fd 17-04

8
n. 17/2004 Anno XIV - 23 novembre 2004 fd Editoriale fd Sommario Meditazione dellAssistente per la Festa dellAdesione Il senso delladesione nellAtto normativo diocesano Il laboratorio della partecipazione La lettera di Damiano Tommasi ai giovani Esperienze dalle parrocchie Ritiri di Avvento per adulti e coppie Sussidi di preghiera per lAvvento Notizie e comunicazioni La festa dell adesione per proclamare il nostro Laboratorio della partecipazione La dimensione della gratuità nell’impegno sociale e politico Molfetta, 27 novembre - ore 16,30 Auditorium del Seminario Vescovile Interverranno: Prof.ssa Rosina Basso Lobello S.E.Mons. Luigi Martella Servizio alle pagine 4-5 Gino Sparapano presidente diocesano I l prossimo 8 dicembre avrà un significato del tutto particolare per noi dellAzione Cattolica. Certamente condivideremo con tutta la Chiesa la ricorrenza dei 150 anni dalla definizione del dogma dellImmacolata Concezione, evento che mette in ri- salto il dono di Grazia ricevuto da Maria, essendo stata scelta quale madre di Gesø, Figlia del suo Fi- glio. Ma la nostra associazione vivrà questo giorno come loccasione per proclamare il suo , rinnovato e risuo- nato a Loreto, al carisma che lo Spirito le dona. É la festa delladesione che si colloca a conclusione di un lungo percorso di analisi, di verifica e di rielaborazione del modo di vivere il carisma associati- vo oggi, espresso nel rinnovamento dello Statuto e del Progetto formativo. É la festa che vede sintetizzate nellatto normativo diocesano le scelte missionarie ed organizzative com- piute dalla nostra associazione per essere sempre piø dedicata alla chiesa locale e al territorio cittadino. Ma L anche la festa che dà lavvio alla nuova stagione associativa per cui di rinnovamento non si potrà piø parlare, quanto sperimentare e attuare. Infatti litinera- rio assembleare parrocchiale e diocesano costituisce una preziosa occasione di discernimento comunitario per decidere quali progetti di missionarietà adeguati alle esigenze e alle potenzialità di ciascuna associazio- ne parrocchiale dovranno essere sviluppati nel prossi- mo triennio. Osea, Nicodemo, Nazaret, Sui sentieri di Isaia, Dialoghi... Sono i nomi eloquenti di alcuni dei progetti proposti e certamente altri matureranno nelle singole realtà. Gli incontri parrocchiali che sto condividendo in que- sti giorni mi fanno apprezzare e quasi toccare con mano il grande desiderio di osare, di rilanciare la proposta associativa per dare una risposta concreta alle solleci- tazioni dei nostri Pastori verso un rinnovamento del volto missionario della parrocchia. Avendo chiari gli obiettivi triennali sarà anche piø mi- rata la scelta dei nuovi responsabili perchL saranno loro a guidare ed animare lassociazione lungo i sen- tieri tracciati. Allora... Ecco il nostro sì, vera luce che rischiara il giorno. É bellissimo regalare al mondo la speranza. Ecco il nostro si, camminiamo insieme a Te, Maria, Madre di Gesø, Madre dellUmanità. Auguri! Visita settimanalmente il sito dellAC diocesana www.acmolfetta.it e il portale nazionale www.azionecattolica.it Quindicinale a cura della Presidenza diocesana di Molfetta Ruvo Giovinazzo Terlizzi Piazza Giovene, 4 - 70056 Molfetta (BA) - Tel. (fax) 080.335.19.19 - e-mail: [email protected] - www.acmolfetta.it Spedizione in Abb.post. L. 662/96 art. 2 C. 20/c - Filiale di Bari - Reg. n. 1430 del 5-8-1999 Tribunale di Bari f ilodiretto f ilodiretto a z i o n e c a t t o l i c a

description

www.acmolfetta.it La lettera di Damiano Tommasi ai giovani e il portale nazionale Laboratorio della partecipazione Notizie e comunicazioni Esperienze dalle parrocchie Il senso delladesione nellAtto normativo diocesano www.azionecattolica.it Editoriale Anno XIV - 23 novembre 2004 Sussidi di preghiera per lAvvento Meditazione dellAssistente per la Festa dellAdesione Ritiri di Avvento per adulti e coppie Il laboratorio della partecipazione Servizio alle pagine 4-5

Transcript of fd 17-04

Page 1: fd 17-04

n. 17/2004 Anno XIV - 23 novembre 2004

fdEditoriale

fdSommario

Meditazionedell�Assistente per la

Festa dell�Adesione

Il senso dell�adesionenell�Atto normativo

diocesano

Il laboratorio dellapartecipazione

La lettera diDamiano Tommasi

ai giovani

Esperienze dalleparrocchie

Ritiri di Avvento peradulti e coppie

Sussidi di preghieraper l�Avvento

Notizie ecomunicazioni

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

La festa dell�adesioneper proclamare il nostro Sì

Laboratorio della partecipazione

La dimensione della gratuitànell’impegno sociale e politicoMolfetta, 27 novembre - ore 16,30 Auditorium del Seminario VescovileInterverranno: Prof.ssa Rosina Basso Lobello

S.E.Mons. Luigi MartellaServizio alle pagine 4-5

Gino Sparapanopresidente diocesano

Il prossimo 8 dicembre avrà un significato del tuttoparticolare per noi dell�Azione Cattolica.

Certamente condivideremo con tutta la Chiesala ricorrenza dei 150 anni dalla definizione del dogmadell�Immacolata Concezione, evento che mette in ri-salto il dono di Grazia ricevuto da Maria, essendostata scelta quale madre di Gesù, �Figlia del suo Fi-glio�.Ma la nostra associazione vivrà questo giorno comel�occasione per proclamare il suo Sì, rinnovato e risuo-nato a Loreto, al carisma che lo Spirito le dona.É la festa dell�adesione che si colloca a conclusione diun lungo percorso di analisi, di verifica e dirielaborazione del modo di vivere il carisma associati-vo oggi, espresso nel rinnovamento dello Statuto edel Progetto formativo.É la festa che vede sintetizzate nell�atto normativodiocesano le scelte missionarie ed organizzative com-piute dalla nostra associazione per essere sempre più�dedicata� alla chiesa locale e al territorio cittadino.Ma è anche la festa che dà l�avvio alla nuova stagioneassociativa per cui di rinnovamento non si potrà piùparlare, quanto sperimentare e attuare. Infatti l�itinera-rio assembleare parrocchiale e diocesano costituisce

una preziosa occasione di discernimento comunitarioper decidere quali progetti di missionarietà adeguatialle esigenze e alle potenzialità di ciascuna associazio-ne parrocchiale dovranno essere sviluppati nel prossi-mo triennio.�Osea�, �Nicodemo�, �Nazaret�, �Sui sentieri diIsaia�, �Dialoghi�... Sono i nomi eloquenti di alcunidei progetti proposti e certamente altri maturerannonelle singole realtà.Gli incontri parrocchiali che sto condividendo in que-sti giorni mi fanno apprezzare e quasi toccare con manoil grande desiderio di osare, di rilanciare la propostaassociativa per dare una risposta concreta alle solleci-tazioni dei nostri Pastori verso un rinnovamento delvolto missionario della parrocchia.Avendo chiari gli obiettivi triennali sarà anche più mi-rata la scelta dei nuovi responsabili perchè sarannoloro a guidare ed animare l�associazione lungo i sen-tieri tracciati.Allora... �Ecco il nostro sì, vera luce che rischiara ilgiorno. É bellissimo regalare al mondo la speranza.Ecco il nostro si, camminiamo insieme a Te, Maria,Madre di Gesù, Madre dell�Umanità�.Auguri!

Visitasettimanalmente il

sito dell�ACdiocesana

www.acmolfetta.ite il portalenazionale

www.azionecattolica.it

Quindicinale a cura della Presidenza diocesana di Molfetta Ruvo Giovinazzo TerlizziPiazza Giovene, 4 - 70056 Molfetta (BA) - Tel. (fax) 080.335.19.19 - e-mail: [email protected] - www.acmolfetta.itSpedizione in Abb.post. L. 662/96 art. 2 C. 20/c - Filiale di Bari - Reg. n. 1430 del 5-8-1999 Tribunale di Bari

filodirettofilodirettoa z i o n e c a t t o l i c a

Page 2: fd 17-04

Filodiretto Responsabili n. 17-2004○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

2

fd

Nella logica della Gratuitàcome Maria

L’anno eucaristico come anno della gratuità

don Pietro Rubiniassistente diocesano

Spiritualità

«Nel Vangelo, unodei più bei ritrattidella gratuitàdell�amore di Dio èquello dellaVergine di Nazaret.Se in vista dellanascita di Cristosulla terra, Maria èstata concepitasenza peccatooriginale, anche tupuoi dire che làdove permetti aCristo di nascerein te, sei puro eimmacolato.»

Invitiamo tutti apartecipare allanovenadell�Immacolata,nelle proprieparrocchie, e alleiniziative dipreghiera marianache sarannoproposte dalleparrocchieImmacolata dellequattro città, inoccasione del 150°del dogmadell�Immacolataconcezione, conuna specialeintenzione dipreghiera perl�itinerarioassemblearedell�AC.

Caro Amico/a,nell�anno dedicato all�Eucaristia, lo sloganscelto dall�Azione Cattolica per il cammino

associativo in corso, potrebbe campeggiare a grandilettere sulle porte delle nostre Chiese: «Gratuitamenteavete ricevuto, gratuitamente date» (Mt 10,8), in modo daessere visibile quando, terminata la Santa Messa, sia-mo invitati dal celebrante ad affrontare, nel nome delSignore, la vita di tutti i giorni con i suoi affanni e isuoi problemi.Presta subito attenzione! Questa parola, presa dalVangelo secondo Matteo, quello che ascolteremo nelledomeniche dell�anno liturgico appena iniziato, espri-me la gratuità di ogni dono di Dio, soprattutto delDono perfetto che è Gesù, e ci aiuta a capire che aquel Dono dobbiamo rispondere con il dono di noistessi.Nel Vangelo, uno dei più bei ritratti della gratuità del-l�amore di Dio è quello della Vergine di Nazaret. Nel-la sua immacolata concezione, di cui quest�anno ri-corre il 150o anniversario della definizione del Dog-ma, puoi guardare il grande miracolo che Dio compieanche per te.Continua a seguirmi e ti mostrerò che ciò è vero. Se invista della nascita di Cristo sulla terra, Maria è stataconcepita senza peccato originale, anche tu puoi direche là dove permetti a Cristo di nascere in te, sei puroe immacolato. Anche se ben conosci le tue menzognee i tuoi intrighi, abbi fiducia che lì dove Cristo è in te,vi è qualcosa che è santo e totalmente permeabileall�amore di Dio; qualcosa che non è sporcato dal pec-cato e dai sensi di colpa.Ma ricevere gratuitamente Gesù in dono non è comediventare i proprietari di un tesoro. Dopo la paroladell�Arcangelo Gabriele, Maria aveva tutte le ragionidel mondo per rimanere seduta a godere l�inaspettatodono ricevuto da Dio. A buon diritto avrebbe potutotenere lo sguardo fisso su se stessa e sul frutto del suogrembo. E invece, da primo tabernacolo vivente e pel-legrino, porta il Figlio di Dio lungo le strade dellastoria e lo dona al mondo intero, fino al punto dioffrirlo sulla Croce per la salvezza degli uomini.Chi più di Maria ha accolto in dono Gesù e l�ha dona-to al mondo? Chi più di Lei può insegnarti a viverel�Eucaristia nella duplice dimensione del ricevere edel dare? Sull�altare della tua parrocchia è Gesù cheoffre il perdono, comunica la Parola di salvezza, si fadono al Padre e all�umanità, stabilisce la pace,

insomma�si mette nelle tue mani. Sull�altare dellavita sei tu che, attraverso il sacrificio della tua dedizio-ne, rendi presente Gesù agli altri. Vuoi avere una pro-va? Sei subito accontentato!l La cena del Signore è principalmente Comunitàradunata, Pane spezzato, segno della pace� seidunque chiamato, finita la celebrazione, a tornare acasa per costruire l�unità e vivere la riconciliazione;l L�Eucaristia è rendimento di grazie� ti invita adavere la lode nel cuore e il sorriso sulle labbra;l La Messa è offerta di Gesù al Padre cui noi siamochiamati ad unirci� ti chiede di abbandonarti fidu-ciosamente in Dio, accogliere il suo progetto, offrire letue croci;l L�Eucaristia è corpo spezzato e sangue versato pernoi; è il desiderio di Cristo di immolarsi per la nostrasalvezza� ti rende strumento di salvezza per gli altri,per i poveri soprattutto; ti spinge ad essere generososenza cercare il tornaconto, a non chiuderti nel priva-to e ad aprirti all�accoglienza dell�altro;l L�Eucaristia è unione forte e profonda con Dio,«per Cristo, con Cristo e in Cristo, nell�unità dello Spi-rito Santo�». A questa sorgente devi attingere peralimentare la tua vita di preghiera, per coltivare l�in-contro personale con Lui, per centrare la tua giornatasu Dio.Tutto questo non è facile, ma è il sottofondo indi-spensabile che ti apre ad una testimonianza a tuttotondo. Se dopo tante Messe ti senti così poco cambia-to e hai l�impressione di essere sempre lo stesso, èevidente che la Vita non è riuscita ad entrare nella tuavita. Forse perché partecipi all�Eucaristia con superfi-cialità, senza sapere nemmeno il perché, con lo sguar-do fisso più sul quadrante circolare dell�orologio chescandisce l�orario dei tuoi impegni, non sempre im-portanti, che sul pane bianco altrettanto circolare chedà senso e valore alla tua vita. Così non ti distingueraiper nulla da quei cristiani che � secondo l�osservazio-ne efficace di Lèon Bloy � «escono da Messa e parla-no del sole e della pioggia». L�Eucaristia, invece, èun�ora di celebrazione e 23 ore di missione. È punto dipartenza e punto di arrivo: anche i discepoli, tutte levolte che sono stati mandati da Gesù, sono ritornati aLui per narrare le meraviglie operate da Dio. Partecipaanche tu alla celebrazione eucaristica come sentinellache cerca di stare in alto con la vita e perciò inviata perrichiamare gli altri e portarli al ��focolaio dell�amore��,quale è appunto l�Eucaristia.

Page 3: fd 17-04

Anno XIV - dicembre 2004○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

3

fdAssociazione

É ben distinto ilsignificato

dell�adesione alcarisma, al

progetto dell�AC,dal dovere di

contribuire alleevidenti ed

intuibili esigenzemateriali

dell�associazione.I Consigli

parrocchiali hannoil compito di

esplicitare talisignificati.

VISITA ILSITO

INTERNETNAZIONALE

EDIOCESANO

NEIPROSSIMI

GIORNI:TROVERARI

SPUNTI ESCHEMI PER

LAFESTA

DELL�ADESIONE

L’ Adesione all’Azione Cattolicanell’Atto normativo diocesano

L�8 dicembre è la Festa per confermare l�adesione al carisma dellAC

Presidenza diocesana

CONSEGNA ADESIONI E CONTRIBUTI ASSOCIATIVIVi segnaliamo che le date per consegnare le adesioni e i contributi e ritirare letessere sono:TERLIZZI 02-12-04 DALLE 20,00 ALLE 21,30 ConcattedraleMOLFETTA 03-12-04 DALLE 19,00 ALLE 22,00 Centro diocesanoCi raccomandiamo di venire comunque a consegnare i nominativi raccolti e dicontattare l�amministratore diocesano Vito Scarimbolo (348 6064887) pereventuali chiarimenti.

Art. 3 - Il senso dell’Adesione all’AC

1. L’adesione all’AC rappresenta la scelta di un progettodi vita, attraverso cui sperimentare la “vocazione uni-versale alla santità” (LG), intesa come “misura altadella vita cristiana ordinaria”. Aderire all’AC, signifi-ca, pertanto, assumersi in prima persona l’impegno asostenere le finalità dell’Associazione attraverso unapartecipazione attiva e responsabile.

2. Aderire all’ AC significa contribuire a realizzare un’As-sociazione dove prevalga il senso di fraternità, che siascuola di responsabilità e di laicità adulta.

3. L’adesione all’AC si realizza partecipando alla vitadelle associazioni territoriali, di cui agli art. 13-15dell’AND e, attraverso essa, all’Associazione Naziona-le; le Associazioni Territoriali (parrocchie, gruppi, mo-vimenti), rappresentano i nuclei vitali di un’unica asso-ciazione, che trova nella dimensione diocesana il fulcrodella propria presenza nel territorio e nella chiesa locale.

4. L’8 dicembre, Solennità dell’Immacolata Concezione,rappresenta tradizionalmente per tutta l’Associazionee per ogni singolo socio, il principale momento in cuiaffidare al Signore, attraverso le mani di Maria, la pro-pria chiamata a vivere la laicità nel Mondo e nella Chie-sa, con lo stile dell’AC.

Art. 4 - Modalità di adesione

1. Le norme relative alla richiesta e all’accoglimento del-l’adesione, alle forme dell’adesione e alla gestione deglielenchi dei soci, al ritiro e all’esclusione dall’Associa-zione, sono stabilite dagli art.1-4 del RN.

2. La presidenza Diocesana, all’inizio di ogni anno asso-ciativo, cura la promozione di iniziative tese ad appro-fondire la conoscenza del progetto formativo-apostoli-co dell’AC, allo scopo di favorire negli aderenti la cre-scita della coscienza associativa ed ecclesiale.

3. L’Associazione Diocesana, attraverso le realtà territo-riali, è impegnata a promuovere occasioni per aiutare i“simpatizzanti” a maturare personalmente la scelta del-l’adesione all’AC, laddove per “simpatizzanti” si in-tendono coloro i quali si avvicinano con vivo interesseall’Associazione e la frequentano per un periodo tem-poraneo, prima di definire la scelta di aderire o meno.

Art. 5 – Modalità di contribuzione

1. L’Adesione all’Associazione implica il versamento diun contributo annuale per finanziare le attività formativeed organizzative dell’AC. Tale contributo, stabilito dalConsiglio diocesano, può prevedere una quota persona-le dell’aderente ed una quota integrata dall’associazionedi appartenenza, resa possibile da attività diautofinanziamento, secondo i criteri dell’art. 24 dell’AND.

Incontro cittadino degli educatori e responsabili di RUVO perla presentazione del PROGETTO FORMATIVO DELL�AC, acura del presidente diocesano.SONO INVITATI ANCHE GLI ASSISTENTI PARROCCHIALILunedì 6 dicembre, ore 19,30 Chiesa dell�Annunziata

Incontro cittadino di preghiera, a TERLIZZI, in preparazionealla FESTA DELL�ADESIONELunedì 6 dicembre, ore 21,00 Parrocchia Immacolata

Page 4: fd 17-04

Filodiretto Responsabili n. 17-2004○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

4

fd Prosegue il percorso dei Laboratori della partecipazioneTerritorio

La dimensione della gratuitànell’impegno sociale e politico

Si ode sovente e ancor più si legge l�auto-attribuzione, da parte delle forze politiche di maggioranza e di opposizione - dei governi locali e nazionaliqualunque ne sia la colorazione - della qualificazione di �classe dirigente�, nella persuasione che l�eserci-

zio del mandato elettivo e la consumazione del potere istituzionale conferiscano ai governanti, per derivazio-ne, una funzione dirigenziale ed ordinatrice della collettività. Tale auto-attribuzione, anche se parecchio diffu-sa, si rivela insostenibile perché basata su convincimenti fin troppo approssimativi e fin troppo di parte,come se - per traslato - l�amministratore di un condominio si arrogasse il diritto di dirigere gli inquilinidai punti di vista culturale e comportamentale. I motivi della insostenibilità del principio sono moltepli-ci:1. Anzitutto, l�affermazione conferirebbe legittimazione a qualsiasi classe politica che si trova al gover-no, anche se al suo interno pullulano persone incompetenti, distanti da un serio impegno politico omoralmente discutibili. Non tutte le classi politiche possono definirsi, anche, classi dirigenti e non tutti

i governati sono disposti ad essere diretti da inetti!2.  In secondo luogo, le complesse argomentazioni sulla rappresentanzademocratica - proprie della più acuta sociologia politica - non consentonodi considerare come dirigente un insieme di persone che rappresenta unamaggioranza elettorale, la quale è più o meno ispirata ad un credo politicoper un tempo più o meno duraturo ma che il più delle volte è priva di unpassato e di un futuro ideologico. Dirigente, allora, sarebbe la classe elettarispetto alla maggioranza che l�ha votata (ammesso pure che questa siadisposta a tanto), senza pretendere che la minoranza, seppure destinatariadegli atti di governo, sia costretta ad ulteriormente subire la dirigenza poli-tico-culturale;3. Ulteriore dimostrazione di quanto appena detto è che la minoranza ten-de a rimuovere la maggioranza, alternanza che non si avrebbe se la maggio-ranza fosse dirigente anche della minoranza; quindi, ne deriva che la mag-gioranza di governo non può pretendere di ufficialmente rappresentare leaspirazioni politiche delle minoranze;4. L�elettorato affida ai governanti il potere di portare a compimento ilprogramma politico-amministrativo oggetto della raccolta del consenso;scavalcando questo circoscritto mandato per auto-proclamarsi classe diri-gente, i governanti attuano una usurpazione di qualificazione, nei fatti di-menticando che la dirigenza implica la messa in correlazione di numerosialtri principi di ordine filosofico, culturale, gius-economico. Il dominiodemocratico, pertanto, non può attrarre, sulla forza che lo rappresenta, ildominio su un pensiero politico unico e dominante.Il concetto di classe dirigente, difficile da identificare e da vivere nellapratica, non può però essere disconosciuto; al contrario, può esistere ediventare realtà a condizione che sia riempito di un contenuto essenziale eprofondo: la gratuità dell�impegno politico. La gratuità comporta chel�impegno politico sia svolto, da parte dei governanti nazionali e locali,secondo:coscienza del servizio: fare politica significa ascoltare le parole dellepersone poco tutelate; rappresentare le impellenze spontaneamente e spes-so silenziosamente reclamate dalle famiglie e dai giovani; costruire allean-

Enzo Zanzarellaufficio socio politico

Diocesi di Molfetta Ruvo Giovinazzo TerlizziAzione Cattolica ItalianaUfficio per la Pastorale sociale e del lavoro

La dimensionedella gratuitànell�impegnosociale e politicoLaboratorio della partecipazione

Molfetta, 27 novembre - ore 16,30Aula Magna del Seminario Vescovile

Interverranno:

Prof.ssa Rosina Basso LobelloPreside del Liceo �PreziosissimoSangue� di Barigià Consigliere Comunale di Bari

S.E.Mons. Luigi MartellaVescovo

Al laboratorio sono invitati gli Operatorisociali e politici delle quattro città delladiocesi, e quanti, giovani e adulti,intendono acquisire e approfondire ledinamiche per un impegno più diretto,cristianamente ispirato, a servizio delbene comune.

Info: Centro diocesano AC tel.(fax) 080 3351919340 6247109 - [email protected]

Page 5: fd 17-04

Anno XIV - dicembre 2004○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

5

fdTerritorioProsegue il percorso dei Laboratori della partecipazione

Perchè ilaboratori dellapartecipazione?In controtendenza rispetto allacultura dell�indifferenza e delsospetto, oggi molto diffusi, l�ideadei laboratori nasce dall�esigenza didar vita a luoghi specifici diformazione organica all�impegnosociale, politico, culturale; comepercorsi di crescita nellapartecipazione; come esperienzepopolari attraverso cui formare lepersone ad impegnarsi nellecomunità civili di cui sono parte;come occasioni per suscitare esostenere cristiani che sul territoriofacciano la loro parte e nonsubiscano passivamente gliavvenimenti.

Esigenze di partenzaInteresse diffuso ad approfondireargomenti sulla convivenza tra imembri della società civile.

Partire dalla cronaca politica perrisalire alle regole dell�agire politico.

Desiderio di conoscere le finalità edil funzionamento delle istituzioni.

Interesse ad avere una formazionepolitica di base, per il recupero diuna coscienza pubblica.

Ambito di ricercaLe città della Diocesi.

L�ambito (geografico, politico,sociale, culturale) regionale dellaPuglia.

Argomenti 2004/05La dimensione della gratuitànell�impegno sociale e politicoI bilanci sociali (maggio 2005)

DestinatariGiovani e adulti, provenienti daambienti ecclesiali e non, cheintendono acquisire o approfondirele competenze per un impegno piùdiretto a servizio del bene comune.

Ufficio sociopolitico

della Presidenza diocesana di AC

ze strategiche con le categorie professionali e produttive; costruire un benecomune che sia di tutti e non soltanto delle lobbyes; condividere percorsiinnovativi di azione politica aperti al progresso tecnologico e delle idee; coin-volgere gli àmbiti socialmente critici; anticipare l�evoluzione delle nuoveidentità sociali; creare luoghi e momenti di confronto;disinteresse: la politica del servizio interagisce con il territorio e gli vaincontro, evitando di aspettarlo al varco dei baratti elettorali; fa stare i gover-nanti tra le persone e gli ambienti ove si svolge la vita pubblica; fa aprire leporte delle sedi istituzionali affinché tutti abbiano diritto di cittadinanza atti-va; fa vivere gli attori del governo del territorio nella piena trasparenza delleintuizioni e delle scelte;consapevolezza della finitezza: la politica non è tutto e l�avanzamentosociale è connesso non esclusivamente all�azione immanente di amministra-tori del momento. Le unzioni divine appartengono alle tradizioni arcaiche egli odierni governanti, specie gli amministratori locali, non possono mutarsiin piccoli imperatori di città democratiche;abiura del carrierismo: la finitezza della politica del servizio deve portarei governanti a considerarsi non dirigenti della società bensì servi inutili, chegratuitamente dovrebbero aver ricevuto il mandato elettorale e gratuitamentedevono percorrerlo per alla fine riconsegnarlo. In modo che, senza lascitielettorali, si realizzi il passaggio di testimone a nuove esperienze e nuoviprotagonisti.Qualcuno potrebbe obiettare che questi principi sono ridondanti e di chiaramatrice confessionale. Unici da poter leggere su Filodiretto dell�AzioneCattolica Diocesana. E� vero; come vero è che la stampa ed i mezziaudiotelevisivi, descrivendo ad esempio le vicende dei governi comunali diMolfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terlizzi, riportano cronache anch�esse ridon-danti e di chiara matrice opportunistica, in aggiunta alle informazioni suisuccessi amministrativi: crisi permanenti e malcontento costante delle coali-zioni vincenti; dimissioni pendolari tra annunci e ritiri; rimpasti ricorrentidelle giunte comunali per accontentare i dichiarati appetiti di forze piccolema dirompenti; trasmigrazioni partitiche di consiglieri e di assessori, arruola-mento di politici, espressione di gruppi di potere economico; interessi edilizied ambientali.La gente comune non accetta che il prezzo da pagare per i successi ammini-strativi sia la costante crisi politica, perché le lotte per il potere creano disaf-fezione e diseducazione civile. Per converso, la popolazione è disposta a rico-noscere nell�esempio del servizio politico gratuito una superiore missionedirigenziale della società. La gratuità, allora, con i quattro caratteri intrinsecisopra elencati, diviene valore metaconfessionale e strumento di sana convi-venza civile, perché riconducibile all�essenza dell�agire politico se quest�ulti-mo lo si vuole riportare a ragione spogliandolo dell�istinto politico. Al difuori della gratuità non può esistere il servizio e al di fuori del servizio nonpuò esistere la politica. C�è tutt�altro, ma non la politica.

Page 6: fd 17-04

Filodiretto Responsabili n. 17-2004○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

6

fd

Sabato 16 ottobresi è svolta aTerlizzi la �Festadel sì�,un�occasione pertutti i giovani egiovanissimi delladiocesi per stareinsieme,festeggiare,pregare�Forse non tutto èriuscito�per ilmeglio! In tanti,però, hannocreduto alla bontàdi un�idea: traquesti DamianoTommasi,giocatore dellaRoma e dellanazionale(attualmenteinfortunato!) che,invitato maimpossibilitato pervari ed ovvi motiviad essere tra noi,ha volutocomunquerendersi presenteattraverso unalettera chepubblichiamo

Successo e notorietà non deturpano la scelta di fede

Damiano Tommasicalciatore della Roma

Roma , 07 ottobre 2004

Sono Damiano Tommasi e vi scrivo queste poche righe per cercare di raccontarvi un po� di me e delle miescelte. Ho 30 anni e da 8 sono sposato con Chiara. Insieme abbiamo messo al mondo tre splendideprincipesse Beatrice 7 anni, Camilla 5 anni e Susanna 1 anno e mezzo.

Io sono il terzo di 5 figli e fin da bambino ho imparato a sentirmi parte di una comunità. Essere in tanti infamiglia ci ha obbligato a condividere tutto, dai giocattoli ai vestiti, dalla cameretta al tempo da trascorrere coni nostri genitori.Credo che alla base del mio vivere in mezzo alla gente ci sia proprio la convinzione di essere parte, di essere unodei tanti e di dovermi confrontare continuamente con gli altri. Doveri e diritti che derivano dall�essere parte diuna società sono e devono essere sempre ben presenti. Credo che più di tutto dobbiamo tener presenti i nostridoveri.Per questo quando mi parlano del mio ambiente di lavoro, il calcio, fatico a distinguerlo dal mio essere cittadino.E� il mio lavoro e come tutte le persone che lavorano non aspetto le vacanze o il tempo libero per vivere i mieivalori, per esprimere i miei pensieri o per dar spazio al mio sentirmi parte della società.L�amicizia, la coerenza, la fede, la famiglia, sono valori che si devono vivere e difendere 24 ore su 24. Non credoalla fede alimentata �domenicalmente�, non credo alle amicizie di circostanza, non credo alla solidarietà deltempo libero. Credo piuttosto alla coerenza, alla sincerità dell�uomo, al sentirsi se stessi sempre e soprattutto alportare avanti le proprie idee e convinzioni religiose sempre, in qualsiasi ambiente di lavoro ci si debba trovare.Credo che principi come la sincerità, la generosità, l�altruismo siano difficili da portare avanti e da difendereovunque, a scuola, al lavoro o in famiglia. Per vivere determinati valori bisogna esserne convinti e non semprequesto è accettato da tutti. La convinzione in valori non condivisi da altri porta talvolta all�emarginazione dalgruppo, di sicuro però è gratificante. Non sempre si è simpatici o di compagnia, di sicuro però si è rispettati perchéchi sceglie la propria strada, chi non subisce tutto ciò che gli sta attorno, chi si pone qualche domanda e cercadelle risposte di sicuro è da rispettare.Parlare ai giovani è per me come parlare ad uno specchio, mi sento ancora molto giovane ed anch�io mi sento diaver bisogno continuo di punti di riferimento. Talvolta benedico le certezze che la fede in Cristo mi dà e semprecerco di condividere la serenità che ne deriva.Oltre che giovane sono anche genitore e per me è una grossa responsabilità, quale esempio sarò per le mie figlie?Quale idea del mondo �adulto� si faranno vedendo noi genitori? Riuscirò a prepararle a ciò che aspetterà loro?Ma soprattutto, e questo me lo chiedo anche riguardo a voi, riuscirò ad �insinuare� in loro le domande che sonoil motore di ogni ricerca? Chi sono e dove vado? Perché? Da dove vengo? Chi sono per gli altri e gli altri chi sonoper me?Questo è l�augurio che faccio non solo ai giovani ma a qualsiasi persona, perché non è mai tardi per porsi questedomande ed è che ognuno di noi riesca a sentire dentro di sé il tarlo del dubbio, vero motivo della ricerca di sestessi.

Amicizia, coerenza, fedenell’esperienza di Damiano Tommasi

Testimoni

AI PRESIDENTI PARROCCHIALI, ASSISTENTI E RESPONSABILI SGCarissimi, come certo saprete nel week-end del 27 e 28 novembre ci sarà un nuovo appuntamento del PFR.Si tratta di un PFR che ha come destinatari i neo educatori di giovanissimi (coloro che quest�anno si affacciano a questonuovo servizio) e futuri educatori (coloro i quali, secondo il parere del consiglio, potrebbero nel prossimo o neiprossimi anni avvicinarsi a questo servizio). Vi ricordiamo poi che tale proposta non è assolutamente sostitutiva, mapiuttosto complementare, della scuola per operatori di pastorale partita quest�anno.Vi invitiamo dunque ad individuare all�interno delle vostre parrocchie eventuali destinatari di tale PFR ricordandovi chesarebbe opportuno che i partecipanti fossero almeno diciottenni.Il PFR si terrà c/o il Centro Diocesano dalle 16,30 alle 19,30 di sabato 27 novembre e dalle 9,30 alle 12,00 didomenica 28 novembre. La quota di partecipazione è di � 2,50.N.B. non è prevista la messa per consentire a tutti di partecipare alla vita della propria comunità, tuttavia chi vorrà potràpartecipare alla Messa che si celebra in Cattedrale alle ore 12,00.

Page 7: fd 17-04

Anno XIV - dicembre 2004○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

7

fd

Flora ParisiS.Giuseppe, Giovinazzo

La settimana dello spirito ha dato inizio al nuovo anno associativoEsperienze

Offriamoci al Signoregratuitamente

Intensa e preziosa l’opera editoriale dell’AVE per sostenere la nostra spiritualità

Prima di dare il via al nuovo anno associativo avente come tema quella piccola frase estrapolatadal Vangelo di Matteo �Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date�, è necessario ricordare una breve ma grande anticipazione tenutasi non solo nella mia associazione parrocchiale

ma anche nel resto della diocesi. Vi chiederete qual è questa grande anticipazione� vi chiariscosubito le idee!In particolare sto parlando della �Settimana dello Spirito� vissuta il 5-6-7 ottobre c.a. Di solito noigiovani non siamo molto entusiasti quando ci viene proposto di partecipare a incontri di preghiera,lectio divina e lasciamo tutti questi momenti alle nostre spalle, senza coglierne il vero significato. Ioho deciso di vivere tutti gli appuntamenti di questa settimana, soffermandomi su ciò che potevanotrasmettermi. Il 5 ottobre, giorno della sua festa liturgica, si è fatto riferimento alla figura di AlbertoMarvelli, beatificato come sapete a Loreto. Il 6 ottobre una lectio divina sul tema evangelico dellaproposta annuale. Il 7 ottobre abbiamo ultimato con una adorazione eucaristica fulcro e centro dellanostra vita e tema principale di quest�anno pastorale. Ed è la figura del beato Alberto che mi haaiutata ed accompagnata nei due giorni successivi: lui era un giovane come noi, aderente alla nostraassociazione, con la voglia di maturare nella fede ma soprattutto di rinnovare il suo sì alla santità.In pratica attraverso opere di volontariato e �teoricamente� offrendosi spiritualmente al Signore.Determinati momenti bisogna viverli spiritualmente e soprattutto cercare di fare un piccolo viaggioin noi stessi, una sorta di esame di coscienza e volontariamente rinnovare il nostro sì alla santità.Volontariamente perché è giusto che niente venga imposto. La settimana dello spirito è servita aquesto, a offrirci gratuitamente al Signore con la preghiera e non solo� Io ce la metto tutta ognigiorno, assaporando i vari pro e contro, fatelo anche voi� ne vale la pena!

Nel ringraziareFlora per la suatestimonianza

invitiamo tutti acondividere

quanto di belloviviamo in

associazionescrivendo alla

redazione di Fd

per i Ragazzi: UN UOMO USCÌ A SEMINAREAccompagnamento personale e quotidiano con i ragazzi dai 6 agli 11 anni. Tempo diAvvento e Natale pp.48 - � 2,00Per vivere bene il tempo, importantissimo, di Avvento e Natale tieniti pronto per quello cheil Signore ha da dirti, anche se sei piccolo di età, anzi meglio. Il Signore privilegia i piccoli,proprio come te. Fidati:hai tutte le doti e le possibilità

per i Giovanissimi: LUI VIENE!Il libro, tutto a colori e ricco di foto, ci accompagna fino alla terza domenica di Natale,Battesimo di Gesù - � 4,00Si accendono le luminarie, si sentono già nell�aria le nenie antiche dei pastori, i negozi siriempiono di doni e si comincia a pensare quale scegliere; i giorni passano tra mille impegnie ti ritrovi che è già Natale senza accorgerti, magari con un po� di amaro in bocca per nonaverci pensato prima, per non esserti accorto che LUI VIENE, mentre tu eri distratto datante cose!L�AVVENTO è il tempo per coltivare l�attesa, è il tempo per non arrivare impreparati all�ap-puntamento, è il tempo, pensando anche alla prossima GMG di Colonia, di metterti incammino come i magi, per cercare nella vita di tutti i giorni il luogo della nascita del Signore,seguendo la stella della sua Parola.NATALE è il tempo per gustare la Sua presenza, e, insieme ai pastori e ai magi, adorarlo,riconoscendolo Re dei re.LUI VIENE a renderti un po� meno comoda la vita, ma sicuramente a renderti più vivo, piùpazzo di amore, più capace di condividere un po� più di tempo con chi ha bisogno, a mette-re un po� di fuoco in questo mondo per scaldarlo e renderlo meno grigio.LUI VIENE� ASPETTA SOLO CHE TU GLI VADA INCONTRO!

Sussidi per l’AvventofdAVE/spiritualità

I sussidi possonoessere richiesti al

centro diocesano ocontattando

l�incaricato AVEMimmo Facchini

340 2569155

Page 8: fd 17-04

Filodiretto Responsabili n. 17-2004○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

8

fd○

Direttore responsabile: Luigi SparapanoUfficio stampa: Michele Pappagallo (responsabile),don Pietro Rubini, Gianni Capursi, Maria Mangiatordi,Giangiuseppe Falconieri, Michele Sollecito, BeppeSorice, Vito Lamonarca, Antonella Lucanie.Allestimento e spedizione: 1° e 2° gruppo giovani -Parrocchia S. Achille (De Ruvo Carlo, Lunanova Niki,Ruospo Mirella, Tatulli Maurizio, Lucanie Antonella,Rossella Pansini.Elaborato e ciclostilato in proprio. Tiratura: 600 copieSpedito da Bari: mercoledì 24 novembre 2004Inviato gratuitamente ai responsabili di AC.Sede: Piazza Giovene 4 - 70056 Molfetta (BA)Tel (fax) 080 3351919 Email : [email protected] on line sul sito www.acmolfetta.it

fd Redazione

fd Notizie fd Appuntamenti associativi

○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○

RITIRI CITTADINI PER I GRUPPI ADULTIIl tradizionale e atteso appuntamento di spiritualità per gliadulti sarà vissuto nelle città, come programmato, il giorno 2dicembre, nei luoghi e negli orari che saranno comunicati di-rettamente ai responsabili.Invitiamo ciascuno a farsi carico di coinvolgersi e coinvolgere,soprattutto offrendo questa opportunità ai più anziani chesono parte importante della nostra associazione.

«ANDIAMO A BETLEMME, CASA DEL PANE»Incontri di spiritualità per gruppi famiglia

Riprendono quest�anno gli incontri di preghiera con i gruppifamiglia, animati dal Vescovo, promossi dall�ufficio diocesanodi pastorale familiare nei tempi forti dell�anno.Per tale circostanza rinviamo in gennaio il programmato in-contro diocesano delle coppie aderenti (previsto il 12/12) einvitiamo le stesse ai seguenti appuntamenti cittadini:11 dicembre ore 16,30-19,30 Ruvo - S.Giacomo Ap.12 dicembre ore 9,30-12,30 Giovinazzo - Cappuccini12 dicembre ore 16,30-19,30 Molfetta - Don Grittani18 dicembre ore 16,30-19,30 Terlizzi - Casa Betania

IN FAMIGLIAL�AC diocesana formula gli auguri più autentici e sinceri a Co-smo Coppolecchia, responsbaile giovani della Cattedrale diMolfetta, laureatosi in Ingegneria meccanica.Augurissimi speciali a:Onofrio Losito e Graziana Coppolecchia che si sposano il13 dicembre, alle ore 10,30 in Cattedrale.Andrea Azzollini che sarà ordinato diacono il 30 novembre,nella parrocchia S.Cuore.

MARCIA DELLA PACE DEL 31 DICEMBRE 2004 ARAGUSAPartenza ore 18,00 del 30.12.2004. Per adesioni rivolgersi a:Maria (348/8882409) - Nino (349.5636429) - Michele(347.3541847). Il pulman sarà organizzato se alla data del10/12 si saranno iscritte almeno 35 persone.

ASSEMBLEE PARROCCHIALIÉ partito la lunga staffetta delle assemblee parrocchiali e cipiace constatare come sia stata accolta la proposta di artico-lazione delinata a livello diocesano.Sappiamo delle parrocchie S.Achille, S.Gennaro, Cattedrale,che hanno già svolto l�assemblea; restiamo in attesa disapere le date delle altre associazioni.

ANCHE QUEST�ANNO CI RIVOLGIAMO A S.NICOLA, ABABBO NATALE E ALLA BEFANA... SAPENDO DIESSERE STATI BUONI! Già, tutto l�impegno profuso inquesto lungo ed intenso ultimo anno 2004 merita davvero unpremio! E lo chiediamo a quanti avranno cuore e orecchie perascoltarci ed esaudirci. Abbiamo l�esigenza di dotare il centrodiocesano di computer portatile e videoproiettore (EURO2000) in modo da non dover ricorrere alla sempre prontadisponibilità di don Angelantonio. É chiaro che questi stru-menti, ormai indispensabili nelle attività associative, sarannoa disposizione anche delle associazioni parrocchiali.Allora ci rivolgiamo a tutti voi, responsabili e assistenti, perchèpossiate mobilitarvi per questo obiettivo, magari interceden-do presso benefattori e persone disponibili. Il nostro servizioeducativo e formativo è senz�altro, e forse di più, un�opera dibeneficienza! Siamo fiduciosi e vi ringraziamo!

Novembre 200424 mercoledì, ore 18,30 · centro diocesano

Presidenza diocesana

25 giovedì, ore 18,30 · centro diocesanoPFR: animatori Settore adulti efamiglia

27 sabato, ore 16,30 · SeminarioVescovileLaboratorio della Partecipazione

27-28 sabato ( ore 16,30 ) e domenica ( ore9,30 ) · centro diocesanoPFR: neo animatori SG

30 martedì, ore 20,00 · centro diocesanoÉquipe diocesana SG

Dicembre 20042 giovedì, nelle città

Ritiri cittadini di Avvento per adulti

2-3 Consegna adesioni e contributiassociativi (vedi a pagina 3)

5 domenica, ora e luogo da comunicarePFR: neo educatori ACR

6 lunedì, ore 19,30 · Annunziata RuvoIncontro educatori e responsabilisul Progetto formativo

6 lunedì, ore 21,00 · Immacolata TerlizziIncontro di preghiera per la Festadell�adesione

8 mercoledì, nelle parrocchieSolennità dell�ImmacolataFesta dell�Adesione

11-12 nelle cittàIncontri di preghiera per gruppifamiglia (vedi spazio nella pagina)

w w w . a c m o l f e t t a . i twww.azionecattol ica. i t