Fiera delle idee - Comune di Senigallia · Aut. Trib. Ancona N. 15 del 26 /06/200 1 1 www....

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GIPA/CN/032/2010 Contact Info INVIO NON PUBBLICITARIO numero unico anno 13 / n. 1 / 2013 Periodico del Comune di Senigallia Aut. Trib. Ancona N. 15 del 26/06/2001 www. comune.senigallia.an.it 1 S enigallia IN QUESTO NUMERO: La rinascita del Palazzetto Baviera Giovani competenti e consapevoli Un mare di Natale Fiera delle idee

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GIPA/CN/032/2010

Contact Info

INVIONON

PUBBLICITARIO

numero unicoanno 13 / n. 1 / 2013Periodico del Comune di SenigalliaAut. Trib. Ancona N. 15 del 26 /06/200 1www. comune.senigallia.an.it1 numero unicoanno 13 / n. 1 / 2013

Comune di SenigalliaAut. Trib. Ancona N. 15 del 26 /06/200 1www. comune.senigallia.an.it

numero unicoanno 13 / n. 1 / 2013Periodico del Comune di SenigalliaAut. Trib. Ancona N. 15 del 26 /06/200 1www. comune.senigallia.an.it

Senigallia

IN QUESTO NUMERO:La rinascita del Palazzetto BavieraGiovani competenti e consapevoliUn mare di Natale

Fiera delle idee

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urbanisticacittà

dicembre 2013

Consegnato il premio per la migliore ricerca sull’archeologia della città

Le origini di Sena Gallicasione di esperti, della quale face-vano parte il professor Giuseppe Lepore, la professoressa Marinel-la Bonvini Mazzanti e la dott.ssa Chiara Delpino delegata dalla So-printendenza per i beni archeolo-gici delle Marche, ha come titolo “Le origini di Sena Gallica attra-verso la cultura materiale”.Una menzione speciale anche per il secondo elaborato pervenuto, dal titolo “Le potenzialità degli strumenti GIS per la ricostruzione dello sviluppo urbano della città di Senigallia tra età romana e me-dioevo”, presentato da Michele Silani.Lo studio premiato - si legge nella motivazione della Commissione - si basa su un’organica e attenta di-samina della cultura materiale prove-niente da differenti contesti non solo della città, ma anche dell’immediato

È stato assegnato a Federica Galazzi il premio per un lavoro di ricerca e di stu-

dio innovativo sull’archeologia della città di Senigallia, istituito dall’Amministrazione Comunale.Il lavoro premiato dalla Commis-

circondario (via Cavallotti, via Ba-roccio, via Armellini e “ager seno-galliensis”).Dall’analisi di questi dati sembrano venirsi delineando quattro fasi prin-cipali della storia arcaica di Senigal-lia: una prima fase pre-romana, una seconda riferibile alla romanizza-zione del territorio, la terza inerente allo sviluppo dell’insediamento con la fondazione della colonia di Sena Gallica e l’ultima relativa all’età re-pubblicana.Al candidato risultato vincitore andrà un premio in denaro del valore di 1.000 euro.

Federica Galazzi, vincitrice del premio, insieme a Michele Silani

città e memoria

Il 4 agosto 1944 Senigallia, occupa-ta dai tedeschi fi n dal 12 settembre 1943, viene liberata dai soldati del

II Corpo d’Armata polacco, inquadra-to nell’ottava Armata Britannica.Nel 2014 verrà celebrata questa data che rievoca un periodo drammatico per la popolazione: la lotta di resi-stenza, le vittime dei bombardamenti, il razionamento, lo sfollamento. Una data che coincide con un momento fondamentale della storia di Seni-gallia, visto che appena due giorni dopo l’arrivo dei polacchi, precisa-mente il 6 agosto 1944, il Comitato di Liberazione si costituisce in Giunta di governo e si insedia nella residenza municipale.Per celebrare degnamente questa ri-correnza dei settanta anni della Libe-

Il Settantesimo della liberazione di Senigallia

Istituito un Comitato cittadino per le celebrazioni

razione di Senigallia stimolando una rifl essione sul signifi cato profondo di quelle vicende storiche e cercando di coinvolgere la popolazione giova-nile, l’Amministrazione Comunale ha istituito un Comitato cittadino.Il Comitato, oltre che dal Sindaco Mangialardi e dall’Assessore ala Cultura Schiavoni, è composto da Remo Morpurgo, Presidente dell’As-sociazione per la Storia dell’Agri-coltura Marchigiana, dagli storici Marco Severini e Giuseppe Campa-

na, dai cultori di storia locale Mauro Pierfederici e Gilberto Volpini, dalla Direttrice del Museo di Storia della Mezzadria” Sergio Anselmi” Ada An-tonietti, da Camillo Nardini docente di storia e da Gianna Prapotnich in rappresentanza dell’Uffi cio Scolasti-co Regionale.Del Comitato fanno parte anche un rappresentante dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e un rap-presentante dell’Istituto Alcide Cervi.

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Periodico del comune di Senigallia

direttore editoriale: Maurizio Mangialardidirettore responsabile: Paolo Mirti

redazione: Piazza Roma 8 tel. 071.6629320 - fax 071.6629303e-mail: [email protected]

Hanno collaborato: Rita Ascani, Lorenzo Campanelli, Daniela Giuliani, Eros Gregorini, Stefano Verri

Foto di copertina: Maurizio Salustri

Stampa: Tecnostampa – Ostra Vetere

chiuso in tipografia mercoledì 11 dicembre 2013

SenigalliaSenigalliadi Maurizio Mangialardi

l’editoriale

La crisi economica dei Comuni si riflette anche sul nostro giornale.È la prima volta infatti quest’anno che, a causa dell’esiguità delle risorse a disposizione, riusciamo a far uscire un solo numero del periodico comunale e questo vorrà pure dire qualcosa. Ormai del resto è un dato evidente a tutti, anche agli inguaribili ottimisti o a coloro che per troppo tempo hanno fatto finta di non vedere. Quella che stiamo vivendo non è soltanto una delle crisi economiche più pesanti della storia d’Italia ma può arrivare perfino a segnare un punto di non ritorno per quanto ri-guarda la legittimazione dello Stato e delle sue articolazioni agli occhi dei cittadini e per ciò che concerne le relazioni tra Istituzioni e tra diversi livelli di governo.È da troppo tempo che dal mio punto di osservazione di Sindaco vedo aumentare il di-sagio sociale e crescere la preoccupazione dei cittadini di Senigallia così come quella degli abitanti del resto d’Italia. Sono anni che in questa città ascolto la loro richiesta di intervento che è ormai diventata un’invocazione d’aiuto. Come Sindaco ho da sempre cercato di richiamare l’attenzione delle Istituzioni sulla necessità di non sottrarre risorse così ingenti ai Comuni perché, specie in tempi di crisi incipiente, questo avrebbe signifi-cato fatalmente aprire la strada alla lacerazione sociale ed a una drastica compressione dei servizi essenziali. Un ruolo di impulso e di sensibilizzazione che sto cercando di svolgere in modo ancora più incisivo nella mia nuova veste di Presidente dell’A.N.C.I. regionale.Del resto davvero per i Comuni a queste condizioni non è più possibile andare avanti. Non è possibile andare avanti per quei Comuni che, pur essendo stati virtuosi come il nostro sul versante degli equilibri di bilancio, si trovano bloccati dall’eccessiva rigidità delle norme di quel patto di stabilità interno che impedisce loro di impiegare i soldi che avrebbero a disposizione in bilancio per fornire un po’ di ossigeno ad un’economia locale prostrata dalla crisi. Non è possibile andare avanti per i Comuni che si vedono pratica-mente azzerati i trasferimenti dal governo centrale e che non si rassegnano a quel ruolo di esattori delle tasse per conto dello Stato o peggio di bancomat nel quale sono stati relegati, mortificando quell’autonomia sancita dalla Costituzione. Non è possibile conti-nuare a governare in modo efficace un Comune senza essere messi nelle condizioni di poter operare una minima programmazione, senza sapere di quali leve tributarie poter disporre, con quali margini di autonomia, su quali presupposti e contenuti.L’indecoroso balletto sui nomi dell’imposta sulla casa che rimbalzavano nei vari provve-dimenti legislativi, con annunci e smentite che si alternavano continuamente, è il simbolo di un sistema che penalizza un livello di governo come quello dei Comuni che rappresen-tano l’Istituzione più a diretto contatto con i problemi ed i bisogni dei cittadini.Per quanto ci riguarda non intendiamo certo gettare la spugna ma al contrario vogliamo batterci con tutte le nostre forze per garantire un buon livello di erogazione dei servizi essenziali ai cittadini, specie a favore di coloro che hanno di meno. Abbiamo la fortuna di governare una comunità dai mille talenti e dalle enormi potenzialità.Una comunità, la nostra, dove gli imprenditori decidono di investire sulla bellezza finan-ziando il restauro di un capolavoro come la Madonna del Perugino della Chiesa delle Grazie; una comunità dove i ragazzi trovano ancora la voglia di credere nella partecipa-zione e nell’impegno civile dando vita alla Consulta dei Giovani; una realtà locale nella quale fioccano le iniziative di solidarietà promosse dalle associazioni e dal mondo del volontariato a favore delle famiglie colpite in maniera drammatica dalla crisi.È grazie alla professionalità dei nostri operatori economici, grazie all’originalità delle nostre manifestazioni ed alla bellezza del nostro ambiente e dei nostri monumenti che Senigallia ha vissuto una stagione turistica segnata ancora una volta da ottimi risultati.È proprio per offrire un sostegno alla nostra realtà locale che continueremo a fare le nostre scelte di governo secondo le priorità contenute nel nostro programma di man-dato, come i 270.000,00 euro aggiunti nell’ultima variazione di bilancio per finanziare gli interventi in favore dei disabili, operando tagli in tutti gli altri settori.Un segno per permettere che la nostra comunità possa rimanere sempre unita e coesa offrendo aiuto a chi rischia di rimanere indietro.Buon Natale e felice anno nuovo a tutti voi.

dicembre 2013

Non arrendersi alla tempesta

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città

dicembre 2013

sostenibile

Lo scorso 7 novembre nell’ambito di URBAN-PROMO, che quest’anno

si è svolto nella splendida cornice della Città di Torino, il Sindaco Mangialardi ha partecipato ad un importan-te convegno del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e del Dipar-timento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali e delle aree urbane, con l’obiettivo di candidare la Città di Se-nigallia all’interno della Rete delle Città Innovative, coordi-nate dal MIT.Il ruolo sempre più importan-te delle città e dei sistemi urbani, come protagonisti at-tivi dello sviluppo socio-eco-nomico e spaziale del territo-rio europeo, è stato più volte richiamato nei documenti elaborati in sede comunita-ria, anche con particolare riferimento all’impiego dei Fondi Strutturali del periodo di programmazione europea 2014-2020.Città resilienti, intelligenti, ecologiche, tecnologiche, motori dello sviluppo e poli d’attrazione, con le quali il MIT ha avviato la formazione di una vera e propria “Piatta-forma per lo sviluppo urba-no” in grado di promuovere l’implementazione delle ca-pacità endogene delle città, la creazione di reti tra città e lo scambio di esperienze sulle politiche urbane, pro-prio nei settori attinenti alle priorità d’investimento e di sviluppo sostenibile.All’interno di questa piatta-forma saranno ora svilup-pati partenariati e strategie condivise con azioni inte-grate volte a far fronte alle sfi de economiche, ambien-tali, climatiche e sociali. La candidatura di Senigallia all’Agenda 2014-2020 nasce dalla consapevolezza che la nostra città ha esperienze e buone pratiche da condivide-

re, e che potremo sviluppare le nostre potenzialità solo condividendole e mettendole a rete con altre città innovati-ve, con altri livelli di governo e con il territorio a cui appar-teniamo a partire dai territori dell’area vasta del comuni di Ancona, Jesi, Falconara e tutta la valle del Misa. Una iniziativa che inaugura una stagione importante per di-segnare il futuro della nostra città.

Senigallia:città innovativa

Dopo 25 anni dall'avvio fi nalmente si è con-cluso l’iter per l’ap-

provazione del progetto delle vasche di espansione contro le esondazioni del Misa. Nel 2014 la Provincia di Ancona potrà così procedere alla re-alizzazione dell’area di com-pensazione idraulica che in-teressa un’area agricola di 45 ettari in località Brugnetto.Grazie all’accumulo di una quantità d’acqua di 800-900 mila metri cubi, la vasca di espansione che sarà realiz-zata a Brugnetto ridurrà i pic-chi di piena del fi ume Fiume che negli ultimi trent’anni è esondato quattro volte.L’opera sarà realizzata su pro-prietà private e verrà a costa-re complessivamente attorno ai 4 milioni di euro. Alcuni ter-reni saranno espropriati dalla Provincia (sulla base di uno studio del Politecnico delle Marche), ma molti dei terreni agricoli resteranno di pro-prietà privata e saranno sog-getti ad un indennizzo legato ai fenomeni di piena. Per rea-lizzare la vasca di espansione il progetto sfrutta gli argini già presenti lungo il fi ume e lun-go il fosso Sambuco e questo ha come conseguenza che i nuovi argini e le scarpate avranno una pendenza mo-desta e una larghezza com-

Approvato in Consiglio il progetto per le vasche di espansione necessarie a contrastare le esondazioni del Fiume Misa

plessiva di circa otto metri a monte e diciannove a valle.“Va riconosciuto alla Provin-cia e al Comune un notevole miglioramento del progetto - sottolinea l’assessore al-l’Urbanistica Simone Cere-soni - Quello originario era di enorme impatto ambientale mentre il lavoro di rivisitazio-ne effettuato consente un mi-nor utilizzo di cemento perché si prende in considerazione un’area che è già una vasca naturale di espansione. Si è inoltre migliorata l’effi cacia idraulica studiando un diver-so collegamento tra vasca e fi ume che utilizza la confor-mazione naturale del terreno, riducendo le necessarie ope-re antropiche”.Cosa sono le vasche di espan sione?Le vasche di espansione sono opere idrauliche che vengono realizzate per ridur-re la portata di un corso d’ac-qua durante le piene, tramite

lo stoccaggio temporaneo di parte del volume dell’onda di piena. La cassa di espansio-ne è costituita da un’opera di presa, un bacino artifi ciale di espansione ed un’opera di scarico.L’opera di presa è progettata in modo tale che al raggiun-gimento di un determinato li-vello del corso d’acqua, parte della portata venga fatta fl ui-re all’interno del bacino artifi -ciale di espansione, così che la portata del corso d’acqua è ridotta. Il bacino artifi ciale di espansione è solitamente co-struito in un territorio che pre-senta una conformazione tale da ridurre al minimo le spese per la costruzione di opere di contenimento, gli argini.L’opera di scarico è posizio-nata nella parte a livello più basso della cassa, in modo da consentire il totale defl us-so dell’acqua che viene ac-cumulata durante gli eventi di piena.

Mettere in sicurezzail territorio: ora si può

città

5dicembre 2013

sostenibile

Il Consiglio Comunale nello scorso mese di luglio ha approvato un im-portante Atto di Indirizzo contenente

la strategia di rigenerazione urbana e paesaggistica per le trasformazioni da introdurre con il Programma Operativo per la Riqualifi cazione Urbana (PORU) e il contestuale avviso pubblico per le manifestazioni di interesse da parte di cittadini e operatori. Di cosa si tratta? Quali novità introduce nel modo di fare pianifi cazione urbanistica in città? Pro-viamo a cogliere alcune delle novità introdotte dal PORU.

Cos’è il Programma Operativo di Riqua-lifi cazione Urbana (PORU)?Lo scenario all’interno del quale oggi è possibile intraprendere processi di pia-nifi cazione nella nostra Regione, tut-tora senza una legge di riforma urba-nistica, è stato parzialmente rinnovato dalla approvazione a dicembre 2011, della Legge Regionale n. 22 dal titolo “Norme in materia di riqualifi cazione urbana sostenibile e assetto idrogeo-logico”, che introduce alcuni dei temi della riforma e sposta l’asse della pia-nifi cazione verso la trasformazione ur-bana e il contenimento del consumo di suolo. In particolare la L.R. 22/2011, e il corrispondente Regolamento Attuati-vo (Regolamento Regionale 08 agosto 2012, n. 6) individuano nel PORU lo stru-mento per programmare le attività di rigenerazione e di contenimento delle espansioni urbane.Attraverso questo strumento il Comune defi nisce un coerente disegno urbano fi nalizzato a migliorare la qualità della città e del paesaggio, limitando l’ul-teriore urbanizzazione del territorio, nonché a incrementare le prestazioni ecologico - ambientali ed energetiche degli insediamenti.

Come si è arrivati alla redazione dell’at-to di indirizzo per il PORU? L’amministrazione comunale ha av-viato nel 2011 un processo di rinnova-mento della pianifi cazione urbanistica comunale sulla base dei nuovi stru-menti introdotti nella Legge Regionale 22/2011 e in particolare del Program-ma Operativo per la Riqualifi cazione Urbana (PORU), visto come punto di partenza di un processo-pilota per lo sviluppo sostenibile della città e del

suo contesto di riferimento.In tale percorso il Comune di Senigal-lia si avvale della collaborazione del Politecnico di Milano - referente scien-tifi co prof. Federico Oliva-, e del sup-porto tecnico della Regione Marche, quali partner in tutte le fasi del pro-cesso, dall’analisi alla pianifi cazione e progettazione. Altro partner è l’Istituto Nazionale di Urbanistica, che accom-pagna il processo mediante l’organiz-zazione dei Seminari di Nuove Energie Urbane. Nel corso del processo sono state inoltre coinvolte ulteriori fi gure professionali, gettando le basi per la costituzione di un laboratorio perma-nente, che affronti i temi della rigene-razione urbana e del governo del terri-torio della città di Senigallia, anche alla luce della gravissima crisi economica che impone una rifl essione comune tra le principali tipologie di attori coinvolti in tali processi.

Qual è la strategia del PORU di Seni-gallia?Il PORU di Senigallia individua una strategia di rigenerazione basata su 3 parole-chiave, a cui corrispondono 3 Contesti Territoriali:1. Ri-qualifi care il contesto Litoraneo 2. Ri-cucire il contesto che collega

l’Entroterra al Mare3. Ri-disegnare il contesto dei Margini

Urbani e del PaesaggioPer ognuno di questi contesti il PORU individua le prestazioni attese (destina-zioni d’uso, standard, cessioni, dotazio-ni aggiuntive) che dovranno essere poi attuate attuare attraverso le trasforma-zioni urbanistiche oggetto del PORU.

Cosa sono le manifestazioni di interes-se? Quale contributo può venire da cit-tadini e operatori?Obiettivo del PORU è quello di appro-vare un piano attuativo che tenga in-sieme aree degradate per le quali gli operatori privati propongono progetti coerenti con la suddetta strategia di rigenerazione.In questo senso, il primo step del pro-cesso è stata l’approvazione dell’Atto di Indirizzo nel quale si individuano gli obiettivi e le regole per attivare proces-si di trasformazione, in linea con quan-to indicato dalla L.R. 22/2011 e dal suo regolamento attuativo. Contestualmen-

te all’atto di indirizzo, il consiglio ha ap-provato anche un avviso pubblico per la presentazione delle manifestazioni di interesse da parte degli operatori privati che vogliano proporre un pro-getto di rigenerazione.Gli operatori interessati possono quindi rispondere all’avviso (che scade il 16 luglio 2014) e presentare all’Ammini-strazione Comunale un progetto volto alla rigenerazione urbana, capace di tenere insieme la redditività dell’inter-vento per il privato (indagata attraverso la predisposizione del Piano Economi-co Finanziario) e l’interesse collettivo, attraverso processi di bonifi ca e rina-turalizzazione o la previsione di impor-tanti opere pubbliche e di interventi di edilizia sociale.L’amministrazione comunale ha attiva-to, a partire da dicembre 2013, un pro-cesso di accompagnamento per quanti hanno presentato una istanza prelimi-nare per la presentazione di una ma-nifestazione di interesse, per costruire in maniera condivisa e trasparente un piano attuativo che risponda all’obiet-tivo imprescindibile dell’interesse pubblico, e che sia allo stesso tempo attuabile da parte dei soggetti privati che realizzeranno gli interventi.I progetti valutati positivamente se-condo i criteri contenuti nell’Atto di Indirizzo, saranno inseriti nella bozza di PORU, che sarà portata all’atten-zione della competente commissione consiliare e dei cittadini, che potranno produrre le loro osservazioni, e infi ne discussa in Consiglio Comunale per l’approvazione.È una nuova modalità – sottolinea l’as-sessore all’urbanistica Simone Cereso-ni – con cui l’amministrazione comuna-le affronta il tema della pianifi cazione: rigenerazione urbana, contenimento del consumo di suolo, perequazione, città pubblica, sono i temi-chiave per lo sviluppo sostenibile delle città e dei territori, ed in questo senso, anche il processo di redazione dello strumen-to urbanistico, basato su un rapporto strutturato e trasparente con gli ope-ratori privati e con la partecipazione dell’intera comunità locale, che potrà esprimersi in merito alle scelte propo-ste con il piano, costituisce senza dub-bio una modalità virtuosa di guardare al governo del territorio.

Tante le novità introdotte con l’adozione dell’attodi indirizzo comunale

Mettere in sicurezzail territorio: ora si può

Programma Operativo di Riqualificazione Urbana

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cantierecittà

dicembre 2013

Palazzetto Baviera un gioiello ricco di storia

La rinascitadi un tesoro d'arte

Presto il Palazzetto Baviera rinascerà a nuova vita e riprenderà

il suo posto nella storia di Senigallia. Fu lo zio materno e luogotenente di Giovanni della Rovere, Giovanni Giacomo Baviera, a volerne la costruzione, forse su progetto di Baccio Pontelli, come suggerisce l’armoniosa proporzione del piccolo cortile. Il maggior vanto del Palazzetto è la straordinaria sequenza di stucchi, risalenti al 1590, che ornano le volte di cinque sale e che potranno finalmente tornare ad essere ammirati dalla fine del 2014. Gli stucchi, realizzati dal celebre plastificatore urbinate Federico Brandani (1522-1575), illustrano episodi tratti

dall’Iliade, dalla Genesi, dalla Storia di Roma e le fatiche di Ercole, al centro un ovale con all’interno la Madre Terra. Cinque gli ambienti decorati per una delle opere più importanti e complesse di Brandani. Il cortile interno è impreziosito da un portico su due ordini di colonne nel quale si affaccia un elegante pozzo contornato dagli stemmi dei Baviera.I lavori in corso dal 9 settembre scorso, oltre a riguardare la messa a norma e l’adeguamento sismico, abbatteranno anche le barriere architettoniche permettendo a tutti di fruire di questo splendido luogo ricco di storia e di tesori.

Il Palazzetto Baviera rinascerà e tornerà a riprendersi il posto che

gli spetta nella bella Piazza del Duca cuore pulsante di tutta la comunità senigalliese. Sono iniziati infatti il 9 settembre i lavori di completamento del restauro, miglioramento sismico e abbattimento delle barriere architettoniche dello storico edificio. Finalmente, dopo una prima tranche di interventi, riprendono i lavori che restituiranno un altro pezzo importantissimo

della nostra storia alla città e ai turisti. Finanziati per la maggior parte con Fondi FAS (Fondi per le aree sottoutilizzate), questa ultima parte dei lavori integrano gli interventi di consolidamento e restauro, redatti dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Marche, finanziati ai sensi della Legge n. 29 del 23/02/2001, e già realizzati negli anni dal 2002 al 2004. L’attuale progetto è improntato a garantire la sicurezza statica strutturale

e la funzionalità degli ambienti e degli impianti, con lo scopo di rendere l’edificio monumentale idoneo a futuri progetti di attività museali ed espositive ma anche luogo di incontri, dibattiti e conferenze. In particolare si sta intervenendo sui solai di calpestio del piano nobile, sulle strutture di elevazione in cemento armato del porticato interno al cortile, sulle scale interne e sulle strutture portanti di elevazione dei muri di spina.

L’appalto delle opere è stato assegnato ad un’Associazione temporanea costituita dalle seguenti Imprese: F.lli Cancellaro, di Cancellaro Alfeo e C. s.n.c., con sede in Padula (SA) e Lianza s.r.l. con sede in Lagonegro (PZ), per l’importo complessivo a base di contratto di Euro 695.945,64.I lavori, iniziati nel settembre 2013, termineranno presumibilmente entro la fine del 2014.

I lavori di riqualificazione termineranno entro il 2014

città

7dicembre 2013

è infatti aperto al pubblico la mattina il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 ed il martedì pomeriggio dalle ore 15.15 alle ore 17.00; è raggiungibile al numero dedi-cato 071.6629370 il martedì dalle ore 9.00 alle ore 13.30 e il giovedì dalle ore 9.00 alle ore 13.30 e dalle ore 15.15 alle ore 17.15.Inoltre, i professionisti che presentano pratiche di più contribuenti potranno fi ssa-re un appuntamento il mar-tedì pomeriggio dalle 15.15 alle 17.00.

equa

Nuovo sportello unico dell’ufficio Tributi e Canoni

Semplifi care ed agevola-re i cittadini all’acces-so alle informazioni in

una materia, quella dei tribu-ti, la cui normativa è in con-tinua evoluzione, mostrando il volto amichevole di una pubblica amministrazione che, pur nel rispetto rigoroso della legge, intende fornire la massima collaborazione alla popolazione.Questo l’obiettivo del nuovo sportello informativo dell’uffi -cio Tributi e Canoni inaugura-to al piano terra del Palazzo della Nuova Gioventù.Un servizio più effi ciente, uno sportello unico a cui chiedere informazioni su tutto ciò che

riguarda i tributi comunali: dall’IMU alla tassa sui rifi uti e sui servizi, dal canone per l’occupazione di suolo pubbli-co all’affi ssione e pubblicità ed inoltre tutto ciò che riguar-da l’imposta di soggiorno. Ma non solo. Al nuovo Sportello potranno essere presentate dichiarazioni di nuove uten-ze o cessazioni, variazioni e autocertifi cazioni. Si potrà anche prendere appuntamen-to con gli addetti in caso di avvisi relativi al recupero di tributi per gli anni pregressi. Un servizio al cittadino con orari di apertura al pubblico ampliati.Il nuovo sportello informativo

Il Consiglio Comunale ha approvato alcune modifi che all’applicazione del nuovo tributo comunale sui rifi u-ti e sui servizi (TARES) con l’obiettivo di attenuarne l’im-patto.Il percorso è stato condi-viso con le associazioni di categoria e sindacali con i quali sono stati evidenziati gli incrementi più signifi ca-tivi dovuti peraltro alla mag-giorazione di 30 centesimi al mq. che deve essere versata allo Stato. Con la modifi ca votata in consiglio, e alla luce di un quadro normativo nuova-mente modifi cato, è stato pertanto scelto di interveni-re su tariffe ed agevolazioni TARES in tempi ristrettissimi,

così da arrivare in tempo uti-le alla scadenza della rata a conguaglio dovuta per il 2013, opportunamente posti-cipata al 31/12/2013.In particolare le modifi che in-trodotte prevedono una age-volazione tariffaria per quel-le categorie di utenze non domestiche che per effetto del passaggio dal vecchio al nuovo tributo sui rifi uti subi-scono un aumento superiore al 20%. Le ditte interessate, una volta ricevuto l’avviso di pagamento del conguaglio, dovranno presentare una ri-chiesta utilizzando i moduli messi a disposizione dall’Uf-fi cio Tributi e Canoni metterà a disposizione. La presenta-zione della richiesta produrrà subito l’effetto di sospendere

fi no al 30/4/2014 il pagamen-to della metà del tributo rela-tivo ai rifi uti. Le agevolazioni tariffarie saranno quindi con cesse ai richiedenti fi no a concorrenza del fondo ap-positamente stanziato, pari ad € 100.000, e ripartite in maniera proporzionale agli importi degli aumenti subiti.Per le utenze domestiche è stata ampliata la possibilità di benefi ciare di una riduzio-ne nel caso in cui ricorrano le condizioni già previste dal vi-gente regolamento: famiglie numerose con 5 o più com-ponenti, anziani ultrasessan-tacinquenni e famiglie che abbiano all’interno del pro-prio nucleo portatori di han-dicap. Per queste categorie è possibile richiedere una riduzione del 10% della tarif-fa qualora l’indicatore della situazione socio economica ISEE sia compreso tra 11.500 e 17.250 €. In questi casi la certifi cazione ISEE riferita ai redditi conseguiti nell’anno 2013 potrà essere presenta-ta entro il 30/6/2014 per con-

fermare la riduzione in tutti quei casi in cui sia stata già applicata sulla base di pre-cedenti dichiarazioni o per ottenere il conguaglio a cre-dito di quanto nel frattempo versato.Lo sportello dell’Uffi cio Tri-buti e Canoni (Viale Leopar-di - Palazzo Nuova Gioventù) è a disposizione per tutti i chiarimenti.Lo sportello è aperto al pub-blico il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e il martedì dalle ore 15.15 alle ore 17.00; è raggiungibile al numero de-dicato 071.6629370 il martedì dalle ore 9.00 alle ore 13.30 e il giovedì dalle ore 9.00 alle ore 13.30 e dalle ore 15.15 alle ore 17.15; oppure via mail: [email protected] occasione delle festività natalizie lo sportello dell’uf-fi cio tributi rimarrà chiuso i pomeriggi del 24 e del 31 di-cembre e l’intera giornata di venerdì 27 dicembre.

è infatti aperto al pubblico la è infatti aperto al pubblico la lunedì, mercoledì e

venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 ed il martedì pomeriggio dalle ore 15.15 alle ore 17.00; è raggiungibile al numero dedi-cato 071.6629370 il martedì dalle ore 9.00 alle ore 13.30 e il giovedì dalle ore 9.00 alle ore 13.30 e dalle ore 15.15

Inoltre, i professionisti che presentano pratiche di più

Per snellire l’affl uenza dei cittadini è possibile contattare lo sportello telefonicamente al numero dedicato: 071.6629370, inviare le richieste via mail: [email protected] oppure consultare il sito web istituzionale nella sezione Sportelli aperti al pubblico – Uffi cio Tributi per il cittadino.

TARES: Scadenza conguaglio posticipata al 31 dicembre 2013

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città

dicembre 2013

città partecipata

Bilancio Sociale:rendicontare in maniera trasparente

Per la prima volta il Comune di Senigallia ha scelto di re-alizzare il proprio bilancio

sociale, consapevole che rendere conto - in maniera responsabile e trasparente - delle scelte effettua-te e delle azioni intraprese sia un impegno etico di grande valore per ogni amministrazione. Infatti, come ogni Ente pubblico, il comune di Senigallia si pone al centro di un complesso sistema locale nel quale agiscono vari sog-getti - gli stakeholder (i “portatori di interesse”: cittadini, altri enti, aziende, imprese, associazioni, organizzazioni sindacali e di ca-tegoria) - che arricchiscono il tes-suto sociale ed economico della comunità, ma- nifestando attenzioni for-ti nei confron-ti dell’opera-to dell’ammi-nistrazione con il quale interagisco-no quotidia-namente.C o m u n i -care con i cittadini e con i por-tatori di in-teresse è infatti oggi più che mai molto più di una semplice funzione della pubblica ammini-strazione: è una necessità, una risposta indifferibile alla domanda di informazione, partecipazione e cambiamento che la società civile esprime in molteplici forme.

Che cos’è il bilancio socialeIl bilancio sociale rappresenta uno strumento di comunicazione che permette di ampliare il tradizio-nale processo di rendicontazione mostrando gli effetti sociali, l’im-patto prodotto e la ricaduta locale delle azioni intraprese.Una fotografi a che si pone l’obiet-tivo di spiegare, attraverso un mix equilibrato di informazioni quali-quantitative, come sono state impiegate le risorse disponibili, gli investimenti avviati, i progetti sviluppati e chiaramente i risul-tati ottenuti, mostrando il ruolo dell’Amministrazione Comunale nei confronti dell’intera comunità amministrata.

Perché Senigallia ha scelto di realizzareil bilancio socialeIl comune di Senigallia ha deciso di investire sul percorso di rendi-contazione per:

• rendere conto alla collettività del pro-prio operato par-tendo dalle risorse di cui si è potuto disporre, illustran-do le modalità di utilizzo intraprese e i risultati conseguiti con la loro gestio-ne;

• rafforzare il rapporto di fi ducia esistente favorendo la traspa-renza delle informa-zioni;

• favorire un momento di rifl essione e di au-tovalutazione, a vari livelli, al fi ne di miglio-rare la qualità dei ser-vizi resi, delle azioni e degli interventi intra-presi;

• prendere l’impegno futuro di coinvolgere ancora di più i propri stakeholder.

Dove è possibile reperire il bilancio sociale?Il bilancio sociale del comune di Senigallia è interamente scaricabile dal sito isituzionale dell’Ente, nella sezione Partecipo - Bilancio sociale.

L’intero documento cartaceo è consultabile anche in alcuni punti scelti per l’elevato affl usso di persone:• Segreteria del Sindaco Piazza Roma, 8• Assessorato Risorse Finanziarie e Patrimoniali Viale Leopardi, 6• Uffi cio Relazioni con il Pubblico Via O. Manni, 1

• Biblioteca Comunale Antonelliana Via O. Manni, 1• Uffi cio Organizzazione e Risorse Umane Piazza Roma, 8• InfoCittà Marzocca

Marzocca di Senigallia

• rendere conto alla

tendo dalle risorse

• rafforzare il rapporto di fi ducia esistente favorendo la traspa-renza delle informa-zioni;

• favorire un momento di rifl essione e di au-tovalutazione, a vari livelli, al fi ne di miglio-rare la qualità dei ser-vizi resi, delle azioni e

attenzioni for-ti nei confron-ti dell’opera-to dell’ammi-nistrazione con il quale interagisco-no quotidia-

C o m u n i -care con i

della pubblica ammini-

Il questionario di gradimento

Per ogni cittadino che vorrà contribu-

ire al progressivo miglioramento del

processo di rendicontazione sociale, è

stato pensato un questionario di gra-

dimento. Tutti potranno quindi, compi-

lando brevi e semplici domande, dare il

proprio apporto esprimendo la propria

valutazione sull’introduzione di questo

strumento.

Questa fase consentirà di rafforzare

le attività di scambio e confronto tra il

Comune e i cittadini e di programmare

interventi ed azioni coerenti con le re-

ali esigenze del territorio, migliorando

la portata informativa ed il contenuto

del bilancio sociale nelle edizioni suc-

cessive.

Il questionario è disponibile on line,

accedendo alle pagine dedicate all’in-

terno del sito web istituzionale del co-

mune: www.comune.senigallia.an.it

città

dicembre 2013 9

partecipata

È la prima volta che il Comune di Senigallia presenta un bilancio.

Una scelta alla quale l’Am-ministrazione Comunale assegna un grande signifi -cato.“Rendere conto- osserva il Sindaco Maurizio Mangia-lardi - è questo ciò che i cit-tadini chiedono a gran voce agli amministratori pubblici in un momento come quel-lo attuale di drammatica crisi economica e con il rischio crescente di dele-gittimazione della politica e delle Istituzioni.Non quindi un’Amministra-zione Comunale chiusa nel palazzo, bloccata da un linguaggio burocratico e criptico, ma piuttosto un Ente capace di aprirsi all’esterno ed in grado di dialogare in modo costante con i cittadini offrendo loro un resoconto puntuale del proprio operato.E’ il senso profondo di que-sto documento - il Bilancio Sociale - che per la prima volta il Comune di Senigal-lia ha elaborato e che è destinato a rendere anco-ra più trasparente l’attività del Comune agli occhi del

cittadino, costruendo con lui un rapporto di fi ducia e dialogo permanente.Si tratta di un’innovativa modalità di comunicazio-ne, coerente con le linee programmatiche del nostro programma di mandato dove avevamo annunciato di voler valorizzare tutte le forme di democrazia par-tecipativa introducendo il bilancio sociale e forme sperimentali di bilancio partecipativo.Proprio il bilancio partecipa-tivo- conclude Mangialardi- sarà il prossimo traguardo della nostra programmazio-ne fi nalizzata a costruire il nostro bilancio in maniera autonoma, in relazione di-retta con i cittadini e senza i condizionamenti imposti da una legislazione d’emer-genza confusa e penalizzan-te, di cui il Governo porta la piena responsabilità aven-do sottratto all’Ente Locale risorse a favore dello Stato Centrale, penalizzando così anche quei Comuni virtuosi come il nostro”.“Questa scelta del bilancio sociale- sottolinea l’asses-sore alle fi nanze Francesca Paci- contiene una grossa

Una comunicazione bidirezionale con la città

Servizio Civile: al via il progetto

Stare bene insieme

Servizio Civile: al via il progetto

Stare bene insiemeIl 2014 sarà un nuovo anno pieno di opportunità ed emozioni per i 13 giovani volontari, dai 18 ai 28 anni, selezionati per il progetto di servizio civile “Star bene Insieme”.Il progetto, presentato dal Comune di Senigallia con l'Ambito Territoriale n.8, è stato approvato e fi nanziato dalla Regione Marche “Agenzia Regionale Sanitaria” e rappresenta senza dubbio un'opportunità importante per tutta la comunità, soprattutto alla luce delle gravi diffi coltà economiche e della riduzione delle risorse assegnate agli enti. Grazie a “Star bene insieme” ragazzi e ragazze della nostra città e del territorio potranno quindi svolgere ancora un’esperienza umana e lavorativa importante e arricchire i servizi offerti agli anziani.

potranno quindi svolgere ancora un’esperienza

Una comunicazione bidirezionale

sfi da: rendere chiaro e facilmente comprensibile anche ai non addetti ai la-vori il bilancio comunale e le scelte che in esse sono contenute. L’obiettivo era dunque riuscire a produr-re un documento ricco di informazioni e di dati ma snello, chiaro e di agevole lettura per tutti. Un docu-mento che, grazie ad una organizzazione per aree tematiche, consentisse di comprendere quanto fatto in termini di servizi resi alla comunità nei diversi ambiti in cui si dispiega l’attività comunale e di valutarne la

coerenza rispetto al “patto elettorale” con la comu-nità cittadina. Si tratta di una prima esperienza che ci si propone di migliorare ed affi nare nel corso del tempo con l’aiuto di tutti i portatori di interesse che sono stati coinvolti nel pro-cesso di rendicontazione sociale e della cittadinan-za tutta. Attraverso la pre-sentazione del bilancio so-ciale- continua l’assessore Paci- intendiamo attivare una comunicazione bidire-zionale con la città”.

10

città

dicembre 2013

no un viaggio evocativo e immaginifico verso un’iso-la fantastica fino a scoprire il mestiere del naufrago: il pescatore. La narrazione creativa è as-sociata ad attività che ven-gono svolte con i docenti di classe nelle settimane suc-cessive a ciascun incontro. Il progetto educativo è stato inserito dalla Confe-renza Ente Locale-Scuola nel Piano dell’Offerta For-mativa Territoriale (POFT) 2013/2014, in continuità con l’intervento realizzato negli anni scorsi denomina-to “Guida Città”.

in collaborazione con una psicologa esperta in educa-zione alimentare. L’azione educativa, che interessa die-ci classi pilota delle scuole primarie, non è diretta solo al pesce fresco e al suo con-sumo, ma grazie ad essa i bambini entrano in con-tatto con questo cibo attra-verso un ambiente, fatto di odori, sapori e percezioni, e una storia da loro creata. In sintesi: c’è un naufrago che ha perduto la memoria, ha con sé alcuni oggetti e materiali che riconducono all’ambiente marino e chie-de ai bambini di aiutarlo a ricordare. Ricostruendo la sua storia, i bambini inizia-

bio

Bambini sani come pe-sci, soprattutto gra-zie al pesce fresco

locale nel piatto. Questo l’obiettivo della campagna educativo-alimentare della Regione Marche “Mangia bene, cresci sano come un pesce”, grazie alla quale, da giovedì 28 novembre, è stato introdotto in via spe-rimentale nel menù delle mense scolastiche cittadine pesce fresco locale. Si tratta di un progetto integrato che prevede oltre all’aspetto nu-trizionale anche un percor-so ludico-educativo, e che ha ottenuto dalla Regione Marche il finanziamento massimo di e 42.000,00.Il progetto prevede 18 gior-nate di somministrazione di pesce fresco locale per tutte le scuole dell’infanzia e primarie servite dal ser-vizio di refezione scolasti-ca. Si tratta nello specifico di 15 scuole dell’infanzia e 5 primarie per circa 1.300 pasti al giorno. Tre i giorni della settimana interessati per il menù autunno-in-verno: mercoledì, giovedì

e venerdì: due per il menù primavera-estate: venerdì e mercoledì. Il fornitore loca-le è stato scelto da un elenco di possibili fornitori redatto dalla Regione Marche, a garanzia della provenienza locale del prodotto ittico impiegato. Trattandosi di pesce di provenienza lo-cale marchigiana saranno prevalenti le specie ittiche caratteristiche del nostro mare: pesce azzurro e pesce cosiddetto povero (sardon-cino, palamita, sgombro, muggine, moscardino, ecc.). Il prodotto ittico arriverà nelle nostre cucine il gior-no prima o il giorno stesso della preparazione, in filetti privi di spine, refrigerato e confezionato in atmosfera modificata (ATM) per assi-curare la completa salubrità dell’alimento.“Le memorie di Robinson” è il percorso educativo che accompagna l’introduzio-ne del pesce fresco sulla tavola dei bambini e che si sviluppa intorno a incontri ludico-didattici condotti da due operatori culturali

Patto di amicizia tra le città di Senigallia e Zadar

Le città di Senigallia e Zara (Grad Zadar), fortemente legate al mare Adriatico,

costituiscono due comunità unite da radici storiche e cul-turali comuni che condividono una progettualità finalizzata alla tutela ambientale, valoriz-zazione culturale, allo sviluppo economico e turistico.In questi anni alcuni associa-zioni di Senigallia e Zadar han-no sviluppato un percorso di

collaborazione nei settori della pittura, della fotografia, della scultura e della cinematografia favorendo la nascita di nuovi giovani artisti nei due territori. Proprio alla luce di questa comune sensibilità, le due Am-ministrazioni Comunali stanno lavorando per arrivare a sot-toscrivere un patto di amicizia tra le città di Senigallia e Zara che si articoli in uno scambio culturale, sociale ed economico

tra le rispettive comunità locali e nell’attivazione di un tavolo permanente di elaborazione di idee e di progettazione finaliz-zato alla partecipazione ai vari bandi europei nelle materie di comune interesse.È chiaro infatti come le città che si affacciano sulle due sponde dell’Adriatico possono vantare preziose risorse cultu-rali, artistiche, ambientali, eno-gastronomiche che nell’attuale

contesto internazionale costitu-iscono, oltre che fattori di co-esione sociale, importanti op-portunità per lo sviluppo econo-mico delle comunità ter ritoriali di appartenenza. In particolare oggi, con l’ingresso della Cro-azia nell’Unione Europea e con la nuova realtà rappresentata dalla Macro Regione Adriatica, si rende sempre più necessaria da parte dei comuni legati al Mare Adriatico che condividono le medesime priorità e gli stessi valori l’attivazione di sistemi permanenti di cooperazione e concertazione.

Introdotto pesce fresco nel menu delle mense scolastiche cittadine

Mangia bene, cresci sano come un pesce

città

11dicembre 2013

Saffi . La seconda iniziativa è rivol-ta alle classi quarte e quinte della scuola primaria Aldo Moro che dal mese di dicembre saranno coinvol-te nell’iniziativa “Il mondo delle immagini”, un progetto di educa-zione all’immagine curato sempre dalla fotografa senigalliese Fran-cesca Ferrati. Anche in quest’oc-casione, verrà allestita una mostra fotografi ca, nelle giornate dell’11 e

12 gennaio 2014 alla galleria Expo Ex (giardini della Rocca Rovere-sca) che rappresenta il momento conclusivo del laboratorio di foto-grafi a in cui i bambini, assieme ai loro genitori e parenti, avranno la possibilità di vedere esposti i loro scatti migliori.Tutte le informazioni sul Consiglio delle Donne, sulle attività e sulle iniziative possono essere appro-fondite nella sezione dedicata del sito web istituzionale; il Consiglio delle Donne è raggiungibile via mail all'indirizzo [email protected]

Femminicidio: 113 le donne uccise in Italia in meno di un anno. Si tratta di una vera e

propria emergenza che va com-battuta e che vede come sempre in prima linea L’Assessorato alle Pari Opportunità ed il Consiglio delle Donne di Senigallia. In occasione della Giornata Internazionale con-tro la violenza sulle donne che si è celebrata il 25 novembre, in contem-poranea con altre 20 città italiane, è andato in scena all’Auditorium San Rocco lo spettacolo “Finchè morte non ci separi” di Francesco Olivieri, realizzato assieme all’Associazione Culturale Liberi Pensatori Paul Va-lery di Torino così da creare una rete di denuncia amplifi cata a livel-lo nazionale. Il femminicidio è la forma di violenza più diffusa, sen-za confi ni di ambiente, religione, cultura e nazionalità. Sono centina-ia le donne che ogni anno vengono uccise ed una donna su tre subisce violenza fi sica o sessuale nel corso della propria vita ed è anche per questo che la denuncia non deve avere e non avrà confi ni. Ma l’attenzione e la rifl essione sulla violenza di genere non si esaurisce con il 25 novembre. È tornato a ri-unirsi infatti lo scorso 2 dicembre, il tavolo tecnico interistituzionale contro la violenza sulle donne or-ganizzato dall’Assessorato alle pari opportunità e dal Consiglio delle Donne del comune di Senigallia. L’obiettivo è quello di incentivare, attraverso la costruzione di un pro-tocollo operativo antiviolenza, quel lavoro di messa in rete di tutte le esperienze maturate sia nelle isti-tuzioni che nel sistema associativo

locale, che a tutt’oggi si sono occu-pate del fenomeno della violenza contro le donne, sia in termini di supporto al percorso di fuori uscita che di prevenzione. Tra le iniziative previste per il 2014 legate al tema della violenza ma con un aspetto specifi catamente preventivo, il Corso Femminile Antiaggressione organizzato dal Consiglio delle Donne in collabo-razione con Allblacks Taekwondo Marche. Un corso gratuito che par-tirà dal 14 gennaio, molto apprez-zato e partecipato a dimostrazione della necessità da parte delle donne di acquisire una maggiore consape-volezza del concetto di autodifesa, inteso come insieme di pratiche e metodiche volte a costruire e con-solidare la capacità di difendere e tutelare la propria integrità fi sica e psichica da qualsiasi tipo di minac-cia o pericolo.Impegno, sensibilità e cultura: queste le basi dell’attività del Con-siglio delle Donne che per il mese di dicembre ha preparato anche la seconda edizione del tour fotogra-fi co e artistico nel centro storico di Senigallia “Sguardi possibili”. “An-che l’obiettivo può trasformare la realtà in fantasia, che è la prima ed indispen-sabile condizione dell’arte” diceva il maestro della fotografi a Giuseppe Cavalli e su questa citazione sono state elaborate due iniziative all’in-segna dello “sguardo artistico”. La prima è proprio il tour fotografi co che si è svolto lo scorso 7 dicembre sotto la guida della fotografa Fran-cesca Ferrati. Gli scatti migliori sa-ranno in mostra dal 13 dicembre nel negozio Photo Mood di Piazza

Combattere la violenza contro le donneUNA SERIE DI INIZIATIVE A SENIGALLIA

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12dicembre 2013

Stagione teatrale e ConCertiStiCa 2013-2014proSa, muSiCa, SpettaColi per bambini, danza ed eSCluSive regionali

Si apre una la nuova sta-gione teatrale e concerti-stica 2013-2014 a cura

del comune di Senigallia con la collaborazione dell’amat, di inteatro, dell’ente concerti di Pesaro e del Teatro alla Panna. Un ricco e qualificato cartello-ne che prevede trentuno eventi dal 10 novembre 2013 al 14 aprile 2014 tra prosa, musica, spettacoli per bambini e grandi eventi al Teatro La Fenice e alla rotonda a mare.Sei gli spettacoli in esclusiva regionale tra cui spicca “blam!” vincitore del reumert award 2012 al confine tra teatro fisi-co, non verbale, mimo, parodia, danza urbana; il “Pinocchio”, con Giorgio Pasotti; lo show sensuale “Pasiones” che rac-conta la sensualità e la pas-sione del tango; la diverten-te commedia di carlo Goldoni “L’impresario delle Smirne”, “il gioco delle parti” di Pirandello ed il primo successo teatrale di arthur miller, rappresentazione civile e di denuncia, “erano tutti miei figli”.otto le serate in programma per

la stagione concertistica ideata e curata dal maestro Federico mondelci. Dall’augurio di buon anno con il concerto del primo gennaio, si toccano le corde del jazz, del tango, fino alle sono-rità che hanno caratterizzato gli ultimi tre secoli di storia. Prestigiosi i nomi degli inter-preti: l’orchestra da camera delle marche per il “concerto di capodanno”, Paolo biondi, marco Ferretti, marco Sollini, antonio amenduni, Pasquale iannone, Federico mondelci, il Trio Lennon che omaggia il più famoso gruppo musicale della storia - The beatles -, camille Thomas, beatrice berrut, il Trio Fraboni-morganti-Pesaresi e rodolfo Leone.Tre gli spettacoli di danza da non perdere. “Vento d’oriente” il 22 dicembre con il royal mongolian ballet che, per la prima volta in italia, presen-ta uno show spettacolare che fa rivivere sul palcoscenico immagini e tradizioni antiche dell’oriente, quindi il “Lago dei cigni” il 30 gennaio con il russian national ballet, diret-

to da Sergei radchenko, ex ‘stella’ del bolshoi ballet, e “Pasiones” l’8 febbraio per un viaggio sensuale e profondo nel mondo del tango con i due ‘big’ erica boaglio e adrian aragon.otto i pomeriggi destinati ai più piccoli tra giochi scenici, composti da pupazzi, mario-nette e teatro di figura, in cui la fantasia regna sovrana.non mancheranno i grandi con-certi per questa nuova stagio-ne a teatro. Dopo l'anteprima assoluta in esclusiva regionale il 10 dicembre con l’artista rivelazione musicale dell’an-no, imany, toccherà sabato 8 marzo ad alex britti con “bene così tour” e il 22 marzo ad una sempre sorprendente Loredana bertè con “40 anni controcor-rente”.il cartellone di prosa propo-ne inoltre il 4 gennaio anche “aggiungi un posto a tavola”, la famosa commedia musicale italiana scritta da Garinei e Giovannini nel 1974 con iaia Fiastri che, dopo l’esclusiva del Teatro Sistina di roma, per la prima volta viene messa in

TEATRO1° settore Intero euro 25,00Ridotto età euro 20,00 (meno di 25 anni e più di 65 anni)Carnet 10 spettacoli euro 160,00 (ridotto soci Coop euro 145,00)Carnet 7 spettacoli euro 125,00 (ridotto soci Coop euro 115,00)Carnet 4 spettacoli euro 80,00 (ridotti soci Coop euro 70,00)

2° settoreIntero euro 20,00Ridotto età euro 15,00 (meno di 25 anni e più di 65 anni)Carnet 10 spettacoli euro 120,00 (ridotto soci Coop euro 105,00)Carnet 7 spettacoli euro 100,00 (ridotto soci Coop euro 90,00)Carnet 4 spettacoli euro 65,00 (ridotti soci Coop euro 60,00)

3° settore Ingresso unico euro 15,00Ridotto età euro 10,00 (meno di 19 anni)

scena dalla compagnia dell’al-ba con l’autorizzazione degli autori e degli eredi, e “open day”, il 1 marzo, uno spetta-colo dall’ironia tagliente con angela Finocchiaro.il programma completo della stagione teatrale e concerti-stica 2013-2014 è consulta-bile sul sito web del comune di Senigallia:www.comune.senigallia.an.it

CONCERTISTICA Ingresso unico euro 10,00

TEATRO PER I PIÙ GIOVANI Ingresso unico euro 5,00Facilitazioni famiglie:1 adulto + 3 bambini euro 15,002 adulti + 2 bambini euro 15,00

Orari biglietteriaTEATRO LA FENICE Venerdì e sabato dalle ore 17.00 alle ore 20.00La biglietteria sarà inoltre aperta il giorno stesso dello spettacolo dalle ore 15.00 per gli spettacoli pomeridiani, dalle ore 18.00 per gli spettacoli serali.ROTONDA A MARE Il giorno dello spettacolo dalle ore 15.00 per gli spettacoli pomeridiani, dalle ore 19.00 per gli spettacoli serali.

INFO E PRENOTAZIONITeatro La Fenice: 071 7930842 - 335 1776042 [email protected] - www.senigalliaturismo.it I biglietti per tutti gli spettacoli possono essere acquistati anche on-line suwww.vivaticket.it

TEATRO

INFORMAZIONI PREZZI BIGLIETTERIA

13dicembre 2013

Stagione teatrale e ConCertiStiCa 2013-2014proSa, muSiCa, SpettaColi per bambini, danza ed eSCluSive regionali

Domenica 22 Dicembre 2013 il Royal Mongolian Ballet farà rivivere agli spettatori del Tea-tro La Fenice immagini e tradi-zioni antiche dell’Oriente, in un viaggio attraverso le suggestioni culturali che dalla mongolia pas-sano per la Thailandia e la corea e approdano in Giappone, ricre-ando atmosfere e spiritualità delle cerimonie buddiste e shin-toiste. nello spettacolo, le core-ografie tradizionali si alternano con quelle moderne che simbo-leggiano la grazia e la bellezza delle donne, il corteggiamento e la forza e coraggio degli uomini.Il saluto al nuovo anno è affidato all’Orchestra da Camera delle

Marche per il tradizionale Con-certo di Capodanno marTeDì 1 Gennaio 2014 al Teatro La Fe-nice. Fondata per volontà di af-fermati professionisti nel 1994, l’orchestra da camera delle mar-che si avvale di un nucleo di 15 musicisti impegnati stabilmente in piccoli gruppi da camera (trio, quartetto, orchestra d’archi). Per la realizzazione di produzioni sinfoniche l’organico si espande fino a 28 archi e si avvale della partecipazione di alcuni fra i mi-gliori fiati italiani.

il nuovo anno si apre con la commedia musicale italiana più famosa nel mondo. SabaTo 4 Gennaio 2014 va in scena “Ag-giungi un posto a tavola” scritta da Garinei e Giovannini nel 1974 con iaia Fiastri, liberamente ispirata al romanzo di David For-

rest “after me the deluge” con le musiche di armando Trovajoli.Verrà riproposta nella stagio-ne 2013-2014 dalla compa-gnia dell’alba / accademia dello Spettacolo in una versione as-solutamente fedele all’originale degli anni Settanta.Lo spettacolo - diretto da Fa-brizio angelini - farà rivivere l’indimenticabile avventura di Don Silvestro, di clementina, del sindaco crispino, di Toto e di consolazione.

SabaTo 18 Gennaio 2014 an-cora un’esclusiva regionale sul palco del Teatro La Fenice: “Pinocchio opera rock”. Una “favola” moderna in due atti, di origine italiana e dal sapo-re internazionale, liberamente ispirata al testo originale di col-lodi e completamente riadattata dall’estro dell’autore e regista Giovanni De Feudis. ancora una volta la favola si fa portatrice di metafora, una forma divertita e raffinata di leggere la realtà in linea con la dimensione contem-poranea.

“Dal jazz al tango” Domeni-ca 19 Gennaio 2014 alle ore 14.00 alla rotonda a mare per la stagione concertistica ideata e curata dal maestro Federico mondelci. Federico mondelci al sassofono e Paolo biondi al pianoforte ese-guiranno musiche di G. Gershwin, D. ellinghton, e. bozza, P. itur-ralde, r. molinelli, J. Girotto, a. Piazzolla.

Prosa, musica, musical e danza per una stagione teatrale e concertisticapiena di emozioni

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città

dicembre 2013

dei ragazzi

Una grande partecipazione ha decretato il successo di “Banchi di prova”, la

prima fi era di orientamento per la scelta della scuola superiore che si è svolta a fi ne novembre alla ex pescheria del Foro Anno-nario. Una manifestazione che ha saputo coinvolgere gli istituti scolastici cittadini, le famiglie

Nel linguaggio socio-logico si chiamano NEET.

È la nuova generazione dei ragazzi e delle ragazze che la crisi spinge fuori sia dal mondo del lavoro che dalla formazione. Per cercare di offrire delle risposte a questo grave fenomeno l’Ammi-nistrazione Comunale ha approvato un progetto partito in queste settimane dal titolo emblematico: “PRO.CO.CO. Progetto consapevoli e com-petenti” cofi nanziato dalla Regione Marche ai sensi del-la Legge Regionale 24 /2001.Il progetto, nel quale Senigal-lia fi gura come Ente capofi la e dove partecipano come enti partners i comuni di Barbara, Corinaldo, Serra De Conti, Ostra, Ostra Vetere, Castel-leone di Suasa, ha come fi nalità quella di rendere consapevoli le nuove gene-razioni delle proprie capacità ed attitudini, stimolandole ad una partecipazione attiva fi nalizzata ad un loro ingres-

so nel mondo del lavoro. Gli obiettivi generali del progetto sono quelli di implementare servizi di orientamento e di informazione, promuovere strumenti ed iniziative per l’orientamento al lavoro e per favorire la conoscenza di diverse tipologie di contratto, sviluppare occasioni forma-tive rispetto alla conoscenza di professioni innovative ed esperienze di pre-formazione (imparare facendo).

LE ATTIVITÀ PREVISTE NEL PROGETTOTrashwareQuesta azione consiste nell’acquisizione da parte dei ragazzi di competenze per l’utilizzo del software libero e di abilità nel recuperare i vecchi computer garantendo loro una nuova vita e produ-cendo anche una cultura del recupero e del riuso.Costruisci il tuo profi lo 2.0Sono previsti una serie di incontri (laboratori digitali,

GIOVANICONSAPEVOLI E COMPETENTI

SUCCESSO PERBanchi di prova

Al via il progetto con i Comuni del comprensorio cofi nanziato dalla Regione

testimonianze, sedute for-mative) nei quali cercare di stimolare, motivare ed offrire gli strumenti utili per la ricerca attiva del lavoro, sfruttando le potenzialità di ciascun ragazzo, rendendolo consapevole delle risorse del proprio territorio e della rete Internet. Saranno attivati la-boratori digitali sul personal branding (Linkedin, servizi di mobilità per il lavoro, Video curriculum) e per la realizza-

zione di un video tutorial sul-la ricerca attiva del lavoro. I ragazzi potranno ascoltare testimonianze sulle profes-sioni innovative e su progetti di successo in materia di informatica ed innovazione tecnologiaIntermediazione domanda/offerta di lavoro- Pubbliciz-zazione ed avvio della fase di inserimento dei CV nella banca dati di Clic Lavoro.

ed i ragazzi affi nché possa-no insieme compiere scelte consapevoli e informate per il futuro. Il successo della manifestazione conferma l’im portanza di aiutare i ra-gazzi che dalla terza media si accingono a compiere la fon-damentale scelta dell’Istituto di Scuola Media Superiore, a decidere nella maniera più consapevole ed informata possibile. Molto spesso in-fatti, i ragazzi si ritrovano a prendere una decisione in maniera pregiudiziale, sulla base di proprie idee o magari

spinti da condizionamenti familiari. A “Banchi di pro-va” i tantissimi genitori e ra-gazzi che hanno affollato la ex pescheria, hanno potuto conoscere l’offerta scolasti-ca cittadina, consultare pro-grammi, indirizzi e materie, grazie alle informazioni of-ferte dagli Istituti Padovano, Panzini e Corinaldesi, e dai Licei Perticari e Medi. Molto partecipati anche gli incontri in mattinata alla Biblioteca Comunale Antonelliana con lo psicologo e gli educatori.

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cittadella dei saperi

dicembre 2013

Amare la lettura at-traverso un gesto d’amore: un adulto

che legge una storia.Questo è il cuore di Nati per Leggere. Promosso dall’al-leanza tra bibliotecari e pediatri attraverso l’Asso-ciazione Culturale Pedia-tri, l’Associazione Italiana Biblioteche e il Centro per la Salute del Bambino, che

ha come fi ni statutari atti-vità di formazione, ricerca e solidarietà per l’infanzia, il progetto ha l’obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni fornendo ai bambini nella prima infanzia ade-guate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo.Nati per Leggere ora è anche a Senigallia per iniziativa della Biblioteca Comunale Antonelliana dove il 7 di-cembre scorso si è svolto un primo incontro divul-gativo e formativo che ha coinvolto genitori, bibliote-cari, pediatri, educatori dei

Nidi e della Scuole d’Infan-zia, operatori socio-sanitari e lettori volontari. Questi sono i soggetti referenti del progetto i quali, ognuno per quanto di propria com-petenza, saranno chiamati a sviluppare le azioni del progetto. In biblioteca è già attivo un gruppo organiz-zato di lettori volontari che, dopo una breve formazio-

ne, sarà protagonista delle letture ad alta voce per i bambini più piccoli, utiliz-zando la vasta bibliografi a specifi ca offerta dagli scaf-fali della nostra Biblioteca Ragazzi.Recenti ricerche scientifi -che dimostrano come il leg-gere ad alta voce, con una certa continuità, ai bambini in età prescolare abbia una positiva infl uenza sia dal punto di vista relazionale che cognitivo sviluppan-do meglio e più precoce-mente la comprensione del linguaggio e la capacità di lettura. Per questo Nati per Leggere è rivolto in prima

Il nuovo progetto Nati per leggere a SenigalliaIl nuovo progetto Nati per leggere Nati per leggere a Senigallia

leggimi subito, leggimi forte

istanza ai genitori, fornen-do loro gli strumenti e le opportunità di relazione speciale con i propri fi gli at-traverso la vicinanza fi sica e la lettura ad alta voce.La Biblioteca Comunale organizzerà con continuità le letture ad alta voce gesti-te dai lettori volontari del gruppo Nati per Leggere.Tutti coloro che sono inte-

La Libera Università per Adulti Senigallia compie venticinque anni. Questo anno accademico 2013-2014 è infatti il venticin-quesimo anno di attività continuativa di un’iniziativa molto amata

dai cittadini e profondamente radicata nel nostro territorio. Fondata dal Prof. Sergio Anselmi, di cui ricorre il 10° anniversario della scom-parsa, negli anni è cresciuta mantenendo sempre rapporti costruttivi con la società civile con corsi di largo interesse e con l’obiettivo di coinvolgere sempre di più i giovani. Un lungo impegno che ha porta-to quest’anno la Luas nelle scuole cittadine grazie alla disponibilità di tutti i dirigenti scolastici degli Istituti Superiori di Senigallia e che offrirà agli studenti delle ultime classi la possibilità di assistere ad alcune lezioni svolte da docenti universitari. Quella della Luas infatti rappresenta un’offerta formativa sempre più ricca, capace di rinnovarsi ed adeguarsi al mutamento delle esigenze e delle sensibilità grazie all’impegno e al lavoro del Comitato Scienti-fi co presieduto dal Prof. Luigi Vittorio Ferraris. Un’opportunità per tutti i cittadini di prendere parte a processi di formazione continua con corsi di qualità tenuti per ogni materia da specialisti del settore. Da ottobre a maggio, un ricco calendario di lezioni, corsi e attività col-letarali che spaziano dalle discipline umanistiche a quelle giuridiche e scientifi che, al linguaggio fotografi co, alla musica, alla cultura ci-nematografi ca. Le iniziative e i corsi sono aperti a chiunque ne abbia interesse. Per la frequenza ai corsi è richiesta l’iscrizione. La scheda per l’iscrizione può essere ritirata all’Uffi cio Educazione e Formazio-ne in Via Marchetti, 73. L’uffi cio è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 ed il martedì anche nel pomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 17.30.

Info:Biblioteca Comunale AntonellianaVia O. Manni, 160019 SenigalliaTel. 071 6629302 – 329 [email protected]

La Libera Università per Adulti Senigallia compie 25 anni

e per la prima volta entra nelle Scuole cittadine

La Libera Università per Adulti

ressati possono entrare a far parte del gruppo dei lettori ad alta voce comuni-cando la propria adesione ai responsabili della biblio-teca Antonelliana.

COMUNE DI SENIGALLIACOMUNE DI SENIGALLIACOMUNE DI SENIGALLIA

PIAZZA SAFFICNA e Animazione in Azione

LA CASA DI BABBO NATALEFolletti, letterine, foto con Babbo Natale,animazione, ballo, musica e sport

PIAZZA GARIBALDI

PARCHEGGIO IN CENTRO A €1

PIAZZA DEL DUCALa Terra e il Cielo

NATALE BIO

DIC 2013 - GEN 2014

21 - 22 - 23 - 24gennaio 5 - 6

ore 16-20

dal 9 dicembre

al 18 gennaio ore 15-19.30

20 - 23 dicembre

Auditorium San RoccoPresentazione cartella conSEDICI STAMPE SENIGALLIESICURATE DA SERGIO ANSELMI TRA 1974 E 1993

Sala del Trono di Palazzo del DucaAssociazione Teatrale Il Melograno TI RACCONTO UNA FAVOLASpettacolo interattivo per bambini - Info 334 3184041

Auditorium San RoccoScuola di Musica Bettino Padovanoin collaborazione con Doremifasol, coro di voci biancheLA FIABA DEL VENTO DEL NORDForme di concerto VI edizione - dedicato a Daniela Grassi

sabato 21ore 11

sabato 21ore 18

sabato 21ore 18.30

Rotonda a MareWINTER JAMBOREE #8CHRISTMAS PARTYIngresso a pagamento - Info 335 1776042

Palestra Scuola Elementare di CesanoAssociazione Cesanoper

ANGIOLETTO E DIAVOLETTORecita di Natale

Auditorium San RoccoAssociazione NonCantoPerCantareBUON NATALEGLAUCO GUERRA IN CONCERTO

Chiesa San Giovanni Battista di MontignanoAssociazione Musica Antica e ContemporaneaAssociazione Teatrale La Tela Coro San Giovanni Battista

ASPETTANDO IL NATALEPianoforte Lorenza MantoniDir. Roberta Silvestrini

domenica 22ore 18.45

sabato 21ore 21.30

domenica 22ore 16.30

domenica 22ore 18

Sala Conferenze Biblioteca Comunale Antonelliana Rivista STORIA DELLE MARCHE IN ETÀ CONTEMPORANEA N°3Presentazione a cura di Marco Severini

Auditorium San RoccoAssociazione Interculturale Amàrantos

SUONI E VOCI DEL NOVECENTOReiko Higa sopranoMiriam Cenerelli e Laura Pesaresi pianoforte Teatro La FeniceI.C. Senigallia Sud BelardiScuola Primaria G. Leopardi

TUTTI PER UNO... UN CORO PER TUTTI!VI edizione

Saletta Cinematografica Piccola FeniceCircolo Cinematografico Linea d’OmbraFlussi della Memoria: il cinema di Alain Resnais L’ANNO SCORSO A MARIENBADInfo 328 1182583

DICEMBRE 2013

lunedì 16ore 17

lunedì 16ore 21

martedì 17ore 17.30

martedì 17ore 21.15

Teatro La FeniceI.C. Senigallia Marchetti - Scuola Primaria RodariIN...CANTO DI NATALEIX edizione

Teatro La FeniceI.C. Senigallia Centro Fagnani - Scuola Primaria G. PascoliASPETTANDO IL NATALE... CON IL CUOREPrenotazione obbligatoria presso scuola Fagnani 071 60180

Chiesa dei CancelliCorale “Luigi Tonini Bossi”ET IN TERRA PAXTradizionale Concerto di NataleDir. Massimo D’Ignazio

Auditorium San RoccoPresentazione libro CHIARA DI ASSISI:ELOGIO DELLA DISOBBEDIENZAdi Dacia Maraini

mercoledì 18ore 17.30

giovedì 19ore 18

giovedì 19ore 21.15

venerdì 20ore 17

Palazzo del Duca

SALUS mostra di

CLAUDIO CARLI

Galleria Expo ExGiovanni Mori

RETROSPETTIVAChiesa della CroceConfraternita della Croce

SCORCI DI SENIGALLIA NELLE OPERE ARTIGIANE DI EDMONDO MATTEIInfo 333 7412366

13 dicembre - 12 gennaioda mercoeldì a domenica

ore 16.30-19.30sabato mattina

9-12

21

-

29 dicembreore 17-19.30

26 dicembre - 6 gennaio

DIC 2013 - GEN 2014

Senigallia è davvero una città nella quale il Natale assume un signifi cato particolare.

Uno spazio speciale da sottrarre al convulso ritmo della quotidianità, un tempo nel quale riprendersi la propria vita dedicandola alle relazioni umane ed alle opportunità sociali e culturali.Le associazioni culturali e del volontariato, i centri sociali, le scuole, gli operatori economici hanno lavorato insieme all’Amministrazione Comunale elaborando un programma di grande qualità con concerti, rappresentazioni teatrali, mostre, incontri, iniziative di solidarietà.Sarà un Natale caratterizzato da iniziative originali e di grande bellezza, capaci di immergere le nostre piazze ed i nostri monumenti in un’atmosfera unica, densa di suggestioni ed emozioni.

Chiesa della CroceConfraternita della CroceI MAGI ALLA CROCETradizionale venuta dei Magi in costume

GENNAIO 2014

lunedì 6ore 17

Biblioteca Luca Orciari di MarzoccaNelVersoGiusto Senigallia PoesiaPresentazione Antologia LA POESIA IN CITTÀ, LA CITTÀ NEL MONDOBiblioteca Comunale di RipeNelVersoGiusto Senigallia PoesiaPresentazione Antologia

LA POESIA IN CITTÀ, LA CITTÀ NEL MONDO

domenica 12ore 17

mercoledì 15ore 17

Il calendario completo delle manifestazioni di Natale è consultabile nel sito internet del Comune

www.comune.senigallia.an.itaggiornamenti anche su Facebook alla pagina “Un Mare di Natale”

GENNAIO 2014

PIAZZA SAFFINELLA CASA DI BABBO NATALEConsulta del Volontariato

LE CALZE DELLA SOLIDARIETÀPALESTRA SCUOLA ELEMENTARE DI CESANOAssociazione Cesanoper

TOMBOLA DI BENEFICENZA

domenica

5ore 16.30

domenica

5ore 10-20

Anche quest’anno tantissimi senigalliesi festeggeranno il Capodanno in Piazza del Duca, partecipando alla Festa di Capodanno

organizzata dall’Amministrazione Comunale che si conferma come uno degli appuntamenti più amati ed attesi dalla città.Un fi ne anno all’insegna della serenità e del piacere di stare insieme che inizierà con la cena di solidarietà organizzata dalla Caritas Diocesana il 31 dicembre dalle ore 20,00 sotto il tendone di Piazza Simoncelli.L’iniziativa, alla quale lavoreranno molti volontari, sarà anche l’occasione per sostenere progetti di solidarietà nel territorio dal momento che i proventi della cena saranno impiegati dalla Caritas per aiutare le famiglie senigalliesi colpite pesantemente dalla crisiLa colonna sonora del Capodanno senigalliese sarà ancora una volta curata dai Disco Stu, un gruppo di giovani musicisti professionisti che, grazie ad un repertorio vastissimo, riescono a spaziare attraverso gli ultimi cinquant’anni della musica internazionale proponendo i brani più belli e conosciuti, e creando così un ritmo coinvolgente per ogni genere di pubblico.La grande novità del Capodanno 2014 sarà invece lo spettacolo di archigrafi a che, allo scoccare della mezzanotte, “ridisegnerà” la Rocca Roveresca in uno straordinario show di luci e animazioni 3D curato da Luca Agnani, nuovo “guru” italiano del mapping, recentemente insignito di un prestigioso premio al Circle of Light, il Festival internazionale delle luci di Mosca. Bella musica, luci di grande effetto: in poche parole si può riassumere così il Capodanno 2014. Ancora una volta, tutto da vivere insieme a Senigallia.Auditorium San Rocco

Accademia Corale Calicanto

CANTI E VIAGGIATORVersi cantati e racconti di immagini liberamente ispirati al NataleDir. Valeria Picardi

Teatro La FeniceComplesso Musicale Città di Senigallia CONCERTO DI NATALE Info 335 1776042

Chiesa di Santa Maria della PaceNew Vocal EnsembleMARIA E GESÙ DI NAZARETHConcerto per voci e pianoforte

Auditorium San RoccoRotaractCHRISTMAS ATMOSPHERE

lunedì 23ore 21.15

giovedì 26 ore 18

venerdì 27 ore 21

venerdì 27 ore 21

Sala del Trono di Palazzo del DucaAssociazione Teatrale Il Melograno L’ESSENZIALEÈ INVISIBILE AGLI OCCHISpettacolo teatrale tratto da “Il piccolo principe”di De Saint-ExupéryInfo 334 3184041

DICEMBRE 2013

lunedì 23ore 21

in collaborazione con l'Associazione Casa della Grancetta

Una notte di musica luci

e solidarietà

da trascorrere insieme

Piazza Simoncelli

SEMPLICEMENTE INSIEMECena della Solidarietàin collaborazione con la

Caritas Diocesanacosto

€ 25,00 - info e prenotazioni 071 7925563

Piazza del Duca

DISCO STU IN CONCERTOPiazza del Duca

SHOW DI LUCI, MUSICHE E ANIMAZIONI 3DPER LA ROCCA ROVERESCAcurato da Luca Agnani

Teatro La Fenice

CONCERTO DI CAPODANNOOrchestra da Camera delle Marcheingresso unico

€ 10,00 - info 335 1776042

Piazza Simoncelli _ Tendone della solidarietà

FESTA DEI BAMBINIPiazza Simoncelli _ Tendone della solidarietà

TOMBOLA DELLA SOLIDARIETÀ

DICEMBRE 2013

martedì

31ore 20

ore 24

ore 22.30

GENNAIO 2013

mercoledì

1ore 17

ore 16.30

giovedì

2ore 21

18dicembre 2013

La Mostra di Claudio Carli

città e cultura

Sta uscendo proprio in questi giorni una nuova pubblicazione (Tecno-stampa edizioni) promossa dalla

Associazione per la Storia dell’Agricoltura marchigiana, con il patrocinio del Comu-ne di Senigallia. La pubblicazione, curata da Ada Antonietti, consiste in una cartella contenente sedici stampe scelte e illustrate da Sergio Anselmi tra il 1974 e il 1993 per l’Amministrazione Comunale di Senigal-lia e un opuscolo nel quale sono raccolti i relativi testi di commento da lui scritti. “La mia lunga collaborazione a tante ini-ziative editoriali e culturali di Sergio An-selmi - sottolinea la curatrice della pubbli-cazione e Direttrice del Museo di Storia della Mezzadria intitolato proprio a Sergio Anselmi che ne fu il fondatore - comincia-ta negli anni Settanta ha fatto sì che per ricordarlo a dieci anni dalla sua morte mi venisse chiesto da comuni amici di curare la pubblicazione di “qualcosa di Sergio”, “qualcosa magari poco conosciuto ma che lo rappresenti”, “qualcosa che faccia cono-scere anche la sua parte letteraria, molto bella e moderna”. Richieste impegnative ma che ho condiviso scegliendo di riunire in un’unica cartella le stampe e i testi di commento ad esse che Sergio curò per il Comune tra 1974 e 1993, perché quello fu davvero un originale lavoro di appro-fondimento storico narrato con l’eleganza e la precisione che caratterizzano i suoi scritti. Ben altri libri e ricerche ha pubbli-cato nel corso della sua prestigiosa carrie-ra con i quali ha raggiunto un indiscusso successo professionale, ma queste stampe rappresentano “un tempo dedicato a Seni-gallia, ai suoi amici, ai suoi concittadini” e ritengo che possano ancora farci meglio apprezzare la nostra città e possano farci ricordare Sergio con l’aff etto e l’ammira-zione che si è conquistato in vita”.Sergio Anselmi era un intellettuale che amava profondamente Senigallia, ne aveva studiato “pietre e documenti”. Il bisogno di spiegare in modo semplice e accattivante la storia della città per farne capire l’importanza è stato la spinta deci-siva, in mezzo ai mille impegni della sua quotidianità, per scegliere, commentare e

fare pubblicare quasi ogni anno una stam-pa che il Sindaco avrebbe distribuito alla Cittadinanza al termine di una cerimonia pubblica; inoltre non si tratta di immagi-ni casualmente scelte, ma tutte seguono il fi lone del farsi della città, della quale An-selmi individua e analizza i punti forti che ne segnano la trasformazione nel corso dei secoli, e la naturale conclusione di questo lavoro sarebbe stata già all’epoca dell’ulti-ma stampa da lui curata un album come l’attuale, che riunendole tutte e mettendo in ordine cronologico i suoi testi di com-mento realizza una originale storia di Se-nigallia dal XVI al XIX secolo illustrata da disegnatori e artisti di quelle epoche.“Sergio Anselmi - ricorda il Sindaco Mau-rizio Mangialardi - è stato molte cose insie-me; è stato un docente universitario, è stata persona animata da una profonda passione

Il contributo di Sergio Anselmi alla storia di Senigallia in una nuova pubblicazione

civile, è stato un uomo capace di coin-volgere tante persone attorno ad un’idea geniale come quella del Museo di Storia della Mezzadria o l’associazione degli ami-ci del molo di Ponente. In occasione del decennale dalla sua scomparsa abbiamo voluto organizzare un aff ascinante itine-rario attraverso le parole ed i pensieri di questo nostro grande concittadino. Le sue grandi qualità e competenze rappresenta-no un patrimonio importante dal quale ripartire per aff rontare questo momento diffi cile. Ripartire dalla sua profonda co-noscenza delle dinamiche economiche, dalla capacità di relazione con l’altra spon-da dell’Adriatico in nome di comuni radici culturali, e ripartire soprattutto da quello straordinario amore per la comunità seni-galliese che Sergio Anselmi ha sempre te-stimoniato nel corso della sua vita”.

Claudio Carli presenta in questa mostra di Senigallia una serie di lavori ben variegata, composta di quadri ad olio, acrilico su carta, sculture di cartapesta colorata, che for-mano una sorta di scenario in cui convivono paesaggio e ritratto, uomo e natura. Scri-

ve Nardon nella presentazione della mostra: “Chi ben comincia è già a metà dell’opera, così recita un antico proverbio italiano… E quale modo migliore di cominciare se non proprio dal titolo che è il primo saluto della mostra e dell’artista al visitatore. In latino salus signifi ca sia salve che salvo, salute e salvezza augurali, come a indicare nel saluto un suggello all’in-contro e insieme l’auspicio di salvezza insito nel comunicare e nel socializzare. Carli è da un po’ che dipinge gente che ride, che emana serenità, la stessa evocata da quei volti antichi, tipici della ritrattistica etrusca. Facce ridenti, ritmate da un segno veloce e giocoso. Insieme ai ritratti troviamo una serie di paesaggi, anch’essi in qualche modo sembrano darci il benvenuto da lontano. In ogni paesaggio la lontananza ci saluta. D’altronde è l’unico modo in cui possiamo coglierlo, perché un paesaggio da vicino non esi-ste e solo nella rappresentazione (pittorica fotografi ca, fi lmica) possiamo cogliere l’essenza di un altrove che ci seduce con la sua inaccessibilità, proprio come fa l’arte”.Artista di fama internazionale, Claudio Carli ha all’attivo numerose mostre personali e collettive in importanti spazi pubblici e privati dall’Europa agli Stati Uniti. Nel 1985 è presente alla Biennale di Venezia Mostra Internazio-nale di architettura mentre nel 2002 partecipa alla Biennale di arte Sacra. Nel 2012 realizza il drappellone del Palio di Siena.La Mostra di Palazzo Del Duca è aperta di pomeriggio dal mercoledì alla domenica dalle 16,30 alle 19,30 ed il sabato mattina dalle 9,00 alle 12,00

Sedici stampe senigalliesi

“SALUS”Palazzo del Duca / Senigallia

dal 13 dicembre 2013 al 12 gennaio 2014

SSta uscendo proprio in questi giorni ta uscendo proprio in questi giorni

Il contributo di di Senigallia in una nuova pubblicazione

Sedici stampe senigalliesi

contro e insieme l’auspicio di salvezza insito nel comunicare e nel socializzare. Carli è da un po’ che dipinge gente che ride, che emana serenità, la stessa evocata da

da un segno veloce e giocoso. Insieme ai ritratti troviamo una serie di paesaggi, anch’essi in qualche modo sembrano darci il benvenuto da lontano. In ogni paesaggio la lontananza ci saluta. D’altronde è l’unico modo in cui possiamo coglierlo, perché un paesaggio da vicino non esi-ste e solo nella rappresentazione (pittorica fotografi ca, fi lmica) possiamo cogliere l’essenza di un altrove che ci seduce con la sua inaccessibilità,

Artista di fama internazionale, Claudio Carli ha all’attivo numerose mostre personali e collettive in importanti spazi pubblici e privati dall’Europa agli Stati Uniti. Nel 1985 è presente alla Biennale di Venezia Mostra Internazio-nale di architettura mentre nel 2002 partecipa alla Biennale di arte Sacra.

La Mostra di Palazzo Del Duca è aperta di pomeriggio dal mercoledì alla domenica dalle 16,30 alle 19,30 ed il sabato mattina dalle 9,00

19

città

dicembre 2013

luce è quella del tramonto, sot-tolineata anche dai torricini del Palazzo Ducale di Urbino, che, orientati ad ovest, sono illumi-nati dagli ultimi raggi del sole.A Gubbio nella chiesa di Santa Maria dei Laici detta dei Bian-chi è conservata l’Annunciazio-ne ideata dal Barocci e terminata dal suo allievo Ventura Mazzi. Il paesaggio urbano delle case degradanti di Gubbio che com-paiono nel vano della finestra rafforzano con il loro realismo il concetto dell’incarnazione.La sensibilità del Barocci verso una visibilità della realtà nella pittura restituisce unità di cul-tura ad un territorio diviso oggi fra province e regioni diverse ma che un tempo apparteneva ad un unico ducato.

I lavori dovranno pervenire in Comune entro il 31 luglio

e cultura

Il grande pittore urbinate Federico Barocci (1535?-1612), al quale la National

Gallery di Londra ha recente-mente dedicato un’importante mostra che ha riscosso un gran-de successo di pubblico e di critica, è stato forse l’artista che più di ogni altro è riuscito a rappresentare in senso unitario il territorio ducale, vale a dire quell’ambiente di straordinaria bellezza ricompreso tra le città di Urbino, Gubbio, Pesaro e Senigallia.Il circuito culturale e turistico della Terra del Duca, del quale Senigallia è l’ente capofila, pro-pone nel 2014 un affascinante percorso nelle città dell’antico Ducato di Urbino attraverso le opere di Federico Barocci e dei suoi seguaci, con un approccio particolare ed uno sguardo vici-no alla sensibilità contempora-nea capace di suscitare l’interes-se e la curiosità in ampie fasce di utenti ed in particolare tra i visitatori più giovani.Molti sono i capolavori che Ba-rocci ha eseguito per le città del-la Terra Del Duca. Ad Urbino spicca per importanza L’ultima cena che occupa nella cappella ducale della Cattedrale il luogo originario. Qui Barocci, ren-dendo omaggio ai Della Rovere nell’utilizzo delle foglie di rovere lungo la fascia destra del dipin-to, ha dichiarato l’esistenza di

Federico BarocciIl pittore della Terra del DucaUn grande viaggioattraverso le opere del grande pittore urbinate

un potere che necessita di un territorio perché sia visibile.Il dipinto La vocazione di An-drea, che ora si trova nelle raccolte reali di Bruxelles, era stato realizzato per l’oratorio di Sant’Andrea di Pesaro e nel paesaggio che circonda l’in-contro fra Cristo e l’apostolo è riconoscibile la costa alberata che si stende ai piedi di monte San Bartolo.La nuova sensibilità mostrata da Barocci per l’ambiente naturale si manifesta pienamente nella Deposizione conservata nel luo-go originale, nell’oratorio della Santa Croce di Senigallia, dove concordemente con il tema, la

A partire dalla primavera 2014 il circuito della Terra Del Duca promuove una serie di guide, in formato cartaceo e digitale, dedicate alle opere del pittore urbinate distribuite sul territo-rio, ritagliando dettagli e trac-ciando un percorso iconogra-fico capace di mostrare quanto il territorio ducale sia entrato a far parte della messa in scena nella pittura di Barocci. Nel mese di aprile il programma prevede nel territorio dell’antico Ducato di Urbino un fine set-timana interamente dedicato a Federico Barocci, con visite gui-date, trekking urbano ed espo-sizioni in onore dell’artista che si svolgeranno ad Urbino, Gub-bio, Pesaro e Senigallia.

Nel 2014 il Comune di Senigallia organizzerà un’importante Mostra

incentrata sulla pala d’altare eseguita da Pietro Vannucci detto il Perugino, conservata nella chiesa di Santa Maria Delle Grazie ed esposta per la prima volta dopo il bellissi-mo restauro promosso da un gruppo di imprenditori locali.

Per valorizzare questo even-to l’Amministrazione Comu-nale bandisce un premio per selezionare il migliore lavoro di ricerca e di studio innova-tivo sulla città di Senigallia. I due temi individuati sono i seguenti: Le donne: soggetto ed oggetto della committen-za artistica dall’età rovere-sca a quella napoleonica e

Aspetti della storia di Seni-gallia dai Della Rovere all’età napoleonica.Al vincitore individuato da una giuria di esperti andrà in premio la somma di euro 1.000,00.Il Comune si riserva inoltre la facoltà di pubblicare digi-talmente uno o più elaborati partecipanti al premio.

Un premio per la migliore ricerca sulla storia di Senigallia

pagina autogestita dai gruppi consiliari

dicembre 2013 20

pagina autogestita dai gruppi consiliari

Un bilancio lungo un annoUn intero anno, praticamente tutto il 2013, per completare, con l’assestamento che è stato fatto il 29 novembre, l’approva-zione del bilancio di previsione del 2013. Una cosa inusuale per questa Amministrazione che ha sempre approvato il bilancio di previsione entro dicembre. Ma la causa di questa situazione risiede nei continui rinvii e nel-la incertezza dei provvedimen-ti che hanno contrassegnato l’azio ne di governo. Purtroppo quest’ultimo periodo è stato de-cisamente straordinario da ogni punto di vista per il nostro Pae-se. Siamo immersi in una crisi che sta strangolando la nostra economia, l’instabilità politica scaturita dalle ultime elezioni ha dato vita ad un governo anoma-lo iniziato come “larghe intese”, oggi, diventato “più ristrette in-tese” che ha generato una serie di provvedimenti, (imu, tares, trisi, tuc e ora iuc) che ci han-no costretto nel corso dell’anno a modifi care, integrare, rimo-dulare il nostro bilancio fi no a questa notte (26 novembre), in cui il Senato ha approvato la Legge di stabilità che ci co-stringerà ad assumere ancora nuovi provvedimenti. Sono state

norme quelle che si sono sus-seguite in quest’anno, spesso confuse e contraddittorie, che purtroppo ci hanno costretto a ridurre, modifi care, a volte persino azzerare alcuni capitoli del nostro bilancio. Tanti impe-gni di spesa, che in questi anni hanno caratterizzato le scelte di questa Amministrazione non trovano più il modo di essere fi -nanziati. Ma, nonostante queste enormi diffi coltà, abbiamo cer-cato come gruppo PD di avere obiettivi chiari, condivisi con le altre forze di maggioranza, per-seguiti con determinazione per amministrare al meglio la nostra città. Anche in questo anno così diffi cile siamo riusciti a:1 Ridurre le spese e l’indebita-mento. Si è cercato di contenere ogni genere di spesa, riducendo tutto ciò che era possibile (ven-dita del parco macchine, piano energetico, …).2 Salvaguardare i servizi. È fon-damentale, in un momento di così grande diffi coltà proteggere ancora di più le fasce sociali più deboli, dove ancora più forte si fanno sentire gli effetti della crisi, per questo sono stati preservati tutti i servizi alla persona mante-nendone inalterata la qualità.

3 Aumentare il fondo per la protezione delle fasce sociali più deboli portandolo a 250.000 euro, parte per i voucher e parte per i tirocini.4 Continuare a mantenere il no-stro impegno verso la scuola, contenendo al minimo la ridu-zione di risorse in questo capi-tolo, reintegrando la copertura fi nanziaria per i progetti presen-tati dalle scuole.5 Investire nella Cultura: le tan-te iniziative realizzate, le attività della biblioteca, le mostre, in particolare quella “Sotto un’al-tra luce”. 6 Realizzare tanti avvenimenti sportivi ed eventi di livello na-zionale e internazionale, che hanno fatto registrare a Seni-gallia miglia di presenze.7 Potenziare il settore del turi-smo che ha visto mantenere un buon fl usso di presenze presso-ché pari a quelle dell’anno scor-so e un alto gradimento nell’of-ferta turistica.8 Offrire un concreto aiuto alle imprese e alle famiglie nel pagamento della Tares, (il cui aumento se lo prende lo Stato): alle imprese, con risorse proprie di bilancio - 100.000 euro - per

ridurre il pesante impatto della tassa e alle famiglie numerose rimodulando le aliquote e au-mentando le detrazioni fi no a un reddito isee di 17.500 euro.Tutto questo è stato possibile grazie al clima di collaborazione e fi ducia che caratterizza il rap-porto del gruppo PD con questa Amministrazione; agli incontri continui sul territorio che Am-ministrazione e Gruppo hanno tenuto con i cittadini, in ogni frazione e quartiere, ottenendo una grande risposta da cittadini, associazioni, istituzioni che han-no collaborato, il più delle volte gratuitamente, permettendo di realizzare e mantenere tutte le numerose iniziative che, nono-stante tutto, hanno caratterizza-to la nostra città in quest’anno così particolare. Non possiamo che augurarci che questo dif-fi cile anno, che ha sollecitato più che mai uno stile di sobrie-tà, solidarietà e sussidiarietà si concluda lasciando in tutti noi la consapevolezza che con senso di responsabilità e correttezza è possibile superare e continuare ad arricchire e migliorare la vita della nostra città.Rivolgiamo, a tutti i cittadini, i migliori auguri per un sereno e lieto Natale.

Gruppo consiliare PD

La Città Futura ritiene fonda-mentale l’Istituzione dell’Ana-grafe Pubblica degli Eletti e dei Nominati realizzata con la piattaforma web OpenMunici-pio. Capace di realizzare quella “Città di tutti” obiettivo del no-stro programma di governo. Da sempre La Città Futura vuole un’Amministrazione Comunale capace di dialogare con i cit-tadini in tempo reale sfruttando le opportunità della rete e in grado di fornire servizi in via te-lematica. Quella “Città di tutti” che dà possibilità di partecipa-zione diretta al cittadino e ga-rantisce trasparenza rendendo

il Comune una vera e propria “casa di vetro”.> OpenMunicipio è una piat-taforma web che utilizza i dati amministrativi uffi ciali e li met-te a disposizione di tutti nel formato dell'open data e cioè in un formato aperto e riutiliz-zabile da tutti.> OpenMunicipio è un'innova-zione importantissima perché è anzitutto quello strumento che permetterà al cittadino di ave-re un'istantanea di quello che sta succedendo e non più una foto di quanto è già accaduto.> OpenMunicipio è un open source e pertanto non ha con-

tratti e licenze e non ha nessun vincolo nei confronti del potenziale gestore.> OpenMunicipio è un software libero al cento per cento e quindi è un Bene Comune.Come qualsiasi software di questo tipo ha necessità di assistenza e manutenzione e quindi ha un costo di gestione, ma questi sono molto bassi e sostenibili. Tra l'altro nel costo di gestione di tale software sono ricomprese anche le at-tività redazionali volte sia alla moderazione dei commenti sia

all'attività di tag-ging.Noi riteniamo che la “Città di tutti”

debba avere un' amministraz ione

trasparente ed aperta ai cittadini. La “Città di tutti”

deve essere essenzialmente la città di tutti i cittadini, ai quali deve essere garantita la parte-cipazione diretta e la condivi-sione dei processi decisionali.

Gruppo consiliare de “La Città Futura”

Openmunicipio, “partecipazione diretta del cittadino e comune casa di vetro”

21dicembre 2013

Siamo ben consapevoli che questo è un periodo diffi cile e che vivremo un Natale di auste-rità e carico di forti preoccupa-zioni per le nostre famiglie, per i nostri giovani, per Senigallia e per il Paese intero. Noi crediamo però che questo diffi cile momento storico possa e debba essere affrontato in-sieme, superando la barriera di incomunicabilità esistente tra la politica e chi la fa e le per-sone, che troppo spesso hanno subito una politica troppo inte-ressata a conservare se stessa e troppo poco innamorata del suo vero e autentico fi ne: il Bene Comnune! Conosciamo, viviamo e amia-mo la nostra città e il nostro territorio, con le sue ricchezze umane e materiali e anche con i suoi numerosi e innegabili problemi, per i quali abbiamo proposto delle soluzioni e dei progetti:

Sono passati poco più di tre anni da quando, come lista civica, siamo entrati a far par-te della squadra di governo dell’amministrazione comunale di Senigallia. Con il nostro ri-sultato abbiamo contribuito in maniera determinante alla per-centuale che ha permesso alla coalizione di centrosinistra e al Sindaco Mangialardi di vin-cere al primo turno. In questi anni abbiamo assistito, piano piano, a un vero e proprio de-terioramento dei conti pubblici nazionali. Questa situazione, a cascata, si è riversata come un vero e proprio tsunami sui bilanci delle amministrazioni locali, costretti per certi versi a ripianare un debito pubblico causato in larga parte da altri enti sovraordinati. I cittadini senigalliesi, da sem-pre attenti alle questioni lega-te al proprio territorio, si sono potuti accorgere degli effetti di questo sbilanciamento dei

conti sull’arredo urbano, le ma-nutenzioni, le strade, l’illumina-zione e tutto quanto afferisca alla sfera dei lavori pubblici. Esprimendo come gruppo consiliare e di governo le fi gure del vicesindaco e del delegato alle politi-che dell’Unione Europea, ci ritroviamo a spiegare nuovamente per quale motivo alcuni interventi non possono essere svolti con la stessa cadenza di tre, quattro o cinque anni fa. Lo snodo della questione si chiama rispetto del “Patto di Stabilità Interno”. Questo Patto, mutuato diretta-mente dal “Patto di Stabilità e Crescita” dell’Unione Europea, prevede che il Governo Italiano rispetti determinati criteri nei conti pubblici. Questi criteri, defi nibili in precisi rapporti per-centuali d’indicatori economici, ci sono forniti da Bruxelles. A oggi, per l’anno 2013, il Comune di Senigallia deve accantona-

re, come cifra per rispettare il “Patto”, più di € 5 mln. Sono

cinque milioni di € che sono tolti alla col-

lettività, perché di fatto quei fondi potreb-bero essere utilizzati per

riparare una buca, verni-

ciare le piste ciclabili, potare gli

alberi, rifare il manto stradale oppure alleviare l’impatto della crisi con misure di protezione sociale. Questo, a oggi, non ci è concesso ed è nostro dovere spiegare che, se quel Patto non lo dovessimo rispettare, le san-zioni che ci aspettano sareb-bero molto più gravi e onerose dell’immediato sollievo che ci darebbero delle misure spot per proteggere i nostri con-cittadini. Siamo nel bel mezzo di una crisi senza precedenti, che coinvolge tutta l’Europa

e che per essere superata ha bisogno di andare oltre l’auste-rità e il rigore che in questi ul-timi anni hanno caratterizzato l’azione dell’eurocrazia di Bru-xelles. Dovremo essere capaci di non dividerci, ma di restare uniti e di non disgregare il tes-suto sociale della nostra città, fatto di piccole e medie impre-se, pensionati, giovani, dipen-denti pubblici e privati, operai. Dobbiamo riscoprire i valori più nobili che hanno da sempre caratterizzato i cittadini seni-galliesi e che, negli ultimi, forse abbiamo tutti un po’ perso di vista: la solidarietà, l’aiuto re-ciproco, il rispetto per il prossi-mo e la piena comprensione di ciò che sta avvenendo. Solo in questo modo potremo farcela, tutti insieme.

Gruppo consiliare Vivi Senigallia

Le manutenzioni, le buche e il patto di stabilità interno

La politica che fa e ascolta

pagina autogestita dai gruppi consiliari

1. La proposta di istituire un Fondo Famiglie, per la co-pertura per quelle famiglie che più hanno risentito del-la crisi e dal quale attingere in situazioni di emergenza, quando le scelte sembrano obbligate.

2. Lo sviluppo del cd. Turismo esperienziale e religioso, che pensiamo possa rappre-sentare un volano sicuro di sviluppo permanente e pre-senze turistiche per l’intera durata dell’anno, non solo per l’estate.

3. La richiesta di una revisione del costo del servizio di rac-colta rifi uti per contrastare l’aumento delle tariffe Tarsu/Tares.

4. La proposta di inserire tra le competenze specifi che dei Centri Civici (ex centri socia-li) la funzione di centri di rac-colta delle doglianze, delle proposte e dei suggerimenti

che i cittadini desiderino p r e s e n t a r e all’attenzione dell’ammini-strazione in tema di viabilità, rifi uti, sicurezza e altri biso-gni e necessità emergenti.

Proprio la sicurezza rappre-senta un tema importante in un periodo in cui alla crisi eco-nomica e morale si assiste ad un inasprimento e incremen-to dei fatti criminosi, davanti ai quelli spesso i cittadini si sentono soli, quando non ad-dirittura abbandonati, mentre a nostro parere occorrerebbe mantenere più alto il livello di coesione sociale, aumentan-do le possibilità di incontro, scambio e dialogo. Pensia-mo, infatti, che una buona coesione sociale presuppone necessariamente che la po-litica sappia, prima ancora di proporre soluzioni, soprat-

tutto ascoltare le persone e rifl ettere, per poi poter agire consapevolmente e responsabilmente. Desideriamo, quindi, dare

in primo luogo a tutti i citta-dini di Senigallia la possibilità

di “dire la loro”, di esprimere le proprie necessità, obiezioni, proposte su quello che va e/o non va, su cosa va migliorato, cambiato o cancellato nella nostra città e per fare questo abbiamo pensato di mettere a loro disposizione, oltre al nostro personale impegno, un piccolo ma utile strumen-to ovvero un indirizzo di posta elettronica, quella del nostro gruppo [email protected] e un numero di telefono 333/7412366 attraverso cui par-lare e condividere le scelte.

Maurizio Perini(Consigliere Comunale)

Gruppo consiliare UDC

Gabriele Cameruccio, Alessandro Cicconi Massi, Alessandro Mazzarini, Enrico Rimini

pagina autogestita dai gruppi consiliari

dicembre 2013 22

pagina autogestita dai gruppi consiliari

Se ne parlava già da metà agosto, ma allora erano solo voci, oggi cominciano a giungere gli atti scrit-ti. Nella proposta di delibera, arrivata a fine novembre in sesta commis-sione, troviamo la volontà dell’ammi-nistrazione di cedere una quota di minoranza delle farmacie comunali per non meno del 40% .La questione della vendita di quote importanti delle farma-cie comunali non può essere considerata al di fuori del con-testo generale della tendenza alla privatizzazione dei sistemi sanitari e di considerazioni sul mercato dei farmaci. Il merca-to del farmaco è il principale mercato legato alla salute e nel corso di questi ultimi anni, in Italia e non solo, è stato carat-terizzato da grandi investimenti motivati dalle previsioni di cre-scita dovute a fattori sia legati alla domanda (invecchiamento della popolazione), sia alle no-vità delle cure. A fronte di questo, si è svilup-pato un processo di concen-

trazione per mezzo delle più grandi operazioni di acquisizio-

ne e fusione. Siamo di fronte alla creazione di oligo-

poli che si mettono nelle condizioni di esercitare un forte controllo sui prezzi anche attraverso il controllo diretto

della rete al detta-glio.

Le farmacie comunali italia-ne sono più di 1300 (tutte con bilanci in attivo e localizzate principalmente nel centro nord) contro le circa 15000 farmacie private. Fra privatizzazioni già fatte e privatizzazioni in cor-so, diverse centinaia sono già praticamente nelle mani dei privati. L’acquisizione dei pac-chetti azionari delle comunali costituisce la più facile forma per costituire catene di distri-buzione nell’ambito del quadro normativo attuale.Le formule di privatizzazione delle farmacie pubbliche pas-sano quasi sempre attraverso la creazione di una Spa o una Srl, a cui i comuni cedono spesso il 49% (mantenendo quindi, temporaneamente, il

Verso la sciagurata privatizzazione delle farmacie comunalicontrollo di maggioranza, per poi negli anni, come quasi sempre accaduto, cedere tutte le quote non essendoci più il precedente utile). Da un esame delle privatizza-zioni finora realizzate, è facile constatare che i soggetti inte-ressati all’acquisizione sono le multinazionali europee della di-stribuzione del farmaco (Gehe, Alliance Unichem, Phoenix), le cooperative di acquisto o so-cietà di capitali già operanti a livello italiano nella distribuzio-ne del farmaco, la Lega delle cooperative che si è aggiunta in questi ultimi anni, alcune Spa multi utility e privati far-macisti già in possesso di forti capitali.Opporsi alla privatizzazione delle farmacie comunali ha il significato di opporsi all’aliena-zione di una struttura distributi-va pubblica, la cui cessione ai privati, siano essi catene mul-tinazionali, catene nazionali in via di formazione o farmacisti privati, non può che avere l’ef-fetto di una minore possibilità di controllo dei costi e di una sicura riduzione di servizi, sen-za tralasciare il reale rischio di

licenziamento di personale in servizio da moltissimi anni e già vincitore di concorso pubblico.Le nostre due farmacie sono in attivo e rappresentano un pre-sidio di natura sociale per la città. Come non sottolineare, ad esempio, la garanzia di calmie-razione dei prezzi che svolgono per una vasta fascia di farmaci prevalentemente usati dalla popolazione più anziana, o per il minor costo di pannoloni per incontinenti che è inferiore al 30% rispetto al mercato, o per il minor costo del latte in polve-re che arriva ad un meno 20%, o ancora per il trasporto gratu-ito e giornaliero delle medicine alla Casa Protetta o all’ Opera Pia , e infine come non sottoli-neare la buona redditività delle nostre Farmacie Comunali be-nefica per il bilancio comunale, quindi per tutti noi.Invece di privatizzare, propo-niamo un rafforzamento e un ulteriore rilancio in termini di servizi delle due Farmacie che appartengono ai cittadini di Se-nigallia.

Luigi Rebecchini Capogruppo consiliare PRC

23dicembre 2013

Gabriele Cameruccio, Alessandro Cicconi Massi, Alessandro Mazzarini, Enrico Rimini

Salsicce, costarelle, crostacei, aranciate, dolcetti e quant’altro. Senza dimenticare orchestrali e cantanti, pubblicazioni e Siae. La lista della spesa è pantagruelica ed un pelo imbarazzante. Nel pieno della crisi e delle grida di dolore dell’Amministrazione co-munale che tosa i cittadini con le tasse e denuncia la mancanza assoluta di risorse, quasi venti-mila euro stanziati per la sagra paesana di S.Angelo sono inac-cettabili. La determina è la 863 del 2013 (€ 19.670,00) anche se poi, ci ha tenuto a sottolineare il sindaco in persona, la spesa è stata ridotta con successiva determina a circa 14 mila euro.

Il Comune di Senigallia vuole privatizzare i Cimiteri di Seni-gallia e Montignano!Alcuni mesi fa è stato pre-sentato un “project fi nanc-ing” (fi nanza di progetto) per l’ampliamento e la gestione dei cimiteri di Senigallia. Se tale proposta dovesse es-sere accettata dal Sindaco, partirebbe la gara per la re-alizzazione del progetto. E qui inizierebbero i guai.Un privato investe solo per trarne un tornaconto e, con l’intervento esterno di capitali extra comunali, i profi tti che gli investitori realizzeranno saranno tutti a carico dei cit-

tadini, con un aumento certo ed esagerato dei costi. La privatizzazione costringerà a corrispondere l’Iva sui servizi cimiteriali, che attualmente i cittadini non pagano, essendo il servizio gestito dal Comune.Il privato quindi è pronto a costruire e vendere in proprio i loculi, le cappelle e gestire tutti i servizi inerenti la tumu-lazione, la manutenzione, fi no alla gestione delle lampade votive.I servizi cimiteriali, per la delicatezza delle situazioni psicologiche ed affettive che coinvolgono gli individui, non possono essere considerati

alla stregua della gestione di altri servizi meramente “com-merciali” e, necessitano di particolare attenzione, poiché si incrocia la sensibilità e la dignità di ogni persona, an-che dopo la morte. Le logiche speculative e di guadagno dovrebbero restare fuori dai cimiteri.Vogliamo quindi augurarci che l’amministrazione rispedisca al mittente la richiesta e ges-tisca al meglio le ditte che at-tualmente lavorano per conto dell’amministrazione e sotto il controllo della stessa, per fornire un servizio adeguato. Fondamentale ricordare che

questa voce è in attivo nel bilancio del Comune, per cui non c’è nessuna motivazione logica e fondata per privatiz-zare e quindi far pagare ai cittadini spese maggiori per le tumulazioni e quant’altro.

Paolo Battisti Roberto Mancini Gruppo Partecipazione

“No alla privatizzazione dei cimiteri”“Basta col far pagare la crisi ai cittadini”

pagina autogestita dai gruppi consiliari

Nell’estate della crisi e della cin-ghia tirata fi no al soffocamento per i cittadini (costretti a pagare cifre da ristorante a tre stelle per le mense scarne dei bimbi nelle scuole), chi ha protezioni poli-tiche può permettersi il lusso di rivolgersi all’Amministrazione Comunale per farsi anticipare migliaia di euro per acquistare piadine e prosciutto. “Quei soldi sono stati restituiti” tuona il sin-daco. E ci mancherebbe altro! Il problema non è questo. Il fatto è che il Comune non è una banca (e poi ci deve dire il sindaco: ma i soldi ci sono o non ci sono? E se ci sono, perché vengono ridotti i servizi ai disabili e anticipati, con rischio di impresa, i soldi per le feste di quartiere?). E soprattutto non è un ente che si può permet-tere di rischiare su un evento in-certo come una sagra di quartie-re. Mi domando: se la festa fosse andata male (e così è successo per i cittadini di San Silvestro che si sono auto-fi nanziati e, senza la protezione economica dell’Amministrazione) chi avreb-be ripianato il debito? Mangia-lardi? La morale è sempre quella: lacrime e sangue per i cittadini

senza santi in Paradiso. Piadi-ne e prosciutto (a spese nostre, spe-rando nel rimborso), accompagnate dall’orchestrina allegra, per i gestori del con-senso nelle frazioni “amiche”. Questi hanno mangiato e bevo-

no al ritmo di musiche latine. Poi sono venuti

in consiglio comunale a piangere lacrime di coc-

codrillo. Ma erano in piena digestione.

Roberto Paradisi Coordinamento civico

Nel pieno della crisi, l’Amministrazione anticipa il conto imbarazzante della spesa per la sagra paesana di una frazione generosa di voti Birra, salsicce e musica per la sagra. Paga il Comune

E i cittadini pagano

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città

dicembre 2013

in mostra

sempre lo stesso. Si fonda sulla collaborazione tra Istituzioni, sulla passione e competenza degli organizzatori e sul coinvolgimento del nostro prezioso tessuto imprenditoriale. Promuovere le nostre eccellenze storiche ed artistiche è il modo migliore per veicolare nel mercato turistico nazionale ed internazionale Senigallia ed il suo territorio”.

Continua la stagione delle grandi mostre

Il 14 giugno 2014 si aprel'evento espositivo dedicato al Perugino

Sarà l’evento espositivo della prossima estate e si svolgerà dal 14 giugno al 2

novembre. Una grande mostra articolata su più sedi, Palazzo del Duca e Pinacoteca Diocesana, ed incentrata attorno ad uno straordinario artista: Pietro Vannucci detto il Perugino.Tutto nasce dal restauro della tavola del Perugino conservata nella Chiesa del Convento delle Grazie, raffigurante una Madonna con Bambino e Santi, voluto e finanziato da un gruppo di imprenditori del territorio, l’accademia della tacchinella, convinti che anche in un tempo di crisi come questo investire sulla bellezza, sulle eccellenze artistiche continui ad essere il modo migliore per legarsi ad una comunità locale.Proprio l’opera del Perugino rappresenterà il pezzo forte della Mostra che aprirà i battenti il prossimo giugno e che vedrà tra i soggetti promotori, oltre al Comune, la Diocesi di Senigallia e la Soprintendenza ai Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici delle Marche.Così come accaduto per la Mostra “Sotto un’altra luce” appena conclusasi alla Rocca Roveresca, anche in questa occasione l’evento espositivo si estenderà ad altri Comuni del territorio le cui opere d’arte, collegate al tema sviluppato nella Mostra, verranno valorizzate attraverso una specifica comunicazione come in una sorta di Museo diffuso. “Dopo il grande successo del-l’esposizione Sotto un’altra luce - sottolinea il Sindaco Mangialardi - la stagione delle grandi Mostre continua a Senigallia anche nel 20014 con il grande evento dedicato al Perugino. Il modello al quale ci ispiriamo, ormai un vero e proprio format, è

La grazia e la luceDa Perugino a Guercinol’immagine della Vergine Maria

Il tema dominante della Mostra del prossimo giugno incentrata sul Peru-gino, divin pittore, avrà un tema religioso.La grande devozione tributata alla Vergine Maria registra a Senigallia,

dagli anni settanta del Quattrocento fino alla fine del XVIII secolo l’apporto di straordinarie espressioni artistiche. Da Giovanni Santi a Perugino, dal Guercino a Domenico Corvi, sono molti i maestri che hanno impreziosito con le proprie opere i luoghi di culto della città, arricchendo l’immagine iconografica di Maria e riproponendo il costante rapporto tra espressione della fede ed efficacia delle figurazioni. Numerosi sono i capolavori che ver-ranno esposti in Mostra nelle due sedi espositive di Palazzo del Duca e della Pinacoteca Diocesana.Ci sarà la pala d’altare eseguita dal Perugino, Madonna col Bambino e Santi Giovanni Battista, Ludovico, Francesco, Pietro, Paolo e Giacomo Maggiore, conservata nella chiesa di Santa Maria delle Grazie ed esposta per la prima volta dopo il bellissimo restauro promosso da un gruppo di imprenditori locali. Altri capolavori saranno esposti a Senigallia in occasione della Mostra come la Madonna del Rosario di Federico Barocci, la Madonna col Bambino e Sant’Anna del Guercino e la grande tela di Domenico Corvi raffigurante la Madonna col Bambino e santi. La Mostra esporrà dipinti eseguiti da artisti che hanno lasciato una testimonianza in questo territorio tra Quattrocento e Settecento sia nella pittura che nella scultura.