Foglio Parrocchiale Novembre 2009

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1 Piazza Silvio Venturi n° 23 045 7610120 - anno 8 - N° 96 - novembre 2009 Cari fratelli e sorelle, ecco finalmente, anche se in forma ridotta il foglio parrocchiale da tutti così atteso. Saluto tutti i parrocchiani che ho avuto il piacere di incontrare in questi primi giorni di ministero e tutti quelli che incontrerò. Devo proprio ammettere che dai primi contatti sono contento di essere arrivato fra voi: Monteforte è una bella parrocchia, di grandi tradi- zioni e con una comunità vivace e anche con una bellissima chiesa. Sto cercando di fare il mio meglio per partire con il piede giusto anche se la mia umanità talvolta un po’ ingombrante non sempre mi aiuta e poi il tempo che non basta mai, anche perché, come già sapete, sono solo. Ad aiutarmi è rimasto il sempre forte don Sergio che comunque ha la responsabilità di seguire i numerosi ospiti del- la casa di riposo. Tuttavia non serve guardare a ciò che manca. Dobbiamo guardare avanti e cercare di metterci di impegno per fare tutto secondo il cuore del Signore Gesù. Le priorità che mi sono dato in questo periodo sono la liturgia, che è il primo e più importante modo per incontrare il Signore e i gio- vani che sono il nostro futuro. Il secondo passo che vorrei compiere è verso le famiglie e i malati che spero di iniziare a visitare al più presto. Un passo alla volta e scaleremo la montagna! Nel frattempo non potevano mancare anche i problemi pratici. Don Arnaldo negli scorsi anni ha fatto grandissimi lavori. Il tetto e l’esterno della chiesa, l’oratorio completamente restaurato, le aule di catechismo nella vecchia canonica. E io con voi gli sono partico- larmente grato per il grandissimo lavoro svolto. Ora a me resta un problema urgente: la canonica che ha più di quarant’anni e ha urgente bisogno di restauro, soprattutto per quanto riguarda gli impianti termo idraulici, sanitari ed elettrici, e qualche spazio attorno per poter far giocare i ragazzi e giovani so- prattutto durante l’estate.

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Foglio Parrocchiale della Parrocchia di Santa Maria Maggiore in Monteforte d'Alpone VR.

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Cari fratelli e sorelle, ecco finalmente, anche se in forma ridotta il foglio parrocchiale da tutti così atteso. Saluto tutti i parrocchiani che ho avuto il piacere di incontrare in questi primi giorni di ministero e tutti quelli che incontrerò. Devo proprio ammettere che dai primi contatti sono contento di essere arrivato fra voi: Monteforte è una bella parrocchia, di grandi tradi-zioni e con una comunità vivace e anche con una bellissima chiesa. Sto cercando di fare il mio meglio per partire con il piede giusto anche se la mia umanità talvolta un po’ ingombrante non sempre mi aiuta e poi il tempo che non basta mai, anche perché, come già sapete, sono solo. Ad aiutarmi è rimasto il sempre forte don Sergio che comunque ha la responsabilità di seguire i numerosi ospiti del-la casa di riposo. Tuttavia non serve guardare a ciò che manca. Dobbiamo guardare avanti e cercare di metterci di impegno per fare tutto secondo il cuore del Signore Gesù. Le priorità che mi sono dato in questo periodo sono la liturgia, che è il primo e più importante modo per incontrare il Signore e i gio-vani che sono il nostro futuro. Il secondo passo che vorrei compiere è verso le famiglie e i malati che spero di iniziare a visitare al più presto. Un passo alla volta e scaleremo la montagna! Nel frattempo non potevano mancare anche i problemi pratici. Don Arnaldo negli scorsi anni ha fatto grandissimi lavori. Il tetto e l’esterno della chiesa, l’oratorio completamente restaurato, le aule di catechismo nella vecchia canonica. E io con voi gli sono partico-larmente grato per il grandissimo lavoro svolto. Ora a me resta un problema urgente: la canonica che ha più di quarant’anni e ha urgente bisogno di restauro, soprattutto per quanto riguarda gli impianti termo idraulici, sanitari ed elettrici, e qualche spazio attorno per poter far giocare i ragazzi e giovani so-prattutto durante l’estate.

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ORARIO DELLE S. MESSE

Casa di Riposo tutti i giorni: ore 7,30 S. Giuseppe martedì, giovedì e venerdì ore 8,30 Parrocchia lunedì e mercoledì ore 19

Sabato ore 16 Casa di Riposo; ore 19 Parrocchia Domenica ore 8 - 9,30 - 11 - 18,30 in parrocchia; ore 10 Sarmazza

TEMPO PER LA PREGHIERA Ore 17 a S. Giuseppe tutti i giorni Rosario e Vespri Adorazione Eucaristica a S. Giuseppe: Il giovedì dalle 9 alle 21.00.

Ho un sogno che vorrei condividere con voi: mi piacerebbe che la cano-nica diventasse la casa della parrocchia, dove poter sempre trovare la porta aperta, con una persona che accoglie e fa un po’ da segreteria, che avesse una parola per tutti, o che semplicemente accogliesse un’iscrizione ad una attività o l’intenzione di una Messa. Ma ancora di più mi piacerebbe poter invitare i giovani a condividere la vita dei preti e magari far fare qualche esperienza di condivisione a qualche giovane che è in ricerca della sua strada. Credo che se la provvidenza ci aiuterà ce la faremo. Nel corso dei prossimi mesi vi terrò informato sui passi che faremo con il consiglio per gli affari economici e con il nuova com-missione pastorale che nei prossimi giorni andremo a costituire. Per ora iniziamo il nostro cammino sapendo che il Signore ci accompa-gna e che la Vergine santa ci protegge con la sua benedizione. A tutti il mio grazie più sincero per l’accoglienza che mi avete riservato. Mi sono sentito e mi sento a casa. Spero al più presto di accontentare le tante richieste che ogni giorno non mancano di presentarsi. Ma soprat-tutto spero con tutto il cuore di portare a tutti voi il Signore Gesù, di aiutare tutti ad incontrare il suo Amore, perché nessuno si perda. Spero di riuscire con coraggio nel compito che il Signore mi ha affidato: “Sono venuto a portare il fuoco sulla terra e come vorrei che fosse già acceso”. Dio vi benedica tutti. Don Alessandro

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Omelia d’ingresso di don Alessandro “Vieni e seguimi!” è la proposta che Gesù fa all’uomo ricco del vangelo dopo aver posto su di lui il suo sguardo d’amore. È la stessa proposta che Gesù fa oggi a me a tutti noi, dopo averci guardato con uno sguardo di predilezione colmo d’amore e di compassione. Il suo non è uno sguardo qualunque. Perché Lui è la Luce, la Luce del mondo. Penetra nel profondo dei cuori e dona vita, vita nuova. Il suo sguardo è frutto dell’amore senza limiti della sua offerta sulla croce che vuole il meglio per cia-scuno di noi: vuole la nostra salvezza. Gesù guarda l’uomo ricco che gli è corso incontro pieno di gioia e lo ama. Le parole di quell’uomo sono cariche di attesa di novità. Ma Gesù propone ancora la sapienza della legge antica e aggiunge: lascia tutto, vieni e seguimi. È un cammino arduo. Lasciare tutto… quell’uomo preferisce le sue sicurezze e se ne va. Oggi, questo Signore, vivo e presente qui in mezzo a noi, dice anche a me: “Vieni e seguimi!”. Mi invita a lascare tutto per condividere con voi la mia vita. Oggi, in questa festa di nozze, il Signore mi chiede di mettere tutto quello che sono e che ho in questa comunità, che diventa la mia sposa. E come ogni sposo è chiamato a mettere tutto ciò che è e che ha nella nuova famiglia, così il Signo-re, oggi, lo chiede anche a me. Ebbene: eccomi Signore! Io accolgo questa par-rocchia di santa Maria Maggiore in Monteforte come mia sposa e prometto con la grazia di Cristo di essergli fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia e di amarla e servirla in pena comunione con il Vescovo, certo che Tu Signore sei con me e non mi lasci mai solo. Si! Il Signore mantiene sempre le sue promesse. Oggi mi dona una famiglia e la sua casa: questa bellissima chiesa. Questa casa di Dio, luogo dell’incontro e del-la vita della mia famiglia, luogo dove attorno alla mensa condividiamo la pre-senza del Signore nell’Eucaristia, luogo di preghiera per tutti, luogo per acco-gliere, amare, salutare ogni figlio e fratello. Oggi questa chiesa vive la sua festa, la memoria della sua dedicazione, il ricordo del giorno in cui queste pietre co-struite da mani d’uomo mettono il loro fondamento nella roccia che è Cristo. (Origene, “Omelie su Giosuè figli di Nun”). Se la bellezza di questo tempio riflette la bellezza della comunità cristiana che lo vive, devo ringraziare il Signore per-ché mi fa un grande dono. Tuttavia egli mi insegna che “A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, verrà chiesto molo di più”. Inizia allora oggi per noi un cammino nuovo di discepolato verso Cristo per essere pietre vive, e un cammino di umiltà perché come mi ha ricordato un a-mico prete in questi giorni: “Più è grande il campanile, e più dobbiamo noi farci piccoli”. Il “Vieni e seguimi!” di Gesù è l’imperativo imprescindibile sul quale fondare ogni nostro passo e ogni nostra parola.

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Appena terminate le attività estive a Bovolone, riconoscendo che lì finiva il

mio cammino in quella amata parrocchia, mi sono preso mezza giornata di ritiro. Durate la preghiera, dopo aver invocato lo Spirito Santo, ho chiesto al Signore che cosa avrei dovuto fare a Monteforte: “Perché, Signore, mi mandi lì?”. Aperto a caso un piccolo Vangelo che era lì sul banco della chiesa, lessi la prima frase che vidi. Dal vangelo di Luca al capitolo 19 versetto 49: “Sono venuto a portare il fuoco sulla terra, e come vorrei che fosse già acceso!” Credo fermamente che in que-sta appassionata volontà del Signore Gesù ci sia racchiuso il mio compito tra voi e il cammino che ci chiama a fare insieme. È il fuoco dell’amore che il Signore è venuto ad accendere. E il fuoco nella bibbia è sempre l’immagine della presenza di Dio, dello Spirito Santo. Ecco, accendere lo Spirito Santo in ogni cuore è la nostra chiamata. Perché è lo Spiri-to Santo che rende presente Cristo nella sua Chiesa in particolare nell’Eucaristia; è lo Spirito santo che rende efficace la Parola di Dio che altri-menti resterebbe lettera morta; è lo Spirito santo che dona la fede autentica; è lo Spirito santo che fonda la Chiesa e la sua santità; è lo Spirito santo che dona ai cristiani il coraggio di essere discepoli ed evangelizzatori; è lo Spirito Santo che fa della mia misera persona un pastore a immagine di Cristo Pastore; è lo Spirito santo fonte di speranza per tutti. E lo Spirito santo è solo dove è invocato. Perché lo Spirito del Signore copre l’universo e abbracciando ogni cosa ne conosce la voce. Il Signore ci indica la grande necessità di metterci di fronte a Lui per invocare la presenza del suo Santo Spirito perché solo così sapremo sempre cosa fare, cosa dire , come vivere la fede. Solo così fonderemo il nostro agire in comuni-tà, non sulla capacità o sensibilità di qualcuno, non sulla bravura o la disponi-bilità di qualche altro, nemmeno sulla bravura o meno del prete o sugli sforzi umani di fare bene o di vivere bene, ma mettendo la nostra povertà, la nostra pochezza a servizio del Signore, nella forza dello Spirito Santo. Così sarà Lui a fare ogni cosa e noi saremo solo testimoni vivi della sua Potenza; sarà in Lui e per Lui che sapremo costruire rapporti di vera fraternità e amicizia; sarà Lui a

indicarci al via da seguire. Per questo da oggi non faremo più nulla senza a-ver prima invocato lo Spirito santo ed averci posto la domanda: “Quello che vogliamo fare serve all’annuncio di Gesù Cristo?” perché noi siamo Chiesa convocata dallo Spirito santo e la Chiesa esiste per dire il Signore Gesù: l’evangelizzazione “è la grazia e la vocazione propria della Chiesa, la sua i-dentità più profonda. La Chiesa esiste per evangelizzare” (Paolo VI, Evangeli nuntiandi, n.14). Evangelizzare significa allora amare il Signore, invocare il suo Nome, portare a tutti la buona notizia che il Signore non ci ha lasciato soli, che Dio ama ciascuno di noi, che Dio ama me, ama te senza limiti, che per te ha dato la Sua vita. Che per te, per me, per tutti c’è speranza. Il Signore prepara un premio per i suoi discepoli: cento volte tanto in questa vita e l’eternità.

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Non mancheranno certo le persecuzioni, ci avverte anche il Signore. Ma an-che per questo non ci ha lascito soli. Ci ha dato in dono Maria, sua Madre, che ci è vicina e ci conforta. A Lei la Vergine santa della Visitazione affidiamo tutti noi e il nostro cammino. Affidiamo: i bambini e i ragazzi perché possano crescere in famiglie dove si vive l’amore; i giovani perché si lascino penetrare dallo sguardo d’amore di Gesù che dice loro in modo particolare: “Vieni e seguimi!”; gli sposi perché prendano coscienza che nel sacramento del matrimonio che vivono è data loro una grazia speciale per essere pietre vive della Chiesa, vangelo vivente, piccole chiese domestiche, presenza viva dell’amore di Cristo per la sua Chie-sa; le persone vedove e sole perché trovino nel Signore la forza di guardare in alto alla chiamata alle nozze eterne dell’Agnello per vivere oggi l’amore nu-ziale verso tutti; i malati e gli anziani perché attraverso la nostra carità si sen-tano accarezzati dalla tenerezza del Signore; i separati e i divorziati risposati che non sono in piena comunione con la Chiesa perché non perdano la fede nel Signore che non ha mai smesso di amarli; le persone che soffrono per i più svariati motivi e in particolare vorrei affidare al Signore le due famiglie Bogoni e Grigato che hanno perso prematuramente in questi giorni i loro ca-ri, perché sorretti dalla fede trovino la pace. Maria Vergine santa che all’annuncio dell’angelo hai mantenuta intatta la tua umil-tà e sei andata a servire la cugina Elisabetta, veglia su tutti noi e portaci da tuo figlio Gesù. Ora e sempre. Amen.

Sante Messe per i defunti L’offerta di una Santa Messa per i defunti è un’opera di carità importante che aiuta i nostri cari nel cammino di purificazione verso Dio e permette a noi di compiere un gesto di carità che ci avvicina a Dio. Tuttavia un gesto deve essere vero, gratuito e significativo. Per questo offrire un Messa in giorno festivo quando già si viene a Messa perché obbligatorio non è pro-prio opportuno. Per questo le intenzioni per i defunti vengono prese solo per i giorni feriali, ricordando a tutti che le Sante Messe feriali sono lunedì e mercoledì alle ore 19,00 in Chiesa, il martedì, giovedì e venerdì alle ore 8,30 in san Giuseppe. Per ora le intenzioni si raccolgono in sacrestia prima e dopo le Messe. In futuro, quando sarà pronta la canonica ci sarà qualcuno che farà questo servizio lì. Inoltre i nomi tutti i defunti segnati in quel giorno verranno detti a tutte le Messe di quel giorno escluso il sabato sera e la domenica. Tutte le intenzioni comunque raccolte fin ora sono valide e restano segnate nel gior-no già stabilito anche se festivo.

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1 D Fam. Goliani

2 L Anime del Purgatorio, Bogoni Luigi, Valente Bruno e Rizzetto Marina e Valente

Giuseppe e Corsini, Regina Rizzetto Antonio e Burato Maria, Maggioni Fausta,

Riccardo e Fiorentina, Gini Umberto e Maria, Pressi Giovanni e Fedeli Pia, Anime

del Purgatorio, Ginepro Virgilio, Fam. Avogaro Giacomino e Lucia

3 M Don Luigi Perlati, Sacerdoti defunti di Monteforte

4 M Dal Cero Guerrino (crocetta), Marcazzani Luigino, Modenese Gloria, Cremasco

Leonello, Meneghello Redento, Faltracco Carlo, Giovanni e Domitilla, Tecchio

Noemi e Trezzolani Remigio, Canterle Tigelio e Pasqua, Marcelli Aldo

5 M Pressi Manuel, Pressi Gerardo

6 V Anime del Purgatorio

7 S Tobin Angelino, Famiglia Perazzolo, Pra Ottorino, Peron Domenico.

8 D Pelosato Tullio, Pelosato Renzo e Luigi

9 L Pelosato Emma e Diego (crocetta), Pressi Manuel (crocetta), Prà Giovanni

(crocetta), Ergazzori Elio, Piero, Caternia e Odino, Rizzotto Gaetano, Rodighero

Antonio e Federico, Zanoni Renato, Rino e famiglia, Pra Ottorino, Marcazzani

Luigia, Federico e Sr Domitilla, Marcazzani Attilio e d Edda, Meneghello Claudio,

Marcazzani Alberico.

10 M Sacerdoti defunti di Monteforte, Marcazzani Maria e Montello Luigi

11 M Bogoni Daniele, Casarotto Lucia (I Anniv.) Soriato Getano, Bolla Nello e Bruna,

Rizzotto Matilde e Marcazzani Giuseppe, Dolstoi Giuseppe e Maria, Zambon Lui-

gi, Maria e Tullia, Preto Augusta e Bolla Luigi.

14 S Corradini Lino e Giulia (crocetta), Micheletti Battista, Elisa e Giorgio, Remonato

Antonio (Anniv.)

15 D Benetti Luigi, Brandiele Antono e Gini Maria.

16 L Rizzotto Lia (crocetta), Fontana Flavia e Giuseppe, Anzolin Claudino

Def.ti Famiglie Zoppi Benedetto e Pelosato Edoardo, Corradini Angelo e Miche-

letti Amelia, Bogoni Gilio e Lecetti Regina, Veneziani Gabriella

17 M Sacerdoti defunti di Monteforte, Anime del Purgatorio

18 M Intenzioni Gruppo S. Padre Pio, Ceolin Ettorina (crocetta), Muzzolon Giovanna

(crocetta), Lorenzoni Floride e Francesco (crocetta), Gregori Sandro (Classe

1942), Pra Ottorino, Tosin Onorato (7° ann.), Alberti Giuseppe ed Attilio, della

classe 1973: Giovanni, Lara e Massimo.

19 G Bolla Ferruccio e Montello Alfieri

21 S Zoppi Gaetano e Magnabosco Maria, Visentini Vittoria, Tonin Arturo, Teodora,

Maria e Emilia, Pelosato Regina, Motterle Celeste

23 L Pace Mario, Tullia, Remo, Bianca e Flavio, Gastaldo Ferruccio e Angela, Lecetti

Andrea, Serafina e Napoleone, Ann. Zoppi Benedetto, Steccanella Peter e Fam.

Agnoletto, Pietro e Massimina, Anzolin Bruno, Temelin Luigia e Francesco, Pelo-

sato Massimo, Battistella Renato, Lonardelli Alice.

Intenzioni sante Messe di Novembre

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25 M Fontana Emma (crocetta) e Prà Olinto, Giuriato Leonia e Zanatello Igino e Fam

Meneghello e Anna, Valente Giuseppe, Matteo, Carolina e Luigi, Todeschi Tho-

mas e Sandro (compleanno), Pra Ottorino, Marina, Virglio e Paolo, Fam. Marcaz-

zani Pelosato, Pra Gino e Liduina, Fam Ramazzin e Rodighero

27 M Sacerdoti defunti di Monteforte

28 S Pelosato Ottavio (crocetta), Fabiani Franco e Maria (crocetta), Bertuzzo Anna Ma-

ria, Def. ti Fam. Lasta Giuseppe e Fam. Aramini Giuseppe

30 M Cavazza Augusto, Prà Luigi (crocetta), Pelosato Antonio (crocetta), Deatrini Ade-

lino e Placida, Menini Maria e Olinto, Bolla Marilisa e Angelo, Preto Luigino

È tradizione nella nostra parrocchia che tutte le famiglie si sentano coinvolte nel ringraziare il Signore per i benefici ricevuti durante l'anno. Aver la gra-zia di poter condividere significa riconoscere la benedizione del Signore. Sono molti i motivi per cui ringraziare il Signore dal dono della vita al dono della fede, dal dono dell’amore a quello dei beni materiali. Poter condividere con la propria comunità cristiana una parte di ciò che ab-biamo ricevuto allora è soprattutto un gesto di carità fecondissima che già il Signore Gesù nel Vangelo aveva annunciato: “ Chi avrà dato anche solo un bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli perché è mio discepolo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa” (Mt 10,42). E ancora ci ricor-da il Vangelo che la carità copre una moltitudine di peccati. Con le offerte dei fedeli allora la Chiesa può continuare ad annunciare il Vangelo, accogliere nuovi figli, salutare chi se ne va, benedire i matrimoni. Ma ancora può essere luogo accogliente per portare il Signore Gesù a tutti. Per questo trovate nel "Foglio parrocchiale" la busta del ringraziamento. Il ricavato delle offerte servirà a colmare il debito delle spese sostenute per la sistemazione della chiesa parrocchiale, degli ambienti per il catechismo e l’Oratorio rimesso completamente a nuovo e ad aprire il nuovo cantiere della canonica e delle opere esterne per i giovani di cui si è parlato in chiesa nei giorni scorsi e di cui fornieremo più avanti le idee e i progetti. Grazie per generosità e l’attenzione alla nostra cara parrocchia a tutti. Il Signore non mancherà di ricompensare quanto farete. La Busta di Ringraziamento la puoi consegnare all’incaricata della tua via oppure la puoi portare in chiesa.

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8 1 domenica Ore 15 Funzione di suffragio per i nostri defunti al Cimitero

2 lunedì Ore 10 - 15 S. Messa al Cimitero ore 19 in parrocchia

3 martedì Ore 20,30 Genitori 3 elementare

4 mercoledì Ore 20,45 Primo incontro Adolescenti e preparazione alla Cresima in Piccola Fraternità.

5 giovedì Ore 21,00 ADORAZIONE MENSILE GUIDATA IN CHIESA PER TUTTI

8 domenica FESTA DEL RINGRAZIAMENTO. Presenza del Mercato equo solidale.

Ore 10,30 Catechismo 3 - 4 - 5 elementare; ore 16,30 in sala Irma Gruppo Sposi.

9 lunedì Ore 20,30 Genitori 2 elementare; Ore 20,45 Genitori 1, 2, 3, 4 , 5 superiore in oratorio

10 martedì Ore 20,30 Genitori 4 elementare,

11 mercoledì Ore 20,45 Adolescenti e preparazione alla Cresima in Sala Irma

12 giovedì Ore 20,30 sala Irma: Genitori 5 elementare

13 venerdì Ore 20,30 sala Irma: Genitori 5 elementare ;

15 domenica Mercatino della carità. Ore 9,30 presentazione 5 elementare;

ore 10,30 Catechismo 4 elementare.; ore 11 Battesimi

18 mercoledì Ore 20,45 Adolescenti e preparazione alla Cresima in Sala Irma.

20 venerdì Corso Vita nuova per giovani a S. Mauro di Saline.

21 sabato Corso Vita nuova per giovani a S. Mauro di Saline.

22 domenica Corso Vita nuova per giovani a S. Mauro di Saline, ore 10,30 Catechismo 4 elemen-

tare; Ore 11 Presenza dei Carabinieri per la festa della Virgo Fidelis,

Ore 11 45° ,matrimonio di Sandro Bolla e Serafina Tessari

25 mercoledì Ore 20,45 Adolescenti e preparazione alla Cresima in Sala Irma.

29 domenica Ore 10,30 Catechismo 4 elementare, I domenica di Avvento

Hanno concluso il loro cammino terreno: 05-10.2009 Agnese Pelosato 21-10-1922

8-10-2009 Ottorino Pra 02-05.1933 8-10-2009 Lino Bogoni 9-10-1951

10-10-2009 Marco Grigato 16-03-1976 13-10-2009 Giovanni Pellegrini 5-8-1918 16-10-2009 Alsage Masotto 26-10-1914

21-10-1009 Massimo Pelosato 23-05-1973