Focus Trasporti - Automazione Industriale · PDF file · 2012-03-16particolarmente...

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Focus Trasporti 076 Automazione Industriale - Marzo 2012 A Torino, il punto su ferrovie e gallerie C’è ancora chi non si lascia scoraggiare dalla recessione e dal generale clima d’incertezza e continua a credere nell’innovazione, ricercando nuove opportunità di business. È il caso, ad esempio, dei professionisti che s’incontreranno alla fine di marzo a ExpoFerroviaria e Intertunnel 2012 di Alice Alinari A sentire Stephen Brooks, il presidente di Mack Brooks Exhibitions, l’organizzatore delle manifestazioni torinesi ExpoFerroviaria e Intertunnel, la qualità e il valore della nostra tecnologia non è in pericolo. Crisi, incertezze e recessione non possono intaccare l’eccellenza tecnologica, lo spirito innovativo, le capacità e le competenze di un comparto, quello delle tecnologie applicate alle ferrovie e alle gallerie, che potrebbe invece ricoprire un ruolo primario nel sostenere la ripresa del Paese e contribuire a superare l’attuale situazione economica. “Gli investimenti nelle infrastrutture collegate al settore dei trasporti possono giocare un ruolo cruciale nel sostenere la ripresa economica poiché si tratta di investimenti di lungo periodo”, dice Brooks. Un esempio pratico è rappresentato dal Piano Industriale 2011-2015 di Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che comprende tutti i principali lavori da attuare nei prossimi anni in Italia, nell’ambito delle linee ad Alta Velocità e in quelle ad Alta Capacità, e prevede un investimento complessivo nella rete nazionale di 27 miliardi di euro per i prossimi cinque anni. “Con queste premesse”, continua Brooks, “gli espositori di ExpoFerroviaria e Intertunnel potranno presentare le loro capacità e competenze quali elementi fondamentali per il superamento dell’attuale situazione economica”. Quale valore aggiunto offrono le manifestazioni agli espositori? ExpoFerroviaria e Intertunnel sono le uniche due fiere interamente dedicate all’industria ferroviaria e delle gallerie che si svolgono regolarmente in Italia. Rappresentano un’opportunità senza pari per le società che intendono penetrare nel mercato e rafforzare i contatti esistenti. Basti pensare che l’edizione 2010 aveva registrato la partecipazione di oltre 400 espositori provenienti da più di 15 Paesi. I visitatori che cosa trovano di ‘esclusivo’ in questi eventi? Le due fiere rappresentano un’occasione unica per selezionare nuovi fornitori, trovare informazioni sui prodotti e incontrare nuovi potenziali clienti. Quanto hanno pesato il clima di generale incertezza e la recessione sull’edizione 2012? La crisi globale ha certamente influito sul mondo dell’industria ferroviaria e delle gallerie. Ciò nonostante, la qualità degli espositori presenti in fiera non è stata intaccata e, attraverso la visibilità offerta e al clima internazionale che viene a crearsi, le aziende possono trovare nuove opportunità di business, sia in Italia sia all’estero. L’export, infatti, è un elemento chiave per molte società e alle nostre esposizioni ci assicuriamo che buyer stranieri vengano a visitarci. S Stephen Brooks, presidente di Mack Brooks Exhibitions

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Focus Trasporti

076  ■  Automazione Industriale - Marzo 2012

A Torino, il punto su ferrovie e gallerieC’è ancora chi non si lascia scoraggiare dalla recessione

e dal generale clima d’incertezza e continua a credere

nell’innovazione, ricercando nuove opportunità di business.

È il caso, ad esempio, dei professionisti che s’incontreranno

alla fi ne di marzo a ExpoFerroviaria e Intertunnel 2012

di Alice Alinari

A sentire Stephen Brooks, il presidente di Mack Brooks Exhibitions, l’organizzatore

delle manifestazioni torinesi ExpoFerroviaria e Intertunnel, la qualità e il valore della nostra tecnologia non è in pericolo. Crisi, incertezze e recessione non possono intaccare l’eccellenza tecnologica, lo spirito innovativo, le capacità e le competenze di un comparto, quello delle tecnologie applicate alle ferrovie e alle gallerie, che potrebbe invece ricoprire un ruolo primario nel sostenere la ripresa del Paese e contribuire a superare l’attuale situazione economica. “Gli investimenti nelle infrastrutture collegate al settore dei trasporti possono giocare un ruolo cruciale nel sostenere la ripresa economica poiché si tratta di investimenti di lungo periodo”, dice Brooks. Un esempio pratico è rappresentato dal Piano Industriale 2011-2015 di Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che comprende tutti i principali lavori da attuare nei prossimi anni in Italia,

nell’ambito delle linee ad Alta Velocità e in quelle ad Alta Capacità, e prevede un investimento complessivo nella rete nazionale di 27 miliardi di euro per i prossimi cinque anni. “Con queste premesse”, continua Brooks, “gli espositori di ExpoFerroviaria e Intertunnel potranno presentare le loro capacità e competenze quali elementi fondamentali per il superamento dell’attuale situazione economica”.

Quale valore aggiunto offrono le

manifestazioni agli espositori?

ExpoFerroviaria e Intertunnel sono le uniche due fi ere interamente dedicate all’industria ferroviaria e delle gallerie che si svolgono regolarmente in Italia. Rappresentano un’opportunità senza pari per le società che intendono penetrare nel mercato e raff orzare i contatti esistenti. Basti pensare che l’edizione 2010 aveva registrato la partecipazione di oltre 400 espositori provenienti da più di 15 Paesi.

I visitatori che cosa trovano di

‘esclusivo’ in questi eventi?

Le due fi ere rappresentano un’occasione unica per selezionare nuovi fornitori, trovare informazioni sui prodotti e incontrare nuovi potenziali clienti.

Quanto hanno pesato il clima

di generale incertezza e la

recessione sull’edizione 2012?

La crisi globale ha certamente infl uito sul mondo dell’industria ferroviaria e delle gallerie. Ciò nonostante, la qualità degli espositori presenti in fi era non è stata intaccata e, attraverso la visibilità off erta e al clima internazionale che viene a crearsi, le aziende possono trovare nuove opportunità di business, sia in Italia sia all’estero. L’export, infatti, è un elemento chiave per molte società e alle nostre esposizioni ci assicuriamo che buyer stranieri vengano a visitarci.

S Stephen

Brooks,

presidente di

Mack Brooks

Exhibitions

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Trasporti e automazione, percorsi da esplorareLuigi Morisi, segretario generale del Cifi , il Collegio degli Ingegneri Ferroviari Italiani, che rientra nella rosa di partner che promuovono ExpoFerroviaria e Intertunnel 2012, sottolinea l’importanza che l’automazione e, più in generale, le tecnologie elettroniche e di controllo avanzato hanno nell’ambito delle infrastrutture di trasporto ferroviario. “Da diversi anni, il trasporto ferroviario che, per sua natura, è un insieme di molte tecnologie, ha un rapporto molto stretto con il mondo dell’automazione”, commenta Morisi, ricordando che al trasporto ferroviario inteso in senso lato appartengono anche i servizi di trasporto regionale e urbano, “i quali già applicano diverse tecnologie che provengono dall’automazione, basti pensare ai sistemi di semafori ‘intelligenti’, al controllo degli accessi in metropolitana e sui mezzi pubblici”.

Quali prospettive apre il Piano

Industriale 2011-2015 di Gruppo

Ferrovie per le aziende?

Lo sviluppo del trasporto ferroviario s’impone come un tema all’ordine del giorno, sia per quanto riguarda la lunga percorrenza, sia del trasporto pubblico a livello regionale e urbano, particolarmente nelle grandi aree urbane, dove dovrà essere sempre più utilizzato, per ragioni economiche e ambientali. Basti pensare agli obiettivi contenuti nel Libro Bianco dell’Unione Europea. Il piano industriale di FS si colloca in questo quadro e apre certamente delle buone prospettive di crescita per le aziende del settore. Occorre dire però che gli ultimi anni hanno invece visto delle diffi coltà crescenti per le

aziende, a causa della riduzione delle risorse pubbliche destinate ai servizi di trasporto. Le vicende del trasporto regionale e del trasporto pubblico locale, che se mantenute nei termini come si ponevano negli ultimi mesi dello scorso anno avrebbero comportato una drastica riduzione dei servizi e, come conseguenza, un tracollo delle aziende esercenti e costruttrici, hanno fi nalmente visto una soluzione almeno parziale. Tuttavia, non ne è ancora seguita una ripresa piena di attività, dopo che tra lo scorso settembre e lo scorso ottobre molte gare per fornitura di materiale rotabile e di impianti per l’infrastruttura erano state annullate o rinviate per mancanza di risorse. I piani di sviluppo devono quindi trovare una corrispondenza nella volontà di tutto il Paese di dare il giusto rilievo al trasporto ferroviario, nell’ambito di un Piano della Mobilità che individui e dia attuazione concreta alle soluzioni di trasporto economicamente e ambientalmente sostenibili, in grado di rispondere alle esigenze di mobilità per i prossimi anni. Se questo avverrà, costituirà un riferimento anche per le aziende del settore, per sviluppare e adeguare le proprie attività.

Ripartire dalla telegestioneE proprio tra le aziende del settore, abbiamo intercettato per un rapido confronto i manager di tre aziende che espongono ad ExpoFerroviaria 2012. Raff aele Villa è il responsabile marketing di Umpi Elettronica, una realtà imprenditoriale completamente italiana che realizza sistemi intelligenti basati su tecnologia powerline per applicazioni outdoor e indoor, e che ad ExpoFerroviaria presenta GF Tunnel, una linea dedicata alla gestione dei tunnel ferroviari, e BF, linea dedicata alle ‘stazione smart’. “Dalla telegestione dell’illuminazione esterna all’automazione degli edifi ci, fi no allo sviluppo di servizi innovativi attraverso la trasformazione della rete elettrica in rete dati intelligente, le nostre soluzioni permettono di risparmiare energia, rispettare l’ambiente, ridurre i costi di gestione, aumentare l’effi cienza e la qualità del servizio”, esordisce Villa. “Oggi il nostro obiettivo è confermarci un’azienda di riferimento a livello globale nella diff usione di tecnologie intelligenti capaci di fornire servizi innovativi anche in ambito ferroviario”.

Ha senso parlare di ‘intelligenza’

nei sistemi di controllo avanzato?

Oggi uno degli ambiti in cui ha senso parlare di intelligenza e di sistemi di controllo avanzato è la sicurezza. In tale contesto, Umpi ha progettato e sviluppato un sistema di telegestione conforme alle specifi che LF6010B e LF611A. Grazie alla tecnologia a onde convogliate è possibile risparmiare cablaggi e garantire la continuità di servizio in ogni situazione. In Italia sono molte le applicazioni nell’alta velocità e nelle gallerie corte (con lunghezza inferiore al km, ndr). Il controllo consiste nel monitoraggio permanente delle luci di emergenza in galleria. I dispositivi dialogano

D Luigi Morisi,

segretario

generale

del Cifi

Trasporti Focus

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in maniera continua con il supervisore interscambiando dati da e verso il campo. In caso di pericolo o incendio in galleria, in accordo con le procedure di sicurezza e con le pianificazioni impostate dall’unità remota di gestione, vengono accese le luci necessarie a garantire il corretto esodo. Analogamente a questa soluzione utilizzata in galleria, Umpi ha implementato e progettato una piattaforma di gestione per le stazioni, secondo un modello di ‘stazione intelligente’, appunto in grado di sfruttare, grazie alle onde convogliate, la rete elettrica esistente per trasferire informazioni anche a larga banda. È possibile gestire le luci di una stazione, le pensiline, le torri faro, i sottopassi, gli allarmi tecnici e il monitoraggio delle pompe di sollevamento e, allo stesso tempo, trasferire informazioni per erogare servizi quali connessioni Wi-Fi, digital signage, videosorveglianza e telesoccorso. Questa soluzione è possibile attraverso il sistema Minos, che trasforma la rete elettrica in una vera e propria Lan estesa, in grado di ospitare molti servizi a valore aggiunto.

Una sicurezza automaticaAdriano Ronco, ingegnere di sistema del progetto Val di Torino di Siemens, ci aiuta invece ad esplorare i legami fra traffico ferroviario e sicurezza, facendo il punto sui sistemi di trasporto metropolitani, un ambito nel quale i Val (Veicoli Automatici Leggeri) di Siemens rappresentano già un’applicazione molto avanzata delle tecnologie d’automazione per il monitoraggio del traffico e la sicurezza. “La caratteristica intrinseca al sistema di essere completamente automatizzato e senza guidatore rende necessaria la rilevazione puntuale e la regolazione esatta del traffico dei veicoli, in quanto esclude ogni margine di decisione ‘discrezionale’ normalmente affidato al personale di guida”, spiega Ronco. “L’automazione del sistema ha un peso rilevante anche sulla sicurezza di esercizio: basti pensare alla gestione

delle porte di banchina automatizzate che deve escludere ogni possibilità di accesso alla via di corsa al di fuori del normale imbarco/sbarco passeggeri dai veicoli o alla gestione del traffico senza rischio di collisione”. Gli stessi principi trovano applicazione anche nelle future generazioni dei Val (NeoVal, CityVal ecc.) di Siemens. “In queste applicazioni di futura generazione”, prosegue Ronco, “ai criteri già consolidati di sicurezza si accompagnano una maggiore efficienza e un’ulteriore flessibilità di gestione del traffico, in modo da permettere un’ulteriore ottimizzazione della flessibilità di impiego e del consumo energetico”. Per quanto riguarda l’automazione di sistemi di trasporto metropolitani con macchinista a bordo, prosegue Ronco, “sono ormai valide, seppur non ancora ampiamente diffuse, almeno in Italia, le soluzioni con sistemi di segnalamento a blocco mobile”. Queste soluzioni, unitamente ai sistemi di gestione della retrocessione automatica al capolinea, “consentono di migliorare sensibilmente l’headway del sistema di trasporto, con distanziamenti di 80-90 secondi”. Nell’ambito del trasporto di superficie su rotaia, Mauro Quaglia, Project Manager di Siemens, spiega invece che “svolgono un ruolo importante i sistemi di gestione automatica degli scambi in base al numero di linea del rotabile (centralizzato e da bordo) e di ottimizzazione dell’esercizio (sistemi Avm-Automatic Vehicle Monitoring, sistemi di preferenziazione semaforica, sistemi di gestione e ottimizzazione dell’orario) con conseguente miglioramento della sicurezza e della regolarità dell’esercizio”.Sui sistemi di controllo ferroviario avanzato si esprime anche Marcello Gozzo, Business Development Manager di Goma Elettronica, sottolineando la progressiva diffusione di architetture aperte in sostituzione di quelle proprietarie e l’importanza dello

standard CompactPci in questo ambito. “L’automazione ad alta tecnologia nel mondo ferroviario sta procedendo in modo significativo con l’impiego sempre più diffuso di sistemi ad alta affidabilità. Il trend è quello di utilizzare sempre più spesso architetture aperte a standard industriale rispetto a soluzioni proprietarie: in questo scenario CompactPci è indubbiamente lo standard di riferimento, offrendo soluzioni ad alto Mtbf e basso Mttr. CompactPci si rivela l’architettura migliore anche per tutte le applicazioni che richiedono l’impiego dei nuovi standard di comunicazione quali Pci Express, Gigabit Ethernet e Sata, grazie ai nuovi standard Cpci PlusIO e Cpci Serial. In generale, per i sistemi di trasporto intelligenti in ambiti di trasporto pubblico, è richiesta una trasmissione in real-time di quantità massicce di dati video e di dati in ambienti difficili: lo standard più robusto ed economicamente più competitivo per trasmissioni ad alte performance e a lunga distanza è il Gigabit Ethernet, con connessioni in fibra ottica, in rame o wireless. Anche in questo ambito sono oggi disponibili prodotti dedicati al networking industriale che offrono temperature di esercizio più estese e maggiore reattività e sicurezza grazie a protocolli dedicati”. •

Per informazioni

Cifi

www.cifi.it

Mack Brooks

www.expoferroviaria.com

www.intertunnel.com

www.mackbrooks.com

Goma Elettronica

www.gomaelettronica.it

Siemens

www.siemens.it

Umpi Elettronica

www.umpi.it