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Formazione & Addestramento

ASL - Impiantistica 1

Formazione&

Addestramento

Quali obblighi per la conduzione e la manutenzione dimacchine e impianti

Incontro Installatori – Mantova 3 Ottobre 2013

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D.L.gs 81/08 TITOLO III – art.71

C.7 Qualora le attrezzature richiedano per il loro impiego conoscenze o responsabilità particolari in relazione ai loro rischi specifici, il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché: l’uso dell’attrezzatura di lavoro sia riservato ai

lavoratori allo scopo incaricati che abbiano ricevuto una informazione, formazione ed addestramento adeguati;

in caso di riparazione, di trasformazione o manutenzione, i lavoratori interessati siano qualificati in maniera specifica per svolgere detti compiti.



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DUE ASPETTI ….

Durante un lavoro utilizzo delle attrezzature ….

Nel mio lavoro intervengo per riparare, installare, modificare impianti e macchine

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Formazione

Formare, dare una forma La formazione non è un insieme di nozioni

date in modo casuale ma al contrario è il risultato di un piano, di un progetto organico, che deve tendere a strutturare, solidificare e rinforzare i concetti in modo completo

Atto dell’informare Fornire notizie correlate ad un particolare contesto

Informazione



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Addestramento

Acquisizione, mediante allenamento, delle abilità necessarie alla conduzione di una macchina o allo svolgimento di un compito o di una mansione

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Formazione, Informazione e Addestramento

Si tratta di un unico processo, di un percorso, che deve portare l’addetto a conoscere i rischi specifici di una macchina e a condividerli; ma che si completa solo con la conoscenza della macchina e dei suoi comandi.



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Risultato atteso:

riconoscere un pericolo e reagire correttamente!

FRENO!

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Criticità

Come operare, come riparare ?????La sicurezza spesso contrasta con la consuetudine



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Utilizzo delle attrezzature, delle macchine e dei DPI

Dagli automezzi agli attrezzi di lavoro, con una particolare attenzione ai DPI

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Informazione, formazione e addestramentoC.4 Il datore di lavoro provvede affinchéi lavoratori incaricati dell’uso delle attrezzature che richiedono conoscenze e responsabilità particolari di cui all’articolo 71, comma 7, ricevano una formazione, informazione ed addestramento adeguati e specifici, tali da consentire l’utilizzo delle attrezzature in modo idoneo e sicuro, anche in relazione ai rischi che possano essere causati ad altre persone.



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Le istruzioni operative di ogni macchina/attrezzatura sono contenute

nel libretto di uso e manutenzione

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"uso previsto“ , l'uso della macchina conformemente alle informazioni fornite nelle istruzioni per l'uso;"uso scorretto ragionevolmente prevedibile“ , l'uso della macchina in un modo diverso da quello indicato nelle istruzioni per l'uso, ma che può derivare dal comportamento umano facilmente prevedibile.

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Nuova D

irettiva Macchine

DEFINIZIONI tratte dal D.Lgs 17/2010



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Valutazione delle attrezzature

e dei rischi correlati all’uso ragionevolmente prevedibile.

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Per le scale

un mondo di idee Spesso sbagliate



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DPI

Quando, come, dove si usano

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Art. 77. Obblighi del datore di lavoro1.Il datore di lavoro ai fini della scelta dei DPI:

informa preliminarmente il lavoratore dei rischi dai quali il DPI lo protegge;

rende disponibile nell’azienda ovvero unità produttiva informazioni adeguate su ogni DPI;

stabilisce le procedure aziendali da seguire, al termine dell’utilizzo, per la riconsegna e il deposito dei DPI;

assicura una formazione adeguata e organizza, se necessario, uno specifico addestramento circa l’uso corretto e l’utilizzo pratico dei DPI.

5. In ogni caso l’addestramento é indispensabile: per ogni DPI che, ai sensi del decreto legislativo 4

dicembre 1992, n. 475, appartenga alla terza categoria;

per i dispositivi di protezione dell’udito.



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Categorie Art. 4 (Categorie di DPI) 1. I DPI sono suddivisi in tre categorie. 2. Appartengono alla prima categoria, i

DPI di progettazione semplice destinati a salvaguardare la persona da rischi di danni fisici di lieve entità. Nel progetto deve presupporsi che la persona che usa il DPI abbia la possibilità di valutarne l'efficacia e di percepire, prima di riceverne pregiudizio, la progressiva verificazione di effetti lesivi.

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3^ Categoria

5. Appartengono alla terza categoria i DPI di progettazione complessa destinati a salvaguardare da rischi di morte o di lesioni gravi e di carattere permanente. Nel progetto deve presupporsi che la persona che usa il DPI non abbia la possibilità di percepire tempestivamente la verificazione istantanea di effetti lesivi.



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Elettricità o Caduta dall’alto

Esempi tipici

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Informazione, formazione e addestramentoC.5 In sede di Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano sono individuate le attrezzature di lavoro per le quali é richiesta una specifica abilitazione degli operatori nonché le modalità per il riconoscimento di tale abilitazione, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi ed i requisiti minimi di validità della formazione



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Accordo ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs 28 agosto 1997 n°281

tra Governo e le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzanoconcernente l’individuazione delle attrezzature per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatoriIn vigore dal 23 marzo 2013

Accordo Stato Regioni Accordo Stato Regioni

nonché le modalità per il riconoscimento di tale abilitazione, i soggetti formatori,, la durata, gli indirizzi ed i requisiti minimi di validità della formazione in attuazione dell’art. 73, comma 5 del D.Lgs 81/08° e s.m.e i.

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•Piattaforme di Lavoro Elevabili (ponti mobili sviluppabili)

• Gru per Autocarro

• Carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo: industriali, a braccio telescopico e rotativi.

Riguarda lRiguarda l’’abilitazione degliabilitazione degliaddetti alla conduzione di :addetti alla conduzione di :



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Struttura del corso:Struttura organizzativa (ridotto n°partecipanti - 24, responsabile del progetto formazione, Registro presenza, obbligo di frequenza conmin. 10% di assenza, rapporto istruttore/allievi per le attivitàpratiche 1/6,

- modulo giuridico cenni di normativa generale

- modulo tecnico descrizione funzionale della macchina …....

- modulo pratico specifico del tipo di macchina

Elementi di qualitElementi di qualitàà del Corso:del Corso:

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• Aggiornamento periodico min. 4 ore (di cui 3 di pratica)

• Riconoscimento formazione pregressa(da valutare caso per caso)

• Formazione teorico-pratica specifica e fortemente particolareggiata per tipologia di attrezzature

• Qualificazione dei docenti – specifica esperienza documentata triennale in docenza e salute/sicurezza sul lavoro, così come per i docenti tecnico-pratici

Richiesto inoltre:Richiesto inoltre:



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Periodico entro 5 anni dalla data di conclusione del corso

Effettuare un primo aggiornamento (di cui al punto 6 dell’Accordo) entro il 12 marzo 2015

Formazione già effettuata al 11/01/2012:• durata complessiva inferiore a quella prevista dagli allegati, composta di modulo teorico, pratico e verifica finale dell’apprendimento

Periodico entro 5 anni dalla data di conclusione del corso di aggiornamento con test finale

Effettuare un primo aggiornamento (di cui al punto 6 dell’Accordo) di durata “a completamento”del monte ore mancanti entro il 12 marzo 2015 completo di test di verifica dell’apprendimento

Formazione già effettuata al 11/01/2012:• di qualsiasi durata, composta di modulo teorico, pratico ma non di verifica finale dell’apprendimento

Periodico entro 5 anni dalla data di conclusione del corso

Nessuna azione formativa aggiuntiva Aggiornamento da pianificare

Formazione già effettuata al 11/01/2012:• durata complessiva non inferiore a quella prevista dagli allegati, composta di modulo teorico, pratico e verifica finale dell’apprendimento

AGGIORNAMENTOAZIONESITUAZIONE IN ESAME*



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•Omessa istituzione del Libretto Formativo del Cittadino (cambio di azienda-mansione-lavoro, registrazione storica individuale della formazione)

•Addestramento su specifiche attrezzature:si rileva che non sono previste le modalità di addestramento specifiche che invece il datore di lavoro deve prevedere per le macchine aziendali

CriticitCriticitàà::

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Il NoleggioArt. 72.

Obblighi dei noleggiatori e dei concedenti in uso….Chiunque noleggi o conceda in uso ad un datore di lavoro attrezzature di lavoro senza conduttore operatore deve, al momento della cessione, attestarne il buono stato di conservazione, manutenzione ed efficienza a fini di sicurezza. Dovrà altresì acquisire e conservare agli atti per tutta la durata del noleggio o della concessione dell’attrezzatura una dichiarazione del datore di lavoro che riporti l’indicazione del lavoratore o dei lavoratori incaricati del loro uso, i quali devono risultare formati conformemente alle disposizioni del presente titolo e, ove si tratti di attrezzature di cui all’articolo 73, comma 5, siano in possesso della specifica abilitazione ivi prevista.



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Realizzazione, riparazione, manutenzione

Responsabilità in capo al responsabile tecnico della ditta (D.M.37/08)

Valutazione dei rischi associati agli interventi manutentivi (DVR – POS – PSC - DUVRI)

Valutazione della congruità degli interventi

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Nuovi impianti



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Modifiche o trasformazioni

IMPIANTI (DM 37/08)

Solo il costruttore o una ditta del settore può intervenire per le modifiche, salvo confermare o redigere nuova Dichiarazione di conformità

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Modifiche o trasformazioni

Macchine (D.Lgs 17/2010)

Solo il costruttore può valutare gli interventi, salvo che una ditta decida di provvedere a nuova immissione sul mercato di quanto fatto.



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C.7 Qualora le attrezzature richiedano per il loro impiego conoscenze o responsabilitàparticolari in relazione ai loro rischi specifici, il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché: l’uso dell’attrezzatura di lavoro sia riservato ai lavoratori allo scopo

incaricati che abbiano ricevuto una informazione, formazione ed addestramento adeguati;

in caso di riparazione, di trasformazione o manutenzione, i lavoratori interessati siano qualificati in maniera specifica per svolgere detti compiti.

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In assenza di chiare indicazioni il datore di lavoro tacitamente

autorizza il proprio personale ad effettuare qualsiasi intervento, assumendosi la responsabilità di quanto eseguito e averlo opportunamente FORMATO



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Uso & MANUTENZIONE

“insieme di operazioni eseguite allo scopo di mantenere in efficienza impianti e simili”.

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Quali operazioni …Rischi associati

Rischio ATEX Rischi meccanici Caduta dall’alto ……



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Lavori sotto tensione1. È vietato eseguire lavori sotto tensione. Tali lavori sono

tuttavia consentiti nei casi in cui le tensioni su cui si opera sono di sicurezza, secondo quanto previsto dallo stato della tecnica o quando i lavori sono eseguiti nel rispetto delle seguenti condizioni:a) le procedure adottate e le attrezzature utilizzate sono conformi ai criteri definiti nelle norme tecniche;b) per sistemi di categoria 0 e I purché l'esecuzione di lavori su parti in tensione sia affidata a lavoratori riconosciuti dal datore di lavoro come idonei per tale attività secondo le indicazioni della pertinente normativa tecnica;

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Lavori Elettrici

E’ richiesta una regolamentazione delle procedure adottate in azienda per l’autorizzazione e la modalità di esecuzione dei lavori elettrici su parti di impianto o macchine alimentati con tensione sino a 1000V



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CEI 11-27

Normativa tecnica di riferimento che definisce le modalità di intervento, la formazione, i DPI e le procedure per qualsiasi lavoro in prossimità o a contatto di un impianto elettrico

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40

Tutti

Accorgimenti normalmente individuati per la a tutela degli utenti

P

D

PERSONE COMUNIPERSONE COMUNI ISOLAMENTO

DEGLI IMPIANTI

“SALVAVITA”“SALVAVITA” MESSA A TERRA

MESSA A TERRA

RISCHIO RESIDUO

04/10/2013PAGANI - VALDISOLO



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41

Elettricisti

Lavoro in prossimità: rischio di contatto!!P

D

Contatto direttoContatto diretto ISOLAMENTO DEGLI

IMPIANTI

“SALVAVITA”“SALVAVITA”


terra

42

42

Elettricisti

Lavoro in prossimità: rischio di contatto!!P

D

Contatto direttoContatto diretto

Formazione e isolamento del corpo

SEZIONAMENTO




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I PROFILI PROFESSIONALI

PES: persona esperta 5.2.1

PEC: persona comune 5.2.3

PAV: persona avvertita 5.2.2

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Conclusioni

Formazione specifica REGOLAMENTATA Automezzi Rischio Elettrico DPIFormazione generica Procedure lavorative Rischi particolari Luoghi di lavoro



45

Grazie per lGrazie per l’’attenzioneattenzione

U.O.Impiantistica

Progetto di formazione e informazione Mantova 03.10.13

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