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Formazione sindacale

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Formazione sindacale

“Per i Greci l’essenza dell’amicizia consisteva nel discorso.

Essi sostenevano che solo un costante scambio di parole poteva unire i cittadini

in una polis […]

Chiamavano filantropia questa umanità che si realizza nel dialogo dell’amicizia,

poiché essa si manifesta nella disponibilità a condividere il mondo con altri

uomini

[…]

Essere e pensare con la mia propria identità dove io non sono;

non generica immedesimazione, né accattivante empatia, ma dal sé fare

spazio all'altro,

con il proprio concreto esistere, intraprendere il viaggio politico e pubblico

verso la diversità in me e fuori di me,

accettando il cambiamento di ciascuno /a che ne deriverà”.

Hannah Arendt “L’umanità in tempi bui”, discorso in occasione del conferimento del Premio “Lessing”, 1959

Rimettere al centro di una strategia riformatrice una Carta dei diritti e dei valori comuni e l’azione collettiva, nella società e nello Stato, per promuovere e implementare l’esercizio di tali diritti, e sperimentarne le implicazioni sulle regole non scritte della convivenza civile vuol dire, ineluttabilmente, fare i conti con la ridefinizione dei diritti, delle responsabilità, degli spazi di libertà da tutelare in tutte le forme di lavoro subordinato o eterodiretto.

La libertà e l’autorealizzazione della persona, in tutte le forme di lavoro e attività in cui viene messo alla prova un progetto personale, il quale definisce l’identità di un soggetto che vive in una collettività, appaiono, oggi più di ieri, il solo cemento possibile di un nuovo contratto sociale.

La questione della libertà del lavoro diventa la questione della libertà tout-court.

Bruno Trentin, La Città del lavoro, 1997

LA FORMAZIONE DELLA CAMERA DEL LAVORO METROPOLITANA DI MILANO

IL NOSTRO PROGETTO FORMATIVO: UN VIAGGIO CHE DURA DA OLTRE TRENT’ANNI

Da oltre trent’anni la Camera del lavoro di Milano si è dotata di una struttura formativa stabile, scelta che ha assicurato uno sviluppo continuo dell’offerta formativa e l’accesso alla formazione da parte di moltissimi Delegati, Quadri e Dirigenti sindacali della CGIL di Milano.

La Formazione opera sulla base di uno specifico ‘Progetto Formativo’ che delinea in modo organico: principi, obiettivi, strategie, criteri, strutture e risorse funzionali all’attività. Tra questi in particolare, evidenziamo:

- La Formazione permanente, risorsa alla quale tutti i nostri Quadri possono attingere - ad ogni livello e per tutta la durata del loro impegno sindacale - in quanto il ‘mestiere del sindacalista’ implica il costante aggiornamento delle chiavi di lettura della realtà e l’acquisizione di strumenti sempre più qualificati di interpretazione e di intervento.

- L’intreccio fra offerta formativa confederale e di categoria e fra i diversi livelli territoriali, per rispondere in modo compiuto ed ampio alla complessità dei bisogni formativi e per integrare obiettivi e contenuti specifici di categoria con quelli generali di strategia politica e organizzativa confederali.

- L'intreccio fra le Politiche organizzative, Formazione e Politica dei Quadri per indirizzare la crescita dei Quadri e per accompagnare il rinnovamento organizzativo e culturale e la realizzazione degli obiettivi politici e organizzativi.

- La formazione di genere - da sempre presente nell’offerta formativa milanese - che concorre a promuovere il dialogo fra generi, a portare in ogni progetto ed intervento formativo il punto di vista della differenza di genere e a supportare le politiche di valorizzazione dei Quadri femminili.

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STRUTTURA DELLA FORMAZIONE

L’UFFICIO FORMAZIONE DELLA CAMERA DEL LAVORO DI MILANO Ha compiti di indirizzo, promozione e sviluppo della Formazione, e di progettazione, programmazione, gestione delle attività confederali, con l’aiuto e la collaborazione dei Formatori di Categoria.

E’ impegnato a favorire le condizioni per la formazione continua, assicurando il coordinamento delle strutture formative che operano nella CdLM, in una prospettiva di integrazione dei progetti e delle attività.

Cura la formazione e l’aggiornamento dei Formatori.

Realizza le opportune sinergie con l’Ufficio Formazione della CGIL Lombardia e il Coordinamento nazionale della formazione.

Agisce sulla base delle indicazioni del Congresso e del Direttivo e opera in stretto rapporto con la Segreteria Camerale, il Dipartimento Organizzazione e Servizi, l’Ufficio Studi e tutti i Dipartimenti e gli Uffici confederali.

Attraverso il Centro di Cultura e Formazione Sindacale “Luciano Lama’”, sede delle nostre attività formative situata presso la Società Umanitaria, promuove iniziative a carattere culturale in rapporto con la società accademica, scientifica e culturale milanese.

Referente della Formazione per la Segreteria della CdLM è Massimo Bonini, Segretario Generale.

Responsabile dell’Ufficio è Marianna Bruno.

CONSULTA DELLA FORMAZIONE E’ una struttura di direzione, indirizzo e coordinamento della Formazione ed è stata costituita per potenziare e razionalizzare gli interventi formativi all’interno della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano.

Ha il compito di individuare e proporre percorsi formativi integrati - che intreccino l’offerta formativa confederale, di categoria e dei servizi - per rispondere in modo ancor più efficace e capillare alla domanda formativa complessiva.

La Consulta è composta dai Responsabili Organizzativi, dai Responsabili della Formazione della Camera del Lavoro, delle Categorie, dei Dipartimenti e dei Servizi e dai Formatori

SEDE DELLE ATTIVITÀ

IL CENTRO DI CULTURA E FORMAZIONE SINDACALE “LUCIANO LAMA”

Il luogo formativo ha sempre rivestito grande importanza per la CGIL di Milano, una delle pochissime strutture della CGIL in Italia ad essersi dotata da tempo di una sede dedicata in modo permanente ed esclusivo alla formazione sindacale. Un luogo innanzitutto accogliente e didatticamente funzionale, in grado di favorire la relazione fra i partecipanti alle iniziative, nonché la concentrazione e la disposizione d’animo più consone all’apprendimento.

Il Centro di cultura e formazione sindacale “Luciano Lama” è questo luogo, fortemente caratterizzato anche da un’impronta confederale e identitaria, data dalla presenza diffusa di simboli del lavoro, del movimento sindacale italiano e della nostra organizzazione e dalle tracce lasciate dal passaggio negli anni di varie generazioni di sindacalisti e sindacaliste (immagini, oggetti, fotografie…).

Il Centro è stato fondato da Spartaco Veglia, già Responsabile dell’Ufficio Formazione confederale, ed è stato inaugurato nel 1994 dall’allora Segretario Generale della CGIL Sergio Cofferati.

Situato in Via Pace 10, in prossimità della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano, il Centro è ospitato all’interno della prestigiosa sede della Società Umanitaria, a cui la nostra organizzazione è legata da valori e ideali comuni, sin dall’inizio del secolo scorso.

La sede è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, ed offre anche la possibilità di utilizzare nelle vicinanze un posteggio convenzionato. Si tratta di un ambiente funzionale composto da quattro aule, di dimensioni diverse, un ufficio e un vasto terrazzo, che percorre tutta la lunghezza dei locali e si affaccia su un suggestivo chiostro della fine del 1400; gli spazi consentono molteplici formule d’uso e, se la stagione lo permette, di lavorare anche all’esterno.

Sono disponibili telefono, fax, computer, videoproiettore, accesso a internet, fotocopiatrice, lavagne a fogli mobili, magnetiche e luminose, tv, videocamera, videoregistratore, proiettore e schermo per diapositive, lettore cd.

Il Centro è dotato di un servizio autogestito di coffee break ed è convenzionato con alcuni ristoranti della zona che consentono la consumazione del pasto a costi contenuti.

La “Terrazza Veglia” è un progetto di promozione culturale e artistica in ricordo di Spartaco Veglia, dirigente sindacale della Cgil di Milano,

formatore e fondatore del Centro “Luciano Lama”.

La Terrazza Veglia è un luogo fisico e simbolico: è la terrazza del nostro Centro di formazione, affacciata sui chiostri dell’Umanitaria, che ospita periodicamente un’iniziativa di carattere artistico-culturale e rappresenta anche un ponte simbolico verso l’esterno, un luogo di confine tra la nostra attività più strettamente sindacale e formativa e i diversi “mondi” che di volta in volta abbiamo l’opportunità di incontrare.

BILANCIO DI ATTIVITA’

Il riepilogo si riferisce ai corsi confederali e quelli organizzati e gestiti direttamente dall’Ufficio formazione confederale. A questi vanno aggiunti quelli organizzati dalle Categorie e dai Servizi.

ANNO C OR SI

G G /A U LA

T O T PA RT

D O NNE

U OMINI

FILCAMS

FILCTEM

FILL EA

FILT

F IOM

FISAC

F LAI

F LC

FP N ID IL

S ILP

SLC

SPI

VARI (CDLM-SERVIZI-STAGE)

2010 24 57 416 186 230 91 5 9 50 29 36 13

4 36 2 92

1 49

2011 35 70 1040

427 613 125 24 37 1 09

33 40 23

21 1 07

4 95

121

301

2012 35 71 607 288 319 92 22 29 49 32 25 17

7 23 4 67

17

223

2013 24 69 413 223 190 76 23 4 55 34 22 12

10 29 1 60

0 87

2014 22 47 424 166 258 68 7 3 47 15 46 6 4 43 3 43 12 127

2015 12 43 201 66 135 43 13 5 39 12 18 6 4 6 5 25

6 19

2016 13 45 232 78 154 38 11 6 48 9 8 11 6 8 6 27

1 53

2017 32 44 397 147 250 67 28 21 17 13 23 10 24 6 5 2

191 71

LA NOSTRA OFFERTA FORMATIVA L’offerta formativa confederale prevede:

L’AREA DI INTERVENTO PERMANENTE O “A CATALOGO” un percorso formativo permanente, articolato in diversi corsi in successione, che intendono rispondere alle necessità formative essenziali, insite nel ruolo e nel mestiere del sindacalista e nella militanza in CGIL. Un percorso che - verificato e aggiornato costantemente - cerca di cogliere le attese e i bisogni formativi che i nostri Delegati e Quadri ciclicamente esprimono. I corsi sono proposti in più edizioni ogni anno.

I PROGETTI SPECIALI Si tratta di interventi collegati a specifici progetti di innovazione politico-sindacale, culturale e organizzativa, finalizzati alla formazione di specifici ruoli professionali e connessi a programmi che hanno l’obiettivo di accompagnare e supportare i percorsi di cambiamento organizzativo, di rinnovamento culturale e/o alla formazione di gruppi dirigenti. I LABORATORI E GLI INTERVENTI ‘PERSONALIZZATI’ Appositamente progettati su richiesta di singole Strutture, dedicati nello specifico ai dipendenti/operatori della CdLM (o a parte di essi, come ad esempio nel caso dei laboratori organizzati per gli operatori INCA e per gli operatori UVL)) o in occasione di particolari eventi organizzativi (come è stato per esempio nel corso del 2017 a supporto della campagna della CGIL per la Carta dei diritti universali del lavoro e della campagna referendaria su voucher e appalti).

Di seguito, il catalogo dei corsi di cui organizziamo -in modo permanente e ricorrente- più edizioni.

AREA ‘PRIMA FORMAZIONE’

LA CGIL E IL MESTIERE DEL SINDACALISTA

AREA COMUNICAZIONE

PROCESSI DI COMUNICAZIONE ED AMBITI ORGANIZZATIVI

CORSO AVANZATO DI COMUNICAZIONE: PARLARE IN PUBBLICO

CULTURA E TECNICA DELLA NEGOZIAZIONE

AREA CULTURA E POLITICA ORGANIZZATIVA e STORICO-CULTURALE

STORIA DEL SINDACATO E DELLA CGIL NELL’ETÀ CONTEMPORANEA

SEMINARI DI STORIA DEL SINDACATO E DELLA CGIL

AREA CULTURA DELLA “DIFFERENZA DI GENERE” interventi progettati di concerto col Centro Donna della CdLM

LA CULTURA DI GENERE E LE PARI OPPORTUNITÀ NEL LAVORO SINDACALE

SEMINARI DI AGGIORNAMENTO RIVOLTI A DELEGATE E FUNZIONARIE SINDACALI (differenza di genere; contrattazione di genere, conciliazione, discriminazioni ecc)

AREA COMPETENZE PROFESSIONALI E ‘DI MESTIERE’

RAPPRESENTANZA SINDACALE, DIRITTO SINDACALE E DEL LAVORO

NUOVI STRUMENTI DI PREVENZIONE E GESTIONE DELLE CRISI AZIENDALI progettato di concerto col Dipartimento Mercato del Lavoro della CdLM Norme a supporto dell’innovazione, sviluppo e crescita dell’azienda, strumenti a sostegno dei lavoratori di aziende che sospendono, riducono o cessano l’attività lavorativa. azioni di politica attiva e gestione delle transizioni occupazionali.

IL SISTEMA PREVIDENZIALE ITALIANO

LA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

AREA FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO FORMATORI

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO PER FORMATORI E DIRIGENTI SINDACALI CHE SVOLGONO ATTIVITA’ DI DOCENZA

AREE DI LAVORO E PROGETTI SPECIALI

Si tratta di interventi formativi che sono stati in alcuni casi già sperimentati in questi anni, e che per la loro rilevanza saranno oggetto di ulteriore sviluppo, entrando anche a far parte dell’offerta formativa confederale stabile.

SUPPORTO AI PROCESSI DI CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO E DEL SISTEMA DI OFFERTA DELLE TUTELE La formazione ha sempre accompagnato - con un ruolo di supporto e facilitazione dei processi - le scelte di cambiamento organizzativo intraprese dalla CdLM.

A partire dalla costruzione della Carta dei valori e dei servizi - che ha visto coinvolti molti compagni e compagne dei Servizi, della Confederazione e delle Categorie - si sono susseguiti diversi interventi formativi a sostegno dei processi di innovazione culturale e organizzativa: qualità del servizio, benessere organizzativo, comunicazione, integrazione delle offerte di tutela collettiva e di tutela individuale, marketing associativo.

UNA FORMAZIONE IDENTITARIA E DI IMPRONTA CONFEDERALE

Accanto allo sviluppo della formazione tecnico-specialistica - che va aggiornata e qualificata in modo permanente - è indispensabile sviluppare una FORMAZIONE DI CARATTERE IDENTITARIO E POLITICO (cultura politica, valore della confederalità e del sindacato generale; strategie, cultura e storia del Sindacato e dell’Organizzazione).

Ciò soprattutto per i giovani Delegati, per gli Operatori dei Servizi e per gli apparati tecnici , che hanno percorsi e caratteristiche profondamente diversi da quelli dei sindacalisti delle precedenti generazioni.

Per questo motivo i contenuti e le modalità della FORMAZIONE DI BASE vengono costantemente aggiornati, con l’obiettivo di dare ai giovani Quadri un’impronta di tipo confederale, che ne rappresenta il “valore aggiunto”: oltre che nei contenuti affrontati, è nell’incontro e nella relazione con compagni provenienti da realtà diverse che si conosce direttamente la complessità dell’Organizzazione e si vive la concretezza della confederalità.

IL PERCORSO FORMATIVO A SOSTEGNO DELL’AZIONE POSITIVA DELLA CAMERA DEL LAVORO DI MILANO E LA FORMAZIONE RIVOLTA AL TEMA DELLA DIFFERENZA DI GENERE E ALLA PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DEI QUADRI FEMMINILI Nell’ambito del ruolo della formazione come supporto a processi di innovazione organizzativa, ricordiamo il percorso formativo rivolto a un gruppo di 21 compagne identificate dalle Categorie e dalle Strutture confederali coinvolte nell’Azione Positiva della CdLM: un percorso di crescita nell’Organizzazione, finalizzato ad acquisire le competenze di mestiere necessarie per svolgere con maggiori strumenti e consapevolezza il proprio ruolo sindacale e per ricoprire, in prospettiva, ruoli di responsabilità, di direzione e di coordinamento, sia nelle Strutture sindacali aziendali, sia all’interno dell’Organizzazione.

L’intervento rappresenta un modello formativo e organizzativo a cui fare riferimento e da cui prendere spunto progettazione di interventi analoghi, da proporre nuovamente in futuro.

In questo ambito si colloca l’intervento, avviato nel 2018 e che proseguirà nei mesi successivi:

L’ATTIVITA’ DI ACCOGLIENZA DI LAVORATORI, PENSIONATI E CITTADINI NELLA CGIL DI MILANO

Un percorso formativo rivolto a Operatori e Collaboratori addetti all’accoglienza del pubblico nelle varie sedi della CGIL di Milano, finalizzato a migliorare e sviluppare l’attività di ascolto, accoglienza e presa in carico delle persone che si rivolgono alla Cgil e potenziare l’azione di tutela individuale e contrattazione in tutti i presidi della Cgil sul territorio e nei luoghi di lavoro, integrando e armonizzando fra loro le attività di Camere del Lavoro di Zona, Categorie - in particolare SPI - , Sistema dei Servizi.

Sempre in questo ambito, saranno proposti una serie di interventi seminariali e di aggiornamento su temi quali: la differenza di genere nel lavoro e nella contrattazione, le discriminazioni nel lavoro, la conciliazione dei temi e la contrattazione di genere. Tutti gli interventi saranno progettati e concordati di concerto con il Centro Donna.

IL DELEGATO SOCIALE. L’AZIENDA COME SPAZIO DI RELAZIONE E INCLUSIONE

FORMATORI E DOCENTI INTERNI L’Ufficio Formazione è costantemente impegnato a costruire una Rete di Formatori confederali e di categoria, e ad arricchire la professionalità di chi opera direttamente nella Formazione Sindacale.

Negli scorsi anni sono stati realizzati varie edizioni del corso di ‘Formazione Formatori’ e numerosi interventi di aggiornamento.

Un percorso formativo - già realizzato in più edizioni ed entrato stabilmente nell’offerta formativa confederale – che si pone l’obiettivo di creare nuove figure di delegato sociale in grado di cogliere e gestire le situazioni di disagio e fragilità che si manifestano nei luoghi di lavoro e di accompagnare i lavoratori e le lavoratici in difficoltà verso i competenti servizi territoriali; nonché di promuovere nelle aziende un clima lavorativo, sociale e culturale accogliente e non espulsivo nei confronti di lavoratori portatori di una condizione - temporanea o permanente - di vulnerabilità, disagio, disabilità.

Il percorso è rivolto a delegati sindacali consolidati e intende promuovere una mentalità e una cultura che integrino maggiormente l’aspetto della tutela individuale e della gestione dei singoli casi personali con l’attività di contrattazione collettiva.Le prossime edizioni e i relativi aggiornamenti saranno progettati e organizzati come di consueto con il Dipartimento Politiche sociali.

Nel prossimo futuro, oltre a proseguire nell’aggiornamento sui temi della didattica, della gestione d’aula e dell’attività di coordinamento e tutoraggio, sarà proposta una nuova edizione del corso di base di Formazione Formatori, aperta a tutte le Categorie e i Servizi.

LA FORMAZIONE PER I GRUPPI DIRIGENTI Il percorso di formazione rivolto al Gruppo Dirigente della CdLM ha preso avvio a partire dal seminario “Studiare il lavoro”, promosso alla fine del 2014 dall’Ufficio Studi - allora diretto da Riccardo Terzi - e dall’Ufficio Formazione. Un seminario rivolto in particolare ai giovani dirigenti delle Categorie e confederali, che si proponeva di offrire uno spazio dedicato di lettura e analisi dei cambiamenti in corso nel mercato del lavoro e nell’organizzazione delle imprese, in rapporto ai processi economici e produttivi internazionali e nazionali e al contesto sociale e politico. L’esperienza ha consentito di mettere in luce alcuni temi di particolare importanza per il Sindacato e di sperimentare un metodo di lavoro che affiancava i contributi di esperti della materia provenienti dal mondo scientifico e accademico alle testimonianze di Dirigenti sindacali di consolidata esperienza, per consentire l’approfondimento e il confronto sulle politiche, le priorità e i problemi dell’azione sindacale.

La scelta di continuare a “studiare il lavoro”, ossia di offrire uno spazio dedicato periodicamente a rafforzare la nostra capacità di analisi dei processi di riorganizzazione, innovazione e cambiamento nelle imprese e nel territorio, e di conseguenza la nostra capacità di riposta e azione sindacale, è stato senza dubbio uno degli esiti più importanti del percorso.

Dei molti temi presi in esame, si è deciso di approfondire in particolare quelli legati ai cambiamenti produttivi e organizzativi nelle imprese e nel lavoro, nonché nel mercato del lavoro, e quello dell’innovazione tecnologica.

Dal 2016 è stato infatti progettato un ciclo di seminari annuali di alta formazione, rivolti al Gruppo dirigente della CdLM e delle Categorie, in cui sono stati approfonditi i seguenti temi:

▪LA PARTECIPAZIONE NEL QUADRO DI UN NUOVO SISTEMA DI RELAZIONI INDUSTRIALI

▪LA CONTRATTAZIONE D’ANTICIPO DEI CAMBIAMENTI

▪INDUSTRIA 4.0: SALTO TECNOLOGICO E MUTAMENTI NELL’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

▪DIRITTI DI INFORMAZIONE E CONTRATTAZIONE DEGLI ALGORITMI

▪L’INCHIESTA COME STRUMENTO DI CONOSCENZA E DI AZIONE SINDACALE

▪INNOVAZIONE, DISEGUAGLIANZE, CONTRATTAZIONE A corredo dei seminari, sono state organizzate giornate di studio rivolte anche ai Delegati sindacali, con la finalità di affiancare ai contributi degli studiosi la raccolta e il racconto delle pratiche sindacali e contrattuali che sono state sperimentate nei vari settori, soprattutto in rapporto alla questione della partecipazione, dell’innovazione tecnologica e di tutti i temi connessi all’industria 4.0, nonché del mercato del lavoro.

L’elemento che ha caratterizzato il lavoro attorno a questi temi è stato lo sviluppo di una collaborazione tra Dipartimenti e strutture: l’Ufficio Studi, l’Ufficio Formazione, il Dipartimento Innovazione e territorio e il Dipartimento Mercato del lavoro, in costante rapporto con la Confederazione e le Categorie. Un metodo di lavoro collegiale e interdisciplinare, che ci guiderà anche nella proposta e nell’organizzazione delle future iniziative.

In futuro, la nostra proposta formativa si articolerà in tre aree:

1) programmazione di una serie di interventi formativi rivolti ai Delegati sui temi dell’organizzazione del lavoro e dell’innovazione, stabilmente inseriti nel percorso formativo confederale di base

2) strutturazione di una pratica formativa stabile rivolta ai Gruppi dirigenti, attraverso la progettazione di una Scuola di alta formazione sui temi di politica sindacale

3) prosecuzione delle giornate di studio, come momenti di connessione tra formazione di base e alta formazione, finalizzati anche a promuovere la condivisione delle pratiche e delle sperimentazioni sindacali in corso.

Una particolare attenzione sarà rivolta alle esigenze formative dei Funzionari, prevedendone il coinvolgimento anche nelle iniziative su questi temi, e progettando interventi specifici e dedicati, anche nelle modalità di fruizione e articolazione.

L’ufficio Formazione svolge -oltre alla attività di progettazione, organizzazione e erogazione degli interventi formativi- un ruolo di supporto e consulenza sugli aspetti legati alla comunicazione interna e produce materiali di supporto sia per l’attività d’aula, sia per la promozione della nostra Organizzazione.In particolare oltre ai numerosi materiali cartacei e video prodotti per la formazione negli anni, ricordiamo il supporto dato per il Progetto Scuola (organizzazione di docenze e redazione di materiale informativo sul Sindacato e il mercato del lavoro rivolti agli studenti dei licei e delle scuole superiori di Milano e provincia); la redazione di varie edizioni della brochure La CGIL abita qui (opuscolo informativo sulla storia, gli spazi e le strutture organizzative della CdLM di Milano); la realizzazione di materiale informativo ad hoc richiesto da specifiche strutture confederali e/e di categoria.

L’Ufficio Formazione è a disposizione anche per la consulenza e il supporto sui temi della comunicazione e della formazione (rilevazione del fabbisogno formativo - progettazione ed erogazione di corsi - predisposizione e gestione di seminari, riunioni, gruppi di lavoro).

Ringraziamo tutti e tutte coloro che hanno favorito, con la propria disponibilità e con la qualità del contributo portato, lo sviluppo e la buona riuscita dell'attività formativa.

IlPIANOEILCALENDARIODEICORSIprogramma4nel2018èdisponibile:

▪ suInternet:www.cgil.milano.it/formazione

I programmi deIaglia4 dei corsi sono disponibili presso l’Ufficio Formazione e saranno invia4 alle StruIureall’approssimarsidellesingoledateprogrammate.

E'possibilecompilareespediredireIamenteon-linelaschedaprenotazionecorsicollegandosialsito:www.cgil.milano.it/formazione

L'UfficioFormazioneèadisposizioneperulterioriinformazionieperleprenotazioni:

Telefono0255025.390-Fax0255025461-E-mailformazione.mi@cgil.lombardia.it

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UFFICIOFORMAZIONE-CAMERADELLAVOROMETROPOLITANADIMILANO20122MilanoCorsodiPortaVi4oria,43Tel.02.55025.390/600Fax02.55025461

[email protected]/formazione

CENTRODICULTURAEFORMAZIONESINDACALE’LUCIANOLAMA’20122Milano-ViaPace,[email protected]

Cari Compagni,

Un vero grande sindacato come il nostro ha sempre assolto in tutta la sua storia una funzione nobile di educazione politica e classista,ma anche morale delle masse.

Abbiamo sempre cercato di parlare ai lavoratori come a degli uomini, di parlare al loro cervello e al loro cuore, alla loro coscienza. In questo modo il sindacato è diventato scuola di giustizia, ma anche di democrazia, di libertà, e ha contribuito a elevare le virtù civili dei lavoratori e del popolo.

… Grazie per avermi offerto una vita piena, una causa grande, una ragione giusta di impegno e di lotta.

… Grazie di cuore, amici miei.

Voi sapete che ci unisce e ci unirà sempre una rapporto di fiducia, un amore profondo che nessuna vicenda umana potrà spezzare.

Perché ci sono radici che non si possono sradicare.

Voi, per me, siete quella radice!

(Tratto dal saluto alla CGIL di Luciano Lama il 2 Marzo 1986)