Fortino di S. Pietro sul Molo del Lazzaretto, un Fortino ...

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Fortino di S. Pietro sul Molo del Lazzaretto, un Fortino tuttora svettante 19 Maggio 2016 Presso il Molo del Lazzaretto si sta sviluppando qualcosa di memorabile. Le prospezioni subacquee operate dalla Asso presso il Molo del Lazzaretto nei giorni 7 ed 8 maggio di quest’anno, rimarranno un qualcosa di memorabile. Il Fortino di San Pietro – ivi, tuttora svettante – è conosciuto come il Sito archeologico più antico del nostro Porto, con oltre 2000 anni d’età; ma il medesimo – è opportuno ricordarlo – è rimasto, per circa 73 anni, completamente al buio e pressoché nel dimenticatoio. Negli anni ’60, numerosi furono i tentativi, perfino politici, per demolire lo stesso, uno dei rari esempi al mondo di Opus pilarum di età traianea ancora insito in mare. In quel periodo, mentre la Politica stessa pensava all’ampliamento dello Scalo portuale, fu la Soprintendenza a stoppare ogni tentativo di demolizione del suddetto Bene Monumentale. Alla fine di settembre del 2014 l’Associazione Culturale “la Civetta di Civitavecchia” si fece promotrice di una raccolta firme, in seno al 7° Censimento del Fondo Ambiente Italiano, a tutela del bimillenario Fortino. In circa 40 giorni, grazie alla collaborazione di molti nostri concittadini (e non solo…) ne raccogliemmo ben 8.113; un risultato straordinario, oltre ogni più rosea aspettativa. Un risultato formidabile in così poco tempo! Detto Monumento salì così sul podio Fai con il seguente risultato: 3° nella Regione Lazio, 1° tra quelli di Roma e Provincia; 5° a livello nazionale come Sito Archeologico da preservare; 41° assoluto su oltre 20.100 monumenti presentati. Successivamente, coinvolgemmo l’Autorità Portuale, proprietaria del Bene, perché redigesse un Progetto relativo ad un intervento illuminotecnico permanente volto a valorizzarne forma e materiali in grado di garantire, anche in funzione di futuri eventi e manifestazioni, idonei livelli di illuminazione e la disponibilità di una gamma di colorazioni diverse. Altresì, nell’occasione, si prefigurò la messa in sicurezza del tratto di scogliera interessato, sì da permettere la formazione di un passaggio pedonale a servizio degli Operatori e funzionale alla disposizione dei corpi luminosi prescelti e del relativo cablaggio. Progetto, quello sopra richiamato, che attualmente sta proseguendo l’iter burocratico. La sera del 12 luglio 2015, appunto dopo ben 72 anni, in occasione di “Miss Civitavecchia Elegance 2015”, evento a cura di Gloria Salipante, il Fortino è stato illuminato in via straordinaria. Altra novità: l’istituzione della fascia “Miss Fortino di San Pietro” ideata per valorizzare dei giovani talenti ed al contempo sensibilizzare le nuove generazioni riguardo

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Fortino di S. Pietro sul Molo del Lazzaretto, unFortino tuttora svettante19 Maggio 2016

Presso il Molo del Lazzaretto si sta sviluppando qualcosa di memorabile.Le prospezioni subacquee operate dalla Asso presso il Molo del Lazzaretto nei giorni 7 ed 8maggio di quest’anno, rimarranno un qualcosa di memorabile. Il Fortino di San Pietro – ivi,tuttora svettante – è conosciuto come il Sito archeologico più antico del nostro Porto, con oltre2000 anni d’età; ma il medesimo – è opportuno ricordarlo – è rimasto, per circa 73 anni,completamente al buio e pressoché nel dimenticatoio. Negli anni ’60, numerosi furono itentativi, perfino politici, per demolire lo stesso, uno dei rari esempi al mondo di Opus pilarumdi età traianea ancora insito in mare. In quel periodo, mentre la Politica stessa pensavaall’ampliamento dello Scalo portuale, fu la Soprintendenza a stoppare ogni tentativo didemolizione del suddetto Bene Monumentale. Alla fine di settembre del 2014 l’AssociazioneCulturale “la Civetta di Civitavecchia” si fece promotrice di una raccolta firme, in seno al 7°Censimento del Fondo Ambiente Italiano, a tutela del bimillenario Fortino. In circa 40 giorni,grazie alla collaborazione di molti nostri concittadini (e non solo…) ne raccogliemmo ben8.113; un risultato straordinario, oltre ogni più rosea aspettativa. Un risultato formidabile incosì poco tempo! Detto Monumento salì così sul podio Fai con il seguente risultato: 3° nellaRegione Lazio, 1° tra quelli di Roma e Provincia; 5° a livello nazionale come Sito Archeologicoda preservare; 41° assoluto su oltre 20.100 monumenti presentati. Successivamente,coinvolgemmo l’Autorità Portuale, proprietaria del Bene, perché redigesse un Progetto relativoad un intervento illuminotecnico permanente volto a valorizzarne forma e materiali in grado digarantire, anche in funzione di futuri eventi e manifestazioni, idonei livelli di illuminazione e ladisponibilità di una gamma di colorazioni diverse. Altresì, nell’occasione, si prefigurò la messain sicurezza del tratto di scogliera interessato, sì da permettere la formazione di un passaggiopedonale a servizio degli Operatori e funzionale alla disposizione dei corpi luminosi prescelti edel relativo cablaggio. Progetto, quello sopra richiamato, che attualmente sta proseguendol’iter burocratico. La sera del 12 luglio 2015, appunto dopo ben 72 anni, in occasione di “MissCivitavecchia Elegance 2015”, evento a cura di Gloria Salipante, il Fortino è stato illuminato invia straordinaria. Altra novità: l’istituzione della fascia “Miss Fortino di San Pietro” ideata pervalorizzare dei giovani talenti ed al contempo sensibilizzare le nuove generazioni riguardo

l’importanza ed il necessario recupero del Sito in oggetto. Nell’ottobre del 2015 fu pubblicatoil libro “Lazzaretto. Il nostro Luogo del Cuore” a firma di Sara Fresi ed edito dall’Associazionestessa. Il volume affronta in modo oggettivo la Storia del Sito fino ai giorni nostri. Al suointerno sono affrontati altri, vari temi legati ad Archeologia, Storia della Medicina, Politica,Giornalismo ed a tanto altro ancora. Dal 28 dicembre 2015 a febbraio 2016, in collaborazionecon Mario Palmieri, Comandante del Casn Lans e grazie alla disponibilità della Castalia delComandante Salvatore Barone, organizzammo “I Meeting di Navalia”, un ciclo di Convegnipresso i Magazzini Romani ove erano esposti – riprodotti in scala previo un attento lavoro diricerca – importanti macchinari idraulici appartenuti alla flotta romana imperiale. Ad un“Meeting” partecipò proprio la Asso Onlus, pluripremiata e Consulente della Soprintendenzanonché vincitrice nel 2005 del Premio “Tridente D’Oro” (il più prestigioso riconoscimento perle attività subacquee, considerato il Nobel delle medesime). Nel 2014 la suddetta è statainsignita dell’Academy Award, rilasciato dall’Accademia Internazionale di Scienze e TecnicheSubacquee. In quell’incontro ai Magazzini, coinvolgemmo la medesima con l’auspicio di vedereeffettuate le prospezioni di cui in apertura. Riguardo alla stesse, sia la Asso che la “Sub SeaServices” si sono messe a disposizione in modo disinteressato con propri mezzi, uomini edapparecchiatura tecnologica per rilevamenti subacquei, aerei e di superficie, con l’obiettivo diverificare la consistenza della base di appoggio del Fortino, l’eventuale presenza in mare dielementi architettonici o archeologici di interesse, confidando nella possibilità di gettare unanuova luce sulla Storia dell’intero contesto archeologico esaminato. Inoltre, l’Asso ha a suavolta coinvolto l’esperta “Drone Solution”. Si è formato, dunque, anche in tal caso in tempiassai brevi, un vero e proprio Team multidisciplinare di Tecnici, Archeologi Subacquei ecomponenti / Giornalisti della “Civetta”. Si ringraziano quindi i suddetti e tutti coloro che sisono messi a disposizione – gratuitamente – per la realizzazione di quanto sopra esposto ed ivari Enti che hanno rilasciato le autorizzazioni, quali la citata Authority, la Capitaneria di Portoe la Soprintendenza per l’Archeologia del Lazio e per l’Etruria Meridionale. I nuovi dati emersie le evidenze riscontrate durante detto operare sono attualmente in fase di ulteriore studio.Prossimamente, a specifico riguardo, forniremo maggiori dettagli.