

    Psicologia generale 2

    Introduzione all’ebraico biblico 2

    AT: introduzione ai profeti e sapienziali 4

    NT: introduzione ai vangeli 4

    Antropologia fi losofi ca 3

    Etica 2

    La fi losofi a moderna e contemporanea 2

    Cristologia 4

    Il Dio di Gesù Cristo 4

    Mariologia 1

    Teologia morale fondamentale I 3

    Teologia morale fondamentale II 3

    Storia della Chiesa: dal V secolo all’anno mille 3

    Introduzione al Diritto Canonico 2

    Greco biblico 2

    Seminario (anno A) 2

    Introduzione generale alla Scrittura 2

    AT: esegesi del Pentateuco 4

    NT: esegesi degli Scritti Giovannei 4

    Antropologia teologica I: creazione e peccato 4

    Antropologia teologica II e III: grazia ed escatologia 4

    Introduzione alla liturgia 2

    Liturgia delle ore e anno liturgico 3

    Musicologia liturgica 2

    Morale religiosa 3

    Morale sessuale e familiare 3

    Storia della Chiesa: secoli XI-XVI 3

    I libri I-II del Codice di Diritto Canonico 3

  • 31

    PIAN

    O DI

    STU

    DI

    Insegnamento CFU

    Teologia spirituale: l’esperienza spirituale 2

    Seminario (anno B) 2

    AT: esegesi dei profeti anteriori e posteriori 4

    NT: esegesi degli Scritti Paolini 4

    Ecclesiologia I 3

    Ecclesiologia II 3

    Ecumenismo 2

    Teologia della missione e del dialogo 2

    Liturgia: Eucaristia 3

    Teologia morale sociale I 3

    Teologia morale sociale II 3

    Storia della Chiesa: dal XVII al XX secolo 3

    Teologia pastorale fondamentale 2

    I libri III-IV del Codice di Diritto Canonico 3

    Teologia spirituale: gli stati di vita del cristiano 2

    Seminario (anno C) 2

    AT: esegesi dei salmi e scritti sapienziali 4

    NT: esegesi dei sinottici e degli Atti 4

    Sacramentaria I: sacramenti in genere 2

    Sacramentaria II: battesimo, cresima ed eucarestia; ordine e unzione 4

    Sacramentaria III: matrimonio teologia e pastorale 4

    Sacramentaria IV: la penitenza: teologia prassi e morale 2

    Liturgia: gli altri sacramenti (tranne l’Eucaristia) 3

    Morale della vita fi sica 3

    Bioetica 3

    I libri V-VII del Codice di Diritto Canonico 3

    Catechetica 2

    Seminario di sintesi 2

    Introduzione al latino (1a parte e 2a parte) 4

    Lingua moderna (una a scelta) 4

    Introduzione al greco 2

    La fi losofi a antica e medievale 2

    Seminario di metodologia 2

    Totale 210

  • 32

    PIAN

    O DI

    STU

    DIIl piano di studi del Baccalaureato Quinquennale e la sua corri-

    spondenza con gli insegnamenti attivati nel presente anno accade-mico si può evincere dall’elenco dei corsi attivati nel presente anno accademico (pp. 76-81) e da quelli non attivati (p. 82).

    3.2. PIANO DI STUDI DEL BACCALAUREATO TRIENNALE(Cf. Stat 2010 Art. 43 e 45) Il percorso triennale per il Baccellierato

    in Teologia, si ispira alla Ratio studiorum particularis per le Province domenicane italiane. La scienza teologica è proposta alla luce del pensiero di S. Tommaso d’Aquino.

    Al percorso teologico triennale si accede dopo almeno un bien-nio di studi fi losofi ci compiuti presso centri accademici o istitu-zionali dell’Ordine dei Predicatori, o altri centri equivalenti. Tale biennio comprende lo svolgimento di alcune discipline teologiche introduttive e lo studio delle lingue bibliche e del latino.

    Il percorso teologico triennale comprende: a) lo studio organico, completo e fondamentale delle principali di-

    scipline teologiche (S. Scrittura, Teologia dogmatica e morale, Liturgia);

    b) lo studio complementare della Teologia spirituale, della Teologia pastorale, della Teologia ecumenica e orientale;

    c) lo studio delle scienze storiche (Storia della Chiesa, Archeologia) e giuridiche (Diritto Canonico). Il piano di studi del Baccalaureato Triennale comprende (Stat

    2004 5.1.B e modifi che Ordin 2009):

    anno/ciclicità corsi CFU

    Propedeutici 1 Introduzione alla sacra Scrittura 2

    Teologia fondamentale 2

    Propedeutici 2 Storia della Chiesa antica 2

    Introduzione alla Patrologia 2

    Anno I Esegesi AT: Pentateuco 2

    Esegesi AT: Libri storici 2

    Esegesi NT: Vangeli sinottici 2

    Esegesi NT: Vangelo e Lettere di Gv 2

    Anno II Esegesi AT: Profeti 1 2

    Esegesi AT: Profeti 2 2

    Esegesi NT: Atti degli Apostoli e Lettere di Paolo 2

    Esegesi NT: Lettere paoline (Gal , Rm, della prigionia) 2

    Anno III Esegesi AT: Libri sapienziali 1 2

    Esegesi AT: Libri sapienziali 2 2

    Esegesi NT: Lettere di Gc, Pt 1-2, pastorali 2

  • 33

    PIAN

    O DI

    STU

    DI

    anno/ciclicità corsi CFU

    Esegesi NT: Lettera agli Eb, Ap 2

    Anno A Teologia dogmatica: Il mistero del Dio Uno 2

    Teologia dogmatica: La creazione del mondo e degli angeli 2

    Teologia dogmatica: Il mistero della Trinità 2

    Teologia dogmatica: Sacramenti in genere 2

    Teologia morale: Il fi ne ultimo e gli atti umani 2

    Teologia morale: La legge 2

    Teologia morale: Il peccato 2

    Teologia morale: Le passioni dell’animo e le abilità morali 2

    Storia della Chiesa medievale 2

    Storia della Chiesa medievale 2 2

    Liturgia: Introduzione generale e anno liturgico 2

    Liturgia delle Ore, liturgia dei defunti, benedizioni 2

    Diritto Canonico: Libri I-II 2

    Ebraico I 2

    Ebraico II 2

    Seminario di metodologia 2 2

    Anno B Teologia dogmatica: Cristologia 2

    Teologia dogmatica: Soteriologia 2

    Teologia dogmatica: Ecclesiologia 2

    Mariologia 2

    Teologia morale: La Grazia 2

    Teologia morale: La Fede 2

    Teologia morale: La Speranza 2

    Teologia morale: La Carità 2

    Storia della Chiesa moderna 1 2

    Storia della Chiesa moderna 2 2

    Archeologia cristiana 2

    Diritto Canonico: Libri III-IV 2

    Teologia spirituale 2

    Teologia orientale 2

    Patrologia 2

    Seminario 2

    Anno C Teologia dogmatica: Battesimo e Confermazione, Penitenza, Unzione degli Infermi, Ordine sacro e Matrimonio

    2

    Teologia dogmatica: Eucarestia 2

    Teologia dogmatica: Escatologia 2

  • 34

    PIAN

    O DI

    STU

    DIanno/ciclicità corsi CFU

    Antropologia teologica 2

    Teologia morale: La Temperanza (teologia del corpo e morale sessuale)

    2

    Teologia morale: Bioetica 2

    Teologia morale: La Prudenza e la coscienza, la Fortezza 2

    Teologia morale: La Giustizia (morale sociale, politica e internazionale)

    2

    Liturgia: Iniziazione cristiana, Battesimo, Confermazione, Eucaristia

    2

    Liturgia: Sacramento della riconciliazione, Unzione degli infer-mi, Ordine sacro, Matrimonio

    2

    Diritto Canonico: Libri V-VlI 2

    Teologia ecumenica 2

    Storia della Chiesa contemporanea 2

    Teologia pastorale 2

    Seminario I 2

    Seminario II 2

    lingua moderna (una a scelta) 4

    Totale 132

    I corsi degli anni I/II/III sono frequentati da tutti gli studenti.Il Ciclo A: per gli studenti del 1° anno (ogni anno).Il Ciclo B/C (ciclo biennale): studenti del 2° e 3° anno.

    3.3. PIANO DI STUDI DELLE TRE LICENZE IN TEOLOGIA(Cf. Stat 2010 Art. 48-51) Il ciclo per la Licenza prevede tre

    specializzazioni, ciascuna delle quali punta su una dimensione es-senziale a tutta la teologia. Le dimensioni che qualifi cano i percorsi sono: a) l’impegno dell’annuncio, del dialogo e dell’inculturazione; b) la necessità speculativa, sintetica e sistematica; c) l’attenzione alla storia come fonte di chiarezza e prospettiva di

    sviluppo.

    Crediti necessariIl piano di studi delle tre Licenze in Teologia è stabilito dall’Ordina-

    mento degli studi annesso allo Statuto approvato in data 2004 e stabilito in 48 CFU da raggiungere con seminari e corsi secondo le seguenti indicazioni (cf. Ord 2004 §2.4.A-D):12 Corsi comuni24 Corsi caratterizzanti la singola licenza

  • 35

    PIAN

    O DI

    STU

    DI

    4 Seminari8 altri corsi o seminari

    Corsi comuni a tutte le licenze: anno ASacra Scrittura ISacra Scrittura IITeologia Sistematica ITeologia Sistematica IITeologia MoraleEpistemologia teologica, storia e metodi delle scienze

    Corsi comuni a tutte le licenze: anno BSacra Scrittura IIISacra Scrittura IVTeologia Sistematica IIITeologia Sistematica IVCorso teologico di sintesi interdisciplinare: I semestreCorso teologico di sintesi interdisciplinare: II semestre

    Licenza in Storia della TeologiaLa Licenza in Storia della Teologia affronta lo studio della teolo-

    gia cristiana in prospettiva prevalentemente storica. Essa cerca di evidenziare e di mettere a frutto il variegato cammino della coscien-za e della rifl essione ecclesiale, per aprire a prospettive teologico-pastorali, in rapporto a tradizioni fi losofi che e religiose anche non cristiane.

    Le discipline caratterizzanti sono suddivise in tre aree storiche (cf. Ord 2004 §2.8.B):

    L’EREDITÀ DOTTRINALE DELLA CHIESA ANTICA1. Storia delle teologie bibliche e del canone delle Scritture (@A)2. La teologia nei primi quattro secoli (@B)3. Patristica fuori dell’ambito greco e latino (@B)4. Teologia medievale (@A).

    TEOLOGIA CRISTIANA DOPO LE DIVISIONI ECCLESIALI1. Teologia cristiana: Oriente ed Occidente (@B)2. La Riforma e la teologia tridentina (@B)3. Teologia dell’epoca moderna fi no all’Ottocento (@A)4. Liturgie e spiritualità (@A).

    CONTEMPORANEITÀ1. Teologie del sec. XX e il Concilio Vaticano II (@A)2. Le prospettive della teologia ecumenica (@A)3. Le tradizioni religiose non cristiane (@B)4. Coscienza storica e la teologia contemporanea (@B).

  • 36

    PIAN

    O DI

    STU

    DILicenza in Teologia dell’Evangelizzazione

    La Licenza in Teologia dell’Evangelizzazione affronta la teologia nella prospettiva dell’annuncio e dell’inculturazione. Essa studia, dal punto di vista teologico, il fatto dell’evangelizzazione, il messaggio, gli interlocutori e la situazione in cui è loro rivolto l’annuncio.

    In quest’itinerario sono decisive le discipline fondamentali della teologia, con una specifi ca attenzione alle connessioni con le scienze antropologiche. Alcuni dei corsi saranno trattati alla luce di un tema monografi co unitario, scelto ogni anno in modo da dare maggiore incisività e concretezza alla materia proposta. I seminari s’interesseranno in particolare di modelli e di casi riusciti d’inculturazione del vangelo nell’ambito della spiritualità, della cat-echesi, del dialogo culturale.

    Le discipline caratterizzanti sono suddivise in tre aree tematiche (cf. Ord 2004 §2.6.B):NUCLEI FONDAMENTALI

    1. Missione ed evangelizzazione nel Nuovo Testamento (@B)2. Kerygma, dogma e cultura nei primi secoli (@A)3. Liturgia: dossologia, confessione di fede e cultura (@A)4. Ecclesiologia: carismi, ministeri, comunione e annuncio (@B).

    DIMENSIONI DELL’ANNUNCIO1. Annuncio del vangelo e problematiche morali (@A)2. Dimensione intellettuale e fi losofi ca dell’annuncio (@B)3. Vangelo e progresso delle scienze (@B)4. Missione e dialogo interreligioso (@A).

    CONTEMPORANEITÀ E SINTESI1. Antropologie postmoderne (@B)2. Questioni della comunicazione nella globalizzazione (@A)3. Vangelo, cultura e storia in Emilia-Romagna (@B)4. Elementi sintetici per una Teologia dell’evangelizzazione (@A).

    Licenza in Teologia SistematicaLa Licenza in Teologia Sistematica si qualifi ca per un’approfondita

    analisi delle principali questioni teologiche alla luce del pensiero di S. Tommaso d’Aquino, tenendo conto delle problematiche del mondo contemporaneo. Particolare rilievo sarà dato ai temi di teologia dogmatica e morale che costituiscono la parte fondamentale della dottrina della Chiesa.

    Le Discipline caratterizzanti sono suddivise in tre ambiti dogma-tici (cf. Ord 2004 §2.7.B): IL MISTERO DI DIO E DI CRISTO SALVATORE

    1. Teologia di Tommaso d’Aquino (@A)2. Questioni trinitarie (@B)3. Questioni di cristologia e soteriologia (@B)

  • 37

    PIAN

    O DI

    STU

    DI

    4. Questioni di antropologia teologica (@B).LA NATURA E IL MISTERO DELLA CHIESA

    1. Problematiche ecclesiologiche (@A)2. Ecclesiologia biblica, patristica e medievale (@A)3. Chiesa e sacramenti (@B)4. Chiesa e cultura (@B).

    LA GRAZIA NELLA VITA CRISTIANA1. Morale delle virtù teologali (@A)2. Morale delle virtù cardinali (@A)3. Grazia, vita cristiana, e vita mistica (@A)4. Questioni di teologia sacramentaria (@B).

    3.4. PIANO DI STUDI PER IL CICLO DEL DOTTORATO IN TEOLOGIA(Cf. Stat 2010 Art. 52) Il terzo Ciclo per il Dottorato in Teologia

    prevede l’assolvimento di un piano di studi, che lo studente elabora con l’aiuto del Primo relatore della tesi e che sarà approvato dal Preside (cf. Stat 2010 Art. 52) e dal Consiglio dei Professori (cf. Stat 2010 Art. 16 §3c). Il candidato al Dottorato parteciperà inoltre ad un Seminario metodologico per Dottorandi, che si distribuisce nell’arco di quattro semestri. Il piano di studi e la partecipazione al seminario hanno la funzione di sostenere l’elaborazione della dis-sertazione scritta.

    3.5. PIANO DI STUDI PER LA LAUREA IN SCIENZE RELIGIOSEIl piano di studi per la laurea in scienze religiose è stato approva-

    to con l’erezione dell’Istituto nell’agosto 2006. Rivisto dal Consiglio di Facoltà il 23 maggio 2011, prevede che alcuni corsi siano sempre erogati mentre altri siano tenuti secondo ciclicità biennali (ciclicità X/Y, ovvero 1° e 2° anno di corso; ciclicità A/B, ovvero 2° e 3° anno di corso) e triennali (ciclicità I/II/III per tutti gli anni di corso).

    anno /ciclicità Area discipline fi losofi che cfu ects ore

    1° Storia della fi losofi a antica e medievale 2 3 241° Storia della fi losofi a moderna e contemporanea 2 3 24B Fenomenologia della religione 2 3 24B Antropologia fi losofi ca 2 3 24A Ontologia e metafi sica 2 3 24B Filosofi a della religione 2 3 24A Teologia razionale 2 3 24

    Area discipline bibliche1° Introduzione alla Sacra Scrittura 2 3 24I AT: Profeti 3 4 30II AT: Salmi e Sapienziali 3 4 30

  • 38

    PIAN

    O DI

    STU

    DIIII AT: Pentateuco 3 4 30I NT: Atti e Lettere di Paolo 3 4 30II NT: Scritti giovannei 3 4 30III NT: Sinottici 3 4 30

    Area discipline storiche e patristicheX Patrologia 2 3 24Y Storia della Chiesa: i primi 4 secoli 2 3 242° Storia della Chiesa: dal V sec. all’anno Mille 2 3 243° Storia della Chiesa: secc. XI-XVI 2 3 243° Storia della Chiesa contemporanea 2 3 24B Storia delle religioni 2 3 24

    Area discipline sistematiche1° Teologia fondamentale 3 4.5 36B Cristologia 4 6 48B Trinitaria 3 4.5 36A Antropologia teologica ed escatologia 3 4.5 36A Ecclesiologia 4 6 483° Sacramentaria generale 2 3 243° Sacramentaria: iniziazione cristiana 2 3 243° Sacramentaria: altri sacramenti 2 3 24I Introduzione al Diritto Canonico 2 3 24II Introduzione alla liturgia 2 3 24III Introduzione alla teologia spirituale 2 3 24

    Area discipline morali1° Teologia morale fondamentale 4 6 48A Morale familiare e sessuale 2 3 24A Bioetica 3 4.5 36B Teologia morale sociale 2 3 24

    Area scienze umaneI Pedagogia della religione 2 3 24II Sociologia della religione 2 3 24III Psicologia della religione 2 3 24

    LingueX lingua antica (ebraico / greco / latino) 2 4 24+Y lingua moderna (ingl. / franc. / ted. / spagn.) 2 4 24+

    Laboratori1° Laboratorio 1: metodologia 2 4 24+

    2°/3° Laboratorio 2 2 4 24+2°/3° Laboratorio 3 2 4 24+

    Prove fi naliElaborato fi nale 17Esame fi nale 8TOTALE 102 180 1188

  • 39

    PIAN

    O DI

    STU

    DI

    3.6. PIANO DI STUDI PER LA LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE RELIGIOSE

    Corsi integrati (anno A) cfu ects oreTeologia liturgica 2 3 24Legislazione scolastica 2 3 24Didattica generale 2 3 24Psicologia dinamica 2 3 24Pedagogia generale 2 3 24Pedagogia sociale e della famiglia 2 3 24Didattica dell’insegnamento della religione cattolica 2 3 24Teorie e strategie di progettazione della didattica 2 3 24Sociologia dell’educazione 2 3 24Lo stato sociale alla luce della dottrina sociale della Chiesa 2 3 24La Bibbia “grande codice culturale” 1 2 3 24Teologia del dialogo interreligioso 2 3 24Laboratorio 1 2 5 24+Corsi integrati (anno B)Tradizioni religiose: l’Islam 2 3 24Antropologia ed etica della relazione 2 3 24Epistemologia teologica 2 3 24Fondamenti biblici e teologici dell’educazione 2 3 24Sintesi teologica 2 3 24La vita secondo lo Spirito 2 3 24Problematiche sociali delle diversità culturali e religiose 2 3 24Teologia della famiglia in prospettiva interdisciplinare 2 3 24Psicologia dell’età evolutiva 2 3 24La Bibbia “grande codice culturale” 2 2 3 24Teoria ed etica della comunicazione 2 3 24Tirocinio interno (supervisione al tirocinio) 2 3 24Tirocinio esterno 8 12 100Laboratorio 2 2 5 24+Lingua moderna (una a scelta) 3 4Elaborato fi nale 16Esame fi nale 6TOTALE 60 120 724

  • 40

    FREQ

    UENZ

    A ED

    ESA

    MI

    4. LA FREQUENZA AI CORSI

    1. La frequenza ai corsi è obbligatoria per disposizione ecclesiasti-ca per almeno i due terzi delle lezioni; in caso contrario non è possibile sostenerne gli esami (Reg FTER 2007 Art. 18 §4; Stat ISSR 2006 Art. 39).

    2. La frequenza ad un corso, al fi ne di sostenerne l’esame, resta valida per i sei semestri successivi al termine del corso in ogget-to. Ciò vale anche per elaborati o altri scritti richiesti per corsi o seminari. Scaduti i sei semestri, la richiesta da parte dello studente indirizzata al preside e presentata alla segreteria dovrà essere esaminata dal Preside stesso (Reg FTER 2007 Art. 18 §5).

    3. L’esame fi nale di un Ciclo deve essere sostenuto entro i dieci semestri successivi alla frequenza dei corsi validi al consegui-mento del grado accademico. Scaduti questi termini, la richiesta di esame da parte dello studente dovrà essere esaminata dal Consiglio di Facoltà (Reg FTER 2007 Art. 24 §3).

    4. Qualsiasi deroga o esenzione dalle precedenti disposizioni ri-chiesta dallo studente al Preside, sia comunicata allo studente dalla Segreteria (Reg FTER 2007 Art. 18 §7).

    5. La falsifi cazione della frequenza ai corsi e alle lezioni così come la falsifi cazione di documenti quali certifi cati o statini è san-zionata dalle norme etiche della facoltà e può arrivare fi no al-l’espulsione dello studente dalla Facoltà o dall’Istituto.

    5. ESAMI

    5.1. CONDIZIONI PER L’AMMISSIONE AGLI ESAMIa. la regolare iscrizione al ciclo di studi;b. la regolare frequenza delle lezioni;c. il pagamento delle tasse accademiche;d. la regolare iscrizione all’esame.

    5.2. LE SESSIONI ORDINARIE D’ESAMESono ordinariamente quattro:

    1. invernale (al termine del 1° semestre);2. primaverile (in prossimità delle vacanze pasquali)3. estiva (al termine del 2° semestre);4. autunnale (precedente l’inizio dell’anno accademico).

    ESCLUSIVAMENTE PER IL CICLO DI SCIENZE RELIGIOSE5. sessione di luglio6. sessione di settembre

    Cf. Consiglio di Istituto ISSR del 27 aprile 2010 (§3.2).

  • 41

    FREQ

    UENZ

    A ED

    ESA

    MI

    5.3. DATE, DURATA E MODALITÀ DEGLI ESAMILe date e la durata di ogni sessione sono stabilite dal Consiglio di

    Facoltà per i cicli teologici e dal Consiglio di Istituto per l’Istituto di Scienze Religiose.1. Per giusta causa, su domanda scritta dello studente ed autoriz-

    zazione scritta del Preside o del Direttore dell’Istituto possono essere concesse sessioni straordinarie di esame ed esami fuori appello.

    2. Le date e gli orari dei singoli appelli sono stabiliti dai relativi Docenti e comunicati in Segreteria un mese prima dell’inizio della sessione stessa. La Segreteria li notifi cherà quanto prima agli studenti. Ogni docente è tenuto ad offrire per ogni sessio-ne ordinaria un numero adeguato di appelli ed un numero di posti utili pari ad almeno il doppio degli studenti che hanno frequentato i propri corsi nell’ultimo semestre e che si presume desiderino sostenere l’esame.

    3. Ogni eventuale variazione della data o dell’ora dell’appello dev’es-sere comunicata dal docente preventivamente alla Segreteria.

    4. Gli studenti che intendono sostenere un esame sono tenuti a iscriversi all’appello entro le 48 ore precedenti l’esame tramite la propria pagina personale sul sito web della Facoltà. La cancella-zione dello studente dall’esame dev’essere comunicata al profes-sore direttamente ed in Segreteria prima dell’inizio dell’esame. La mancata notifi cazione dell’assenza comporta l’impossibilità per lo studente di sostenere l’esame in altre date d’appello della medesima sessione.

    5. Gli esami non possono tenersi prima del termine del corso. Ordinariamente sono orali, ma si dà la possibilità di esami scritti e di elaborati a discrezione del docente.

    6. Lo studente può rifi utare il voto d’esame, ma non dell’esame fi nale dei gradi accademici. La mancata accettazione del voto d’esame dev’essere effettuata espressamente tramite la propria pagina personale negli otto giorni successivi alla verbalizzazio-ne. Lo studente non può sostenere due volte l’esame della stessa disciplina nella medesima sessione d’esame.

    7. Su motivata richiesta dello studente o del docente, il Preside può istituire una commissione d’esame, affi ancando al docente della disciplina in esame un altro docente.

    8. In caso di impossibilità del docente a ricevere gli esami nella sessione stabilita, il Preside affi derà tale compito a un docente di discipline analoghe.

    9. Il documento che attesta la verbalizzazione d’esame è lo statino che lo studente deve stampare dalla propria pagina personale al momento dell’iscrizione all’esame. Il docente è tenuto (dopo decisione del Consiglio dei Professori del 13 giugno 2011) a

  • 42

    FREQ

    UENZ

    A ED

    ESA

    MI

    consegnare lo statino compilato e fi rmato dal solo docente, al termine di ogni data di appello entro la sera stessa della data d’esame.

    10. Il voto di profi tto è comunicato dalla segreteria allo studente al momento della verbalizzazione che può avvenire immediata-mente dopo la consegna dello statino in segreteria da parte del docente (cf. CdP del 13 giugno 2011) e può essere accettato o rifi utato dallo studente tramite la propria pagina personale studente.

  • 43

    CONS

    EGUI

    MEN

    TO D

    EL T

    ITOL

    O

    6. CONSEGUIMENTO DEL TITOLO

    Al termine del Ciclo di studi, superati tutti gli esami previsti dal proprio Piano di studi, si può conseguire il titolo accademico con la preparazione dell’elaborato fi nale e con il superamento dell’esame fi nale di grado. Solo successivamente verrà rilasciato il diploma.

    Qualifi cheLe qualifi che dei gradi accademici di Baccalaureato, Licenza e

    Dottorato in Teologia; Baccalaureato in Scienze Religiose (Laurea in Scienze Religiose) e Licenza in Scienze Religiose (Laurea Magistrale in Scienze Religiose), vengono espresse nel seguente modo:

    6,00 - 6,50 probatus6,51 - 7,50 bene probatus7,51 - 8,50 cum laude8,51 - 9,74 magna cum laude9,75 - 10,00 summa cum laude.

    Da consegnare in segreteria all’atto di iscrizione all’esame fi nale1. Domanda di ammissione all’esame fi nale del proprio ciclo2. Tre copie (per i dottorandi quattro) dell’elaborato fi nale stampa-

    te fronte/retro e fi rmate sul frontespizio dal relatore3. Dichiarazione dello studente che attesta di essere l’autore del-

    l’opera e di non avere trasgredito le norme etiche di Facoltà.4. Supporto elettronico con la tesi in formato pdf e doc in UN

    UNICO FILE denominato con il COGNOME Nome e matricola dello studente (es. ROSSI Mario - BSR0945.pdf, ROSSI Mario - BSR0945.doc). Sul supporto elettronico deve essere scritto con pennarello indelebile COGNOME e Nome, Titolo della tesi (le pri-me 7-8 parole), matricola, anno accademico.

    5. (Per la licenza in Teologia) Domanda per l’approvazione del ti-tolo dell’elaborato e del titolo dell’argomento scelto nella prova conclusiva del ciclo di licenza fi rmato dal docente direttore di tesi e dal direttore del dipartimento.

    6. Attestazione del pagamento della tassa di esame fi nale (com-prensivo della tassa di diploma).

    L’iscrizione all’esame fi nale deve essere effettuata un mese prima della data prevista per la discussione.

    La modulistica è scaricabile interamente dal sitonella relativa sezione.

  • 44

    6.1. BACCALAUREATO QUINQUENNALE IN TEOLOGIANel ciclo di studi del Baccalaureato quinquennale, al termine del

    biennio fi losofi co-teologico, viene elaborata una prima esercita-zione scritta (Cf. Reg FTER 2007 Art. 26 §1a) sotto la guida di un Docente, nel corso del secondo anno, preferibilmente nell’ambito di uno dei gruppi di studio frequentati dallo studente. L’esercitazione, di un minimo di 60.000 caratteri spazi inclusi (esclusi bibliografi a, note, appendici ed indici, corrispondenti a circa 25-30 pagine di testo), deve mostrare che lo studente ha assimilato alcuni elementi importanti del metodo della disciplina in questione. Un’attenzione accurata dovrà essere dedicata agli aspetti formali e metodologici. Non si possono affrontare gli esami del triennio senza previa conse-gna di tale esercitazione, in due copie rilegate, alla Segreteria.

    a) L’elaborato fi nale(Cf. Reg FTER 2007 Art. 26 §1b) L’esercitazione, di un minimo di

    120.000 caratteri spazi inclusi (esclusi bibliografi a, note, appendici ed indici, corrispondenti a circa 50 pagine di testo), deve compro-vare la capacità dello studente di trattare un tema inerente agli studi istituzionali con correttezza metodologica e una suffi ciente conoscenza bibliografi ca.

    b) L’esame fi naleL’esame fi nale del BQ prevede l’interrogazione orale davanti ad

    una Commissione di tre Docenti, dei quali fa parte il Preside o il vice-Preside, su un tesario di 12 argomenti. Al fi ne di favorire la pre-parazione dell’esame orale fi nale, nel secondo semestre del quinto anno istituzionale viene proposta agli studenti la partecipazione ad un Seminario appositamente disposto. Al termine dell’esame orale per il BQ lo studente presenta brevemente la dissertazione scritta. La durata complessiva dell’esame è di 45 minuti.

    Nella formazione del voto fi nale si attribuiscono le seguenti per-centuali (Cf. Reg 2007 Art. 28 §5):

    50% alla media degli esami del ciclo istituzionale25% all’interrogazione fi nale25% all’elaborato scritto.

    Tesi e punti delle tesi per l’esame fi nale del Baccalaureato quinquennaleTesto di riferimento: J. RATZINGER, Introduzione al Cristianesimo,Queriniana, Brescia 1969.

    1. CREDOa) origine e struttura dell’atto di fede (fede e ragione)b) credibilità della Rivelazione (fede e rivelazione)c) ispirazione, verità e storicità delle Scrittured) Scrittura, Tradizione e Magistero

    CONS

    EGUI

    MEN

    TO D

    EL TI

    TOLO

  • 45

    CONS

    EGUI

    MEN

    TO D

    EL T

    ITOL

    O

    2. IN UN SOLO DIO PADRE ONNIPOTENTEa) unicità di Dio e sue manifestazioni dell’ATb) fi losofi a e teologia naturale di fronte alla «unicità» di Dioc) unicità divina e problematica interreligiosad) elementi essenziali della rivelazione trinitaria nella Scrittura

    e nella Tradizione

    3. CREATORE DEL CIELO E DELLA TERRA, DI TUTTE LE COSE VISIBILI E INVISIBILIa) Dio Creatore e l’uomo creato a immagine e somiglianza di

    Dio: dimensioni personale, sociale, cosmica e trascendenteb) l’uomo «decaduto: il «peccato originale»c) l’uomo redento in Cristo: la dottrina della graziad) la legittima «autonomia» delle realtà temporali: signifi cato e

    applicazionie) la naturale eticità dell’essere umano: esperienza morale, leg-

    ge naturale, virtùf) la coscienza morale: dal discernimento alla decisione

    4. E IN UN SOLO SIGNORE, GESÙ CRISTO, UNIGENITO FIGLIO DI DIO. NATO DAL PADRE PRIMA DI TUTTI I SECOLI. DIO DA DIO, LUCE DA LUCE, DIO VERO DA DIO VERO. GENERATO, NON CREATO, DELLA STESSA SOSTANZA DEL PADREa) La cristologia di un autore neotestamentariob) controversie cristologiche nei primi secoli e defi nizioni dei

    grandi Concilîc) collocazione della divinità di Gesù nella cristologia

    contemporanea

    5. PER MEZZO DI LUI TUTTE LE COSE SONO STATE CREATE. PER NOI UOMINI E PER LA NOSTRA SALVEZZA DISCESE DAL CIELOa) il ruolo del principio «cristocentrico» nella teologia

    sistematicab) creazione in Cristo: il mondo, la Chiesa e l’uomo nel progetto

    di Dioc) il ricentramento cristologico della morale cristianad) appartenenza a Cristo ed estensione «universale» della

    salvezzae) il prologo giovanneo

    6. E PER OPERA DELLO SPIRITO SANTO SI È INCARNATO NEL SENO DELLA VERGINE MARIA E SI È FATTO UOMOa) controversie cristologiche dei primi secoli sull’umanità di

    Gesùb) l’umanità di Gesù nella cristologia moderna e contempora-

    nea: la teologia sistematica di fronte ai metodi esegetici storico-critici di lettura dei Vangeli; collocazione dell’umani-tà di Gesù nella cristologia attuale

  • 46

    c) elementi di mariologia: verginità e maternità divinad) uno dei Vangeli dell’infanzia (Mt 1-2 o Lc 1-2)

    7. FU CROCIFISSO PER NOI SOTTO PONZIO PILATO, MORÌ E FU SEPOL-TO: IL TERZO GIORNO È RISUSCITATO SECONDO LE SCRITTURE.È SALITO AL CIELO, SIEDE ALLA DESTRA DEL PADREa) origine e sviluppo della «cristologia» neotestamentaria a

    partire dall’evento pasqualeb) la «redenzione» nella morte di croce di Gesùc) il valore dogmatico della risurrezione di Gesùd) l’interpretazione cristologica dell’AT da parte dei Padri

    8. E DI NUOVO VERRÀ NELLA GLORIA PER GIUDICARE I VIVI E I MORTI E IL SUO REGNO NON AVRÀ FINEa) «venuta» fi nale di Cristo come estensione della gloria della

    risurrezione agli uominib) dimensione giudiziale dell’incontro fi nale con Cristoc) il concetto di «giustizia» nella Bibbia e nei Padrid) eternità della gloria ed eternità della penae) partecipazione del creato alla gloria fi nale dei fi gli di Dio e

    «nuova creazione»f) esegesi di Rm 8

    9. CREDO NELLO SPIRITO SANTO, CHE È SIGNORE E DÀ LA VITA, E PROCEDE DAL PADRE E DAL FIGLIO E CON IL PADRE E IL FIGLIO È ADORATO E GLORIFICATO E HA PARLATO PER MEZZO DEI PROFETIa) collocazione della pneumatologia nella teologia sistematica

    contemporaneab) autocoscienza profetica della Bibbia d’Israele e sua recezione

    cristianac) lo Spirito nei profeti e nel NT: elementi di pneumatologia

    biblicad) ermeneutica delle Scritture nello Spirito: letture patristiche,

    esegesi storico-critica, interpretazione teologica cristianae) natura e forme della «spiritualità» cristiana

    10. CREDO LA CHIESA UNA, SANTA, CATTOLICA E APOSTOLICAa) la Chiesa mistero e popolo di Dio nella dottrina del Concilio

    Vaticano IIb) unità della Chiesa e divisioni tra i cristiani: elementi di

    ecumenismoc) santità e peccato nella Chiesad) Chiesa come «sacramento universale di salvezza»e) apostolicità di dottrina e di ministero; il ministero del ve-

    scovo di Roma e la collegialità11. PROFESSO UN SOLO BATTESIMO PER LA REMISSIONE DEI PECCATI

    a) teologia e liturgia del battesimo nel NT

    CONS

    EGUI

    MEN

    TO D

    EL TI

    TOLO

  • 47

    CONS

    EGUI

    MEN

    TO D

    EL T

    ITOL

    O

    b) remissione dei peccati ed eucaristia nel NTc) controversie liturgiche e dogmatiche del secondo millennio

    attorno all’eucaristia come «sacrifi cio»d) origine e sviluppi della dottrina e prassi penitenziale

    cristianae) determinazioni del concetto di ‘peccato’ nella teologia mora-

    le contemporanea

    12. E ASPETTO LA RISURREZIONE DEI MORTI E LA VITA ETERNAa) attesa messianica di Israele e attesa nel tempo messianico

    della Chiesab) il senso cristiano dell’attesa: la specifi cità della speranza del

    credente davanti alla mortec) risurrezione dei morti e immortalità dell’animad) etica cristiana tra radicalità evangelica e concrete limitazio-

    ni della situazione storica

    Altre norme relative all’esame fi nale di Baccalaureato Quinquennale (BQ)

    Lo studente, che ha concluso il ciclo di Baccalaureato presso un’altra Facoltà teologica senza sostenere l’esame fi nale, può essere ammesso all’esame di Baccalaureato secondo le modalità appena esposte. Lo studente dovrà produrre un certifi cato degli studi com-piuti nel quinquennio di fi losofi a e teologia in cui risulta un numero di crediti CFU non inferiore a 180; in caso contrario il Preside stabi-lirà dei crediti integrativi di discipline fi losofi che o teologiche.

    c) Rilascio del diploma(Cf. Statuto FTER 2010 Art. 54) I requisiti per ottenere il diploma

    di baccellierato sono: a. avere frequentato il ciclo istituzionale ed aver superato le veri-

    fi che di profi tto prescritte; b) avere composto un elaborato scritto, conforme alle norme indi-

    cate nel “Regolamento della Facoltà”; c) avere superato un esame accademico conclusivo che accerti il

    livello della formazione teologica acquisita dallo studente.

    6.2. BACCALAUREATO TRIENNALE IN TEOLOGIA

    a) L’elaborato fi nale(Cf. Reg FTER 2007 Art. 26 §2a-b) Nel corso del triennio è previ-

    sta l’elaborazione di una esercitazione scritta. L’esercitazione, di un minimo di 30 pagine di testo, deve comprovare la capacità dello stu-dente di trattare un tema inerente agli studi istituzionali con corret-tezza metodologica e una suffi ciente conoscenza bibliografi ca. Tale dissertazione può coincidere con l’elaborato del seminario annuale.

  • 48

    CONS

    EGUI

    MEN

    TO D

    EL TI

    TOLO

    b) L’esame fi naleL’esame fi nale del BT verte su un apposito tesario di 45 tesi (10

    di esegesi, 25 di dogmatica, 10 di morale), per la durata di almeno 45 minuti, e si svolge alla presenza di una Commissione formata da almeno tre docenti. Se l’esame di Baccalaureato è sostenuto entro la sessione autunnale dell’ultimo anno di corso, sono escluse dal tesario le tesi riguardanti le materie dell’anno accademico appena terminato.

    Il voto fi nale si baserà sulla media degli esami sostenuti nel ciclo e sulla valutazione dell’interrogazione fi nale e del lavoro scritto. Nella formazione del voto fi nale si attribuiscono le seguenti percentuali:

    50% alla valutazione dell’interrogazione fi nale e del lavoro scritto;50% alla media degli esami del ciclo istituzionale.

    45 Tesi per l’esame fi nale del Baccalaureato Triennale

    Sacra Scrittura1. Ispirazione biblica e verità della Sacra Scrittura (Concilio

    Vaticano II, Dei Verbum 3).2. La formazione e i criteri del Canone biblico.3. I sensi della Sacra Scrittura e i criteri fondamentali dell’esegesi.4. Le tradizioni del Pentateuco: articolazione e teologia. I racconti

    delle origini e dell’Esodo.5. I libri storici dell’Antico Testamento e la loro teologia. Cronologia

    e fatti salienti della storia di Israele.6. Il movimento profetico e le sue fi gure più rappresentative.7. Isaia e il messianismo. Daniele e l’Apocalittica. 8. La letteratura sapienziale e il concetto biblico di sapienza. I

    salmi messianici.9. Il Libro della Sapienza. La letteratura intertestamentaria e Qumrân. 10. Origine, formazione e storicità dei Vangeli.11. Caratteristiche e fi nalità dei tre Vangeli sinottici. La questione

    sinottica. 12. I racconti sinottici della risurrezione di Cristo.13. Il Corpus Joanneum: IV Vangelo, le tre lettere, Apocalisse.14. Gli atti degli Apostoli e problemi della Chiesa delle origini. I

    sommari degli Atti, i discorsi; la conversione dei pagani.15. San Paolo. La lettera ai Romani e la giustifi cazione per la fede.

    Prima Lettera ai Corinzi. La Lettera agli Efesini e la sua conce-zione della Chiesa.

    Teologia dogmatica16. Dio si rivela in modo perfetto all’uomo nella visione beatifi ca

    (Benedetto XII, Costituzione Benedictus Deus: DS 1000; Concilio Vaticano II, Dei Verbum 2; S. Th.. I, q. 12).

  • 49

    CONS

    EGUI

    MEN

    TO D

    EL T

    ITOL

    O

    17. La fede cattolica afferma la predestinazione divina alla gloria, mentre rigetta come eretica la tesi che Dio sia causa della perdi-zione dei dannati: “Che alcuni si salvino è dono di Dio, che altri si perdano è colpa dei dannati” (Concilio di Quercy, cap. III: DS 623; S. Th. I, q. 23).

    18. Da Dio Padre, Principio senza Principio, il Figlio è generato e lo Spirito Santo, attraverso il Figlio, procede. Quindi in Dio vi sono tre Persone realmente distinte tra loro, ma uguali nell’unica essenza (cf Concilio Lateranense IV: DS 805; Concilio di Firenze: DS 1330; Concilio Vaticano II, Ad Gentes 2; S. Th. I, q. 27; q. 28; q. 29, a. 4; q. 30, a.1- 2).

    19. Dio “con liberissimo e arcano disegno di sapienza e di bontà creò l’universo dal nulla” (cf Concilio Vaticano II, Lumen Gentium 2; S. Th. I, q. 44 - 45).

    20. Tutti gli uomini sono creati a immagine di Dio (Concilio Vaticano II, Gaudium et Spes 24; S. Th. I, q. 93).

    21. Cristo è la Persona divina del Verbo che ha assunto la natura umana (Cf. Concilio Vaticano II, Sacrosanctum Concilium 5). Egli è “consostanziale al Padre secondo la divinità, consostanziale a noi secondo l’umanità” (Concilio di Calcedonia, De duabus natu-ris in Christo: DS 301; S. Th. III, q. 1, a. 1; q. 2, a. 1-2).

    22. Oltre alla scienza divina, dobbiamo distinguere in Cristo tre scienze: beatifi ca, infusa, acquisita (cf DS 3432, 3645-3647; Pio XII, Mystici Corporis: DS 3812; S. Th. III, q. 9).

    23. L’opera della Redenzione umana e della perfetta glorifi cazione di Dio (...) è stata compiuta da Cristo Signore specialmente per mezzo del mistero pasquale (Concilio Vaticano II, Sacrosanctum Concilium 5; S. Th. III, q. 48; q. 56).

    24. Gesù Cristo, Pastore eterno, ha edifi cato la sua Chiesa e ha man-dato gli Apostoli come Egli stesso era stato mandato dal Padre, e volle che i loro successori, cioè i Vescovi, fossero nella Sua Chiesa pastori sino alla fi ne dei secoli. Affi nché poi lo stesso episcopato fosse uno e indiviso, propose agli altri Apostoli il beato Pietro e in lui stabilì il principio e fondamento visibi-le e perpetuo dell’unità della fede e della comunione (Concilio Vaticano II, Lumen Gentium 18; Concilio Vaticano I, Pastor Aeternus: DS 3005ss.).

    25. La Chiesa fondata da Gesù Cristo e animata dal Suo Spirito è il Suo Corpo Mistico e il nuovo popolo di Dio (Concilio Vaticano II, Lumen Gentium 1-2; S. Th. III, q. 8).

    26. Maria Santissima, Madre di Dio e sempre Vergine, concepita im-macolata e gloriosamente assunta in cielo, fi gura e modello del-la Chiesa, non cessa di esercitare la sua missione materna sulla Chiesa peregrinante (cf Concilio Vaticano II, Lumen Gentium 8; S. Th. III, q. 28; q. 35, a. 4).

  • 50

    CONS

    EGUI

    MEN

    TO D

    EL TI

    TOLO

    27. I sacramenti sono ordinati alla santifi cazione degli uomini, alla edifi cazione del Corpo di Cristo e a rendere culto a Dio. In quan-to segni (...) hanno la funzione di istruire e, in quanto segni ef-fi caci, di co