Fisica I 3
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Fisica I 3
![Page 2: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/2.jpg)
I) introduzione (186a4-‐10) II) confutazione di Melisso (186a10-‐22) III) confutazione di Parmenide (186a22-‐186b35) IV) criAca di altri pensatori che furono influenzaA dagli EleaA ma non giunsero alle loro conclusioni (187a1-‐11)
![Page 3: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/3.jpg)
I) introduzione (186a4-‐10)
![Page 4: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/4.jpg)
A coloro che procedono in questo modo appare impossibile che gli en6 siano uno e non è difficile confutare gli argomen6 con cui [Parmenide e
Melisso] provano [questa loro tesi]. InfaA, entrambi, sia Melisso sia Parmenide,
avanzano argomen6 eris6ci 〈infaA i loro discorsi assumono premesse false e non deducono
correDamente le conclusioni…
![Page 5: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/5.jpg)
A coloro che procedono in questo modo appare impossibile che gli en6 siano uno e non è difficile confutare gli argomen6 con cui [Parmenide e
Melisso] provano [questa loro tesi]. InfaA, entrambi, sia Melisso sia Parmenide,
avanzano argomen6 eris6ci 〈infaA i loro discorsi assumono premesse false e non deducono
correDamente le conclusioni…
![Page 6: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/6.jpg)
Aristotle ha già mostrato che il monismo eleaAco è falso
![Page 7: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/7.jpg)
Aristotele fornirà ulteriore argomenA
contro il monismo eleaAco
![Page 8: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/8.jpg)
quesA ulteriori argomenA saranno confutazioni degli argomenA di
Parmenide e di Melisso
![Page 9: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/9.jpg)
queste confutazioni saranno luseis: criAche finalizzate a mostrare la
cause della teoria eleaAca, i.e. gli errori da cui questa teoria
deriva: formalmente, false premesse e inferenze invalide
![Page 10: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/10.jpg)
II) confutazione di Melisso (186a10-‐22)
III) confutazione di Parmenide
(186a22-‐186b35)
![Page 11: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/11.jpg)
È evidente che Melisso argomenta in modo scorreRo….. Lo stesso Apo di discorso vale anche contro Parmenide….
![Page 12: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/12.jpg)
III) confutazione di Parmenide (186a22-‐186b35)
![Page 13: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/13.jpg)
Lo stesso 6po di discorso vale anche contro Parmenide, insieme ad altri che [eventualmente]
siano a lui propri.
E la confutazione (lusis) consiste nel faDo che, da una parte, [il suo argomento comporta il] falso e,
dall’altra, non inferisce correDamente la conclusione.
![Page 14: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/14.jpg)
[il suo argomento comporta il] falso in quanto assume che “ente” si dica in un solo senso, mentre si dice in più sensi, e non inferisce correDamente la conclusione in quanto…..
![Page 15: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/15.jpg)
1) [il suo argomento comporta il] falso in quanto assume che “ente” si dica in un solo senso, mentre si dice in più sensi (= premessa falsa) 2) e non inferisce correRamente la conclusione in quanto… (= non sequitur)
![Page 16: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/16.jpg)
1) [il suo argomento comporta il] falso in quanto assume che “ente” si dica in un solo senso, mentre si dice in più sensi (= premessa falsa) 2) e non inferisce correRamente la conclusione in quanto… (= non sequitur) 3) se la premessa fosse rafforzata in modo da evitare il non sequitur, ne seguirebbe qualcosa di assurdo (= reduc6o ad absurdum)
![Page 17: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/17.jpg)
pertanto è necessario assumere non solo che,
rispeDo a ciò di cui venga predicato, “ente” abbia un unico significato, ma anche che significhi proprio ciò che è e proprio ciò che è uno (...)
perché ciò che propriamente è dovrebbe significare l’ente piuDosto che il non ente? (…) Quindi ciò che
propriamente è ente è non-‐ente (…)
![Page 18: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/18.jpg)
la reduc6o ad absurdum
della (versione rafforzata della premessa) che l’ente si dice in un solo senso
è una dimostrazione della tesi che l’ente ha molA sensi
![Page 19: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/19.jpg)
pertanto è necessario assumere non solo che,
rispeDo a ciò di cui venga predicato, “ente” abbia un unico significato, ma anche che significhi proprio ciò che è e proprio ciò che è uno (...)
perché ciò che propriamente è dovrebbe significare l’ente piuDosto che il non ente? (…) Quindi ciò che
propriamente è ente è non-‐ente (…) E quindi “ente” significa più cose.
![Page 20: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/20.jpg)
(2)
non sequitur
![Page 21: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/21.jpg)
se si prendessero solo le cose bianche, nell’ipotesi che “bianco” abbia un unico significato, nondimeno le cose bianche sarebbero molte e non una [sola].
InfaA il bianco non sarebbe uno né per la con6nuità né per la definizione, in quanto l’essere del bianco sarebbe diverso da quello di ciò che
riceve [il bianco].
![Page 22: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/22.jpg)
e non vi sarebbe qualcosa di separato dal bianco. InfaA, il bianco e ciò di cui il bianco è aDributo sarebbero diversi non perché separa6 [l’uno dall’altro], ma perché [il loro] essere [sarebbe
diverso]. Ma di questo Parmenide non si era ancora accorto.
![Page 23: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/23.jpg)
‘ente’ è un aRributo/predicato
![Page 24: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/24.jpg)
‘ente’ è rimpiazzato da ‘bianco’
![Page 25: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/25.jpg)
1) tuRe le cose sono bianche (= non esiste nulla di separato dal bianco = il non essere non è) 2) ‘bianco’ ha un solo significato: vi è un’unica definizione di ‘bianco’ __________________________________ 3) Le cose bianche sono molte e non una: a) molteplicità per divisione del conAnuo (molteplicità numerica) b) molteplicità di einai/logo tra il bianco e ciò che lo riceve (il sostrato, ciò che è bianco).
![Page 26: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/26.jpg)
molteplicità di einai/logo tra il bianco e ciò che lo riceve (il sostrato, il soggeRo ciò che di cui
bianco si predica)
![Page 27: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/27.jpg)
1) bianco/ente è un predicato 2) bianco/ente è il predicato di un soggeRo 3) tuRe le cose sono bianche e non vi è nulla che non sia bianco 3) anche se tuRe le cose sono bianche e anche se non vi è nulla che non sia bianco, nondimeno vi è una differenza di einai (essere) tra il bianco/ente-‐predicato e il soggeRo/sostrato che lo riceve; una proposizione soggeRo-‐predicato realizza un’unità tra il soggeRo e il predicato, ma questa unità è di Apo numerico e non è totale/assoluta: essa convive ed è compaAbile con la differenza di einai tra soggeRo e predicato.
![Page 28: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/28.jpg)
x è bianco/ente
(ente-‐1) è (ente-‐2) sostrato + accidente
![Page 29: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/29.jpg)
l’indagine è relaAva al ruolo di ‘essere’ all’interno della
struRura predicaAva della proposizione
![Page 30: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/30.jpg)
anche se ‘ente’ svolge un ruolo esplicito come ‘bianco’ all’interno di una proposizione (x è on/leukon), nondimeno vi sono altri differenA ‘enA’ nella struRura profonda della proposizione: anche il sostrato è un
‘ente’ ed è diverso dall’ente rappresentato dal predicato
![Page 31: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/31.jpg)
NB: nell’ulAma parte di Phys. I 2 sono menzionaA pensatori che
intendevano risolvere il problema dell’unità e della molteplicità
dell’essere sul piano della struRura superficiale delle proposizioni
![Page 32: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/32.jpg)
Socrate è bianco
Socrate bianco
Socrate biancheggia
![Page 33: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/33.jpg)
la confutazione è efficace?
è vero che dalla premessa che ‘ente’ ha un solo senso non segue che tuRe
le cose sono una?
![Page 34: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/34.jpg)
Aristotele assume la premessa parmenidea che ‘ente’ ha un solo significato, ma poi sosAene che il predicato ‘ente’ e ciò che lo riceve hanno un essere diverso (einai)
![Page 35: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/35.jpg)
Aristotele assume la premessa parmenidea che ‘ente’ ha un solo significato, ma poi sosAene che il predicato ‘ente’ e ciò che lo riceve hanno un essere diverso (einai) non è forse una pe66o principii?
![Page 36: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/36.jpg)
la differenza tra il predicato ‘ente’ e ciò che lo riceve è la differenza tra due sensi aristotelici di ‘ente’:
sostanza e accidente
![Page 37: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/37.jpg)
è correRo parlare di pe66o principii qui?
che cosa sta facendo Aristotele?
![Page 38: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/38.jpg)
una ricostruzione dell’argomento di Parmenide a favore dell’unità
dell’essere
![Page 39: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/39.jpg)
mostrare le cause dell’errata teoria di Parmenide
![Page 40: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/40.jpg)
Ma di questo Parmenide non si era accorto
(186a31-‐21)
![Page 41: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/41.jpg)
di che cosa Parmenide non si era accorto?
![Page 42: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/42.jpg)
l’essere del bianco sarebbe diverso da quello di ciò che riceve [il bianco]. E non vi sarebbe qualcosa di separato dal bianco. InfaA, il bianco e ciò di cui il bianco è aDributo sarebbero diversi non perché separa6 [l’uno dall’altro], ma perché [il loro] essere [sarebbe
diverso].(186a28-‐31).
![Page 43: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/43.jpg)
anche se il soggeRo e il predicato di una proposizione formano
un’unità (i.e. qualcosa che è
numericamente unitario, in quanto nulla è separato dall’ente/bianco), il loro rispeivo essere è
diverso
![Page 44: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/44.jpg)
Parmenide non si è accorto del faRo che molA differenA Api di
‘ente’ sono operanA nella struRura profonda di una proposizione, anche se non appaiono sulla sua struRura
superficiale e anche se formano un essere che è unitario dal punto
di vista numerico
![Page 45: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/45.jpg)
-‐ l’essere dell’accidente/predicato -‐ l’essere del sostrato che lo riceve
![Page 46: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/46.jpg)
è così evidente che molA diversi ‘enA’ sono operanA nella struRura profonda di una proposizione?
Aristotele si può limitare ad
assumere questo?
![Page 47: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/47.jpg)
1) la prima parte della confutazione è finalizzata a mostrare ciò di cui Parmenide non si è accorto (i.e. il faRo che diversi Api di ente sono operanA nella struRura profonda di una proposizione); 2) la seconda parte della confutazione è finalizzata a mostrare che e perché questo faRo non può essere negato
![Page 48: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/48.jpg)
(3) reduc6o ad absurdum
![Page 49: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/49.jpg)
(3) = (1) reduc6o ad absurdum
= dimostrazione della falsità della premessa
![Page 50: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/50.jpg)
da una versione rafforzata della premessa che ‘ente’ ha un solo senso segue che
l’ente è non-‐ente, cioè segue qualcosa di assurdo
![Page 51: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/51.jpg)
nuova premessa: ‘ente’ ha un solo significato e questo
significato è ‘ciò che propriamente è’ (hoper on)
![Page 52: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/52.jpg)
pertanto è necessario assumere non solo che, rispeDo a ciò di cui venga predicato, “ente” abbia un unico significato, ma anche che
significhi proprio ciò che è e proprio ciò che è uno.
(186a32-‐34)
![Page 53: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/53.jpg)
funzione della nuova premessa
![Page 54: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/54.jpg)
escludere che ‘ente’ possa essere predicato di qualcosa che ha un essere diverso da quello espresso
dal predicato stesso
![Page 55: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/55.jpg)
evitare la differenza di essere tra soggeRo e predicato che è stata evidenziata nella prima parte
della confutazione
![Page 56: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/56.jpg)
per far questo ‘ente’ deve significare l’essere stesso delle cose (hoper on)
![Page 57: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/57.jpg)
ma questo sviluppo dell’argomento di Parmenide sarà un insuccesso per il monismo
![Page 58: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/58.jpg)
se ente ha un solo senso e questo senso è hoper on, allora o il non-‐ente sarà ente o l’ente sarà non-‐ente ma questo è assurdo
![Page 59: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/59.jpg)
pertanto è necessario assumere non solo che, rispeDo a ciò di cui venga predicato, “ente”
abbia un unico significato, ma anche che significhi proprio ciò che è
e proprio ciò che è uno (186a32-‐34)
![Page 60: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/60.jpg)
infaA, l’accidente si dice di un sostrato e quindi ciò di cui l’ente è accidente, in quanto
diverso dall’ente, non sarà, cioè sarà un non-‐ente
(186a34-‐b1)
![Page 61: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/61.jpg)
Quindi ciò che propriamente è non sarà un aDributo di qualcos’altro. InfaA, [se lo fosse, ciò di cui l’ente è aDributo] non sarebbe un qualche ente, a meno che “ente” abbia mol6 significa6 di modo che ciascuna di queste
cose sia qualcosa. Ma si è assunto che “ente” abbia un solo significato. (186b1-‐4)
![Page 62: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/62.jpg)
se ‘ente’ ha un unico significato e questo
significato è hoper on, allora non può essere un predicato/accidente, ma deve essere un
soggeRo/sostrato. Se fosse un predicato/accidente, sarebbe il predicato /accidente del non-‐ente, in quanto il soggeRo/sostrato, in quanto diverso dal predicato/accidente, sarebbe non-‐ente.
![Page 63: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/63.jpg)
1) ‘ente’ ha un unico significato e questo significato è hoper on 2) ‘ente’ è un predicato/accidente di un soggeRo/sostrato 3) il soggeRo/sostrato è diverso dal predicato/accidente 4) il soggeRo sostrato è non-‐ente 5) ‘ente’ si predica del ‘non-‐ente’ (= assurdo) 6) ‘ente’ non è un predicato/accidente ma un soggeRo/sostrato
![Page 64: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/64.jpg)
Se quindi ciò che propriamente è non è accidente di nulla,
ma le altre cose sono suoi acciden6, perché ciò che propriamente è dovrebbe significare l’ente piuDosto che il non ente?
(186b4-‐6)
![Page 65: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/65.jpg)
InfaA, se ciò che propriamente è è anche bianco, l’essere del bianco non è ciò che propriamente è (e non è neppure possibile
che l’ente appartenga ad esso come accidente, perché ciò che non è ciò che propriamente è non è nulla), e quindi il
bianco è un non-‐ente. E questo non nel senso di non essere questo o quello, ma nel senso di non essere in assoluto
(186b6-‐10)
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Quindi ciò che propriamente è ente è non-‐ente. InfaA è vero dire che è bianco, e questo
significa non-‐ente. (186b10-‐11)
![Page 67: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/67.jpg)
Quindi anche il bianco significa ciò che propriamente è.
E quindi “ente” significa più cose. (186b11-‐12)
![Page 68: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/68.jpg)
1) ‘ente’ ha un unico significato e questo significato è hoper on 2) ‘ente’ è soggeRo/sostrato di predicazione 3) ‘bianco’ si predica di ‘ente’ 4) ‘bianco’ è diverso da ‘ente’ 5) ‘bianco’ è non-‐ente 6) ‘non-‐ente’ si predica di ‘ente’ (= assurdo) 6) ‘ente’ ha molA significaA
![Page 69: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/69.jpg)
reduc6o ad absurdum della tesi che ‘ente’ ha un solo
significato
dimostrazione della tesi che ‘ente’ ha diversi
significaA
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dimostrazione nega6va della tesi che ‘ente’ ha diversi
significaA
![Page 71: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/71.jpg)
ulteriore conseguenza assurda
![Page 72: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/72.jpg)
inoltre l’ente sarà privo di grandezza, se l’ente è ciò che
propriamente è. InfaA l’essere di ciascuna delle
par6 è diverso. (186b12-‐14)
![Page 73: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/73.jpg)
ulteriore argomento a favore dell’idea che l’hoper on è
molteplice (186b14-‐35)
![Page 74: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/74.jpg)
Il faDo che ciò che propriamente è si divida in qualcos’altro che propriamente è è evidente anche
dalla definizione: per esempio, se “uomo” è qualcosa che propriamente è, è necessario che anche “animale” e “bipede” siano cose che
propriamente sono….
![Page 75: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/75.jpg)
(IV) criAca di altri pensatori che hanno acceRato gli argomenA degli EleaA, ma hanno cercato di evitare la
conclusione eleaAca che l’ente è uno (187a1-‐10)
![Page 76: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/76.jpg)
Alcuni hanno acceDato entrambi gli argomen6: quello in base al
quale, se “ente” ha un solo significato, allora tuDe le cose sono uno, [lo hanno acceDato affermando] che il non-‐ente è, mentre quello basato sulla dicotomia [lo hanno acceDato] ponendo grandezze indivisibili. Ma è evidente che non è vero che, se “ente” ha un solo
significato e se non è possibile [che significhi] insieme cose contraddiDorie, allora non ci sarà nessun non-‐ente. InfaA, nulla
impedisce che il non-‐ente sia, non semplicemente, ma ciò che non è una certa cosa. Ed è certamente assurdo dire che, se non c’è
nient’altro oltre all’ente, tuDe le cose saranno un’unica cosa. InfaA, chi può comprendere l’ente stesso se ciò che propriamente è non è qualcosa [di determinato]? E se le cose stanno così, allora nulla
impedisce che gli en6 siano mol6, come si è deDo.
![Page 77: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/77.jpg)
Aristotele criAca quesA altri tentaAvi di evitare le conclusioni monisAche perché sono viziaA dal faRo di acceRare le premesse degli EleaA e quindi commeRono gli stessi errori degli EleaA. In altre parole, quesA tentaAvi non risolvono il problema alla radice ma si limitano a offrire soluzioni che sono esse
stesse molto problemaAche (come il ricorso alla nozione di ‘grandezza indivisibile’ e
all’idea che il non-‐ente è).
![Page 78: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/78.jpg)
Conclusione generale
![Page 79: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/79.jpg)
È quindi evidente che è impossibile che l’ente sia uno in questo modo
(187a10-‐11)
![Page 80: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/80.jpg)
È quindi evidente che è impossibile che l’ente sia uno in questo modo
(187a10-‐11)
![Page 81: Fisica I 3](https://reader036.fdocumenti.com/reader036/viewer/2022062303/55835a69d8b42aa3798b51b1/html5/thumbnails/81.jpg)
l’ente è allo stesso tempo uno e molA, ma in sensi diversi e quindi
senza che ciò comporA contraddizione