Fornitura di beni e servizi per i Sistemi Informativi ... · Analisi tecnica del sistema...

Palazzo delle Stelline – Milano 25 novembre ore 10.00 – 13.00 ATTI DEL SEMINARIO

Fornitura di beni e servizi per i Sistemi Informativi Comunali: strategie, soluzioni, esperienze Il Sistema Informativo Comunale è un bene primario per l'amministrazione ed il governo dell'ente. La complessità della predisposizione di una gara e di un contratto per la fornitura di beni e servizi per la realizzazione di un progetto, la fornitura di servizi, la gestione o la manutenzione dei sistemi, non è solo una questione tecnologica o procedurale. E' innanzitutto un momento di scelte strategiche ed organizzative fondamentali per l'ente appaltante. Un percorso che deve essere virtuoso per le ricadute che avrà sul funzionamento e sulla capacità dell'erogazione di servizi di qualità. E' il momento per porre al centro gli obiettivi di efficienza, efficacia, trasparenza, qualità e sicurezza, costantemente richiamati dalle norme e dalle direttive vigenti, ma è anche il momento per chiarire e far emergere i propri obiettivi amministrativi ed organizzativi. Il seminario affronta questi temi anche partendo da casi concreti e testimonianze di progetti realizzati.

Fornitura di beni e servizi per i Sistemi Informativi Comunali: strategie, soluzioni, esperienze

I N T E R V E N G O N O

Tiziana Serlenga Segretario Generale, Comune di Scanzorosciate

Marco GalloAssessore all'innovazione tecnologica informatica, Comune di Cantù

Carmine Galluzzi Consulente area e-government, Ancitel Lombardia

P R E S I E D E

Maurizio PiazzaConsulente area e-government, Ancitel Lombardia

Milano25 novembre 2008

In una Pubblica Amministrazione orientata alla digitalizzazione dei processi ed all'erogazione di servizi on line verso il cittadino/utente, è evidente come l'informatica costituisca l'infrastruttura abilitante dei procedimenti amministrativi, spesso snodo nevralgico del corretto funzionamento della macchina amministrativa.

FORNITURE DI BENI E SERVIZIPER I SISTEMI INFORMATIVI COMUNALI

Maurizio PiazzaConsulente area e-government, Ancitel Lombardia

FORNITURE ICT

ANCITEL LOMBARDIA Maurizio Piazza

Si può sintetizzare l’idea di Sistema Informativo come “un insieme di risorse e di procedure che raccolgono, elaborano, scambiano ed archiviano dati allo scopo di produrre un flusso di informazioni tali da essere utilizzabili come supporto per prendere decisioni”.

Forniture di beni e servizi per ...IL SISTEMA INFORMATIVO COMUNALE

FORNITURE ICT


"Knowledge" by Shannon Dailey

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I sistemi informativi rappresentano uno strumento essenziale per il miglioramento dei processi di servizio della Pubblica Amministrazione, miglioramento teso a raggiungere quegli obiettivi di efficacia, efficienza, trasparenza amministrativa e capacità di supporto alle decisioni che costituiscono la reale finalità dell'utilizzo dei sistemi informativi automatizzati.

Ruolo dei sistemi informativi

FORNITURE ICT


La realizzazione di un sistema informativo, non è il semplice dotarsi di strumenti e servizi informatici più o meno evoluti, più o meno sofisticati e potenti, ma piuttosto la programmazione di un'attività complessa che si realizza nel tempo.

FORNITURE ICT


L’incontro tra domanda ed offerta

Proviamo a vedere il momento della predisposizione di una gara per la fornitura di strumenti e servizi informatici o ancora meglio per la costituzione del nostro “sistema informativo”, come il momento in cui si “incontrano la domanda e l’offerta”.

Per avere risposte che soddisfino le mie esigenze, devo saper porre la domanda nel migliore dei modi.

Lavorare bene sul progetto è il primo passo per chiarire quello che devo chiedere. Il “progetto” è, innanzi tutto, chiarirsi bene sul dove si vuol arrivare, quali sono i nostri obiettivi e i risultati attesi ed esprimere il tutto in maniera chiara.

FORNITURE ICT


Saper porre una buona domanda per ottenere una buona risposta ...

CHE COSA SERVE?

L’incontro tra domanda ed offerta

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Serve innanzitutto

CONOSCERE

Serve innanzitutto

CONOSCERE

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Tavola 1 - Comuni con servizi/uffici di informatica autonomi e dipendenti ICT - Anno 2005(valori percentuali sul totale dei comuni e dei dipendenti)

Classi di ampiezza demografica

Italia 16,2 1,4

Oltre 60.000 87,5 1,1

20.001 - 60.000 74,1 1,2

10.001 -20.000 57,1 1,4

5.001 -10.000 21,3 1,7

fino a 5.000 5,3 1,8

Fonte:Istat. Rilevazione sperimentale sulle tecnologie dell'informazione e della comunicazione nelle pubbliche amministrazioni locali - Anno 2005

Comuni con uffici /servizi di infomatica autonomi

Dipendenti ICT sul totale dei dipendenti

(al 31-12-2004)

Qualche numero

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Conoscere per volere

Del contesto generale

1 Quadro normativo e direttive

1 Linee guida e documenti d’indirizzo

1 Motivazioni e criticità

1 Aspettative e risultati attesi

1 Priorità

Della nostra realtà

Per esercitare pienamente la nostra “volontà” amministrativa, politica, organizzativa, ecc. cosa bisogna conoscere?

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Conoscere per agire

Analisi tecnica del sistema informatico: stato di fatto

1 Architettura tecnologica (dotazione strumentale, sistemi operativi, applicativi di base, applicazioni gestionali, ecc.)

1 Infrastruttura di rete e TLC (struttura fisica, apparati attivi, collegamenti esterni, applicazioni, ecc.)

1 Sistemi per la sicurezza1 Postazioni di lavoro (per tipologia e per funzione)1 Periferiche di stampa (per tipologia e per funzione)1 Altre dotazioni strumentali (smart card, periferiche

speciali, ecc.) ed applicative.

Dotazioni strumentali ed applicative

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Conoscere per agire

Analisi tecnica del sistema informatico: stato di fatto

1 Basi dati

1 Gestione documentale

1 Cartografia / sistema informativo territoriale

1 Office automation

1 Altri sistemi

Qualità dei dati e delle informazioni gestite dal sistema

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Conoscere per agire

Analisi organizzativa del sistema informativo: chi fa cosa

1 Servizi gestiti internamente o esternamente, anche in forma associata (es. SisCoTel)

1 Personale “tecnico” interno ed attività svolte

1 Fornitori (strumenti, applicazioni, servizi) ed attività svolte (gestione, manutenzione, assistenza)

Risorse e servizi

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Conoscere per agire

1 Sedi e sportelli

1 Personale

1 Servizi centralizzati / localizzati

1 Servizi distribuiti

1 Servizi on line

1 Servizi non informatizzati

Analisi dell’organizzazione comunale e dei servizi erogati

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Il "progetto" è, innanzi tutto, chiarirsi bene sul dove si vuol arrivare, quali sono i nostri obiettivi ed i risultati attesi ed esprimere il tutto in maniera chiara.

Il progetto, oltre a determinare le nostre esigenze e la nostra strategia, avere gli strumenti per misurare se ciò che ci sarà fornito realizzerà quanto richiesto.

Dall'altra parte consentirà alle aziende di risponderci nel merito del "cosa fare", prima ancora che su come farlo. Il "come" sarà la parte della risposta che differenzierà i nostri interlocutori e su cui noi misureremo le offerte.

serve per

Il progetto per il sistema informativo

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Esprimere una volontà chiara

1 Linee strategiche1 Modello organizzativo1 Risultati attesi1 Priorità

Determinare gli obiettivi

1 Dell'insieme del sistema informativo comunale1 Delle diverse aree di

competenza1 Dello specifico servizio1 Dell’interoperabilità esterna

Determinare le necessità

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Il successo dell'operazione può trarre le basi dalla predisposizione ad un approccio collaborativo e cooperativo e dalla proficua interazione con tutte le organizzazioni coinvolte.

Si raccomanda di prestare particolare attenzione a quelle che l'esperienza applicativa ha dimostrato essere criticità piuttosto ricorrenti nelle Amministrazioni, quali:

- il livello di condivisione del progetto da parte delle altre strutture interne interessate;

- una reale e condivisa responsabilizzazione degli "attori" coinvolti nei singoli segmenti del processo in cui si inserisce il progetto, sviluppandone "spirito di servizio" e attenzione verso gli utenti finali".

La necessità di un percorso condiviso

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Devono essere identificati ed opportunamente coinvolti tutti gli attori interessati alla fornitura ... ovvero i centri di opinione e responsabilità che a diverso titolo hanno interesse ad esporre il proprio punto di vista sull'operazione.

E' importante che tale coinvolgimento sia realizzato nelle fasi preliminari della predisposizione del piano orientando correttamente sin dalle fasi iniziali l'iniziativa progettuale.

Chi ben comincia ...

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1 Referente decisionale

1 Referente di progetto

1 Gruppo di lavoro

Un percorso condiviso

Nel coinvolgimento della struttura amministrativa, devono essere chiaramente individuati:

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1 Gruppo di lavoro



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1 Gruppo di lavoro



Tutto bello, ma ...Tutto bello, ma ...

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MA QUANTI SOLDI SERVONO?MA QUANTI SOLDI SERVONO?

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Ma quanti soldi servono?

QUELLI CHE SPENDETE GIA’QUELLI CHE SPENDETE GIA’

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1 Informatica1 TLC1 Consulenze 1 Gestione servizi1 Personale

Analisi dei costi sostenuti negli ultimi anni

1 Hardware1 Software1 Materiali di consumo1 Supporti

Quanti soldi servono?

Contratti in essere Acquisti

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Ancora qualche riflessione sui costi

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Preferireste spendere 30.000 euro il primo anno e mettere a bilancio 5.000 euro per i 4 anni successivi (totale 50.000 euro) ...

Oppure spendere 12.000 euro l'anno per cinque anni (totale 60.000 euro)?

Ancora qualche riflessione sui costi

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Costi per rilevare e rimuovere le non conformità

Costi introdotti dalla carenza di qualità

COSTICO

ST

I

RISCHI

Qualità ideale

QUALITA’

I costi della qualità e del rischio

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A chi affidarsi

Spesso all'amministrazione mancano le competenze necessarie per redigere lo studio di fattibilità ed effettuare l'analisi costi/benefici.

Al riguardo si osserva l'evidenza di vincoli di incompatibilità tra chi realizza lo studio di fattibilità e chi realizza la fornitura od il servizio.

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Da parte nostra dobbiamo metter sul piatto risorse che vanno oltre l'aspetto economico. Mi riferisco alla nostra capacità di cambiare.

Devo rendermi conto che la capacità di riorganizzarmi, poco o tanto che sia, è una risorsa importante, fondamentale. Il caso contrario, ossia la prevalenza della prassi sulla norma, dei settorialismi sull'interesse generale, alimenta solo criticità, insormontabili anche per la miglior fornitura, anche se ve la regalassero!

Costruire un nuovo sistema informativo per non cambiare nulla … lascio a voi tirare le conclusioni.

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CNIPALinee guida sulla qualità dei beni e servizi ICT per la definizione

ed il governo dei contratti della pubblica amministrazioneVersione 3.0 - Febbraio 2007

“ottenere qualità dai fornitori di servizi ICT per fornire qualità a cittadini ed imprese”

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“fornire indicazioni di buon senso, pragmatiche e immediatamente applicabili, sia da parte delle amministrazioni, nel loro ruolo di stazioni appaltanti, che da parte dei fornitori, offerenti in fase di gara e, successivamente, firmatari dei contratti”

Scopo dei manuali e destinazione d’uso

- indirizzati alla variegata tipologia di destinatari che ruotano attorno al processo di acquisizione di beni e servizi ICT;

- didatticamente utili per favorire la diffusione e la predisposizione di eventi formativi;

- di facile comprensione per tutte le diverse culture espresse delle professionalità a diverso titolo coinvolte nella definizione e governo dei contratti ICT;

- utilizzabili come base di partenza per la scrittura degli atti di gara;

- attuabili in fase di esecuzione dei contratti, perché concrete, semplici e non ambigue e basate su esperienze precedenti (best practices).

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Le linee guida si prefiggono di tradurre tutto ciò in indicazioni concrete per la gestione della qualità nelle fasi di definizione e gestione dei contratti ICT.

o correlare la qualità alla missione istituzionale alle esigenze dell'amministrazione, nell'impostazione di una strategia di acquisizione delle forniture ICT;

o richiedere la qualità, nell'appalto pubblico di forniture ICT;

o valutare la qualità offerta, in fase di aggiudicazione delle gare;

o formalizzare la qualità richiesta, nella definizione del contratto;

o verificare la qualità ottenuta, nel governo del contratto.

Le linee guida CNIPA

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Manuale 1: Presentazione e utilizzo delle Linee guida;

Manuale 2: Strategie di acquisizione delle forniture ICT;

Manuale 3: Appalto pubblico di forniture ICT;

Manuale 4: Dizionario delle forniture ICT;

Manuale 5: Esempi di applicazione;

Manuale 6: Modelli per la qualità delle forniture ICT;

Manuale 7: Governo dei Contratti ICT.

I Manuali sono stati pubblicati nell'ambito della collana editoriale i Quaderni (n° 31) e sono disponibili sul sito www.cnipa.gov.it

7 Manuali di riferimento

FORNITURE ICT


Questo manuale è il documento introduttivo alle Linee Guida (getting started) e la sua lettura è consigliata a chiunque voglia sapere cosa sono le Linee guida o le voglia utilizzare.

Manuale d'uso “Presentazione e Utilizzo delle Linee Guida”

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Manuale applicativo “Strategie di Acquisizione delle forniture ICT"

Lo scopo di questo manuale è quello di sviluppare una serie di "ragionamenti" relativi ai vantaggi ed ai rischi collegati alle possibili scelte strategiche che l'amministrazione appaltante deve compiere propedeuticamente alla realizzazione di una gara. In particolare sono trattate: le possibili strategie di acquisizione delle forniture ICT e le implicazioni strategiche, organizzative, economiche ed operative legate alle diverse scelte oltre che ai fattori critici di successo.

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Manuale applicativo “Appalto pubblico di forniture ICT"

Lo scopo di questo manuale è quello di esprimere "ragionamenti" applicabili alla gara che l'amministrazione deve realizzare per acquisire le forniture ICT coerentemente alle strategie definite, su temi quali: la scelta dell'oggetto e della modalità di fornitura; la scelta della procedura di gara; la determinazione dei criteri di accesso alla gara; l'attribuzione del punteggio tecnico; la prevenzione rispetto alle offerte anormalmente basse

FORNITURE ICT


Lo scopo di questo manuale è quello di fornire "ricette contrattuali", di immediato utilizzo, utili per rappresentare contrattualmente le esigenze della stazione appaltante, modificabili, copiabili e incollabili per l'elaborazione di contratti e capitolati tecnici.

Il manuale presenta il lessico dell'ICT raccolto in lemmi … Ogni lemma del Dizionario rappresenta una specifica tipologia di fornitura nell'insieme di quelle che si sono ritenute necessarie per rappresentare compiutamente la stragrande maggioranza dei contratti ICT delle pubbliche amministrazioni.

Manuale operativo "Dizionario delle Forniture ICT Elementari”

FORNITURE ICT


Manuale operativo "Dizionario delle Forniture ICT Elementari”

Ogni lemma prevede:

1 la descrizione della Classe di fornitura;

1 l'esplicitazione di "regole" per l'uso della classe di fornitura;

1 la descrizione delle attività di sviluppo e gestione operativa relative alla Classe di fornitura ed i relativi prodotti di queste attività che è conveniente assumano valenza di dovuto contrattuale (deliverables o elementi di fornitura);

1 una scheda per ogni indicatore di qualità che lo descrive in modo privo di ambiguità;

1 un glossario (facoltativo).

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Manuale Applicativo “Esempi di applicazione”

Lo scopo di questo manuale è quello di aiutare a comprendere meglio le logiche di utilizzo delle Classi di fornitura ICT elementari contenute nel Manuale operativo "Dizionario delle Forniture ICT Elementari", fornendo "ragionamenti" utili per la costruzione di capitolati tecnici a partire dalle Classi di fornitura, attraverso esempi di applicazione su casi concreti.

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Lo scopo di questo manuale è quello di esprimere "ragionamenti" applicabili al governo del contratto che l'amministrazione ha stipulato con un fornitore a valle di una gara. Sono trattate in due sezioni separate l'attività di governo, rispettivamente per la realizzazione dei progetti e per l'erogazione dei servizi, in quanto diversi sono i criteri di controllo, la gestione dei rischi e l'interazione Amministrazione-Fornitore.

Manuale applicativo “Governo dei contratti ICT”

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Lo scopo di questo manuale è quello di illustrare dettagliatamente i modelli di riferimento utilizzati per la redazione delle Linee guida" illustrando gli standard e le logiche adottate per la descrizione delle forniture elementari, la definizione della loro qualità, il governo del contratto mirato ad ottenere la qualità richiesta.

Manuale di riferimento “Modelli per la qualità delle forniture ICT"

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La catena cliente fornitore

Le Linee guida si focalizzano sul lato sinistro della catena cliente/fornitore, concentrando l'attenzione sulla delega operativa relativa alle forniture ICT che una amministrazione concede ad un fornitore, ovvero sul demandare all'esterno ciò che tradizionalmente si usava fare all'interno, cosa di cui si parla in termini di esternalizzazione (outsourcing).

Questo passaggio di attività dal cliente al fornitore è estremamente delicato per i rischi strategici, organizzativi, economici ed operativi che comporta, e, al tempo stesso, ha delle fortissime rilevanze in termini di impatto organizzativo sulla struttura del cliente.

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Esternalizzazione dei servizi ICT

La scelta di una strategia di acquisizione da parte di una amministrazione, per esempio quella di operare in regime di outsourcing esternalizzando i servizi ICT, ha rilevanti riflessi sull'organizzazione interna in conseguenza della sostituzione di una parte di essa con un rapporto con un fornitore esterno.

Detto rapporto è fondamentalmente basato sul contratto, sugli indicatori di qualità ed i livelli di servizio, ma le interazioni tra amministrazione e fornitore sono di gran lunga più complesse di quanto normalmente descritto e previsto in un contratto ICT.

FORNITURE ICT


Il termine outsourcing si è affermato nell'ultimo decennio per indicare la delega operativa che un cliente concede ad un fornitore nell'affidare servizi (non solo servizi informatici, ma in senso più ampio, qualsiasi classe di servizi propri dell'organizzazione) ovvero neldemandare all'esterno ciò che tradizionalmente usava fare all'interno.

Esso è quindi caratterizzabile attraverso due elementi:

- il livello di delega operativa assegnata dal cliente (amministrazione nel nostro caso) al fornitore;

- l'ampiezza e la tipologia di attività affidate dal cliente

Outsourcing

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Livello di delega

Nel caso più specifico di un contratto di outsourcing relativo al sistema informativo, e non solo informatico, di una organizzazione, questa modalità di classificazione si riduce ad una schematica dicotomia tra:

- Outsourcing dei servizi informatici (Information Technology Outsourcing, ITO);

- Outsourcing dei servizi inerenti la missione dell'amministrazione (Business Process Outsourcing, BPO), di cui il sistema informativo è tipicamente una componente strumentale per l'erogazione dei servizi stessi.

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Ampiezza del mandato

Le strategie di acquisizione sono molteplici, e tra queste si contrappongono due forme possibili di outsourcing:

- Outsourcing globale (Full Outsourcing);

- Outsourcing selettivo (Selective Outsourcing).

E' evidente che tanto più l'amministrazione si orienta verso un outsourcing globale o verso un Business Process Outsourcing, tanto più aumenta il livello di delega nei confronti fornitore ed il rapporto di partnership che è necessario istaurare tra il committente ed il fornitore stesso.

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L'outsourcing dei servizi informatici è una strategia che prevedere l'affidamento al fornitore delle attività di sviluppo, esercizio e manutenzione dei sistemi informativi, ovvero dei servizi più specificatamente informatici legati alle infrastrutture hardware e di rete, ai centri di elaborazione dati, al patrimonio applicativo software.

Questa forma di outsourcing si afferma alla fine degli anni '80, aggiungendo ai limitati servizi (outsourcing selettivo) di gestione delle infrastrutture informatiche, tipici del facility management, la completa gestione (outsourcing globale) di tutte le problematiche informatiche inerenti i sistemi informativi, inclusa quella relativa allo sviluppo e manutenzione delle applicazioni software.

Forme di outsourcing

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Outsourcing globale

L'Outsourcing Globale (full outsourcing) rappresenta quindi una strategia di esternalizzazione totale, un modello oggi in gran parte superato ...

La funzione ICT è delegata ad un unico fornitore esterno (outsourcer) che eroga i servizi sulla base di un unico contratto di servizio.

Questa forma di strategia di acquisizione esprime l'intenzione da parte dell'amministrazione di creare una alleanza strategica (partnership) con il fornitore, per questo usualmente il contratto copre la maggior parte delle esigenze informatiche dell'organizzazione ed ha generalmente una lunga durata, 5-10 anni.

Con riferimento alle tendenze più recenti del mercato mondiale si assiste ad una diminuzione dei grandi contratti di outsourcing globale, cui si contrappone una elevata prevalenza di grandi contratti di outsourcing selettivo.

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Outsourcing selettivo

Con il termine "Outsourcing selettivo", si intende la strategia attraverso la quale l'Amministrazione affida in outsourcing i servizi informatici, oppure i servizi propri per il raggiungimento della propria missione istituzionale, ma non li affida globalmente ad un unico fornitore, mantenendone al proprio interno una componente, più o meno rilevante.

Laddove invece l'Amministrazione affida i propri servizi in maniera separata a più fornitori diversi, si parla spesso anche di "Multisourcing", realizzato selettivamente con l'apporto di più outsourcer scelti con un approccio tattico "best of breed".

In ogni caso le nomenclature e le classificazioni utilizzate non sono universalmente definite, e lo stesso termine viene usato frequentemente per indicare strategie (almeno in parte) diverse.

FORNITURE ICT


La delega operativa che una Amministrazione concede ad un Fornitore relativamente alla fornitura di beni e servizi ICT ha come immediata conseguenza la necessità da parte dell'amministrazione pubblica di dotarsi di competenze di governo delle realizzazioni e dei contratti ICT, tanto più adeguate quanto più alta è la complessità del rapporto con il Fornitore o della realizzazione stessa.

La governance

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FUNZIONE ICT INTERNA IN PRESENZA DI ESTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI ICT

Progettazione

Pianificazione e Controllo

Gestione delle Relazioni con gli utenti

Osservatorio del Mercato delle tecnologie ICT

Gestione dei progetti / Responsabile Progetto

Gestione della Qualità dei Dati e delle banche dati

Gestione della Sicurezza

FORNITURE ICT


Relazione con Utenti

Osservatorio del Mercato

Sicurezza

Progettazione

Vertici Organizzazione

Dir. Sistemi Informativi

Pianificazione e Controllo

Qualità dei DatiResponsabile Progetto

Studio di fattibilitàe Analisi C/B

Atti di garaContratti

GestioneBanche Dati

Avanzamento lavori

Livelli di Servizio

Corrispettivi / Penali

Analisi deirequisiti

SoddisfazioneUtenti

Gestione Sicurezza

Definizioneobiettivi

Tecnologie informatiche

FORNITURE ICT


Forme e modalità d’appalto

ANCITEL LOMBARDIA SRL – Carmine Galluzzi

LE MODALITA’ DIFORNITURA ICT


LE PROCEDURE DI GARA: EVOLUZIONE LEGISLATIVA

D. Lgs. 12 Aprile 2006, n.163

LAVORILegge quadro 109/1994

(MERLONI) e successiv e modifiche e

integrazioni

APPALTI DI SERVIZID. Lgs. 157/1995

e successiv e modifiche (sopra soglia CEE)

R.D. 827/1924 (sotto soglia CEE)

FORNITURA DI BENID. Lgs. 358/1992 e successiv emodif iche (sopra soglia CEE) D.P.R. 573/1994 (sotto soglia

CEE)


LE DIRETTIVE COMUNITARIE E LA LEGGE DELEGA

LA UE HA ADOTTATO 2 DIRETTIVE PER AGGIORNARE E CONSOLIDARE LE NORMATIVE RELATIVE AI CONTRATTI PER LAVORI PUBBLICI, FORNITURE E SERVIZI (2004/18) E LE NORMATIVE CHE GESTIVANO I SETTORI DI ACQUA, TRASPORTO E SERVIZI POSTALI (2004/17). HA INOLTRE MODIFICATO LE SOGLIE DELLE PRECEDENTI DIRETTIVE CON IL REGOLAMENTO CE 1422/2007.

L’ITALIA HA QUINDI EMANATO LA LEGGE 62/2005, CON LA QUALE, ALL’ART. 25, DELEGAVA IL GOVERNO A RECEPIRE LE DIRETTIVE SOPRA INDICATE ATTRAVERSO L’EMANAZIONE DI UN DECRETO LEGISLATIVO AD HOC: IL “CODICE DEI CONTRATTI”

NELLA LEGGE DELEGA SI AUTORIZZA IL GOVERNO AD EMANARE ANCHE DISPOSIZIONI CORRETTIVE ED INTEGRATIVE DEL D.LGS. ENTRO 24 MESI DALL’ENTRATA IN VIGORE DELLO STESSO (1 LUGLIO 2006).


I PRINCIPI ISPIRATORI DEL CODICE

• SEMPLIFICAZIONE E TRASPARENZA DELLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO

• CONTENIMENTO DEI TEMPI DI ESPLETAMENTO DELLE GARE

• MASSIMA FLESSIBILITA’ DEGLI STRUMENTI GIURIDICI

• PARITA’ DI TRATTAMENTO / NON DISCRIMINAZIONE

• MASSIMIZZAZIONE DELLA PARTECIPAZIONE

• INTRODUZIONE DI NUOVE TECNOLOGIE


ASPETTI CARATTERISTICI

- ADOZIONE DEL VOCABOLARIO COMUNE PER GLI APPALTI PUBBLICI (CPV)

- INTRODUZIONE DEL DIALOGO COMPETITIVO

- INTRODUZIONE DEGLI STRUMENTI TELEMATICI

- INTRODUZIONE DELLA FIGURA DELLE CENTRALI DI COMMITTENZA

- AVVALIMENTO

- ACCORDO QUADRO


LE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO

Direttiva CE 2004/18 D.lgs 157/95; D.lgs. 358/92PROCEDURE APERTE PUBBLICO INCANTO

PROCEDURE RISTRETTELICITAZIONE PRIVATA

APPALTO CONCORSO

PROCEDURA NEGOZIATA TRATTATIVA PRIVATA

DIALOGO COMPETITIVO Non previsto

ACCORDI QUADRO Non previsto

SISTEMI DINAMICI DI ACQUISIZIONE Non previsto


AGGIORNAMENTI: DLgs 6/2007 1° DECRETO CORRETTIVO

VENNERO PROROGATE DEL 1 GENNAIO AL 1 AGOSTO 2007 LE NORME RELATIVE A:• CENTRALI DI COMMITTENZA• DIALOGO COMPETITIVO (POI ANCORA RINVIATO!)• ACCORDO QUADRO NEI SETTORI ORDINARI• APPALTO INTEGRATO (POI ANCORA RINVIATO!)• AMPLIAMENTO DELLA TRATTATIVA PRIVATA (DECADE IL LIMITE DI 100 K€ PREVISTO DALLA MERLONI)

NESSUNA PROROGA PER L’AVVALIMENTO, DIVENTATO OPERATIVO NEL FEBBRAIO 2007; POSSIBILITA’ DI NOMINARE COME RUP ANCHE UN DIPENDENTE NON DI RUOLO, IN CASO DI CARENZA DI DIPENDENTI DI RUOLO IN POSSESSO DI PROFESSIONALITA’ ADEGUATE.


AGGIORNAMENTI: DLgs 113/2007 2° DECRETO CORRETTIVO 1/3

APPALTO INTEGRATO: ORA APPLICABILE SOTTO LA SOGLIA DI 5,150 M€ ALLE OPERE COMPLESSE, ALLE MANUTENZIONI, AI RESTAURI E AGLI SCAVI ARCHEOLOGICI. ENTRERA’ IN VIGORE INSIEME AL REGOLAMENTO. FINO ALL’ENTRATA IN VIGORE DEL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE SI CONTINUERA’ AD APPLICARE LA LEGGE MERLONI.PROCEDURA NEGOZIATA: QUELLA CON BANDO NON E’CONSENTITA NEL CASO IN CUI NON SIA POSSIBILE FISSARE PRELIMINARMENTE I PREZZI DEI LAVORI O LE CARATTERISTICHE DEI SERVIZI; QUELLA SENZA BANDO E’ VIETATA PER LA RIPETIZIONE DEI SERVIZI ANALOGHI GIA’ AFFIDATI ALLO STESSO OPERATORE ECONOMICO



PROJECT FINANCING: CANCELLATO IL DIRITTO DI PRELAZIONE DEL PROMOTORE, OSSIA LA FACOLTA’DI ADEGUARE LA PROPRIA PROPOSTA ALLE RICHIESTE DELL’AMMINISTRAZIONE (POTRA’ PERO’RICHIEDERE UN CORRISPETTIVO DI RESTITUZIONE DELLE QUOTE NON AMMORTIZZATE)

DIALOGO COMPETITIVO: OBBLIGATORIO IL PARERE DEL CONSIGLIO SUP. LLPP (SILENZIO-ASSENSO DOPO 30 GG). NON CONSENTITO X OPERE STRATEGICHE. SARA’ OPERATIVO SOLO DOPO L’EMANAZIONE DEL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE



DURC: OBBLIGATORIO ANCHE PER IL SUBAPPALTATORE CHE DEVE TRASMETTERLO ALL’APPALTATORE (NEL DURC RIENTRA ANCHE LA VERIFICA DI CONGRUITA’ DELL’INCIDENZA DELLA MANODOPERA).

SUBAPPALTO: LA STAZIONE APPALTANTE PUO’SOSPENDERE I PAGAMENTI NEI CONFRONTI DELL’APPALTATORE CHE NON PRESENTI ENTRO 20 GG LE FATTURE QUIETANZATE DEI SUBAPPALTATORI.



ESTENSIONE TEMPORALE DELLA SCADENZA DELLA LEGGE DELEGA (1/7/08), INTERPRETATA COME PREVENTIVA APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI DECRETO DA PARTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI...

QUALIFICAZIONE DI PROFESSIONISTI ED IMPRESE: ESTESE LE FINESTRE TEMPORALI DI OSSERVAZIONE PER LA DIMOSTRAZIONE DEI REQUISITI TECNICI E FINANZIARI

APPALTO INTEGRATO: RICONFERMATA VALIDITA’DELLA LEGGE MERLONI FINO ALL’ENTRATA IN VIGORE DEL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE



PROJECT FINANCING: MODIFICATA CON SCOMPARSA VINCOLO GARA UNICA. SI HANNO 2 POSSIBILITA’:

DOPPIA GARA, IN CUI NELLA PRIMA SI IDENTIFICA IL PROMOTORE (PER CUI RITORNA IL DIRITTO DI PRELAZIONE!) E NELLA SECONDA SI AGGIUDICA LA CONCESSIONE DEL LAVORO SULLA BASE DEL PROGETTO DEL PROMOTOREGARA UNICA SEMPLIFICATA (SENZA PRELAZIONE),

IN CUI L’ENTE REALIZZA UNO STUDIO DI FATTIBILITA’E INVITA I CONCORRENTI A PRESENTARE UN PROGETTO PRELIMINARE, COMPLETO DI BOZZA DI CONVENZIONE, PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO E CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO DI GESTIONE



LICITAZIONE PRIVATA SEMPLIFICATA: RICORSO ESTESO FINO A 1M€AVVALIMENTO: CANCELLATO IL VINCOLO DI AVERE UNA SOLA IMPRESA AUSILIARIA PER OGNI REQUISITO. SI POTRANNO AVERE PIU’ IMPRESE AUSILIARIE, SOMMANDO LE CAPACITA’ (LA VERSIONE PRECEDENTE ERA STATA OGGETTO DI PROCEDURA DI INFRAZIONE DA PARTE DELL’UUEE)



OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA: I CRITERI MOTIVAZIONALI VANNO INDICATI NEL BANDO DI GARA E NON IN FASE DI APERTURA DELLE OFFERTEOFFERTE ANOMALE: PREVISTA ESCLUSIONE AUTOMATICA SOLO PER IMPORTI DI GARA INFERIORI A 1M€ PER LAVORI E 100K€ PER FORNITUREATTIVITA’ DI COLLAUDO: NON SONO COLLABORAZIONI, BENSI’ VERI A PROPRI APPALTI DI SERVIZI


IL CODICE PREVEDE L'EMANAZIONE DI UN REGOLAMENTO ATTUATIVO CHE MODIFICHI LE ATTUALI NORME DI ATTUAZIONE ED ESECUZIONE DI LAVORI E FORNITURE DI BENI E SERVIZI (art. 5).

SARA' SOSTITUTIVO:- del regolamento generale DPR n. 554/1999, attuativo della LeggeMerloni - del DPR n.34/2000 sulla qualificazione degli operatori economici- del DPCM n. 117/1999 e del DPCM 18 novembre 2005, in materia di criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa;- del DPR n. 101/2002, in tema di aste elettroniche- del DPR 384/2001, in tema di acquisizioni in economia (ammin. diretta e cottimo fiduciario)

REGOLAMENTO ATTUATIVO



HA UNA GESTAZIONE PIUTTOSTO MOVIMENTATA:

• LUGLIO 2007: APPROVATO DAL GOVERNO LO SCHEMA DI REGOLAMENTO

• SETTEMBRE 2007: PARERE FAVOREVOLE DEL CONSIGLIO DI STATO, SEPPUR CON OSSERVAZIONI E CONDIZIONI (DOPO IL SECONDO DECRETO CORRETTIVO, CI SONO DELLE INCOGRUENZE FRA IL CODICE NOVELLATO E IL REGOLAMENTO)

• DICEMBRE 2007: IL CONSIGLIO DEI MINISTRI APPROVA IN VIA DEFINITIVA IL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DEL CODICE DEGLI APPALTI (DOPO AVER APPORTATO LE MODIFICHE INDICATE DAL CONSIGLIO DI STATO)



• FEBBRAIO 2008: LA COMMISSIONE EUROPEA SCRIVE ALL’ITALIA SOLLEVANDO DUBBI SULLA CONFORMITA’ DEL CODICE DEGLI APPALTI ALLE NORMATIVE EUROPEE

• MARZO 2008: RITIRATO DAL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE IL REGOLAMENTO ATTUATIVO PER NUMEROSI ERRORI, UFFICIALMENTE SOLO DI CARATTERE FORMALE (GIA’ FIRMATO DAL CAPO DELLO STATO, ERA IN FASE DI REGISTRAZIONE PRESSO LA CORTE DEI CONTI, CIOE’ A UN PASSO DALLA PUBBLICAZIONE PRESSO LA GAZZETTA UFFICIALE)

• APRILE 2008: L’INFRAZIONE UE BLOCCA IL REGOLAMENTO ATTUATIVO. IN RISPOSTA ALL’INFRAZIONE UE E’ ALL’ANALISI UNO SCHEMA DEL TERZO DECRETO CORRETTIVO.



• MAGGIO 2008: INVIATO ALLA CORTE DEI CONTI IL REGOLAMENTO RIVISTO PER LA REGISTRAZIONE PRIMA DELLA PUBBLICAZIONE SULLA GAZZETTA UFFICIALE (A POCHE ORE DALLA FINE DEL MANDATO DEL MIN. DI PIETRO)

• GIUGNO 2008: DEFINITIVA BOCCIATURA DEL REGOLAMENTO ATTUATIVO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI. ILREGOLAMENTO CONTERREBBE NON SOLO DISPOSIZIONI CHE SI LIMITANO ALL’ATTUAZIONE DEL CODICE, MA ANCHE NUOVE DISPOSIZIONI CHE DOVREBBERO ESSERE INSERITE CON NORME DI RANGO SUPERIORE AL REGOLAMENTO (D.LGS. O LEGGE ORDINARIA)

• LUGLIO 2008: RIPRENDONO I LAVORI DI CORREZIONE DEL REGOLAMENTO ATTUATIVO


REGOLAMENTO ATTUATIVO• 13 NOVEMBRE 2008: IL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI HA TRASMESSO AL CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI IL NUOVO SCHEMA DI REGOLAMENTO (RIVISTO SECONDO LE IN DICAZIONI DELLA CORTE DEI CONTI E LE ECCEZIONI PRESENTI NEL PARERE DEL CONSIGLIO DI STATO)

• 24 NOVEMBRE 2008: ISTITUITA PRESSO IL CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI UN’APPOSITA COMMISSIONE PER L’ESAME DEL REGOLAMENTO.

IL REGOLAMENTO ENTRERÀ IN VIGORE 180 GIORNI DOPO LA PUBBLICAZIONE IN GAZZETTA UFFICIALE, FINO AD ALLORA RESTERA’ BLOCCATA L’OPERATIVITA’ DI MOLTI ISTITUTI: IL DIALOGO COMPETITIVO, L’APPALTO INTEGRATO E LE ASTE ELETTRONICHE.


DETERMINAZIONE 5/2008

L’AUTORITÀ PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI HA CHIARITO ALLE STAZIONI APPALTANTI I TERMINI PER LA SCELTA TRA IL CRITERIO DELL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIÙ VANTAGGIOSA E QUELLO DEL PREZZO PIÙ BASSO. SI DEVE RICORRERE AL CRITERIO DEL PREZZO PIÙBASSO IN CASO DI PROCEDURE STANDARD, LADDOVE L’OGGETTO DEL CONTRATTO PUÒ ESSERE INDIVIDUATO CON SUFFICIENTE PRECISIONE.SI DOVRÀ RICORRERE ALL’OFFERTA ECONOMICAMENTE PIÙ VANTAGGIOSA QUANDO, PER LE CARATTERISTICHE OGGETTIVE DELL’APPALTO SONO RILEVANTI UNO O PIÙ ASPETTI QUALITATIVI.


LA VALUTAZIONE DELLE ESIGENZE ICT

LE NECESSITA’ DI UN SISTEMA INFORMATIVO SONO MOLTO COMPOSITE E DEVONO TENERE CONTO DI DUE ASPETTI:

•LA GESTIONE ORDINARIA DEL SISTEMA PRECOSTITUITO (MANUTENZIONE, ADEGUAMENTO TECNOLOGICO, SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO INFORMATICO)•LA PROGETTAZIONE EVOLUTIVA DEL SISTEMA STESSO (ADEGUAMENTO ALLE STRATEGIE DI SVILUPPO, REINGEGNERIZZAZIONE DEI SISTEMI E DEI PROCESSI)


ATTIVITA’ PRELIMINARI

INDIVIDUARE TIPOLOGIA, REQUISITI E COMPONENTI DELLA FORNITURASTABILIRE FASI PROGETTUALI (TEMPI E MODI) E PRODOTTI DI CONSEGNADEFINIRE CRITERI DI QUALITA’, LIVELLI DI SERVIZIO E PENALIFISSARE I TERMINI DI MONITORAGGIO, CONTROLLO E RENDICONTAZIONE DELLA FORNITURADEFINIRE I REQUISITI DEL PERSONALE NECESSARIO ALL’EROGAZIONE DEI SERVIZI


ELEMENTI DELLA FORNITURA

SCELTA DELL’OGGETTO CONTRATTUALESCELTA DELLA MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONESCELTA DELLA PROCEDURA DI AFFIDAMENTOVALUTAZIONE DELLE DIMENSIONI DELLA FORNITURAINDIVIDUAZIONE DEI REQUISITI TECNICIDEFINIZIONE DELLA BASE D’ASTADETERMINAZIONE DEI CRITERI DI ACCESSO ALLA GARABILANCIAMENTO DEL PUNTEGGIO TECNICO ED ECONOMICOATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO TECNICOATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO ECONOMICOCAUTELE DI PREV ENZIONE AD OFFERTE A NORMALMENTE BASSE


L’OGGETTO CONTRATTUALE

LE FORNITURE NEL MONDO ICT SONO MOLTO VARIEGATE: POSSONO RIGUARDARE PRODOTTI STADARDIZZATI O PROGETTI ESTREMAMENTE COMPLESSI.

E’ POSSIBILE SCOMPORRE L’OGGETTO DELLA FORNITURA IN COMPONENTI PER MEGLIO DIMENSIONARE LA FORNITURA STESSA.


FORNITURE HARDWARE

OGGETTO DELLA FORNITURA- PERSONAL COMPUTER- NOTEBOOK- SERVER- MONITOR- CASSE AUDIO- DISCHI ESTERNI- STAMPANTI- APPARATI ATTIVI DI RETE (SWITCH)- DISPOSITIVI DI RETE WIRELESS- PENNE USB, DISPOSITIVI DI FIRMA...


FORNITURE HARDWARE

CRITICITA': INDICAZIONE DI MARCHE E MODELLISI POSSONO INDICARE LE CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME DEGLI APPARATI ACQUISTATI, SENZA PERO' INDICARE MARCHE E MODELLI.QUALCHE ANNO FA SI INDICAVA LA VELOCITA' DEL PROCESSORE INSIEME A UNA MARCA O MODELLO (ES. PENTIUM INTEL), ACCOMPGNATA DALLA DICITURA “O EQUIVALENTE”. QUESTO PORTO' ALLA CROCIATA DEL GRANDE CONCORRENTE, AMD, PER BANDIRE DETTA CONSUETUDINE, IN QUANTO INDICATIVA DI UNA PREFERENZA DELL'APPALTANTE


FORNITURE HARDWARE

IL CNIPA INDICA DI RICONDURRE LE PRESTAZIONI RICHIESTE A DEGLI INDICI PRESTAZIONALI, IN CUI SI MISURANO LE PRESTAZIONI DELLE APPARECCHIATURE SOTTO L'APPLICAZIONE DI SPECIFICI TEST.PER INDICARE LE PRESTAZIONI RELATIVE AI BENI RICHIESTI, IL CNIPA CONSIGLIA DI INDIVIDUARE SUL MERCATO UNA SOLUZIONE IDONEA ALLE NECESSITA' E RICHIEDERE AL GENERICO FORNITORE IL VALORE DEGLI INDICI PRESTAZIONALI.(CNIPA/CR/44 E CNIPA/CR/45 DEL 2004)


FORNITURE HARDWARE

GLI INDICI PRESTAZIONALI PIU' DIFFUSI SONO:- PER PC: BAPCO (*) SYSMARK 2004 "OVERALL RATING" (SI EFFETTUANO TEST SPECIFICI LEGATI A PRODOTTI DI OFFICE AUTOMATION)- PER NOTEBOOK: MOBILEMARK 2005 (LEGATI ALLA DURATA DELLA BATTERIA DEL NOTEBOOK; SE I NB VENGONO UTILIZZATI SEMPRE SOTTO ALIMENTAZIONE, SI PUÒ RICHIEDERE COMUNQUE IL SYSMARK OVERALL RATING 2004)- PER SERVER: INDICI TPC OPPURE SPEC

I PRINCIPALI PRODUTTORI RIPORTANO LE INDICAZIONI DEGLI INDICI SPECIFICI*(Business Application Performance Corporation)


FORNITURE HARDWARE

ESEMPI CORRETTI:- I PC OFFERTI DOVRANNO ESSERE TALI DA RAGGIUNGERE UN PUNTEGGIO MINIMO PARI A 250 NEL BENCHMARK SYSMARK 2004 OVERALL RATING. - IL NOTEBOOK OFFERTO DOVRÀ ESSERE TALE DA RAGGIUNGERE UN PUNTEGGIO MINIMO DI PERFORMANCE RATING PARI AD ALMENO 178 - MOBILEMARK 2005NELLA SCHEDA TECNICA DOVRÀ ESSERE INDICATO IL VALORE RAGGIUNTO E RIPORTATO L’ESTRATTO DELLA REPORTISTICA IN CUI DETTO VALORE VIENE SPECIFICATO.

ESEMPI ERRATI:- CPU INTEL PENTIUM 4 541 3.2 GHZ/1M CACHE L2/800 MHZ/S775


FORNITURE HARDWARE

LA COMPROVA DELLE PRESTAZIONI DELLE APPARECCHIATURE PUO' ESSERE EFFETTUATA IN 2 MODI:- CON CERTIFICAZIONE DEL PRODUTTORE (SOPRATTUTTO PER I SERVER)- CON PROVA PRATICA DURANTE LE FASI DI COLLAUDO (LA PROVA E LA FORNITURA DEL SOFTWARE DI MISURA E' A CARICO DEL FORNITORE)


FORNITURE HARDWARE

STANDARD E NORME: INDICAZIONI CNIPAIN RIFERIMENTO AI PRODOTTI STANDARD E NORME RIGUARDANO LE EMISSIONI ELETTROMAGNETICHE, LA SICUREZZA, L’ERGONOMIA E L’ACCESSIBILITÀ.EMISSIONI ELETTROMAGNETICHE: D.LGS 615 DEL 12.11.1996 RIGUARDANTE LA COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA; CEI EN 55022:1995.SICUREZZA: DIRETTIVA CEE 90/270 RECEPITA CON D.L 626 DEL19/9/1994; CEI EN 60950: 1993.ERGONOMIA: UNI EN 29241-3: 1994 – REQUISITI ERGONOMICI PER IL LAVORO DI UFFICIO CON VIDEOTERMINALI.ACCESSIBILITA': LEGGE NR. 4 DEL 9 GENNAIO 2004.

IN PRATICA, E' SEMPRE COMPLESSO MA NTENERSI AGGIORNATI SULLE NORMA TIVE V IGENTI: SI CONSIGLIA DI RICERCARE SU INTERNET LE NORME INDICATE DAI PRINCIPALI FORNITORI DEI PRODOTTI INTERESSATI


FORNITURE HARDWARE

PRODOTTI ACCESSORI (OPZIONALI):

- SISTEMI OPERATIVI- LICENZE ANTIVIRUS- PRODOTTI DI OFFICE AUTOMATION (CON LICENZA ORIGINALE)- SOFTWARE SPECIFICI PER IL FUNZIONAMENTO DELLE APPARECCHIATURE- CD ORIGINALI- UNITA' DI BACKUP (QUALCHE VOLTA GIA' INSERITE NEI SERVER), SW DEDICATI CON LICENZA, CASSETTE (IL COSTO NON E' AFFATTO ESIGUO...)


FORNITURE HARDWAREPRESTAZIONI ACCESSORIE:

- CONSEGNA (TRA I 30 E I 60 GIORNI); RITIRO E SMALTIMENTO DELL'IMBALLAGGIO E DELLE ATTREZZATURE SOSTITUITE- INSTALLAZIONE, POSA IN OPERA E CONFIGURAZIONE- MIGRAZIONE DEI DATI E DEGLI APPLICATIVI (IN CASO DI SERVER, OCCORRE PREVEDERE LA MIGRAZIONE DEGLI APPLICATIVI CON LE DITTE FORNITRICI, AL DI FUORI DELL'APPALTO)- TEST DELLA FORNITURA E COLLAUDO- SERVIZIO DI ASSISTENZA POST-VENDITA (3 ANNI ON-SITE, GARANTITO DAL FORNITORE O DAL PRODUTTORE); EVENTUALE FORNITURA DI PRODOTTI “MULETTO” IN FASE DI RIPARAZIONE


SITO WEB

OGGETTO DELLA FORNITURA REALIZZAZIONE DEL SITO WEB ISTITUZIONALE, CON GESTIONE DINAMICA DELLE INFORMAZIONI PRESENTI SUL SITO ATTRAVERSO UNO STRUMENTO DI GESTIONE DEI CONTENUTI (CMS, CONTENT MANAGEMENT SYSTEM)


CRITICITA':- MIGRAZIONE DELLE INFORMAZIONI CONTENUTE NEL SITO WEB CHE VERRA' SOSTITUITO- CONSULENZA PER LA STRUTTURA DI NAVIGAZIONE- FUNZIONALITA' VARIE- TITOLARITA' DELLA LICENZA D'USO DEL CMS- FORMAZIONE ALL'UTILIZZO DEL CMS- LAYOUT GRAFICO- RISPETTO DELLA LEGGE SULL'ACCESSIBILITA'

SI CONSIGLIA OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU' VANTAGGIOSA

SITO WEB


LEGGE STANCA SULL'ACCESSIBILITA': LA LEGGE 4/2004 STABILISCE CHE UN SITO INTERNET ISTITUZIONALE DEVE ESSERE ACCESSIBILE. IL DM 8 LUGLIO 2005 INDIVIDUA I REQUISITI TECNICI CHE IL SITO DEVE SODDISFARE PER ESSERE DICHIARATO ACCESSIBILE E PERCHE' POSSA OTTENERE DAL CNIPA IL LOGO DELL'ACCESSIBILITA'.

DALL'8/8/2005 (PUBBLICAZIONE IN G.U. DM 8/7/2005) TUTTI I CONTRATTI RELATIVI AI SITI (NUOVI O RINNOVATI) DOVRANNO CONTENERE UNA CLAUSOLA DI RIFERIMENTO ALLA LEGGE 4/2004: ES."La realizzazione / modifica del sito INTERNET oggetto del contratto dovrà rispettare i requisiti di accessibilità stabiliti dal Decreto Ministeriale 8 agosto 2005 - Allegato A".

SITO WEB


FORMAZIONE: IL FORNITORE CHE SI AGGIUDICHERA' L'APPALTO DOVRA' GARANTIRE LA FORMAZIONE DEGLI UTILIZZATORI DEL CMS. NORMALMENTE, PER I REDATTORI E I VALIDATORI SI STIMANO 2 SESSIONI DI MEZZA GIORNATA PER APPRENDERE AD UTILIZZARE LO STRUMENTO, MENTRE PER GLI AMMINISTRATORI POSSONO OCCORRERE ANCHE 4 SESSIONI. SI PREVEDONO CORSI DI MAX 10 PERSONE.

LICENZA D'USO: L'APPALTATORE DOVRA' FORNIRE DICHIARAZIONE, NEL RISPETTO DELLA NORMATIVA VIGENTE, DA CUI RISULTI CHE IL TITOLARE DELLA LICENZA D'USO DEL SOFTWARE FORNITO E' IL COMUNE.

SITO WEB


FUNZIONALITA':- DEFINIZIONE DI UN NUMERO ILLIMITATO DI UTENTI, CON DIVERSI PROFILI D LAVORO. GRUPPI DI AMMINISTRATORI, DI REDATTORI E DI VALIDATORI DELLE PA GINE PUBBLICATE- MECCANISMO DI VALIDAZIONE DELLE PAGINE- POSSIBILITA' DI INSERIRE UNA SCADENZA DELLE PAGINE E DELLE INFORMAZIONI CHE V I COMPA IONO- SISTEMA DI GESTIONE DEGLI A CCESSI ALLA SINGOLA PAGINA CON DIRITTI DIV ERSI- GENERAZIONE AUTOMA TICA DELLA MA PPA DEL SITO- MOTORE DI RICERCA PER I CONTENUTI INTERNI E POSSIBILITA' DI INDICIZZARE LE PAGINE PRESSO I MOTORI DI RICERCA- AGENDA EVENTI- CARICAMENTO MODULISTICA E ATTI AMMINISTRATIV I (DEL & DET)- FACILE GESTIONE E COSTRUZIONE DI PAGINE ED AREE, INTEGRAZIONE CON STRUMENTI DI OFFICE AUTOMA TION

SITO WEB


CONSULENZA PER LA STRUTTURA DI NAVIGAZIONE: IL FORNITORE DOVRA' OFFRIRE LA PROPRIA CONSULENZA NELLA FASE DI ANALISI E REALIZZAZIONE DELLA STRUTTURA DI NAVIGAZIONE DEL FUTURO SITO INTERNET, CHE SARA' SVILUPPATO SECONDO LA LOGICA DELLE METAFORE DI COMUNICAZIONE; OLTRE A QUESTO, IL FORNITORE ASSITERA' L'AMMINISTRAZIONE NELLE FASI DI START-UP E CONFIGURAZIONE DELLA STRUTTURA REDAZIONALE (REDATTORI, VALIDATORI, AREE, ECC)

MIGRAZIONE DEI CONTENUTI PRESENTI SUL SITO WEB CHE VERRA' SOSTITUITO: SARA' A CARICO DEL FORNITORE, A CUI VERRANNO FORNITE LE INFORMAZIONI O LE CREDENZIALI DI ACCESSO AL SITO PER IL LORO REPERIMENTO DIRETTO

SITO WEB


PRODOTTI E SERVIZI ACCESSORI (OPZIONALI):- NUMERO XX DI CASELLE DI POSTA ELETTRONICA CON SISTEMI DI ANTISPAMMING- WEBMAIL- HOSTING DEL SITO (DOVRA' ESSERE INCLUSO ANCHE IL SISTEMA DI BACKUP DEL SITO STESSO)- ACQUISTO DI SMS CON RELATIVO MODULO DI GESTIONE- AFFIANCAMENTO ALL'AMMINISTRAZIONE PER LE OPERAZIONI AUTOCERTIFICAZIONE E RILASCIO DA PARTE DEL CNIPA DEL LOGO DI ACCESSIBILITA' PER IL SITO - MONITORAGGIO E STATISTICHE DI ACCESSO AL SITO

SITO WEB


FORNITURE SOFTWARE

OGGETTO DELLA FORNITURA - APPLICATIVI DI OFFICE AUTOMATION (O SONO ACCESSORI DI FORNITURE HARDWARE, OPPURE C'E' CONSIP!)- APPLICATIVI SPECIFICI PER FUNZIONI COMUNALI (DEMOGRAFICI, CONTABILITA', TRIBUTI, ECC...)


FORNITURE SOFTWARE

CRITICITA':- PDL (postazioni di lavoro) LIMITATE/ILLIMITATE- LICENZA D'USO DELL'APPLICATIVO- MIGRAZIONE DELLE BANCHE DATI DEL SW USATO PRECEDENTEMENTE- FORMAZIONE- ACQUISTO E LICENZA DB SU CUI POGGIA IL SW- SCELTA ARCHITETTURALE (ASP / CLIENT SERVER)- INTERFACCIA UTENTE, INTEGRAZIONE CON PRODOTTI DI OFFICE AUTOMATION

SI CONSIGLIA OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU' VANTAGGIOSA


INTEGRAZIONE CON AMBIENTI ESTERNI: DEVE ESSERE CONSENTITA L'ESPORTAZIONE DI DATI IN FORMATO OFFICE DI MICROSOFT (WORD, EXCEL E/O ASCII). IL FORNITORE DOVRA' METTERE A DISPOSIZIONE DELL'ENTE I DRIVER ODBC IDONEI PER ACCEDERE ALLA BASE DI DATI ATTRAVERSO SISTEMI DI GESTIONE DI DATABASE COME MS ACCESS, MSSQL SERVER, ORACLE O EQUIVALENTI.

HELP IN LINEA: LE PROCEDURE DOVRANNO ESSERE DOTATE DI HELP IN LINEA ADOTTANDO UNA COMUNICAZIONE INTERATTIVA CON L'UTENTE, PREFERIBILMENTE NELLA STESSA LOGICA DELLO STILE DELL'HELP DI WINDOWS.

MANUALE OPERATIVO IN COPIA CARTACEA: VI SARANNO INDICATE LE FUNZIONALITA' OPERATIVE DEL SW

FORNITURE SOFTWARE


DATABASE: IL SOFTWARE NON DEVE APPOGGIARSI SU DATABASE PROPRIETARI, BENSI' SU STANDARD DI MERCATO. GLI ARCHIVI DEVONO ESSERE ORGANIZZATI IN UN DATABASE UNICO.

AMBIENTE DI SISTEMA: LA GESTIONE DELL'APPLICATIVO DEVE ESSERE EFFETTUATA IN MANIERA CENTRALIZZATA, CONSENTENDO ANCHE L'ABILITAZIONE E I PROFILI DEGLI UTENTI, L'ASSEGNAZIONE DELLE PASSWORD, IL BACKUP DEI DATI, LE INSTALLAZIONI DEGLI AGGIORNAMENTI CON APPOSITO SISTEMA DI DISTRIBUZIONE SUI CLIENT, LA GESTIONE DI MESSAGGISTICA DISTRIBUITA ATTRAVERSO L'APPLICATIVO.

FORNITURE SOFTWARE


MIGRAZIONE DEI DATI E/O CONVERSIONE DEGLI APPLICATIVI: IL FORNITORE DOVRA' QUOTARE NELL'OFFERTA ECONOMICA LA MIGRAZIONE DEI DATI E LA CONVERSIONE DAI VECCHI APPLICATIVI UTILIZZATI PRESSO L'ENTE.

FORMAZIONE: IL FORNITORE DEVE INDICARE IL NUMERO DI GIORNATE DI FORMAZIONE INIZIALI PREVISTE PER GLI UTENTI NELL'OFFERTA TECNICA, OLTRE CHE IL COSTO GIORNALIERO NELL'OFFERTA ECONOMICA.

LICENZA D'USO: NORMALMENTE LA STAZIONE APPALTANTE ACQUISTA LA LICENZA D'USO UNA TANTUM, NEGLI ANNI SUCCESSIVI PAGHERA' SOLO LA MANUTENZIONE E L'ASSISTENZA.

NUMERO DI PDL: LIMITATO O ILLIMITATO

FORNITURE SOFTWARE


GESTIONE DI SISTEMI INFORMATICI

OGGETTO DELLA FORNITURA - SVILUPPO E CONDUZIONE DI PROGETTI A FORTE COMPONENTE TECNOLOGICA- PROGETTAZIONE E CONDUZIONE DEL S.I.C- ADEGUAMENTI DELLA STRUTTURA INFORMATICA ALLE EVOLUZIONI NORMATIVE- ASSISTENZA SULLA CONNETTIVITA'- ASSISTENZA SISTEMISTICA- ASSISTENZA APPLICATIVA- INTERVENTI SU PDL – AMBIENTI OPERATIVI


CRITICITA':DUE DIVERSI LIVELLI DI COMPLESSITA'

1) ASSISTENZA INFORMATICA DI BASSO LIVELLO (APPLICATIVA, SISTEMISTICA, DI RETE, ...)SI PUO' IMPOSTARE LA GARA SULLA FORNITURA DI UN PACCHETTO ORARIO, SPECIFICA NDO DEI TEMPI DI RISPOSTA, DI INTERV ENTO, DI RISOLUZIONE DEI PROBLEMI, CON OFFERTA AL PREZZO PIU' BASSO

1) CONDUZIONE DI UN S.I.C.LE COMPETENZE RICHIESTE SONO MOLTO PIU' SPINTE: TECNICHE, GESTIONALI, NORMATIV E. CONSIGLIABILE OFFERTA ECON. PIU' VANTAGGIOSA



INTERVENTI SU PDL: COMPRENDONO LE OPERAZIONI DI INSTALLAZIONE, MIGRAZIONE, RIPARAZIONE E RIPRISTINO DEGLI AMBIENTI HW E SW DELLE POSTAZIONI DI LAVORO. SI RICHIEDE LA CONOSCENZA DEI PRINCIPALI S.O. E PROGRAMMI DI OFFICE AUTOMATION (WORD, EXCEL, ACCESS, POSTA ELETTRONICA, BROWSER INTERNET...), ANTIVIRUS, PROGRAMMI E DRIVER SPECIFICI DI ACCESSORI DELLA PDL (SCANNER, DISPOSITIVI DI FIRMA ELETTRONICA, STAMPANTI LOCALI O DI RETE, ...).

ASSISTENZA APPLICATIVA: ATTIVITA' MIRATE A GARANTIRE IL BUON FUNZIONAMENTO DEI SW APPLICATIVI SPECIFICI ALLE FUNZIONI DELL'UFFICIO (DEMOGRAFICI, BILANCIO, SEGRETERIA, ...), COMPRESE LE FASI DI ASSISTENZA AGLI UTENTI ED AGGIORNAMENTO DEL SW

ASSISTENZA INFORMATICA


ASSISTENZA SISTEMISTICA: COPRE TUTTI QUEGLI INTERVENTI LEGATI ALL'INSTALLAZIONE, CONFIGURAZIONE, RIPARAZIONE DEI SISTEMI OPERATIVI DEGLI APPARATI DELLA RETE COMUNALE. NON RIGUARDA SOLO LE PDL MA ANCHE I SERVER E LA GESTIONE DEL DOMINIO (PER CUI PUO' ESSERE RICHIESTA UNA COMPETENZA PIU' AVANZATA).

ASSISTENZA SULLA CONNETTIVITA': L'INSIEME DELLE OPERAZIONI MIRATE A GARANTIRE IL BUON FUNZIONAMENTO E LO SVILUPPO DELLA COMPONENTE DI RETE, INTRANET E INTERNET, DEI S.I.C., TRA CUI APPARATI ATTIVI DI RETE, ROUTER, ECC. SI PUO' PREVEDERE ANCHE LA COMPONENTE DI SICUREZZA (FIREWALL)



ADEGUAMENTI DELLA STRUTTURA INFORMATICA ALLE EVOLUZIONI NORMATIVE: E' RICHIESTA UNA PIANIFICAZIONE DELLO SVILUPPO DEL S.I.C MIRATO ALL'OSSERVANZA DELLE EVOLUZIONI RICHIESTE DALLA NORMATIVA, COMPRESO CIO' CHE RIGUARDA I PROGETTI DI AUTOMAZIONE E INTERCONNESSIONE DELLE RETI SOVRACOMUNALI. FRA QUESTE:- INA, SAIA, ANAGAIRE- CIE E RELATIVO PIANO DI SICUREZZA (BETA E SVILUPPI..)- PROTOCOLLO INFORMATICO, INTEROPERABILITA', ARCHIVIAZIONE DOCUMENTALE ED ELIMINAZIONE DEL CARTACEO- SPORTELLO EDILIZIA E AGENZIA DEL TERRITORIO- PRIVACY(DPS, MISURE MINIME DI SICUREZZA,TRATTAMENTO DEI DATI, VIDEOSORVEGLIANZA, ...)



CLASSIFICAZIONE CPVCOMMON PROCUREMENT VOCABULARYCLASSIFICAZIONE DELLE FORNITURE ADOTTATA

DALLA COMUNITA' EUROPEA PER UNIFORMARE GLI STANDARD, LE METODOLOGIE DI ACQUISIZIONE E LE DEFINIZIONI UTILIZZATE.

IL CODICE DEI CONTRATTI NE RECEPISCE L'UTILIZZO (art. 3, commi 49-50), PREVEDENDO ANCHE LE RELAZIONI CON LE CLASSIFICAZIONI NACE E CPC (CHE, IN CASO DI CONTROVERSIA, PREVALGONO)

CPC: CLASSIFICAZIONE CENTRALE DEI PRODOTTI (ONU)NACE: NOMENCLATURA GENERALE ATTITITA' ECONOMICHE NELLA CEE


DIZIONARIO CNIPA DELLE FORNITURE ICT

IL SUO OBIETTIVO E’ FORNIRE DESCRIZIONI DETTAGLIATE DELLE SINGOLE TIPOLOGIE DI FORNITURE DI SERVIZI ICT, DI IMMEDIATO UTILIZZO, MODIFICABILI E PERSONALIZZABILI PER L’ELABORAZIONE DI CAPITOLATI TECNICI.

IL MANUALE SI COMPONE DI UNA PARTE INTRODUTTIVA CHE FORNISCE LE ISTRUZIONI D’USO DEL DIZIONARIO E DI UN INSIEME DI COMPONENTI CIASCUNA DELLE QUALI RAPPRESENTA UNA SPECIFICA CLASSE DI FORNITURA ICT


CLASSI DI FORNITURAINSIEME DI ATTIVITA’ RELATIVE ALLO SVILUPPO, LA GESTIONE E LA MANUTENZIONE DI BENI E SERVIZI ICT CHE PRESENTANO CARATERISTICHE OMOGENEE PER FINALITA’ E MODALITA’ DI GESTIONE E SVILUPPO IN OGNI CLASSE DI FORNITURA VENGONO FORMALIZZATI:- DESCRIZIONE- MODALITA' DI DEFINIZIONE DELLA FORNITURA (OBIETTIVI, UTENZA, DIMENSIONE, VINCOLI E REQUISITI, STD E NORME)- MODALITA' DI STIMA DEI COSTI- DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA' E DEI PRODOTTI (SCHEMA DELLE ATTIVITA', REQUISITI, REALIZZAZIONE, INSTALLAZIONE E COLLAUDO...)- INDICATORI DI QUALITA'


DIZIONARIO DELLE FORNITURE

• DIZIONARIO DELLE FORNITURE ICT

• ORGANIZZATO PER LEMMI (CLASSI DI FORNITURA)

• DEFINIZIONE LEMMA : INSIEME DI ATTIVITÀ PER LO SVILUPPO E/O GESTIONE E/O MANUTENZIONE DI BENI E SERVIZI ICT CHE PRESENTANO CARATTERISTICHE OMOGENEE PER FINALITÀ E MODALITÀ DI GESTIONE E SVILUPPO

• IL DIZIONARIO HA UNA STRUTTURA AD ALBERO PER FAVORIRE LA RICERCA DEGLI ELEMENTI

• ESISTE UNA CORRELAZIONE CON LA CLASSIFICAZIONE CPV


IN SINTESI: LE CLASSI DI FORNITURA SVILUPPATE

SVILUPPO E MEV DI SOFTWARE AD HOC SVILUPPO RETI

PERSONALIZZAZIONE E MEV DI PRODOTTI ESISTENTI GESTIONE E MANUTENZIONE RETI

SVILUPPO E MEV MEDIANTE SOLUZIONI COMMERCIALI SVILUPPO SISTEMIGESTIONE APPLICATIVI E BASI DATI GESTIONE SISTEMI

MANUTENZIONE CORRETTIVA ED ADEGUATIVA (MAC) MANUTENZIONE SISTEMIMIGRAZIONE E CONVERSIONI APPLICAZIONI GESTIONE DELLA SICUREZZA LOGICA

ASSISTENZA IN REMOTO E IN LOCALE GESTIONE DELLA SICUREZZA FISICA

FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO TRATTAMENTO DOCUMENTALE E ACQUISIZIONE DATIINTEGRAZIONE DI PRODOTTI SOFTWARE E BASI BATI CONTROLLO DEI LIVELLI DI SERVIZIO

INTEGRAZIONE DI SISTEMI E INFRASTRUTTURE GESTIONE E MANUT. DELLE POSTAZIONI DI LAVOROSERVIZI APPLICATIVI IN MODALITÀ ASP CONSULENZA

POSTA ELETTRONICA DIREZIONE LAVORI POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA MISURA DELLA CUSTOMER SATISFACTION

SERVIZI INTERNET INGEGNERIA E MANO D’OPERAGESTIONE CONTENUTI WEB GESTIONE E PROCESSI ORGANIZZATIVI

CERTIFICAZIONE DELLA FIRMA DIGITALE DOCUMENTAZIONEPRODOTTI HARDWARE E SOFTWARE GESTIONE DELLA CONFIGURAZIONE

GESTIONE ELETTRONICA DEI DOCUMENTI ASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ

Processi trasversali


FORNITURA PRODOTTI HW E SW / 1

ACQUISTO, INSTALLAZIONE, CONSEGNA E COLLAUDO DI PRODOTTI HW E SW (Classificazione CPV: FPD)

- Personal computer o server, stampante o accessori;

- Dispositivo di rete;

- Software di base;

- Software d'ambiente;

- Software di rete


UTENZA- funzioni ICT interne- utenti finali

DIMENSIONE- tipologia di prodotti- num. prodotti HW/SW- varietà degli apparati prodotti- uti lizzo nuove tecnologie - sedi coinvolte e dislocazione geografica- num. di utenti dell 'ente appaltante- tempistica imposta (risorse necessarie) - criticità e complessità dell 'architettura- figure professionali richieste- livell i di servizio attesi e penali previste- esperienze, organizzazione e diffusione

VINCOLI E REQUISITI- certificazione UNI EN ISO 9001:2000- fatturato specifico negli ultimi 3 anni per

servizi analoghi- referenze specifiche negli ultimi 3 anni...- capillarità delle strutture operative sul

territorio

STANDARD E NORME- CEI EN 55022:1995 (em. elettr.) - CEI EN 60950:1993 sicurezza- UNI EN 29241-3:1993 ergonomia- DM 8/7/2005 accessibilità- ISO / IEC 9126 qualità del sw



PROGETTAZIONE TECNICA

CONSEGNA

FASI DEL PROCESSO DI ACQUISIZIONE ED ATTIVAZIONE

Modalità di installazione dei prodotti e del piano delle attiv itàIndicazione delle competenze e del gruppo di lav oroAnalisi dei requisiti temporali di erogazione della fornituraAnalisi dei requisiti ambientaliTermini operativ i e modalità organizzativ e di processoRequisiti tecnologici:

strutture per l'installazionegestione e archiviazione dell'hw sostituitotecnologia di integrazione dei componenti hw e sw

Predisposizione locali (sicurezza, dimensioni, stoccaggio) Preinstallazione (per forniture hw) Trasporto e posa in opera (disimballaggio, doc di trasporto, ritiro vecchi mat) Consegna dei prodotti (consegna, registrazione materiali, verif iche conf ormitàe integrità)

1

2



INSTALL AZIONE E TEST

MANUTENZIONE E GARANZIA

Installazione e personalizzazioneEtichettatura (DDT, part number, numero di inventario) Test della fornitura (v erbale di consegna e rapporto di test) Collaudo e accettazione della f onitura

3

4 Modalità di erogazione del serv izio di garanziaMAC – manutenzione correttiva e adeguativa (per prodotti SW) MSI – manutenzione sistemi (per prodotti HW)



INDICATORI EMISURE DI QUALIT A’

PER OGNI ATTIVITA’ E‘ PREVISTA L’INDIVIDUAZIONE DI UNO O PIU’PRODOTTI E PER OGNUNO DI QUESTI E’ DEFINITO UN INDICATORE DI QUALITA’ANALISI DEI REQUISITI

- accuratezzaPROGETTAZIONE

- accuratezza- efficienza temporale

REALIZZAZIONE- accuratezza- efficienza temporale- operabilità

MANUT. E GARANZIA- difettosità in garanzia- difettosità

ES.

………Dati elementari da rilevare

PercentualeUnità di misura

……Sistema di gestione delle misure

Difettosità dei dispositivi in garanziaIndicatore/Misura

Affidabilità / MaturitàCaratteristica/Sottocaratteristica




INDICATORI E MISURE DI QUALITA'DEFINIZIONE DI TABELLE IN CUI SONO EVIDENZIATI GLI ASPETTI CRITICI DI OGNI FASE DEL PROCESSO PRIMA DESCRITTO, CON INDICAZIONE DEI VALORI DI SOGLIA OLTRE I QUALI SCATTA LA PENALE

L'IMPORTO MASSIMO, IN GENERE E' INDICATO IN UNA MISURA PARI AL 20% DEL VALORE DELLA FORNITURA

CARATTERISTICA AFFIDABILITA '

INDICATORE DIFETTOSITA' DEI DISPOSITIVI HW IN GARANZIA

SISTEMA DI GESTIONE NUMERO DEI GUASTI

UNITA' DI MISURA PERCENTUALE

DATI DA RILEVARE NUMERO DEI GUASTI, NUMERO DEI DISPOSITIVI

PERIODO DI RIFERIMENTO 3 ANNI

OBIETTIVI DI SOGLIAGUASTI < 3% NEL PRIMO ANNO;GUASTI < 5% NEGLI ALTRI 2 ANNI

PENALI PERCENTUALE DI PENALIZZAZIONE PER PUNTO PERC SUPERIORE ALLA SOGLIA

ECCEZIONI CONCORDATE


PROGETTO INT / 1- Affidamento di servizi internet -

AFFIDAMENTO SERVIZI INTERNET (Classificazione CPV: INT)

- Posta elettronica (E-mail);

- Servizio http (WEB);

- Protocollo di trasferimento file (FTP);

- Aree di messaggistica (NEWS)

- Chat (IRC)



LE ATTIVITÀ DI UNA FORNITURA SI CARATTERIZZA IN FUNZIONE:

- OBIETTIVI CHE CI SI PREFIGGE DI RAGGIUNGERE- TIPOLOGIA DI UTENZA (UTENTI INTERNI E ESTERNI) - DIMENSIONAMENTO DELLA FORNITURA- TEMPI E MODALITÀ DI CONSEGNA- LOCALIZZAZIONE DEI SISTEMI- VINCOLI RIFERITI A STANDARD TECNICI E DOCUMENTALI- INTEGRAZIONI CON INFRASTRUTTURE ESISTENTI- LIVELLO DI AFFIDABILITÀ- DISPONIBILITÀ DEL SERVIZIO- FUNZIONALITÀ ED EFFICIENZA- STANDARD E NORME


UTENZA- utenti interni- utenti esterni

DIMENSIONE- tipologia hardware dei sistemi - tipologia software dei sistemi - protocolli- volumi di traffico - tipologia di architettura- livell i di servizio attesi- numero di fornitori- scalabil ità della soluzione- requisiti di sicurezza - requisiti di disponibil ità delle informazioni- requisiti di riservatezza e di integrità


VINCOLI E REQUISITI- tempi e modalità di consegna- localizzazione dei sistemi - standard tecnici e documentali- necessità e modalità di integrazioni - prestazioni minime - funzionalità ed efficienza - disponibil ità e livello affidabil ità

STANDARD E NORME- ISO/IEC 12207- ISO9001:2000 qualità- BS7799 sicurezza- normative specifiche- Decreto legislativo 196/2003- Codice amministrazione digitale- Acessibil ità


PROGETTO INT / 4- Fasi del processo: affidamento servizi internet -

AN ALISI DEI REQUISITI

PROGETTAZIONE

FASI DEL PROCESSO DI ACQUISIZIONE ED ATTIVAZIONE

Modalità di accesso ai servizi Internet Requisiti di sicurezzaVolume di traffico e utenti concorrentiRequisiti di scalabilitàRequisiti sull’aderenza a v incoli normativi e/o a standardLiv elli di serv izioTipologia di gestione dell’inf rastruttura di erogazioneRequisiti di prestazione con relativ i indicatori e modalità di misuraRequisiti del serv izio di assistenza all’utente

Specif iche di CollaudoArchitettura funzionale del serv izioPiano di qualitàPiano di sicurezzaArchitettura tecnica

1

2



REALIZZAZIONE

GESTIONE OPERATIVA

Predisposizione localiInstallazione sistemiRealizzazione della Documentazione utenteCollaudo

3

4

Garantire la fruizione dei serv iziRendere disponibili i sistemi/apparati




PER OGNI ATTIVITA’ E‘ PREVISTA L’INDIVIDUAZIONE DI UNO O PIU’PRODOTTI E E PER OGNUNO DI QUESTI E’ DEFINITO UN INDICATORE DI QUALITA’ANALISI DEI REQUISITI


- accuratezza- efficienza temporale


GESTIONE OPERATIVA- affidabilità- tolleranza ai guasti- affidabilità

ES.


PercentualeUnità di misura


Facilità d’usoIndicatore/Misura

Usabilità / OperabilitàCaratteristica/Sottocaratteristica


PROGETTO WEB / 1

GESTIONE DEI CONTENUTI WEBClassificazione CPV WEB

LA CLASSE DI FORNITURA GESTIONE DEI CONTENUTI W EB:

CREAZIONE, CLASSIFICAZIONE E ARCHIVIAZIONE DEI CONTENUTI DEL SITO

PUBBLICAZIONE DINAMICA DEI CONTENUTI SU INTERNET E/O SULLA INTRANET

AGGIORNAMENTO E FINE-TUNING DEL SITO


PROGETTO WEB / 2- Gestione dei contenuti web -

GESTIONE DEI CONTENUTI WEBClassificazione CPV WEB

UTENZA:- gestori del sito- autori di contenuti editoriali- internet e intranet

COMPLESSITA’ E DIMENSIONE:- Traffico di utenti Internet /Intranet- Contenuti- Complessità del processo editoriale - Presentazione- Esigenze specifiche quali ad esempio

VINCOLI E REQUISITI:Requisiti accessibilità da parte dei soggetti disabil iRequisiti pubblicazione di siti e pagine web

STANDARD E NORME:- Legge n. 4 del 9 gennaio 2004- Comunic Comm Europea del 25-09-01 - Circolare AIPA del 6 settembre 2001- Circolare Funzione Pubblica 13-03-01


AN ALISI DEI REQUISITI

PROGETTAZIONE

FASI DEL PROCESSO DI ACQUISIZIONE ED ATTIVAZI ONE

Def inizione del portaf oglio dei contenuti e dei serv izi del sito/portaleRequisiti organizzativ i Requisiti di sicurezza e di riservatezza Requisiti di “user experience Requisiti tecnologici Requisiti contrattuali

Specif ica f unzionale contenuti e servizi;Def inizione del “look&f eel”, dell’architettura inf ormativa e della navigazione;Def inizione dei flussi editoriali e dei processi gestione del sito/portale (workf low), Def inizione della architettura tecnologica e dimensionamento;Def inizione meccanismi di integrazione con f ornitori di contenuti esterni, Elaborazione di un “test lab” per v erificare il corretto funzionamento e le Prestazioni elaborazione di un prototipo per effettuare test di usabilità su campioni di utenti

1

2



REALIZZAZIONE

GESTIONE OPERATIVA

FASI DEL PROCESSO DI ACQUISIZIONE ED ATTIVAZI ONE

InstallazioneSv iluppo delle componenti software e/o parametrizzazioneSv iluppo delle integrazioni Esecuzione dei test, correzione delle anomalie, fine tuning e collaudo; Installazione della soluzione nell’ambiente di produzione;Produzione della documentazione tecnica e della Documentazione utente;Formazione degli utentiCampagna di lancio

Gestione del sito/portale e degli utentiMonitoraggio della soddisf azione degli utenti Pubblicazione dei contenuti Creazione e acquisizione dei contenuti

3

4



- REQUISITI CONTRATTU ALI -

- livelli di servizio che il fornitore si impegna a garantire – sia per quanto riguarda gli utenti Internet che per gli utenti Intranet (esclusi operatori e stazioni editoriali) in base ai seguenti parametri:

numero di stazioni editoriali;quantità di nuov i contenuti da fornire alla piattaf orma nell’unità di tempo;traff ico atteso (quantità e tipologia dei contenuti);

- standard di servizio da assicurare attrav erso indicatori di qualità basati, ad esempio su:

tempi di v isualizzazione delle pagine; tempestiv ità nell’aggiornamento dei contenuti;usabilità:

tempi necessari all’accesso dei contenuti di interesse;tasso di abbandono del portale.




PER OGNI ATTIVITA’ E‘ PREVISTA L’INDIVIDUAZIONE DI UNO O PIU’PRODOTTI E E PER OGNUNO DI QUESTI E’ DEFINITO UN INDICATORE DI QUALITA’ANALISI DEI REQUISITI


- accuratezza- efficienza temporale- operabilità


GESTIONE OPERATIVA- affidabilità- tolleranza ai guasti- efficienza temporale

ES.


Numero di criticitàdiusabilità classificate

Unità di misura


Criticità riscontrate neltest di usabilità

Indicatore/Misura

Usabilità / OperabilitàCaratteristica/Sottocaratteristica



DEFINIZIONE COMPOSITADI UNA FORNITURA

DEFINIRE L'OGGETTO DI UN CONTRATTO DI FORNITURA E' UN'OPERA DI ASSEMBLAMENTO E RIELABORAZIONE DELLE SINGOLE CLASSI DI FORNITURA.

ES. OUTSOURCING SISTEMISTICO DEI SISTEMI INFORMATICI:

GSI – GESTIONE DEI SISTEMI (SERVER, SISTEMI PERIFERICI, ECC)

MSI – MANUTENZIONE DEI SISTEMIGPL – GESTIONE E MANUTENZIONE DELLE POSTAZIONI DI

LAVOROSIL & SIF – GESTIONE DELLA SICUREZZA LOGICA E FISICA


PREZZO PIU’ BASSOSI USA PER BENI E SERVIZI STANDARDIZZATI E FACILMENTE DESCRIVIBILI (COMMODITIES).

ES. POSTAZIONI DI LAVORO, SERVER, APPLICATIVI DIFFUSI, ECC

LA GRADUATORIA DI MERITO VIENE FORMATA IN MANIERA INVERSAMENTE PROPORZIONALE AL PREZZO OFFERTO DAI PARTECIPANTI (IL CODICE DEI CONTRATTI PREVEDE LA VERIFICA DELL’OFFERTA ANOMALA)

MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE


OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’VANTAGGIOSA

SI USA QUANDO LE CARATERISTICHE TECNICHE E DI QUALITA’ ASSUMONO PARTICOLARE RILIEVO

ES. SERVIZI ICT AD ALTO VALORE AGGIUNTO

VENGONO ATTRIBUITI DEI PUNTEGGI SIA AGLI ASPETTI TECNICI CHE ECONOMICI, IN BASE A UNA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PREDETERMINATA

MODALITA’ DI AGGIUDICAZIONE



Direttiva CE 2004/18 D.lgs 157/95; D.lgs. 358/92PROCEDURE APERTE PUBBLICO INCANTO

PROCEDURE RISTRETTELICITAZIONE PRIVATA

APPALTO CONCORSO

PROCEDURA NEGOZIATA TRATTATIVA PRIVATA

DIALOGO COMPETITIVO Non previsto

ACCORDI QUADRO Non previsto

SISTEMI DINAMICI DI ACQUISIZIONE Non previsto



PROCEDURE APERTE (art. 55) APERTE A TUTTI, INIZIANO CON LA PUBBLICAZIONE DEL BANDO.IL CONCORRENTE PRESENTA:- DOMAND A DI PARTECIPAZIONE- OFFERTA- DICHIAR AZIONI SOSTITUTIVE- DOC RELATIVA ALL A MANC ANZA DI CAUSE ESCLUSIONE (AMMESSA

AU TOCERTIFICAZIONE) - DOC RELATIVA AL POSSESSO DEI REQUISITI TECNICI, ECONOMICI E FINANZIARI

(VERIFICA A C AMPIONE)

- DOC RELATIVA ALL A MANC ANZA DI CAUSE ESCLUSIONE (AMMESSA AU TOCERTIFICAZIONE)

- DOC RELATIVA AL POSSESSO DEI REQUISITI TECNICI, ECONOMICI E FINANZIARI (VERIFICA A C AMPIONE)

A 10 GG DALL'AGGIUDICAZIONE, IL 1° E IL 2° DEVONO PRESENTARE TUTTA L A DOCUMENTAZIONE RELATIVA AI REQUISITI DI CAR ATTERE SPECIALE


LE PROCEDURE DI AFFIDAMENTOPROCEDURE APERTE

PRO- AMPIA PARTECIPAZIONE DI CONCORRENTI. ACCENTUA LA

COMPETIZIONE CON CONSEGUENTI VANTAGGI PER L’AMMINISTRAZIONE.

- VIENE NOMINATA UNA SOLA COMMISSIONE DI GARA PER PROCEDERE ALLA VALUTAZIONE DELLE OFFERTE ED ALLA AGGIUDICAZIONE, CON CONSEGUENTE MAGGIOR VELOCITÀDEI LAVORI.

CONTRO- NON ESISTE UNA “PROCEDURA ACCELERATA”.- IN CASO DI MOLTE OFFERTE CRITICITÀ PER LA DURATA DEI

LAVORI DELLA COMMISSIONE DI GARA.



PROCEDURE RISTRETTE (art. 55) PREVEDONO LA PUBBLICAZIONE DI UN BANDO A CUI LE AZIENDE POSSONO

RISPONDERE CON UNA DOMAND A DI PARTECIPAZIONE, CHE VERRA' VAGLIAT A DALL A STAZIONE APPALTAN TE.

NELLA PRIMA FASE DI PREQUALIFICAZIONE LA STAZIONE APPALTAN TE VERIFICA IL POSSESSO DEI REQUISITI PER ESSERE AMMESSI.

SEGUE LA FASE DI INVITO DELLE DITTE AMMESSE E LA SUCCESIVA VALUTAZIONE DELLE OFFERTE.

PROCEDURE CONSIGLIATE:- QUANDO IL CONTRATTO NON HA PER OGGETTO LA SOLA ESECUZIONE- QUANDO IL CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE E' QUELLO DELL'OFFERTA

ECONOMICAMENTE PIU' VANTAGGIOSA

PER I LAVORI, CON IMPORTO SOTTO I 750.000 € VI E' LA POSSIBILITA' DI FARE UNA PROCEDURA RISTRETTA SEMPLIFICATA CHE SNELLISCE E SEMPLIFICA L’ESPLETAMENTO DELLA GAR A



PROCEDURE RISTRETTE (EX LICITAZIONE PRIVATA)

PRO- POSSIBILITA’ DI RICORRERE A PROCEDURE ACCELERATE IN

CASO DI URGENZA- POSSIBILITA’ DI LIMITARE IL NUMERO DEI CONCORRENTI

INVITATI A PRESENTARE OFFERTE

CONTRO- NECESSITA’ DI UNA FASE DI PRESELEZIONE ED UNA FASE DI

VALUTAZIONE DELLE OFFERTE (2 COMMISSIONI, TEMPI + LUNGHI)



PROCEDURE NEGOZIATE 1/2 (art. 56-57) PROCEDURE ECCEZIONALI IN CUI LE AMMINISTRAZIONI CONSULTANO GLI

OPERATORI ECONOMICI DA LORO SCELTI E NEGOZIANO CON UNO O PIU' DI ESSI LE CONDIZIONI DELL'APPALTO.

E' NECESSARIA UNA SPECIFICA MOTIVAZIONE NELLA DELIBERA A CONTRATTARE CHE GIUSTIFICHI IL RICORSO A DETTA PROCEDURA

P.N. PREVIA PUBBLICAZIONE DEL BANDO DI GAR AAMMESSA QU ANDO- IN UNA PRECEDENTE PROCEDURA APERTA O RISTRETTA TUTTE LE OFFERTE

SONO STATE DICHIARATE INAMMISSIBILI O IRREGOLARI- LA NATURA DEI SERVIZI, LAVORI O FORNITURE NON CONSENTE LA FISSAZIONE

PRELIMINARE DEL PREZZO- SOLO X SERVIZI: LA NATURA DEI SERVIZI NON CONSENTA DI STABILIRNE LE

SPECIFICHE TECNICHE- SOLO X LAVORI: I LAVORI SONO REALIZZATI A SCOPO ESCLUSIVO DI RICERCA E

SPERIMENTAZIONE



PROCEDURE NEGOZIATE 2/2 (art. 56-57) LE AMMINISTRAZIONI SI ATTENGONO AI CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATI NEL

BANDO DI GAR A.SI POSSONO PREVEDERE FASI SUCCESSIVE AL FINE DI RIDURRE MAN MANO IL

NUMERO DELLE OFFERTE PRESENTATE.FORCELLA: SI PUO' PREVEDERE UN NUM. MAX E MIN DI PARTECIPANTI (MIN 6!)

P.N. SENZA PUBBLICAZIONE DEL BANDO DI GAR A (art. 57) AMMESSA PER MOTIVI PARTICOLARI (URGENZA, PRECEDENTE GARA AND AT A

DESERTA PER IMPORTI > 1 M €, MOTIVI PER CUI IL CONTRATTO PUO' ESSERE AFFIDATO A UN SOLO OPERATORE DETERMINATO).

OBBLIGO DI GAR A INFORMALE, CON ALMENO 3 OPERATORI INVITATI CON CRITERI DI TRASPARENZA E ROTAZIONE.

NECESSARIA L A VERIFICA DEGLI STESSI REQUISITI DI CARATTERE SPECIALE E GENERALE PREVISTI PER PROCEDURE APERTE O RISTRETTE.



PROCEDURE NEGOZIATE PRO- MAGGIOR SPEDITEZZA PROCEDIMENTALE ED UNA MAGGIOR

TUTELA DI RISERVATEZZA, IN CASO DI ESIGENZE DI SEGRETEZZA, PER DETERMINATE TIPOLOGIE DI FORNITURE

- AFFIDAMENTO DELL’APPALTO AD UN FORNITORE GIA’VALUTATO SUL CAMPO E CHE HA MATURATO UN’ESPERIENZA E UNA COMPETENZA SPECIFICA NELL’AMBIENTE DI RIFERIMENTO

CONTRO- ASSENZA DI CONCORRENZA TRA I FORNITORI- MINORE LIVELLO DI TRSPARENZA



DIALOGO COMPETITIVO 1/2 (art. 58) PROCEDURA RISERVATA PER APPALTI PARTICOLARMENTE

COMPLESSI(*), SOPRA SOGLIA COMUNITARIA.LE MOTIVAZIONI VANNO INDICATE NELLA DELIBERA A

CONTRATTARE.CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE SOLO CON OFFERTA

ECONOMICAMENTE PIU' VANTAGGIOSA.LE AMM.NI REDIGONO UN DOCUMENTO DESCRITTIVO, IN CUI

SONO INDICATI REQUISITI ED ESIGENZE, CHE E' PARTE INTEGRANTE DEL BANDO.

(*) P.E. NON SI E' IN GRADO DI DEFINIRE I MEZZI TECNICI ATTI A SODDISFARE LE ESIGENZE, OPPURE NON SI E' IN GRADO DI DEFINIRE L'IMPOSTAZIONE GIURIDICO-ECONOMICA DI UN PROGETTO

COMING SOON!



DIALOGO COMPETITIVO 2/2 (art. 58) LA PROCEDURA CONSTA DELLE SEGUENTI FASI:- PRESELEZIONE DEI CANDIDATI CHE HANNO RISPOSTO AL BANDO

SULLA BASE DEI REQUISITI INDICATI NEL DOCUMENTO DESCRITTIVO (ALMENO 6)

- DIALOGO PARITARIO CON TUTTI I CANDIDATI PER DEFINIRE COME SODDISFARE LE ESIGENZE DELLA STAZ. APPALTANTE (NON S I RIV ELANO AD ALTRI PARTECIPA NTI SOLUZIONI PROPOSTE!) . POSSONO PREV EDERSI FASI DI SELEZIONI SUCCESSIVE

- PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE DA PA RTE DEI PA RTECIPA NTI, DOPO CHE L'ENTE HA INDIV IDUATO UNA SERIE DI PROPOSTE VALIDE E INDICA TO CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE

- VALUTAZIONE DELLE OFFERTE SULLA BASE DEI CRITERI DI AGGIUDICAZIONE FISSATI NEL BANDO

SI POSSONO PREV EDERE DEI PREMI PER I PARTECIPA NTI

COMING SOON!



ACCORDO QUADRO 1/2 (art. 59) E' UN ACCORDO TRA UNA O PIU' STAZIONI A PPALTANTI E UNO O

PIU' OPERA TORI ECONOMICI IL CUI SCOPO E' QUELLO DI STABILIRE LE CLAUSOLE RELATIV E AGLI A PPALTI DA AGGIUDICA RE IN UN DATO PERIODO.

HA L'OBIETTIVO DI ACCORPARE IL PIU' POSSIBILE ACQUISTI RIPETITIV I E OMOGENEI AL FINE DI EV ITARE LUNGHE E DISPENDIOSE RIPETIZIONI DI GARE.

L'EFFICACIA E' LIMITA TA NEL TEMPO (MAX 4 A NNI).IL RICORSO ALLA PROCEDURA NON E' AMMESSO PER LA

PROGETTAZIONE E PER ALTRI SERV IZI DI NATURA INTELLETTUALE.

UTILE PER FORNITURE SERIALI NON ANCORA DEFINITE NELLE QUANTITA' E PER MANUTENZIONI.



ACCORDO QUADRO 2/2 (art. 59) VANTAGGI:- PER IMPRESE, REALIZZARE UNA PRODUZIONE PROGRAMMA TA;- PER ENTI AGGIUDICATARI, PREV EDERE E DETERMINA RE IN

ANTICIPO I COSTI DEI PROGRAMMI DI INV ESTIMENTO.

LE A MMINISTRAZIONI ESEGUONO UNA PROCEDURA APERTA O RISTRETTA E AGGIUDICANO SECONDO IL PREZZZO PIU' BASSO O L'OFERTA ECONOMICA MENTE PIU' VANTAGGIOSA.

VENGONO DEFINITI SOLO ALCUNI ASPETTI DEI FUTURI CONTRATTI (PREZZO), LASCIANDONE “APERTI” DEGLI ALTRI, CHE POTRA NNO POI ESSERE OGGETTO DI UN FUTURO CONFRONTO COMPETITIVO.

POSSONO ESSERE FATTI CON UNO O PIU' OPERATORI ( IN TAL CASO, MIN 3, CON CRITERI DI ROTAZIONE)



SISTEMI DINAMICI DI ACQUISIZIONE (art. 60) SISTEMA ESCLUSIVAMENTE ELETTRONICO, PER BENI E SERVIZI DI

USO CORRENTE, APERTO PER TUTTI GLI OPERATORI ECONOMICI CHE SODDISFINO I CRITERI DI SELEZIONE E CHE ABBIA NO PRESENTATO UN'OFFERTA CONFORME AL CAPITOLATO D'ONERI.

DUARATA MAX 4 ANNI. PROCEDIMENTO:- PUBBLICAZIONE DI BANDO DI GARA SEMPLIFICATO- LIBERO ACCESSO A TUTTI GLI ATTI DI GARA PER V IA TELEMA TICA- PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE INDICATIVE (ENTRO 15 GG

DALLA PUBBLICAZIONE DEL BANDO) - VALUTAZIONE DEI REQUISITI DI AMMISSIBILITA' E CONFORMITA'- COMUNICAZIONE DELL'ESITO DELLA VALUTAZIONE- INVITO A PRESENTARE LE OFFERTE AGLI A MMESSI- AGGIUDICAZIONE AL MIGLIOR OFFERENTE



CENTRALI DI COMMITTENZA (art. 34) LE A MM.NI AGGIUDICATRICI NON POSSONO AFFIDARE A TERZI LE

ATTIVITA' DI STAZIONE A PPALTANTE. POSSONO PERO' COSTITUIRE, ATTRAVERSO CONSORZIO, DELLE CENTRALI DI COMMITTENZA CHE STIPULINO CONTRATTI VALIDI PER LE A MM.NI ADERENTI.

LE CENTRALI DI COMMITTENZA HANNO UNA STRUTTURA DI ACQUISIZIONE DI BENI E SERV IZI E UNA STRUTTURA DI COORDINAMENTO E RIFERIMENTO PER LE CONSORZIATE.


QUAL’E’ LA MIGLIORE PROCEDURA?

LA SCELTA DIPENDE DA MOLTI FATTORI:

-LA POSSIBILITA’ DI DEFINIRE PRECISAMENTE E DETTAGLIATAMENTE L’OGGETTO DELLA FORNITURA

-IL TEMPO A DISPOSIZIONE PER L’ESPLETAMENTO DELLA GARA

-LA CAPACITA’ DI GESTIRLA (…)


INDIVIDUAZIONE DEI REQUISITI TECNICI

IL DOCUMENTO DI RIFERIMENTO È LO STUDIO DI FATTIBILITÀ QUANDO È PRESENTE.

ANALISI COSTI-BENEFICI

LE COMPONENTI DELLA FORNITURA ED I RELATIVI REQUISITILE FASI PROGETTUALI ED I PRODOTTI DI CONSEGNALA DESCRIZIONE PUNTUALE DELLE ATTIVITÀ DI DETTAGLIO RILEVANTII CRITERI DI QUALITÀ E LIVELLI DI SERVIZIOLA DESCRIZIONE DELLE CARATTERISTICHE DEI PRODOTTIL’ESPLICITAZIONE DEI REQUISITI TEMPORALI


INDIVIDUAZIONE DEI REQUISITI TECNICI

I REQUISITI TECNICI RIGUARDANO :LE COMPONENTI DI BASE E QUELLE OPZIONALI I REQUISITI DEL PERSONALE PER L’EROGAZIONE DEL SERVIZIO

I REQUISITI TECNICI INFLUENZANO:LA DETERMINAZIONE DELLA GARA D’ASTALA COSTRUZIONE DEL PREZZO DA PARTE DEI CONCORRENTILA DEFINIZIONE DEI CRITERI DI AGGIUDICAZIONE


PUNTEGGIO TECNICO ED ECONOMICO

LA GRADUATORIA DELLE GARE DI APPALTO ÈSTABILITA IN BASE AL PUNTEGGIO ECONOMICO OTTENUTO DALLE OFFERTELA DISTRIBUZIONE CONSIGLIATA TRA PUNTEGGIO ECONOMICO E TECNICO DOVREBBE ESSERE

PUNTEGGIO ECONOMICO DA 20 A 60%PUNTEGGIO TECNICO DA 40 A 80%



LA SCELTA DEL GIUSTO RAPPORTO TRA COMPONENTE TECNICA E COMPONENTE ECONOMICA, DOVREBBE ESSERE DETERMINATO DALLE SEGUENTI CONSIDERAZIONI:

LE FORNITURE ORIENTATE AI PRODOTTI DOVREBBERO LASCIARE MAGGIORE PESO ALLA COMPONENTE ECONOMICA

LE FORNITURE ORIENTATE AI SERVIZI DOVREBBERO LASCIARE MAGGIORE PESO ALLA COMPONENTE TECNICA



ALLE FORNITURE ORIENTATE AI SERVIZI LA CUI QUALITÀ È FORTEMENTE DIPENDENTE DALLE RISORSE PROFESSIONALI IMPEGNATE DEVE ESSERE ATTRIBUITO UN PESO ELEVATO ALLA COMPONENTE TECNICALA COMPONENTE QUALITATIVA DOVREBBE ESSERE MONETIZZATA PER RAFFRONTARE IN MODO CORRETTO OFFERTE DIVERSE SIA PER QUALITÀ CHE PER OFFERTA ECONOMICANEL CASO IN CUI LA COMPONENTE PROGETTUALE HA UNA FORTE RILEVANZA, DEVE ESSERE ATTRIBUITO MAGGIORE PESO ALLA COMPONENTE TECNICA


ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO TECNICO

COMPONENTE TECNICA

SI RIFERISCE ALLE CARATTERISTICHE DEL FORNITORE E ALLE

CARATTERISTICHE DELL’OFFERTA

CARATTERISTICHE DEL FORNITORE (VALUTARE ATTENTAMENTE SE CONSIDERARLE COME SOGLIE DI ACCESSO ALLA GARA)

IL PUNTEGGIO MASSIMO DA ASSEGNARE ALLE CARATTERISTICHE DEL FORNITORE NON DOVREBBERO ESSERE SUPERIORE AL 20% DEL PUNTEGGIO TECNICO



PER LE ESPERIENZE PREGRESSE OCCORRE RICHIEDERE SOLO QUELLE CORRELATE CON LA FORNITURA PER FAVORIRE IL CONFRONTO TRA I CONORRENTICOMPOSIZIONE ED ORGANIZZAZIONE AZIENDALE, POSSESSO DI CERTIFICAZIONI E METODOLOGIE DI RIFERIMENTO CAPACITÀ TECNICHE ED ORGANIZZATIVE (PRESENZA TERRITORIALE DEI SERVIZI DI ASSISTENZA E STRUTTURE DI SUPPORTO,INFRASTRUTTURE, LOGISTICA, QUANTITÀ E QUALITÀ DELLE RISORSE PROFESSIONALI IN POSSESSO DI SPECIFICHE COMPETENZE,RICERCA E SVILUPPO, ECC)



CARATTERISTICHE DELL’OFFERTA OGGETTO DI VALUTAZIONE:

QUALITÀ INTRINSECA (ARCHITETTURA, DISEGNO, ECC.) E PIANIFICAZIONE DEL PROGETTO PROPOSTELIVELLI QUALITATIVI DEI SERVIZI E SPECIFICHE TECNICHE DEI BENI OFFERTI SPECIFICHE MODALITÀ OPERATIVE CHE SI INTENDONO ADOTTARE NELL’EROGAZIONE DI SPECIFICI SERVIZI RICHIESTI; FIGURE PROFESSIONALI COMPONENTI IL GRUPPO DI LAVORO



COSTRUZIONE DELLA GRIGLIA DI VALUTAZIONE TECNICAE’ NECESSARIO INTRODURRE DEI MECCANISMI CHE MINIMIZZINO AMBIGUITÀ O DISCREZIONALITÀ IN SEDE DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTEPRESENZA, ALL’INTERNO DELLA DOCUMENTAZIONE DI GARA, DI GRIGLIE PREDETERMINATE DI VALUTAZIONE SPECIFICANTI I MECCANISMI DI CALCOLO DEI PUNTEGGI “TECNICI”IL METODO PER DEFINIRE CRITERI OGGETTIVI È QUELLO DI SCOMPORRE OGNI REQUISITO FINO AD ARRIVARE AD UN LIVELLO DI DETTAGLIO IN CUI GLI ELEMENTI DA VALUTARE SIANO SIGNIFICATIVI, NON AMBIGUI, SUFFICIENTEMENTE INDIPENDENTI, FACILMENTE MISURABILI



Es. griglia di valutazione tecnica Elemento di v alutazione Punteggio massimo

Qualità del prodotto software a+b+c+d

Qualità del sw. Relativo all ’istanza 1 a+b

Indicatore 1 a

Indicatore 2 b

Qualità delle risorse C+d

Nr. anni esperienza specifica c

laurea d



PUNTEGGIO TECNICO MINIMOSI PUÒ INTRODURRE UNA SOGLIA MINIMA DI

PUNTEGGIOTECNICO PER AMMETTERE L’OFFERTA ALLA

SUCCESSIVA FASEDI GARA. OCCORRE CHE:

SI UTILIZZI PER GARE CON AMPIA PARTECIPAZIONE DI CONCORRENTI LA SOGLIA MINIMA NON SUPERIORE AL 50% DEL PUNTEGGIO TECNICO COMPLESSIVO I CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI SIANO TRASPARENTI E NON AMBIGUI PER NON AUMENTARE IL RISCHIO DI RICORSI



METODI PER LA VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA

GRADUATORIA RELATIVA GIUDIZIO ASSOLUTOGIUDIZIO ASSOLUTO CON CORRETTIVOTECNICA DELLA SCOMPOSIZIONE PER LA VALUTAZIONE DI CRITERI COMPLESSI



Graduatoria relativamodalità: alla prima in graduatoria punteggio max,all’ultima punteggio 0,alle altre in funzione della graduatoria esempio:punti assegnati al criterio: 4 punti;offerte da valutare: 5 punteggio unitario: 1, cioè 4 (i punti) diviso (5 (numero delle offerte) – 1)

Graduatoria Puntiprima offerta 4 seconda offerta 3 terza offerta 2 quarta offerta 1 ultima offerta (la quinta) 0



giudizio assoluto

Per ogni componente si esprime un giudizio analogamente alla valutazione di un compito a scuolaesempio:Visto Puntiofferta eccellente 4-5 offerta buona 3-4 offerta sufficiente 2 offerta nettamente insufficiente 0-1



giudizio assoluto con correttivo

Come il precedente ma con un correttivo per assegnare tutto il punteggioesempio:punteggio tecnico max: 60 punti; offerte da valutare:5

Graduatoria Punti senza correzione Punti con correzionePrima offerta 50 60 Seconda offerta 45 54 = 45x60/50Terza offerta 40 48 = 40x60/50 Quarta offerta 35 42 = 35x60/50Ultima offerta 30 36 = 30x60/50



Tecnica della scomposizione dei criteri complessi

Si usa per la valutazione di criteri complessi che vengono scomposti in diversi aspettiesempio:punti assegnati al criterio: 8 punti,criterio scomponibile: 5 dettagliElemento di valutazione Offerta A Offerta B Offerta CMetrica qualità del prodotto n°1 3 2 1Metrica qualità del prodotto n° 2 2 3 1Liv ello di serv izio n°1 2 2 3Liv ello di serv izio n°2 1 3 2Liv ello di serv izio n°3 2 3 1TOTALI 10 13 8


FORNITURE HARDWARE

EVENTUALI PUNTEGGI TECNICI X OFFERTA ECON. + VANTAGGIOSA:

- SPECIFICHE MIGLIORATIVE DELLA FORNITURA- ESTENSIONE DI GARANZIA (MAX 5 ANNI!)- GARANZIA DURANTE EVENTI PARTICOLARI (IL FORNITORE DEVE SPECIFICARE, ES. ELEZIONI) - MIGLIORIE NEI TEMPI DI RISPOSTA PER ASSISTENZA POST-VENDITA- DISPONIBILITA' DI EVENTUALI “MULETTI ON-SITE”- PER MIGRAZIONI E OPERAZIONI COMPLESSE: DETTAGLIO E COMPLETEZZA DELLE OPERAZIONI CHE VERRANNO SVOLTE


PUNTEGGI TECNICI X OFFERTA ECON. + VANTAGGIOSA:

- VALUTAZIONE DEL PROGETTO: SI CONSIGLIA DI FISSARE UNA DEMO IN CUI VERRANNO ANALIZZATE LE FUNZIONALITA' RICHIESTE PER IL PRODOTTO, LA FACILITA' DI UTILIZZO, EVENTUALI COMPONENTI OPZIONALI, LA METODOLOGIA PROPOSTA PER LA REALIZZAZIONE DELLA STRUTTURA DI NAVIGAZIONE, LA COMPETENZA DELLA DITTA- FORMAZIONE: NUMERO GIORNATE E METODOLOGIA- REFERENZE

SITO WEB


PUNTEGGI TECNICI X OFFERTA ECON. + VANTAGGIOSA [C]:

- CARATTERISTICHE QUALITATIVE DELLA SOLUZIONE PROPOSTA: SOFTWARE, SERVIZI, PROGETTO- FORMAZIONE: NUMERO GIORNATE E METODOLOGIA- CARATTERISTICHE TECNICHE ED ECONOMICHE DELL'AZIENDA, CON REFERENZE PER FORNITURE ANALOGHE- TEMPI E MODALITA' DI REALIZZAZIONE DELLA CONSEGNA E DETTAGLIO DI REDAZIONE- EVENTUALE OFFERTA DI ULTERIORI ANNI DI GARANZIA E ASSISTENZA GRATUITA

FORNITURE SOFTWARE


PUNTEGGI ECONOMICI X OFFERTA ECON. + VANTAGGIOSA [C]:

- COSTO PER LA CONVERSIONE DEGLI APPLICATIVI- COSTO PER LA FORNITURA, L'INSTALLAZIONE E LO START-UP DELL'APPLICATIVO, INCLUSA LA FORMAZIONE RELATIVA E LICENZE DI EVENTUALI DATABASE- COSTO GIORNATE DI FORMAZIONE (OPZIONALE, LA FORMAZIONE DOVREBBE ESSERE TUTTA INCLUSA MA POTREBBE OCCORRERE IN FUTURO)- COSTO ANNUO MANUTENZIONE E ASSISTENZA (AGGIORNABILE SECONDO INDICI ISTAT), EVENTUALMENTE PER GLI ANNI SUCCESSIVI AL TERZO

FORNITURE SOFTWARE


PUNTEGGI TECNICI X OFFERTA ECON. + VANTAGGIOSA 1/2:

- CV DEL REFERENTE DELL'ENTE- ELEMENTI MIGLIORATIVI NELLE TEMPISTICHE DI INTERVENTO (PIU' BREVI TEMPI DI RISPOSTA, DI RISOLUZIONE, ECC)- MODALITA' ALTERNATIVE DI INTERVENTO (STRUMENTI DI INTERVENTO DA REMOTO, SEGNALAZIONI TRAMITE SITO INTERNET CON REPORTISTICA RELATIVA, FORNITURA DI “MULETTI”, ...)- DISPONIBILITA' IN CASISTICHE PARTICOLARI (ELEZIONI, MANIFESTAZIONI, ECC)- SPECIALIZZAZIONI VARIE, CON EVENTUALI CERTIFICAZIONI (LOTUS NOTES, LINUX, DATABASE, ECC)



PUNTEGGI TECNICI X OFFERTA ECON. + VANTAGGIOSA 2/2:

- PER QUANTO RIGUARDA LA GESTIONE E DIREZIONE DEL S.I.C., SI PUO' VALUTARE LA PROGETTUALITA' DELLA PROPOSTA, CHIEDENDO DI PRESENTARE UN PROGETTO DI SVILUPPO DEL SISTEMA ESISTENTE NELL'ARCO DEL PERIODO DELLA COMMESSA, STRUTTURATO PER PRIORITA'. IL PUNTEGGIO PUO' ESSERE FUNZIONE DELLA COMPETENZA E DELL'EFFETTIVA ADERENZA DELLA SOLUZIONE PROPOSTA ALLA REALTA' DELL'ENTE. E' UNA VALUTAZIONE PIUTTOSTO DISCREZIONALE.- PUO' ESSERE ELEMENTO PREFERENZIALE LA CONOSCENZA DELLE DINAMICHE AMMINISTRATIVE E ORGANIZZATIVE DELL'ENTE (ATTI AMM.VI, BANDI E CAPITOLATI, ECC)



ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO ECONOMICO

TIPI DI FORMULE PER ASSEGNARE IL PUNTEGGIO ALPREZZO. ELENCO DELLE POSSIBILI CLASSIFICAZIONI

CALCOLO DEL PUNTEGGIO UTILIZZANDO SOLO IL VALORE DELLA SINGOLA OFFERTACALCOLO DEL PUNTEGGIO UTILIZZANDO ANCHE IL VALORE DELLE ALTRE OFFERTE UTILIZZO DI FORMULE BASATE SULL’OFFERTA MINIMA O MASSIMAUTILIZZO DI FORMULE BASATE SULL’OFFERTA MEDIACALCOLO DEL PUNTEGGIO UTILIZZANDO I VALORI DI SCONTO



UTILIZZO DI FORMULE CHE ATTRIBUISCONO IL PUNTEGGIO MASSIMO UTILIZZO DI FORMULE CHE ATTRIBUISCONO SOLO UNA PARTE DEL PUNTEGGIO UTILIZZO DI FORMULE CON ANDAMENTO LINEARE UTILIZZO DI FORMULE CON ANDAMENTO NON LINEARE



Formula basata sulla media dei prezzi (F1)Se Poff < Pmed x K allora punti = N

altrimenti punti = N x (Pmax – Poff) / (Pmax – Pmed x K) dove :N = rappresenta il numero massimo di punti assegnabili

all’aspetto economico.K = coefficiente di correzione di solito compreso tra 0,8 e

0,9 Pmed = prezzo medio delle offerte Pmax = massimo prezzo offerto tra le offerte ricevutePoff = prezzo offerto da una specifica offerta, quella di cui

si vuole calcolare il punteggio economico, tra tutte quelle ricevute.



Formula basata sull’offerta minima (F2)Punti = N x [ Pmin / Poff ]

dove : N = rappresenta i l numero massimo di punti

assegnabile all’aspetto economico.Pmin = minimo prezzo offerto tra tutte le offerte

ricevute. Poff = prezzo offerto da una specifica offerta, quella

di cui si vuole calcolare il punteggio economico, tra tutte quelle ricevute.



Formula del prezzo massimo - minimo (F3)Punti = N x (Pmax – Poff) / (Pmax -Pmin )

dove : N = rappresenta il numero massimo di punti

assegnabile all’aspetto economico.Pmin = minimo prezzo offerto tra tutte le offerte

ricevute.Pmax = massimo prezzo offerto tra tutte le offerte

ricevute Poff = prezzo offerto da una specifica offerta, quella di

cui si vuole calcolare il punteggio economico, tra tutte quelle ricevute.



Formula lineare (F4)Punti = 1 + (N – 1) x (Pbase – Poff) / Pbase

dove : N = rappresenta il numero massimo di punti

assegnabile all’aspetto economico.Pbase = limite superiore imposto per i prezzi delle offerte ,

tutti i prezzi delle offerte ricevute devono essere minori o uguali della base d’asta

Poff = prezzo offerto da una specifica offerta, quella di cui si vuole calcolare il punteggio economico, tra tutte quelle ricevute.



Esempio 1: base d’asta =1.000.000 N = 30 Punteggio attribuito dalle varie formule

Importo Sconto F1 F2 F3 F4

900.000 10 0,00 26,7 0,00 3,90

880.000 12 2,73 27,3 6,00 4,48

860.000 14 5,45 27,9 12,00 5,06

840.000 16 8,18 28,6 18,00 5,64

820.000 18 10,91 29,3 24,00 6,22

800.000 20 13,64 30,0 30,00 6,80

differenza punteggio 13,64 3,33 30,00 2,90



Tabella offerta anomala

850.000 = Offerta media

900.000 = Offerta massima

800.000 = Offerta minima 820.000 = Offerta anormalmente bassa

18,00 = Sconto anormalmente basso



Andamento punti per sconto



Esempio 2: base d’asta = 1.000.000 N = 30

Importo Sconto F1 F2 F3 F41.000.000 0 0,00 3,0 0,00 1,00 900.000 10 5,36 3,3 3,33 3,90 800.000 20 10,71 3,8 6,67 6,80 700.000 30 16,07 4,3 10,00 9,70 600.000 40 21,43 5,0 13,33 12,60 500.000 50 26,79 6,0 16,67 15,50 400.000 60 30,00 7,5 20,00 18,40 300.000 70 30,00 10,0 23,33 21,30 200.000 80 30,00 15,0 26,67 24,20 100.000 90 30,00 30,0 30,00 27,10 differenza punteggio 30,00 27,00 30,00 26,10



Tabella offerta anomala

550.000 = Offerta media1.000.000 = Offerta massima 100.000 = Offerta minima 460.000 = Offerta anormalmente bassa 54,00 = Sconto anormalmente basso



Andamento punti per sconto


PUNTEGGI ECONOMICI X OFFERTA ECON. + VANTAGGIOSA:

- COSTO PER LA REALIZZAZIONE DEL SITO WEB: INCLUDE SIA LA PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E CONSULENZA INIZIALE CHE LA LICENZA D'USO- COSTO TOT. HOSTING E SERVIZI ACCESSORI (1° ANNO GRATIS) PER I SUCCESSIVI 5 ANNI (CONSENTITO AGG. ISTAT);- COSTO ASSISTENZA E MANUTENZIONE PER I SUCCESSIVI 5 ANNI (CONSENTITO AGGIORNAMENTO ISTAT);- COSTO GIORNATE DI FORMAZIONE (OPZIONALE, LA FORMAZIONE DOVREBBE ESSERE TUTTA INCLUSA MA POTREBBE OCCORRERE IN FUTURO)- ESTENSIONE ASSISTENZA E MANUTENZIONE GRATUITAPER 3 ANNI

SITO WEB


PUNTEGGI ECONOMICI X OFFERTA ECON. + VANTAGGIOSA:

- SI PUO' RICHIEDERE UN COSTO ORARIO A GETTONE PER COMMESSE DI INTERVENTO TECNICO (RICHIEDERE ANCHE IL COSTO DI USCITA) SI PUO' UTILIZZARE UNA FORMULA PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO STIMANDO UN INTEVENTO TIPO DI 2 ORE:

COSTO_CONC_X = (2 x COSTO_ORARIO) + COSTO_USCITA

PUNT_CONC_X = (COSTO_CONC_MIN / COSTO_CONC_X) x PUNT_ECONOMICO

- PER LA DIREZIONE E LA GESTIONE DEL S.I.C. SI PUO' CHIEDERE UN COSTO A CORPO PER LA DURATA DELLA COMMESSA



SI PUO' RICHIEDERE UN COSTO ORARIO A GETTONE PER COMMESSE DI INTERVENTO TECNICO (RICHIEDERE ANCHE IL COSTO DI USCITA) SI PUO' UTILIZZARE UNA FORMULA PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO STIMANDO UN INTEVENTO TIPO DI 2 ORE:

COSTO_CONC_X = (2 x COSTO_ORARIO) + COSTO_USCITA

PUNT_CONC_X = (COSTO_CONC_MIN / COSTO_CONC_X) x PUNT_ECONOMICO

PER LA DIREZIONE E LA GESTIONE DEL S.I.C. SI PUO' CHIEDERE UN COSTO A CORPO PER LA DURATA DELLA COMMESSA


ESEMPI DI VALUTAZIONE ECONOMICA


OFFERTE ANORMALMENTE BASSE

CONSEGUENZE SE NON VENGONO ESCLUSE:FAVORIRE IL DUMPING NEL CASO DI OFFERTE PER APPALTI AGGIUDICATI SECONDO IL PREZZO PIÙ BASSO AGGIUDICARE GARE A FORNITORI CHE SI ASSUMONO RISCHI ECCESSIVI O CHE HANNO STIMATO IN MODO ERRATO IL COSTO DELLA FORNITURA

ATTENZIONE: UN’OFFERTA PUÒ ESSERE CLASSIFICATA SECONDO LA NORMATIVA ANORMALMENTE BASSA PER L’EFFETTO DEL RIDOTTO NUMERO DI CONCORRENTI


CAUTELE DI PREVENZIONE AD OFFERTE ANORMALMENTE BASSE

PARTICOLARI ATTENZIONI :NELLA SCELTA DEL CORRETTO PESO TRA IL PUNTEGGIO ECONOMICO E IL PUNTEGGIO TECNICO, DOVREBBE ESSERE ATTRIBUITA PIÙ INCIDENZA AL PUNTEGGIO TECNICO (AD ESEMPIO 70 PUNTI TECNICI E 30 ECONOMICI)DOVREBBE ESSERE SCELTA UNA FORMULA ECONOMICA CHE TENDA A NON PREMIA RE (INVOLONTARIAMENTE) LE OFFERTE ANORMALMENTE BASSELE MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO TECNICO, DOVREBBERO TENDERE A SEGUIRE IL METODO DI “GRADUATORIA RELATIVA” PER CUI ALL’OFFERTA MIGLIORE VA IL MASSIMO DEL PUNTEGGIO TECNICO STABILITO PER IL SINGOLO CRITERIO DELLA GRIGLIA


LE OFFERTE ANOMALE / 1

IL NUOVO CODICE ESTENDE ALLE FORNITURE DI BENI E DI SERVIZI IL CRITERIO DEL CALCOLO DELL'ANOMALIA QUANDO IL CRITERIO DI VALUTAZIONE E' QUELLO DEL PREZZO PIU' BASSO.INTRODUCE UN NUOVO SISTEMA DI CALCOLO NEL CASO DI OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU' VANTAGGIOSA.ELIMINA L'ESCLUSIONE AUTOMATICA OBBLIGATORIA DELLE OFFERTE ANOMALE NELLE PROCEDURE SOTTO SOGLIA.INTRODUCE IL CRITERIO DELL'OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU' VANTAGGIOSA NEI LAVORI.



PREZZO PIU' BASSO (art. 86)1) FORMAZIONE DELL'ELENCO DELLE OFFERTE AMMESSE IN

ORDINE DECRESCENTE DI RIBASSI (NON PREZZI OFFERTI!).2) CALCOLO DEL 10% DELLE OFFERTE AMMESSE E

ARROTONDAMENTO ALL'UNITA' SUPERIORE.3) ELIMINAZIONE DEL 10% DELLE OFFERTE DI MAGGIOR

RIBASSO E DI MINOR RIBASSO (“TAGLIO DELLE ALI”, PER ELIMINARE GLI EFFETTI DISTORSIVI DEI PICCHI)

4) CALCOLO DELLA MEDIA DELLE OFFERTE NON ELIMINATE5) MISURA DEI SINGOLI SCARTI DELLE OFFERTE ECCEDENTI

RISPETTO ALLA MEDIA, CALCOLO DELLA MEDIA DI QUESTI SCARTI.

6) SOGLIA_ANOMALIA = (MEDIA_OFFERTE) + (MEDIA_SCARTI)X OFFERTE < 5 NON SI APPLICA (SI VALUTANO LE OFFERTE)



PREZZO PIU' BASSO: ESEMPIOOFFERTA RIBASS O %

A 3B 5C 8D 9E 11F 12G 15H 19

- TAGLIO DELLE ALI10% DI 8 OFFERTE: 0,8 → 1 (TAGLIO

OFFERTE “A” E “H”)- MEDIA ARITMETICA ALTRE OFFERTEMR=(5+8+9+11+12+15)/6=10- RIBASSI SUPERIORI DI MR: E, F, G- TAGLIO DELLE ALI SUI RIBASSI:

RIMANE SOLO L'OFFERTA F (RIB. 12%)- LO SCARTO MEDIO ARITMETICO E' SM=(12-10)=2- LA SOGLIA DI ANOMALIA E' QUINDI MR+SM=12- OFFERTE F, G, H ≥ 12 → ANOMALE


LE OFFERTE ANOMALE / 4OFFERTA ECON. + VANTAGGIOSA (art. 86)

SI CONSIDERANO OFFERTE ANOMALE TUTTE LE OFFERTE CHE RAGGIUNGONO I 4/5 (80%) DEL PUNTEGGIO MASSIMO PREVISTO SIA PER IL PREZZO CHE PER LA PARTE TECNICA.

ESEMPIO:PUNTEGGIO PARTE TECNICA [60], ECONOMICA [40]4/5 PARTE TECNICA [48], PARTE ECONOMICA [32]- OFFERTA A: PT 50(>48), PE 36(>32) ANOMALA- OFFERTA B: PT 50(>48), PE 30 NON ANOMALA- OFFERTA C: PT 46, PE 34(>32) NON ANOMALA


LE OFFERTE ANOMALE / 5CONSEGUENZE OFFERTE ANOMALE

SOTTO SOGLIA: ESCLUSIONE AUTOMATICA SE IL NUMERO DELLE OFFERTE E' MAGGIORE DI 5 (SOLO SE E' PREVISTO NEL BANDO!); SE LE OFFERTE SONO MENO DI 5, CONTRADDITTORIO

SOPRA SOGLIA: CONTRADDITTORIO

LE OFFERTE DEVONO CONTENERE LE GIUSTIFICAZIONI PER L'IMPORTO COMPLESSIVO OFFERTO (TRANNE CHE X PROCEDURE SOTTO SOGLIA CON ESCLUSIONE AUTOMATICA), CHE SU RICHIESTA DELL'ENTE POSSONO ESSERE INTEGRATE (TEMPO CONCESSO A IMPRESA 10 GG)



VALUTAZIONE DELLE GIUSTIFICAZIONI

LE MOTIVAZIONI DELLE IMPRESE POSSONO FAR RIFERIMENTO A QUALSIASI ELEMENTO, COME P.E.

- ECONOMICITA' PROCESSO DI REALIZZAZIONE- SOLUZIONI TECNICHE ADOTTATE- CONDIZIONI PARTICOLARMENTE FAVOREVOLI DI

CUI GODE L'AFFIDATARIO- ORIGINALITA' DELL'OGGETTO- EVENT. AIUTO DI STATO (CONCESSO LEGALMENTE)- IL COSTO DEL LAVORO (MA NON SOTTO I MINIMI!)


INDICATORI DI QUALITA’ E LIVELLI DI SERVIZIO

• QUALI SONO IMPORTANTI NEL CONTESTO?• NON DEVONO ESSERE RIDONDANTI• LO SFORZO DI GESTIONE DEVE ESSERE PROPORZIONALE AL RISULTATO ATTESO• GLI INDICATORI DEVONO ESSERE CONGRUI CON IL VALORE• IL NUMERO DEGLI INDICATORI DEFINITO DEVE ESSERE GESTIBILE E CONGRUO CON LE ESIGENZE• CHIARA FORMULAZIONE E DEFINIZIONE DELLE REGOLE DI CALCOLO• DEFINIRE I VALORI DI SOGLIA E IL PERIODO DI OSSERVAZIONE• DEFINIRE I VALORI CONTRATTUALI (INCENTIVI E/O PENALI)


DEFINIZIONE LIVELLI DI SERVIZIO

Un livello di servizio deve permettere un esame sistematico del grado di soddisfacimento di requisiti prefissati relativi alle specifiche di realizzazione di un servizio.

Ad ogni servizio possono essere correlati più livelli di servizio

Un livello di servizio è una misura del valore che rappresenta il comportamento di un indicatore di qualità di un servizio, sotto determinate condizioni


OGNI ACCORDO SUI LIVELLI DI SERVIZIO INCLUDE :

- l'oggetto e la durata dell’accordo - la descrizione del servizio (e responsabilità, le risorse, le metodologie e tecniche utilizzate, gli elementi di fornitura previsti, cioè i beni tangibili pertinenti al servizio, di cui è prevista la consegna all’amministrazione.)- le procedure e le regole pertinenti allo specifico servizio - dimensioni del servizio - definizione della disponibilità del servizio - disponibilità degli eventuali supporti previsti al servizio - l'identificazione delle caratteristiche di qualità applicabili

ACCORDI SUI LIVELLI DI SERVIZIO(service level agreement)


Le procedure e regole relative all'accordo definiscono le modalità di interazione tra amministrazione e fornitore relativamente a tutti i diversi aspetti afferenti alla fruizione del servizio ed alla sua evoluzione nel tempo.

ACCORDI SUI LIVELLI DI SERVIZIO(service level agreement)


Un servizio ICT, erogato attraverso una infrastruttura tecnologica distribuita ed una applicazione software, in termini di qualità percepita viene visto come un complesso insieme di applicazioni e sistemi software, di processi, di strati infrastutturali su cui poggia e viaggia il servizio stesso (network, server, client, device di commutazione, firewall, ecc.): questo perché un qualunque componente di questa catena potrebbe inficiare la qualità del servizio stesso.

MISURA DELLA QUALITA’PERCEPITA


SITO WEBELEMENTI DI VALUTAZIONE TECNICA


In uno scenario simile la misura dei tempo di risposta nei servizi fruiti lato utente rappresenti una enorme semplificazione nella definizione dei livelli di servizio.

La misura del tempo di risposta lato utente è l’unico metodo che realmente permette di conoscere il comportamento di un servizio ICT, quando questo differisce dal comportamento delle misure sulle infrastrutture solitamente considerate, come il network.

ANALISI LATO UTENTE


Diverse possibilità e livelli di misura del tempo di risposta in base alle responsabilitàspecifiche.

IN BASE A RESPONSABILITA’SPECIFICHE


Si tratta di una tipica attività basata su un campione dell’utenza

Nei casi in cui il servizio che arriva all’utente sia suddiviso in diverse responsabilità a seconda delle competenze dei fornitori, dovranno essere definiti livelli intermedi di servizio e punti intermedi di misura, pur mantenendo la misura end-user

La presenza di una terza parte, che si può configurare come fornitore esterno o area specializzata all’interno dell’amministrazione, con responsabilità di controllare, gestire e notificare i livelli di servizio concordati con ogni fornitore, assume una importanza rilevante

MONITORAGGIO END-TO END o END USER


CONOSCERE LA QUALITA’ PERCEPITA DALL’UTENTE E’ ESSENZIALE PER OGNI AMMINISTRAZIONE PER ASSICURARE CHE I PROPRI INVESTIMENTI ED ASPETTATIVE SIANO RAGGIUNTE E SODDISFATTE

IMPORTANZA DELLA QUALITA’PERCEPITA

1

Comune di CantComune di Cantùù

Relatore:

Assessore Marco Gallo

Assessorato all’Informatica e Innovazione Tecnologica

Sistema Informatico Comunale Sistema Informatico Comunale

Outsourcing: una opportunità

2

La Situazione inizialeLa Situazione iniziale

Fino al 2001:– Gestione Interna CED (organico 3 persone)

Dal 2001-2006:– Gestione Interna tramite società privata con

personale in sede

Dal 2006-2011:- Gestione in Outsourcing tramite società privata con

personale in sede

Lo scopo Lo scopo delldell’’outsourcing outsourcing

Un insieme di sigleUn insieme di competenze

IT

@WEB

SICIASP

E-Gov

SWCEDPC

3

Primi passiPrimi passi……iniziamo il bandoiniziamo il bandoAssenza di uno storico:

Nel momento in cui il CED è stato esternalizzato dal 2001-2006, il Comune non ha mai avuto un ufficio interno preposto, nessun referente.

Mai stata raccolta documentazione tecnica e commerciale negli anni di gestione esternaIn sostanza un Black Hole totale relativo alla parte del sistema informativo.

La costruzione del Bando di gara ha perpretato anche la ricostruzione dello stato di fatto, partendo dal nulla. Non essendoci ufficio che centralizzasse acquisti e sviluppi sw, ogni settore era in piena autonomia di realizzare i propri fabbisogni informatici.

Il giorno 0 (zero) Il giorno 0 (zero)

4

Per iniziare è stato individuato un referente interno all’amm. Comunale e un consulente tecnico nella figura di Ancitel.

Per determinare l’oggetto del Bando, è stato necessario studiare da nuovo tutto il sistema informativo, a partire dall’infrastruttura TLC fino all’acquisto del semplice materiale di consumo.

Per far ciò sono stati re-interpretati tutti gli atti amministrativi e nella modalità manuale anche tutte le infrastrutture tecnologiche.

Dopo alcuni mesi di lavoroDopo alcuni mesi di lavoro……

5

Calcolo dei costi Calcolo dei costi

Una volta individuato il ruolo del Comune e del futuro gestore CED, sono stati calcolati i relativi costi/investimenti di gestione negli anni precedenti.

Riepilogo quadriennale 2002-2005

LEGENDA:Totale Acquisti: Hardware+SoftwareTotale Manutenzioni: Aggiornamenti+Manutenzioni sw. esterniCanone: Canone manutenzione totale (con materiale di consumo)

6

Riepilogo costi fissi annualiRiepilogo costi fissi annuali

canone fisso € 228.000

–materiale di consumo–manutenzione hw–manutenzione infrastruttura tlc–manutenzione su alcuni sw

Nella gara hanno partecipato 6 aziende nazionali, la valutazione è stata indicata sia per il progetto che per la parte economica.

Nello specifico alcune società, in particolare softwarehouse, hanno incluso nel loro progetto anche un valore aggiunto quale la fornitura dei loro applicativi senza costi aggiuntivi al canone annuo.Tale proposta contribuisce alla creazione di una banca dati unica che in precedenza non poteva esistere in quanto differenti software realizzati da vari fornitori non avrebbero possibilità di dialogare tra loro.

Lo svolgimentoLo svolgimento

7

Impegno annuo (indicativo)Impegno annuo (indicativo)

Canone annuo € 190.000 ( € 238.000 )

Canone Annuo Gestore CED € 190.000Materiale di consumo € 25.000 (indicativa)

Totale annuo: 215.000 (cifra variabile in base agli investimenti)

Il termine dellaIl termine della GaraGara

Il RisparmioIl Risparmio

Media 4 anni precedenti Canone + Manutenzione + Mat. Consumo € 235.000

Media in Outsourcing anno 2007/2008Canone + Mat.Consumo € 190.000+25.000 = € 215.000

RISPARMIO ANNUALE : 235.000-215.000 = € 20.000

PER UNA DURATA DI 5 ANNI :Risparmio di 100.000 EURO

8

I BeneficiI BeneficiPIANIFICAZIONE DEI COSTI (BILANCIO COMUNALE)

DISPONIBILITA’ DI PERSONALE SEMPRE FORMATO CON LE NUOVE TECNOLOGIE

CREAZIONE DI UNA SINERGIA TRA IL COMUNE E LA SOCIETA’ CHE GESTISCE

CONSULENZA A COSTO AZZERATO

SVILUPPO INNOVATIVO DELLA TECNOLOGIA

E-GOVERNEMENT (unico database)

Progressione del progettoProgressione del progettoHARDWARE

STRUTTURA INFORMATICA AGGIORNATAPERIFERICHE CENTRALIZZATEINFRASTRUTTURA TECNOLOGICA CERTIFICATA

SOFTWAREPROTOCOLLOSERVIZI DEMOGRAFICIGESTIONE DELIBERE

PIANIFICATO:COMMERCIOSUAP

NEL 2009URBANISTICARAGIONERIA

9

CriticitCriticitàà

MANCANZA DI REFERENTE ESTERNO PER TAVOLO DI LAVOROSocietà Vincitrice + Referente Interno + Consulente (mancanza fondi di bilancio)

FORMAZIONE agli operatori dei nuovi applicativi

FORMAZIONE del nuovo sviluppo tecnologico

Conclusione: perchConclusione: perchéé OutsourcingOutsourcing??

Risparmio netto certificato per il ComuneMiglior servizio al cittadinoGestione più accurata del S.I.Sviluppo di nuove tecnologiePianificazione dei costiAssistenza Unica

10

Milano 25/11/2008Milano 25/11/2008

Ass. Marco Gallo

Tel. 031/717254

[email protected]

Fornitura di beni e servizi per i Sistemi Informativi ... · Analisi tecnica del sistema...

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