Fondazione Social Venture GDA

Movieday: la startup che sta innovando la filiera cinematografica – Startupitalia.eu Movieday: la startup che porta al cinema l’impatto sociale - Innovazionesociale.org

Finanza etica/sociale/sostenibile Gli italiani vogliono investire per l'ambiente ma non sanno come fare – Repubblica.it Pmi, l’Ecofin approva le regole per l’accesso ai mercati dei capitali – Ilsole24ore.it Aziende, città e finanza: alla prova della sostenibilità – Linkiesta.it Fintech, la rivoluzione che non aspetta – Fortune.com Bper Banca, Standard Ethics migliora l’outlook a “Positivo” – Finanzaoperativa.it Start-up e innovazione sociale

Chi sono (e cosa fanno) le 10630 startup che valgono 1,2 miliardi di euro – Ilsole24ore.it

Innovazione sociale, la Pubblica amministrazione è l'elefante nella stanza – Vita.it

Il miglior incubatore pubblico di startup al mondo è a Torino – Wired.it

Traction, cosa significa la parola più amata dagli startupper – Startupbusiness.it

Italia 500, Azimut punta anche sulle startup – Startupitalia.eu

La startup italiana che assumerà 30 persone (dopo un investimento di 100 milioni) – Agi.it

Impact Investing

Tiedemann, dal trust alla filantropia – Bluerating.com Fracassi (MainStreet Partners): “Ecco come orientarsi tra gli investimenti sostenibili” – Focusrisparmio.com

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12-11-20199Rapporti

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Impact invest® Nel 2018 il mercato mondiale a quota 502 miliardi di dollariAumenta l'impegno delle Fondazioni familiari e l'interesse dei Millennial

Una via per trasmetterevalori ai giovani eredi

di Daniela Russo

el 2018 il mercato mon-diale dell'impact inve-sting ha raggiunto i 502miliardi di dollari, se-condo il Global ImpactInvesting Network. A

differenza della filantropia o degli in-vestimenti responsabili, questo stru-mento si caratterizza per la capacitàdi generare un ritorno economico e,allo stesso tempo, un impatto positi-vo ambientale o sociale. Negli ultimimesi il Family Firm Institute (FFI),l'associazione internazionale di pro-fessionisti e organizzazioni al servi-zio delle imprese familiari, ha avviatoun'indagine (ancora in corso) tra1.800 associati per definire l'evolu-zione del fenomeno. «Le prime evi-denze - spiega Carlo Salvato, vicepresidente FFI e professore all'Uni-versità Bocconi- confermano quantogià emerso in altri studi. L'attenzioneall'impact investing cresce nelle ge-nerazioni più giovani, sono soprat-tutto i Millennial a mostrare unamaggiore sensibilità al tema».A guidare la classifica dei trend di

interesse per gli investitori c'è l'Edu-cation, come conferma anche "TheUBS/Campden Wealth Global FamilyOffice Report 2018", seguita da: Hou-sing e Community Development,

Agricoltura, Emancipazione Femmi-nile. Il FFI, insieme con la FondazioneLang, si è soffermato anche sulle ra-gioni che spingono alla scelta di que-sto investimento, tra le principali: raf-forzare e trasmettere i valori familiari,interessare la NextGen alle attivitàimprenditoriali della famiglia, occu-pare membri NextGen non interessatial business familiare, dimostrarel'impegno perla collettività con bene-fici diretti perla reputazione del mar-chio. «Dall'analisi- conclude Salvato- emergono anche delle criticità. Pre-occupano soprattutto itemi dellava-lutazione del rischio e anche dell'op-portunità dell'investimento, dell'at-trattività del progetto. Tra i temi rile-vanti anche quello dell'affidabilità deipartner commerciali e del rischio Pae-se. Meno importanti, invece, gli aspet-ti puramente finanziari».

Anche in Italia l'impact investingsta assumendo volumi e caratteri piùdefiniti. «In particolare - commentaLucia Martina, segretario generaleFondazione Lang -, si registra un'at-tenzione crescente per la filantropiastrategica. Perla valutazione dell'im-patto sociale da parte degli attori delmercato sono utilizzati metodi diver-

si, anche tailor made». Agestire que-sta tipologia di investimenti sonospesso le Fondazioni. In Europa -continua Martina - sono isomila,7.500 quelle italiane. Di queste: 88 so-

no bancarie, circa 200 quelle di im-presa e le altre sono private. In Italia,le Fondazioni di impresa spesso inve-stono in cultura, arte e ricerca. Am-biente, salute e inclusione sociale so-no i temi più rilevanti per le famigliecon grandi patrimoni e i Millennial».

Le Fondazioni stanno attraversan-do un periodo di trasformazione, checulmina anche nella nascita di nuovefigure professionali, con una forma-zione specifica sul tema dell'impactinvesting. La vera sfida, soprattuttoper le realtà di impresa e per quelleprivate, è rappresentata dalla capacitàdi approcciare con unaverae proprialogica di investimento temi a lungoconsiderati nella sfera delle donazio-ni. Alcune realtà si distaccano dal mo-dello grant-making (che prevede l'usodei proprio patrimonio per erogare ri-sorse a favore di progetti gestiti da ter-zi soggetti) per adottare un modellobasato su investimenti diretti in gradodi generare cambiamento sociale. È ilcaso, ad esempio, della FondazioneSocial Venture Giordano Dell'Amore,che fornisce capitale paziente alle or-ganizzazioni del terzo settore, o diOPES-LCEF, che sostiene giovani im-prese sociali. Tra le realtà più grandic'è Fondazione Cariplo che investeparte del proprio patrimonio per ge-nerare, oltre a un rendimento finan-ziario, anche un rendimento sociale.

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12-11-20199Rapporti

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51%EDUCAZIONEIl settore checontinua adattrarre oltre lametà delleiniziative chefanno capoa strategiedi impattonel mondo

I settori ad alto impatto

Le principali aree dove

opera l'impact invest

Dati in percentuale

Agricolturae alimentazione

Preservazioneambientale

28%

Educazione Housing sociale

51% 49%

Sviluppo dell'impiego Energia e risorsedelle donne di efficientamento

43% 30%

Servizi di base Consumo di prodottisostenibili

257,2 ' 24%

Creazione Salute Infrastruttureposti di lavoro e benessere sostenibili

L'esperta.

Lucia Martina,22% 21% 15% segretario

generale

di Fondazione

Lang sottolinea

Accesso Tecnologia come l'impact

alla finanza invest venga

t spesso attivato

da Fondazioni12% 1,6% con piani

Fonte The UBS/CampdenWealth Global Family di FilantropiaOffice Report 2018 Strategica

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13-11-2019Vennire

Finanza, l'impatto mette radiciANDREA DI TIRI

icercare un impatto sociale positivo, pre-definito e misurabile, insieme a un ren-imento finanziario, è la caratteristica de-

gli investimenti a impatto sociale, o impact in-vesting. Un modo d'intendere la finanza al ser-vizio della collettività che si sta diffondendo an-che in Italia. Nelle settimane scorse se n'è par-lato a Palazzo Chigi, quando il premier Giu-seppe Conte ha incontrato Sir Ronald Cohen,presidente del Gsg (Global Steering Group forImpact Investment), il network dei maggioriprotagonisti mondiali del settore. A promuo-vere l'incontro è stata Social Impact Agenda perl'Italia (Sialta), l'organizzazione presieduta daGiovanna Melandri che rappresenta le princi-pali realtà attive in Italia in quest'ambito. «Og-gi c'è ascolto su questi temi - dice Raffaella DeFelice, Segretario generale di Sialta - e su comepossono essere declinati per intervenire su pro-blematiche di welfare, coinvolgendo attori di-versi per creare nuovi modelli di risposta ai bi-sogni». Sta iniziando ad andare a regime an-che il Fondo per l'Innovazione sociale, previ-sto nella legge di Bilancio 2018, finalizzato al-la sperimentazione di modelli d'intervento so-ciale secondo lo schema della finanza a im-patto: fra i primi progetti sostenuti c'è il pro-getto di housing sociale Homes4All, messo apunto dal Comune di Torino con una rete dipartner (fra cui Compagnia di San Paolo). Maper un vero scatto in avanti occorre alzare l'a-sticella della sfida: «E il momento di chiedere- spiega De Felice - che vengano attivati stru-menti capaci di portare un cambio di paradig-ma, infrastrutturando le tante esperienze vir-tuose in corso e facendo sì che il mercato ri-sponda non più solo alla logica del rischio edel rendimento ma anche a quella dell'impat-to. Ci sono evidenze che la finanza a impattofunziona? Allora vanno coinvolti i governi. InItalia è il momento di un outcome fund pub-blico, che integri il modello "payby results" (in-vestitori ripagati a risultati ottenuti, ndr): cree-rebbe un vero mercato della finanza a impat-to facendo leva sul settore pubblico, i capitaliprivati e il Terzo settore». De Felice è in partenzaper Buenos Aires dove il 18-19 novembre si tie-ne il summit annuale di Gsg, che vedrà l'in-gresso di quattro nuovi Paesi, portando il to-tale dei membri vicino alla trentina. Ci sarà an-che l'avvocato Roberto Randazzo (studio R&PLegal), docente presso Tiresia (il centro di ri-cerca del Politecnico di Milano sull'innovazio-ne sociale) e presidente di Esela, la rete inter-nazionale dei giuristi sull'impatto sociale. Ran-dazzo è nella task force del Gsg che presenterài primi risultati di un lavoro sulla definizionedel perimetro dell'economia a impatto. Su ciòche serve ha le idee molto chiare: « L impact in-vesting - dice - è oggi centrale nel più ampiosistema dell'economia sostenibile. Il 2019 è sta-to un anno di svolta in Italia, ma è a livello in-ternazionale che si possono leggere i segnalidel cambiamento epocale in atto. Bisogna peròsgombrare il campo da mistificazioni, approc-ci blandi, finte innovazioni: la parola chiave èradicalità, il resto non porta a nulla». Randaz-

zo non condivide parallelismi tra impact in-vesting e finanza sostenibile e responsabile,perché a rischio di creare confusione: «Il cam-bio di paradigma - sottolinea - è generato so-lo da una finanza guidata da questi tre princi-pi: intenzionalità, addizionalità, misurabilità».C'è anche bisogno di una nuova narrazione, diraccontare le storie di chi, in un contesto e-stremamente liquido e in rapidissima evolu-zione, sta effettivamente cercando di produrrecambiamento: «Alla fine — conclude Randaz-zo — stiamo parlando del modo di affrontarele grandi sfide sociali. Le parole del cambia-mento, quindi, sono due: impatto sociale e di-ritti umani. Il primo è la leva per agire sui se-condi, coagulando gli interessi di mercato, re-golatori pubblici ed enti sovranazionali» .

Innovazione, radicalità enuova narrazione per ilcambio di passo. Stainiziando ad andare aregime anche il Fondo perl'Innovazione sociale

Riciclo e riuso:un Laboratoriogestito dai migranti

I'Associazione Comunità Immigrati Ruahnasce ne] 1991 per offrire accoglienza agli

Jimmigrati che arrivavano a Bergamo, ini-zialmente africani e albanesi: accoglienza, inse-rimento lavorativo di persone svantaggiate, atti-vità di formazione, dialogo e incontro inter-culturale sono i suoi pilastri fondanti. Dal2009 è diventata una Cooperativa Impresa So-dale. Prima attività concreta, ancor oggi suofiore al l'occhiello, è il Laboratorio Triciclo chetramite il recupero e il ricido dà nuova vita al-l'usato di qualità, attraverso un attento pro-cesso di raccolta e selezione, creando posti dilavoro per persone in difficoltà. E nato nel1996 su iniziativa dell'allora presidente e fon-datore Giulio Baroni, che volle così offrire u-na risposta alla mancanza di lavoro per gli im-migrati appena arrivati a Bergamo.Tanti di loro, dopo averracimolato qualche spie-dolo e un pasto caldonei vari centri di primoascolto, nelle parrocchieraccoglievano oggetti epicco i mobili per riven-derli. Furono un obiet-tore di coscienza ope-rante nella comunità edun operatore senegalesead iniziare ad operare inmaniera più sistematica, cosa che portò al suc-cessivo acquisto di un furgone per il ritiro a do-micilio e all'assunzione di un operatore full-ti-me. Poco alla volta i cittadini iniziarono a co-noscerne l'attività ed oggi Triciclo è un vero pun-to di riferimento per l'intera area. Ad esso si è af-fiancato il Laboratorio del Riuso, sito nell'isolaecologica di Bergamo, che offre seconda vita amobili, giocattoli, abiti, libri e ogni oggetto riu-tilizzabile: tutto viene riparato e trasferito poi alLaboratorio Triciclo che lo mette in vendita. Il ri-cavato viene utilizzato per sostenere il progetto,sempre della Cooperativa Ruah, "lèrra fra le ma-ni" a sostegno dell'imprenditoria femminile inSenegal. Più recente, e sempre teso all'integra-zione e al dialogo interculturale Rivestiti, il pic-colo 'distretto dell'abbigliamento', che insiemea capi di seconda mano evintage offre indumentie accessori realizzati da giovani sarti migranti.«Tutte le nostre attività sono a forte impatto so-ciale, come recentemente validato dall Osserva-torio Isnet che ci ha accompagnato nel percorsodi valutazione sociale. I risultati ottenuti fannocapire quanto il lavoro che svolgiamo influiscapositivamente a livello sociale ed anche a livel-lo ecologico» dice il presidente Bruno Goísis.(P.Sca)

Associazionenata nel 1991per darelavoroagli stranieriappenaarrivati

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14-11-201916/17Economia

del CORRIERE DELLA SERA

COMENOS RO BUS N SS

di Giulia Cimpanelli

Dalla produzione al consumo di cibo, dallo stato dell'economia circolareall'evoluzione delle città e della società verso il modello smart. Dalla transizione energeticaverso un minor uso di fonti fossili, alla finanza che include sempre più spesso i criteri Esgnelle scelte di investimento. Alla Triennale di Milano, oggi, i protagonisti delle strategie

più innovative discuteranno e si confronteranno sul contributo che le aziende possono dareper raggiungere gli obiettivi dell'Onu entro i12030

isparmio energetico, salvaguardia delle risorse ali- to in Triennale, allora, per provare a vincere la sfida di

mentari e delle materie prime, riqualificazione dei Progettare e produrre guardando ai 17 Obiettivi di sosteni-

vecchi edifici, veicoli puliti, riciclo e riutilizzo, inve- bilità dell'Agenda Onu al 2030.

stimenti «a impatto» e società più inclusive e intelligenti. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Queste devono essere le parole d'ordine del futuro. E questisono anche i temi che saranno affrontati oggi alla Triennaledi Milano, nella giornata organizzata dall'Economia per at-tivare un dialogo e capire in quale direzione le aziende,chiamate ad avere un molo detellllinante nella Ingoi ma-zione, stanno andando. Nel percorso iniziato un mese fasulle pagine del supplemento economico del Corriere, ab-biamo raccolto le parole di esperti e guru dei vari settori e viabbiamo raccontato le «buone pratiche» di chi impresa lafa, suggerendo percorsi e modelli di sviluppo e di businessall'avanguardia, in grado di rispondere al compito più im-pellente che ci spetta oggi: continuare a crescere, senza di-struggere il Pianeta e la società.In questa pagina abbiamo riassunto i temi e le azioni, i pro-

getti e gli obiettivi di dieci campioni di sostenibilità. Oggi,in Triennale, proveremo a immaginare che cosa possiamoincominciare a fare, da domani. Così, il primo panel dellagiornata fotograferà gli scenari della produzione e del con-sumo di cibo, per comprendere meglio quali siano le nuovefrontiere delle tecnologie produttive, delle modalità di ven-dita e della sicurezza alimentare. Si indagherà poi lo statodell'economia circolare: come le aziende stanno ridise-gnando i loro modelli produttivi, cosa significa per loromettere in atto una trasformazione verso uno sviluppo a mi-nor impatto e quali sono i benefici in tetmini economici e dioccupazione. Come si trasforma, poi, una città in una smartcity e una società in una smart society? Dai servizi urbanialla sicurezza, dalla nuova mobilità alle infrastrutture digi-tali, da un nuovo concetto di inclusione e innovazione, in-dagheremo i volti delle città possibili. Il mondo della finan-za e quello dell'energia, insieme all'industria, saranno inve-ce al centro dell'ultimo panel della giornata. Appuntamen-

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dM CORRIERE DELLA SERA

Economia circolare/1Tomaso Tommasi di Vignano,

presidente della multiutility Hera

Hera, ricicloe green bond:strada virtuosa

I I titolo della multiutilityemiliana, da quando è entrato

nel Ftse Mib, lo scorso marzo, ècresciuto del 30%. Hera deve ilsuo successo alla strategiaindustriale basata sullasostenibilità. Ne è convintoTomaso Tommasi di Vigano,presidente della multiutility:«Oggi gli investitori sono moltopiù interessati al tema —commenta —. Una prova sonogli strumenti di finanzasostenibile: siamo stati pioniericon il primo green bonditaliano nel 2014, seguito nelgiugno scorso da una secondaemissione. Abbiamo avuto unriscontro positivo dal mercatoanche quando abbiamo lanciatola prima linea di creditorevolving sostenibile».L'economia circolare, poi, è allabase dei business di Hera: «Nonci limitiamo a non sprecare —prosegue Tommasi — mapuntiamo al riuso delle risorse ea un modo diverso di concepirlee realizzarle a monte, passandoda un approccio di recupero auna progettazione preventivache pianifichi già laminimizzazione dell'impatto».Il gruppo punta ad aumentare laraccolta differenziata al 62% nel2018, con l'obiettivo di superareil 73% nel 2022.

G. Cimp.cC RIPRODUZIONE RISERVATA

Economia circolare/2Alessandro Russo, amministratore

delegato di Cap Holding

«I fanghi sonouna risorsa»L'impianto Cap

L► Italia è prima per consumodi oro blu in Europa: ne

sprechiamo troppo e nericicliamo poco. Ecco perché ilgruppo milanese Cap investirà5o milioni di euro all'anno per iprossimi 15 anni «Mettiamo insicurezza le reti e rendiamo lecittà più resilienti al climatechange», dice l'amministratoredelegato Alessandro Russo.In ambito di economiacircolare osservati speciali sonoi fanghi. Sono 7omilatonnellate all'anno di residuiche contengono sostanze utili:un quarto va in agricolturacome fertilizzante, il 10% piùinquinato in discarica e il restooggi si spedisce all'estero, adalimentare i termovalorizzatoridei Paesi del Nord Europa chesono attrezzati per trattarli.L'export dei fanghi genera costidi smaltimento che superano i200 euro a tonnellata, soloperché in Italia non esistonoimpianti adatti alla suatrasformazione. «Laconversione dell'inceneritoredi Sesto San Giovanni nelprimo termovalorizzatoreitaliano adatto al trattamentodei fanghi di depurazionecolmerà questa lacuna,dimezzando i costi dismaltimento», spiega Russo.

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Economia circolare/3Walter Facciotto,direttore di Conai

Conai spingel'imballaggiointelligente

e si parla di economiacircolare l'Italia detta la linea.

Forti di una percentuale diimballaggi recuperati pariall'8o,6% (io,7 milioni ditonnellate) nel 2018, il sistemaconsortile e i riciclatoriindipendenti hanno praticamentegià raggiunto gli obiettivi impostidall'Ue al 2025. I beneficieconomici, stima il rapporto disostenibilità di Conai presentato aEcomondo, arrivano a 995 milionidi euro nel 2018, con un risparmiodi CO2 che vale 113 milioni. Ma iltema oggi è la plastica: «ilmateriale più complesso, ma inpochi anni sono stati fatti enormisalti di qualità nel trattamentoche ne hanno innalzato lapercentuale riciclabile.Importante però — spiega ildirettore di Conai Walter Facciotto— è continuare a incentivarel'ecodesign aziendale perrealizzare packaging menoimpananti e la raccoltadifferenziata nelle città». Si studiaun imballaggio che «definisce»circa l'8o% degli impatti che avràsull'ambiente nel suo ciclo di vita.Per calcolarli viene in aiuto latecnologia, come quella di Eco DTool, che Conai ha presentato allaFiera di Rimini: un software per leaziende che devono studiarel'impronta dei loro imballi.

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dN CORRIERE DELLA SERA

FinanzaLorenzo Randazzo, senior

institutional sales manager di Axa Im

Axa puntasulla finanza«a impatto»

impact investing è unmercato da 502 miliardi di

dollari, secondo la Giin Survey,che stima ulteriori flussi pari a37 miliardi a livello globale nel2019. In Italia, invece, è arrivatoa 52 miliardi. L'impegno di AxaIm, la società di investimentidel gruppo Axa, nel campodell'impact investing è iniziatonel 2013: « In questi anni,attraverso una partecipazionedi minoranza, abbiamoinvestito 530 milioni di euro su446 progetti», commentaLorenzo Randazzo, seniorinstitutional sales manager.L'azione di Axa Im. si èconcentrata su quattro temi:l'inclusione finanziaria deisoggetti svantaggiati nei Paesiin via di sviluppo, ilmiglioramento delle condizionidi salute, l'accesso all'istruzionee la lotta al cambiamentoclimatico. In questo modo nomilioni di persone nel mondohanno ottenuto accesso astrumenti finanziari di base, dalconto corrente alla coperturaassicurativa. «I capitali investiti— continua Randazzo —hanno inoltre finanziato losviluppo di n nuove medicine econtribuito a sostenere laformazione di quasi Goomilaragazzi».

G. Cimp.O RIPRODUZIONE RISERVATA

IndustriaCarlo Piemonte, senior advisor

technology di Arvedi

La sfida Arvedi:l'acciaioè sostenibile

T rent'anni di esperienzaindustriale e 46o brevetti

sono gli ingredienti perl'automazione del processocollegato di fusione, colata elaminazione dell'acciaio in ununico impianto di i8o metri(quelli tradizionali sono lunghi750 metri in totale).«L'automazione è la chiave diquesto processo e ci permette dicontrollare perfettamente tutti iparametri. La sfida èstabilizzarlo», commenta CarloPiemonte, senior advisortechnology di Arvedi.Il sistema Esp ha quasiraddoppiato la produttivitàdell'impianto e questo si traduceanche in un minor impattoambientale: «Risparmiamoenergia — interviene ilresponsabile marketing diFinarvedi, Federico MazzoIari —,poiché gli impianti tracli7ionalidevono riscaldare una secondavoltai blumi sfornati dalla colataper essere laminati, mentre Espin nove ore, senza interruzioni,cola un unico bIumo di 16ochilometri che viene laminato incontinuo. II risultato è unabbattimento della bollettaenergetica del 5096, del 6o% diconsumo di acqua e unariduzione del 7o%delle emissionidi anidride carbonica».

G. Clmp.O RIPRODUZIONE RISERVATA

Mobilità/iMassimiliano Di Silvestre,

amministratore delegato di Bmw Italia

Bmw diventaelettricacon la «zona E»

N eI 2025 la percentuale deimezzi elettrici circolanti

supererà il 30% (oggi in Italiasono solamente Io 0,1%).Le grandi aziende del settoreautomotive stanno adeguando aItrend le loro strategie.Da quasi un decennio, peresempio, Bmw investe intecnologie «alla spina» conl'obiettivo di arrivare a vendereun milione di vetture elettrichetra due anni. Nel 2023 la gammadel colosso tedesco, secondo ipiani, comprenderà almeno 25modelli elettrici. Grandi risorse(il budget in ricerca e svilupponel 2018 era di 7 miliardi)saranno destinate allo sviluppodi architetture flessibili capaci diospitare motori tradizionali,ibridi o elettrici, con pochemodifiche. Bmw ha poi investitoper adeguarsi alle nuovemodalità di utilizzo dei veicolinelle città con il sistema «eDriveZones» in grado di riconoscere learee in questione e attivareautomaticamente la parte ibridadel motore. «Investiamo anchenell'idrogeno — concludeMassimiliano De Silvestre,presidente e amministratoredelegato di Bmw Italia — .Nel2022 vedremo la prima auto fuelcell, che nascerà da un accordocon Toyota».

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Mobilità/2Andrea Gibelli,

presidente del gruppo Fnm

Treno più auto:la sceltaintegrata di Fnm

Progettare, costruire eutil iz7are treni sempre più

sostenibili: è questa la mission diFnm, gruppo integrato nel settoredel trasporto su ferro e gomma inLombardia e nel Nord Italia e,insieme a Trenord, secondooperatore ferroviario italiano.«I nuovi treni ad alta capacità diHitachi Rail, che entreranno inservizio dal 2020, permettono unariduzione dei consumi di energiaelettrica del 30% e dellarumorosità — dice il presidente,Andrea Gibelli—. Sono costruiticon materiali innovativi ericiclabili». Inoltre questi trenisono accessibili anche agli utenticon mobilità ridotta. Perché unamobilità «intelligente» deveabbattere l'inquinamento, maanche essere inclusiva.Anche per l'ultimo miglio Fnm siè dotata di servizi alternativi«green» con il lancio di E-Vai,servizio di car sharing elettrico obimodale integrato con il servizioferroviario. La flotta conta 170auto, ma l'obiettivo è arrivare a500 in pochi anni. «La Lombardiasi sta trasformando — dice Gibelli—. La platea che usa il trasportopubblico si sta allargando. Ilmodello lombardo è un unicumper efficienza e innovazione equesta potrebbe diventare unabest practice italiana».

G. Cimp.C<~ RIPRÖDUZIONE RISERVATA

Smart cityClaudio Levorato, presidente diManutencoop, holding di Rekeep

Riqualificare:la strategiadi Rekeep

on la riqualificazioneenergetica del patrimonio

pubblico «il Pil può cresceredell'1,4% e si creano 400 milaposti di lavoro in quattro anni —dice Claudio Levorato, presidente.di Manutencoop societàcooperativa che controlla Rekeep—. L'obiettivo è consumare ecostruire meno». L'importanzadelle riqualificazioni ha ancorapiù rilevanza in un Paese comel'Italia, dove il 70% degli edifici èstato realizzato prima del 1976,annodi introduzione della leggesull'efficienza energetica, e il 25%non è mai stato riqualificato.«L'efficienza energetica oggi nonva considerata più comeun'iniziativa da ambientalistiintransigenti — ammonisceLevorato —, ma come un'attivitàeconomica redditizia».Nell'immaginare le città didomani, per Rekeep un ruoloimportante l'avrà anche il facilitymanagement urbano. La gestioneintegrata di edifici e territorio,supportata da una piattaformache metta in relazione i datiraccolti con tecnologie IoT, puòfar risparmiare 2 milioni di eurol'anno. Nel conto si considerano:manutenzione di strade,segnaletica, verde pubblico eilluminazione, come spiega unostudio di Sda Bocconi.

G. Cimp.RIPRODUZIONE RISERVATA

Smart societyWalter Ruffinoni,

ceo di Ntt data

Ntt Data Italia:le smart society?Più responsabili

it li obiettivi di sviluppodell'Onu suggeriscono che

una società più sostenibile siaanche inclusiva e accessibile. Nttha un piano per crearla. Anche(ma non solo) attraverso latecnologia. E quindi: 5G,intelligenza artificiale,blockchain. «Saranno queste lemaggiori tecnologie abilitanti delfuturo», spiega Walter Ruffinoni,ceo di Ntt Data Italia. Per questol'azienda ha lanciato dalla sede diCosenza un «modello italianodella blockchain». Un progetto insperimentazione con Abi e Siasulla spunta interbancaria: «Tuttele operazioni effettuate da clientidiversi, che riguardano differentibanche e potrebbero provocaredifformità, vengono rese standardin un unico processo digitale e sudatabase distribuiti». Per Ntt Dataci ha lavorato un giovane tecnicodi origine argentina che, dallaCalabria, sta guidando un teamdedicato: «Una squadra di giovanie donne in primis — continua ilceo —. Abbiamo un piano percreare una società più sostenibilepartendo proprio dal Sud, doveabbiamo dato vita a unecosistema eccellente con leuniversità e i talenti». Guardandoalla cultura giapponese dove si stacreando la cosiddetta super smartsociety 5.o.

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dei CORRIERE DELLA SERA

AlimentazioneGiordano Curti,

direttore generale di Cirfood

Nutrition Valley,cibo a regolacon Cirfood

Tutelare la salute delconsumatore,

salvaguardare le risorse,costruire una coscienza delcibo: sono i nuovi impegni perla ristorazione secondoCirfood. L'azienda ha dato il viaal progetto per costruire aReggio Emilia una nuovaNutrition Valley che dal 2020, incollaborazione con università,istituzioni e aziende, studierà ilfuturo del cibo, mettendo alcentro le persone e laformazione «Cirfood Districtsarà un luogo aperto, vissuto dastakeholder, clienti, bambini —spiega Giordano Curti,direttore generale di Cirfood—. Da dove arriva l'idea?Sentivamo l'esigenza di creareun luogo fisico doveconfrontarsi su questi temi,perché non crediamo chel'innovazione sia una riservaindiana. La logica giusta èl'open innovation». L'impegnodel gruppo si muove dallavalorizzazione dei territori allariduzione dell'improntaenergetica, fino all'attenzionenel ridurre lo spreco di cibo, irifiuti e l'uso della plastica. Latecnologia sta aiutando Cirfoodanche nella tracciabilità dellematerie prime, con una filierabasata sulla blockchain.

G. Cimp.o RIPRODUZIONE RISERVATA

Cl 11\.[E, ̀ ;AR_, VERDEIL NOSTRO BUSINESS

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del CORRIERE DELLA SERA

Gli americani tra i 25 e 40 anni accumuleranno 11600 miliardi nei prossimi dieci anni. 1177% di loro sceglie giàportafogli con rendimenti sociali oltre che finanziari. Le app che li offrono sono state scaricate 24 milioni di volteael 2018. E c'è chi, come l'erede degli alberghi IIyatt, lavora per convincere i più anziani che la strada è giusta

INVESTIMENTILA«PUNTATA»

ETICI

DEIdi

RICHMaria TeresaCometto

KIDSscono agli obbiettivi dello sviluppo famiglie milionarie e miliardarie tro-

IMillennial americani — i 25- sostenibile fissati dalle Nazioni unite: vano resistenza da parte dei parenti4oenni chiamati anche Next gens lanciato all'inizio del 2018 ha finora più attempati. «A volte è solo perché è— accumuleranno 11.600 miliardi ottenuto una performance migliore una cosa nuova e diversa: quando i

di dollari di patrimoni nei prossimi dell'indice S&P5oo della Borsa ameri- membri della famiglia giovani e rela-dieci anni, secondo stime del Deloitte cana. Per aprire un conto con Swell tivamente inesperti cercano di dettarecenter for financial services. Quasi bastano so dollari e costa 75 dollari le strategie di investimento, di solitotutti (93%) credono che sia importan- l'anno per ogni io mila dollari investi- non vengono considerati credibili»,te l'impatto sociale e ambientale delle ti. Fondata nel 2015 a Los Angeles da spiega Lie sel Pritzker Simmons, 35decisioni di investimento finanziario, Dave Fanger e supportata dal gruppo anni, erede della famiglia del fonda-secondo uno studio di Us trust (Bank assicurativo Pacific life, oggi Swell ge- tore della catena di alberghi Hyatt, in-of America private bank). In particola- stisce 35 milioni di dollari per 15 mila tervistata dal Financial times. Lei conre il 77% dei Millennial «facoltosi» già clienti; gestiva 17 milioni per 4 mila il marito Ian Simmons ha creato Bluepratica l'impact investing o è interes- clienti un anno fa. Oltre la metà dei haven initiative, un family office basa-sato a questa strategia che punta a un suoi investitori ha meno di 34 anni. to a Cambridge, Massachusetts, il cuirendimento sia finanziario sia sociale. L'attenzione dei Millennial ai temi so- intero portafoglio è dedicato all'im-È una generazione molto più attenta ciali e ambientali sta cambiando non pact investment.a questi temi rispetto alle precedenti, solo i prodotti di massa come le app di Inoltre insieme ad altri giovani eredioltre ad essere molto più abituata a fintech, ma anche le scelte delle fami- nel 2013 ha fondato The ImPact, un'or-gestire tutta la vita sullo smartphone. glie ricche. Finora la consuetudine era ganizzazione non profit con l'obbiet-E così sul mercato statunitense sta devolvere una quota della ricchezza tivo proprio di aiutare le famiglie a se-emergendo una nuova ondata di star- familiare alla filantropia e investire il guire la stessa strada, condividendotup fintech che offrono — attraverso resto in modo tradizionale con un fa- infoiniazioni ed esperienze. Per supe-applicazioni mobili — prodotti di in- mily office. Ma le nuove generazioni rare le resistenze, consiglia Pritzkervestimento disegnati a seconda delle spingono perché anche il family offi- Simmons, il primo passo è cambiare ilpreferenze etico-sociali. ce investa in buone cause con la filo- modo di comunicare con i parenti più

t°~ _ sofia dell'impact investing. anziani, presentando l'impact inve-

"`~e Or A loro si rivolge il nuovo corso Impact sting come un nuovo strumento perInvesting e Next gens che la Harvard fare quello che la famiglia ha sempre

L'anno scorso tutte queste app sono university — con il suo centro Iri, Ini- fatto, rispettando gli stessi valori mastate scaricate 24 milioni di volte, cir- tiative for responsible investment — mettendoli in pratica in un modo piùca il doppio di tre anni prima, secon- ha messo a punto insieme al Centro efficiente.do Priori data. La app Swell, per esem- per la finanza e la ricchezza personale Il nuovo approccio sta prendendopio, si definisce come «piattaforma sostenibili della Università di Zurigo. piede, come mostra la ricerca Millen-per l'impact investing» e propone set- Un programma che aiuta ipartecipan- nial impact project di Nexus, unte portafogli tematici dedicati a ob- ti a capire l'impact investing e a imple- network internazionale di oltre 5 milabiettivi come la lotta alle malattie o mentarlo, in modo che i giovani eredi giovani investitori, imprenditori so-l'eliminazione dei rifiuti. Un portafo- delle fortune familiari riescano a con- ciali e filantropi di 20-40 anni: il 50%glio si chiama Impact 400 ed è compo- vincere padri, nonni e zii ad adottare di chi si definiva semplicemente fi-sto da 400 società quotate che aderi- questa strategia. Spesso gli eredi delle lantropo nel 2011 oggi si identifica co-

me impact investor.

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14-11-201929

n93%dei Millennial

americani facoltosi credeche i criteri Esgsiano importantiper gli investimenti

DigitaleDave Fanger, fondatore

di Swell, l'appsupportata dal gruppoPacificlife che propone

impact investinga partire da piccole cifre

EredeLiesel Pritzker

Simmons, 35 anni,erede degli alberghiHyatt, ha creato unfamily office a temaimpact investing

1166%dei Millennial facoltosi

lavora o possiedeun'azienda che integra

i criteri Esgnei suoi prodotti,servizi e policy

50

~

er 1158%

1151%degli under 35

passa più di 4 orea settimana

parlando di soldi

degli under 30 negli Usa ritieneche con la propria ricchezza potràcontribuire a migliorare la società,

la percentuale scende

dollariLa cifra minima peraprire un conto su

Swell, piattaforma diimpact investing

a138~/Oper quelli tra i 30 e i 40 anni

Fonte: Us Trust(Bank.oP.AmtrIca);Glljm'mgtpn TmISt

JP MotbanPrivateliank

5mila investitori

I giovani cheaderiscono al networkNexus e si definiscono«impact investor»

IN\ i:Yl1 \II:NI'I t'lll9LA «PUNTATA»DE] RICH KIDS

C

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15-11-201944/45CORRIERE DELLA SERA

In Italia 30 mila aziende puntano su tecnologie greene sostenibili. L'evento de «L'Economia» ha raccontatole idee, locali e globali, per crescere collaborando

NEL VERDE3 MILIONIDI POSTII tanti futuri dell'economia

sono fatti di nuovi modelli dibusiness, strategie visionarie,azioni disruptive, leader chegovernano il cambiamento.Che si parli di sostenibilità,efficienza energetica, econo-mia circolare o riduzione del-l'impatto ambientale di pro-dotti e servizi, la strada da se-guire è una: cercare una cre-scita diversa e farsene tutticarico, collaborando per arri-vare prima alla soluzione, co-me recita l'obiettivo numero17 dell'agenda 2030 dell'Onu.E l'ultimo, ma racchiude in sétutti gli altri.E con questo spirito che

esperti e divulgatori, istitu-zioni, aziende e accademici sisono ritrovati ieri alla Trien-nale di Milano nella giornata-evento L'Economia del Futu-ro. Nella no stop dalle 9.30 delmattino fino all'ora di cena, ilSalone d'onore della casa mi-lanese del design è stato an-che la dimora delle nuoveeconomie possibili.Ad aprire la giornata l'inter-

vento di Raj Patel, economistaed esperto di crisi alimentari,che ha provocato la platea:raggiungere la sostenibilità èuna questione politica. Comeè accaduto con il New Dealnell'America del 1930, serveuna rivoluzione dal basso. Masostenibilità fa rima anche

con educazione: Carolyn Fe-derman, attivista americanaimpegnata a girare gli StatiUniti con il suo Charlie Cartproject, ha spiegato che met-tere le persone nelle condi-zioni di scegliere cibi più sanie al giusto prezzo, è la chiaveper creare una società più so-stenibile e inclusiva. Proprioquella immaginata dall'Onu.

Raffaele Cattaneo, assesso-re all'Ambiente e Clima dellaRegione Lombardia, ha spo-stato l'attenzione sulla sfidadell'economia circolare: «De-ve essere il nostro impegnonei prossimi 3o anni — hadetto —, vogliamo essere al-l'avanguardia anche in que-sto, prova ne sono i tavoli cheabbiamo aperto su energia ericiclo». Due temi che da solinon bastano a chiudere il cer-chio di un'economia in gradodi rigenerarsi da sola: il tas-sello che manca è la eco-pro-gettazione di prodotti pensatiper non esaurire il loro ciclodi vita.«Sarà importante il fo-rum del Ri-manufactoringche ospiteremo a marzo», hadetto Cattaneo.Che l'Italia possa giocare un

ruolo di primo piano nellatrasformazione è anche laconvinzione di JocelynBlériot, braccio operativo del-la Fondazione Ellen MacAr-thur, il principale think thank

globale su questi temi: «Mate-riali di base pensati per dura-re ed essere riutilizzati sonoper forza di qualità, il made inItaly a sua volta è sinonimo diqualità, dalla moda al food:non perdete questa occasio-ne», ha ammonito.

Il pomeriggio si è apertocon Stefano Boeri, presidentedella Triennale e padre dellaforestazione urbana, che haanalizzato i nuovi modelli ur-banistici che parlano verde:dai Boschi verticali che stan-no sorgendo in svariate partidel mondo, alle città-foreste,modelli di metropoli sosteni-bili, intelligenti e resilienti.Boeri è positivo: «In Italia 3omila imprese hanno già inve-stito su tecnologie verdi e cisono 3 milioni di occupatinell'economia green».Serena Giacomin, meteoro-

loga e presidente dell'Italianclimate network, ha spiegato imeccanismi con cui opera ilclimate change, quanto ci co-sta e perché dobbiamo agireora: il Mediterraneo è un hotspot del riscaldamento globa-le, si surriscalda dieci voltepiù velocemente dell'oceano.Il risultato? Disastri climaticicome l'ultima marea a Vene-zia. Il fisico Claudio Tuniz haampliato la riflessione: pernon diventare «mangiatori»di futuro, gli esseri umani de-

La plateaLa sala della Triennale, a Milano,dove ieri si è tenuto l'evento«L'Economia del futuro». È laseconda edizione del convegnoorganizzato dall'Economia del.Corriere della Sera, il supplementodel quotidiano in edicola il lunedì.L'evento conclude un percorsoiniziato un mese fa sulle paginedel settimanale. Hanno parlato disostenibilità divulgatori scientifici,accademici, rappresentanti delleistituzioni e delle aziende

vono prima capire cm sono,quando e perché hanno ini-ziato a consumare energia erisorse, col risultato che nel2019, quelle del pianeta si so-no esaurite dal 19 luglio: daquel momento siamo affan-no. All'economista BertrandBadré il compito di spiegareperché la finanza, se ben di-retta, può aiutarci a salvare ilmondo. L'ultimo appello adagire è arrivato dal geologoMario Tozzi, che ha smontatole bufale sul climate change: èun fenomeno reale,e dipendedall'operato umano.Appuntamento per il 2020,

anno in cui, ha ricordato il vi-cedirettore Daniele Manca, laparola sostenibilità sarà piùche mai al centro dell'agenda.Sta ad aziende, politica ed in-dividui, il compito di decli-narla perché diventi un impe-gno calato nella società, nellacorporale governance, nellacura dell'ambiente, e non ri-manga una vuota «parola om-brello».Francesca Gambarinin RIPROf)I I7IONF RISERVATA

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15-11-201944/45CORRIERE DELLA SERA

Volti & Sto

Cirfood

Meno sprechiA cominciaredalle carote

Unasostenibilitàalimentareresponsabile:è l'obiettivoprincipaleper il

direttore generale di CirfoodGiordano Curti. L'azienda Iopersegue con vari progetti,come íl Cirfood District, chenascerà in Emilia. Altricoinvolgono la filieraalimentare: «Lavoravamo lecarote, scartandone 1115%:agendo in modo diverso sirisparmiano 70o quintali inun anno. Se facessimo cosìovunque risparmieremmo 45tonnellate di CO2 e 2oomilagiuro».

Giulia CimpanelliC . RPRODUZIONE RSERVATA

Rekeep

Cap

Un polo,due funzioni,zero emissioni

«Economiacircolare farima conimpianti darealizzare. Sevogliamocambiare

modello dobbiamo cambiareimpianti», a dirlo èAlessandro Russo, ad delgruppo Cap. Che fa progetticome quello di Sesto SanGiovanni, dove si unirannoun termovalorizzatore e undepuratore in un poloinnovativo a zero emissioni diCO2, per trasformare i fanghida depurazione in energiapulita e fertilizzanti e i rifiutiorganici (Forsu) inbiometano.

Fnm

G. Cimp.RIPRÚOULIONE RI'SERVAFA

Strade migliori I nuovi treniper abbassare vanno anchei costi in città se non c'è linea

Ilmalfunzionamento dellarete stradaleurbanaimplica costi«Abbiamo

avviato contratti con icomuni nei quali noifacciamo manutenzioneurbana chiedendo un costoche è pari a quello delComune, ma facciamoregolarmente anche Iamanutenzione straordinaria.Anticipiamo il lavoro e ilpagamento avviene l'annoseguente», commentaClaudio Levorato, presidentedi Manutencoop, holding dicontrollo di Rekeep.

G. Cimp.s RIPRO W ZIONE I7ISERVATA.

Trenordcambia passoe si apprestaa inserire 176nuovi treninella suaflotta. «Sono

treni di ultima generazione,sostenibili e in parte ibridi,capaci di muoversi conaccumulatori di energia dovenon c'è la linea elettrica»,dice il presidente di Fnm,Andrea Gihelli. Ma adesso faparte della strategia digruppo anche l'attenzioneall'ultimo miglio: «Evai è lanostra società di carsharingelettrico per portare iviaggiatori a casa o al posto dilavoro».

G. Cimp.RIVRO0U21oNE RISERVA EA

Conai

Un premioagli imballaggipiù ecologici

In Italia gliimballaggisono gestiticonefficienza:per quasi il70% vengono

ritrasformati in materieprime seconde. Il consorzioConai è ampiamentecoinvolto in questo processo.«Forniamo strumenti econsulenza per aiutare leaziende e premiamo quelleche si distinguono sullasostenibilità degli imballaggi— dice il direttore generaleWalter Facciotto —. Eabbiamo consegnato i premidella sesta edizione delBando di prevenzione».

G. Cimp.RIPRODUZIONE RISERVATA

Ntt

Come sarannole societàpiù smart

Non solosmart city masmartsociety: NTTData mette alcentro ilbenessere

della società e delle persone:«Oggi il profitto non è più unobiettivo ma un mezzo —commenta l'amministratoredelegato Walter Ruffinoni —abbracciamo i 17 obiettividell'Onu e investiamo sullatecnologia, che non citoglierà il lavoro ma ciaiuterà. 5G abiliterà nuoveforme di intelligenzaartificiale che migliorerannole nostre città e la nostravita».

G. Cimp.RIPRODUZ I ONE RISERVATA.

Hera

Un'app insegnala raccoltadifferenziata

Ma dove vaa finiredavvero laraccoltadifferenziata?«Il 92% deirifiuti viene

recuperato: riciclato odestinato a rifiuto energetico— dice Filippo Bocchi,direttore Corporate SoeialResponsibility del gruppoIIera—. Le persone devonosaperlo per essereincentivate». Flera puntaquindi sull'informazioneanche con un'app,«Il rifiutologo», chescansionando codici a barreaiuta i cittadini adifferenziare correttamente.

G. Cimp.far RlPRoDUZIORE RISERVATA

Arvedi

Qui si fa acciaiorispettandol'ambiente

Acciaieriagreen: è cosìche sidipingeArvedi.«Abbiamosviluppato

una tecnologia basata sullacircular economy — diceCarlo Piemonte, director esenior technology advisor —.Facciamo l'acciaioesclusivamente a partire dairottami di ferro. A TarantoIlva produce 4 milioni ditonnellate di acciaio all'anno,a Cremona, in mezzo aicampi agricoli, noi nesforniamo 3,5 milioni dítonnellate in armonia conl'ambiente».

G. Cimp.RIpR0124.00NI: RISkRIZAtA

Bmw

Auto elettriche,ora ne facciamoun milione

Auto ibrideplug-in chesono in gradodi passareall'alimentazione elettricaauto maticam

ente con l'accesso in una zonaa traffico limitato. E questo ilfuturo prossimo di Bmw, chespinge sulla mobilitàsostenibile: «Stiamoinvestendo in elettrico, ibridoma anche idrogeno, senzadimenticare i motoriefficienti benzina e diesel»,dice I'ad di Bmw ItaliaMassimiliano Di Silvestre,che aggiunge: «Avremo unmilione di auto elettricheentro un anno».

G. Cimp.C ib PRODUZIONE RISt RVAIA

Axa

Quei portafoglicon l'impatto(positivo)

Il 2015 hasegnato

il big bangdell'impactinvesting. «Aparità dirischio —

dice Lorenzo Randazzo,institutional sale manager diAxa Investment — oggiandiamo a privilegiare quegliinvestimenti che hanno unimpatto maggiore suambiente e società. Medianteun processo rigoroso estrutturato, si possonoselezionare businessredditizi, in grado digenerare un impatto positivo,documentato e misurabile,sull'ambiente eia società».

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