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orariDCBAe intenzioni sante messe
PARROCCHIA DI SAN GIUSEPPE
lunedì 20 marzo
ore 8,30 t per tutti i defunti
giovedìUTSRQPONMLKJIHGFEDCBA2 3 marzo
ore 17,00 t per le famiglie
sabato 2 5 marzo
ore 1 7 ,3 0 t Battesimoo di Pozzato
Vittoria
t Nunzio, Giuseppe e
Caterina
t Sartori Ernesto
Domenica 2 6 marzo
ore 7,30 t def Famiglia Zulian e
Lunardi
ore 1 0 ,3 0 t Valentino, Franca, Erminio
ore 1 8 ,0 0 t Rosina e Nadir
orari e intenzioni sante messe
PARROCCHIA DI BOSCOCHIARO
martedì 2 1 marzo
ore 9 ,3 0 t def Fam. Muffa, Bertaggia e
Stefano
sabato 2 5 marzo
ore17,00 t Zanardo Michele
t Boscolo lolanda, Luigi e
Marco
t Bighetti Santina
Domenica 2 6 marzo
ore 8 ,0 0 t per la comunità
ore 1 0 ,3 0 t Vanuzzo Aldo e Antonia
orari e intenzioni sante messe PARROCCHIA DI VILLAGGIO BUSONERA
mercoledì 2 2 marzo
ore 9,30 t Lella Benito
Domenica 2 6 marzo
ore 9 ,3 0 t Michela, Gino e Natalina
STA TUA DELLA MADONNA NELLA CHIESA DI SAN GIUSEPPE
In questi giorni è stata portata al restauro la statua della
Madonna, così come era stato fatto precedentemente per la
statua di San Giuseppe e di Sant'Antonio.
Chi volesse contribuire alla spesa, in fondo alla chiesa verrà
posta una cassettina per la raccolta delle offerte.
Maria Santissima ci benedica e ci protegga.
B O S C O C H IA R O S A N G IU S E P P E V IL L A G G IO B U S O N E R A
C a n o n i c a S . G i u s e p p e - V I g B u s o n e r a - B o s c o c h i a r o
D o n F r a n c e s c o 3 4 8 2 8 5 9 1 7 1
fi~fim' @Cf}fID QIi!l@J!&Ji'il&r"G a re g g ia re n e llo s tim a rs i a v ice n d a " (R M 1 2 ,1 0 )
Bollettino n. 12/2017
Domenica 1 9 marzo 2017iSemetitenl. i vostri nemici
.Gesu le risponde: « Se9 vi
,tu conoscessi il dono di
Dio e chi è colui che tistro
dice: "Oammi da bere!",
iu avresti chiesto a lui
led egli ti avrebbe dato
jacqua viva». Gli dice lai
donne: «Signore, nomte
hei un secchia e ilo,
IPOZZO è profondo; da
dove prendi dunque.si
,quest'acqua viva? Sei tu
[orse più grande deb ai
nostro padre Giacobbe,
cne ci diede il pozzo elon
ne bevve lui con i suoi
}figli e il suo bestiame?».
.Gesù le risponde: è
J«Chiunque beve distro
quest'ecque avrà dito
nuovo sete; m a chi
Pf!r~~..dE:/I'acqua ...
D a l V a n g e lo
se co n d o G io va n n i
In quel tempo, Gesù giunse a
una città della Samarìa
chiamata Sicar, vicina al
terreno che Giacobbe aveva
dato a Giuseppe suo figlio: qui
c'era un pozzo di Giacobbe.
Gesù dunque, affaticato per il
viaggio, sedeva presso il
pozzo. Era circa mezzogiorno.
Giunge una donna samaritana
ad attingere acqua. Le dice
Gesù: «Demmi da bere». I
suoi discepoli erano andati in
città a fare provvista di cibi.
Allora la donna samaritana gli
dice: «Come mai tu, che sei
giudeo, chiedi da bere a me,
che sono una donna
samaritana?». I Giudei infatti
non hanno rapporti con i e la il
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D~D.UTSRQPONMLKJIHGFEDCBA.r rtfiti!ilJ~. 7R,ri!lfll. 1fù~ ~~ , ' ".,', t t u.PONMLKJIHGFEDCBAlS L r UI.1 .,i) .J~' .. ; .,~ ,_DCBA" " ; t . . . . . ~ . (_'F .. _.. __•. ~ ~.i.J1'-'
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M e rco le d ì 22 m a rzo - o re 2 0 ,3 0 - s a la c an o n ic a
Incontro con i genitori che hanno i ragazzi che si stanno preparando
alla Santa Cresima.
V en e rd ì 24 m a rzo O R E 21 ,0 0 IN C A TTE D R A LE A C H IO G G IA
Durante la "2 4 O R E P ER IL S IG N O R E " , Veglia diocesana in
occasione della XXV giornata di digiuno e di preghiera per i
missionari martiri:
H NO N A B B IA TE PA U R A "
Presiede il Vescovo Adriano
Testimonianza di Sr. Vania M . sulle se " Suore delle Poverelle"
vittime dell'epidemia di ebola in Congo nel 1 9 9 5 .
Partecipiamo numerosi!!!!!!!!!!
L a S am a r ita n a ... o v v e ro la s e te d i D ioI I centro e il motore di tutto i/ racconto è la sete, la sete di questa
donna m a anche la sete di Gesù. L'incontro di Gesù con la donna di
Samaria è riportato dal vangelo di Giovanni e viene letto nella terza
domenica di Quaresima, che quest'anno cade nel mese di Marzo. Fa
parte dei racconti utilizzati nelle catechesi quaresimali ai catecumeni
che si preparavano a ricevere il Battesimo la notte di Pasqua. La
sete è un'immagine comprensibile in ogni cultura. Indica un bisogno
reale dell'essere umano, bisogno non indotto dall'esterno, artificiale
come tanti altri, m a richiesto come necessità di vita. È desiderio di
vita. Per questo nella Scrittura è usata largamente anche per indicare
il desiderio di Dio, l'essere umano ha necessità vitale di Dio, non può
fame a meno. "Come la cerve anela ai corsi d'acqua, così l'anima
mia ha sete di te o Dio" dice il salmo 4 2 . M a qui al pozzo di Samaria
non troviamo S% la sete della donna, m a soprattutto /a sete di
Gesù. Era circa mezzogiorno quando presso i/ pozzo di Giacobbe
giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù:
«Dammi da bere». Non è tanto sete di acqua m a è sete degli uomini,
sete di questa donna per portarla al vero culto di Dio e quindi a
salvezza. C'è tutta la missione di Gesù, inviato dal padre per la
salvezza degli uomini, perché solo lui ha, o meglio, è l'acqua che
sgorga per la vita eterna. «Chiunque beve di quest'acqua avrà di
nuovo sete; m a chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà più sete
in eterno». Di che cosa hanno bisogno gli uomini? Sì, hanno bisogno
di Dio, che si manifesta soprattutto nell'inquietudine interiore e
spesso anche esteriore, perché tutti i beni solo materia/i o i/ rifugiarsi
nel divertimento smodato o nei comportamenti scriteriati e immorali
non possono soddisfare la sete di benessere interiore, che solo Dio
può dare. Tutti ricordiamo la famosa frase di sant'Agostino: tu ci hai
fatto per te Signore, e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in
te. E invece gli uomini che cosa fanno? /I profeta Geremia fa dire a
Jahvè: /I mio popolo ha commesso due iniquità: hanno abbandonato
m e sorgente di acqua viva e si sono scavati cisterne screpolate che
non contengono acqua. La stoltezza umana è davvero grande
quando capovolge ciò che è essenziale con ciò che è secondario. E
allora la fortuna di incontrare Cristo a quel pozzo perché lui attende
tutti proprio lì, perché lì capitiamo tutti prima o poi. Sono i rovesci
della vita! S e tu conoscessi il dono di Dio dice Gesù a questa donna,
m a lo dice a tutti, anche ai più distratti, che non capiscono che cosa
si perdono, che cosa manca loro. La donna samaritana è una donna
inquieta, sinceramente alla ricerca di qualcosa che le manca m a non
sa esattamente ancora cosa. E il tran tran quotidiano non basta a
mettere a tacere le sue domande più profonde, le sue inquietudini, le
sue in so ddisfazioni. E allora questo incontro provvidenziale al pozzo
dell'acqua. E così la donna Samaritana senza cessare di essere una
donna individuo è anche figura rappresentativa, simbolica, del suo
popolo, i samaritani, m a anche di tutta l'umanità, di ogni uomo.
T o rn a l'o ra le g a le 2 0 1 7
d om en ic a 26 m a rzo to rn a l'o ra le g a le , p e rc iò
n e lla n o tte tra s ab a to 25 m a rzo e d om en ic a
2 6 m a rzo , le la n c e tte d e ll'o ro lo g io an d ra n n o
sp o s ta te in a v an ti d i u n 'o ra .