FPA Challenge 2017 - documento progetto Sardegna ParteciPA 3.0
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Premio FORUM PA 2017: 10x10 = cento progetti per cambiare la PA
Documentazione di progetto della soluzione: Sardegna Partecipa 3.0
1. Descrizione progetto
Dal giugno 2015 è presente sull’home page del sito Istituzionale della Regione, la
piattaforma web Sardegna ParteciPA, luogo virtuale di dialogo tematico tra
cittadini, stakeholder e decisori politici, che contribuisce a stimolare la
partecipazione ed il confronto da parte della collettività su temi di rilevante
interesse sociale, economico ed istituzionale proposti dalla Regione Sardegna.
La piattaforma web interattiva rappresenta il primo intervento del Progetto
ParteciPA 3.0 realizzato con il POR FESR Sardegna 2007/2013 e concluso nel
dicembre 2015. Sardegna ParteciPA interagisce con la collettività, cittadini singoli e
stakeholder, che hanno la possibilità, accreditandosi, di partecipare alle
consultazioni.
Dal 2015 ad oggi sono stati pubblicati numerosi approfondimenti su tematiche di
interesse regionale, chiamati tavoli di discussione che promuovono il dibattito e
mettono a disposizione degli interessati documenti, deliberazioni della Giunta
regionale e contenuti di supporto.
I tavoli tematici proposti ad oggi sono stati 18, tra cui uno privato interno
all’amministrazione regionale, a dimostrazione che lo strumento è stato ritenuto di
utile anche per confronti interni alla Amministrazione. Le consultazioni pubbliche
collegate ai tavoli sono state 24 su azioni di governo che riguardano macro
tematiche come: sanità, programmazione, ambiente, lavoro, formazione
professionale e azioni di cittadinanza attiva. (disegni di legge, deliberazioni, norme
di attuazione, etc.). L’attività consultiva si è protratta fino alla conclusione della
prima fase del progetto nel luglio 2016, caratterizzata soprattutto dallo sviluppo
della partecipazione democratica.
In tale contesto si stanno sviluppando gli interventi di evoluzione dalla
partecipazione alla democrazia deliberativa con il coinvolgimento nelle scelte della
Regione dei singoli cittadini interessati e stakeholder che si sono iscritti attraverso
accreditamento web su Sardegna ParteciPA ad un albo di cittadinanza attiva al
quale attingere per la creazione di laboratori deliberativi in presenza.
I cittadini aderenti all’Albo hanno poi partecipato ad alcuni laboratori sperimentali
di cittadinanza attiva che si sono tenuti tra Sassari e Cagliari.
la Regione Sardegna ha quindi programmato di superare la difficoltà costituita dal
digital divide ancora presente nella comunità sarda con una proposta orientata al
change management per favorire lo sviluppo del progetto in senso deliberativo e
dare ai cittadini l’opportunità di contribuire attivamente alle scelte del governo,
nella logica di una comunicazione bidirezionale integrata e strutturale basata su:
• azioni integrate di sensibilizzazione sul territorio con apertura di Sportelli
informativi e partecipativi territoriali strategici, nei quali attuare una
sinergia tra strumento web Sardegna ParteciPA e laboratori di cittadinanza
attiva in presenza;
• coinvolgimento dell’intera collettività, a partire dai giovani studenti di ogni
ordine e grado;
• definizione degli standard operativi per l’ottimale gestione delle attività
sulla Piattaforma web in sinergia con la gestione dei laboratori in presenza
sul territorio, attraverso gli strumenti del project management.
Queste attività si inquadrano in un progetto a carattere territoriale più articolato,
ricompreso tra gli obiettivi strategici dei programmi della Presidenza della Regione,
resi operativi da una deliberazione della Giunta dell’ottobre del 2016 ( che, per la
prosecuzione del progetto Sardegna ParteciPA 3.0, prevede fondi POR 2014/2020.
Il secondo intervento, denominato Sportelli ParteciPA, rappresenta uno degli
strumenti che la Regione Sardegna ha individuato per potenziare la multicanalità
nel rapporto con i cittadini.
Gli Sportelli ParteciPA rappresentano il primo esempio in Italia di sportello a regia
regionale informativo e partecipativo aperto al pubblico.
Gli sportelli dislocati sul territorio regionale:
• assicurano il supporto per l’accesso alle informazioni,
• stimolano il dialogo e la collaborazione con i vari segmenti della società
civile,
• lavorano in sinergia con gli altri sportelli pubblici presenti nelle aree
territoriali individuate
• promuovono iniziative, eventi, incontri per sensibilizzare e attrarre le
comunità, coinvolgendole su progetti e opportunità che la Regione Sardegna
realizza o ha in programma di realizzare
• assicurano l’assistenza agli utenti nella navigazione web per la corretta
consultazione delle diverse sezioni del sito istituzionale
• promuovono l’organizzazione e la gestione logistica e operativa dei
laboratori di cittadinanza attiva sul territorio, il coordinamento della
comunicazione tra le varie strutture regionali delle aree di riferimento.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze;
Il Progetto Sardegna ParteciPA 3.0 è realizzato dal Servizio Comunicazione
Istituzionale, Trasparenza, Coordinamento reti URP e Archivi della Direzione Generale
per la Comunicazione della Presidenza della Regione Sardegna.
La prima parte dell’intervento è stata supportata da SardegnaIT società in house
della Regione Sardegna, alla quale è stato affidato il compito di sviluppare dal punto di
vista tecnico informatico il progetto denominato “e-Democracy, realizzazione di una
piattaforma partecipativa e collaborativa per la Regione Sardegna”. La gestione
amministrativa relativa i fondi POR FERS 2007/2013, come quella operativa è stata in
capo alle risorse umane del Servizio citato. Le risorse del Servizio destinate alla
redazione principale si occupano di ricevere e vagliare le richieste di apertura di nuovi
tavoli tematici da parte delle strutture regionali; infatti l’apertura di questo spazio di
confronto ha richiesto un presidio per la creazione e gestione dei tavoli tematici
composto da risorse qualificate che curino l’iter dal principio, dall’ideazione alla
realizzazione su cms - content management system, fino alla pubblicazione online,
mettendo in relazione la redazione principale con le diverse redazioni delle strutture
regionali proponenti.
La seconda parte dell’intervento relativa alla realizzazione degli Sportelli ParteciPA
sul territorio, che si sta realizzando in collaborazione anche con l’Osservatorio Socio
Territoriale per la Comunicazione pubblica fondato da Regione, Università di Sassari e
Cagliari, ha invece previsto il coinvolgimento di attori istituzionali territoriali e Enti
locali che supporteranno la Regione Sardegna nel progetto attraverso la sottoscrizione
di un Protocollo d’Intesa a quattro soggetti, ovvero, oltre alla Regione, il Comune di
Sassari, l’Università di Sassari e l’ERSU (Ente regionale per il diritto allo studio) di
Sassari. Le attività di cabina di regia gestionale operativa dell’intervento sono in capo al
Direttore del Servizio Comunicazione Istituzionale, Trasparenza, Coordinamento reti
URP e Archivi della Direzione Generale per la Comunicazione della Presidenza.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
Il progetto Sardegna ParteciPA 3.0 risponde al bisogno principale di contribuire ad
accrescere qualitativamente la trasparenza e l’attività di democrazia
partecipativa/deliberativa nei confronti di varie tipologie di utenza: cittadini,
stakeholder e utenza interna all’Amministrazione attivando la sinergia tra lo strumento
web e gli sportelli che attiveranno i laboratori di cittadinanza attiva in presenza. Lo
spazio web interattivo, infatti, rende disponibile all’intera collettività sarda uno luogo
virtuale di dialogo che contribuisce a stimolare la partecipazione ed il confronto su
tematiche di interesse comune tra le tipologie di utenza indicate e l’Amministrazione
regionale su temi di rilevante interesse sociale, economico ed istituzionale, mentre i
laboratori di cittadinanza attiva in presenza, promossi dagli Sportelli, rispondono alla
necessità del superamento del digital divide ancora presente in Sardegna, nonostante i
notevoli interventi strutturali e infrastrutturali posti in essere dalla Regione per favorire
la diffusione della comunicazione digitale. Gli Sportelli, una volta sperimentato il
modello a carattere territoriale, contribuiranno a favorire lo sviluppo del progetto in
senso deliberativo e offriranno ai cittadini l’opportunità di contribuire in presenza,
attivamente, alle scelte dell’Amministrazione permettendo loro di proporne di nuove. La
stretta connessione tra l’attività sul web e quella in presenza, supportata dall’approccio
integrato dello Sportello ParteciPA sempre a disposizione del pubblico sul territorio,
rappresenta quindi non solo una sfida ma la modalità prescelta dalla Regione Sardegna
al fine di potenziare la multicanalità per stimolare il dialogo e la collaborazione con i vari
segmenti della società civile, attraverso:
• iniziative di divulgazione e animazione sui territori di riferimento
• organizzazione e gestione logistica e operativa dei laboratori di cittadinanza sul
territorio
• coordinamento della comunicazione tra le varie strutture regionali delle aree di
riferimento
Il progetto nel suo complesso risponde inoltre ad un altro importante obiettivo, ovvero
che cresca la capacità di esercitare una cittadinanza consapevole e che coloro che
aderiscono possano:
• arricchire gli elementi di conoscenza a disposizione della Regione per migliorarne
l’azione,
• favorire l’ampliamento della presenza sul territorio per così recuperare la fiducia delle
persone verso la pubblica amministrazione della Sardegna, sentendosi parte integrante
del processo.
La realizzazione degli Sportelli ParteciPA risponde quindi al bisogno più generale del
superamento del centralismo nei servizi offerti ai cittadini dall’amministrazione
regionale, a partire dalla promozione e la diffusione della pratica della e-Democracy, che
vada nella direzione di una Regione 3.0 e di un cambiamento verso una mentalità
partecipativa e deliberativa che si sviluppi nella piena trasparenza e condivisione delle
scelte.
4. Descrizione dei destinatari della misura;
Destinataria del progetto è la collettività sarda nel suo complesso, declinata nei suoi
diversi target: i singoli cittadini, l’amministrazione regionale, gli amministratori locali e
tutti gli stakeholder provenienti dalla società civile che siano rappresentativi dei diversi
ambiti territoriali sociali, economici e culturali.
5. Indicazione dei valori economici in gioco
La parte relativa al progetto e-Democracy è stata realizzato con un finanziamento POR
FESR 2007/2013 – Asse 1 Società dell’informazione relativo alla Linea di attività 1.1.2.b
“Realizzazione di luoghi virtuali di confronto tematico tra cittadini, esperti e decisori”.
Dal 31.12.2015 la gestione della piattaforma è rientrata nella manutenzione ordinaria
del sistema integrato dei portali della Regione Sardegna anche grazie al trasferimento
delle competenze gestionali attraverso una breve formazione al personale interno della
Regione, con notevole risparmio dei costi gestionali divenuti praticamente pari a 0.
L’attività della piattaforma è infine, secondo quanto definito nella deliberazione della
Giunta Regionale n. 56/1 del 18.10.2016, ricompresa al punto A dell’intervento e-
Democracy 3.0 articolato in tre progetti, per la parte che riguarda il potenziamento delle
azioni e degli strumenti per incentivare e qualificare la partecipazione da parte della
collettività attraverso l’attivazione di un web com LAB.
Nella stessa deliberazione è inserito a pieno titolo anche il progetto denominato
Partecipa 2.0 relativo ad assicurare la multicanalità nell’approccio con i cittadini,
indispensabile per realizzare sul territorio regionale degli spazi sperimentali di
partecipazione della società civile, gli “Sportelli ParteciPA”. Tali spazi, nel favorire la più
ampia interazione, dialogo e ascolto tra istituzioni, cittadini italiani e stranieri ed
imprese, dovranno assicurare la prossimità ai territori di riferimento, attraverso
l’introduzione di servizi e di spazi dedicati all’accoglienza degli utenti.
I due interventi citati sono finanziarti con specifiche linee di intervento ricomprese in un
programma più ampio nell’ambito del POR FESR 2014/2020.
6. Tempi di progetto
Tenuto conto che il progetto nella sua fase iniziale amministrativa e gestionale è partito
nel novembre 2014, il suo prosieguo sarà caratterizzato, da un lato dalla diffusione degli
Sportelli in sinergia con le strutture del sistema Regione compresi Enti e Agenzie,
mentre dal lato tecnologico è stata già programmata a valere su fondi POR 2014/2020 la
reingegnerizzazione del sistema integrato dei portali web della Regione Sardegna. La
conclusione degli interventi relativi al progetto e la sua portata a regime sono previsti
nell'anno 2018