FONDO SOCIALE EUROPEO Programma Operativo Regionale … incontro 2 marzo 2016... · FONDO SOCIALE...
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FONDO SOCIALE EUROPEO Programma Operativo Regionale 2014- 2020
Investimenti a favore della crescita e dell’occupazio ne
ASSE B – INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA’Servizi di accompagnamento al lavoro per le persone disabili e soggetti vulnerabili
tavolo co-progettazione
Pontedera, 2 marzo 2016
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SCHEDA RACCOLTA CONTRIBUTI DI ANALISI PER LA PROGRAMMAZIONE POR FSE - FEBBRAIO 2015
IL QUADRO DI CONTESTO
Si parte da ….
Idea progettuale elaborata con il contributo degli org anismi dipartecipazione della Società della Salute della Vald era, Comitato di
partecipazione e Consulta del Terzo settore e dai rap presentanti degli amministratori locali
….da utili spunti…
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DESTINATARI
PERSONE IN CARICO AI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI, SANITARI E/O SOCIO-SANITARI:
• in condizione di DISABILITA’ E ISCRITTE NEGLI ELENCHI previsti dalla L.68/1999, NON OCCUPATE
• CERTIFICATE PER BISOGNI INERENTI LA SALUTE MENTALE IN BASE ALLE NORMATIVE VIGENTI, NON OCCUPATE
I PROGETTI DOVRANNO PREVEDERE ENTRAMBE LE TIPOLOG IE
IL BANDO REGIONALE
Numero minimo soggetti coinvolti:
65 utenti PRESI IN CARICO CON SELEZIONE E VALUTAZIONE45 utenti ACCOMPAGNAMENTO IN AZIENDA
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DURATA dei PROGETTI
IL BANDO REGIONALE
RISORSE DISPONIBILI
entro 24 mesi dalla data di avvio
Ogni zona può presentare uno o più progetti:
- IMPORTO MINIMO 100.000 €- IMPORTO MASSIMO 1.500.000 €
448.498,96 €
SCADENZA ore 13 del 31 MARZO 2016
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Azioni di sistemaAttività
ObbligatorieAttività
Facoltative
A1 Indirizzate alla persona
A1.1 Accesso e presa in carico X
A1.2 Valutazione occupabilità X
A1.3 Orientamento X
A1.4 Progettazione personalizzata X
A1.5 Accompagnamento X
A1.6 Formazione specifica X
A1.7 Coaching X
A1.8 Sostegno alla pari X
A2 Indirizzate al processo di occupabilità
A2.1 Scouting X
A2.2 Matching X
A2.3 Tutoring X
A2.4 Attività di ascolto X
A2.5 Attività di sostegno X
A2.6 Interventi sul contesto sociale e familiare X
ATTIVITA’ (OBBLIGATORIE e FACOLTATIVE)
A3 Indirizzate allo sviluppo del
SISTEMA INTEGRATO
A3.1 Cabina di regia regionale X
A3.2 Sperimentazione ICF X
A3.3 Individuazione ed elaborazione di nuovi modelli di formazione per persone disabili e con patologia psichiatriche;
X
A3.4 Promozione di scambi e confronti tra esperienze aziendali X
A3.5 Azioni finalizzate a garantire la sostenibilità futura dei servizi attivati
X
Indennità e Servizi
B SERVIZI
B.1 Erogazione di indennità di partecipazione X
B.2 Trasporti X
B.3 Ausili X
B.4 Interventi socio educativi X
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ATTIVITA’ NON AMMISSIBILI
• Non previsto il sostegno alla nascita di nuove aziende/cooperative sociali• Non previsto il sostegno al consolidamento di aziende/cooperative
sociali• Non previsti incentivi alle aziende per l’assunzione di soggetti disabili o
vulnerabili
RUOLI
•Soggetto Capofila Unione Valdera, in collaborazione con SDS Valdera•Partner (pubblici e privati) Gestiscono direttamente una quota di budget e sono responsabili della realizzazione delle attività loro assegnate
•Sostenitori Partecipano in vario modo al successo del progetto, ma non hannouna quota di budget assegnata
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SOGGETTI AMMESSI ALLA FASE a) Percorso co-progettazione
SOGGETTI PUBBLICI
1. Azienda Usl Toscana Nord ovest
2. Rete delle Scuole della Valdera “Costellazioni”
3. Comune di Ponsacco
4. Unione dei Comuni
SOGGETTI SINGOLI
1. Associazione ALBA
2. PIN soc. Cons. A.R.L. Servizi didattici e Scient ifici per l'Università di Firenze
3. ANPAS Comitato Regionale Toscano
4. Federazione Regionale Misericordie della Toscana
5. Misericordia di Fornacette
6. La Pietra D'Angolo Onlus
7. Ponteverde coopertiva Sociale Onlus
8. Associazione Esculapio
9. Fondazione Madonna Del Soccorso Onlus
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SOGGETTI ASSOCIATIReferente raggruppamento Altri Soggetti
1.Impresa a rete società Cooperativa sociale onlus �CO.RI. Consorzio di Cooperative Sociali - SocietàCooperativa Sociale Onlus� Cooperativa Sociale Ariosto
1.Cooperativa Sociale Valdera Insieme�Azienda agricola Menciassi Franco�Cooperativa Sociale Ponteverde�Agenzia formativa Ulisse Srl�Azienda agricola sapori mediterranei�Azienda agricola Floriddia Rosario�Azienda agricola Cozzani Monica�Asha Pisa Onlus�Cooperativa Arnera sociale onlus�Società CIRAA�Azienda agricola e turistica La Serra�IM.O.FOR. Toscana�Azienda Agricola Podere Lecceta�Azienda agricola Colombini�Liceo Statale “Eugenio Montale “Pontedera�Coldiretti Pisa�COPAGRI Pisa�CIA Provinciale Pisa�Fondazione il Gabbiano Blu Onlus�Azienda Agricola Colline Verdi
SOGGETTI AMMESSI ALLA FASE a) Percorso co-progettazione
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SOGGETTI ASSOCIATIReferente raggruppamento Altri Soggetti
16. Soc. Coop. A.FO.RI.S.MA. �Paim Coop. Sociale�Patronato Acli
17. AGAPE Coop. Sociale Onlus �AISM Associazione italiana Sclerosi multipla�Associazione L'Alba�Associazione Arci Comitato della Valdera�Arnera Società Cooperativa Sociale Onlus�ASHA Associazione Sportiva Handicappati�Autismo Pisa�CNA Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola media impresa�Oriss - Organizzazione interdisciplinare sviluppo e salute�Performat -agenzia formativa�Strada Facendo - associazione familiari di persone con disagio psichico�UILDM - Unione lotta italiana alla distrofia muscola re�UISP - Solidarietà Valdera
�Coordinamento processo: Società della Salute Valdera, coadiuvata dall’Unione Valdera� Ammissione alla co-progettazione non significa necessariamente essere PARTNER del progetto
SOGGETTI AMMESSI ALLA FASE a) Percorso co-progettazione
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IL BANDO REGIONALE: PRIORITA ’
Specifici
A. Parità di genere e pari opportunitàB. Percorsi integratiC. Approccio individualizzatoD. Interventi sui destinatari (azioni specifiche in situazioni
di uscita dai percorsi scolastici)
1. Processo co-progettazione territoriale (coinvolgimento sistema pubblico-privato)
2. Capacità del progetto di garantire la sua sostenibilitàfutura
3. Avvio sperimentale metodologia di valutazione ICF
Generali
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IL BANDO: MODALITA ’ DI RENDICONTAZIONE
• Tutte le spese dirette devono essere rendicontate a costi reali con presentazione di giustificativi (buste paga, notule, fatture), ordini di servizio, quietanze etc.
• Non sono ammissibili contributi
• Non sono ammissibili costi di tutoraggio erogati a favore delle aziende ospitanti
N.B Ogni PARTNER deve rendicontare il proprio budget ed è responsabile nel caso di mancato riconoscimento dalla Regione
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UN PO’ DI DATI (…)
i dati % della provincia di Pisa sono migliori di quelli delle altre province e anche rispetto a quello regionale.
Dimostrano quindi una migliore sensibilità ed operatività del sistema nel suo complesso verso il tema dell’inclusione lavorativa dei soggetti disabili.
Tratto da Regione Toscana, Osservatorio Sociale Regionale, Primo rapporto sulla disabilità in Toscana. Dal percorso scolastico al “Dopo di noi”, Dicembre 2015
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(….) UN PO’ DI DATI
Tratto da Regione Toscana, Osservatorio Sociale Regionale, Primo rapporto sulla disabilità in Toscana. Dal percorso scolastico al “Dopo di noi”, Dicembre 2015
La riduzione dei fondi (nazionale e regionale) per l’occupazione dei disabili è passata da 6,4 (2009) a 3,8 milioni di euro (2014)
A partire dalla secondà metà del 2008 si è registrato un aumento del tasso di disoccupazione dell’intera popolazione regionale (dal 5,8% del 2009 all’10,1 del 2014)
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1° TITOLOnon siamo un’ISOLAInclusione SOciale e Lotta Alla povertà
Unico Progetto, eventualmente suddiviso in più MODUL I
IL PROGETTO DELLA VALDERA
sistema valdera
2° TITOLO xxxxx
2° TITOLO xxxxx
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IL PROGETTO DELLA VALDERA: OBIETTIVO FINALE
1. VALUTAZIONE/ MONITORAGGIO � sperimentare e mettere a regime uso metodologia ICF (migliore valutazione capacità / competenze lavorative)
Nei servizi
Utenti / destinatari 3. Inserimento nel mondo del lavoro del …% destinatari del progetto
Nel territorio
2. Creare un SISTEMA/RETE (modello di lavoro) che comprenda tutti gli attori del percorso verso il lavoro della persona disabile
� Raccordo strutturato tra scuola e servizi� Raccordo strutturato Aziende /Imprese e servizi� Costruire albo delle imprese con “marchio”
creare un creare un ““ SoggettoSoggetto ”” / / ““ StrumentoStrumento ”” (tavolo?) per coordinamento e regia (tavolo?) per coordinamento e regia (sensibilizzazione del territorio, accompagnamento del disabile,(sensibilizzazione del territorio, accompagnamento del disabile, coordinare i diversi attori della rete coordinare i diversi attori della rete
e le azioni da attuare (es. formazione e le azioni da attuare (es. formazione ……))
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IL BANDO: attività e servizi
Accesso e presa in carico
Valutazione occupabilità
Orientamento
Accompagnamento
Formazione specif ica
Sostegno alla pari
Scouting
Matching
Attività di ascolto
Attività di sostegno
Interventi sui contesti
Cabina di regia regionale
Individuazione ed elaborazione modelli formazione per utenti
disabili e sal.mentale
Promozione scambi e confronti tra esperienze aziendali
Azioni a garantire sostenibilità futura
Sperimentazione ICF
Indennità e Servizi
Ausili
Interventi socio educativi
Altri costi
Rendicontazione
A rt igianato e Indust ria C o mmerc io e Serv izi A grico ltura
So c ia le Azioni di sistema
ALL
A P
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ALL
A O
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'
Tutoring
Coaching (AZIEDALE)
Progettazione personalizzata
SIS
T.IN
TE
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AT
OS
ER
VIZ
I
Trasporti
Erogazione di indennità
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SCADENZE E CRONOPROGRAMMA LAVORI
marzo
1 2 3 4 5 6 7 8 9 1
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0
3
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ALTRI POSSIBILI
INCONTRI
SCADENZA PER IDEE
PROGETTUALI
PRESENTAZIONE
ASSEMBLEA SDS VDE
E DEFINIZIONE
PATNERIATI
PRESENTAZIONE
RAPPRESENTANTI
UTENZA
PROGETTAZIONE
DEFINITIVA
COMPILAZIONE
FORMULARIO
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PARTECIPARE AL PROCESSO DI CO-PROGETTAZIONE DELLE A SSOCIAZIONI RAPPRESENTANTATIVE DELL’UTENZA
LINEE INDIRIZZO PRELIMINARI PER FACILITARE PERCORSO
CO-PROGETATZIONE E FAVORIRE PROGETTAZIONE PARTECIPATA
(Del. SDS VDE n-1/2016)
COSTITUIRE GRUPPI DI PROGETTAZIONE/INDIVIDUAZIONE PARTENARIATI – PRIORITA ’
� Conoscenza del sistema istituzionale e dei servizi e capitale sociale zona Valdera
� Collegamento con la realtà imprenditoriale della Valdera� Rapporti di collaborazione con le associazioni della Valdera� Esperienza in ricerca/sperimentazione ICF� Candidatura in forma associata (raggruppamenti già operanti in
precedenza avviso)
� Anche se non partner ATS devono essere coinvolte nel processo, soprattutto nella fase di analisi dei bisogni del territorio
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ARCHITETTURA FUNZIONALE DEL PROGETTO
Chi sono i soggetti• quanti• da dove provengono• quale disabilità• …
Quali risultati ottenuti• quali imprese e
strutture• cosa gli fanno fare• con quali risultati• con quali costi• …..
Implementare nuove attivita’• Scouting• Matching• Tutoring• ……
Implementare nuovi strumenti• sperimentazione ICF• coaching aziendale
Formalizzazione ATS con l’obiettivo di trasformarla in Tavolo (??) per l’inclusione lavorativa
Trasformazione dell’ATS inTavolo (?) per l’inclusione lavorativa dei disabili
PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA’ DI SUPPORTO ALL’INSERIMENTO LAVORATIVO
Assistere l’inserimento• tutoraggio• analisi dei fabbisogni
formativi
Personalizzazione di moduli formativi sul progetto e anche attraverso il ricorso al sistema della Formazione Professionale
Monitoraggio degli inserimenti lavorativi
CONSOLIDAREIL SISTEMA
SPERIMENTAREIL SISTEMA
COMPRENDEREIL FENOMENO
COSTRUIRELA RETE
AREA DI CO-PROGETTAZIONE
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AgricolturaCommercio e
ServiziArtigianato e
industria
Sistema
ACCESSO PRESA IN CARICO VALUTAZIONE ORIENTAMENTO PROGETTAZIONE PERSONALIZZATASistema di valutazione
Modello funzionale
Erogazione Erogazione Erogazione
Sistema
PROCESSO DI OCCUPABILITA’Scouting - Matching - Attività di ascolta – Sostegno - Interventi su contesto sociale
Modello funzionale
PersonaINTERVENTI DI QUALIFICAZIONECoaching - Formazione specifica – Accompagnamento – Sostegno alla Pari
Modello funzionale
Erogazione Erogazione Erogazione
Persona INTERVENTI OPERATIVITutoring – Trasporti – Ausili – Interventi Socio educativi
Modello funzionale
Erogazione Erogazione Erogazione
Sistema CREAZIONE DI UN SISTEMA INTEGRATO Modello funzionale
MACROAREE DI CO-PROGETTAZIONE