FORMAT - icpontalpi.edu.it · Per comodità di raccolta materiali e redazione dei report finali, al...

14
Ente capofila progetto; AUTORI UDA Pagina 1 di 14 UDA BULLISMO RETE VENETA PER LE COMPETENZE Coordinamento Reti Progetti FSE 1758 RVC FORMAT DELL’ UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Transcript of FORMAT - icpontalpi.edu.it · Per comodità di raccolta materiali e redazione dei report finali, al...

Page 1: FORMAT - icpontalpi.edu.it · Per comodità di raccolta materiali e redazione dei report finali, al fine di evitare problemi con formattazioni non omogenee, si propongono alcune semplici

Ente capofila progetto; AUTORI UDA Pagina 1 di 14 UDA BULLISMO

RETE VENETA PER LE COMPETENZE Coordinamento Reti Progetti FSE 1758

RVC

FORMAT

DELL’ UNITÀ DI APPRENDIMENTO

Comprendente:

UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI

PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Page 2: FORMAT - icpontalpi.edu.it · Per comodità di raccolta materiali e redazione dei report finali, al fine di evitare problemi con formattazioni non omogenee, si propongono alcune semplici

Ente capofila progetto; AUTORI UDA Pagina 2 di 14 UDA BULLISMO

RETE VENETA PER LE COMPETENZE Coordinamento Reti Progetti FSE 1758

RVC

REGOLE REDAZIONALI Per comodità di raccolta materiali e redazione dei report finali, al fine di evitare problemi con formattazioni non omogenee, si propongono alcune semplici regole redazionali. Tipologia format Il format proposto per la redazione delle UDA è unico. Formato del file Salvare il documento nel formato: word 97-2003 (*.doc); garantisce la massima leggibilità e compatibilità. Nome del documento SALVARE 1 FILE PER OGNI UDA: si prega di salvare il file con nome che contenga ESPRESSO CHIARAMENTE il profilo cui si riferisce l’UDA (ad es. “ist tecnico ammin fin mark”)

Formato documento, pagina, carattere Formato pagina: margini 2 cm su ogni lato Intestazione come su questo documento; Piè di pagina come su questo documento; aggiornare campo a sinistra (ente capofila e autori UDA); il campo a destra è automatico e riporta il nome file (eventualmente eseguire “aggiorna campo”). Tipo carattere: arial narrow 9 (o anche 8 dove i testi sono molto densi); interlinea 1; spaziatura prima e spaziatura dopo: 0; nessun rientro speciale (queste regole sono motivate dall’esigenza di evitare che la tabella si debba spezzare su più pagine rendendo più difficoltosa la lettura d’insieme). Composizione dei testi Non modificare le didascalie nei campi colorati; intervenire solo nei campi in bianco. Evitare di fare ricorso a elenchi puntati o numerati (che perdono o modificano spesso le caratteristiche nel lavoro di “copia e incolla”). Evitare l’inclusione di oggetti. Evitare di attribuire alle tabelle regole particolari (di allineamento, disposizione testo, margini interni cella, etc..).

Page 3: FORMAT - icpontalpi.edu.it · Per comodità di raccolta materiali e redazione dei report finali, al fine di evitare problemi con formattazioni non omogenee, si propongono alcune semplici

Ente capofila progetto; AUTORI UDA Pagina 3 di 14 UDA BULLISMO

RETE VENETA PER LE COMPETENZE Coordinamento Reti Progetti FSE 1758

RVC

UDA

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Denominazione Ti incontro, ti conosco, ti rispetto (percorso sul tema del bullismo)

Prodotti Cartelloni, testi, video, drammatizzazione, canzoni, libri illustrati (in base all’ordine di scuola), balletti, coreografie.

Competenze mirate

Comuni/cittadinanza

professionali

1)Comunicazione nella madrelingua Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. 2)Imparare ad imparare Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale,non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro 3)Competenze sociali e civiche A partire dall’ambito scolastico,assumere responsabilmente atteggiamenti e ruoli e sviluppare comportamenti di partecipazione attiva e comunitaria. Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile, di consapevolezza di sé, rispetto delle diversità, di confronto responsabile e di dialogo; comprendere il significato delle regole per la convivenza sociale e rispettarle. Riconoscersi come persona in grado di agire sulla realtà apportando un proprio originale e positivo contributo 4) Spirito di iniziativa e intraprendenza Assumere e portare a termine compiti e iniziative Pianificare e organizzare il proprio lavoro; realizzare semplici progetti Trovare soluzioni nuove a problemi di esperienza; adottare strategie di problem solving 5)Competenza digitale Utilizzare con dimestichezza le più comuni tecnologie dell’informazione e della comunicazione, individuando le soluzioni potenzialmente utili ad un dato contesto applicativo, a partire dall’attività di studio Essere consapevole delle potenzialità, dei limiti e dei rischi dell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, con particolare riferimento al contesto produttivo,culturale e sociale in cui vengono applicate 6)Consapevolezza ed espressione culturale – espressione artistica e musicale Padroneggiare gli strumenti necessari ad un utilizzo consapevole del patrimonio artistico e letterario (strumenti e tecniche di fruizione e produzione, lettura critica)

Page 4: FORMAT - icpontalpi.edu.it · Per comodità di raccolta materiali e redazione dei report finali, al fine di evitare problemi con formattazioni non omogenee, si propongono alcune semplici

Ente capofila progetto; AUTORI UDA Pagina 4 di 14 UDA BULLISMO

RETE VENETA PER LE COMPETENZE Coordinamento Reti Progetti FSE 1758

RVC

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Abilità Conoscenze 1) Scuola dell’infanzia: Interagire con altri, mostrando fiducia nelle proprie capacità comunicative,ponendo domande, esprimendo sentimenti e bisogni, comunicando azioni e avvenimenti Ascoltare e comprendere i discorsi altrui Intervenire autonomamente nei discorsi di gruppo Esprimere sentimenti e stati d'animo Descrivere e raccontare eventi personali, storie, racconti e situazioni Scuola primaria Individuare l'argomento principale dei discorsi altrui. Prendere la parola negli scambi comunicativi (dialogo, conversazione, discussione) rispettando i turni di parola, ponendo domande pertinenti e chiedendo chiarimenti. Riferire su esperienze personali organizzando il racconto in modo essenziale e chiaro, rispettando l'ordine cronologico e/o logico e inserendo elementi descrittivi funzionali al racconto. Distinguere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento con un breve intervento preparato in precedenza. Individuare e comprendere le informazioni essenziali di un’esposizione, di istruzioni per l’esecuzione di compiti, di messaggi trasmessi dai media (annunci, bollettini...) Organizzare un breve discorso orale su un tema affrontato in classe Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere. Raccogliere le idee, organizzarle per punti, pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza. Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri e che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi,situazioni, azioni. Produrre testi creativi sulla base di modelli dati (filastrocche, racconti brevi, poesie). Esprimere per iscritto esperienze, emozioni, stati d'animo sotto forma di diario Scuola secondaria di I grado Riflettere su quanto ascoltato ed intervenire in modo adeguato utilizzando le proprie conoscenze ed argomentando il proprio punto di vista Esprimersi consapevolmente in modo diversificato a seconda di diversi contesti comunicativi e delle fondamentali funzioni della lingua Scrivere per narrare fatti e relazionare su eventi o esperienze, per descrivere, per esporre impressioni, esprimere stati d’animo, per sostenere le proprie idee

Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale Principali generi letterari, con particolare attenzione ai testi narrativi, descrittivi, poetici, pragmatico-sociali vicini all’esperienza dei bambini Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti formali e informali Contesto, scopo, destinatario della comunicazione Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e non verbale

Page 5: FORMAT - icpontalpi.edu.it · Per comodità di raccolta materiali e redazione dei report finali, al fine di evitare problemi con formattazioni non omogenee, si propongono alcune semplici

Ente capofila progetto; AUTORI UDA Pagina 5 di 14 UDA BULLISMO

RETE VENETA PER LE COMPETENZE Coordinamento Reti Progetti FSE 1758

RVC

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

2) Scuola dell’infanzia Rispondere a domande su un testo o su un video Individuare semplici collegamenti tra informazioni contenute in testi narrati o letti dagli adulti o filmati con l’esperienza vissuta o con conoscenze già possedute Utilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici problemi d’esperienza quotidiana legati al vissuto diretto Scuola primaria Ricavare informazioni da fonti diverse:testimoni,reperti Leggere un testo e porsi domande su di esso Individuare semplici collegamenti tra informazioni reperite da testi, filmati, Internet con informazioni già possedute o con l’esperienza vissuta Organizzare il materiale a disposizione Scuola secondaria di I grado Ricavare da fonti diverse (scritte, Internet …..), informazioni utili per i propri scopi (per la preparazione di una semplice esposizione o per scopo di studio) Utilizzare indici, schedari, dizionari, motori di ricerca, testimonianze e reperti Confrontare le informazioni provenienti da fonti diverse; selezionarle in base all’utilità a seconda del proprio scopo Mantenere la concentrazione sul compito per i tempi necessari Organizzare i propri impegni e disporre del materiale Organizzare le informazioni per riferirle ed eventualmente per la redazione di relazioni, semplici presentazioni, utilizzando anche strumenti tecnologici (programmi di scrittura) 3)Scuola dell’infanzia Passare gradualmente da un linguaggio egocentrico ad un linguaggio socializzato Riconoscere ed esprimere verbalmente i propri sentimenti e le proprie emozioni Rispettare i tempi degli altri Collaborare con gli altri Canalizzare progressivamente la propria aggressività in comportamenti socialmente accettabili Accettare e gradualmente rispettare le regole, i ritmi, le turnazioni Partecipare attivamente alle attività, ai giochi (anche di gruppo) alle conversazioni Manifestare interesse per i membri del gruppo: ascoltare, prestare aiuto, interagire nella comunicazione, nel gioco, nel lavoro Riconoscere nei compagni tempi e modalità diverse Scuola primaria Conoscere le regole che permettono il vivere in comune, spiegarne la funzione e rispettarle Individuare, a partire dalla propria esperienza, il significato di partecipazione all’attività di gruppo: collaborazione, mutuo aiuto, responsabilità reciproca Mettere in atto comportamenti di autocontrollo anche di fronte a crisi, insuccessi, frustrazioni Esprimere il proprio punto di vista, confrontandolo con i compagni Collaborare nell’elaborazione del regolamento di classe Assumere incarichi e svolgere compiti per contribuire al lavoro collettivo secondo gli obiettivi condivisi Proporre alcune soluzioni per migliorare la partecipazione collettiva Prestare aiuto a compagni e altre persone in difficoltà Scuola secondaria di I grado Partecipare all’attività di gruppo confrontandosi con gli altri, valutando le varie soluzioni proposte, assumendo e portando a termine ruoli e compiti ; prestare aiuto a compagni e persone in difficoltà Contribuire alla stesura del regolamento della classe e al rispetto di esso ed in generale alla vita della scuola Comprendere e spiegare in modo semplice il ruolo potenzialmente condizionante della pubblicità e delle mode e la conseguente necessità di non essere consumatore passivo e inconsapevole

Strategie di autoregolazione e di organizzazione del tempo, delle priorità, delle risorse Strategie di autoregolazione e di organizzazione del tempo, delle priorità, delle risorse

Regole fondamentali della convivenza nei gruppi di appartenenza

Scuola secondaria di I grado Significato di “gruppo” e di “comunità” Significato dei concetti di diritto, dovere, di responsabilità, di identità, di libertà Significato dei termini: regola, norma, patto, sanzione Significato dei termini tolleranza, lealtà e rispetto

Significato di “gruppo” e di “comunità” Significato dei concetti di diritto, dovere, di responsabilità, di identità, di libertà Significato dei termini tolleranza, lealtà e rispetto Elementi generali di comunicazione interpersonale verbale e non verbale

Page 6: FORMAT - icpontalpi.edu.it · Per comodità di raccolta materiali e redazione dei report finali, al fine di evitare problemi con formattazioni non omogenee, si propongono alcune semplici

Ente capofila progetto; AUTORI UDA Pagina 6 di 14 UDA BULLISMO

RETE VENETA PER LE COMPETENZE Coordinamento Reti Progetti FSE 1758

RVC

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Agire in contesti formali e informali rispettando le regole della convivenza civile, le differenze sociali, di genere e di provenienza Confrontarsi con gli altri ascoltando e rispettando il punto di vista altrui Controllare le proprie reazioni di fronte a contrarietà, frustrazioni, insuccessi, adottando modalità assertive di comunicazione 4) Scuola dell’infanzia Esprimere valutazioni rispetto ad un vissuto Riconoscere semplici situazioni problematiche in contesti reali d’esperienza Formulare ipotesi di soluzione Esprimere semplici giudizi su un messaggio, su un avvenimento Scuola primaria Spiegare vantaggi e svantaggi di una semplice scelta legata a vissuti personali Convincere altri a fare una scelta o a condividere la propria, spiegando i vantaggi; dissuadere spiegando i rischi Progettare in gruppo l’esecuzione di un semplice manufatto; di un piccolo evento da organizzare nella vita di classe Individuare problemi legati all’esperienza concreta e indicare alcune ipotesi di soluzione Analizzare - anche in gruppo - le soluzioni ipotizzate e scegliere quella ritenuta più vantaggiosa Scuola secondaria di I grado Assumere e completare iniziative nella vita personale e nel lavoro, valutando aspetti positivi e negativi di scelte diverse e le possibili conseguenze. Discutere e argomentare in gruppo i criteri e le motivazioni delle scelte mettendo in luce fatti, rischi, opportunità e ascoltando le motivazioni altrui Pianificare l’esecuzione di un compito legato all’esperienza e a contesti noti, descrivendo le fasi, distribuendole nel tempo, individuando le risorse materiali e di lavoro necessarie e indicando quelle mancanti Progettare ed eseguire semplici manufatti artistici e tecnologici; organizzare eventi legati alla vita scolastica (feste,mostre, piccole uscite e visite) in gruppo e con l’aiuto degli insegnanti Trovare soluzioni nuove a problemi di esperienza 5) Scuola primaria Utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento. Utilizzare il PC, alcune periferiche e programmi applicativi. Scuola secondaria di I grado Utilizzare materiali digitali per l’apprendimento Utilizzare il PC, periferiche e programmi applicativi Riconoscere potenzialità e rischi connessi all’uso delle tecnologie più comuni, anche informatiche 6)Scuola dell’infanzia Seguire spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, cinematografici…) Ascoltare brani musicali Comunicare, esprimere emozioni, raccontare, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente Inventare storie ed esprimersi attraverso diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione; attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e utilizzare diverse tecniche espressive Partecipare attivamente ad attività di gioco simbolico Esprimersi e comunicare con il linguaggio mimico-gestuale Rappresentare sul piano grafico, pittorico, plastico sentimenti, pensieri, fantasie, la propria e reale visione della realtà Scuola primaria Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo Produrre Utilizzare strumenti e regole per produrre immagini grafiche, pittoriche, plastiche tridimensionali, attraverso processi di manipolazione, rielaborazione e associazione di codici, di tecniche e materiali diversi tra loro. Sperimentare l’uso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere, con codici visivi, sonori e verbali, sensazioni, emozioni e realizzare produzioni di vario tipo.

Strumenti per la decisione: tabelle dei pro e dei contro Fasi del problem solving Fasi del problem solving Strategie di argomentazione e di comunicazione assertiva I principali software applicativi utili per lo studio, con particolare riferimento alla videoscrittura, alle presentazioni e ai giochi didattici. Semplici procedure di utilizzo di Internet per ottenere dati, fare ricerche, comunicare Rischi nell’utilizzo della rete con PC e telefonini Procedure di utilizzo sicuro e legale di reti informatiche per ottenere e diffondere dati e comunicare (motori di ricerca, sistemi di comunicazione mobile, email, chat, social network, protezione degli account, download, diritto d’autore, ecc) Tecniche di rappresentazione grafica, plastica, audiovisiva, corporea Gioco simbolico

Page 7: FORMAT - icpontalpi.edu.it · Per comodità di raccolta materiali e redazione dei report finali, al fine di evitare problemi con formattazioni non omogenee, si propongono alcune semplici

Ente capofila progetto; AUTORI UDA Pagina 7 di 14 UDA BULLISMO

RETE VENETA PER LE COMPETENZE Coordinamento Reti Progetti FSE 1758

RVC

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Scuola secondaria di I grado Sperimentare, rielaborare, creare immagini e/o oggetti utilizzando operativamente gli elementi, i codici, le funzioni, le tecniche proprie del linguaggio visuale ed audiovisivo

Principali forme di espressione artistica Tecniche di produzione grafica, plastica, audiovisiva, musicale

Utenti destinatari Tutti gli alunni dell'istituto comprensivo (dai tre ai 14 anni)

Prerequisiti Life skills

Fase di applicazione Input motivazionale (fase di sensibilizzazione) : brainstorming, quesiti problematici, articoli e brani, opere d'arte, film,filastrocche, cartoni animati, canzoni...... Proposte operative (fase di progettazione): scelta del prodotto finale e organizzazione dell'iter. Realizzazione (fase di svolgimento) in base alla progettazione. Revisione ( fase di riflessione) Esposizione ed eventuale discussione (fase di condivisione).

Tempi Viene stabilita una giornata per la condivisione dei lavori. Ciascun ordine di scuola destinerà all'attività il tempo di applicazione necessario alla propria progettualità

Esperienze attivate Interazione con il territorio tramite interventi di esperti, uscite, attività laboratoriali, creative e cooperative, confronto interpersonale.

Metodologia Cooperative learning, role playing, problem solving, lezione espositivo partecipativa, uscita didattica, attività laboratoriali.

Risorse umane

interne

esterne

Docenti interni di tutte le discipline ed esperti esterni in base alla singola progettualità.

Strumenti Materiale di facile consumo, riviste, libri, materiale multimediale, locali ( aula magna, laboratorio informatico, aule, palestra)

Valutazione Osservazione del docente: griglie di osservazione dell'interazione nei gruppi, rubriche valutative. Autovalutazione degli alunni: questionari autovalutativi per i lavori di gruppo, scheda di autoverifica imetacognitiva per testare le conoscenze e abilità apprese, questionario finale per testare il livello di gradimento e per migliorare l'organizzazione nel futuro. Analisi della prestazione: valutazione dei prodotti finali

Page 8: FORMAT - icpontalpi.edu.it · Per comodità di raccolta materiali e redazione dei report finali, al fine di evitare problemi con formattazioni non omogenee, si propongono alcune semplici

Ente capofila progetto; AUTORI UDA Pagina 8 di 14 UDA BULLISMO

RETE VENETA PER LE COMPETENZE Coordinamento Reti Progetti FSE 1758

RVC

LA CONSEGNA AGLI STUDENTI

Per “consegna” si intende il documento che l’équipe dei docenti/formatori presenta agli studenti, sulla base del quale essi si attivano realizzando il prodotto nei tempi e nei modi definii, tenendo presente anche i criteri di valutazione. 1^ nota: il linguaggio deve essere accessibile, comprensibile, semplice e concreto. 2^ nota: l’Uda prevede dei compiti/problema che per certi versi sono “oltre misura” ovvero richiedono agli studenti competenze e loro

articolazioni (conoscenze, abilità, capacità) che ancora non possiedono, ma che possono acquisire autonomamente. Ciò in forza della potenzialità del metodo laboratoriale che porta alla scoperta ed alla conquista personale del sapere.

3^ nota: l’Uda mette in moto processi di apprendimento che non debbono solo rifluire nel “prodotto”, ma fornire spunti ed agganci per una

ripresa dei contenuti attraverso la riflessione, l’esposizione, il consolidamento di quanto appreso.

CONSEGNA AGLI STUDENTI

Titolo UdA: Ti incontro, ti conosco, ti rispetto (percorso sul tema del bullismo) Cosa si chiede di fare: riflettere sul tema del bullismo sulla base degli stimoli proposti e realizzare con la collaborazione dei compagni un prodotto prestabilito. In che modo (singoli, gruppi..) : l' attività sarà svolta in piccoli o grandi gruppi Quali prodotti: a scelta degli studenti Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti) Tempi: concordati nei singoli plessi in base alle necessità Risorse (strumenti, consulenze, opportunità…) Criteri di valutazione: gli stessi criteri della griglia di valutazione Valore della UdA in termini di valutazione della competenza mirata (da indicare): è una componente oppure un “capolavoro”? L'UdA verrà valutata in base alla significatività, all'originalità e alla maturazione delle competenze sociali nelle attività di gruppo. Peso della Uda in termini di voti in riferimento agli assi culturali ed alle discipline: vedi sopra

Page 9: FORMAT - icpontalpi.edu.it · Per comodità di raccolta materiali e redazione dei report finali, al fine di evitare problemi con formattazioni non omogenee, si propongono alcune semplici

Ente capofila progetto; AUTORI UDA Pagina 9 di 14 UDA BULLISMO

RETE VENETA PER LE COMPETENZE Coordinamento Reti Progetti FSE 1758

RVC

PIANO DI LAVORO UDA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO:

Coordinatore:

Collaboratori :

PIANO DI LAVORO UDA SPECIFICAZIONE DELLE FASI

Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione

1

2

3

4

5

PIANO DI LAVORO UDA DIAGRAMMA DI GANTT

Tempi

Fasi

1

2

3

4

5

Page 10: FORMAT - icpontalpi.edu.it · Per comodità di raccolta materiali e redazione dei report finali, al fine di evitare problemi con formattazioni non omogenee, si propongono alcune semplici

Ente capofila progetto; AUTORI UDA Pagina 10 di 14 UDA BULLISMO

RETE VENETA PER LE COMPETENZE Coordinamento Reti Progetti FSE 1758

RVC

SCHEMA DELLA RELAZIONE INDIVIDUALE dello studente

RELAZIONE INDIVIDUALE

Descrivi il percorso generale dell’attività Indica come avete svolto il compito e cosa hai fatto tu Indica quali crisi hai dovuto affrontare e come le hai risolte Che cosa hai imparato da questa unità di apprendimento Cosa devi ancora imparare Come valuti il lavoro da te svolto (vedi rubrica di autovalutazione)

Page 11: FORMAT - icpontalpi.edu.it · Per comodità di raccolta materiali e redazione dei report finali, al fine di evitare problemi con formattazioni non omogenee, si propongono alcune semplici

Ente capofila progetto; AUTORI UDA Pagina 11 di 14 UDA BULLISMO

RETE VENETA PER LE COMPETENZE Coordinamento Reti Progetti FSE 1758

RVC

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELL’UDA

Relazionale, affettiva e motivazionale

DIMENSIONI DELLA

INTELLIGENZA CRITERI FOCUS DELL’OSSERVAZIONE PUNTEGGIO

Relazionale, affettiva e

motivazionale

Comunicazione e socializzazione di esperienze e conoscenze

91-100 L’allievo ha un’ottima comunicazione con i pari, socializza esperienze e saperi interagendo attraverso l’ascolto attivo ed arricchendo-riorganizzando le proprie idee in modo dinamico

76-90 L’allievo comunica con i pari, socializza esperienze e saperi esercitando l’ascolto e con buona capacità di arricchire-riorganizzare le proprie idee

61-75 L’allievo ha una comunicazione essenziale con i pari, socializza alcune esperienze e saperi, non è costante nell’ascolto

< 60 L’allievo ha difficoltà a comunicare e ad ascoltare i pari, è disponibile saltuariamente a socializzare le esperienze

Relazione con i formatori e le altre figure adulte

91-100 L’allievo entra in relazione con gli adulti con uno stile aperto e costruttivo

76-90 L’allievo si relaziona con gli adulti adottando un comportamento pienamente corretto

61-75 Nelle relazioni con gli adulti l’allievo manifesta una correttezza essenziale

< 60 L’allievo presenta lacune nella cura delle relazioni con gli adulti

Curiosità

91-100 Ha una forte motivazione all’ esplorazione e all’approfondimento del compito. Si lancia alla ricerca di informazioni / alla ricerca di dati ed elementi che caratterizzano il problema. Pone domande

76-90 Ha una buona motivazione all’ esplorazione e all’approfondimento del compito. Ricerca informazioni / dati ed elementi che caratterizzano il problema

61-75 Ha una motivazione minima all’ esplorazione del compito. Solo se sollecitato ricerca informazioni / dati ed elementi che caratterizzano il problema

< 60 Sembra non avere motivazione all’esplorazione del compito

Superamento delle crisi

91-100 L’allievo si trova a suo agio di fronte alle crisi ed è in grado di scegliere tra più strategie quella più adeguata e stimolante dal punto di vista degli apprendimenti

76-90 L’allievo è in grado di affrontare le crisi con una strategia di richiesta di aiuto e di intervento attivo

61-75 Nei confronti delle crisi l’allievo mette in atto alcune strategie minime per tentare di superare le difficoltà

< 60 Nei confronti delle crisi l’allievo entra in confusione e chiede aiuto agli altri delegando a loro la risposta

Page 12: FORMAT - icpontalpi.edu.it · Per comodità di raccolta materiali e redazione dei report finali, al fine di evitare problemi con formattazioni non omogenee, si propongono alcune semplici

Ente capofila progetto; AUTORI UDA Pagina 12 di 14 UDA BULLISMO

RETE VENETA PER LE COMPETENZE Coordinamento Reti Progetti FSE 1758

RVC

Sociale, Pratica

DIMENSIONI DELLA

INTELLIGENZA CRITERI FOCUS DELL’OSSERVAZIONE PUNTEGGIO

Sociale

Rispetto dei tempi

91-100 L’allievo ha impiegato in modo efficace il tempo a disposizione pianificando autonomamente le proprie attività e distribuendole secondo un ordine di priorità.

76-90 Il periodo necessario per la realizzazione è conforme a quanto indicato e l’allievo ha utilizzato in modo efficace il tempo a disposizione, avvalendosi di una pianificazione.

61-75

Ha pianificato il lavoro, seppure con qualche discontinuità. Il periodo necessario per la realizzazione è di poco più ampio rispetto a quanto indicato e l’allievo ha utilizzato in modo efficace – se pur lento - il tempo a disposizione

< 60 Il periodo necessario per la realizzazione è più ampio rispetto a quanto indicato e l’allievo ha disperso il tempo a disposizione, anche a causa di una debole pianificazione.

Cooperazione e disponibilità ad assumersi incarichi e a portarli a termine

91-100 Nel gruppo di lavoro è disponibile alla cooperazione, assume volentieri incarichi , che porta a termine con notevole senso di responsabilità

76-90 Nel gruppo di lavoro è discretamente disponibile alla cooperazione, assume incarichi , e li porta a termine con un certo senso di responsabilità

61-75 Nel gruppo di lavoro accetta di cooperare, portando a termine gli incarichi con discontinuità

< 60 Nel gruppo di lavoro coopera solo in compiti limitati, che porta a termine solo se sollecitato

Pratica

Precisione e destrezza nell’utilizzo degli strumenti e delle tecnologie

91-100 Usa strumenti e tecnologie con precisione, destrezza e efficienza. Trova soluzione ai problemi tecnici, unendo manualità, spirito pratico a intuizione

76-90 Usa strumenti e tecnologie con discreta precisione e destrezza. Trova soluzione ad alcuni problemi tecnici con discreta manualità, spirito pratico e discreta intuizione

61-75 Usa strumenti e tecnologie al minimo delle loro potenzialità

< 60 Utilizza gli strumenti e le tecnologie in modo assolutamente inadeguato

Funzionalità

91-100 Il prodotto è eccellente dal punto di vista della funzionalità

76-90 Il prodotto è funzionale secondo i parametri di accettabilità piena

61-75 Il prodotto presenta una funzionalità minima

< 60 Il prodotto presenta lacune che ne rendono incerta la funzionalità

Page 13: FORMAT - icpontalpi.edu.it · Per comodità di raccolta materiali e redazione dei report finali, al fine di evitare problemi con formattazioni non omogenee, si propongono alcune semplici

Ente capofila progetto; AUTORI UDA Pagina 13 di 14 UDA BULLISMO

RETE VENETA PER LE COMPETENZE Coordinamento Reti Progetti FSE 1758

RVC

Cognitiva

DIMENSIONI DELLA

INTELLIGENZA CRITERI FOCUS DELL’OSSERVAZIONE PUNTEGGIO

Cognitiva

Uso del linguaggio settoriale-tecnico- professionale

91-100 Ha un linguaggio ricco e articolato, usando anche termini settoriali - tecnici – professionali in modo pertinente

76-90 La padronanza del linguaggio, compresi i termini settoriali- tecnico-professionale da parte dell’allievo è soddisfacente

61-75 Mostra di possedere un minimo lessico settoriale-tecnico-professionale

< 60 Presenta lacune nel linguaggio settoriale-tecnico-professionale

Completezza, pertinenza, organizzazione

91-100 Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a sviluppare la consegna, anche quelle ricavabili da una propria ricerca personale e le collega tra loro in forma organica

76-90 Il prodotto contiene tutte le parti e le informazioni utili e pertinenti a sviluppare la consegna e le collega tra loro

61-75 Il prodotto contiene le parti e le informazioni di base pertinenti a sviluppare la consegna

< 60 Il prodotto presenta lacune circa la completezza e la pertinenza, le parti e le informazioni non sono collegate

Capacità di trasferire le conoscenze acquisite

91-100 Ha un’eccellente capacità di trasferire saperi e saper fare in situazioni nuove, con pertinenza, adattandoli e rielaborandoli nel nuovo contesto, individuando collegamenti

76-90 Trasferisce saperi e saper fare in situazioni nuove, adattandoli e rielaborandoli nel nuovo contesto, individuando collegamenti

61-75 Trasferisce i saperi e saper fare essenziali in situazioni nuove e non sempre con pertinenza

< 60 Usa saperi e saper fare acquisiti solo nel medesimo contesto, non sviluppando i suoi apprendimenti

Ricerca e gestione delle informazioni

91-100 Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con attenzione al metodo. Le sa ritrovare e riutilizzare al momento opportuno e interpretare secondo una chiave di lettura.

76-90

Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con discreta attenzione al metodo. Le sa ritrovare e riutilizzare al momento opportuno, dà un suo contributo di base all’ interpretazione secondo una chiave di lettura

61-75 L’allievo ricerca le informazioni di base, raccogliendole e organizzandole in maniera appena adeguata

< 60 L’allievo ha un atteggiamento discontinuo nella ricerca delle informazioni e si muove con scarsi elementi di metodo

Page 14: FORMAT - icpontalpi.edu.it · Per comodità di raccolta materiali e redazione dei report finali, al fine di evitare problemi con formattazioni non omogenee, si propongono alcune semplici

Ente capofila progetto; AUTORI UDA Pagina 14 di 14 UDA BULLISMO

RETE VENETA PER LE COMPETENZE Coordinamento Reti Progetti FSE 1758

RVC

Della metacompetenza, del problem solving

DIMENSIONI DELLA

INTELLIGENZA CRITERI FOCUS DELL’OSSERVAZIONE PUNTEGGIO

Della metcompetenza

Consapevolezza riflessiva e critica

91-100 Riflette su ciò che ha imparato e sul proprio lavoro cogliendo appieno il processo personale svolto, che affronta in modo particolarmente critico

76-90 Riflette su ciò che ha imparato e sul proprio lavoro cogliendo il processo personale di lavoro svolto, che affronta in modo critico

61-75 Coglie gli aspetti essenziali di ciò che ha imparato e del proprio lavoro e mostra un certo senso critico

< 60 Presenta un atteggiamento operativo e indica solo preferenze emotive (mi piace, non mi piace)

Autovalutazione

91-100 L’allievo dimostra di procedere con una costante attenzione valutativa del proprio lavoro e mira al suo miglioramento continuativo

76-90 L’allievo è in grado di valutare correttamente il proprio lavoro e di intervenire per le necessarie correzioni

61-75 L’allievo svolge in maniera minimale la valutazione del suo lavoro e gli interventi di correzione

< 60 La valutazione del lavoro avviene in modo lacunoso

Capacità di cogliere i processi culturali, scientifici e tecnologici sottostanti al lavoro svolto

91-100 È dotato di una capacità eccellente di cogliere i processi culturali, scientifici e tecnologici che sottostanno al lavoro svolto

76-90 È in grado di cogliere in modo soddisfacente i processi culturali, scientifici e tecnologici che sottostanno al lavoro svolto

61-75 Coglie i processi culturali, scientifici e tecnologici essenziali che sottostanno al lavoro svolto

< 60 Individua in modo lacunoso i processi sottostanti il lavoro svolto

Del problem solving

Creatività

91-100 Elabora nuove connessioni tra pensieri e oggetti, innova in modo personale il processo di lavoro, realizza produzioni originali

76-90 Trova qualche nuova connessione tra pensieri e oggetti e apporta qualche contributo personale al processo di lavoro, realizza produzioni abbastanza originali

61-75 L’allievo propone connessioni consuete tra pensieri e oggetti, dà scarsi contributi personali e originali al processo di lavoro e nel prodotto

< 60 L’allievo non esprime nel processo di lavoro alcun elemento di creatività

Autonomia

91-100 È completamente autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni, anche in situazioni nuove e problematiche. È di supporto agli altri in tutte le situazioni

76-90 È autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni. È di supporto agli altri

61-75 Ha un’autonomia limitata nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni ed abbisogna spesso di spiegazioni integrative e di guida

< 60 Non è autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni e procede, con fatica, solo se supportato