Forum Prevenzione Incendi - Pr.o.fire – Milano – 26-09-2012 · PDF file13/02/2013....
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Relatore: Ing. Marco Montanari
13/02/2013 2
13/02/2013
OBBIETTIVO
Analizzare le più
recenti tecniche progettuali e costruttive che consentano
operatività
ed integrità
degli impianti anche in caso di sollecitazioni simiche.
13/02/2013 4
VULNERABILITA’
SISMICA IMPIANTI SPRINKLER
Sistemi automatici a sprinkler antincendio sono stati inizialmente installati negli Stati Uniti in inizialmente in attività
ad alto rischio di incendio industriali nei primi anni del 1900 .
Ciò comprende anche aree sismicamente attive.
Nel corso degli anni l’
utilizzo di sistemi sprinkler è diffuso ad una tipologia di occupazione che hanno una elevata occupazione
carico o passeggeri, ‐
ospedali, alberghi, case di cura, ecc.
‐
uffici, negozi, ospedali, aree di montaggio
BEN PRESTO PERTANTO INIZIARONO AD ESSERE
OSSERVATI DANNI AGLI IMPIANTI O DA QUESTI
PROVOCATI
13/02/2013 5
PRIME OSSERVAZIONI
Evento sismico
Long Beach, 1933 di 150 impianti installati nell’area 40 % uscirono integri, 40 % lievemente danneggiati , 20 %
gravemente danneggiati .
Kern County, 1952 Di 26 impianti esistenti nell’area tutti erano installati con brace antisimici conformemente alla
NFPA13 – ed 1951. 1 solo usci di sede senza perdite d’acqua
Alaskan, 1964 Di 24 impianti :2 –
distrutti dal collasso dell’edificio
1 –
danneggiato dal danneggiamento dell’edificio2 –
danneggiati dal crollo di un camino e di un
balcone2 – fuori servizio per mancanza alimentazione da
acquedotto
13/02/2013 6
OSSERVAZIONI STATISTICAMENTE RILEVANTI
Evento sismico
San Fernando, 1971 Impianti interessati 973‐38 danneggiati di cui 28 con perdite d’acqua
13/02/2013 7
OSSERVAZIONI STATISTICAMENTE RILEVANTI1.
Evento sismico Magnitudine Nella foto
San Fernando, 1971 6.6 Mw Symlar Hospital
13/02/2013 8
OSSERVAZIONI STATISTICAMENTE RILEVANTIEvento sismico
Loma Prieta, 1989 Danni e indisponibilità
dal 5 % al 10 % degli impianti installati nelle zone con intensità
MMI da
VII a VIII.. FM Global : 12 sinistri
Loma PrietaCrollo parziale
San Francisco‐Oakland Bay Bridge
13/02/2013 9
OSSERVAZIONI STATISTICAMENTE RILEVANTIEvento sismico
Northridge, 1994
(Magnitudine 6.7)
E’
stato l’evento in cui venne coinvolto il maggior numero di impianti sprinkler, da 1% al 2%
danneggiati (fonte NIST).Danni non quantificati mai assai ingentiAttività
particolarmente colpite: Uffici, Aree
commerciali ed ospedali.
Northridge, 1994Rottura della tubazione in corrispondenza
di un gomito per effetto del moto
differenziale all’interno del controsoffitto.Perdite acqua e chiusura ospedale per
alcuni giorni.
13/02/2013 10
OSSERVAZIONI STATISTICAMENTE RILEVANTI1.
Evento sismico Magnitudine Nella foto
Northridge, 1994 6.7 Mw Sx Cedimento di un isolatoreDx distacco C clamps sprovvisti di
restraining straps
13/02/2013 11
NORMATIVA RIFERIMENTO
PUNTI SOSTANZIALI
13/02/2013 12
2.3 VALUTAZIONE DELLA SICUREZZAPer la valutazione della sicurezza delle costruzioni si devono
adottare criteri probabilistici scientificamente comprovati.
Nel seguito sono normati i criteri del metodo semiprobabilistico agli stati limite basati sull’impiego dei coefficienti parziali di
sicurezza, applicabili nella generalità
dei casi; tale metodo è detto di primo livello.
Per opere di particolare importanza si possono adottare metodi di livello superiore, tratti da documentazione
tecnica di comprovata validità.
CLASSI D’USO
13/02/2013 13
In presenza di azioni sismiche, con riferimento alle conseguenze
di una
interruzione di operatività
o di un eventuale collasso, le costruzioni sono
suddivise in classi d’uso così
definite:
Classe I:
Costruzioni con presenza solo occasionale di persone, edifici
agricoli.Classe II:
Costruzioni il cui uso preveda normali affollamenti, senza
contenuti pericolosi
per l’ambiente e senza funzioni pubbliche e sociali
essenziali. Industrie con attività
non pericolose per l’ambiente. Ponti, opere
infrastrutturali, reti viarie non ricadenti in Classe d’uso III o in Classe d’uso IV,
reti ferroviarie la cui interruzione non provochi situazioni di emergenza. Dighe il
cui collasso non provochi conseguenze rilevanti.
CLASSI D’USO
13/02/2013 14
Classe III:
Costruzioni il cui uso preveda affollamenti significativi.
Industrie con attività
pericolose per l’ambiente. Reti viarie
extraurbane non ricadenti in Classe d’uso IV. Ponti e reti ferroviarie
la cui interruzione provochi situazioni di emergenza. Dighe
rilevanti per le conseguenze di un loro eventuale collasso.
Classe IV:
Costruzioni con funzioni pubbliche o strategiche importanti,
anche con riferimento alla gestione della protezione civile in caso di
calamità. Industrie con attività
particolarmente pericolose per
l’ambiente. Reti viarie di tipo A o B, di cui al D.M. 5 novembre 2001,
n. 6792, “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle
strade”, e di tipo C quando appartenenti ad itinerari di
collegamento tra capoluoghi di provincia non altresì
serviti da
strade di tipo A o B. Ponti e reti ferroviarie di importanza critica
per il mantenimento delle vie di comunicazione, particolarmente
dopo un evento sismico. Dighe connesse al funzionamento di
acquedotti e a impianti di produzione di energia elettrica.
VITA NOMINALE
13/02/2013 15
CLASSE D’USO I II III IV
COEFFICIENTE CU 0.7 1 1.5 2.0
AZIONI SISMICHE ED IMPIANTI SECONDO NTC
13/02/2013 16
AZIONI SISMICHE ED IMPIANTI SECONDO NTC
13/02/2013 17
In mancanza di analisi più
accurate Sa può essere calcolato nel seguente modo:
AZIONI SISMICHE ED IMPIANTI SECONDO NTC
13/02/2013 18
AZIONI SISMICHE ED IMPIANTI SECONDO NTC
13/02/2013 19
AZIONI SISMICHE ED IMPIANTI SECONDO NTC
13/02/2013 20
AZIONI SISMICHE ED IMPIANTI SECONDO NTC
13/02/2013 21
AZIONI SISMICHE ED IMPIANTI SECONDO NTC
13/02/2013 22
AZIONI SISMICHE ED IMPIANTI SECONDO NTC
13/02/2013 23
Le istruzioni la Circolare n. 617 del 2 febbraio 2009 "Istruzioni per l’applicazione Nuove Norme Tecniche Costruzioni di cui al
Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008”
Gazzetta Ufficiale n. 47 del 26 febbraio 2009 – Suppl. Ordinario n. 27
13/02/2013 24
La Tabella C7.1.I riassume le verifiche di sicurezza all’azione sismica in funzione della classe d’uso con riferimento ai capitoli NTCSL Descrizione Prestazione Rif Norme I II III IV
SLO Contenimento del danno degli elementi
non strutturali
§
7.3.7.2 X X
Funzionalità
degli impianti §
7.3.7.3 X X
SLD Resistenza degli elementi strutturali §
7.3.7.1 X X
Contenimento del danno degli elementi non
strutturali
§
7.3.7.2 X X X X
Contenimento delle deformazioni del sistema
fondazione terreno
§
7.11.5.3 X X X X
Contenimento degli spostamenti permanenti
dei muri di Sostegno
§
7.11.6.2.2 X X X X
Continua
Le istruzioni la Circolare n. 617 del 2 febbraio 2009
13/02/2013 25
SL Descrizione Prestazione Rif Norme I II III IV
SLV Assenza di martellamento tra strutture
contigue
§
7.2.2 X X X X
Resistenza delle strutture §
7.3.6.1 X X X X
Duttilità
delle strutture §
7.3.6.2 X X X X
Assenza di collasso fragile ed espulsione di
elementi non Strutturali
§
7.3.6.3 X X X X
Resistenza dei sostegni e collegamenti
degli impianti
§
7.3.6.3 X X X X
Stabilità
del sito §
7.11.3 X X X X
Stabilità
dei fronti di scavo e dei rilevati §
7.11.4 X X X X
Resistenza del sistema fondazione‐terreno §
7.11.5.3 X X X X
Stabilità
dei muri di sostegno §
7.11.6.2.2 X X X X
Stabilità
delle paratie §
7.11.6.3.2 X X X X
Resistenza e stabilità
dei sistemi di contrasto e
degli ancoraggi
§
7.11.6.4.2 X X X X
SLC Resistenza dei dispositivi di vincolo
temporaneo tra costruzioni isolate
§
7.2.1 X X X X
Capacità
di spostamento degli isolatori §
7.10.6.2.2 X X X X
13/02/2013 26
•
TOPICS NTC•
Gli impianti in generale e non solo gli impianti antincendio sono
soggetti a verifica di sicurezza all’azione sismica•
Per tutte le costruzioni sono richieste
•
Assenza di collasso fragile ed espulsione di elementi non Strutturali
•
Resistenza dei sostegni e collegamenti degli impianti•
Per le costruzioni ricadenti in classe d’uso III e IV è richiesta anche una
verifica anche allo stato limite di operatività•
Contenimento del danno degli elementi non strutturali
•
Funzionalità
degli impianti
•
vengono forniti criteri di calcolo non molto specializzati consentendo ttuttavia “metodi di livello superiore, tratti da
documentazione tecnica di comprovata validità.”
13/02/2013 27
•
PRIMO DOCUMENTO ORGANICO ATC 51‐2
IL RAPPORTO ATC 51‐2 E’
UN
DOCUMENTO ORGANICO
PREPARATO DA ATC (Applied
Technology Council) SU
INCARICO E
COLLABORAZIONE DEL
UFFICIO SERVIZIO SISMICO
NAZIONALE (SSN) NEL 2002
FACENDO SEGUITO ALL’ATC
51‐1 “RACCOMANDAZIONI
CONGIUNTE STATI UNITI ‐
ITALIA PER L’ELABORAZIONE
DI PIANI DI EMERGENZA
SISMICA NEGLI OSPEDALI
ITALIANI”.
IL RAPPORTO ATC 51‐2 E’
UN
DOCUMENTO ORGANICO
PREPARATO DA ATC (Applied
Technology Council) SU
INCARICO E
COLLABORAZIONE DEL
UFFICIO SERVIZIO SISMICO
NAZIONALE (SSN) NEL 2002FACENDO SEGUITO ALL’ATC
51‐1 “RACCOMANDAZIONI
CONGIUNTE STATI UNITI ‐
ITALIA PER L’ELABORAZIONE
DI PIANI DI EMERGENZA
SISMICA NEGLI OSPEDALI
ITALIANI”.
13/02/2013 28
•
ATC 51‐2
LO STANDARD E’
STATO
FINANZIATO DAL SERVIZIO SISMICO
ITALIANO (SSN ) BASANDOSI SU :
‐LINEA GUIDA E MODELLI
INGENERISTICI GIA’
ESISTENTI SU
ANCORAGGIO E
CONTROVENTAMENTO DI
COMPOENENTI E SISTEMI NON
STRUTTURALI
‐RACCOMANDAZIONI AD HOC
SVILUPPATE APPOSITAMENTE PER
IL PROGETTO DA COMMISSIONI DI
ESPERTI.
‐LE CONCLUSIONI SI VEDE SONO
ASSAI SIMILI ALLE TECNICHE OGGI
IMPIEGATE SUGLI SPRINKLER
LO STANDARD E’
STATO
FINANZIATO DAL SERVIZIO SISMICO
ITALIANO (SSN ) BASANDOSI SU :
‐LINEA GUIDA E MODELLI
INGENERISTICI GIA’
ESISTENTI SU
ANCORAGGIO E
CONTROVENTAMENTO DI
COMPOENENTI E SISTEMI NON
STRUTTURALI
‐RACCOMANDAZIONI AD HOC
SVILUPPATE APPOSITAMENTE PER
IL PROGETTO DA COMMISSIONI DI
ESPERTI.
‐LE CONCLUSIONI SI VEDE SONO
ASSAI SIMILI ALLE TECNICHE OGGI
IMPIEGATE SUGLI SPRINKLER
CONTROVENTATURA RACK
TUBAZIONI
CONTROVENTATURA RACK
TUBAZIONI
13/02/2013 29
•
ATC 51‐2
BRACING DI UN CANALE
DELL’ARIA
BRACING DI UN CANALE
DELL’ARIA
13/02/2013 30
•
ATC 51‐2
BRACING CANALE ELETTRICHE SU DUE LIVELLIBRACING CANALE ELETTRICHE SU DUE LIVELLI
13/02/2013 31
•
ATC 51‐2
LO STANDARD , ANCORCHE’
RIFERITO A NORMATIVE PREESISTENTI LE NTC E’
ANCORA MOLTO ACCURATO E PUO’
ESSERE IMPIEGATO CORREGGENDO NEL
CASO LE FORMULE (AD ESEMPIO I COEFF. PARZIALI DI SICUREZZA).
MA IL CONCETTO E’:
DOCUMENTO IN ITALIANO COMMISSIONATO DAL SSN, REPERIBILE
ALL’ESTERO E MAI SERIAMENTE UTILIZZATO NE’
NELL’AMBITO DI PERTINENZA
NE’
NEGLI ALTRI POSSIBILI AMBITI DI APPLICAZIONE, PROBABILMENTE
ANCHE SCONOSCIUTO ALLA MAGGIOR PARTE DELLE ASL.
LO STANDARD , ANCORCHE’
RIFERITO A NORMATIVE PREESISTENTI LE NTC E’
ANCORA MOLTO ACCURATO E PUO’
ESSERE IMPIEGATO CORREGGENDO NEL
CASO LE FORMULE (AD ESEMPIO I COEFF. PARZIALI DI SICUREZZA).
MA IL CONCETTO E’:
DOCUMENTO IN ITALIANO COMMISSIONATO DAL SSN, REPERIBILE
ALL’ESTERO E MAI SERIAMENTE UTILIZZATO NE’
NELL’AMBITO DI PERTINENZA
NE’
NEGLI ALTRI POSSIBILI AMBITI DI APPLICAZIONE, PROBABILMENTE
ANCHE SCONOSCIUTO ALLA MAGGIOR PARTE DELLE ASL.
13/02/2013 32
•
PRIMA LINEA GUIDA DI USO PRATICO:
Contiene un rapporto
fotografico commentato dei
danni sui componenti non
strutturali del sisma dell’Aquila
e una serie di “SCHEMI DI
INTERVENTO”
per gli
accorgimenti mitigativi
organizzati a schede di facile
consultazione su vari topics:
‐canne fumarie e comignoli‐Cornicioni e parapetti‐Controsoffitti‐Pavimenti soprelevati‐Monitor e computer‐Generatori di emergenza‐Scaffalature‐Server e centralini
Contiene un rapporto
fotografico commentato dei
danni sui componenti non
strutturali del sisma dell’Aquila
e una serie di “SCHEMI DI
INTERVENTO”
per gli
accorgimenti mitigativi
organizzati a schede di facile
consultazione su vari topics:
‐canne fumarie e comignoli‐Cornicioni e parapetti‐Controsoffitti‐Pavimenti soprelevati‐Monitor e computer‐Generatori di emergenza‐Scaffalature‐Server e centralini
13/02/2013 33
•
UNA LINEA DI INDIRIZZO SPECIFICA O QUASI
NORMATIVA RIFERIMENTO
13/02/2013 34
L’analisi degli effetti prodotti dai terremoti hanno evidenziato che inadeguatezza degli ancoraggi, eccessive
deformazioni o movimenti relativi dei vari elementi di un impianto antincendio, possono portare alla rottura di
tubazioni con fuoriuscita dei fluidi in essi contenuti, compromettendo la funzionalità
dell’impianto o determinando situazioni di disagio o di pericolo per l’evacuabilità
delle persone.
Le strategie di progetto devono pertanto portare a conferire ai vari componenti antincendio la capacità
di soddisfare
prefissati requisiti di sicurezza sismica che mirano a ridurre gli elementi di vulnerabilità
degli impianti e dei sistemi ad essi
correlati in modo da non generare situazioni di pericolo per la sicurezza delle persone in caso di terremoto e, ove richiesto,
garantire il mantenimento della funzionalità
dell’impianto.
I requisiti minimi di sicurezza sismica sono definiti con riferimento a specifici obiettivi di sicurezza postsismacome riportato in Tabella 1.
L’analisi degli effetti prodotti dai terremoti hanno evidenziato che inadeguatezza degli ancoraggi, eccessive
deformazioni o movimenti relativi dei vari elementi di un impianto antincendio, possono portare alla rottura di
tubazioni con fuoriuscita dei fluidi in essi contenuti, compromettendo la funzionalitàdell’impianto o determinando situazioni di disagio o di pericolo per l’evacuabilità
delle persone.
Le strategie di progetto devono pertanto portare a conferire ai vari componenti antincendio la capacità
di soddisfare
prefissati requisiti di sicurezza sismica che mirano a ridurre gli elementi di vulnerabilità
degli impianti e dei sistemi ad essi
correlati in modo da non generare situazioni di pericolo per la sicurezza delle persone in caso di terremoto e, ove richiesto,
garantire il mantenimento della funzionalità
dell’impianto.I requisiti minimi di sicurezza sismica sono definiti con riferimento a specifici obiettivi di sicurezza postsismacome riportato in Tabella 1.
NORMATIVA RIFERIMENTO
13/02/2013 35
L’esigenza del rispetto di uno o più
requisiti di sicurezza sismica (livello di richiesta) è definita
considerando:
1.la pericolosità
sismica del sito ove è ubicato l’impianto (classe di pericolosità
sismica del sito)2.la tipologia dello scenario di installazione (categoria di scenario d’installazione definita in funzione
dell’esposizione e criticità)
L’esigenza del rispetto di uno o più
requisiti di sicurezza sismica (livello di richiesta) è definita
considerando:1.la pericolosità
sismica del sito ove è ubicato l’impianto (classe di pericolosità
sismica del sito)2.la tipologia dello scenario di installazione (categoria di scenario d’installazione definita in funzione
dell’esposizione e criticità)
NORMATIVA RIFERIMENTO
13/02/2013 36
Tali valori sono definiti in modo da garantire un diretto raccordo con quanto stabilito dalla Legge 77/09 edall’OPCM 3907/10
del 13/10/2010 pubblicata su GU 281 del 01/12/2010 Supp. Ord. N°
262ag corrisponde all’accelerazione massima orizzontale per un tempo di ritorno Tr di
475 anni in
condizioni di sottosuolo rigido e pianeggiante (dall’allegato all’ordinanza o dal software NTC 1.03
ponendo VR = 50 e SLV.)
Il coefficiente di amplificazione S = SS
×ST >= 1 tiene conto della categoria del sottosuolo e delle
condizioni topografiche
Tali valori sono definiti in modo da garantire un diretto raccordo con quanto stabilito dalla Legge 77/09 edall’OPCM 3907/10
del 13/10/2010 pubblicata su GU 281 del 01/12/2010 Supp. Ord. N°
262ag corrisponde all’accelerazione massima orizzontale per un tempo di ritorno Tr di
475 anni in
condizioni di sottosuolo rigido e pianeggiante (dall’allegato all’ordinanza o dal software NTC 1.03
ponendo VR = 50 e SLV.) Il coefficiente di amplificazione S = SS
×ST >= 1 tiene conto della categoria del sottosuolo e delle
condizioni topografiche
Località
rientranti classe A
Ag (OPCM 3907/10) All 7
Valori dedotti da NTC 1.03
Reggio Emilia 0.161255 g 0.154 g
Bagnolo in Piano 0.153044 g 0.150 g
Rio Saliceto 0.150276 g .0148 g
Modena 0.163463 g 0.163 g
Bologna 0.172260 g 0.166 g
In generale nelle nei comuni di queste Province so supera 0.125 g anche trascurando il
coeff di amplificazione S e pertanto i siti rientrano nella classe A pertanto i requisiti
di sicurezza sono richiesti per tutti gli scenari oltre I e consigliati anche per il I.
In generale nelle nei comuni di queste Province so supera 0.125 g anche trascurando il
coeff di amplificazione S e pertanto i siti rientrano nella classe A pertanto i requisiti
di sicurezza sono richiesti per tutti gli scenari oltre I e consigliati anche per il I.
NORMATIVA RIFERIMENTO
13/02/2013 37
Scenari di installazione pure concorrono a definire le prestazioni attese Scenari di installazione pure concorrono a definire le prestazioni attese
NORMATIVA RIFERIMENTO
13/02/2013 38
NORMATIVA RIFERIMENTO
13/02/2013 39
GUIDA TECNICALINEE DI INDIRIZZO PER LA RIDUZIONE DELLA
VULNERABILITÀ
SISMICADELL’IMPIANTISTICA ANTINCENDIO
dicembre 2011
APPENDICE AREQUISITI MINIMI DI SICUREZZA SISMICA
DEGLI IMPIANTI ANTINCENDIOelementi di vulnerabilità
sismica e contromisure
GUIDA TECNICALINEE DI INDIRIZZO PER LA RIDUZIONE DELLA
VULNERABILITÀ
SISMICADELL’IMPIANTISTICA ANTINCENDIO
dicembre 2011
APPENDICE AREQUISITI MINIMI DI SICUREZZA SISMICA
DEGLI IMPIANTI ANTINCENDIOelementi di vulnerabilità
sismica e contromisure
NORMATIVA RIFERIMENTO
13/02/2013 40
NORMATIVA RIFERIMENTO
13/02/2013 41
NORMATIVA RIFERIMENTO
13/02/2013 42
AVVERTENZA Qualora, per le particolarità
dell’impianto o del contesto ove l’impianto è
installato, i requisiti
minimi di sicurezza sismica di cui alla tabella non siano sufficienti a garantire gli obiettivi di sicurezza ad essi
associati (come definiti in Tabella 1) il professionista dovrà
adottare le contromisure aggiuntive necessarie al
soddisfacimento di detti obiettivi.
RIFERIMENTI [Rif.] I riferimenti indicati in tabella tra parentesi quadre sono riportati a pagina 47
AVVERTENZA Qualora, per le particolarità
dell’impianto o del contesto ove l’impianto è
installato, i requisiti
minimi di sicurezza sismica di cui alla tabella non siano sufficienti a garantire gli obiettivi di sicurezza ad essi
associati (come definiti in Tabella 1) il professionista dovrà
adottare le contromisure aggiuntive necessarie al
soddisfacimento di detti obiettivi.RIFERIMENTI [Rif.] I riferimenti indicati in tabella tra parentesi quadre sono riportati a pagina 47
UNA SCELTA CONSAPEVOLE : RICHIAMO ALLE BAT
13/02/2013 43
La famosa pagina 47 contiene un elenco di BAT (Best Avaible Technology), il che rende il documento
moderno e molto versatile ma più
di difficile e lenta attuazione:
[1] AICARR 2010 –
Impiantistica antisismica. La protezione antisismica degli impianti. Requisiti, regole tecniche, esperienze.
Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria, Riscaldamento e Refrigerazione. Milano.
[2] ASHRAE 1999 – “ A Practical Guide to Seismic Restraint”
–
RP812 American Society of Heating, Refrigerating and
Air‐Conditioning Engineers, Inc. Atlanta
[3] ATC 51‐2, 2003 –
“Raccomandazioni congiunte Stati Uniti‐Italia per il controventamento e l’ancoraggio deicomponenti non strutturali negli ospedali italiani”. Applied Technology Council California[4] Comitato tecnico italiano materiali antincendio. – “Norma sperimentale CTIMA n°12 ‐ Idranti per estinzione incendi.
Norme per l'installazione e condizioni di accettazione".
[5] FEMA, 1997 ‐ “FEMA 274 ‐ NEHRP commentary on the guidelines for the seismic rehabilitation of buildings.”
Federal
Emergency Management Agency. Washington, D.C.
[6] FEMA, 2002 ‐ “FEMA 412 ‐ Installing Seismic Restraints for Mechanical Equipment”. Federal EmergencyManagement Agency. Washington, D.C.[7] FEMA, 2004 ‐ “FEMA 413 ‐ Installing Seismic Restraints for Electrical Equipment”. Federal EmergencyManagement Agency. Washington, D.C.[8] FEMA, 2004 ‐ “FEMA 414 ‐ Installing Seismic Restraints for Duct and Pipe”. Federal Emergency Management Agency.
Washington, D.C.
[9] FEMA, 2005 –“FEMA 74‐FM –Earthquake hazard mitigation for non structural elements – Field Manual”
Federal
Emergency Management Agency. Washington, D.C.
[10] Ministero della Salute, 2002. Raccomandazioni per il miglioramento della sicurezza sismica e della funzionalità
degli
ospedali
[11] NFPA, 2010 ‐ “NFPA 13 ‐ Standard for the Installation of Sprinkler Systems”. National Fire Protection
Association
[12] UNI CIG 2009 – “Linea Guida per l’applicazione della normative sismica nazionale alle attività
di progettazione, costruzione
e verifica dei sistemi di trasporto e distribuzione per gas combustibili, ed. 27 febbraio 2009
La famosa pagina 47 contiene un elenco di BAT (Best Avaible Technology), il che rende il documento
moderno e molto versatile ma più
di difficile e lenta attuazione:
[1] AICARR 2010 –
Impiantistica antisismica. La protezione antisismica degli impianti. Requisiti, regole tecniche, esperienze.
Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria, Riscaldamento e Refrigerazione. Milano.[2] ASHRAE 1999 – “ A Practical Guide to Seismic Restraint”
–
RP812 American Society of Heating, Refrigerating and
Air‐Conditioning Engineers, Inc. Atlanta[3] ATC 51‐2, 2003 –
“Raccomandazioni congiunte Stati Uniti‐Italia per il controventamento e l’ancoraggio deicomponenti non strutturali negli ospedali italiani”. Applied Technology Council California[4] Comitato tecnico italiano materiali antincendio. – “Norma sperimentale CTIMA n°12 ‐ Idranti per estinzione incendi.
Norme per l'installazione e condizioni di accettazione".[5] FEMA, 1997 ‐ “FEMA 274 ‐ NEHRP commentary on the guidelines for the seismic rehabilitation of buildings.”
Federal
Emergency Management Agency. Washington, D.C.[6] FEMA, 2002 ‐ “FEMA 412 ‐ Installing Seismic Restraints for Mechanical Equipment”. Federal EmergencyManagement Agency. Washington, D.C.[7] FEMA, 2004 ‐ “FEMA 413 ‐ Installing Seismic Restraints for Electrical Equipment”. Federal EmergencyManagement Agency. Washington, D.C.[8] FEMA, 2004 ‐ “FEMA 414 ‐ Installing Seismic Restraints for Duct and Pipe”. Federal Emergency Management Agency.
Washington, D.C.[9] FEMA, 2005 –“FEMA 74‐FM –Earthquake hazard mitigation for non structural elements – Field Manual”
Federal
Emergency Management Agency. Washington, D.C.[10] Ministero della Salute, 2002. Raccomandazioni per il miglioramento della sicurezza sismica e della funzionalità
degli
ospedali[11] NFPA, 2010 ‐ “NFPA 13 ‐ Standard for the Installation of Sprinkler Systems”. National Fire Protection
Association [12] UNI CIG 2009 – “Linea Guida per l’applicazione della normative sismica nazionale alle attività
di progettazione, costruzione
e verifica dei sistemi di trasporto e distribuzione per gas combustibili, ed. 27 febbraio 2009
NORMATIVA RIFERIMENTO
13/02/2013 44
13/02/2013 45
•
TOPICS SISIMICA PER IMPIANTI E C.N.S.
•
Visto allora che il problema non è
strettamente degli impianti sprinkler ma riguarda impianti e componenti strutturali perché
un seminario
sullo staffaggio sprinkler ?
•
Perché
alcuni impianti sprinkler già
da tempo sono stati progettati con requisiti antisimici , e di altro tipo quasi è
impossibile vederne ?
13/02/2013 46
•
TOPICS SISIMICA PER IMPIANTI E C.N.S.•
Si può rispondere con una concomitanza di fattori:
•
GRANDE PESO ED IMPORTANZA STRATEGICA IMPIANTI SPRINKLER RISPETTO ALTRI IMPIANTI
•
RICHIESTA DA ENTI MILITARI DI PROGETTAZIONI A SPECIFICA ANTISIMICA
•
RICHIESTE COMPAGNIE ASSICURATIVE•
DISPONIBILITA’
DI BAT (IN PARTICOLARE NFPA E FM BEN
CONGEGNATE E FACILMENTE REPERIBILI)•
ABITUDINE DEI PROGETTISTI SPRINKLER ALL’USO DI
STARNDARD STRANIERI DOVUTI AI MOTIVI SOPRA ESPOSTI E ALLA VETUSTA’
TECNICA DI STANDARD NAZIONALI ED EUROPEI
•
MAGGIORE CURA TIPICA NELLA PROGETTAZIONE DI QUESTI IMPIANTI COSTITUITI PREVALENTEMENTE DA TUBI, TESTINE E
STAFFAGGI.
BAT (BEST AVAIBLE TECNLOGIES) -sprinkler
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BAT (BEST AVAIBLE TECNLOGIES) –SERBATOI IDRICI
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IL METODO NFPA 13
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EVENTI DI GUASTO TIPICO:EVENTI DI GUASTO TIPICO:
1.ROTTURA DI TUBAZIONI O SPRINKLER ROTTI DOVUTI ALL’IMPATTO TRA QUESTE ED ELEMENTI STRUTTURALI O ALTRISTRUTTURE / IMPIANTI
2.ROTTURA DI TUBAZIONI O DROPS DOVUTI ALL’ECCESSIVO MOVIMENTO DIFFERENZIALE TRA CONTROSOFFITTO SOSPESO E PIPE DROPS
3.ROTTURA DI SISTEMI IN-RACK SPRINKLER (SPRINKLER INTERMEDI NELLE SCAFFALATURE) DOVUTI ALL’ECCESSIVO MOVIMENTO DELLE SCAFFALATURE
OLTRE AI DANNI CONSEGUENTI ALLA FUORIUSCITA DI ACQUA, SONO COMPROMESSE LE CAPACITA’
DI PROTEZIONE DAL FUOCO PER INDIPONIBILITA’
DOVUTA AL GUASTO, OPPURE PER DANNEGGIAMENTO ALLE FONRNITURE D’ACQUA DI SPEGNIMENTO (ACQUEDOTTO O SISTEMI DI POMPAGGIO)
DANNI SIGNIFICATIVI ALLA PROTEZIONE ANTINCENDIO SISTEMI POSSONO ESPORRE UN IMPIANTO AD UNA PERDITA GRAVE INCENDIO A SEGUITO DI UN TERREMOTO, EVENTO AFFATTO INCONSUETO.
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LE DUE REGOLE FONDAMENTALI:L’EVIDENZA E I REPORT DI PARECCHIE OSSERVAZIONI DI EVENTI INCIDENTALI HANNO CONDOTTO A DUE SOSTANZIALI CONCLUSIONI:
1.SOLO PROVVEDENDO IN MANIERA SISTEMATICA LE NECESSARIE CARATTERISTICHE DI:
•
SWAY-BRACING•
FLESSIBILITA’•
DISTANZE DI RISPETTO (GIOCO)•
ANCORAGGIOUN SISTEMA SPRINKLER PUO’
ESSERE ADEGUATAMENTE PROTETTO PER MITIGARE GLI EFFETTI DI UN EVENTO SISMICO
2.L’OMISSIONE DI ANCHE POCHI SOLAMENTE DEGLI ELEMENTI NECESSARI PER LA PROTEZIONE ANTISIMICA DELL’IMPIANTO PUO’
COMPORTARE CONDIZIONI DI DANNI INGENTI PER SVERSAMENTO ACCIDENTALE D’ACQUA. LA CONSEGUENTE INTERCETTAZIONE DELL’IMPIANTO A LIMITARE IL DANNO, LO RENDE INDISPONIBILE ESPONENDO LE ATTIVITA’
PROTETTE A INEFICCACIA DEI SISTEMI PROTETTIVI PREVISTI.
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NFPA 13 il capitolo 9.3:Quando un sistema di protezione antincendi ad acqua deve essere protetto contro il danno sismico, si debbono applicare le richieste della sezione 9.3 a meno che un ingegnere professionista certifichi, in base all’analisi sismica dell’insieme edificio sistema sistemi alternativi, tali che le performance del sistema
siamo almeno pari a quelle delle componenti strutturali dell’edificio sotto le azioni sismiche attese
Le sezioni fondamentali del 9.3
- (9.3.2) COUPLINGS- (9.3.3) SEISIMIC SEPARATION ASSEMBLY- (9.3.4) CLEREANCE- (9.3.5) SWAY BRACING DESIGN
Quelle conosciute in Italia ad oggi nella migliore delle ipotesi:9.3.5 limitatamente al prezzo di listino dei pipes’
e buildings’
attachments
Mentre il metodo è
un equilibrio ponderato di differenti fattori, in cui si dosano
sapientemente gradi di libertà
e gradi di vincolo; uno ne manca il tutto non funziona.
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Couplings:Introdurre gradi di libertà
è
semplice con i giunti scanalati.Bisogna tuttavia sapere dove , ovvero nelle separazioni strutturali.
Che differenza c’è
fra questi due
giunti scanalati (grooved) ?La marca ? NO
Il tipo di scanalatura ? NOLa forma ? NI – MAGARI PER
DISINGUERLILa pressione di rating ? FORSE
IN REALTA’
UNO E FLESSIBILE E
L’ALTRO RIGIDO. A riconoscerli mi
aiuta il Datasheet
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Couplings:MO’
HO CAPITO TUTTO ! LI COMPRO TUTTI FLESSIBILI COSI’
L’INGEGNIE’
E’
CONTENTO
MO’
HO CAPITO TUTTO ! LI COMPRO TUTTI FLESSIBILI COSI’
L’INGEGNIE’
E’
CONTENTO
SUPPONI FORSE CHE QUELLI RIGIDI COSTINO MENO E SIANO PER IL
TERZO MONDO ?HO DETTO SOLO DOVE
PREVISTI !
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Couplings:Difatti introdurre giunti flessibili oltre a quelli strettamente richiesti e’
possibile ma del tutto inutile e controproducente, perché
per ogni giunto deve essere prevista uno sway brace!
1) Mentre son richiesti nei montanti e attraversamenti di piano DS Fm 2-8
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Couplings:
Sono ammesse eccezioni per risers (montanti) di lunghezza inferiore 0.9 m e ne è
sufficiente uno solo per risers da 0.9 a 2.1 m
2) Entro (300 mm) sopra ed entro 600 mm sotto il pavimentoin edifici multipiano . Quando il giunto flessibile sotto il pavimento è
sopra un tee che
stacca per alimentare il collettore al piano inferiore, un giunto flessibile deve essere installato sulla parte verticale del Tee
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Couplings:
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Couplings:
Arrangiamento suggerito da FM DS 2‐8
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Couplings:
Arrangiamento suggerito da FM DS 2‐8
Qualcuno nota per caso
collari intermedi? Quelli per intenderci con
la vite orizzontale e
tassello sul muro ?Che dite ci sarà
un
perché? E chi sostiene allora il
tubo ? Ingrandiamo ?
13/02/2013 60
Couplings:
Vi presento
Mr. Riser
Clamp
Le tubazioni di
sostengono con un
collare all’ultimo
livello e coi riser
clamps in appoggio
sul pavimento ai
piani intermedi.
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Couplings:
Soluzione equivalente in ambito MIL / NATO – kindly from ATS sas
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Couplings:
Esempio: drop verso cassetta idrante UNI 45
Corretto ?
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Couplings:
Esempio: drop verso sistema in rack con return bend
Corretto ?
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Couplings:
Mancava ovviamente un 4 way-brace sul main
Arrangiamento suggerito da FM DS 2‐8
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Couplings:
Schema NFPA 13
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Couplings:
Vista laterale armover Arrangiamento suggerito da FM DS 2‐8
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Couplings:
Vista laterale armover Arrangiamento suggerito da FM DS 2‐8
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SEISIMIC SEPARATION ASSEMBLY :
Giunti di separazione sismica di tipo approvato debbono essere installati dove la tubazione dello sprinkler, indipendentemente dal suo diametro, attraversa giunti di separazione sismica, di modo da consentire movimenti di allontanamento, avvicinamento di una dimensione non inferiore
a due
volte la larghezza della separazione, nelle due direzioni di scorrimento di una ampiezza non inferiore alla ampiezza delle separazione.
Da entrambe le parti contrapposte di in giunto di separazione sismica, devono essere installati 4-way braces entro 1.8 m dal giunto stesso.
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Soluzione con doppio collo cigno
SEISIMIC SEPARATION ASSEMBLY :
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SEISIMIC SEPARATION ASSEMBLY :
Soluzione equivalente con FLESSIBILE FM approved – kindly from ATS sas
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Esempio giunto sismico flessibileFireloop
SEISIMIC SEPARATION ASSEMBLY :
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Giunti antistrappo interrati:
kindly from ATS sas
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Spazio libero / di rispetto (CLEARENCE)
Uno spazio libero deve essere mantenuto tutto attorno alle tubazioni nell’ attraversamento di muri, pavimenti, piattaforme , fondazioni , compresi
scarichi,connessioni ai VVFF , e altre tubazioni di servizio.
IL DIAMETRO DELLA FOROMETRIA DEVE VALERE ALMENO:
- PER TUBI DA ∅1”
SINO A ∅3”1/2
∅esterno tubo + 50 mm- PER TUBI DA ∅4”
IN POI
∅esterno tubo + 100 mm
PER ATTRAVERSAMENTI IN COTROTUBO E’’
SUFFICIENTE CHE IL CONTROTUBO SIA DI DIAMETRO NOMINALE RISPETTIVAMENTE:-MAGGIORE DI 2”
(DN 50) PER DA ∅1”
SINO A ∅3”1/2
-MAGGIORE DI 4”
(DN 100) PER TUBI DA ∅4”
IN POI
DI QUELLO DEL TUBO ANTINCENDIO INTUBATO.
13/02/2013
74
Spazio libero / di rispetto (CLEARENCE)
SE NON E’
POSSIBILE …
E’
NECESSARIA L’INSTALLAZIONE DI UN GIUNTO MORBIDO DA ENTRAMBI I LATI ENTRO 305 mm DALLA STRTUTTURA.
GIUNTO
FLESSIBILE
NORMA LE
GIUNTO
RIGIDO
FORO DI
DIAMETRO
INSUFFICIENTE
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Spazio libero / di rispetto (CLEARENCE)
COME E’
POSSIBILE FARE UN ATTRAVERSAMENTO RIQUALIFICATO REI ?
IL RIEMPIMENTO CON MATERIALI TENERI E’
CONSENTITO. PERTANTO UN ATTRAVERSAMENTO MISTO LAN MINERALE + SIGILLANTE SILICONICO COME DA CERTIFICAZIONI HILTI E’
FATTIBILE.NELLA PEGGIORE DELLE IPOTESI DUE GIUNTI FLESSIBILI ENTRO 305 mm DA OGNI ALTO DELLA PARETE.
Esempio di attraversamento REI certificato I.G.
con Lana minerale e sigillante intumescente
13/02/201376
Spazio libero / di rispetto (CLEARENCE)
E’
SEMPRE RICHIESTO UNO SPAZIO LIBERO PER ATTRAVERSARE STRUTTURE ?
I GIUNTI NON SONO RICHIESTI PER ATTRAVERSAMENTO DI STRUTTURE FRIABILI COME CERTONGESSO.
QUANDO NON SUSSISTA ATTRAVERSAMENTO COMUNQUE DEVE ESSERE MANTENUTA UAN DISTANZA DI RISPETTO DI ALMENO 50 mm DAGLI ELEMENTI STRUTTURALI NON UTILIZZATI PER LO STAFFAGGIO O LO SWAY-BRACING.
QUINDI DA TRAVI, COLONNE PARETI …
NON ATTRAVERSATI DALLE TUBAZIONI LA DISTANZA MINIMA FRA PARETE ESTERNA
DEL TUBO ED ELEMENTO DEVE ESSERE NON INFERIORE A 50 mm.
13/02/201377
SWAY BRACING DESIGN
COSA E’
UNO SWAY BRACE ?
UN BRACE E’
UN VINCOLO POSTO ALLA TUBAZIONE PER RESISTERE A SPOSTAMENTI E SOLLECITAZIONI LATERALI O LONGITUDINALI E ALLE COMPONENTI VERTICALI CONSEGUENTI ALL’AZIONE SISMICA.
I COMPONENTI STRTTURALI A CUI IL BRACE E’
COLLEGATO DEVONO ESSERE TALI DA RESISTERE ALLA SOLLECITAZIONE SIMICA.
GLI SWAY BRACE DEBBOCNO ESSERE PROGETTATI PER RESISTERE SIA IN TRAZIONE CHE IN COMPRESSIONE
QUELLI RESISTENTI ALLA SOLA TRAZIONE SONO TALORA AMMESSI NEL LIMITE DI IMPIEGO PREVISTO DALLA LORO APPROVAZIONE (MA NON AD ESEMPIO DA FM).
13/02/201378
SWAY BRACING DESIGN
SCHEMA DI SWAY BRACE LATERALE
UNO SWAY BRACE SI DICE LATERALE
QUANDO CONTRASTA GLI SBANDAMENTI
LATERALI DEL TUBO (IN DIREZION
ORTOGONALE AL SUO ASSE)
GLI SCHEMI A – B –C RAPPRESENTANO LE
DIVERSE POSSIBILITA’
DI CONNESSIONE E
SONO IMPORTANTI AGLI EFFETTO DEL
CALCOLO IN QUANTO LE
SOLLECITAZIONI AGLI ANCORANTI
POSSONO SCOMPORSI
DIFFERENTEMENTE TRA TAGLIO E
TRAZIONE.
L’ANGOLO Ѳ
E’
SEMPRE QUELLO
INDIVIDUATO FRA BRACE E LA NORMALE
AL PIANO DI RIFERIMENTO.
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SWAY BRACING DESIGN
13/02/201380
SWAY BRACING DESIGN
SCHEMA DI SWAY LONGITUDINALE
13/02/201381
SWAY BRACING DESIGNUno SWAY BRACE SI COMPONE SEMPRE DI ALCUNE PARTI ESSENZIALI:
BUILDING ATTACHMENT: e’
l’elemento di collegamento del brace alla struttura resistente, esempio pilastro, trave …I COMPONENTI APPROVATI (FM) O LISTATI (UL) SONO CERTIFICATI PER RESISTERE A UNA DATA SOLELCITAZIONE MASSIMA
ATTENZIONE DICHIARARE I CARICHI AL PROGETTISTA STRTTURALE!!
SWIWELS PER CONNESSIONI
UNIVERSALI
SWIWELS PER BAR
JOITSSWIWELS PER BAR
TRAVI ACCIAIO
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SWAY BRACING DESIGNUno SWAY BRACE SI COMPONE SEMPRE DI ALCUNE PARTI ESSENZIALI:
PIPE ATTACHMENT: e’
l’elemento di collegamento del brace alla tubazione
I COMPONENTI APPROVATI (FM) O LISTATI (UL) SONO CERTIFICATI PER RESISTERE A UNA DATA SOLELCITAZIONE MASSIMA
SI DIFFERENZIANO PER DIAMETRI
DISPONIBILI E CARICHI MASSIMI
/ CERTIFICAZIONI …
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CERTIFICAZIONI –
ESEMPIO ERICO
13/02/201384
CERTIFICAZIONI
odel Part Description Orientation Run Pipe Nominal Size, in. Run Pipe Reference
Horizontal Load Ratings
Remarks
lb (N)
Installation Angle (a)
30°
‐
44° 45°
‐
59° 60°
‐
74° 75°
‐
90°
CSBSTU Pipe Clamp Lateral 1, 1-1/4, 1-1/2 LW, 10, 40
860 1220 1500 1670
a, c, d, e3825 5425 6670 7430
CSBSTU Pipe Clamp Longitudinal 1, 1-1/4, 1-1/2 LW, 10, 40
970 720 860 960
a, c, d, e4315 3200 3825 4270
CSBSTU Pipe Clamp Lateral 2, 2-1/2, 3 LW, 10, 40
1530 2160 2650 2960
a, c, d, e6805 9610 11790 13165
CSBSTU Pipe Clamp Longitudinal 2, 2-1/2, 3 LW, 10, 40
870 690 830 930
a, c, d, e3870 3070 3690 4136
CSBSTU Pipe Clamp Lateral 4, 5 LW, 10, 40
1570 2220 2720 3030
a, c, d, e6985 9875 12100 13480
CSBSTU Pipe Clamp Longitudinal 4, 5 LW, 10, 40
1550 1390 1680 1870
a, c, d, e6895 6185 7475 8320
CSBSTU Pipe Clamp Lateral 6 LW, 10, 40
1980 2810 3440 3840
a, c, d, e8805 12500 15300 17080
CSBSTU Pipe Clamp Longitudinal 6 LW, 10, 40
1470 1170 1410 1570
a, c, d, e6540 5205 6270 6985
CSBSTU Pipe Clamp Lateral 8, 10 0.188, 40
2040 2890 3540 3950
a, c, f9075 12855 15745 17570
CSBSTU Pipe Clamp Longitudinal 8, 10 0.188, 40
1200 1700 2090 2330
a, c, f5340 7560 9295 10365
Remarks:
a. FM Approved when used with 1”, 1‐1/4”, 1‐1/2”, or 2”
(DN25, DN32, DN40, DN50) NPS Schedule 40, GB/T 3091, EN 10255 (Heavy), or JIS G3454 brace pipe.
b. FM Approved when used with 1”
and 1‐1/4”
(DN 25 and DN32) NPS Schedule 40, GB/T 3091, EN 10255 (Heavy), or JIS G3454 brace pipe.
c. Load ratings for Schd 40 above may also be applied to GB/T 3091, EN 10255 (Heavy), and JIS G3454 pipe.
d. Load ratings for Schd 10 above may also be applied to GB/T 3091, EN 10255 (Medium or Heavy), JIS G3452, FM Approved Thinwall,
and Schd 40 pipes unless otherwise indicated.
e. Load ratings for LW above refers to FM Approved Lightwall Pipe, commonly referred to as “Schedule 7”. These ratings may also be applied to EN 10220, and GB/T 8163 pipe unless otherwise specified.
f. Load ratings for “0.188 wall”
above may be applied to any thicker walled pipe unless otherwise specified.
g. Load ratings based on the use of a 3/8”‐16 UNC (M10 x 1.5) threaded rod as the brace member.
h. Load ratings based on the use of ½”‐13UNC (M12 x 1.75) threaded rod as the brace member.
i. Load ratings based on the use of a Model 300 Beam Clamp (3/8”‐16UNC / M10 x 1.5 Bolt) as means for attachment to structural member.
j. Load ratings based on the use of 3/8”‐16 UNC (M10 x 1.5) threaded fastener as the attachment fastener to the structural member.
k. Load ratings based on the use of 3/8”‐16 UNC (M10 x 1.5) threaded fastener as the attachment fastener to a concrete insert.
13/02/201385
SWAY BRACING DESIGNUno SWAY BRACE SI COMPONE SEMPRE DI ALCUNE PARTI ESSENZIALI:
BRACE VERI E PROPRI : e’
il “braccio”
che collega i due attachments
E’
UN NORMALE PROFILATO O TUBO COMPATIBILE CON I PARTICOLARI ATTACHMENTS SELEZIONATI. MOLTO COMUNE L’USO DI TUBI 1”
O 1”1/4 SCHEDULE 40LE NORME PRESENTANO TABELLE DI IMMEDIATO UTILIZZO IN FUNZIONE DEL RAPPORTO DI SNELLEZZA l/r FRA LUNGHEZZA DEL COLLEGAMENTO E RAGGIO DI INERZIA PER VARI TIPICI BRACES COMUNEMENTE UTILIZZATI.
SI RICAVA FACILMENTE LA FORMULA DA CUI SON TRATTI (AISC “America Innstute od Steel Construction”
E3-1 E3-2 method: COMPRESSIVE STRENGHT FOR
FLEXURAL BUCKLING OF MEMEBERS WITHOUt SLENDER ELEMENTS)
13/02/201386
SWAY BRACING DESIGNEstratto da FM DS 2‐8Per l/r= 100
13/02/201387
SWAY BRACING DESIGNUno SWAY BRACE SI COMPONE SEMPRE DI ALCUNE PARTI ESSENZIALI:
Anchors (tasselli) (per strutture in cls o muratura)
Anche IN QUESTO CASO SONO FORNITI DATI TABELLARI PER TASSELLI WEDGE A ESPANSIONE O UNDERCUT SU DIVERSI TIPI DI SUPPORTO CHE SEMPLIFICANO I CALCOLI NULLA OSTA A UTILIZZARE PROCEDURE DI CALCOLO DIFFERENTI,
ad esempio usando CCD (Concrete Capacity Design) secondo ACI 318-05.
13/02/201388
SWAY BRACING DESIGNTasselli HILTI idonei per uso sismico (vedere manuale progettazione)
13/02/201389
SWAY BRACING DESIGNRIASSUMENDO:Uno sway brace e uno staffaggio da calcolare per componente per
componente e disporre con regole precise.
13/02/201390
SWAY BRACING DESIGNDue braces indipendenti uno laterale + uno longitudinale costituiscono un 4-way sway brace.E’
possibile utilizzare un solo pipe attachment posto che i due brace vengano fra loro collegati con appositi componenti, disponibili differenti in base al costruttore.
13/02/201391
SWAY BRACING DESIGN
LONGITUDINAL
LATERAL
13/02/201392
SWAY BRACING DESIGN
13/02/201393
SWAY BRACING DESIGN
SWAY BRACING DESIGN
13/02/2013 94
REGOLE POSIZIONAMENTO SECONDO NFPA :
Il metodo di posizionamento è
quelle denominato della ZOI (Zone of Influence).Ogni sway brace ha una zona di influenza determinata dal passo con cui è
posizionata.
Contribuiscono branch-lines per le sole sway brace laterali, mentre per i longitudinal sway brace si considera il solo collettore su cui sono installate.
SWAY BRACING DESIGN
13/02/2013 95
POSIZIONAMENTO LATERAL SWAY BRACE :
•Su ogni Cross Main e Feed Main (i collettori)
•Su ogni Branch-line o altro tubo di diametro uguale o superiore a ∅2”1/2 (escluse sole tratte iniziali di lunghezza non superiore a 3.6 m)
•Passo massimo 12.2 m fra uno sway brace e il successivo e non oltre 1.8 m dall’estremo terminale della tubazione
•Possono esse considerate quale contributo longitudinale del tratto ortogonale se poste entro 610 mm dalla curva e a condizione siano installate su tubo di diametro non inferiore.
•L’azione di spinta delle branch lines non devono creare sollecitazioni flettenti inammissibili per i collettori. Si impone la verifica
SWAY BRACING DESIGN
13/02/2013 96
… POSIZIONAMENTO LATERAL SWAY BRACE :
•Dove siano installati sui collettori giunti scanali flessibili diversi da quelli specificatamente previsti.
•ECCEZIONI:•Possibilita’
DI EVITARNE L’INSTALLAZIONE su tubazioni
supportate da hanger singoli in cui la barra filettata sia di lunghezza inferiore a 15 cm fra extradosso tubo e connessione alla struttura. (SCONSIGLIABILE E VIETATO DA FM PER MAINS)
•Stessa situazione in caso di utilizzo di U-type hooks collegati in modo che la tubazione sia bloccata contro l’elemento strutturale di supporto (* condizioni aggiuntive di inclinazione e spessore secondo NFPA, senza prescrizioni solo branch-lines per FM)
SWAY BRACING DESIGN
13/02/2013 97
REGOLE POSIZIONAMENTO SECONDO NFPA :
SWAY BRACING DESIGN
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POSIZIONAMENTO LONGITUDINAL SWAY BRACE :
•Su ogni Cross Main e Feed Main (i collettori)
•Passo massimo 24.4 m fra uno sway brace e il successivo e non oltre 12.2 m dall’estremo terminale della tubazione
•Possono esse considerate quale contributo laterale del tratto ortogonale se poste entro 610 mm dalla curva e a condizione siano installate su tubo di diametro non inferiore.
SWAY BRACING DESIGN
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POSIZIONAMENTO 4-WAY SWAY BRACE :
•In sommità
di riser di lunghezza > 1 m
•Esclusi dall’obbligo riser nipples
•Possono esse considerate quale contributo laterale del tratto ortogonale se poste entro 610 mm dalla curva e a condizione siano installate su tubo di diametro non inferiore.
•Sui riser a distanza max 7.6 m l’uno dall’altro (esclusi edifici multipiano laddove il montante penetra nel pavimento)
SWAY BRACING DESIGN
13/02/2013 100
POSIZIONAMENTO 4-WAY SWAY BRACE :
Per gentile concessione di ATS sas
SWAY BRACING RESTRAINMENT
13/02/2013 101
BRACE LINES’
LATERAL RESTRAINMENT: Il bracing restrainer rappresenta un grado minore di vincolo laterale rispetto allo sway brace da utilizzarsi in ambiti per i quali lo sway bracing non è
richiesto, in particolare per le branch-lines di
diametro inferiore a 2”1/2, sprig oltre 1.2 m di lunghezza, E’ realizzabile con:
•Sway braces (gradi superiori di vincolo naturalmente accettabili)•Soluzioni restrainment approvate / listate•Cavi in acciaio da 200 kg con angolo >= 45 °
rispetto alla verticale
da entrambi i lati del tubo
SWAY BRACING RESTRAINMENT
13/02/2013 102
SWAY BRACING RESTRAINMENT
13/02/2013 103
… LATERALLY RESTRAINMENT:
Altro esempio di lateral restrainment impiegabile per impiantistica
Laddove le tubazioni siano supportate da hanger singoli in cui la barra filettata sia di lunghezza inferiore a 15 cm fra extradosso tubo e connessione alla struttura e’
possibile EVITARE
L’INSTALLAZIONE DEI LATERAL RESTRAINER
SWAY BRACING RESTRAINMENT
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BRACING RESTRAINMENT SPAZIATURA:
•La spaziatura dei restraints varia in base al materiale impiegato per le tubazioni e dal coefficiente sismico Cp
Seismic Coefficient (Cp)Tubo acciaio Cp <= 0.5 0.5 < Cp <= 0.71 Cp > 0.71
1” 13.1 11.0 7.9
1”1/4 14.0 11.9 8.2
1”1/2 14.9 12.5 8.8
2” 16.2 13.7 9.5
SWAY BRACING RESTRAINMENT
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… LATERALLY RESTRAINMENT:
Di vitale importanza anche il lateral restrainment per i building fastners in caso di utilizzo di C clamps per il sostegno a travi
metalliche, ottenibile facilmente con l’usi dei retaining strap, ad evitare lo sfilamento:
SWAY BRACING RESTRAINMENT
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… BRACING RESTRAINMENT:
•Hanger inclinati di almeno 45 °C con barra filettata inclinata almeno 45°
rispetto
alla verticale con rapporto di snellezza l/r <= 400, con vertical restrainers nell’hanger (vite a battere sul tubo o surge restariner)
Tipico vertical surge restainer ( anche per retrofit collari compatibili)
SWAY BRACING RESTRAINMENT
13/02/2013 107
VERTICAL RESTRAINMENT:
•IN AMBIENTE SISMICO E’
NECESSARIO PREVEDERE CHE I TUBI NON SI SOLLEVINO PER EFFETTO SISMICO. ALCUNE REGOLE RIGUARDANO GLI HANGERS ALTRE LE VERIFICHE SISMICHE E GLI SWAY BRACE
•SAREBBE BENE DI DEAFULT CHE TUTTI GLI HANGERS UTILIZZATI FOSSERO CONCEPITI PER IMPEDIRE IL SOLLEVAMENTO DELLE TUBAZIONI, MA COMUNQUE CIO’
E’
SEMPRE RICHIESTO
•SULL’HANGER PIU’
VICINO ULTIMO SPRINKLER (RICHIESTO ANCHE PER PRESSIONI STATICHE O DINAMICHE > 6.9 BAR IN CASO DISPRINKLER PENDENT A CONTROSOFFITT PER EVITARE CHE …)
•REGOLE ASSAI PIU’
CONSERVATIVE SON PREVISTE DAL DS 2-8 DI FM. MIA OPINIONE: SURGE RETRAINERS PER TUTTI GLI HANGER
SWAY BRACING RESTRAINMENT
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DANNEGGIAMENTO PER SOLLEVAMENTO SPK A CONTROSOFFITTO
SWAY BRACING RESTRAINMENT
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VERTICAL RESTRAINMENT:
OTTIMO E DEFINITIVO SISTEMA PER GLI SPRINKLER A CONTROSOFFITTO SONO I FLESSIBILI APPROVATI / LISTATI CHE OLTRE A CONSENTIRE UN PERFETTO CENTRAGGIO NEI QUADROTTI DELL’
ORDITURA COMPENSANO TUTTI I PROBLEMI DI SPOSTAMENTIO DIFFERENZIALE. NATURALMENTE NELLA UNI EN 12845 NON SONO NEMMENO LONTANAMENTE CONTEMPLATI. CI ACCONTENTIAMO TUTTAVIA CHE NON LI VIETI.
SWAY BRACING RESTRAINMENT
13/02/2013 110
BRACING RESTRAINMENT SPAZIATURA:
•La spaziatura dei restraints varia in base al materiale impiegato per le tubazioni e dal coefficiente sismico Cp
Seismic Coefficient (Cp)Tubo acciaio Cp <= 0.5 0.5 < Cp <= 0.71 Cp > 0.71
1” 13.1 11.0 7.9
1”1/4 14.0 11.9 8.2
1”1/2 14.9 12.5 8.8
2” 16.2 13.7 9.5
Interferenza altri impianti non adeguatamente staffati
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Pedinature lungheIn assenza di restrizioni agli spostamenti laterali
Interferenza altri impianti non adeguatamente staffati
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Canalizzazioni semplicemente pendinate
Installazioni non pensate per aree sismiche
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Rack bombole senza efficaci vincoli anticaduta
Assenza manicotti flessibili di collegamento
Installazioni non pensate per aree sismiche
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Requisiti di vincolo precisati per impianti a gas dalle linee di indirizzo
Esempi verifiche macchinari pesanti
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Ancoraggio dei gruppi e delle principali apparecchiature in gradi di assicurare la stabilità.
Macchinari pesanti
13/02/2013 116
Verificare la stabilità
dei
serbatoti combustibili (normalmente verifica più
semplice con quelli a doppia parete anziché
che con vasca di contenimento).
Esempi verifiche macchinari pesanti
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Oltre alle vibrazioni consentire movimenti differenziali sicuri tra sistema smaltimento fumi e attacco al motore onde prevenire rotture condotti combustione.
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METODO DI CALCOLO DEGLI SWAY BRACE:SEMPLICE ED INTIUTIVO:
•SI DEFINISCONO LE POSSBILI POSIZIONI DEGLI SWAY BRACE CON LE REGOLE SOPRA CITATE•SI CARATTERIZZA CON UNA SIGLA (AD ESEMPIO UNA LETTERA) OGNI SWAY BRACE•PER OGNI SWAY BRACE SI DETERMINA IL PESO DELLE TUBAZIONI PIENE NELLA PROPRIA ZOI•SI UTILIZZA UN EVENTUALE COEFFICIENTE DI SICUREZZA PARZIALE IMPROPRIO DEL 15% PER I SOVRAPPESI (COLLARI, GIUNTI)•SI MOLTIPLICA IL COEFFICIENTE Cp A CUI SUCCESSIVA DETERMINAZIONE PER IL PESO DELLA TUBAZIONE TROVANDO LA FORZA ORIZZONTALE Fpw AGENTE SULLO SWAY BRACE•SI SELEZIONANO LE COMPONENTI CHE TENUTO CONTO DELLA GEOMETRIA SODDISFANO LA VERIFICA DI RESISTENZA RICONDUCENDO IL TUTTO A UN BANALE SISTEMA ALLE TENSIONI AMMISSIBILI IN CAMPO ELASTICO COME NELLA CLASSICA IMPOSTAZIONE NFPA TENUTO CONTO DELLA GEOMETRIA DEL BRACE
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METODO DI CALCOLO DEGLI SWAY BRACE:SEMPLICE ED INTIUTIVO:
•SI DEFINISCONO LE POSSBILI POSIZIONI DEGLI SWAY BRACE CON LE REGOLE SOPRA CITATE•SI CARATTERIZZA CON UNA SIGLA (AD ESEMPIO UNA LETTERA) OGNI SWAY BRACE•PER OGNI SWAY BRACE SI DETERMINA IL PESO DELLE TUBAZIONI PIENE NELLA PROPRIA ZOI•SI UTILIZZA UN EVENTUALE COEFFICIENTE DI SICUREZZA PARZIALE IMPROPRIO DEL 15% PER I SOVRAPPESI (COLLARI, GIUNTI)•SI MOLTIPLICA IL COEFFICIENTE Cp A CUI SUCCESSIVA DETERMINAZIONE PER IL PESO DELLA TUBAZIONE TROVANDO LA FORZA ORIZZONTALE Fpw AGENTE SULLO SWAY BRACE•SI SELEZIONANO LE COMPONENTI CHE TENUTO CONTO DELLA GEOMETRIA SODDISFANO LA VERIFICA DI RESISTENZA RICONDUCENDO IL TUTTO A UN BANALE SISTEMA ALLE TENSIONI AMMISSIBILI IN CAMPO ELASTICO COME NELLA CLASSICA IMPOSTAZIONE NFPA TENUTO CONTO DELLA GEOMETRIA DEL BRACE
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METODO DI CALCOLO DEGLI SWAY BRACE:MENO INTIUTIVO IL DATO DI INGRESSO OVVERO Ss:
Il metodo NFPA va riferimento a componenti spettrali derivate dalle USGS Seismic Hazard Maps, le quali tuttavia mappano storicamente il territorio statunitense per la probabilità
del 2% del sisma massimo (Ss probabilistic
maps for ground motion with 2 percent probability of exceedance in 50 years (approximately 2,500-year return period) .
Dal momento che la progettazione ci si riferisce a un mappature sismiche per il Maximum Considered Earthquake (MCE) con probabilità
di
superamento del 10% in 50 anni (TR= 475 anni) proprio come normalmente nelle NTC per l'SLV IN EDIFICI CON Vu = 50 anni, la FEMA introdusse un coefficiente di riduzione ×
2/3 che ben approssima se
applicato a Ss uno SLV con PVR = 10% e TR = 50 anni. In sostanza il Design Values Group sviluppò mappe MCE per mappe spettrali alle ordinate 0.2s e 1.0 s generalmente basate su quelle USGS, ma con valori deterministici mitigando le zone a bassa sismicità
ed elevando i
parametri per quelle ad alta.
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METODO DI CALCOLO DEGLI SWAY BRACE:Introdusse quindi per i due valori spettrali di riferimento a 0.2 s e 1 i site response coefficient di modo che:Sms (0.2s) = Fa ×
Ss
Sm1 = Fv ×
S1
assegnando nei coefficienti Fa e Fv che dipendono sia dalla natura del suolo che dai valori massimi del Ss in modo da compendiare gli obbiettivi di revisione voluti.La direttiva FEMA assume poi pari a 2/3 dei valori sopra determinati come parametri di progetto (Design Spectral Response Accelerations) ovvero:Sds = 2/3 SmsSd1 = 2/3 Sm1Poiché
tale coefficiente è
impiegato implicitamente nelle tabelle NFPA che
forniscono il calcolo del Cp (vedere appendici NFPA 13-2010) che si riferiscono all'originaria mappatura del Ss, volendo utilizzare
le formule
NFPA è
importante, utilizzare come parametro in ingresso un TR equivalente .
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METODO DI CALCOLO DEGLI SWAY BRACE:
Siccome tuttavia i software italiani, compreso NTC 1.03 del ministero dei lavori pubblici, non fornisce risultati per valori di PVR sotto al 5%, conviene riferirsi a una sollecitazione con probabilità
differente ma avente medesimo
TR utilizzando l'equazione che determina la correlazione tra Tr,
Pvr e Vr.
%01,01ln VR
RR P
anniVanniT
Ad esempio uno SLC al 5% con VR di 127 anni, ha un TR pari a 2475 anni ovvero il Medesimo di un evento caratterizzato da un Pvr del 2% in 50 anni. Pertanto per l'utilizzo del METODO NFPA RICAVIAMO LO SPETTRO Se a 0.2s (VALORE MAX ORIZZONTALE) LO SLC CON PVR = 5% E VR=127 anni, oppure è
sovrastimiamo del 50 % l' SLV di
progettazione NTC indicato per impianti e staffaggi, di modo da non sottostimare la valutazione .
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METODO DI CALCOLO DEGLI SWAY BRACE:Nella normativa ASCE/SEI 7 che la NFPA implicitamente adottata ,
le
verifiche su componenti non strutturali sono funzione dello spettro di risposta, della duttilità
e delle proprietà
dinamiche del sistema o del
componente, e della altezza di ancoraggio alla struttura.Le azioni sismiche sono determinate come tensioni ammissibili.La sollecitazione simica di progetto è
data dalla:
p
p
P
DSpp W
hz
IR
SaF
214,0
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METODO DI CALCOLO DEGLI SWAY BRACE:Fp = Forza sismica di progettoSDS = accelarazione spettrale periodo breve, con correttivi dati dalle
condizioni del suoloap = Fattore di amplificazione, 2.5 per tubazioniIp = Fattore di Importanza, 1.5 per sistemi sprinklerz = altezza di ancoraggio alla strutturah = altezza media della coperturaWp = Fattore di pesoRp = Fattore di modificazione della risposta, prende i valori:9
per tubi facilmente deformabili con giunti saldati o
4.5 per tubi parzialmente deformabili con giunti filettati, incollati ,giunti a compressione, o giunti scanalati
1.5
per tubazioni scarsamente deformabili come la ghisa o plastiche rigide
Fp deve risultare < 1.6 SDS x Ip x Wp >= 0.30 SDS x Ip x Wp .
p
p
P
DSpp W
hz
IR
SaF
214,0
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METODO DI CALCOLO DEGLI SWAY BRACE:La NFPA 13 utilizza un metodo semplificato della precedente compinando in un unico variabile Cp :•La Componente spettrale SDS, •L’amplificazione dinamica ap, •La componente di risposta Rp/Ip, •E il rapporto (z/h)
ppw WCpF
Assunzioni conservative sono fatte per ciascuna variabile di modo che per determinare Cp l’unico dato necessario sia lo short-period mapped spectral acceleration for the Maximum Considered Earthquake (MCE), Ss.
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METODO DI CALCOLO DEGLI SWAY BRACE:Il fattore di importanza (Ip) per I sistemi sprinkler è specificato dallaASCE/SEI 7 come 1.5. Il fattore di amplificazione (ap) per le tubazioni è
specificato as 2.5.
Il sistema di tubazioni, anche in presenza di bracing antisimico, è considerato flessibile , pertanto il periodo fondamentale di vibrazione è
maggiore di 0.06 secondi.
A Il fattore di risposta Rp è
assunto= 4.5 per tutte le tubazioni.
Infine assume z =h (installazione a soffitto) h. pertanto sostituendo
pDSp
p
P
pDSpp WSW
hz
IR
WSaF
214,0
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METODO DI CALCOLO DEGLI SWAY BRACE:La Normativa ASCE/SEI 7 è
formulata come verifica di resistenza. Per
utilizzare il metodo ASD delle tensioni ammissibile con cui tutta la NFPA è impostata, si utilizza un fattore moltiplicativo:
WpCpWSFF pDSppw 7,07,0
DSSCp 7.0
asas FSFSCp 467.07.032
Il fattore di amplificazione del suolo Fa è
tabulato per valori di Ss per siti dalla classe A sino alla F, in modo analogo alle NTC.Ancora una volta NFPA semplifica in eccesso assumendo in funzione di Ss ed interpolando per valori intermedi il valore più
conservativo.
Ecco il 2/3 utilizzato da USGS
per passare da Ss della MCE al
valore di progetto di una PVR
10 % in 50 anniEntrare con l’SLV al posto di Ss
senza un fattore x 1.5 significa
sottostimare il calcolo
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METODO DI CALCOLO DEGLI SWAY BRACE:
L’utilizzo della ASD al posto di una pulita verifica di resistenza
e il metodo di ingresso per l’accelerazione spettrale per utilizzare i valori di norma nazionale, possono sicuramente far storcere il naso ai puristi delle NTC, ma rendono il metodo NFPA praticabile anche da un ingegnere progettista di impianti non specialista in calcolo sismico, con grandi margini di sicurezza e con risultati sul campo internazionalmente validati.
SWAY BRACING DESIGN
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REGOLE POSIZIONAMENTO SECONDO NFPA : ESEMPIO DI
CALCOLO STAFFA
H PER AREE CON
VALORE (tipico
per aree a moderata
sismicità) di Cp =
0.5
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Esempio sollecitazioni staffa I:Si considera il peso x 1.15 della tubazioni nella rispettiva ZOI
12 m x 30.5
m
Collettore 6”
(es. serie UNI 10225 M) : 12 m x 38.64 kgf/m =463.6Branch Lines 2”
(es. serie UNI 10225 M) : 4 x 61 m / 2 x 7.25 = 884.3 kgf
Totale Peso tubazioni ZOI = (2549 .0+ 463.6) = 1347.9 kg/f
Sollecitazione orizzontale = 3012.7 x 1.15 x Cp (0.5) =(3012.7 x 1.15 x 0.5) = 1550.1 x 0.5 = 775 kgf (~ 7.6 kN)
Il brace sia collegato orizzontalmente a un pilastro a distanza 1 m e quota + 0.35 m rispetto al centro tubo con un brace costituito da tubo
1”
sch 40.
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Esempio sollecitazioni staffa I: Risulta un angolo di 70 °E un rapporto di snellezza fra l= 1,06 mer (1”
SCH 40) = 10.7 mm
l/r = 99 < 200 ok
Valore tabellare max (ricavato per arrotondamento angolo a 60°
e l/r = 100) = 2475 kgf
~ 24.2 kN < 7.6 OK
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Esempio sollecitazioni staffa I:
Verifica Valore UL certificazione F = 574 kgfFattore riduzione in funzione angolo NFPA 9.3.5.10.3 = -13,4 % (1 -
1/1.155 per )
Valore efficace = 497 kgf ~ 4872 N << 7.6 kNPipe clamp non idoneo
Verifica Valore UL certificazione F = 914 kgfFattore riduzione in funzione angolo NFPA 9.3.5.10.3 = -13,4 %Valore utile = 791 kgf ~ 7.8 N > 7.6 kNPipe clamp idoneo
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Esempio sollecitazioni staffa I:
Verifica Buildin AttachmentValore UL certificazione F = 1254 kgfFattore riduzione in funzione angolo NFPA 9.3.5.10.3 = -13,4 % (1 -
1/1.155 per )
Valore efficace = 1086 kgf ~ 10.6 kN > 7.6 kNBuilding Attachment idoneo
ULTERIORI VERIFICHE SI IMPONGONO PER:-Sollevamento (FM anche per Cp <= 0.5)-Resistenza della tubazione del collettore sottoposta a momento flettente delle azioni sismiche e della reazione del brace.-Ancoranti (tabellare o di calcolo)
GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE