Fontana alle case per anziani: Prendetevi i malati di Covid 7...per 3-2 contro il Futbol Klub Minsk...

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Lunedì 6 aprile 2020 – Anno 12 – n° 96 e 1,80 – Arretrati: e 3,00 Redazione: via di Sant’Erasmo n° 2 – 00184 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46) tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230 Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009 y(7HC0D7*KSTKKQ( +z!z!&!"!. a 1,80 - Arretrati: a 3,00 - a 12,00 con il libro “La svendita di Autostrade” a 1,80 - Arretrati: a 3,00 - a 12,00 con il libro “La svendita di Autostrade” a 1,80 - Arretrati: a 3,00 - a 12,00 con il libro “La svendita di Autostrade” a 1,80 - Arretrati: a 3,00 - a 12,00 con il libro “La svendita di Autostrade” » MARCO TRAVAGLIO L a nuova geniale ordinanza del governatore-umarell Attilio Fontana che impo- ne, in lieve ritardo sul Carnevale, a tutti i cittadini della Lombardia di uscire di casa soltanto “utiliz- zando la mascherina”, ovvia- mente introvabile, “o, in subor- dine, qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca”, an- che “semplici foulard o sciarpe”, si è subito prestata a qualche problema interpretativo e appli- cativo. Nulla da dire sulle inten- zioni, al solito ottime: il po- ver’uomo spera di imbavagliare l’incontinente assessore Giulio Gallera o almeno di non sentire le cazzate che spara. Eppoi, ve- dendo altri lombardi con la ma- scherina, confida di capire final- mente come si fa a indossarla, per non rischiare di strozzarcisi come l’ultima volta che ci provò in diretta Facebook; e soprattut- to come si fa a levarla, onde evi- tare di tenere altre conferenze stampa con la bocca tappata che, pur giovando all’estetica, pre- giudica lievemente l’acustica e la comprensione, rendendo il suo eloquio simile a quello del rag. U- go Fantozzi quando telefona al megadirettore galattico con la patata in bocca, la testa nella pentola e l’accento svedese per non farsi riconoscere (“Pron- tiiiii?!”, “Fantocci, è lei?”). Certo, a saperlo prima che bastava un foulard o una sciarpa per scon- giurare il rischio di contagi attivi e passivi, ci saremmo risparmiati settimane di ricerche più o meno vane e comunque costosissime di mascherine omologate in giro per il mondo e di inutili polemi- che su quelle di “carta igienica” inviate per errore da Roma la- drona. Ma Fontana spiega te- stualmente che, “piuttosto che niente, è meglio piuttosto”, e ha detto tutto. Ora però ha messo mano a una circolare esplicativa della suddetta ordinanza, che il Fatto è in grado di pubblicare in esclusiva. “Il comma che recita ‘...utiliz- zando la mascherina o, in subor- dine, qualunque altro indumen- to a copertura di naso e bocca...’ non intende limitarsi a sciarpe e foulard, ma - per chi ne fosse sprovvisto - si estende ad altre forme di protezione orale-nasa- le di sicura efficacia e di agevole reperimento. Ad esempio, per e- rotomani feticisti e pervertiti collezionisti, mutande da uomo e da donna, slip, boxer, tanga, coulotte, guepière e reggiseni (questi ultimi, meglio se raffor- zati modello Wonderbra). I sub potranno circolare per le città indossando le maschere da im- mersione (rammentando il boc- chettone col tubo per respirare) o, già che ci sono, le mute com- plete in gomma; e così i palom- bari con gli scafandri d’ordinan- za. Chi ha un collo di visone o di ermellino lo usi alla bisogna, al- trimenti si attorcigli attorno al mento pure un gatto, vivo o mor- to. SEGUE A PAGINA 13 Ballo in mascherina Dicono che i numeri di ieri sono buoni , i più bassi dal 19 marzo. Ma 4316 nuovi contagi e 525 morti sono spaventosi . Chi esce senza motivo è irresponsabile STORIA DI COPERTINA Negozi chiusi PRIMO PIANO BONACCINI (PD) “Parla di Draghi premier chi non ha nulla da fare” q RODANO A PAG. 10 CANCELLERI (5S) “Sblocca-cantieri e via ai primi lavori in 1 mese” q DE CAROLIS A PAG. 4 q BARBACETTO E RONCHETTI A PAG. 2 - 3 » TOMASO MONTANARI “I l bello è un quadro tale che lo si possa mettere nella cella di un condannato a ll ’isolamento perpe- tuo senza che ciò sia un’a- trocità, anzi il contrario”. Mai come in queste setti- mane di reclusione forzata nelle nostre abitazioni possia- mo comprendere la saggezza di questa definizione, che dobbiamo a Simone Weil, una delle voci più alte della filosofia del Nove- cento. SEGUE A PAGINA 20 La cattiveria Fiorello a Salvini: “Se sei credente puoi pregare anche in bagno”. Infatti la scorsa settimana era dalla D’Urso WWW.FORUM.SPINOZA.IT p Degani (Rsa lombarde): “La Regione ha scaricato i malati in eccesso negli ospedali su strutture che ospitano vecchi con patolo- gie croniche, a massimo ri- schio contagio”. Intanto fa flop l’ordinanza (imitata dalla Toscana) che obbliga chi esce a usare mascherine o sciarpe: protezioni intro- vabili e controlli inesistenti q HANNO SCRITTO PER NOI: AMBROSI, BOCCOLI, BUTTAFUOCO, BORZI, COEN, COLOMBO, DALLA CHIESA, DAINA, D’ESPOSITO, DE RUBERTIS, FIERRO, GENTILI, IACCARINO, LUCARELLI, SCACCIAVILLANI, TRUZZI E ZILIANI Le rubriche Il mediatore Le offrì (invano) a Protezione civile e Invitalia “Così, per ben 3 volte, ho provato a vendere mascherine all’It alia” q DELLA SALA A PAG. 5 L’Unione degli egoismi Inchiesta Mediapart sulla partita Ue Se ora scarica Roma, l’Europa è nuda davanti alla Storia q ORANGE A PAG. 14 - 15 Lombardi L’assessore Giulio Gallera e il presidente Attilio Fontana LE STORIE A Cremona, con l’isolamento dal 10.2 L’Rsa che ha salvato i suoi 40 vecchi sigillando tutto Nel Cremonese A Capralba Il commercio invoca aiuto: “App di Stato per vendere” p Ristorazione, turismo e parrucchieri come ga- rantiranno la distanza tra i clienti? Di sicuro, molti non riapriranno ed esploderà l’e-commerce. Per questo chiedono una piattaforma web pubblica q DIMALIO, IURILLO, MECAROZZI E PINTUS A PAG. 8 - 9 STRAGE NELLE RSA Incredibile delibera regionale l’8 marzo al culmine dei contagi p Nelle residenze per an- ziani, 1 morto per corona- virus ogni 10 ospiti. Ma c’è chi l’ha scampata, con la prevenzione o per fortuna q BENSO, BISBIGLIA, LO BIANCO, MASSARI, REGUITTI, SALVINI A PAG. 6 - 7 » MICHELA AG IACCARINO “Q uesto derby è stato l'unica partita di calcio sulla terra”. Questa frase si legge nel rapporto uffi- ciale dell'incontro della Dinamo Minsk che ha perso per 3-2 contro il Futbol Klub Minsk il 29 marzo scorso. Nel- lo stesso giorno nel resto del mondo so- no morte 33mila persone nell'era d e l l ' e me r g e n z a Covid-19, un virus che per il presidente della nazione, Aleksandr Lukashenko, “è solo una psi- cosi”. A PAGINA 19 CALCIO La follia del presidente: basta bere vodka Gli stadi aperti in Bielorussia “Il virus è solo una psicosi” A ROMA La mostra inaugurata, poi sospesa Cronaca di un anniversario finito sotto chiave: Raffaello Fontana alle case per anziani: “Prendetevi i malati di Covid” SALVINI A CACCIA DI VOTI PASQUALI q ETTORE BOFFANO A PAG. 12 Se sta gradendo questo quotidiano la preghiamo di sostenerci venendo a scaricare gratis anche solo una volta al giorno da dove è stato copiato, altrimenti presto,purtroppo, potrebbe non trovarlo più, su: https://marapcana.party

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Lunedì 6 aprile 2 02 0 – Anno 12 – n° 96 e 1,80 – Arretrati: e 3 ,0 0Redazione: via di Sant’Erasmo n° 2 – 00184 Roma Spedizione abb. postale D.L. 353/03 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46)

tel. +39 06 32818.1 – fax +39 06 32818.230 Art. 1 comma 1 Roma Aut. 114/2009

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a 1,80 - Arretrati: a 3,00 - a 12,00 con il libro “La svendita di Autostrade”a 1,80 - Arretrati: a 3,00 - a 12,00 con il libro “La svendita di Autostrade”a 1,80 - Arretrati: a 3,00 - a 12,00 con il libro “La svendita di Autostrade”a 1,80 - Arretrati: a 3,00 - a 12,00 con il libro “La svendita di Autostrade”

» MARCO TRAVAGLIO

L a nuova geniale ordinanzadel governatore-umarellAttilio Fontana che impo-

ne, in lieve ritardo sul Carnevale,a tutti i cittadini della Lombardiadi uscire di casa soltanto “u t i l i z-zando la mascherina”, ovvia-mente introvabile, “o, in subor-dine, qualunque altro indumentoa copertura di naso e bocca”, an-che “semplici foulard o sciarpe”,si è subito prestata a qualcheproblema interpretativo e appli-cativo. Nulla da dire sulle inten-zioni, al solito ottime: il po-ver’uomo spera di imbavagliarel’incontinente assessore GiulioGallera o almeno di non sentirele cazzate che spara. Eppoi, ve-dendo altri lombardi con la ma-scherina, confida di capire final-mente come si fa a indossarla,per non rischiare di strozzarcisicome l’ultima volta che ci provòin diretta Facebook; e soprattut-to come si fa a levarla, onde evi-tare di tenere altre conferenzestampa con la bocca tappata che,pur giovando all’estetica, pre-giudica lievemente l’acustica e lacomprensione, rendendo il suoeloquio simile a quello del rag. U-go Fantozzi quando telefona almegadirettore galattico con lapatata in bocca, la testa nellapentola e l’accento svedese pernon farsi riconoscere (“P ron-tiiiii?!”,“Fantocci, è lei?”). Certo,a saperlo prima che bastava unfoulard o una sciarpa per scon-giurare il rischio di contagi attivie passivi, ci saremmo risparmiatisettimane di ricerche più o menovane e comunque costosissimedi mascherine omologate in giroper il mondo e di inutili polemi-che su quelle di “carta igienica”inviate per errore da Roma la-drona. Ma Fontana spiega te-stualmente che, “piuttosto cheniente, è meglio piuttosto”, e hadetto tutto. Ora però ha messomano a una circolare esplicativadella suddetta ordinanza, che ilFatto è in grado di pubblicare inesclusiva.

“Il comma che recita ‘. . . u t i l i z-zando la mascherina o, in subor-dine, qualunque altro indumen-to a copertura di naso e bocca...’non intende limitarsi a sciarpe efoulard, ma - per chi ne fossesprovvisto - si estende ad altreforme di protezione orale-nasa-le di sicura efficacia e di agevolereperimento. Ad esempio, per e-rotomani feticisti e pervertiticollezionisti, mutande da uomoe da donna, slip, boxer, tanga,coulotte, guepière e reggiseni(questi ultimi, meglio se raffor-zati modello Wonderbra). I subpotranno circolare per le cittàindossando le maschere da im-mersione (rammentando il boc-chettone col tubo per respirare)o, già che ci sono, le mute com-plete in gomma; e così i palom-bari con gli scafandri d’o r d i n a n-za. Chi ha un collo di visone o diermellino lo usi alla bisogna, al-trimenti si attorcigli attorno almento pure un gatto, vivo o mor-to.

SEGUE A PAGINA 13

Ballo in mascherina

Dicono che i nu me r i di ieri sono buon i , i più bassi dal 19 marzo. Ma 4316 nuovicontagi e 525 morti sono sp ave ntos i . Chi esce senza motivo è i r re sp on s a bi le

STORIA DI COPERTINA Negozi chiusi

PRIMO PIANO

BONACCINI (PD)

“Parla di Draghipremier chi nonha nulla da fare”

q RODANO A PAG. 10

CANCELLERI (5S)

“Sblocc a- c antierie via ai primilavori in 1 mese”q DE CAROLIS A PAG. 4

q BARBACETTO E RONCHETTIA PAG. 2 - 3

» TOMASO MONTANARI

“I l b e l l o è u nquadro tale

c h e l o s i p o s s amettere nella celladi un condannatoa ll ’isolamento perpe-tuo senza che ciò sia un’a-trocità, anzi il contrario”.

Mai come in queste setti-

mane di reclusioneforzata nelle nostreabitazioni possia-mo comprendere lasaggezza di questa

d e f i n i z i o n e , c h edobbiamo a Simone

Weil, una delle voci piùalte della filosofia del Nove-cento.

SEGUE A PAGINA 20

La cattiveriaFiorello a Salvini: “Se seicredente puoi pregare anchein bagno”. Infatti la scorsasettimana era dalla D’U rs o

WWW.FORUM.SPINOZA.IT

pDegani (Rsa lombarde):“La Regione ha scaricatoi malati in eccesso negliospedali su strutture cheospitano vecchi con patolo-gie croniche, a massimo ri-schio contagio”. Intanto faflop l’ordinanza (imitatadalla Toscana) che obbligachi esce a usare mascherineo sciarpe: protezioni intro-vabili e controlli inesistenti

q HANNO SCRITTO PER NOI:AMBROSI, BOCCOLI, BUTTAFUOCO,

BORZI, COEN, COLOMBO, DALLACHIESA, DAINA, D’ESPOSITO, DE

RUBERTIS, FIERRO, GENTILI,IACCARINO, LUCARELLI,

SCACCIAVILLANI, TRUZZI E ZILIANI

Le rubriche

Il mediatore Le offrì (invano) a Protezione civile e Invitalia

“Così, per ben 3 volte,ho provato a venderemascherine all’It alia”

q DELLA SALA A PAG. 5

L’Unione degli egoismi Inchiesta Mediapart sulla partita Ue

Se ora scarica Roma,l’Europa è nudadavanti alla Storia

q ORANGE A PAG. 14 - 15

Lombardi L’assessore Giulio Gallera e il presidente Attilio Fontana

LE STORIE A Cremona, con l’isolamento dal 10.2

L’Rsa che ha salvato i suoi40 vecchi sigillando tutto

Nel Cremonese A Capralba

Il commercio invoca aiuto:“App di Stato per vendere”

p Ristorazione, turismo e parrucchieri come ga-rantiranno la distanza tra i clienti? Di sicuro, moltinon riapriranno ed esploderà l’e-commerce. Perquesto chiedono una piattaforma web pubblica

q DIMALIO, IURILLO, MECAROZZI E PINTUS A PAG. 8 - 9

STRAGE NELLE RSA Incredibile delibera regionale l’8 marzo al culmine dei contagi

p Nelle residenze per an-ziani, 1 morto per corona-virus ogni 10 ospiti. Ma c’èchi l’ha scampata, con laprevenzione o per fortuna

q BENSO, BISBIGLIA, LO BIANCO,MASSARI, REGUITTI, SALVINI

A PAG. 6 - 7

» MICHELA AG IACCARINO

“Questo derby èstato l'unica

partita di calcio sullaterra”. Questa frase silegge nel rapporto uffi-ciale dell'incontro dellaDinamo Minsk che ha persoper 3-2 contro il Futbol KlubMinsk il 29 marzo scorso. Nel-

lo stesso giorno nelresto del mondo so-no morte 33milapersone nell'erad e l l ' e me r g e n z a

Covid-19, un virusche per il presidente

della nazione, AleksandrLukashenko, “è solo una psi-cosi”.

A PAGINA 19

CALCIO La follia del presidente: basta bere vodka

Gli stadi aperti in Bielorussia“Il virus è solo una psicosi”

A ROMA La mostra inaugurata, poi sospesa

Cronaca di un anniversariofinito sotto chiave: Raffaello

Fontana alle case per anziani:“Prendetevi i malati di Covid”

SALVINI A CACCIADI VOTI PASQUALIq ETTORE BOFFANO A PAG. 12

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2 » ITALIA | IL FATTO QUOTIDIANO | Lunedì 6 Aprile 2020

Fontana ordinò alle Rsa:“Ricoverate malati Covid”

Diritti e doveri Le divergenze di opinioni non trascendano mai sul personale

Noi scienziati e ricercatori non dobbiamoessere sempre d’accordo. Ma rispettiamoci

A N T I V I RUS

O ggi mi fa piacere soffer-marmi su alcune frasidel giuramento di Ippo-

crate che, presi dal frullatoreCovid-19 rischiamo di dimenti-care e polverizzare. Noi tuttigiuriamo:

– di evitare, anche al di fuoridell'esercizio professionale, o-gni atto e comportamento chepossano ledere il prestigio e ladignità della categoria;

– di rispettare i colleghi an-che in caso di contrasto di opi-nioni.

A questo si aggiunge quantocompreso nel CodicedDeonto-logico della Federazione nazio-nale degli Ordini dei Medici eOdontoiatri

Art.1: “Il comportamentodel medico, anche al di fuoridell'esercizio della professione,deve essere consono al decoro e

alla dignità della stessa. Il me-dico è tenuto alla conoscenzadelle norme del presente Codi-ce, la cui ignoranza non lo esimedalla responsabilità discipli-nare".

Art. 2 (Potestà isciplinari -Sanzioni): "L'inosservanza deiprecetti, degli obblighi e dei di-vieti fissati dal presente Codicedi Deontologia Medica e ogni a-zione od omissione, comunquedisdicevoli al decoro o al corret-to esercizio della professione,sono punibili con le sanzioni di-sciplinari previste dalla legge.

Le sanzioni devono essere a-deguate alla gravità degli at-ti".

Art. 57 (Rispetto reciproco):

"Il rapporto tra i medici deve i-spirarsi ai principi del recipro-co rispetto e della considerazio-ne della rispettiva attività pro-fessionale. Il contrasto di opi-

nione non deve violare i princi-pi di un collegiale comporta-mento e di un civile dibattito. Ilmedico deve essere solidale neiconfronti dei colleghi sottopo-sti a ingiuste accuse".

Commento. Lo spirito di col-leganza deve essere corretta-mente inteso come una vera so-lidarietà tra colleghi, non solodal punto di vista professiona-le, ma anche sociale e familiare.Importante è il rispetto delle al-trui opinioni professionali, chepossono non collimare fra col-leghi. Tali divergenze non de-vono mai divenire occasioni diattrito di carattere personale,ma devono, anzi, costituire op-portunità di confronto civile di

opinioni.L'attività professionale me-

dica, pur essendo ormai basatasu elementi di scientificità puònon sempre comportare unasola soluzione e un solo correttoapproccio alla malattia. Talemomento di confronto è parti-colarmente stimolante inquanto permette ai colleghi diconfrontare, con il necessariorispetto reciproco, le rispettiveesperienze arricchendosi vi-cendevolmente. Può accadere,peraltro, che queste differenzedi opinioni portino invece acontrasti sul piano personale.

Litigi e gravi incomprensio-ni costituiscono, indubbia-mente, una grave violazione

» NATASCIA RONCHETTI

L’8 m a r z o s c o r s o ,mentre l’epid emiasi diffondeva facen-do vittime prima di

tutto tra gli anziani, la Regio-ne Lombardia dava il via libe-ra al ricovero di pazienti Co-vid nelle case di riposo, per li-berare posti letto negli ospe-dali, soprattutto nei reparti diterapia intensiva e sub inten-siva. Disposizione decisa conla delibera XI-2906 – ne hascritto ieri Il Quotidiano delSud – che ordinava alle Ats, leaziende sanitarie, di fare unaricognizione dei posti lettodisponibili per le cure e-xtra-ospedaliere e di indivi-duare le Rsa dotate di “strut -ture autonome dal punto divista strutturale e dal puntodi vista organizzativo” perl’assistenza a bassa intensitàdei contagiati.

“INC REDIBIL E”, dice LucaDegani, presidente regionaledi Uneba, l’associazione allaquale in Lombardia fanno ca-po 400 case di riposo. “In Re-gione – prosegue Degani –,nessuno si è reso conto del fat-to che non si poteva scaricareun simile peso in luogo dovevivono anziani con patologiecroniche. Un luogo che do-vrebbe essere quello più tute-lato e che non può essere u-tilizzato in modo strumentaleper supportare gli ospedali”.

Fu proprio Degani, il 9marzo, a scrivere all’assesso -re regionale al Welfare Giulio

Gallera e al suo direttore ge-nerale Luigi Cajazzo. Letteradi due pagine con la quale al-zava un muro. Troppo peri-coloso accogliere pazientiCovid “in complessi, struttu-re, reparti, nuclei che abbianouna vicinanza ad ospiti delleRsa…Non si può pensare di ri-schiare, nei confronti di pa-zienti mediamente ultraot-tantenni. Questo perché labassa intensità assistenzialedi tali pazienti non si manife-sterebbe certamente neglistessi termini se fosse tra-smessa a soggetti immunode-pressi quali sono mediamen-te gli ospiti delle case di ripo-so”. Quella delibera avrebbedovuto essere subito riscritta,

secondo Degani: “E invece èancora lì, risultato di unamancanza di programmazio-ne regionale che continuia-mo a vedere anche ora”. Unamezza retromarcia del diret-tore Cajazzo non ha cambiatole cose.

In teoria, di fronte al no diUneba, non dovrebbero esse-re state molte le case di riposo

che hanno accettato di acco-gliere pazienti Covid. Ma leeccezioni ci sono. Lo hannofatto, per esempio, le Fonda-zione Don Gnocchi (Milano),Sacra Famiglia (Cesano Bu-scone), Uboldi (Paderno Du-gnano). Questo proprio men-tre il personale delle Rsa di-minuiva, drenato dal recluta-mento di medici e infermieri

da impiegare negli ospedalivarato dalla stessa Regione.Resta l’interrogativo su quan-ti anziani ricoverati nelle casedi riposo siano stati stroncatidal virus.

I DECESSI NELLE RSA, nel me-se di marzo, in tutta la Lom-bardia sono notevolmenteaumentati. Ma in assenza deltampone non è possibile ave-re un dato certo. “Sappiamosolo –spiega Degani –che ne-gli ultimi giorni le aziende sa-nitarie hanno iniziato a chie-dere alle strutture quanti o-spiti sono deceduti”. La deli-bera regionale, nel dare indi-cazioni alle Ats, ha dispostoanche, per le Rsa, il blocco

L’associazioneDegani (Uneba):”Atto incredibile”Ma molte strutturehanno accettato

Vu l ne ra b i l iIl caso dei

malati Covidnelle case di

ripos o.Accanto, il go-vernatore At-tilio Fontana

La Pre ss e

L OM BA R DI A / 1La delibera Dall’8 marzola giunta regionale decisedi collocare nelle case di riposoi pazienti meno gravi chenon entravano negli ospedaliE sono aumentati i morti

SCUOLA ED ESAMI OGGI IL DECRETO IN CDMOggi la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, por-terà in consiglio dei Ministri il decreto sulla scuolache di fatto darà una copertura normativa alla di-dattica a distanza e permetterà di ‘s a l va re ’ l’annoscolastico. Prevista una valutazione finale, ci saran-no le pagelle e terranno conto, per i maturandi, delpercorso pluriennale, per gli altri di quello annuale(incluso il lavoro di queste settimane). Chi ha insuf-

La medicina, purbasata su elementidi scientificità, non hasempre una soluzionesola o un approcciounico alla malattia

I DATI DEL GIORNO

Meno vittime,meno ricoveri,contagi stabiliE più multe

P er la prima volta dal19 marzo i morti re-gistrati come Co-

vid-19 in un giorno sonoscesi sotto i 600. È la primabuona notizia, se così si può

dire per 525 de-cessi in 24 ore,

nel bollettinodel direttoredella Prote-zione civile

Angelo Bor-relli. Le vittime

attribuiti all’epide -mia nel nostro Paese, comeormai sappiamo sottosti-mate in presenza di mi-gliaia di morti in eccessosulle medie degli anni scor-si a cui non è stato fatto iltampone, sono in tutto15.887. L’incremento deicontagi rilevati rimane sta-bile: ieri erano 128.948,cioè 4.316 in più rispetto asabato per una crescita del3,5 per cento in leggero ca-lo sul 4 per cento di sabato.Siamo su quei livelli dagiorni, con 34 mila tampo-ni registrati contro 37 milasono numeri che confer-mano una discesa lentissi-ma. Sottratti i 15.887 dece-duti e i 21.815 dichiaratiguariti, i soggetti positividei quali si ha certezza so-no 91.246. In quasi tutte leRegioni l’aumento giorna-liero dei contagi è sotto il 5per cento. Frena anche inLombardia ma un po’ me -no in provincia di Milano.Preoccupa il Piemonte.Continuano a diminuire intutta Italia, per il secondogiorno consecutivo, gli ac-cessi in terapia intensiva.Sono 3.977 i malati in riani-mazione, 17 in meno, eranostati 74 in meno da venerdìa sabato. Per la prima voltaanche i ricoverati nei re-parti ordinari si riducono:ora sono 28.949, ovvero 61in meno rispetto a sabato.In Lombardia solo 7 pa-zienti ricoverati (12.009 intutto) e 9 in meno nelle te-rapie intensive (1.326).

“Se questi dati si con-fermano, dovremo co-minciare a pensare alla fa-se 2”, dice per la prima vol-ta il presidente dell’Istitu -to Superiore di Sanità, Sil-vio Brusaferro. "Abbiamovari indicatori - aggiunge -e l’atteso è che nei prossi-mi giorni vedremo ancoraquesto trend diminuire".“Non bisogna abbassare laguardia", avverte Borrelliin vista delle giornate diPasqua e Pasquetta. Lepersone denunciate saba-to dalle forze di polizia peri divieti sugli spostamentisono state 9.284 mentrevenerdì, il giorno prece-dente, erano state 8.187. Intotale sono state 176.767dall’inizio delle misure.

ficienze che, in un altro momento avrebbero causa-to la bocciatura, viene ‘t ra g h e t t a to’ sull’anno suc-cessivo: a settembre dovrà studiare quello che nonha potuto in queste settimane. Alla maturità tuttiammessi (normalmente vi accede comunque piùdel 96% dei maturandi) e l’esame sarà semplificatoe con commissione interna se si dovesse tornare inclasse il 18 maggio, altrimenti con esame orale, pos-sibile - ma è prematuro dirlo - anche a distanza.

Lunedì 6 Aprile 2020 | IL FATTO QUOTIDIANO | ITALIA » 3

delle accettazioni di nuovipazienti, oltre allo stop del 50per cento del turn over dellestrutture che abbiano alcunecaratteristiche come la pre-senza medica e infermieristi-ca 24 ore su 24, la possibilità digarantire ossigenoterapia eindagini di laboratorio. “Maanche se mi mandano un pa-ziente clinicamente guarito –

spiega Degani –, in assenza diun tampone che attesti la ne-gatività al virus, rischio diportare il contagio tra i nostriricoverati. E adesso non bastache ci arrivino dotazioni dimascherine e di tamponi, leRsa devono essere ospedaliz-zate. Gli anziani hanno dirittoa un percorso di cura”.

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» GIANNI BARBACETTO

Milano

Domenica delle Pal-me, ovvero ma sc he-rina day. Ieri, primogiorno in cui in Lom-

bardia è obbligatorio uscirecon la mascherina, i milanesihanno obbedito al presidentedella Regione, Attilio Fonta-na, sfoderando ogni tipo di di-spositivo per coprire bocca enaso, dalle chirurgiche allepiù sofisticate. Chi non le hatrovate ha usato sciarpe e f o u-lard, benché incongrui sottoun dolce sole d’aprile. I piùcreativi si sono fotografati suisocial con mascherine colora-te e dipinte, con grosse labbrarosse o denti digrignanti, ma-gari con qualche commentonon proprio dolce nei con-fronti di Fontana. La pauradella pena – multa minima di400 euro a chi esce con boccae naso scoperti – ha funziona-to. In zona Venezia un signorepasseggiava senza mascheri-na, ma aveva la sigaretta inbocca: nessun commento,nessun controllo in vista.

M AT T I NATA con messa inDuomo per arcivescovo e trefedeli: monsignor Mario Del-pini ha celebrato la liturgiadelle Palme a porte chiuse,presenti solo il sindaco Giu-seppe Sala, il presidente Fon-tana e il prefetto di Milano Re-nato Saccone. Si sono scam-biati, a distanza, il segno dellapace. Ma Sala aveva poco pri-ma mosso guerra a Fontanaproprio sulle mascherine: “Èun po’ disorientante la sua or-dinanza, se anche il capo dellaProtezione civile Angelo Bor-relli dice che non la metterà.Certo che chi è responsabiledella sanità deve fornire le ma-

scherine e deve regolamenta-re il prezzo nelle farmacie: nonè una cosa normale, ma questinon sono momenti normali”.

Fontana replica, dopo mes-sa, annunciando che da oggi lemascherine saranno regalate.E ripetendo che chi proprionon le trova può arrangiarsi:“Certo, le mascherine risolvo-no il problema al 100 per cento,

ifoulardal 30-40 per cento, maa Milano si dice: P i ut o st ’ ch enient’ l’è mej piutost”. Piutto-sto che niente è meglio piutto-sto. La Protezione civile sta co-munque distribuendo 3 milio-ni di mascherine gratuite, nel-le farmacie, nei negozi alimen-tari, edicole, poste, banche, ta-baccherie e supermercati.Con un’avvertenza: “La ma-scherina non èun gadget, è perutilità pubblica edovrà essere re-galata a chi hadifficoltà econo-m ic h e”. Borrelliintanto, al solito,deve rettificare:“Ho detto che ionon indosso lamascherina per-ché posso rispet-tare le distanze.Ma l ’uso dellam a s c h e r i n a èimport antissi-mo in ambienti come metro-politana o supermercati”.

L’assessore in perenne di-retta tv Giulio Gallera ribadi-sce: “Abbiamo deciso un’ordi -nanza così importante a tuteladella salute. Nei prossimi mesidovremo sempre uscire con lapr otez ion e”. C’è anche chi silamenta per le mascherine re-galate: “Abbiamo dovuto pa-gare per sdoganare quelle ar-rivate gratis dalla Cina”, han-no protestato Pasquale Griesi,sindacalista della polizia a Mi-

lano, e Stefano Di Martino,“ambasciatore per l’a mi ci zi adel popolo cinese nel mondo”:“Ci hanno fatto pagare lo sdo-ganamento, anche quando e-rano destinate a ospedali comeil Niguarda”.

INTANTO LA TOSCANA stapensando di seguire l’esempiodella Lombardia: il presidente

della Regione E-nrico Rossi stap r e p a r a n d ou n’ordinanza perrendere obbliga-torio l’uso dellemascherine all’a-perto. In altre re-gioni sono obbli-gatorie solo peraccedere nei su-permarket, neinegozi alimentarie nei mercati. Cosìin Veneto, FriuliVenezia Giulia,Alto Adige, Valle

d’Aosta. In Piemonte si sta va-lutando di prevedere l’obbligodella mascherina, ma solo perdeterminate categorie di per-sone più a contatto con il pub-blico. In Liguria, invece, il pre-sidente Giovanni Toti comu-nica: “Ci stiamo impegnando adistribuirle gratuitamente atutta la popolazione e solo do-po valuteremo che cosa fare”.Nessun obbligo, almeno per o-ra, in Emilia Romagna, Lazio,Campania, Sicilia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

del principio di colleganza cheoltre a rendere più difficile il la-voro dei medici, apportano unindubbio discredito all'interacategoria che vede lesa da que-sti fatti la dignità stessa dellaprofessione.

Senza polemica, invito tuttia un momento di silenzio e ri-flessione.

MARIA RITA GISMONDOdirettore microbiologia clinica evirologia del “Sacco” di Milano

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L aboratorioAlcuni testdi laboratoriosvolti a Bre-scia durantel’e me rge n z ada Coronavir-suAnsa

DOMENICA DELLE PALME Polemica sulla giunta

Ordinanza flop:maschere a colorie pochi controlliAlla prova le nuove norme (imitate dalla Toscana)su mascherine e sciarpe: ciascuno fa come gli pare

“Dis orientante”Messa in Duomodel vescovo con3 fedeli: Fontana,il prefetto e SalaChe dice: “M i su rache ci disorienta”

SV E Z I A LA NUOVA STRATEGIA È LOCKDOWNNella lotta al coronavirus, il Paese che finora ha la-sciato tutto aperto puntando sulla disciplina dei cit-tadini e il rispetto dei limiti costituzionali alle restri-zioni alla libertà, cambia rotta. Il governo sarà auto-rizzato a chiudere scuole, bar, palestre e limitarel'accesso ai mezzi pubblici. Il premier Löfven pochigiorni fa in un'intervista aveva dichiarato: “Il Paesesi prepari a migliaia di morti”. In Svezia oggi si regi-

BASILICATA Lettera da Potenza ai ministri

qTEST PER RISALIRE alla catena deicontatti e degli eventuali contagi. E anco-

ra: individuare "la catena delle responsabilitàper tutti i decessi connessi a rinvii nell'effettua-zione dei tamponi e nell'attivazione dei conse-guenti percorsi terapeutici". Sono due delle 11richieste che 154 cittadini lucani e un'associazione hanno rivolto al ministro dell'Interno Lu-ciana Lamorgese e al ministro della Salute Ro-berto Speranza. "Siamo estremamente preoc-cupati", scrivono, spiegando di avere un "nume-ro contenuto di contagi e deceduti (245 contagiati, 63 ospedaliz-zati, 11 deceduti e 6 guariti)". Però sono molto preoccupati perché"le ultime due persone decedute hanno purtroppo dovuto vivere uncalvario fatto di attese, sofferenze, vane richieste di aiuto e risposteevasive e procrastinanti da parte di chi avrebbe dovuto prestar loroimmediato soccorso". A lungo, spiegano, per le due vittime del Co-vid 19 "non è stato effettuato alcun tampone". E concludono: "Tuttoquesto sottrae credibilità al sistema regionale di gestione dell'e-mergenza" mentre, proprio per le dimensioni contenute della Re-gione, la Basilicata "potrebbe porsi come esempio pilota di buonepratiche" (nella foto Ansa il generale Vito Bardi, governatore lucano).

“Morti in mancanza di tamponi,Lamorgese e Speranza indaghino”

strano oltre 6.800 contagi, 401 decessi e una mor-talità maggiore rispetto alla totalità degli altri trePaesi scandinavi. Preoccupa il focolaio a Stoccolmae la situazione delle case di cura che ospitano gli an-ziani. Non sembra aver pagato la scelta dell'autori-tà nazionale per la salute sulla possibilità di a uncontagio rallentato. In questo scenario l'esecutivosocialdemocratico ha chiesto maggiori poteri e a-gire per decreto senza l’ok dell’aula. L’opposizione

invece vuole che il parlamento mantenga l’ultimaparola, ma il dibattito in corso sembra suggerire cheil clima nel paese sia cambiato. Nei giorni scorsi 14scienziati hanno scritto una lettera aperta chieden-do perché la Svezia sia considerata diversa dal Re-gno Unito, che dopo qualche tentennamento inizia-le si è adeguato alle restrizioni del resto d’Europa. Lapopolazione, secondo i sondaggi, ha fiducia nell’E-secutivo. Ansa

Purché coperti Utilizzati anche foulard e pezzi di stoffa o protezioni “de corate” Ansa

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Page 3: Fontana alle case per anziani: Prendetevi i malati di Covid 7...per 3-2 contro il Futbol Klub Minsk il 29 marzo scorso. Nel - lo stesso giorno nel resto del mondo so - no morte 33mila

2 » ITALIA | IL FATTO QUOTIDIANO | Lunedì 6 Aprile 2020

Fontana ordinò alle Rsa:“Ricoverate malati Covid”

Diritti e doveri Le divergenze di opinioni non trascendano mai sul personale

Noi scienziati e ricercatori non dobbiamoessere sempre d’accordo. Ma rispettiamoci

A N T I V I RUS

O ggi mi fa piacere soffer-marmi su alcune frasidel giuramento di Ippo-

crate che, presi dal frullatoreCovid-19 rischiamo di dimenti-care e polverizzare. Noi tuttigiuriamo:

– di evitare, anche al di fuoridell'esercizio professionale, o-gni atto e comportamento chepossano ledere il prestigio e ladignità della categoria;

– di rispettare i colleghi an-che in caso di contrasto di opi-nioni.

A questo si aggiunge quantocompreso nel CodicedDeonto-logico della Federazione nazio-nale degli Ordini dei Medici eOdontoiatri

Art.1: “Il comportamentodel medico, anche al di fuoridell'esercizio della professione,deve essere consono al decoro e

alla dignità della stessa. Il me-dico è tenuto alla conoscenzadelle norme del presente Codi-ce, la cui ignoranza non lo esimedalla responsabilità discipli-nare".

Art. 2 (Potestà isciplinari -Sanzioni): "L'inosservanza deiprecetti, degli obblighi e dei di-vieti fissati dal presente Codicedi Deontologia Medica e ogni a-zione od omissione, comunquedisdicevoli al decoro o al corret-to esercizio della professione,sono punibili con le sanzioni di-sciplinari previste dalla legge.

Le sanzioni devono essere a-deguate alla gravità degli at-ti".

Art. 57 (Rispetto reciproco):

"Il rapporto tra i medici deve i-spirarsi ai principi del recipro-co rispetto e della considerazio-ne della rispettiva attività pro-fessionale. Il contrasto di opi-

nione non deve violare i princi-pi di un collegiale comporta-mento e di un civile dibattito. Ilmedico deve essere solidale neiconfronti dei colleghi sottopo-sti a ingiuste accuse".

Commento. Lo spirito di col-leganza deve essere corretta-mente inteso come una vera so-lidarietà tra colleghi, non solodal punto di vista professiona-le, ma anche sociale e familiare.Importante è il rispetto delle al-trui opinioni professionali, chepossono non collimare fra col-leghi. Tali divergenze non de-vono mai divenire occasioni diattrito di carattere personale,ma devono, anzi, costituire op-portunità di confronto civile di

opinioni.L'attività professionale me-

dica, pur essendo ormai basatasu elementi di scientificità puònon sempre comportare unasola soluzione e un solo correttoapproccio alla malattia. Talemomento di confronto è parti-colarmente stimolante inquanto permette ai colleghi diconfrontare, con il necessariorispetto reciproco, le rispettiveesperienze arricchendosi vi-cendevolmente. Può accadere,peraltro, che queste differenzedi opinioni portino invece acontrasti sul piano personale.

Litigi e gravi incomprensio-ni costituiscono, indubbia-mente, una grave violazione

» NATASCIA RONCHETTI

L’8 m a r z o s c o r s o ,mentre l’epid emiasi diffondeva facen-do vittime prima di

tutto tra gli anziani, la Regio-ne Lombardia dava il via libe-ra al ricovero di pazienti Co-vid nelle case di riposo, per li-berare posti letto negli ospe-dali, soprattutto nei reparti diterapia intensiva e sub inten-siva. Disposizione decisa conla delibera XI-2906 – ne hascritto ieri Il Quotidiano delSud – che ordinava alle Ats, leaziende sanitarie, di fare unaricognizione dei posti lettodisponibili per le cure e-xtra-ospedaliere e di indivi-duare le Rsa dotate di “strut -ture autonome dal punto divista strutturale e dal puntodi vista organizzativo” perl’assistenza a bassa intensitàdei contagiati.

“INC REDIBIL E”, dice LucaDegani, presidente regionaledi Uneba, l’associazione allaquale in Lombardia fanno ca-po 400 case di riposo. “In Re-gione – prosegue Degani –,nessuno si è reso conto del fat-to che non si poteva scaricareun simile peso in luogo dovevivono anziani con patologiecroniche. Un luogo che do-vrebbe essere quello più tute-lato e che non può essere u-tilizzato in modo strumentaleper supportare gli ospedali”.

Fu proprio Degani, il 9marzo, a scrivere all’assesso -re regionale al Welfare Giulio

Gallera e al suo direttore ge-nerale Luigi Cajazzo. Letteradi due pagine con la quale al-zava un muro. Troppo peri-coloso accogliere pazientiCovid “in complessi, struttu-re, reparti, nuclei che abbianouna vicinanza ad ospiti delleRsa…Non si può pensare di ri-schiare, nei confronti di pa-zienti mediamente ultraot-tantenni. Questo perché labassa intensità assistenzialedi tali pazienti non si manife-sterebbe certamente neglistessi termini se fosse tra-smessa a soggetti immunode-pressi quali sono mediamen-te gli ospiti delle case di ripo-so”. Quella delibera avrebbedovuto essere subito riscritta,

secondo Degani: “E invece èancora lì, risultato di unamancanza di programmazio-ne regionale che continuia-mo a vedere anche ora”. Unamezza retromarcia del diret-tore Cajazzo non ha cambiatole cose.

In teoria, di fronte al no diUneba, non dovrebbero esse-re state molte le case di riposo

che hanno accettato di acco-gliere pazienti Covid. Ma leeccezioni ci sono. Lo hannofatto, per esempio, le Fonda-zione Don Gnocchi (Milano),Sacra Famiglia (Cesano Bu-scone), Uboldi (Paderno Du-gnano). Questo proprio men-tre il personale delle Rsa di-minuiva, drenato dal recluta-mento di medici e infermieri

da impiegare negli ospedalivarato dalla stessa Regione.Resta l’interrogativo su quan-ti anziani ricoverati nelle casedi riposo siano stati stroncatidal virus.

I DECESSI NELLE RSA, nel me-se di marzo, in tutta la Lom-bardia sono notevolmenteaumentati. Ma in assenza deltampone non è possibile ave-re un dato certo. “Sappiamosolo –spiega Degani –che ne-gli ultimi giorni le aziende sa-nitarie hanno iniziato a chie-dere alle strutture quanti o-spiti sono deceduti”. La deli-bera regionale, nel dare indi-cazioni alle Ats, ha dispostoanche, per le Rsa, il blocco

L’associazioneDegani (Uneba):”Atto incredibile”Ma molte strutturehanno accettato

Vu l ne ra b i l iIl caso dei

malati Covidnelle case di

ripos o.Accanto, il go-vernatore At-tilio Fontana

La Pre ss e

L OM BA R DI A / 1La delibera Dall’8 marzola giunta regionale decisedi collocare nelle case di riposoi pazienti meno gravi chenon entravano negli ospedaliE sono aumentati i morti

SCUOLA ED ESAMI OGGI IL DECRETO IN CDMOggi la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, por-terà in consiglio dei Ministri il decreto sulla scuolache di fatto darà una copertura normativa alla di-dattica a distanza e permetterà di ‘s a l va re ’ l’annoscolastico. Prevista una valutazione finale, ci saran-no le pagelle e terranno conto, per i maturandi, delpercorso pluriennale, per gli altri di quello annuale(incluso il lavoro di queste settimane). Chi ha insuf-

La medicina, purbasata su elementidi scientificità, non hasempre una soluzionesola o un approcciounico alla malattia

I DATI DEL GIORNO

Meno vittime,meno ricoveri,contagi stabiliE più multe

P er la prima volta dal19 marzo i morti re-gistrati come Co-

vid-19 in un giorno sonoscesi sotto i 600. È la primabuona notizia, se così si può

dire per 525 de-cessi in 24 ore,

nel bollettinodel direttoredella Prote-zione civile

Angelo Bor-relli. Le vittime

attribuiti all’epide -mia nel nostro Paese, comeormai sappiamo sottosti-mate in presenza di mi-gliaia di morti in eccessosulle medie degli anni scor-si a cui non è stato fatto iltampone, sono in tutto15.887. L’incremento deicontagi rilevati rimane sta-bile: ieri erano 128.948,cioè 4.316 in più rispetto asabato per una crescita del3,5 per cento in leggero ca-lo sul 4 per cento di sabato.Siamo su quei livelli dagiorni, con 34 mila tampo-ni registrati contro 37 milasono numeri che confer-mano una discesa lentissi-ma. Sottratti i 15.887 dece-duti e i 21.815 dichiaratiguariti, i soggetti positividei quali si ha certezza so-no 91.246. In quasi tutte leRegioni l’aumento giorna-liero dei contagi è sotto il 5per cento. Frena anche inLombardia ma un po’ me -no in provincia di Milano.Preoccupa il Piemonte.Continuano a diminuire intutta Italia, per il secondogiorno consecutivo, gli ac-cessi in terapia intensiva.Sono 3.977 i malati in riani-mazione, 17 in meno, eranostati 74 in meno da venerdìa sabato. Per la prima voltaanche i ricoverati nei re-parti ordinari si riducono:ora sono 28.949, ovvero 61in meno rispetto a sabato.In Lombardia solo 7 pa-zienti ricoverati (12.009 intutto) e 9 in meno nelle te-rapie intensive (1.326).

“Se questi dati si con-fermano, dovremo co-minciare a pensare alla fa-se 2”, dice per la prima vol-ta il presidente dell’Istitu -to Superiore di Sanità, Sil-vio Brusaferro. "Abbiamovari indicatori - aggiunge -e l’atteso è che nei prossi-mi giorni vedremo ancoraquesto trend diminuire".“Non bisogna abbassare laguardia", avverte Borrelliin vista delle giornate diPasqua e Pasquetta. Lepersone denunciate saba-to dalle forze di polizia peri divieti sugli spostamentisono state 9.284 mentrevenerdì, il giorno prece-dente, erano state 8.187. Intotale sono state 176.767dall’inizio delle misure.

ficienze che, in un altro momento avrebbero causa-to la bocciatura, viene ‘t ra g h e t t a to’ sull’anno suc-cessivo: a settembre dovrà studiare quello che nonha potuto in queste settimane. Alla maturità tuttiammessi (normalmente vi accede comunque piùdel 96% dei maturandi) e l’esame sarà semplificatoe con commissione interna se si dovesse tornare inclasse il 18 maggio, altrimenti con esame orale, pos-sibile - ma è prematuro dirlo - anche a distanza.

Lunedì 6 Aprile 2020 | IL FATTO QUOTIDIANO | ITALIA » 3

delle accettazioni di nuovipazienti, oltre allo stop del 50per cento del turn over dellestrutture che abbiano alcunecaratteristiche come la pre-senza medica e infermieristi-ca 24 ore su 24, la possibilità digarantire ossigenoterapia eindagini di laboratorio. “Maanche se mi mandano un pa-ziente clinicamente guarito –

spiega Degani –, in assenza diun tampone che attesti la ne-gatività al virus, rischio diportare il contagio tra i nostriricoverati. E adesso non bastache ci arrivino dotazioni dimascherine e di tamponi, leRsa devono essere ospedaliz-zate. Gli anziani hanno dirittoa un percorso di cura”.

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» GIANNI BARBACETTO

Milano

Domenica delle Pal-me, ovvero ma sc he-rina day. Ieri, primogiorno in cui in Lom-

bardia è obbligatorio uscirecon la mascherina, i milanesihanno obbedito al presidentedella Regione, Attilio Fonta-na, sfoderando ogni tipo di di-spositivo per coprire bocca enaso, dalle chirurgiche allepiù sofisticate. Chi non le hatrovate ha usato sciarpe e f o u-lard, benché incongrui sottoun dolce sole d’aprile. I piùcreativi si sono fotografati suisocial con mascherine colora-te e dipinte, con grosse labbrarosse o denti digrignanti, ma-gari con qualche commentonon proprio dolce nei con-fronti di Fontana. La pauradella pena – multa minima di400 euro a chi esce con boccae naso scoperti – ha funziona-to. In zona Venezia un signorepasseggiava senza mascheri-na, ma aveva la sigaretta inbocca: nessun commento,nessun controllo in vista.

M AT T I NATA con messa inDuomo per arcivescovo e trefedeli: monsignor Mario Del-pini ha celebrato la liturgiadelle Palme a porte chiuse,presenti solo il sindaco Giu-seppe Sala, il presidente Fon-tana e il prefetto di Milano Re-nato Saccone. Si sono scam-biati, a distanza, il segno dellapace. Ma Sala aveva poco pri-ma mosso guerra a Fontanaproprio sulle mascherine: “Èun po’ disorientante la sua or-dinanza, se anche il capo dellaProtezione civile Angelo Bor-relli dice che non la metterà.Certo che chi è responsabiledella sanità deve fornire le ma-

scherine e deve regolamenta-re il prezzo nelle farmacie: nonè una cosa normale, ma questinon sono momenti normali”.

Fontana replica, dopo mes-sa, annunciando che da oggi lemascherine saranno regalate.E ripetendo che chi proprionon le trova può arrangiarsi:“Certo, le mascherine risolvo-no il problema al 100 per cento,

ifoulardal 30-40 per cento, maa Milano si dice: P i ut o st ’ ch enient’ l’è mej piutost”. Piutto-sto che niente è meglio piutto-sto. La Protezione civile sta co-munque distribuendo 3 milio-ni di mascherine gratuite, nel-le farmacie, nei negozi alimen-tari, edicole, poste, banche, ta-baccherie e supermercati.Con un’avvertenza: “La ma-scherina non èun gadget, è perutilità pubblica edovrà essere re-galata a chi hadifficoltà econo-m ic h e”. Borrelliintanto, al solito,deve rettificare:“Ho detto che ionon indosso lamascherina per-ché posso rispet-tare le distanze.Ma l ’uso dellam a s c h e r i n a èimport antissi-mo in ambienti come metro-politana o supermercati”.

L’assessore in perenne di-retta tv Giulio Gallera ribadi-sce: “Abbiamo deciso un’ordi -nanza così importante a tuteladella salute. Nei prossimi mesidovremo sempre uscire con lapr otez ion e”. C’è anche chi silamenta per le mascherine re-galate: “Abbiamo dovuto pa-gare per sdoganare quelle ar-rivate gratis dalla Cina”, han-no protestato Pasquale Griesi,sindacalista della polizia a Mi-

lano, e Stefano Di Martino,“ambasciatore per l’a mi ci zi adel popolo cinese nel mondo”:“Ci hanno fatto pagare lo sdo-ganamento, anche quando e-rano destinate a ospedali comeil Niguarda”.

INTANTO LA TOSCANA stapensando di seguire l’esempiodella Lombardia: il presidente

della Regione E-nrico Rossi stap r e p a r a n d ou n’ordinanza perrendere obbliga-torio l’uso dellemascherine all’a-perto. In altre re-gioni sono obbli-gatorie solo peraccedere nei su-permarket, neinegozi alimentarie nei mercati. Cosìin Veneto, FriuliVenezia Giulia,Alto Adige, Valle

d’Aosta. In Piemonte si sta va-lutando di prevedere l’obbligodella mascherina, ma solo perdeterminate categorie di per-sone più a contatto con il pub-blico. In Liguria, invece, il pre-sidente Giovanni Toti comu-nica: “Ci stiamo impegnando adistribuirle gratuitamente atutta la popolazione e solo do-po valuteremo che cosa fare”.Nessun obbligo, almeno per o-ra, in Emilia Romagna, Lazio,Campania, Sicilia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

del principio di colleganza cheoltre a rendere più difficile il la-voro dei medici, apportano unindubbio discredito all'interacategoria che vede lesa da que-sti fatti la dignità stessa dellaprofessione.

Senza polemica, invito tuttia un momento di silenzio e ri-flessione.

MARIA RITA GISMONDOdirettore microbiologia clinica evirologia del “Sacco” di Milano

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L aboratorioAlcuni testdi laboratoriosvolti a Bre-scia durantel’e me rge n z ada Coronavir-suAnsa

DOMENICA DELLE PALME Polemica sulla giunta

Ordinanza flop:maschere a colorie pochi controlliAlla prova le nuove norme (imitate dalla Toscana)su mascherine e sciarpe: ciascuno fa come gli pare

“Dis orientante”Messa in Duomodel vescovo con3 fedeli: Fontana,il prefetto e SalaChe dice: “M i su rache ci disorienta”

SV E Z I A LA NUOVA STRATEGIA È LOCKDOWNNella lotta al coronavirus, il Paese che finora ha la-sciato tutto aperto puntando sulla disciplina dei cit-tadini e il rispetto dei limiti costituzionali alle restri-zioni alla libertà, cambia rotta. Il governo sarà auto-rizzato a chiudere scuole, bar, palestre e limitarel'accesso ai mezzi pubblici. Il premier Löfven pochigiorni fa in un'intervista aveva dichiarato: “Il Paesesi prepari a migliaia di morti”. In Svezia oggi si regi-

BASILICATA Lettera da Potenza ai ministri

qTEST PER RISALIRE alla catena deicontatti e degli eventuali contagi. E anco-

ra: individuare "la catena delle responsabilitàper tutti i decessi connessi a rinvii nell'effettua-zione dei tamponi e nell'attivazione dei conse-guenti percorsi terapeutici". Sono due delle 11richieste che 154 cittadini lucani e un'associazione hanno rivolto al ministro dell'Interno Lu-ciana Lamorgese e al ministro della Salute Ro-berto Speranza. "Siamo estremamente preoc-cupati", scrivono, spiegando di avere un "nume-ro contenuto di contagi e deceduti (245 contagiati, 63 ospedaliz-zati, 11 deceduti e 6 guariti)". Però sono molto preoccupati perché"le ultime due persone decedute hanno purtroppo dovuto vivere uncalvario fatto di attese, sofferenze, vane richieste di aiuto e risposteevasive e procrastinanti da parte di chi avrebbe dovuto prestar loroimmediato soccorso". A lungo, spiegano, per le due vittime del Co-vid 19 "non è stato effettuato alcun tampone". E concludono: "Tuttoquesto sottrae credibilità al sistema regionale di gestione dell'e-mergenza" mentre, proprio per le dimensioni contenute della Re-gione, la Basilicata "potrebbe porsi come esempio pilota di buonepratiche" (nella foto Ansa il generale Vito Bardi, governatore lucano).

“Morti in mancanza di tamponi,Lamorgese e Speranza indaghino”

strano oltre 6.800 contagi, 401 decessi e una mor-talità maggiore rispetto alla totalità degli altri trePaesi scandinavi. Preoccupa il focolaio a Stoccolmae la situazione delle case di cura che ospitano gli an-ziani. Non sembra aver pagato la scelta dell'autori-tà nazionale per la salute sulla possibilità di a uncontagio rallentato. In questo scenario l'esecutivosocialdemocratico ha chiesto maggiori poteri e a-gire per decreto senza l’ok dell’aula. L’opposizione

invece vuole che il parlamento mantenga l’ultimaparola, ma il dibattito in corso sembra suggerire cheil clima nel paese sia cambiato. Nei giorni scorsi 14scienziati hanno scritto una lettera aperta chieden-do perché la Svezia sia considerata diversa dal Re-gno Unito, che dopo qualche tentennamento inizia-le si è adeguato alle restrizioni del resto d’Europa. Lapopolazione, secondo i sondaggi, ha fiducia nell’E-secutivo. Ansa

Purché coperti Utilizzati anche foulard e pezzi di stoffa o protezioni “de corate” Ansa

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