FEET Rispecchiarsi nelle emozioni

7

Click here to load reader

Transcript of FEET Rispecchiarsi nelle emozioni

Page 1: FEET Rispecchiarsi nelle emozioni

UN DADO

CON VENTI FACCE. UN GIOCO DI

ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA

ATTRAVERSO LO STORY TELLING

Page 2: FEET Rispecchiarsi nelle emozioni

GIOCANDO CON FEEL

-acquisiamo maggior sicurezza nel collegare i sentimenti alle parole e suscitiamo empatia quando avvertiamo che gli altri provano le nostre stesse emozioni-miglioriamo la dimestichezza con i nostri sentimenti e con i nostri pensieri -ci educhiamo a temperare gli stati d’animo impulsivi per non esserne sopraffatti -accresciamo il nostro benessere psicologico e la qualità delle relazioni.

APRIRE LA PORTA ALL’INTELLIGENZA EMOTIVA

Utilizzando le 17 emoticon e le tre stelle incise sulle venti facce dell’icosaedro, i giocatori hanno la possibilità di esercitarsi a coltivare e sviluppare la propria intelligenza emotiva aprendosi alla scoperta di una risorsa umana tanto importante quanto poco coltivata .

PER CONOSCERE SE STESSI

Solo comprendendo le nostre reazioni emotive potremo davvero comprendere le reazioni degli altri; solo ascoltando i nostri bisogni, lamenti e conflitti interiori sapremo riconoscere quelli altrui; solo prendendo coscienza delle nostre maschere potremo aiutare gli altri a liberarsi delle loro, così da instaurare una comunicazione veramente spontanea, sincera e costruttiva.

RACCONTANDO STORIE

vissute da noi o create ricorrendo alla fantasia o tratte dalla letteratura diamo a chi ci ascolta contenuti di valore, creiamo relazioni più profonde e facciamo uso della metafora come potente mezzo d’apprendimento. La narrazione può essere un prezioso strumento di riflessione oltreché di auto-scoperta per definire noi stessi. La narrazione creativa aiuta a mettere in discussione l’effimero e le contraddizioni della nostra società, accogliendo nuovi e diversi punti di vista, stimolando in modo originale il pensiero e la curiosità.

Page 3: FEET Rispecchiarsi nelle emozioni

• Ciascuno dei partecipanti (senza limite numerico) racconta una storia che abbia attinenzacon il tema che si vuole prendere in considerazione (ad es.: lo stress, la fiducia, l’ascolto, l’autostima, la sincerità, l’egoismo…).Il gioco incomincia con il lancio del dado da parte del primo dei partecipanti. Potrà lanciarlo quante volte riterrà necessarie per raccontare la storia che vuole raccontare attingendo ai suoi ricordi o creare con fantasia. Avvalendosi solo dell’emoticon apparsa sulla faccia superiore dopo ogni lancio, esprimerà i sentimenti che ha realmente provato o che immagina si possano provare vivendo la situazione raccontata. Nelle diverse emoticon riconoscerà i sentimenti che secondo lui quelle espressioni facciali esprimono e cercherà di collegarli con i diversi momenti dell’episodio raccontato. Può anche escludere quel sentimento se non lo ritiene pertinente.Procederà nel suo racconto seguitando a lanciare l’icosaedro fino a quando riterrà conclusa la narrazione; il tema prescelto emergerà dalla concatenazione oltre che dei fatti anche dei sentimenti collegati ad ogni passaggio della storia.• Feel può anche dare vita a simulazioni di role playing. In questo caso un partecipante ricoprirà il ruolo di protagonista in una situazione drammatizzata in cui egli porta in scena una storia realmente vissuta o di fantasia, caratterizzata da quell’emoticon che apparirà lanciando per primo il dado. Gli altri giocatori ricopriranno il ruolo di coprotagonisti o di antagonisti drammatizzando le emozioni che saranno espresse dalle emoticon che saranno apparse nei loro lanci individuali successivi. Sarà la casualità ad attribuire i diversi ruoli: saranno infatti le emoticon a definire l’elemento essenziale che caratterizzerà ciascun ruolo nel dare vita alla situazione proposta dal primo partecipante. Il role playing game farà emergere i diversi modi di vivere lo stesso episodio da parte dei diversi partecipanti.

COME SI GIOCA Il dado può essere utilizzato in diversi modi; qui di seguito ne vengono esposti alcuni. Altre possibilità di impiego dell’icosaedro (uno dei cinque solidi platonici) sono lasciate alla creatività individuale o di gruppo.

Page 4: FEET Rispecchiarsi nelle emozioni

• E’ possibile giocare anche creando in gruppo una storia immaginaria ed allora dopo il primolancio del primo giocatore ed il suo racconto di un pezzo della storia, i lanci successivi da parte degli altri partecipanti, a turno, faranno procedere la narrazione.• Un altro gioco può consistere nel lanciare il dado tre volte affidando alla prima emoticon unsentimento collegato ad un episodio vissuto o immaginabile nel passato, attinente il tema prescelto, al secondo lancio un sentimento che si sta vivendo o si immagina nel presente ed al terzo lancio un sentimento che dia nel futuro un desiderato epilogo all’episodio.• Feel è utilizzabile anche come strumento di avvio alla meditazione. Dopo aver lanciato l’icosaedro, memorizzate l’emoticon apparso, chiudete gli occhi e fate un paio di respirazioni lente e profonde. Tornate poi a respirare normalmente e portate il vostro pensiero su di un episodio recente in cui avete vissuto il sentimento suggerito dalla faccina. Visualizzatelo e rivivetelo concentrandovi in ogni aspetto dell’accaduto e rivivetene le emozioni provate. Se siete consapevoli che erano di apertura, domandatevi quale sia stata la condizione positiva che ha permesso il loro manifestarsi. Se invece vi ritornano alla memoria emozioni di chiusura ricercate quali condizioni le hanno causate. Senza dare a voi stessi o ad altri alcun giudizio, né cercare soluzioni, riaprite gli occhi.• Le emoticon possono inoltre essere utilizzate nel mentre si leggono brani letterari (racconti o favole) per caratterizzarli creativamente in modo diverso rispetto a quello dato dal loro autore, espandendone il senso o modificandoli. Un racconto o una favola narrata con queste variazioni possono esprimere emozioni diverse rispetto a quelle originali.I partecipanti, a turno leggeranno la successione dei periodi del racconto o della favola ed al termine lanceranno il dado. L’emoticon che sarà apparsa verrà da ciascuno utilizzata per ampliare il periodo appena letto attingendo alla loro creatività per introdurre personaggi o situazioni che diano “corpo” all’emozione espressa dalla faccina. I giocatori-lettori successivi faranno altrettanto sicchè alla fine quel brano letterario sarà stato modificato ed arricchito grazie alla creatività emotiva dei partecipanti.

Ogni volta che il lancio fa apparire una delle tre stelle, il giocatore può scegliere liberamente qualsiasi sentimento anche senza che abbia alcun collegamento con un’emoticon.

Page 5: FEET Rispecchiarsi nelle emozioni

Goleman ha esplorato il mondo dell’Intelligenza Emotiva per aiutare a vivere le emozione in modo consapevole perché sono le emozioni a determinare la qualità del nostro comportamento. L’Intelligenza Emotiva consente innanzitutto di costruire e mantenere relazioni di qualità, di gestire i conflitti, di motivare se stessi e gli altri. Migliorare la propria intelligenza emotiva significa quindi acquisire la capacità di cogliere i nessi tra pensieri, sentimenti e re-azioni; significa sapere se si sta prendendo una decisione in base a riflessioni cognitive o a sentimenti prevedendo le conseguenze di scelte alternative. Queste abilità si possono coltivare e sviluppare nel corso della vita.

Ekman ha dimostrato che le espressioni facciali e le emozioni non sono determinate dalla cultura di un posto o dalle tradizioni ma sono universali ed uguali presso tutte le popolazioni del mondo; ciò indica quindi che sono di origine biologica. Le espressioni "base" da lui individuate e studiate sin dal 1972 sono quelle che esprimono:Rabbia -Disgusto -Tristezza -Gioia -Paura -Sorpresa -Divertimento -Disprezzo -Contentezza -Imbarazzo -Eccitazione -Colpa -Orgoglio dei propri successi -Sollievo -Soddisfazione -Piacere sensoriale -Vergogna

DANIEL GOLEMAN, il più apprezzato studioso dell’Intelligenza Emotiva.

PAUL EKMAN, il massimo esperto mondiale di espressioni facciali.

Page 6: FEET Rispecchiarsi nelle emozioni

Studio TAGLIENTE

Dialogo e creatività

Via Ghirlanda 29 31100 Treviso www.studiotagliente.com [email protected] tel. 0422 422023 mob. 348 4555460 skype tagliente studio

FEEL è stato Ideato da Franco Tagliente. Tutti i

diritti riservati. E’ possibile l’utilizzo dell’icosaedro

e/o del gioco ad esso collegato solo se autorizzati

dall’autore.

Page 7: FEET Rispecchiarsi nelle emozioni

Studio TAGLIENTE

Dialogo e creatività

Via Ghirlanda 29 31100 Treviso www.studiotagliente.com [email protected] tel. 0422 422023 mob. 348 4555460 skype tagliente studio

FEEL è stato Ideato da Franco Tagliente. Tutti i

diritti riservati. E’ possibile l’utilizzo dell’icosaedro

e/o del gioco ad esso collegato solo se autorizzati

dall’autore.