Foglietto liturgico del 05 01 2014

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Il DOMENICA DOPO NATALE S. edoardo Conhssore - 5 gennaio 2014 GLORIA A TE, O CRISTO ANNUNZIATO ALLE GENTI A liturgia odierna ci invita ad approfondire il significa- to della festa del Natale. L'incarnazione del Verbo è la rivelazione perfetta e insuperabile del mistero di Dio. Il disegno di Dio sull'umanità è svelato: si tratta ora di ac- cogliere il Verbo fatto carne. Egli ci il potere di diven- tare figli e figlie di Dio. E il Padre nel Verbo incarnato ve- de e ama ogni persona umana. La pagina del Siracide (7 Ze/lztra) è un inno in cui si celebra "l'incarnazione" della sapienza divina, che si è manifestata nella creazione e ancor più nell'opera della salvezza. Essa ha, quindi, preso dimora in Gerusalemme, abita cioè la parola di Dio e la risposta dell'uomo. L'apo- stolo Paolo apre la lettera agli Efesini con un testo(17Zel- lura) in cui si esalta il dono della salvezza che Dio ha at- tuato per noi in Cristo. Il prologo del Ha7zgeZo di Giovan- ni, già proclamato a Natale, è come il volo d'aquila che si alzi fino a Dio. È lo sguardo della fede che penetra nel se- no della Trinità e ci dice che il Verbo, eremo con il Padre e lo Spirito Santo, si è fatto uomo e ha posto la sua tenda in mezzo a noi. Domenico Brandolini, ssp L 1! santo Natale non è solo ulw sacra ruppreseìttazìom. E & mistero di fesa, wro Dio wno uoìnto. Da contelnpl(ui'e e dn uùnm. a Di fronte alla volontà di Dio Padre e del suo Fi- glio, Gesù, dl farci entrare in comunione di vita con loro mediante i doni dello Spirito Santo, non possiamo che corrispondere con la nostra ricono- scenza e con una vita coerente. C - Signore, Sapienza incarnata, venuto ad abita re in mezzo agli uomini, abbi pietà di noi. A - Signore, pietà C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, per doni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. A - Amen ANTIFONA D'INGRESSO (Cfr Sap 18,14-1 5) in piedi Nel quieto silenzio che avvolgeva ogni cosa, mentre la notte giungeva a metà del suo cor- so, il tuo Verbo onnipotente, o Signore, è sce- so dal cielo, dal trono regale. Celebrante - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Assemblea - Amen. C - La pace. la carità e la fede da parte di Dio Pa- dre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tutti voi. A - E con il tuo spirito. GLORIA A D10 NELL'ALTO DEI CIELI e pace in ter- ra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Si- gnore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipoten- te. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signo- re Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Si- gnore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con to Spirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen. ATTO PENITENZIALE C - Lasciamoci inondare dalla luce vera che illumi- na ogni uomo perché anche nei nostri cuori siano vinte le tenebre del peccato. (Pausa d s/fenzloJ C - Signore, Verbo di Dio pieno di grazia e di veri- tà, abbi pietà di noi. A - Signore, pietà. C - Cristo, benedizione del Padre, principio e fine di tutto ciò che è stato creato, abbi pietà di noi. A - Cristo, pietà. COLLETTA - Dio onnipotente ed eterno. luce dei credenti, riempi della tua gloria il mondo Intero, e rivélati a tutti i popoli nello splendore della tua veri- tà. Per il nostro Signore-. A - Amen. Oppure fa colletta, dal Messale Il ed., pag. 967: Il DOMENICA DOPO NATALE - 3

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Page 1: Foglietto liturgico del 05 01 2014

Il DOMENICADOPO NATALE

S. edoardo Conhssore - 5 gennaio 2014

GLORIA A TE, O CRISTOANNUNZIATO ALLE GENTI

A liturgia odierna ci invita ad approfondire il significa-to della festa del Natale. L'incarnazione del Verbo è

la rivelazione perfetta e insuperabile del mistero di Dio.Il disegno di Dio sull'umanità è svelato: si tratta ora di ac-cogliere il Verbo fatto carne. Egli ci dà il potere di diven-tare figli e figlie di Dio. E il Padre nel Verbo incarnato ve-de e ama ogni persona umana.

La pagina del Siracide (7 Ze/lztra) è un inno in cui sicelebra "l'incarnazione" della sapienza divina, che si èmanifestata nella creazione e ancor più nell'opera dellasalvezza. Essa ha, quindi, preso dimora in Gerusalemme,abita cioè la parola di Dio e la risposta dell'uomo. L'apo-stolo Paolo apre la lettera agli Efesini con un testo(17Zel-lura) in cui si esalta il dono della salvezza che Dio ha at-tuato per noi in Cristo. Il prologo del Ha7zgeZo di Giovan-ni, già proclamato a Natale, è come il volo d'aquila che sialzi fino a Dio. È lo sguardo della fede che penetra nel se-no della Trinità e ci dice che il Verbo, eremo con il Padree lo Spirito Santo, si è fatto uomo e ha posto la sua tendain mezzo a noi. Domenico Brandolini, ssp

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1! santo Natale non è solo ulw sacraruppreseìttazìom. E & mistero di fesa, wroDio € wno uoìnto. Da contelnpl(ui'e e dn uùnm.

a Di fronte alla volontà di Dio Padre e del suo Fi-glio, Gesù, dl farci entrare in comunione di vitacon loro mediante i doni dello Spirito Santo, nonpossiamo che corrispondere con la nostra ricono-scenza e con una vita coerente.

C - Signore, Sapienza incarnata, venuto ad abitare in mezzo agli uomini, abbi pietà di noi.

A - Signore, pietàC - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna.

A - AmenANTIFONA D'INGRESSO (Cfr Sap 18,14-1 5) in piedi

Nel quieto silenzio che avvolgeva ogni cosa,mentre la notte giungeva a metà del suo cor-so, il tuo Verbo onnipotente, o Signore, è sce-so dal cielo, dal trono regale.Celebrante - Nel nome del Padre e del Figlio edello Spirito Santo. Assemblea - Amen.C - La pace. la carità e la fede da parte di Dio Pa-dre e del Signore nostro Gesù Cristo sia con tuttivoi. A - E con il tuo spirito.

GLORIA A D10 NELL'ALTO DEI CIELI e pace in ter-ra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo,ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, tirendiamo grazie per la tua gloria immensa, Si-gnore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipoten-te. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signo-re Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu chetogli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu chetogli i peccati del mondo, accogli la nostrasupplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbipietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Si-gnore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con toSpirito Santo: nella gloria di Dio Padre. Amen.

ATTO PENITENZIALE

C - Lasciamoci inondare dalla luce vera che illumi-na ogni uomo perché anche nei nostri cuori sianovinte le tenebre del peccato. (Pausa d s/fenzloJ

C - Signore, Verbo di Dio pieno di grazia e di veri-tà, abbi pietà di noi. A - Signore, pietà.C - Cristo, benedizione del Padre, principio e fine ditutto ciò che è stato creato, abbi pietà di noi.

A - Cristo, pietà.

COLLETTA - Dio onnipotente ed eterno. luce deicredenti, riempi della tua gloria il mondo Intero, erivélati a tutti i popoli nello splendore della tua veri-tà. Per il nostro Signore-. A - Amen.Oppure fa colletta, dal Messale Il ed., pag. 967:

Il DOMENICA DOPO NATALE - 3

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C - Padre di eterna gloria, che nel tuo unico Figlio cihai scelti e amati prima della creazione del mondoe in lui, sapienza increata, sei venuto a piantare inmezzo a noi la tua tenda, illuminaci con il tuo Spiri-to, perché accogliendo il mistero del tuo amore, pre-gustiamo la gioia che ci attende, come figli ed eredidel regno. Per il nostro Signore Gesù Cristo-.

A - Amen.

Celebra il Signore, Gerusalemme, / loda il tuoDio, Sion. / perché ha rinforzato le sbarre delletue porte, / in mezzo a te ha benedetto i tuoi fi-ati . .BEgli mette pace nei tuoi confini/ e ti sazia confiore di frumento. / Manda sulla terra il suo mes-saggio: / ]a sua paro]a corre ve]oce. ]ÌAnnuncia a Giacobbe la sua parola, / i suoi de-creti e i suoi giudizi a Israele. / Così non ha fat-to con nessun'altra nazione. / non ha fatto co-noscere loro i suoi giudizi. B

LITURGIA DELLA PAROLALA PRIMA LETTURA seduti

La Sapienza nella Bibbia viene presentata comeuna persona, intimamente unita, ma distinta daDio, da cui ha avuto origine e ha ricevuto una par-ticolare missione.

SECONDA LETTURA

Prima della creazione del mondo Dio ci avevascelta per fare di noi ì suoi figli. Siamo, come icristiani di Efeso, fedeli a questa grazia ?Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efe-sini (1 ,3-6.1 5-18)

3Benedetto Dio, Padre del Signore nostroGesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni bene-dizione spirituale nei cieli in Cristo. 'ln lui ci hascelti prima della creazione del mondo per es-sere santi e immacolati di fronte a lui nella cari-tà. 5predestinandoci a essere per lui figli adotti-vi mediante Gesù Cristo, osecondo il disegnod'amore della sua volontà, a lode dello splen-dore della sua grazia. di cui ci ha gratificati nelFiglio amato.

t5Perciò anch'io [Paolo]. avendo avuto noti-zia della vostra fede nel Signore Gesù edell'amore che avete verso tutti i santi. leconti-nuamente rendo grazie per voi ricordandovi nel-le mie preghiere, "affinché il Dio del Signore no-stro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia unospirito di sapienza e di rivelazione per una pro-fonda conoscenza di lui; 'oillumini gli occhi delvostro cuore per farvi comprendere a quale spe-ranza vi ha chiamati, quale tesoro di gloria racchiude la sua eredità fra i santi.

Dal libro del Siràcide (24,1-2.8-12. NV24,1-4.12-16)

'La sapienza fa il proprio elogio, in Dio trovail proprio vanto, in mezzo al suo popolo procla-ma la sua gloria. snell'assemblea dell'Altissimoapre la bocca, dinanzi alle sue schiere procla-ma la sua gloria, in mezzo al suo popolo vieneesaltata, nella santa assemblea viene ammira-ta, nella moltitudine degli eletti trova la sua lo-de e tra i benedetti è benedetta. mentre dice:s«Allora il creatore dell'universo mi diede un or-dine, colui che mi ha creato mi fece piantare latenda e mi disse: "Fissa la tenda in Giacobbe eprendi eredità in Israele, affonda le tue radicitra i miei eletti". 9Prima dei secoli, fin dal princi-pio, egli mi ha creata, per tutta l'eternità nonverro meno.

'oNQll8 tenda santa davanti a lui ho officiato ecosì mi sono stabilita in Sion. ììNell& città cheegli ama mi ha fatto abitare e in Gerusa-lemme è il mio potere. "Ho posto le radici inmezzo a un popolo glorioso, nella porzionedel Signore è la mia eredità, nell'assembleadei santi ho preso dimora»Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio. Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio

SALMO RESPONSORIALE (Sal 1 47/1 48, ì 2-1 5.1 9-20)

Il salmista sembra suggerire che quanto la Paroladi Dio opera nel mondo della natura, lo compie inmodo più mirabile nella storia della salvezza. Perquesto cantiamo (diciamo):]Ì Il Verbo si è fatto carne e ha posto lasua dimora in mezzo a noi.

Mi- Fa#

CANTO AL VANGELO

B Alleluia, alleluia(Cfr. ITm 3,16) in piedi

Gloria a te, o Cristo, annunciato a tutte le genti;gloria a te, o Cristo, creduto nel mondo.

B Alleluia.VANGELO

Nel linguaggio dell'evangelista Giovanni il"Verbo" indica la "Parola". Gesù è la Parola vi-gente di Dio offerta agli uomini: «Il Verbo sì fe-ce carne e venne ad abitare in mezzo a noi»Ver-bos'è fat - to car - ne e ha

Mi- Re LaMi- Fa#-si- $ Dal Vangelo secondo Giovanni(1 ,1 -1 8)A - Gloria a te, o Signore. Breve:1 ,1-5.9-14

pistola su-a di-mo-ra in mez-zo a no - i.[ln principio era i] Verbo, e i] Verbo era pres-

so Dio e il Verbo era Dio. :Egli era. in principio,

4 TEMPO DI NATALE

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presso Dio: 3tutto è stato fatto per mezzo di luie senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esi-ste. 'ln lui era la vita e la vita era la luce degliuomini; sla lucesplende nelle tenebre e le tene-bre non ]'hanno vinta.]

Svenne un uomo mandato da Dio: il suo no-me era Giovanni. 'Egli venne come testimoneper dare testimonianza alla luce, perché tutticredessero per mezzo di lui. 'Non era lui la lu-ce. ma doveva dare testimonianza alla luce.['Veniva nel mondo la luce vera, quella che illu-mina ogni uomo.

-'Era nel mondo e il mondo è stato fatto permezzo di lui; eppure il mondo non lo ha ricono-sciuto. ''Venne fra i suoi, e i suoi non to hannoaccolto. ìaA quanti però lo hanno accolto ha da-to potere di diventare figli di Dio: a quelli checredono nel suo nome, ''i quali, non da sanguené da volere di carne né da volere di uomo, mada Dio sono stati generati.

i4E il Verbo si fece carne e venne ad abitarein mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato lasua gloria, gloria come del Figlio unigenito cheviene da[ Padre, pieno di grazia e di verità.]

"Giovanni gli dà testimonianza e proclama:«Era di lui che to dissi: Colui che viene dopo dime è avanti a me, perché era prima di me»isD8ll3 sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto:grazia su grazia. ''Perché la Legge fu data permezzo di Mosè, la grazia e la verità venneroper mezzo di Gesù Cristo. "Dio, nessuno to hamai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nelseno del Padre, è lui che lo ha rivelato.

PREGHIERA DEI FEDELI si può adattare

C - Fratelli e sorelle, nella gioia del Natale rivol-giamo la nostra preghiera al Padre, perché ciaiuti ad accogliere il dono della salvezza cheGesù cì ha portato.

C - Preghiamo insieme e diciamo:A - llluminaci con la tua parola, Signore!1 . Per la Chiesa, perché diffonda nel mondo laparola di Gesù, che svela agli uomini la loro di-gnità di figli di Dio, preghiamo.2. Per tutti i cristiani, perché siano riconoscentiper il dono inestimabile di avere Dio come pa-dre e gli uomini come fratelli, preghiamo.3. Per tutti noi, che partecipiamo a questa Eu-caristia, perché la nostra vita sia coerente conla nostra dignità di figli di Dio, preghiamo.4. Per questa comunità parrocchiale, perchésappia sempre vedere negli anziani e nei bam-bini, nei sani e negli ammalati, in ogni uomo, gliappartenenti all'unica famiglia dei figli di Dio,preghiamo.Intenzioni della comunità localeC - O Padre, che ci hai illuminati con la luce diCristo e ci hai svelato la nostra dignità, aiutacia vivere come tuoi figli e a vedere in ogni perso-na un fratello da amare. Per Cristo nostro Si-gnore. A - Amen.

LITURGIA EUCARISTICAParola del Signore. A - Lode a te, o Cristo SULLE OFFERTE in piedi

C - Santifica, o Padre. questi doni con la graziadel Natale del tuo unico Figlio, che a tutti i cre-denti indica la via della verità e promette la vitaeterna. Per Cristo nostro Signore. A - Amen.

PROFESSIONE DI FEDE in piedi

CREDO IN UN SOLO D10, Padre onnipotente,creatore del cielo e della terra, di tutte le cosevisibili e invisibili. Credo in un solo Signore, Ge-sù Cristo, unigenito Figlio di Dio, nato dal Padreprima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce da Luce,Dio vero da Dio vero, generato, non creato. del-la stessa sostanza del Padrel per mezzo di lui tut-te le cose sono state create. Per noi uomini eper la nostra salvezza discese dal cielo, 6s/ ch/na # capo) e per opera dello Spirito Santo si è in-carnato nel seno della Vergine Maria e si è fattouomo. Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pila-to, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscita-to, secondo le Scritture, è salito al cielo, siedealla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella glo-ria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno nonavrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Si-gnore e dà la vita, e procede dal Padre e dal Fi-glio. Con il Padre e il Figlio è adorato e glorifica-to, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo laChiesa, una, santa, cattolica e apostolica. Pro-fesso un solo battesimo per il perdono dei pecca-ti. Aspetto la risurrezione dei morti e la vita delmondo che verrà. Amen.

(Si suggerisce il Prefazio di Natale Il: Ne/f'hcamaziane Cdsfo reù)regna /'un/Febo. Messale Il ed« pag. 31 7)

ANTIFONA ALIA COMUNIONE - A tutti quelliche lo hanno accolto, il Verbo incarnato hadato il potere di diventare figli di Dio.Pausa dì ringraziamento alla santa Comunione

DOPO LA COMUNIONE - Questo sacramentoagisca in noi, Signore Dio nostro, ci purifichidal male e compia le nostre aspirazioni di giu-stizia e di pace. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.PROPOSTE PER l CANTI: da Repertorio nazio-ne/e, Carli per /a l./forgia, Cei/ElleDiCI 2009. /nlzfo:Gloria in cielo (68); Noi canteremo gloria a te(2941. Salmo responsoriale: modulo musicale del M'G. Liberto; OI)pure: Cantate al Signore(262). Proces-s/one offerfoda/e: Il cielo narra la tua gloria (282).Comunione: O tu che dormi, dettati! (71 ); 1 cieli nar-rano (281). Congedo: Luce sul cammino (292).

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Conosciamo l'Enciclica di Papa Francesco/ l Guida aU'ascolto della Parola di Dio/ l

GESU CRISTOLUCE DELLA FEDE,,

LA BIBBIA, PAROLA DI DIOStona, d€1h, nostra, sahezza,

UASI sicuramente per la prima volta nella storiadella Chiesa, un testo importante di magistero

scritto da un papa, Benedetto XVI viene firmato e promulgato dal successore, Papa Francesco. È awenutocon la lettera enciclica dal titolo "Lwmm/%dei", "Laluce della fede"

La lettera comprende, oltrechè un breve introduzio-ne ed ancora più breve conclusione, quattro capitoli,dai titoli significativi: l' : "Abbiamo creduto all'amore"(/ Gu 4,16); 2': "Se non crederete, non comprendere-te" (is 7,9); 3': "VI trasmetto quello che ho ricevuto"(.r aor15,3); 4' : "Dio prepara per loro una città" (EÓIl,16). Come è facile cogliere, sono tutte espressionibibliche e questo dato già ci offre il tono di fondo del-la riflessione sul tema che viene sviluppato appunto inchiave biblica, ma pure teologica, ecclesiale e sociale.

Il capitolo l' titola: "Abbiamo creduto all'amore". Do-po un opportuno richiamo all'anno delle Fede e molto

giustamente al 50' delConcilio Vaticano Il. defi-nito con Paolo Vl: "ilConcilio della Fede".questa prima parte è de-dicata alla storia delle fe-de biblica di Abramo. Mo-

sè e di Israele come po-polo ma sopratutto adun tema poco conosciutoed ancora meno trattato:la fede di Gesù.

.Lbóbrmcio b'a !J Papa «La prova massimaeìmrflo .BemdefZo X}Z dell'affidabilità dell'amo-e Papa H'aacesco !z 5 re di Cristo si trova nellaZztgZia 20/g in Ha#caRO. sua morte per l'uomo«

(n. 16) «che svela l'affi-dabilità totale dell'amore di Dio Padre» (n. 17). Permezzo di questa fede si può giungere ad ottenere la sal-vezza, poiché, come insegna Paolo, «colui che crede, ètrasformato in una creatura nuova e può invocare Diocome Abbà, Padre, riconoscendo che al centro non stal'uomo ma sempre e solo Dio che salva» (Cfr. n. 19).

La fede poì «non è un fatto privato, una concezioneindividualistica. La fede ha una forma necessariamen-te ecclesiale, si confessa dall'interno del Corpo di Cri-sto, come comunione concreta dei credenti» (n. 22).

+ Sebastiano Dho

Q IÙ che indicare un solo libro. il termine Bibbia de-signa un insieme di libri, come significa la parola

greca bibZìa("i libri", dal singolare bibZìa7t, "libro").La Bibbia, perciò, è una piccola biblioteca che of-

fre al suo lettore 73 libri, nei quali è narrata la storiadella nostra salvezza. La sua importanza è dovuta alfatto che essa racchiude la Parola di Dio, alla quale ilcredente ispira la fede e la vita.

Due sono le grandi parti che compongono la Bibbia.La prima è chiamata Antico Testamento(o Prima al-leanza), la seconda è chiamata Nuovo Testamento(o Se-conda alleanza). Il termine "testamento" ha il significa-to di 'batto" o "alleanza" e si riferisce alla particolare re-lazione che. nella Bibbia. intercorre tra Dio e l'uomo.tra Dio e il popolo dì Israele e che verrà portata a compi-mento nella persona di Gesù.

La Bibbia è giunta a noi lungo un arco di tempodi molti secoli. Prima di essere stata fissata nello

scritto. essa venivatramandata a vivavoce.

l suoi testi piùantichi (come i rac-conti dei patriarchi,l'epopea dell'esododall'Egitto) hannotrovato il loro conte-sto originarionell'ambiente fami-liare e tribale.nell'ambiente di cor-te e del culto.

Sebbene scrittada uomini e in un lin-guaggio umano (cheva interpretato), laBibbia è un libroispirato da Dio, che

Zla '?béla dezo legge'; ne è il vero autore.a Germa&mìnze. Per questo nelle sue

pagine è racchiusala verità che guida l'uomo alla salvezza, senza errore.

l libri biblici dell'Antico Testamento sono statiscritti nella lingua ebraica e in piccolissima parte inaramaico. Verso il 111/Il secolo a.C., quando gli ebreisi sono inseriti nel mondo greco, è stata fatta ad Ales-sandria di Egitto la traduzione della Bibbia ebraicanella lingua greca, conosciuta come la "Settanta"(dalnumero convenzionale dei traduttori). Quando il cri-stianesimo si sviluppò ne] mondo latino, venne fattaanche la traduzione della Bibbia in lingua latina, cono-sciuta come 'Volgata"(cioè "diffusa tra il popolo").

Primo Gironi, óibZis&a

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A DISPOSIZIONE DEI LETTORI - Annate del sussidio"La Domenica" Anno C (2012-2013) . Per ogni annata eu-ro 16.00 fino al loro esaurimento. Pagamento in anticipo.# Per informazioni rivolgersi all'Ufficio Abbonamenti "LaDomenica", Piazza San Paolo, 14 - 12051 ALBA(On). Te-lefono 0173. 296.329. E-mail: [email protected]

9 LA DOMENICA. Periodico religioso n. 1 - 2014 - Direttore responsabile: Nicola Baroni; Condirettore: Orlando Zambello - Piazza San Paolo 14,12051 Alba(CN). Tel. 0173.296.329 - Fax 0173.296.121. CCPostale 107.201.26 - Direzione tel. 0173.296.388. Edizioni Periodici San Paolo s.r.1. -Abbonamento annuo €13(minimo per 5 copie). - Testi liturgici: © Fondazbne di Religione Santi Francesco d'Assisi e Caterina da Siena. Nullaostaper i testi biblici e liturgid: « Giacomo Lanzetti, Vescovo - Alba (CN). D. R.: Eugenio Fomasari. Disegni: F. Luini. E-mail: [email protected]