Festa Parrocchiale della Famiglia · sti giorni, ha parlato a noi per mezzo del figlio, che ha...

3 Gennaio 1974: muore Don Umberto

Festa Parrocchiale della Famiglia

VIA DEL SANTUARIO, 10 - 00134 ROMA - TEL. 06.713518 - FAX 06.71353304 - C/C POSTALE N° 721001 - SANTUARIO DIVINO AMORE - ROMAwww.santuariodivinoamore.it - [email protected] - [email protected]

HOTEL DIVINO AMORE - CASA DEL PELLEGRINO - TEL. 06.713519 - FAX 06.71351515 - E-mail: [email protected]

...In principio era il Verbo... (Gv 1,1)

Il luogo privilegiato della rivelazione divina non è il mondo della storia e della natura, mauna persona concreta:è Gesù Cristo. “Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi

molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in que-sti giorni, ha parlato a noi per mezzo del figlio, che ha costituito erede di tuttele cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo” (Ebrei 1, 1-2).

Il Concilio ci ricorda che Dio “mandò suo Figlio, cioè il Verbo eterno, che illumina tut-ti gli uomini, affinché dimorasse tra gli uomini e ad essi spiegasse i segreti di Dio… Ge-sù Cristo, dunque, Verbo fatto carne, mandato come uomo agli uomini, “proferisce le pa-role di Dio” e porta a compimento l’opera di salvezza affidatagli dal Padre…” (DV, 4).

3 gennaio 1974: muore Don Umberto Terenzi,primo Rettore e Parroco del Santuario.

6 gennaio: Festa Parrocchiale della famiglia, con la partecipazione del Vescovo.23 gennaio 2004: introduzione della Causa di Beatificazione del Servo di Dio Don Umberto Terenzi.

1971: apertura delle Missioni dell'Opera della Madonna del Divino Amore in Colombia; 1991: in Brasile; 1993: in Perù; 1998: nelle Filippine;

1999: in India; 2000: nel Nicaragua.

- SANTUARIO DELLA MADONNA DEL DIVINO AMORE -

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MARIA SS.MA MADRE DI DIO

SS. BASILIO E GREGORIO

SS.MO NOME DI GESÙ

I DEL TEMPO ORDINARIO

S. DEOGRATIAS

EPIFANIA DEL SIGNORE

S. RAIMONDO de Penafort

S. SEVERINO

S. MARCELLINO

S. MILZIADE

BATTESIMO DEL SIGNORE

S. ARCADIO

S. ILARIO

S. FELICE da Nola

S. SECONDINA

S. MARCELLO I, PAPA

S. ANTONIO, ABATE

II DEL TEMPO ORDINARIO

S. MARIO

S. FABIANO

S. AGNESE

S. VINCENZO

S. EMERENZIANA

S. FRANCESCO di Sales

III DEL TEMPO ORDINARIO

SS. TIMOTEO E TITO

S. GIULIANO da Sora

S. TOMMASO D’AQUINO

S. GILDA

S. MARTINA

S. GIOVANNI BOSCO

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10° ANNIVERSARIO DEL NUOVO SANTUARIO

Rallegrati, piena di grazia, il Signore è con te!

calendario INTERNO 2009:calendario INTERNO 2008 def.qxd 28/10/2008 15.43 Pagina 1



25 febbraio:sacre ceneri, digiuno e astinenza.

11 febbraio 1933: il Santo Don Luigi Orione visita il Divino Amore

e inaugura la Scuola Materna, una delle prime opere realizzate nella rinascita del Santuario.

11 febbraio 1992:inizio dei lavori preliminari del Nuovo Santuario, tanto atteso fin dal 1944.


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IV DEL TEMPO ORDINARIO

PRESENTAZIONE DEL SIGNORE

S. BIAGIO

S. NICOLA STUDITA

S. AGATA

S. PAOLO MIKI e compagni

S. PARTENIO

V DEL TEMPO ORDINARIO

S. APOLLONIA

S. SCOLASTICA

B. VERGINE MARIA DI LOURDES

SA. MARTIRI DI ABITENE

S. MARTINIANO

SS. CIRILLO E METODIO patr. Europa

VI DEL TEMPO ORDINARIO

S. GIULIANA

SS. 7 FONDATORI Ord. Servi B.V.M.

S. ELLADIO

S. MANSUETO

S. EUCHERIO

S. PIER DAMIANI

VII DEL TEMPO ORDINARIO

S. POLICARPO

S. MODESTO

LE CENERI

S. ALESSANDRO

S. ANGELA MERICI

S. ROMANO

FEBBRAIO 2009

1933, San Luigi Orione visita il Santuario

Ecco concepirai un figlio e lo chiamerai Gesù.

...Il Verbo era presso Dio... (Gv 1,1)

L’espressione Lectio divina è entrata a far parte del nostro linguaggio designandol’ascolto della Parola che si esplicita attraverso le Scritture, lasciando che questa

Parola illumini, consoli, converta, redima, santifichi il cuore dell’uomo…. Essa è un ve-ro e proprio momento che conduce ad entrare progressivamente nel mistero di Dio indialogo personale col Signore presente nella Parola. E’ un’esperienza spirituale fattanello Spirito e secondo lo Spirito… Si legge nel Deuteronomio 30,11-14: “Questo co-mando, che io ti comando oggi, non è troppo difficile per te, e non è lontano. Non ènel cielo, perché tu dica: Chi salirà per noi in cielo e lo prenderà per noi e ce lo faràascoltare e lo faremo?… Poiché è molto vicino a te questa Parola, nella tua bocca enel tuo cuore, perchè tu la metta in pratica”.





25 marzo:Festa dell’Annunciazione:

rinnovazione della consacrazione alla Madonna del Divino Amore dei Sacerdoti Oblati e delle Suore

“Figli della Madonna del Divino Amore”.


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I QUARESIMA

S. TROADIO

SS. MARINO E ASTERIO

S. CASIMIRO

S. TEOFILO

S. VITTORINO

SS. PERPETUA E FELICITA

II QUARESIMA

S. FRANCESCA ROMANA

SS. CAIO E ALESSANDRO

S. PIONIO

S. MASSIMILIANO

S. SABINO

B. EVA DA C.

III QUARESIMA

SS. ILARIO E TAZIANO

S. PATRIZIO

S. CIRILLO di Gerusalemme

S. GIUSEPPE, Sposo della B.V.M.

S. ARCHIPPO

S. LUPICINO

IV QUARESIMA

S. TURIBIO de Mogrovejo

S. SECONDULO

ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE

SS. BARONZIO E DESIDERIO

S. RUPERTO

S. STEFANO HARDING

V QUARESIMA

S. SECONDO

S. BENIAMINO

MARZO 2009

Lo Spirito Santo scenderà su di te.

...Il Verbo era Dio... (Gv 1,1)

Il peccato rivela tragicamente una libertà relativa e, dunque, la possibilità di fallimentodel dialogo dell’uomo con Dio e dell’uomo con l’uomo. Ma è proprio il peccato come

fallimento che rivela chiaramente Dio e come nell’uomo possa realizzarsi l’offerta di sal-vezza, offerta per la quale il tempo diventa storia, storia dell’intervento del Verbo.

“L’uomo, infatti, non può vedere Dio da sé; ma Egli di sua volontà si farà vedereagli uomini che vuole, quando vuole e come vuole … adottivamente mediante il Figlio… poi anche nel Regno dei cieli paternamente, perché lo Spirito prepara in preceden-za l’uomo per il Figlio di Dio, il Figlio lo conduce al Padre e il Padre gli dà l’incorrut-tibilità per la vita eterna che tocca a ciascuno per il fatto di vedere Dio”. (Ireneo diLione, Adversus haereses IV,20, 5).





...E venne fra la sua gente...non l’hanno accolto. (Gv 1,1)

“Quando dunque ebbe lavato loro i piedi, ebbe ripreso le vesti e sedette di nuovo,disse loro: Sapete ciò che vi ho fatto? Voi mi chiamate Maestro e Signore e dite

bene perché lo sono. Se dunque io il Signore e Maestro, ho lavato i vostri piedi, anche voidovete lavarvi i piedi gli uni gli altri perché come ho fatto io a voi, facciate anche voi.” (Gio-vanni 13, 12-15). Il racconto dell’ultima cena, può essere considerato il testamento spiri-tuale che Gesù lascia nell’imminenza della sua passione, morte e risurrezione. Qui leggia-mo le parole più importanti, la sintesi più completa sul significato che Egli ha voluto darealla sua vita e comprendiamo l’eredità che ha desiderato consegnare ai discepoli. Egli com-pie gesti, pronuncia parole… Ci svela la verità, quella che dà senso alla vita: il servizio.L’amore fino alla fine è amore che si china, è un mettere a disposizione la vita perché l’al-tro viva. La “conversione” di Gesù in servo ha come scopo che i suoi si “convertano” alui :“come io ho fatto a voi, fate”, “come io vi ho amato, amate”.

5 Domenica delle Palme: Antico Santuario. Ore 9.15 Benedizione delle Palme e processione. Ore 21 Sacra Rappresentazione della Via Crucis ispirata alla Sindone; 8 Mercoledì Santo: ore 15.30 alla Scala Santa: Rosario e

S.Messa per la Pia Unione; 9 Giovedì Santo: ore 18.30 S. Messa in Coena Domini e lavanda dei piedi. 10 Venerdì Santo: ore 17 Commemorazione della morte di Gesù. Ore 21 Sacra Rappresentazione della Via Crucis

ispirata alla Sindone; 11 Sabato Santo: ore 16 l'Ora della Madre. Ore 21 Solenne Veglia Pasquale. 12 Domenica: PASQUA di Risurrezione.

13 Lunedì: PASQUETTA al Divino Amore; 18 Sabato: ore 24 Primo Pellegrinaggio notturno a piedi da Roma alSantuario, con partenza da Piazza di Porta Capena vicino la FAO.

25 Sabato: Festa del Primo Miracolo della Madonna del Divino Amore (1740) raduno degli ex-alunni del Santuario.


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S. MARIA EGIZIACA

S. FRANCESCO da Paola

S. RICCARDO

S. ISIDORO

DOMENICA DELLE PALME

LUN. SANTO, S. PIETRO di Verona

MART. SANTO, S. GIOVANNI B.

MERC. SANTO, S. AMANZIO

GIOV. SANTO, S. DEMETRIO

VEN. SANTO, S. PALLADIO

SAB. SANTO, S. STANISLAO

PASQUA DI RISUR. DEL SIGNORE

LUN. DELL’ANGELO

SS. TIBURZIO

B. CESARE DE BUS

S. MARIA B. SOUBIROUS

S. SIMEONE BAR S.

S. GALDINO

II DI PASQUA

S. ANICETO

S. ANSELMO

S. LEONIDA

S. GIORGIO

S. FEDELE da Sigmaringen

S. MARCO, evangelista

III DI PASQUA

S. LIBERALE

S. LUIGI GRIGNION da Montfort

S. CATERINA da Siena Patr. Ita. ed Eur.

S. PIO V, Papa

APRILE 2009

Inizio pellegrinaggi notturni

Festa del I° Miracolo della Madonna del Divino Amore


L’anima mia magnifica il Signore.




Ogni giorno: ore 17: pia pratica del mese mariano.1 maggio 1979: 1a visita del Papa Giovanni Paolo II al Divino Amore.

1 maggio 2006: 1a visita del Papa Benedetto XVI al Divino Amore. 8 maggio: Supplica alla Madonna del Rosario.

10 maggio 1999: Benedizione del Mosaico della Madonna del Divino Amore nei Giardini Vaticani.13 maggio 1883: incoronazione della Madonna del Divino Amore.

31 maggio 1750: Consacrazione e Dedicazione del Santuario. 31 maggio: ore 21: fiaccolata a chiusura del mese mariano.


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S. GIUSEPPE LAVORATORE

S. ATANASIO

IV DI PASQUA

S. ANTONINA

S. GOTTARDO

S. PIETRO NOLASCO

S. FLAVIA DOMITILLA

S. MARIA VERGINE DI POMPEI

S. PACOMIO

V DI PASQUA

S. IGNAZIO DA LACONI

SS. NEREO E ACHILLEO

B. MARIA VERGINE DI FATIMA

S. MATTIA, apostolo

S. SEVERINO

S. UBALDO

VI DI PASQUA

S. GIOVANNI I, Papa

S. CELESTINO V

S. BERNARDINO da Siena

S. CRISTOFORO MAG. E C.

S. RITA DA CASCIA

S. EFEBO

ASCENSIONE

S. GREGORIO VII, Papa

S. FILIPPO NERI

S. AGOSTINO di Canterbury

S. GERMANO

S. MASSIMINO

S. GIOVANNA D’ARCO

PENTECOSTE

MAGGIO 2009

1883, Incoronazione della Madonna del Divino Amore

Il mio spirito esulta in Dio, mio Salvatore.

...In Lui era la vita... (Gv 1,4)

Siamo chiamati a vivere e praticare la Parola, accogliendo l’insegnamento di Gesù e in-staurando con Lui un rapporto interpersonale, perché “i cristiani per lo più avverto-

no la centralità della persona di Gesù Cristo nella rivelazione di Dio. Ma non sempre san-no cogliere le ragioni di tale importanza, né capiscono in che senso Gesù è il cuore dellaParola di Dio, e quindi anche nella lettura della Bibbia faticano a farne una lettura cristia-na” (Lineamenta per la XII Assemblea Gen. del Sinodo dei Vescovi, n.99). Gesù non èun’idea da condividere: è il Figlio di Dio fatto uomo, è il Risorto: Dobbiamo quindi impa-rare ad ascoltare la Parola, imparare a rispondere alla Parola, imparare a vivere la Paro-la. Solo così, ascoltando nella fede e rispondendo nella preghiera, saremo testimoni cre-denti e credibili del Cristo Risorto.





4 giugno 1944:voto dei Romani alla Madonna del Divino Amore e salvezza di Roma.

7 giugno 1987: 2a visita del Papa Giovanni Paolo II al Divino Amore per l’apertura dell'Anno Mariano.

11 giugno 1944: Pio XII proclama la Madonna del Divino Amore “Salvatrice dell'Urbe”.

16 giugno 1939:inaugurazione della "Casa della Madonna", per le suore e le bambine.


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S. GIUSTINO

SS. MARCELLINO E PIETRO

S. CARLO LWANGA e compagni

S. QUINZIO

S. BONIFACIO

S. NORBERTO

SANTISSIMA TRINITÀ

S. MEDARDO

S. EFREM

S. CENSURIO

S. BARNABA, apostolo

S. ONOFRIO

S. ANTONIO di Padova

CORPO E SANGUE DEL SIGNORE

S. VITO

SS. QUIRICO E GIULITTA

S. RANIERO

S. GREGORIO BARBARIGO

S. CUORE DI GESÙ

CUORE IMMACOLATO B.V.M.

XII DEL TEMPO ORDINARIO

S. PAOLINO da Nola

S. GIUSEPPE CAFASSO

NATIVITÀ DI S. GIOVANNI BATTISTA

S. MASSIMO

SS. GIOVANNI E PAOLO

S. CIRILLO di Alessandria

XIII DEL TEMPO ORDINARIO

SS. PIETRO E PAOLO

SS. PRIMI MARTIRI Chiesa di Roma

GIUGNO 2009

1944, voto dei Romani alla Madonna del Divino Amore

1944, Pio XII proclama la Mad. “Salvatrice dell’Urbe”

Tutte le generazioni mi chiameranno beata!

...Veniva nel mondo la Luce vera... (Gv 1,9)

Nel linguaggio comune si dice “ascoltare la parola”, “ascoltare chi parla”. In questa ri-flessione vorremmo mettere in evidenza un altro rapporto con la “Parola”, e cioè “vi-

vere la Parola”, il “praticare la Parola”. Secondo S. Paolo, “la parola di Dio è viva, effica-ce e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; penetra fino al punto di divisione dell’ani-ma e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuo-re” (Ebrei 3,7-12). La Parola va ascoltata e tradotta in comportamenti evangelici. Se èvero che possono sperare nella salvezza coloro che ascoltano la voce della coscienza e cer-cano Dio con cuore sincero, è soprattutto vero che sono dichiarati salvi coloro che vivonoe praticano la Parola di Dio.





4 luglio 2009: 10° Anniversario della Dedicazione del Nuovo Santuario.

4 luglio 1999: 3a visita del Papa Giovanni Paolo II per la Dedicazione del Nuovo Santuario.

Nessuno passi mai da questo Santuario senza ricevere nel cuore la consolante certezza del Divino Amore.


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S. ARONNE

S. BERNARDINO REALINO

S. TOMMASO, apostolo

S. ELISABETTA del Portogallo

XVI DEL TEMPO ORDINARIO

S. MARIA GORETTI

S. PANTENO

SS. AQUILA E PRISCILLA

SS. AGOSTINO ZHAO RONG

SS. RUFINA E SECONDA

S. BENEDETTO, PATR. EUROPA

XV DEL TEMPO ORDINARIO

S. ENRICO

S. CAMILLO DE LELLIS

S. BONAVENTURA

B.V. MARIA DEL CARMELO

S. MARCELLINA

S. MATERNO

XVI DEL TEMPO ORDINARIO

S. APOLLINARE

S. LORENZO da Brindisi

S. MARIA MADDALENA

S. BRIGIDA, PATR. D’EUROPA

S. CHARBEL MAKHLUF

S. GIACOMO, apostolo

XVII DEL TEMPO ORDINARIO

B. RAIMONDO PALMERIO

SS. NAZARIO E CELSO

S. MARTA

S. PIETRO CRISOLOGO

S. IGNAZIO DI LOYOLA

LUGLIO 2009

Beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore.

...E noi vedemmo la sua gloria... (Gv 1,14)

“Un dottore della Legge si alzò per metterlo alla prova:” Maestro facendo che cosaerediterò la vita eterna?”. Ed egli gli disse :”Che cosa sta scritto nella Legge? Che

cosa vi leggi?”. Costui rispose:” Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tut-ta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente e il prossimo tuo come testesso”. Gli disse “Hai risposto bene; fa’ questo e vivrai”- Ma quegli, volendo giustificar-si, disse a Gesù:” E chi è il mio prossimo?”… (Luca 10, 25-30)

Le scuole rabbiniche del tempo di Gesù discutevano su chi dovesse essere il prossi-mo…Per Gesù, nella parabola del buon samaritano, si è comportato da prossimo pro-prio colui che non lo è perché è un nemico: un samaritano… Ciò sta a significare che c’èun amore che non si nasconde dietro a leggi o convenienze, ma diventa prossimo di ogniuomo e donna creati a immagine a di Dio.





5 agosto 1961: Approvazione Pontificia delle Suore "Figlie della Madonna del Divino Amore", fondate da Don Umberto Terenzi.

14 agosto: Ore 24 - Pellegrinaggio notturno per

l’Assunta. Partenza da Roma, Piazza di Porta Capena. Viene portata l’Immagine della Madonna.


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S. ALFONSO MARIA DE’LIGUORI

XVIII DEL TEMPO ORDINARIO

S. ASPRENATO

S. GIOVANNI MARIA VIANNEY

DEDIC. BAS. S. MARIA MAGGIORE

TRASFIGURAZIONE DEL SIGNORE

S. SISTO II, Papa

S. DOMENICO

XIX DEL TEMPO ORDINARIO

S. LORENZO

S. CHIARA

S. GIOVANNA F. DE CHANTAL

SS. PONZIANO E IPPOLITO

S. MASSIMILIANO M. KOLBE

ASSUNZIONE B.V. MARIA

XX DEL TEMPO ORDINARIO

S. roberto bellarmino

S. ELENA

S. GIOVANNI EUDES

S. BERNARDO

S. PIO X, Papa

B. V. MARIA REGINA

XXI DEL TEMPO ORDINARIO

S. BARTOLOMEO, apostolo

S. LUDOVICO

S. ANASTASIO

S. MONICA

S. AGOSTINO

MARTIRIO DI S. GIOV. BATTISTA

XXII DEL TEMPO ORDINARIO

S. RAIMONDO NONNATO

AGOSTO 2009

Ore 24, pellegrinaggio notturno

Maria custodiva nel suo cuore le parole del figlio suo.

...Pieno di grazia e di verità... (Gv 1,14)

Il Card. Martini spiega:” se incontri un egoista, dice Gesù, investilo di gratuità. Avrai an-nullato le spinte negative del suo egoismo. Se scopri violenti nella tua società o nel mon-

do, mettiti d’accordo con altri fratelli e crea un ambiente di energie pacificatrici, che an-nullino le forze dirompenti della violenza…In questo modo metterai in moto un Bene chelo salverà…Non sei infatti tu a fare il bene, ma è il Bene che in te cerca di diventare amo-re. Non sei tu a scoprire il vero, ma è la Verità a rivelarsi attraverso la tua parola…Tu seisolo la rivelazione di una Presenza, l’eco di una Parola che salva. La tua azione, perciò, ènecessaria nella storia salvifica…”





7 settembre: ore 8 al Santuario: accensione della Fiaccola per la Festa della Madonna del Divino Amore a Rocca Canterano (Roma).

13 settembre: Festa della Comunità Parrocchiale del Divino Amore.19 settembre: ore 15.30: Festa dei ragazzi e apertura delle attività parrocchiali.

26 settembre 2004: benedizione della chiesa a cielo aperto eretta in onore del Beato Zeffirino, martire gitano.


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S. ELPIDIO

S. GREGORIO MAGNO, Papa

S. MOSÈ

S. QUINTO

XXIII DEL TEMPO ORDINARIO

S. GRATO DI AOSTA

NATIVITÀ BEATA VERGINE MARIA

S. PIETRO CLAVER

S. NEMESIO

SS. PROTO E GIACINTO

SS. NOME DELLA B.V. MARIA

XXIV DEL TEMPO ORDINARIO

ESALTAZIONE DELLA SANTA CROCE

B.V. MARIA ADDOLORATA

SS. CORNELIO E CIPRIANO

S. ROBERTO BELLARMINO

S. EUSTORGIO

S. GENNARO

XXV DEL TEMPO ORDINARIO

S. MATTEO, apostolo ed evangelista

S. MAURIZIO

S. PIO DA PIETRELCINA

B.V. MARIA DELLA MERCEDE

S. CLEOFA

SS. COSMA E DAMIANO

XXVI DEL TEMPO ORDINARIO

S. VENCESLAO

SS. MIC., GAB. E RAFF. ARCANGELI

S. GIROLAMO

SETTEMBRE 2009

Festa Comunità Parrocchiale Divino Amore

Ben. chiesa a cielo aperto eretta in onore del B. Zeffirino

Fate tutto quello che vi dirà.

...Tutto è stato fatto per mezzo di Lui... (Gv 1,3)

La Parola di Dio è viva ed efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio. La pro-fondità della Scrittura divina è espressa in un linguaggio comune che ciascuno di noi

può facilmente intendere. Ma seppellito dentro di essa vi è un senso nascosto della verità,così che il significato vitale di essa debba essere ricercato più attentamente. Ciò che con-tribuisce più di tutto alla nostra comprensione di ciò che è realmente divino, è il fatto cheanche le persone ignoranti sono state rese capaci di interpretare i Misteri più delicati nelmomento in cui sono state riempite dallo Spirito Santo (Cassiodoro, Esposizioni sui sal-mi, Prefazione 15).





...Dio nessuno l’ha mai visto:Lui lo ha rivelato... (Gv 1,18)

Nella dimensione della morte sulla croce e della risurrezione dobbiamo sentire l’Amo-re Crocifisso e il Signore risorto, in questa dimensione possiamo comprendere il Ver-

bo, Parola Incarnata: “Il Signore ha parlato una sola volta. Certo una sola volta, perchéparla sempre. Infatti unico e non interrotto, ma continuo e senza fine è il suo parlare” (S.Bernardo, discorso 5). E ancora a tal riguardo S. Ireneo dirà: “Perciò furono dati quattroTestamenti al genere umano: uno prima del diluvio, al tempo di Adamo, il secondo al tem-po di Noè; il terzo, che è la Legislazione, al tempo di Mosè; il quarto è quello che rinno-va l’uomo e ricapitola in sé tutte le cose, quello che avviene mediante il Vangelo e sollevae fa volare gli uomini verso il Regno Celeste” (Adversus haereses, III, 11, 8).

7 ottobre: ore 12: Supplica alla Madonna del Rosario di Pompei. 10 ottobre 1978: La salma di Don Umberto Terenzi, dopo quattro anni di permanenza nel cimitero del Verano a Roma,

viene tumulata nella Cripta del Santuario. 12 ottobre 2001: inaugurazione del Grand’Organo.

27 ottobre 1999: morte di Madre Elena Pieri, cofondatrice delle Suore “Figlie della Madonna del Divino Amore”.28 ottobre 2001: deposizione dei corpi dei Beati Maria e Luigi Beltrame Quattrocchi nella Cripta.

30 ottobre: si ricorda la nascita di Don Umberto Terenzi (1900).


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S. TERESA DI GESÙ BAMBINO

SS. ANGELI CUSTODI

S. GERARDO DI BROGNE

XXVII DEL TEMPO ORDINARIO

S. PLACIDO

S. BRUNO

B. V. MARIA DEL ROSARIO

S. PELAGIA

S. DIONIGI e compagni

S. CERNOBIO

XXVIII DEL TEMPO ORDINARIO

S. RODOBALDO

S. ROMOLO

S. CALLISTO I, Papa

S. TERESA d’Avila

S. MARGHERITA M. ALACOQUE

S. IGNAZIO di Antiochia

XXIX DEL TEMPO ORDINARIO

S. PAOLO DELLA CROCE

S. VITALE

S. ORSOLA

S. ABERCIO

S. GIOVANNI da Capestrano

S. ANTONIO M. CLARET

XXX DEL TEMPO ORDINARIO

SS. LUCIANO E MARCIANO

S. EVARISTO

SS. SIMONE E GIUDA, apostoli

S. ONORATO DI VERCELLI

S. MARCIANO DI SIRACUSA

S. QUINTINO

Gesù disse: Ecco tua Madre.

OTTOBRE 2009

1978, tumulazione della salma di Don Umberto Terenzi

1999, Morte di Madre Elena Pieri

2001, deposizione dei corpi dei Beati Maria e Luigi. B.Q.





...Noi tutti abbiamo ricevutograzia su grazia... (Gv 1,16)

La storia del mondo è una storia di sofferenze umane: da quelle molto intime, per tra-dimenti e delusioni, a quelle pubbliche di milioni di uomini che soffrono sfruttamenti e

ingiustizie; da quelle dei luoghi di cura, di pena dei ghetti, a quelle dei drogati che voglio-no scappare da un mondo terribile e disumano. Quando Gesù “ha sofferto fuori della por-ta della città di Gerusalemme”(Ebrei 13,12) la sua passione nella loro vita … I crimina-li crocifissi con Lui, lo ha reso parte di quella storia ordinaria e straordinaria sopportatada uomini e donne, rappresentano quell’intera storia di sofferenza che si stende dagli ini-zi fino alla fine, “quando Dio asciugherà ogni lacrima e non vi sarà più né morte, né lutto,né grida di dolore” (Apocalisse 21,4).

5 novembre: ore 15.30 - S. Messa a Roma, al Cimitero Verano per l'Opera dei Suffragi del Santuario (Pia Unione) e per i parrocchiani.

25 novembre: festa dei Beati Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi, sepolti nella Cripta del Santuario della Madonna del Divino Amore.

28 novembre: ore 19 - S. Messa per i parrocchiani e i devoti morti nel corso di quest'anno. Sono invitati familiari e parenti.

29 novembre: inizio della novena dell'Immacolata, con celebrazioni ore 16 e ore 21.


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TUTTI I SANTI

COMM. DI TUTTI I FEDELI DEFUNTI

S. MARTINO DE PORRES

S. CARLO BORROMEO

S. GERALDO

S. LEONARDO

S. PROSDOCIMO

XXXII DEL TEMPO ORDINARIO

DEDIC. BASILICA LATERANENSE

S. LEONE MAGNO, Papa

S. MARTINO di Tours

S. GIOSAFAT

S. IMERIO

S. VENERANDA

XXXIII DEL TEMPO ORDINARIO

S. MARGHERITA di Scozia

S. ELISABETTA di Ungheria

DEDIC. BASIL. dei Ss. Pietro e Paolo

S. MECTILDE di Helfa

S. TEONESTO

PRESENTAZIONE DELLA B.V. MARIA

CRISTO RE

S. CLEMENTE I, Papa

S. ANDREA DUNG LAC e compagni

S. CATERINA DI ALESSANDRIA

S. SIRICIO

S. VIRGILIO

S. GIACOMO DELLA MARCA

I AVVENTO

S. ANDREA, apostolo

NOVEMBRE 2009

Beati Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi


Gesù vedendo la Madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava disse alla madre: ecco tuo figlio,

poi disse al discepolo: ecco la tua Madre!


S. ELIGIO

S. VIVIANA

S. FRANCESCO SAVERIO

S. GIOVANNI DAMASCENO

S. GERARDO

II AVVENTO

S. AMBROGIO

IMMACOLATA CONC. B.V. MARIA

S. JUAN DIEGO

MADONNA DI LORETO

S. DAMASO I, Papa

B. MARIA VERGINE di Guadalupe

III AVVENTO

S. GIOVANNI DELLA CROCE

S. MARIA CROCIFISSA DI ROSA

Feria di Avvento, S. ADONE

Feria di Avvento, S. MODESTO

Feria di Avvento, S. GAZIANO

Feria di Avvento, S. ANASTASIO I

IV AVVENTO

Feria di Avvento, S. PIETRO CANISIO

Feria di Avvento, S. FRANCESCA

Feria di Avvento, S. GIOVANNI da Kety

Feria di Avvento, S. DELFINO

NATALE DEL SIGNORE

S. STEFANO

SANTA FAMIGLIA

SS. INNOCENTI MARTIRI

S. TOMMASO BECKET

S. FELICE I

S. SILVESTRO I, Papa



7 dicembre:ore 24: Pellegrinaggio notturno per l’Immacolata. Partenza da Roma,

Piazza di Porta Capena. Viene portata l’Immagine della Madonna, in processione.8 dicembre 1932:

fondazione della Parrocchia Santa Maria del Divino Amore.16 dicembre:

ore 16: inizio della novena di Natale.


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Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente e santo è il suo nome.

DICEMBRE 2009

Ore 24, pellegrinaggio notturno per l’immacolata

1932, fondazione Parrocchia S. Maria del Divino Amore

...E il Verbo si fece carne... (Gv 1,1)

Questi nomi “unigenito”, “Logos”, “Sapienza”, “potenza”, “Verità”, “immagine”, “lu-ce”, “vita”, “Giustizia”, “santificazione”, “redenzione” sono comuni a quella sostanza

che è superiore a noi e a quella sostanza di Cristo che è nata per amor nostro…. Cristo “èuomo” non solo perché potesse essere accessibile…, ma anche allo scopo di santificareattraverso se stesso la natura umana… si fece, per il bene di tutti, come siamo noi… ec-cetto nel peccato… Dio visibile…”E’ Figlio dell’uomo” (Matteo 9,6) a causa di Adamo ea causa della Vergine, dai quali nacque: dall’uno, in quanto Adamo è nostro progenitore,dall’altra, per legge della maternità. ... Eccoti dunque i titoli del Figlio. Cammina attraver-so di essi con un comportamento che deve essere divino in tutto, affinché tu possa diventa-re Dio salendo da qui in basso, grazie a colui che è sceso qui dall’alto per santificarci... Os-serva questa norma in ogni circostanza, così non sbaglierai poiché “Gesù Cristo, ieri e og-gi” …”è “il medesimo per tutti i secoli”. (Gregorio di Nazianzio, I cinque discorsi teolo-gici, 5 (4), 21).



Festa Parrocchiale della Famiglia · sti giorni, ha parlato a noi per mezzo del figlio, che ha...

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