Fig. 2. Uso del suolo, primavera 2007 (a) e 2008 (b)

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Fig. 2. Uso del suolo, primavera 2007 (a) e 2008 (b) a b Fig. 1. Localizzazione dell’area di studio Fig. 4. Kernel Analysis su colini e fagiani censiti al canto Colini 07 Colini 08 Fagiani 07 Fagiani 08 Fig. 3. Distribuzione dei punti di ascolto , di colini e fagiani censiti al canto Uso dell’habitat da parte del Fagiano ( Uso dell’habitat da parte del Fagiano ( Phasianus colchicus Phasianus colchicus ) e ) e del Colino ( del Colino ( Colinus virginianus Colinus virginianus ) nel Parco del Ticino ) nel Parco del Ticino Destro E., Meriggi A., Vidus Rosin A. Dipartimento di Biologia Animale, Università degli Studi di Pavia INTRODUZIONE Il Colino della Virginia è un fasianide introdotto per la prima volta in Italia nel 1927, e dal 1960 sono state effettuate immissioni in molte riserve di caccia lungo il fiume Ticino. Il Fagiano comune è originario dell’Asia ed è stato introdotto per la prima volta in Italia dagli antichi Romani; attualmente è presente nel Parco con popolazioni stabili. Lo scopo della ricerca è di indagare l’uso dell’habitat da parte delle due specie in relazione agli impianti di biomassa, pioppeti e riforestazioni presenti nel Parco. Lo studio è iniziato nel mese di maggio dello scorso anno ed è in fase conclusiva. RISULTATI • Densità fagiano 2007: 36,4 ind./km 2 2008: 47,9 ind./km 2 colino 2007: 49,9 ind./km 2 2008: 42,5 ind./km 2 • Kernel 50%: areale più intensamente frequentato dalla specie: (Fig. 4) fagiano 2007: 226,8 ha 40,8% seminativi 13,9% BIOMASSE 5,9% RIFORESTAZIONI fagiano 2008: 170,3 ha 35,3% seminativi 19,6% BIOMASSE 5,3% RIFORESTAZIONI colino 2007: 185,5 ha 37,6% seminativi 18,8% BIOMASSE 7,3% RIFORESTAZIONI colino 2008: 628,6 ha 31,6% seminativi 18,7% BIOMASSE 7,1% RIFORESTAZIONI L’area di studio (789 ha) è situata nel Parco del Ticino e si sviluppa lungo il fiume Ticino nel comune di Zerbolò (PV) (Fig. 1). L’area è quasi interamente coperta da boschi (34,4%) e da seminativi (32,2%). Le biomasse occupano l’8,4% dell’area di studio, i pioppeti e le riforestazioni sono presenti per l’1,7% e il 5,1% rispettivamente. Gli incolti, i prati, i corsi d’acqua, le cascine e strade e i bordi occupano il 15,1% dell’area (Fig. 2). AREA DI STUDIO MATERIALI E METODI • Carta dell’uso del suolo digitalizzata • Censimenti da punti d’ascolto: 39 punti casuali area di ascolto: buffer di 300 m di raggio (Fig. 3) • Kernel Analysis al 99% e 50% (Core area) su fagiani e colini censiti al canto (Fig. 4) DISCUSSIONE E CONCLUSIONI La distribuzione degli individui di entrambe le specie sembra influenzata dalla presenza di biomasse, riforestazioni e in misura minore dei boschi. I risultati mostrano come le due specie frequentino intensamente aree caratterizzate da seminativi inframmezzati da nuclei di vegetazione arborea sia naturale, come i boschi planiziali che si sviluppano lungo il fiume Ticino, sia come impianti di arboricoltura. Ciò conferma la necessità per il fagiano e il colino di aree aperte dove potersi alimentare, preferibilmente associate ad aree idonee per il rifugio e il riposo. 2007 2008

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Fig. 2. Uso del suolo, primavera 2007 (a) e 2008 (b)

a

b

Fig. 1. Localizzazione dell’area di studio

Fig. 4. Kernel Analysis su colini e fagiani censiti al canto

Colini 07 Colini 08

Fagiani 07 Fagiani 08

Fig. 3. Distribuzione dei punti di ascolto , di colini e fagiani censiti al canto

Uso dell’habitat da parte del Fagiano (Uso dell’habitat da parte del Fagiano (Phasianus colchicusPhasianus colchicus) e del Colino ) e del Colino ((Colinus virginianusColinus virginianus) nel Parco del Ticino) nel Parco del Ticino

Destro E., Meriggi A., Vidus Rosin A.Dipartimento di Biologia Animale, Università degli Studi di Pavia

INTRODUZIONE

Il Colino della Virginia è un fasianide introdotto per la prima volta in Italia nel 1927, e dal 1960 sono state effettuate immissioni in molte riserve di caccia lungo il fiume Ticino. Il Fagiano comune è originario dell’Asia ed è stato introdotto per la prima volta in Italia dagli antichi Romani; attualmente è presente nel Parco con popolazioni stabili. Lo scopo della ricerca è di indagare l’uso dell’habitat da parte delle due specie in relazione agli impianti di biomassa, pioppeti e riforestazioni presenti nel Parco. Lo studio è iniziato nel mese di maggio dello scorso anno ed è in fase conclusiva.

RISULTATI

• Densità fagiano 2007: 36,4 ind./km2 2008: 47,9 ind./km2

colino 2007: 49,9 ind./km2 2008: 42,5 ind./km2

• Kernel 50%: areale più intensamente frequentato dalla specie: (Fig. 4)

fagiano 2007: 226,8 ha 40,8% seminativi 13,9% BIOMASSE

5,9% RIFORESTAZIONI fagiano 2008: 170,3 ha 35,3% seminativi 19,6% BIOMASSE 5,3% RIFORESTAZIONI colino 2007: 185,5 ha 37,6% seminativi 18,8% BIOMASSE

7,3% RIFORESTAZIONI colino 2008: 628,6 ha 31,6% seminativi

18,7% BIOMASSE 7,1% RIFORESTAZIONI

L’area di studio (789 ha) è situata nel Parco del Ticino e si sviluppa lungo il fiume Ticino nel comune di Zerbolò (PV) (Fig. 1). L’area è quasi interamente coperta da boschi (34,4%) e da seminativi (32,2%). Le biomasse occupano l’8,4% dell’area di studio, i pioppeti e le riforestazioni sono presenti per l’1,7% e il 5,1% rispettivamente. Gli incolti, i prati, i corsi d’acqua, le cascine e strade e i bordi occupano il 15,1% dell’area (Fig. 2).

AREA DI STUDIO

MATERIALI E METODI

• Carta dell’uso del suolo digitalizzata • Censimenti da punti d’ascolto: 39 punti casuali

area di ascolto: buffer di 300 m di raggio (Fig. 3)

• Kernel Analysis al 99% e 50% (Core area) su fagiani e colini censiti al canto (Fig. 4)

DISCUSSIONE E CONCLUSIONI

La distribuzione degli individui di entrambe le specie sembra influenzata dalla presenza di biomasse, riforestazioni e in misura minore dei boschi. I risultati mostrano come le due specie frequentino intensamente aree caratterizzate da seminativi inframmezzati da nuclei di vegetazione arborea sia naturale, come i boschi planiziali che si sviluppano lungo il fiume Ticino, sia come impianti di arboricoltura. Ciò conferma la necessità per il fagiano e il colino di aree aperte dove potersi alimentare, preferibilmente associate ad aree idonee per il rifugio e il riposo.

2007 2008