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2 quindicinale di attualità, politica e cultura 29 GENNAIO 2015 - anno 44 - n. 2 Fondato nel 1971 Editore Milano Communication srl - Redazione: via Cellini 5 - 20090 Segrate (MI). Registrazione presso Tribunale di Milano n. 369 19/11/1974 - Costo di una copia: 1 euro. Tel/Fax 02.2139372 - mail: [email protected] - Direttore responsabile: Federico Viganò Clicca “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook: riceverai tutti gli aggiornamenti dal sito www.segrateoggi.it Noi ! WWW.COGESERVENDITE.IT Seguici su La qualità dei servizi offerti nel Gas anche per la Luce. Scopri la nuova offerta Serena! OGESE WWW.C R RV E VEN Martedì 27 gennaio, “Giorno del- la Memoria” per non dimenticare gli orrori nazisti, i segratesi Ay- sem, Stefania e Gianluigi Mo- naco hanno ricevuto a Milano dalle mani del prefetto Francesco Paolo Tronca la me- daglia d'onore alla memoria della nonna Pompea Nuzzolese, segratese d'adozione, morta nel 1995 a 70 anni, riservata ai cit- tadini italiani “militari e civili” deportati o internati nei lager nazisti tra il 1943 e il 1945. Una onorificenza istituita con legge 296 nel 2006 “per ricono- scere a titolo di risarcimento so- prattutto morale il sacrificio dei propri cittadini” che hanno vis- suto la terribile esperienza dei campi nazisti. «Sacrosanta questa medaglia dice com- mossa la nipote, Ste- fania Monaco – e giu- sta la celebrazione del Giorno della Memo- ria. Non si possono e non si devono mai di- menticare certi orrori. Nonna Pompea, don- na vivace, intelligente e di carattere ha cer- cato di parlare il meno possibile in famiglia di quello che aveva vissuto durante la deportazione». servizio a pagina 4 “I Like Segrate” presentata la lista di Insieme per Segrate e “Fare” NOVITÀ Da febbraio ad opera dei volontari di Segrate Solidale una serie di incontri al Circolo Acli di Santo Stefano Aiuto psicologico ai disoccupati I colloqui saranno tenuti da psicologi e operatori specializzati nell’ascolto e nell’elaborare percorsi ad hoc finalizzati alla ricerca del lavoro. “Si tratta di persone a volte fragili, smarrite che hanno perso l’autostima” Da dicembre si sono trasferiti da Rovagnasco nella nuova se- de, presso il circolo Acli della parrocchia Santo Stefano, in centro. Ora i volontari di Se- grate Solidale lanciano una nuova, interessante iniziativa. Nata nel 2012 come punto d'in- contro di una rete di associa- zioni del territorio, con l'intento di dare una mano concretamen- te alle persone che hanno perso il lavoro per aiutarle a trovare un nuovo impiego, Segrate So- lidale offre adesso anche una base d'appoggio per sfogarsi, per parlare delle difficoltà e del- le conseguenze soprattutto psi- cologiche che la perdita del po- sto di lavoro comporta. a pagina 5 “Abbiamo costituito il primo po- lo civico unitario, per costruire insieme, dal basso, la Segrate che ci piace”. E proprio il “mi piace” sarà il loro simbolo e slo- gan. Si chiama “I Like Segrate”, la nuova lista civica presentata lo scorso lunedì con una confe- renza stampa in municipio, nata dalla fusione di Insieme per Se- grate e Comitato Martesana di “Fare per fermare il declino”. a pagina 2 ELEZIONI COMUNALI Lega e Forza Italia, è stallo. E il Carroccio lancia Rigamonti Continuano le trattative e gli incontri in vista delle elezioni comunali della prossima primavera. Nel centrodestra, situazione di “stallo”. Continua a non esserci accordo, infatti, tra Lega e Forza Italia sul candidato sindaco. E la “fumata nera” sul nome di Laura Aldini, messo in campo da berlusconiani e Indipendenti (oltre che da una parte di Ncd) è arrivata insieme con l'accelerazione del Carroccio, che ha annunciato un proprio candidato sindaco per un'eventuale corsa in solitaria alle urne. Si tratta di Vittorio Rigamonti, consigliere comunale del Carroccio. “Una candidatura vera, sulla quale puntiamo moltissimo”, spiega il segretario del partito Vittorio Zucconi. Che si dice però “pronto a sedersi al tavolo in caso emerga un nome condiviso davvero da tutte le forze di un'eventuale coalizione. Altrimenti siamo pronti a correre da soli”. Nel centrosinistra, intanto, scosso dalla notizia dell'avviso di garanzia ricevuto dal capogruppo Pd Vito Ancora, continuano le “consultazioni” del candidato Paolo Micheli con partiti e movimenti civici per la costruzione della coalizione. servizio a pagina 2 Dottoressa eroina rianima e salva bimbo di 13 mesi a pagina 6 Giovane calciatore travolto e ucciso sulla Rivoltana a pagina 6 Ragazzi allucinati soccorsi tra i ruderi del campo 25 Aprile pagina 7 Ha fatto la fine... del topo. È proprio il caso di un mal- capitato gufo che è caduto vittima di una trappola per topi, posizionata dai proprie- tari di una villetta in città, e rimasto incollato al marchin- gegno. A salvarlo sono stati gli operatori dell’Enpa (Ente nazionale protezione anima- li) di Milano, che l’hanno li- berato dalla trappola e l’- hanno poi reidratato e ripu- lito, parzialmente, dalla colla appiccicata alle piume. Do- po essersi ripreso, il volatile sarà trasferito all’Oasi WWF di Vanzago. CURIOSITÀ Gufo finisce in... trappola per topi: liberato dall’Enpa Lusinghiero e rassicuran- te il bilancio fatto dal Condomio centrale di San Felice sulla sicurez- za nel quartire per il 2014: appena cinque fur- ti negli appartamenti. Niente scippi nè rapine e giù del 30% anche le se- gnalazioni per “schia- mazzi notturni” e solo dieci le auto rubate. Me- rito dell’efficenze servi- zio di vigilanza privato e anche della conformazio- ne del quartiere. SAN FELICE Nel 2014 appena cinque furti negli appartamenti Conferita ai nipoti della segratese Pompea Nuzzolese, morta nel ’95 Medaglia alla memoria all’internata di Auschwitz a pagina 5 Incendio distrugge scuolabus “segratese” a Cernusco, avviata un’indagine interna servizio a pagina 7 FOTO SIMONE CASTELLI

Transcript of Fondato nel 1971 - segrateoggi.it · lancia Rigamonti Continuano le trattative e gli incontri in...

2quindicinale di attualità, politica e cultura 29 GENNAIO 2015 - anno 44 - n. 2

Fondato nel 1971

Editore Milano Communication srl - Redazione: via Cellini 5 - 20090 Segrate (MI). Registrazione presso Tribunale di Milano n. 369 19/11/1974 - Costo di una copia: 1 euro. Tel/Fax 02.2139372 - mail: [email protected] - Direttore responsabile: Federico Viganò

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OGESEWWW.C

RRVE VEN

Martedì 27 gennaio, “Giorno del-la Memoria” per non dimenticaregli orrori nazisti, i segratesi Ay-sem, Stefania e Gianluigi Mo-naco hanno ricevuto aMilano dalle mani delprefetto FrancescoPaolo Tronca la me-daglia d'onore allamemoria della nonnaPompea Nuzzolese,segratese d'adozione,morta nel 1995 a 70anni, riservata ai cit-tadini italiani “militarie civili” deportati o internati neilager nazisti tra il 1943 e il 1945.Una onorificenza istituita conlegge 296 nel 2006 “per ricono-scere a titolo di risarcimento so-

prattutto morale il sacrificio deipropri cittadini” che hanno vis-suto la terribile esperienza deicampi nazisti. «Sacrosanta questa

medaglia – dice com-mossa la nipote, Ste-fania Monaco – e giu-sta la celebrazione delGiorno della Memo-ria. Non si possono enon si devono mai di-menticare certi orrori.Nonna Pompea, don-na vivace, intelligentee di carattere ha cer-

cato di parlare il meno possibilein famiglia di quello che avevavissuto durante la deportazione».

• servizio a pagina 4

“I Like Segrate”presentata la listadi Insieme per Segrate e “Fare”

NOVITÀ

Da febbraio ad opera dei volontari di Segrate Solidale una serie di incontri al Circolo Acli di Santo Stefano

Aiuto psicologico ai disoccupatiI colloqui saranno tenuti da psicologi e operatori specializzati nell’ascolto e nell’elaborare percorsi ad hoc finalizzati alla ricerca del lavoro. “Si tratta di persone a volte fragili, smarrite che hanno perso l’autostima”

Da dicembre si sono trasferitida Rovagnasco nella nuova se-de, presso il circolo Acli dellaparrocchia Santo Stefano, incentro. Ora i volontari di Se-grate Solidale lanciano unanuova, interessante iniziativa.Nata nel 2012 come punto d'in-contro di una rete di associa-zioni del territorio, con l'intentodi dare una mano concretamen-te alle persone che hanno persoil lavoro per aiutarle a trovareun nuovo impiego, Segrate So-lidale offre adesso anche unabase d'appoggio per sfogarsi,per parlare delle difficoltà e del-le conseguenze soprattutto psi-cologiche che la perdita del po-sto di lavoro comporta.

• a pagina 5

“Abbiamo costituito il primo po-lo civico unitario, per costruireinsieme, dal basso, la Segrateche ci piace”. E proprio il “mipiace” sarà il loro simbolo e slo-gan. Si chiama “I Like Segrate”,la nuova lista civica presentatalo scorso lunedì con una confe-renza stampa in municipio, natadalla fusione di Insieme per Se-grate e Comitato Martesana di“Fare per fermare il declino”.

• a pagina 2

ELEZIONI COMUNALI

Lega e Forza Italia, è stallo. E il Carrocciolancia RigamontiContinuano le trattative e gli incontri in vista delleelezioni comunali della prossima primavera. Nelcentrodestra, situazione di “stallo”. Continua a nonesserci accordo, infatti, tra Lega e Forza Italia sulcandidato sindaco. E la “fumata nera” sul nome diLaura Aldini, messo in campo da berlusconiani eIndipendenti (oltre che da una parte di Ncd) è arrivatainsieme con l'accelerazione del Carroccio, che haannunciato un proprio candidato sindaco perun'eventuale corsa in solitaria alle urne. Si tratta diVittorio Rigamonti, consigliere comunale del Carroccio.“Una candidatura vera, sulla quale puntiamomoltissimo”, spiega il segretario del partito VittorioZucconi. Che si dice però “pronto a sedersi al tavolo incaso emerga un nome condiviso davvero da tutte leforze di un'eventuale coalizione. Altrimenti siamopronti a correre da soli”. Nel centrosinistra, intanto,scosso dalla notizia dell'avviso di garanzia ricevuto dalcapogruppo Pd Vito Ancora, continuano le“consultazioni” del candidato Paolo Micheli con partitie movimenti civici per la costruzione della coalizione.

• servizio a pagina 2

Dottoressa eroinarianima e salvabimbo di 13 mesi

• a pagina 6

Giovane calciatoretravolto e ucciso sulla Rivoltana

• a pagina 6

Ragazzi allucinati soccorsi tra i ruderidel campo 25 Aprile

• pagina 7

Ha fatto la fine... del topo.È proprio il caso di un mal-capitato gufo che è cadutovittima di una trappola pertopi, posizionata dai proprie-tari di una villetta in città, erimasto incollato al marchin-gegno. A salvarlo sono statigli operatori dell’Enpa (Entenazionale protezione anima-li) di Milano, che l’hanno li-berato dalla trappola e l’-hanno poi reidratato e ripu-lito, parzialmente, dalla collaappiccicata alle piume. Do-po essersi ripreso, il volatilesarà trasferito all’OasiWWF di Vanzago.

CURIOSITÀGufo finisce in...trappola per topi:liberato dall’Enpa

Lusinghiero e rassicuran-te il bilancio fatto dalCondomio centrale diSan Felice sulla sicurez-za nel quartire per il2014: appena cinque fur-ti negli appartamenti.Niente scippi nè rapine egiù del 30% anche le se-gnalazioni per “schia-mazzi notturni” e solodieci le auto rubate. Me-rito dell’efficenze servi-zio di vigilanza privato eanche della conformazio-ne del quartiere.

SAN FELICENel 2014 appenacinque furti negliappartamenti

Conferita ai nipoti della segratese Pompea Nuzzolese, morta nel ’95

Medaglia alla memoriaall’internata di Auschwitz

• a pagina 5

Incendio distrugge scuolabus “segratese” a Cernusco, avviata un’indagine interna

• servizio a pagina 7

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“Siamo in una fase di stallo”.È un coro, nel centrodestra lo-cale. E ben descrive la situa-zione tra i partiti, fermi sulleproprie posizioni e ancora mol-to lontani da un'ipotetica intesaelettorale in vista delle elezionicomunali di maggio. Che il do-po-Alessandrini non sarebbestato facile era prevedibile. Maè un vero braccio di ferro quel-lo che si sta consumando perla scelta del candidato sindaco,che è poi il vero grande osta-colo per rimettersi al tavolo perparlare di coalizione e pro-grammi. La vera novità delleultime settimane è la presa diposizione della Lega Nord, cheha rotto gli indugi annunciandoil proprio candidato sindaco.La scelta dei lumbard locali ècaduta su Vittorio Rigamonti,architetto, 67 anni, consiglierecomunale dal 2013 dopo esseresubentrato al dimissionario Al-berto Mombelli (che ha poifondato la “Lega FederalistaSegratese” con altri ex del Car-roccio cittadino, movimentoche ha già annunciato la suacorsa come lista civica alle ele-zioni candidando Claudio Vi-ganò). E il “blitz” leghista ren-de bene l'idea della divisionedel centrodestra, che cinqueanni fa con la coalizione Pdl-Lega vinse al primo turno conil 57% dei voti.La Lega è pronta a correre dasola? Nì. «Il nome di Riga-

monti è forte e su di lui pun-tiamo con convinzione, non èaffatto una candidatura tattica,di bandiera», assicura LucianoZucconi, segretario cittadino.Ma le trattative per una possi-bile coalizione con Forza Italia,anche se di fatto congelate da

quasi due settimane, non sa-rebbero concluse. «Siamo di-sponibili a ragionare su unacandidatura unitaria, ma ci de-ve essere una condivisione ve-ra e forte sul nome altrimentisiamo ovviamente pronti adandare da soli», dice Zucconi.Che sembra chiudere ogni spi-raglio sulla candidatura di Lau-ra Aldini, direttore generale delComune, alla guida della coa-lizione del centrodestra. L'av-vocato comunale, da semprevicinissima ad Alessandrini,era riuscita nelle scorse setti-mane a mettere insieme ForzaItalia (la conferma, seppure uf-

ficiosa, è arrivata dai verticicittadini del partito che hannosmentito gli altri nomi chesembrano nella rosa dei papa-bili, tra i quali quello dell'as-sessore Guido Pedroni), Indi-pendenti e parte del Ncd. Madal Carroccio sarebbe arrivatoun vero e proprio veto che almomento chiuderebbe la stradaverso la coalizione dei due par-titi della quale farebbero partegli Indipendenti con una pro-pria lista. E non è nemmenochiara la posizione del sindacoAlessandrini, vero protagonistain queste settima-ne di trattative.“Farà una sualista”, giuranoalcuni. Ma re-sta in piedil'ipotesi di unsuo rientro inForza Italia,che sarebbepronta a riab-bracciarlo perportare ossige-no al partitoche, visto an-che il calo na-zionale, teme il flop in una del-le sue storiche roccaforti. Boc-che cucite invece ormai da me-si nel Ncd, vero e proprio “ec-toplasma” in queste settimanedi trattative. Come noto, a li-vello locale il partito è spaccatoa metà: e mentre la parte vicinaall'ex assessore Zanoli (leader

de facto degli Indipendenti)avrebbe già sposato la candi-datura della Aldini, i secondirestano alla finestra, confer-mando il “silenzio stampa” or-mai in vigore dallo scorso au-tunno. Chi si fa sentire è inveceil “Fronte per Segrate”, la listacivica di destra fondata dalconsigliere comunale DanieleCasadio (ex Ds, poi Pdl e For-za Italia). «“Io non voglio es-sere un politico”, il Presidentedella BCE Mario Draghi hasmentito l’ipotesi di poter sa-lire al Quirinale al posto di

Giorgio Napoli-tano, rispon-dendo così adalcuni giornali-sti che lo ave-vano inseritonella lista dei“papabili” – di-ce Casadio – igiornali localisegratesi pub-blicano da ve-nerdì 16 genna-io la notizia cheFI avrebbe tro-vato come mi-

glior candidato l'attuale diret-tore generale Laura Aldini: conla giusta proporzione, credia-mo sia necessario, vista l'im-portanza e la delicatezza delsuo ruolo, che venga chiaritadalla Aldini la sua posizione di“papabile”».

F.V.

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Tel/Fax 02.2139372via Benvenuto Cellini 5

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redazionepubblicitàamministrazione29 gennaio 2015

Politica

“Abbiamo costituito il primo po-lo civico unitario, per costruireinsieme, dal basso, la Segrateche ci piace”. E proprio il “mipiace” (che ricorda quello di Fa-cebook) sarà il loro simbolo eslogan. Si chiama “I Like Se-grate” (dall'inglese, appunto, “mipiace Segrate”) la nuova lista ci-vica presentata lo scorso lunedìcon una conferenza stampa inmunicipio, nata dopo un'incu-bazione di alcuni mesi dalla fu-sione di Insieme per Segrate eComitato Martesana di “Fare perfermare il declino”. Il battesimoufficiale ci sarà a fine febbraio,con “un evento di lancio”. Manel frattempo i responsabili delnuovo soggetto politico cittadi-no, che si affaccia sulle elezionicomunali di maggio, hanno rottogli indugi mostrando volti, sim-bolo e programmi. La prima“gamba” del progetto, promossoda un comitato di sei segratesi,è la lista civica Insieme per Se-grate, che raccolse il 5,34% alleelezioni del 2010 (1.054 voti),entrando in Consiglio comunalecon il candidato sindaco PaolaMonti. Accompagnata dal grup-po di attivisti locali di “Fare perfermare il declino”, il movimen-to politico liberale fondato nel2012 da un pool di economistie intellettuali guidato da OscarGiannino e poi Michele Boldrin.«Siamo convinti da sempre del-l'importanza del ruolo delle listeciviche a livello locale e abbia-

mo lavorato a lungo per la co-stituzione di un grande polo ci-vico – ha spiegato Paola Monti– siamo un gruppo eterogeneoe molti di noi sono alla primaesperienza diretta in politica, sia-mo alternativi alle dinamiche deipartiti anche perché a livello lo-cale i partiti più che una risorsasono spesso un problema». Nelprogramma, le tematiche del ci-vismo: tutela del territorio, vivi-bilità della città, un'oculata po-litica di bilancio e la trasparenza,

concretizzata in una “carta etica”che dovranno sottoscrivere i can-didati della lista, tra i quali l'im-pegno a non traslocare in altripartiti o gruppi politici dopol'eventuale elezione. «La parolachiave è la concretezza, non unprogramma faraonico o promes-se mirabolanti – dice FedericoFigini, 24 anni, giovanissimo co-fondatore di “I Like Segrate” –vogliamo una città che sappiacreare valore grazie ai suoi com-mercianti e imprenditori, che

promuova le associazione e dovesia facile e sicuro spostarsi tra iquartieri. Un'amministrazioneche governi con buon senso etrasparenza e che sia rispettosadel suo territorio con un bilancioindipendente dagli oneri di ur-banizzazione dei quali nemmenoun euro dovrà essere usato perla spesa corrente». Svelati pro-gramma (è disponibile sul sitoe sulla pagina Facebook della li-sta civica), persone e idee, nonè chiara però la strategia eletto-rale di “I Like Segrate”. Pochigiorni fa, infatti, i responsabilidella lista hanno incontrato Pao-lo Micheli, che sta lavorando allacostruzione della coalizione dicentrosinistra dopo l'investiturada parte del Pd. Ma la tentazionedella corsa in solitaria sembraprevalere. «È una questione dimetodo, non ci è piaciuta la can-didatura di Micheli piovuta daMilano all'improvviso da partedel Pd – ha spiegato Paola Mon-ti, che già a più riprese nei mesiscorsi aveva tentato un'opera-zione di “fusione” con SegrateNostra (che nel 2010 si presentòcon Micheli candidato sindacoraccogliendo il 7,66%) mai an-data a buon fine – avevamo par-tecipato agli incontri organizzatidal partito per lavorare a unapossibile alleanza, poi nessunoci ha fatto sapere niente e a untratto Paolo diventa l'unico chepuò guidare il centrosinistra...».

F.V.

NOVITÀ Presentata la lista civica nata dalla fusione di “Insieme per Segrate” con gli attivisti locali di “Fare”

“I Like Segrate” scalda i motori«Siamo il primo polo civico»

Fondatori Paola Monti e Federico Figini, tra i promotori della listacivica. La Monti è consigliera comunale con “Insieme per Segrate”

CENTRODESTRA Congelate le trattative tra i due partiti per l’intesa su coalizione e candidatura unitaria

La Lega Nord balla da sola Si allontana l’accordo con FI

Candidato Vittorio Rigamonti,candidato sindaco della Lega

Veto su Laura AldiniIl Carroccio avrebbemesso un veto sul nomedi FI e Indipendentipuntando così alla corsain solitaria. «Ma siamopronti a ragionare suun’altra proposta che sia davvero condivisa», diceil segretario cittadinoLuciano Zucconi

IN BREVE

Nuovo sistema bibliotecarioNe avevamo già dato notizia, ora c'è la data ufficiale: il prossimo3 marzo il Sistema Bibliotecario Milano Est, di cui fa parte anchela biblioteca di Segrate, si unirà al Sistema del Vimercatese. Unafusione che comporterà riduzioni dei costi di gestione e vantaggi,come il patrimonio di un milione e mezzo di volumi a disposizio-ne dei lettori. Nel frattempo, però, il cambio del software e delleprocedure di lavoro richiederanno delle tempistiche necessarieper l'aggiornamento, e quindi alcuni servizi dovranno essere mo-mentaneamente sospesi. Prestito interbibliotecario: saràinterrotto dal 1° febbraio al 2 marzo, si potranno prendere inprestito solo libri della biblioteca di Segrate. Chiusura alpubblico: dal 23 febbraio al 2 marzo, per una settimana, tutte lebiblioteche del sistema, compresa quella cittadina, saranno chiuseper permettere il passaggio alle nuove modalità di gestione. Ilservizio riprenderà regolarmente il 3 marzo.

Centro civico di RedecesioÈ stato ristrutturato e inaugurato il 21 dicembre scorso, e sonoora definitivi gli orari di apertura del centro civico di Redecesio.La biblioteca di quartiere, all'interno della struttura, ha giàriaperto i battenti il 13 gennaio scorso, e dal 17 gennaio sonostati ufficialmente resi disponibili alla popolazione anche gli altrispazi (aula studenti, auditorium, sala tv) del centro civico, con iseguenti orari: da lunedì a domenica, dalle 9 alle 24. La strutturapolifunzionale in via Verdi ospita anche il centro anziani, tornatoa essere operativo secondo i seguenti orari: da lunedì a venerdì,dalle 14 alle 17.30. Tra le attività previste dal centro anzianitombolate, corsi di pittura e cucito, laboratori creativi: per infor-mazioni tel. 02.26902331. Di seguito gli orari della biblioteca:martedì, giovedì e venerdì 15.30-18.30, mercoledì 9.30-12.30 e15.30-18.30, sabato 9.30-12.30, chiuso lunedì e domenica.

Bancarelle degli agricoltoriÈ ormai un appuntamento fisso del giovedì mattina, non solo pergli abitanti di Lavanderie ma per tutti i segratesi amanti deglialimenti “a chilometro zero”. Ora il mercato di Coldiretti in viaRegina Teodolinda sarà aperto, oltre che il giovedì, anche nellamattinata dell'ultimo sabato del mese, il 31 gennaio. È l'anticipodi una novità che prenderà definitivamente piede da febbraio:dal prossimo mese in poi, oltre al giovedì le bancarelle diagricoltori e allevatori diretti del territorio saranno semprepresenti l'ultimo sabato di ogni mese, nell'orario dalle 8 alle 13.

Il capogruppo del Pd di Segrate, Vito Ancora, è indagato perconcorso in abuso d’ufficio. È stato lo stesso Ancora,consigliere comunale di minoranza in città dal 2010, aconfermare la notizia del suo coinvolgimento in un’inchiestadella procura di Milano in merito a presunti illeciti dell’exsindaco di Rozzano Massimo D’Avolio – indagato per abusod’ufficio – dal 2013 consigliere regionale Pd al Pirellonedopo aver quasi completato due mandati alla guida dellacittà del Sud milanese. “Nella giornata di martedì 20

gennaio mi è stato notificato unavviso di garanzia da parte dellaProcura della Repubblica di Milanorelativamente ad un concorso inabuso d’ufficio per presunti fattiavvenuti a Rozzano, dove svolgoattività di consulenza tecnica pressoun’azienda municipalizzata – haspiegato Vito Ancora, ingegnere etitolare di un avviato studioprofessionale a Milano, in una notainviata ai giornali precisando che lavicenda non riguarda la sua attivitàpolitica a Segrate – Le indagini sonoin corso, spero di poter chiarirequanto prima la mia posizione eripongo piena fiducia nella

magistratura”. “Abbiamo appreso che un esponente del Pddi un Comune dell’Area Metropolitana, Vito Ancora, attualecapogruppo nel Consiglio comunale di Segrate, risultaindagato su un'ipotesi di concorso in abuso d'ufficio – ladichiarazione congiunta di Pietro Bussolati, segretarioprovinciale, e di Sara Valmaggi, commissario del circolosegratese del partito – Da quanto reso noto il reatocontestato riguarda l’attività professionale di Ancora e noncoinvolge in nessun modo il suo operato politico a Segrate.Ci auguriamo che la magistratura provvederà in tempi celeria fare luce sulla vicenda e che Ancora possa dimostrare lasua piena estraneità dai fatti”.

ROZZANO Vito Ancora nell’inchiesta sull’ex sindaco

Concorso in abuso d’ufficio, indagato il capogruppo Pd«La vicenda riguarda la mia attività professionale,non politica, chiarirò quanto prima la mia posizione»

Vito Ancora, ingegnere,è titolare di uno studio

tecnico a Milano

«Ho una percezione positiva,vedo attorno a me un gruppodi persone che ha voglia di la-vorare in maniera coesa e diraggiungere l'obiettivo, cheha capito che abbiamo difronte un'occasione unica: uncentrodestra debole e divisocon un sindaco uscente». Èottimista, Paolo Micheli, ar-rivato quasi al termine del pri-mo “giro di consultazioni”con i partiti e i movimenti ci-vici che potrebbero far partedella coalizione elettorale invista delle elezioni di maggio.Il candidato sindaco in pecto-re, designato dal Pd milanese,investito ufficialmente dal Pdlocale e sostenuto dalla listacivica di cui è fondatore, Se-grate Nostra, terminerà entropochi giorni gli incontri coni responsabili delle forze po-litiche cittadine e soltanto al-lora dovrebbe iniziare a pren-dere forma l’alleanza di cen-trosinistra che tenterà la sca-lata al governo cittadino dopovent’anni di successi targaticentrodestra e, soprattutto,Forza Italia e Pdl. La scorsa settimana Micheli- che dal 2013 è consigliereregionale, eletto con il “PattoAmbrosoli - ha incassato ilpieno sostegno della sinistralocale, riunita attorno a Sel ea “L’Altra Segrate con Tsi-pras”, il contenitore messo inpista dal circolo locale di Ri-

fondazione per tentare di nondisperdere il voto di sinistra(da alcuni anni in calo). “Pao-lo Micheli ci ha raccontatobrevemente come è nata lasua candidatura e come si stamuovendo - dicono i referentidella lista Tsipras - Da partenostra gli abbiamo illustratoil nostro progetto di riunire leforze di sinistra in una listaunitaria e il nostro desideriodi sostenerlo”. “A seguito delnostro incontro, avvenuto

mercoledì 21 gennaio abbia-mo deciso di appoggiare Pao-lo Micheli per la sua candida-tura di sindaco di Segrate inquanto riteniamo valide le sueproposte per il territorio di Se-grate”, il breve comunicato diSel che per il momento nonha ancora aderito alla propo-sta di “Altra Segrate” per unlistone unitario.Gli incontri di Micheli, al se-condo tentativo di indossarela fascia tricolore dopo essersipresentato nel2010 comecandidato inuna corsa insolitaria con lasua lista Segra-te Nostroa, so-no proseguiticon il faccia afaccia con la li-sta civica “ILike Segrate”(vedi articolo apag. 2) e poi ilresponsabilelocale di SceltaCivica, Giu-seppe Carlucci. Rinviato, in-vece, il tavolo di confrontocon Ncd, che sconta la nota(e lacerante) divisione interna- tra il circolo del consiglierePaolo Borlone e quello fon-dato dal capogruppo in Con-siglio Enzo Gervasoni, più vi-cino alle posizioni degli Indi-pendenti - e che ancora non

si è espresso in merito allapropria collocazione in chiaveelettorale. Proprio mentre andiamo instampa è previsto un incontrotra Micheli e l’assemblea cit-tadina del Pd (scosso dalla no-tizia dell’avviso di garanziaricevuto dal proprio capo-gruppo Vito Ancora, esponen-te di spicco del partito e tra i“papabili” per la candidaturaa sindaco prima che il partitovirasse su Micheli due setti-

mane fa), ulti-mo “step” pri-ma di procede-re con un se-condo tavolounitario al finedi definire coa-lizione e pro-gramma perufficializzarela candidaturadel consigliereregionale allaguida del cen-trosinistra. «Cisarà da fare unlavoro di sinte-

si sul programma che dovrànascere dal contributo di tuttele forze che parteciperannoalla coalizione, e che avrà co-me punti cardine la trasparen-za e la tutela del territorio»,dice Micheli. «Ci troviamo difronte a un’opportunità stra-ordinaria».

F.V.

[email protected]/Fax 02.2139372via Benvenuto Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione 29 gennaio 2015

Politica

MILANO 2 Il progetto da 2.850 mq (media superficie di vendita) tra la Cassanese e via Fratelli Cervi

Un (mini)centro commerciale perun Centroparco sempre più grande“Una media superficie di vendita organiz-zata anche nella forma del centro commer-ciale”, da 2.850 metri quadri di superficiee 380 parcheggi, alle porte di Milano 2. Trala Cassanese e via Fratelli Cervi, proprio difronte alla moschea. Il via libera definitivoarriverà con ogni probabilità questa mattinadalla giunta, e dopo l'ok politico il progetto,a pochi metri dall'aeroplano che dà il ben-venuto nella città, potrebbe decollare in po-chi mesi. Andiamo per ordine. Lo scorsoottobre il Consiglio comunale diede il suoassenso – con i voti della maggioranza e il“no” dell'opposizione – a una serie di tra-sferimenti di aree pubblico-privato. Tra que-sti, lo spostamento di un diritto edificatorioda 3.000 mq dal Centroparco – nella por-zione più a Nord confinante con la Cassa-nese all'altezza di Lavanderie – al fazzolettodi terra di fronte a Milano 2. «L'obiettivoprimario dell'amministrazione, come è noto,è completare la realizzazione del parco –spiega Ezio Lazzari, assessore all'Urbani-stica – per questo abbiamo ritenuto vantag-gio per la città trasferire quel potenziale edi-ficatorio dal parco a quest'area lungo la Cas-sanese, ottenendo in cambio 17mila metriquadrati che sono diventati pubblici e cheandranno quindi ad aumentare la superficiedel Centroparco, con un'operazione similea quella di Secomind, la nuova zona com-merciale di Lavanderie (quella del Brico-man, ndr)». In cambio, l'operatore privatoha ottenuto la possibilità di edificare quei3mila metri quadrati nel “triangolo” com-preso tra Cassanese e Milano 2, che il Pgtinquadrava come area di “riqualificazioneurbanistica”. «Sì, ma bisogna dire che il pri-vato era già proprietario dei due terzi di quelterreno ai quali il Comune ha aggiunto laparte restante, che era pubblica, cedendo

però un'area enormemente inferiore a quellaora acquisita nel parco». Un totale di 12milametri quadrati di spazio, che conterranno,oltre al capannone vero e proprio dove tro-veranno spazio le attività di vendita («Nonsappiamo al momento di che tipo», diceLazzari) oltre che i parcheggi, alberi e verde,e una nuova viabilità. «Il secondo obiettivodi questa operazione è proprio quello dismaltire il traffico in prossimità del rondòdi Milano 2 – continua Lazzari – sarà infatticostruita una corsia preferenziale che per-metterà, oltre che l'accesso all'area comme-ricale, di inserirsi direttamente in via FratelliCervi senza raggiungere la rotonda, velo-cizzando così notevolmente il traffico. Oltreai parcheggi interni, inoltre, ci saranno al-cune decine di posti auto attorno all'area diintervento, a servizio in particolare del con-troviale parallelo alla Cassanese, che soffredi una cronica mancanza di stalli per il par-

cheggio». La notizia del progetto dell'am-ministrazione comunale per la realizzazionedi un nuovo “polo commerciale” alle portedella città ha sollevato un'immediata pole-mica. A scatenarla sul web (facendo scattereun immediato dibattito tra favorevoli e con-trati al progetto) la lista civica Segrate No-stra, che già lo scorso ottobre - quando votocon il resto dell’opposizione contro lo scam-bio di aree che ha dato il via all’operazione- criticò la scelta di collocare una superficiedi vendita, seppure di modesta enttà, di fron-te al quartiere. «Pensiamo che in questo mo-mento non si sentisse l’esigenza di un altrointervento di questo tipo - dice il capogruppoPaolo Micheli, candidato sindaco del cen-trosinistra - siamo preoccupati anche dal-l’impatto del traffico sulla zona: per questostiamo valutando anche se coinvolgere i cit-tadini di Milano 2 con una raccolta firme».

F.V.

La “media superficie di vendita” che sarà collocata davanti al quartiere, frutto di uno scambiodi aree con i privati che ha portato al Comune 17mila mq per “allargare” il parco cittadino

Torna sotto la lente di ingrandimento del Consiglio comunale laSegrate Servizi, la società municipale che si occupa della gestionedelle quattro farmacie comunali segratesi, del servizio diassistenza domiciliare per anziani e disabili e del servizio di tutelaminori. A riaccendere i riflettori è una mozione del Partitodemocratico, affrontata in Commissione Servizi sociali e che sarànelle prossime settimane discussa in aula. Un atto politico chesembra più un punto programmatico per il partito, a soli quattromesi dalle elezioni, che mira a rimettere in discussionel'organizzazione dell'azienda e la sua “identità”. Nata come

società di gestione delle farmaciecomunali, infatti. Segrate Servizi ha poi,nel 2011, preso in carico il Sad (serviziodi assistenza domiciliare) e il servizio ditutela minori e affidi prima gestiti dagliuffici comunali. «Noi chiediamo chevenga avviata un'indagine seria eintrapresa una procedura per il ritornoalla gestione diretta di questi servizi,avendo riguardo del personale impiegatoattualmente da Segrate Servizi, perchénella difficile situazione attuale deiComuni sovrapposizioni e doppioni non

sono più compatibili con la necessità di contenere la spesa –spiega Liliana Radaelli – prima di gestire questi delicatissimiservizi per conto del Comune, Segrate Servizi, salvo un breveperiodo in cui si occupò anche delle attività sportive, gestivaunicamente le farmacia: l'azienda era impreparata a prendere incarico il Sad e il servizio integrato minori e non esisteva al suointerno alcun dipendente competente in materia, per questo hadovuto reperire sul mercato le professionalità necessarie che inparte erano già presenti nella struttura comunale, in questo modosvuotata in parte di competenze. A nostro avviso questa modalitànon ha favorito né la progettualità né l'economicità del servizio,senza contare che non ha aiutato un accesso più semplice per icittadini che si sono trovati di fronte due interlocutori: per questocrediamo sia arrivato il momento di discutere questo assetto e dipensare di riportare “in house”, nel Comune, la gestione di questiimportantissimi servizi pubblici».

LA PROPOSTA Mozione del gruppo consigliare

Pd: Segrate Servizi si occupi delle farmacie minori e Sad “in house”Azienda era impreparata perché priva di competenze, cercate all’esterno, per gestire questi servizi sociali

Liliana Radaelli

CENTROSINISTRA Continuano le “consultazioni” del candidato sindaco per costruire l’alleanza elettorale

Micheli, avanti con la coalizione«Abbiamo un’occasione unica»

Ottimista Paolo Micheli, 40anni, candidato sindacodesignato del centrosinistraper costruire una coalizioneattorno a Pd e Segrate Nostra

Tavolo “allargato”Nei giorni scorsi Micheliha incassato il sostegnodella sinistra locale (Sel e Altra Segrate conTsipras). Rinviato il confronto con Ncd,attesa la sintesi con Pd e Segrate Nostra - pernidella coalizione - perdefinire il programma e le componenti delsodalizio elettorale

COMUNE Proposta avanzata dalla Maggioranza

Un investimento da 200mila euro per “sorvegliare” scuole eparchi gioco. È la richiesta della maggioranza, sottoscritta datutti i partiti del governo cittadino, che impegneràl'amministrazione all'acquisto di telecamere per tenere sottocontrollo i punti sensibili della città frequentati dai bambini.La richiesta è contenuta in una mozione che sarà discussa evotata nel prossimo Consiglio comunale, che potrebbe poitradursi in un impegno economico concreto all'interno delbilancio di previsione comunale. «Un impianto divideosorveglianza, collegato con la centrale operativa dellaPolizia Locale, servirebbe come deterrente per imalintenzionati, ma anche per scoraggiare episodi dibullismo in particolare fuori dalle nostre scuole – spiegaAngelo Antona, capogruppo Udc, primo firmatario dellamozione – abbiamo già avuto una prima condivisione conl'amministrazione comunale per questo progetto, econfidiamo che lo stanziamento sarà inserito nel bilancio». In città è già attivo un sistema di telecamere di vigilanza, peril momento limitato ad alcuni punti di sorveglianza. È peròandata in gara, a fine anno, la fornitura di un primo lotto dacollegare alla centrale operativa della Polizia Locale di viaModigliani. Tra i punti sensibili individuati: la stazione (incui ci sono già attive da alcuni mesi delle telecamereinstallate dalle Fs), il Ponte degli specchietti, le piscine, ilmunicipio di via 1° Maggio e piazza San Francesco.

Vigili La centrale operativa del comando della Polizia locale

Più telecamere in cittàper maggior sicurezza

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redazionepubblicitàamministrazione29 gennaio 2015

Attualità

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Martedì 27 gennaio, “Giorno del-la Memoria” per non dimenticaregli orrori nazisti, i segratesi Ay-sem, Stefania e Gianluigi Mona-co hanno ricevuto a Milano dallemani del prefetto Francesco Pao-lo Tronca la medaglia d'onore al-la memoria della nonna PompeaNuzzolese, segratese d'adozione,morta nel 1995 a 70 anni, riser-vata ai cittadini italiani “militarie civili” deportati o internati neilager nazisti tra il 1943 e il 1945.Una onorificenza istituita conlegge 296 nel 2006 “per ricono-scere a titolo di risarcimento so-prattutto morale il sacrificio deipropri cittadini” che hanno vis-suto la terribile esperienza deicampi nazisti. «Sacrosanta questamedaglia – dice commossa la ni-pote, Stefania Monaco – e giustala celebrazione del Giorno dellaMemoria. Non si possono e nonsi devono mai dimenticare certiorrori. Nonna Pompea, donna vi-vace, intelligente e di carattereha cercato di parlare il meno pos-sibile in famiglia di quello cheaveva vissuto durante la depor-tazione. Cercava sempre di sviareil discorso, si sentiva a disagio.Avrebbe voluto rimuovere dallasua memoria quell'esperienza,ma non ci riusciva. Un giornosaprete, ripeteva a noi nipoti per-ché non andassimo oltre nelledomande, ma si vedeva che quelricordo anche se appena accen-nato procurava subito in lei tri-stezza e angoscia. A volte i suoiocchi tradivano sull'argomentolampi di terrore. Ha cercato an-

che in tutti i modi di nascondercil'umiliante numero di matricolache i nazisti le avevano tatuatoindelebile all'interno di un avam-braccio all'altezza del polso: eral'89044». Stimmate di sofferenzaanche se l'esperienza di internatadi Pompea era stata relativamen-te breve (dal 14 ottobre 1944 al21 aprile 1945) e meno segnatadi sofferenze, come lei stessa di-ceva qualche volta, rispetto adaltri sventurati. Ma il trauma diquello che aveva visto, vissuto,aveva sentito dire e la disumanaatmosfera che aveva respiratol'avevano traumatizzata. Certeabitudini l'avevano piegata, con-dizionata. «Spesso ad esempio –continua Stefania – la sorpren-devamo in casa a nasconderequasi inconsciamente biscotti,cioccolatini, perfino qualche ro-tolo di carta igienica e alle nostredivertite osservazioni lei un po'imbarazzata rispondeva: non sisa mai, in caso di bisogno... Era-no le ristrettezze di ogni genere,soprattutto nel cibo, che avevapatito nei campi di concentra-mento». La vita di Pompea Nuzzolese,nata nel 1924, originaria di Ran-ziano allora in provincia di Go-rizia (diventata slovena dal1947), è un incredibile romanzonel quale è incastonato il sorpren-dente motivo della sua deporta-zione. Pompea era figlia di ita-liani emigrati, come tanti conna-zionali, convinti negli anni Trentadalla propaganda fascista a cer-care fortuna nelle colonie africa-

ne. Invece dei più gettonati Libia,Eritrea o Somalia la famigliaNuzzolese scelse l'Egitto, coloniainglese, dove il padre di Pompeafece fortuna aprendo una macel-leria ad Alessandria. «Il drammadella nonna – dice la nipote Ste-fania – iniziò un giorno quando,studentessa ventenne, accettò divenire in Italia grazie a un sog-giorno omaggio che il fascismoogni tanto offriva agli italiani del-le colonie perché rivisitassero laPatria. Arrivata a Ranziano, neipressi di Gorizia, fu arrestata dainazisti e subito sospettata di es-sere una spia in quanto, questa èstata la motivazione, sapeva bensei lingue per le quali era moltoversata: italiano, inglese, france-se, arabo, sloveno, ma soprattutto

il tedesco, particolare questo cheagli occhi della Gestapo fecescattare l'allarme». Era il 14 ot-tobre 1944: Pompea fu subitobloccata e deportata su un carrobestiame ad Auschwitz, in Polo-nia, dove arrivò dopo otto giornidi viaggio infernale. «Di solito– osserva Stefania – i tedeschinon deportavano le donne chenon fossero ebree... Il fatto di co-noscere le lingue le alleviò unpo' le sofferenze nella prigioniain quanto i tedeschi, pur non fa-cendole sconti sulla durissimavita del campo, la sfruttaronospesso per fare l'interprete. Mache choc al suo arrivo nel lagerpolacco. Come scrisse in una let-tera indirizzata alla mamma ap-pena rientrata in Italia dopo la

Liberazione, le tagliarono i ca-pelli, la spogliarono e la rivesti-rono a suon di scudisciate, tantoper gradire, facendole indossareun vestito puzzolente e corto eun paio di zoccoli. In novembrefu trasferita in Germania al cam-po di Ravensbrük dove venneoccupata nelle cucine ma in con-dizioni di vita disumane. In quel-la lettera precisava che facevamolto freddo e non aveva né cal-ze, né maglioni: si ammalò perquesto di polmonite. Ma dopopochi giorni di convalescenzanella baracca, ripresela quotidianità con sve-glia alle 3 di notte, as-surde e lunghe soste incortile al gelo e fine la-voro alle 18. A volteaveva scritto allamamma “facevo an-che il... cavallo”, nelsenso che le toccava ditirare il carretto perportare della merce da un puntoall'altro del campo». Dopo qual-che settimana, nel marzo del1945, Pompea fu trasferita in unaltro campo più piccolo, quellodi Wittenburg, sempre in Ger-mania, dove come poliglotta fucostretta a fare l'interprete per itedeschi senza però indulgenzesulla durissima vita di deportata,con sveglia alle 4 per stare poiore e ore sull'attenti in cortile conqualsiasi tempo in attesa dell'ap-pello che non c'era quasi mai. Poii detenuti stavano a letto tutto ilgiorno per non sprecare le pocheforze a contendersi le razioni di

cibo che consisteva in minestrecon bucce di patate, cavoli e rape.Russi e alleati occidentali per for-tuna avanzavano ormai a tenaglianella primavera del 1945 per ab-battere il nazifascismo (nel cam-po lo si avvertiva da certi allen-tamenti nella vigilanza) finché il21 aprile Pompea con altre com-pagne di sventura riuscì a fuggiredal campo e a consegnarsi dopopochi chilometri ai liberatori. Quiil raduno al centro di Wolfen, dadove poi Pompea partì per l'Italiaapprodando a Roma, dove fu co-

optata dagli americanicome centralinista alComando Generale inquanto poliglotta. Poi la lenta resurrezio-ne, il “ritorno alla vita”,il matrimonio in Egittocon Luigi Monaco conil quale ha avuto duefigli, Francesco e Ro-lando, quindi il trasfe-

rimento per il resto della sua vitaa Milano 2 appena costruita.«Nei confronti dei nazifascisti –dice la nipote Stefania – la nonnaha sempre portato rancore e odio.Lo capivamo quando ad esempiola rimproveravamo perché fu-mava troppo. A volte esageravadavvero ed eravamo preoccupati.“Se non mi ha ammazzato Hi-tler”, replicava sempre, “figurarsise mi può ammazzare il fu-mo...”». L’acido sberleffo al folledittatore che l'aveva costretta aun'esperienza disumana, trauma-tizzante.

B.M.

GIORNO DELLA MEMORIA Ieri i nipoti hanno ricevuto dal Prefetto di Milano la medaglia alla memoria della nonna deportata nel ‘44 dai nazisti ad Auschwitz

Internata 89044? Onore a Pompea NuzzoleseFu arrestata durante una gita a Gorizia perché sospettata di essere una spia, in quanto sapeva sei lingue tra cui il tedesco: era restia a parlare del suo calvario

Onorificenza Stefania, Gianluigi e Ayssem Monaco, nipoti diPompea Nuzzolese, con la medaglia consegnata dal prefetto

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redazionepubblicitàamministrazione 29 gennaio 2015

Attualità

SEGRATE SOLIDALE Il primo appuntamento il 18 febbraio al circolo Acli della parrocchia di Santo Stefano

Gruppo di ascolto per dare aiutoanche psicologico ai disoccupati

Da dicembre si sono trasferitida Rovagnasco nella nuova se-de, presso il circolo Acli dellaparrocchia Santo Stefano, incentro. Ora i volontari di Segra-te Solidale lanciano una nuova,interessante iniziativa.Nata nel 2012 come punto d'in-contro di una rete di associazio-ni del territorio, con l'intento didare una mano concretamentealle persone che hanno perso illavoro per aiutarle a trovare unnuovo impiego, Segrate Soli-dale offre adesso anche una ba-se d'appoggio per sfogarsi, perparlare delle difficoltà e delleconseguenze soprattutto psico-logiche che la perdita del postodi lavoro comporta. Parte da mercoledì 18 febbraioil Gruppo di ascolto e di parola,con il primo di quattro incontritenuti da uno psicologo, a par-tecipazione libera e gratuita enel totale rispetto della privacy.Un progetto complementare al-l'attività di assistenza nella ri-cerca di lavoro e nella compi-lazione dei curricula, conl'obiettivo di fornire un serviziodi sostegno rivolto a chi si trovain una condizione di disagiopsicologico causato dalla disoc-cupazione, per aiutare ad affron-tare le relative ripercussioni sul-la vita familiare, sociale e a li-vello personale.“Questa iniziativa nasce dal-l’esigenza di offrire un sostegnopsicologico e un aiuto concreto

a persone accomunate dallostesso problema. Quando si per-de il lavoro non è solo l’entrataeconomica che se ne va – spie-gano i volontari di Segrate So-lidale – si perde l’autostima, lagratificazione, l’io sociale, l’im-magine e il ruolo nei confrontidi moglie, figli, amici e parenti.Tutto ciò impedisce la capacitàdi trovare una via d’uscita. C’èchi si chiude in se stesso, attra-versando sentimenti di inade-guatezza, insicurezza, grandefragilità e c’è chi si colpevolizzaper quello che gli è successo,fino ad ammalarsi”. E il fattodi non trovare lavoro non fa cheamplificare questi sentimenti,rendendo ancora più difficile laricerca di un impiego: un caneche si morde la coda. “L’osta-colo più difficile da superare è

uscire da questa situazione. Sce-gliere di fare parte di questoGruppo di ascolto e di parola èil primo passo – sostengono ivolontari – provare ad aprirsiad altre esperienze di relazionee contatto può aggiungere qual-cosa di nuovo, di buono e di uti-le nel vivere quotidiano”.Gli incontri saranno tenuti daoperatori specializzati nel-l'ascolto attivo, nei colloqui diorientamento e nell'elaborazio-ne di percorsi ad hoc finalizzatialla ricerca di lavoro. Il primoappuntamento con il Gruppodi ascolto e di parola sarà mer-coledì 18 febbraio, dalle 18 al-le 19, presso il circolo Acli del-la parrocchia Santo Stefano(Segrate centro). Per informa-zioni: tel. 389.5274413, [email protected].

Solidarietà L’iniziativa al circolo sotto i portici, di fianco alla chiesa

Anche Segrate ha celebrato, martedì 27 gennaio, il “Giornodella memoria”. Ricorre quest'anno il 70° anniversario dallaliberazione del campo di concentramento di Auschwitz, giornoscelto per ricordare le vittime dello sterminio nazista.Infatti la commemorazione del Comune si è tenuta pressol'auditorium di Milano 2 intitolato a Sergio De Simone, uno deiventi bambini torturati e uccisi dai nazisti nella scuola-lager diBullenhuser. Al centro civico del quartiere si è esibito ilGiuseppe Bellanca Sextet nel concerto “What a wonderfulworld”, musica come inno alla vita e per non dimenticare.Durante la serata si è reso omaggio alla memoria di Ida LentiBrunelli, scomparsa nel 2008 a 88 anni, originaria di Monselice

(provincia di Padova) che da ragazzinariuscì, durante la guerra, a salvare lavita ai tre bambini ebrei che le eranostati affidati come bambinaia. Rimastiorfani nel gennaio '44, la madre deibimbi le chiese in punto di morte dioccuparsi di loro e non abbandonarli,cosa che Ida fece fino ad affidarli poi,nel '45, finita la guerra, alla BrigataEbraica che si occupava degli orfaniebrei e che li portò in Palestina. Lo YadVashem, l'Ente nazionale per lamemoria della Shoah istituito in Israelenel 1953, ha riconosciuto nel 1993 IdaLenti Brunelli una “Giusta tra leNazioni” e nel 1998 fu invitata a

Gerusalemme come componente di una delegazione dicinquanta “Giusti tra le Nazioni” provenienti da diversi Paesi,per le celebrazioni del 50° anniversario dello Stato d’Israele. Inquell'occasione, la donna ebbe l'onore di deporre un omaggio alMemoriale dello Yad Vashem dove, presso la Tenda dellaRimembranza, arde una fiamma perenne in ricordo dei milionidi ebrei vittime della Shoah. A seguire, il concerto del sestettoguidato dal tenore Giuseppe Bellanca, cantante del coro del“Teatro alla Scala”, con un viaggio musicale tra classici dellatradizione jazzistica. A completare la formazione c’eranoDavide Cabiddu (pianoforte), Marco Vaggi (contrabbasso),Mimino Paolo Gravante (batteria), Maurizio D’Agostino(vibrafono), Antonio Potenza (sax).

Ida Lenti Brunelli, Giustatra le Nazioni, verrà ricordata domenica

GIORNO DELLA MEMORIA All’auditorium De Simone

Il Comune ha ricordatol’eroica Ida che si presecura di tre orfani ebrei

VIA CELLINI

Era diventata ormai unapresenza quasi familiare,soprattutto per gli automo-bilisti che, imprecando,cercavano di evitarlo nelfare manovra. E ora nelgiro di un pomeriggio èscomparso: è il ceppodell’albero che spiccavanel bel mezzo delparcheggio all’angolo travia Cellini e via Cristei.Lunedì, insieme a tutte leradici, è stato definitiva-mente rimosso: con buonapace dei guidatori che, ora,si ritroveranno anche conqualche parcheggio in piùda poter sfruttare.

Finalmente toltoceppo di alberonel parcheggio

SAN FELICE Lusinghiero il bilancio del 2014 sulla vigilanza e sicurezza redatto dal Condomio centrale

Solo cinque furti in appartamentiquartiere quasi a criminalità zeroMeno furti di auto e nelle auto.Nessuno scippo o rapina. Sol-tanto cinque “visite” di topid'appartamento nelle residenzedel quartiere (una ogni 1.600abitanti, un record) e giù del30% perfino le segnalazioniper schiamazzi notturni. Sonoi numeri contenuti nel “Rap-porto sicurezza 2014” di SanFelice, elaborati dal Condomi-nio centrale del quartiere sullabase dei dati raccolti dalla vi-gilanza privata che opera nellafrazione segratese sorta nel1970 dove vivono, dislocati suun'area di 600mila metri qua-drati, ottomila persone. Tabelleche raccontano di un continuo,progressivo calo degli episodidelittuosi all'interno del com-prensorio, in controtendenzarispetto al trend nazionale cheparla invece, soprattutto nellegrandi città ma non solo, dicrimini in aumento. Nel 2014sono stati soltanto cinque i fur-ti in appartamento, quarantunogli atti vandalici e dieci, in to-tale, le auto rubate o danneg-giate per rubare all'interno.Merito della conformazionestessa del quartiere, ovviamen-te, con un ingresso costante-mente sorvegliato (anche se lesbarre automatiche per rego-lare l'accesso non sono ancoraentrate in funzione per la con-trarietà del Comune) e un ap-parato di vigilanza interno pa-gato dai residenti. Ma anche

di una politica di investimentiche, soprattutto negli ultimianni, sembra aver dato i suoifrutti. «I dati che abbiamo rac-colto sono confortanti e i nu-meri si attestano ampiamenteal di sotto della media provin-ciale e nazionale – spiega An-tonella Caretti, consigliera delcondominio centrale che am-ministra le parti comuni e iservizi del quartiere – abbiamopotenziato la vigilanza con ilrinnovo del contratto alla so-cietà appaltatrice, soprattuttoin agosto e nei periodi di feriepiù “sensibili”, e attualmentesono attive ottantacinque tele-

camere di sorveglianza dislo-cate in tutto il quartiere che sa-ranno presto aumentate. Le te-lecamere registrano e i dativengono raccolti nella nostracentrale e presto verranno col-legate anche con il comandodella Polizia locale di Segra-te». Insieme con il “Rapporto si-curezza” interno, il condomi-nio centrale ha elaborato ancheun confronto con i “cugini” diMilano 2. Leggermente più al-to il numero di episodi crimi-nosi nell'altro quartiere resi-denziale segratese, registratidalla vigilanza e raccolti dal

supercondominio: 22 i furti inabitazione, due rapine, undiciscippi. Più basso, invece, il da-to sui furti di auto e nelle auto(soltanto sette nel 2014). An-che se, pur parlando di realtàper molti versi omogenee, cisono molte differenze tra ledue frazioni. Oltre che per lamaggiore vicinanza con il ca-poluogo, infatti, Milano 2 èsolcata da una strada di attra-versamento con molti accessi,a differenza di San Felice cheha una portineria unica sorve-gliata costantemente dai propriguardiani.

F.V.

Protetti Qui sopra, l’ingresso della frazione: la portineria ospita la vigilanza privata. I dati forniti per il 2014 in fatto di sicurezza parlano di un quartiere davvero... felice: soltanto 5 i furti nelle abitazioni

S. RAFFAELE Inaugurato l’anno accademico

L’inaugurazione del nuovo anno accademico,all’Università Vita-Salute San Raffaele, è statacaratterizzata dalla cerimonia di conferimento dellalaurea “ad honorem” a un grande teologo. La cerimonia siè svolta il 20 gennaio scorso, ed è stata aperta dalpresidente dell’ateneo, Roberto Mazzotta, dal rettoreAlessandro Del Maschio e dal presidente dell’OspedaleSan Raffaele, Gabriele Pelissero. Evento portante, ilconferimento della laurea ad honorem in ScienzeFilosofiche al cardinale Walter Kasper, docente di teologiadogmatica per molti anni nelle più prestigiose universitàtedesche, membro della Congregazione per la dottrinadella fede, del Pontificio Consiglio per la Cultura,presidente emerito del Pontificio Consiglio per lapromozione dell'unità dei cristiani. «Nessuno piùprofondamente del cardinale Kasper ha indagato negliultimi decenni il rapporto tra fede e ragione, e più ingenerale ancora quello tra credente e non credente – hadetto Massimo Cacciari, docente di Filosofia pressol’ateneo, nell’introdurre il teologo – Il contributo che ilsuo pensiero può dare a chi, come noi del San Raffaele, èimpegnato in una quotidiana cura dell'uomo nella suaintegrità, è stato e resterà assolutamente fondamentale».

Laurea “honoris causa”al cardinale Kasper

Consegna Il cardinale Walter Kasper (a sinistra) ha ricevuto lalaurea honoris causa all’Università Vita-Salute

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IN BREVE

Mi2, ladri colti in flagranzaPresi con le mani nel sacco. I carabinieri segratesi hannoarrestato due persone mentre erano intente a rubare da unappartamento a Milano 2. I due in tarda serata, sabato scorso,erano riusciti a entrare in un'abitazione a piano terra, nella

residenza Spiga, forzando la porta-finestra di una delle stanze: maevidentemente qualcuno, forse dei vicini,deve averli sentiti o avvistati, tant'è che èsono state allertate le guardie dellavigilanza di quartiere. I vigilanti quindi sisono subito mobilitati e, una volta arrivatisul posto, hanno in effetti trovato e colto

in flagrante i due individui, e li hanno bloccati all'interno dell'ap-partamento in attesa dell'arrivo dei carabinieri. E così quando imilitari segratesi sono giunti sul posto, poco dopo, ai polsi deidue ladri sono scattate le manette: entrambi di origine albanese,senza precedenti e senza fissa dimora, per uno è stato poiconvalidato l'arresto mentre l'altro, minorenne, è stato associatoal carcere minorile Beccaria.

Un intervento di emergenza,che si è rivelato essenziale nel-l'evitare un possibile, tragicoepilogo. È quello di cui si è re-sa protagonista Giuliana Cre-maschini, medico chirurgo chelunedì scorso, attraverso le ma-novre di primo soccorso, harianimato un bimbo di 13 mesiche non respirava più.L'episodio si è verificato all'in-terno del centro commerciale“Vulcano” di Sesto San Gio-vanni, attorno alle 11 del mat-tino: la dottoressa Cremaschi-ni, 49 anni, segratese, lavorainfatti presso una clinica den-tale che da sei mesi ha sedeproprio tra i negozi del com-plesso. «Avevo appena finitoun intervento – ha spiegato ilmedico, specializzata in chi-rurgia maxillo-facciale – e sta-vo sistemando le cartelle cli-niche, non dovevo neanche es-sere lì in quel momento. A uncerto punto è entrata una pa-ziente, che lavora in uno deinegozi del centro commerciale,ad avvisarmi di quello che sta-va succedendo». La donna si è precipitata fuorie si è trovata davanti un bimbo«a terra, già cianotico, che nonrespirava e non aveva quasi piùpolso. Attorno c'era un capan-nello di gente, tra clienti e di-pendenti, e la madre, una ra-gazza giovane, che sentivo ur-lare disperata – ha raccontatola dottoressa – Io ho lavorato

anche in Pronto soccorso e sa-pevo come gestire la situazio-ne. Ho verificato che non aves-se ingoiato nulla, e poi ho ef-fettuato le manovre di respira-zione e massaggio cardiaco, ein pochi secondi il bambino siè ripreso». Nel frattempo stavano arrivan-do sul posto i sanitari del 118,che qualcuno tra i presenti ave-va già allertato, e nell'attesa persicurezza il bambino è stato

portato all'interno della clinica:«L'abbiamo tenuto monitoratofino all'arrivo dei soccorsi, egli abbiamo messo la mascheraa ossigeno e, in bocca, l'appo-sita cannula per evitare che lalingua andasse all'indietro e perpermettergli quindi di respira-re». Il piccolo, che si trovavalì oltre che con la madre anchecon i nonni per un giro tra i ne-gozi, è stato poi trasportato incodice giallo all'ospedale San

Raffaele. Un intervento provvidenziale,quello della dottoressa segra-tese, che evidenzia l'importan-za delle manovre di primo soc-corso: «A volte basterebbedavvero sapere quelle pochenozioni di base, che permetto-no di attendere in sicurezzal'arrivo del medico o dell'am-bulanza, per aiutare qualchepersona in più». Certo non bi-sogna improvvisarsi, e va sot-tolineato che in questo casoc'era alle spalle anche una so-lida pratica acquisita nel tem-po: Giuliana Cremaschini, in-fatti, che ha cominciato la car-riera proprio come chirurgo pe-diatrico, ha lavorato parecchianni in Pronto soccorso al-l’ospedale San Raffaele e poiin Inghilterra, «una bella espe-rienza che sono contenta diaver fatto» e che sicuramentele è stata d’aiuto nel momentoin cui, lunedì scorso, è inter-venuta per salvare la vita alpiccolo visitatore del centrocommerciale. In città, la dottoressa Crema-schini presta anche servizio co-me medico a bordo campo perle emergenze durante le partitedi B1 del Volley Segrate, in cuigioca uno dei suoi due figli: igiovani pallavolisti quindi pos-sono stare tranquilli, sono si-curamente in buone mani.

R.T.

A SESTO L’intervento d’urgenza di Giuliana Cremaschini, dentista al “Vulcano”, gli ha salvato la vita

Rianima un bimbo di 13 mesi È segratese la dottoressa-eroina

Specialista Giuliana Cremaschini ha lavorato al pronto soccorsodel San Raffaele ed è medico di campo del Volley Segrate

29 gennaio 2015Cronaca

Elisoccorso a San FeliceColpito da malore all'interno della sua abitazione. Domenicaverso le 10.30 circa, è intervenuto l'elisoccorso in Primastrada, a San Felice, per soccorrere un uomo di 51 anniresidente nel quartiere. Sul posto sono arrivati anche gli agentidella Polizia locale, che hanno scortato i sanitari del 118 finoall'appartamento: l'uomo è stato poi trasportato in codicegiallo all'ospedale San Raffaele.

Investito all'alba sulla Rivoltana.Un giovane di Pantigliate, Ales-sandro Gioia, ha perso la vita inun incidente avvenuto sulla pro-vinciale, all'altezza dell’inter-modale e dell’ingresso dell’Idro-scalo, nelle prime ore di sabatomattina.L’autopsia, svolta sul corpo delgiovane martedì, sembrerebbeconfermare le prime ricostruzio-ni secondo cui il ragazzo, 24 an-ni, stava scavalcando il guardrail che separa le carreggiate,forse con l'intenzione di attra-versare la strada, ma dev’essereinciampato e poi caduto sul-l’asfalto, dove è stato travoltoda un mezzo che, però, non si èfermato. Poco dopo l'impatto,avvenuto attorno alle 5.40 circa,una guardia giurata di passaggioha notato il corpo del giovane eha dato l'allarme: subito sono ar-rivati i soccorsi sul posto, insie-me alle forze dell'ordine, ma per

Alessandro non c'era più nullada fare. Il giovane si era allon-tanato poco prima, a piedi, dalvicino Mc Donald's al Luna Parkdi Novegro, dove era andato perfinire la serata insieme con unpaio di amici: a loro aveva dettoche voleva uscire a prendere unpo' d'aria, e si è poi diretto ap-punto verso la provinciale.Quando i due amici sono uscitia cercarlo e sono arrivati sul luo-go dell'incidente, dove già eranopresenti i soccorsi, per lo shocksi sono sentiti male e sono statiassistiti anch'essi dai sanitari. I carabinieri della compagnia diSan Donato Milanese, che sistanno occupando delle indagini,hanno messo in campo tutte leazioni possibili per cercare di ri-salire al colpevole, a partire dauna ricerca a tappeto nelle car-rozzerie della zona e non solo.All'ora dell’incidente era ancorabuio sulla Rivoltana e quella not-

te c’era anche nebbia: la provin-ciale è a scorrimento veloce e inquel punto converge anche ilnuovo collegamento con Brebe-mi. Non è escluso che si sia trat-tato di un mezzo pesante che,forse, non si è neppure accortodell'impatto. In questo senso,

qualche elemento in più sul tipodi ruote del veicolo pirata lo po-trà dare l’autopsia. Una tragedia per la famiglia diAlessandro Gioia, studente alPolitecnico di Milano e moltonoto nella sua città: militava in-fatti tra le fila del Pantigliate Cal-

cio 1977 come difensore, eavrebbe dovuto giocare con lasua squadra, di cui era anche ca-pitano, nel fine settimana. Lapartita è stata sospesa e il diret-tivo sportivo ha diffuso una notadi cordoglio alla famiglia: “Di-fensore cresciuto nelle giovanili

del Pantigliate, è entrato in primasquadra giovanissimo. Alla fa-miglia di Alessandro, da partedi tutto il Pantigliate Calcio1977, vanno le nostre più sentitecondoglianze”. Numerosi anchei messaggi di affetto, misti a in-credulità, che gli amici gli hannotributato su Facebook. “Ti co-nosco da una vita, ti ho visto cre-scere, ti ho visto diventare un ra-gazzo magnifico. Una parolabuona, un sorriso per tutti, comel'ultima volta che ci siamo visti...Il tuo sorriso che rimarrà inde-lebile nei nostri ricordi” ha scrit-to un amico, e un altro ha sotto-lineato lo shock davanti al dram-ma: “La notizia al telegiornalecon il tuo nome e la tua fotoblocca lo stomaco e la testa, i ri-cordi di scuola tornano limpididi tutte le battute e scherzi... Fa-tico ancora a crederci... ciaoAle”. I funerali del giovane sonoprevisti venerdì a Pantigliate.

SPAVENTOSO L’incidente provocato all’alba da un veicolo (forse un mezzo pesante) il cui conducente non si è poi fermato a soccorrere il ragazzo, morto sul colpo

Giovane travolto e ucciso sulla Rivoltana Alessandro, 24 anni, capitano del Pantigliate calcio, stava attraversando la provinciale nei pressi dell’intermodale dopo una serata passata con gli amici

Vita spezzata Qui sopra il tratto della Rivoltana in cui è avvenuto l’incidente, nei pressidell’Idroscalo. A destra, la vittima, Alessandro Gioia con la maglia del Pantigliate Calcio (Facebook)

Tamponata l’autista corteseSi era fermata per un gesto di cortesia, per far passare deipedoni, e s'è ritrovata... tamponata. È successo a una 47ennedi Lissone (Monza e Brianza), che venerdì transitava lungovia Turati e, in prossimità delle strisce pedonali poco primadell'incrocio con via Cellini, ha frenato per consentire ilpassaggio di alcune persone: un altro veicolo chesopraggiungeva da dietro le è andato addosso e il problema èche poi non s'è neppure fermato, è scappato via lasciandola lì.Purtroppo la donna, che ha poi avvisato la Polizia locale, nellaconcitazione del momento non è riuscita a prendere il numerodi targa né il modello per poter risalire al colpevole.

Una residenza di MI2

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redazionepubblicitàamministrazione 29 gennaio 2015

Cronaca

PREOCCUPANTE Nella fatiscente struttura di via 25 Aprile: i giovani erano reduci da notte in discoteca

Tre ragazzi allucinati soccorsitra i ruderi del campo di calcioUna tranquilla domenica mat-tina per le vie del centro... manon troppo. L'altra domenicainfatti qualcuno ha chiamatola Polizia locale per segnalarela presenza di un ragazzo mo-lesto, che infastidiva i passanti,forse un po' ubriaco, nella zonadei campi da calcio in via 25Aprile. Ma la situazione era in-vece ben peggiore di quel chesembrava.Cosa di cui si sono resi contogli agenti quando sono arrivatisul posto: vicino ai campi eagli spogliatoi – ormai abban-donati e fatiscenti – hanno tro-vato non uno, bensì tre ragazzi,in preda non tanto ai fumi del-l'alcool, quanto ai postumi disostanze stupefacenti, proba-bilmente di tipo allucinogeno.Uno in particolare appariva de-cisamente più sconnesso deglialtri, così fuori di sè da arrivarea denudarsi completamente da-vanti ai vigili. E poco dopo siè sentito male, tanto da renderenecessario l'intervento diun’ambulanza, che l'ha poi tra-sportato all'ospedale di Melzoin codice giallo: il giovane siè poi ripreso già in giornata, esi attendono ora gli esiti delleanalisi a cui è stato sottoposto-per capire quali sostanze aves-se assunto. Non hanno avuto bisogno dicure mediche gli altri due, perquanto non stessero certo bene,ma erano perlomeno più lucidi

del loro amico: e così è statopossibile capire cosa fosse suc-cesso. I tre avevano trascorsoil sabato sera in una discotecadella Bergamasca, dove uno diloro si era procurato delle pa-sticche non meglio identificateche poi ha dato anche agli altridue. Tornati a Segrate in mat-

tinata, hanno deciso di chiude-re la nottata in... bellezza, male cose hanno invece preso unapiega diversa. I tre sono tutti ventenni e resi-denti in città. Solo l’esito delleanalisi potrà confermare se equali tipi di sostanze abbianoeffettivamente assunto: in caso

i risultati fossero positivi, alloraper uno di loro potrebbe scat-tare una denuncia per aver pro-curato e ceduto le pasticcheagli altri due amici, mentre tuttie tre rischiano la segnalazionein Prefettura come assuntori disostanze stupefacenti, come daprassi in questi casi.IL DEGRADO DEI CAMPIIN VIA 25 APRILE – L’epi-sodio ha anche riacceso i ri-flettori sullo stato di degradoin cui versa l’area degli ormaiex campi sportivi del 25 Apri-le, in particolare le struttureche ospitavano gli spogliatoi esulle quali hanno infierito ivandali. Una situazione giàmessa in evidenza sul nostrogiornale a inizio dicembre, edenunciata di recente anche dalcircolo di Sel Segrate: “Sacchidi immondizia abbandonati,bagni devastati, strutture van-dalizzate e il cancello lasciatoaperto – hanno scritto i refe-renti locali del partito di Ven-dola, commentando alcune fo-tografie eloquenti scattate po-chi giorni fa – un invito ai van-dali per proseguire l’opera enessun controllo a pochi passidal palazzo comunale”. Ora pare che il Comune abbiaricevuto una proposta da pri-vati per risistemare l’area: ilprogetto sarebbe attualmenteal vaglio degli amministratoriche stanno decidendo comeprocedere.

INTESA Anche Segrate potrebbe partecipare

Con la firma ufficiale del 21 gennaio scorso, le Polizielocali di Pioltello e di Rodano si sono trasformate inservizio associato di Polizia locale. La convenzione siglatadal sindaco di Pioltello Cristina Carrer e dal sindaco diRodano Danilo Bruschi, ha dato il via a un nuovo, unificatoCorpo di Polizia locale di Pioltello e Rodano: la gestioneintercomunale era già stata votata dal Consiglio comunalepioltellese il 19 dicembre, e va a consolidare unacollaborazione che era già in essere. Pioltello sarà ilcapofila, entrambi i Comuni metteranno a disposizione ipropri mezzi e dotazioni e la conferenza dei sindaci (chestabilirà obiettivi e priorità) insieme al comandante LorenzoMastrangelo verificherà l'andamento del servizio. «Il nuovo“Corpo di Polizia locale di Pioltello e Rodano” è statodefinito in considerazione dell'omogeneità dei rispettiviterritori e di un miglior servizio che verrà reso ai cittadini –ha dichiarato l'assessore alla Sicurezza pioltellese GiuseppeBellantoni, all'approvazione della convenzione in dicembre– Mentre in passato al convenzione prevedeva che ilcomandante fosse solo distaccato a Rodano per alcune ore asettimana, ora non solo potrà gestire il servizio unificatodalla sede di Pioltello, ma ci sarà una condivisione diuomini e mezzi per un servizio decisamente migliorativo».E pare che il sindaco Carrer, in un incontro col primocittadino segratese Adriano Alessandrini, abbia parlato, tral'altro, anche dell'eventualità di attivare un servizio similecol Comune di Segrate.

Accordo Il sindaco di Pioltello Cristina Carrer firma la conven-zione per la Polizia locale col sindaco di Rodano Danilo Bruschi

PL, Pioltello e Rodanouniscono le forze

Condizioni disastrose Le strutture vandalizzate dei campi in via 25 Aprile, la zona dove i ragazzi sono stati trovati dai vigili

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È andato in fiamme poco primadi entrare in servizio, mentre at-tendeva gli alunni segratesi al-l'uscita da scuola. Tragedia sfio-rata giovedì 15, a Cernusco sulNaviglio, dove intorno alle12.30 lo scuolabus della linea4B che collega Segrate con l'IT-SOS di Cernusco (passando perMilano 2, Rovagnasco, Villag-gio Ambrosiano, Redecesio eLavanderie), gestita da Atm, èstato completamente avvoltodalle fiamme, lasciando in piedisolo una carcassa di ferro e la-miere. Il bus, che era parcheg-giato in una via poco distantedal plesso scolastico, era in at-tesa di raccogliere gli studentie alle 13.10 avrebbe iniziato lasua abituale corsa verso Segratema, con ogni probabilità a causadi un guasto al motore, ha ini-ziato a prendere fuoco e in pochiminuti le fiamme, divampatedalla parte anteriore del mezzo,hanno completamente invaso ilveicolo. L'autista, per fortunal'unico a trovarsi a bordo al mo-mento dell'accaduto, è rimasto

leggermente intossicato ed è sta-to immediatamente portato al-l'ospedale Uboldo di Cernuscoper un accertamento. Sul postosono intervenuti i Vigili del Fuo-co della caserma di Gorgonzolache, non senza fatica, sono riu-sciti a domare le fiamme e sono

al lavoro per accertare la dina-mica dell'accaduto. Grazie al-l'intervento combinato di PoliziaLocale e presidi degli istituti(nella zona oltre all'ITSOS visono una scuola elementare euna media) gli studenti sono sta-ti indirizzati verso un'altra uscitadove sono stati fatti convogliareanche i genitori sopraggiunti inmacchina per andare a prenderei figli. Soltanto in serata la stradaè stata riaperta dopo che l'Atm,che gestisce il collegamento, haprovveduto alla rimozione deidetriti e della cenere dal mantostradale. Un'indagine interna adAtm sta indagando per scoprirele cause dell'incidente per for-nire una spiegazione dettagliatadell'accaduto sia al Comune, siaalle famiglie dei ragazzi cheogni giorno percorrono quellatratta. L'azienda milanese gesti-sce anche tutti gli altri collega-menti comunali verso le scuoleprimarie e secondarie (Sabin eLeopardi) e verso il liceo Ma-chiavelli.

Matteo Occhipinti

In cenere I resti del bus andatoin fiamme: una tragedia sfiorata

PAURA L’incendio presso l’istituto ITSOS di Cernusco su un mezzo della linea 4B, che trasporta gli studenti segratesi

Scuolabus in fiamme alla partenza

IN BREVE

Una bella strisciata sul ponteHa rischiato grosso un automobilista finito contro il guard railsul Ponte degli specchietti. L'uomo, un 45enne di PeschieraBorromeo, si trovava alla guida di una Toyota Yaris martedìscorso intorno alle 23, e stava salendo sul ponte da viaMorandi, in direzione San Felice, quando a un certo punto èandato a sbattere contro il guard rail laterale: l'auto hacontinuato la sua corsa strisciando contro la palizzatametallica, finché una delle ruote anteriori ha ceduto, e il veicolo si è quindi fermato in mezzo alla strada. Fossesuccesso poco dopo, in prossimità della curva discendente,avrebbe potuto rischiare di fare un bel salto. Sul posto sonointervenuti i soccorsi e la Polizia locale, e pare che l'uomofosse in apparente stato di ebbrezza: per un riscontro effettivo,però, si attendono gli esiti delle analisi a cui l'uomo è statosottoposto in ospedale. Intanto, le forze dell'ordine pioltellesistanno vagliando un episodio avvenuto poco prima dell'impattosul ponte, in territorio di Pioltello appunto, in cui un'auto checorrisponde alla stessa descrizione si è resa protagonista di un incidente. Non è ancora chiaro però se si tratti di unacoincidenza o se sia invece coinvolta la stessa persona.

Alla Wurth ladri... artigianiLadri... artigiani. Si sono portati via trapani e strumenti dalavoro gli ignoti che, lo scorso fine settimana, si sono introdottiin piena notte nel punto vendita Wurth lungo la Cassanese. I ladri sono entrati forzando una portafinestra e si sonoimpossessati di vari attrezzi presenti nel negozio di venditaall'ingrosso: un bottino in realtà piuttosto scarso, forse perchédisturbati dall'allarme che li ha fatti scappar via primadell'arrivo delle forze dell'ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri segratesi che stanno indagando sull'accaduto.

FOTOSIMONECASTELLI

FOTOSIMONECASTELLI

La moto si ribalta, illesoUna frenata bella decisa, che è costata un... ribaltamento. È successo in via Battisti venerdì pomeriggio: un segratese28enne si dirigeva verso via Morandi a bordo di una motoKawasaki 750, mentre sulla corsia opposta sopraggiungeva una Polo con al volante un 50enne. La Polo si è fermataall'incrocio con via Curiel per svoltare e la moto ha frenato, solo che l'aderenza all'asfalto della ruota anteriore ha fatto sì che il mezzo si sollevasse in avanti, andando a finire con la parte posteriore sul cofano dell'auto. Illeso il motociclista.

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29 gennaio 2015

Seduto di sbieco a un tavolinodel locale con il grembiulebianco d'ordinanza il signorGiovanni Acquaviva, 63 annioriginario di Trani, occhiali,barba e pizzetto sale-pepe bencurati che lo fanno assomiglia-re al noto giornalista VittorioZucconi, ci mette un po' asciogliersi, a capire il motivodella visita e a venirci incon-tro: desideriamo solo e sem-plicemente illustrare la sua at-tività ai lettori del nostro gior-nale e alla città. All'inizio unpo' diffidente, il signor Gio-vanni, “deus ex machina” del-la pasticceria “Il Melograno”in via Martiri della Libertà,sembra quasi seccato e parlaa... monosillabi. «Non sono iltitolare – precisa – i titolari so-no i miei due figli...». Chehanno anche un nome e sono,concede, «Gianmarco di 25 eIsabella di 30 anni... Io graziealla mia grande esperienzaqui fungo da supervisore». Lachiacchierata diventa final-mente più fluida e collabora-tiva e subito affiora che c'è ilseme... “Debora” (la nota pa-sticceria di Segrate sulla viaCassanese diventata un mar-chio nel settore, purtroppo fal-lita nel 2008 dopo trent'annidi attività) nella nascita de “IlMelograno”. Il signor Acquaviva, arrivatodalla Puglia prima a Milano epoi a Segrate, era entrato a la-vorare in Debora nel 1977 ese n'era andato nel 2004 dopoesserne diventato socio e unodegli amministratori. Giovanniha il magone a parlarne.«Sembra incredibile – sussurra– che sia fallita. Aveva tre sta-bilimenti, 70 dipendenti, eradiventata un marchio soprat-tutto in Lombardia: il suo suc-cesso era dovuto alla croissan-teria fresca che ogni mattinaarrivava nei locali. Ora invecesono tutti surgelati. Si lavora-va, si era orgogliosi di quelloche si faceva...». Lo sguardosembra perso nel vuoto, inquel passato. «D'altra parte –riprende – se l'azienda arrivanelle mani di uno che non èdel mestiere (un disinvolto po-litico locale di allora di cui pa-

re si siano perse le tracce, do-po essere stato latitante abitu-dinario anche in consiglio co-munale, ndr) è quasi normaleche si salti per aria. È stato unfallimento che ha fatto moltomale a tanta gente e a Segratein tutti i sensi. Ma lasciamoperdere... Per fortuna buonaparte dei dipendenti, grazie al-la loro esperienza, sono riu-sciti a riciclarsi in altre azien-de dolciarie». La tradizione-Debora nel senso della qualitàprosegue ne “Il Melograno”,un bel locale moderno, acco-gliente e ben arredato con am-pio laboratorio, banco vendita,bar-caffetteria dove consuma-re ai tavolini deliziose cola-zioni. Subito spiegato l'iterdella nascita, o meglio dellaresurrezione, dell'azienda ar-tigianale “Il Melograno” cheoltre sulla supervisione del si-gnor Giovanni, la collabora-zione della moglie PasquaBarracchia e dei figli Gian-marco e Isabella conta su due

dipendenti tra i quali uno chef-pasticcere per «prodotti e ar-ticoli artistici», in gergo “cakedesign”, perché senza unaspruzzatina di inglese non sipuò vivere... «Nel 2004 uscitoin tempo dalla Debora primadel disastro – dice Giovanni –ci eravamo promessi in fami-glia di iniziare da zero da altreparti e così ho aperto una pic-cola azienda artigianale sem-pre del settore ad Assago, do-ve siamo stati sei anni. Tanto

per tenerci allenati... Poi è ar-rivata l'occasione di questo lo-cale, una delle ex sedi, anzi lasede storica della Debora, pri-ma rilevato da altre persone edal 2010 da noi, o meglio daimiei figli, che così si sonocomprati, assicurati, spero, unlavoro per il futuro. Si è sgob-bato di brutto dall'inizio, ma irisultati non hanno tardato adarrivare. Non ci sono grandivolumi di lavoro, ma le sod-disfazioni non mancano. In-

somma tiriamo avanti senzainfamia né lode...». A questopunto il signor Giovanni ha unsussulto, si gira e quasi si in-fiamma per spiegarci il segretodelle soddisfazioni che ottienecon “Il Melograno”. «Perchésiamo un'azienda familiare, ar-tigianale ben attrezzata nellaquale lavora gente esperta eappassionata che fa della qua-lità la propria bandiera – scan-disce – qualità che non am-mette discussioni grazie allascelta delle migliori materieprime del territorio e con prez-zi che a prodotti finiti, sul ban-co sono del 30% in meno ri-spetto alla concorrenza. Sulmercato la qualità stava datempo scemando a favore del-la quantità e invece noi voglia-mo invertire la tendenza. Èquasi una scommessa. Qualitàche tiene conto anche dellenuove esigenze, delle intolle-ranze alimentari crescenti ditanti clienti, alcuni dei qualiad esempio allergici al glutine.Ebbene in molti dei nostri pro-dotti non usiamo il lievito ap-punto per soddisfare anchequesti clienti». Qualità e con-

venienza dei prezzi diventa ilmantra del signor Giovanni,complimentato da un distintocliente venuto ad acquistaread un prezzovan-taggio-sis-si-mo cinquepanettoni allafrutta esotica.«Buoni?», chie-do io incuriositoal signore chedal sorriso sem-bra già pregu-stare la delizia.«Da perdere latesta...», garan-tisce lui, inne-scando a questo punto il man-tra di Giovanni. «Visto? – cisi rivolge orgoglioso – Nondico sciocchezze… La qualitàè la nostra forza con la qualefacciamo concorrenza allaquantità. Qualità che derivadalle scelte delle migliori ma-terie prime». I prodotti de “ilMelograno”, come si leggesulla home page del sito e sipuò ovviamente verificare innegozio, vanno dalla pastic-ceria mignon (cannoncini, bi-gnè, fantasiosi cestini di me-

ringhe con panna e gateaux alcioccolato, con crema pastic-cera o panna e frutta frescasenza glutine) ai croissant, aidolci e alle torte di ogni tipoe per ogni occasione: nuziali,di compleanno o altre feste.Al “Melograno”, che rivendeanche il pane (però non di pro-pria produzione) si può trovare«quello che uno cerca per or-ganizzare piccoli e grandieventi o semplicemente pernon perdere la tradizione deldolce domenicale e delle fe-ste». La filosofia dell'aziendarisalta chiara e accattivante inuna considerazione che si leg-ge sul sito: “La nostra idea èche il peccato di gola, il buonpeccato di gola, non debba es-sere un lusso altrimenti sareb-be una ragione in più per ri-nunciarci”. Meraviglioso. Perquesto, qualità a prezzi ragio-nevoli, anzi concorrenziali.Prodotti che fanno bella mo-stra di sé, accattivanti... suibanchi, sulle mensole, nei fri-go e sui tavolini del bel lumi-noso e funzionale locale, rin-novato in estate nell'arreda-mento, e al quale è stato ag-giunto il servizio bar-pastic-

ceria che l'ha “ri-svegliato” unpo'. Locale aper-to al pubblicodalle 8 alle 19.30ma nel cui labo-ratorio si lavoradalle 5. «Si lavo-ra bene tutti igiorni – dice ilsignor Giovanni– con i prodottidi giornata, ladomenica e le fe-

ste tradizionali. Crescono an-che le ordinazioni di torte per-sonalizzate, una tendenza chesta prendendo piede. Le for-niture esterne non sono molte:qualche bar, qualche scuola oasilo per delle festicciole conprezzi adeguati. Da un po' ditempo stiamo fornendo anchei treni alta velocità per le co-lazioni a bordo...». Ma senzacorrere troppo, perché la qua-lità, slogan e vanto de “Il Me-lograno”, ha bisogno di tempoe tranquillità per imporsi.

TRADIZIONE Gianmarco e Isabella Acquaviva sono i titolari della pasticceria messa in piedi dal padre Giovanni, per 27 anni dipendente della nota azienda

Il Melograno fiorito dal seme della Debora «La nostra sfida è sulla qualità e sui prezzi che sono del 30% inferiori alla concorrenza, basta verificare per credere: le soddisfazioni non mancano»

Da alcuni mesi ci stiamo occupando diattività commerciali, artigianali e indu-striali con alle spalle una tradizione de-

gna di essere conosciuta. Siamo anchealla ricerca di chi pratica ancora i mestieriin... via di estinzione. Segnalateci queste

realtà al numero 02.2139372, scriven-doci alla mail [email protected] sulla nostra pagina Facebook.a cura di Pep

MADEINSEGRATE

Tutto in famiglia In alto, Giovanni Acquaviva insieme con la moglie Pasqua e i figli Gianmarco e Isabella, titolari dell’azienda che impiega anche due dipendenti. In basso, il nuovo bar-caffetteria

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redazionepubblicitàamministrazione 29 gennaio 2015

Speciale

DIRETTORE RESPONSABILE: Federico Viganò

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redazionepubblicitàamministrazione29 gennaio 2015

Ambiente e animali

Gennaio, tempo di bilanci perla Lega Nazionale del Cane(LNDC) di Segrate e Milano.Negativo quello economico,brillante e sorprendente, invece,quello degli animali in entratae uscita. E, curiosità, non solocani! Infatti, i volontari non ri-fiutano di soccorrere qualunqueanimale venga loro portato o se-gnalato, dalle tartarughe ai co-nigli, i piccioni e persino… ipulcini e le galline! Come avranno fatto a trovaredelle galline? Lo abbiamo chie-sto alla presidente Laura Rossie ai suoi collaboratori: «Alcuneerano pulcinotti che vagavanoper il Parco Lambro, le altre leabbiamo ritirate da un signoreche non poteva più occuparsidel proprio pollaio», ci hannorisposto. «Ma ciò che il vostrogiornale dovrebbe mettere inevidenza è il fenomeno del ri-trovamento delle pavoncelle:le colombe bianche della paceche vengono liberate durantei matrimoni. Ne abbiamo riti-rate in diverse zone di Milanoe supponiamo che siano le stes-se che vengono allevate in gab-bie e poi trasferite nelle scatoledalle quali vengono liberate du-rante le cerimonie. Abituate allacattività, non riescono ad adat-tarsi alle condizioni che la cittàoffre loro e fanno rapidamenteuna brutta fine. Quelle che sonostate curate da noi sono stateadottate». Il responsabile An-drea Notaro interviene con unsorriso: «Due le ho adottate io.

Sono due maschi birbanti, nonsi amano anzi, ho dovuto met-tere all'interno della loro casettadue ricoveri che si sono subitospartiti». Le altre entrate “straordina-rie”?«Quest’anno niente tartarughe,meno male. Invece, un coniglionano poi adottato, due cavie pe-ruviane che hanno trovato casae tre piccioni novelli che abbia-mo svezzato e poi liberato. Nondimentichiamoci poi dei gatti.Durante il 2014 ne abbiamo ri-cevuti 38 e dati in adozione 39,uno in più, Inchiostro, perchéera “avanzato” dal 2013».Ma veniamo ai cani. Consul- tando il bilancio, ciò che salta

all’occhio è la sproporzionetra le entrate e le uscite. I canidati in adozione (240) infattisono più del doppio di quelliprovenienti dal territorio mi-lanese (95). Com’è possibile?«Quest’anno abbiamo ricevuto156 cani dalle nostre Sezioni delCentro-Sud Italia, una riprovadella gravità del fenomeno ran-dagismo in quelle aree. Siamosoddisfatti dei nostri successinell’accasare i cani, ma purtrop-po siamo in grande deficit eco-nomico», dice Laura Rossi.Come mai il bilancio è disa-stroso?«Proprio perché siamo così bra-vi! I cani che salviamo sono ve-ramente tantissimi: a volte arri-vano feriti, malati, spesso sonospaventati. Se non stanno benenon badiamo a spese e provve-diamo a curarli come si deve,

cerchiamo di rintracciare i pro-prietari se sono tatuati o micro-chippati; facciamo il possibileper effettuare i dovuti controlliuna volta che sono stati adottati;e ogni anno di solito circa 350dei nostri amici a quattro zampetrovano quella famiglia che han-no tanto desiderato! Per ogni ca-ne arrivato nei canili, i Comunipagano piccole, anzi piccolissi-me sovvenzioni giornaliere. Mase un cane mi arriva e lo do viain pochi giorni, con quel piccolocontributo non pago veterinario,cure, microchip, viaggi di recu-pero e consegna e tutto il resto,e tutto ciò merita una riflessione:è proprio questo il vantaggio peri Comuni di affidare i cani ac-calappiati sul proprio territorioalle associazioni e non ai privati.Spesso infatti abbiamo assistitoa situazioni di canili-lager dovei cani entrano cuccioli e ci re-

stano fino alla morte (non ven-gono dati in adozione nean-che a chi li chiede), perchésulle loro vite si preferiscelucrare fino alla fine».E come pensate di risa-nare?«Francamente sarà dura.In aggiunta ai panettoni

natalizi, agli oggettini-dono, alleofferte, anche la vendita delleagende 2015 avrebbe dovutoportarci delle entrate, ma è an-data male perché ne abbiamoavanzate tantissime. Speriamoche con la rosa di san Valentinovada meglio, magari fateci unpo’ di pubblicità, che ne abbia-mo bisogno! A proposito di pub-blicità, vi segnalo anche unevento che ci riguarda: in col-laborazione con il Comune diVimodrone, siamo lieti di invi-tare tutti venerdì 30 gennaio alsecondo incontro tematico sulla“Alimentazione etica”. Durantela serata, la dottoressa De Petris,medico nutrizionista esperta inalimentazione vegetariana e ve-gana, amica storica della nostraassociazione, che adotta da sem-pre “i casi del cuore”, presenterài benefici della scelta “veg” espiegherà come è possibile cam-biare le proprie abitudini ali-mentari», dice Laura Rossi. Poiaggiunge con tono accorato: «Citerrei tantissimo a organizzaretali eventi anche con il Comunedi Segrate, dove ho abitato permolti anni e dove sono nati imiei figli e cui, anche grazie allegame per via del Rifugio, sono

molto affezionata».

Pagina a cura di Federica Nin.

Etologa mancata,psicologa e docentedi lettere, segratese

da trent’[email protected]

LEGA NAZIONALE DEL CANE La presidente Rossi fa un bilancio più che positivo (meno quello economico) del 2014 dell’attività del Rifugio di Segrate

Salvano tutti, sono diventati l’Arca di Noè «Abbiamo soccorso cani, gatti, conigli, piccioni e perfino colombe bianche liberate ai matrimoni e poi destinate a una brutta fine perchè non sono autosufficienti»

PER SAN VALENTINO

Una “rosa solidale” per SanValentino. Un pensiero dicuore per la propria dolcemetà, ma anche un gestoche supporterà il Rifugio.Offerta 8 euro. Numerolimitato, affrettatevi aprenotarle: 02.2137864;[email protected]

NON SOLO...QUATTROZAMPE

Il bilancio 2014 del Rifugio di Segrate

251 Cani entrati(156 provenientidalle Sezioni del Centro-Sud Italia)240 Cani adottati38 Gatti entrati39 Gatti adottati

Entrate "straordinarie":1 Coniglio nano 3 Piccioni novelli,svezzati e poi liberati3 Pavoncelle poi adottate2 Cavie peruviane,poi adottate6 Galline ovaiole poi adottate

Volontari La presidente Laura Rossi (al centro) con lo staff del Rifugio

[email protected]/Fax 02.2139372via Benvenuto Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione 29 gennaio 2015

Cultura e spettacoli

Una finestra aperta sulla fede,analizzata da tanti, diversi puntidi vista. Torna il ciclo di incon-tri “Credere? Parliamone!” or-ganizzato dalla CommissioneCultura della parrocchia DioPadre di Milano 2, e lo fa conospiti illustri e un tema “caldo”anche per quanto riguarda l'at-tualità. Dopo aver affrontato glianni scorsi argomenti come ilcorpo, l’anima, la famiglia e ilsenso della vita, l’edizione2015 propone una riflessionesui diversi aspetti della povertàe sulle sue varie forme che ca-ratterizzano il nostro tempo: ilnuovo ciclo si intitola infatti“Beati i poveri?” quattro in-contri con cadenza mensile,presso il centro civico di Mila-no 2 (davanti alla chiesa). Una scelta particolare, che silega al panorama internazionaledella crisi e si propone di inter-pretare e riflettere sull' “appa-rente paradosso evangelico”,come lo definiscono gli orga-nizzatori, che citano in propo-sito le parole di papa Francescoalla Giornata Mondiale dellaGioventù 2014: «In un tempoin cui tante persone soffrono acausa della crisi economica, ac-costare povertà e felicità puòsembrare fuori luogo. In chesenso possiamo concepire lapovertà come una benedizio-ne?». Ed ecco che dunque, nel-l'arco degli incontri, si cercheràdi capire come la povertà da

«disgrazia può assurgere a va-lore, se intesa non come mise-ria ma come distacco dai benimateriali, come libertà interioreche ci consente di affidarci to-talmente a Dio e di impegnarcinell’attenzione al prossimo». Un compito che verrà affron-tato da relatori altamente qua-lificati, che approfondiranno divolta in volta gli aspetti nega-tivi della povertà (disoccupa-zione, emigrazione, disgrega-zione della famiglia, dipenden-ze) e poi l’altra faccia: povertàcome stile di vita, sobrietà, sti-molo alla solidarietà. Protagonista del primo incon-tro, giovedì 29 gennaio, dal ti-tolo “Tanti volti della pover-tà” sarà il presidente delle Acli(Associazioni cristiane lavora-tori italiani) della LombardiaGiambattista Armelloni, re-

sponsabile di progetti di pro-mozione sociale e coordinatoredi interventi sui temi del lavoro,della formazione professionalee del volontariato. Venerdì 27febbraio, sul tema “Le pover-tà del benessere” interverrà in-vece Livia Pomodoro, magi-strato di Cassazione e presiden-te del Tribunale ordinario diMilano: in qualità di giudicetutelare e di Consigliere dellaCorte d’Appello di Milano si èoccupata dei problemi dei mi-nori e delle famiglie ed è stataanche presidente del Tribunaledei minori di Milano dal 1993al 2007. Attualmente rivesteanche il ruolo di presidente del-l’ISPAC, organismo interna-zionale consultivo delle Nazio-ni Unite in materia di preven-zione del crimine. Relatore del-l'incontro “Non lavorare stan-

ca”, di giovedì 19 marzo, saràinvece il direttore del quotidia-no economico “Il Sole 24 Ore”Roberto Napoletano, giorna-lista e scrittore esperto di eco-nomia, già direttore del quoti-diano “Il Messaggero” di Ro-ma. Chiude la rassegna donVirginio Colmegna, presidentedella Casa della Carità, che dal2001 accoglie persone in diffi-coltà e le aiuta a trovare un la-voro, una casa, una nuova vita:il titolo, emblematico, della se-rata in cui sarà protagonistagiovedì 23 aprile è “Beati voiche siete poveri...” (dal Van-gelo di Luca 6,20).

R.T.

Centro civico di Milano 2,Residenza Campo. Inizio in-contri ore 21.

MILANO DUE Un tema d’attualità nel ciclo di incontri “Credere? Parliamone” che riprende il 29 in parrocchia

“Beati i poveri”, se ne discuteràcon Napoletano e don Colmegna

Voci importanti Roberto Napoletano, direttore de “Il Sole 24 Ore”, e don Virginio Colmegna

SANFELICINEMAPiazza Centro Commerciale San FeliceTel. 02.7530019 - [email protected] GENNAIO - 11 FEBBRAIO

MOMMYGiovedì 29, venerdì 30 e sabato 31gennaio, ore 21.15 - Domenica 1febbraio, ore 16 e 21.15Drammatico, Francia/Canada 2014. DiXaier Dolan. Con Anne Dorval, SuzanneClément, Antoine-Olivier PilonDiane, mamma esuberante rimastavedova, vive col problematico figlioSteve, affetto da sindrome da deficit diattenzione e iperattività. A offrire loroaiuto sarà la nuova vicina di casa.

SI ACCETTANO MIRACOLIGiovedì 5, venerdì 6 e sabato 7 febbraio,ore 21.15 - Domenica 8, ore 16 e 21.15Commedia, Italia 2015. Di e conAlessandro Siani. Con Fabio De LuigiFulvio, l'unico di tre fratelli andato alavorare in città, torna al paesello d'originedove viene affidato al fratello e parroco,don Germano, dopo essere stato licenziatoe, per aiutarlo, si... inventa un miracolo.

RADIANT AND SILICONSabato 31 gennaio e domenica 1febbraio. Orari: sab. 9-18, dom. 9-17.Ingresso 9 euro, ridotto 5 euro.Mercato del consumer electronics68ª edizione. Si sviluppa in: mostra-mercato di elettronica, informatica,telefonia cellulare e statica, apparati ecomponenti per telecomunicazioni,Internet e ricetrasmissioni di terra esatellitari, hobbistica ed editoria; borsa-scambio e radioantiqua-riato.

FESTIVAL DEL FUMETTOSabato 7 e domenica 8 febbraio.Orari: 10-19. Ingresso 10 euro, ridotto(6-12 anni) 6 euro, gratis 0-6 anni,abbonamento 2 giorni 15/10 euro.11° Comix &Games Expo Torna con la “winter edition” ilFestival del Fumetto, con standdedicati a comics e gadget ed eventi.Info: www.festivaldelfumetto.com (vedi articolo a pag. 14)

PARCOESPOSIZIONI NOVEGRO

29 /01 - 11/02

La musica per lei è una passione, e anche un po' una missione.Che ora si concretizza, per Ornella Guidi, anche in un libro dapoco pubblicato: il saggio di cui è autrice, “Giuliano Tiburtino,autore strumentale e vocale del '500” (editore LuoghiInteriori). Ornella Guidi è un volto noto ai segratesi, soprattutto achi vive a Redecesio: qui infatti ha insegnato, per quasiquarant'anni, musica e matematica alle scuole elementari. Nonsolo: insieme con Antonella Carminati dell'associazione“CinqueOttavi”, è stata tra le fondatrici del Maggio Musicale, larassegna del quartiere che quest'anno taglierà il traguardo della23ª edizione. Presso la stessa associazione ha insegnato a lungo

pianoforte ed è stata docente diStoria della Musica all'istitutomusicale “Donizetti” di Sesto SanGiovanni. Laureata in Musicologiaall'Università di Pavia, ha studiatocomposizione, musica elettronica epianoforte al conservatorio “Verdi”di Milano e, come ha confidato leistessa, «non ho mai smesso di farela musicista, anche se il tempo erapoco perché insegnare èimpegnativo». Ora che è inpensione, però, può dedicarsi atempo pieno alla musica, allapittura, alle conferenze e ascrivere. «L'interesse per Tiburtino

è nato in modo casuale – ha raccontato – Nel 2000 a Tivoli, suacittà d'origine, per i festeggiamenti del Natale volevano unmusicologo che parlasse di lui, e hanno invitato me. Ci èpervenuto poco della sua produzione, ma i suoi “ricercari”,composizioni strumentali, sono importanti perché tuttimonotematici, cioè sviluppati intorno a un'unica frase musicale,in controtendenza rispetto ai contemporanei. Ha portato uncontributo allo sviluppo della ricerca monotematica fino alBarocco e oltre». Per il suo saggio, Guidi ha trascritto tutte lecomposizioni «dalla notazione del '500 in notazione moderna»:l'opera si è classificata tra i primi dieci nella sezione saggisticadel premio letterario “Città di Castello” nel 2012. La prossimafatica: un saggio su un altro autore del ‘500, Costanzo Antegnati.Anche se la sua preferita è «la musica del primo Novecento».

MUSICA Il libro dell’ex insegnante di Redecesio

Dai banchi agli scaffaliOrnella Guidi “scopre” un maestro del ‘500

Saggio Ornella Guidi con il libro dedicato a Tiburtino

MAESTRO Trait d’union tra storia e modernità

Un nuovo libro per celebrare l'opera di Guido Canella,l'architetto tra le cui opere si conta anche il vecchiomunicipio di Segrate, ristrutturato dall'Amministrazione eriaperto nel 2013 come centro civico Verdi. Il volume, daltitolo “Guido Canella. 1931-2009” (Franco Angeli Editore) acura di Gentucca Canella, Elvio Manganaro ed EnricoBordogna, raccoglie gli interventi di un convegno incentratosulla sua figura, tenuto nel 2012. Nato a Bucarest (Romania)nel 1931 e scomparso nel 2009 a Milano, Canella ha unito allavoro da professionista l'insegnamento: ha cominciato nel1970 come docente alla facoltà di Architettura delPolitecnico di Milano, è stato autore di numerosi saggi e libri(“L'Utopia della realtà”, “Teoria della ProgettazioneArchitettonica”), ha fondato la rivista “Hinterland” (1977-85)ed è stato direttore di “Zodiac” (dal 1989). Nel 1990 èdiventato anche membro dell'Accademia Nazionale di SanLuca. Della sua opera, molto incentrata sulla funzionalità eun trait d'union tra storia e modernità, fanno parte edificiprogettati anche nei Comuni limitrofi: come il municipiodella vicina Pioltello, o il quartiere residenziale IACP aZeloforamagno, Peschiera Borromeo, che comprende lachiesa di San Riccardo e il cineteatro “De Sica”.

Impronta Il vecchio comune di Segrate, ristrutturato, diventatoCentro civico Verdi è stato opera dell’architetto Guido Canella

Nuovo libro celebral’opera di Canella

“Sogno” con la CaldonazzoAlla Commenda va in scena una divertente commedia francesedegli anni '30, riadattata ai giorni nostri. Interpreti dell'opera intre atti “Facciamo un sogno” di Sacha Guitry sono la bellaNathalie Caldonazzo, Alessandro Marrapodi e Giorgio Caprilenei ruoli di moglie, marito e... aspirante amante in una trama diequivoci e inconvenienti. I coniugi vengono chiamati da unamico avvocato, grande playboy, per una questione urgente, maarrivati a casa sua, lui non c'è. E mentre il marito freme perandare dalla sua amante, l'amico avvocato ha invece delle miresulla moglie... Auditorium Toscanini, Cascina Commenda – via Amendola 3,Rovagnasco. Venerdì 6 febbraio, ore 21. Ingresso 18 euro,ridotto 15. Info: www.auditoriumtoscanini.it, tel. 02.2137660 –331.7189086.

Con gli Squinternati a TroiaUna versione semi-seria, anzi, proprio tutta da ridere di undramma epico. È “La vera storia della città di Troia” (dalsottotitolo emblematico “A caval donato non si guarda inbocca!”) lo spettacolo che verrà messo in scena dalla compagniasegratese degli Squinternati domenica 1° febbraio all'auditoriumToscanini, in Cascina Commenda. L'adattamento e la regia sonocurati da Fabio Casartelli, che è anche tra gli interpreti insieme atanti altri, tra cui Tiziana D'Amico e Fabio Delle Fave: gli attorisaranno accompagnati anche dalle allieve della scuola di balloMCB Dance Academy di Maria Cristina Bernardi. L'evento èorganizzato in collaborazione col il Cps di Rovagnasco. Cascina Commenda, via Amendola 3 – domenica 1 febbraio,ore 15.30. Ingresso 7 euro. Info: www.auditoriumtoscanini.it,www.glisquinternatidisegrate.com.

Con l’alta pressione muoionopiù italiani! Questi sono i ri-sultati della tesi di laurea (“In-fluenza dei fattori meteorolo-gici sulla mortalità stagiona-le”) di Maria Rita Repaci, del-l’Università Bicocca di Mila-no. Per giungere a queste con-clusioni Repaci ha analizzatoil rapporto tra i parametri me-teo e la mortalità stagionale(dati reperiti presso la bancadati ISTAT) nel periodo 2003-2013: in particolare è statoconsiderato il numero di de-cessi in Italia nei mesi di gen-naio (rappresentativi dellamortalità invernale) e di ago-sto (mese rappresentativo del-la mortalità estiva), confron-tando poi questi dati con i va-lori medi mensili di tempera-tura, umidità, pioggia e vento,nonché con il numero mediomensile di giornate caratteriz-zate dalla presenza dell’altapressione sulla nostra Peniso-la. Ebbene proprio quest’ulti-mo è il parametro meteo che,sia in estate che in inverno, hala maggior correlazione conil numero di decessi: in parti-colare quando l’alta pressioneoccupa l’Italia aumenta ancheil numero di decessi! Ma come mai proprio l’altapressione, che garantisce tem-po bello, porta maggiori insi-

die alla salute? In realtà in in-verno proprio il fatto di tenerelontano il brutto tempo rendel’alta pressione pericolosa perla salute: con venti deboli esenza la pioggia le sostanzeinquinanti prodotte dal traffico(che in questa stagione è piùintenso che in altre) e dagliimpianti di riscaldamento siaccumulano rapidamente neiprimi strati di atmosfera cau-sando un deciso peggioramen-to della qualità dell’aria cherespiriamo e, di conseguenza,

anche effetti dannosi per l’or-ganismo. In estate invece l’in-sistente presenza dell’altapressione è capace di scatena-re intense ondate di caldo, ov-vero proprio una delle situa-zioni meteorologiche che met-tono maggiormente a rischiola salute, specie quella di an-ziani e cardiopatici. Insomma,anche se è vero che può rega-larci giornate di cielo azzurroe sgombro da nuvole, nonsempre l’alta pressione sicomporta da “amica”…

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Rubriche

In caso di acquisto di autovei-coli utilizzati, in via esclusivao prevalente, a beneficio dellepersone disabili, spetta sia unadetrazione pari al 19% del co-sto sostenuto (calcolata su unaspesa massima di 18.075,99euro), sia un’aliquota IVA ri-dotta pari al 4% (anziché al22%). Tali agevolazioni sonofruibili una sola volta (cioèper un solo veicolo) nelcorso di un quadriennio esi applicano sia sull’acqui-sto di autovetture nuovesia usate, aventi cilindratafino a 2.000 centimetri cu-bici (se con motore a ben-zina), 2.800 centimetri cu-bici (se con motore diesel).Non è agevolabile l’acqui-sto delle “minicar” chepossono essere condottesenza patente, mentre èagevolabile l’acquisto diautocaravan ma solo con ladetrazione irpef del 19% (noagevolazione IVA). I vantaggi fiscali si applicanosia per gli acquisti effettuatidirettamente dal disabile siaper acquisti effettuati dal fa-miliare di cui egli è fiscal-mente a carico: in questo casol’intestatario dell’autoveicolopuò essere il familiare in que-stione. Per essere considerato“fiscalmente a carico” il di-sabile deve avere un reddito

complessivo annuo non supe-riore a 2.840,51 euro. Per il raggiungimento di que-sto limite non va tenuto contodei redditi esenti, come, peresempio, le pensioni sociali,le indennità (comprese quelledi accompagnamento), le pen-sioni e gli assegni erogati aiciechi civili, ai sordi e agli in-

validi civili. Superando il li-mite di reddito, le agevolazio-ni sono fruibili unicamente aldisabile: per poterne benefi-ciare è necessario, quindi, chei documenti di spesa siano alui intestati e non al suo fami-liare. L’agevolazione spetta per sva-riate tipologie di disabilità:non vedenti e sordi, disabilicon handicap psichico o men-tale titolari dell’indennità diaccompagnamento, disabili

con grave limitazione dellacapacità di deambulazione,disabili con ridotte o impeditecapacità motorie. Per i disa-bili con ridotte o impedite ca-pacità motorie l’adattamentodel veicolo è una condizionenecessaria per poter richiederetutte le agevolazioni. Gli adat-tamenti devono sempre risul-

tare dalla carta di circola-zione e possono riguardaresia le modifiche ai coman-di di guida sia soltanto lacarrozzeria o la sistemazio-ne interna del veicolo, permettere il disabile in con-dizione di accedervi. Per i disabili titolari di pa-tente speciale si considera“adattato” anche il veicolodotato di solo cambio au-tomatico (o frizione auto-matica) di serie, purchéprescritto dalla Commis-sione medica locale com-

petente per l’accertamentodell’idoneità alla guida. Tragli adattamenti alla carrozze-ria considerati idonei ci sono,ad esempio: la pedana solle-vatrice, lo scivolo a scompar-sa, il sedile scorrevole/gire-vole, il sistema di ancoraggiodelle carrozzelle.

È vero che ora i coniugi pos-sono separarsi o divorziareconsensualmente davantiall’avvocato oppure in Comu-ne davanti all’Ufficiale di Sta-to Civile?

Nel novembre 2014 è entratain vigore la nuova riforma inbase alla quale è ora possibilesepararsi, divorziare e modifi-care le condizioni di separazio-ne e divorzio consensualmentesenza dover rivolgersi al Tribu-nale. Va precisato, tuttavia, chela riforma introduce solo unamodalità in più di separazioneo divorzio, che non si sostitui-sce, pertanto, a quelle attualiavanti l’autorità giudiziaria.La legge 162 del 2014, infatti,prevede per le separazioni, i di-vorzi e le modifiche delle con-dizioni di separazione o di di-vorzio consensuali “la conven-zione di negoziazione assistitada uno o più avvocati”. Ciò si-gnifica che, come accadeva inprecedenza, uno o più avvocatistabiliscono insieme ai coniugile condizioni di separazione e/odivorzio, che vengono poi for-malizzate in un accordo, il qua-le non verrà più omologato –ossia approvato dal Tribunale– ma semplicemente trasmessoentro dieci giorni al Comunedove si è celebrato il matrimo-nio. La procedura è possibilesia in assenza che in presenza

di figli minori sia in presenzadi figli maggiorenni portatoridi handicap grave e di figlimaggiorenni non autosufficien-ti. Oltre alla possibilità di se-pararsi consensualmente trami-te la negoziazione degli avvo-cati, la recentissima riforma haintrodotto l’ulteriore possibilità

per i coniugi di separarsi o di-vorziare consensualmente,comparendo direttamente in-nanzi all’Ufficiale dello StatoCivile del Comune. Tale mo-dalità semplificata, tuttavia, èpercorribile per i coniugi soloquando non vi siano figli mi-nori o portatori di handicap gra-ve o economicamente non au-tosufficienti, e a condizione chel’accordo non contenga patti ditrasferimento di immobili. Inquesto caso, l’assistenza degli

avvocati è facoltativa. È statoprevisto un doppio passaggiodinanzi all’Ufficiale di StatoCivile a distanza di non menodi trenta giorni, al fine di pro-muovere una maggiore rifles-sione sulle decisioni in questio-ne. I coniugi in tal caso possonopresentarsi avanti il Comune di

iscrizione dell’atto di matrimo-nio (e cioè il Comune dove èstato celebrato il matrimonio),di trascrizione dell’atto di ma-trimonio celebrato con rito re-ligioso o celebrato all’estero,oppure di residenza di uno deiconiugi. In ultimo è bene pre-cisare che, nonostante la recen-tissima riforma abbia introdottoimportanti novità in materia,ancora oggi è necessario chetrascorrano tre anni dalla sepa-razione prima di divorziare.

Dott.ssa Monica Busso,revisore legale, e-mail:[email protected]

Con l’alta pressionemuoiono più italiani...lo sostiene una tesiMETEO E... SALUTE di Andrea Giuliacci | andrea.giuliacci.it

di LIVIA ACHILLIPARERE LEGALE

Sì, separazione o divorziosi possono formalizzaredavanti a degli avvocati

Ai piani d’Erna le nuvolesotto di noi come in... aereo

Quest’inverno, almeno fino ametà gennaio, in montagna èmancato un elemento che tra-dizionalmente abbellisce il pae-saggio: la neve. Se n’è vista po-ca per S.Ambrogio, ancor me-no durante le feste di Natale.Poi è arrivata quella pericolosa,complici gli sbalzi di tempera-tura, cioè quella con rischio va-langhe. Ovviamente gli aspi-ranti sciatori (e albergatori egestori di impianti) sperano vi-vamente che la stagione prose-gua, la neve caduta si stabilizzie le temperature aiutino. Di so-lito si può contare che nevichiper tutto febbraio e anche mar-zo, perciò ci sono speranze! Inquanto a noi Tartarughe, seb-bene sia suggestivo fare le pas-seggiate con la neve, non ciscaldiamo più di tanto, vistoche con o senza neve si cam-mina lo stesso tutto l’inverno.Dopo il secondo semestre 2014che è stato particolarmente pio-voso al punto da farci “saltare”parecchi sabati, il tempo ci haregalato una serie di belle gior-nate tra fine dicembre e iniziogennaio. In particolare, il primosabato di gennaio al rifugioBrunino c’era il sole, il cielolimpido e sembrava primavera:non dico che si potesse stare inmaglietta, ma abbiamo prefe-

rito mangiare all’aperto invecedi rifugiarci all’interno tanto sistava bene.Vorrei invece sottolineare lospettacolo che abbiamo potutoammirare poco prima di Nata-le. Siamo arrivati a Lecco contempo grigio, poi abbiamo pre-so la funivia dei Piani d’Erna…e da lì è cominciato lo spetta-colo: le nuvole erano tutte sottodi noi, anzi si alzavano e ab-bassavano nelle varie ore dellagiornata proprio come un ma-re. Nella foto infatti si vede ilMonte Barro che spunta dallenuvole come un’isola. Una vi-sta davvero affascinante e in-consueta. Anche quel giorno,per la cronaca, al sole sembravaprimavera, però soltanto soprale nuvole: infatti una volta tor-nati in basso, ci siamo ritrovatila coperta grigia sopra di noi,

come la mattina quando erava-mo partiti.Nel riguardare le nostre foto diqualche anno fa, ci rendiamoconto che i nostri itinerari sonopiù brevi e che soprattutto sitende a non partire se le previ-sioni sono negative. Ora, è veroche le previsioni ormai ci az-zeccano quasi sempre, però sia-mo spesso condizionati al pun-to che, con previsioni di bruttotempo ma inaspettatamente uncambio la mattina del sabato,molti di noi restano a casa per-ché ormai si sono organizzatiper fare altro! Potenza dellatecnologia, o… anni che pas-sano?

ndarea piedi

a cura di DI-HO

Per informazioni sulle attivitàdelle Tartarughe scriveteuna e-mail all’indirizzo:[email protected]

Occhio al bel tempo Venti deboli e poca pioggia in inverno, causati dall’alta pressione, peggiorano la qualità di vita: le sostanze inquinanti infatti si accumulano nei primi strati dell’atmosfera

Spettacolo Dalle nuvole sotto i Piani d’Erna sbuca il Monte Barro

Più semplice La riforma approvata lo scorso novembre rendepiù facile e veloce la procedura con l’assistenza di un avvocato

di MONICA BUSSOIN SOLDONI

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redazionepubblicitàamministrazione 29 gennaio 2015

Lettere/Mercatino

VIA LAMBRETTASpartitraffico bassoe molto pericolosoNella via Lambretta di recentemodificata è stato messo unospartitraffico in cemento di al-tezza modesta (circa 10 centi-metri). L'inconveniete consistenel fatto che l'inizio del manu-fatto non è segnalato, e la cosacrea parecchi inconvenientiagli automobilisti che lo sor-montano.

Luigi Stefanelli

VIA TRIESTEDopo i lavori rieccoil... gabinetto per caniA circa due mesi dal comple-tamento dei lavori della viaTrieste, i marciapiedi e, ahimè,le nuove aiuole sono tornati al-lo stato originario: un letamaio.Un vero gabinetto per cani. Pa-radossalmente più sfortunati ipalazzi che si trovano ad avereuna aiuola davanti al portone...Complimenti.

Marco Silvagni

VIA MONTE SANTOMarciapiedi dismessia rischio... frattureEsprimendo il dovuto apprez-zamento per la cura che questaamministrazione ha dimostratoper la manutenzione delle stra-de, per i passaggi pedonali e perle ciclabili costruite in tutti iquartieri, gli abitanti di viaMonte Santo, che pagano le tas-

se e hanno gli stessi dirittti ditutti gli altri cittadini, fanno pre-sente lo stato indegno e ingiu-stificabile in cui, da decenni,sono tenuti i marciapiedi dellavia. Senza dilungarsi in parole,basta portare alla visione delsindaco alcune fotografie che

dimostrano ben chiaramente lostato in essere della via. Nelfrattempo facciamo presenteche sarà ritenuta a carico delComune la responsabilità perqualsiasi danno potesse verifi-carsi ai passanti e soprattutto aibambini che corrono e giocanoin questa strada.

Gianni Gomarasca

L’amministrazione comunaleha fatto sapere che via MonteSanto, una traversa di via SanCarlo al Villaggio Ambrosiano,è compresa nel piano di risiste-mazione della via Di Vittorio,di cui è stato approvato il pro-getto esecutivo e che potrebbeandare in gara già in settimana.Il progetto, che rientra nel Pia-no opere pubbliche del 2014,prevede la riasfaltatura dellavia che collega la Cassanesealla Padana passando da Vi-modrone, con il completamentodelle ciclabili e anche la siste-mazione di alcune strade limi-trofe. Tra queste, oltre a viaMonte Santo, sono compreseper esempio le vie Panperdù evia Monte Rosa. I lavori po-trebbero iniziare in primavera,meteo permettendo.

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LA FOTO DEI LETTORI Auguri e ricorrenze

La famiglia Siniscalchi ha accolto a casa la gattina Maja,“lasciata da famiglia preoccupata per eventuale toxoplasmosi,una paura ingiustificata. Al gattile è rimasta la sorellina dellanostra Maja, in attesa di adozione. Sia Chiara che Viola sonofelici dell'arrivo di Maja”. Continuate a inviarci via mail o inredazione le vostre foto per ricorrenze, auguri o altri momentida ricordare, e noi le pubblicheremo:[email protected], via Cellini 5 - 20090 Segrate (MI).

Benvenuta, micia Maja

NUMERI UTILICarabinieri Segrate:02.2133721Carabinieri: 112Vigili del fuoco: 115Soccorso stradale ACI: 116Guardia di Finanza: 117Emergenza medica: 118Misericordia Segrate:02.2139584 / 02.26920432Associazione segrateseLotta al Cancro: 02.21871332Enel: 800.900.800Aem: 800.199.955San Marco Riscossione Tributi: 02.26923026Ufficio per l'Impiego:02.95529711Ufficio cimiteriale:02.26902398/737Poste: via Conte Suardi 69tel. 02.26954814Spi-Cgil: 02.2132058Cisl: 02.26922217Radiotaxi Martesana: 2181Atm: 800.80.81.81

MUNICIPIOTel. 02.269021 (centralino)Sportelli S@C: da lun a gio 9-18; ven-sab 8-12.30

POLIZIA LOCALETel. 02.2693191

OSPEDALICernusco: 02.923601San Raffaele: 02.26431Melzo: 02.951221

ASL ROVAGNASCO02.926549.01-02-03Orari: lun-mar-gio 8.30-13/14-16; mer-ven 8.30-13

FARMACIA NOTTURNAFarmacia Penati c/o centrocommerciale Carosello(Carugate). Pronto Farmacie:800.80.11.85

GUARDIA MEDICAAsl Milano 2: 848.800.804

RACCOLTA RIFIUTICentro raccolta differenziatavia Rugacesio: lun-mar-gio-ven 9-12, 15-18; merc e sab 9-18. Numero verde Amsa(centralino e rifiutiingombranti): 800.332299.

BIBLIOTECA CIVICAvia 25 Aprile c/o centro civico“Verdi”. Tel. 02.26902374Orario: lun-sab 9.30-19

ORARI SS. MESSES. Stefano - Segrate Centro Fer. 8.30-18. Fest. 8.30-10-11.30-18. Prefestivi 8.30-18. Tel.02.2134337SS. Carlo e Anna - S. FeliceFer. 9-18. Fest. 10-11.30 -18.30.Prefest. 18.30. In lingua inglese:terza domenica del mese, h.16 .Tel. 02.7530325B.V. Immacolata LavanderieFer. 18. Fest. 10.30-18.Prefestivi: 18. Tel. 02. 2136535 S. Alberto Magno - NovegroFer.: 17 - Fest.: 8 -10,30.Prefest.: 18 (Tregarezzo). Tel.02.7560204Dio Padre - Milano DueFer. 7.30. Mer-ven 18.30. Fest.9-11-19. Sab e Prefest. 18.30. Tel. 02. 2640640Madonna del RosarioRedecesioFer.: 18,00. Prefest.: 18,30 Fes.: 8,30 (chiesetta S.Ambrogio)-10,00-11,00-18.30. Tel. 02.2138808S. Ambrogio ad Fontes -Villaggio Ambrosiano Fer. 8.30-18. Fest. 8.30-10-11.30-18.30. Pref. 18.30. Tel.02.2131196

La città a portata di mano✍ All’indirizzo: “Redazione Segrate Oggi” via Cellini 5, 20090 Segrate✍ Con una mail a: [email protected]✍ Inviando un fax al numero: 02.2139372

SCRIVETE A “SEGRATE OGGI”:

È uno degli appuntamenti piùcolorati e attesi dell'anno, alParco Esposizioni di Novegro.Sabato 7 e domenica 8 febbra-io l'area espositiva alle portedella città sarà invasa dai fandi comics e manga per la 11ªedizione del Festival del Fu-metto, versione “winter edi-tion”. L'intero padiglione C saràdedicato agli stand di fumet-ti, gadget, oggettistica e lamanifestazione sarà arricchi-ta come sempre da giochi edeventi, dedicati anche almondo del fantasy e dellafantascienza. Come il “Pot-teraduno”, la convention peri fan di Harry Potter con unprogramma molto ricco perentrambi i giorni: dalle le-zioni di pozioni e cura dellecreature magiche (a cura del-la Scuola Estiva di Magia eStregoneria di Hogwarts –LIPU) a quelle di astronomiacon il Gruppo astrofili diRozzano, e poi il laboratoriodi “pasticceria mostruosa” (acura di Magicabula Ludote-ca-Babyparking) e, ovvia-mente, la maratona di letturadei libri scritti da J. K. Ro-wling. Un'attrezzata area ludica, rea-lizzata in collaborazione conl'associazione Uesm, l'Univer-sità europea degli sport dellamente anche nota come “LaCasa dei Giochi”, accoglieràgrandi e piccoli pronti a ci-

mentarsi con ogni tipo di gio-co: da quelli da tavolo a dama,scacchi o mah-jong, dai giochidi ruolo a quelli di abilità co-me il cubo di Rubik e altrirompicapi. Un'area in partico-lare sarà dedicata alla fanta-scienza, grazie allo Star TrekItalian Club e all'Italian Klin

Zha Society, che sfideranno ivisitatori a battersi in un gioco“da Klingon”.Una grande attrazione sarannoi cosplayer, gli appassionatiche impersonano personaggidei fumetti o fantasy con co-stumi fatti in casa elaboratis-simi e trucchi al limite dellaperfezione: a loro sarà dedi-

cato il padiglione D, in cui sisvolgerà domenica il “con-test”, il concorso per cospla-yer su un rinnovato palco di260 mq e una passerella di 20metri. Verranno decretati i vin-citori nelle categorie: costumemaschile, costume femminile,migliore interpretazione, mi-

glior gruppo e coppia, mi-gliore accessorio e premiosimpatia. Il padiglione Dospiterà anche una grossanovità, in collaborazione conAigem (Associazione italia-na giochi elettronici musica-li): “Extra-D”, ovvero duegrandi zone interamente de-dicate al divertimento con lemacchine da ballo giappone-si, beatmania, drummania ele “purikura”, le cabine fo-tografiche giapponesi in gra-do di realizzare delle foto-tessera molto... colorate edestrose.Sarà possibile visitare anchela mostra speciale “Anima-terico” di cui è protagonistail Led Art Studio (formatodai pittori padovani DavideZanella e Liviano Varotto),

con i quadri della linea “Ro-bopop”, tele di grande impattosui personaggi più popolaridel mondo del fumetto e dellafantascienza. Per informazionie iscrizioni al Cosplay Con-test, basta visitare il sitowww.festivaldelfumetto.com(vedi box pag. 11).

R.T.

[email protected]

Tel/Fax 02.2139372via Benvenuto Cellini 5

www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione29 gennaio 2015

Tempo Libero

EVENTO Lezione del batterista sabato 7 al Verdi

Un'occasione imperdibile, per gli appassionati di batteria epercussioni, per una lezione a tu per tu con uno dei più grandibatteristi jazz attualmente presenti in Italia. L'amministrazio-ne comunale, in collaborazione con l'associazione culturalemusicale “Percussivamente” organizza una “masterclass” dibatteria jazz con il musicista Stefano “Brushman” Bagnoli,che ha suonato – tra gli altri – con Paolo Fresu e MichaelRosen, e deve il suo soprannome all'incredibile abilità nel-l'utilizzare le spazzole (“brush” in inglese), strumentoutilizzato al posto delle bacchette in certi brani per ottenereuna sonorità morbida, tipicamente jazz. Tanto bravo da averscritto anche dei metodi per il loro utilizzo: e chi vuole potràcercare di carpire i suoi segreti, seguendo la lezione che siterrà sabato 7 febbraio, dalle 15 alle 17.30 presso il centrocivico Verdi in via 25 Aprile. Il seminario sarà incentrato su:storia della batteria, jazz coordination, tecnica e utilizzo dellespazzole. Quota di partecipazione: 40 euro, sconto del 10%per i segratesi, frequenza gratuita per gli allievi della bandacittadina. Per iscrizioni e informazioni rivolgersi a: [email protected], tel. 335.6349533 oppure331.1702389. Pagina Facebook: www.facebook.com/Asso-ciazionePercussivamente.

Un grande Stefano “Brushman” Bagnoli è considerato uno deipiù grandi batteristi jazz attualmente presenti in Italia

Masterclass jazz con“Brushman” Bagnoli

Costumi e Harry Potter La manife-stazione ospiterà il concorso dei

cosplayer e il raduno dei “Potter fans”

Nell'Unione Europea, secon-do i recenti dati della Euro-pean Academy of Allergyand Clinical Immunology(“Food allergy today - Whatis the size of the problem”,www.eaaci.org ), sono circa17 milioni le persone che sof-frono di allergia alimentare. Ilpiù forte incremento si riscon-tra soprattutto tra i bambini ei ragazzi. Inoltre, negli ultimi10 anni c'è stato un aumentodi 7-10 volte per i ricoveri inospedale di bambini per rea-zioni allergiche gravi. In Italiail fenomeno riguarda circa2.100.000 persone, pari al3,5% della popolazione. Perché questo costante au-mento? «Le cause ipotizzabilidell’insorgenza delle allergiealimentari sono diverse –spiega Matteo Giannattasio,medico e agronomo, direttorescientifico della rivista ValoreAlimentare (www.valoreali-mentare.it) – il mancato allat-tamento al seno, il fumo du-rante la gravidanza, lo svez-zamento precoce, la cattivaqualità degli alimenti. Per laceliachia esiste una fascia dipopolazione che è predispo-sta a tale disturbo, ma anchein questo caso il rischio di in-sorgenza può aumentare perfattori esterni come la cattivaqualità del glutine presentenelle moderne varietà di gra-no e l’eccessivo consumo diquesto complesso proteico,

per sua natura poco digeri-bile. A scatenare le intolleran-ze, invece, possono esserela difficoltà di digerire sostan-ze presenti negli alimenti per

carenze enzimatiche (adesempio intolleranza al latto-sio) oppure dall’ingestione disostanze che si comportanoda farmaci (ad esempio intol-leranza agli additivi)».Giannattasio, autore dellamonografia “Allergie e intol-leranze alimentari. I consigli,le diete e il cibo di qualità”,tiene a precisare che «la pre-venzione delle allergie iniziafin dalla vita prenatale: la fu-tura mamma deve evitare ilfumo attivo e passivo e il con-tatto con sostanze nocive co-me solventi, insetticidi, sca-rico delle auto. Deve inoltrefare un uso molto accorto dimedicinali e antibiotici, percitarne alcuni, e seguire una

dieta sana ed equilibrata a li-vello nutrizionale. Bisogna in-fatti tener presente che tuttele sostanze nocive che lamamma ingerisce arrivano alfeto attraverso il cordone om-belicale. Anche l’allattamentoal seno fa parte della preven-zione come pure un adegua-to e graduale svezzamentocon alimenti sani, meglio seprovenienti da agricolturabiologica. Più in generale, an-che per gli adulti la scelta diconsumare cibo di qualità,come quello biologico, risul-tato di pratiche che miranoalla salute e al rispetto del-l'ambiente, è la condizionenecessaria, anche se nonsufficiente, per tener lontanoda noi, e soprattutto dalle ge-nerazioni future, il rischio didiventare allergici o intolle-ranti agli alimenti». Per compiere scelte attenteal benessere, dei grandi edei piccini, vi attende il su-permercato bio NaturaSì diSegrate, in via Cassanese.Per ulteriori appprofondimentie informazioni sulle allergie eintolleranze: www.valoreali-mentare.it.

SALUTE Al supermercato NaturaSì un grande assortimento di alimenti biologici, e senza glutine per celiaci

Allergie e intolleranze alimentari,la prevenzione si fa anche con il “bio”

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Tutto rigorosamente “bio” Sopra il fornitissimo reparto frutta everdura del negozio segratese di NaturaSì. In basso, il reparto dedi-cato agli alimenti senza glutine, per chi soffre di celiachia

KERMESSE Il 7 e 8 febbraio la “winter edition” al Parco Esposizioni di Novegro

Al Festival del fumetto attesitanti fan di comics e manga

A Novegro c'è un angolo didivertimento... su ghiaccio.È Europark On Ice, la pistadi pattinaggio coperta cheoffre a grandi e piccoli lapossibilità di cimentarsi in pi-roette e “figure” come la no-stra campionessa CarolinaKostner. Inaugurata il 18 ot-tobre scorso presso il LunaPark lungo la Rivol-tana, la pista di pat-tinaggio su ghiac-cio sarà aperta finoa domenica 1° mar-zo: è la prima voltache viene installataa Segrate una simi-le struttura e si puòdire che l'esperi-mento sia riuscito.«Ci credevano inpochi, ci abbiamomesso tutto il nostroimpegno e siamosoddisfatti – ha det-to Francesco DiMaggio, che insieme con Lu-ca Lascala e altri due socigestisce l'impianto – così co-me sono contente le personeche sono venute e hanno tro-vato da noi un ambiente sa-no, tranquillo, dove possonotrascorrere del tempo in se-renità sia famiglie con bam-bini che ragazzi o adulti.Un'atmosfera distesa dove lagente si diverte e sta bene».Tanti i servizi offerti: come lapossibilità di farsi aiutare daun istruttore, per chi proprio

non ha mai messo un pattinoda ghiaccio in vita sua, ma-gari anche per una sola oradi lezione. Oppure si puòscegliere di fare due ore oun pacchetto di otto ore di le-zione (da fare quando si vuo-le), un mini corso di avvia-mento per essere meno im-pacciati in pista. E poi si può

anche bere qualcosa o man-giarsi una piadina nell'arearistoro. Per i più festaioli, in-vece, il sabato e la domenicadalle 20 comincia una verae propria discoteca su ghiac-cio, con musica e dj set finoalle 2 di notte. Europark OnIce dà anche l'opportunità difesteggiare il proprio com-pleanno in maniera originale:è possibile affittare l'appositaarea attrezzata con tavoli, se-die e tutto il necessario (no-leggio area 60 euro, più in-

gresso 5 euro a persona) eper chi non si porta la tortada sé, l’organizzazione puòfornire il servizio completocon le pasticcerie convenzio-nate. Intanto si scaldano imotori per le prossime inizia-tive: presto comincerà il “Tor-neo di calcetto a 4 su ghiac-cio”, con un mini pallone in

gomma. Un'idea unpo' pazza nata ca-sualmente da unaserata tra amici, cheha già trovato ade-sioni e per cui sonoancora aperte leiscrizioni. E poi c'èin programma la“pattinata in ma-schera” per Carne-vale, sabato 21 feb-braio, con musica etante... chiacchiereper tutti. Orari e costi: lun-venore 15-24, sab-dom

ore 10-2 e dj set a partire dal-le 20. Ingressi: 7 euro adulti, 5 eurobambini, compreso il noleg-gio pattini e senza limiti ditempo. Pinguini: pupazzi diausilio per i più piccoli, costo3 euro mezz'ora.

NOVEGRO La pista di pattinaggio su ghiaccio al Luna Park aperta fino al 1° marzo

Europark On Ice, divertimentoche soddisfa ogni fantasia

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Tutti in pista Grandi e piccini sui pattini a Novegro

La lunga pausa fa bene a Segrate che nelleprime due uscite del 2015 infila due vit-torie su due. Dopo quasi un mese dall'ul-tima partita giocata (e vinta), si temevache i “Leoni” potessero subire un calo dipreparazione e quindi cadere sotto i colpiavversari; ma così non è stato. Nel penul-timo turno infatti si giocava il derby controSaronno, avversario sulla carta più debole,che i gialloblu hanno saputo piegare, nonsenza difficoltà. Grazie ai colpi del solitoPiccinini e alla guida di capitan Bigarelli,Segrate riesce a chiudere il conto al quartoset, dopo aver perso il terzo. La vittoriadi Saronno ha portato la squadra al quartoposto in classifica, posizione che i giallo-blu hanno saputo mantenere grazie anchealla vittoria nell'ultimo turno contro VolleyIglesias (3-0). La compagine sarda, semprefanalino di coda della classifica con zeropunti, si è presentata al Palazzetto di via25 Aprile senza nulla da perdere e nel ten-tativo di compiere un'impresa sulla carta

quasi impossibile. La partita però di fattoè a senso unico: i “Leoni”, nonostante ac-ciacchi e virus vari, riescono a vinceretutti e tre i set grazie soprattutto a una stre-pitosa prestazione di Colella. «Era unapartita semplice sulla carta – commentail coach Massimo Eccheli – ma in setti-

mana abbiamo avuto un po’ di acciacchi,normali in una stagione, e ci siamo arran-giati con una formazione dell’ultima ora.Guardiamo alla prossima partita controSanta Croce, si tratta di una partita chepotrebbe dare una svolta alla stagione per-ché potremmo passare in zona play offalla fine del girone d’andata». Crucialediventa quindi la prossima partita controLupi Santa Croce, che andrà in scena do-menica 1 febbraio alle ore 17 al palazzettodi via 25 Aprile.

M.O.

Classifica (Serie B1 Nazionale ): BrunoRent Mondovì; Emma Villas Chiusi 27; Vol-ley Parella Torino 20; Volley Segrate, Olim-pia Sant’Antioco 19; Caloni Agnelli Berga-mo 18; Volley Lupi S. Croce 16; Sant’annaTomcar Torino 15; Pallavolo Saronno 14;Benassi Alba 12; Cagliari Volley 8; VolleyIglesias 0

Mercoledì 21, dopo la batostacasalinga (1-3) della domenicaprecedente contro la Rondinellaal termine di una partita delu-dente, le dimissioni a sorpresadell’allenatore Marco Lopa. Poila bella reazione in trasferta con-tro lo Sporting TLC, secondo inclassifica, anche se conclusa conuna sconfitta (4-3) ma al terminedi una partita orgogliosa, moltocombattuta e pure parecchiosfortunata che la Fulgor ha com-battuto in dieci per più di un’oraper l’espulsione “tecnica” di ca-pitan Veneziano in occasione delrigore. Un autentico fulmine aciel sereno le dimissioni di Lopa,approdato alla Fulgor in estate.Il tecnico si è presentato al cam-po alla ripresa degli allenamentie dopo giorni di sofferta rifles-sione ha rassegnato le dimissionimotivandole alla società e allasquadra spiegando che non se lasentiva più di proseguire inquanto non sentiva più «da unaparte dello spogliatoio fiducianel mio operato e a questo puntopreferisco per il bene di tutti far-mi da parte». «Non mi sembravaopportuno e coerente restare perrispetto dell’ambiente – ribadi-sce il tecnico – Per andare avantioccorre serenità anche perchécon molta lealtà io sono semprestato aperto al dialogo e fin dovepotevo sono venuto spesso in-

contro a certe istanze. Pazienza.Mi spiace che la mia avventuraalla Fulgor, che ringrazio per lafiducia accordatami, finisca cosìpresto e di cuore auguro a tuttile migliori fortune». Sorpresa edispiaciuta la società. «Abbiamo

fatto di tutto per trattenerlo, perconvincerlo a recedere dalla suadecisione – dice il direttore tec-nico Mario Rossi, che domenicaha provvisoriamente sostituitoLopa in panchina – ma non c’èstato niente da fare. Purtroppoaveva avvertito un certo assopitomalcontento che gli ha dato fa-stidio e che gli ha impedito diproseguire. Peccato perché oltre

che un bravo tecnico perdiamoanche una bella persona, leale».E ora? «Ci stiamo guardando at-torno – dice Rossi, tra l’altro exallenatore – per trovare una so-luzione. Magari interna». In boc-ca al lupo. Sfortunato l’anda-mento della partita con lo Spor-ting. Al pronti via subito un’au-torete di Lo Russo, poi il pareg-gio di Vavassori, quindi il rigoredel 2-1 costato l’espulsione (esa-gerata) di Veneziano e il 3-1 pri-ma del riposo subìto in contro-piede. Alla ripresa il 3-2 di Ca-rella dopo occasioni mancate eil 4-2 incassato con altro contro-piede. Rabbiosa la reazione dellaFulgor che accorcia le distanzeancora con Carella, costringe ilportiere a due miracolosi inter-venti e nel finale centra ancheuna traversa. Il pareggio sarebbestato più che meritato. Domenicasi riparte da qui con questo spi-rito a Pioltello contro il VolantesLimito.

B.M.

Classifica (2ª Categoria - Gir.P Lombardia): Pozzuolo 43;Sporting TLC 37; Liscate 33;Sesto 2012 28; Pol. Argentia,Rondinella 27; Pessano 26; Ma-rek 24; Enotria, Peloritana 23;Carugate 22; Ausonia 19; FulgorSegrate, Volantes Osa 18; Cas-sina 17; Città di Sesto 13

[email protected]/Fax 02.2139372via Benvenuto Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione 15 gennaio 2015

Sport

Prima il successo (2-1) di grintae volontà al Giussani contro ilReal Cinisello ultimo in classi-fica, poi la batosta (3-0) in tra-sferta col San Crisostomo al ter-mine di una partita surreale, di-sputata su un campo ghiaiosoche sembrava il greto di un fiu-me. «Una domenica buttata via– mugugna Alberto Omini sen-za però prendersela più di tanto– a causa di una partita disputatasu un campo impraticabile. Matant’è, si è giocato...». E al dia-volo il regolamento, se esiste.Campo uguale per tutti, sia chia-ro, ma c’è anche chi (come nelciclismo ci sono gli scalatori, ipassisti e i velocisti) è più por-tato e meglio si adatta a certipercorsi. Il Segrate che ama gio-care e usare il fioretto soffre dibrutto certe situazioni. «Nessundubbio – conviene Omini – chegiocare su certi campi ci dan-neggia più del previsto. Nonperché i ragazzi si ritengano piùbravi degli altri, ma perché sonomolto giovani e non hannol’esperienza per affrontare certiimprevisti. Sinceramente controil San Crisostomo eravamo mol-to a disagio. Non è bello dirlo,ma non vedevamo l’ora che lapartita finisse». Anche se, comeè nel suo spirito, il Segrate nonè stato a guardare e a piagnuco-lare. Andata sotto dopo appena

5’ la squadra ha reagito, creatooccasioni, si è vista «negare unrigore sacrosanto e annullare ungol incredibile a Santi, sul qualenon hanno protestato nemmenogli avversari. Il perché non è da-to di sapere...». All’inizio di ri-

presa il Segrate si disponeva allacontroffensiva, centrava un palosu punizione, ma incassato il 2-0 si smarriva e si consegnavaall’avversario per il definitivo3-0. Segrate all’arma bianca invecela domenica precedente al Gius-sani contro il fanalino di codaReal Cinisello («Forse ritoccatodurante la pausa natalizia...»)

che ha disputato una partita or-gogliosa e di grande agonismo.«Noi – dice Omini – avevamotutto da perdere anche perchéeravamo in formazione moltorimaneggiata, ma abbiamo vo-luto vincerla a tutti i costi e cisiamo riusciti. Abbiamo condot-to la partita dall’inizio creandooccasioni; siamo andati in van-taggio con Deana, abbiamo in-cassato subito il pareggio e poinella ripresa è stata grande bat-taglia che l’esordiente Filippi,classe ‘96, ha chiuso con un belgol sul capovolgimento di frontedopo una miracolosa parata delnostro Maiolo». Ora tre partite-verità, “là dove si vola alto”, at-tendono il Segrate: prima in casacontro il Cob 91 quarto (per ora)a pari punti, poi in trasferta colCarugate che lo segue di due,infine al Giussani con la solitariacapolista Agrate.

B.M.

Classifica (1ª Categoria - Gir.M Lombardia): SperanzaAgrate 46; Muggiò 39; Cinisel-lese 35; Città di Segrate, Cob9131; Carugate 29; Villa 28; Con-corezzese 26, Paderno Dugnano24; San Crisostomo 22; Pol. diNova 20; Centro Schuster 16;San Albino San Damiano 14;Polisportiva CGB 12; CrespiM.P.L. 13; Real Cinisello 8

CALCIO/2° CAT. Il tecnico non sentiva più la fiducia di una parte della squadra

Fulgor, si è dimesso LopaOrgoglio e sfortuna col TLC

CALCIO /1° CAT. Batte (2-1) il Real Cinisello, frana (3-0) contro il San Crisostomo

Segrate, carattere e grinta lo frena solo la... ghiaia

Sorpresa Daniele Filippi, 18anni, ha esordito con un gol

L’addio Marco Lopa ha lasciatola guida della Fulgor Segrate

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BASKET/SERIE D La squadra attesa al salto di qualità

La Gamma non riesce a spiccare il volo. I ragazzi di coachMichele Colombi vincono contro le piccole ma non riesconoa imporsi contro le dirette avversarie. Proprio nell'ultimoturno i giallorossi sono caduti in casa del Cinisello (78-66),squadra che lotta insieme ai segratesi per accaparrarsi unposto playoff. Soltanto una settimana prima invece laGamma era riuscita a imporsi a Cornaredo (78-68), ma solodopo un primo tempo supplementare, mostrando comeanche gli avversari sulla carta più deboli possano mettere indifficoltà una squadra organizzata e con un buon tassotecnico quale Segrate. I giallorossi hanno ora laconsapevolezza di potersela giocare con tutti, tranne che conSesto, ma sanno anche che in ogni partita dovrannoimpegnarsi al massimo. Prossimo appuntamento venerdì 30alle ore 21.15 contro Abbiategrasso. (M.O.)

Classifica (Serie D - Gir. D): Rondinella Sesto 32; Abbiate-grasso, Buccinasco, Cinisello 22; Bocconi Milano, MojazzaMilano 20; Gamma Segrate, Novate 18; Melzo 14; Trezzano,Pioltello, Gorgonzola 12; Cus Polimi 10; Sanmaurense Pavia8; Cornaredo, Arese 6

Gamma, troppi alti e bassii playoff restano un sogno

Tre “gioielli” Da sinistra Riccardo Sbertoli, Alessandro Piccinelli e Mauro Sacripanti: sono

stati convocati dalla Nazionale Pre-Juniores

VOLLEY/B1 Due successi di fila dopo la sosta hanno portato i “Leoni” al 4° posto: ora partita cruciale per i playoff

Segrate atteso alla svolta col S. Croce

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29 gennaio 2015