Fondamenti di Aerospaziale -...
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Renato Barboni-"Fondamenti"
Fondamenti di Aerospaziale
Prof. Renato Barboni
Renato Barboni-"Fondamenti"
FLUSSOQuantità di una certa grandezza che nell’unità di tempo attraversa una superficie S:
−di Volume:
−di massa:
(z)Volume dzV S SVdt dt
= = =
S V(z)
z x
y
(z)Massa Volumem SVdt dt
= = ρ = ρ
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Tipi di flusso• Flusso continuo• Flusso laminare e turbolento
• Flusso viscoso e non viscoso
• Flusso incompressibile e compressibile
• Flusso stazionario e non stazionario
• Flusso subsonico, transonico, supersonico
VRe ρ=
µl
y/V ∂∂τ
=µ
( )dp
/dk VV−=
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Subsonico
Transonico
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Flusso supersonico
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Convergente-divergente: Incompressibile
costanteSVVSVS 2211 ===
20costan1 =V pp
2te+ ρ =
M < 1 V >> p <<
ρ=cost
V << p >>
ρ=cost
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Incompressibile
M < 1 V >> p <<
ρ=cost
V << p >>
ρ=cost
costanteVS costante VS
= ⇒ =
2 20 0
1 1p V p p p V2 2
+ ρ = ⇒ = − ρ
se S << ⇒ V >>
se V >> ⇒ p <<
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Effusore Laval(per accelerare sempre il flusso)
M<1 V>> V>> p1 p2
M=1
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ξ
−Cp
1
Sup. Superiore
Sup. Inferiore
0 x/c
Depressione
Sovra-pressione
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Coefficiente di pressione
022 ptcosV
21pV
21p ==ρ+=ρ+ ∞∞∞
q p p V= − =021
2ρ
2p
p p VC 1 ( )
q V∞ ∞
∞
−= = −
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Le Forze Aerodinamiche
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A B
C
D E
F
V∞
Linea di separ.del flusso O
Cilindro fermo
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Pressioni su cilindro fermo
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Cilindro in rotazione
B
B’
D
D’A E
C
F
RO
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Vortice
RkV =R
Nucleo delVortice
∫∫ θ=•=Γ dscosVdsV
k2RkR2dsV π=π==Γ ∫
Rk
V =R
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Equivalenza
B
B’
D
D’A E
C
F ≡B
B’
D
D’A E
C
F
Γ
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La superficie portante: condizione di Kutta
B
D
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Lo Strato LimiteV
δ
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La resistenza
Lo strato limite induce:• Una resistenza di forma: causa l’alterazione
del reale profilo;• Una resistenza di attrito: cause le forti forze
viscose.Si indica come resistenza di profilo la somma
delle due precedenti resistenze.
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L
V∞
R
α D
Risultante R delle forze aerodinamiche e sue componenti: L= Portanza; D=Resistenza
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Centro di Pressione (C.P.)Intersezione della risultante delle forze aerodinamiche
con la corda: il C.P. varia al variare dell’incidenza.
α=14°12° 10°
8°6° 4°
2°
1°
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Coefficiente di pressione
022 ptcosV
21pV
21p ==ρ+=ρ+ ∞∞∞
q p p V= − =021
2ρ
Cp p
qp =− ∞
∞
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L
α (°)
k =0,10
c
0,4
0,8
1,2
1,6
-2 0 2 4 6 8 10 12 14 16
c L L= − =κ α α0 0( )Profilo: portanza
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Profilo: resistenza2LDD c'kcc
0L+=
=
cD
0,000
0,005
0,010
0,015
0,020
0,025
0,030
0 3 6 9 12 15
°α
cDo=0,005κ’=0,01
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Profilo: polare
CL
EMax
0,0
0,2
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
1,6
0,000 0,005 0,010 0,015 0,020 0,025 0,030
CD
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Distribuzione Pressioni sul profilo
α= −5° Portanza negativa: L<0 ;
Punto di ristagno sul dorso.
α0= −2° Portanza L nulla: L=0 ;
Punto di ristagno sul dorso.
α= +2° Portanza positiva: L>0 ;Punto di ristagno sul ventre.
α0> +2° Portanza positiva: L>0 ;Punto di ristagno sul ventre.
V∞
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Lo STALLOPressione semprepiù bassa
Andamentopressione
statica sul dorso
V
Velocità sempre più elevata
Pressione semprepiù elevata
Velocità sempre più bassa
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Lo STALLO
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Lo STALLO
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Ala finita
Sup. Infer.
Sup.Super.
Sup. Infer.
Sup.Super.
V∞
b
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Downwash
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αi
α
V∞
wαeff
Incidenza indotta edincidenza effettiva
πλ=
π=α L
2L
iC
bSC
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Ala Finita: portanza[ ]L L 0C ( ) == κ λ α − α
λ =∞
λ2<λ1
αα0
CL λ1
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Ala Finita: resistenza2
D D LL 0C C k( )C
== + λ
CD
λ=∞
0,0
0,4
0,8
1,2
1,6
2,0
0,00 0,05 0,10 0,15
CL
λ=20λ=15
λ=5
λ=10
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Effetto suoloAvvicinandosi al suolo a Ve costante, l’inclinazione delle traiettorie dei
filetti fluidi immediatamente a monte ed a valle dei profili alari si appiattiscono e si riduce l’intensità dei vortici d’uscita. Data la minore velocità con cui la massa d’aria viene deviata verso il basso, la superficie portante sviluppa un coefficiente di resistenza indotta inferiore; è come se l’ala avesse un maggior allungamento e occorre un angolo d’incidenza inferiore per produrre lo stesso CL.
Ad un’altezza h pari all’apertura alare b la riduzione della resistenza indotta è solo dell’1%; se h=b/4, la riduzione sale al 23,5% per raggiungere il 47,6% quando h=b/10. Da tali dati si deduce che la riduzione di incidenza indotta è significativa prima del contatto in fase di atterraggio e durante il distacco in fase di decollo.
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Effetto Suolo − atterraggio: sensazione di galleggiamento
• Modifica delle traiettorie delle linee di corrente:−impianto anemometrico sente h,V più basse;−riduzione dei vortici d’uscita.• La minore velocità riduce l’angolo αi: è come se
l’ala avesse λ>>, quindi CL>> e CD<< . In particolare:−h=b: CDi si riduce dell’1%; −h=b/4: CDi si riduce dell’23,5%;−h=b/10: CDi si riduce dell’47,6%.
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Effetto Suolo − decollo: sensazione di poter decollare con α,P,V bassi
• All’inizio si ha αi < che poi cresce, quindi occorre un α sempre maggiore.
• La CDi aumenta quindi occorre maggiore potenza P.
• La diversa inclinazione dei filetti fluidi èsentita dall’impianto anemometrico come se h,V fossero più elevati.
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Ala "ellittica" Ala rettangolare Ala rastremata
2
L by21)y(C ⎟
⎠⎞
⎜⎝⎛−≈
Ala Finita ideale
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Effetto Suolo − decollo: sensazione di poter decollare con α,P,V bassi
• All’inizio si ha αi < che poi cresce, quindi occorre un α sempre maggiore.
• La CDi aumenta quindi occorre maggiore potenza P.
• La diversa inclinazione dei filetti fluidi èsentita dall’impianto anemometrico come se h,V fossero più elevati.
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Ala "ellittica" Ala rettangolare Ala rastremata
2
L by21)y(C ⎟
⎠⎞
⎜⎝⎛−≈
Ala Finita ideale
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Velivolo completo• Aumento della resistenza di profilo• Aumento della resistenza indotta• Resistenza dovuta alle interferenze• Resistenza dovuta a protuberanze, imperfezioni,…
CD=CD0+k(λ,e)CL2
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Dispositivi di controllo
1.Gli alettoni, montati ciascuno su una delle due semiali e dotati di movimento opposto: usati per modificare in modo differenziale la portanza sull’ala in modo da generare un momento di rollio.
2.L’equilibratore (o timone di profondità), è la parte mobile che insieme a quella fissa (stabilizzatore) costituisce l’impennaggio orizzontale: utilizzato per generare un momento di beccheggio
3.Il timone (o timone di direzione), è la parte mobile che insieme a quella fissa (deriva) costituisce l’impennaggio verticale: utilizzato per generare un momento di imbardata.
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Gli Ipersostentatori
•Modifica della geometria del profilo
•Energizzano lo Strato Limite
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Modifica il profilo (flaps)
L
α°
c
0,4
0,8
1,2
1,6
-2 0 2 4 6 8 10 12 14 16
IpersostentatoreRetratto
IpersostentatoreEsteso
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Altri tipi di flaps
Aletta ventrale
Aletta a fessura
Aletta Fowler
L
α°
c
Sola ala
Aletta sempliceAletta ventrale
Aletta a fessura
Aletta Fowler
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L
α (°)
C
Ala pulita
Ala con slat
Energ. Strato Limite (slats)
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Effetti della compressibilità
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Subsonico, Transonico e Supersonico
Mcr
M1,0
D0C
CDBarriera del Suono
ab
∞
c
d
MDR
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Subsonico, Transonico e Supersonico
M∞
1,0
CL
Stallo d'urto
FlussoTutto M>1
Onda d’urto sul ventre al B. d’attacco
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Compressibilità
• Alto Subsonico
• Transonico
• Supersonico
β = − ∞1 2M
β = −∞M 2 1
PiPc
CC =β
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Profili per M>>• Spessori più sottili: per ridurre le accelerazioni locali e le
perdite d’urto.• Bordo attacco più aguzzo: per evitare urti distaccati.• Maggiore distanza del massimo spessore dal B.A.:per
ridurre il picco di pressione.• Profili più simmetrici: per avere bassa resistenza.• Ali a freccia:
M cosΛΛ
∞
M senΛ∞
M∞
cr crM M secΛ = Λ