Fisiologia Umana C. Capelli Autunno 2019 · Fisiologia vascolare III-controllo del tono arteriolare...
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Fisiologia cardiovascolare–
Fisiologia vascolare III-controllo del tono
arteriolare 1
Fisiologia Umana C. Capelli
Autunno 2019
Obiettivi 1.0 Fattori intrinseci e locali del controllo
del tono del muscolo liscio nelle arreriole
1.1 Controllo del tono del muscolo liscio nelle areriole: fattori locali wd intrinseci
1.2 Iperemia 1.3 Autoregolazione 1.4 Dilatazione flusso dipendente 1.5 Vasodilatazioni reattiva e flusso
dipendente 1.6 Fattori locali-Riassunto 1.7 Fattori estrinseci del controllo del
tono 1.8 Recettori adrenergici (qualche
dettaglio in più...) 1.9 Fattori estrinseci: neuroni colinergici,
neuroni noncolinergici, non adrenergici, ormoni
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1.10 Controlli estrinseci-Riassunto 1.11 I Fattori che controllano il raggio
delle arteriole-riassunto 2.0 Controllo delle arterioli in specifici
organi 3.0 SNA e sistema cardiovascolare-
Sinossi
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1.1 Fattori intrinseci e locali del controllo del tono del muscolo liscio nelle arteriole
1. Tono intrinseco • Chiamato anche tono basale, corrisponde ad un livello basale di
contrazione e può essere modificato da segnali esterni (locali o estrinseci)
2. Controlli locali 1. Iperemia attiva (effetto Schretzenmayer)
• Iperemia nel tessuti metabolicamente attivi causata da modificazioni locali indotti dall’aumento del metabolismo • CO2↑, H+↑,O2↓, [Adenosina]↑, K+↑; bradichina formata dal
chininogeno circolante dalla callikcreina (ghiandole salivari), vasodilatazione
• Molto evidente nei muscoli (così attiva da cancellare la vasocostrizione adrenergica: simpatolisi)
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1.1 Fattori intrinseci e locali del controllo del tono del muscolo liscio nelle arteriole
2. Controlli locali (cont.) 2. Autoregolazione del flusso (Effetto Bayliss)
• Se la pressione arteriosa diminuisce, il flusso di sangue e l’apporto di O2 agli organi diminuisce
• Fattori metabolici: si accumulano gli stessi metaboliti implicati nell’iperemia attiva, vasodilatazione; endotelina-1, vascostrizione
• Fattori meccanici: L’aumento della pressione transmurale diminuisce la deformazione della parete vascolare e il muscolo liscio si rilassa aumentando il diametro del vaso e riportando alla norma il flusso
3. Iperemia reattiva • Quando il flusso viene completamente arrestato (ad es. Ischemia causata
dall'occlusione), si verifica un rimbalzo del flusso sanguigno dopo la rimozione dell'occlusione
• È dovuto all'accumulo di metaboliti vasodilatatori
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1.1 Fattori intrinseci e locali del controllo del tono del muscolo liscio nelle arteriole
2. Controlli locali (cont.) 4. Dilatazione flusso - dipendente (shear stress)
• NO: la produzione è modulata dall'ampiezza e dalla frequenza delle fluttuazioni di flusso e pressione; è stimolata da ipossia P02 < 50 mmHg), da bradichinina, ATP (rilasciato da Hb, recettori purinergici), ADP, istamina, serotonina, noradrenalina, trombina, acetilcolina, ossitocina, vasopressina, VIP, CGRP, sostanza P)
• Attenua il release di catecolamine da parte delle terminazioni nervose del simpatico.
• L'espressione della NO sintetasi aumenta nel caso di elevazione cronica dello shear stress. II meccanismo di dilatazione mediato dal NO è compromesso nel caso di ipercolesterolemia.
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1.2 Iperemia
• Iperemia Reattiva
• Iperemia attiva o funzionale
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1.3 Autoregolazione • Le stress meccanico aumenta
l’attività elettrica automatica dei segnapassi del muscolo liscio
• Si assiste alla sommazione degli eventi meccanici e la tensione totale aumenta con susseguente riduzione del raggio
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1.4 Dilatazione flusso dipendente • Lo “Shear stress” dovuto
al flusso del sangue è avvertito dalle cellule endoteliali
• Ciò induce la sintesi locale di NO
• NO rilascia le cellule muscolari lisce
• Ha azione paracrina
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1.5 Vasodilatazioni reattiva e flusso dipendente • Aumento del metabolismo
• Iperemia attiva delle arterie muscolari • Aumento del flusso e dello shear stress !
dilatazione dipendente dal flusso mediata da NO
• Diminuzione della pressione transmurale ! dilatazione miogenica
• TUTTI I FATTORI CONTRIBUISCONO ALL'IPEREMIA
• Aumento della pressione arteriosa senza aumento del metabolismo
• Aumento della pressione!Aumento di flusso e di shear ! dilatazioen flusso dipendente
• Aumento della pressione transmurale! vasocostrizione miogenica
• I DUE FENOMENI SI ANNULLANO
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1.6 Fattori locali-Riassunto
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1.7 Fattori estrinseci del controllo del tono
3. Fattori estrinseci 1. Neuroni SNA-ortosimpatico
• Mediatore: Noradrenalina su recettori adrenergici α1 (adrenalina dopo reuptake)
• Causa vasoconstrizione • Comediatori:
• ATP, recettori metabotropi P2 (vasocostrizione) • NPY: recettori specifici, contribuisce alla vasocostrizione
• Recettori β2: vasodilatazione in muscoli, coronarie • Se il rilascio di noradrenalina cala, il tono vascolare
diminuisce (il tono vascolare a riposo è mantenuto grazie al continuo rilascio basale di NA)
• L’azione dei neuroni del SNA ortosimpatico è principalmente coinvolto nei riflessi che controllano la PAM
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1.8 Recettori adrenergici (qualche dettaglio in più...)
1. α1 postgiunzionali • Mediatore: NA • Ubiquitari • (α1 – A)-attivazione di canali per il calcio voltaggio dipendenti • (α1 - B)-stimolazione della idrolisi del fosfatidilinositolo con formazione
di IP3; liberazione di Ca2+ dal reticolo sarcoplasmatico • (α1 - C)-accoppiati alla fosfolipasi C
2. α2 postgiunzionali • piccole arterie distali, arteriole e vene • grandi arterie e piccole arteriole che controllano le resistenze periferiche; • la loro stimolazione induce azione Proteina G mediata
3. β2 postgiunzionali • Mediatore:adrenalina • effetto vasodilatante con soglia molto bassa • vasi muscolari e circolazione coronarica
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1.8 Recettori adrenergici • Noradrenalina
• alta affinità per α recettori • minore affinità per β recettori
• Adrenalina • alta affinità per β2 recettori • minore affinità per α recettori • β1: cardiaci (affinità uguale per adrenalina e noradrenalina)
• Il rilascio dei mediatori può essere modulato da • Farmaci • Da neurotrasmettitori:
• α2: autoinibizione presinaptica • β2: facilitazione presinaptica • NO, AcH: inibizione • Angiotensina II: facilitazione • Autocoidi infiammatori
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1.8 Recettori adrenergici
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1.9 Fattori estrinseci (cont.) 3. Fattori estrinseci 2. Neuroni parasimpatici
• Nessuna importanza funzionale (con eccezioni…) 3. Neuroni non colinergici, non adrenergici
• Rilascio di NO; vasodilatazione (tratto gastrointestinale, pene, clitoride)
4. Ormoni • Renina-Angiotensina II
• Renina (enzima) rilasciata dalle cellule iuxtaglomerulari in risposta alla caduta di pressione arteriosa, all’attivazione di adrenocettori β1, alla diminuzione del riassorbimento di NaCl nelle cellule della macula densa renale
• Angiotensinogeno: prodotta dal fegato e rilasciata nel sangue • ACE: entoli, miociti, testicoli • Angiotensina II
• Potente vasocostrittore
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1.9 Fattori estrinseci (cont.) 2. Ormoni
• Angiotensina II • aumenta il release di noradrenalina, • attiva i rilascio di aldosterone e di ormone antidiuretico, • aumenta il riassorbimento di Na+ renale, • è un importante fattore di crescita per i miociti cardiaci e dei
vasi. • L’azione è mediata da due recettori: AT1 e
AT2.
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1.9 Fattori estrinseci (cont.) 2. Ormoni
• Ormone natriuretico • Tre tipi (ANP, BNP e CNP). Quello cardiaco (hADP) è rilasciato
dalle cellule cardiache atriali in risposta alla distensione delle pareti atriali.
• aumenta la diuresi, inibisce il rilascio di renina, attenua il rilascio di noradrenalina dalle terminazioni nervose, dilata le arteriole
• Adrenalina • Secreta dalla midollare del surrene • Escreta durante stress od esercizio muscolare • Effetti: vasodilata (β recettori) le coronarie, i vasi dei muscoli
scheletrici e del fegato, aumenta anche il metabolismo di questi organi. Ha effetti anche vasocostrittori mediati da α recettori (soglia più alta che per i β recettori)
• Vasopressina • Secreta da Neuroipofisi • Effetti: regola il riassorbimento di acqua a livello renale,
vasocostrizione ad alte concentrazione (ipotensione grave in caso di shock)
• vasodilatazione endotelio- dipendente (NO)
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1.10 Controlli estrinseci-Riassunto
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1.11 I Fattori che controllano il raggio delle arteriole-riassunto
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2.0 Controllo delle arterioli in specifici organi
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3.0 SNA e sistema cardiovascolare- Sinossi
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3.0 SNA e sistema cardiovascolare- Sinossi