FIBER ART · 2015-01-30 · FIBER ART La Fiber Art è un percorso dell’arte contemporanea che...
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FIBER ART La Fiber Art è un percorso dell’arte contemporanea che nasce da radici legate alle avanguardie storiche, e al desiderio degli artisti di comunicare con linguaggi non circoscritti agli strumenti tradizionalmente legati alle discipline pittoriche e scultoree. La sua identità prende però corpo negli Anni ’60, quando alla Biennale di Losanna avvengono importanti sperimentazioni da parte di autori interessati a utilizzare il telaio, oppure l’off loom (cioè tecniche tessili libere), per realizzare opere sia con l’ausilio di filati e tessuti tradizionali che, soprattutto in seguito, con materiali flessibili quali ferro, plastica e carta. Raffinati e culturalmente nomadi nelle loro ricerche, i Fiber Artist incrociano il passato e il presente proponendo nel loro lavoro letture interdisciplinari e interculturali che si contaminano e si evolvono costantemente con le più diversificate tendenze della scena artistica contemporanea.
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FIBER ART
La Fiber Art è un percorso dell’arte contemporanea che nasce
da radici legate alle avanguardie storiche, e al desiderio degli
artisti di comunicare con linguaggi non circoscritti agli strumenti
tradizionalmente legati alle discipline pittoriche e scultoree.
La sua identità prende però corpo negli Anni ’60, quando alla
Biennale di Losanna avvengono importanti sperimentazioni da
parte di autori interessati a utilizzare il telaio, oppure l’off loom
(cioè tecniche tessili libere), per realizzare opere sia con l’ausilio di
filati e tessuti tradizionali che, soprattutto in seguito, con materiali
flessibili quali ferro, plastica e carta. Raffinati e culturalmente
nomadi nelle loro ricerche, i Fiber Artist incrociano il passato e
il presente proponendo nel loro lavoro letture interdisciplinari e
interculturali che si contaminano e si evolvono costantemente con
le più diversificate tendenze della scena artistica contemporanea.
La codificazione degli anni ’60
• La sua identità prende però corpo negli Anni ’60, quando
alla Biennale di Losanna avvengono importanti sperimentazioni da parte di autori interessati a utilizzare il telaio, oppure l’off loom (cioè tecniche tessili libere), per realizzare opere sia con l’ausilio di filati e tessuti tradizionali che, soprattutto in seguito, con materiali flessibili quali ferro, plastica e carta.
• Raffinati e culturalmente nomadi nelle loro ricerche, i Fiber Artist incrociano il passato e il presente proponendo nel loro lavoro letture interdisciplinari e interculturali che si contaminano e si evolvono costantemente con le più diversificate tendenze della scena artistica contemporanea
I PADRI DELLA FIBER ART- BAUHAUS
• Laboratorio di tessitura (1920-1933). Inserito
nel programma culturale del Bauhaus a
partire dal 1920, sotto la direzione di Georg
Muche che lo presiederà fino al '27, viene
frequentato inizialmente solo da donne,
annoverando anche in seguito poche
presenze maschili. Impostato
sull'insegnamento delle tecniche di tessitura,
di intreccio, di ricamo a mano e a macchina
e di sartoria, pur godendo di larga
autonomia operativa, stabilisce subito stretti
legami con il laboratorio di falegnameria al
fine di produrre elementi decorativi
coordinati all'arredamento, come tappeti,
arazzi, cuscini e stoffe per rivestimenti. Già
dal '23 questa sezione produce per la
vendita, sperimentando tessuti misti a
cellophan, ciniglia, seta artificiale e
privilegiando fibre innovative in abbinamento
a quelle più tradizionali. Gli stimoli più
importanti sul piano delle innovazioni
stilistiche, provenivano dalle lezioni dei
grandi artisti del Bauhaus.
Il laboratorio di tessitura
• Fondamentale l'influenza di Johannes Itten sulle
allieve Otti Berger e Anni Albers che lavoravano
sulla base delle forme primarie del cerchio, del
quadrato e del triangolo e spesso dei colori puri.
Dagli studi del laboratorio di tessitura, la tipologia
dell'arazzo uscirà totalmente rivoluzionata: non più il
tradizionale sfondo narrativo e figurativo, ma
composizioni geometrico-bidimensionali, più in linea
con le suggestioni della nuova arte astratta. Del
resto anche le lezioni di Paul Klee, di Kandinskij e di
Moholy-Nagy favoriscono la progressiva
affermazione di queste tendenze con il risultato che
tessuti e modelli somiglieranno sempre più a quadri
geometrici. Dal '27, Gunta Stolzl assume la
direzione della sezione tessile e promuove anche
l'apertura di una tintoria interna per stoffe. Nel
periodo di Dessau, si procede a dare grande
impulso al disegno di tipo industriale al fine di
sviluppare così una nuova quanto significativa
figura professionale, quella del designer tessile.
Dopo le dimissioni della Stolzl avvenuta nel '31,
Mies Van der Rohe chiama al coordinamento del
laboratorio l'arredatrice berlinese Lilly Reich che si
orienterà verso la produzione dei tessuti stampati
per moda e arredamento fino alla forzata chiusura
del '33
La galleria FIBER ART AND…
La presenza nelle istituzioni
• Shafiqul Kabir Chandan ALLA
FONDAZIONE ORESTIADI DI GIBELLINA
La presenza nelle istituzioni • La Fondazione Sandretto Rebaudengo di Torino
- SILVIA BECCARIA
Progetto terme VALMASINO Una mostra negli ambienti di un relais
MARIALUISA
SPONGA
Fosca Campagnoli
PROGETTI NEL TERRITORIO
• DI FILO IN FILO DI VALLE IN VALLE
• Ricognizione storico – artistica delle
tradizioni tessili in Valle d’Aosta
• Progetto finanziato dall’Assessorato alle
attività Produttive della Valle d’Aosta
• MOSTRE DI ARTISTI E DESIGNER
INTORNO ALLA TRADIZIONE TESSILE
VALDOSTAN
Le mostre NEXT….
CHAMPORCHER
GRESSONEY
COURMAYEUR
LA CANAPA – concettualità e
contaminazioni
COOPERATIVA LOU DZOUET - STAGE
FIBER ART
• ragione sociale FIBER ART AND…
• nome cognome GABRIELLA ANEDI
• indirizzo, città P.zza Tripoli 9, Milano
• telefono 02/89073420
• cellulare 338/8196068
• indirizzo e-mail [email protected]
• sito internet www.fiberartand.it
