Fattori che influenzano L’Autostima Teoria del Sé- come le ... · Fattori che influenzano...

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Teoria del Sé-come le persone si vedono ed interpretano se stesse…come costruiscono propria identità Aspetti di Sé come: L’intelligenza La motivazione La personalità Fattori che influenzano L’Autostima Intelligenza statica = tratto fisso intelligenza incrementale = si può migliorare +sfide+ autostima errori= minacce X autostima ogni compito indica misura intelligenza ….in termini di processo + capacità e conoscenze nel tempo

Transcript of Fattori che influenzano L’Autostima Teoria del Sé- come le ... · Fattori che influenzano...

Teoria del Sé-come le persone si

vedono ed interpretano se

stesse…come costruiscono propria

identità

Aspetti di Sé come:

L’intelligenza

La motivazione

La personalità

Fattori che influenzano

L’Autostima

Intelligenza statica

= tratto fisso intelligenza incrementale

= si può migliorare

+sfide+ autostima

errori= minacce X autostima ogni compito indica misura intelligenza

….in termini

di processo

+ capacità e

conoscenze nel tempo

Intelligenza statica atteggiamento di impotenza

…..Implica considerazioni negative

sulle proprie capacità cognitive =

non posso fare nulla x cambiare situazione

Due stili d’apprendimento

a scuola:

•D’impotenza appresa non si utilizzano strategie efficaci

reazione adattiva all’insuccesso,

Un Sé negativo

• Orientato alla padronanzaincremento competenze

miglioramento favorisce atteggiamento esplorativo

insuccesso non è sinonimo di incapacità

Si persiste nella esecuzione compiti ,

ci si arrende senza perseverare ..sentirsi

inadeguati

Ed il Q.I? A.Binet(1907-73)

• Valutazione del potenziale intellettivo?

Non si può prevedere il successo scolastico

Né prevedere il successo nella vita

Le capacità possono

Aumentare

Le abilità possono svilupparsi

Le teorie sull’intelligenza

influenzano anche il modo in cui si considerano

•Fallimenti

•Insuccessi

degli altri

…si etichettano,si giudica tutta la persona su impressioni

= etichetta globale

Sei

una nullità

Sembra che una sola azione

possa svelare l’intero carattere di una

Persona ……

Entitari…?

Incrementali?....

Gli ostacoli sono considerati

•Istruttivi ?

•Stimolanti ?

Mentre il fallimento è demoralizzante?

Per chi secondo voi ………

e….sfida ed impegno accrescono

l’autostima , non sono minacce

per l’ego?

…se fallisco non è perché non sono intelligente ma perchè….?

Non ho conoscenza e capacità sufficienti per quel compito ..

in quella situazione

Autostima e Sport si lavora sull’autostima sull’immagine che si ha di sé per migliorare in efficacia per il

raggiungimento dei risultati » Valenza etico sociale dello sport:

» Sport non solo in funzione del risultato ma focalizzazione

sul processo e sul fattore motivazionale e proporlo come

modello formativo nell 'acquisizione di competenze .... da

poter trasporre un domani nella realtà lavorativa aziendale

e come training formativo per manager!! !

» Aiuta a scoprire le proprie potenzialità

» Sviluppa capacità d’adattamento variabile

» Stimola la voglia di lottare per non farsi superare nel

mondo del lavoro

» Da determinazione e…lealtà, qualità morale che non

sempre si sviluppa nell mondo del lavoro

» linguaggio universale dello sportivo

» FINALITA'…. EDUCAZIONE ALLO SPORT come

valenza formativa ed orientata ad un futuro professionale

• Consideriamo le caratteristiche positive

che sviluppano gli atleti nel loro percorso

formativo:

• Conoscenza delle regole

• Rispetto delle regole

• Sviluppo di un’attitudine mentale positiva,

del. .... possibile

• Superamento frustrazioni attraverso

impegno e sacrificio contro i momenti

negativi

Atleta= manager di se stesso

Manager atleta dell’organizzazione sociale

Chi meglio dell’atleta conosce

• Accelerazione del movimento

• Anticipazione …perché,appunto, conosce

• Flessibilità a situazioni diversificate

• Adattamento

• Anche sul piano emotivo l’atleta insegna molto!!

• Pensiamo al controllo che continuamente effettua su se stesso per evitare disturbi alla prestazione

• Quali competenze sviluppa l’atleta:

• Saper lavorare in gruppo(team)

• Saper gestire i conflitti,e capacità di autocontrollo emotivo

• Lavorare su di sé per progettare ,affrontare prevedere e superare le sfide con sé stessi,gli altri e l’ambiente(sviluppo di una intelligenza agonistica)

• Saper lavorare per obiettivi , per processi

• L’atleta è

• perseverante nel raggiungere gli obiettivi

• rispetta i ruoli

• si mette sempre in gioco

Rapporto tra autostima e successo scolastico

…anche in base al concetto di intelligenza

Gli studenti studiano di +++ ..se sentono di valere

Il concetto di sé è la mia carta d’identità

SUCCESSO

SCOLASTICO

SENSO

DI EFFICACIA

Per superare i modi di pensare stabiliti.. con perseveranza

Incrementa il pensiero creativo

Direttamente proporzionale al successo scolastico di

padroneggiamento materie scolastiche,di nuovi compiti

Nonostante le difficoltà

+ senso di autoefficacia

+ si scartano strategie sbagliate

E si risolvono problemi scolastici e non

solo…!!!

Non riguarda il numero

delle abilità possedute e/o ,

competenze ma

ciò che si crede di poter fare con i

mezzi a disposizione ed in circostanze

diverse

Creativitàuna delle forme + alte

dell’espressione umana occorre

•Ristrutturare

•Sintetizzare le conoscenze in nuovi modi

di pensare , favorire l’atteggiamento

esplorativo

Fiducia nella

propria

intelligenza

SENSO

DI EFFICACIA Efficienza personale

AGENTIVITA’= capacità di far accadere

Gli eventi e/o azioni che mirano a determinare scopi Se sono convinto …

Riesco ad influenzare i miei processi cognitivi e motivazionali

Convinzioni personali della proprie capacità causative =

Autoefficacia e Autoinfluenza, Teorie sull’intelligenza Agiscono sul comportamento come gli eventi esterni

….quindi…..

Voi siete o potete essere

Non spettatori passivi di meccanismi cerebrali organizzati da eventi ambientali

…Ma…..

Agenti attivi , causali attraverso l’intenzionalità…su voi stessi e sull’ambiente

+

Sviluppa..

Resilienza

Le avversità non

mi condizionano

Coping

Capacità

di affrontare

situazioni

SENSO

DI

AUTOEFFICACIA

DETERMINISMO

DOMINANZA FATTORI AMBIENTALI

GENETICI

Il fato

= L’uomo

non

può causare gli eventi

Controllo

Pensieri

Disfunzionali Per

Benessere

Emozionale

Pensieri intrusivi

Ruminazioni mentali

SI PENSARE AD ALTRO

= PADRONEGGIAMENTO

personale

Effetti probabili

Autostima alta ➟ Auto-considerazione più positiva e realistica.

Minor esposizione alle critiche degli altri e maggior autonomia di giudizio e di

azione .Errore visto non come impedimento,sconfitta ma come opportunità

per apprendere e migliorarsi

Autostima profonda Acettazione di sé…incondizionata!

Autostima media ➟ Maggior inclinazione al conformismo e all’ansia di essere

accettati, di piacere , di conferme ..

Autostima bassa ➟ Insicurezza , riluttanza ai rapporti

interpersonali, imbarazzo,suscettibilità alle critiche… non sentendosi

sufficientemente sicuro del proprio valore e delle proprie qualità, evita di

scegliere e agire per un eccessivo timore di sbagliare, sperimenta maggior

incertezza e difficoltà a staccare dalla situazione problematica per cercare una

soluzione e quando vive un insuccesso soffre maggiormente, associando

l’accaduto esclusivamente ad una sua mancanza mentre quando sperimenta un

successo tende a svalutarlo, sminuirlo

Livello di autostima

Il bisogno di stima, da parte di se stessi = autostima

e da parte degli altri= considerazione , è uno dei bisogni fondamentali dell’individuo.

Se non viene appagato, difficilmente i bisogni più

«elevati» di autorealizzazione, consistenti nel desiderio di conoscere e di capire e

nei bisogni estetici, troveranno uno sbocco positivo di realizzazione

Bisogni emergenti durante il corso dello sviluppo frustrazione=angoscia

la piramide delle aspirazioni universali

ordinate per importanza e priorità del soddisfacimento

•Secondo Maslow un

bisogno soddisfatto

perde di importanza e

apre la strada

all’emergerne di nuovi,

quindi, perché emerga

un bisogno di ordine

superiore, collocato più

in alto nella piramide, è

necessario che la

persona abbia

soddisfatto tutti i

desideri inferiori.

Motivazione

All’azione

Disturbi Alimentari

Bulimia…

•psicologici profondi

• esperienze negative storia personale

•Eventi stressanti

•problemi conflittuali in famiglia,

•problemi di scarsa autostima

•nell'immagine e sicurezza di sè,

•problemi di tipo depressivo o ansioso, ecc

Comportamenti compensatori a disagi abbuffata

seguita da

condotte di

eliminazione

del cibo.

"attacchi di fame",

spesso è un modo di

riempire un vuoto

collocato nella pancia

ma che si trova altrove.. Cause:…Intolleranza alle

emozioni… deflessione

dell’umore

….. può diventare

compulsione basata sul

piacere nel mangiare

Il cibo = qualcosa di negativo per cui

mai parlare di quello che si mangia, di come

mangia, delle possibili preferenze culinarie,

perché sensazioni di disgusto.

…..Anoressia restrizione alimentazione

Vomiting=

piacere nel vomito

Al servizio di un Sé perfetto..

Si soffre la fame !!!

Ed ancora……

Anoressia: rituali di evitamento del cibo che si perpetuano come una abitudine

staccati dagli eventi che li avevano provocati

•pensieri invasivi controllo peso

•Riduzione al minimo di altre attività

•Ruminazioni mentali

•Iperattività… per smaltire calorie

•Tendenza al perfezionismo nelle prestazioni scolastiche e nelle varie aree

della propria vita

•percezione di sé stessi di impotenza

•Incapacità perseguimento mete esplorative alternative al controllo peso/cibo

estrema attenzione verso peso e forma del corpo x minore ( Fairburn)

SENSO

DI

AUTOEFFICACIA autostima

Si instaura un circolo vizioso che blocca il

funzionamento mentale… tra diete ed abbuffate …

•ripetitivo t

•ossessivo nei confronti dell’alimentazione

Auto

svalutazione

Per costruttivisti

…non esiste un progetto

esistenziale

Per essere definiti anoressici calcolare…..

• L’indice di massa corporea (BMI = body mass index, secondo la definizione americana) è calcolato rapportando il peso corporeo all’altezza, secondo la formula.

• BMI = peso (in kg)/quadrato dell’altezza (in metri). il BMI è oggi, l’indice più accreditato dalle principali istituzioni sanitarie, dall’OMS, al NIH e ai CDC americani. Classificazione della popolazione in diverse classi di peso (sottopeso, normopeso, sovrappeso , e obeso) si fa in base all’uso di un indice, quello di pur con le dovute eccezioni,

• :Le classi di peso indicate dal BMI sono le seguenti: BMI < 18.5 sottopeso

• 18.5 – 24.9 normopeso

• 25.0 – 29.9 sovrappeso

• > 30 obesità

un fisico di

tipo sportivo

potrà avere

un peso

maggiore per

massa

muscolare

molto

sviluppata,

ma non

rientrare per

questo nella

categoria

sovrappeso o

obesità.

Bassa autostima

Eccessiva preoccupazione per la forma

ed il peso corporeo

Restrizione alimentare

abbuffata

Vomito autoindotto

• La terapia cognitivo-comportamentale segue il modello di Fairburn validato da numerosi studi internazionali con l’80% di remissioni dei sintomi.

• Si propone innanzitutto di correggere la malnutrizione causata dalla dieta estrema o/e dal vomito,impostando una alimentazione corretta (la Zona) che ristabilisca la massa magra (muscoli, ossa, cuore, cervello) della persona senza causare gonfiore e ritenzione idrica.

• un’alimentazione più funzionale senza la paura di perdere il controllo.

• Nello stesso tempo il lavoro psicoterapeutico sarà centrato sulla paura (terrore, angoscia profonda) di perdere il controllo dell’alimentazione, del peso e delle forme corporee.

• Intanto che si raggiunge un migliore benessere psico-fisico, continua il lavoro sull’alimentazione e sullo stile di vita, ma anche sull’idea di sé, sul proprio valore, sui rapporti interpersonali.

• Raggiunto un buon benessere psico-fisico, non più ossessione dal controllo del cibo, del peso e delle forme corporee,

• il proprio valore personale non dipenderà più da questo, ma dall’insieme dei suoi interessi, amicizie, lavoro o scuola. Mangerà bene e farà attività fisica solo per prendersi cura di sé e del proprio corpo, che guarderà sempre con benevolenza.

• Il mantenimento o l’implementazione di una regolare attività fisica associano la dimensione fisica e mentale in riferimento al concetto di salute e alla qualità della vita

• l’esercizio fisico efficace nell’aumentare la salute mentale nella popolazione in generale attraverso un miglioramento dello stato emotivo e di auto-percezione.

• C’è anche una prova che l’esercizio diminuisce

( clinicamente- distinte), la depressione e l’ansietà , con un effetto utile-vantaggioso nel campo psico-sociale ed in diversi condizioni di malattia.

• Qui s’aggiunge un’ampia letteratura-scritti nel consigliare che l’esercizio fisico riduce la morbilità/percentuale di malati, e la mortalità cardiovascolare in diverse malattie croniche,cioè l’obesità,diabete e del cancro

• Per il sociologo Zygmunt Bauman (la società dell’incertezza) l’attenzione verso il corpo si è trasformata in una preoccupazione assoluta e nel più ambito passatempo della nostra epoca

• Il corpo riemerge dallo svilimento delle epoche passate ,ma senza una emancipazione dell’anima recupera secondo un concetto di salute pratiche che erano dell’anima, dal digiuno alle diete all’anoressia,alla pratica ripetitiva ed estenuante d’esercizi fisici che richiamano gli esercizi spirituali intrisi di sacrifici e mortificazione(Umberto Galimberti)

Un corpo non più veicolo nel mondo ,ma un ostacolo se non corrisponde ai criteri fissati dalla moda per essere guardati,accettati,desiderabili.

• Corpi ridotti a manichini d’appoggio a disposizione della moda dove basta un particolare per fare personalità,un piccolo nulla per cambiare tutto,così abbiamo consegnato alla moda un grande potere quello di risolvere a buon prezzo in un tanto costa poco i problemi legati all’identità ,ma in realtà s’indossa una maschera ed esistenziali legati al “Chi sono?”

• Tutto questo crea della identità fittizie

Pressioni sociali… della cultura occidentale

…riferimenti ad autori di formazione umanistica

…e per concludere

Riferimenti bibliografici

• Autoefficacia…..Albert Bandura Ed. Erikson

• La mente prigioniera…R.Lorenzini –S Sassaroli Ed. Cortina

• Ragione ed Emozione ..A.Ellis Ed Astrolabio

• Portfolio delle competenze L Tuffanelli Ed.Erikson

• Manuale di psicoterapia integrata E.Giusti Ed F.Angeli

• Filosofia e psicologia…cosa ne pensano dell’arte…ricerca di counselling

prof L.Cappuccini

• Giochi formativi …F.Nanetti Ed Quattro Venti

• Le sembianze del potere…F.Nanetti Ed Quattro Venti