Facoltàdi Medicina e Chirurgia “BLS ed Elementi di Primo ... /Lezione_3_Bls_2012.pdf · “BLS...
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FacoltFacoltàà di Medicina e Chirurgiadi Medicina e Chirurgia
Università degli Studi di Milano
In collaborazione con
““ BLS ed Elementi di Primo SoccorsoBLS ed Elementi di Primo Soccorso””
Lezione 4:BLS: sostegno delle funzioni vitali
Protocolli BLS - BLSD
Basic Life Basic Life SupportSupport: BLS: BLS
Tuttavia la lezione di questa sera Tuttavia la lezione di questa sera è…è…....
…….VITALE:.VITALE:
L’arresto cardiocircolatorio
Il protocollo di Basic Life Support: BLS
il protcollo BLS-D
Il trattamento dell’ostruzione delle vie aeree
E vedremo:E vedremo:
Arresto cardiocircolatorio
Definizione:
Cessazione dell’attività cardiaca di pompa con conseguente immediata
assenza di perfusione sistemica
Perfusione = flusso di sangue ossigenato ai tessuti
No perfusione = no O2 (anossia)
Tre fluidi dunque, cui
corrispondono tre
funzioni:
il sangue che nutre,
il fluido nerveo che
eccita,
l'aria che vivifica.
Ovvio quindi che una
morte improvvisa
troverà la sua ragione
nel disordine di una o
più di queste funzioni
cardinali
De subitanaeis mortibus, 1707
Cause di ACCCause di ACC
Cardiache� Cardiopatia ischemica
� Aritmie
� Cardiomiopatie
Extracardiache� Traumi
� Emorragie
� Embolia polmonare
� Anossia
Arresto cardiocircolatorioArresto cardiocircolatorio(ACC)(ACC)
Stop contrazione Stop contrazione efficace cardiacaefficace cardiaca
Stop perfusioneStop perfusione
Anossia cellulareAnossia cellulare
Disfunzione cellulare Disfunzione cellulare reversibilereversibile
Disfunzione cellulare Disfunzione cellulare irreversibileirreversibile
tempo
tempo
Se non trattato in tempi Se non trattato in tempi brevi lbrevi l’’ACC evolve in morte ACC evolve in morte
biologicabiologica
Anossia cerebraleAnossia cerebrale
L’anossia interessa le cellule di tutto l’organismo
Le prime a soffrire sono quelle più strettamente dipendenti dall’ossigeno per la propria funzione
Che sono le cellule del sistema nervoso centrale
L’anossia determina lesioni che sono dapprima reversibili, ma che divengono irreversibili in breve tempo
Anossia cerebraleAnossia cerebrale
Lesioni irreversibili a livello cerebrale si instaurano dopo circa4 minuti di anossia!!!
E’ quindi il sistema nervoso centrale il primo ad essere danneggiato, l’obiettivo quindi del trattamento primario in
corso di ACC è quello di
prevenire il danno anossico cerebrale
Bisogna perciò ripristinare una sufficiente perfusione di sangue ossigenato all’encefalo in tempi brevi
BasicBasic Life Life SupportSupport (BLS)(BLS)
ObiettivoMantenere l’ossigenazione del cervello
ComeOssigenare del sangue e mandarlo al cervello
QuindiRapidità ed efficacia delle procedure di BLS
Rianimazione cardiopolmonare immediata
Applicazione della catena della sopravvivenza
Catena della sopravvivenzaCatena della sopravvivenza
Allarme precoce
RCP precoce
ALS precoce
Defibrillazione precoce
1. Valuta la coscienza
2. Posiziona su piano rigido e scopri il torace
3. Garantisci la pervietà delle vie aeree
ACOSCIENZA / AIRWAYS
“SIGNORE MI SENTE?”
A
RispondeRisponde Non rispondeNon risponde
�Lascia nella posizione in cui si trova, salvo se ci sono pericoli
�Cerca di capire il problema
�Rivaluta regolarmente
�Chiama aiuto se necessario
�Chiama aiuto (AIUTO!)
�Posiziona la vittima supina su piano rigido
�Scopri il torace
�Garantisci la pervietà delle vie aeree
SCUOTI GENTILMENTE LE SPALLE DEL PAZIENTE CHIEDENDO AD ALTA VOCE
1- valuta la coscienza
1. Ruota la vittima dolcemente
2. Attenzione alla testa
3. Fatti aiutare se non sei solo
4. Scopri il torace
A 2 – posiziona supino su piano rigido
A 3 – garantisci la pervietà delle vie aeree
(Iper)estensione:
Mano su fronte (spingi indietro)
Dita sul mento (tira in su)
sublussazione:
Se trauma
Solo personale esperto addestrato
A
Cavo orale:
Di norma non si mettono le dita in bocca alla vittima
Controllare se evidenza o forte sospetto di corpo estraneo
Controllare se ventilazioni inefficaci (vedi più avanti)
SE NON ESE NON E’’ POSSIBILE RENDERE PERVIE LE VIE AEREEPOSSIBILE RENDERE PERVIE LE VIE AEREE
IN NESSUN ALTRO MODO
EFFETTUARE UNA MODICA ESTENSIONE
DEL CAPO:
L’ASSENZA DI RESPIRO E’ PEGGIO DI UN RISCHIO DI DANNO AL
RACHIDE CERVICALE
Paziente TRAUMATIZZATOPaziente TRAUMATIZZATO
A
NEL TRAUMA (ANCHE IN ACC) MANTENERE
MANUALMENTE IMMOBILIZZATO IL RACHIDE CERVICALE:
Guarda i movimenti del torace
Ascolta eventuali rumori respiratori
Senti il flusso dell’aria espirata
MAX. PER 10 sec:GAS
Presenza del respiro e deisegni di circolo
Mantenendo pervie le vie aeree valuta
B+C Respiro e Circolo
Guarda
Ascolta
Senti
Per 10”
B+CAvvicina la tua guancia alla bocca della vittima
Osserva eventuali segni di circolo (Mo.To.Re.)
GG
AA
SS
Respira?Respira?SSìì
Se respira normalmente metti Se respira normalmente metti la vittima in la vittima in poisizionepoisizione laterale laterale di sicurezzadi sicurezza
N0N0
Respiro assente o anomaloRespiro assente o anomalo
Chiama aiuto (Chiama aiuto (AIUTOAIUTO –– 118)118)
Manda a cercare un DAEManda a cercare un DAE
Inizia rianimazione Inizia rianimazione cardiopolmonarecardiopolmonare
(30 compressioni toraciche (30 compressioni toraciche alternate a 2 ventilazioni)alternate a 2 ventilazioni)
B+C
1.1. OcchialiOcchiali2.2. Braccio vicinoBraccio vicino3.3. Braccio oppostoBraccio opposto4.4. Ginocchio oppostoGinocchio opposto5.5. RotazioneRotazione6.6. BoccaBocca in bassoin basso7.7. Apertura BoccaApertura Bocca
B Posizione laterale di sicurezza
Per CHI?
Per tutti i pazienti
NON coscienti,
NON traumatizzati
CON respiro presente
GASPING (respiro agonico)GASPING (respiro agonico)
OCCASIONALE OCCASIONALE -- SUPERFICIALESUPERFICIALEe inoltre
BOCCHEGGIANTEBOCCHEGGIANTE
RUSSANTERUSSANTE
SIMILE AL SINGHIOZZOSIMILE AL SINGHIOZZO
LENTOLENTO
INEFFICACE
CARATTERISTICHE:
B
Respiro e CircoloSe respiro assente o
gasping
Comincia con il massaggio.Alterna 30 compressioni toraciche esternea 2 ventilazioni per 2 minuti circa (5 cicli)
Inizia RCP
B+C
Punto di Punto di repererepere
C
• Posizionare la mano al centro del torace sulla metà inferiore dello sterno
• Appoggiarvi sopra l’altra mano
• Intrecciare le dita
compressioni toraciche
•Braccia perpendicolari al torace del paziente
•Gomiti rigidi
•Fulcro sul bacino
•Utilizzare il proprio peso come forza di compressione
•Abbassare lo sterno del paziente di almeno 5 cm
Posizione del soccorritorePosizione del soccorritore
C compressioni toraciche
• Comprimere 1/3-1/2 del diametro A/P del torace (5 cm)
• Tempo Compressione = Tempo Rilasciamento
• Rilasciamento completo del torace
• Non staccare mai le mani dal torace
• Limitare le interruzioni del MCE
• Frequenza 100 compressioni/minuto
TecnicaTecnica
C compressioni toraciche
problemiproblemi
C
• Complicanze
– Fratture costali o sternali
– Pneumotorace
– Lesione organi addominali (fegato)
• Inefficacia
– circolo insufficiente
– danno anossico
RepereRepere scorrettoscorretto
Compressioni brusche o Compressioni brusche o troppo potentitroppo potenti
Compressioni superficialiCompressioni superficiali
Rilasciamento incompletoRilasciamento incompleto
FC bassaFC bassa
compressioni toraciche
Possibilità:
�Senza mezzi aggiuntivi
�Bocca-bocca
�Bocca-naso
�Bocca-naso/bocca
�Con mezzi aggiuntivi
�Bocca-maschera
�Bocca-faceshield
�Pallone ambu (con ossigeno)
BVentilazioni Artificiali
Ventilare 2 volte
• Insufflare dolcemente e progressivamente
• volume sufficiente a sollevare il torace (500/600 ml volume sufficiente a sollevare il torace (500/600 ml -- 55--6ml/kg)6ml/kg)
• DURATA: circa 1 secondo ognuna
• max 5 sec per le 2 ventilazioni
B Ventilazioni Artificiali
Di fianco al paziente
La mano che è sulla fronte tappa il naso del paziente (mantenendo iperestensione)
L’altra mantiene il capo sollevato il mento
Insuffla aria nei polmoni del pz, osservando l’espansione del torace
Insufflare dolcemente e progressivamente
volume sufficiente a sollevare il torace (500/600 ml - 5-6ml/kg)
DURATA: circa 1 secondo ognuna
max 5 sec per le 2 ventilazioni
B Ventilazioni Artificiali
bocca-bocca
Ventilare 2 volteVentilare 2 volte
Di fianco al paziente
Mano sulla maschera a coprire bocca e naso
Altra mano mantiene iperestensione del capo
Insufflare osservando l’espansione del torace
BVentilazioni Artificiali: bocca a bocca
Controllare l’efficacia (ESPANSIONE TORACICA)
Se le prime 2 ventilazioni sono inefficaci controllare il cavo orale, riposizionarsi e fare altri 2 tentativi (solo nella prima sequenza)
Evitare insufflazioni rapide e forzate
Attenzione allAttenzione all’’aria nello aria nello stomacostomaco
B Ventilazioni Artificiali
Regole generali:
�Mantenere pervietà delle vie aeree
(iperstensione, sublussazione, cannula)
�Insufflare in maniera progressiva, lentamente
�Osservare i movimenti del torace
�Assicurarsi che l’aria finisca nei polmoni e non nell’apparato digerente
(osservare, ascoltare)
B Ventilazioni Artificiali
Ventilazione inefficace: NON SERVE A NIENTE, IL BLS NON FUNZIONERA’…
….o peggio…
Ventilazione inefficace e complicanze: NON SERVE A NIENTE E IL BLS FARA’ULTERIORI DANNI (vomito, ostruzione vie aeree, elevazione diaframma, abingestis…)
Errori piErrori piùù frequenti:frequenti:
��Incompleta aderenza della mascheraIncompleta aderenza della maschera
��Insufficiente Insufficiente iperestensioneiperestensione
��Insufflazione troppo rapidaInsufflazione troppo rapida
B Ventilazioni Artificiali
Ventilazione artificialeVentilazione artificiale
Frazione inspirata di ossigeno (percentuale di Frazione inspirata di ossigeno (percentuale di ossigeno nellossigeno nell’’aria inspirata dal paziente)aria inspirata dal paziente)
�� BoccaBocca--bocca/naso/mascherabocca/naso/maschera 16%16%
�� AmbuAmbu 21%21%
�� Ambu+ossigenoAmbu+ossigeno 4040--50%50%
�� Ambu+ossigeno+reservoirAmbu+ossigeno+reservoir 8080--90%90%
16%16%
B
B+C Rianimazione Cardio Polmonare (RCP)
Alterna:
-30 compressioni toraciche
- 2 ventilazioni
Dopo 2 minuti (5 cicli):
-Controllo
-Cambio tra i soccorrotori
Polso Carotideo
OPZIO
NALE
Second
o prot
ocollo
CONS
IGLIAT
O
A stud
enti di
medicin
a!!!!!
Rivalutazione
B+C
Al termine dei 5 cicli (2 minuti) durante la valutazione pazienteCAMBIARE il soccorritore che effettua massaggio cardiaco
RIVALUTARE SEMPRE IN CASO DI RICOMPARSA DI RESPIRO
EFFICACE O MOVIMENTI
Precauzioni
MAX 10” per RIVALUTAZIONE e CAMBIO
B+C
RCP
Quando non iniziare?
Chiari segni di morte
(avanzato stato decomposizione, decapitazione, smembramento, schiacciamento…)
Quando interrompere?
Ripresa circolo
Consegna al medico
Soccorritore esausto
Solo un medico può constatare il decesso
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Defibrillazione PrecoceDefibrillazione Precoce
Le malattie cardiovascolari sono la causa piLe malattie cardiovascolari sono la causa piùù frequente di morte nei frequente di morte nei paesi paesi ““sviluppatisviluppati””
Tra queste morti lTra queste morti l’’ACC improvviso al di fuori dellACC improvviso al di fuori dell’’ambiente ospedaliero ambiente ospedaliero causa circa 1000 morti/giorno negli USAcausa circa 1000 morti/giorno negli USA
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300.000/anno negli USA
45.000/anno in Italia
10% di tutte le morti
30-50% delle morti per cause cardiovascolari
Morte Cardiaca ImprovvisaMorte Cardiaca Improvvisa
Tachicardia Ventricolare (TV) e Fibrillazione Ventricolare (FV)
Sono aritmie ipercinetiche ventricolari
TV: l’impulso origina nel ventricolo, si propaga attraverso i miociti, ad elevata frequenza, generando una contrazione non ben sincronizzata. Spesso la sistole ventricolare è inefficace.
FV: l’attività elettrica è presente ma disordinata: praticamente ogni miocita si contrae per conto proprio. La sistole ventricolare è assente (ACC)
TV spesso si trasforma in FV
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ACCACC
Il ritmo cardiaco durante ACC si può presentareIl ritmo cardiaco durante ACC si può presentarefondamentalmente in 4 modi:fondamentalmente in 4 modi:
TV TV ““senza polsosenza polso””:: TV talmente rapida da compromettere completamente la TV talmente rapida da compromettere completamente la funzione di pompafunzione di pompa
FV:FV: attivitattivitàà elettrica presente ma completamente elettrica presente ma completamente desincronizzatadesincronizzata: il cuore : il cuore non pompanon pompa
AsistoliaAsistolia (AS):(AS): assenza di attivitassenza di attivitàà elettrica. I elettrica. I miocitimiociti non si contraggononon si contraggono
Dissociazione elettromeccanica (PEA):Dissociazione elettromeccanica (PEA): attivitattivitàà elettrica di per selettrica di per séé efficace efficace senza attivitsenza attivitàà meccanicameccanica
Il polso Il polso èè assente in tutti e tre i casi: sono indistinguibili dal assente in tutti e tre i casi: sono indistinguibili dal punto di vista clinicopunto di vista clinico
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Catena della sopravvivenzaCatena della sopravvivenza
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Allarme precoce
RCP precoce
ALS precoce
Defibrillazione precoce
Defibrillazione
Consiste nell’erogare una scarica elettrica che
attraversa il cuore in un breve intervallo di tempo, rendendo i miociti refrattari all’impulso elettrico della FV. Generalmente dopo questo shock subentra il normale ritmo pace-maker delle cellule del nodo SA, che ripristina ordine elettrico e
ritmo organizzato.
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definizione
PerchPerchéé defibrillare?defibrillare?
1. Defibrillazione 1. Defibrillazione èè il miglior il miglior trattamento per FV e TVtrattamento per FV e TV
2. FV e TV sono i ritmi pi2. FV e TV sono i ritmi piùùfrequentemente responsabili di ACCfrequentemente responsabili di ACC
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Ritmi di presentazione di ACCRitmi di presentazione di ACC
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5213 pazienti vittime di ACC extraospedaliero5213 pazienti vittime di ACC extraospedaliero
tra il 1990 e il 1999tra il 1990 e il 1999
14%Altri
10%Dissociazione e-m
1%TV
45%FV
31%Asistolia
N N EnglEngl J J MedMed. 2001. 2001
Defibrillazione PrecoceDefibrillazione Precoce
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(Precoce: entro 5 minuti dall(Precoce: entro 5 minuti dall’’allerta)allerta)
RazionaleRazionale
1.1. Il ritmo piIl ritmo piùù frequente in ACC frequente in ACC èè FVFV
2.2. La defibrillazione La defibrillazione èè il trattamento piil trattamento piùù efficace per FV e TVefficace per FV e TV
3.3. La probabilitLa probabilitàà di successo della defibrillazione diminuisce di successo della defibrillazione diminuisce rapidamente nel temporapidamente nel tempo
4.4. FV tende a trasformarsi in FV tende a trasformarsi in asistoliaasistolia in pochi minutiin pochi minuti
Sopravvivenza vs tempo tra ACC e defibrillazioneSopravvivenza vs tempo tra ACC e defibrillazione
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La rapiditLa rapiditàà di intervento della defibrillazione di intervento della defibrillazione èè il maggior determinante il maggior determinante per il successo del trattamento dellper il successo del trattamento dell’’ACC da FVACC da FV
Tipi di DefibrillatoriTipi di Defibrillatori
defibrillatore manualedefibrillatore manuale
defibrillatore (semi)automatico defibrillatore (semi)automatico esterno (DAE)esterno (DAE)
defibrillatore impiantabile defibrillatore impiantabile (ICD)(ICD)
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Catena della sopravvivenzaCatena della sopravvivenza
FacoltFacoltàà di Medicina e Chirurgiadi Medicina e Chirurgia
Allarme precoce
RCP precoce
ALS precoce
Defibrillazione precoce
DAEDAE
Dal BLS al BLS-D
Sequenza ABCD
A airways (coscienza e vie aeree)
B breathing (respiro)
C circulation (circolo, emorragie)
D defibrillation (ritmo)
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BLSBLS--DD
Ricordiamoci che il BLS ha come obiettivo principale la prevenzione del danno anossico cerebrale attraverso procedure standardizzate che
prevedono
A. Mantenimento pervietà vie aeree
B. Ventilazione artificiale
C. Massaggio cardiaco esterno
D. Defibrillazione in presenza di FV o TV
A questo punto le manovre di RCP (ventilazione e compressioni toraciche) servono come:
� Supporto di perfusione tissutale in caso di ACC con ritmo diverso da FV o TV, in attesa di ALS
� Ponte alla defibrillazione quando il DAE non è subito disponibile
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Procedure operative (4 punti)Procedure operative (4 punti)
1. Accendere il DAE
2. Collegare il DAE al paziente
3. Analizzare il ritmo
4. Scaricare se indicato
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Procedure operativeProcedure operative
2 soccorritori:2 soccorritori:
Soccorritore 1 si occupa della Soccorritore 1 si occupa della valutazione del paziente valutazione del paziente (ABC)(ABC)
Soccorritore 2 si occupa del Soccorritore 2 si occupa del DAE posizionandolo di DAE posizionandolo di fianco allfianco all’’orecchio sinistro orecchio sinistro del paziente durante le del paziente durante le manovre di valutazione ed manovre di valutazione ed accendendoloaccendendolo
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Punto 1: accensionePunto 1: accensione
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Preparazione del pazientePreparazione del paziente
Soccorritore 1: valutazione Soccorritore 1: valutazione primariaprimaria
Soccorritore 2:Soccorritore 2:
Scopre il toraceScopre il torace
Prepara il toracePrepara il torace
Prepara le piastre se ACCPrepara le piastre se ACC
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Punto 2: collegamentoPunto 2: collegamento
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Soccorritore 1Soccorritore 1
Collega le piastre al Collega le piastre al DAE e al pazienteDAE e al paziente
Soccorritore 2Soccorritore 2
Informa il 118Informa il 118
SottoclaveareSottoclaveare dxdx(parasternale)(parasternale)
Ascellare mediaAscellare media
(5(5--66°° spazio i.c.)spazio i.c.)
Punto 3: analisiPunto 3: analisi
Eliminare interferenzeEliminare interferenze
(RCP, telefoni, ambulanza(RCP, telefoni, ambulanza……))
Soccorritore 1 consente Soccorritore 1 consente ll’’analisianalisi
LL’’apparecchio analizza il ritmo apparecchio analizza il ritmo in 5in 5--15 sec, quindi avvisa 15 sec, quindi avvisa con segnali vocali e con segnali vocali e luminosi se cluminosi se c’è’èindicazione a erogare lo indicazione a erogare lo shockshock
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Punto 4: scaricaPunto 4: scarica
Assicurarsi che nessun Assicurarsi che nessun soccorritore sia a soccorritore sia a contatto del pazientecontatto del paziente
““tutti lontani!tutti lontani!””
Soccorritore 1 scaricaSoccorritore 1 scarica
Mantenersi lontaniMantenersi lontani
Premere pulsante scaricaPremere pulsante scarica
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Shock indicato!Shock indicato!
Condotta generale
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Durante le fasi di attesa (recupero DAE, sua accensione e posizionamento) effettuare RCP
Effettuare analisi/scarica non appena disponibile il DAE (prima si defibrilla meglio è)
Seguire le indicazioni vocali /visive del DAE
Se singolo soccorritore: mandare qualcuno a prendere il DAE quando disponibile nelle vicinanze
Di regola non si lascia la vittima
Shock non indicatoShock non indicato
Iniziare RCPIniziare RCP
Seguire indicazioni DAE Seguire indicazioni DAE (richieder(richiederàà nuova nuova analisi/scarica)analisi/scarica)
Continuare RCP fino ad Continuare RCP fino ad arrivo ALS o arrivo ALS o comparsa segnale comparsa segnale shock indicatoshock indicato
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OSTRUZIONE DELLE VIE AREE
CAUSE:
La causa più frequente di ostruzione sono coma e l’ACC.
� La lingua “cade” posteriormente in faringe e occlude le vie aeree
� Il rigurgito di materiale gastrico in faringe determina ostruzione e
può verificarsi durante l’ACC e la RCP
� Lesioni del capo e del volto possono causare la formazione di
coaguli nelle vie respiratorie superiori che possono ostruire le vie
aeree
Manovre di disostruzioneManovre di disostruzionevittima COSCIENTE
GUARDARE IN BOCCA: rimuovere eventuali corpi GUARDARE IN BOCCA: rimuovere eventuali corpi estranei visibiliestranei visibili
5 COLPI INTERSCAPOLARI5 COLPI INTERSCAPOLARI
MANOVRA DI HEIMLICHMANOVRA DI HEIMLICH
Posizionarsi A FIANCO della vittima, con una mano Posizionarsi A FIANCO della vittima, con una mano sul torace per sorreggerlasul torace per sorreggerla
OSTRUZIONE DELLE VIE AREE
Manovra di Manovra di HeimlichHeimlich
Posizionarsi dietro la Posizionarsi dietro la vittimavittima
Somministrare un colpo Somministrare un colpo deciso verso ldeciso verso l’’alto e verso alto e verso ll’’interno interno
Ripetere Ripetere maxmax per 5 volteper 5 volte
Porre una mano sotto Porre una mano sotto ll’’arcata costale, con il arcata costale, con il pugno chiuso e il pollice pugno chiuso e il pollice allall’’interno interno
Ricontrollare il cavo oraleRicontrollare il cavo orale
Manovre di disostruzioneManovre di disostruzioneVittima che diventa
INCOSCIENTE
Posizionare la vittima supina su un piano rigidoPosizionare la vittima supina su un piano rigido
30 compressioni toraciche30 compressioni toraciche
2 (+ 2 ventilazioni nel primo ciclo)2 (+ 2 ventilazioni nel primo ciclo)
Estendere il capo e controllare cavo oraleEstendere il capo e controllare cavo orale
RCP 30:2 per 2 minuti (5 cicli)RCP 30:2 per 2 minuti (5 cicli)
Se ventilazione efficace controlla Se ventilazione efficace controlla Mo.To.ReMo.To.Re..
OSTRUZIONE DELLE VIE AREE
Diamo i Diamo i numerinumeri…… e le letteree le lettere
118 (il numero da fare)
ABC (lo schema da ricordare)
4 minuti (prima che il cervello abbia danni irreversibili)
10 secondi (per fare GAS + Mo.To.Re)
30:2 (compressioni toraciche : ventilazioni)
100 al minuto (la frequenza delle compressioni toraciche)
2 minuti o 5 cicli (prima di controllare)
10 secondi (per valutare il polso carotideo)
ZERO i secondi da perdere
BLS