Federalismofiscale ... · nilismo,dellapolitichettaloca-ledicortorespiro. Ciò detto, l’Italia...

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6 Scompare l’Ici e arriva l’Imu con un’aliquota del 7,6 per mille. Su tutti i trasferimenti immobiliari si paga il 9%. L’addizionale Irpef regionale può essere portata al 2% (e al 3% dal 2015) IMAGOECONOMICA Federalismo fiscale. Novità per i contribuenti nel fisco municipale e regionale: interessate abitazioni e auto 2012 2013 Cosa cambia per i cittadini 6 La nuova tassa di scopo diventa effettivamente operativa. L’imposta sull’Rc auto da erariale si trasforma in tributo provinciale e arriva la nuova Ipt valida sia per le auto nuove e usate 6 I proventi della tassa di scopo (fino a 10 anni) finanziano le opere pubbliche dei Comuni. Ipt ed Rc auto vanno alle Province. Cambia la quota di compartecipazione regionale Iva in vista dell’anno dopo 6 Così come l’Ici anche l’Imu finisce nelle casse dei Comuni che possono ricevere una quota più ampia del gettito da cedolare secca rispetto al 21,7 per cento. Eventualmente anche il 100% 6 Debutta la cedolare secca al 21% (19% sui canoni concordati) sugli affitti. L’addizionale comunale Irpef sale dello 0,2% (fino allo 0,4%) e arriva la tassa di soggiorno per i turisti. L’Rc auto potrà salire al 16% OLYCOM IMAGOECONOMICA FOTOGRAMMA 2013 6 Il 21,7% del gettito da cedolare andrà ai Comuni con l’Ici e il 30% dei tributi versati sui trasferimenti immobiliari. Le Province otterranno Ipt ed Rc auto manovrabile. Alle Regioni va il 44,7% dell’Iva 2011 6 L’addizionale regionale Irpef può salire dallo 0,9 all’1,4%, nelle Regioni in cui ciò non accade l’Irap può scendere anche fino a zero. Addio alla compartecipazione regionale all’accisa sulla benzina 6 Oltre che dall’addizionale Irpef il gettito delle Regioni è alimentato dalla nuova compartecipazione Iva. Regioni che possono anche introdurre detrazioni per la famiglia Un viaggio in quattro puntate Comincia oggi l’approfondimento in 4 puntate del Sole 24 Ore sulle novità del federalismo per cittadini, imprese, professionisti e amministratori locali. Anche se la riforma produrrà i suoi effetti in maniera piena solo nel 2018, modifiche interesseranno a breve contribuenti e operatori. Si comincia dagli immobili: a maggio entreranno in vigore le maxi-sanzioni per i proprietari di un immobile fantasma che non lo abbiano dichiarato al catasto entro il 30 aprile; entro il 6 giugno dovrà arrivare il provvedimento che disciplinerà la stretta sugli affitti di nero. Nata per spingere ancora più contribuenti a optare per la cedolare secca sulle locazioni al 21% 6 Le novità fiscali 6 A chi andrà il gettito

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Il Sole 24 Ore

Mercoledì 30 Marzo 2011 - N. 86 Politica e società 19

6 Scomparel’Iciearrival’Imuconun’aliquotadel7,6permille.Sututtiitrasferimentiimmobiliarisipagail9%.L’addizionaleIrpefregionalepuòessereportataal2%(eal3%dal2015)

Ilmattone èalcentrodelridisegno federalista del fisco,non solo negli importi che sipaganomaanchenelladestina-zione dei soldi versati dai con-tribuenti. Più enti locali e me-no stato, naturalmente, anchese almeno nei primi anni le ri-sorse destinate ai sindaci nonfiniranno tutte direttamenteal comune dove si trova l’im-mobile,masarannoinpartedi-rottate al «fondo sperimenta-le di riequilibrio» per allenta-re ledifferenzeterritorialidel-la ricchezza immobiliare.

Ai sindaci andrà da quest’an-no il 30% delle imposte di regi-stro e bollo sulle compravendi-te, e la stessa quota delle ipoca-tastali e dei tributi speciali. Ilpacchetto destinato alle ammi-

nistrazioni locali comprendepoi il 21,7% del gettito della ce-dolare secca, che per un debut-to pieno già da quest’annoaspetta però una rapida attua-zione da parte delle Entrate. Ilprovvedimento dovrebbe arri-vareabreve,ancheperrimane-re in linea con il calendario de-gli adempimenti fiscali, poi sivedràilseguitochelanuovaim-postasaràingradodiraccoglie-renell’annoiniziale;seilgettitosarà meno del previsto, si do-vrebbealzare laquotadigettitoassicurataaicomuni.Lerisorseassegnate agli amministratorilocalisidividerannoindue:unaparte, da stabilire in Conferen-zaStato-Città,serviràperilfon-dodiriequilibrio, ilrestorimar-rànel territoriodov’ènata.

Dall’annoprossimo,gliscon-tiofferti aiproprietaridalla tas-sa piatta potranno essere atte-nuati dalla nuova imposta discopo, che nel suo primo bien-nio di vita rimarrà sotto formadi addizionale all’Ici. Finoraquestaimpostaèstatapochissi-moapplicata,mail nuovorego-lamento (da scrivere entro il 31ottobre) ne amplia la portata ele permette di durare 10 anzi-chè 5 anni e finanziare integral-mente le opere pubbliche (pri-mail limiteeraal 30%).

Ancheperil fiscoimmobilia-re, l’anno dell’entrata a regimedelnuovoimpianto federalistaè il2014,quandoicomuniman-deranno in pensione l’Ici perintrodurre l’Imu, che alzeràl’aliquota media di riferimento(7,6 per mille anziché il 6,4 dioggi) ma cancellerà l’Irpef suiredditi immobiliari, con un da-re-avere che aiuterà le perso-ne fisiche penalizzando peròimprese e agricoltori.

G.Tr.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Eugenio BrunoGianni Trovati

Se è vero che l’alba comple-ta del federalismo arriverà solotra sette anni i primi riflessi suicontribuenti si vedranno giànell’immediato. E interesseran-no soprattutto immobili e auto.Conunimpattonondipococon-to per un Paese che vede l’80%della sua popolazione abitare inuna casa di proprietà e che è se-condoalmondoper ilnumerodivetture ognimille abitanti.

Leprimedatefissatenelcalen-dariodellericaduteconcretedel-la riforma interessano i proprie-tari di casa, specie se infedeli alfisco.Oltreall’avviodellacedola-re secca sugli affitti, il decretosulfederalismomunicipaleasse-gna ai Comuni il maggior gettitoche si genera quando viene sco-perta una «casa fantasma», sco-nosciutaal catasto.

La legge di conversione del«milleproroghe» ha concesso

ai proprietari i tempi supple-mentari, ma dal 1˚maggio parti-ranno le super-penalità che at-tribuiranno anche all’immobileuna rendita presunta retroatti-va a partire dal 2007; oltre allasanzione (516 a 4.132 euro), chiviene pescato si troverà a doverpagare quattro anni di tasse ar-retrate, a meno che fornisca (enon è facile) prove certe sul fat-toche lacasa incriminata èstatacostruita dopo. Nel mirino, do-po le regolarizzazioni, ci sonoancora 900mila case spuntatesenza informare il fisco.

I proprietari che vogliono sfi-dare il rischio possono contare

sulfattocheiComuni,dopoaverindividuatolecasefantasma,do-vranno gestire la patata bollentedell’abusivismo,epotrebberode-cideredirinunciarealgettitoperevitare problemi. Nessuna dife-sa, invece, proteggerà l’almenomezzomilionediitalianichedan-no in affitto un immobile senzaregistrare il contratto: per loro ladatachiave è il6 giugno, 60gior-nidopol’entratainvigoredelde-creto sul federalismo municipa-le,elaminacciaprincipalearrive-ràdagli inquilini.Daquelgiorno,infatti,chivienepizzicatoconunaffittoinnero,oltreallesanzioni,sivedràabbassareperquattroan-ni ilcanoneal triplodellarenditacatastale, cioè a livelli decisa-mente più bassi di quelli di mer-cato(lo«sconto»per l’inquilino,dove gli affitti sono più alti, puòarrivareal 90%).

Sessanta giorni è anche il ter-mine entro il quale dovrà arriva-re il regolamento governativo

che spiega come e quando saràsbloccata l’addizionale comuna-leall’Irpef. Che potrà salire dello0,2%l’annoconuntettodello0,4percentonelbiennio.Sel’Esecu-tivo non si pronuncerà entroquelladataisindacipotrannoco-munqueprocedereallo"sconge-lamento".Con unaprecisazione:l’eventuale innalzamento nonavrebbe comunque effetto sulladeterminazionedell’acconto.

Identico il meccanismo per latassa di soggiorno, che può chie-dere ai turisti fino a 5 euro perogni pernottamento; anche inquestocasoèprevistounregola-mento attuativo entro 60 giorni,ma i Comuni potranno comun-queapplicarel’impostasenonar-riverannoleistruzionigovernati-ve.E sempreda quest’annoal vialenovitàsulfiscopergliautomo-bilisti, che dovranno fare i conticon le aliquote differenziatedell’Rc auto e la nuova Ipt (si ve-da l’articoloa fianco).

Si dovrà invece aspettare il2013 per vedere ritoccate all’in-sù le addizionali regionali all’Ir-pef. Alla quota fissa dello 0,9%ogni governatore potrà aggiun-gere:ilprimoannolo0,5%sutut-te le fasce di reddito; nel 2014l’1,1%edal2015 il2,1%(inentram-bi i casi sui redditi superiori a15mila euro). In un secondo mo-mento la quota fissa dello 0,9%verrà rideterminata con Dpcmperassorbire l’eliminazionedel-la compartecipazione regionaleall’accisa sulla benzina. Ragionper cui potrebbe salire di circal’1 per cento. Senza aggravio pe-rò per il contribuente che si ve-drà ridotto di un importo analo-go le aliquote statali.

Dovrannoattendereil2013, in-fine, tutti quei contribuenti cheogginonbeneficianodelledetra-zionipercarichidi famigliaecheinvece potrebbero vedersele ri-conosciutecon leggeregionale.

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IMAGOECONOMICA

Imposte provinciali. Prelievo manovrabile sulle assicurazioni

Innalzamento dell’Rc autofino al 16% e rimodulazionedell’imposta sulle trascrizioniin base alla cilindrata del veico-lo acquistato. Sono le due novi-tà più imminenti che la riformafederale potrebbe riservare agliautomobilisti, stando al decretosul fisco regionale approvatodalla bicamerale giovedì scorsoe inattesa di Palazzo Chigi per ilvia libera finale.

Nel tentativo di collegare leentrate alle funzioni da svolgereil provvedimento assegna daquest’anno alle Province, che sioccuperannosoprattuttodistra-deemobilità,ilgettitodell’impo-sta sulle assicurazioni. Gli entipotranno aumentare o diminui-re del 3,5% l’aliquota oggi fissataal 12,5percento.Per farlobasterà

una delibera provinciale che do-vràarrivarenonprimadi60gior-ni.Dal 2012 il prelievo sull’Rc au-to diventerà un tributo provin-cialeatuttiglieffetti.Andràpaga-to non più allacompagnia ma di-rettamente all’amministrazionecon la nuova modulistica chel’agenzia delle Entrate dovràemanareentro il 2011.

A tappe cambierà anche l’im-posta provinciale sulle trascri-zioni (Ipt). Nei 30 giorni succes-sivi all’entrata in vigore del Dlgsl’Economia dovrà emanare undecretoministerialecheconsen-tadimodularel’Iptsultipodivei-colo,allacilindrata, allapotenza.Così da avere sulle vetture nuo-ve un’Ipt variabile anziché fissacomeoggi.Roccheràpoiallaleg-ge di stabilità cambiarne i pre-

supposti e l’applicazione in baseai principi fissati dal Dlgs sul fi-scoregionale e provinciale: farlapagaresiaperleimmatricolazio-ni sia per i passaggi di proprietà;limitarla ad auto, moto (oltreuna determinata cilindrata) e ri-morchi; parametrarla in base apotenzadelmotoreeclassed’in-quinamento;semplificareilregi-me delle agevolazioni; destinareilgettitoallaprovinciadoverisie-de o ha la sede legale chi versal’imposta.Fermorestandochefi-no a fine anno si applicherà lanormativaattuale.

Nel 2013 il set di tributi auto-mobilisticidevolutialleammini-strazioni provinciali sarà com-pletatodaunacompartecipazio-ne al bollo auto. Che continueràa restare una tassa regionale mavedràunapartedelgettitomigra-re verso le Province. Laddove itrasferimenti(siadipartecorren-te che in conto capitale ma nonfinanziati con l’indebitamento)farannoilviaggio inverso.

Eu. B.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Federalismo fiscale. Novità per i contribuenti nel fisco municipale e regionale: interessate abitazioni e auto

Maxi-sanzioni sugli immobiliDa maggio stretta sulle case fantasma, da giugno sugli affitti in nero

2012 2013

Cosa cambia per i cittadini

LA LETTERA APERTA

6 Lanuovatassadiscopodiventaeffettivamenteoperativa.L’impostasull’RcautodaerarialesitrasformaintributoprovincialeearrivalanuovaIptvalidasiaperleautonuoveeusate

6 Iproventidellatassadiscopo(finoa10anni)finanzianoleoperepubblichedeiComuni.IptedRcautovannoalleProvince.CambialaquotadicompartecipazioneregionaleIvainvistadell’annodopo

6 Cosìcomel’Icianchel’ImufiniscenellecassedeiComunichepossonoricevereunaquotapiùampiadelgettitodacedolareseccarispettoal21,7percento.Eventualmenteancheil100%

6 Debuttalacedolareseccaal21%(19%suicanoniconcordati)sugliaffitti.L’addizionalecomunaleIrpefsaledello0,2%(finoallo0,4%)earrivalatassadisoggiornoperituristi.L’Rcautopotràsalireal16%

OLYCOMIMAGOECONOMICA

Trasferimenti immobiliari. Dal 2014 il nuovo impianto

FOTOGRAMMA Tasse sul mattonesubito ai sindaci

Dunque, prima ancora della"riconquista" dei soldi, primaancora dei bilanci da riportarea quanto occorre per ricono-scere effettivamente i meritidi chi sa garantire "una gestio-ne efficiente", a partire dalcompleto utilizzo dei fondimessi a disposizione, avvertolaprioritàdiassicurareunapo-sizionecentrale allaculturari-spetto ad un contesto politicoe sociale che viene, da troppianni, considerato detestabileda chi realmente fa cultura,chiede cultura, trasmette cul-turaoppurefrequenta l’empo-rio delle più avanzate creativi-tà in ognicampo.

Eilpretendereunaspecificacentralitàperlaculturasignifi-ca – me lo auguro – poter chiu-derepersempreilcapitolodel-lasfiducia,delladepressioneodella rabbia sterile che ora av-vilisce ingiustamente chi è en-trato nella pubblica ammini-strazionepensandodiesercita-re al meglio la propria profes-sionalità (la propria passio-ne?) di storico dell’arte, archi-tetto, archeologo, biblioteca-rio, restauratore, non esclusi ibotanici o i paleontologi o gliastronomi o chi sa usare i van-taggidell’informatica.

Intanto, nei primi giorni daministro della Cultura, mi so-no subito imbattuto nella po-chezzadeicosiddetti"benpen-santi",dicolorocioècheprati-cano la censura culturale, chedifendono i tabù ideologici,che si scandalizzano se c’è chipone domandeo esibiscedub-bi di fronte ai patiti di "una cit-tà, un festival del cinema","unanottebiancafafeliceilsin-daco e pure l’assessore", "ilbronzoè mio e logestisco io".

Sì, mi sono sorpreso ma fi-no a un certo punto, perchéso quanto il dubbio infastidi-sca i conservatori, perché lalibertà ideologica o l’eresiaculturale è religione da sop-primere per i conformistidell’una e dell’altra parte, lefazioni insomma in cui "sispezza" il nostro Paese.

E per restare all’insoppor-tabile invadenza dei confor-

mismi, accetto, nonostanteciò rappresenti una difficilepromessa, l’invito di Salvato-re Carrubba a evitare la paro-la "eventi", nel senso che leparole contano, e così forsebisognerebbe rinunciare an-che a questa piuttosto che aquella "identità".

Già che ci siamo, promettodi pensarci mille volte primadi cadere nel luogo comunedell’Italia "paese più ricco delmondo di bellezze naturali e

di beni culturali". Sarà pur ve-ro, ma l’Unesco farebbe benea protestare quando qualcunoriprende la giaculatoriadell’Italia in possesso di alme-no il 70 per cento dei beni cul-turali mondiali.

ComeCarrubbasa,sonotan-te le vestali che accorrono conrimedidivariogenerealcapez-zale del morente "sistema cul-

turale italiano". Vestali nonsempreaffidabili, però.

Tanti i libri, tanti gli studi,tantigliarticoli, tanti i suggeri-menti e le proposte invecechecercherò di leggere e tenere amente, dato che, per fortuna,non mancano i bravi medici,capaci di contribuire sul serioalsuperamentodell’eradelma-lessereedeivandali.

Ègiusto:sestrategiahadaes-serci,questa«nonpotràtratta-re tutti allo stesso modo, gran-diepiccoli, lazzaronierespon-sabili». Di qui la più decisa at-tenzione al merito e un soste-gnoforte,sincero,achifaràva-lere le ragioni della storiadell’arte o dell’archeologia odel paesaggio, senza per que-stonegarsialla collaborazionedei manager, perché è conl’unione delle diverse profes-sionalità che si raggiungonotraguardi ingrado didare con-divise soddisfazioni, sia mate-rialiche immateriali.

La lettera dei buoni consiglicontieneobiettivieraccoman-dazioniche,unavoltaraggiun-ti o soddisfatte, col pochissi-motempochecièdavanti,assi-curerebbero un giudizio piùche positivo sull’operato diqualunqueministro.

Infatti,Breraèunprestigio-sissimo progetto che non puòrimanere incompiuto allostesso modo delle Galleriedell’Accademia a Venezia odegli Uffizi a Firenze.

Ancora: dovrei incontrarmicon il sistema delle imprese,perriattivarefiduciaecredibi-litànell’investire incultura.Lofarò, ma siamo a tutt’oggi im-pantanati in una crisi dove simostra violento il ridimensio-namentodiattivitàpropriedel-la cosiddetta "responsabilitàsociale"delle imprese.

Nutro maggiori speranze,senza però illusioni eccessi-ve, per quanto potrà "venire"dalle Fondazioni di originebancaria. Il Veneto mi ha con-segnato,neimieiannitrascor-sialverticedellaRegione,epi-sodistraordinaridi"mecenati-smo bancario". In ogni caso,purtroppoanchequinonman-

cano le spine e sarà necessa-rio impegnarsi non poco perfare fiorire le rose.

Terza raccomandazione diCarrubba:nelrispettodelledi-verse autonomie e competen-ze,tenereindebitocontolecit-tà.Eil temadellacollaborazio-ne"urbana" fra loStato e imil-leepiùCampanilioTorricivi-che certamente rappresenta ilpercorsopiùaccidentato,per-ché qui fiorisce la malapiantadelprovincialismo,delcampa-nilismo,dellapolitichettaloca-le di corto respiro.

Ciò detto, l’Italia della cul-tura e dell’arte, se desideratornare a essere la bella Italiadel mito legato al GrandTour o il balcone aperto sugliorizzonti dell’intelligenza equindi delle più avanzate in-novazioni,non può che ripar-tire proprio dalle città.

Per concludere, promettotutto e non prometto nulla, fi-noaquandodallo0,19percen-to, che è l’incidenza del bilan-ciodelMinisterosull’interobi-lancio dello Stato, non saremorisalitidimoltipuntiinpercen-tuale, e fino a quando non saràriapertoilcapitolodelleassun-zioni, perché senza l’apportodel personale "che occorre" èinutile parlare dipiani paesag-gistici regionali o del restauroe per tanto del recupero delcentrostoricodell’Aquila.

Indefinitiva, allostessomo-do di Lucio Dalla, posso anchecanticchiaretrameeme«Pen-so a grandi imprese», ma se sivuole essere normali, è saggiotenerepresente che sipartedamigliaia e migliaia di possibilicrolli e da uno sconfinato nu-merodinegativitàd’ognigene-re, diffuse ovunque nell’Italiadei vandali. Una tribù verso laquale,per il solofatto diessereun politico, ho più di un ragio-nevole dubbio di avere versa-toun qualche tributo.

Mentre se dei meriti hoavuto oppure avrò, questirientrerebbero nella più ap-pagante normalità.

Giancarlo GalanMinistro dei Beni culturali

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2013

6 Il21,7%delgettitodacedolareandràaiComuniconl’Icieil30%deitributiversatisuitrasferimentiimmobiliari.LeProvinceotterrannoIptedRcautomanovrabile.AlleRegionivail44,7%dell’Iva

2011

6 L’addizionaleregionaleIrpefpuòsaliredallo0,9all’1,4%,nelleRegioniincuiciònonaccadel’Irappuòscendereanchefinoazero.Addioallacompartecipazioneregionaleall’accisasullabenzina

6 Oltrechedall’addizionaleIrpefilgettitodelleRegionièalimentatodallanuovacompartecipazioneIva.Regionichepossonoancheintrodurredetrazioniperlafamiglia

Un viaggio in quattro puntateCominciaoggil’approfondimentoin4puntatedelSole24Oresullenovitàdelfederalismopercittadini,imprese,professionistieamministratorilocali.Ancheselariformaprodurràisuoieffettiinmanierapienasolonel2018,modificheinteresserannoabrevecontribuentieoperatori.Sicominciadagliimmobili:amaggioentrerannoinvigorelemaxi-sanzioniperiproprietaridiunimmobilefantasmachenonloabbianodichiaratoalcatastoentroil30aprile;entroil6giugnodovràarrivareilprovvedimentochedisciplineràlastrettasugliaffittidinero.Nataperspingereancorapiùcontribuentiaoptareperlacedolareseccasullelocazionial21%6 Lenovitàfiscali6 Achiandràilgettito

ADDIZIONALE IRPEFMentre quella comunalepotrà salire già quest’annodello 0,2% fino al tetto dello0,4%, quelle regionalisaranno bloccate fino al2013

DALLAPRIMA

Rc auto fino al 16%e Ipt modulabile

Usciredallasfiducianellacultura

p Sul Sole 24 Ore di domenica27 marzo Salvatore Carrubbaha indirizzato una «Letteraaperta» al neo ministroGiancarloGalan, indicando ipercorsi virtuosi per l’impegnodello Stato nella cultura

L’IMPEGNO DEL MINISTROLontano dai luoghicomunieda pessimismi conformisti,ma conoscendo la necessitàdimaggiori risorsefinanziariee di personale