FOTO LORENZA MORISI LA PENNICHELLA E IL MIO ORTO...

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P orte aperte al pubblico, dal 13 al 20 settembre nello storico Orto botanico di Pavia e nella sua Biblioteca, per mettere a disposizione dei visitatori parte dei te- sori custoditi nell’ex convento di Sant’Epifanio, dal 1773 trasformato in luogo di scienza: nel chiostro e nelle sale della Biblioteca, nel giardino e nella serra, nella mostra «Carte dei fiori» gli antichi erbari a stampa e dipinti a mano dialogheranno con creazioni di artisti contemporanei, e il pubblico di curiosi e appassionati potrà partecipare a incontri e conferenze con esperti di botanica, giardinaggio e arte. Una storia secolare. La mostra è promossa dalla direttrice delle Bi- blioteche di Scienze dell’Università di Pavia, Anna Bendiscioli, e dalla curatrice della Biblioteca dell’Orto botanico (dallo scorso an- no in fase di riordino e già parzialmen- te aperta al pubblico) Anna Letizia Ma- grassi Matricardi, affiancate dalle archi- tette Luisa Vanzini e Annalisa Ferraris. Nata nel 1773 assieme all’Orto botani- co, progettato nelle sue prime forme dall’architetto Piermarini e poi amplia- to in varie fasi fino al XX secolo, la Bi- blioteca possiede un patrimonio di cir- ca 60mila volumi scientifici, dei quali circa 2.500 nel fondo antico, che comprende gli erbari dipinti al centro della mostra: corredati di illustrazioni a stampa o dipinte e colorate a mano, erano veri e propri testi didattici e di consultazio- ne, indispensabili per riconoscere le varie specie vegetali di cui si elencavano specifiche caratteristiche e virtù spesso curative. Antico e moderno. Questi preziosi esemplari librari, raffinatissimi nella fattura, hanno attraverso i secoli, ispirato artisti e decoratori, che anche ai nostri giorni trovano negli elementi vegetali una fonte di ispirazione. Otto sono gli artisti selezionati in mostra per dialoga- re con gli antichi erbari: il giapponese Hiroaki Asahara presenterà le sue geometrie organiche realizzate in carta washi; Gloria Broc- chetta esporrà pitture su legno, Valeria Chernova le sue creazioni di foglie e ricami floreali che impreziosiscono abiti e tessuti; Barba- ra Maldini e l’americana Erin Jean Taggart proporranno decorazio- ni destinate a capi d’abbigliamento e a elementi d’arredo; Daniela Passuello e Gianna Tuninetti faranno rivivere nei loro acquerelli la precisione e la leggerezza dell’illustrazione botanica; Cecilia Serafi- no, designer e scenografa, stupirà con le sue composizioni floreali. Gli incontri. La mostra sarà inaugurata domenica 13 settembre alle 17 con un concerto degli allievi dell’istituto «Vittadini» di Pavia e una degustazione. Nel corso della settimana sono in programma incontri di approfondimento, sempre alle 16,45 e ad ingresso libe- ro: lunedì 14 sul tema della decorazione d’interni con il prof. Gian- carlo Marino; martedì 15 Paolo Pejrone, architetto di giardini e giornalista, esporrà tecniche di garden design e le principali cure colturali; mercoledì 16 lo storico fiorista pavese Ballabio racconte- rà «l’orto in vaso» con suggerimenti su coltivazione e mantenimen- to di fiori e piante; giovedì 17 Nicola G. M. Ardenghi e Anna Letizia Magrassi Matricardi discuteranno degli erbari e delle preziosità conservate nella Biblioteca dell’Orto botanico; venerdì 18 si terrà una tavola rotonda con i curatori e gli artisti dell’esposizione; saba- to 19 (questo incontro sarà alle ore 11) il giornalista e scrittore Artu- ro Croci esporrà la storia della floricoltura italiana; domenica 20 la chiusura della manifestazione. // ORTO BOTANICO DI PAVIA: ARTE E SCIENZA TRA LE PAGINE DEGLI ERBARI La Biblioteca del giardino creato nel 1773 apre al pubblico per mostrare i suoi tesori in dialogo con creazioni contemporanee, e propone incontri con botanici e giardinieri VERDE PASSIONE In pagina. Un’antica illustrazione // FOTO ANNALISA FERRARIS - ART WE LOVE PISTOIA. Fino a domenica il giardino Garzoni a Collodi, in provincia di Pistoia, ospita il primo Flower Show di Autunno. Fiori, colore e teatro sono gli elementi che caratterizzano la manifestazione. Accanto alla spettacolarità delle fioriture c’è anche una parte di approfondimento per professionisti ed appassionati. Domenica il convegno «La gestione del Giardino Storico». Il giardino Garzoni è aperto tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 19 (ingresso fino alle ore 18:30). Orto Botanico e Biblioteca, via Sant’Epifanio 14, Pavia. Dal 13 al 20 settembre ORARI E INGRESSO Ore 10-17; ingresso libero INFORMAZIONI cartedeifiori.jimdo.com GIOVANNA CAPRETTI Contemporaneo. Un’opera di Erin Jean Taggart Gli spazi. Uno scorcio dell’Orto botanico // FOTO LORENZA MORISI / È stata un’estate calda e avara di pioggia in buona parte della provincia. E i prati dei nostri giardini, an- che se debitamente irriga- ti, hanno sofferto. In molti casi si sono anche riempiti di erbacce. Questo è il mo- mento di intervenire. Co- me? Prima di tutto bisogna togliere le infestanti. Perso- nalmente preferisco non usare diserbi. Poi tagliare il prato il più basso possibi- le. In seguito bisogna pas- sare l’arieggiatore, una sor- ta di macchina tosaerba con aghi che asportano fel- tro e muschio e praticano tagli nel terreno che fanno respirare il suolo. A questo punto bisogna concimare, mettere sabbia dove il ter- reno è più compatto e livel- lare il terreno, meglio utiliz- zare un terriccio specifico per tappeto erboso già mi- scelato con sabbia. Fatto questo si può seminare il prato più adatto, rigene- rante, per luoghi soleggiati o in ombra. Infine rastrella- re e passare il rullo per far aderire la semente. Innaf- fiare regolarmente. Que- sto è il periodo migliore per seminare per via delle temperature miti e l’umidi- tà. // E. R. Ultimi colpi dell’estate LA PENNICHELLA E IL MIO ORTO Francesco Alberti · [email protected] DOVE, COME, QUANDO Illustrati a stampa o dipinti a mano, i volumi erano veri e propri manuali di consultazione che elencavano le virtù di fiori e piante Fiori e foglie. La pagina di un erbario // FOTO ANNALISA FERRARIS - ART WE LOVE Creatività. Una creazione contemporanea di Valeria Chernova Autunno alle porte: è tempo di trasemina del tappeto erboso Prato. Tempo di intervenire Collodi: primo Flower show d’autunno N on vorrei che questa rubrica apparisse più frivola di quanto è nelle mie intenzioni. Vorrei quindi fare con voi delle riflessioni ontologiche. Mica pizza e fichi. Per anni ho deriso con atteggiamento snobbistico i fan di Masterchef, quelli che quando nominano Carlo Cracco ti dicono che è il fuori classe della cucina italiana, Bruno Barbieri lo chef con il maggior numero di stelle Michelin in Italia e Joe Bastianich il guru della ristorazione italiana nel mondo. Poi in un caldissimo pomeriggio di agosto mi sveglio dalla pennichella e facendo zapping, ancora assonnato, finisco proprio su Masterchef, una vecchia edizione in onda su Cielo. E da lì, giorno dopo giorno, finisco nel tunnel e inizio a parlare di tortini di cipolle di Bilegno con uova di galline ruspanti e di pizza al contrario con la stessa enfasi con cui spiego come ho debellato il mal bianco della mie rose. Non solo, l’importanza delle materie prime mi ha talmente preso che ho deciso di coltivare l’orto, perché il soffritto mica lo si fa con le verdure surgelate, sia chiaro. A questo punto devo confessarvi che leggendo su Wikipedia il significato di ontologico temo di averlo frainteso. Me ne scuso. AGENDA VERDE (S)CONSIGLI 62 Venerdì 11 settembre 2015 · GIORNALE DI BRESCIA

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Page 1: FOTO LORENZA MORISI LA PENNICHELLA E IL MIO ORTO Nbiblioteche.unipv.it/wp-content/uploads/2015/09/Giornale-di-Pavia1.pdf · blioteche di Scienze dell’Università di Pavia, Anna

Porte aperte al pubblico, dal 13 al 20 settembre nellostorico Orto botanico di Pavia e nella sua Biblioteca,per mettere a disposizione dei visitatori parte dei te-sori custoditi nell’ex convento di Sant’Epifanio, dal1773 trasformato in luogo di scienza: nel chiostro enelle sale della Biblioteca, nel giardino e nella serra,

nella mostra «Carte dei fiori» gli antichi erbari a stampa e dipinti amano dialogheranno con creazioni di artisti contemporanei, e ilpubblico di curiosi e appassionati potrà partecipare a incontri econferenze con esperti di botanica, giardinaggio e arte.

Una storia secolare. La mostra è promossa dalla direttrice delle Bi-blioteche di Scienze dell’Università di Pavia, Anna Bendiscioli, edalla curatrice della Biblioteca dell’Orto botanico (dallo scorso an-

no in fase di riordino e già parzialmen-te aperta al pubblico) Anna Letizia Ma-grassiMatricardi,affiancate dalle archi-tette Luisa Vanzini e Annalisa Ferraris.Nata nel 1773 assieme all’Orto botani-co, progettato nelle sue prime formedall’architettoPiermarini e poiamplia-to in varie fasi fino al XX secolo, la Bi-blioteca possiede un patrimonio di cir-ca 60mila volumi scientifici, dei quali

circa 2.500 nel fondo antico, che comprende gli erbari dipinti alcentro della mostra: corredati di illustrazioni a stampa o dipinte ecolorate a mano, erano veri e propri testi didattici e di consultazio-ne, indispensabili per riconoscere le varie specie vegetali di cui sielencavano specifiche caratteristiche e virtù spesso curative.

Antico e moderno. Questi preziosi esemplari librari, raffinatissimi

nella fattura, hanno attraverso i secoli, ispirato artisti e decoratori,che anche ai nostri giorni trovano negli elementi vegetali una fontedi ispirazione.Otto sonogli artisti selezionati in mostraper dialoga-re con gli antichi erbari: il giapponese Hiroaki Asahara presenteràle sue geometrie organiche realizzate in carta washi; Gloria Broc-chetta esporrà pitture su legno, Valeria Chernova le sue creazionidi foglie e ricami floreali che impreziosiscono abiti e tessuti; Barba-ra Maldini e l’americana ErinJean Taggartproporranno decorazio-ni destinate a capi d’abbigliamento e a elementi d’arredo; DanielaPassuello e Gianna Tuninetti faranno rivivere nei loro acquerelli laprecisionee la leggerezza dell’illustrazionebotanica; CeciliaSerafi-no, designer e scenografa, stupirà con le sue composizioni floreali.

Gli incontri. La mostra sarà inaugurata domenica 13 settembre alle17 con un concerto degli allievi dell’istituto «Vittadini» di Pavia euna degustazione. Nel corso della settimana sono in programmaincontri di approfondimento, sempre alle 16,45 e ad ingresso libe-ro: lunedì 14 sul tema della decorazione d’interni con il prof. Gian-carlo Marino; martedì 15 Paolo Pejrone, architetto di giardini egiornalista, esporrà tecniche di garden design e le principali curecolturali; mercoledì 16 lo storico fiorista pavese Ballabio racconte-rà«l’orto in vaso» con suggerimenti sucoltivazione e mantenimen-to di fiori e piante; giovedì 17 Nicola G. M. Ardenghi e Anna LetiziaMagrassi Matricardi discuteranno degli erbari e delle preziositàconservate nella Biblioteca dell’Orto botanico; venerdì 18 si terràuna tavola rotonda con i curatori e gli artisti dell’esposizione; saba-to 19 (questo incontro sarà alle ore 11) il giornalista e scrittore Artu-ro Croci esporrà la storia della floricoltura italiana; domenica 20 lachiusura della manifestazione. //

ORTO BOTANICODI PAVIA:ARTE E SCIENZATRA LE PAGINEDEGLI ERBARI

La Biblioteca del giardino creato nel 1773apre al pubblico per mostrare i suoi tesoriin dialogo con creazioni contemporanee,e propone incontri con botanici e giardinieri

VERDE PASSIONE

In pagina. Un’antica illustrazione // FOTO ANNALISA FERRARIS - ART WE LOVE

PISTOIA. Fino adomenica ilgiardino Garzoni a

Collodi, in provincia diPistoia, ospita il primoFlower Show di Autunno.Fiori, colore e teatro sono gli

elementi che caratterizzanola manifestazione. Accantoalla spettacolarità dellefioriture c’è anche una partedi approfondimento perprofessionisti edappassionati. Domenica ilconvegno «La gestione delGiardino Storico». Il giardinoGarzoni è aperto tutti igiorni dalle ore 9 alle ore 19(ingresso fino alle ore 18:30).

Orto Botanico e Biblioteca,via Sant’Epifanio 14, Pavia.Dal 13 al 20 settembreORARI E INGRESSOOre 10-17; ingresso liberoINFORMAZIONIcartedeifiori.jimdo.com

GIOVANNA CAPRETTI

Contemporaneo. Un’opera di Erin Jean Taggart Gli spazi. Uno scorcio dell’Orto botanico // FOTO LORENZA MORISI

/ È stata un’estate calda eavara di pioggia in buonaparte della provincia. E ipratidei nostri giardini, an-che se debitamente irriga-ti, hanno sofferto. In molticasi si sono anche riempitidi erbacce. Questo è il mo-mento di intervenire. Co-me? Prima di tutto bisognatoglierele infestanti.Perso-nalmente preferisco nonusare diserbi. Poi tagliare ilprato il più basso possibi-le. In seguito bisogna pas-sarel’arieggiatore,una sor-ta di macchina tosaerbacon aghi che asportano fel-tro e muschio e praticanotagli nel terreno che fannorespirare il suolo. A questopunto bisogna concimare,mettere sabbia dove il ter-renoè più compattoe livel-lareil terreno,meglio utiliz-zare un terriccio specifico

per tappeto erboso già mi-scelato con sabbia. Fattoquesto si può seminare ilprato più adatto, rigene-rante, per luoghi soleggiatioinombra. Infinerastrella-re e passare il rullo per faraderire la semente. Innaf-fiare regolarmente. Que-sto è il periodo miglioreper seminare per via delletemperaturemiti e l’umidi-tà. // E. R.

Ultimi colpi dell’estate

LA PENNICHELLAE IL MIO ORTOFrancesco Alberti · [email protected]

DOVE, COME, QUANDO

Illustrati a stampao dipinti a mano,i volumi erano veri epropri manualidi consultazione cheelencavano le virtùdi fiori e piante

Fiori e foglie. La pagina di un erbario // FOTO ANNALISA FERRARIS - ART WE LOVE Creatività. Una creazione contemporanea di Valeria Chernova

Autunno alle porte:è tempo di traseminadel tappeto erboso

Prato. Tempo di intervenire

Collodi: primoFlower showd’autunno

Non vorrei che questa rubrica apparisse piùfrivola di quanto è nelle mie intenzioni.

Vorrei quindi fare con voi delle riflessioniontologiche. Mica pizza e fichi.

Per anni ho deriso con atteggiamento snobbistico ifan di Masterchef, quelli che quando nominano CarloCracco ti dicono che è il fuori classe della cucinaitaliana, Bruno Barbieri lo chef con il maggior numerodi stelle Michelin in Italia e Joe Bastianich il guru dellaristorazione italiana nel mondo. Poi in un caldissimopomeriggio di agosto mi sveglio dalla pennichella efacendo zapping, ancora assonnato, finisco proprio suMasterchef, una vecchia edizione in onda su Cielo.

E da lì, giorno dopo giorno, finisco nel tunnel e inizioa parlare di tortini di cipolle di Bilegno con uova digalline ruspanti e di pizza al contrario con la stessaenfasi con cui spiego come ho debellato il mal biancodella mie rose. Non solo, l’importanza delle materieprime mi ha talmente preso che ho deciso di coltivarel’orto, perché il soffritto mica lo si fa con le verduresurgelate, sia chiaro. A questo punto devo confessarviche leggendo su Wikipedia il significato di ontologicotemo di averlo frainteso. Me ne scuso.

AGENDA VERDE

(S)CONSIGLI

62 Venerdì 11 settembre 2015 · GIORNALE DI BRESCIA