FORMAZIONE PER I VOLONTARI DELLA PROTEZIONE … · 2011-06-28 · Tanti ragazzi italiani sono...

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16 26 GIUGNO 2011 LA DIFESA DEL POPOLO Come abbiamo evidenziato lo scorso mese, per celebrare nel modo migliore il 2011, anno europeo del volontariato, il Centro di servizio per il volontariato della provincia di Vicenza continua a impegnarsi a promuovere la formazione quale strada maestra per sostenere le associazioni e le loro attività. Il pacchetto formativo propo- sto per quest’anno, infatti, non è la prima delle iniziative prese in questo senso: già l’11 maggio 2010, con una delibera di giun- ta provinciale, il Csv ha siglato un impor- tante protocollo d’intesa con la provincia, finalizzato a progettare e realizzare percorsi di formazione dedicati specificatamente ai volontari di protezione civile. Sono ben sette i corsi realizzati grazie a questo accordo: uno per istruttori di corsi base, quattro per capo-squadra, uno per operatori di sala operativa e uno per capo- campo e gestione di campo-base. Iniziate lo scorso ottobre, le lezioni avrebbero dovuto concludersi entro il dicembre dello stesso anno. L’emergenza che dai primi giorni di novembre ha colpito la no- stra provincia e impegnato tutti i volontari e i gruppi di protezione civile – dimo- strando ancora una volta quanto sia importante il lo- ro lavoro – ha tuttavia por- tato a una doverosa sospen- sione dei corsi, che sono poi ripresi e si sono conclusi tra febbraio e marzo del 2011 (nella tabella tutti i numeri dei corsi). La concretizzazione di que- sto progetto formativo è avvenuta grazie al- la collaborazione del centro regionale di protezione civile di Longarone (Trento) e della Società Ice & Fire di Mezzocorona (Trento). Gli incontri sono stati ospitati nel- le sedi di diversi gruppi di protezione civile operanti nel territorio: Leogra-Timonchio- Schio, Valdastico-Dueville, Vicenza, Sandri- go e Montecchio Maggiore; hanno inoltre prestato i loro spazi il centro diurno del co- mune di Rosà e la squadra sanitaria dell’As- sociazione nazionale alpini-sezione di Vi- cenza a Montecchio Precalcino. La maggior parte dei corsi ha avuto una durata di 60 ore e ha registrato la partecipazione di circa 30 volontari, che al termine delle lezioni hanno sostenuto una verifica finale gestita dal centro regionale di protezione civile di Longarone. Il successo di quest’esperienza di co-proget- tazione evidenzia ancora una volta l’impor- tanza di creare nuove collaborazioni non solo all’interno del mondo del volontariato, ma anche tra associazioni e istituzioni. An- che il commento dell’assessore alla prote- zione civile Marcello Spigolon sottolinea l’importanza della rete: «Il primo anno di collaborazione con il Csv di Vicenza ha messo in luce come l’accordo, la sinergia tra provincia e il centro stesso portano a ri- sultati che vanno ben al di là dei corsi rea- lizzati e dell’elevata partecipazione dei vo- lontari. Il confronto su tematiche comuni, l’attenzione ai volontari e alle loro esigenze formative, le nuove proposte che nasceran- no in questo tavolo comune saranno sicura- mente destinate a portare risultati che si tradurranno in una sempre maggiore e più qualificata presenza del volontariato sul no- stro territorio. In un ambito di servizio mol- to impegnativo come la protezione civile, l’accordo con il Csv appare sicuramente vincente, in quanto rappresenta uno strumento nuovo e alta- mente innovativo per poter dare nuovi servizi e risposte alle richieste e alle necessità di persone (i volontari) che, non dimentichiamolo, pre- stano la loro opera gratuita- mente a beneficio di tutta la collettività. Approfitto del- l’occasione, allora, per rin- graziare a nome mio e di tutta l’amministrazione provinciale le orga- nizzazioni di volontariato di protezione ci- vile presenti sul territorio della nostra pro- vincia e il Csv di Vicenza per aver condiviso con noi questo importante progetto». La presidente del Csv di Vicenza, Maria Ri- ta Dal Molin, esprime a sua volta un ringra- ziamento per questa volontà di fare insieme e in rete che si traduce nella scelta di met- tere insieme le risorse umane ed economi- che, permettendo la creazione di percorsi formativi condivisi di alta qualità. La co- progettazione è stata valorizzata anche a li- vello regionale come esempio di buone prassi che concretizzano alleanze tra volon- tariato e istituzioni. pagina a cura del Csv di Vicenza In occasione dell’anno europeo del volontariato il Csv di Vicenza, in collaborazione con l’ufficio scola- stico territoriale, ha indetto il concorso “L’officina dei saperi e della solidarietà”, per coinvolgere stu- denti e docenti in un percorso creativo e di riflessio- ne sul tema del volontariato. Il progetto prende le mosse dalla volontà di diffondere la cultura di una cittadinanza attiva, pronta a mettersi in gioco per perseguire il bene comune con gratuità e impegno. Come ha affermato il presidente della repubblica in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico, infatti, «non basta impegnarsi per affer- marsi come individuo, questa è una ricetta di vita che alla lunga non è appagante. Siamo più felici quando lavoriamo anche per gli altri, magari sacrifi- cando un po’ del nostro tempo, delle nostre ambizio- ni, delle nostre sicurezze. Tanti ragazzi italiani sono impegnati nel volontariato, e ancora di più la scuola può aprirsi al volontariato». Hanno partecipato al concorso scuole di ogni ordine e grado, mandando elaborati per ciascuna delle tre sezioni indicate nel bando: immagini, video e rac- conti. I contributi degli studenti che sono pervenuti al Csv dimostrano la sensibilità e la generosità dei giovani nei confronti di chi si trova in situazioni svantaggiate. Con le loro creazioni, i ragazzi hanno anche dimostrato di sapere quanto sia importante l’esistenza di persone e di associazioni che promuo- vono solidarietà per “puro spirito d’amore”, nella più piena “gratuità” e per la sola soddisfazione di “aver contribuito a rendere una persona meno sola e più felice”. Osservando gli elaborati, inoltre, si è potuto apprezzare anche il supporto fornito dai docenti nel- la loro realizzazione materiale. Ciò testimonia la sen- sibilità degli insegnanti, il loro impegno nel trasmet- tere non solo nozioni utili, ma anche – e soprattut- to – principi civili ed etici. Poter contare su genera- zioni di giovani e meno giovani che assieme sosten- gono il valore della solidarietà, su cui è fondato an- che il nostro stato, offre a tutti noi la visione di una società che si fa promotrice di uguaglianza e libertà. Con grande soddisfazione, allora, la giuria ha premia- to, per ogni grado e ordine di scuola, il miglior elabo- rato di ciascuna delle tre sezioni. A tutti i partecipanti vanno le congratulazioni del Csv, sia per l’originalità delle opere, sia per l’entusia- smo che da esse emerge. Il Csv esprime anche l’au- gurio che lo spirito dimostrato possa concretizzarsi nelle esperienze di vita dei ragazzi e diventare “con- tagioso” per tutti i loro coetanei. FORMAZIONE PER I VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE Esempio riuscito del fare insieme e in re te Oltre 200 volontari hanno partecipato ai 7 corsi organizzati I PREMIATI DEL CONCORSO “L’ OFFICINA DEI SAPERI E DELLA SOLIDARIETÀPROMOSSO DAL CSV DI VICENZA CON L’UFFICO SCOLASTICO TERRITORIALE Il tema del volontariato in video, immagini e racconti I vincitori del concorso Scuole secondarie di 2° grado * video: Non bastano le parole di Martina Sartori dell’istituto Pertile di Asiago * immagini: Solidarietà in ospedale-Un’esperienza che ci ha fatto crescere della classe VC dell’istituto Almerico Da Schio di Vicenza * racconto: Sporcarsi le mani contro la mafia di Giovanni Dal Santo del liceo scientifico Tron di Schio Scuole secondarie di 1° grado * video: Il volontariato della classe IID dell’istituto comprensivo Giovanni XXIII di Torri di Quartesolo * Immagini e racconto: istituto comprensivo Bortolan di Vicenza a cui va anche il premio per la scuola che ha partecipato con un significativo numero di lavori ritenuti meritevoli dalla commissione esaminatrice. Scuola primaria * immagini: Diamoci una mano della direzione didattica di Dueville, scuola San Giovanni Bosco di Povolaro.

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16 26 GIUGNO 2011 LA DIFESA DEL POPOLO

■ Come abbiamo evidenziato lo scorsomese, per celebrare nel modo migliore il2011, anno europeo del volontariato, ilCentro di servizio per il volontariato dellaprovincia di Vicenza continua a impegnarsia promuovere la formazione quale stradamaestra per sostenere le associazioni e leloro attività. Il pacchetto formativo propo-sto per quest’anno, infatti, non è la primadelle iniziative prese in questo senso: giàl’11 maggio 2010, con una delibera di giun-ta provinciale, il Csv ha siglato un impor-tante protocollo d’intesa con la provincia,finalizzato a progettare e realizzare percorsidi formazione dedicati specificatamente aivolontari di protezione civile. Sono ben sette i corsi realizzati grazie aquesto accordo: uno per istruttori di corsibase, quattro per capo-squadra, uno peroperatori di sala operativa e uno per capo-campo e gestione di campo-base. Iniziate loscorso ottobre, le lezioni avrebbero dovutoconcludersi entro il dicembre dello stessoanno. L’emergenza che dai primi giorni dinovembre ha colpito la no-stra provincia e impegnatotutti i volontari e i gruppi diprotezione civile – dimo-strando ancora una voltaquanto sia importante il lo-ro lavoro – ha tuttavia por-tato a una doverosa sospen-sione dei corsi, che sono poiripresi e si sono conclusi trafebbraio e marzo del 2011(nella tabella tutti i numeridei corsi). La concretizzazione di que-sto progetto formativo è avvenuta grazie al-la collaborazione del centro regionale diprotezione civile di Longarone (Trento) edella Società Ice & Fire di Mezzocorona(Trento). Gli incontri sono stati ospitati nel-le sedi di diversi gruppi di protezione civileoperanti nel territorio: Leogra-Timonchio-Schio, Valdastico-Dueville, Vicenza, Sandri-go e Montecchio Maggiore; hanno inoltreprestato i loro spazi il centro diurno del co-mune di Rosà e la squadra sanitaria dell’As-sociazione nazionale alpini-sezione di Vi-cenza a Montecchio Precalcino. La maggiorparte dei corsi ha avuto una durata di 60ore e ha registrato la partecipazione di circa30 volontari, che al termine delle lezionihanno sostenuto una verifica finale gestita

dal centro regionale di protezione civile diLongarone. Il successo di quest’esperienza di co-proget-tazione evidenzia ancora una volta l’impor-tanza di creare nuove collaborazioni nonsolo all’interno del mondo del volontariato,ma anche tra associazioni e istituzioni. An-che il commento dell’assessore alla prote-zione civile Marcello Spigolon sottolineal’importanza della rete: «Il primo anno dicollaborazione con il Csv di Vicenza hamesso in luce come l’accordo, la sinergiatra provincia e il centro stesso portano a ri-sultati che vanno ben al di là dei corsi rea-lizzati e dell’elevata partecipazione dei vo-lontari. Il confronto su tematiche comuni,l’attenzione ai volontari e alle loro esigenzeformative, le nuove proposte che nasceran-no in questo tavolo comune saranno sicura-mente destinate a portare risultati che sitradurranno in una sempre maggiore e piùqualificata presenza del volontariato sul no-stro territorio. In un ambito di servizio mol-to impegnativo come la protezione civile,

l’accordo con il Csv apparesicuramente vincente, inquanto rappresenta unostrumento nuovo e alta-mente innovativo per poterdare nuovi servizi e rispostealle richieste e alle necessitàdi persone (i volontari) che,non dimentichiamolo, pre-stano la loro opera gratuita-mente a beneficio di tutta lacollettività. Approfitto del-l’occasione, allora, per rin-graziare a nome mio e di

tutta l’amministrazione provinciale le orga-nizzazioni di volontariato di protezione ci-vile presenti sul territorio della nostra pro-vincia e il Csv di Vicenza per aver condivisocon noi questo importante progetto». La presidente del Csv di Vicenza, Maria Ri-ta Dal Molin, esprime a sua volta un ringra-ziamento per questa volontà di fare insiemee in rete che si traduce nella scelta di met-tere insieme le risorse umane ed economi-che, permettendo la creazione di percorsiformativi condivisi di alta qualità. La co-progettazione è stata valorizzata anche a li-vello regionale come esempio di buoneprassi che concretizzano alleanze tra volon-tariato e istituzioni.

pagina a cura del Csv di Vicenza

■ In occasione dell’anno europeo del volontariato ilCsv di Vicenza, in collaborazione con l’ufficio scola-stico territoriale, ha indetto il concorso “L’officinadei saperi e della solidarietà”, per coinvolgere stu-denti e docenti in un percorso creativo e di riflessio-ne sul tema del volontariato. Il progetto prende lemosse dalla volontà di diffondere la cultura di unacittadinanza attiva, pronta a mettersi in gioco perperseguire il bene comune con gratuità e impegno.Come ha affermato il presidente della repubblica inoccasione della cerimonia di inaugurazione dell’annoscolastico, infatti, «non basta impegnarsi per affer-marsi come individuo, questa è una ricetta di vitache alla lunga non è appagante. Siamo più feliciquando lavoriamo anche per gli altri, magari sacrifi-cando un po’ del nostro tempo, delle nostre ambizio-ni, delle nostre sicurezze. Tanti ragazzi italiani sonoimpegnati nel volontariato, e ancora di più la scuolapuò aprirsi al volontariato».Hanno partecipato al concorso scuole di ogni ordinee grado, mandando elaborati per ciascuna delle tresezioni indicate nel bando: immagini, video e rac-conti. I contributi degli studenti che sono pervenutial Csv dimostrano la sensibilità e la generosità deigiovani nei confronti di chi si trova in situazionisvantaggiate. Con le loro creazioni, i ragazzi hannoanche dimostrato di sapere quanto sia importantel’esistenza di persone e di associazioni che promuo-vono solidarietà per “puro spirito d’amore”, nella piùpiena “gratuità” e per la sola soddisfazione di “avercontribuito a rendere una persona meno sola e piùfelice”. Osservando gli elaborati, inoltre, si è potutoapprezzare anche il supporto fornito dai docenti nel-la loro realizzazione materiale. Ciò testimonia la sen-sibilità degli insegnanti, il loro impegno nel trasmet-

tere non solo nozioni utili, ma anche – e soprattut-to – principi civili ed etici. Poter contare su genera-zioni di giovani e meno giovani che assieme sosten-gono il valore della solidarietà, su cui è fondato an-che il nostro stato, offre a tutti noi la visione di unasocietà che si fa promotrice di uguaglianza e libertà. Con grande soddisfazione, allora, la giuria ha premia-to, per ogni grado e ordine di scuola, il miglior elabo-rato di ciascuna delle tre sezioni. A tutti i partecipanti vanno le congratulazioni delCsv, sia per l’originalità delle opere, sia per l’entusia-smo che da esse emerge. Il Csv esprime anche l’au-gurio che lo spirito dimostrato possa concretizzarsinelle esperienze di vita dei ragazzi e diventare “con-tagioso” per tutti i loro coetanei.

FORMAZIONE PER I VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

Esempio riuscito del fare insieme e in reteOltre 200 volontari hanno partecipato ai 7 corsi organizzati

I PREMIATI DEL CONCORSO “L’OFFICINA DEI SAPERI E DELLA SOLIDARIETÀ” PROMOSSO DAL CSV DI VICENZA CON L’UFFICO SCOLASTICO TERRITORIALE

Il tema del volontariato in video, immagini e raccontiI vincitori del concorso

Scuole secondarie di 2° grado* video: Non bastano le paroledi Martina Sartori dell’istitutoPertile di Asiago* immagini: Solidarietà inospedale-Un’esperienza che ci hafatto crescere della classe VCdell’istituto Almerico Da Schio di Vicenza * racconto: Sporcarsi le mani controla mafia di Giovanni Dal Santo del liceo scientifico Tron di Schio

Scuole secondarie di 1° grado* video: Il volontariato della classeIID dell’istituto comprensivoGiovanni XXIII di Torri diQuartesolo* Immagini e racconto: istitutocomprensivo Bortolan di Vicenza acui va anche il premio per la scuolache ha partecipato con unsignificativo numero di lavoriritenuti meritevoli dallacommissione esaminatrice.

Scuola primaria* immagini: Diamoci una manodella direzione didattica diDueville, scuola San GiovanniBosco di Povolaro.