Foglietto liturgico del 19 01 2014

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Il DOMENICA DEL nMP0 0RDINAR10y A S. Haha e C.RÌ 9 gennaio 20 14 GIOVANNI VEDENDO GESU DISSE: <CECCO L'AGNELLO DI DIO>> IOVANNI è il Precursore e, come tale, ad un certo punto distoglie l'attenzione da sé, perché gli occhi si volgano verso Colui al quale ha preparato la strada: il Messia-Gesù, l'Agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo(Ua?zgeZo). Finalmente, dopo tanta attesa, il popolo d'Israele potrà contare non su un liberatore di ti- po politico o economico, ma su colui che è veramente lu- ce delle nazioni e porta la salvezza fino all'estremità del- la terra (7 Zeflwra). Il nuovo Israele, la Chiesa, può lodare il Signore perché la rende santa, cioè in comunione peMetta con Dio(17Zel- Z#7u): benché sotto il peso del peccato, in essa opera lo Spi- rito di riconciliazione e di rinnovamento, così che l'uomo non ne sia più schiavo, ma ne sia riscattato da Cristo, che, come agnello senza macchia, si è addossato il peccato di molti e lo ha inchiodato al legno della croce. Ogni cristiano deve farsi testimone di questo stupendo dono, in modo che la santità possa essere sperimentata da ogni uomo e così venga dissetato per sempre il desiderio di liberazione dall'angoscia della morte. Tiberio Cantaboni G ltBaMsh, dice di gesù «fgliè milli d€t quw b lw aCtIo: "Dopo di fnle uknle ua uoìnlo clw è ward a mie, peì:cité enu plùlm di lnl€"». B Il Signore Gesù viene presentato con i tratti dell'agnello «che toglie il peccato del mondo» Per il credente, come per la Chiesa, il vero vol- to dl Cristo si svela a poco a poco, nel corso dl un cammino di fede compiuto con costanza e decisione. C - Cristo, con il dono del tuo Santo Spirito ci hai fatti tuoi testimoni; perdona le nostre infe- deltà e abbi pietà di noi. A - Cristo, pietà. C - Signore, alla mensa del tuo Corpo e San- gue ci edifichi come popolo della nuova ed eter- na alleanzal perdona le nostre divisioni e abbi pietà di noi. A - Signore, pietà. C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. = A - Amen. ANTIFONA D'INGRESSO in piedi Tutta la terra ti adori, o Dio, e inneggi a te: inneggi al tuo nome, o Altissimo. Celebrante - Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Assemblea - Amen. C - La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l'amore di Dio Padre e la comunione dello Spinta Santo sia con tutti voi. A - E con il tuo spirito. GLORIA A DIO NELL.'ALTO DEI CIELI e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lo- diamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifi- chiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa. Signore Dio, Re del cielo, Dio Pa- dre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i pecca- ti del mondo, accogli la nostra supplical tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo. tu solo il Si- gnore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con to Spirito Santo: nella gloria di Dio Pa- dre. Amen. ATTO PENITENZIALE C - Ogni volta che celebriamo il sacrificio euca- ristico si compie l'opera della nostra redenzio- ne. Disponiamoci ad accogliere questa salvez- za riconoscendo i nostri peccati. l.Breve pausa di silenzioÌ C - Signore, per mezzo del Battesimo ci hai re- si santin perdona le nostre colpe e abbi pietà di noi. A - Signore, pietà. Il DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - 9

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Il DOMENICADEL nMP0 0RDINAR10y A

S. Haha e C.RÌ 9 gennaio 20 14

GIOVANNI VEDENDO GESUDISSE: <CECCO L'AGNELLO DI DIO>>

IOVANNI è il Precursore e, come tale, ad un certopunto distoglie l'attenzione da sé, perché gli occhi si

volgano verso Colui al quale ha preparato la strada: ilMessia-Gesù, l'Agnello di Dio, colui che toglie il peccatodel mondo(Ua?zgeZo). Finalmente, dopo tanta attesa, ilpopolo d'Israele potrà contare non su un liberatore di ti-po politico o economico, ma su colui che è veramente lu-ce delle nazioni e porta la salvezza fino all'estremità del-la terra (7 Zeflwra).

Il nuovo Israele, la Chiesa, può lodare il Signore perchéla rende santa, cioè in comunione peMetta con Dio(17Zel-Z#7u): benché sotto il peso del peccato, in essa opera lo Spi-rito di riconciliazione e di rinnovamento, così che l'uomonon ne sia più schiavo, ma ne sia riscattato da Cristo, che,come agnello senza macchia, si è addossato il peccato dimolti e lo ha inchiodato al legno della croce. Ogni cristianodeve farsi testimone di questo stupendo dono, in modo chela santità possa essere sperimentata da ogni uomo e cosìvenga dissetato per sempre il desiderio di liberazionedall'angoscia della morte. Tiberio Cantaboni

G

ltBaMsh, dice di gesù «fgliè milli d€t quwb lw aCtIo: "Dopo di fnle uknle ua uoìnlo clwè ward a mie, peì:cité enu plùlm di lnl€"».

B Il Signore Gesù viene presentato con i trattidell'agnello «che toglie il peccato del mondo»Per il credente, come per la Chiesa, il vero vol-to dl Cristo si svela a poco a poco, nel corso dlun cammino di fede compiuto con costanza edecisione.

C - Cristo, con il dono del tuo Santo Spirito cihai fatti tuoi testimoni; perdona le nostre infe-deltà e abbi pietà di noi. A - Cristo, pietà.C - Signore, alla mensa del tuo Corpo e San-gue ci edifichi come popolo della nuova ed eter-na alleanzal perdona le nostre divisioni e abbipietà di noi. A - Signore, pietà.C - Dio onnipotente abbia misericordia di noi,perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vitaeterna. = A - Amen.

ANTIFONA D'INGRESSO in piedi

Tutta la terra ti adori, o Dio, e inneggi a te:inneggi al tuo nome, o Altissimo.Celebrante - Nel nome del Padre e del Figlio edello Spirito Santo. Assemblea - Amen.C - La grazia del Signore nostro Gesù Cristo,l'amore di Dio Padre e la comunione dello SpintaSanto sia con tutti voi. A - E con il tuo spirito.

GLORIA A DIO NELL.'ALTO DEI CIELI e pace interra agli uomini di buona volontà. Noi ti lo-diamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifi-chiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloriaimmensa. Signore Dio, Re del cielo, Dio Pa-dre onnipotente. Signore, Figlio unigenito,Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio,Figlio del Padre, tu che togli i peccati delmondo, abbi pietà di noi; tu che togli i pecca-ti del mondo, accogli la nostra supplicaltu che siedi alla destra del Padre, abbi pietàdi noi. Perché tu solo il Santo. tu solo il Si-gnore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo,con to Spirito Santo: nella gloria di Dio Pa-dre. Amen.

ATTO PENITENZIALE

C - Ogni volta che celebriamo il sacrificio euca-ristico si compie l'opera della nostra redenzio-ne. Disponiamoci ad accogliere questa salvez-za riconoscendo i nostri peccati.l.Breve pausa di silenzioÌ

C - Signore, per mezzo del Battesimo ci hai re-si santin perdona le nostre colpe e abbi pietà dinoi. A - Signore, pietà.

Il DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - 9

COLLETTA - O Dio onnipotente ed eterno, chegoverni il cielo e la terra, ascolta con bontà lepreghiere del tuo popolo e dona ai nostri gior-ni la tua pace. Per il nostro Signore...

A - Amen.

su di me si è chinato, / ha dato ascolto al miogrido. / Mi ha messo sulla bocca un cantonuovo, / una lode al nostro Dio. BSacrificio e offerta non gradisci, / gli orecchi mihai aperto, / non hai chiesto olocausto né sacri-ficio per il peccato. / Allora ho detto: «Ecco, tovengo».B«Nel rotolo del libro su di me è scritto / di fare latua volontà: / mio Dio, questo to desidero; / latua legge è nel mio intimo». BHo annunciato la tua giustizia/ nella grande as-sembleal / vedi: non tengo chiuse le labbra, /Signore, tu to sai. B

Oppure ia colletta dell'Anno A, dafMessale !f ed. pag. 981:

C- O Padre, che in Cristo, agnello pasquale eluce delle genti, chiami tutti gli uomini a formareil popolo della nuova alleanza, conferma in noila grazia del Battesimo con la forza del tuo Spiri-to, perché tutta la nostra vita proclami il lieto an-nunzio del Vangelo. Per il nostro Signore GesùCristo... s A - Amen.

LITURGIA DELLA PAROLASECONDA LETTURA

Paolo parla della propria vocazione all'apostolato,ricordando ai cristiani che anch'essi sono chiamatialla fede. Santificati in Cristo. sono convocati daDio a costituire la Chiesa.

PRIMA LETTURA seduti

«E troppo pmo che tu sia mio servo... perricondurrei superstiti d'Israele»: il profeta è chiamato per con-durre alla salvezza non solo Israele, ma tutti i popoli.

Dalla prima lettera di san Paolo apostoloai Corinzi (1 ,1-3)

-Paola, chiamato a essere apostolo di Cri-sto Gesù per volontà di Dio, e il fratello Sòste-ne, 28118 Chiesa di Dio che è a Corinto, a colo-ro che sono stati santificati in Cristo Gesù,santi per chiamata, insieme a tutti quelli chein ogni luogo invocano il nome del Signore no-stro Gesù Cristo, Signore nostro e loro: 3gra-zia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Si-gnore Gesù Cristol

Dal libro del profeta Isaia (49,3.5-6)Signore 'mi ha detto: «Mio servo tu sei.

Israele, sul quale manifesterò la mia gloria».Sora ha parlato il Signore, che mi ha plasmatosuo servo dal seno materno per ricondurre alui Giacobbe e a lui riunire Israele -- poiché erostato onorato dal Signore e Dio era stato la miaforza - 6e ha detto: «E troppo poco che tu siamlo servo per restaurare le tribù di Giacobbe ericondurre i superstiti d'Israele. to ti renderò lu-ce delle nazioni, perché porti la mia salvezza fi-no all'estremità della terra»

Parola di Dio A - Rendiamo grazie a Dio

CANTO AL VANGELO

B Alleluia, alleluia(Gv 1,14a.12a) in piedi

Parola di Dio. A - Rendiamo grazie a Dio. Il Verbo si fece carne e venne ad abitare inmezzo a noi; a quanti to hanno accolto ha datopotere di diventare fighi di Dio. ]Ì A]]e]uia.SALMO RESPONSORIALE(Sal 39/40,2.4.7-10)

Il sacrificio a Dio più gradito è quello della propriavolontà votata al compimento della legge. Per que-sto cantiamo (diciamo).

VANGELO

Giovanni Battista, mandato da Dio a preparare lavia a Gesù Messia e Salvatore. lo indica comel'Agnello di Dio, !a vittima che riscatta il mondo dalpeccato.

B Ecco, Signore, io vengoper fare la tua volontà.

$ Dal Vangelo(1 ,29-34)

A - Gloria a te, o Signore.

secondo Giovanni

to ven - go perFa

Ec- co, Si- gno- reDo7sib

In quel tempo. 2'Giovanni, vedendo Gesù ve-nire verso di lui, disse: «Ecco l'agnello di Dio,colui che toglie il peccato del mondol

"Egli è colui del quale ho detto: "Dopo di meviene un uomo che è avanti a me, perché eraprima di me". ''lo non to conoscevo, ma sonovenuto a battezzare nell'acqua, perché egli fos-se manifestato a Israele»

fa - re la tu -a vo- lon - tà

Ho sperato, ho sperato nel Signore, / ed egli

10 TEMPO ORDINARIO

32Giovanni testimoniò dicendo: «Ho contem-plato to Spirito discendere come una colombadal cielo e rimanere su di lui. 33lo non to cono-scevo, ma proprio colui che mi ha inviato a bat-tezzare nell'acqua mi disse: "Colui sul quale ve-drai discendere e rimanere lo Spirito, è lui chebattezza nello Spirito Santo". "E io ho visto eho testimoniato che questi è il Figlio di Dio»

Intenzioni della comunità locale.

C - O Padre, che gradisci la supplica di chi si ri-volge a te con amore di figlio, guarda benignoalle preghiere che ti abbiamo presentato e fache possiamo vivere sempre coerenti al tuovolere. Per Cristo nostro Signore. A - Amen

Parola del Signore. A - Lode a te, o Cristo LITURGIA EUCARISTICAPROFESSIONE DI FEDE in piedi

CREDO IN UN SOLO DIO, Padre onnipotente,creatore del cielo e della terra, di tutte lecose visibili e invisibili. Credo in un solo Si-gnore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio,nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio daDio, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero,generato, non creato, della stessa sostanzadel Padre; per mezzo di lui tutte le cose sonostate create. Per noi uomini e per la nostrasalvezza discese dal cielo (s/ ch/na // ca-po9, e per opera dello Spirito Santo si è incar-nato nel seno della Vergine Maria e si è fattouomo. Fu crocifisso per noi sotto PonzioPilato, morì e fu sepolto. Il terzo giorno è ri-suscitato. secondo le Scritture. è salito alcielo, siede alla destra del Padre. E di nuo-vo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i

morti, e il suo regno non avrà fine. Credonello Spirito Santo, che è Signore e dà lavita, e procede dal Padre e dal Figlio. Conil Padre e il Figlio è adorato e glorificato, e haparlato per mezzo dei profeti. Credo la Chie-sa, una, santa, cattolica e apostolica. Pro-fesso un solo battesimo per il perdono deipeccati. Aspetto la risurrezione dei mortie la vita del mondo che verrà. Amen.

C - Pregate fratelli... in piedi

A - Il Signore riceva dalle tue mani questosacrificio, a lode e gloria del suo nome, peril bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.SULLE OFFERTE

C - Concedi a noi tuoi fedeli, Signore, di parteci-pare degnamente ai santi misteri perché, ognivolta che celebriamo questo memoriale del sa-crificio del tuo Figlio, si compie l'opera della no-stra redenzione. Per Cristo nostro Signore.

A - Amen.(Si suggerisce il Prefazio delle Domeniche T.O. IV: La storia de/fasa/pezza. Messale Il ed. pag. 338)

MISTERO DELLA FEDE in piedi

A - Ogni volta che mangiamo di questo pa-ne e beviamo a questo calice, annunziamola tua morte, Signore, nell'attesa della tuavenuta.

ANTIFONA ALIA COMUNIONE - Ecco l'Agnellodi Dio, che toglie il peccato del mondo!Pausa di ringraziamento alla santa Comunio-ne. «Il beato Luca Passi parlava spesso dell'ado-rabile mistero della SS.ma Eucaristia e quandos'intratteneva in questo dolce argomento, si sfor-zava di conoscere e di misurare }'umiliazione diGesù, che valle nascondersi sotto le specie del pa:ne e del vino per farsinostro cibo, e concludeva: fun mistero di bontà, un amore che non si può capi-re/» [Beato don Luca Passi(Bergamo 1 789 - Vene-zia 1 869). Fondatore dell'Istituto delle suore Mae-stre di santa Dorotea].

PREGHIERA DEI FEDELI si può adattare

C - Fratelli e sorelle, apriamo il nostro spiritoalla supplica umile e confidente, perché lanostra voce sia bene accetta a Dio. nostroPadre.Lettore - Preghiamo insieme, dicendo:A - Santifica il tuo popolo, Signore.1. Per la santa Chiesa: indichi. come Giovan-ni, in Cristo l'Agnello di Dio, che toglie il pecca-to del mondo. Preghiamo.2. Per quanti si adoperano per alleviare le in-fermità umane: la loro opera sia fermento disperanza nel futuro e di pace autentica. Pre-ghiamo.3. Per i giovani: camminano sulla via della san-tità realizzando con gioia il progetto che Dioha su di loro. Preghiamo.4. Per ciascuno di noi: possiamo testimoniare ilCristo come unica Verità della vita. Preghiamo.

DOPO IA COMUNIONE in piedi

C - Infondi in noi, o Padre. to Spirito del tuoamore, perché nutriti con l'unico pane di vitaformiamo un cuor solo e un'anima sola. Per Cri-sto nostro Signore. A - Amen.

PROPOSTE PER l CANTI: da RepedoHo naz/onale, l Canti per la Liturgia, Ceva\\eD\ci 2QQ9. Inizio:Tu sei come roccia (309); Cristo Gesù, Salvatore(273Ò. Salmo responsoriale: Modulo musicale: M' C.Carena; Oppure. R/forme//a: Spero nel Signore(336). Process/one effe oria/e. Eccomi(277). Comu-n/one: Come unico pane (348); Sei tu, Signore, il

pane (378). Congedo; Vergine Madonna (226).

Il DOMENICA 55

100- Gionata Mondiale del Mig'anh e del Rifugiato PREGA CON IL VANGELO

«MIGRANTI E RIFUGIATI:VERSO UN MONDO MIGLIORE,,

O eterno Padre, clw pw memo det Battesiln.o deltuo diletto Figlio, mt qul.ale }mi posto k tue camph-celuze, }mi voluto (Ì$hre a tutta l'umanità €! don.o deltuo Sarto Smalto col sa.crane'rito delfo Kmcita allaMta d€Mnì.a, aiutaci a cresca'e mll'autore un'so dì te,Rostro sommo bem, e urso i.Fanelli, cM, wll'esem-pio di Gesù, vogtìurmo a;mare aanctw a costo di, sacdì-d, per canore in eterno, assiem.e a toro, ta tm i?®vòla m serlcordù. Don Mariano Grosso osó

9 ACQUA, che è segno battesimale, è diventata nelMediterraneo il luogo della morte di 20.000 per-

sone negli ultimi vent'anni. La tragedia più impressio-nante è awenuta nell'ottobre 2013, al largo di Lampe-dusa, dove sono morte oltre 400 persone: una tragediavergognosa. Sono volti e storie di so#erenza e morte,che riguardano soprattutto giovani, donne e bambini eche Papa Francesco ha voluto ricordare nel suo stori-co viaggio a Lampedusa. Nel primo viaggio del Pontifi-cato nell'isola ha richiamato con forza a vincere l'mdBferenza di fronte al cammino di tante persone costret-te a partire per ragioni economiche, per guerre, perse-cuzioni politiche e religiose, disastri ambientali.

Quest'anno il Papa ricorda nel Messaggio per la 100'Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato questi

due volti della mobilità - i

migrano e i rifugiati - perinvitare avedere in essi Ge-

sù Cristo, "la sua came", ea costruire un mondo mi-gliore non indipendente-mente da loro. ma valoriz-zando la loro storia, ìa lorosoKerenza, le loro cultureed esperienze religiose.

Un mondo migliorePaoa H'aacesco non può nascere sulle di-«ùmp.d«.a :STm"PTI.'.?lÌI.?!e'

u&fh ai izu#rmH gìudki, ma solo nell'acco-6x ugzio 20-r3D. glienza e nella solidarie-

tà. sentendomi "tutti re-sponsabili di tutti", specialmente dei più poveri.

L'accoglienza è un segno del cammino nella nuo-va evangelizzazione, ma anche una qualità nellacrescita democratica del nostro Paese, dell'Europae del mondo. Mons. Giancarlo Perego

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L

LEmURE DELIA SEHiMANA PER UUNiTTERZO GIORNO(20). Insieme... non mandìiamo in nes-suno dei doni spirituali. Giobbe 28,20-28: È sapienza ri-spettare il Signore; SaZ7m 145/144,10-21; fHedHi 4,7-13: Aciascuno di noi Cristo ha dato la grazia sotto forma di donidiversi; Jldarco 8,14-21: Ma perché state a discutere chenon avete pane? (Sa /ab amlo; San Sebmfiano.)QUARTO GIORNO(21). Insieme... proclamiamo cheDio manHene le sue promesse. .Lammfazion{ 3,19-26:La bontà del Signore non è finita; Salmo 57/56,8-12;.gard IQ,19-25: Dio mantiene le sue promesse; Zz&ca1,67-75: È venuto incontro al suo popolo: (;Sa#f:4gmseJQUINTO GIORNO(22). Insieme... siamo chiamati aUacomunione. Isaia 43.1-7: 1o sarò con te: Salmo133/132,1-4; .FGioua#7z{ 1,3-7: Siamo uniti gli uni con glialtri; G a?zlz 15,12-17: Vi ho chiamati amici.SESTO GIORNO(23). Insieme... cerchiamo di essereuniti. Giwdid 4,1-9: Se vieni anche tu, ci vado; SaZ2no34/33,10-151 / Cbd?&à 1,10-151 Siate uniti: abbiate glistessi pensieri e le stesse convinzioni; Zwca 22,24-30: Trai discepoli sorse una discussione.SETTIMO GIORNO (24). Insieme... apparteniamo aCristo. lsa a 19,19-25: Egli manderà loro qualcuno a sal-varli; SaZ7m 139/138, 1-12; .r Ood2w{ 12,12-26: Se una par-te sobre«. se una parte è onorata; .16arco 9,38-41: Chi nonè contro di noi è per noi. (Sa@ /ranzcesco d€ SaZes9

(yl"FAVO GIORNO(25). Insieme... proclamiamo il Van-gelo. esaù 61,1-4: Dio, il Signore«. mi ha scelto per porta-re il lieto messaggio; SaZw 145/144,1-7; / ùdlzà 15,1-8:Vi ho trasmesso l'insegnamento che anch'io ho ricevutolZma 4,14-21: Oggi per voi che mi ascoltate si realizza que-si profezia. : ('0b7zuez=slom d{ SaR .f)mlo aposloZa).l26 D J7T Z)omm ca deZ ZO./ 4 (SaH1{ 7%2Hofeo e 7yla)Is 8,23b - 9,3;.Sal 26/27,1.4.13-141 Igor 1,10-13.17; Mt4,12-23].

IL CONTRIBUTO DEI CRISTnNI CANADESI PER IA SEnIMANA DELL'UNITA 2014

WEST'ANNO il commento al tema della Settimanaper l'unità dei cristiani è opera dei cristiani del Cana-

dà=.Noi Canadesi viviamo in un paese contras-segnato da diversità di linguaggio, di cultura, epersino di clima, e incamiamo la dhersità an-che nelle espressioni di fede cristiana. Il fatodi viver in quesi varietà, ma anche di essereameli al desiderio di Cristo per l'unità dei suoidiscepoli, ci ha portati a rUettere sulla catego-rica a#ermazione di Paolo nella Prima lettera

Q ai Corinzi; «0}%sb fza2tpHO esame ditto/». Con fade ro-che noì asseriamo, eppure le nostre comunità conthìuano

a dare corpo a scandalose divisioni. La Filmalettera ai Corinzi richiama l'attenzione sul mo-do in cui possiamo valorizzare e ricevere i do-ni degli altri anche ora, nel nostro stato di di-visione, e ciò stesso costituisce un incoraggia-mento nel lavoro per l'unità)}.

(Dalla Guida 2(1]4 pa' h SettÈnla#ìa

den'anita dei crÌstìaM)

12 LA DOMENICA. Periodico religioso n. 1 - 2014 - Direttore responsabile: Nicola Baroni; Condirettore: Orlando Zambello - Piazza San Paolo 14,12051 Alba(CN). Tel- 0173.296.329- Fax 0173.296.121. CCPostale 1 07.201 .26 - Direzione tel. 01 73.296.388. Edizioni Periodici San Paolo s.r.1. -Abbonamento annuo €13(minimo per 5 copia). - Testi liturgbi: © Fondazione di Religk)ne Santi Francesco d'Assisi e CaleHna da Siena. Nullaostaperi testi biblici e liturgici: 8 Giacomo Lanzetti, Vescovo - Alba(CN). D. R.: Eugenio FomasaH. Disegni: F. Luini. E-mail: abbonamenli@slpauls it