Fertilità e mondo moderno

Fattori protettivi

• Stili di vita

• Alimentazione

Potenziali rischi• Età

(riserva ovarica, qualità ovocitaria)

• Situazione aderenziale(endometriosi, infezioni, GEU, …)

• Situazione ormonale (PCO, …)

• Fattore maschile

• Abitudini voluttuarie(Fumo, alcool, droghe etc…)

• Contaminazioni ambientali (aria, acqua, alimenti)

Cause più o meno occulte di

infertilità e subfertilità

Fattori infettivi

Inquinanti ambientali

Inquinanti alimentari

Fattori dietetici

Stress

Agenti tossici

Abitudini voluttuarie Alcool e tabacco

• Birth Defects Res C Embryo Today. 2008 Mar;84(1):1-15. Tobacco and pregnancy: overview of exposures and effects.

Rogers JM

• Hum Reprod Update. 2011 Jan-Feb;17(1):76-95. Epub 2010 Aug 4. n Effects of cigarette smoking on reproduction.

Dechanet C Anahory T

Campi elettromagnetici e fertilità

• Studi su dell’elettrosmog sulla fertilità.

• Topi sottoposti a onde elettromagnetiche a bassa frequenza avevano capacitàriproduttiva compromessa a causa del ridotto sviluppo dei follicoli ovarici.

• Dopo 5 giorni di esposizione a campi magnetici infatti, la crescita dei follicoli ovarici dei topi sottoposti all’esperimento è risultata inferiore rispetto al gruppo di controllo, tale da non raggiungere la maturità meiotica e quindi permettere una riproduzione normale.

Università dell’Aquila

Campi elettromagnetici e fertilità

I telefoni cellulari trasmettono energia a radiofrequenza solo durante le chiamate.

L'intensità del campo del telefonino e decresce rapidamente con l'aumentare della distanza. Un cellulare posto ad alcune decine di centimetri dalla testa (con un auricolare) riduce notevolmente l’esposizione rispetto all’uso del telefonino sull’orecchio.

Studi su effetti nocivi per la salute (cancro, riduzione della fertilità, perdita di memoria e cambiamenti negativi nel comportamento e nello sviluppo dei bambini.)

Come ridurre l’esposizione?

• Tenersi a distanza dalle fonti di CEM come televisori,

sveglie, computer, elettrodomestici ecc.

• Preferire sistemi alimentati a batteria rispetto a

quelli alimentati da corrente elettrica (sveglie, rasoi,

ecc.).

• Spengere le apparecchiature elettriche e non

lasciarle in stand-by

• Limitare i tempi di esposizione

• Usare dei sistemi di schermatura sulla fonte

Impatto sul miglioramento della fertilità ???

Enviromental Endocrine Disruptor:Sostanza esogena in grado di alterare la funzionalità endocrina

FTALATI - DIOSSINE - PARABENI

FTALATI: esteri dell'acido ftalico poco solubili in acqua, molto solubili negli oli e nei grassi .

Sono dei composti chimici usati nell'industria delle materie plastiche per migliorarne la flessibilità e la modellabilità.

Il PVC è la principale materia plastica (in termini di volume di produzione) in cui vengono impiegati.

Gli ftalati trovano inoltre uso frequente nella preparazione di:

• smalti per unghie,

• adesivi

• vernici

• profumi

• pesticidi.

Estrogenic environmental chemicals and drugs: Mechanisms for effects on the developing male urogenital system Julia A. TaylorCatherine A. RichterRachel L. Ruhlen Frederick S. vom Saal

Gray, L. E. Jr., J. Ostby, R. Sigmon, R. Linder, “A Fungicide (Fenarimol) That Inhibits Fungal Sterol Synthesis Also Reduces Mating Behavior and Fertility in Male Rats,” Biol of Reproduction Supplement, 1991.

Hirsch, K., D. Weaver, L. Black, J. Falcone, and N. MacLusky, “Inhibition of central nervous system aromatase activity: A mechanism for fenarimol-induced infertility in the male rat,” Toxicology and Applied Pharmacology, 91, 1987, pp. 235-245

Metalli pesanti e fertilità

MERCURIO (HG), CADMIO (CD), ARSENICO (AS),

CROMO (CR), TALLIO (TL), PIOMBO (PB)

Effetti sulla salute

Si accumulano nell’organismo determinando effetti nocivi a breve e lungo termine, diversi a seconda del metallo .

Danni ai reni, al sistema nervoso e al sistema immunitario, ed effetti cancerogeni

Reprod Toxicol. 2011 Feb;31(2):158-63. Epub 2010 Oct 8. Associations between blood metals and fecundity among women residing in New York State. Bloom MS, Louis GM Sundaram R Kostyniak PJ Jain JToxicol Lett.2011 Aug 10;205(1):69-78. Epub 2011 May 14. Effects of maternal cadmium exposure during late pregnant period on testicular steroidogenesis i n male offspring. Ji YL, Wang H, Liu P, Zhao XF, Zhang Y, Wang Q, Zhang H, Zhang C, Duan ZH, Meng C Xu DXReprod Toxicol. 2008 Aug;25(4):481-4. Epub 2008 May 3. Cadmium level in seminal plasma may affect the pregnancy rate for patients undergoing infertility evaluation and treatment. Wu HM, Lin-Tan DT, Wang ML, Huang HY, Wang HS, Soong YK, Lin JLFertil Steril. 2008 Feb;89(2 Suppl):e81-94. Science linking environmental contaminant exposures with fertility and reproductive health impacts in the ad ult female. Mendola P, Messer LC, Rappazzo K.Met Ions Life Sci. 2011;8:263-303. Metal ions affecting reproduction and development. Apostoli P, Catalani S.J Toxicol Environ Health A. 1998 Aug 21;54(8):593-611. Heavy metals and fertility. Gerhard I, Monga B, Waldbrenner A, Runnebaum B

Cr

Hg Pb

As

Cd

Tl – stato metallico

Dieta e fertilità

“Food intake and social habits in male patients and its relationship to intracytoplasmic sperm injection outcomes.

• The sperm concentration was negatively influenced by body mass index (BMI) and alcohol consumption and was positively influenced by cereal consumption and the number of meals per day.

•The sperm motility was also negatively influenced by BMI, alcohol consumption, and smoking habit, whereas it was positively influenced by the consumption of fruits and cereals.

• The consumption of alcohol had a negative influence on the fertilization rate.

• The consumption of red meat as well as being on a weight loss diet had a negative impact on the implantation rate.

• In addition, the consumption of red meat and being on a weight loss diet had an effect on the pregnancy chance.”

Fertil Steril. 2012 Jan;97(1):53-9. Epub 2011 Nov 10.

Braga DP, Halpern G, Figueira Rde C, Setti AS, Iaconelli A Jr, Borges E Jr

The LIFESTYLE study: costs and effects of a structured lifestyleprogram in overweight and obese subfertile women to reduce the need for fertility treatment and improve reproductive outcome.

A randomised controlled trial.BMC Womens Health 2010 Jun 25;10:22. Mutsaerts MA et al .

Diet and lifestyle in the prevention of ovulatory di sorder infertility.

CONCLUSION: Following a "fertility diet" pattern (higher consumption of monounsaturated rather than trans fats, vegetable r ather than animal protein sources, low glycemic carbohydra tes, multivitamins, and iron from plants and supplements ) may favorably influence fertility in otherwise healthy women. Further, the majority of infertility cases due to ovulation disorders may be preventable through modifications of diet and lifestyle.

Obstet Gynecol. 2007 Nov;110(5):1050-8. Chavarro JE, Rich-Edwards JW, Rosner BA, Willett WC

Oligoelementi e fertilitOligoelementi e fertilitààOligoelemento: elemento chimico che è necessario in quantità molto piccole

per una crescita, sviluppo e fisiologia appropriata di un organismo.

OligoelementoMicronutriente

Macroelementi

Elementi traccia •Ferro

•Zinco

•Rame

•Cobalto

•Iodio

•Fluoro

•Cromo

•Manganese

•Molibdeno

•Selenio

•Vanadio

•Silicio

Elementi ultra-traccia •Litio

•Nickel

•arsenico

Vitamine

Minerali

CALCIO: presente in ossa e nei denti e l’1% nel sangue e nei tessuti molli. Ruolo in coagulazione sanguigna e nell’eccitabilità neuro-muscolare.

Sintomi da carenza sono: contrazioni muscolari, crampi, tetania, spasmofilia, insonnia, irritabilità, perdita di memoria, fragilità ossea, aritmia cardiaca, crisi di ansia. Altri sintomi sono dolori articolari,carie dentarie, sindrome premestruale, capelli bianchi precoci, bruciore di stomaco, ulcera.

CROMO: ha un ruolo nel metabolismo dello zucchero

COBALTO: ha la funzione di costituente essenziale della vitamina B12 con azione antianemica e di attivazione di numerosi enzimi.

I sintomi sono: anemia, alterazione delle mucose, disturbi nervosi, inappetenza.

FERRO: formazione dell’emoglobina. I sintomi da carenza sono:stanchezza, pallore, cardiopalmo, unghie fragili, desquamate, capelli, peli e pelle fragili, stomatite angolare, mucosa della lingua sottile ed arrossata, difficoltà di deglutizione, frequenti disturbi mestruali fino all’amenorrea.

Gli oligoelementiGli oligoelementi

FLUORO: è essenziale per i denti e la prevenzione della carie.

FOSFORO: metabolismo osseo

IODIO: metabolismo ormoni tiroidei.

MAGNESIO: interviene nel metabolismo delle proteine e dei glucidi, azioneanticanceroso, stimola la funzione dei macrofagi, ruolo primario nelle patologie cardiovascolari anche nel dopo infarto.

MANGANESE: interviene nel metabolismo dei protidi e del glucosio, combattel’ipoglicemia e serve per curare le allergie. Anticancerogeno e antiossidante.

MOLIBDENO: partecipa al metabolismo del ferro e all’eliminazione delle tossine cellulari.

POTASSIO: è tra i più abbondanti nel corpo. E’ necessario al funzionamento di tutti gli altri minerali perché regola la loro concentrazione cellulare. Influenza l’attività muscolare, soprattutto quella del cuore, partecipa con il Sodio alla regolazione del pH sanguigno, alle contrazioni muscolari, all’acidificazione delle urine, al metabolismo delle proteine e dei glucidi.

Gli oligoelementi

RAME: necessario all’assorbimento del Ferro e protegge l’integrità dello scheletro e del sistema nervoso. Le cause maggiori di carenza sono di genere alimentare o dovute a diarrea cronica o al malassorbimento intestinale

SELENIO: anticancerogeno. Nei maschi viene immagazzinato nei testicoli ed è un costituente del liquido seminale. Riduce la tossicità dei metalli pesanti (cadmio, piombo e mercurio)

SILICIO: metabolismo osseo, unghie e capelli.

SODIO: è un minerale essenziale, ampiamente disponibile, molto frequente l’assunzione in eccesso.

VANADIO: Impedisce il deposito di colesterolo nelle arterie, aumenta l’HDL e diminuisce l’LDL, riduce il tasso di trigliceridi, protegge contro la carie dentaria.

ZOLFO: è presente in tutte le cellule dell’organismo per un totale di 140-150 gr, soprattutto nella cheratina (pelle ed annessi: peli, unghie, capelli, ecc.). Epatoprotettore.

Gli oligoelementiGli oligoelementi

Oligoelementi e fertilitOligoelementi e fertilitàà -- il ruolo dello Zincoil ruolo dello Zinco

ZINCO: partecipa alla costituzione di vari enzimi ed al metabolismo della vit. A, èinoltre importante per la cicatrizzazione delle ferite.

Tra i sintomi da carenza vi è un ritardo della crescita e soprattutto dello sviluppo sessuale, cefalee, alterazioni cutanee, dolori articolari, irritazioni alla lingua, perdita di gusto e odorato, unghie fragili, sensibilità al caldo e perdita di capelli, ritardo sviluppo puberale e infertilità.

La causa di carenza è da ricercarsi in un deficit alimentare o in diete ricche di cereali raffinati, in diete poco naturali, nell’alcolismo ed in alcune infezioni da parassiti.

Lo zinco negli esseri viventiLo zinco negli esseri viventi

Lo Zinco è un elemento essenziale per la crescita e lo sviluppo di tutte le forme di vita.

Il corpo umano ne contiene 2÷3 g/70 kg e richiede 10÷20 mg nella dieta giornaliera

Si trova ampiamente distribuito nel regno vegetale e animale.

Si assorbe attraverso meccanismi di diffusione passiva come pure attraverso proteine di trasporto

Una volta nel sangue, la principale proteina di trasporto presente nel siero, l’albumina , lega ca. 2/3 del metallo presente mentre la rimanente viene legata dalla α2-macroglobulina

La maggior parte dello Zn assorbito si trova all’interno delle cellule.

Zinco e fertilitZinco e fertilitàà

• Partecipa al ciclo di Krebs e alla produzione di ene rgia.

• E’ in relazione col normale assorbimento e con l’azi one delle vitamine, in particolare quelle del compl esso B.

• E’ un elemento costitutivo di oltre 2000 enzimi prep osti alla digestione e al metabolismo ivi compresa l’anidrasicarbonica, necessaria per la respirazione dei tessu ti.

• Lo zinco è un componente dell’insulina, e fa parte d ell’enzima necessario alla scomposizione dell’alcoo l.

• Svolge anche un ruolo importante nella digestione d ei carboidrati e nel metabolismo del fosforo. Inolt re è importante nella sintesi del DNA, la sostanza fondamentale del l’esistenza che trasporta tutti i caratteri eredita ri e dirige le attivitàdi ogni cellula.

• Lo zinco è fondamentale per le papille gustative e per il funz ionamento delle ghiandole sebacee della pelle (sono quindi conosciute le sue proprietà per la cura dell’ eritema da pannolino e per l’acne) ed è importante p er la rimarginazione delle ustioni e delle ferite.

• Aumenta la potenza sessuale negli uomini grazie alla sua abilità di regolare il testosterone nella prostata.

La sua carenza è causa di:• stanchezza, di maggiore esposizione alle infezioni e alle ferite e di diminuita prontezza mentale. La c arenza di zinco

ostacola la produzione di energia, la sintesi delle proteine, la formazione del collagene e la tolleran za all’alcool

• Ritardo nella crescita, ritardata maturità sessuale e tempi prolungati di rimarginazione delle ferite.

• Unghie e capelli fragili, mancanza di pigmento nei capelli, cicli mestruali irregolari nelle donne ado lescenti, impotenza maschile giovanile

• In topi di laboratorio è stato dimostrato relazione tra carenza di Zinco e l’infertilità sia femminile c he maschile.

Fertilità e stile di vita