Progetto didattico per i grandi ww.lagiostra.biz APRILE 2017 Aprile 2012

Maria Antonietta Simeoli per La Giostra © Fondazione Apostolicam Actuositatem. Nessuna parte del documento può essere riprodotta, in qualsiasi forma o mezzo, senza citare la fonte (autore, rivista, sito e casa editrice)

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FRA GIOCO SIMBOLICO ED

ANIMAZIONE TEATRALE

TUTTO IL GRUPPO

LA STORIA

E LA SUA

RIELABORAZIONE

Lettura della storia;

le fasi della storia (aiutandosi con le immagini presenti sul sito);

indagine strutturata per la verifica della comprensione del testo

(elaborazione di una serie di domande circa lo svolgimento del

racconto, le azioni e i personaggi) ;

drammatizzazione e giochi mimici della storia con l’utilizzo di

semplici simboli (es. semplici copricapo per diversificare i

personaggi).

La polvere magica.

L’insegnante presenta ai bambini un barattolo in cui vi è una polverina

magica che non si vede ma che possiede il potere di trasformare chiunque

lo desidera in un personaggio e animale particolare. Con l’uso della

polvere invisibile invita i bambini a fare una serie di azioni, ad esempio:

o tagliare con le forbici;

o annusare un fiore ;

o leggere il giornale;

o sciare;

o far rimbalzare una palla;

o lavarsi la faccia;

o giocare a tennis; o gonfiare un palloncino; o scavare nella sabbia; o infilarsi maglia e pantaloni; o innaffiare i fiori ; o impastare una pizza; o cercare qualcosa che si è perso.

Animare gli oggetti diversi:

o ricerca, con l’aiuto dei genitori, di materiali di recupero;

o ricerca di grandi scatoloni per la suddivisione degli oggetti

raccolti;

o identificazione dei materiali con un semplice simbolo (carta e

cartone, giocattoli, stoffe, abiti e scarpe, bottiglie, pentolame e

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attrezzi da cucina…);

o gioco autonomo con i materiali;

o utilizzo creativo degli oggetti; l’insegnante inviterà i bambini

all’uso per narrare situazioni e poi si coinvolgerà nel gioco

(utilizzando ad esempio una scarpa per telefonare, un pezzo di

stoffa arrotolata per fare una bambola…);

o trasformazione degli oggetti per avvicinarli alla storia inventata

con l’applicazione di parti, colorazione…);

o trasformazione di forme geometriche (il cerchio diventa.., un

quadrato sembra..);

o assemblaggio di forme geometriche per creare collage;

o forme diverse, aperte o chiuse, disegnate si trasformano (sembra

questo, sembra quello).

Realizzazione di una semplice mostra degli oggetti trasformati e

della storia che essi raccontano.

Inventare una storia con le luci

o Muovere piccole luci (piccole torce) in modo libero e spontaneo.

o Giochi sul telo bianco (tipo teatro d’ombre) con le luci .

Creazione di semplici personaggi con il cartoncino nero:

o far disegnare ai bambini un personaggio (persona, animale o

oggetto);

o punteggiare il contorno esterno e qualche parte interna:

o applicazione di pezzi di fogli di acetato colorato* ( si potrà

recuperare l’acetato dal coperchio di scatole per la biancheria o

abiti, spesso intorno alle cassette della frutta si trova una striscia

di questo materiale) nelle parti interne delle figure;

o applicazione delle figure su un bastoncino (cannuccia, spiedini di

legno, abbassalingua..);

o ogni bambino , o in coppia, può presentare il proprio personaggio.

BAMBINI 3-4 ANNI

ESPERIENZE

Il rumore degli oggetti e del corpo.

I rumori fatti con gli oggetti introducono a storie (invenzione in

gruppo di piccole narrazioni), l’insegnante inizierà il gioco con

semplici e brevissime vicende;

fase ludica di ricerca ed esplorazioni di oggetti che realizzano

rumori;

ricerca di diversi suoni con lo stesso oggetto;.

i suoni del corpo (giochi motori e conversazione);

ripetizione ed invenzioni di ritmi con il corpo;

abbinamento dei suoni degli oggetti con i suoni prodotti dal corpo

(ritmi e sequenze di suoni);

creazioni di brevissime narrazioni con suoni del corpo e di

oggetti;

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giochi con la voce e ricerca di vocalizzi diversi;

invenzioni di storie con suoni degli oggetti e delle diverse

espressioni vocali;

abbinamento oggetti e vocalizzi.

I versi degli animali:

o giochi imitativi e motori;

o costruzione , con i bambini, attraverso l’uso di disegni o

immagini di carte dei versi;

o introduzione del concetto di silenzio con la carta bianca;

o costruzione di sequenze di versi e di silenzi da ripetere,

ricostruire, continuare con l’uso delle carte;

o invenzione di brevi storie con l’uso delle carte degli

animali e dei silenzi (a cui daremo, insieme ai bambini, un

significato particolare ad esempio l’espressione di

emozioni o di situazioni).

Registrazione di un breve filmato che ricostruisca il percorso svolto con i

bambini da far rivedere ai bambini e tenere come memoria

dell’esperienza; eventualmente il filmato potrà essere presentato ai

genitori durante una riunione di classe.

Le storie e i libri

scelta di una o più storie;

lettura da parte dell’insegnante e selezione della storia su cui

lavorare a votazione;

le parole della storia: alcune conosciute ed altre misteriose

(opinioni a confronto e cartellone con parole e

disegno/immagine);

la sequenza della storia (da ricordare con immagini);

i protagonisti della storia (drammatizzazione, giochi mimici, canti

mimati);

gli ambienti in cui accadono gli avvenimenti;

la struttura della storia : chi è protagonista? chi il cattivo? chi è

amico?...;

io voglio fare….perchè…e allora faccio (animazioni e

travestimenti per scoprire le azioni dei protagonisti);

le storie con finali diversi da scegliere;

storie da concludere;

modificare l’ambiente in cui accadono gli avvenimenti;

costruire libri:

o creare libri, con materiali diversi, per raccontare storie;

o libri di immagini o forme da inventare ogni volta ;

o libri con i materiali naturali;

o libri su esperienze vissute a scuola con fotografie delle

esperienze vissute;

un foglio può diventare un libro: semplici tecniche per raccontare

una mia storia.

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VERIFICA E

DOCUMENTAZIONE

Oltre a brevi filmati del percorso svolto, i bambini potranno preparare una breve

rappresentazione mimica del circo. Attraverso improvvisazioni e giochi di

ruolo si arriva alla costruzione di personaggi teatrali. Il clown, il

presentatore, i funamboli: personaggi circensi, vicini all'immaginario dei

bambini, prendono forma attraverso le loro interpretazioni.