Filosofia digitale informistica

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Filosofia Digitale Informistica

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Filosofia Digitale Informistica

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Bit Bang• “La filosofia digitale affronta le domande

fondamentali della tradizione filosofica: dalla ricerca dell’archè al rapporto tra soggetto conoscente e oggetto conosciuto, dalla metafisica all’ontologia, dall’origine del cosmo ai segreti dell’evoluzione. E le sue risposte, originali e sorprendenti, lasciano intravedere la possibilità di una nuova comprensione del mondo, basata su quella straordinaria “macchina filosofica” che è il computer.”

Bit Bang,La nascita della filosofia digitale

[Giuseppe O. Longo – Andrea Vaccaro]

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Unica legge la Computazione

• “Nell’ambito dell’ontologia, la filosofia digitale mette decisamente fine al pullulare di dualismi del tipo “spirito-materia” o “astratto-concreto”, e ciò col postulare un nuovo monismo che elegge l’informazione a principio primo e unico.

• Allo stesso modo, nell’ambito dell’epistemologia, essa pone termine alla molteplicità di leggi – ciascuna valida unicamente ad un determinato livello di realtà – col postulare un nuovo monismo normativo, dove l’unica legge è la computazione sulla base di codici semplici.

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Unica legge la Navigazione

• Nell’ambito dell’ontologia dell’universo U-WWW, l’informistica elegge l’informazione binaria a principio primo e unico. Un’informazione originaria determinata da una differenza tra coppie di poli. L’alfabeto di questo linguaggio è formato da coppie binarie indicate, in funzione dei contesti, come: OK/KO, 1/0, (+)/(-), Pieno/Vuoto, (SP=SE)/(SP!=SE), Paradosso/Coerenza.

• Allo stesso modo, nell’ambito dell’epistemologia, essa pone termine alla molteplicità di modelli – ciascun valido unicamente a un determinato livello di realtà – col proporre un modello dove l’unica legge è la Navigazione sulla base di pattern semplici.

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Computazione

• Il termine “computazione” è in senso lato sinonimo di “calcolo”, ma si riferisce in particolare al calcolo attuato mediante i linguaggi formali di programmazione per computer.

• La computazione viene realizzata mediante algoritmi. Per i nostri scopi è sufficiente definire un algoritmo come un procedimento che risolve un dato problema mediante una successione ordinata e finita di passi elementari.

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Trasferire il pensiero

• Quando un essere umano pensa non fa altro che eseguire degli algoritmi; se si riesce a descrivere questi algoritmi svolti dal cervello in un linguaggio, per esempio l’italiano, e poi a codificare queste descrizioni in un linguaggio di computer ; e se si forniscono queste descrizioni formali (algoritmi) al computer, allora, quando esegue questi algoritmi, il computer pensa. Che gli algoritmi girino in un cervello o in un computer non ha alcuna importanza: ciò che conta è la funzione , cioè il pensiero, che si può trasferire senza perdita da un supporto all’altro.”

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Analogia di base

• Come un automa cellulare che iterando la stessa regola partendo da una configurazione iniziale genera varietà di strutture;

• Così un algoritmo informistico genera una varietà di significati interpretando ricorsivamente una stessa semantica di base.

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Automa Unicellulare

• Applicazione di una regola per 15 passi a partire da una configurazione iniziale.

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Pattern della Navigazione

• Applicazione di una semantica per 3 passi

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Automa informistico

• Applicazione di una semantica per 3 passi a partire da una configurazione iniziale

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Navigazione

• Il termine “navigazione” è in senso lato sinonimo di “computazione”. Come la computazione, anche la navigazione, viene realizzata mediante algoritmi, che in questo caso definiamo cognitivi.

• Per i nostri scopi è sufficiente definire un “algortimo cognitivo” come un procedimento che permette di raggiungere un obiettivo tramite una successione ordinata e finita di scelte binarie (OK-KO).

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L’importanza dei Pattern

• “E’ evidente della natura che, in molti casi, i dettagli dei componenti non siano molto rilevanti, perché, ad esempio, gli stessi complicati pattern di flusso ricorrono sia nell’aria che nell’acqua”

• L’informistica dimostra come, in molti casi, i dettagli delle criticità nelle relazioni tra sistema e ambiente, non siano molto rilevanti, perché, ad esempio, gli stessi semplici pattern di comportamento ricorrono sia su scala personale, sociale e globale.