FASI DI MALATTIAFASI DI MALATTIA

Fase pre diagnostica Fase pre diagnostica Fase acutaFase acutaFase di transazione e cronicitàFase di transazione e cronicitàFase avanzata di malattiaFase avanzata di malattia

Fase pre diagnosticaFase pre diagnostica

Come avviene la scoperta di malattia?Come avviene la scoperta di malattia? EVENTO OCCASIONALE SCOPERTO IN CORSO DI EVENTO OCCASIONALE SCOPERTO IN CORSO DI

ESAMI ESEGUITI PER CAUSE NON CORRELATE AL ESAMI ESEGUITI PER CAUSE NON CORRELATE AL TUMORETUMORE

RISCONTRO DURANTE PROGRAMMI DI SCREENINGRISCONTRO DURANTE PROGRAMMI DI SCREENING RISCONTRO A SEGUITO DI ACCERTAMENTI RISCONTRO A SEGUITO DI ACCERTAMENTI

ESEGUITI PER UNA SINTOMATOLOGIA ESEGUITI PER UNA SINTOMATOLOGIA CORRELABILE AL TUMORECORRELABILE AL TUMORE

Fase diagnosticaFase diagnostica

Se gli accertamenti eseguiti sonoSe gli accertamenti eseguiti sono positivi positivi alla diagnosi di alla diagnosi di patologia tumorale segue patologia tumorale segue l’iter di approfondimento l’iter di approfondimento diagnostico: diagnostico:

TIPIZZAZIONE E STADIAZIONE DI MALATTIA TIPIZZAZIONE E STADIAZIONE DI MALATTIA

Bisogni del pazienteBisogni del paziente

Ansia correlata a deficit di conoscenze su Ansia correlata a deficit di conoscenze su esame diagnostico da eseguire/ sul referto esame diagnostico da eseguire/ sul referto diagnosticodiagnostico

Paura dell’ ignotoPaura dell’ ignoto Paura della gravità della malattia e la successiva Paura della gravità della malattia e la successiva

prognosiprognosi

Assistenza infermieristicaAssistenza infermieristica

Usare modalità di accoglienza e di informazione che Usare modalità di accoglienza e di informazione che favoriscano l’adattamento all’ esecuzione dell’ iter favoriscano l’adattamento all’ esecuzione dell’ iter diagnosticodiagnostico

Stare accanto al malato e parlare con lui supportandolo Stare accanto al malato e parlare con lui supportandolo nelle sue decisioninelle sue decisioni

Modificare i pregiudizi e le inesatte concezioni rispetto al Modificare i pregiudizi e le inesatte concezioni rispetto al cancrocancro

Aiutare il malato a coinvolgere persone significative che Aiutare il malato a coinvolgere persone significative che lo possono aiutare in tutte la fasi di malattialo possono aiutare in tutte la fasi di malattia

Fase acutaFase acutaModalità di trattamentoModalità di trattamento ChirurgiaChirurgia ChemioterapiaChemioterapia RadioterapiaRadioterapia OrmonoterapiaOrmonoterapia Terapie biologicheTerapie biologicheIl tutto concordato con il paziente Il tutto concordato con il paziente Per ottenere:: remissione, sopravvivenza libera da malattia prevenire recidive, cure palliative.

Fase acuta ( chemioterapia)Fase acuta ( chemioterapia)

Accesso del paziente all’ iter terapeutico Accesso del paziente all’ iter terapeutico tramite I visita oncologica al CORD o nel tramite I visita oncologica al CORD o nel reparto di ricoveroreparto di ricovero

Esecuzione della terapia in regime di day Esecuzione della terapia in regime di day hospital hospital

Fase acuta ( chemioterapia)Fase acuta ( chemioterapia)

DAY HOSPITAL ( funzioni)DAY HOSPITAL ( funzioni) Garantire un’ assistenza globale al pazienteGarantire un’ assistenza globale al paziente Garantire l’ osservazione clinica e monitoraggio Garantire l’ osservazione clinica e monitoraggio

al paziente con segni di tossicità da al paziente con segni di tossicità da chemioterapiachemioterapia

Garantire follow up durante l’iter terapeuticoGarantire follow up durante l’iter terapeutico

Bisogni del pazienteBisogni del paziente Bisogni correlati agli effetti collaterali della Bisogni correlati agli effetti collaterali della

chemioterapiachemioterapia Ansia/paura dovuti ad una carenza di Ansia/paura dovuti ad una carenza di

conoscenze in merito alla chemioterapiaconoscenze in merito alla chemioterapia Alterazione dell’ immagine corporeaAlterazione dell’ immagine corporea Alterazione del ruolo familiare e socialeAlterazione del ruolo familiare e sociale Alterazione dell’ autostimaAlterazione dell’ autostima Alterazione della qualità di vitaAlterazione della qualità di vita Paura dell’ aspettativa di vita Paura dell’ aspettativa di vita

Assistenza infermieristicaAssistenza infermieristica

Informazione relativa all’esecuzione della Informazione relativa all’esecuzione della chemioterapiachemioterapia

Informazione relativa alla prevenzione e Informazione relativa alla prevenzione e gestione degli effetti collateraligestione degli effetti collaterali

Costruzione di Processo Comunicativo atto a Costruzione di Processo Comunicativo atto a sviluppare la Relazione d’aiuto al paziente e sviluppare la Relazione d’aiuto al paziente e familiarifamiliari

La Comunicazione / RelazioneLa Comunicazione / Relazione

La comunicazione prende forma quando tutti gli elementi ( emittente , La comunicazione prende forma quando tutti gli elementi ( emittente , ricevente, messaggio canale, codice, contesto) interagiscono tra loro in ricevente, messaggio canale, codice, contesto) interagiscono tra loro in modo da sviluppare una dinamica in un continuo mutamento, e si modo da sviluppare una dinamica in un continuo mutamento, e si trasforma in relazione quando il processo comunicativo è consolidato e trasforma in relazione quando il processo comunicativo è consolidato e protratto nel tempo. protratto nel tempo.

Si evolve poi in Si evolve poi in relazione d’aiutorelazione d’aiuto quando quando si crea un “incontro”si crea un “incontro” tra due tra due persone in cui una si trova in condizione di persone in cui una si trova in condizione di sofferenza/confusione/conflitto/disabilità ( rispetto ad una determinata sofferenza/confusione/conflitto/disabilità ( rispetto ad una determinata situazione o ad un determinato problema con cui è a contatto o che si situazione o ad un determinato problema con cui è a contatto o che si trova a dover gestire) ed un’altra persona invece dotata di un grado trova a dover gestire) ed un’altra persona invece dotata di un grado “superiore” di consapevolezza/competenza/abilità, rispetto a queste “superiore” di consapevolezza/competenza/abilità, rispetto a queste stesse situazioni o tipo di problema.stesse situazioni o tipo di problema.

La Comunicazione / RelazioneLa Comunicazione / Relazione

La relazione d’aiuto, ha quindi la finalità di restituire alla persona malata il La relazione d’aiuto, ha quindi la finalità di restituire alla persona malata il maggior benessere ed autonomia possibili insieme ad un maggior senso maggior benessere ed autonomia possibili insieme ad un maggior senso di dignità ed autostima. “L’aiuto non consiste tanto nel porre soluzioni di dignità ed autostima. “L’aiuto non consiste tanto nel porre soluzioni quanto piuttosto nel togliere ostacoli ( emozionali, cognitivi, di oggettivi quanto piuttosto nel togliere ostacoli ( emozionali, cognitivi, di oggettivi impedimenti esterni ecc..) rendendo così possibile il dispiegarsi di impedimenti esterni ecc..) rendendo così possibile il dispiegarsi di energie/potenzialità che la persona possiede” .energie/potenzialità che la persona possiede” .

Per realizzare un’adeguata competenza comunicativa interpersonale Per realizzare un’adeguata competenza comunicativa interpersonale intesa come “strumento di lavoro”, sono indispensabili una serie di intesa come “strumento di lavoro”, sono indispensabili una serie di atteggiamenti psicologici facilitanti, volti ad instaurare la relazione d’aiuto atteggiamenti psicologici facilitanti, volti ad instaurare la relazione d’aiuto tra infermiere e paziente, cosi come C. Rogers la definisce:tra infermiere e paziente, cosi come C. Rogers la definisce:

Fiducia Fiducia Interesse Interesse e rispetto,e rispetto, Accettazione incondizionataAccettazione incondizionata,, Autenticità,Autenticità, CaloreCalore (come ascolto ed osservazione), (come ascolto ed osservazione), EmpatiaEmpatia . .

SimulataSimulataCONTESTOCONTESTO: PAZIENTE IN CHEMIOTERAPIA : PAZIENTE IN CHEMIOTERAPIA

DOPO INTERVENTO DI MASTECTOMIA DOPO INTERVENTO DI MASTECTOMIA TOTALE, ALLA 2 SOMMINISTRAZIONETOTALE, ALLA 2 SOMMINISTRAZIONE

MANDATOMANDATO: RILEVARE LA COMUNICAZIONE: RILEVARE LA COMUNICAZIONE

VERBALE E NON VERBALE DI PAZIENTE ED VERBALE E NON VERBALE DI PAZIENTE ED OPERATOREOPERATORE

Le Competenze ComunicativeLe Competenze Comunicative

Microskill non verbaliMicroskill non verbali: utilizzo consapevole : utilizzo consapevole della mimica del proprio volto come occhi, bocca, frante, naso, della mimica del proprio volto come occhi, bocca, frante, naso,

sopraccigliasopracciglia del linguaggio del proprio corpo come i gesti, la postura, l’orientamento del linguaggio del proprio corpo come i gesti, la postura, l’orientamento

spaziale, la distanza personale, il contatto corporeo spaziale, la distanza personale, il contatto corporeo

in modo da esprimere accettazione, apertura, attenzione, interesse, cura in modo da esprimere accettazione, apertura, attenzione, interesse, cura per l’altro.per l’altro.

Il non verbale ha un ruolo importante nel far percepire al paziente che Il non verbale ha un ruolo importante nel far percepire al paziente che “siamo con lui”.“siamo con lui”.

Le Competenze ComunicativeLe Competenze Comunicative

Microskill verbaliMicroskill verbali:: Corretto uso del silenzio:Corretto uso del silenzio: Piccoli incoraggiamenti e ripetizioni di parolePiccoli incoraggiamenti e ripetizioni di parole: semplici ma importanti risposte che : semplici ma importanti risposte che

dicono al paziente che tu operatore sei proprio lì interessato ad ascoltare di più es. dicono al paziente che tu operatore sei proprio lì interessato ad ascoltare di più es. “dimmi di più/ aahh siii!?/ uh-huh/ hmm” o riproporre esattamente qualche parola “dimmi di più/ aahh siii!?/ uh-huh/ hmm” o riproporre esattamente qualche parola che lui dice “ti è caduto il mondo addosso! / ti è sembrato di vivere un incubo” che lui dice “ti è caduto il mondo addosso! / ti è sembrato di vivere un incubo”

ParafrasiParafrasi: riprendere solo il contenuto del messaggio dato dal paziente e : riprendere solo il contenuto del messaggio dato dal paziente e riproporglielo usando alcune parole sue, stimolando la riflessione del sentimento riproporglielo usando alcune parole sue, stimolando la riflessione del sentimento che provocano in lui il risentire le sue paroleche provocano in lui il risentire le sue parole

RiassuntiRiassunti: grandi parafrasi che vanno a ricapitolare cosa è accaduto, : grandi parafrasi che vanno a ricapitolare cosa è accaduto, soffermandosi su alcune tematiche prioritarie per il pazientesoffermandosi su alcune tematiche prioritarie per il paziente

Riflessione dei sentimentiRiflessione dei sentimenti : riproporre esplicitamente il sentimento che il paziente : riproporre esplicitamente il sentimento che il paziente manifesta utilizzando risposte empatiche come: “se ho capito bene ti senti …/mi manifesta utilizzando risposte empatiche come: “se ho capito bene ti senti …/mi rendo conto che tu possa essere…./in altre parole sei….”rendo conto che tu possa essere…./in altre parole sei….”

Riflessione del significatoRiflessione del significato: andiamo ad approfondire il significato che la persona dà : andiamo ad approfondire il significato che la persona dà agli eventi della vita: “che cosa intendi con questa affermazione?/che significato ha agli eventi della vita: “che cosa intendi con questa affermazione?/che significato ha per te questo?”per te questo?”

Formulare correttamente le domande in maniera chiara e sempliceFormulare correttamente le domande in maniera chiara e semplice

I’equipe di lavoroI’equipe di lavoro

Il team di lavoro è importante:Il team di lavoro è importante: per il paziente che riceve in modo univoco lo stesso messaggio da tutti per il paziente che riceve in modo univoco lo stesso messaggio da tutti

gli operatori, per avere lo stesso standard assistenziale gli operatori, per avere lo stesso standard assistenziale indipendentemente da quale operatore è presente indipendentemente da quale operatore è presente

per il personale sanitario in modo tale da poter essere per il personale sanitario in modo tale da poter essere preparati/aggiornati sulla situazione clinica e sul vissuto del paziente, preparati/aggiornati sulla situazione clinica e sul vissuto del paziente, per poter affrontare liberamente con lui ogni argomento voglia trattare;- per poter affrontare liberamente con lui ogni argomento voglia trattare;- ma anche per non sentirsi soli nel dover gestire messaggi così ma anche per non sentirsi soli nel dover gestire messaggi così emotivamente forti con il paziente.emotivamente forti con il paziente.

La condivisione delle informazioni nell’equipe di lavoro dovrebbe avvenire La condivisione delle informazioni nell’equipe di lavoro dovrebbe avvenire tramite meeting giornalieri o settimanali ma anche attraverso la tramite meeting giornalieri o settimanali ma anche attraverso la registrazione su schede informative dei contenuti dei colloqui tra operatori e registrazione su schede informative dei contenuti dei colloqui tra operatori e pazienti.pazienti.

D .h .o n co lo g ico 1

s icu re zzao p era to re

s icu re zzap a zie n te

s icu re zzaa m bie n ta le

re la zio nein fe rm ie rep a zie n te

S O M M IN IS T R A Z IO N EC H E M IO T E R A P IAra cco m a n da z io n i

D .h . o n co lo g ico 2

com e s i d ilu iscon oi farm ac i

chem ioterap ic i

d ispos itiv i d is icurezza ind iv iduale

cappa a flusso lam inaredove è c o llocatacom e funz ion a

cosa fare in cas odi contam inazion e

dell'o peratore

cosa fare in cas odi contam inazion e

all'in te rno d e lla capp a

s icu re zzad e ll'op e ra to re

D .h .o n co lo g ico 3

com e s i som m inis trail farm aco ch em ioterap ic o

canule venos eper la som m in is traz ion e

com e s i pos iz ion ail paz iente

cosa farein caso d i s travas i

S icu re zzad e l p a zie n te

D .H .O N C O L O G IC O 4

P U LIZ IAA M B IE N T A LE

S T O C C A G G IOF A R M A CI

T R A S PO R TOF A R M A CI

C H E M IO T E R A P ICI

C O S A F A REIN C A S O D I

C O N T A M IN A Z IO NEA M B IE N T A LE

S IC U R E Z Z AA M B IE N T A LE