Febbraio 14 1 imma dardo. SNC =coma Cuore = ridotta compliance,ipocontrattilità Sistema...
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11 apr 2023 1imma dardo
SNC =coma Cuore = ridotta compliance,ipocontrattilità Sistema Gastrointestinale=ulcera da
stress,perdita della barriera anitibatterica Rene = clearence, flusso ematico Fegato = necrosi centro lobulare,
alterazione enzimatica Sistema endocrino= attivazione asse
ipotalamo,ipofisi-surrene, alterata risposta periferica
Sistema emocoagulativo= cid, aggregazione piastrinica.
11 apr 2023 2imma dardo
Le infezioni da germi + o – e da agenti microbici in generale, con liberazione di eso-e endotossine;
I traumi diffusi caratterizzati da quadro settico e ipovolemico.
11 apr 2023 3imma dardo
Il riconoscimento di uno stato di shock in fase di compenso è di un’importanza capitale ai fini prognostici e terapeutici .
PA pressione arteriosa è mantenuta normale; La perfusione periferica è insoddisfacente,le
estremità appaiono fredde; l’abbassamento della pressione è lo spartiacque tra la fase di compenso e quella di scompenso.
Ipotensione,tachiaritmia o bradicardia sono segno di cedimento dei meccanismi di compenso con significato prognostico sfavorevole .
11 apr 2023 4imma dardo
La cute inizialmente pallida perde sfumature grigiastre per diventare marezzata negli stati avanzati di shock
L’oliguria è indice di ridotta portata sistemica
L’attivazione della cascata infiammatoria è tipica dello shock settico.
CID Irrequietezza incontrollabile Desaturazione arteriosa
11 apr 2023 5imma dardo
Il paziente che presenta con i segni clinici dello shock imminente o in atto, necessita di valutazioni cliniche ravvicinate con particolare riferimento :
Allo stato di coscienza; Al tipo di respiro ; Allo stato della cute; Alla diuresi ;
11 apr 2023 6imma dardo
Eseguire monitoraggi continui della frequenza cardiaca e respiratoria,della pressione arteriosa,della saturazione di ossigeno,nonché determinazione seriate del pH acido e dei gas ematici.
Eseguire esami come creatina, elettroliti,enzimi,emogeniche,emocromo,colture del sangue,delle urine e di qualsiasi altro sito potenzialmente infetto.
Esami strumentali: RX torace, ECG
11 apr 2023 7imma dardo
Il trattamento va orientato su più linee e monitoraggi precisi:
Controllo della volemia mediante Nacl 20ml/kg in 30’ ripetere 10/20ml/kg in 30’ in caso di mancata risposta
Controllo della contrattilità e della portata con infusione di inotropi e conotropi
Controlli della sepsi con ATB, indi Antibiogramma
Una singola dose di idrocortisone sembra essere efficace
L’Antitrombina III va mantenuta su valori alti-
11 apr 2023 8imma dardo
Tempestività nel riconoscere tale urgenza e le misure da mettere in atto in un paziente con shock settico sono di fondamentale importanza
La collaborazione all’interno di un contesto lavorativo come il nostro è di estrema importanza
Tutte le figure professionali devono saper intervenire in caso di necessità
11 apr 2023 9imma dardo
1° infermiere esegue una prima valutazione delle condizioni del paziente ,posizione senza cuscino,supino,pervietà vie aeree,PV;l’acronimo AVPU è diffusamente utilizzato per valutare lo stato di coscienza
2° infermiere o l ‘OSS chiamano il medico di guardia e se necessita il rianimatore al 5272
L’OSS collabora con gli infermieri contenendo i genitori in assistenza, esegue eventuali ordini dagli infermieri es. collocare il carrello delle urgenze
11 apr 2023 10imma dardo
Gli infermieri allestiscono l’erogatore d’O2
e la maschera adatta per l’età ,l’aspiratore con sNG e ne verificano il funzionamento,impostano il monitor per iPV (PAOS,FC,FR,SaO2) deflussano Nacl 1000 ml per eventuale infusione,diluiscono idrocortisone da 1000 mg, preparano ambu e mascherina , collabono con il ,medico.
1° infermiere somministra farmaci sotto prescrizione medica
2° infermiere prepara altri eventuali farmaci e collabora con 1° infermiere e con medico.
11 apr 2023 11imma dardo
In caso di trasferimento nel reparto di rianimazione il 2° infermiere e l’OSS preparano il necessario per poter effettuare tale operazione con meno rischi possibili.
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