Fondazione Aldini Valeriani Sicurezza 2014

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SICUREZZA IN AZIENDA E MODELLI DI GESTIONE Offerta Formativa 2014 FAV COFIMP FONDAZIONE ALDINI VALERIANI

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SICUREZZA IN AZIENDA E MODELLI DI GESTIONE

Offerta Formativa 2014

FAVCOFIMPFONDAZIONE ALDINI VALERIANI

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Sicurezza in azienda: ruoli e comportamenti

La tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro è, oggi, senz’altro uno degli indicatori che esprime una buona gestione aziendale.

È innegabile che, nel tempo, sia notevolmente cresciuta la sensibilità verso uno sviluppo più sostenibile che sappia cioè coniugare il raggiungimento del risultato economico con la tutela sociale, la salvaguardia ambientale e il rispetto della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Ormai anche questi aspetti alimentano il patrimonio delle risorse intangibili delle nostre imprese contribuendo, tra l’altro, anche ai risultati economici poiché condizioni di lavoro più sicure innalzano la qualità della produzione e qualificano l’immagine dell’impresa.

Per questo fare formazione sulla sicurezza oggi significa non solo fare attenzione al sistema di regole e di responsabilità e alle condizioni di sicurezza in azienda, ma anche valorizzare i comportamenti del singolo e il contributo di ciascuno per garantire gli elevati e diffusi livelli di prevenzione e protezione attesi.

La partecipazione è un presupposto fondamentale della sicurezza.

Fondazione Aldini Valeriani propone percorsi in tema di sicurezza in cui sono privilegiati metodi e strumenti formativi che puntano alla partecipazione e al coinvolgimento del singolo affinché i contenuti della formazione si traducano più facilmente in azioni e comportamenti agiti nel contesto lavorativo.

In più tutti i percorsi sono naturalmente allineati all’evoluzione del quadro normativo, basati sul riconoscimento delle classi di rischio e dei pericoli dei diversi settori produttivi e declinati sui molteplici ruoli e profili individuati in materia di sicurezza.

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Le distintività

I NUMERI DELLA SICUREZZANegli ultimi tre anni, abbiamo formato 12.000 persone, attraverso corsi in aula e in modalità E-learning. Sono 1.300 le organizzazioni, aziende ed enti pubblici che hanno scelto Fondazione Aldini Valeriani per formarsi in ambito sicurezza. LE NOVITÀ DEI NOSTRI CORSIIl Modulo B per RSPP/ASPP Multiateco è un prodotto esclusivo di Fondazione Aldini Valeriani che consente a chi deve frequentare il corso per più codici Ateco di partecipare a una sola sessione relativa agli aspetti generali e di approfondire gli aspetti più specifici, in apposite sessioni distinte, ottimizzando tempi e costi.Come Aggiornamenti per ASPP e RSPP, abbiamo scelto i temi più rilevanti e innovativi da svolgere in sessioni monotematiche di 4 o 8 ore programmate con cadenza mensile. Così il cliente può diluire nei 5 anni il monte ore obbligatorio, restando aggiornato sulle novità normative e tecniche. Il corso Formazione Formatori in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro è progettato per essere valido ai sensi del Decreto Interministeriale 6 marzo 2013. Per i corsi RLS Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza collaboriamo attivamente con l’Organismo Paritetico Territoriale.

LA PIATTAFORMA SKILLAQuesta modalità E-learning permette la fruizione interattiva del modulo di formazione generale lavoratori (4 ore) e il corso per dirigenti (16 ore). Gli strumenti utilizzati sono:

Siamo un soggetto riconosciuto “Ope Legis” ai sensi dell’Art. 2 comma 3 del D.Lgs 195/2003 in quanto struttura di prevalente emanazione dell’associazione datoriale Unindustria Bologna. Siamo quindi abilitati a programmare e gestire i corsi di formazione in ambito sicurezza normati dagli Accordi Stato-Regioni.

Cartoni animati per apprendere con piacere

Tutorial audio-video + visual thinking

Giochi interattivi

Guide e mappe di orientamento

Vignette per affrontare in modo soft le situazioni difficili

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Animazioni, filmati esplicativi recitati da attori, un’area dedicata alla formazione comportamentale, rendono più efficace, piacevole e coinvolgente, un momento formativo altrimenti vissuto solo come obbligatorio. IL CAMPO PROVETutti i corsi di abilitazione all’uso di specifiche attrezzature prevedono un modulo di addestramento pratico che viene svolto presso il Campo Prove Più Sicurezza a Imola di cui Fondazione Aldini Valeriani è socio fondatore. LA DIDATTICAI docenti coinvolti hanno documentata esperienza pluriennale d’insegnamento e/o professionale in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Per ciascun corso è prevista la registrazione della presenza dei partecipanti e la durata e i contenuti dei corsi rispondono a quanto previsto dalla normativa vigente. Sarà rilasciato un attestato di frequenza al raggiungimento del monte ore di presenza previsto da ogni corso, che in media è del 90% e al superamento di una verifica finale ove prevista. NOTEI contenuti dei corsi potranno subire variazioni per adeguamenti nel caso di emanzione di normative avvenute dopo la stampa del presente catalogo. Per conoscere le date di svolgimento e le modalità organizzative delle varie edizioni è necessario contattare Fondazione Aldini Valeriani o visitare www.fav.it.

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Faculty

Luca BarboniIngegnere industriale. Responsabile Unità Operativa IPPC - A.R.P.A. Sezione di Ferrara. Consulente Tecnico d’Ufficio del Tribunale di Ferrara e del Pubblico Ministero Procura della Repubblica di Ferrara. RSPP aziendale. Abilitazione Prevenzione Incendi e Iscrizione Elenco Ministero dell’Interno L. 818/84; abilitazione Tecnico Competente in Acustica e Iscrizione Elenco Provinciale L.447/95. Professore a contratto presso l’Università di Ferrara su materie di ambiente e sicurezza. Claudio BendantiIngegnere meccanico. Da oltre 15 anni ricopre l’incarico di RSPP per aziende dei settori industriali, commerciali, servizi. E’ tecnico esperto di prevenzione incendi (ex L. 818/84) e Coordinatore per la sicurezza nei cantieri temporanei e mobili. Docente in corsi RSPP, RSPP per datori di lavoro, RLS, Addetti alla lotta antincendio in attività a rischio basso, medio ed elevato, Formazione per lavoratori, preposti e dirigenti. Stefano BergagninIngegnere Civile specializzato in problematiche ambientali, della sicurezza sui luoghi di lavoro, svolge attività di consulenza, progettazione e formazione. Responsabile Commissione sicurezza Regionale degli Ordini degli Ingegneri dell’Emilia Romagna, Componente Aggiunto al Gruppo di Lavoro Sicurezza del Consiglio Nazionale Ingegneri e referente di Unindustria Ferrara per le tematiche ambientali e della sicurezza sul lavoro. È RSPP e coordinatore per la sicurezza nei cantieri; consulente per la certificazione CE, Direttiva Macchine. Andrea GiacominelliLaureato in Chimica Industriale, tecnico competente in Acustica Ambientale dal 1998, consulente Europeo per il trasporto di merci pericolose dal 2000, funzionario dell’Ufficio Ambiente e Sicurezza di API Bologna dal gennaio 2000 al maggio 2007, funzionario dell’ufficio Ambiente e Sicurezza di Unindustria Bologna dal giugno 2007 a oggi, formatore nel campo della salute e sicurezza sul lavoro, del trasporto di merci pericolose e delle normative ambientali dal 2001.

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Gianluca PiancastelliEsperienza ventennale in sicurezza e igiene sul luogo di lavoro. Tecnico com-petente in acustica e vibrazioni. Formatore per squadre antincendio a rischio medio e basso. Formatore sul rischio elettrico Norma CEI 11-27. Auditor di I e II parte di sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (norma OHSAS 18001). Esperto della Direttiva 2006/42/CE relativa alla marcatura delle macchine e di insieme di macchine. Formatore addetti ai videoterminali.

Ettore RaspadoriÈ esperto in progettazione e gestione dei modelli organizzativi ai sen-si del D. Lgs 231/01; consulenza aziendale sull’innovazione normativa e giurisprudenziale; predisposizione delle deleghe in tema di sicurezza del lavoro e ambiente; consulenza in tema di appalti e in ambito privacy ai sensi del D. Lgs 196/03. Ricopre il ruolo di Responsabile dell’Organismo di Vigilanza ai sensi del D. Lgs 231/01 e ruolo di RSPP degli ATECO di rife-rimento. Formatore nei corsi per RSPP, RLS, dirigenti, preposti e lavoratori. Gabriele TaddiaAvvocato, specializzato in diritto ambientale e sicurezza sui luoghi di lavo-ro. Consulente in ambito D.Lgs 231/01 per i settori dell’ambiente e sicurezza. Libero professionista a Ferrara, collaboratore de “Il Sole 24Ore” e di diver-se riviste specializzate di settore. Docente nei corsi per RSPP e dirigenti. Massimo ZaghiLaureato in Ingegneria Chimica presso l’Università di Bologna con in-dirizzo in Ambiente e Sicurezza Industriale, abilitato alla progettazione antincendio secondo la Legge 818/84, dal 2007 progettista di sistemi OHSAS 18001 e componenti salute e sicurezza sul lavoro per modello 231, formatore nel campo della salute e sicurezza sul lavoro, dal 1998, rico-pre il ruolo di RSPP per realtà manifatturiere, di servizio e socio sanitarie.

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CORSITECNICI

RSPP

SICUREZZA MODELLI DI GESTIONE

GESTIONEEMERGENZE

LAVORATORIPREPOSTIDIRIGENTI

ABILITAZIONI ATTREZZATURE

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RLS p. 28

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rsppIl D.Lgs 81/08 prevede per tutte le aziende la presenza del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.

La figura del RSPP può essere ricoperta dal datore di lavoro, nei casi previsti dalla normativa, oppure da una persona nominata dall’azienda che abbia i requisiti e le capacità previste dal D.Lgs 195/03 e abbia ricevuto una formazione coerente con l’Accordo Stato-Regioni del 14 febbraio 2006.La formazione del datore di lavoro RSPP è invece regolata dall’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011.

Le figure del RSPP e del ASPP hanno obblighi di aggiornamento quinquennale.

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Corso per RSPP/ASPP

Aggiornamento Modulo B per RSPP/ASPP

ARSPP - La segnaletica di sicurezza

in presenza di traffico veicolare

ARSPP - Lavoro in ambienti confinati o sospetti

di inquinamento

ARSPP - Gestione sicurezza nei cantieri e

nelle forniture delle aziende italiane all’estero

ARSPP - La corretta gestione dei rapporti

con le imprese appaltatrici

ARSPP - Gestione emergenze: percezione e

comunicazione del rischio, organizzazione

dell’evacuazione

ARSPP - ATEX: il rischio derivante dalla

presenza di atmosfere potenzialmente esplosive

ARSPP - Dalla “SCIA” all’ingegneria antincendio

ARSPP - I sistemi di gestione della sicurezza:

OSHAS 18001:2007

ARSPP - Gestione dei rapporti con gli Organi

di controllo interni ed esterni

Formazione formatori in materia di sicurezza e

salute nei luoghi di lavoro

RSPP per il datore di lavoro aziende a rischio basso

RSPP per il datore di lavoro aziende a rischio medio

RSPP per il datore di lavoro aziende a rischio alto

ARSPP per datore di lavoro

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COrsO rspp/AsppResponsabile/Addetto Servizio Prevenzione e Protezione

Obiettivi Il D.Lgs 195/03 ha individuato le capacità e i requisiti dei Responsabili/Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione. Il 14 febbraio 2006 è stato pubblicato l’Accordo Stato-Regioni relativo alla durata, ai contenuti e alla individuazione degli Enti riconosciuti idonei a tenere i corsi abilitanti alla funzione di RSPP/ASPP. L’accordo ha strutturato il percorso formativo in 3 moduli distinti A, B e C.

COntenutiModulo A - Durata: 28 oreÈ il modulo base obbligatorio per i Responsabili e gli Addetti di nuova nomina che non hanno nessuna esperienza e nessuna formazione pregressa in materia di Servizio di Prevenzione e Protezione. La frequenza del Modulo A costituisce un credito permanente e non necessita di aggiornamenti nel tempo.Quota di iscrizione: € 490,00 + IVA

Modulo b - Durata variabile: da 12 a 68 oreÈ il modulo di specializzazione obbligatorio per i Responsabili e Addetti Servizio di Prevenzione e Protezione. La durata del percorso dipende dal settore di appartenenza dell’azienda: le classi di rischio sono state definite sulla base della classificazione dei settori Ateco (vedi pagina accanto).Quota di iscrizione MULTIATECO 1, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9: € 1250,00 + IVA

Modulo C - Durata: 24 oreÈ il modulo di specializzazione obbligatorio esclusivamente per gli RSPP, indipendentemente dall’esperienza e dalla formazione pregressa in materia di sicurezza. La frequenza del Modulo C costituisce un credito permanente e non necessita di aggiornamenti.Quota di iscrizione: € 450,00 + IVA

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Classificazione macro – settori di attivitàN. ore Mod. B

Quote di iscrizione

1 agricoltura, caccia e silvicultura 36 € 495,00 + IVA

3 estrazione di minerali, costruzioni edili 60 € 825,00 + IVA

4

industrie alimentari, delle bevande e del tabacco, industria tessile e dell’abbigliamento, industrie pelle e cuoio, industria del legno e prodotti in legno, industria della carta, stampa ed editoria, lavorazione e fabbricazione minerali non metalliferi, metallurgia, fabbricazione prodotti in metallo, fabbricazione macchine e apparecchi meccanici, fabbricazione macchine elettriche, elettroniche ed ottiche, fabbricazione mezzi di trasporto, fabbricazione mobili e altre industrie manifatturiere, produzione e distribuzione energia elettrica, gas e acqua, smaltimento rifiuti

48 € 770,00 + IVA

5

raffinerie e trattamento combustibili nucleari, fabbricazione prodotti chimici, fibre sintetiche e artificiali, fabbricazione articoli in gomma e materie plastiche

68 € 880,00 + IVA

6commercio all’ingrosso e dettaglio, riparazione veicoli, motocicli e beni per la casa, trasporti, magazzinaggio e comunicazioni

24 € 385,00 + IVA

7 sanità e servizi sociali 60 € 1000,00 + IVA

8 amministrazione pubblica, istruzione 24 € 385,00 + IVA

9

alberghi e ristoranti, attività finanziarie, servizi (immobiliare, noleggio, informatica, ricerca, ecc.), servizi pubblici, sociali e personali, servizi domestici, organizzazioni e organismi extraterritoriali

12 € 225,00 + IVA

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AggiOrnAMentO MODulO b per rspp/Aspp

Obiettivi Gli obblighi di formazione dei Responsabili e degli Addetti dei Servizi di Prevenzione e Protezione (RSPP e ASPP) comprendono anche corsi di aggiornamento finalizzati a mantenere costantemente alto il livello professionale delle figure che operano nella gestione della sicurezza in azienda. Gli aggiornamenti si realizzano con percorsi formativi, di un numero variabile di ore, da fequentarsi con cadenza quinquennale.

COntenutiI percorsi formativi di aggiornamento sono realizzati prevedendo mensilmente uno o più corsi a tema e sono riconducibili ai diversi macrosettori Ateco di riferimento. I contenuti saranno relativi alle novità normative e alle tematiche di maggiore interesse per chi si occupa di sicurezza sul lavoro.

Il monte ore degli aggiornamenti varia in base al ruolo e al macrosettore di attività in cui lo si svolge:

- 28 ore per gli ASPP, indipendentemente dal macrosettore di appartenenza- 40 ore per gli RSPP dei macrosettori di attività 1 - 2 - 6 - 8 - 9 - 60 ore per gli RSPP dei macrosettori di attività 3 - 4 - 5 - 7

Chi svolge la propria attività in più macrosettori appartenenti ai due raggruppamenti dovrà frequentare 100 ore. Il monte ore complessivo di aggiornamenti può essere distribuito nell’arco del quinquennio e decorre dalla conclusione del Modulo B.

QuOtA Di isCriziOne€ 150,00 + IVA ogni corso della durata di 4 ore€ 260,00 + IVA ogni corso della durata di 8 ore

prOMOziOni Sconto del 10% per chi acquista almeno 3 corsiSconto del 15% per chi acquista almeno 5 corsi

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lA segnAletiCA Di siCurezzA in presenzA Di trAFFiCO veiCOlAreAggiornamento RSPP/ASPP

Obiettivi Aggiornare le proprie conoscenze e competenze sugli obblighi relativi alla gestione della segnaletica di sicurezza per le attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare.

COntenutiLa segnaletica di sicurezza nelle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare:il D.Lgs 81/08 in coordinamento con le prescrizioni del Codice della Strada: (D.Lgs 285/92, D.P.R. 495/92, D.Mt. 10.07.02, D.iM. 04.03.2013).Segnaletica di sicurezza e protezione delle opere provvisionali: obblighi del datore di lavoro, obblighi per il committente e per il coordinatore, informazione e formazione del preposto e dei lavoratori.Segnalazione e delimitazione dei cantieri: elementi caratteristici nella redazione di PSC, POS, DVR; esempi di cantieri stradali o su strada, in corrispondenza di strade comunali, provinciali, statali, autostrade; esempi di cantieri temporanei e mobili in prossimità di strade, parcheggi o cortili, con utilizzo di gru, ponteggi.

DurAtA 8 ore

QuOtA Di isCriziOne€ 260,00 + IVA

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lAvOrO in AMbienti COnFinAti O sOspetti Di inQuinAMentOAggiornamento RSPP/ASPP

Obiettivi Aggiornare le conoscenze relative alla normativa riguardante il lavoro in ambienti confinati o sospetti di inquinamento come silos, cisterne, pozzi, fosse, fogne, camini, cunicoli e simili.

COntenutiNormativa specifica del D.Lgs 81/08Requisiti dei luoghi di lavoroLavori in ambienti sospetti d’inquinamento Misure di prevenzione e protezione

Regolamento ambienti sospetti d’inquinamento o confinati: DPR 177/11 Imposizione, alle imprese e ai lavoratori autonomi, in aggiunta agli obblighi già gravanti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.Obbligo di adottare una procedura di lavoro (permesso di lavoro) specificamente diretta a ridurre al minimo i rischi propri di questo genere di attività e le procedure di emergenza che in tali situazioni devono applicarsi.

Pericoli ipotizzabili e valutazione dei rischi Pericolo chimico, fisico e biologico Rischio asfissiaRischio incendio e atmosfera esplosiva

DurAtA 4 ore

QuOtA Di isCriziOne€ 150,00 + IVA

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gestiOne siCurezzA nei CAntieri e nelle FOrniture Delle AzienDe itAliAne ALL’ESTEROAggiornamento RSPP/ASPP

Obiettivi Fornire gli strumenti per rispettare sia l’obbligo di tutelare il proprio personale, in accordo con quanto disposto dalla normativa italiana, sia le disposizioni contrattuali e normative che il committente/cliente straniero impone. Verranno fornite le conoscenze per la corretta gestione dei rapporti con i general contractors e con i clienti esteri, con uno speciale focus sulle principali aree economiche asiatiche e americane in forte crescita nel contesto della globalizzazione.

COntenutiNormativa sulla sicurezza in materia di contratti d’appalto per le attività cantieristiche, le forniture e installazioni effettuate all’estero: responsabilità delle figure coinvolte. La formazione dei lavoratori nel contesto operativo internazionale quale principale strumento di tutela per il datore di lavoro.La sicurezza negli appalti di vendita con installazione presso il cliente estero. Case history: lo schema delle responsabilità in presenza di ditta affidataria italiana ma contractors e subappalti locali.La normativa anglosassone: un riferimento per l’area Commonwealth e per i principali distretti economici del Medio ed Estremo Oriente (principali figure e relative responsabilità, documentazioni e piani di sicurezza).Confronto tra le normative europee e statunitensi e focus sui principali elementi comuni da tenere in considerazione per tutti i cantieri esteri.Indicazioni sulle normative in materia di sicurezza aziendale dei paesi in forte espansione economica: Cina e Brasile.La gestione degli infortuni dei lavoratori italiani all’estero: analisi di una case history.

DurAtA 8 ore

QuOtA Di isCriziOne€ 260,00 + IVA

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lA COrrettA gestiOne Dei rAppOrti COn le iMprese AppAltAtriCiAggiornamento RSPP/ASPP

Obiettivi Fornire gli strumenti e le tecniche per: perseguire il miglioramento della sicurezza in azienda mediante l’individuazione di tutti gli “attori” coinvolti nell’esecuzione del contratto; ottenere il coinvolgimento delle ditte appaltatrici nella presa visione dei rischi presenti in azienda per evitare le interferenze, stabilendo gli adempimenti di prevenzione e protezione e formulando il DUVRI.

COntenutiLa vigente normativa che regola i rapporti con le imprese appaltatrici pone a carico della Committente.La verifica dell’idoneità tecnico-professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori loro affidati.La verifica dell’autonomia gestionale e organizzativa dell’impresa a cui si affidano i lavori.Obbligo di comunicazione di dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui le imprese appaltatrici e i lavoratori autonomi sono destinati a operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate.La cooperazione e il coordinamento per l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto attraverso l’elaborazione di un unico Documento di Valutazione dei Rischi, da allegare al contratto di appalto o d’opera, che indichi le misure adottate per eliminare le interferenze. Modalità e tempi di redazione del DUVRI. Modalità di gestione delle interferenze. Indicazione Costi di Sicurezza.Verbale di sopralluogo. Permesso di lavoro.

DurAtA 8 ore

QuOtA Di isCriziOne€ 260,00 + IVA

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gestiOne eMergenze: perCeziOne e COMuniCAziOne Del risChiO, OrgAnizzAziOne DELL’EvAcuAziONEAggiornamento RSPP/ASPP

Obiettivi Offrire spunti per attuare periodici “assessment” per prevedere sia le possibili cause scatenanti che  le eventuali conseguenze di situazioni di emergenza,  verificando se quanto predisposto nella propria azienda consente di affrontare in modo efficace situazioni di emergenza, sia per le persone coinvolte sia per strutture, impianti, macchinari e attrezzature.

COntenutiModulo Tecnico-GiuridicoNormativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro e normativa ambientale con particolare riferimento alla gestione delle emergenze.Tipologia di emergenze. L’elaborazione e la gestione dei piani di emergenza.Aspetti fondamentali del piano di emergenza. Strategia: definizione di compiti.Tattica: modalità con cui svolgerli. Logistica: strumenti e presidi necessari.Struttura gestionale delle emergenze: il personale addetto. La formazione specifica e gli aggiornamenti periodici.Le esercitazioni pratiche. I controlli da eseguire. il comportamento umano nella gestione delle emergenzeConcetto di rischio e di pericolo: differenze tra i termini.Soggettività e percezione del rischio. L’errore umano come conseguenza di una scarsa comunicazione. La leadership del coordinatore delle emergenze.Comunicare il rischio: cosa significa, strumenti a disposizione, l’informazione e la formazione all’interno dell’azienda. Cenni di psicologia dell’emergenza: reazioni emotive individuali e collettive. Comunicazione in emergenza e gestione del fattore umano sottoposto a situazioni di imminente pericolo.

DurAtA 8 ore

QuOtA Di isCriziOne€ 260,00 + IVA

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AteX: il risChiO DerivAnte DAllA presenzA Di AtMOsFere pOtenziAlMente esplOsiveAggiornamento RSPP/ASPP

Obiettivi La direttiva ATEX 1999/92/CE è relativa alle prescrizioni minime per la tutela dei lavoratori che possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive dovute alla presenza di gas, vapori o nebbie e/o polveri combustibili. Tale direttiva si riferisce a diverse tipologie di attività, poiché il rischio di esplosione, connesso generalmente all’impianto, non dipende solamente da cause elettriche. Questo aggiornamento ha lo scopo di fornire agli RSPP/ASPP gli strumenti necessari per affrontare gli adempimenti previsti dal D.Lgs n. 81/08, titolo XI che richiede, tra l’altro, di classificare le aree con rischio esplosione. Inoltre la Direttiva 94/9/CE recepita dal DPR 126/98 prescrive di installare apparecchi, elettrici e non, aventi categoria compatibile con la classificazione delle aree.

COntenutiRiferimenti normativi: Direttive Comunitarie, decreti di recepimento, normativa tecnica.Campo di applicazione: cos’è un’esplosione, caratteristiche gas infiammabili, caratteristiche polveri combustibili.Classificazione aree potenzialmente esplosive: gas, polveri, la valutazione del rischio esplosione, generalità, modalità operative, il documento di protezione contro le esplosioni.Metodi di prevenzione: prevenzione Atex, prevenzione inneschi. Metodi di protezione: progettazione resistente all’esplosione, sfogo dell’esplosione, soppressione dell’esplosione, isolamento dell’esplosione.Accorgimenti organizzativi e procedurali: procedure di lavoro, istruzioni operative, permessi di lavoro, informazione e formazione, verbale di sopralluogo, permesso di lavoro.

DurAtA 8 ore

QuOtA Di isCriziOne€ 260,00 + IVA

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DAllA “sCiA” ALL’iNGEGNERiA AntinCenDiOAggiornamento RSPP/ASPP

Obiettivi Fornire ai Responsabili e Addetti al Servizio Prevenzione e Protezione strumenti idonei per effettuare valutazioni nel campo della prevenzione incendi.

COntenutiAnalisi dei decreti di prevenzione incendi 9 marzo e 16 febbraio 2007 Coordinamento tra i decreti del 2007 e l’attuale impianto autorizzativo di prevenzione incendi Dm 151/2011 e S.M.I.L’approccio ingegneristico della prevenzione incendiEsempio di approccio tradizionale e ingegneristicoEsempi di calcolo di carico d’incendio dal vecchio approccio al nuovo modello di calcolo

DurAtA 4 ore

QuOtA Di isCriziOne€ 150,00 + IVA

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i sisteMi Di gestiOne DellA siCurezzA: OSHAS 18001:2007Aggiornamento RSPP/ASPP

Obiettivi Introdurre i sistemi di gestione della sicurezza e mostrare come poter implementare un SGSSL. Si analizzeranno i vari requisiti della norma OHSAS 18001:2007 e come gli stessi sono stati implementati nel modello di gestione. Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di comprendere la progettazione, l’implementazione, la verifica e il miglioramento del Sistema di Gestione della Sicurezza Aziendale, conformamente agli standard alla norma OHSAS 18001:2007.

COntenutiintroduzione ai sistemi di gestione e alle certificazioniI sistemi di gestione, le certificazioni, gli accreditamenti, l’asseverazione.Normativa di riferimento. Struttura del Sistema di Gestione Sicurezza.Sintesi dei contenuti del D.lgs 81/08. Definizioni e terminologia.I principi fondamentali dell’organizzazione sistemica nei SGSSL.La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche D.Lgs 231/01.

La norma OHSAS 18001:2007La struttura della norma OHSAS 18001:2007Requisiti generali e politica della sicurezzaPianificazione, obiettivi e programmi di miglioramentoLa struttura organizzativa (compiti, ruoli, responsabilità) La sensibilizzazione del personale alla sicurezzaLa documentazione da predisporreControlli operativi e risposta alle emergenzeMisurazione e sorveglianza delle prestazioniAnalisi sugli eventi della sicurezza e riesame del sistema

DurAtA 8 ore

QuOtA Di isCriziOne€ 260,00 + IVA

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gestiOne Dei rAppOrti COn gli OrgAni Di COntrOllO interni eD esterniAggiornamento RSPP/ASPP

Obiettivi Entrare in possesso di una visione completa del tema relativo alla gestione dei rapporti fra l’RSPP e tutti gli organi di vigilanza sull’applicazione delle normative e verso il responsabile dell’organismo di vigilanza per le aziende dotate di un modello organizzativo ai sensi del D. Lgs 231/01. Chi ricopre il ruolo di RSPP in azienda deve avere una panoramica totale della gestione dei rapporti con gli Organi di Vigilanza dal punto di vista di verifiche ispettive, infortuni e richieste di malattia professionale.

COntenutiLe normative di riferimento applicabili Le modalità di effettuazione dei controlli I soggetti titolati ai controlli: ASL Competenti, VVF, INAIL, DPL, NIL, Arma dei CarabinieriTecniche di comunicazione per gestire in maniera efficace il rapporto con gli Organi di Controllo La gestione dei verbali di prescrizione e/o di disposizione Le richieste di riconoscimento delle malattie professionali La predisposizione della documentazione di rispostaLa gestione della documentazione del modello organizzativo sul tema salute e sicurezza: protocollo specifico, report, relazione di sopralluogo

DurAtA 8 ore

QuOtA Di isCriziOne€ 260,00 + IVA

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FOrMAziOne FOrMAtOri in MAteriA Di siCurezzA e sAlute nei luOghi Di lAvOrO

Obiettivi Il corso si rivolge a RSPP che hanno la necessità di approfondire le proprie conoscenze e migliorare la capacità nella gestione di attività formative, in particolare per organizzare e animare occasioni efficaci di trasmissione di conoscenze, competenze e comportamenti. L’impianto didattico è basato sull’alternanza di momenti d’analisi degli strumenti per “fare formazione” con momenti di confronto sulle proprie esperienze in corso, sullo sviluppo di competenze di animazione e osservazione dei comportamenti del gruppo, sulla sperimentazione assistita di nuove tecniche.

COntenutiModulo 1Obiettivi, aspettative dei partecipanti, esperienze già realizzateI sistemi d’apprendimento e di trasmissione di competenzeLa preparazione e i luoghi della formazioneGli strumenti per l’aula: come usare la lavagna a fogli mobili, come trasformare noiose presentazioni power point, come usare efficacemente video/strumenti multimediali, come preparare casi ed esercitazioniIl ruolo del formatore e la conduzione delle attività: riconoscimento delle tipologie di partecipanti, i cambiamenti in “corso d’opera”, la comunicazione efficace, la gestione del feedback, la verifica dell’apprendimento.

Modulo 2Le tecniche di gestione d’aula: la lezione frontale, le esercitazioni in sottogruppo, la gestione del role playing, l’utilizzo delle domande, il confronto di esperienze, gli strumenti di valutazione dell’apprendimento.Il ruolo del formatore nell’organizzazione: la formazione normata (che cosa e quando comunicare); obiettivi della formazione sulla sicurezza in azienda; neoassunti, giovani e meno giovani (informazioni e pregiudizi, aspettative e richieste); il contenuto e la relazione ovvero come costruire il programma di formazione interna; il survival kit del formatore (la scaletta; dalla formazione ai comportamenti agiti: la verifica dell’efficacia).

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Modulo 3Follow up - Laboratorio della sperimentazione: valutazione d’efficacia di tempi, materiali, tecniche di gestione del gruppo; gestione del feedback su risultati e difficoltà del gruppo; approfondimenti su aspetti critici riscontrati; simulazioni e role playing.

Il corso è valido ai fini dell’aggiornamento RSPP/ASPP ed è conforme ai sensi del Decreto Interministeriale del 6/3/2013 “Criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro” in attuazione dell’art. 6 comma 8 lett. M-bis del D.lgs 81/08.

DurAtA 24 ore comprensive dell’esame finale

DAteBologna11, 18, 25 marzo 2014 09,00 – 18,0017, 22, 24 luglio 2014 09,00 – 18,0021, 23, 28 ottobre 2014 09,00 – 18,00

DOCenteElisabetta ZanariniConsulente e formatore senior di Fondazione Aldini Valeriani, realizza attività di consulenza al ruolo e Executive Coaching, interventi di analisi del potenziale/assessment e valutazione delle competenze manageriali e formazione alla leadership in azienda. È ACC - Associated Certified Coach - ICF (International Coach Federation Italia).

QuOtA Di isCriziOne€ 650,00 + IVA

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rspp per il DAtOre Di lAvOrOAziende a rischio basso

Obiettivi Ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 81/08 e dell’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, il datore di lavoro di un’azienda a rischio basso che intende svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, nelle ipotesi previste dall’allegato 2, deve frequentare un corso di formazione della durata di 16 ore.

COntenutiModulo 1: giuridico–normativoGli organi di vigilanza e le procedure ispettive. Soggetti del sistema di prevenzione aziendale. Delega di funzioni. La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa. La “responsabilità amministrativa”. I sistemi di qualificazione delle imprese e la patente a punti in edilizia.Modulo 2: Gestione e organizzazione della sicurezzaLa documentazione tecnico amministrativa. Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione. La gestione delle emergenze. Modalità di organizzazione e di esercizio della funzione di vigilanza delle attività lavorative e in ordine all’adempimento degli obblighi previsti al comma 3 bis dell’art. 18 del D.Lgs 81/08. Modulo 3: individuazione e valutazione dei rischiCriteri e strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi. Le misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione. Gli infortuni mancati e le risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori e dei preposti. I DPI. La sorveglianza sanitaria.Modulo 4: comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratoriCompetenze relazionali e comunicative. Importanza dell’informazione, della formazione e dell’addestramento. Lavoro di gruppo e gestione dei conflitti. Natura, funzioni, modalità di nomina e consultazione degli RLS.

DurAtA 16 ore

QuOtA Di isCriziOne€ 400,00 + IVA

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rspp per il DAtOre Di lAvOrO Aziende a rischio medio

Obiettivi Ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs. 81/08 e dell’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, il datore di lavoro di un’azienda a rischio medio che intende svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, nelle ipotesi previste dall’allegato 2, deve frequentare un corso di formazione della durata di 32 ore.

COntenutiModulo 1: giuridico–normativoModulo 2: Gestione e organizzazione della sicurezzaModulo 3: individuazione e valutazione dei rischiModulo 4: comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratoriPer conoscere i temi specifici affrontati nei quattro moduli fare riferimento al corso RSPP Datore di Lavoro rischio basso (p. 24).Modulo 5: i rischi prevalenti nelle attività a rischio medioRischi derivanti all’utilizzo di videoterminali; rischio stress lavoro-correlato; rischio derivante dall’impiego di carrelli elevatori; rischio sollevamento dei carichi tramite gru, carroponte e altri mezzi meccanici; rischio movimentazione manuale dei carichi; rischio incendio; i rischi ricollegabili al genere, all’età e alla provenienza da altri paesi; rischio elettrico e relative attività di manutenzione.

DurAtA 32 ore

QuOtA Di isCriziOne€ 540,00 + IVA

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rspp per il DAtOre Di lAvOrO Aziende a rischio alto

Obiettivi Ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs 81/08 e dell’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, il datore di lavoro di un’azienda ad alto rischio che intende svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, nelle ipotesi previste dall’allegato 2, deve frequentare un corso di formazione della durata di 48 ore.

COntenutiModulo 1: giuridico–normativoModulo 2: Gestione e organizzazione della sicurezzaModulo 3: individuazione e valutazione dei rischiModulo 4: comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratoriPer conoscere i temi specifici affrontati nei quattro moduli fare riferimento al corso RSPP Datore di Lavoro rischio basso (p. 24).Modulo 5: i rischi prevalenti nelle attività a rischio medioRischi derivanti dall’utilizzo di videoterminali; rischio stress lavoro-correlato; rischio derivante dall’impiego di carrelli elevatori; rischio sollevamento dei carichi tramite gru, carroponte e altri mezzi meccanici; rischio movimentazione manuale dei carichi; rischio incendio; rischi ricollegabili al genere, all’età e alla provenienza da altri paesi; rischio elettrico e relative attività di manutenzione; esposizione dei lavoratori al rumore; esposizione dei lavoratori alle vibrazioni; rischio di cadute dall’alto; rischio radiazioni ionizzanti, non ionizzanti, campi elettromagnetici; rischio di esplosione per presenza di atmosfere esplosive; rischio chimico; rischio cancerogeno; rischio biologico; rischio amianto.

DurAtA 48 ore

QuOtA Di isCriziOne€ 800,00 + IVA

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AggiOrnAMentO rspp per il DAtOre Di lAvOrO

Obiettivi Ai sensi dell’art. 34 del D.Lgs 81/08 e dell’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, il datore di lavoro che svolge direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi, nelle ipotesi previste dall’allegato 2, è tenuto a frequentare un corso di aggiornamento con cadenza quinquennale. Il monte ore varia a seconda del settore di rischio dell’azienda. Al termine del corso i partecipanti saranno aggiornati in materia di novità legislative riguardanti la sicurezza, i nuovi obblighi e le relative sanzioni, approfondendo i rischi specifici della categoria e gli aspetti procedurali dell’emergenza.

COntenutiModulo 1 (6 ore)La sicurezza sul lavoro: dal D.Lgs 626/94 al D.Lgs 81/2008. Ruoli, obblighi, sanzioni. I rischi degli uffici: videoterminali, scale, microclima e impianti. L’Attestazione di Conformità Antincendio. La formazione antincendio.Modulo 2 (4 ore)La formazione di sicurezza: obblighi e opportunità, i nuovi decreti. Formazione ed aggiornamenti relativamente a: lavoratori, preposti, dirigenti, datori di lavoro, attrezzature, mezzi di sollevamento e di trasporto merci, rischio movimentazione, manuale dei carichi, segnaletica, DPI.Modulo 3 (4 ore)Rischi: macchine ed attrezzature, rumore e vibrazioni, chimico ed etichettatura sostanze. Procedure di emergenza antincendio e rischi assicurativi.

DurAtA 6 ore per le aziende a basso rischio - Modulo 110 ore per le aziende a medio rischio - Moduli 1 e 214 ore per le aziende ad alto rischio - Moduli 1, 2 e 3

QuOtA Di isCriziOneAziende a rischio basso € 175,00 + IVAAziende a rischio medio € 250,00 + IVAAziende a rischio alto € 320,00 + IVA

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rls

Il D.Lgs 81/08 prevede per tutte le aziende la presenza del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. La figura del RLS è una persona eletta dai lavoratori o un rappresentante territoriale, nei casi previsti dalla normativa. La sua formazione risponde a quanto previsto dall’Art.37 del D.Lgs 81/08 e deve aggiornarsi annualmente.

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Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza

Aggiornamento per RLS (4 ore)

Aggiornamento per RLS (8 ore)

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rAppresentAnte Dei lAvOrAtOri per lA siCurezzA

Obiettivi Fornire ai partecipanti tutti gli elementi necessari affinchè i compiti che la legge attribuisce al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza vengano svolti adeguatamente con competenza ed efficacia. Il corso è organizzato con l’approvazione dell’Organismo Paritetico Territoriale.

COntenutiLa gestione della sicurezza nelle aziende Principi giuridici comunitari e nazionaliRuoli e obblighi dei diversi soggetti - D.Lgs 81/08 e successive modificheRLS: compiti, funzioni, sistema di relazioniLa normativa e gli strumenti di lavoroI rapporti con l’Autorità GiudiziariaRuolo dell’AUSLLa legislazione generale e speciale in materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoroCenni all’evoluzione storica correlati agli eventi infortunistici e tecnopaticiLa realtà del RLS nella Regione Emilia RomagnaConcetto di rischio e salute e relativi modelliIl ruolo degli RLS: l’analisi e la lettura del rischio con relativa sorveglianza sanitaria; aspetti normativi e contrattuali dell’attività di rappresentanza dei lavoratoriLa gestione degli appalti e i rischi interferenzialiDefinizione e individuazione dei fattori di rischio nei luoghi di lavoro: rischio stress lavoro-correlato, rischio in itinere, agenti fisici, rischio chimico, cancerogeno e mutageno, rischio biologico, rischio derivante dall’uso dei videoterminali, rischio da movimentazione manuale dei carichi Rischi meccanici: sicurezza delle macchine e delle attrezzature Valutazione dei rischi, compresi quelli derivanti da genere, età, provenienza da altri paesi e connessi alla specifica tipologia contrattuale Le nuove tecnologie ed i rischi derivati per la saluteCenni sulla Direttiva Macchine e sulla Prevenzione IncendiMisure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

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Nozioni e tecniche di comunicazione: il concetto di comunicazione secondo Watzlawick; aspetti della comunicazione interpersonale; informazione e formazione dei lavoratori. La riunione periodica annuale: analisi e sintesi dei ruoli coinvolti.

Il corso è organizzato in collaborazione con l’Organismo Paritetico Territoriale di Bologna costituito da Unindustria Bologna e CGIL, CISL e UIL ai sensi del D. Lgs n. 81/08.

DurAtA 32 ore

QuOtA Di isCriziOne€ 350,00 + IVA

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AggiOrnAMentO per rls4 ore

Obiettivi L’Art. 37 comma 11 del D.Lgs 81/2008 stabilisce l’obbligo di aggiornamento periodico della formazione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. La durata di questo aggiornamento non può essere inferiore alle 4 ore annue per le imprese che occupano fino a 50 dipendenti.

COntenutiLegislazione generale e speciale in materia di salute e sicurezza sul lavoroI soggetti coinvolti e i relativi obblighiLe responsabilità e compiti Nozioni di tecnica della comunicazioneI nuovi rischi da tenere in considerazione: valutazione del rischio stress lavoro correlato e dei rischi correlati a gravidanza, genere, età e provenienza

DurAtA 4 ore

QuOtA Di isCriziOne€ 95,00 + IVA

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AggiOrnAMentO per rls 8 ore

Obiettivi L’Art. 37 comma 11 del D. Lgs 81/2008 stabilisce l’obbligo di aggiornamento periodico della formazione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. La durata di questo aggiornamento non può essere inferiore alle 8 ore annue per le imprese che occupano più di 50 dipendenti.

COntenutiAggiornamento tecnico-normativo: si analizzeranno le “novità” in termini di leggi e loro interpretazioni, con un occhio attento alle implicazioni pratiche in azienda e alla loro incidenza sull’agire dell’RLS. La centralità del comportamento comunicativo nella “nuova” sicurezza: che cosa si intende per comunicazione in sicurezza e perché è fondamentale “comunicare bene”. Stili di comunicazione agiti e tecniche per utilizzarli al meglio. Il ruolo dell’RLS: competenze tecniche e competenze comportamentali: quali sono le competenze (comportamenti organizzativi) che l’RLS dovrebbe mettere in campo per svolgere al meglio il proprio ruolo? Riflessione guidata dei partecipanti per la costruzione di un “Modello di Competenze dell’RLS”. Imparare a valutare e autovalutare le competenze dell’RLS: esercitazioni pratiche per riconoscere e valutare, su se stessi e sugli altri, i comportamenti vincenti per essere efficaci nel ruolo.

DurAtA 8 ore

QuOtA Di isCriziOne€ 190,00 + IVA

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Page 36: Fondazione Aldini Valeriani Sicurezza 2014

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Gestione emerGenzeIl D.Lgs 81/08 prevede per tutte le aziende la presenza obbligatoria di personale addetto alla gestione delle emergenze, nello specifico devono essere previsti addetti al primo soccorso e addetti antincendio.

L’organizzazione del servizio di primo soccorso aziendale è modulata sulla base di tre diverse categorie (gruppi A, B, e C). L’appartenenza di un’azienda o di un’unità produttiva a uno di questi gruppi determina la durata della formazione richiesta agli addetti come indicato nel DM 388/2003.

Il servizio antincendio deve essere diversificato a seconda che la valutazione del rischio incendi includa l’azienda nel livello basso, medio o elevato. Anche in questo caso il livello di rischio determina la durata e i contenuti della formazione degli addetti come indicato nel DM 10/03/98.

Entrambe le figure sono soggette a un obbligo di aggiornamento triennale.

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Addetti Primo Soccorso

Aggiornamento pratico Addetti

Primo Soccorso

Addetti Antincendio rischio medio

Aggiornamento Addetti Antincendio

rischio medio

Addetti Antincendio rischio basso

Aggiornamento Addetti Antincendio

rischio basso

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addetti Primo soCCorso

obiettivi Fornire ai partecipanti l’addestramento teorico e pratico in materia di primo soccorso aziendale, così come previsto dal D.M. 388/03. Tale Decreto suddivide le aziende in 3 gruppi, a seconda della tipologia di rischi presenti, definendo durate differenti a seconda del gruppo di appartenenza.

ContenutiAllertare il sistema di soccorso: raccogliere più informazioni possibili Riconoscere un’emergenza sanitaria: scena dell’infortunio e valutazioni degli eventuali pericoli presenti o possibili Stato del paziente: funzioni vitali e stato di coscienza Nozioni elementari di anatomia e fisiologia Tecniche di autoprotezione del soccorritore Attuare gli interventi di primo soccorsoSostenimento delle funzioni vitali: disostruzione delle vie aeree, respirazione artificiale, massaggio cardiaco esternoRiconoscimento delle condizioni e limiti d’intervento di primo soccorso Acquisire conoscenze generali su traumi e patologie nell’ambiente di lavoro Acquisizione di capacità di intervento: intervento pratico di rianimazionecardiopolmonare di base Principali tecniche di emostasi Tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato Tecniche di immobilizzazione di lussazioni e fratture

durata 16 ore aziende in gruppo A 12 ore aziende in gruppi B e C

Quota di isCrizione€ 280,00 + IVA gruppo A€ 230,00 + IVA gruppi B e C

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Page 39: Fondazione Aldini Valeriani Sicurezza 2014

aGGiornamento PratiCo addetti Primo soCCorso

obiettivi Fornire ai partecipanti l’aggiornamento pratico in materia di primo soccorso aziendale, così come previsto dal D.M. 388/03; tale aggiornamento per gli addetti al primo soccorso é obbligatorio ogni tre anni e la sua durata non può essere inferiore alle 4 ore per le imprese in gruppi di rischio B e C e a 6 ore per le imprese in gruppo di rischio A.

ContenutiAcquisizione di capacità di intervento pratico Tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N Tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute Tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta Principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare Principali tecniche di tamponamento emorragico Principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzatoTecniche di immobilizzazione di lussazioni e frattureTecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici

durata 6 ore aziende in gruppo A4 ore aziende in gruppi B e C

Quota di isCrizione€ 120,00 + IVA gruppo A€ 90,00 + IVA gruppi B e C

p. 37

Page 40: Fondazione Aldini Valeriani Sicurezza 2014

addetti antinCendio Rischio medio

obiettivi Riconoscere e valutare un’emergenza incendio e attuare le principali misure antincendio. Essere in grado di allertare, comunicare e collaborare con i Vigili del Fuoco, saper coordinare situazioni di emergenza, in attesa di soccorsi organizzati. Saper utilizzare i principali presidi antincendio.

ContenutiL’incendio e la prevenzione incendi (2 ore): principi sulla combustione e l’incendio e principali cause; le sostanze estinguenti; triangolo della combustione; rischi alle persone in caso di incendio; accorgimenti e misure per prevenire.Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio (3 ore): le principali misure di protezione contro gli incendi; vie di esodo; procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme; procedure per l’evacuazione; rapporti con i Vigili del Fuoco; attrezzature ed impianti di estinzione; sistemi di allarme; segnaletica di sicurezza; illuminazione di emergenza.esercitazioni pratiche (3 ore): presa visione e sui mezzi di estinzione più diffusi e sulle attrezzature di protezione individuale; esercitazioni sull’uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti, con prove di spegnimento.

desCrizione Prove PratiCHe Simulazione di spegnimento di un incendio con estintori portatili a polvere e a CO

2 su apposita vasca alimentata a GPL. Simulazione dell’utilizzo delle

manichette: esercitazione su srotolamento e attacco delle manichette alla rete idrica; con acqua a getto pieno e frazionato, svuotamento delle manichette e arrotolamento per successivo posizionamento all’interno della cassetta.

durata 8 ore

sedeCampo Prove Più Sicurezza, Imola

Quota di isCrizione€ 240,00 + IVA

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Page 41: Fondazione Aldini Valeriani Sicurezza 2014

aGGiornamento addetti antinCendio Rischio medio

obiettivi Riconoscere e valutare una situazione di emergenza incendio e di attuare le principali misure antincendio. Essere in grado di allertare, comunicare e collaborare con Vigili del Fuoco, saper coordinare situazioni di emergenze, in attesa di soccorsi organizzati. Saper utilizzare i principali presidi antincendio.

ContenutiL’incendio e la prevenzione incendi (1 ora): principi sulla combustione e l’incendio; prodotti della combustione; le sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio; effetti dell’incendio sull’uomo; divieti e limitazioni di esercizio; misure comportamentali.Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio (1 ora): le principali misure di protezione antincendio; evacuazione in caso di incendio; chiamata dei soccorsi.esercitazioni pratiche (3 ore): presa visione del registro della sicurezza antincendio e chiarimenti sugli estintori portatili; esercitazioni sull’uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti, con prove di spegnimento. desCrizione Prove PratiCHe Simulazione di spegnimento di un incendio con estintori portatili a polvere e a CO

2 su apposita vasca alimentata a GPL. Simulazione dell’utilizzo delle

manichette: esercitazione su srotolamento e attacco delle manichette alla rete idrica; con acqua a getto pieno e frazionato, svuotamento delle manichette e arrotolamento per successivo posizionamento all’interno della cassetta.

durata 5 ore

sedeCampo Prove Più Sicurezza, Imola

Quota di isCrizione€ 160,00 + IVA

p. 39

Page 42: Fondazione Aldini Valeriani Sicurezza 2014

addetti antinCendio Rischio basso

obiettivi Assicurare la necessaria formazione dei lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e di evacuazione e gestione dell’emergenza in aziende a rischio basso come previsto dal D.M. 10 marzo 1998.

ContenutiL’incendio e la prevenzione incendiPrincipi sulla combustione e l’incendio Le sostanze estinguenti Triangolo della combustione Classificazione degli incendi Classificazione degli inneschi Le principali cause di un incendio Fattori che influenzano l’incendio e la dinamica dell’incendio Rischi alle persone in caso di incendio La protezione antincendio e le procedure da adottare in caso di incendio Le principali misure di protezione contro gli incendi Vie di esodo Procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme Procedure per l’evacuazione Segnaletica di sicurezza Illuminazione di emergenza durata 4 ore

Quota di isCrizione€ 150,00 + IVA

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Page 43: Fondazione Aldini Valeriani Sicurezza 2014

aGGiornamento addetti antinCendio Rischio basso

obiettivi Il corso risponde all’obbligo di aggiornamento periodico per i corsi antincendio introdotto dal D.Lgs. 81/2008. I contenuti e la durata del corso sono conformi al Disposto n. 12653 del 23/02/2011 del Ministero degli Interni dipartimento dei Vigili del Fuoco.

ContenutiPresa visione del registro della sicurezza antincendio Approfondimenti e chiarimenti sulle caratteristiche degli estintori portatili Istruzioni sull’uso degli estintori portatili effettuata o avvalendosi di sussidi audiovisivi o tramite dimostrazione pratica

durata 2 ore

Quota di isCrizione€ 75,00 + IVA

p. 41

Page 44: Fondazione Aldini Valeriani Sicurezza 2014

p. 42

LAVORATORI PREPOSTI DIRIGENTIL’Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 ha definito la durata e i contenuti minimi obbligatori della formazione in ambito sicurezza sul lavoro per lavoratori, preposti e dirigenti già normata dal D. Lgs 81/08.

La formazione per i lavoratori prevede un modulo generale, fruibile anche in modalità E-learning, più un modulo specifico la cui durata varia a seconda del settore Ateco dell’azienda e della mansione del lavoratore (rischio basso, medio e alto).

L’obbligo formativo per i preposti deve essere assolto in aggiunta alla fruizione della formazione per lavoratori.

La formazione per i dirigenti, fruibile anche in modalità E-learning, è sostitutiva di quella per lavoratori.

Per tutte le figure è previsto un aggiornamento quinquennale della durata di 6 ore.

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Formazione generale lavoratori

Formazione generale lavoratori E-learning

Formazione specifica lavoratori

aziende rischio basso

Formazione specifica lavoratori

aziende rischio medio

Formazione specifica lavoratori

aziende rischio alto

Aggiornamento formazione lavoratori

Formazione particolare aggiuntiva

per preposti

Aggiornamento formazione preposti

La gestione della sicurezza per dirigenti

La gestione della sicurezza

per dirigenti E-learning

Aggiornamento formazione dirigenti

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fORmAzIONE GENERALELAVORATORI

ObIETTIVI Il nuovo accordo tra Stato, Regioni e province autonome di Trento e Bolzano definisce la durata e i contenuti minimi dei corsi obbligatori destinati a tutti i lavoratori. Per tutti i lavoratori è prevista la frequenza ad almeno 4 ore di formazione sui concetti generali in tema di prevenzione e sicurezza sul lavoro. Il corso è conforme all’Art. 37 comma 2 del D. Lgs 81/2008 e all’Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011.

CONTENuTIConcetti di rischioDannoPrevenzioneProtezioneOrganizzazione della prevenzione aziendaleDiritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendaliOrgani di vigilanza, controllo e assistenza

DuRATA 4 ore

QuOTA DI ISCRIzIONEAziende associate a Unindustria Bologna € 50,00 + IVAAziende non associate a Unindustria Bologna € 75,00 + IVA

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Page 47: Fondazione Aldini Valeriani Sicurezza 2014

fORmAzIONE GENERALE LAVORATORIE-learning

ObIETTIVI Affrontare i temi previsti dalla normativa per la formazione sulla sicurezza per i lavoratori, ai sensi dell’Art. 37 del D. Lgs 81/08 e dell’Accordo Stato-Regioni, tramite l’uso di un’innovativa piattaforma E-learning che consente una piacevole ed efficace fruizione degli strumenti.

CONTENuTImodulo 1 Sicurezza, salute e organizzazione del lavoro modulo 2 Pericolo, rischio, dannomodulo 3 Prevenzione e protezionemodulo 4 L’organizzazione aziendale della prevenzione e protezionemodulo 5 Diritti, doveri e sanzionimodulo 6 Organi di vigilanza, controllo, assistenza

mODALITÀ E-LEARNING

Il percorso prevede un servizio di tutoraggio on-line, test di apprendimento in itinere e una verifica finale in presenza al cui superamento Fondazione Aldini Valeriani rilascerà un attestato di frequenza valido ai sensi della normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro.

DuRATA 4 ore QuOTA DI ISCRIzIONEDa 1 a 100 licenze: € 35,00 + IVA a licenza + 10% per il servizio tutoraggioDa 101 a 500 licenze: € 30,00 + IVA a licenza + 10% per il servizio tutoraggioDa 501 licenze: € 25,00 + IVA a licenza + 10% per il servizio tutoraggio

Cartoni animati per apprendere con piacere

Tutorial audio-video + visual thinking

Giochi interattivi

Guide e mappe di orientamento

Vignette per affrontare in modo soft le situazioni difficili

p. 45

Page 48: Fondazione Aldini Valeriani Sicurezza 2014

fORmAzIONE SPECIfICA LAVORATORI Aziende a rischio basso

ObIETTIVI Il nuovo accordo tra Stato, Regioni e province autonome di Trento e Bolzano definisce la durata e i contenuti minimi dei corsi obbligatori destinati a tutti i lavoratori. Per le figure che operano in aziende a rischio basso sono obbligatorie 4 ore di formazione specifica, da aggiungersi alle 4 di carattere generale. Il corso è conforme all’Articolo 37 comma 2 del D. Lgs 81/2008 e all’Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011.

CONTENuTIAnalisi degli infortuni e near missRischio elettricoMicroclima e illuminazioneVideoterminaliAmbienti di lavoroStress lavoro-correlatoSegnaletica di sicurezzaFonti CEM giustificabiliGestione delle emergenze in azienda con esplicito richiamo a procedure esodo, incendi, primo soccorso e sisma

DuRATA 4 ore

QuOTA DI ISCRIzIONEAziende associate a Unindustria Bologna: € 50,00 + IVAAziende non associate a Unindustria Bologna: € 75,00 + IVA

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Page 49: Fondazione Aldini Valeriani Sicurezza 2014

fORmAzIONE SPECIfICA LAVORATORI Aziende a rischio medio

ObIETTIVI Il nuovo accordo tra Stato, Regioni e province autonome di Trento e Bolzano definisce la durata e i contenuti minimi dei corsi obbligatori destinati a tutti i lavoratori. Per le figure che operano in aziende a rischio medio sono obbligato-rie 8 ore di formazione specifica, oltre alle 4 ore di carattere generale. Il corso è conforme all’articolo 37 comma 2 del D. Lgs 81/2008 e all’Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011.

CONTENuTIRischi infortuni; meccanici generali; elettrici generali; macchine; attrezzature; cadute dall’alto; rischi da esplosione; rischi chimici; nebbie-oli-fumi-vapori- polveri; etichettatura; rischi cancerogeni; rischi biologici; rischi fisici; rumore; vibrazione; radiazioni; microclima e illuminazione; videoterminali; DPI; organizzazione del lavoro; ambienti di lavoro; stress lavoro-correlato; movimentazione manuale carichi; movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, mezzi trasporto); segnaletica; emergenze; le procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico; procedure esodo e incendi; procedure organizzative per il primo soccorso; incidenti e infortuni mancati.

DuRATA 8 ore

QuOTA DI ISCRIzIONEAziende associate a Unindustria Bologna: € 100,00 + IVA Aziende non associate a Unindustria Bologna: € 150,00 + IVA

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fORmAzIONE SPECIfICA LAVORATORI Aziende a rischio alto

ObIETTIVI l nuovo accordo tra Stato, Regioni e province autonome di Trento e Bolzano definisce la durata e i contenuti minimi dei corsi obbligatori destinati a tutti i lavoratori. Per le figure che operano in aziende a rischio alto sono obbligatorie 12 ore di formazione specifica, oltre alle 4 di carattere generale. Il corso è conforme all’Articolo 37 comma 2 del D. Lgs 81/2008 e all’Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011.

CONTENuTIRischi infortuni; meccanici generali; elettrici generali; macchine; attrezzature; cadute dall’alto; rischi da esplosione; rischi chimici; nebbie-oli-fumi-vapori- polveri; etichettatura; rischi cancerogeni; rischi biologici; rischi fisici; rumore; vibrazione; radiazioni; microclima e illuminazione; videoterminali; DPI; organizzazione del lavoro; ambienti di lavoro; stress lavoro-correlato; movimentazione manuale carichi; movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, mezzi trasporto); segnaletica; emergenze; le procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico; procedure esodo e incendi; procedure organizzative per il primo soccorso; incidenti e infortuni mancati. DuRATA 12 ore

QuOTA DI ISCRIzIONEAziende associate a Unindustria Bologna: € 150,00 + IVA Aziende non associate a Unindustria Bologna: € 225,00 + IVA

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AGGIORNAmENTO fORmAzIONE LAVORATORI

ObIETTIVI Il corso si rivolge a tutti i lavoratori di attività pubbliche e private che hanno già svolto la formazione base (generale e specifica) e hanno la necessità di aggiornare le proprie conoscenze sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro in applicazione della normativa vigente, che prevede obbligatoriamente 6 ore di aggiornamento nei 5 anni successivi al primo percorso formativo. Il corso è conforme a quanto previsto dall’Art.37 del D. Lgs 81/08 e alle indicazioni degli Accordi Stato-Regioni sui corsi di formazione per lavoratori, dirigenti e preposti approvati il 21.12.2011 e pubblicati sulla G.U. l’11.01.2012.

CONTENuTIIn conformità a quanto previsto dall’Accordo Stato-Regioni, saranno incentrati sulle significative evoluzioni della tutela della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, con particolare attenzione agli aggiornamenti sulle fonti di rischio e le relative misure di prevenzione, all’organizzazione e alla gestione della sicurezza in azienda. Sarà fornito un approfondimento giuridico-normativo sui principi della tutela della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.

DuRATA 6 ore

QuOTA DI ISCRIzIONE€ 100,00 + IVA

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fORmAzIONE PARTICOLARE AGGIuNTIVA PER PREPOSTI

ObIETTIVI L’Art. 37 comma 7 del D.Lgs 81/08 e il nuovo Accordo Stato-Regioni sulla formazione comportano l’obbligo della formazione per i preposti. Il corso assicura la necessaria formazione dei lavoratori preposti sia in merito al loro ruolo nell’organizzazione aziendale sia nell’ambito di un incremento della consapevolezza del rischio, considerando le responsabilità di tale figura legate ai doveri che gli sono attribuiti dal Testo Unico.

CONTENuTIPrima parteI compiti, gli obblighi e le responsabilità dei principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale; le relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione; definizione e individuazione dei principali fattori di rischio; la valutazione dei rischi dell’azienda in relazione al contesto in cui opera il preposto; come individuare le misure tecnio-organizzative-procedurali di prevenzione e protezione; come evidenziare e gestire gli incidenti e gli infortuni mancati; esercitazione pratica.Seconda parteTecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, anche in riferimento ai neoassunti, ai lavoratori somministrati e agli stranieri; modalità di esercizio della funzione di controllo dell’osservanza da parte dei lavoratori delle disposizioni di legge e aziendali in materia di salute e sicurezza e di uso dei mezzi di protezione collettivi e individuali; simulazione di casi pratici in relazione a problematiche inerenti il rapporto preposto-lavoratori e le modalità di controllo e vigilanza; analisi e confronto delle problematiche emerse durante le simulazioni.

DuRATA 8 ore

QuOTA DI ISCRIzIONE€ 300,00 + IVA

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AGGIORNAmENTO fORmAzIONE PREPOSTI

ObIETTIVI L’Art. 37 comma 7 del D. Lgs 81/08 e il nuovo Accordo Stato-Regioni sulla formazione prevedono un corso di aggiornamento obbligatorio della durata minima di 6 ore per la formazione dei preposti da ripetere ogni 5 anni. Il corso si propone di sensibilizzare i preposti a una cultura della sicurezza, trasmettendo loro capacità comunicative che permettano di andare oltre la pura sorveglianza per instaurare, con i lavoratori, una cultura della sicurezza basata su comportamenti virtuosi.

CONTENuTILa cultura della sicurezzaLa sicurezza basata sui comportamentiIl fattore umanoLa comunicazione: stili ed erroriLa cattiva comunicazioneLa leadership DuRATA 6 ore

QuOTA DI ISCRIzIONE€ 175,00 + IVA

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LA GESTIONE DELLA SICuREzzA PER DIRIGENTI

ObIETTIVI L’Art. 37 comma 7 del D. Lgs 81/08 e il nuovo Accordo Stato-Regioni sulla formazione comporta l’obbligo della formazione per i dirigenti. Il corso si propone di assicurare la necessaria formazione sia in merito al loro ruolo dirigenziale svolto all’interno della propria organizzazione aziendale sia nell’ambito di un incremento della consapevolezza del rischio, considerando le responsabilità che ha tale figura in relazione ai doveri che gli sono attribuiti dal Testo Unico.

CONTENuTI modulo 1: Giuridico-NormativoSistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratoriGli organi di vigilanza e le procedure ispettiveSoggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D. Lgs 81/08: compiti, obblighi, responsabilità e tutela assicurativaDelega di funzioni La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativaLa “responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica” ex D. Lgs 231/2001I sistemi di qualificazione delle imprese e la patente a punti in edilizia

modulo 2: Gestione e organizzazione della sicurezzaModelli di organizzazione e di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (Art. 30, D. Lgs 81/08) Gestione della documentazione tecnico amministrativaObblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazioneOrganizzazione della prevenzione incendi, primo soccorso e gestione delle emergenze Modalità di organizzazione e di esercizio della funzione di vigilanza delle attività lavorative e in ordine all’adempimento degli obblighi previsti al comma 3 bis dell’Art. 18 del D. Lgs 81/08Ruolo del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione e protezione

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modulo 3: Individuazione e valutazione dei rischiCriteri e strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischiIl rischio da stress lavoro-correlatoIl rischio ricollegabile alle differenze di genere, età, alla provenienza da altri paesi e alla tipologia contrattualeIl rischio interferenziale e la sua gestione nello svolgimento di lavori in appalto Le misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione in base ai fattori di rischio La considerazione degli infortuni mancati e delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori e dei prepostiI dispositivi di protezione individuali La sorveglianza sanitaria

modulo 4: Comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratoriCompetenze relazionali e consapevolezza del ruoloImportanza strategica dell’informazione, della formazione e dell’addestramento quali strumenti di conoscenza della realtà aziendaleTecniche di comunicazione Lavoro di gruppo e gestione dei conflittiConsultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) Natura, funzioni e modalità di nomina dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS)

DuRATA 16 ore

QuOTA DI ISCRIzIONE€ 460,00 + IVA

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LA GESTIONE DELLA SICuREzzA PER DIRIGENTI E-learning

ObIETTIVI Affrontare i temi previsti dalla normativa per la formazione sulla sicurezza per i dirigenti, ai sensi dell’Art. 37 del D. Lgs 81/08 e dell’Accordo Stato-Regioni, tramite l’uso di un’innovativa piattaforma E-learning che consente la fruizione degli strumenti in un’ottica di piacevolezza, efficacia e partecipazione.

CONTENuTImodulo 1: Giuridico-Normativomodulo 2: Gestione e organizzazione della sicurezzamodulo 3: Individuazione e valutazione dei rischimodulo 4: Comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratoriAll’interno di ogni modulo sono presenti lezioni tecniche che erogano le disposizioni del D. Lgs 81/08 e lezioni comportamentali

mODALITÀ E-LEARNING

Cartoni animati per apprendere con piacere

Tutorial audio-video + visual thinking

Giochi interattivi

Guide e mappe di orientamento

Vignette per affrontare in modo soft le situazioni difficili

Il percorso prevede un servizio di tutoraggio on-line, verifiche di apprendimento in itinere e una verifica finale in presenza. Al superamento di quest’ultima Fondazione Aldini Valeriani rilascerà un attestato di frequenza valido ai sensi della normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro.

DuRATA 16,5 ore

QuOTA DI ISCRIzIONE€ 120,00 + IVA a licenza € 30,00 + IVA per il servizio di tutoraggio

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AGGIORNAmENTO fORmAzIONE DIRIGENTI

ObIETTIVI L’Art. 37 comma 7 del D. Lgs 81/08 e il nuovo Accordo Stato-Regioni sulla formazione prevedono l’obbligo di aggiornare la formazione per i dirigenti con un corso della durata minima di 6 ore da ripetere con scadenza quinquennale. Al termine del percorso il partecipante avrà competenze in materia di valutazione del sistema prevenzionistico aziendale volte a permettere al management di orientare le scelte operativo-strategiche aziendali.

CONTENuTIGli infortuni e la loro gestione:Sistema di registrazione statisticaComparazione indici infortunistici con dati INAILCenni del modello “sbagliando s’impara”Errore umano nel contesto della prevenzione e protezioneCenni di analisi economica della sicurezza sul lavoro

DuRATA 6 ore

QuOTA DI ISCRIzIONE€ 175,00 + IVA

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Corsi TeCniCiFondazione Aldini Valeriani sviluppa corsi dedicati a specifiche figure professionali per le quali la normativa prevede una formazione specialistica.

In ottemperanza alle norme CEI EN 50110-1 e alla norma CEI 11-27 il datore di lavoro ha l’obbligo di definire all’interno del proprio staff quali siano i soggetti abilitati a lavorare sugli impianti elettrici, individuando le mansioni di persona  avvertita e persona esperta, e fornendo loro un’adeguata formazione.

Il DPR 14 settembre 2011 prevede la possibilità di adibire personale ad attività lavorative in ambienti sospetti di inquinamento o confinati solo in seguito all’effettuazione di attività d’informazione e formazione specificamente mirate alla conoscenza dei fattori di rischio propri di tali attività.

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Rischio elettrico PES-PAV

Formazione e addestramento per lavori

in luoghi confinati o sospetti di inquinamento

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risChio eleTTriCo Pes - PAV Formazione addetti lavori elettrici fuori tensione, in prossimità e sotto tensione

obieTTiVi Le norme quadro per l’esercizio degli impianti elettrici CEI EN 50110-1 e CEI  EN 11 -27 definiscono le regole che devono essere seguite nell’esecuzione di lavori nei quali l’operatore può essere esposto a rischi elettrici. Il datore di lavoro ha l’obbligo di individuare all’interno del proprio staff quali siano i soggetti abilitati a lavorare sugli impianti elettrici, definendo la mansione di PAV (persona  avvertita), PES (persona esperta), PEI (persona idonea al lavoro sotto tensione in BT), e successivamente fornendo loro un’adeguata formazione. Il corso si rivolge agli installatori, ai manutentori e a quanti svolgono un’attività per la quale è necessario eseguire lavori su impianti elettrici, sia fuori tensione che sotto tensione, sia lavori in prossimità di impianti in tensione. L’obiettivo finale è fornire le necessarie conoscenze teoriche e le modalità di organizzazione e conduzione dei lavori, con esempi descrittivi di lavoro riconducibili a situazioni impiantistiche reali.

ConTenuTilivello 1A - Conoscenze teorichePrincipali disposizioni legislative in materia di sicurezza elettrica con particolare riguardo ai principi ispiratori del Decreto Legislativo 81/08.Norma CEI EN 50110-1 e CEI 11-27 per gli aspetti comportamentali e 64-8 per gli aspetti costruttivi dell’impianto. Scelta dell’attrezzatura e dei DPI, la marcatura CE, la conservazione degli stessi. Arco elettrico e effetti sul corpo umano dovuti all’elettricità e nozioni di primo soccorso. Criteri di sicurezza nella predisposizione dell’area di lavoro (cantiere).

livello 2A - Conoscenze teoriche di base per lavori sotto tensionePreparazione del lavoro; valutazione dei rischi; condizioni ambientali; sistema per la trasmissione o lo scambio di informazioni tra le persone interessate ai lavori.Definizione dei ruoli e modalità operative per individuare e delimitare il posto di lavoro. Preparazione del cantiere. Padronanza nell’esecuzione delle sequenze operative per mettere in sicurezza un impianto elettrico, verifica assenza/presenza tensione, esecuzione sequenze

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per la messa in sicurezza di un impianto, quali la manovra d’interruttori, messe a terra, e in cortocircuito, realizzazione di condizioni di equipotenzialità, apposizione di segnalazioni.Lavori in prossimità con attuazione della protezione con distanza di sicurezza e sorveglianza.Lavori in prossimità con attuazione della protezione con l’uso di dispositivi di protezione: schermi, barriere, protettori isolanti, involucri.

I partecipanti al corso devono già possedere una reale esperienza pratica e almeno una generica formazione elettrotecnica e di impiantistica elettrica, per poter essere incaricati dal datore di lavoro come PES/PAV. Fondazione Aldini Valeriani potrà realizzare anche la successiva attività formativa pratica direttamente presso l’azienda, personalizzando l’intervento sulla base dell’attività svolta (quotazione a parte su richiesta dell’azienda).

DurATA 16 ore

QuoTA Di isCrizione€ 460,00 + IVA

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formAzione e ADDesTrAmenToPer lAVori in luoghi ConfinATi o sosPeTTi Di inQuinAmenTo

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obieTTiVi Essere in grado di riconoscere lo spazio confinato e di attuare le necessarie misure di prevenzione e protezione operative e organizzative. Conoscere le procedure in caso di appalto. Conoscere i principali DPI per l’accesso ai luoghi confinati ed essere addestrati al loro uso: DPI anticaduta, DPI per le vie respiratorie (non è compresa la formazione e addestramento all’uso degli autorespiratori). Conoscere e saper usare i principali strumenti di rilevazione di eventuali gas tossici. Conoscere i metodi e le procedure principali per gli interventi in emergenza, con particolare riguardo al recupero dell’infortunato.

PrereQuisiTiBuona conoscenza scritta e parlata della lingua italianaFormazione di base sui temi della salute e sicurezza sul lavoroIdoneità alla mansione specificaFormazione e addestramento generale all’uso dei DPI anticaduta

ConTenuTiParte 1 – formazione (6 ore)Normativa generale e specifica: schema del nuovo decreto per la qualificazione delle imprese. Applicazione in caso di appaltiDefinizione di spazio confinato o sospetto di inquinamentoEsempi di mansioni e possibili attività svoltePericoli per la salute e la sicurezza legati allo spazio confinatoValutazione dei rischi legati all’esposizione dei lavoratori, con l’individuazione delle misure di prevenzione, protezione ed organizzativeStrumenti e metodi per individuare la presenza di sostanze pericolose o mezzi di protezione. Scelta della strumentazione per l’analisi dell’atmosfera presente nello spazio confinatoGestione di un’emergenza con indicazione di procedure operative: incendio con esplosione; intervento di primo soccorso, calata rapida o recupero rapido di un infortunatoAnalisi di alcuni incidenti ed infortuni legati agli spazi confinatiProcedure ed istruzioni operative. Procedure di base per l’ingresso nel luogo

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confinato e per l’organizzazione del lavoro.Conoscenze di base per l’utilizzo dei DPI di terza categoria e per l’uso dei respiratori.

Parte 2 – addestramento (2 ore)Addestramento all’uso di strumenti di rilevazione della qualità dell’ariaAddestramento all’uso dei DPI anticaduta per l’uso specifico in luoghi confinatiAddestramento all’uso di attrezzature specifiche quali treppiede, scale, ventilatoriAddestramento all’ingresso ed uscita degli operatori in situazioni standard (anche con autorespiratore in spalla ma senza maschera)

Lo scenario prevede la simulazione di spazi confinati con varie geometrie e differenti modalità di accesso (dall’alto, dal lato, da sotto) con dimensioni e forma variabile del boccaporto di accesso Si precisa che gli scenari sono studiati per garantire l’immediata e facile estrazione in caso di emergenza

Per l’esecuzione della prova pratica saranno forniti esclusivamente i DPI anticaduta a chi ne fosse sprovvisto. I lavoratori dovranno presentarsi in abiti da lavoro (o con tuta in tyvek), con calzatura antinfortunistica, elmetto, guanti e ogni altro DPI previsto dalla propria mansione

DurATA 8 ore (6 ore di formazione + 2 ore di addestramento)

seDe Campo Prove Più Sicurezza, Imola QuoTA Di isCrizione€ 210,00 + IVA

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abilitazioniattrezzatureOgni operatore addetto all’uso di specifiche attrezzature deve frequentare una formazione e un addestramento abilitante realizzato con i criteri esplicitati nel nuovo Accordo Stato-Regioni del 22/02/2012.Per garantire la risponenza dei propri corsi ai requisiti dell’Accordo, Fondazione Aldini Valeriani è socia del Campo Prove Più Sicurezza: una struttura ideata con gli scenari, le macchine e le attrezzature necessarie a simulare le principali attività lavorative dei vari settori produttivi. Per accedere ai corsi sono richiesti: buona conoscenza scritta e parlata dell’italiano, formazione base sui temi della salute e sicurezza sul lavoro, idoneità alla mansione. Il mantenimento dell’abiltazione all’uso di tutte le tipologie di attrezzature richiede la frequenza di corsi di aggiornamento con cadenza quinquennale.

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I corsi di questa sezione si svolgono prevalentemente presso il Campo Prove Più Sicurezza di Imola. www.campoprove.it

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Abilitazione alla conduzione di carrelli

industriali semoventi

Abilitazione alla conduzione di piattaforme

di lavoro elevabili

Abilitazione alla conduzione di gru

per autocarro

Aggiornamento per addetti alla conduzione

di carrelli industriali semoventi

Aggiornamento per addetti alla conduzione

di piattaforme di lavoro elevabili

Aggiornamento per addetti alla conduzione

di gru per autocarro

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abilitazione alla ConDuzione Di Carrelli inDuStriali SeMoVenti

obiettiVi Essere in grado di utilizzare in sicurezza i carrelli elevatori; conoscere e saper scegliere ed utilizzare i più comuni accessori; saper circolare ed eseguire manovre di carico/scarico. Sapere eseguire le verifiche periodiche e le manutenzioni di base.

ContenutiModulo Giuridico-normativo (1 ora)Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro, D. Lgs 81/2008. Responsabilità dell’operatore.

Modulo tecnico (7 ore)Tipologie e caratteristiche dei vari tipi di veicoliPrincipali rischi connessi all’impiego di carrelli semoventi Nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati, condizioni di equilibrio di un corpo Tecnologia e componenti principali dei carrelli semoventiSistemi di ricarica batterieDispositivi di comando e di sicurezzaSistemi di protezione attiva e passivaLe condizioni di equilibrioControlli e manutenzioni: verifiche giornaliere e periodiche Illustrazione dell’importanza di un corretto utilizzo dei manuali di uso e manutenzione a corredo del carrelloModalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli semoventi: procedure di movimentazione. Segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro. Procedura di sicurezza durante la movimentazione e lo stazionamento del mezzo. Viabilità; ostacoli, percorsi pedonali, incroci, strettoie, portoni, varchi, pendenzeLavori in condizioni particolari, all’esterno, su terreni scivolosi e su pendenze e con scarsa visibilità. Nozioni di guida. Norme sulla circolazione, movimentazione dei carichi, stoccaggioNozioni sui possibili rischi per la salute e la sicurezza collegati alla guida del

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carrello e in particolare i rischi riferibili all’ambiente di lavoro, al rapporto uomo/macchina, allo stato di salute del guidatore Nozioni sulle modalità tecniche, organizzative e comportamentali e di protezione personale idonee a prevenire i rischi

Modulo Pratico (4 ore)Illustrazione, seguendo le istruzioni di uso del carrello, dei vari componenti e delle sicurezzeManutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo quanto indicato nelle istruzioni di uso del carrelloGuida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico

Le prove di sollevamento saranno eseguite con carrelli elevatori frontali, carrelli elevatori laterali, con alimentazione elettrica e diesel e carichi di materiali pesanti, materiali ingombranti, contenitori con fluidi.I lavoratori dovranno presentarsi con le proprie scarpe di sicurezza.

Durata 12 ore (8 ore di teoria + 4 ore di pratica)

Quota Di iSCrizione€ 290,00 + IVA

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abilitazione alla ConDuzione Di PiattaForMe Di laVoro eleVabiliPiattaforme con e senza stabilizzatori

obiettiVi Essere in grado di utilizzare in sicurezza le piattaforme di lavoro elevabili, conoscere i controlli da effettuare prima dell’utilizzo e prima del trasferimento su strada, saper operare in caso di emergenza e di guasto recuperando l’operatore, saper eseguire le manovre di posizionamento della PLE con operatore a bordo, salita, discesa, rotazione e accostamento della piattaforma alla posizione di lavoro. Sapere eseguire le verifiche periodiche e le manutenzioni di base.

ContenutiModulo Giuridico-normativo (1 ora)Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento ai lavori in quota ed all’uso di attrezzature di lavoro per lavori in quota, D. Lgs 81/2008. Responsabilità dell’operatore

Modulo tecnico (3 ore)Categorie di PLE e componenti strutturaliDispositivi di comando e di sicurezzaControlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali DPI specifici da utilizzare con le PLEModalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nell’utilizzo delle PLE; spostamento e traslazione, posizionamento e stabilizzazione, azionamenti e manovre, rifornimento e parcheggio in modo sicuro a fine lavoroProcedure operative di salvataggio: modalità di discesa in emergenza

Modulo Pratico (6 ore)Individuazione dei componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a pantografo/braccio elevabile, piattaforma e relativi sistemi di collegamento.Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione.Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della PLE, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale

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di istruzioni della PLE. Controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto.Pianificazione del percorso: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso ed in quota, condizioni del terreno.Movimentazione e posizionamento della PLE: delimitazione dell’area di lavoro, segnaletica da predisporre su strade pubbliche, spostamento della PLE sul luogo di lavoro, posizionamento stabilizzatori e livellamento.Esercitazioni di pratiche operative: effettuazione di esercitazioni a due terzi dell’area di lavoro, osservando le procedure operative di sicurezza. Simulazioni di movimentazioni della piattaforma in quota. Manovre di emergenza per il recupero a terra della piattaforma in quota. Messa a riposo della PLE e ricarica della batteria in sicurezza a fine lavoro.

Le prove pratiche verranno svolte con piattaforma elevatrice verticale a pantografo e piattaforma mobile elevabile a braccio, cestello elevatore su autocarro e verranno eseguite su differenti condizioni del terreno e con differenti tipologie di ostacoli posizionati a terra ed in quota.

I lavoratori dovranno presentarsi con casco e scarpe di sicurezza. Saranno forniti da + Sicurezza imbracatura, cordino di trattenuta e gilet ad alta visibilità.I partecipanti dovranno inoltre aver svolto la formazione per l’utilizzo dei DPI anticaduta.

Durata 10 ore (4 di teoria + 6 di pratica)

Quota Di iSCrizione€ 280,00 + IVA

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abilitazione alla ConDuzione Di Gru Per autoCarro

obiettiVi Essere in grado di utilizzare in sicurezza le gru per autocarro, conoscere e saper scegliere e utilizzare i più comuni accessori per il sollevamento. Sapere eseguire le verifiche periodiche e le manutenzioni di base.

ContenutiModulo Giuridico-normativo (1 ora)Normativa generale in materia di sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro per le operazioni di movimentazione di carichiResponsabilità dell’operatore

Modulo tecnico (3 ore)Terminologia e caratteristiche delle diverse tipologie di gru per autocarroNozioni elementari di fisica per poter valutare la massa di un carico e le condizioni di equilibrio di un corpoCondizioni di stabilità di una gru per autocarroCaratteristiche e principali componenti delle gru per autocarroTipi di allestimento e organi di presa. Dispositivi di comando a distanzaContenuti delle documentazioni e delle targhe segnaletiche in dotazione Utilizzo delle tabelle di carico fornite dal costruttorePrincipi di funzionamento, di verifica e di regolazionePrincipi generali per il trasferimento, il posizionamento e la stabilizzazioneModalità di utilizzo in sicurezza e rischi. Segnaletica gestuale

Modulo Pratico (8 ore)Individuazione dei componenti strutturaliDispositivi di comando e di sicurezza: identificazione e funzionamentoControlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali Controlli da effettuare prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assettoPianificazione delle operazioni del sollevamentoPosizionamento della gru per autocarro sul luogo di lavoro

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esercitazione di pratiche operativeEffettuazione di esercitazioni di presa/aggancio dei carico per il controllo della rotazione, dell’oscillazione, degli urti e del posizionamento del carico. Utilizzo di accessori di sollevamento diversi dal gancio. Movimentazione di carichi con accessori di sollevamento speciali. Imbracature di carichiManovre di emergenza per il recupero del caricoProve di comunicazione con segnali gestuali e via radioOperazioni pratiche per provare il corretto funzionamento dei dispositivi limitatori, indicatori e di posizioneEsercitazioni sull’uso sicuro, gestione di situazioni di emergenza e compilazione del registro di controlloMessa a riposo in sicurezza della gru per autocarro

Le prove di sollevamento saranno eseguite con blocchi in cls, pallets con mattoni, tubi, oggetti lunghi, ecc., utilizzando un autocarro con braccio gru.Sono disponibili i seguenti accessori: brache, catene, pinza per tubi, secchione per cls, cesta, forca, forca con gabbia per materiali minuti, bilanciere.I lavoratori dovranno presentarsi con scarpe di sicurezza, elmetto con sottogola e guanti.

Durata 12 ore (4 di teoria + 8 di pratica)

Quota Di iSCrizione€ 300,00 + IVA

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aGGiornaMento Per aDDetti alla ConDuzione Carrelli inDuStriali SeMoVenti

obiettiVi Essere in grado di utilizzare in sicurezza i carrelli elevatori; conoscere e saper scegliere ed utilizzare i più comuni accessori; saper circolare ed eseguire manovre di carico/scarico. Sapere eseguire le verifiche periodiche e le manutenzioni di base.

ContenutiIn conformità con l’Accordo Stato-Regioni del 22/02/2012, saranno trattati i seguenti contenuti, con particolare attenzione agli eventuali aggiornamenti intercorsi: ripresa e aggiornamento dei principali contenuti previsti dall’Accordo rispetto al Modulo Giuridico-Normativo e al Modulo Tecnico (1 ora); ripresa e aggiornamento dei principali contenuti previsti dall’Accordo rispetto al Modulo Pratico (3 ore).

Le prove di sollevamento saranno eseguite con carrelli elevatori frontali, carrelli elevatori laterali, con alimentazione elettrica e diesel e carichi di materiali pesanti, materiali ingombranti, contenitori con fluidi.I lavoratori dovranno presentarsi con le proprie scarpe di sicurezza.

Durata 4 ore (1 di teoria + 3 di pratica)

Quota Di iSCrizione€ 140,00 + IVA

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Page 73: Fondazione Aldini Valeriani Sicurezza 2014

aGGiorManento Per aDDetti alla ConDuzione Di PiattaForMe Di laVoro eleVabiliPiattaforme con e senza stabilizzatori

obiettiVi Essere in grado di utilizzare in sicurezza le piattaforme di lavoro elevabili, conoscere i controlli da effettuare prima dell’utilizzo e prima del trasferimento su strada, saper operare in caso di emergenza e di guasto recuperando l’operatore, saper eseguire le manovre di posizionamento della PLE con operatore a bordo, salita, discesa, rotazione e accostamento della piattaforma alla posizione di lavoro. Saper eseguire le verifiche periodiche e le manutenzioni di base.

ContenutiIn conformità con quanto richiesto nell’Accordo Stato Regioni del 22/02/2012, saranno trattati i seguenti contenuti, con particolare attenzione agli eventuali aggiornamenti intercorsi: ripresa e aggiornamento dei principali contenuti previsti dall’Accordo rispetto al Modulo Giuridico - Normativo e al Modulo Tecnico (1 ora); ripresa e aggiornamento dei principali contenuti previsti dall’Accordo rispetto al Modulo Pratico (3 ore).

Le prove pratiche saranno svolte con piattaforma elevatrice verticale a pantografo e piattaforma mobile elevabile a braccio, cestello elevatore su autocarro e verranno eseguite su differenti condizioni del terreno e con differenti tipologie di ostacoli posizionati a terra ed in quota. I lavoratori dovranno presentarsi con casco e scarpe di sicurezza. Saranno forniti da + Sicurezza imbracatura, cordino di trattenuta e gilet ad alta visibilità.I partecipanti dovranno inoltre aver svolto la formazione per l’utilizzo dei DPI anticaduta.

Durata 4 ore (1 di teoria + 3 di pratica)

Quota Di iSCrizione€ 150,00 + IVA

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aGGiornaMentoPer aDDetti alla ConDuzione Di Gru Per autoCarro

obiettiVi Essere in grado di utilizzare in sicurezza le gru per autocarro, conoscere, saper scegliere ed utilizzare i più comuni accessori per il sollevamento. Sapere eseguire le verifiche periodiche e le manutenzioni di base.

ContenutiIn conformità con quanto richiesto nell’Accordo Stato-Regioni del 22/02/2012, saranno trattati i seguenti contenuti, con particolare attenzione agli eventuali aggiornamenti intercorsi: ripresa e aggiornamento dei principali contenuti previsti dall’Accordo rispetto al Modulo Giuridico-Normativo e al Modulo Tecnico (1 ora); ripresa e aggiornamento dei principali contenuti previsti dall’Accordo rispetto al Modulo Pratico (3 ore).

Le prove di sollevamento saranno eseguite con blocchi in cls, pallets con mattoni, tubi, oggetti lunghi, ecc., utilizzando un autocarro con braccio gru.Sono disponibili i seguenti accessori: brache, catene, pinza per tubi, secchione per cls, cesta, forca, forca con gabbia per materiali minuti, bilanciere.I lavoratori dovranno presentarsi con scarpe di sicurezza, elmetto con sottogola e guanti.

Durata 4 ore (1 di teoria + 3 di pratica)

Quota Di iSCrizione€ 160,00 + IVA

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sicurezza:modelli di gestionePer le imprese è importante Integrare la sicurezza tra i propri obiettivi primari e realizzare un modello organizzativo che non sia solo “esimente”, ma anche efficace e pienamente in sintonia con le logiche e le finalità aziendali.

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Decreto 231/2001 responsabilità penale

e amministrativa di imprese ed enti

Adottare un approcio di governance

socialmente responsabile

La gestione dei rifiuti

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decreto 231/2001 responsabilità penale e amministrativa di imprese ed entiNuovi rischi per le aziende Azioni e modelli da adottare

obiettivi Fornire un quadro aggiornato del Decreto n. 231/2001, alla luce delle più recenti modifiche e integrazioni. Valutare le disposizioni vigenti in base alla giurisprudenza formatasi negli anni. Fornire spunti applicativi per la realizzazione dei modelli di organizzazione e gestione, anche alla luce delle principali Linee Guida delle associazioni di riferimento.

contenutiil decreto n. 231/2001 e i nuovi rischi per le aziendeQuadro di riferimentoFinalità del Decreto e contenuti generaliRegole fondamentaliIl “catalogo aperto” dei reati-presupposto. I nuovi rischi-reato (sicurezza sul lavoro; cyber crime, violazioni al diritto d’autore; reati ambientali). In particolare: il rapporto tra decreto 231/2001 e Tu 81/2008: le sanzioni

linee guida e modelli organizzativi e di gestioneLa mappatura dei rischiInquadramento del MOG; il Codice EticoLa revisione/creazione di idonee ed efficaci procedure aziendaliL’organismo di vigilanza Lo stato dell’arte giurisprudenziale

durata 8 ore

Quota di iscrizione€ 300,00 + IVA

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adottare un approccio di governance socialmente responsabileStato dell’arte, modelli strumenti e buone pratiche

obiettivi Fornire ai partecipanti la conoscenza dello stato dell’arte in materia di Responsabilità Sociale di Impresa (RSI) o Corporate Social Responsibility (CSR), in termini di evoluzione, norme, modelli, approcci, strumenti e buone pratiche, al fine di favorire l’individuazione e l’adozione di una strategia aziendale consapevole, coerente ed efficace.

contenuticos’è oggi la responsabilità sociale d’impresa (evoluzione e stato dell’arte)Origini, definizioni e ambitiLe tappe principali dell’evoluzione storica della disciplina e delle esperienze a livello internazionale, europeo e nazionaleLo stato dell’arte oggi Illustrazione della norma linea guida UNI ISO 26000 (Guida alla responsabilità sociale)

Perché, a cosa serve, come fare: finalità, opportunità e approcci (strategie, strumenti e buone pratiche di governance socialmente responsabile)Obiettivi, strategie e risultati ottenibiliCome definire l’identità aziendale (Codice etico/di autodisciplina)Come scegliere e adottare indicatori di performance di responsabilità socialeCome rendicontare e comunicare le performance di responsabilità sociale (GRI, AA1000, GBS)Come certificare l’approccio sistemico in particolari ambiti di responsabilità sociale (Salute e sicurezza: OHSAS 18001; Ambiente: ISO 14001 e EMAS; Lavoro: SA 8000)Rassegna di buone pratiche significative in materia di responsabilità sociale Testimonianze di chi la sta realmente mettendo in pratica.

durata 8 ore

Quota di iscrizione€ 300,00 + IVA

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la gestione dei rifiuti

obiettivi Consentire ai partecipanti di acquisire le principali nozioni tecnico giuridiche in materia ambientale, valutare l’ambito di responsabilità dei soggetti coinvolti, l’apparato sanzionatorio anche in riferimento al D. Lgs 231/01, e i principali adempimenti per non incorrere in sanzioni penali e amministrative. Verranno poi esposte le principali novità normative in ambito ambientale con particolare riferimento al Sistri e alla nuova Autorizzazione Unica Ambientale: chi la può e chi la deve richiedere in sostituzione delle vecchie autorizzazioni.

contenutiI soggetti responsabili nella gestione dei rifiuti: dal produttore iniziale allo smaltimentoLa delega ambientale: come trasferire le responsabilità in campo ambientaleLe novità in materia di Sistri e non solo: la nuova definizione di delegato Sistri e le responsbailitàD. Lgs 231/01 che cos’è, com’è possibile evitare la responsabilità amministrativa a carico dell’impresa: i reati ambientali come reato presupposto. Il modello organizzativoLa AUA: cenni sul nuovo regime delle autorizzazioni ambientali

durata 4 ore

Quota di iscrizione€ 180,00 + IVA

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informazionigenerali

sedibologna via Bassanelli 9/11tel. 051/4151911, fax 051/[email protected]

ferrara via Piangipane 14tel. 0532/763426, fax 0532/[email protected]

come raggiungerci bolognain autobus: linee 27A – 27B – 27C - 95 - 97 – 98 direzione Corticella - Fermata “Istituti Aldini Valeriani”

in auto: dalla tangenziale, Uscita 6 (Castel Maggiore), proseguire su via Corticella in direzione Bologna Centro. Via Bassanelli è la prima a destra dopo il cavalcavia. dall’autostrada a1 (milano-roma) Uscita Borgo Panigale, Tangenziale in direzione S.Lazzaro di Savena, Uscita 6 (Castel Maggiore), proseguire su via Corticella in direzione Bologna Centro. Via Bassanelli è la prima a destra dopo il cavalcavia.

dall’autostrada a13 (bologna-padova) e a14 (bologna-ancona) Uscita Bologna – Arcoveggio, Tangenziale in direzione Casalecchio di Reno, Uscita 6 (Castel Maggiore), proseguire su via Corticella in direzione Bologna Centro. Via Bassanelli è la prima a destra dopo il cavalcavia.

parcheggioSubito dopo il cavalcavia di via Corticella, direzione Bologna centro, con ingresso da via Corticella, c’è l’ampio parcheggio della Fondazione Aldini Valeriani.

ferrarain auto: uscita autostrada (A13) Ferrara Sud, direzione Centroin treno: autobus linea 2, fermata via Piangipane

parcheggioFondazione Aldini Valeriani non dispone di un parcheggio interno, tuttavia, nelle immediate vicinanze delle sede è disponibile un parcheggio con tariffe giornaliere agevolate: via Darsena, parcheggio centro storico.

campo prove piÙ sicurezza via Pasquala 4/Ktel. 0542/367139, fax 0542/367305www.campoprove.it

Per informazioni sui corsi del presente catalogo e iscrizioni: [email protected]

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Per informazioni visita il sito www.fav.it

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Bolognavia Bassanelli 9/11tel. 051/4151911, fax 051/[email protected]

Ferraravia Piangipane 14tel. 0532/763426, fax 0532/[email protected]

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