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Facoltà di Scienze politiche, sociali e della comunicazione A.A. 2011-2012 | Gestione e comunicazione delle organizzazioni non-profit| Prof. Claudio Cipollini FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE, SOCIALI E DELLA COMUNICAZIONE A.A. 2011-2012 GESTIONE E COMUNICAZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI NON-PROFIT 3/4 LO SVILUPPO INTEGRATO E IL RUOLO DELLE ORGANIZZAZIONI NON-PROFIT Prof. CLAUDIO CIPOLLINI

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FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE, SOCIALI E DELLA COMUNICAZIONE

A.A. 2011-2012

GESTIONE E COMUNICAZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI NON-PROFIT

  3/4 LO SVILUPPO INTEGRATO                                          E IL RUOLO DELLE ORGANIZZAZIONI NON-PROFIT

Prof. CLAUDIO CIPOLLINI

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LE FORESTE URBANE

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• La Terra non è più blu, bianca e verde, ma blu, bianca, marrone e grigia

• 10 milioni di abitanti nel 10.000 a.C.• 791 milioni nel 1750• 1,65 miliardi nel 1900• 6 miliardi nel 2000• 8 miliardi nel 2028 • 10 miliardi nel 2050, • Oggi l’80% della popolazione mondiale vive nelle regioni meno

sviluppate, nel 2050 sarà il 90%. • Dal 2006 la maggioranza della popolazione mondiale vive in aree

urbane: marroni e grigie. • Si stanno formando le FORESTE URBANE

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DAL PASSATO…….

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……AL PRESENTE….

Le nuove culture, i sogni, i desideri e le paure della sua gente, la varietà delle nuove tribù urbane, la nuova domanda di città. È all’interno di questo segmentato e spesso contradditorio scenario che la nuova città fisica acquisisce rilevanza e nuovi significati […]. La città nuova italiana tende, sia pur lentamente per la vischiosità delle norme e delle prassi consolidate, a trasformarsi in un patchwork di stili e di identità sotto la spinta di una nuova domanda sociale […]. Comincia a emergere nella progettazione un’attenzione nuova e maggiore nei confronti della gente che richiede di essere considerata per ciò che è e non, pedagogicamente, per ciò che dovrebbe essere. La città nuova postmoderna comincia così a prendere forma anche in Italia

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IL PROTEIFORME

Il nuovo uomo  proteiforme  dell’era dell’accesso ha una percezione di se stesso e del nuovo mondo abbastanza diversa da quella dei suoi genitori e dei suoi nonni. Se le generazioni del passato pensavano a se stesse come a gente  di  “carattere”  o  di  “forte personalità” – in conformità ai valori della produzione prima, e del consumo poi –, la nuova generazione si percepisce come composta da “interpreti  creativi”  che si muovono con disinvoltura tra trame e palcoscenici recitando le diverse messe in scena dal mercato culturale.

Nelle piccole comunità, dove tutti si conoscono, il  nucleo  centrale  del  sé  di  un individuo si  forma  in età giovanile e  rimane coerente  e  prevedibile  per  tutta  la  durata della  vita,  nell’ambiente  più  anonimo  e difficile  della  grande  città  l’individuo  è costretto  a  un  mimetismo  maggiore per reagire in modo adeguato alle molteplici opportunità che continuamente gli si presentano.

RIFKIN – L’ERA DELL’ACCESSO

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“Buie lune che scintillano della luce riflessa di fulgidi soli. Mutanti dell’evoluzione postmoderna, repliche distorte e menomate di una specie nuova, che si è adattata alle esigenze del nuovo mondo postmoderno. In un mondo costruito come una fabbrica di turisti, i vagabondi sono scarti produttivi che intasano i depositi delle fabbriche”

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LE ESPERIENZE PER TRASFORMARSI

«Il passaggio ulteriore […] è verso il nuovo paradigma dell’esperienza nell’agire del consumo»

Fabris (2009, p. 293).

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«Cosa posso acquistare che ancora non posseggo?»

«Cosa posso provare ancora che non ho sperimentato ?»

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36,3

14,0

27,6

22,1

Italia | il desiderio di fare sentire direttamente la propria opinione

Oltre che ad andare a votare ogni quattro o cinque anni per il Comune, la Provincia, la Regione e il Parlamento più della metà degli italiani ha espresso il desiderio di essere ascoltato più spesso e direttamente su leggi, norme, progetti locali e nazionali.

Valori % - Base campione: 842 casi. Testo originale della domanda: Oltre che ad andare a votare ogni 4-5 anni per il Comune, la Provincia, la Regione e il Parlamento, vorrebbe che le venissero richiesti pareri su leggi, norme, progetti locali e nazionali più spesso?

No

Annualmente

Semestralmente

Mensilmente

Vorrebbero esprimere pareri

63,7%

Non sono interessati a fornire pareri

36,3%

Il desiderio di essere ascoltati frequentemente (ogni mese, ogni sei mesi) prevale nelle regioni del Nord Italia e presso i residenti nelle grandi aree metropolitane.

Il desiderio di essere ascoltati frequentemente (ogni mese, ogni sei mesi) prevale nelle regioni del Nord Italia e presso i residenti nelle grandi aree metropolitane.

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50,3

36,0

31,2

16,4

3,4

Telefono

Internet

Lettera

E-mail

Sms

Italia | i canali attraverso i quali essere ascoltati

Il telefono è risultato essere lo strumento preferito per esprimere il proprio parere. Le fasce centrali del campione tuttavia (individui 18-44 anni, residenti nelle regioni del Centro / Nord Italia) preferirebbero di gran lunga avere la possibilità di esprimersi sul web.

Valori % - Base campione: 592 casi. Solo coloro che hanno dichiarato che vorrebbero che venissero loro richiesti pareri su leggi, norme, progetti locali e nazionali più spesso. Testo originale della domanda: Se Sì attraverso quali strumenti?

La tendenza è accentuata presso gli individui di sesso femminile, con oltre 54 anni, del Sud e delle Isole

La tendenza è accentuata presso gli individui con età compresa tra i 18 e i 44 anni, delle regioni del Nord e del Centro

La tendenza è accentuata presso gli individui di sesso femminile, con età compresa tra i 45 e i 54 anni, del Nord Est e del Centro

La tendenza è accentuata presso gli individui con età compresa tra i 25 e i 34 anni.

La tendenza è accentuata presso gli individui di sesso femminile con età compresa tra i 18 e i 24 anni.

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35,6

64,4

Italia | partiti, sindacati, associazioni categoria

A credere nel ruolo dei partiti, dei sindacati, delle associazioni degli imprenditori sono risultati il 35,6% degli italiani intervistati. Non ritengono che esistano più le condizioni per tali organismi intermedi il 64,4% degli italiani, che al contrario pensano che sia necessaria una presa più diretta tra cittadini, imprese e chi è delegato a governare.

Valori % - Base campione: 842 casi. Testo originale della domanda: Ritiene che oggi ci siano ancora le condizioni e i ruoli per i partiti, sindacati, associazioni di categoria imprenditoriali, o che sia necessaria una presa più diretta tra cittadini, imprese e chi è delegato a governare?

Ritengono che oggi ci siano ancora le condizioni

e i ruoli per i partiti, i sindacati, le associazioni

degli imprenditori.

Non ritengono che oggi ci siano ancora le condizioni e i ruoli per i partiti, i sindacati,

le associazioni degli imprenditori e che sia necessaria una presa più diretta tra

cittadini, imprese e chi è delegato a governare.

Tale atteggiamento prevale presso i residenti nelle regioni del Nord Est.

Tale atteggiamento prevale presso i residenti nelle regioni del Nord Est.

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LA PIRAMIDE ROVESCIATA

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LA PIRAMIDE ROVESCIATA

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Al nuovo prodotto-cliente turista servono quindi infrastrutture nuove,  riqualificate  e  rinnovate,  che  gli  consentano  di vivere l’esperienza desiderata per potersi trasformare.

Per il vagabondo – finché esisterà – bastano case, uffici, negozi, ma che non gli consentiranno mai di realizzare un sogno reale: cambiare.

Allora la “foresta urbana” non è più il luogo fisico dove stare, ma diventa sempre di più un’opportunità per muoversi quando si vuole e come si vuole per fare nuove esperienze.

Le città e i territori, con le loro infrastrutture e i loro spazi chiusi e aperti, diventano oggetto e soggetto di un divenire continuo, dove il driver di riferimento fondante è il tempo governato dalla legge di Heisenberg.

“Nell’ambito della realtà le cui connessioni sono formulate dalla teoria quantistica, le leggi naturali non conducono quindi ad una completa determinazione di ciò che accade nello spazio e nel tempo; l’accadere (all’interno delle frequenze determinate per mezzo delle connessioni) è piuttosto rimesso al gioco del caso”