Fare impresa tra Italia e Senegal: il ruolo delle associazioni senegalesi per il sostegno...

WORKSHOP

FARE IMPRESA TRA ITALIA E SENEGAL

Il ruolo delle associazioni senegalesi in Italiaper il sostegno all’imprenditorialità transnazionale

Domenica 30 marzo 2014

Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terziProgetto IMPRA - Imprenditoria Migrante in Piemonte e Rhône-Alpes:

dialogo strutturato con Associazionismo Migrante e Cooperazione Internazionale(Progetto 104454 – CUP H19G13000320005)

L’obiettivo del progetto è analizzare e promuovere il ruolo delle associazioni di migranti senegalesi e marocchine nel sostegno ai loro connazionali per l’avvio e la gestione di imprese transnazionali

IMPRA - Imprenditoria Migrante in Piemonte e Rhône-Alpes: dialogo strutturato con Associazionismo Migrante e Cooperazione Internazionale



attraverso lo scambio di buone pratiche tra i territori delle regioni Piemonte e Rhône-Alpes.

Luogo di svolgimento :Italia : Provincia di TorinoFrancia : Regione Rhône-Alpes

Durata del progetto: 2 ottobre 2013 - 30 giugno 2014



Provincia di Torino

ONG CISV

ONG CICSENE

Arcidiocesi di Torino – Ufficio Pastorale migranti

RESACOOP

Consorzio ONG Piemontesi Capofila

Partner

Soggetto aderente estero

COSIM - Collectif des Organisations de Solidarité Internationale Issues des Migrations

Associazione dei senegalesi a Torino

NAHUAL

AFIM

ANOLF Piemonte

RE.TE ONG

ORSO Coop. sociale

Prodomo8

ISCOS

Gli Enti associati al progetto



Realizzazione di 2 studi (Piemonte e Rhône-Alpes) sulle imprese migranti transnazionali e le relazioni con le comunità di appartenenza.

Le fasi e le attività del progetto

Fase 1Analisi della situazione in Piemonte e Rhône Alpes, con identificazione delle buone pratiche di sostegno alle imprese e del ruolo delle comunità migranti



Di quali servizi beneficiano gli imprenditori migranti ? Quali necessità?

Che tipo di relazioni hanno queste attività economiche con il paese d’origine? Quali sono i possibili sostegni?

Che ruolo hanno le associazioni di connazionali? Quali sono le potenzialità future?

Seminari di confronto tra le buone pratiche imprenditoriali e sul ruolo delle associazioni in Piemonte e Rhône-Alpes.


Fase 2Scambio e diffusione di buone pratiche, con promozione del dialogo tra associazioni di migranti, enti locali, cooperazione internazionale fra le 2 regioni



4-5 aprile : Lione

9-10 maggio

20 giugnoTorino



Realizzazione di un prodotto video-fotografico per la diffusione delle buone pratiche di imprenditoria


Fase 2Scambio e diffusione di buone pratiche, con promozione del dialogo tra associazioni di migranti, enti locali, cooperazione internazionale fra le 2 regioni

Percorso di formazione e accompagnamento delle associazioni di migranti sul tema del sostegno all’imprenditoria


Fase 3Promozione e rafforzamento del ruolo delle associazioni/antenne senegalesi e marocchine nel sostegno all’imprenditoria migrante transnazionale



6-7 incontri con esperti del settore e con testimonianze dirette.

Dal mese di maggio, in orario serale.

Le associazioni potranno segnalare il loro interesse a partecipare al percorso.

L’imprenditoria migrante in Provincia di Torino



Imprese straniere in provincia di Torino (2013):

22.586 imprese

il 2,2% in più rispetto all’anno precedente

il 9,8% del totale delle attività imprenditoriali della provincia

l’84% sono “imprese individuali”



I settori delle imprese straniere

628 imprenditori senegalesi in Provincia di Torino

2,0% del totale degli imprenditori stranieri (12° comunità più «imprenditrice»)

590 nel comune di Torino

578 uomini e 50 donne

L’imprenditoria senegalese in Provincia di Torino



Settore di attività

CommercioArtigianatoCostruzioniComunicazioneRistorazioneAltri



Alcuni spunti sull’analisi delle associazioni marocchine

(in fase di svolgimento)



22 associazioni individuate e intervistateMaggioranza di associazioni con attività socio/culturali ed educative.Caratteristiche dei servizi forniti agli imprenditori: Informalità Ruolo chiave di persone-risorsa competenti in materie di imprenditoria Focus sul disbrigo di pratiche burocratiche Orientamento ad altri servizi del territorio Accompagnamento alle attività economiche verso il Marocco

Accompagnamento all’avvio di impresa in Marocco (2 associazioni):• Consulenze e facilitazioni relazionali• Orientamento ai servizi del territorio

Facilitazione pratiche doganali per le attività di export (1)

Rapporti formali con strutture governative in Marocco (3)

Tentativo di strutturare un’attività di importazione di prodotti artigianali marocchini (1)

• Supporto per pratiche burocratiche• Ruolo di ponte / intermediazione

Il punto di vista degli imprenditori marocchini intervistati:

Le associazioni migranti sono considerate più legate ad aspetti sociali, aggregativi, culturali.

Centralità dei legami personali a prescindere dall’appartenenza all’associazione.

Maggiore propensione a chiedere informazioni ad altri imprenditori

Volontà diffusa di costituire un’associazione specifica di imprenditori marocchini





Le considerazioni dell’analisi realizzata in Rhône-Alpes

Creato nel 2007, COSIM Rhône-Alpes raggruppa 55 associazioni (20 paesi d’origine).

Il 90% nate con l’obiettivo di fare attività nel paese d’origine, solo in seguito si sono organizzate sul territorio locale rhonalpino.

• Amis de Tous (membro di COSIM)• SOPE (2° livello)• Yelen• Union des Sénégalais de la Casamance à Lyon• Association des Ressortissants de la Vallée du

Fleuve Sénégal• ALPADEF

• Amicale des Travailleurs Sénégalais de Lyon • Collectif des Etudiants Sénégalais de Lyon• Association des Femmes Sénégalaises• Association Daradji• Association des Ressortissants Sénégalais

de Roanne

L’associazionismo senegalese in Rhône-Alpes:



Nell’analisi realizzata da COSIM, sono state identificate le seguenti caratteristiche delle associazioni rhônalpine nell’ambito del sostegno all’imprenditoria:



1) Buona capacità di favorire la circolazione di informazioni, contatti, opportunità

2) Possibilità di mettere in sinergia le competenzeattraverso i collettivi e le associazioni di secondo livello (ad es: SOPE Solidarité pour exister, a Lione).

3. Alcune esperienze di accompagnamento dei migranti imprenditori :

Facilitando la messa in relazione con le istituzioni locali

Organizzando incontri e forum (Forum Economique et de Développement Durable del l’Afrique – FEDDA, organizzato dall’Association des burkinabés de Lyon)

Accompagnando i progetti imprenditoriali (ad es: ALPADEF accompagna le donne d’origine africana alla creazione di imprese)

Facilitando le relazioni con il paese di origine (la stessa ALPADEF favorisce la presa di contatti in Senegal)

Contribuendo a creare strutture più specializzate (Camere di commercio o club di investimenti)



5) Promozione diretta di attività economichesia in Francia sia nel paese d’origine, spesso con relazioni tra i due territori. Ma confrontandosi con i limiti dell’essere associazione e non impresa…



4) Partecipazione a programmi di cooperazione internazionale Ad es: Programme d’Appui aux Initiatives de Solidarité pour le Développement, Senegal/Francia.

http://migrazionicop.wordpress.com



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