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per aver demandato parte dellaproduzione all'estero hanno bi-sogno di gestire scorte in Italiae stoccarle in strutture a séstanti. Como hamaggiorbiso-gno ditali spazi rispetto aLecco,territorio più legato a un'indu-stria pesante dove l'outsourcingè meno possibile, rendendo ilmagazzino tutt'uno con la pro-duzione.

ANCHE I MAGAZZINIA CACCIA DI STELLEII progetto di un punteggio alle strutture dell'Osservatorio logistica LiucNelle prime cento strutture censite quelle della cintura comasca e di Lecco

MARIA G. DELLA VECCHIA

Mappare i magazziniper la loro qualità,offrire alle impreseuno strumento gra-

tuito per potersi dare le stelle,come gli hotel, fino ad arrivarea farsele certificare attraversorigorose verifiche.

E questo, in sintesi, il proget-to del nuovissimo Osil, l'Osser-vatorio sull'immobiliare logi-stico dell'università Liuc fonda-to da Fabrizio Dallari, professo-re Ordinario di Logistica e Sup-ply Chain Management all'uni-versità Liuc, dove è anche diret-tore del Centro sulla SupplyChain, Operations e Logistica.

Dopo i due milioni di metriquadrati censiti nei primi seimesi di quest'anno, con la nasci-ta dell'Osservatorio, Dallariconta di arrivare a censire nelgiro di pochi anni circa cin-quanta milioni di metri quadricoperti di magazzini per la logi-stica, e anche di dare il via, apartire dal 2019, aun processodi internazion alizzazione del-l'Osservatorio.

Sui primi 100 magazzini cen-siticene sono anche di lariani,a Grandate e Fino Mornasco peril Comasco, al Bione perla pro-vincia di Lecco. Strutture concaratteristiche diverse, ma uni-te dal filo rosso della necessitàdi mettersi al passo con le nuovetecnologie per essere più com-petitive e conquistarsi quelpunteggio "a 5 stelle" da partedell'Osil, una certificazione divalore che stabilisce la qualitàdella logistica di un'azienda e

Fabrizio Dallari , docente di Logistica alla Liuc

che si ispira a grandi modelliinternazionali conun forte trat-to di sostenibilità.

Professor Dal lari , qual è la situazio-ne delle strutture lariane entratenell'indagine dell'Osservatorio?Lecco ha per sua natura unafortissima vocazione manifat-turiera, più che prevalente-mente logistica, data dalla fab-brica con annessi i propri spazidisto ccaggio. La logistica segueinvece un modello di ampi spa-zi, spesso non collegati fisica-mente all'attività produttiva. Intal senso l'area di Como apparepiù vocata pervia di un insedia-mento industriale con caratte-ristiche diverse dal Lecchese. AComo ci sono tante realtà, citola Mantero Seta, ma non solo,che perlogica di outsourcing o

Ci sono altre ragioni per Como, for-te polo manifatturiero , rispetto aLecco nello stabil ire strutture logi-stiche?Sì, e sta nel fatto di essere varcodi collegamento con la Svizzera.Molte aziende si insediano incapannoni di stoccaggio tempo-raneo prima delle esportazionioltre confine e hanno bisognodi magazzini di elevata qualità.

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Da ciò ènatal'idea, daparte delnostro Osservatorio, sia di con-tare i magazzini sia di dar lorouna valutazione a stelle, comeper gli alberghi. Diamo un pun-teggio tanto più importantequanto più il magazzino non èsolo una scelta strettamenteaziendale ma anche struttura daaffittare sul mercato.

E se si scopre che le proprie stellesono poche?Capire il distacco è importantee il gap può essere colmato, conadeguamenti che si possono de-finire con i nostri ricercatori.

Progettare un bel magazzino,cre-arloemetterlo sul mercato. Comesi inserisce l'Osservatorio in questoprocesso?Siinserisce in due step: primo,si va sul nostro sito web osil.ite siverifica attraverso appositoquestionario il numero delleproprie stelle. Se esce un pun-teggio alto può chiamarci per unsopralluogo e per le misure dirilevazione chepermettarannodi asseverare la qualità. Da unlato, dunque, facilitiamo lacer-tificazione e dall'altro poniamouna garanzia.

Esistono standard generali acui siriferisce la certificazione dell'Os-servatorio?A livello internazionale ci sia-mo ispirati a modelli di certifi-cazione fortemente improntatialla sostenibilità d'impresa.Esistono due grandi standard,Leed e Breeam, con cui è possi-bile certificare la sostenibilitàambientale di un immobile, se-

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II censimento dei magazziniO5IL - Osservatorio sull'immobiliare Logistico

Sviluppare un modello di valutazione oggettivo:

n della qualità i"

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Il modello di valutazione O5IL, pauò essere utilizzato per:

Valutare la qualitàn delle prestazioni

n del grado di funzionalità del propriomagazzino

È possibile valutare il proprio magazzino , in termini di:

n il livello di qualità dell'immobile attribuendo da 1 a 5 stelle-----------------------------------------------------------------------------------------------------------

n il grado di compatibilità a svolgere le funzioni logistiche tipichedi un magazzino di stoccaggio o una piattaforma distributiva

4 ambiti di valutazione

location area esterna edificio area interna

Questionario on-line costituitoda 50 domande a risposta chiusa

F

M

di immobilidi proprietà

Supportare i processidi compravenditae valutarea coerenzacon le esigenzedel cliente

Stimare i segmentidi mercato

a cui rivolgersiper la vendita

o affittodell'immobile

Location80,8%

TempoI magazzini mappati

nel l' semestre 2018 Edificiodi compilazione 70 6circa 10 minuti = 2.000 .000 mq coperti

48%,

Il modello consentirà di ottenere come risultato:

n I I livello di qualitàcomplessivo e relativoad ogni ambitodi valutazione

n il grado di compatibilità deH immobile(%) a svolgere la funzione di magazzinodi stoccaggio, piattaforma cross-dockingo in alternativa «ibrido»

29%

l'EGO

Ee«Piattaforma webper richiederela certificazionedel punteggio»

*o«Le impresepiù innovativehanno bisognodi una logistica 4.0»

condo i quali più che le qualitàmateriali e intrinseche dell'im-mobile viene valutata la lorocompatibilità rispetto all'am-biente. Abbiamo voluto su que-sta base costruire un modellodel tutto innovativo, tanto chenel 2019 un nostro ricercatoreandrà in Inghilterra come pri-mo passo del processo di inter-nazionalizzazione del nostroOsservatorio. Vogliamo testareil nostro modello anche su unaserie di capannoni prima in In-ghilterra e poi su altri Paesi eu-ropei.

Da tre lustri la Liuc conduce un cen-trodi eccellenza sulla logistica.Co-me si integra con l'attività dell'Os-servatorio?

Da dieci anni siamo impegnatinel realizzare l'atlante della lo-gistica, che ora ha raggiunto lamappatura di 38 milioni di me-tri quadri esistenti. Maura contoè censire, altro è mappare laqualità. Il nostro obiettivo è ar-rivare a 50 milioni di metri qua-dri, che rappresentano quasi il50% della superficie di logisticaad oggi installata. Nel frattem-po, in tema di qualità, l'innova-zione nel settore permetteràgradualmente di cistruire im-mobili di nuova generazione.Basti pensare, ad esempio al-l'area della Pedemontana dovel'installazione di magazzini adalta qualità per un'azienda po-trebbe portare a un risparmioaccumulato anche per diverse

migliaia di chilometri ogni an-no, con relativa ricaduta econo-mica e organizzativa.

In definitiva la vostra certificazio-ne si incrocia coni requisiti dell'i m-presa 4.0?Senz'altro. Se da una parte l'im-presa 4.0 habisogno di inseriresoluzioni sempre più autonomee innovative non può più per-mettersi di avere una produzio-ne 4.0 e una logistica 0.4. Questovale soprattutto per quelle im-prese che hanno capito la fon-damentale importanza di faredigitalizzazione avanzata nonsolo per introdurre automazio-ne pro duttiva ma anche per ri-pensare logiche e spazi in modointegrato.

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La gestione del magazzino dapianificare come strategia deirisultati aziendali , determinantenello stabilire la qualità dellalogistica di un'impresa . Un dato,quindi , da misurare soprattuttoalla luce della sempre maggiordiffusione del commercio elettro-

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Cinque StelleI dati spiegano che negli ultimi 10 anni a migliorarela qualità dei magazzini di logistica sono stati l'e-commerce e il r etail,tuttavia nell'indagine dell'Osservatorio della Liucsolo il 10% delle strutture si è assicurata un punteggio massimo

D progetto

Modello di valutazioneper agevolare le aziende

nico, la cui efficienza è strettamen-te legata alle attività di magazzino.A monitorare la situazione e adaffiancare progetti per dotarsi diun "magazzino a 5 stelle " è la Liucattraverso l'Osil, l'Osservatoriosull'Immobilare Logistico . Con seimesi di vita e 100 magazzini censiti

nel primo semestre 2018, per oltredue milioni di metri quadri, ilgiovanissimo Osservatorio valutain modo immediato , da 1 a 5 stelle,come per gli hotel , la qualità deimagazzini attraverso un modellodi valutazione sviluppato insiemea grandi player del real estate.

ANCHE I AVC:AZZINIA CACCIA DI STELLE

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