Facoltà di Ingegneria Programmi degli insegnamenti 2015/2016

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Facoltà di Ingegneria

Programmi degli insegnamenti

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Acustica Applicata ed Illuminotecnica

Gianni Cesini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiConoscenze di base di analisi matematica e fisica

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende, in primo luogo, fornire gli elementi fondamentali per la sensibilizzazione ai problemidella acustica ambientale, edilizia ed industriale e della illuminotecnica sia in campo civile cheindustriale. Inoltre, vengono fornite conoscenze più avanzate nel campo della acustica applicata,per quanto riguarda problemi di fonoassorbimento e di fonoisolamento, e nel campo dellailluminotecnica, per quanto riguarda il dimensionamento di impianti di illuminazione per interniabitativi e per spazi esterni.

ProgrammaACUSTICA APPLICATA. Le onde sonore e le grandezze acustiche. I livelli sonori. Campo diudibilità in frequenza. Analisi in frequenza di un�onda sonora. Sensazione sonora e curveisofoniche. Criteri di valutazione del rumore. Il rumore e la tutela dal rumore negli ambienti di lavoro.Il rumore e la tutela del rumore nell�ambiente abitativo e nell�ambiente esterno. Le misureacustiche con esercitazioni di laboratorio. La propagazione delle onde acustiche. Ilfonoassorbimento. Caratteristiche acustiche dei materiali. Strutture fonoassorbenti e loroutilizzazione in interventi di fonoassorbimento. Propagazione del suono in ambienti chiusi. Analisidel comportamento acustico di ambienti chiusi. Valutazione e misura della qualità acustica di unasala per l'ascolto della parola e della musica. Criteri di progettazione e bonifica acustica.L�isolamento acustico. Il fonoisolamento nelle abitazioni e nelle industrie. Valutazione e misuradella qualità acustica di una sala per l'ascolto della parola e della musica. Criteri di progettazione ebonifica acustica. Il rumore e la bonifica acustica nei luoghi di lavoro. ILLUMINOTECNICA. Lospettro elettromagnetico. La luce. Le curve di visibilità. Le grandezze fotometriche. Le sorgentiluminose. Gli impianti di illuminazione. I corpi illuminanti. Il fattore di utilizzazione. Metodi di calcoloper gli impianti di illuminazione.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOEsame orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOConoscenza della materia e capacità critica di affrontare problemi riguardanti la materia

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLivello di conoscenza della materia e livello di capacità critica di affrontare problemi riguardanti lamateria

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE

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Sulla base di una valutazione, inevitabilmente personale ma mi auguro più oggettiva possibile, deicriteri sopra descritti

Testi consigliatiMateriale didattico �Lezioni del prof. Cesini di Acustica Applicata e Illuminotecnica� scaricabiledalla pagina Allegati del prof. Cesini nel sito www.univpm.it e reperibile presso il Centro copia dellaFacoltà di Ingegneria P. Ricciardi, Elementi di acus

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Aerodinamica e Gasdinamica

Renato Ricci

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiConoscenza di: limiti, derivate, differenziali, integrali lineari e circolari, equazioni differenziali,Conosenza di Fisica dei corpi solidi e di fluidodinamica

Risultati di apprendimento attesiIl corso ha lo scopo di fornire le basi dell'aerodinamica applicata ai velivoli ed ai veicoli terrestri.Verrà inoltre introdotta la fluidodinamica dei flussi comprimibili in condizioni supersoniche edipersoniche.

ProgrammaRichiami generali sulle Proprietà Meccaniche e Termiche di un fluido. Forze e momentiaerodinamici. Resistenza aerodinamica (Resistenza di forma e Resistenza di attrito superficiale).Analisi di un flusso viscoso: Applicazione della Conservazione della quantità di moto per il calcolodella resistenza aerodinamica in una galleria del vento subsonica. Analisi di un flusso non viscoso:Teoria dei flussi potenziali. Profili Alari. Separazione locale dello strato limite: BollaLaminareTecniche per il controllo della separazione dello strato limite. Sistemi di IpersostentazioneAerodinamica. Aerodinamica dell�Ala Finita. Elementi di meccanica del volo. Cenni di aerodinamicadi flussi comprimibili. Uso del software XFOIL per il dimensionamento di un profilo alare.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOInterazione con i singoli studenti

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOValutazione del grado di utilizzo delle nozioni apprese

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOCapacità di soluzione dei casi di studio

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPadronanza degli argomenti. Capacità di analisi del problema

Testi consigliatiD. ANDERSON Jr. - Fundamentals of Aerodynamics - Mc Graw Hill Book Co. Dispense del corsoreperibili dal sito www.termofluido.univpm.it

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Algebra e Logica

Maria Chiara Brambilla

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiCorsi di matematica del primo anno, in particolare Algebra Lineare e Geometria

Risultati di apprendimento attesiFar acquisire agli studenti familiarità con le strutture algebriche più comuni e fornire loro nozionibase di logica matematica.

ProgrammaInsiemi. Operazioni con insiemi. Funzioni. Relazioni di ordine. Semigruppi. Gruppi. Anelli. Corpi.Teoremi di Lagrange, Bezout, Eulero, Fermat. Gruppi di permutazioni. Determinanti. Gruppoquoziente. Gruppi abeliani finitamente generati. Relazioni di ordine. Lemma di Zorn. Algebre diBoole. Circuiti logici. Elementi di logica matematica.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell'apprendimento si effettua per mezzo di due prove: - una prova pratica, checonsiste nella soluzione di esercizi e problemi relativi agli argomenti trattati durante le lezioni - unaprova teorica, consistente nella discussione dei temi trattati nel corso, in particolare sara' verificatala conoscenza e la comprensione di tutte le definizioni, i teoremi e le dimostrazioni esposte nelcorso delle lezioni. La prova pratica e' propedeutica alla prova teorica, per accedere alla quale lostudente deve aver ottenuto almeno la sufficienza nella prova pratica. La prova teorica deve esseresostenuta nello stesso appello della prova pratica. Nel caso di esito negativo nella prova teorica, lostudente deve ripetere anche la prova pratica.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare diaver ben compreso i concetti di base di algebra e logica spiegati nel corso. In particolare nella provapratica deve dimostrare di saper applicare in modo autonomo le tecniche imparate nella risoluzionedi esercizi e problemi. Nella prova teorica lo studente deve saper esporre con proprieta' dilinguaggio e in modo rigoroso i contenuti teorici studiati.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle prove, pratica e teorica, e' assegnato un giudizio suddiviso in fasce di merito checorrispondono ad un punteggio in trentesimi. Il voto finale, espresso in trentesimi, terra' conto deigiudizi ottenuti nelle due prove

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerche' l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, pari a diciotto punti, in ognuna delle prove prima descritte. La valutazione massima eraggiunta dimostrando una conoscenza e una comprensione approfondita dei contenuti del corso

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nell'ambito delle prove. La lode e' riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modocorretto e completo, abbiano dimostrato particolare brillantezza e autonomia

Testi consigliatiA.Facchini, Algebra e matematica discreta, Zanichelli

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Algebra Lineare e Geometria

Chiara De Fabritiis

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

PrerequisitiBuona conoscenza del programma di matematica del Liceo Scientifico

Risultati di apprendimento attesiConoscenza degli strumenti dell'algebra lineare e della geometria analitica. Capacita' di applicarlinella risoluzione di problemi scientifici e tecnologici.

ProgrammaSpazi vettoriali. Basi di uno spazio vettoriale; coordinate. Dimensione di uno spazio vettoriale.Teorema di Grassmann. Applicazioni lineari.Nucleo e immagine di un'applicazione lineare. Teoremadella dimensione. Sistemi lineari. Teorema di Rouche�. Metodo di riduzione a scala. Operazioni sumatrici ed applicazioni lineari. Somma e composizione di trasformazioni lineari. Isomorfismi.Prodotto di matrici. Matrici invertibili. Cambiamenti di base. Matrice associata a un'applicazionelineare rispetto a due basi. Matrici simili.Determinanti. Autovalori ed autovettori. Endomorfismidiagonalizzabili e triangolabili. Polinomio caratteristico. Molteplicita� algebrica e geometrica. Criterionecessario e sufficiente di diagonalizzabilita� di un endomorfismo. Prodotti scalari. Disuguaglianzadi Cauchy. Matrici congruenti. Endomorfismi simmetrici e ortogonali. Teorema spettrale.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - una prova scritta,consistente nella soluzione di tre domande-filtro e tre esercizi proposti su argomenti trattati nelcorso, da completare in tre ore; - una prova scritta-orale, consistente nell'esposizione scritta di dueargomenti teorici da completare in 50 minuti e nella successiva discussione su uno o più temi trattatinel corso. La prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere alla quale lo studente deveaver ottenuto almeno la valutazione �appena sufficiente� nella prova scritta. La prova orale deveessere sostenuta entro l�appello successivo a quello in cui hanno superato lo scritto e comunquenel corso dell�anno accademico 2015-2016. Nel caso di esito negativo per la prova orale, lostudente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta, lo studente dovrà dimostrare di saper risolvere gli esercizi inerenti gli argomentidel corso. Nel corso della prova orale, lo studente dovrà dimostrare di aver compreso lecaratteristiche degli strumenti matematici introdotti. Per superare con esito positivo la prova orale, lostudente dovrà dimostrare di possedere una complessiva conoscenza dei contenuti, esposti inmaniera sufficientemente corretta con utilizzo di adeguata terminologia matematica. La valutazionemassima verrà conseguita dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti, esposta concompleta padronanza del linguaggio matematico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTO

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Attribuzione del voto finale in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa valutazione del compito scritto e' �insufficiente�, �appena sufficiente�, �sufficiente�, �discreto�,�buono�, �ottimo�. Il voto finale tiene conto del voto di ammissione all'orale, dell'ampiezza e dellacorrettezza delle risposte alle domande teoriche scritte e della padronanza della materia nelledomande orali. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto ecompleto, abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e nella redazionedegli elaborati scritti.

Testi consigliatiM. Abate, C. de Fabritiis �Geometria analitica con elementi di algebra lineare�, terza ed.,McGrawHill. M. Abate, C. de Fabritiis �Esercizi di Geometria�, McGraw-Hill.

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Algoritmi e Strutture Dati

Giuseppa Ribighini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

Prerequisiticonoscenza degli argomenti di un corso di Fondamenti di Informatica e di un linguaggio di tipoimperativo.

Risultati di apprendimento attesiil corso intende porre le basi per programmare algoritmi corretti ed efficienti, studiando problemi,algoritmi, strutture dati notevoli e definendo criteri di efficienza

ProgrammaIntroduzione agli algoritmi. Algoritmi numerici per il calcolo di integrali e per la soluzione di unsistema di equazioni lineari. Progettazione di algoritmi ricorsivi. Complessità computazionale,notazioni asintotiche, complessità dei principali costrutti e calcolo della complessità computazionaledi funzioni ricorsive. Strutture dati elementari. Algoritmi di ordinamento e calcolo delle relativecomplessità computazionali. Liste dinamiche: algoritmi per operazioni di ricerca, inserimento ecancellazione e relative complessità computazionali. Alberi binari di ricerca: algoritmi ricorsivi peroperazioni di ricerca, inserimento e cancellazione e relative complessità computazionali. Cenni aglialberi rosso-neri,ai B-alberi, agli alberi AVL e agli alberi 2-3. Tabelle hash ad indirizzamento chiusoe ad indirizzamento aperto: algoritmi per operazioni di ricerca, inserimento e cancellazione erelative complessità computazionali. Tipi di dato astratti: progetto e realizzazione. Il linguaggioutilizzato nel corso è il linguaggio C.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell'apprendimento consiste in due prove: - una prova scritta relativa ad argomentitrattati nel corso da completare in due ore - una prova orale nel corso della quale verranno discussiuno o più temi trattati durante il corso ed eventuali lacune evidenziate nello svolgimento della provascritta. La prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere alla quale lo studente deveaver ottenuto almeno la sufficienza nella prova scritta. Lo studente dovrà inoltre presentare, primadella prova scritta o durante la medesima, un progetto, a sua scelta, su uno dei temi trattati nelcorso. Il progetto, in linea di massima, deve essere svolto in gruppi composti al massimo di quattroo cinque persone e verrà esposto da ciascuno in sede di orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente deve dimostrare di possedere una conoscenza adeguata delle strutture dati e deglialgoritmi più opportuni per la soluzione di problemi e di saper implentare tali algoritmi.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOSia nella prova scritta che in quella orale lo studente deve dimostrare di possedere unacomplessiva conoscenza dei contenuti, esposti in maniera sufficientemente corretta con utilizzo diadeguata terminologia tecnica. In entrambe le prove il voto viene

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAffinché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, pari a diciotto punti, sia nella prova scritta che in quella orale. La valutazione massima èraggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti, esposta con completapadronanza del linguaggio tecnico e presentando un buon progetto. La lode è riservata agli studentiche, avendo svolto entrambe le prove in modo corretto e completo, abbiano dimostrato unaparticolare brillantezza nella prova scritta e nell'esposizione orale, nonché una buona autonomianella redazione del progetto

Testi consigliatiP.Foggia, M. Vento - �Algoritmi e strutture dati - Astrazione, progetto e realizzazione�- McGraw Hill2011 (Testo adottato) C. Demetrescu, I. finocchi, G. F. Italiano - �Algoritmi e strutture dati�-McGraw Hill 2008 C. Demetrescu, I. finocchi, G. F. I

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Analisi Critica dell'Architettura

Giovanni Bellucci

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

Prerequisitinessuno

Risultati di apprendimento attesiIl Corso si propone di contribuire alla formazione della figura professionale dell�Ingegnere edilefornendo un quadro di riferimento della cultura e prassi costruttiva nell�età moderna econtemporanea, analizzandone i significati formali, innovativi e tecnologici dal progetto allarealizzazione.

Programma1. Tettonica e architettura; alcuni modelli dal passato: dall'ingegneria romana all'epoca gotica. Larivoluzione industriale e la nascita delle Scuole Tecniche: le Scuola di Ingegneria in Europa e inItalia. 2. L'ingegneria dei metalli: dalla ghisa al ferro all'acciaio; ferrovie ponti e viadotti; leesposizioni universali; i grattacieli. 3. L'ingegneria del calcestruzzo: protagonisti e opere in Francia,Svizzera, Stati Uniti; le prime opere italiane. 4. Evoluzione urbana della città moderna: le grandicapitali europee (Londra, Parigi, Vienna, Berlino, Barcellona), le città americane, la città industrialedi Tony Garnier; gli esempi italiani (Roma e Milano). 5. Il contributo dei maestri all'ingegneria delNovecento nell'uso del calcestruzzo armato e dell'acciaio; F.L. Wright, Le Corbusier, W. Gropius, L.Mies van der Rohe, A. Aalto e alcuni altri esempi nei paesi nordici. 6. L'Italia protagonistadell'ingegneria e dell'architettura del secondo dopoguerra: opere infrastrutturali e residenziali. 7.Progetti e realizzazioni dell'ingegneria del XXI secolo in Europa (Italia, Inghilterra, Germania) e StatiUniti.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOEsame orale: la valutazione dell'apprendimento si basa su una discussione dei temi presentati nellelezioni

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente deve dimostrare di aver acquisito la capacità di analizzare un progetto dal punto di vistastorico, tecnico e compositivo.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa verifica finale dell'apprendimento è volta a provare non solo la compresione delle conoscenzeacquisite ma l'effettiva comprensione della materia e la capacità di saper descrivere criticamenteedifici o progetti. Lo studente deve dimostrasi capace di applicare le conoscenze inserite in contestiinterdisciplinari connessi al proprio settore di studio.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAffinchè l'esito complessivo della valutazione sia positivo lo studente deve dimostrare la

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conoscenza di ogni parte del programma. La valutazione massima è raggiunta dimostrando unaconoscenza approfondita dei contenuti del corso e una particolare brilantezza nella esposizioneorale.

Testi consigliatiJ.P. Adam, �L'arte di costruire presso i romani. Materiali e tecniche�, Milano 1989; L. Grodecki,�Architettura gotica�, Milano; W.J.R. Curtis, �L'architettura dal 1900�, Phaidon; K. Frampton,�Storia dell'architettura moderna�, Zanichelli; B. Zevi, �Sto

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Analisi e Controllo di Sistemi Complessi

Anna Maria Perdon

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

PrerequisitiElementi essenziali dell�analisi e della sintesi per sistemi lineari di dimensione finita, tempoinvarianti, continui o discreti Singolo Ingresso, Singola Uscita (SISO). Teoria classica del controllo acontroreazione SISO, trasformata Z ed equazioni all

Risultati di apprendimento attesiFornire allo studente la capacità di analizzare qualitativamente modelli complessi a tempo discretoper la descrizione di processi inerenti la gestione della produzione con particolare riguardo alla�supply chain� e di applicare adeguate metodologie di controllo.

Programma1. Concetti di linearità, non linearità, caos e complessità dei sistemi dinamici. 2. Sistemi DinamiciDiscreti lineari, affini e non lineari. Equilibrio, comportamento asintotico, stabilità. Modello diFibonacci, Algoritmo di Erone, dinamica delle popolazioni (Malthus, Verhurst), funzione logistica,dinamica dei prezzi, modello preda-predatore Lotka-Volterra, controllo della dinamica dei prezzi,modello delle scorte. Modello di Samuelson. Modello di Goodwill (cenni). Catene di Markov. Matricidi Leslie. Sistemi discreti e caos. Crescita logistica e caos. 3. Piani di accumulo. Piani diammortamento: modello italiano, francese, a tasso costante, a tasso variabile, con maxirata. 4.Sistemi dinamici discreti di ordine superiore al primo. Descrizione in variabile di stato. Punti diequilibrio. Equazioni alle differenze omogenee e non omogenee. Soluzioni fondamentali. Stabilità.Criterio di stabilità per i sistemi non lineari. 5. Soluzioni di un'equazione non lineare: il metodo diNewton-Raphson e sua convergenza. 6. Problematiche di modellizzazione di processi inerenti lagestione della produzione con particolare riguardo alla �supply chain� . Modello di Forrester.Modello di Towill. Il nostro modello: ipotesi, vincoli, vincolo sul livello di servizio. 7. Metodologie dicontrollo di tipo �model based� 8. Uso di EXCEL per la soluzione dei problemi studiati.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell�apprendimento avverrà per mezzo di una prova scritta, consistente in quattroquesiti di natura teorica, tra quelli svolti a lezione e contenuti nel materiale fornito agli studenti. Ognistudente dovrà inoltre realizzare un progetto su uno degli argomenti trattati a lezione e farne unarelazione tecnica. Il progetto può anche essere svolto in gruppi, composti al massimo da trestudenti. In tal caso, la discussione del progetto deve avvenire con la partecipazione contestuale ditutti gli studenti appartenenti al medesimo gruppo. Nel caso di esito negativo di una prova, lostudente può ripetere soltanto la prova non superata, mantenendo il risultato raggiunto nelle altreprove, purché ciò avvenga nell'ambito dello stesso Anno Accademico.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOCorrettezza, organizzazione e completezza nell'illustrazione degli argomenti oggetto delle domandenella prova teorica. Correttezza e completezza nello svolgimento degli esercizi contenuti nella prova

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pratica. Per quanto riguarda il progetto, lo studente deve dimostrare di essere in grado di applicarele nozioni apprese nel corso, di saper impiegare correttamente i materiali e le tecnologie idonee e disaper redigere una relazione tecnica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa prima parte consiste in 4 gruppi di domande sulle varie parti del programma, ogni gruppocontiene una domanda cui è assegnato un punteggio compreso tra 0 e 10 ed una domanda cui èassegnato un punteggio compreso tra 0 e 6. Lo studente deve scegliere una domanda per gruppo,scegliendo complessivamente due domande da 10 punti e due da 6 punti. La parte di eserciziconsiste in tre quesiti, a ciascuno dei quali è assegnato un punteggio compreso tra 0 e 10.Ciascuna parte della prova scritta è considerata �sufficiente� solo se il punteggio è maggiore ouguale a 15.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto complessivo è dato dalla media aritmetica, arrotondata per eccesso all'intero, della sommadei punteggi ottenuti nelle due parti, purché siano entrambe sufficienti. Altrimenti la prova è �Insufficiente�. Il voto complessivo necessario per superare l'esame è pari a 18 punti. La lode èattribuita allo studente che oltre ad ottenere il punteggio maggiore o uguale a 30 abbia dimostratonelle risposte completa padronanza dei temi affrontati e chiarezza di esposizione.

Testi consigliatiManualistica e dispense fornite dal docente; materiale sussidiario nel sitohttp://leibniz.diiga.univpm.it/~perdon/didattica/sist_compl_LS.html

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Analisi Matematica 1 (BIO)

Cristina Marcelli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiCalcolo algebrico, geometria analitica del piano

Risultati di apprendimento attesiAl termine del corso lo studente dovrà aver acquisito le principali conoscenze teoriche ecompetenze applicative sulle tecniche di calcolo differenziale ed integrale per funzioni di unavariabile, ed essere in grado di risolvere problemi ed esercizi.

ProgrammaElementi di insiemistica. L�insieme dei numeri reali e proprietà. I numeri complessi. Successioninumeriche e concetto di limite. Serie numeriche e loro comportamento. Funzioni di una variabile: lefunzioni elementari. Limite di una funzione. Funzioni continue e loro proprietà. Calcolo differenzialeper funzioni di una variabile . Studio del grafico di una funzione. Qualche problema diottimizzazione. Polinomio di Taylor. Serie di Taylor. Esponenziale nel campo complesso. Calcolointegrale per funzioni di una variabile: primitive di una funzione. Integrale improprio e criteri per laconvergenza di un integrale. Successioni e serie di funzioni: convergenza puntuale, uniforme. Seriedi potenze e serie di Fourier

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti verte in due prove: -una prova scritta,consistente nella soluzione di alcuni esercizi proposti su argomenti trattati nel corso, della durata didue o tre ore, a seconda del tipo di compito; -una prova orale, consistente nella discussione sualcuni temi trattati nel corso. La prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere allaquale lo studente deve aver ottenuto almeno la valutazione di 18/30 nella prova scritta. La provascritta potrà essere sviluppata, in tutto o in parte, mediante risoluzione di esercizi a risposta multiplasu una piattaforma online. La prova orale deve essere sostenuta entro tre settimane dalla data dllaprova scritta. Nel caso di esito negativo nella prova orale, lo studente dovrà ripetere anche la provascritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove sopra descritte, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso, di saperlimettere in relazione, di essere in grado di impostare e ricolvere un problema attraverso il metodologico-deduttivo.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOd ognuna delle prove sopra indicate è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, deriva dalla valutazione comparativa di entrambe le prove e non puòcomunque superare di 6 trentesimi il voto ottenuto nella prova

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerchè l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve prima superare la provascritta e poi conseguire un giudizio sufficiente nella prova orale. La valutazione massima èraggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove.La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo,abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e nella redazione deglielaborati scritti.

Testi consigliatiHass-Weir-Thomas, �Analisi Matematica 1�, Pearson

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Analisi Matematica 1 (CA)

Francesca Gemma Alessio

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiElementi base di calcolo e di geometria analitica

Risultati di apprendimento attesiScopo del corso e' introdurre gli studenti agli elementi base del calcolo differenziale ed integrale.

ProgrammaNumeri Naturali, Interi, Razionali e Reali. Principio di Induzione. Limite di successioni reali eproprieta'. Forme indeterminate. Successioni monotone. Il numero di Nepero e limiti notevolicorrelati. Limite di funzioni reali di variabile reale e proprieta'. Forme indeterminate. Confrontiasintotici. Limiti di funzioni monotone. Continuita'. Teoremi di Weiestrass e dei valori intermedi.Rapporto incrementale e derivata. Formule di derivazione. Derivate successive. I Teoremi diFermat, Rolle, Lagrange e Cauchy. Derivata e monotonia. Convessita'. Teoremi di de l'Hospital.Formule di Taylor. Asintoti e studio del grafico di funzioni. Integrale definito e proprieta'. Teorema eformula fondamentale del calcolo integrale. Integrale indefinito, integrazione per decomposizione insomma, per parti e per sostituzione. Integrale improprio e criteri di convergenza. Serie numeriche ecriteri di convergenza. Serie di potenze e serie di Taylor.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente verra' valutato mediante due prove scritte ed una prova orale. Nella prima prova scrittasi valuterà l'apprendimento della teoria, nella seconda la capacità di risolvere problemi utilizzando letecniche apprese. La prova orale verterà su una discussione delle due prove scritte sostenute dallostudente.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLe prove scritte si intendono superate se lo studente avrà ottenuto una votazione di almeno 15/30 inciascuna prova. Lo studente sarà ammesso alla prova orale solo se avrà raggiunto una media delleprove scritte pari a 18/30.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ogni quesito proposto allo studente (per iscritto ed oralmente) è associato un punteggio, in modoche ciascuna prova possa essere valutata al massimo con una votazione di 30/30. Solo le rispostecorrette e complete saranno valutate con punteggio massim

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale sarà determinato dalla media dei risultati delle prove scritte e della prova oralesostenuta

Testi consigliati

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Alessio-Montecchiari, �Note di Analisi Matematica Uno�, Esculapio

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Analisi Matematica 1 (EA)

Francesca Papalini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 72Periodo 1s

PrerequisitiCalcolo algebrico; geometria analitica.

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di dare le conoscenze basilari per quanto attiene l'algebra lineare e la geometriaanalitica, in tutti gli aspetti direttamente e indirettamente connessi con l'identificazione sul piano enello spazio di forme geometriche.

ProgrammaElementi di insiemistica. L�insieme dei numeri reali e proprietà. I numeri complessi. Successioninumeriche e concetto di limite. Serie numeriche e loro comportamento. Funzioni di una variabile: lefunzioni elementari. Limite di una funzione. Funzioni continue e loro proprietà. Calcolo differenzialeper funzioni di una variabile . Studio del grafico di una funzione. Qualche problema diottimizzazione. Polinomio di Taylor. Serie di Taylor. Esponenziale nel campo complesso. Calcolointegrale per funzioni di una variabile: primitive di una funzione. Integrale improprio e criteri per laconvergenza di un integrale. Successioni e serie di funzioni: convergenza puntuale, uniforme. Seriedi potenze e serie di Fourier.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: -una prova scritta,consistente nella soluzione di alcuni esercizi proposti su argomenti trattati nel corso, da completarein due o tre ore, secondo il tipo di compito; -una prova orale, consistente nella discussione su uno opiù temi trattati nel corso. La prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere alla qualelo studente deve aver ottenuto almeno la valutazione di 15 trentesimi nella prova scritta. La provaorale deve essere sostenuta in un appello della stessa sessione della prova scritta. Nel caso diesito negativo per la prova orale, lo studente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso, di saper fareconfronti fra loro, di essere in grado di impostare un problema e di risolverlo attraverso il metodologico-deduttivo.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle prove prima indicate è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, deriva dalla valutazione comparativa di entrambe le prove e non puòcomunque superare di 6 trentesimi il voto ottenuto nella prov

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE

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Perchè l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve prima superare la provascritta e poi conseguire un giudizio sufficiente nella prova orale. La valutazione massima èraggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove.La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo,abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e nella redazione deglielaborati scritti.

Testi consigliatiMarco Bramanti, Carlo D. Pagani, Sandro Salsa, �Analisi matematica 1�, Zanchelli

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Analisi Matematica 1 (EDI)

Francesca Papalini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiCalcolo algebrico; geometria analitica.

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire le principali conoscenze teoriche e competenze applicative sulle tecniche dicalcolo differenziale ed integrale per funzioni di una variabile reale.

ProgrammaElementi di insiemistica. L�insieme dei numeri reali e proprietà. I numeri complessi. Successioninumeriche e concetto di limite. Serie numeriche e loro comportamento. Funzioni di una variabile: lefunzioni elementari. Limite di una funzione. Funzioni continue e loro proprietà. Calcolo differenzialeper funzioni di una variabile . Studio del grafico di una funzione. Qualche problema diottimizzazione. Polinomio di Taylor. Serie di Taylor. Esponenziale nel campo complesso. Calcolointegrale per funzioni di una variabile: primitive di una funzione. Integrale improprio e criteri per laconvergenza di un integrale. Successioni e serie di funzioni: convergenza puntuale, uniforme. Seriedi potenze e serie di Fourier.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove:-una prova scritta,consistente nella soluzione di alcuni esercizi proposti su argomenti trattati nel corso, da completarein due o tre ore, secondo il tipo di compito; -una prova orale, consistente nella discussione su uno opiù temi trattati nel corso. La prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere alla qualelo studente deve aver ottenuto almeno la valutazione di 15 trentesimi nella prova scritta. La provaorale deve essere sostenuta in un appello della stessa sessione della prova scritta. Nel caso diesito negativo per la prova orale, lo studente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso, di saper fareconfronti fra loro, di essere in grado di impostare un problema e di risolverlo attraverso il metodologico-deduttivo.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle prove prima indicate è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, deriva dalla valutazione comparativa di entrambe le prove e non puòcomunque superare di 6 trentesimi il voto ottenuto nella prova scritta.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerchè l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve prima superare la prova

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scritta e poi conseguire un giudizio sufficiente nella prova orale. La valutazione massima èraggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove.La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo,abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e nella redazione deglielaborati scritti.

Testi consigliatiMarco Bramanti, Carlo D. Pagani, Sandro Salsa, Analisi matematica 1", Zanchelli"

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Analisi Matematica 1 (ELE)

Flaviano Battelli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiTrigonometria, elementi di geometria analitica del piano e dello spazio

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere la teoria delle funzioni di una variabile reale (limiti, continuità,derivabilità, ottimizzazione, integrabilità) e delle successioni e serie a valori in R e delle loroapplicazioni alla risoluzione di problemi concreti. Gli studenti dovrebbero saper applicare i concettiappresi per la risoluzione di problemi reali.

ProgrammaElementi di teoria degli insiemi. Quantificatori. Numeri naturali, interi, razionali. Il campo dei numerireali. Sup e inf di un insieme non vuoto. Proprietà di completezza. Punti di accumulazione di unsottinsieme di R. Insiemi aperti e chiusi. Funzioni di R in R. Funzioni iniettive, suriettive, biiettive.Funzione inversa. Il valore assoluto. Limite di una funzione. Limiti e intorni. Unicità del limite. Limitedestro e sinistro. Teoremi della permanenza del segno, del confronto e applicazioni. Algebra deilimiti. Limiti notevoli. Forme indeterminate. Limiti di funzioni monotone. Infinitesimi, infiniti e loroconfronto. Simboli di Landau. Il principio di cancellazione degli o-piccoli. Algebra degli o-piccoli edegli O-grandi. Limiti notevoli. Limiti di successioni. Successioni monotone e limiti. Il numero e.Serie in R. Serie convergenti, divergenti e indeterminate. Serie di Mengoli e serie telescopiche.Serie geometrica. Serie a termini di segno costante. Criteri di convergenza (confronto, rapporto,radice). La serie armonica e la serie armonica generalizzata. Serie assolutamente convergenti.Serie a segni alterni, criterio di Leibnitz. Funzioni continue di R in R. Algebra delle funzioni continue.Teoremi di Weierstrass, degli zeri e dei valori intermedi. Tipi di discontinuità. Continuità dellafunzione composta. Continuità delle funzioni monotone e continuità della funzione inversa. Funzioniderivabili e differenziabili di R in R. Regole di derivazione. Derivabilità e continuità. Derivata dellafunzione composta. Derivata destra e sinistra. Derivata della funzione inversa. Massimi e minimilocali ed assoluti. Teoremi di Fermat, Rolle, Lagrange e conseguenze. Test di monotonia e diriconoscimento dei punti stazionari. I teoremi di De l'Hopital. I polinomi di Taylor e di Mac Laurin conresto nella forma di Peano. Formula di Taylor e riconoscimento del carattere di punti stazionari.Calcolo di limiti e Formula di Taylor. Funzioni convesse, concave. Asintoti. Studio di funzione.Integrale di Riemann di una funzione limitata di un intervallo [a,b] in R. Linearità e monotoniadell'integrale. Criterio di Riemann. Integrabilità delle funzioni continue e delle funzioni monotone.Teorema della media e della media pesata. Teorema fondamentale del calcolo. Regole diintegrazione (decomposizione, sostituzione e parti). Integrazione delle funzioni razionali e di alcunefunzioni irrazionali. Resto di Taylor in forma integrale e nelle forme di Cauchy, Lagrange,Schlomilch. Integrale indefinito. Integrali impropri. Criteri di integrabilità. Integrabilità di alcunefunzioni elementari. Integrabilità assoluta. Serie e integrali impropri, criterio dell'integrale. Funzionianalitiche nel campo reale e serie di potenze. Equazioni differenziali lineari.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esame

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METODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOProva scritta seguita da prova orale. Per accedere alla prova orale lo studente deve aver ottenutoalmeno 15/30 nella prova scritta. La prova orale deve essere sostenuta nello stesso appello dellaprova scritta. Nel caso la prova orale dia esito negativo lo studente deve ripetere anche la provascritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente deve dimostrare di aver compreso gli argomenti del corso e di saperli utilizzare ai fini dirisolvere problemi concreti

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAlle prove scritta/orale è assegnato un punteggio compreso tra zero/30 e 30/30

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL'esito complessivo della valutazione è positivo se lo studente consegue almeno 15/30 nelle provascritta ed ottiene una valutazione finale di almeno 18/30. Il voto finale è dato per i 2/5 dal votoottenuto nella prova scritta e per i 3/5 da quello nella prova orale. La lode è riservata agli studentiche, avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo, abbiano dimostrato una particolarebrillantezza nella esposizione orale e nella redazione degli elaborati scritti.

Testi consigliatiBertsch, Dal Passo, Giacomelli, Analisi Matematica, Mc Graw Hill. Altri testi di riferimento: 1 -Marcellini, Sbordone; Analisi Matematica 1; Liguori 2 - Fusco, Marcellini, Sbordone; AnalisiMatematica 2; Liguori 3 - Giusti, Analisi Matematica 1; Bolla

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Analisi Matematica 1 (INF)

Piero Montecchiari

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiElementi base di calcolo e di geometria analitica

Risultati di apprendimento attesiFar apprendere agli studenti i metodi del ragionamento matematico. Fornire agli studenti glielementi base del calcolo differenziale ed integrale per funzioni reali di variabile reale.

ProgrammaInsiemi, Relazioni e Funzioni. Numeri Naturali, Interi, Razionali Reali. Numeri complessi. Formaletterale trigonometrica ed esponenziale. Formule di Eulero e di de Moivre. Principio di Induzione.Le funzioni modulo, potenza, esponenziali, logaritmiche e angolari. Limite di successioni reali eproprieta'. Forme indeterminate. Successioni monotone ed il numero di Nepero. Confronti asintotici.Limite di funzioni reali di variabile reale e proprieta'. Forme indeterminate. Confronti asintotici. Limitidi funzioni monotone. Continuita'. Teoremi di Weiestrass e dei valori intermedi. Rapportoincrementale e derivata. Formule di derivazione. Derivate successive. I Teoremi di Fermat, Rolle,Lagrange e Cauchy. Derivata e monotonia. Convessita'. Primitive. I Teoremi di de l'Hospital.Formule di Taylor. Asintoti e studio del grafico di funzioni. Integrale di Riemann. Integrabilita'.Integrale definito e proprieta'. Teorema e formula fondamentale del calcolo integrale. Integraleindefinito ed integrazione per decomposizione in somma, per parti e per sostituzione. Integraleimproprio e criteri di convergenza. Serie. La serie geometrica e armonica. Criteri di confronto e testdi convergenza. Convergenza assoluta. Teorema di Leibniz. Introduzione alle serie di Taylor ed alleserie di Fourier.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOesame scritto e orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOSi valuta l'abilita' nel risolvere esercizi di calcolo differenziale ed integrale in una variabile reale e lacapacita' di esporre risultati teorici

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOil primo test scritto richiede di rispondere a quattro domande di carattere teorico, ad ogni rispostacorrisponde un massimo di 8 punti. Il secondo test propone 5 esercizi di calcolo differenziale edintegrale con una valutazione massima di 6 punti per es

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale media i risultati ottenuti nelle due prove

Testi consigliati

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F.G. Alessio e P. Montecchiari, �Note di Analisi Matematica uno�, Esculapio (ristampa 2015)

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Analisi Matematica 1 (MECC) (A/L)

Francesca Papalini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiCalcolo algebrico; geometria analitica.

Risultati di apprendimento attesiConoscenza del linguaggio dell� Analisi Matematica. Conoscenza degli elementi base del calcolodifferenziale per funzioni di una variabile e applicazioni.

ProgrammaElementi di insiemistica. L�insieme dei numeri reali e proprietà. I numeri complessi. Successioninumeriche e concetto di limite. Serie numeriche e loro comportamento. Funzioni di una variabile: lefunzioni elementari. Limite di una funzione. Funzioni continue e loro proprietà. Calcolo differenzialeper funzioni di una variabile . Studio del grafico di una funzione. Qualche problema diottimizzazione. Polinomio di Taylor. Serie di Taylor. Esponenziale nel campo complesso. Calcolointegrale per funzioni di una variabile: primitive di una funzione. Integrale improprio e criteri per laconvergenza di un integrale. Successioni e serie di funzioni: convergenza puntuale, uniforme. Seriedi potenze e serie di Fourier.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: -una prova scritta,consistente nella soluzione di alcuni esercizi proposti su argomenti trattati nel corso, da completarein due o tre ore, secondo il tipo di compito; -una prova orale, consistente nella discussione su uno opiù temi trattati nel corso. La prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere alla qualelo studente deve aver ottenuto almeno la valutazione di 15 trentesimi nella prova scritta. La provaorale deve essere sostenuta in un appello della stessa sessione della prova scritta. Nel caso diesito negativo per la prova orale, lo studente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso, di saper fareconfronti fra loro, di essere in grado di impostare un problema e di risolverlo attraverso il metodologico-deduttivo.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle prove prima indicate è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, deriva dalla valutazione comparativa di entrambe le prove e non puòcomunque superare di 6 trentesimi il voto ottenuto nella prov

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerchè l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve prima superare la prova

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scritta e poi conseguire un giudizio sufficiente nella prova orale. La valutazione massima èraggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove.La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo,abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e nella redazione deglielaborati scritti.

Testi consigliatiMarco Bramanti, Carlo D. Pagani, Sandro Salsa, �Analisi matematica 1�, Zanchelli

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Analisi Matematica 1 (MECC) (M/Z)

Cristina Marcelli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiCalcolo algebrico, geometria analitica del piano

Risultati di apprendimento attesiConoscenza del linguaggio dell� Analisi Matematica. Conoscenza degli elementi base del calcolodifferenziale per funzioni di una variabile e applicazioni.

ProgrammaElementi di insiemistica. L�insieme dei numeri reali e proprietà. I numeri complessi. Successioninumeriche e concetto di limite. Serie numeriche e loro comportamento. Funzioni di una variabile: lefunzioni elementari. Limite di una funzione. Funzioni continue e loro proprietà. Calcolo differenzialeper funzioni di una variabile . Studio del grafico di una funzione. Qualche problema diottimizzazione. Polinomio di Taylor. Serie di Taylor. Esponenziale nel campo complesso. Calcolointegrale per funzioni di una variabile: primitive di una funzione. Integrale improprio e criteri per laconvergenza di un integrale. Successioni e serie di funzioni: convergenza puntuale, uniforme. Seriedi potenze e serie di Fourier.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti verte in due prove: -una prova scritta,consistente nella soluzione di alcuni esercizi proposti su argomenti trattati nel corso, della durata didue o tre ore, a seconda del tipo di compito; -una prova orale, consistente nella discussione sualcuni temi trattati nel corso. La prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere allaquale lo studente deve aver ottenuto almeno la valutazione di 18/30 nella prova scritta. La provascritta potrà essere sviluppata, in tutto o in parte, mediante risoluzione di esercizi a risposta multiplasu una piattaforma online. La prova orale deve essere sostenuta entro tre settimane dalla data dllaprova scritta. Nel caso di esito negativo nella prova orale, lo studente dovrà ripetere anche la provascritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove sopra descritte, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso, di saperlimettere in relazione, di essere in grado di impostare e ricolvere un problema attraverso il metodologico-deduttivo.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOd ognuna delle prove sopra indicate è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, deriva dalla valutazione comparativa di entrambe le prove e non puòcomunque superare di 6 trentesimi il voto ottenuto nella prova

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerchè l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve prima superare la provascritta e poi conseguire un giudizio sufficiente nella prova orale. La valutazione massima èraggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove.La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo,abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e nella redazione deglielaborati scritti.

Testi consigliatiHass-Weir-Thomas, �Analisi Matematica 1�, Pearson

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Analisi Matematica 2 (BIO)

Cristina Marcelli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiCalcolo infinitesimale, differenziale e integrale per funzioni di una variabile; geometria analitica delpiano e dello spazio

Risultati di apprendimento attesiAl termine del corso lo studente dovrà aver acquisito le principali conoscenze teoriche ecompetenze applicative sulle tecniche di calcolo differenziale ed integrale per funzioni di piùvariabili, ed essere in grado di risolvere problemi ed esercizi.

ProgrammaEquazioni differenziali lineari. Trasformata di Laplace in R e applicazioni alla risoluzione di sistemi diequazioni differenziali lineari. Colcolo infinitesimale e differenziale per funzioni di più variabili;massimi e minimi liberi per funzioni di due variabili. Integrali multipli: formule di riduzione e cambi divariabile. Curve nel piano e nello spazio, integrali curvilinei. Campi vettoriali: lavoro lungo unacurva, campi conservativi e loro caratterizzazione mediante i potenziali. Formule di Green nel pianoe applicazioni. Superfici regolari nello spazio. Integrali di superficie. Formula di Stokes. Funzioni esuccessioni nel campo complesso. Funzioni olomorfe e funzioni analitiche. Integrali di linea nelcampo complesso. Serie di Laurent e calssificazione delle singolarità. teorema dei residui e calcolodi integrali impropri col metodo dei residui.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOa valutazione del livello di apprendimento degli studenti verte in due prove: -una prova scritta,consistente nella soluzione di alcuni esercizi proposti su argomenti trattati nel corso, della durata didue o tre ore, a seconda del tipo di compito; -una prova orale, consistente nella discussione sualcuni temi trattati nel corso. La prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere allaquale lo studente deve aver ottenuto almeno la valutazione di 18/30 nella prova scritta. La provaorale deve essere sostenuta entro tre settimane dalla data dlla prova scritta. Nel caso di esitonegativo nella prova orale, lo studente dovrà ripetere anche la prova scritta

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove sopra descritte, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso, di saperlimettere in relazione, di essere in grado di impostare e ricolvere un problema attraverso il metodologico-deduttivo.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle prove sopra indicate è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, deriva dalla valutazione comparativa di entrambe le prove e non puòcomunque superare di 6 trentesimi il voto ottenuto nella prov

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerchè l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve prima superare la provascritta e poi conseguire un giudizio sufficiente nella prova orale. La valutazione massima èraggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove.La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo,abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e nella redazione deglielaborati scritti.

Testi consigliatiHass-Weir-Thomas, �Analisi Matamatica 2�, Pearson

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Analisi Matematica 2 (CA)

Alessandro Calamai

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiGli argomenti svolti nei corsi di Analisi Matematica 1 e di Geometria.

Risultati di apprendimento attesiFornire conoscenze e strumenti di base relativi al calcolo differenziale ed integrale per funzioni inpiù variabili ed alle equazioni differenziali lineari, mettendo in evidenza alcune loro naturaliapplicazioni (misura e baricentro di opportuni sottoinsiemi reali, lavoro e flusso di campi vettoriali,vibrazioni meccaniche libere, forzate e smorzate).

ProgrammaFunzioni di piu' variabili. Topologia di R^n, continuita', derivabilita', differenziabilita'. Formula diTaylor al secondo ordine e massimi e minimi relativi in un aperto. Funzioni implicite. Teorema diDini in 2 e 3 variabili. Massimi e minimi vincolati. Moltiplicatori di Lagrange. Curve ed integralicurvilinei. Curve regolari. Lunghezza di una curva. Ascissa curvilinea. Integrale curvilineo di unafunzione. Triedro fondamentale. Forme differenziali lineari. Campi vettoriali. Lavoro. Campiirrotazionali e conservativi. Caratterizzazione di campi conservativi tramite i potenziali. Teorema diPoincare'. Formule di Green. Integrali multipli. Formule di riduzione e cambiamento di variabili.Equazioni differenziali ordinarie. Problema di Cauchy. Equazioni differenziali lineari del primo ordineed a variabili separabili. Equazioni lineari del secondo ordine a coefficienti costanti.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti e' costituita da due prove: - una provapratica, che consiste nella soluzione di 4 esercizi proposti su argomenti trattati nel corso, dacompletare in 2h30; - una prova teorica, che consiste nella discussione, scritta e orale, dei temitrattati nel corso: in particolare sara' verificata la conoscenza e la comprensione di tutte ledefinizioni, i teoremi e le dimostrazioni esposte nel corso delle lezioni. La prova pratica e'propedeutica alla prova teorica, per accedere alla quale lo studente deve avere ottenuto almeno lasufficienza nella prova pratica. La prova teorica deve essere sostenuta nella stessa sessioned'esame della prova pratica. Nel caso di esito negativo nella prova teorica, lo studente deve ripetereanche la prova pratica.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare diaver ben compreso i concetti avanzati di analisi matematica esposti nel corso. Piu' precisamentesono richiesti conoscenza e utilizzo degli strumenti relativi al calcolo e ottimizzazione per funzioni inpiu' variabili, all'integrazione su curve, all'integrazione multipla, ai campi vettoriali e alle equazionidifferenziali.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTO

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Ad ognuna delle prove, pratica e teorica, prima indicate e' assegnato un giudizio suddiviso in fascedi merito che corrispondono ad un punteggio in trentesimi. Il voto complessivo, espresso intrentesimi, terra' conto dei giudizi ottenuti nelle due prove.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerche' l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, pari a diciotto punti, in ognuna delle prove prima descritte. La valutazione massima eraggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove.La lode e' riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo,abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e nella redazione deglielaborati scritti.

Testi consigliati- Bramanti, Pagani, Salsa, �Analisi Matematica 2�, Ed. Zanichelli. - Fusco, Marcellini, Sbordone,�Analisi Matematica Due�, Ed. Liguori.

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Analisi Matematica 2 (EA)

Flaviano Battelli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 72Periodo 1s

PrerequisitiAnalisi Matematica 1, Geometria

Risultati di apprendimento attesiIl corso è la naturale prosecuzione del corso di Analisi Matematica 1 al primo anno e si pone comeapprofondimento ed ampliamento degli strumenti matematici necessari per affrontare dal punto divista analitico i problemi tecnici e tecnologici sottesi dal progettare e dal costruire per l'architettura.

ProgrammaVettori e operazioni coi vettori. Prodotto scalare e norma. Il teorema di Cauchy-Schwartz. Intornisferici. Punti interni, esterni e di accumulazione. Insiemi aperti, chiusi. Punti di accumulazione. Limitidi funzioni di più variabili a valori vettoriali. Limite delle componenti. Alcuni limiti elementari. Limitilungo curve particolari, limiti secondo una direzione. Un criterio per la verifica del limite. Coordinatepolari e sferiche. Algebra dei limiti. Limite infinito e all'infinito. Funzioni continue. Algebra dellefunzioni continue. Insiemi connessi e connessi per archi. Immagine continua di un connesso.Teorema degli zeri e dei valori intermedi. Insiemi compatti. Teorema di Weierstrass. Calcolodifferenziale per funzioni di più variabili. Funzioni differenziabili. Derivate direzionali. Gradiente eTeorema del gradiente. L'iperpiano tangente al grafico di una funzione. Unicità e teorema diesistenza. Il teorema del differenziale totale. Continuità e Lipschitzianità delle applicazioni lineari.Differenziabilità e continuità. Direzione di massima crescita. Derivate di ordine superiore. Teoremadi Schwartz. Matrice Hessiana. Differenziabilità delle funzioni a valori vettoriali e differenziabilitàdelle componenti. Matrice Jacobiana. Differenziabilità della funzione composta. Regole didifferenziazione. Funzioni di Classe C^k e teorema di Schwartz. Formula di Taylor in n variabili.Formula di Taylor con resto del second'ordine nella forma di Lagrange e con resto di Peano.Massimi e minimi liberi locali. Massimi e minimi e punti stazionari. Segno della matrice Hessiana inun punto di max/min/sella. Condizione sufficiente per il riconoscimento di punti stazionari. Studio delsegno degli autovalori di una matrice simmetrica. Il Teorema del Dini in due o più variabili e con unoo più vincoli. Il problema della ricerca di max/min vincolati. Punti regolari di un vincolo. Il metodo deimoltiplicatori di Lagrange. Varietà differenziabili. Spazio tangente ad una varietà differenziabile.Unicità e caratterizzazione. Gradiente di una funzione e retta normale. Curve regolari. Lunghezza diuna curva regolare. Integrali curvilinei di prima specie. Vettore e versore tangente. Curvatura eversore normale, torsione e versore binormale. Formule di Frénét. Norma dell'integrale e integraledella norma. Misura di un pluri-intervallo. Misura esterna e misura interna. Insiemi misurabili.Proprietà della misura di Peano-Jordan. Partizioni di un insieme misurabile. Somme inferiori esomme superiori associate ad una partizione. Funzioni Riemann integrabili. Classi di partizioni utiliper il calcolo dell'integrale di Riemann. Integrabilità delle funzioni localmente costanti. Trascurabilitàdegli insiemi di misura nulla. Formule di riduzione e formula di integrazione per sostituzione.Integrazione per strati e fili. Il teorema di Cavalieri. Calcolo di volumi e Teorema di Guldino.Integrazione su varietà. Indipendenza dalla parametrizzazione. Teorema di Guldino per le superficidi rotazione. Integrali curvilinei di seconda specie. Campi vettoriali e 1-forme differenziali. Campi

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conservativi e campi irrotazionali. Condizioni equivalenti alla conservatività. Il rotore di un campo diR^3. La formula di Gauss-Green. Il concetto di forma differenziale. Il differenziale esterno.Orientazione di una varietà. Varietà con bordo. Orientazione del bordo di una varietà orientabile.Orientazione di una ipersuperficie e calcolo della normale esterna. Forme differenziali e formula diGaussGreen. Il teorema di Stokes e conseguenze: i teoremi del rotore e della divergenza.Equazioni differenziali in forma normale. Il Teorema di esistenza di Peano. Funzioni localmenteLipschitziane. Differenziabilità e Lipschitzianità. Il Teorema di esistenza ed unicità di Cauchy.Intervallo massimale e relazione con l'intervallo di definizione. Proprietà dell'intervallo massimale.Sistemi lineari. Il principio di sovrapposizione. Lo spazio vettoriale delle soluzioni di un'equazionelinea

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOProva scritta seguita da prova orale. Per accedere alla prova orale lo studente deve aver ottenutoalmeno 15/30 nella prova scritta. La prova orale deve essere sostenuta nello stesso appello dellaprova scritta. Nel caso la prova orale dia esito negativo lo studente deve ripetere anche la provascritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente deve dimostrare di aver compreso gli argomenti del corso e di saperli utilizzare ai fini dirisolvere problemi concreti.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAlle prove scritta e orale è assegnato un punteggio compreso tra zero/30 e 30/30

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL'esito complessivo della valutazione è positivo se lo studente consegue almeno 15/30 nelle provascritta ed ottiene una valutazione finale di almeno 18/30. Il voto finale è dato per i 2/5 dal votoottenuto nella prova scritta e per i 3/5 da quello nella prova orale. La lode è riservata agli studentiche, avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo, abbiano dimostrato una particolarebrillantezza nella esposizione orale e nella redazione degli elaborati scritti.

Testi consigliati1) Bottacin, Zampieri; Analisi 2, Bollati Boringhieri 2) Bramanti, Pagani, Salsa Analisi Matematica 2;Zanichelli - 2) Giusti, Analisi Matematica 2; Bollati Boringhieri - 3) Fusco, Marcellini, Sbordone,Analisi Matematica 2, Liguori - 4) Salsa, Squellati

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Analisi Matematica 2 (EDI)

Lucio Demeio

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire le principali conoscenze teoriche e competenze applicative sulle tecniche dicalcolo differenziale ed integrale per funzioni di piu' variabili ed equazioni differenziali ordinarie.

ProgrammaEquazioni differenziali ordinarie. Sistemi di equazioni differenziali. Successioni e serie di funzioni.Serie di Taylor. Funzioni vettoriali. Calcolo differenziale per le funzioni reali di più variabili reali.Integrali multipli. Curve nel piano e nello spazio. Campi vettoriali. Integrali di linea. Integralisuperficiali. Rotore, divergenza, teorema del rotore e teorema della divergenza.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste di una prove scritta ed una prova orale: - le due prove verteranno sul materialedell'anno accademicon in corso, e non sul materiale degli anni accademici precedenti; eventualieccezioni verranno valutate caso per caso; - l'iscrizione alla prima prova scritta è obbligatoria, edavviene per via telematica sul sito d'ateneo (link disponibile, tra l'altro, sulla pagina d'ateneo deldocente); - la prova scritta, della durata di due o tre ore, consiste nella risoluzione di un congruonumero (da cinque a dieci) di esercizi e domande riguardanti tutti gli argomenti trattati durante ilcorso; per il suo svolgimento lo studente non può usare materiale alcuno, nemmeno la calcolatrice;- il superamento della prima prova scritta, con il punteggio minimo di 18/30, è condizione necessariaper l'ammissione alla seconda prova; - i nominativi degli studenti ammessi alla seconda prova ed irelativi punteggi vengono pubblicati in rete dal docente sulla propria pagina d'ateneo; - la provaorale conterrà prevalentemente quesiti teorici, alcuni dei quali potranno essere svolti in formascritta, e potrà anche contenere esercizi riguardanti contenuti del corso non coperti dalla provascritta o su argomenti nei quali, nella prova scritta, lo studente abbia evidenziato lacune odebolezze; - domande di comprensione generale possono essere inserite sia nella prova scritta chenella prova orale; - nel caso di superamento della prova scritta, lo studente può sostenere la provaorale nello stesso appello o, al massimo, nell'appello successivo, dopo di che dovrà ripeterel'esame daccapo; - nel caso di superamento della prova scritta ed esito negativo della prova teorica,lo studente può ripetere la sola prova orale nell'appello successivo; in caso di ulteriore bocciatura, lostudente dovrà sostenere l'esame daccapo; - tutti gli elaborati scritti devono essere presentati informa leggibile, scorrevole, ben organizzata e di facile lettura, con una presenza minima dicorrezioni e/o cancellature, che non devono comunque turbare l'estetica della presentazione; -ciascuno studente si impegna a svolgere tutte le prove in maniera autonoma e senza comunicarecon altri studenti; comportamenti scorretti, o non in linea con tale principio, verranno sanzionati conl'annullamento dell'esame.

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CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer il superamento dell'esame, lo studente deve dimostrare di aver ben compreso tutti gli argomentie concetti esposti durante il corso e pubblicati in rete come �Programma finale� o �Programmad'esame� alla fine del corso, e di saperli applicare nella risoluzione di esercizi e problemi tipicidell'analisi matematica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale verrà attribuito dal docente sulla base del voto riportato nella prova scritta e del livellodi comprensione e conoscenza del materiale svolto durante il corso.

Testi consigliatiM. Bertsch, R. Dal Passo, L. Giacomelli, �Analisi Matematica�, McGraw-Hill. M. Bramanti, C. D.Pagani, S. Salsa: �Matematica. Calcolo infinitesimale e algebra lineare� S. Salsa, A. Squellati�Esercizi di Matematica�, vol. 1 e 2, Zanichelli.

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Analisi Matematica 2 (ELE)

Matteo Franca

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiConoscenza degli strumenti e delle tecniche dell'integrazione in più variabili: integrali curvilinei, disuperficie e di volume. Conoscenza di metodi risolutivi per equazioni differenziali. Conoscenza deglistrumenti e delle tecniche dell'analisi complessa e del calcolo operazionale (trasformate di Fourier eLaplace). Capacità di applicarli nella risoluzione di problemi scientifici e tecnologici

ProgrammaFunzioni di più variabili: Limiti e continuità. Derivate direzionali. Funzioni differenziabili.Differenziabilità e continuità. Formula del gradiente. Max e min. Condizioni necessarie e sufficienti.Derivate successive. Teorema di Schwartz. Curve ed integrali curvilinei: Curve regolari. Lunghezzadi una curva. Ascissa curvilinea e curve parametrizzate ad arco. Integrale curvilineo di unafunzione. Forme differenziali lineari: Campi vettoriali. Lavoro. Campi irrotazionali e conservativi.Caratterizzazione di campi conservativi tramite i potenziali. Teorema di Poincare. Formule di Green.Integrali multipli: Integrali doppi su domini normali. Formule di riduzione per gli integrali doppi.Cambiamento di variabile negli integrali doppi: integrali su domini circolari ed ellittici. Integrali tripli.Formule di cambiamento di variabili. Parametrizzazione di superfici regolari e integrali di superficie.Calcolo del flusso di un campo attraverso una superficie. Teoremi di Stokes nel piano e nellospazio. (formula di Gauss-Green,teorema della divergenza, formula di Stokes). Cenni di teoria diLebesgue. Successioni, serie e limiti nel campo complesso. Funzioni continue e derivabili in sensocomplesso. Equazioni di Cauchy-Riemann. Funzioni olomorfe e analitiche. Principio d'identità e zeridelle funzioni analitiche. Integrazione in campo complesso. Teorema di Jordan. Teorema diCauchy. Integrali di Fresnel. Formula integrale di Cauchy. Serie di funzioni. Tipi di convergenza.Teoremi di Liouville, fondamentale dell'algebra, del massimo modulo. Serie di Laurent. Residui eloro calcolo. Teorema di Hermite. Residui e calcolo di integrali. Richiami sulle serie di Fourier:significato e calcolo dei coefficienti. Elementi di base della teoria della trasformata di Laplace suireali: definizione, ascissa curvilinea, funzioni di ordine esponenziale, proprietà asintotoche,algebriche e differenziali. Risoluzione di equazioni differenziali del secondo ordine con il metodo diLaplace.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame constera� di una prova scritta e di una prova orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOdella risoluzione di esercizi, e della comprensione degli strumenti teorici per essi necessari, nonchénella capacità di collegare i concetti approfonditi nel corso e di esprimersi con un linguaggio tecnicoappropriato.

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CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl superamento della prova scritta è necessario per poter accedere alla prova orale. Le prove scrittesi ritengono superate se si riporta una valutazione pari o superiore a 15. Il voto della prova oraledovrà essere di almeno 18. Requisiti minimi per il superamento delle prove è la comprensione ditutti i concetti di base presentati nel corso, e del loro utilizzo nella risoluzione di esercizistandardizzati. Per raggiungere una valutazione superiore bisognerà dimostrare di aver compreso afondo le dimostrazioni presentate nel corso e di saper utilizzare gli strumenti forniti anche in esercizimeno standardizzati.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale sarà determinato dalle valutazioni riportate negli scritti, modificata in base all'esito dellaprova orale. Qualora la prova orale fosse negativa l'esame andrà ripetuto oppure il voto si potràabbassare, qualora fosse positiva il voto si potrà alzare fino ad un massimo di 7 punti.

Testi consigliatiG. C. Barozzi, �Matematica per l'Ingegneria dell'Informazione�, Zanichelli, Bologna, 2001. M. R.Spiegel, �Trasformate di Laplace�, McGraw-Hill (collana Schaum's) M. R. Spiegel, �Variabilicomplesse�, McGraw-Hill (collana Schaum's)

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Analisi Matematica 2 (INF)

Alessandro Calamai

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiGli argomenti svolti nei corsi di Analisi Matematica 1 e di Algebra lineare e Geometria.

Risultati di apprendimento attesiConoscenza ed utilizzo dei metodi risolutivi per problemi di estremi liberi e vincolati in più variabili.Conoscenza degli strumenti e delle tecniche per l'integrazione in più variabili e su varietàdifferenziali.Studio delle funzioni di variabile complessa e loro applicazioni. Trasformate di Fourier edi Laplace.

ProgrammaCurve regolari. Lunghezza delle curve e integrali di linea. Ascissa curvilinea. Campi vettoriali elavoro lungo una curva. Campi irrotazionali e conservativi. Forme differenziali. Forme chiuse eesatte. Torema di Poincare. Integrali multipli. Formule di riduzione e cambiamento di variabili.Formule di Gauss-Green. Superfici regolari. Area ed integrali di Superficie. Cenni su teoria dellamisura e integrale di Lebesgue. Equazioni differenziali ordinarie. Problema di Cauchy. Equazionidifferenziali lineari del primo ordine ed a variabili separabili. Equazioni lineari del secondo ordine acoefficienti costanti. Serie di Fourier. Disuguaglianza di Bessel e identita di Parseval. Convergenzapuntuale e uniforme delle serie di Fourier. Il campo dei numeri complessi. Successioni, serie e limitinel campo complesso. Funzioni continue e derivabili in senso complesso. Equazioni diCauchy-Riemann. Funzioni olomorfe e analitiche. Principio d'identita e zeri delle funzioni analitiche.Integrazione in campo complesso. Teorema di Jordan. Teorema di Cauchy. Integrali di Fresnel.Formula integrale di Cauchy. Serie di funzioni. Tipi di convergenza. Teoremi di Liouville,fondamentale dell'algebra, del massimo modulo. Serie di Laurent. Residui e loro calcolo. Teoremadi Hermite. Residui e calcolo di integrali. Teoremi di Fubini e Tonelli. Teorema della convergenzadominata. Trasformata di Fourier. Proprieta algebrico-differenziali della TdF. Formula di inversione.Gli spazi di Schwartz. Identita di Plancherel. Funzioni L-trasformabili e trasformata di Laplace.Ascissa di convergenza. Relazione fra TdL e TdF. Proprieta algebrico-differenziali della TdL.Teoremi del valore iniziale e finale. Risoluzione di equazioni differenziali tramite le TdL. TdL difunzioni periodiche. Convoluzione e TdL/TdF. Inversione della TdL. Formula di Bromwich e calcolodi antitrasformate tramite i residui. Funzioni speciali e loro TdL.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti e' costituita da due prove: - una provapratica, che consiste nella soluzione di 4 esercizi proposti su argomenti trattati nel corso, dacompletare in 3 ore; il docente valutera' se introdurre anche delle prove in itinere; - una provateorica, che consiste nella discussione, scritta e orale, dei temi trattati nel corso: in particolare sara'verificata la conoscenza e la comprensione di tutte le definizioni, i teoremi e le dimostrazioniesposte nel corso delle lezioni. La prova pratica e' propedeutica alla prova teorica, per accedere allaquale lo studente deve avere ottenuto almeno la sufficienza nella prova pratica. La prova teorica

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deve essere sostenuta nella stessa sessione d'esame della prova pratica. Nel caso di esito negativonella prova teorica, lo studente deve ripetere anche la prova pratica.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare diaver ben compreso i concetti avanzati di analisi matematica esposti nel corso. Piu' precisamentesono richiesti conoscenza e utilizzo degli strumenti relativi all'integrazione su curve, all'integrazionemultipla e ai campi vettoriali. La conoscenza degli elementi di base e delle tecniche di analisicomplessa. La conoscenza e l'utilizzo delle trasformate di Fourier e di Laplace.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle prove, pratica e teorica, prima indicate e' assegnato un giudizio suddiviso in fascedi merito che corrispondono ad un punteggio in trentesimi. Il voto complessivo, espresso intrentesimi, terra' conto dei giudizi ottenuti nelle due prove.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerche' l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, pari a diciotto punti, in ognuna delle prove prima descritte. La valutazione massima eraggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove.La lode e' riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo,abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e nella redazione deglielaborati scritti.

Testi consigliati- Bramanti, Pagani, Salsa, �Analisi Matematica 2�, Ed. Zanichelli. - Fusco, Marcellini, Sbordone,�Analisi Matematica Due�, Ed. Liguori. - G. C. Barozzi, �Matematica per l'Ingegneriadell'Informazione�, Ed. Zanichelli.

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Analisi Matematica 2 (MECC) (A/L)

Oscar Ascenzi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiCalcolo differenziale ed integrale per funzioni di una variabile reale, algebra lineare e geometriaanalitica del piano e dello spazio

Risultati di apprendimento attesiConoscenza degli elementi base del calcolo differenziale ed integrale per funzioni di più variabilicon applicazioni. Studio e risoluzione di alcune equazioni differenziali ordinarie.

ProgrammaCurve regolari ed elementi di geometria differenziale delle curve nello spazio. Funzioni di piùvariabili reali: limiti, continuità, differenziabilità, massimi e minimi relativi. Funzione implicita,Teorema del Dini. Massimi e minimi vincolati, moltiplicatori di Lagrange. Integrali multipli ed integralicurvilinei. Superfici parametriche ed integrali di superficie. Campi vettoriali conservativi edirrotazionali. Lavoro e flusso di un campo vettoriale. Formule di Gauss-Green e Teorema di Stokes.Equazioni differenziali ordinarie, risoluzione di equazioni differenziali lineari.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente verra' valutato mediante una prova scritta ed una prova orale. Nella prova scritta sivaluterà la capacità di risolvere problemi utilizzando le tecniche apprese, nella prova oralel'apprendimento della teoria.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa prova scritta e la prova orale si intendono superate solo se lo studente avrà ottenuto unavotazione di almeno 18/30 in ciascuna prova. Lo studente sarà ammesso alla prova orale solosuperata la prova scritta.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ogni quesito proposto allo studente (per iscritto ed oralmente) è associato un punteggio in modoche ciascuna prova possa essere valutata al massimo con una votazione di 30/30. Solo le rispostecorrette e complete saranno valutate con punteggio massimo

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale sarà determinato dalla media dei voti delle due prove.

Testi consigliatiFusco-Marcellini-Sbordone, ?Elementi di Analsi Matematica due?, Liguori Editore

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Analisi Matematica 2 (MECC) (M/Z)

Francesca Gemma Alessio

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiCalcolo differenziale ed integrale per funzioni di una variabile reale, algebra lineare e geometriaanalitica del piano e dello spazio

Risultati di apprendimento attesiConoscenza degli elementi base del calcolo differenziale ed integrale per funzioni di più variabilicon applicazioni. Studio e risoluzione di alcune equazioni differenziali ordinarie.

ProgrammaCurve regolari ed elementi di geometria differenziale delle curve nello spazio. Funzioni di piùvariabili reali: limiti, continuità, differenziabilità, massimi e minimi relativi. Funzione implicita,Teorema del Dini. Massimi e minimi vincolati, moltiplicatori di Lagrange. Integrali multipli ed integralicurvilinei. Superfici parametriche ed integrali di superficie. Campi vettoriali conservativi edirrotazionali. Lavoro e flusso di un campo vettoriale. Formule di Gauss-Green e Teorema di Stokes.Equazioni differenziali ordinarie, risoluzione di equazioni differenziali lineari.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente verra' valutato mediante una prova scritta ed una prova orale. Nella prova scritta sivaluterà la capacità di risolvere problemi utilizzando le tecniche apprese, nella prova oralel'apprendimento della teoria.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa prova scritta e la prova orale si intendono superate solo se lo studente avrà ottenuto unavotazione di almeno 18/30 in ciascuna prova. Lo studente sarà ammesso alla prova orale solosuperata la prova scritta.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ogni quesito proposto allo studente (per iscritto ed oralmente) è associato un punteggio in modoche ciascuna prova possa essere valutata al massimo con una votazione di 30/30. Solo le rispostecorrette e complete saranno valutate con punteggio massimo

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale sarà determinato dalla media dei voti delle due prove.

Testi consigliatiFusco-Marcellini-Sbordone, �Elementi di Analsi Matematica due�, Liguori Editore

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Analisi Numerica

Evghenia Sakellariadi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiAnalisi Matematica 1 e 2, Geometria

Risultati di apprendimento attesiConoscenza dei principi fondamentali e delle tecniche di base dell'Analisi Numerica e delle loroapplicazioni.

ProgrammaAnalisi degli errori, convergenza. Soluzioni di equazioni in una variabile. Interpolazione edapprossimazione polinomiale. Derivazione ed integrazione numerica; stima dell'errore diapprossimazione. Soluzione di sistemi lineari di equazioni, metodi diretti e metodi iterativi. Criteri diconvergenza. Problemi ai valori iniziali.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - una prova scritta,in cui lo studente deve risolvere tre esercizi, scelti tra gli argomenti trattati durante il corso; - unaprova orale, integrativa della prova scritta, in cui lo studente dovrà discutere la prova scritta erispondere a una o due domande riguardanti la materia trattata durante il corso. Per essereammesso alla prova orale lo studente deve aver ottenuto un punteggio minimo su tutti e tre gliesercizi proposti nella prova scritta. La prova orale deve essere sostenuta nello stesso appello dellaprova scritta. Nel caso di esito negativo per la prova orale, lo studente deve ripetere anche la provascritta. Per l'elaborazione della prova scritta l�allievo avrà a disposizione tre ore nette. Allo studenteè permesso di utilizzare tutto il materiale che ritiene utile per lo svolgimento della prova(calcolatrice, computer portatile, programmi di calcolo, appunti di lezione, libri di testo, ecc.).

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare diaver compreso i procedimenti di risoluzione per i problemi specifici illustrati durante il corso. Inparticolare, nell'elaborato dell'esame scritto, lo studente deve presentare in modo esplicito ildettaglio delle operazioni eseguite per la risoluzione degli esercizi. Per superare con esito positivola prova orale, lo studente deve dimostrare di aver ben compreso i principi teorici di base e diconoscere le tecniche di soluzione numerica illustrate durante il corso. In modo particolare deveconoscere, per ognuno dei metodi studiati, le specifiche limitazioni, ed essere in grado di fare unastima del margine di errore commesso rispetto alla soluzione analitica esatta. La valutazionemassima verrà conseguita dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti, esposta concompleta padronanza del linguaggio tecnico ed utilizzando appropriatamente tale conoscenza perla risoluzione degli esercizi.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTO

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Attribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa prova scritta consiste in tre esercizi, ad ognuno dei quali, se eseguito correttamente in ognidettaglio e presentato in maniera esauriente, viene attribuito un voto massimo di 15 punti circa. Persuperare la prova scritta ed essere ammesso alla prova orale lo studente deve affrontare, pur se inmodo incompleto, tutti e tre gli esercizi. Il voto minimo richiesto per il superamento dello scrittoviene fissato caso per caso a seconda degli esercizi specifici proposti. La prova orale verrà valutatacon un voto in trentesimi. Il voto finale viene determinato come media pesata tra scritto e orale. Lavalutazione massima o eventualmente la lode sono riservati agli studenti che dimostrano di averraggiunto una conoscenza approfondita di tutti i contenuti del corso.

Testi consigliatiR. Burden, J. D. Faires �Numerical Analysis�, Brooks/Cole, 9th Ed., 2009 R. Burden, J. D. Faires�Numerical Methods�, Brooks/Cole, 4th Ed., 2013 A. Quarteroni, F. Saleri, �Introduzione al CalcoloScientifico�, Springer-Verlag Italia, Milano 2006

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Anatomia Funzionale

Pasquapina Ciarmela

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiL'obiettivo dell'insegnamento è quello di far comprendere la logica anatomica (logica organizzativaal fine funzionale) sottesa nella organizzazione micro e macroscopica dei più importanti organi edapparati dell'organismo umano ai fini propedeutici culturali e tecnologici per un bioingegnere.

ProgrammaLa cellula come unità morfo-funzionale degli organismi viventi. Generalità sui tessuti e loroorganizzazione. Organizzazione del corpo umano. Apparato locomotore: meccanismi diossificazione; articolazioni per continuita� e per contiguita�¸ aspetti morfo-funzionali delle ossa edelle principali articolazioni. Organizzazione dei principali componenti dell'apparato muscolare edaspetti morfo-funzionali delle placche motrici. Sistema nervoso: organizzazione generale delsistema nervoso centrale. Struttura del midollo spinale. L�arco riflesso. Principali vie nervose.Sistema nervoso autonomo. Apparato cardio-circolatorio: cuore; meccanica e dinamica cardiaca(funzione delle valvole cardiache; il ciclo cardiaco); principali aspetti della circolazione. Apparatorespiratorio: aspetti morfo-funzionali del polmone. Apparato urinario: anatomia e funzione di rene,vescica e uretere. Sistema endocrino: ghiandole endocrine e loro controllo. Sistema digerente:aspetti morfo-funzionali dei vari componenti. Sistema riproduttivo maschile e femminile:organizzazione delle vari componenti.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti è effettuata mediante una prova scritta eduna orale. La prova scritta consiste in 60 quesiti a risposta multipla. La prova scritta è propedeuticaalla prova orale, per accedere alla quale lo studente deve avere ottenuto almeno la sufficienza nellaprova scritta. La prova orale deve essere sostenuta nello stesso appello della prova scritta. Nelcaso di esito negativo della prova orale, lo studente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo l'esame, lo studente deve dimostrare di possedere una complessivaconoscenza degli aspetti morfo-funzionali nei diversi livelli di organizzazione del corpo umano. Nellaprova orale lo studente dovrà esporre i contenuti dell'insegnamento in maniera sufficientementecorretta e con l'utilizzo di un'adeguata terminologia tecnico-scientifica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE

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L'esito complessivo della valutazione risulta positivo se lo studente raggiunge la sufficienza, pari adiciotto punti, in ogni prova effettuata. La valutazione massima è raggiunta dimostrando unaconoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove. La lode è riservata aglistudenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto, abbiano dimostrato una particolarebrillantezza nella esposizione orale

Testi consigliatiG. Ambrosi et al.,�Anatomia dell�Uomo�, Edi-Ermes Seeley et. Al., �Anatomia�, Ed.Idelson-Gnocchi K. S. Saladin, Anatomia Umana di Ed. PICCIN B. N. Tillmann, �Atlante dianatomia Umana�, Zanichelli

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Antenne

Graziano Cerri

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiCorso di campi elettromagnetici (o equivalente)

Risultati di apprendimento attesiLo studente deve dimostrare di: 1) conoscere approfonditamente gli aspetti teoricidell�elettromagnetismo di base; 2) riconoscere le più comuni tipologie di antenne e classificarle inbase alle loro prestazioni; 3) saper comparare e scegliere le antenne in base al loro utilizzo; 4)conoscere i modelli matematici per la caratterizzazione delle antenne e saperli implementare insemplici contesti applicativi; 5) descrivere gli aspetti propagativi delle onde elettromagnetiche nellatroposfera e nella ionosfera; 6) conoscere alcune tecniche numeriche per l�analisi e il progetto diantenne.

ProgrammaLa radiazione elettromagnetica I teoremi dell�elettromagnetismo Teoria delle antenne Antennefiliformi Antenne ad apertura Antenne a riflettore Antenne a microstriscia Analisi e sintesi delleschiere di antenne Propagazione ionosferica Propagazione troposferica Propagazione in ambitourbano Sistemi wireless

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOConoscenza dell'argomento; Capacità di risolvere semplici problemi tratti da situazioni realistiche

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPunteggio numerico in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALESomma dei punteggi attribuiti ad ogni domanda

Testi consigliatiC. A. Balanis �Antenna Theory�, John Wiley - E. C. Jordan, K. G. Balmain �Electromagnetic wavesand radiating Systems�, Prentice Hall Inc. - G. Franceschetti �Campi elettromagnetici�, Boringhieri- R. S. Elliot �Antenna theory and design�, Prentice Hall -

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Applicazioni Industriali dell'Elettromagnetismo

Valter Mariani Primiani

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiFondamenti di elettromagnetismo - Fondamenti di elettrotecnica - Fondamenti di elettronica -Fondamenti di analisi dei segnali

Risultati di apprendimento attesiConoscenza dei principali processi industriali che utilizzano le onde em . Acquisire le competenzenecessarie al dimensionamento di massima dell�impianto . Conoscere le principali sorgentiutilizzate e i componenti della catena industriale . Rischi espositivi. metodi di misura dei campi em

ProgrammaSorgenti a RF e a MW � Linee di trasmissione � Guide d�onda � Cavità risonanti � Isolatori �Tecniche di adattamento delle linee � Accoppiatori direzionali � Parametri di diffusione - Misure diimpedenza, frequenza e campi elettromgnetici � Interazione con la materia � Riscaldamento ainduzione - Riscaldamento dielettrico - Misure di permettività - Effetti biologici dei campielettromagnetici � valutazione del rischio � Fondamenti di sicurezza elettrica � Compatibilitàelettromagnetica - Normative nazionali e internazionali.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale articolata in tre domande basate su argomenti del corso. Senecessario, i quesiti la cui risposta richiede l'esecuzione di brevi calcoli, saranno svolti in formascritta contestualmente alla prova orale. I quesiti che prevedono la stesura di schemi a blocchi,schemi elettrici, grafici e, l�esecuzione di dimostrazioni analitiche saranno svolti in forma scrittacontestualmente alla prova orale. Gli eventuali casi concreti analizzati durante il corso potrannoprevedere la stesura di una relazione da parte dello studente, che potrà essere oggetto divalutazione sempre secondo quanto sopra indicato. In tal caso il quesito effettuato sulla relazionecostituirà una delle tre domande.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la prova orale, lo studente dovrà dimostrare di possedere unasufficiente conoscenza dei contenuti dell�insegnamento che dovranno essere esposti in manierasufficientemente corretta con utilizzo di adeguata terminologia tecnica. Verrà valutata la suacapacità di dimostrare i principi che regolano le applicazioni industriali dell'elettromagnetismo e lasua capacità di collegamento tra gli argomenti nonchè, la capacità di applicazione ad esempiconcreti. La valutazione massima verrà conseguita dimostrando una conoscenza approfondita deicontenuti dell'insegnamento, esposta con completa padronanza del linguaggio tecnico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAll�esposizione che lo studente fornirà per ciascuna delle tre domande verrà assegnato un voto dazero a dieci. Il voto sarà espresso in trentesimi.

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale sarà la somma dei voti ottenuti nelle tre domande. L'esame sarà superato seglobalmente si otterrà una votazione di almeno diciotto trentesimi. La lode sarà riservata aglistudenti che, avendo risposto a tutte le domande in modo corretto e completo, avranno dimostratouna particolare brillantezza nell'esposizione ed una particolare abilità ed autonomia nelledimostrazioni teoriche.

Testi consigliati�Foundations and Applications of Microwave and Radio Frequency fields�, G. Roussy, J.A. Pearce,John Wiley & Sons. �Il riscaldamento a Microonde: principi e applicazioni�, Autori vari (a cura diCristina Leonelli), Pitagora Editrice Bologna Qualunque te

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Architettura e Composizione Architettonica 1 (EA)

Paolo Bonvini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo E/1s-2s

PrerequisitiDisegno dell'Architettura 1 e laboratorio, Storia dell'Architettura 1 e Laboratorio,

Risultati di apprendimento attesiIl corso introduce alla progettazione architettonica attraverso l'analisi critica di edifici significatividella cultura architettonica. Si intende fornire conoscenze basilari sia sugli aspetti teorici che suglistrumenti di impostazione e controllo del progetto. Per lesercitazione progettuale si richiede unadimensione di coerenza funzionale, distributiva e spaziale, in relazione al tema di progetto e alcontesto di intervento allinterno di dimensioni spaziali contenute. Nel laboratorio si terrannoelaborazioni progettuali a carattere elementare; l'attività didattica del laboratorio è coordinata condiscipline dellArea storia dell'architettura e dell'arte, Area della rappresentazione e del rilievo, Areadella progettazione architettonica e tecnica.

ProgrammaIl corso intende proporre lo studio di un piccolo edificio residenziale inserito all�interno di una partedi città consolidata per la quale sia necessaria una riqualificazione dei suoi caratteri urbani earchitettonici. Il progetto del nuovo edificio e il suo inserimento all�interno del sistema urbanocompromesso permetterà di ragionare su un doppio binario: l�indagine tipologica e lecaratteristiche dell�abitare uni e plurifamiliare che contribuiscono alla rigenerazione urbana eveicolano la volontà di invertire la costruzione della città per continua dilatazione e relativo consumodi suolo, facendo esplicito riferimento al tema del recupero urbano e architettonico che è ormaidivenuto centrale per tutte le città europee e scaturisce dalla profonda trasformazione intervenutasul sistema produttivo e anche sulle radicali modificazioni sullo sviluppo della città recente. Il corsolavorerà quindi su un�area della città recente che ha queste caratteristiche e necessita di unareinterpretazione del suo carattere identitario, a partire dal confronto con la memoria del luogo econ la sua storia urbana, umana, produttiva e sociale. Attraverso la tipologia residenziale si opereràper sovrapposizione e rifunzionalizzazione sia mediante l�introduzione di nuovi edifici cheattraverso il riuso degli esistenti, nella loro pluralità dimensionale e funzionale. L�introduzione dinuove volumetrie al posto di aree vuote, spesso sottoutilizzate e quindi esposte al facile degradopermette anche il recupero dello spazio aperto e una relativa riflessione su un nuovo tipo di spaziopubblico e sul suo ruolo, nella necessità di un�urbanità nuova e dinamica e nel dialogo tra attività efunzioni. L�approccio al tema sarà plurale e non necessariamente lineare nella relazione tra lediverse scale di intervento e indagherà sia nuove tipologie architettoniche in cui la residenza sarà ilprincipale attore, che innovative modalità di interpretazione dello spazio pubblico fra la città el'edificio inteso come minimo comune denominatore di ogni intervento. Lo spazio aperto e lanecessità di un suo specifico ruolo e disegno risiede nella sua riconosciuta possibilità di avvicinarel'utente ad un nuovo e desiderato rapporto con la natura, ma all'interno della città consolidata e inun nuovo atteggiamento sostenibile che contempla questioni etiche, tecniche, energetiche edeconomiche. Il progetto sarà infine indagato nelle sue diverse scale a partire dal descritto approcciourbano, da un�approf

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Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl corso si compone di più esperienze durante l�arco dell�anno accademico e che constano di unnumero adeguato di esercitazioni che nell�insieme contribuiranno alla formazione dello studente invista dell�esame finale che costituirà l�atto valutativo del livello di preparazione raggiunto. Leesercitazioni avranno fra loro una propedeuticità a partire dall�analisi di progetti di architetti dichiara fama tra cui i maestri del moderno, fino all�individuazione delle modalità rappresentativedell�idea di architettura e all�elaborazione di un proprio progetto nelle diverse scale e nell�analisidei diversi contributi disciplinari fino alla costruzione fisica dello spazio con modelli tridimensionalifisici e virtuali. La valutazione del livello di apprendimento finale degli studenti consiste in due prove:- la presentazione del progetto di architettura relativo al tema o ai temi previsti dal programma,attraverso elaborati cartacei che ne rappresentano una sintesi concordati con il docente; - lapresentazione orale completa del progetto, del suo concept e le sue implicazioni teoriche e pratiche,attraverso power point. Il progetto può anche essere svolto in gruppi, composti al massimo da duestudenti. In tal caso, la discussione del progetto deve avvenire con la partecipazione contestuale deidue studenti.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le due prove prima descritte, di aver ben compreso i criteri e le procedure diprogettazione, la necessità di implicazioni teoriche legate alle necessità sociali dell'epocacontemporanea e la capacità di dare risposte tecniche adeguate e innovative. Deve dimostrare,inoltre, di essere in grado di applicare, in modo autonomo, tali criteri e tali procedure al progetto, disaper impiegare correttamente i materiali e le tecnologie costruttive idonee e di saper redigere unapresentazione progettuale e tecnica e saperla esporre pubblicamente.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLe due prove saranno valutate in trentesimi e il voto finale sarà il risultato della media tra le dueprove stesse. Il voto è quindi il risultato della somma delle valutazioni ottenute testimoniando lacapacità di autonomia rispetto alle questioni teorich

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, nelle due prove prima descritte. La valutazione massima è raggiunta dimostrando unaconoscenza approfondita dei contenuti teorici e pratici del corso nell'ambito delle due prove edimostrando di saper gestire in modo corretto un progetto che risulti coerente con i contenuti stessie credibile a livello tecnico.

Testi consigliati- Ábalos I. (Autore), B. Melotto (a cura di), �Il buon abitare. Pensare le case della modernità�.Marinotti Edizioni, Milano 2009 - Banham R., �Ambiente e tecnica nell'architettura moderna�,Laterza 1995 - Boeri C., �Le dimensioni umane dell'abitazione

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Architettura e Composizione Architettonica 2 (EA)

Fausto Pugnaloni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo E/1s-2s

PrerequisitiSi considera propedeutico il corso di Composizione Architettonica I

Risultati di apprendimento attesiNel corso si avrà riguardo agli aspetti distributivo-funzionali di un edificio di carattere collettivosensibile al contesto di intervento. Nelle esercitazioni progettuali si studiano le tipologie degli edificipubblici e privati alla scala di intervento urbano in cui siano evidenti i rapporti di interdipendenza traedificio e città. Nel laboratorio si terranno elaborazioni progettuali su un piccolo ambito urbano.L'attività didattica del laboratorio è coordinata con discipline dellArea della rappresentazione e delrilievo, Area della progettazione architettonica e del restauro, Area dell'urbanistica, Area dellaproduzione edilizia e delle tecnologie edilizie.

ProgrammaIl programma del corso si esplicita attraverso l�approfondimento di aspetti relativi al progettoarchitettonico . Partendo dalla scala edilizia vengono approfonditi i meccanismi della costruzione egi elementi della composizione architettonica che prospettano quel quadro di qualità che l�edificioha proposto alla fine del suo iter progettuale. Sarà allora possibile intervenire nel novero dellevariazioni dei componenti per individuare possibili modificazioni sul tema . Di grande aiuto potrannoessere in questa elaborazione le introduzioni a carattere �impiantistico�, intendendo con queste lepossibili mutazioni del progetto indotte dal suo proporsi come sostenibile, durevole, attento alleindicazioni geografiche, proponente situazioni del vivere in ambienti a clima controllato, fruendo diaiuti tecno/domotici che possano far intravvedere un orizzonte di ricerca nel modello architettonicocosì influenzato dall�aggressione di valori formali nuovi e lontani da un concetto del costruireconsolidato.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in una prova: la presentazione diun progetto, in forma di tavole grafiche, scelto dallo studente e concordato con il docente. Il progettopuò anche essere svolto in gruppi, composti al massimo da due studenti. In tal caso, la discussionedel progetto deve avvenire con la partecipazione contestuale di tutti gli studenti appartenenti almedesimo gruppo.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare diaver ben compreso i criteri e le procedure di progettazione. Deve dimostrare, inoltre, di saperimpiegare correttamente i materiali e le tecnologie costruttive idonee.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa valutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti delcorso nell'ambito delle prove. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove inmodo corretto e completo, abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale enella redazione degli elaborati scritti.

Testi consigliatiLa bibliografia sarà fornita durante lo svolgimento delle lezioni.

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Architettura e Composizione Architettonica 3 (EA)

Gianluigi Mondaini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo E/1s-2s

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiNel corso si sviluppa lapprofondimento di un complesso coerente di edifici, storici e di nuovacostruzione, di possibili e differenti tipologie edilizie con lo studio dei relativi spazi di relazione nelpiù ampio contesto urbano e paesaggistico. Il progetto proposto dovrà avere caratteri plurali e discala urbana tenendo nel debito approfondimento gli aspetti tecnologici alle varie scale. Nellaboratorio si sviluppano elaborazioni progettuali a carattere urbano; l'attività didattica dellaboratorio è coordinata con discipline dellArea storia dell'architettura e dell'arte, Area dellaprogettazione architettonica e del restauro, Area dell'urbanistica, Area della progettazione delletecnologie delle strutture.

ProgrammaIl primo ordine di ragionamento che il corso propone è la cogente necessità di sostenibiltà tout courche in termini spaziali, sia urbani che architettonici, significa non tanto costruire di meno, quantoricostruire riutilizzando ciò che esiste, dal tessuto urbano allíenorme quantità di volumetriarealizzata nel tempo e che in alcuni casi, versa in condizioni di degrado, in altri, Ë in attesa dirifunzionalizzazione. Il secondo ordine di interesse sarà relativo alla modalità con cui affrontare oggila relazione tra il nuovo e il patrimonio. Superato il corretto rispetto per la storia, per il ruolo e isignificati delle architetture del passato, il nostro esistente è ora soprattutto orientato verso lagrande mole di architettura che ha prodotto il secondo Novecento, il cui carattere, pur non privo ditemi e di senso, può e deve stimolare nuovi percorsi ed approcci da individuare e sperimentare.Altre possibilità di riflessione sono rintracciabili all'interno del ruolo delle sempre più centraliquestioni tecniche, sia costruttive che relative alle questioni energetiche, moltiplicate rispetto alpassato, e che potrebbero veicolare nuove modalità di interpretazione della relazione fisica tranuovo e preesistenza. Anche la recente crisi economica, al di là degli interventi finanziati da grandicapitali, pubblici e privati, suggerisce un nuovo modo di intervenire e le ìeconomie di scalaî, che finoa poco tempo fa suggerivano demolizione e ricostruzione rispetto alla rigenerazione, vengonoriviste oggi con nuovi parametri, stimolando operazioni di recupero e ampliamento, veicolando unnuovo immaginario e nuove scale di azione; tutte tematiche queste, sulle quali il corso si proponesperimentazioni di ricomposizione.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - la presentazionedel progetto di architettura relativo al tema o ai temi previsti dal programma, attraverso elaboraticartacei che ne rappresentano una sintesi concordati con il docente; - la presentazione oralecompleta del progetto, del suo concept e le sue implicazioni teoriche e pratiche, attraverso powerpoint. Il progetto può anche essere svolto in gruppi, composti al massimo da due studenti. In tal

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caso, la discussione del progetto deve avvenire con la partecipazione contestuale dei due studenti.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le due prove prima descritte, di aver ben compreso i criteri e le procedure diprogettazione, la necessità di implicazioni teoriche legate alle necessità sociali dell'epocacontemporanea e la capacità di dare risposte tecniche adeguate e innovative. Deve dimostrare,inoltre, di essere in grado di applicare, in modo autonomo, tali criteri e tali procedure al progetto, disaper impiegare correttamente i materiali e le tecnologie costruttive idonee e di saper redigere unapresentazione progettuale e tecnica e saperla esporre pubblicamente.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLe due prove saranno valutate in trentesimi e il voto finale sarà il risultato della media tra le dueprove stesse. Il voto è quindi il risultato della somma delle valutazioni ottenute testimoniando lacapacità di autonomia rispetto alle questioni teoriche e progettuali.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, nelle due prove prima descritte. La valutazione massima è raggiunta dimostrando unaconoscenza approfondita dei contenuti teorici e pratici del corso nell'ambito delle due prove edimostrando di saper gestire in modo corretto un progetto che risulti coerente con i contenuti stessie credibile a livello tecnico. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto le prove in modocorretto e completo, abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e nellaredazione degli elaborati di progetto.

Testi consigliatiP. S. Byard, The architecture of Additions: Design and Regulation, Norton Books, Londra, 1998Manuel Gausa, Housing, New alternatives, New systems, Bickhauser Actar, 2002 AA. VV, ParasiteParadise a manifesto for contemporary architecture and flexibleur

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Architettura e Composizione Architettonica 4 (EA)

Gianluigi Mondaini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo 2s

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso approfondisce maggiormente la scala dell�architettura proponendo esperienze di verificadella qualità spaziale, delle qualità materiche e tecnologiche del manufatto edilizio. Si ritienestrategica la sperimentazione della sinergia fra le questioni della forma, della volumetria e deilinguaggi nel rapporto con le questioni della sostenibilità.

ProgrammaIl tema del recupero è diventato trasversale a tutti i grandi organismi urbani europei e scaturiscedalla profonda trasformazione intervenuta sul sistema produttivo e industriale e anche sulle radicalimodificazioni sullo sviluppo della città recente. La possibilità offerta dalle aree dismesse o o disostituzione permette alla città contemporanea di interrompere il processo di espansione versol�esterno e di arrestare il consumo delle risorse e del territorio nella creazione di nuove periferierecuperando al proprio interno nuovi spazi urbani e nuove centralità. Il corso lavorerà quindi suquesto tipo di aree, sul confronto con la memoria di un luogo che ha fatto la storia industriale esociale del territorio limitrofo, sulla sovrapposizione e sulla rifunzionalizzazione di tali aree ancheattraverso il riuso degli edifici industriali più significativi e sull�idea di �urbanità� ossia quellacondizione contaminata di attività e funzioni diverse tra loro e finalizzate ad attività pubbliche o diinteresse pubblico. L�approccio metodologico lavorerà intorno alle possibilità offerte dai diversiprogrammi e sulla declinazione di questi nel tempo, nella consapevolezza che il progettocontemporaneo è un organismo complesso, la cui struttura è in grado di modificarsi continuamenteattraverso processi di progressivo adattamento.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - la presentazionedel progetto di architettura relativo al tema o ai temi previsti dal programma, attraverso elaboraticartacei che ne rappresentano una sintesi concordati con il docente; - la presentazione oralecompleta del progetto, del suo concept e le sue implicazioni teoriche e pratiche, attraverso powerpoint. Il progetto può anche essere svolto in gruppi, composti al massimo da due studenti. In talcaso, la discussione del progetto deve avvenire con la partecipazione contestuale dei due studenti.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le due prove prima descritte, di aver ben compreso i criteri e le procedure diprogettazione, la necessità di implicazioni teoriche legate alle necessità sociali dell'epocacontemporanea e la capacità di dare risposte tecniche adeguate e innovative. Deve dimostrare,inoltre, di essere in grado di applicare, in modo autonomo, tali criteri e tali procedure al progetto, di

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saper impiegare correttamente i materiali e le tecnologie costruttive idonee e di saper redigere unapresentazione progettuale e tecnica e saperla esporre pubblicamente.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLe due prove saranno valutate in trentesimi e il voto finale sarà il risultato della media tra le dueprove stesse. Il voto è quindi il risultato della somma delle valutazioni ottenute testimoniando lacapacità di autonomia rispetto alle questioni teoriche e progettuali.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, nelle due prove prima descritte. La valutazione massima è raggiunta dimostrando unaconoscenza approfondita dei contenuti teorici e pratici del corso nell'ambito delle due prove edimostrando di saper gestire in modo corretto un progetto che risulti coerente con i contenuti stessie credibile a livello tecnico. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto le prove in modocorretto e completo, abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e nellaredazione degli elaborati di progetto.

Testi consigliati- A Terranova. La città e i progetti. Gangemi Editori, Roma 1993 - P. Desideri. La città di latta.Meltemi Editori, Roma 2002 - L. Prestinenza Pugliesi. Hyperarchitettura. Testo & Immagine, Torino1999 - G. Mondaini. Abitare dopo il moderno. Sala editori

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Architettura Tecnica 1 (EA)

Francesca Stazi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo E/1s-2s

Prerequisitino

Risultati di apprendimento attesiIl corso sviluppa il tema della progettazione e costruzione degli edifici con scheletro portante incalcestruzzo armato, acciaio e legno. Le esercitazioni riguardano la progettazione esecutiva di unacasa unifamiliare da realizzare con tali tecniche costruttive. Nel laboratorio viene sviluppata laprogettazione esecutiva di una casa unifamiliare impostata a livello di massima nel corso diArchitettura e Composizione 1.

ProgrammaIl corso sviluppa il tema della progettazione e costruzione degli edifici con scheletro portante incalcestruzzo armato, acciaio e legno. Le esercitazioni riguardano la progettazione esecutiva di unacasa unifamiliare da realizzare la tecniche costruttiva in c.a. Nel laboratorio viene sviluppata laprogettazione esecutiva della stessa casa unifamiliare in acciaio e legno. Le lezioni e leesercitazioni sono volte a fornire gli elementi e gli strumenti che compongono il progetto, dallaimpostazione di massima, alla definizione delle scelte del progetto definitivo, fino alle modalitàrealizzative degli esecutivi.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in tre prove: - prova scrittaconsistente in 4/8 domande da completare in una o due ore; - la discussione orale su uno o più temitrattati nel corso; - presentazione di elaborati tecnici e/o progettuali relativi ad un edificio scelto dallostudente e concordato con il docente. Il progetto può anche essere svolto in gruppi, composti dinorma da 2/4 studenti. Anche in questo caso la discussione del progetto avviene singolarmente. Nelcaso di esito negativo di una prova, lo studente può ripetere soltanto la prova non superata,mantenendo il risultato raggiunto nelle altre prove, purché ciò avvenga nell'ambito dello stessoAnno Accademico.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le tre prove prima descritte, di aver ben compreso i criteri e le procedure diprogettazione. Lo studente deve inoltre conoscere le informazioni di base riguardanti gli aspettifunzionali e costruttivi dell'organismo edilizio

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE

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Il voto verrà attribuito sommando la valutazione della prova scritta, della prova orale e deglielaborati tecnici sviluppati. La valutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenzaapprofondita dei contenuti del corso e dimostrando di saper gestire in modo corretto un progettoche risulti fattibile a livello tecnico.

Testi consigliatiM C. Torricelli, R. Del Nord, P. Felli, �Materiali e tecnologie dell�architettura�, Ed. Laterza KoenigG.K., Furiozzi B., Brunetti F. Tecnologia delle costruzioni 12, Le Monnier. Firenze, AA. VV.,�Manuale di progettazione edilizia�, Hoepli Ed., Milano

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Architettura Tecnica 2 (EA)

Elisa Di Giuseppe

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo E/1s-2s

PrerequisitiConoscenza delle tipologie edilizie e costruttive e della tecnologia edile, della storia dell'architettura,dei principi di statica.

Risultati di apprendimento attesiIl corso affronta il tema della costruzione in muratura con particolare attenzione allinterventosullesistente, relazionando la progettazione formale e funzionale con lo studio degli elementicostruttivi esistenti. Le esercitazioni progettuali affrontano il tema del recupero di un fabbricatoesistente in muratura. Nel laboratorio si trattano elaborazioni a carattere esecutivo e funzionale sulprogetto di nuove costruzioni in muratura e sul tema del progetto su un fabbricato esistente inmuratura.

ProgrammaIl corso si propone di fornire gli strumenti teorici ed applicativi necessari per gli interventi dimanutenzione, recupero e riqualificazione architettonica e funzionale del costruito storico e delpatrimonio edilizio esistente. Le lezioni saranno volte in particolare ad approfondire i seguentiargomenti: - L'intervento sull'esistente. Definizione di intervento di recupero. Dibattito attuale susicurezza e conservazione: evoluzione delle posizioni scientifiche, sviluppo degli strumenti legislativie normativi. - Le tecniche costruttive storiche e tradizionali. - Il rilievo critico come strumento diconoscenza e di diagnosi. Il rilievo (geometrico, architettonico-costruttivo, del degrado, del quadrofessurativo e deformativo, fotografico) e la ricerca storico-architettonica. - La diagnosi dellepatologie. Il processo di danneggiamento, i dissesti e la formazione di lesioni. Vulnerabilità sismicae meccanismi di danno e collasso in edifici in muratura. - Tecniche di intervento. Adeguamento emiglioramento sismico. - Il recupero igienico e prestazionale. - Costruire in muratura oggi Illaboratorio progettuale permette di applicare quanto appreso durante le lezioni su un un casostudio.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento avviene su due livelli. Il primo livello consiste in unaprova orale, volta a verificare la conoscenza degli argomenti trattati durante il corso. Il secondolivello consiste in una serie di esercitazioni progettuali legate al tema del progetto di recupero di unedificio esistente.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare con imetodi sopra descritti di aver ben compreso i contenuti del corso e di essere in grado di applicarliautonomamente nell�ambito delle esercitazioni progettuali.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTO

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Ad ogni livello prima indicato è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, è dato dalla media dei voti ottenuti.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, pari a diciotto punti, in ognuno dei livelli prima descritti. La valutazione massima èraggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito di ciascunlivello. La lode è riservata agli studenti che, avendo superato entrambi i livelli in modo corretto ecompleto, abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e nella redazionedegli elaborati progettuali.

Testi consigliatiDispense fornite. Doglioni Francesco, Codice di pratica (linee guida) per la progettazione degliinterventi di riparazione, miglioramento sismico e restauro dei beni architettonici danneggiati dalterremoto umbro-marchigiano del 1997, BUR Marche edizione

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Architettura Tecnica 3 (EA)

Marco D'Orazio

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo 2s

PrerequisitiConoscenza degli elementi costruttivi nelle strutture intelaiate in Cemento Armato e/o in altretecnlogie costruttive

Risultati di apprendimento attesiIl corso considera la sostenibilità e le sue implicazioni per la progettazione architettonica. Verrannoanalizzate ed applicate due classi di strumenti metodologici: (1) Metodiche LCA,LCC e (2)metodiche di analisi energetico-ambientale. I fondamenti di ogni approccio saranno presentati edapplicati durante le attività progettuali. Le lezioni riguarderanno l�approfondimento dei temi sulpiano teorico e saranno seguite da una sessione di discussione assistita. Gli studenti dovrannoapplicare queste tematiche in una esercitazione progettuale.

ProgrammaIl corso ha lo scopo di far maturare negli studenti la capacità di progettare edifici sostenibili,mediante una esercitazione progettuale e lezioni dedicate sui temi della sostenibilità ambientale(LCA,LCC, etc.). In particolare, gli studenti saranno chiamati ad elaborare soluzionitecnico-costruttive per l'organizzazione volumetrica e per i componenti dell'involucro edilizio capacidi garantire il rispetto dei vincoli prestazionali di natura ambientale ed ad applicare metodi di analisidi tipo LCA e LCC.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTODiscussione dei risultati dell'elaborazione di un progetto

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOCapacità di applicare le conoscenze acquisite alla progettazione di un edificio

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOVoto

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEEsame orale

Testi consigliatiM.Lavagna, LCA in edilizia, Hoepli Ed.

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Automazione Industriale (GEST)

Leopoldo Ietto

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

Prerequisitielementi di algebra lineare, elementi di algebra delle matrici, elementi di analisi matematica,trasformata di Laplace, sistemi dinamici lineari stazionari:proprietà e calcolo della rispsota. Ingenerale, gli argomenti sopraindicati sono parte dei corsi d

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire allo studente le conoscenze e le competenze metodologiche etecnologiche per lo sviluppo e l'integrazione di sistemi ed apparati per l'automazione industriale conriferimento alle problematiche di stabilizzazione e controllo.

ProgrammaRichiami di teoria dei sistemi. Controllo in controreazione. Algebra degli schemi a blocchi.Rappresentazione grafica delle funzioni di trasferimento: diagrammi di Bode e Nyquist. Stabilità aciclo aperto e a ciclo chiuso: criteri di Routh e di Nyquist. Analisi della risposta transitoria, precisionea regime permanente. Sintesi per tentativi nel dominio della frequenza. Luogo delle radici.Regolatori industriali.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente deve dimostrare di avere capito gli aspetti fondamentali degli argomenti trattati e disaperli utilizzare per poter risolvere anche problemi non esattamente coincidenti con quelli afrontatia lezione

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOaranno formulate domande in base ai criteri di valutqzione sopra esposti.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame si svolge in 3 domande, ad ogni risposta verrà attribuito un puntoggio da 0 a 10. Il votototale sarà costituito dallas somma dei 3 singoli voti

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL'esame si svolge in 3 domande, ad ogni risposta verrà attribuito un puntoggio da 0 a 10. Il votototale sarà costituito dallas somma dei 3 singoli voti

Testi consigliatiAppunti dalle lezionii -Isidori: �Sistemi di Controllo�, Siderea, Roma,1992. P. Bolzern, R. Scattolini,N. Schiavoni. �Fondamenti di controlli automatici�, 3/ed, McGraw-Hill, Milano, 2006. Franklin,Powell,Emami-Naemi:Controllo a retroazione di sistemi di

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Automazione Industriale (INF)

Silvia Maria Zanoli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

Prerequisitielementi di algebra lineare, elementi di algebra delle matrici, elementi di analisi matematica, Nozionidi sistemi dinamici

Risultati di apprendimento attesiConoscere la struttura, le classi di componenti, le finalità e l´organizzazione di un sistema diproduzione industriale automatizzato. Acquisire abilità d�uso di metodi e tecniche di modellazione,simulazione e analisi di un sistema di automazione industriale inteso come sistema ad eventidiscreti.

ProgrammaIl corso è organizzato in lezioni teoriche, esercitazioni. Inoltre, quando possibile è prevista una visitaad una azienda manifatturiera ad integrazione delle lezioni teoriche sui sistemi di produzioneindustriale automatizzati. Il corso si articola in due parti. Parte prima: Concetti generali dellaproduzione industriale: Concetti di sistemi di produzione e processi di produzione. Sistemi diautomazione della produzione e loro classificazione. Attrezzature di produzione. PLC. Automazionedelle produzioni di processo e automazione delle produzioni manifatturiere. Flessibilità dei sistemimanifatturieri: elementi generali. Principali indici di prestazione. Sistemi DCS. Parte seconda:modellazione e controllo di DES: Definizione di sistemi dinamici ad eventi discreti (DES) e loroutilizzo per modellizzare processi produttivi. Importanza ingegneristica di sistemi ad eventi discreti esignificato di controllo di tali sistemi. Elementi introduttivi su Automi e Reti di Petri quale formalismidi rappresentazione di DES. Proprietà e operazioni degli automi. Proprietà fondamentali delle Retidi Petri. Definizione di invarianti posto e invarianti transizione, sifoni e trappole. Modellazione ditipici componenti dei sistemi manifatturieri. Esempi di modellizazione di sistemi di produzione.Analisi di sistemi di produzione ciclici. Sintesi del supervisore tramite Reti di Petri. Introduzioneconcetti di controllabilità e osservabilità delle transizioni e estensione delle tecniche di supervisionea sistemi non controllabili e/o non osservabili. Programmazione PLC tramite linguaggi LADDER eSFC. Sviluppo di logiche di controllo su impianto di produzione in scala.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove volte a valutare lecompetenze teoriche (una prova scritta ed una prova orale) ed una prova pratica di progettazione erealizzazione di un sistema di controllo su di un sistema di manifattura in scala volta a verificare lacapacità di applicare le nozioni apprese. E' prevista la possibilità di effettuare la prova scritta in dueprove parziali suddividendo gli argomenti del corso. La prova scritta è propedeutica alla prova orale.La prova orale deve essere sostenuta nello stesso appello della prova scritta. Nel caso di esitonegativo per la prova orale, lo studente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO

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La valutazione dell'apprendimento tiene conto dei risultati delle prove di verifica/misurazionedell'apprendimento e delle competenze acquisite e della capacità di recuperare eventuali lacuneemerse dai risultati delle prove di verifica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa misura dell'apprendimento mediante prova scritta ha lo scopo di verificare la capacità dimodellazione di sistemi ad eventi discreti ed utilizzo degli strumenti di analisi e di sintesi di talisistemi. Alla prova scritta sarà assegnato un tempo limite

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAl fine del superamento dell'esame con votazione minima lo studente deve possedere il bagagliocompleto delle conoscenze. Ulteriore punteggio sarà attribuito dimostrando una conoscenzaapprofondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prova scritta e di quella orale. La lode èriservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo, abbianodimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e nella redazione degli elaboratiscritti e nell'attività di progettazione.

Testi consigliatiDispense del corso a cura del docente Per approfondimenti si consigliano i seguenti testi : ProthXie, �Petri Nets: a tool for Design and Management of Manufacturing Systems�, Wiley Moody J.O.,Antsaklis P. J., Supervisory Control of Discrete Event Sys

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Azionamenti per l'Automazione

Gianluca Ippoliti

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiElementi di modellistica e controllo di sistemi dinamici; Elementi di modellistica e controllo di motoriin corrente continua; Elementi di elettronica di potenza.

Risultati di apprendimento attesiAcquisire conoscenze sui principi di funzionamento e sulle principali caratteristiche elettriche emeccaniche delle diverse tipologie di azionamenti elettrici allo scopo di progettarne i relativi sistemidi controllo e per scegliere e dimensionare i sistemi di attuazione per differenti applicazioniindustriali.

ProgrammaIl corso intende fornire conoscenze approfondite per la progettazione e l'utilizzo di azionamentielettrici. Si analizzerà in modo dettagliato e completo il principio di funzionamento dei motori incorrente alternata con l�obiettivo di individuare gli schemi di controllo più appropriati per talimacchine elettriche. I principali argomenti del corso sono di seguito elencati. Trasformata di Park.Modelli equivalenti di macchine asincrone e sincrone. Controllo di motori asincroni. Controllo dimotori sincroni a magneti permanenti. Convertitori statici. Scelta e dimensionamento inverter. Leggidi pianificazione del moto. E� prevista un�attività di approfondimento degli argomenti sviluppati alezione. Ogni studente è invitato a svolgere un progetto su uno degli argomenti del corso.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale. Sarà inoltre proposta ad ogni studente un�attività diapprofondimento mediante lo svolgimento di un progetto su uno degli argomenti trattati durante lelezioni.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nel corso della prova orale, dovrà presentare e discutere l�eventuale progettosviluppato e dimostrare di possedere le conoscenze e le competenze metodologiche e tecnologicheper la progettazione di azionamenti elettrici con l�obiettivo di individuarne gli schemi di controllo piùappropriati per un loro efficiente utilizzo. Per superare con esito positivo la prova orale, lo studentedovrà dimostrare di possedere una complessiva conoscenza dei contenuti dell�insegnamento,esposti in maniera sufficientemente corretta con utilizzo di adeguata terminologia tecnica. Lavalutazione massima verrà conseguita dimostrando una conoscenza approfondita dei contenutidell'insegnamento, esposta con completa padronanza del linguaggio tecnico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE

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Il voto verrà attribuito sommando la valutazione della prova orale e quella dell�eventuale progettosviluppato. Lo studente potrà conseguire fino ad un massimo di 10 punti nel progetto. L�orale saràarticolato su due o tre quesiti a seconda che lo studente presenti o meno il progetto. Ogni quesitosarà valutabile con un punteggio variabile tra 0 e 10 punti. La lode verrà attribuita agli studenti che,avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato la completa padronanza dellamateria.

Testi consigliatiA. Bellini, �Elettronica Industriale 2 � Azionamenti con Motore in Corrente Alternata�, AracneEditrice, Roma, 2006. A. E. Fitzgerald, C. Kingsley Jr., A. Kusko, �Macchine elettriche�, FrancoAngeli Editore, 2006. L. Bonometti, �Convertitori di Potenza e

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Bioingegneria

Laura Burattini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire allo studente le conoscenze di base della modellistica matematica efisica del sistema cardiovascolare e le principali tecniche di analisi del segnale elettrocardiografico.

ProgrammaAttività elettrica della cellula. Equazione di Nerst. Equazione di Goldman. Modello elettrico dellamembrana cellulare. Il potenziale d'azione. Cenni di anatomia e fisiologia del neurone. Cenni dianatomia e fisiologia del cuore. Basi elettrofisiologiche dell�elettrocardiografia (ECG). Il segnaleECG: tecniche di registrazione e derivazioni. Tracciato ECG normale e patologico. Il tracciato ECGdigitale e problemi legati al campionamento. Analisi di Fourier del segnale ECG. Teorema diShannon. Tecniche di analisi del segnale ECG nel tempo e nella frequenza. Il sistemacardiocircolatorio. Emodinamica cardiovascolare. Il concetto di impedenza di ingresso. ModelliWindkessel a due elementi, a tre elementi e viscoelastico. Controlli cardiovascolari.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: 1- una prova scritta,obbligatoria, della durata di due ore, durante la quale gli studenti devono risolvere 2 o 3 esercizipratici, 1 o 2 domande di teoria e scrivere un piccolo programmino in Matlab; -una prova orale,facoltativa, consistente nella discussione di 2 o 3 argomenti trattati nel corso, a cui si può accederesolo se nella prova scritta si è preso almeno 18. La prova orale facoltativa deve essere sostenutanello stesso appello della prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer il superamento della prova scritta, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una buonaconoscenza teorica della materia, e di saper utilizzare i principi teorici per la risoluzione di problemipratici risolvibili a mano (esercizi) o tramite l'utilizzo del calcolatore (programmi).

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale coinciderà con quello della prova scritta nel caso in cui lo studente scelga di nonsostenere la prova orale, oppure mediando la valutazione della prova scritta e di quella orale. Lalode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima, abbianodimostrato la completa padronanza della materia.

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Testi consigliati1)L Mainardi e P Ravazzani, Principi di Bioelettricità e Biomagnetismo, Pàtron Editore, 2011. 2)LLandini, Fondamenti di analisi dei segnali biomedici, Edizioni Plus, Pisa University Press, 2005.3)Dispense.

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Bioingegneria della Riabilitazione Motoria

Sandro Fioretti

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNESSUNO

Risultati di apprendimento attesiCapacità di applicare le metodologie e le tecniche per la valutazione quantitativa del movimento edei relativi disordini motori mediante la progettazione, esecuzione ed analisi di esperimenti daeseguire in un laboratorio di analisi del movimento

ProgrammaPrincipi di Biomeccanica del Movimento: Cinematica e Dinamica. Introduzione alla Disabilità.Classificazione ICIDH e ICF. Definizione di Ausilio. Ausili per l'autonomia. Design for all. Scale divalutazione fnzionale. Elettromiografia di superficie Metodi e tecniche strumentali per la valutazionefunzionale quantitativa del movimento. Approfondimenti delle metodologie a specifiche situazionicliniche. Esercitazioni in Laboratorio e Attività di laboratorio

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in una prova orale costituita datre parti: - una prima parte consiste nell'esporre i risultati ottenuti durante le attività di laboratorioproposte durante il corso. Le attività di laboratorio sono di norma eseguite a gruppi di tre o almassimo quattro studenti e ciascun gruppo redigerà, prima dell'esame un report scritto. Ciascunostudente sarà valutato singolarmente anche se il lavoro è stato eseguito in gruppo. - una secondaparte dell'orale consiste nell'esporre in modo sintetico e in modo simile a quanto si fa usualmentead un congresso scientifico, o ad una riunione progettuale, utilizzando diapositive power-point, unlavoro scientifico preso da riviste o capitoli di libri, attinente al contenuto del Corso e che il Docenteconsegnerà a ciascuno studente durante il Corso stesso; - una terza parte dell'orale, consiste nelladiscussione su uno o più temi trattati nel corso.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le tre parti dell'orale, di avere ben compreso i concetti esposti nel corso, di saperliapplicare utilizzando algoritmi implementabili in Matlab, e di avere capacità di sintesi di chiarezzacomunicativa.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle tre parti dell'orale prima indicate è assegnato un punteggio tra zero e trenta. Il votocomplessivo,in trentesimi, è dato dalla media dei voti ottenuti nelle tre prove,con arrotondamentoall'intero per eccesso.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE

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Poiché l'esito complessivo della valutazione sia positivo,lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, pari a diciotto trentesimi,in ognuna delle prove descritte prima. La valutazione massimaè raggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito delleprove. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte e tre le parti dell'orale in modocorretto e completo,abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione e nellaredazione del report scritto.

Testi consigliatiFioretti S.: Appunti del docente R.A. Cooper, H. Ohnabe and D.A. Hobson: An introduction toRehabilitation Engineering, Taylor & Francis, 2007, A.Cappello, A.Cappozzo, P.E. di Prampero(Eds.), Bioingegneria della Postura e del Movimento, Patron Editore, B

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Biomateriali

Francesca Tittarelli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

Prerequisiti-

Risultati di apprendimento attesiInterpretare le correlazioni tra struttura atomica/molecolare, microstruttura, macrostruttura e ilcomportamento dei materiali. Acquisire le basi teoriche e pratiche per la caratterizzazionechimico-fisica e meccanica dei materiali. Conoscere le metodologie di produzione, le proprietà, leprincipali tecniche di caratterizzazione e le applicazioni delle diverse classi di materiali utilizzati inambito biomedico.

ProgrammaStruttura dei materiali e relative proprietà. Solidi covalenti, ionici, molecolari e metallici. Confrontotra differenti classi di materiali. Caratterizzazione chimico, fisica, morfologica e meccanica deimateriali. Definizione di biomateriali e relative normative. Classificazione dei biomateriali. Metalli eleghe. Materiali ceramici. Materiali polimerici termoplastici, termoindurenti ed elastomeri. Materialicompositi. Cenni sull' impiego clinico dei biomateriali: settore ortopedico, vascolare, odontotecnico,chirurgico, plastico e per chirurgia maxillo-facciale.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOl�esame consiste in una prova orale. Se necessario, i quesiti, la cui risposta richiede l'esecuzione dibrevi calcoli, saranno svolti in forma scritta contestualmente alla prova orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare di:saper interpretare le correlazioni tra struttura atomica/molecolare, microstruttura, macrostruttura e ilcomportamento dei materiali; di aver acquisito le basi teoriche e pratiche per la caratterizzazionechimico-fisica e meccanica dei materiali; di conoscere le metodologie di produzione, le proprietà, leprincipali tecniche di caratterizzazione e le applicazioni delle diverse classi di materiali utilizzati inambito biomedico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAl fine del superamento dell'esame con votazione minima lo studente deve possedere il bagagliocompleto delle conoscenze. Ulteriore punteggio sarà attribuito in base alla padronanza delle abilitàgenerali e specifiche. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazionemassima, abbiano dimostrato una particolare padronanza della materia con notevole capacità dicollegare i diversi contenuti.

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Testi consigliatiappunti presi a lezione, R. Pietrabissa, Biomateriali per protesi e organi artificiali, Patron Editore, L.Bertolini et al.,Tecnologia dei Materiali, Città Studi Edizioni.

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Biomeccanica del Movimento

Sandro Fioretti

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiAver sostenuto gli esami dei corsi caratterizzanti del I e II anno

Risultati di apprendimento attesiA termine del corso lo studente avrà appreso i concetti basilari della modellistica del sistemamotorio e conoscerà i principali metodi e tecniche per l�analisi del movimento umano.

ProgrammaModellistica del sistema motorio: caratterizzazione geometrica e temporale di atti motori,caratterizzazione cinematica di movimenti segmentali, stereofotogrammetria, geometria epipolare.Tecniche e strumenti di misura di grandezze cinematiche. Applicazioni cliniche consolidate dell'analisi della locomozione e della postura. Modelli dinamici del movimento. Tecniche e strumenti dimisura di grandezze dinamiche. Elaborazione di dati e segnali relativi al sistema motorio: metodi distima lineari e non-lineari, filtri digitali. Modelli per lo studio ed interpretazione del controllo motorio.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - una prova scritta,consistente nella soluzione di due o tre esercizi proposti su argomenti trattati nel corso, dacompletare in 90 o 120 minuti, secondo il tipo di esercizio; - una prova orale, consistente nelladiscussione su uno o più temi trattati nel corso. La prova scritta è propedeutica alla prova orale, peraccedere alla quale lo studente deve avere ottenuto almeno la sufficienza nella prova scritta. Laprova orale deve essere sostenuta nello stesso appello della prova scritta. Nel caso di esitonegativo per la prova orale, lo studente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove descritte, di avere ben compreso i concetti esposti nel corso sulla modellisticadel sistema motorio e deve dimostrare di avere ben chiare le nozioni di matematica e fisicaapplicate ai dati sperimentali tipici dell'analisi del movimento umano

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle prove prima indicate è assegnato un punteggio tra zero e trenta. Il votocomplessivo,in trentesimi, è dato dalla media dei voti ottenuti nelle due prove,con arrotondamentoall'intero per eccesso.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPoiché l'esito complessivo della valutazione sia positivo,lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, pari a diciotto trentesimi,in ognuna delle prove descritte prima. La valutazione massimaè raggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito delle

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prove. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto ecompleto,abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione e nella redazione deglielaborati scritti.

Testi consigliatiCappello A., Cappozzo A., di Prampero P.E.: Bioingegneria della Postura e del Movimento, Pàtroneditore, 2003.; Allard P., Cappozzo A., Lundberg A., Vaughan C.L. : Three-dimensional Analysis ofHuman Locomotion, Wiley, Chichester, England, 1997., Fioretti

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C.I. - Modulo di Diritto Urbanistico (30 ore) (EA)

Salvatore Menditto

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 3Ore 30Periodo 2s

Risultati di apprendimento attesi1) Si studia l'evoluzione della materia urbanistica e, in particolare, le norme, gli strumenti di pianoregolatore e la pianificazione territoriale. 2) Gli aspetti trattati riguardano la conoscenza dei soggettigiuridici, dei tipi di obbligazione e delle norme legislative che regolano la realizzazione delle operepubbliche e private e l'attività urbanistica; viene anche affrontato il tema della normativa diprevenzione ed antinfortunistica. 3) Il corso affronta i concetti di base della sociologia e dellestrutture sociali, approfondendo l'evoluzione storica della sociologia dai primi studi sulla società allepiù recenti tendenze contemporanee con particolare riferimento alla sociologia dell'arte, intesacome studio del rapporto dialettico tra arte e società, ed alle principali scuole di pensieroriconducibili alla sociologia urbana.

ProgrammaPrincipi generali ed organizzativi del governo del territorio � Profili generali: l�urbanistica, il governodel territorio, l�edilizia, la tutela dell�ambiente ed i lavori pubblici - Profili organizzativi: i rapporti tra idiversi Enti costituenti la Repubblica nella materia del governo del territorio: il Titolo V dellaCostituzione � Le competenze legislative e le funzioni amministrative: Stato, Regioni, Province eComuni � La disciplina nazionale ed il ruolo di quella regionale (e comunale) - La pianificazioneurbanistica di direttive - La pianificazione urbanistica metropolitana e comunale - Regolamentoedilizio e programma di fabbricazione - La pianificazione urbanistica di attuazione - I programmipluriennali di attuazione (P.P.A.) - L'edilizia pubblica residenziale e i piani di zona per l'ediliziaeconomica e popolare - I piani di recupero - Le misure di salvaguardia - Vincoli alla gestione delterritorio - Il regime urbanistico delle opere pubbliche - L'espropriazione per pubblica utilità -L�attività edilizia (cenni) - La legislazione dell�ambiente ed i procedimenti ambientali: VIA; VAS;AIA - L'accesso in materia urbanistica e ambientale

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione avviene attraverso una prova scritta, con domande multiple e domnda aperta sulletematiche affrontate durante il corso. Se la prova non ha esito positivo o se soddisfarcente siprocede con la prova orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova di esame lo studente deve dimostrare di avere appreso le nozioni base e di sapereleggere ed applicare le norme di legge illustrate a lezione. Viene valutata anche la capacità dicollegamento tra i diversi istituti giuridici e la conoscenza dei principi fondamentali della materia.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOcomprensione istituti fondamentali - capacità di collegamento - approfondimento personale delletematiche - padronanza linguaggio tecnico

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALECorrettezza e completezza delle risposte in funzione della difficoltà della domanda - capacità diesposizione - comprensione dei principi fondamemtali - parametrazione a 30/30

Testi consigliatildo Fiale, Compendio di Diritto Urbanistico, Ed. Simone, ult. ed.

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C.I. - Modulo di Legislazione delle Opere Pubbliche e dell'Edilizia (30 ore) (EA)

Luigi Pianesi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 3Ore 30Periodo 2s

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesi1) Si studia l'evoluzione della materia urbanistica e, in particolare, le norme, gli strumenti di pianoregolatore e la pianificazione territoriale. 2) Gli aspetti trattati riguardano la conoscenza dei soggettigiuridici, dei tipi di obbligazione e delle norme legislative che regolano la realizzazione delle operepubbliche e private e l'attività urbanistica; viene anche affrontato il tema della normativa diprevenzione ed antinfortunistica. 3) Il corso affronta i concetti di base della sociologia e dellestrutture sociali, approfondendo l'evoluzione storica della sociologia dai primi studi sulla società allepiù recenti tendenze contemporanee con particolare riferimento alla sociologia dell'arte, intesacome studio del rapporto dialettico tra arte e società, ed alle principali scuole di pensieroriconducibili alla sociologia urbana.

ProgrammaNozioni generali di diritto. Il d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163. L�organizzazione amministrativa dei lavoripubblici: la programmazione e la progettazione - il responsabile unico del procedimento. I soggettiattuatori. I modi e gli strumenti di realizzazione dei lavori pubblici: i modi di scelta del contraente; ilcontratto di appalto di lavori pubblici; la concessione; il project financing. L�esecuzione delcontratto: la consegna dei lavori; l�ingerenza dell�amministrazione nell�esecuzione dei lavori e inparticolare la direzione dei lavori; l�esecuzione dell�opera; le garanzie; il collaudo; la responsabilitàdell�appaltatore. La vigilanza. Il d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e la sicurezza.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOEsame orale, eventualmente preceduto da una prova scritta

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOComprensione della materia, capacità di collegamento e ricostruzione della disciplina, proprietà eprecisione nel linguaggio.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOComprensione della materia, capacità di collegamento e ricostruzione della disciplina, proprietà eprecisione nel linguaggio.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEComprensione della materia, capacità di collegamento e ricostruzione della disciplina, proprietà eprecisione nel linguaggio.

Testi consigliati

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A. Cancrini - V. Capuzza, Lezioni di legislazione delle opere pubbliche, Aracne ed.; materialiintegrativi potranno essere indicati durante il corso e forniti dal docente

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C.I. - Modulo di Sociologia (30 ore) (EA)

Marco Arlotti

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 3Ore 30Periodo 2s

Prerequisitino

Risultati di apprendimento attesi1) Si studia l'evoluzione della materia urbanistica e, in particolare, le norme, gli strumenti di pianoregolatore e la pianificazione territoriale. 2) Gli aspetti trattati riguardano la conoscenza dei soggettigiuridici, dei tipi di obbligazione e delle norme legislative che regolano la realizzazione delle operepubbliche e private e l'attività urbanistica; viene anche affrontato il tema della normativa diprevenzione ed antinfortunistica. 3) Il corso affronta i concetti di base della sociologia e dellestrutture sociali, approfondendo l'evoluzione storica della sociologia dai primi studi sulla società allepiù recenti tendenze contemporanee con particolare riferimento alla sociologia dell'arte, intesacome studio del rapporto dialettico tra arte e società, ed alle principali scuole di pensieroriconducibili alla sociologia urbana.

Programmabasi concettuali ed analitiche per lo studio dei fenomeni sociali

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOcomprensione ed elaborazione dei temi del corso

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOcomprensione ed elaborazione dei temi del corso

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOcomprensione ed elaborazione dei temi del corso

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEcomprensione ed elaborazione dei temi del corso

Testi consigliatiBagnasco,Barbagli, Cavalli, Corso di sociologia, Il Mulino

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Calcolatori Elettronici e Reti di Calcolatori

Adriano Mancini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiCoscenza base del linguaggio C

Risultati di apprendimento attesiIl corso si divide in due parti. Nella prima si intende fornire agli studenti una conoscenza di basesull'architettura dei calcolatori elettronici. Nella seconda si vuole fornire una conoscenza di basesulle reti di calcolatori, sul protocollo TCP/IP, sulla sicurezza in internet.

ProgrammaIl corso si divide in due parti. Nella prima si intende fornire agli studenti una conoscenza di basesull'architettura dei calcolatori elettronici. Nella seconda si vuole fornire una conoscenza di basesulle reti di calcolatori, sul protocollo TCP/IP, sulla sicurezza in internet Programma SezioneCalcolatori: 1) Architetture dei calcolatori 2) Operazioni logiche in ALU 3) Registri 4) Bus e loroarbitraggio 5) Istruzioni e microistruzioni 6) Processori 7) Memoria centrale 8) Memorie di massa 9)Interruzioni e dispositivi di I/O Sezione Reti di calcolatori: 10) Introduzione alle reti di calcolatori 11)Protocolli di comunicazione 12) Livello Fisico 13) Livello di Connessione Dati 14) Livello di Rete 15)Livello di Trasporto 16) Livello di Applicazione 17) Sicurezza Digitale 18) Cenni sui sistemi dicalcolo distribuito

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - una prova scritta,consistente nella realizzazione di un progetto didattico da presentare contestualmente alla sessionedi esame; - una prova orale, consistente nella discussione del progetto didattico realizzato e alcunitemi trattati nel corso sia per la parte attinente ai calcolatori elettronici, prima parte del corso, chealla seconda parte sulle reti di calcolatori. La sufficienza ottenuta nella elaborazione della provascritta è necessaria al superamento dell'esame e tenuta contestualmente alla prova orale. Le lineeguida ed istruzioni per il progetto didattico vengono presentate agli studenti all'inizio del corso epubblicate sulla pagina del docente. Lo studente concorda con il docente il tema dell'elaborato el'eventuale gruppo di lavoro. Il lavoro viene tenuto valido per una successiva prova orale, seripetuta, a discrezione del docente in base alla qualità ed entità dell'elaborato presentato.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso. In particolarela parte di elaborato tematico ha come obiettivo la acquisizione da parte dello studente dellacapacità di analisi critica sulle realizzazioni esistenti di sistemi di elaborazione in base allespecifiche tecniche disponibili pubblicamente da parte dei produttori. Un altro obiettivo è la capacitàdello studente di agire nell'ambito di un gruppo di lavoro, ed attribuirsi un ruolo, per la realizzazionedel tema che consisterà principalmente in un rapporto da realizzare in circa 10 ore, dopo uno studio

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preliminare di circa 10 ore. L'entità dello studio e la numerosità del gruppo di studio viene quindicalibrata secondo queste specifiche di massima. La realizzazione di questo studio permetterà allostudente di avere una base di preparazione sufficiente a sostenere con successo parte dell'esame ecostituirà il punto di partenza per la verifica delle nozioni e della cultura nell'ambito dei sistemi dielaborazione, con collegamenti e riferimenti ai temi presentati durante le lezioni. Nell'ambito di ungruppo di lavoro, gli studenti partecipanti dovranno riuscire a gestire le lavorazioni verso l'obiettivoin modo collaborativo, bilanciando le attività e l'impegno individuale, simulando così un contestodiffuso e frequente nella progettazione di gruppo in ambito lavorativo.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTODurante la sessione di esame, lo studente viene dapprima invitato a parlare del suo elaborato.Durante la discussione, vengo posti quesiti e collegamenti con i temi della prima e seconda partedel corso, di crescente difficoltà e dettaglio. Oltre alla conoscenza delle nozioni di base, allavalutazione della accuratezza nello studio del materiale didattico e dei testi, viene in modoincrementale saggiata la capacità lettura critica dei testi, la comprensione profonda dei concetti dibase, la cultura tecnica e la creatività e propositività

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, pari a diciotto punti, ottenibile dalla produzione e discussione dell'elaborato scritto diqualità minima insieme alla corretta risposta ad un insieme di domande considerate di base eindispensabili, molto accuratamente segnalate durante le lezioni. Per le attribuzioni di votosuperiore alla sufficienza si valuterà la conoscenza e competenza mostratre sia nel progetto chedurante la discusione / approfondimento.

Testi consigliatiWilliam Stallings, �Computer Organization and Architecture � Designing for Performance, 9th/ed.�,Pearson Andrew S. Tanenbaum, �Computer Networks 5th/ed�, Pearson

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Calcolo delle Probabilità e Statistica Matematica

Lucio Demeio

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

PrerequisitiAnalisi 1 e 2

Risultati di apprendimento attesiObiettivo del corso è mettere lo studente in grado di analizzare un set di dati e saper utilizzare leclassi fondamentali di strumenti della probabilità e della statistica matematica nelle applicazioni.

Programma1. Spazi di probabilita'. 2. Variabili aleatorie discrete. 3. Variabili aleatorie continue. 4. Convergenzaed approssimazione: legge dei grandi numeri e teorema del limite centrale. 5. Statistica matematica:stima, campionamento,regressione, varianza.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste di una prove scritta ed una prova orale: - le due prove verteranno sul materialedell'anno accademico in corso, e non sul materiale degli anni accademici precedenti; eventualieccezioni verranno valutate caso per caso; - l'iscrizione alla prima prova scritta è obbligatoria, edavviene per via telematica sul sito d'ateneo (link disponibile, tra l'altro, sulla pagina d'ateneo deldocente); - la prova scritta, della durata di due o tre ore, consiste nella risoluzione di un congruonumero di esercizi e domande riguardanti tutti gli argomenti trattati durante il corso; per il suosvolgimento lo studente non può usare materiale alcuno, tranne la calcolatrice; - il superamentodella prima prova scritta, con il punteggio minimo di 18/30, è condizione necessaria perl'ammissione alla seconda prova; - i nominativi degli studenti ammessi alla seconda prova ed irelativi punteggi vengono pubblicati in rete dal docente sulla propria pagina d'ateneo; - la provaorale conterrà prevalentemente quesiti teorici, alcuni dei quali potranno essere svolti in formascritta, e potrà anche contenere esercizi riguardanti contenuti del corso non coperti dalla provascritta o su argomenti nei quali, nella prova scritta, lo studente abbia evidenziato lacune odebolezze; - domande di comprensione generale possono essere inserite sia nella prova scritta chenella prova orale; - nel caso di superamento della prova scritta, lo studente può sostenere la provaorale nello stesso appello o, al massimo, nell'appello successivo, dopo di che dovrà ripeterel'esame daccapo; - nel caso di superamento della prova scritta ed esito negativo della prova teorica,lo studente può ripetere la sola prova orale nell'appello successivo; in caso di ulteriore bocciatura, lostudente dovrà sostenere l'esame daccapo; - tutti gli elaborati scritti devono essere presentati informa leggibile, scorrevole, ben organizzata e di facile lettura, con una presenza minima dicorrezioni e/o cancellature, che non devono comunque turbare l'estetica della presentazione; -ciascuno studente si impegna a svolgere tutte le prove in maniera autonoma e senza comunicarecon altri studenti; comportamenti scorretti, o non in linea con tale principio, verranno sanzionati conl'annullamento dell'esame.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO

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Per il superamento dell'esame, lo studente deve dimostrare di aver ben compreso tutti gli argomentie concetti esposti durante il corso e pubblicati in rete come �Programma finale� o �Programmad'esame� alla fine del corso, e di saperli applicare nella risoluzione di esercizi e problemi tipici delcalcolo delle probabilità e della statistica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale verrà attribuito dal docente sulla base del voto riportato nella prova scritta e del livellodi comprensione e conoscenza del materiale svolto durante il corso.

Testi consigliatiSheldon M. Ross, �Probabilità e statistica per l'ingegneria e le scienze� (a cura di F. Morandin),Apogeo 2008; T. T. Soong, Fundamentals of Probability and Statistics for Engineers, Wiley 2004

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Calcolo Numerico

Dario Genovese

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiMatematica 1

Risultati di apprendimento attesiAl termine del corso, lo studente dovrebbe saper: - comprendere la differenza fra l'approccioanalitico e quello numerico ai problemi matematici; - analizzare e motivare il funzionamento deglialgoritmi presentati; - determinare le soluzioni dei problemi studiati e valutare l'errore commesso.

ProgrammaALGEBRA LINEARE - Vettori, rette e piani nello spazio, matrici, trasformazioni e sistemi lineari,metodo di eliminazione di Gauss, diagonalizzazione, autovalori ed autovettori. Numeri complessi.EQUAZIONI DIFFERENZIALI - Equazioni differenziali del primo ordine, equazioni differenziali diordine n a coefficienti costanti, metodo di variazione delle costanti ALGORITMI NUMERICI -Interpolazione di Lagrange, spline, metodi numerici per il calcolo di derivate e integrali, metodo diEulero per problemi a valore iniziale, metodi iterativi per la soluzione di sistemi lineari, metodo deiminimi quadrati, metodi iterativi per il calcolo di autocoppie, metodi iterativi per sistemi di equazioninon lineari, metodi numerici per problemi a valori al contorno. Il corso prevede esercitazioni in aula.Alcuni dei metodi numerici proposti verranno illustrati anche mediante l'implementazione su foglio dicalcolo programmabile.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOEsame scritto e orale. L'esame orale può essere sostenuto solo dopo aver raggiunto la sufficienzanell'esame scritto.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOEsame orale

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOEsame scritto

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto viene attirbuito in funzione sia dell'esame scritto che orale

Testi consigliatiM.Bramanti, C.D. Pagani, S. Salsa �Matematica - Calcolo infinitesimale e algebra lineare�.Zanichelli. R.L Burdem, J.D. Faires �Numerical Analysis�. Cengage Learning

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Campi Elettromagnetici

Antonio Morini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiFondamenti di Elettromagnetismo, Fisica, Analisi Matematica, Geometria

Risultati di apprendimento attesiConoscere, comprendere e saper utilizzare i metodi e tecniche di analisi dei problemi dielettromagnetismo. L�apprendimento avviene attraverso lezioni teoriche alternate ad esercitazionied esperimenti.

ProgrammaEquazioni di Maxwell. Propagazione libera: onde piane. Riflessione e trasmissione. Radiazione:dipolo Hertziano. Propagazione guidata: cavo coassiale, guide d'onda. Rappresentazione circuitale.Teorema di reciprocità. Propagazione di onde elettromagnetiche in mezzi non reciproci. Eccitazionedi onde elettromagnetiche in guide d'onda. Generazione di onde elettromagnetiche.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOprova scritta e prova orale. Il superamento della prova scritta con una votazione superiore a 18/30 èprerequisito per poter sostenere l'orale. La prova scritta consiste di tre esercizi la cui valutazionevaria da 8/30 a 12/30. Tali esercizi vertono sui tre argomenti principali del corso: riflessione erifrazione di un'onda piana, propagazione guidata, analisi circuitale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl complesso delle prove di esame è volto a fornire una valutazione dell'apprendimento secondo iseguenti parametri: conoscenza, comprensione, applicazione, espressione/esposizione. Ilsuperamento della prova scritta, volta alla valutazione della voci 'comprensione' e 'applicazione',viene considerato elemento imprescindibile per la formulazione di un giudizio positivo.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame vuole accertare l'acquisizione delle competenze secondo i seguenti livelli descrittori: base -acquisizione di procedure per la soluzione di problemi canonici, come quelli oggetto della provascritta. Esposizione orale sufficiente con qualche inc

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto viene attribuito sulla base del livello di competenze raggiunto. Al livello base corrisponde unavalutazione compresa tra 18/30 e 23/30, al livello intermedio una valutazione compresa tra 24/30 e27/30 e al livello avanzato una valutazione tra 28/30 e 30/30. La lode viene attribuita quando ilcandidato ha raggiunto la piena autonomia e disinvoltura nella rielaborazione completando iragionamenti con spunti personali di riflessione.

Testi consigliati

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S Ramo, J. R. Whinnery, T. Van Duzer: 'Fields and Waves in Communication Electronics', J. Wiley;D. Pozar: �Microwave Engineering�, Mc Graw Hill.

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Cantieri Edili

Alessandro Carbonari

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 12Ore 96Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso è indirizzato all�approfondimento delle problematiche metodologiche e operative connessealla cantierizzazione, alla gestione e direzione tecnica dei cantieri ed alla direzione dei lavori. Ilcorso approfondisce il problema dello sviluppo del progetto esecutivo in un progetto cantierabile,che include sia lo sviluppo del piano operativo sia la traduzione delle prestazioni in soluzionitecniche. Inoltre, il corso affronta con riferimento a specifiche situazioni costruttive gli aspetti tecnici,informativi e normativi della gestione dei lavori e del controllo tecnico-amministrativo in fase diesecuzione.

ProgrammaIl corso è indirizzato all�approfondimento delle problematiche metodologiche e operative connessealla cantierizzazione, alla gestione e direzione tecnica dei cantieri ed alla direzione dei lavori. Ilprogramma del corso è suddiviso in tre parti principali. Nella prima parte del corso verrà fornitoun'inquadramento degli attori coinvolti nel progetto e dei requisiti fondamentali per la sua gestione.Quindi, si passerà alla definizione dei ruoli, responsabilità, poteri e relazioni tra gli attori delprogetto. Infine, saranno approfondite le fasi del processo costruttivo, la legislazione pertinente, glistandard tecnici, i regolamenti - inclusa la normativa sulla sicurezza. Nella seconda parte del corso,verranno analizzati i contenuti dei documenti di cantiere. A questo fine, verrà trattato il problemadello sviluppo dei disegni di cantiere, gli schemi costruttivi e di montaggio, a partire dal progettoesecutivo e dalle sue specifiche. Oltre alle tavole grafiche, verranno fornite metodologie, protocollidi calcolo e informazioni tecniche per il controllo del livello di adeguatezza del progetto costruttivoalle specifiche del progetto esecutivo. Infine, saranno trattati i fondamenti delle tecniche dipianificazione dei tempi e dei costi. La terza parte del corso riguarda, da un lato, la pianificazione edil controllo del cantiere, e dall'altro le questioni operative e procedurali. Il primo ambito comprende laprogettazione e dislocazione del cantiere (layout), l'organizzazione ed il controllo della manodopera,la documentazione e la registrazione delle attività costruttive, i controlli di qualità, la gestione deirifiuti, ambientale e delle forniture, e la chiusura della fase esecutiva. Il secondo ambito includeprocedure e fasi costruttive, sia consolidate che innovative, per l'esecuzione di lavori relativi aiprincipali componenti edili degli edifici, in accordo con gli standard tecnici e di sicurezza.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOUna prova scritta ed una prova orale. La prova scritta verte sui casi pratici di gestione della fasecostruttiva. La prova orale verificherà l'apprendimento degli argomenti del corso.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta lo studente deve dimostrare di saper affrontare questioni di organizzazione e

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gestione di cantieri. Nella prova orale lo studente deve dimostrare di conoscere tutti gli argomentidel corso.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOSia nella prova scritta che nella prova orale, sarà considerato il numero di risposte esatte rispetto alnumero totale di quesiti e la chiarezza di esposizione.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl superamento della prova scritta è condizione necessaria per accedere alla prova orale, il cui votofinale dipenderà dal grado di conoscenza degli argomenti trattati.

Testi consigliatiP. G. Bardelli, S. Coppo (2010) �Il cantiere edile�, Dario Flaccovio Editore, ISBN:978-88-579-0013-1. William R. Mincks and Hal Johnston (2011) �Construction JobsiteManagement�, ed. Cengage Learning, 3rd edition, ISBN-13: 9781439080443/ISBN-10: 1439080

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Chimica (CA) (A/L)

Liberato Cardellini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiIl ragionamento causale, la capacità di argomentare e le abilità algebriche e di calcolo sono abilitànecessarie per poter beneficiare appieno del corso

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire conoscenze di base finalizzate alla comprensione ed interpretazione difenomeni chimici caratteristici del settore ingegneristico.

ProgrammaGli idrocarburi. Materia, sostanze, proprietà. Simboli e valenze. Le reazioni chimiche. L�atomo.Configurazione elettronica degli elementi. Proprietà periodiche. Reazioni redox. La mole. Legamichimici. Geometria delle molecole. Polarità e energia dei legami. Leggi dei gas. Miscugli gassosi.Gas reali. L�energia nelle reazioni chimiche. Proprietà fisiche dell�acqua. Pressione di vapore.Curve di riscaldamento e di raffreddamento. Diagramma di stato dell�acqua. Le soluzioni.Concentrazione e distillazione frazionata. Elettroliti. Grado di dissociazione. La velocità dellereazioni. L�equilibrio chimico. La costante di equilibrio. Spostamento dell�equilibrio.Un�applicazione industriale: la sintesi dell�NH3. La dissociazione dell�acqua. La scala pH. Teorieacido-base. La forza di acidi e basi. Soluzioni tampone. Reazioni di idrolisi. Titolazioni acido-base.Le pile. Potenziali standard. Elettrodo ad idrogeno. Corrosione e protezione dei materiali metallici.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento dello studente viene effettuata alla fine del corsomediante due prove: una scritta ed una orale. Per facilitare un impegno continuo negli studenti,durante il corso ci saranno tre prove parziali di stechiometria, con 3 problemi in ciascuna prova. Laprova scritta per l�esame si considera superata se il voto dei tre parziali è superiore a 54/30. Percoloro che non superano 54/30, o che non accedono alle prove parziali, la prova scritta consistenella risoluzione di quattro problemi che possono riguardare tutti gli argomenti trattati nel corso. Laprova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere alla quale lo studente deve risolverealmeno tre problemi in modo corretto. Accedendo alla prova orale, lo studente avrà l�opportunità dimisurare la propria preparazione con un test scritto riguardante la parte teorica. La discussioneorale consiste nell�approfondimento delle conoscenze su temi trattati nel corso, sceltiopportunamente in modo da sondare la preparazione dello studente sugli argomenti concettuali delcorso. Nel caso di esito negativo per la prova orale, lo studente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, attraverso le prove scritta e orale,lo studente deve dimostrare, di aver acquisito la capacità di risolvere i problemi chimici in modosignificativo e familiarità con i concetti esposti nel corso, possedendo quindi una conoscenzaadeguata delle conoscenze chimiche fondamentali. L�obiettivo del corso è di rendere capace lo

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studente di pensare almeno in parte come ragiona un chimico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta lo studente deve dimostrare di aver compreso ed assimilato la logica del calcolostechiometrico. I problemi vengono considerati risolti in modo corretto se il procedimento è correttodal punto di vista logico e l�errore relativo del risultato non supera l�1%, tenendo conto della teoriacifre significative. Durante il corso gli studenti vengono allenati nella risoluzione dei problemi edincoraggiati a fare la verifica esaustiva del risultato, oltre a spiegare la logica di ogni passaggio. Glistudenti verranno anche incoraggiati a risolvere opportuni problemi pensati per sviluppare lesoluzioni originali e creative. Importante è la capacità dello studente di argomentare e ragionare inmodo causale nel colloquio orale.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire la sufficienza,ovvero 18 punti, in ciascuna delle due prove. Il voto complessivo, in trentesimi, è il risultato di dellamedia dei voti ottenuti nelle due prove. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguitola valutazione massima, abbiano sostenuto brillantemente entrambe le prove, dimostrando unapadronanza della materia risultante da livello di approfondimento degli argomenti e da unariflessione personale significativa. Verrà tenuto conto in modo positivo di eventuali soluzioni originalie creative dello studente.

Testi consigliatiPer la teoria: L. Palmisano, M. Schiavello, Elementi di chimica, EdiSES: Napoli, 2007; oppure: W.L.Masterton, C.N. Hurley, Chimica. Principi e reazioni, Piccin: Padova, 2010. Per la stechiometria: L.Cardellini, Strategie per il problem solving in chimic

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Chimica (CA) (M/Z)

Pierluigi Stipa

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire conoscenze di base finalizzate alla comprensione ed interpretazione difenomeni chimici caratteristici del settore ingegneristico.

ProgrammaMateria, sostanze, proprietà, sistemi, fasi. Proprietà e trasformazioni. Le basi quantitative. I concettidi massa atomica relativa, massa molecolare, mole, massa equivalente. Espressioni dellaconcentrazione. La struttura dell�atomo. Il sistema periodico e proprietà periodiche. Il legamechimico . Il legame ionico. Il legame covalente e la geometria delle molecole; la teoria del legame divalenza e dell�orbitale molecolare. Il legame metallico e la conducibilità elettrica nei materiali.Relazioni proprietà struttura. Gli stati di aggregazione della materia. Le trasformazioni chimiche cone senza trasferimento di elettroni. Elementi di termodinamica: trasformazioni reversibili eirreversibili. L�equilibrio chimico. Equilibri omogenei in fase gassosa e l�equilibrio ionico insoluzione acquosa: il concetto di acido e base; il pH, idrolisi e soluzioni tampone. Equilibrio tra fasi.Diagrammi di stato ad uno e due componenti. Cenni di termodinamica elettrochimica. Le pile.L�elettrolisi e le leggi di Faraday. Cenni sulla corrosione. Cenni sulla cinetica chimica.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONon disponibile

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONon disponibile

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTONon disponibile

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALENon disponibile

Testi consigliatiP. Chiorboli, �Fondamenti di Chimica�, Utet M. Schiavello, L. Palmisano, �Fondamenti diChimica�, Edises P. Zanello, R. Gobetto, R. Zanoni, �Conoscere la Chimica�, Ambrosiana R. H.Petucci, F. G. Herring, J. D. Madura, C. Bissonnette, �Chimica Generale�,

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Chimica (EDI)

Pierluigi Stipa

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire le basi per la comprensione e l'interpretazione dei fenomeni chimici conlo scopo di dotare l'allievo degli strumenti minimi per l�interpretazione di argomenti di questocarattere che possono presentarsi nei corsi successivi e nella futura attività professionale.

ProgrammaMateria, sostanze, proprietà, sistemi, fasi. Proprietà e trasformazioni. Le basi quantitative. I concettidi massa atomica relativa, massa molecolare, mole, massa equivalente. Espressioni dellaconcentrazione. La struttura dell�atomo. Il sistema periodico e proprietà periodiche. Il legamechimico . Il legame ionico. Il legame covalente e la geometria delle molecole; la teoria del legame divalenza e dell�orbitale molecolare. Il legame metallico e la conducibilità elettrica nei materiali.Relazioni proprietà struttura. Gli stati di aggregazione della materia. Le trasformazioni chimiche cone senza trasferimento di elettroni. Elementi di termodinamica: trasformazioni reversibili eirreversibili. L�equilibrio chimico. Equilibri omogenei in fase gassosa e l�equilibrio ionico insoluzione acquosa: il concetto di acido e base; il pH, idrolisi e soluzioni tampone. Equilibrio tra fasi.Diagrammi di stato ad uno e due componenti. Cenni di termodinamica elettrochimica. Le pile.L�elettrolisi e le leggi di Faraday. Cenni sulla corrosione. Cenni sulla cinetica chimica.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONon disponibile

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONon disponibile

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTONon disponibile

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALENon disponibile

Testi consigliatiP. Chiorboli, �Fondamenti di Chimica�, Utet M. Schiavello, L. Palmisano, �Fondamenti diChimica�, Edises P. Zanello, R. Gobetto, R. Zanoni, �Conoscere la Chimica�, Ambrosiana R. H.Petucci, F. G. Herring, J. D. Madura, C. Bissonnette, �Chimica Generale�,

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Chimica (GEST)

Liberato Cardellini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

PrerequisitiIl ragionamento causale, la capacità di argomentare e le abilità algebriche e di calcolo sono abilitànecessarie per poter beneficiare appieno del corso

Risultati di apprendimento attesiIl corso ha lo scopo di fornire agli studenti le abilità essenziali del calcolo stechiometrico e lacomprensione dei concetti di base della chimica per avere una conoscenza dei problemi chimiciconnessi con il trattamento dei reflui nei processi industriali.

ProgrammaGli idrocarburi. Materia, sostanze, proprietà. Simboli e valenze. Le reazioni chimiche. L�atomo.Configurazione elettronica degli elementi. Proprietà periodiche. Reazioni redox. La mole. Legameionico. Legame covalente. Legame di coordinazione. Polarità dei legami. Forze di Van der Waals.Legame idrogeno. Geometria dei composti principali. Ibridi del carbonio. Cenni alle leggi dei gas.Concentrazione delle soluzioni. L�energia nelle reazioni chimiche. La capacità termica. L�equilibriochimico. La costante di equilibrio. La dissociazione dell�acqua. La scala pH. Teorie acido-base. Laforza di acidi e basi. Soluzioni tampone. Reazioni di idrolisi. Le acque industriali. Durezza.Addolcimento. BOD e COD.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento dello studente viene effettuata alla fine del corsomediante due prove: una scritta ed una orale. Per facilitare un impegno continuo negli studenti,durante il corso ci saranno due prove parziali di stechiometria, con 3 problemi in ciascuna prova. Laprova scritta per l�esame si considera superata se il voto dei due parziali è almeno uguale a 36/30,avendo in ciascuna prova ottenuto un voto maggiore o uguale a 15. Per coloro che non arrivano a36/30, o che non accedono alle prove parziali, la prova scritta consiste nella risoluzione di quattroproblemi che possono riguardare tutti gli argomenti trattati nel corso. La prova scritta è propedeuticaalla prova orale, per accedere alla quale lo studente deve risolvere almeno tre problemi in modocorretto. Accedendo alla prova orale, lo studente avrà l�opportunità di misurare la propriapreparazione con un test scritto riguardante la parte teorica. La discussione orale consistenell�approfondimento delle conoscenze su temi trattati nel corso, scelti opportunamente in modo dasondare la preparazione dello studente sugli argomenti concettuali del corso. Nel caso di esitonegativo per la prova orale, lo studente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, attraverso le prove scritta e orale,lo studente deve dimostrare, di aver acquisito la capacità di risolvere i problemi chimici in modosignificativo e familiarità con i concetti esposti nel corso, possedendo quindi una conoscenzaadeguata delle conoscenze chimiche fondamentali. L�obiettivo del corso è di rendere capace lo

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studente di pensare almeno in parte come ragiona un chimico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta lo studente deve dimostrare di aver compreso ed assimilato la logica del calcolostechiometrico. I problemi vengono considerati risolti in modo corretto se il procedimento è correttodal punto di vista logico e l�errore relativo del risultato non supera l�1%, tenendo conto della teoriacifre significative. Durante il corso gli studenti vengono allenati nella risoluzione dei problemi edincoraggiati a fare la verifica esaustiva del risultato, oltre a spiegare la logica di ogni passaggio. Glistudenti verranno anche incoraggiati a risolvere opportuni problemi pensati per sviluppare lesoluzioni originali e creative. Importante è la capacità dello studente di argomentare e ragionare inmodo causale nel colloquio orale.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire la sufficienza,ovvero 18 punti, in ciascuna delle due prove. Il voto complessivo, in trentesimi, è il risultato di dellamedia dei voti ottenuti nelle due prove. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguitola valutazione massima, abbiano sostenuto brillantemente entrambe le prove, dimostrando unapadronanza della materia risultante da livello di approfondimento degli argomenti e da unariflessione personale significativa. Verrà tenuto conto in modo positivo di eventuali soluzioni originalie creative dello studente.

Testi consigliatiPer la teoria: L. Palmisano, M. Schiavello, �Elementi di chimica�, EdiSES; oppure: W.L. Masterton,C.N. Hurley, �Chimica. Principi e reazioni�, Piccin; Appunti del docente. Per la stechiometria: L.Cardellini, �Strategie per il problem solving in chimica�

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Chimica (MECC) (A/L)

Simona Sabbatini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiFornire agli studenti le abilità essenziali del calcolo stechiometrico e la comprensione dei concetti dibase della chimica generale.

ProgrammaMateria, sostanze, proprietà, sistemi, fasi. Tipi di reazioni chimiche. Le basi quantitative. Massaatomica relativa, massa molecolare, mole, massa equivalente.Espressioni della concentrazione.Struttura dell'atomo. Sistema periodico e proprietà periodiche. Il legame chimico. Il legame ionico. Illegame covalente e la geometria delle molecole. Teorie del legame di valenza e dell'orbitalemolecolare.Il legame metallico e la conducibilità elettrica nei materiali. Nomenclatura. Relazioniproprietà struttura.Stati di aggregazione della materia.Trasformazioni chimiche con e senzatrasferimento di elettroni.Elementi di termodinamica; trasformazioni reversibili eirreversibili.Equilibrio chimico.Equilibri omogenei in fase gassosa e equilibrio ionico in soluzioneacquosa: il concetto di acido e di base. Ph, idrolisi e soluzioni tampone.Equilibrio tra fasi.Diagrammi di stato ad uno e due componenti.Cenni di termodinamica elettrochimica. Le pile.Elettrolisi e leggi di Faraday. Cenni sulla corrosione. Cinetica Chimica.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOla valutazione dell�apprendimento avverrà per mezzo di una prova scritta con esercizi distechiometria e quesiti a risposta multipla su tutti gli argomenti trattati durante le lezioni, al fine dipoterne verificare il corretto apprendimento. La prova orale può essere svolta sotto richiesta dellostudente che deve aver superato la prova scritta con un punteggio pari a 18/30.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze di base dellachimica ed essere in grado di applicare tali conoscenze alla soluzione di esercizi di stechiometria .Deve possedere, inoltre, le conoscenze della struttura atomica, del legame chimico, delle proprietàdelle soluzioni, delle leggi cinetiche e termodinamiche, degli equilibri ionici e dell'elettrochimica, oltrea conoscere ed applicare correttamente i sistemi di bilanciamento delle reazioni, comprese leossidoriduzioni.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALESono ammessi alla prova orale soltanto gli studenti che hanno ottenuto un punteggio minimo di

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16/30 fino ad un massimo di 17/30, mentre coloro che hanno superato lo scritto con un punteggiopari a 18/30 possono scegliere se verbalizzare il voto o sostenere la prova orale. La lode è riservataagli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato una particolarebrillantezza nell'esposizione e la completa padronanza della materia.

Testi consigliati1) F. Nobile, P. Mastrorilli, La Chimica di base, casa editrice Ambrosiana;2) M. Schiavello,Palmisano, Fondamenti di chimica, EdiSES; 3) Bertini, Mani, Chimica (II ed.), casaeditrideAmbrosiana; 4) R.C. Bauer, J.P.Birk, P.S. Marks,Introduzione alla chim

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Chimica (MECC) (M/Z)

Liberato Cardellini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiIl ragionamento causale, la capacità di argomentare e le abilità algebriche e di calcolo sono abilitànecessarie per poter beneficiare appieno del corso

Risultati di apprendimento attesiFornire agli studenti le abilità essenziali del calcolo stechiometrico e la comprensione dei concetti dibase della chimica generale.

ProgrammaGli idrocarburi. Materia, sostanze, proprietà. Simboli e valenze. Le reazioni chimiche. L�atomo.Configurazione elettronica degli elementi. Proprietà periodiche. Reazioni redox. La mole. Legamichimici. Geometria delle molecole. Polarità e energia dei legami. Leggi dei gas. Miscugli gassosi.Gas reali. L�energia nelle reazioni chimiche. Proprietà fisiche dell�acqua. Pressione di vapore.Curve di riscaldamento e di raffreddamento. Diagramma di stato dell�acqua. Le soluzioni.Concentrazione e distillazione frazionata. Elettroliti. Grado di dissociazione. La velocità dellereazioni. L�equilibrio chimico. La costante di equilibrio. Spostamento dell�equilibrio.Un�applicazione industriale: la sintesi dell�NH3. La dissociazione dell�acqua. La scala pH. Teorieacido-base. La forza di acidi e basi. Soluzioni tampone. Reazioni di idrolisi. Titolazioni acido-base.Le pile. Potenziali standard. Elettrodo ad idrogeno. Corrosione e protezione dei materiali metallici.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento dello studente viene effettuata alla fine del corsomediante due prove: una scritta ed una orale. Per facilitare un impegno continuo negli studenti,durante il corso ci saranno tre prove parziali di stechiometria, con 3 problemi in ciascuna prova. Laprova scritta per l�esame si considera superata se il voto dei tre parziali è superiore a 54/30. Percoloro che non superano 54/30, o che non accedono alle prove parziali, la prova scritta consistenella risoluzione di quattro problemi che possono riguardare tutti gli argomenti trattati nel corso. Laprova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere alla quale lo studente deve risolverealmeno tre problemi in modo corretto. Accedendo alla prova orale, lo studente avrà l�opportunità dimisurare la propria preparazione con un test scritto riguardante la parte teorica. La discussioneorale consiste nell�approfondimento delle conoscenze su temi trattati nel corso, sceltiopportunamente in modo da sondare la preparazione dello studente sugli argomenti concettuali delcorso. Nel caso di esito negativo per la prova orale, lo studente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, attraverso le prove scritta e orale,lo studente deve dimostrare, di aver acquisito la capacità di risolvere i problemi chimici in modosignificativo e familiarità con i concetti esposti nel corso, possedendo quindi una conoscenzaadeguata delle conoscenze chimiche fondamentali. L�obiettivo del corso è di rendere capace lo

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studente di pensare almeno in parte come ragiona un chimico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta lo studente deve dimostrare di aver compreso ed assimilato la logica del calcolostechiometrico. I problemi vengono considerati risolti in modo corretto se il procedimento è correttodal punto di vista logico e l�errore relativo del risultato non supera l�1%, tenendo conto della teoriacifre significative. Durante il corso gli studenti vengono allenati nella risoluzione dei problemi edincoraggiati a fare la verifica esaustiva del risultato, oltre a spiegare la logica di ogni passaggio. Glistudenti verranno anche incoraggiati a risolvere opportuni problemi pensati per sviluppare lesoluzioni originali e creative. Importante è la capacità dello studente di argomentare e ragionare inmodo causale nel colloquio orale.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire la sufficienza,ovvero 18 punti, in ciascuna delle due prove. Il voto complessivo, in trentesimi, è il risultato di dellamedia dei voti ottenuti nelle due prove. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguitola valutazione massima, abbiano sostenuto brillantemente entrambe le prove, dimostrando unapadronanza della materia risultante da livello di approfondimento degli argomenti e da unariflessione personale significativa. Verrà tenuto conto in modo positivo di eventuali soluzioni originalie creative dello studente.

Testi consigliatiPer la teoria: L. Palmisano, M. Schiavello, Elementi di chimica, EdiSES: Napoli, 2007; oppure: W.L.Masterton, C.N. Hurley, Chimica. Principi e reazioni, Piccin: Padova, 2010. Per la stechiometria: L.Cardellini, Strategie per il problem solving in chimic

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Circuiti e Algoritmi per l'Elaborazione dei Segnali 2

Stefano Squartini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiAlgebra Lineare, Elettrotecnica, Circuiti e Algoritmi per l'Elaborazione dei Segnali

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere le tecniche avanzate di Digital Signal Processing (DSP): analisi, sintesied implementazione di circuiti e algoritmi a tempo discreto adattativi, lineari e non lineari, compresele reti neurali artificiali. Applicare le tecniche studiate nel campo dell'Audio Processing (sia su PCche su piattaforme Embedded).

ProgrammaRICHIAMI DI TEORIA DEI CIRCUITI A TEMPO DISCRETO RICHIAMI DI TEORIA DELLA STIMAFILTRI FIR OTTIMI E LORO PROPRIETA� PREDIZIONE LINEARE E ANALISI SPETTRALEPARAMETRICA FILTRI FIR ADATTATIVI (NEL TEMPO ED IN FREQUENZA) FILTRI IIRADATTATIVI APPLICAZIONI DEI FILTRI ADATTATIVI RETI NEURALI ARTIFICIALI STATICHE EDINAMICHE APPLICAZIONI DELLE RETI NEURALI APPROFONDIMENTI SU ALGORITMISPECIFICI PER L'ELABORAZIONE DEI SEGNALI AUDIO IMPLEMENTAZIONE DI ALGORITMIADATTATIVI IN AMBIENTE MATLAB/SCILAB IMPLEMENTAZIONE IN TEMPO-REALE DIALGORITMI ADATTATIVI SU DIGITAL SIGNAL PROCESSORS

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento dello studente consiste nella presentazione di unarelazione tecnica, con relativa discussione finale, relativa ad un progetto inerente i temi di DigitalSignal Processing avanzato e Computational Intelligence trattati nel corso. Il progetto vieneconcordato con lo studente e può anche essere svolto in gruppo, con un numero massimo distudenti pari a 3. Gli studenti possono anche proporre degli argomenti sulla base dei loro interessi:sarà cura del docente verificarne l'attinenza con i contenuti del corso, calibrarne i vari aspettiimplementativi e dunque finalizzare la proposta. Dal momento in cui viene assegnato il progetto, lostudente ha sei mesi di tempo per completare il lavoro e discuterlo.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare l'esame con esito positivo, lo studente deve dimostrare di aver compreso i concettiteorici trattati a lezione e di saperli applicare in maniera autonoma per l'espletamento del progettoassegnato. Allo studente è anche richiesto di saper esporre in maniera chiara e sintetica l'elaboratotecnico relativo al progetto svolto.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa prova viene valutata in 30esimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE

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Al fine del superamento dell'esame con votazione minima lo studente deve essere in grado dianalizzare correttamente il problema, sfruttando le conoscenze tecniche approfondite a lezione, edelaborare degli algoritmi adeguati per la sua soluzione. La valutazione massima viene conseguitaquando lo studente riesce in maniera autonoma e costruttiva ad affrontare le difficoltà tecnicheincontrate nell'espletamento del progetto e a motivare, tramite adeguate prove sperimentali, lecaratteristiche funzionali dell'algoritmo realizzato. La lode viene riservata gli studenti che nelsuperare con voto pieno la prova abbiano mostrato uno spiccato rigore scientifico nella trattazionedei problemi affrontati ed una particolare brillantezza espositiva nella redazione della relazionetecnica e nella discussione finale.

Testi consigliati1 -P. M. Clarkson, Optimal and Adaptive Signal Processing, CRC Press, 2000. 2 -S.Haykin, NeuralNetworks, IEEE Press, 1994 (o edizioni successive). 3- D. O'Shaughnessy, SpeechCommunications: Human and Machine, IEEE Press, 2001. 4- R. Chassaing, D. Rea

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Circuiti e Componenti Ottici

Luca Pierantoni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere i concetti avanzati di optoelettronica e componenti optoelettronici.

ProgrammaOnde piane. Propagazione nelle guide dielettriche. Accoppiamento ottico. Laser a semiconduttore.Materiali nano-strutturati. Nanotubi al carbonio e grafene: fondamenti, proprietà, modelli numerici.Microscopia per applicazioni optoelettroniche e biologiche.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOProva orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente deve dimostrare di padroneggiare i concetti introdotti nel corso. In particolare, lostudente deve dimostrare di essere in grado di introdurre, ricavare, argomentare, dimostrare ecollegare relazioni e teorie legate agli argomenti del corso.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa prova di esame è svolta nell'intento di comprendere: 1) l'impegno profuso dallo studente nellapreparazione dell'esame stesso 2) quanto è stato effettivamente appreso, e quanto realmentecompreso dallo studente 3) la capacità dello studente di svilu

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale deriva da una valutazione ponderata dei criteri di misurazione dell'apprendimento

Testi consigliatiT. Rozzi e A. Di Donato �Componenti & circuiti ottici�, Ed. Pitagora�Bologna, 2005. Dispense acura del docente.

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Circuiti ed Algoritmi per l'Elaborazione dei Segnali

Stefano Squartini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiElettrotecnica, Algebra Lineare.

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere i fondamenti del Digital Signal Processing (DSP). Analizzare eprogettare circuiti e algoritmi a tempo discreto per DSP ed implementarli su processori e schedeDSP, con particolare attenzione ad applicazioni di audio processing.

ProgrammaINTRODUZIONE AI CIRCUITI A TEMPO DISCRETO RAPPRESENTAZIONE NEL DOMINIO DELTEMPO RAPPRESENTAZIONE NEL DOMINIO DELLA FREQUENZA CAMPIONAMENTO DISEGNALI ANALOGICI RAPPRESENTAZIONE NEL DOMINIO DELLA TRASFORMATA ZCIRCUITI MULTIRATE BANCHI FILTRI PROGETTO DI FILTRI IIR PROGETTO DI FILTRI FIRREALIZZAZIONE DI CIRCUITI A TEMPO DISCRETO FILTRI A TRALICCIO FAST FOURIERTRANSFORM (FFT) E SUE APPLICAZIONI DISCRETE COSINE TRANSFORM (DCT) E SUEAPPLICAZIONI STIMA SPETTRALE CLASSICA PER SEGNALI STAZIONARI E NONIMPLEMENTAZIONE DI ALGORITMI IN AMIENTE MATLAB/SCILAB IMPLEMENTAZIONE DIALGORITMI IN TEMPO REALE SU DIGITAL SIGNAL PROCESSORS

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento dello studente consiste in due prove: - una prova scritta,consistente nella risposta libera a 4 domande relative ai temi trattati durante il corso, da completarein 1 ora e 30 minuti; - la presentazione e la discussione di un progetto SW sottoposto allo studenteda parte del docente. Il progetto può anche essere svolto in gruppo, con un numero massimo distudenti pari a 2. Dal momento in cui viene assegnato il progetto, lo studente ha tempo dieci giornilavorativi per completare il lavoro e discuterlo.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare l'esame con esito positivo, lo studente deve dimostrare di aver compreso i concettifondamentali del Digital Signal Processing e di saperli applicare in maniera autonoma perl'espletamento del progetto assegnato. Allo studente è anche richiesto di saper esporre in manierachiara e sintetica sia gli aspetti teorici descritti nel corso che l'elaborato tecnico relativo al progettosvolto.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer ogni prova viene assegnato un punteggio in 30esimi e viene poi fatta la media aritmetica tra idue punteggi ottenuti per l'elaborazione del voto finale proposto per la verbalizzazione.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE

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Per poter accedere alla seconda prova lo studente deve aver superato la prima con votazionemaggiore od uguale a 16/30. La seconda prova deve essere espletata entro i due appelli successiviin cui si è superata la prima prova. Se lo studente non supera la seconda prova o rifiuta il votoproposto, deve cominciare daccapo e sostenere di nuovo la prima prova. La valutazione massimaviene conseguita quando lo studente mostra una conoscenza approfondita dei contenuti teorici,valutati tramite la prima prova, ed una spiccata capacità di applicare tali conoscenze a problemipratici per mezzo di algoritmi elaborati da processori opportuni. La lode viene riservata gli studentiche nel superare con voto pieno le due prove abbiano mostrato uno spiccato rigore scientifico nellatrattazione dei problemi affrontati ed una particolare brillantezza espositiva nella discussione orale enella redazione degli elaborati scritti.

Testi consigliati1 - A.V. Oppenheim, R.W. Schafer, Discrete-Time Signal Processing, Prentice Hall, (3�ed.) 2 - R.Chassaing, D. Reay, Digital Signal Processing and Applications with TMS320C6713 andTMS320C6416 DSK, Wiley and Sons, Second Edition, 2008. 3 - Copia del

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Compatibilità Elettromagnetica per la Progettazione Elettronica

Valter Mariani Primiani

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiFondamenti di Elettromagnetismo, di campi elettromagnetici e circuiti elettronici

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere le metodologie esatte per il calcolo delle interferenze negli apparatielettronici, sia analogici che digitali, già nella fase iniziale del progetto. Conoscere e comprendere lemetodologie progettuali per la mitigazione delle interferenze condotte e radiate. Conoscere ecomprendere le metodologie di prova e verifica delle emissioni e dell�immunità di apparatielettronici.

ProgrammaLa compatibilità elettromagnetica come vincolo progettuale � Il concetto di integrità del segnale �La diafonia nei circuiti stampati ad alta integrazione: modelli a linea di trasmissione �Accoppiamenti su impedenze comuni e piani di massa � Il rumore di modo comune - Modelli esattiper il calcolo della radiazione da circuiti digitali � Tecniche di soluzione numerica: FDTD e MoM �Circuiti multistrato � Predizione delle emissioni condotte e radiate da alimentatori a commutazione:esempio di applicazione di simulatori circuitali (SPICE) � Analisi dell�accoppiamento di interferenzecon cablaggi � Impedenza di trasferimento ed efficienza di schermature di cavi schermati �Degradazione delle proprietà schermanti di contenitori: aperture e giunti � Accoppiamento discariche elettrostatiche con apparati elettronici � Il ricevitore per misure EMI � Camere riverberantielettromagnetiche- Studio del comportamento di apparati reali mediante l'analisi di eventuali provedi laboratorio. Studio delle metodologie di prova per la verifica della conformità alle direttiveeuropee.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale articolata in tre domande basate su argomenti del corso. Senecessario, i quesiti la cui risposta richiede l'esecuzione di brevi calcoli, saranno svolti in formascritta contestualmente alla prova orale. I quesiti che prevedono la stesura di schemi a blocchi,schemi elettrici, grafici e, l�esecuzione di dimostrazioni analitiche saranno svolti in forma scrittacontestualmente alla prova orale. Gli eventuali casi concreti analizzati durante il corso potrannoprevedere la stesura di una relazione da parte dello studente, che potrà essere oggetto divalutazione sempre secondo quanto sopra indicato. In tal caso il quesito effettuato sulla relazionecostituirà una delle tre domande.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la prova orale, lo studente dovrà dimostrare di possedere unasufficiente conoscenza dei contenuti dell�insegnamento, che dovranno essere esposti in manierasufficientemente corretta con utilizzo di adeguata terminologia tecnica. Verrà valutata la suacapacità di dimostrare i principi che regolano la compatibilità elettromagnetica e la sua capacità di

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collegamento tra gli argomenti nonchè la capacità di applicazione ad esempi concreti. Lavalutazione massima verrà conseguita dimostrando una conoscenza approfondita dei contenutidell'insegnamento, esposta con completa padronanza del linguaggio tecnico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAll�esposizione che lo studente fornirà per ciascuna delle tre domande verrà assegnato un voto dazero a dieci. Il voto sarà espresso in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale sarà la somma dei voti ottenuti nelle tre domande. L'esame sarà superato seglobalmente si otterrà una votazione di almeno diciotto trentesimi. La lode sarà riservata aglistudenti che, avendo risposto a tutte le domande in modo corretto e completo, avranno dimostratouna particolare brillantezza nell'esposizione ed una particolare abilità ed autonomia nelledimostrazioni teoriche

Testi consigliatiClayton R. PAUL �Introduction to Electromagnetic Compatibility� Second Edition, John Wiley &Sons H. W. Ott �Noise reduction in electronic systems� Second edition, John Wiley Interscience,New York, 1988. Materiale eventualmente messo a disposizione da

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Comunicazioni Ottiche

Giovanni Cancellieri

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiTeoria di base in telecomunicazioni e segnali.

Risultati di apprendimento attesiConoscere, comprendere e saper utilizzare le metodologie di analisi e di progetto di dispositivi otticied apparati per le trasmissioni su fibra ottica.

Programma- Aspetti sistemistici di un collegamento in fibra ottica - Il canale ottico binario - Multiplazione WDMe DWDM - Sistemi ad accesso multiplo in WDMA - Commutazione ottica - Amplificatori a fibra attiva- Sorgenti e rivelatori ottici - Cavi ottici terrestri e loro installazione - Cavi ottici sottomarini - Anelliottici metropolitani e regionali - Collegamenti ottici di back up - Reti PON - Convertitori di frequenzaottici - Codici correttori d�errore per sistemi ottici - Sensori ottici

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti si basa su un�unica prova orale. In taleprova vengono poste tre domande al candidato, su argomenti diversi del corso, ma correlati tra loro.Vengono anche richiesti esempi numerici, tra quelli svolti a lezione.prova orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell�apprendimento, lo studente deve descrivere lesituazioni che riguardano le domande che gli sono state poste, dimostrando anche di comprendere ilegami che le uniscono. Egli deve anche dimostrare padronanza del linguaggio tecnico che siriferisce alla materia.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle tre domande è attribuito un punteggio, in modo che almeno due risposte esaurienticonducano alla sufficienza di 18/30.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEStabiliti i criteri di misurazione dell�apprendimento, la chiarezza espositiva, la proprietà dellinguaggio, la capacità di raccordare tra loro diverse parti del programma saranno qualità checontribuiranno ad aumentare il punteggio, fino ad un massimo di 30/30. Per poter assegnare la lodeviene formulata una quarta domanda il cui eventuale esito negativo però non pregiudica il punteggiodi 30/30.

Testi consigliatiDispense a cura del docente, scaricabili dal sito http://www.dii.univpm.it/C20134

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Comunicazioni Wireless

Ennio Gambi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiTelecomunicazioni, Reti di Telecomunicazione, Sistemi di Telecomunicazione

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere le problematiche di trasmissione dell�informazione e dei sistemi dicomunicazione wireless di maggiore importanza.

ProgrammaStudio del canale radiomobile. Modelli statistici ed empirici. Satelliti per TLC - Dimensionamentocollegamento satellitare - Il sistema televisivo - DVB-S OFDM - Lo standard DVB-T - Le SingleFrequency Networks. Tecniche a spettro espanso - Valutazione analitica CDMA - Sistema GPSUltra Wide Band Sicurezza nelle comunicazioni wireless Reti wireless strutturate - UMTS - HSDPA-LTE - 5G La tecnologia MIMO IEEE802.11 - Bluetooth - ZigBee - WiMax Caratterizzazione dellewireless Area Network: dalle WideAN alle BodyAN. Le tecnologie RADAR Il Software Defined RadioLaboratorio: pianificazione e realizzazione di link radio in tecnologia WiFi e Hiperlan;programmazione di board per la comunicazione radio nelle Wireless Sensor Network

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale. Sarà inoltre proposta ad ogni studente un�attività diapprofondimento mediante lo svolgimento di un progetto su uno degli argomenti trattati a lezione,ed inerenti alla progettazione di un sistema di comunicazione wireless.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nel corso della prova orale, dovrà presentare e discutere l�eventuale progettosviluppato e dimostrare di possedere le conoscenze e le competenze metodologiche e tecnologicheper la progettazione ed il dimensionamento di sistemi di comunicazione wireless. Per superare conesito positivo la prova orale, lo studente dovrà dimostrare di possedere una complessivaconoscenza dei contenuti dell� insegnamento, esposti in maniera sufficientemente corretta conutilizzo di adeguata terminologia tecnica. La valutazione massima verrà conseguita dimostrandouna conoscenza approfondita dei contenuti dell'insegnamento, esposta con completa padronanzadel linguaggio tecnico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto verrà attribuito considerando la valutazione della prova orale e quella dell�eventuale progettosviluppato. Lo studente potrà conseguire fino ad un massimo di 10 punti nel progetto. L�orale saràarticolato su due o tre quesiti a seconda che lo studenti presenti o meno il progetto. Ogni quesito

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sarà valutabile con un punteggio variabile tra 0 e 10 punti. La lode verrà attribuita agli studenti che,avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato la completa padronanza dellamateria.

Testi consigliatiGoldsmith, �Wireless Communication�, Stanford University

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Consolidamento dei Terreni

Ivo Bellezza

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiConcetti principali della meccanica delle terre (geotecnica)

Risultati di apprendimento attesiIl corso presenta una panoramica dei metodi di miglioramento sui terreni sia granulari che fini,analizzando sia gli aspetti teorici che quelli applicativi.

ProgrammaClassificazione dei metodi di intervento. Stima della densità relativa. Aspetti teorici delcomportamento non drenato delle sabbie. Potenziale di liquefazione. Metodi di addensamento deiterreni sabbiosi. Vibroflottazione e compattazione dinamica. Precarico. Dreni verticali. Trinceedrenanti. Colonne di ghiaia. Terre rinforzate. Iniezioni. Tiranti. Congelamento dei terreni. Palipassivi. Deep mixing.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOprova orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOconoscenza delle tematiche trattate, proprietà di linguaggio, capacità di collegamento

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOtre domande su tematiche trattate nel corso

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEil voto finale viene attribuito tenendo conto mediamente delle risposte su tre tematiche trattate

Testi consigliatiDispense ed articoli specialistici indicati dal docente. Van Impe �Soil improvement techniques andtheir evolution�. Balkema

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Controlli Automatici

Giuseppe Orlando

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiAlgebra Lineare, Analisi Matematica, Equazioni Differenziali, Trasformata di Laplace, SistemiLineari.

Risultati di apprendimento attesiAcquisire conoscenze e competenze sull'analisi e sulla progettazione di sistemi automatici per ilcontrollo di sistemi e processi. Oltre all'uso appropriato di strumenti di analisi lo studente acquisiràfondamenti sulla progettazione, necessari per la formazione di un ingegnere.

ProgrammaRichiami sulla rappresentazione ingresso-uscita dei sistemi lineari e stazionari. La rispostaarmonica, diagrammi di Bode, diagrammi polari. Richiami sulla stabilità. Analisi sistemi incontroreazione. Stabilità a ciclo chiuso, criterio di Nyquist. Richiami sulla risposta a regimepermanente e risposta transitoria. Prestazioni richieste per i sistemi di controllo. Analisi variazioni oincertezze parametriche. Regolatori industriali. Il problema della progettazione. Sintesi per tentativinel dominio della frequenza. Sintesi con il luogo delle radici. Sistemi di controllo digitali. Sistemi adati campionati, mapping s-z. Sintesi approssimata

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti è costituita da una prova scritta e da unaprova orale. La prova scritta consiste nella risoluzione di due problemi di analisi e/o sintesiriguardanti il controllo di sistemi a controreazione. La prova orale consiste nel rispondere a duedomande riguardanti i temi trattati nel corso e, per motivi organizzativi, si può svolgere nello stessogiorno della prova scritta, o nei giorni successivi. In ogni caso, la prova orale deve essere sostenutanello stesso appello della prova scritta. Nel caso in cui la valutazione complessiva sia insufficiente,lo studente dovrà ripetere l'esame interamente.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve innanzituttoavere la padronanza di tutti gli strumenti matematici necessari alla comprensione degli argomentitrattati nel corso. Deve inoltre conoscere la struttura fondamentale dei sistemi di controllo acontroreazione e le proprietà che tali sistemi devono possedere. Deve essere infine in grado disvolgere l'analisi e la sintesi di un sistema di controllo a controreazione, utilizzando gli strumentiappresi nel corso, sia da un punto di vista teorico, mostrando di aver compreso approfonditamentetutti gli argomenti studiati, che da un punto di vista pratico, mostrando di saper risolvere esempi edesercizi sull'analisi e la sintesi dei sistemi suddetti.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAlla prova scritta e a ciascuna delle due domande orali è assegnato un punteggio compreso tra

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zero e dieci. Il voto complessivo, in trentesimi, è dato dalla somma dei tre punteggi. Per essereammesso alla prova orale, lo studente deve aver ottenuto nella

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAffinché l'esito della valutazione sia positivo, lo studente deve raggiungere un punteggiocomplessivo pari almeno a diciotto, col vincolo che in ciascuna delle due domande orali lavalutazione deve essere pari almeno a sei. Per essere ammesso alla prova orale, lo studente deveaver ottenuto nella prova scritta una valutazione non inferiore a quattro decimi. La lode è riservataagli studenti che abbiano conseguito la valutazione massima nella prova scritta e nella prova orale,e che nello svolgimento di quest'ultima abbiano mostrato una particolare brillantezza.

Testi consigliatiA. Isidori, �Sistemi di Controllo�, Siderea, Roma. M.L. Corradini, G. Orlando, �Fondamenti diAutomatica�, Pitagora Editrice, Bologna, 2002. M.L. Corradini, G. Orlando, �Controllo Digitale diSistemi Dinamici�, Franco Angeti, Milano, 2005.

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Controllo non Lineare

Giuseppe Orlando

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiAlgebra Lineare, Analisi Matematica, Equazioni Differenziali, Teoria dei Sistemi, ControlliAutomatici.

Risultati di apprendimento attesiL'obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti teorici per l�analisi e la sintesi di sistemi dicontrollo non lineari.

ProgrammaRichiami sui sistemi lineari e stazionari. Analisi di Sistemi non Lineari. Stabilità di Sistemi Autonomi.Stabilità secondo Lyapunov. Stabilità di Sistemi non Autonomi. Ultimate Boundedness, Stabilitàingresso-stato. Elementi di Sintesi: Grado Relativo Locale, Dinamica Zero, Linearizzazione aFeedback, Controllo Sliding Mode, Controllo basato su Passivity.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti è costituita da una prova orale, checonsiste nel rispondere a tre domande riguardanti i temi trattati nel corso.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve innanzituttoavere la padronanza di tutti gli strumenti matematici necessari alla comprensione degli argomentitrattati nel corso, e dei concetti che sono alla base della teoria dei controlli automatici per sistemilineari e stazionari a dimensione finita. Deve inoltre conoscere le proprietà fondamentali dei sistemidinamici non lineari. Deve essere infine in grado di svolgere l'analisi e la sintesi di un sistema dicontrollo non lineare, utilizzando gli strumenti appresi nel corso, sia da un punto di vista teorico,mostrando di aver compreso approfonditamente tutti gli argomenti studiati, che da un punto di vistapratico, mostrando di saper risolvere esempi ed esercizi sull'analisi e la sintesi dei suddetti sistemi.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOA ciascuna delle domande orali è assegnato un punteggio compreso tra zero e dieci. Il votocomplessivo, in trentesimi, è dato dalla somma dei tre punteggi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAffinché l'esito della valutazione sia positivo, lo studente deve raggiungere un punteggiocomplessivo pari almeno a diciotto, col vincolo che in ciascuna delle domande orali la valutazionedeve essere pari almeno a sei. La lode è riservata agli studenti che abbiano conseguito lavalutazione massima nella prova orale, e che nello svolgimento di tale prova abbiano mostrato unaparticolare brillantezza.

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Testi consigliatiHassan K. Khalil, �Nonlinear Control - GLOBAL EDITION�, Pearson, 2014. Hassan K. Khalil,�Nonlinear Systems - Third Edition�, Prentice Hall, 2002.

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Corrosione e Protezione dei Materiali

Romeo Fratesi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiOffrire allo studente un quadro esauriente del fenomeno della corrosione dei metalli definendol�aspetto tecnico e scientifico. Illustrare le forme più tipiche di corrosione con l'ausilio di casi praticirepertati. Rendere capaci di operare scelte dei materiali idonee a secondo del loro impiego.

Programmainterazioni chimiche, fisiche e meccaniche dei materiali con l�ambiente. Aspetti economici deldegrado dei materiali. Aspetto tecnico e scientifico dei fenomeni di corrosione. Ossidazione a caldoe corrosione con meccanismo elettrochimico. Forme tipiche di corrosione: galvanica, pitting,crevice, intergranulare, tensocorrosione, etc. Influenza del tipo di ambiente sulla corrosione dellestrutture metalliche: atmosfera, acque dolci, acqua di mare, terreno, calcestruzzo, ambientiartificiali. Inibitori di corrosione. Accorgimenti costruttivi per evitare fenomeni corrosivi. Processi didegrado dei materiali, soprattutto metallici. Tecniche di protezione e prevenzione per la corrosione.Pretrattamenti superficiali. Rivestimenti superficiali organici ed inorganici: verniciatura, zincatura,smaltatura, etc. Criteri di scelta dei materiali. Protezione catodica delle strutture. Tecniche direcupero/restauro dei materiali corrosi. Accorgimenti costruttivi per incrementare la durabilità dellestrutture e dei manufatti.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in una prova orale: - la provaorale, è relativa alla discussione di due o tre argomenti trattati nel corso. Durante la prova oraleverranno anche mostrati dei reperti o foto di uno o più oggetti che hanno subito deterioramento suiquali lo studente dovrà effettuare una diagnosi circa le cause del danneggiamento e sulle eventualimodalità di prevenzione

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare dipossedere una complessiva conoscenza degli argomenti trattati durante il corso, di saperriconoscere, dalla morfologia del dannegiamento, le più classiche tipologie di forme di corrosione.La valutazione massima verrà conseguita dimostrando una conoscenza approfondita dei contenutidel corso e la capacità di mettere in relazione gli aspetti teorici dei fenomeni corrosivi con quellipratici di prevenzione e protezione.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa misurazione dell'apprendimento viene effettuata dando un peso numerico a ciascuno deiseguenti parametri: - conoscenza dell'argomento; - capacità di ragionamento; - capacità di

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riconoscere casi pratici di fenomeni corrosivi ed indicare come risolver

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, pari a diciotto punti, nella valutazione di ciascuno dei tre parametri presi comeriferimento, prima descritti. Il voto finale è dato dalla somma dei pesi numerici per ciascunparametro. La lode è riservata agli studenti che, avendo risposto in modo corretto e completo,abbiano dimostrato la completa padronanza della materia.

Testi consigliatiG. Bianchi, F. Mazza: �Corrosione e Protezione dei Metalli�, Ed. AIM Milano G. Wranglen, Ed.Italiana a cura R. Fratesi: �Elementi di Corrosione e protezione dei metalli�, ECIG Genova. P.Pedeferri, �Corrosione e protezione dei materiali metalici� , Vol

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Costruzione di Macchine (A/L)

Dario Amodio

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessunno

Risultati di apprendimento attesiAcquisire i princìpi e le metodologie che si impiegano nella moderna ingegneria per la progettazionestrutturale e funzionale delle macchine e dei sistemi meccanici.

ProgrammaConcetto di danneggiamento di un organo meccanico; il concetto di tensione equivalente inquadratonella progettazione meccanica; le sollecitazioni di contatto: la teoria di Hertz. Analisi delcomportamento a fatica dei materiali. Procedure di progetto e verifica di componenti sollecitati afatica ad alto numero di cicli; modelli di accumulo del danno in condizioni di variabilità del carico.Criteri di scelta dei materiali nelle costruzioni meccaniche e determinazione sperimentale dellecaratteristiche strutturali dei materiali. Il concetto di coefficiente di sicurezza e cenni sull'approccioprobabilistico alla progettazione. Recipienti in pressione. Assi ed alberi; sistemi di calettamento:chiavette, linguette, profili scanalati. Trasmissioni ad ingranaggi; cinghie trapezoidali, cinghiedentate, catene. Collegamenti smontabili e fissi: collegamenti filettati, saldature e chiodature. Molle:barre di torsione, molle elicoidali, molle di flessione, molle a tazza. I cuscinetti a rotolamento:portanti e spingenti, a sfere e a rulli.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOProva scritta e orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta lo studente dovrà dimostrare di saper risolvere tre quesiti di progetto o verificastrutturale, con l'ausilio delle formule e degli strumenti matematici illustrati durante le lezioni. Nellaprova orale lo studente dovrà rispondere a due questi dimostrando di aver appreso i principaliconcetti e le basi teoriche della costruzione di macchine

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOVerrà assegnato un voto in trentesimi a ciascuna delle due prove

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa votazione finale corrisponderà alla media, arrotondata per eccesso, delle votazioni della provascritta e di quella orale

Testi consigliatiShigley, �Progetto e costruzione di Macchine�, McGraw-Hill

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Costruzione di Macchine (M/Z)

Marco Sasso

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessunno

Risultati di apprendimento attesiAcquisire i princìpi e le metodologie che si impiegano nella moderna ingegneria per la progettazionestrutturale e funzionale delle macchine e dei sistemi meccanici.

ProgrammaConcetto di danneggiamento di un organo meccanico; il concetto di tensione equivalente inquadratonella progettazione meccanica; le sollecitazioni di contatto: la teoria di Hertz. Analisi delcomportamento a fatica dei materiali. Procedure di progetto e verifica di componenti sollecitati afatica ad alto numero di cicli; modelli di accumulo del danno in condizioni di variabilità del carico.Criteri di scelta dei materiali nelle costruzioni meccaniche e determinazione sperimentale dellecaratteristiche strutturali dei materiali. Il concetto di coefficiente di sicurezza e cenni sull'approccioprobabilistico alla progettazione. Recipienti in pressione. Assi ed alberi; sistemi di calettamento:chiavette, linguette, profili scanalati. Trasmissioni ad ingranaggi; cinghie trapezoidali, cinghiedentate, catene. Collegamenti smontabili e fissi: collegamenti filettati, saldature e chiodature. Molle:barre di torsione, molle elicoidali, molle di flessione, molle a tazza. I cuscinetti a rotolamento:portanti e spingenti, a sfere e a rulli.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOProva scritta e orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta lo studente dovrà dimostrare di saper risolvere tre quesiti di progetto o verificastrutturale, con l'ausilio delle formule e degli strumenti matematici illustrati durante le lezioni. Nellaprova orale lo studente dovrà rispondere a due questi dimostrando di aver appreso i principaliconcetti e le basi teoriche della costruzione di macchine

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOVerrà assegnato un voto in trentesimi a ciascuna delle due prove

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa votazione finale corrisponderà alla media, arrotondata per eccesso, delle votazioni della provascritta e di quella orale

Testi consigliatiShigley, �Progetto e costruzione di Macchine�, McGraw-Hill

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Costruzioni di Strade (A/L)

Maurizio Bocci

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

Prerequisitinessuno

Risultati di apprendimento attesiacquisizione di competenze nel campo dei materiali e delle tecniche costruttive del corpo stradale edelle pavimentazioni.

ProgrammaRichiami sull�andamento planimetrico ed altimetrico del tracciato stradale. Sezioni trasversali. Ilterreno come materiale da costruzione per le strade. Criteri per la classificazione delle terre.Compressibilità e costipamento delle terre. Portanza di sottofondi. Principali prove sperimentali.Costruzione del corpo stradale. Protezione dall'acqua e dal gelo. Drenaggi: Geotessili. Aggregatilapidei. Proprietà fisiche, chimiche e meccaniche degli aggregati. Proprietà dei granuli e dellemiscele non legate. Proprietà degli aggregati lapidei per conglomerati bituminosi. Principali provesperimentali. Bitume. Prove CEN per la caratterizzazione empirica dei bitumi stradali. Conglomeratibituminosi e pavimentazioni flessibili. Progetto della miscela di conglomerato bituminoso. Impiantiper la confezione dei conglomerati bituminosi. Stesa e compattazione. Caratteristiche dellasovrastruttura come multistrato. Principali prove sperimentali. Controlli in opera. Requisitiprestazionali e norme tecniche di capitolato per i materiali stradali.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste in una prova orale che verterà sugli argomenti previsti dal programma del corso

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nel corso della prova orale, dovrà dimostrare di possedere una complessivaconoscenza degli argomenti del corso. L'esposizione dovrà essere corretta e con appropriataterminologia tecnica. La valutazione massima viene conseguita quando ad una conoscenzaapprofondita delle tematiche è associata una brillante esposizione

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi con eventuale assegnazione della lode

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAl fine del superamento dell'esame con valutazione minima lo studente deve avere una sufficienteconoscenza di tutti gli argomenti richiesti. Il maggiore punteggio viene attribuito in relazione al livellodi approfondimento degli argomenti discussi. La lode viene assegnata agli studenti che conesposizione brillante dimostrano di possedere una conoscenza approfondita delle tematiche trattate

Testi consigliati

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Tesoriere G., �Strade ferrovie ed aeroporti�, vol. I-II, UTET, Ferrari P., Giannini F., �Ingegneriastradale�, vol. I-II, ISEDI

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Costruzioni di Strade (M/Z)

Fabrizio Cardone

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiacquisizione di competenze nel campo dei materiali e delle tecniche costruttive del corpo stradale edelle pavimentazioni.

ProgrammaClassificazione funzionale delle strade. Richiami sull�andamento planimetrico e altimetrico deltracciato stradale, e sulle sezioni trasversali. La terra come materiale da costruzione per le strade.Criteri per la classificazione delle terre. Compressibilità e costipamento delle terre. Portanza disottofondi: analisi delle principali prove sperimentali. Costruzione del corpo stradale. Protezione delcorpo stradale dall'acqua e dal gelo. Aggregati lapidei: origine e ciclo di produzione. Proprietàfisiche, chimiche e meccaniche degli aggregati. Aggregati lapidei per miscele stradali econglomerati bituminosi: principali prove sperimentali di caratterizzazione. Miscele granulari nonlegate. Misti cementati. Bitume per impieghi stradali. Caratterizzazione empirica e classificazionedei bitumi stradali. Conglomerati bituminosi e pavimentazioni flessibili. Progetto della miscela diconglomerato bituminoso. Tipologie di sovrastrutture stradali. Criteri di dimensionamento dellesovrastrutture stradali flessibili. Costruzione delle pavimentazioni stradali: impianti per la confezionedei conglomerati bituminosi, stesa e compattazione di strati in conglomerato bituminoso, controlli incorso d'opera. Requisiti prestazionali e norme tecniche di capitolato per i materiali e le costruzionistradali.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste in una prova orale che verterà sulla discussione riguardante uno o più argomentitrattati a lezione.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nel corso della prova orale, dovrà dimostrare di aver compreso le proprietà e glispecifici impieghi delle varie tipologie di materiali nonché le tecniche costruttive impiegatenell'ambito delle costruzioni stradali. Per superare con esito positivo la prova orale, lo studentedovrà dimostrare di possedere una complessiva conoscenza dei contenuti, esposti in manierasufficientemente corretta e con adeguata terminologia tecnica. La valutazione massima verràconseguita sulla base di una conoscenza approfondita dei contenuti finalizzata alla risoluzione dispecifiche problematiche derivanti dalla scelta del materiale e dalla tecnica costruttiva impiegata.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi con eventuale assegnazione della lode.

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAl fine del superamento dell'esame con valutazione minima lo studente deve possedere unaadeguata conoscenza relativamente a tutti i quesiti formulati. Ulteriore punteggio sarà attribuito inbase al livello di approfondimento dimostrato nella conoscenza degli argomenti discussi. La lodeverrà assegnata agli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostratouna particolare brillantezza nella esposizione e completa padronanza della materia.

Testi consigliatiTesoriere G., �Strade ferrovie ed aeroporti�, vol. I-II, UTET Ferrari P., Giannini F., �Ingegneriastradale�, vol. I-II, ISED

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Costruzioni Edili (EA)

Stefano Donati

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo 2s

Prerequisitiadeguata conoscenza dei sistemi costruttivi utilizzati in edilizia

Risultati di apprendimento attesiSi affronta la progettazione in rapporto all�articolazione del processo edilizio; il rapporto trainnovazione tecnologica ed espressione architettonica in opere significative dell�architetturacontemporanea la qualità dell�organismo edilizio; i metodi e le tecniche di progettazionearchitettonica assistita; nell�esercitazione progettuale si esegue il progetto di un organismo ediliziocon impegno di sistemi industrializzati.

ProgrammaGestione e programmazione in edilizia, redazione dei documenti componenti il progetto esecutivosecondo le vigenti normative. Vengono analizzati i documenti necessari a corredo del progetto, iloro contenuti e si eseguono esercitazioni sulla loro redazione. Elementi di management dellecostruzioni: metodi ingegneristici e manageriali. Attraverso lo studio delle più comuni tecnichemanageriali di gestione, codifica ed analisi di progetti complessi si analizzano i processi progettuale,costruttivo e gestionale. Attraverso lo studio di casi notevoli si propongono soluzioni tecnicheragionate circa le problematice esecutive creando una coscienza critica e consapevole nellostudente. Mediante l'uso di codici di calcolo si verificano le prestazioni deìi diverse soluzionitecniche, in modo che lo studente assuma capacità operativa di redazioni di documenti contenentispecifiche tecniche con approccio prestazionale. Analisi dei costi nell'edilizia. Capacità di eseguirel'analisi dei prezzi e dei costi dell'architettura. Introduzione alla geometria dei costi. Metodi per ladeterminazione del costo nei diversi livelli di progettazione. L'uso di listini merceologici.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOE' previsto un esame orale in cui vengono discussi i temi del programma e gli esiti delleesercitazioni svolte dai singoli candidati

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOvalutazione delle competenze acquisite in ogni ambito delle tematiche proposte e dello sviluppodelle stesse (indicativamente 1 domanda ogni modulo delle lezioni proposte - 4 moduli)

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOverifica della padronanza delle tematiche svolte

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEtrattandosi di 4 moduli di lezioni e di una esercitazione guidata, l'attribuzione del voto finale avvienesommando algebricamente i punteggi ottenuti nelle singole domande (max 6 punti per 5 moduli= 30punti; attribuzione della lode per particolari meriti)

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Testi consigliatiM. Lemma, Qualità e Sicurezza negli edifici, Il Sole24Ore ed./ Ulteriori materiali necessari per lapreparazione vengono distribuiti nel corso delle lezioni

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Costruzioni Edili (EDI)

Massimo Lemma

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiConoscenza di base dei sistemi costruttivi

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire conoscenze sui principi di gestione del progetto edilizio in regime di qualita'controllata del prodotto.

ProgrammaFondamenti di Performance Based Building Design (PBBD) - Progettazione edilizia basata sulleprestazioni. Requisiti essenziali delle costruzioni edilizie ed ulteriori requisiti connotanti.Individuazione delle Classi di prestazione degli edifici e delle loro parti. Stabilità e Resistenzameccanica: individuazione delle classi di richieste di prestazione e relativi modelli di carico.Fondamenti di Prevenzione Incendi nelle costruzioni edili. Impostazione del progetto in relazione aidifferenti obiettivi di sicurezza delle costruzioni. Sicurezza nell'uso: scelta degli elementi edilizi inrelazione alle differenti prestazioni. Impostazione metodologica riguardante il progetto degli ulteriorirequisiti essenziali

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOSono previsti una prova scritta ed un colloquio orale in cui verranno discussi i temi trattati nelprogramma

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOSono valutate le conoscenze raggiunte dal candidato.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa misurazione delle conoscenze riguarda il �sapere come� (modi e mezzi usati dal candidato pertrattare le specifiche unità di informazione, schemi di astrazione).

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale rappresenta la media degli esiti della prova scritta e del colloquio orale del candidato

Testi consigliatiI materiali necessari alla preparazione dell'esame vengono distribuiti nel corso delle lezioni. Nelleprove di esame il materiale di riferimento sarà quello distribuito nell'ultimo anno di corso

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Costruzioni Idrauliche

Giovanna Darvini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiContenuti relativi al corso di Idraulica.

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire allo studente una conoscenza adeguata degli aspetti teorici e tecnicirelativi alla gestione delle risorse idriche in ambito urbano, con particolare riferimento ai sistemi didrenaggio e agli impianti di acquedotto.

ProgrammaElementi statistici per l'idrologia. Raccolta ed elaborazione dei dati idrometeorologici. Schemi dellereti di fognatura ed aspetti legislativi. Calcolo delle portate bianche e nere. Materiali e criteri di posain opera. Opere d´arte ricorrenti e particolari. Dissabbiatori. Attraversamenti. Stazioni disollevamento e criteri di scelta delle pompe centrifughe. Scolmatori di portata e opere di restituzionedelle acque di fognatura. Le vasche di prima pioggia. Schema di un sistema acquedottistico edaspetti legislativi. Caratteristiche qualitative e quantitative delle acque. Dotazioni. Opere di presa, diadduzione e di distribuzione. Serbatoi. Manufatti ed organi accessori. Materiali e criteri di posa inopera. La gestione delle reti idriche.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste in una prova scritta e una prova orale. La prova scritta consiste nella soluzione didue o più esercizi su argomenti trattati nel corso. Nella prova orale saranno discussi due o più temitrattati nel corso o inerenti le materie del corso. La prova scritta è propedeutica alla prova orale, peraccedere alla quale lo studente deve aver ottenuto almeno la sufficienza nella prova scritta. Laprova orale deve essere sostenuta nello stesso appello della prova scritta. Nel caso di esitonegativo per la prova orale, lo studente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di possedere una conoscenza adeguata degli aspettimetodologici e operativi riguardanti gli argomenti trattati nel corso e di essere in grado diidentificare, formulare e risolvere i problemi mediante l'utilizzo di metodi, tecniche e strumentiaggiornati.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAlla prova scritta è assegnato un voto in trentesimi. L'attribuzione del voto finale, in trentesimi, tieneconto della valutazione di entrambe le prove.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno la

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sufficienza sia nella prova scritta che nella prova orale. La valutazione massima è raggiuntadimostrando una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti del corso in ognuna delledelle due prove.

Testi consigliatiDa Deppo L., Datei C., �Fognature�, Edizioni Progetto - Padova, 2011. Da Deppo L., Datei C.,Fiorotto V., Salandin P., �Acquedotti�, Edizioni Progetto - Padova, 2011.

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Costruzioni Idrauliche (EA)

Luciano Soldini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo 2s

PrerequisitiContenuti relativi ai corsi di Analisi matematica, Fisica e Geometria.

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire gli elementi conoscitivi fondamentali per la progettazione e la realizzazionedelle reti idrauliche e dei relativi manufatti in ambito urbano. Sono affrontati gli argomenti di basedell'Idraulica e dell'Idrologia per il dimensionamento delle reti di acquedotto e di fognatura sia ascala di città che di singolo edificio. Le esercitazioni consistono nel progetto di un sistema diurbanizzazione primaria per un'area urbana.

ProgrammaScopi delle opere idrauliche e loro progettazione; richiami alla legislazione vigente. Generalità suifluidi e principi di idrostatica: definizioni e proprietà fisiche dei fluidi; equilibrio dei fluidi in quiete;calcolo delle spinte sulle superfici piane e curve. Principi di idrodinamica: equazione di continuità edel moto secondo Eulero, teorema di Bernoulli, teorema della quantità di moto. Correnti inpressione e correnti a superficie libera: moto uniforme e moto permanente, perdite di caricodistribuite e concentrate. Moti di filtrazione. Acquedotti: dotazioni e caratteristiche quali-quantitativedelle acque, opere di presa, opere di adduzione, opere di distribuzione, i serbatoi, manufatti edorgani accessori. Elementi di idrologia: il ciclo idrologico, raccolta ed elaborazione dei datiidrometeorologici, valutazione delle portate di piena. Fognature: schemi delle reti di fognatura eproblemi idraulici nella pianificazione territoriale, calcolo delle portate bianche e nere, opere d�artericorrenti e particolari. Materiali e criteri di posa in opera delle condotte di fognatura e di acquedotto.Impianti idraulici interni agli edifici. Infrastrutture idrauliche nel tessuto urbano.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame prevede: 1) lo svolgimento di alcune esercitazioni inerenti gli argomenti del corso,proposte durante le lezioni e svolte dal candidato; 2) una prova scritta, consistente nella soluzionedi due esercizi relativi ad argomenti trattati nel corso, da completare in tre ore; 3) una prova oraleconsistente nella discussione delle esercitazioni e di due o più temi trattati nel corso. La provascritta è propedeutica alla prova orale, cui si accede dopo aver ottenuto almeno la sufficienza inentrambi gli esercizi della prova scritta. La prova orale deve essere sostenuta nello stesso appello.In caso di esito negativo dell�esame orale si dovrà sostenere una nuova prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di: 1) conoscere i principi fondamentali dell�Idraulica, 2)descrivere le problematiche connesse alla progettazione e realizzazione delle reti idrauliche sia inambito urbano che a livello di edificio, 3) applicare in modo autonomo le principali tecniche didimensionamento delle stesse.

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CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, pari a diciotto punti, in ognuna delle prove prima descritte. La valutazione massima èraggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove.La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo,abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e nella redazione deglielaborati scritti.

Testi consigliatiCitrini D., Noseda G., �Idraulica�, Ed. Casa Editrice Ambrosiana, Milano, ISBN 88-408-0588-5. - DaDeppo L., Datei C., Fiorotto V., Salandin P., Acquedotti, Ed. Progetto, Padova, ISBN88-7784-230-X. - Da Deppo L., Datei C., Fognature, Ed. Progetto, Padova

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Costruzioni in Zona Sismica

Laura Ragni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo 2s

PrerequisitiSi considerano acquisite le conoscenze della della tecnica delle costruzioni.

Risultati di apprendimento attesiL�obiettivo del corso è fornire i concetti fondamentali dell�Ingegneria Sismica per concepire unacostruzione edilizia con un livello di rischio sismico predefinito, sia in relazione alla capacità ultima,sia per quanto riguarda la sua funzionalità; ciò per le nuove costruzioni, con particolare riferimentoalle costruzioni in cemento armato, e per le costruzioni esistenti.

ProgrammaElementi di sismologia Cause e meccanismi dei terremoti. Propagazione delle onde sismiche: ondedi volume, onde di superficie. Leggi del moto sismico, magnitudo, energia, intensità. Elementi dirischio sismico e vulnerabilità Richiami di dinamica dei sistemi linearii: oscillatore semplice lineare:oscillazioni libere non smorzate e smorzate, oscillazioni forzate, caso sismico. Spettri di risposta inspostamento, pseudo velocità e pseudo accelerazione. Analisi statica equivalente. Oscillatorelineare a N gradi di libertà. oscillazioni libere non smorzate (analisi modale), oscillazioni forzate,caso sismico. Analisi statica equivalente ed analisi dinamica modale.Matrice di rigidezza di un telaiopiano. Comportamento dei telai piani soggetti a forze orizontali. Matrice di rigidezza di telaitridimensionali con e senza ipotesi di piano infinitamente rigido. Comportamento di un edificio sttelaio tridimensionale a forze orizontali. Richiami di tecnica delle costruzioni: metodo deglispostameni per il calcolo dei telai piani e strutture di forndazione. Normativa tecnica Azione sismica:progetto alle prestazioni, spettri di risposta elastici, macro e microzonazione del territorio nazionale.Criteri generali di progetto: oscillatore elasto-plastico e spettri a duttilità costante, oscillatore concomportamento non lineare incrudente e spettri di progetto. Fattore di struttura e duttilità dei sistemistrutturali. Metodi di analisi e criteri di verifica. Concezione strutturale degli edifici in zona sismicaSistemi resistenti verticali e coefficienti di struttura, regolarità in altezza, rigidezza/resistenza dipiano, regolarità in pianta, giunti, elementi strutturali secondari. Fondationi Analisi sismica degliedifici Edifici in c.a: fattore di struttura, duttilità dei materiali, duttilità locale e globale, gerarchia delleresistenze, verifiche allo Stato Limite Ultimo e allo stato limite di Danno. Cenni sul comportamentosismico di altri sistemi strutturali: edifici metallici, edifici con sistemi innovativi di protezione passiva(isolamento e controventi dissipativi).

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti si basa su due prove: - una prova scritta,riguardante una struttura a telaio in c.a.; - una prova orale, consistente nella discussione della provascritta e in alcuni quesiti sui temi teorici trattati nel corso eventualmente in parte anche in formascritta (se presenti formule o dimostrazioni) con successiva discussione orale. La prova scritta èpropedeutica alla prova orale, per accedere alla quale lo studente deve aver ottenuto almeno lasufficienza nella prova scritta. La prova orale deve essere sostenuta entro un anno solare dalla

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prova scritta

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente deve dimostrare, tramite la prova scritta e la prova orale, di aver compreso i concettidegli argomenti trattati nel corso e di aver chiari i criteri di progetto e i metodi di verifica dellestrutture in zona sismica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOOgnuna delle prove viene valutata in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEA seguito della discussione durante la prova orale viene attribuito un voto definitivo alla prova scrittae un voto alle risposte ai quesiti relativi ai temi trattati durante il corso. Perché l'esito complessivosia positivo, lo studente deve conseguire almeno la sufficienza in entrambe le valutazioni. Il votofinale è dato dalla media dei due voti ottenuti. La lode è riservata agli studenti che, avendo svoltotutte le prove in modo corretto e completo, abbiano dimostrato una particolare padronanza dellamateria.

Testi consigliatiFaccioli E. Paolucci R. Elementi di sismologia applicati all�ingegneria . Pitagora Editrice, 2005.Castellani A., Faccioli E. Costruzioni in zona sismica. Hoepli, 2008. Petrini L., Pinho R., Calvi G.M.Criteri di progettazione antisismica degli edifici.

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Costruzioni Marittime

Alessandro Mancinelli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiIdraulica, Scienza delle Costruzioni, Geotecnica, Ingegneria Costiera

Risultati di apprendimento attesiIl corso fornisce le conoscenze di base dell�ambiente marino (studio delle onde, correnti, trasporto,sedimenti, etc.) e la tipologia delle opere portuali e costiere.

ProgrammaFormazione delle onde da vento. Maree. Tsunami. Metodi di previsione del moto ondoso. Misuredel moto ondoso. Onde di oscillazione ed onde di traslazione. Classificazione matematica delleonde. Teoria delle onde lineari e non lineari. Propagazione del moto ondoso: rifrazione,frangimento, diffrazione, correnti generate dalle onde. Porti marittimi: classificazione, tipologie,influenza delle costruzioni portuali sulla dinamica costiera. Dragaggi: caratteristiche dei materiali emezzi impiegati. Progettazione delle opere foranee a scogliera, delle opere foranee a pareteverticale e delle opere di approdo interne ai porti. Tipologie opere offshore, condotte sottomarine

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste in una prova orale e nella discussione del lavoro di esercitazione presentato dalcandidato. La prova orale consiste in due o più domande proposte al candidato su argomentiinerenti il corso stesso. Il lavoro di esercitazione consiste nella risoluzione di alcune problematicheapplicative su temi trattati nel corso, proposto durante il corso e svolto individualmente dalcandidato.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, il candidato deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di aver ben compreso gli argomenti trattati nel corso e di esserein grado di applicare, in modo autonomo, i criteri e le procedure utilizzate nel lavoro diesercitazione.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, il candidato deve conseguire almeno lasufficienza sia nella prova orale che nello svolgimento del lavoro di esercitazione presentatoall'esame e nella descrizione dell'applicabilità dei relativi metodi e procedure utilizzati. Lavalutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfondita e completa deicontenuti del corso nell'ambito della prova orale e del lavoro di esercitazione. La lode è riservata aicandidati che, avendo svolto prova orale e lavoro di esercitazione in modo corretto e completo,

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abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e nella redazione deglielaborati del lavoro di esercitazione

Testi consigliatiGoda Y., �Random Seas and Design of Maritime Structures�, University of Tokyo Press, Tokyo,1985. Dean R.G., Dalrymple R.A., �Water wave mechanism for engineers and scientists�, WorldScientific Publishing Co. Ote. Ltd., Singapore, 1991. Matteotti G., �Li

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Dinamica delle Strutture

Giovanni Lancioni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

Prerequisitianalisi, geometria, scienza delle costruzioni

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire i principali strumenti modellistici per lo studio della dinamica di sistemidiscreti e continui. Saranno proposti metodi per l�analisi della risposta dinamica delle strutture(sistemi di corpi rigidi, travi, telai) e per lo studio della propagazione di onde in mezzi continui.

ProgrammaOscillatore semplice. Dinamica di sistemi discreti. Analisi modale. Dinamica di strutture intelaiate.Analisi dinamiche prescritte dalle norme tecniche vigenti. SOLO LM Ing. Edile: Dinamica di sistemicontinui: travi, barre e piastre. Propagazione di onde.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti si compie mediante due prove: una provascritta, che consiste nella soluzione di alcuni esercizi analoghi a quelli svolti nel corso, dacompletare in tre ore; una prova orale, che consiste nella discussione di alcuni argomenti trattati nelcorso.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa prova scritta servirà a verificare la capacità di risolvere correttamente esercizi di dinamica dellestrutture e la prova orale servirà a verificare la comprensione degli argomenti teorici.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLe due prove saranno valutate mediante voti espressi in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale terrà conto dei risultati conseguiti nella prova scritta e nella prova orale.

Testi consigliatiR.W. Clough, J. Penzien, Dynamics of Structures, Computers & Structures, Inc.; G. Muscolino,Dinamica delle Strutture, McGraw

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Dinamica delle Strutture

Giovanni Lancioni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

Prerequisitianalisi, geometria, scienza delle costruzioni

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire i principali strumenti modellistici per lo studio della dinamica di sistemidiscreti e continui. Saranno proposti metodi per l�analisi della risposta dinamica delle strutture(sistemi di corpi rigidi, travi, telai) e per lo studio della propagazione di onde in mezzi continui.

ProgrammaOscillatore semplice. Dinamica di sistemi discreti. Analisi modale. Dinamica di strutture intelaiate.Analisi dinamiche prescritte dalle norme tecniche vigenti. SOLO LM Ing. Edile: Dinamica di sistemicontinui: travi, barre e piastre. Propagazione di onde.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti si compie mediante due prove: una provascritta, che consiste nella soluzione di alcuni esercizi analoghi a quelli svolti nel corso, dacompletare in tre ore; una prova orale, che consiste nella discussione di alcuni argomenti trattati nelcorso.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa prova scritta servirà a verificare la capacità di risolvere correttamente esercizi di dinamica dellestrutture e la prova orale servirà a verificare la comprensione degli argomenti teorici.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLe due prove saranno valutate mediante voti espressi in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale terrà conto dei risultati conseguiti nella prova scritta e nella prova orale.

Testi consigliatiR.W. Clough, J. Penzien, Dynamics of Structures, Computers & Structures, Inc.; G. Muscolino,Dinamica delle Strutture, McGraw

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Diritto Applicato all'Economia

Giovanni Zampini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

Prerequisitinessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso in oggetto si propone di fornire agli studenti gli elementi fondamentali del diritto ma ancheun focus su alcuni argomenti giuridici più vicini al mondo dell�imprenditoria e delle libereprofessioni, conoscenze che potranno compendiare le competenze tecnologiche, informative egestionali dei futuri ingegneri.

ProgrammaIl corso sarà articolato in due parti. La prima verrà dedicata all�esame della c.d. �nuovacostituzione economica� nella prospettiva dell�integrazione europea: il diritto pubblicodell�economia, la disciplina nazionale del mercato e della concorrenza, le privatizzazioni,l'intervento pubblico indiretto e politiche comunitarie, controllo della finanza pubblica, controllo dellamoneta e della valuta, disciplina della finanza privata. Nella seconda verranno analizzati gli istitutipiù vicini al mondo dell�imprenditoria e delle libere professioni, in modo da fornire quelleindispensabili conoscenze giuridiche che potranno utilmente compendiare le competenzetecnologiche e gestionali dei futuri ingegneri: il concetto di imprenditore, i contratti di impresa, i titolidi credito, il concetto di società, la classificazione dei tipi sociali, la società semplice, la società innome collettivo, la società in accomandita semplice, la società per azioni, le partecipazioni azionariee i gruppi di società, lo scioglimento delle società, la società in accomandita per azioni,trasformazione, fusione e scissione delle società, le società cooperative, gli abusi di mercato(l�insider trading e la manipolazione del mercato), il mercato finanziario e l�o.p.a., le società inmano pubblica, i servizi pubblici.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale. Sarà inoltre proposta ad ogni studente un�attività diapprofondimento mediante lo svolgimento di una tesina su uno degli argomenti trattati a lezione.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nel corso della prova orale, dovrà presentare e discutere l�eventuale tesina. Persuperare con esito positivo la prova orale, lo studente dovrà dimostrare di possedere unacomplessiva conoscenza dei contenuti dell�insegnamento, esposti in maniera sufficientementecorretta con utilizzo di adeguata terminologia tecnico-giuridica. La valutazione massima verràconseguita dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti dell'insegnamento, esposta concompleta padronanza del linguaggio tecnico-giuridico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto verrà attribuito sommando la valutazione della prova orale e quella dell�eventuale tesinasviluppata. Lo studente potrà conseguire fino ad un massimo di 10 punti nel progetto. L�orale saràarticolato su due o tre quesiti a seconda che lo studenti presenti o meno. Ogni quesito saràvalutabile con un punteggio variabile tra 0 e 10 punti. La lode verrà attribuita agli studenti che,avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato la completa padronanza dellamateria.

Testi consigliati(1) Galgano, Diritto Privato, ultima edizione, solo i capitoli relativi a: proprietà e diritti reali,obbligazioni e contratti; (b) Campobasso, Diritto Commerciale, ultima edizione.

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Diritto e Sicurezza del Lavoro

Giovanni Zampini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

Prerequisitinessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso mira a fornire le conoscenze giuridiche utili per l�attività dell�ingegnere edile. Dopo unaparte introduttiva, dedicata ai principi generali ed agli istituti fondamentali dell�ordinamento,partico-lare attenzione verrà rivolta alla complessa legislazione in materia edilizia, alle tipologiecontrattuali più diffuse fra gli operatori del settore edile, alla sicurezza sul lavoro (con specialeriferimento alla cantieristica), nonché alla deontologia ed alla responsabilità professionaledell�ingegnere edile.

Programma01 � NOZIONI ED ISTITUTI FONDAMENTALI DEL DIRITTO: Il sistema delle fonti del diritto. �L�interpretazione della norma giuridica. � Le persone � Le situazioni giuridiche soggettive: � Lap.a.. Attività amministrativa, procedimento amministrativo � I modelli di appartenenza. Proprietàprivata e proprietà pubblica; i diritti reali su cosa altrui � Le obbligazioni e i contratti: disciplinagenerale � Le obbligazioni e i contratti. Disciplina speciale relativa ai: (a) contratti per la circolazionee la distribuzione dei beni (compravendita, permuta, somministrazione); (b) contratti per ilgodimento dei beni (locazione ed affitto); (c) contratti per l�esecuzione di opere, attività o servizi(appalto, contratto d�opera, contratti di lavoro); (d) contratti di prestito e di finanziamento(comodato, mutuo, leasing, factoring); (e) contratti di assicurazione; (f) contratti per la promozione diaffari (mandato e mediazione); (g) contratti ed atti nelle liti (rinuncia, transazione) � I fatti illeciti e laresponsabilità extracontrattuale � L�impresa e le società. 02 � L�INGEGNERE EDILE: LEGGEPROFESSIONALE, DEONTOLOGIA, RESPONSABILITÀ: Le regole legislative e deontologiche. �L�esercizio in forma associata della libera professione � Proprietà intellettuale e diritto d�autore:opere dell�ingegno, invenzioni e modelli industriali � Tariffe professionali e concorrenza. � Gliobblighi previdenziali, assistenziali e fiscali. � La responsabilità civile, contrattuale edextracontrattuale � La responsabilità penale e disciplinare. 03 � IL GOVERNO DEL TERRITORIO:LA NORMATIVA URBANISTICA ED EDILIZIA La pianificazione urbanistica generale �Lapianificazione urbanistica attuativa � Tutela del paesaggio e procedure di valutazione ambientale �L�espropriazione per p.u.� La disciplina dell�attività edilizia. Titoli abilitativi ed attività edilizia libera;abusivismo e condono edilizio. 04 � LA NORMATIVA IN MATERIA DI OPERE PUBBLICHE Lalegislazione nazionale e comunitaria in materia di opere pubbliche: principi generali � I contratti adevidenza pubblica ed il principio della gara. � I Lavori in economia: amministrazione diretta ecottimo fiduciario. � Gli appalti pubblici. � Partenariato pubblico-privato: concessioni e projectfinancing � Gli organismi di vigilanza in materia di opere pubbliche. . 05 � LA NORMATIVA INMATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO

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L�esame consiste in una prova orale. Sarà inoltre proposta ad ogni studente un�attività diapprofondimento mediante lo svolgimento di una tesina su uno degli argomenti trattati a lezione.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nel corso della prova orale, dovrà presentare e discutere l�eventuale tesina. Persuperare con esito positivo la prova orale, lo studente dovrà dimostrare di possedere unacomplessiva conoscenza dei contenuti dell�insegnamento, esposti in maniera sufficientementecorretta con utilizzo di adeguata terminologia tecnico-giuridica. La valutazione massima verràconseguita dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti dell'insegnamento, esposta concompleta padronanza del linguaggio tecnico-giuridico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto verrà attribuito sommando la valutazione della prova orale e quella dell�eventuale tesinasviluppata. Lo studente potrà conseguire fino ad un massimo di 10 punti nel progetto. L�orale saràarticolato su due o tre quesiti a seconda che lo studenti presenti o meno. Ogni quesito saràvalutabile con un punteggio variabile tra 0 e 10 punti. La lode verrà attribuita agli studenti che,avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato la completa padronanza dellamateria.

Testi consigliatiFiale A., Compendio di Diritto Urbanistico, Napoli, Simone, 2013 (o edizione più recente, sedisponibile). Galgano F., Diritto Privato, Padova, Cedam, 2013 (o edizione più recente, sedisponibile). Guzzo G., Appalti pubblici, Milano, Giuffrè, 2013.

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Disegno

Giorgio Parra

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire le competenze necessarie alla lettura e realizzazione di elaborati graficicomplessi, finalizzati alla redazione di progetti preliminari, definitivi ed esecutivi.

Programmagli enti geometrici fondamentali -Il concetto di punto e retta all'infinito - L'operazione geometrica diproiezione e sezione - I metodi di rappresentazione - Le proiezioni ortogonali - Il sistema diriferimento - La rappresentazione del punto - La rappresentazione della retta -La rappresentazionedel piano - Le condizioni di appartenenza - Le condizioni di parallelismo - Le condizioni diperpendicolarità - La trasformazione delle proiezioni - La rappresentazione dei solidi - Le proiezioniassonometriche -L'assonometria Obliqua Cavaliera - L' assonometria ortogonale - La prospettiva -Basi matematiche in un Sistema C.A.D. 2 D - Generalità - Sistema di coordinate nel piano - Sistemadi coordinate nello spazio - Modelli matematici - Generazione degli elementi base - Generalità -Posizionamento di punti - Posizionamento tramite coordinate Concetti generali e fondamenti teoricidi rilevamento architettonico. A queste capacità si affiancherà la conoscenza dei più diffusi sistemidi rappresentazione utilizzati in architettura, ovvero planimetrie e piante, sezioni, prospetti,prospettiva, assonometria, modelli analogici e digitali.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa prova d�esame comprende una discussione sulle tavole grafiche e una prova orale durante laquale lo studente dovrà esprimersi anche utilizzando la comunicazione grafica a mano libera, Inalternativa al colloquio potrà essere eseguita una prova grafica.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento avviene in due stadi. - valutazione del lavoro eseguitodurante la frequenza delle lezioni - colloquio che verte sugli argomenti svolti durante le lezioni alcolloquio lo studente deve presentarsi con tutte le tavole grafiche realizzate durante le esercitazioni.Le domande prenderanno lo spunto da quanto graficamente rappresentato nelle tavole presentate.In alternativa al colloquio potrà essere eseguita una prova grafica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento lo studente deve mostrare di averben compreso i concetti esposti durante il corso delle lezioni dimostrando una chiara comprensionedei concetti relativi alla generazione dei vari segni

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE

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Affinchè l'esito della valutazione sia positivo dovrà essere conseguita la sufficienza (diciotto) inognuna delle due valutazioni. La lode è riservata a coloro che, avendo superato la valutazione dellaboratorio e del colloquio (o dell'eventuale prova grafica) in modo corretto e completo dimostranoparticolare eccellenza nella esposizione di concetti alla base della generazione degli elaborati grafic

Testi consigliatiM.Docci, �Teoria e pratica del Disegno�, ed. Laterza, P. Clini, �Architettura in CAD�, Pitagoraeditrice, Bologna, 2008 D. Colistra, �Disegno dell�architettura e della città�, Iiriti editore G. Parra, Ildisegno dell'architettura, Pitagora editrice, Bolo

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Disegno Assistito dal Calcolatore

Ferruccio Mandorli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire le conoscenze tecniche necessarie per comprendere il funzionamentoed il ruolo, all'interno dei processi di sviluppo prodotto, dei sistemi per la modellazione geometricatridimensionale. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di realizzare modelligeometrici tridimensionali di piccoli assiemi, utilizzando sistemi MCAD parametrici di tipofeature-based e sistemi CAS basati su superfici NURBS, sviluppando ed integrando i modelli inbase alle caratteristiche del prodotto da rappresentare.

ProgrammaRuolo dei modelli geometrici nei processi di sviluppo prodotto: caratteristiche e classificazione deisistemi MCAD; caratteristiche dei modello geometrici di solidi e superfici; tecniche di interazione conl'utente; ambiti di applicazione della tecnologia MCAD; criteri per la valutazione della qualità edell'usabilità dei modelli geometrici 3D nei processi industriali; criteri e tecniche per supportarel'unificazione, la modifica ed il riutilizzo dei modelli geometrici. Tecniche di modellazione geometrica3D: tecniche di modellazione di superfici free-form (modellazione per patch, modellazione perdeformazione globale); tecniche di modellazione solida (modellazione parametrica feature-based;modellazione esplicita). Interoperabilità dei modelli: sistemi integrati, metodi di ottimizzazione delloscambio dati, tipi di dati esportabili, formati per lo scambio dati. Produzione di documentazionetecnica: generazione di tavole tecniche 2D, definizione e compilazione automatica del riquadro delleiscrizioni e della distinta pezzi; produzione di immagini realistiche, generazione di animazioni;integrazione di modelli 3D in documenti tecnici. Impiego di sistemi MCAD di modellazione disuperfici e di modellazione solida per lo sviluppo di progetti integrati.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste nello svolgimento di un progettodi modellazione e nella sua presentazione orale. Il progetto viene scelto dallo studente, in accordocon il docente, e viene sviluppato autonomamente, impiegando diversi sistemi MCAD 3D. Primadella presentazione, lo studente consegna tutti i file relativi al progetto sviluppato (modelli dicomponente, di assieme, tavole tecniche, eventuali rendering e animazioni, breve relazione sullavoro svolto redatta seguendo un template predefinito). La consegna del progetto avviene tramiteCD-ROM o mediante upload sulla piattaforma eLearning del corso. Nel corso della presentazione lostudente illustra i metodi, i criteri e le scelte operate per portare a termine il progetto.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso il progetto e la sua presentazione, di aver ben compreso gli aspetti relativi allo sviluppo e

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all'integrazione di modelli di solidi e di superfici, da impiegare nei processi di sviluppo prodotto.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl punteggio assegnato al progetto tiene conto dei seguenti fattori: complessità e qualità delle formedei componenti solidi e a superfici (da 1 a 8 punti); complessità e qualità dell'assieme complessivo(da 1 a 8 punti); chiarezza e correttezza delle tav

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almenodiciotto punti nella valutazione del progetto e deve rispondere in maniera soddisfacente durante lasua presentazione. La valutazione massima è raggiunta sviluppando un progetto di una certacomplessità e dimostrando altresì una comprensione profonda dei problemi relativi all'impiego deimodelli geometrici 3D e 2D nei processi di sviluppo prodotto. La lode è riservata agli studenti che,avendo sviluppando un progetto molto complesso, abbiano dimostrato una particolare brillantezzanella sua presentazione ed una conoscenza approfondita dei contenuti trattati durante il corso.

Testi consigliatiArticoli e dispense distribuite durante il corso e materiale disponibile sul sito http://moodle.univpm.it

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Disegno dell'Architettura 1 (EA)

Giorgio Parra

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo E/1s-2s

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso pone come obiettivo la ricerca e l'insegnamento dei metodi e degli strumenti checonsentono di «leggere, vedere e disegnare» lo spazio architettonico; si eseguono applicazionipratiche di differenti modi e tecniche di rappresentazione architettonica. Nel laboratorio sipropongono elaborazioni a carattere elementare sui temi per il disegno e la rappresentazionedellarchitettura, l'attività didattica del laboratorio è coordinata con discipline dell'Area storiadell'architettura e dell'arte, Area dell'urbanistica

ProgrammaElementi fondamentali della percezione visiva e della geometria descrittiva. La rappresentazionegrafica bi-tridimensionale. Concetto di proiezione e i metodi di rappresentazione (proiezioni parallelee convergenti). Le proiezioni ortogonali, vari tipi di assonometrie e la prospettiva diretta e indiretta( ilmetodo dei punti misuratori).Rappresentazioni di figure piane e figure solide, piani sezionatori esezioni coniche , rappresentazione di superfici di rotazione, eliche e elicoidi, intersezione di solidi ,vera forma di superfici piane. Le varie tecniche grafiche: il disegno a mano libera e quello con ilcomputer ( autocad). Il disegno di rilievo e quello di progetto. La normativa . Lettura critico-graficadell�architettura storica. ESERCITAZIONI: L'allievo dovrà impadronirsi delle varie tecniche deldisegno: a mano libera e con il computer ; le esercitazioni in aula, incentrate sulle applicazioni dellageometria descrittiva, consisteranno nella rappresentazione critica bi-tridimensionale di esempi diarchitettura storica

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa prova d�esame comprende una discussione sui temi di laboratorio e una prova orale durante laquale lo studente dovrà esprimersi anche utilizzando la comunicazione grafica a mano libera,

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento avviene in due stadi. - valutazione del lavoro eseguitodurante la frequenza del laboratorio - colloquio che verte sugli argomenti svolti durante le lezioni alcolloquio lo studente deve presentarsi con tutte le tavole grafiche realizzate durante le esercitazioni.Le domande prenderanno lo spunto da quanto graficamente rappresentato nelle tavole presentate.In alternativa al colloquio potrà essere eseguita una prova grafica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento lo studente deve mostrare di averben compreso i concetti esposti durante il corso delle lezioni dimostrando una chiara comprensionedei concetti relativi alla generazione dei vari segni

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAffinchè l'esito della valutazione sia positivo dovrà essere conseguita la sufficienza (diciotto) inognuna delle due valutazioni. La lode è riservata a coloro che, avendo superato la valutazione dellaboratorio e del colloquio (o dell'eventuale prova grafica) in modo corretto e completo dimostranoparticolare eccellenza nella esposizione di concetti alla base della generazione degli elaborati grafic

Testi consigliatiG. Parra e altri, Il Disegno dell�Architettura, Ed. Pitagora Bologna M.Docci, D. Maestri, Scienza delDisegno, Ed. UTET Libreria, Torino C. Mezzetti e altri, Il disegno analisi di un linguaggio, Ed.Goliardica Roma

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Disegno e Gestione della Documentazione di Prodotto

Maura Mengoni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire conoscenze di base del disegno tecnico, della modellazione solida perla rappresentazione prodotto e di nuove tecniche di gestione della documentazione tecnicaattraverso l�intero ciclo di sviluppo di prodotti industriali

ProgrammaIl corso di propone di sviluppare conoscenze di base del disegno tecnico (esecuzione edinterpretazione), della modellazione solida per la rappresentazione prodotto e di nuove tecniche digestione della documentazione tecnica. Gli argomenti trattati sono i seguenti. Disegno tecnico: ruolodel disegno nel processo di progettazione/produzione, principali normative di riferimento, metodi dirappresentazione, rugosità, quotata, tolleranze dimensionali e geometriche, collegamenti, filettaturee organi filettati. Modellazione Geometrica: tecniche di modellazione, sistemi CAD, modellazionesolida di parti ed assiemi, messa in tavola. Gestione della documentazione tecnica per l'intero ciclodi vita del prodotto: evoluzione delle tecniche di gestione tradizionali e supportate da sistemiinformatici, gestione di basi di dati e database relazionali, evoluzione dei sistemi gestionaliMRP/ERP e PDM/PLM/cPLM, loro funzionalità, struttura ed impatto sul concetto di impresadistribuita, sistemi di collaborative design e workflow management statici e dinamici.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell'apprendimento avviene mediante una prova orale attraverso la quale lo studentedimostra tutte le capacità apprese relative ai contenuti del corso e una prova grafica di disegnotecnico.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'apprendimento viene valutato attraverso la verifica dei risultati conseguiti nella prova grafica e inquella orale. In particolare, per quanto la prova grafica si valuta la conoscenza acquisita dallostudente del disegno tecnico sia nella parte di esecuzione ed interpretazione pratica che nella partenormativa ad esso connessa. I criteri di valutazione della prova orale sono invece: - conoscenza ecapacità di comprensione dei principali argomenti del corso (metodi e tecniche di gestione delladocumentazione tecnica di prodotto e del ciclo di vita del prodotto, disegno tecnico, disegnoassistito dal calcolatore); - capacità di analisi e di sintesi; - capacità di applicare le conoscenzeacquisite in specifici ambiti; - abilità di comunicare in modo chiaro le proprie conoscenze e diintegrarle in modo da mettere in relazione i diversi argomenti trattati; - capacità di interpretaredisegni di complessivi e di rappresentare con schizzi quotati i componenti.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTO

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La misurazione dell'apprendimento avviene attraverso l'attribuzione di un punteggio alla prova finale(prova orale e prova grafica) in modo da raggiungere il voto massimo di 30/30 e lode. Per quantoriguarda la prova grafica, la misurazione si basa sulla valutazione dello schizzo quotato di unparticolare di un complessivo assegnato allo studente. Tale valutazione tiene conto dellacorrettezza dello schizzo e della completezza e congruenza delle quote. Per quanto concerne laprova orale, la misurazione si basa sul raggiungimento del livello (ottimo, buono, sufficiente,mediocre, insufficiente) degli indicatori di valutazione.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale viene attribuito con un punteggio massimo di 32 punti che tiene conto della valutazionedella prova grafica e della prova orale, così distribuita: - prova grafica (18/32) - prova orale (14/32). I32 punti consentono allo studente di avere l'attribuzione della lode.

Testi consigliatiLevy Gabriele: La logistica nei sistemi ERP. Dalla distinta base alla produzione. Franco AngeliEdizioni, 2013 Saaksvuori, Antti, Immonen, Anselmi: Product Lifecycle Management, Sprinter, 2004Langfelder, M., 2004, �Spazio PDM/PLM. Il PDM/PLM come strume

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Disegno Meccanico (A/L)

Ferruccio Mandorli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire allo studente le conoscenze necessarie per saper leggere ed eseguiredisegni meccanici di componenti, gruppi e complessivi, secondo quanto prescritto dalle normativeper il disegno tecnico. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di realizzare, secondonorma, schizzi quotati di componenti e semplici complessivi. Dovrà inoltre essere in grado di saperleggere un disegno meccanico di componente, gruppo o complessivo, interpretando in manieracompleta e corretta le viste in proiezione ortogonale, le indicazioni di quotatura, le indicazioni ditolleranza dimensionale e geometrica, le indicazioni di rugosità, le indicazioni riportate nel riquadrodelle iscrizioni e nella distinta componenti.

ProgrammaRuolo del disegno tecnico nel processo di progettazione/produzione, normazione ed unificazione,metodi di rappresentazione, proiezioni ortogonali, sezioni, materiali e lavorazioni, rugosità,quotatura, tolleranze dimensionali, tolleranze geometriche, filettature e organi filettati, collegamenti,guide ed articolazioni, trasmissioni meccaniche.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - una prova scritta,consistene in una serie di domande relative agli argomenti del programma del corso ed una provagrafica, da completare in 90 minuti; - una prova orale, consistente nella discussione degli argomentidel programma del corso e nella lettura di un disegno meccanico. La prova scritta è propedeuticaalla prova orale, per accedere alla quale lo studente deve aver ottenuto almeno la sufficienza nellaprova scritta. La prova orale deve essere sostenuta nello stesso appello della prova scritta. Nelcaso di esito negativo per la prova orale, lo studente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di aver ben compreso gli aspetti sintattici e semantici deldisegno meccanico, inteso come linguaggio grafico ed essere quindi in grado di leggerecorrettamente un disegno di assieme e di saper realizzare schizzi di componenti e semplici assiemi.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl punteggio della prova scritta è la somma dei punteggi relativi alle domande ed alla prova grafica.Le domande assegnano da un minimo di 0 a un massimo di 10 punti; la prova grafica assegna unpunteggio da un minimo di 0 a un massimo di 20. Per risultar

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almenodiciotto punti nella prova scritta e deve rispondere in maniera sufficiente durante la prova orale. Lavalutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corsonell'ambito delle prove. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modocorretto e completo, abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e nellaredazione degli elaborati scritti

Testi consigliatiE. CHIRONE, S. TORNINCASA: �Disegno Tecnico Industriale�, Vol 1-2, Edizioni il Capitello. G.Manfè, R. Pozza, G. Scarato: �Disegno Meccanico�, Vol 2 e 3, Principato Editore. Norme ISO, EN,UNI per il Disegno Tecnico Documentazione in linea: http://moodl

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Disegno Meccanico (M/Z)

Michele Germani

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNO

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire allo studente le conoscenze necessarie per saper leggere ed eseguiredisegni meccanici di componenti, gruppi e complessivi, secondo quanto prescritto dalle normativeper il disegno tecnico. Alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di realizzare, secondonorma, schizzi quotati di componenti e semplici complessivi. Dovrà inoltre essere in grado di saperleggere un disegno meccanico di componente, gruppo o complessivo, interpretando in manieracompleta e corretta le viste in proiezione ortogonale, le indicazioni di quotatura, le indicazioni ditolleranza dimensionale e geometrica, le indicazioni di rugosità, le indicazioni riportate nel riquadrodelle iscrizioni e nella distinta componenti.

ProgrammaRuolo del disegno tecnico nel processo di progettazione/produzione, normazione ed unificazione,metodi di rappresentazione, proiezioni ortogonali, sezioni, materiali e lavorazioni, rugosità,quotatura, tolleranze dimensionali, tolleranze geometriche, filettature e organi filettati, collegamenti,guide ed articolazioni, trasmissioni meccaniche.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOCapacità di leggere e realizzare un disegno meccanico

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOCapacità di esecuzione disegni meccanici

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTORappresentazione dei componenti e loro interpretazione

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEMedia tra voto dell'esame scritto e dell'esame orale

Testi consigliatiF. MANFE�, R. POZZA, G. SCARATO: �Disegno Meccanico�, Vol 1-2-3, Principato Editore,Milano. E. Chirone, S. Tornincasa,�Disegno Tecnico Industriale�, Vol. 1-2, Edizione il Capitello,Torino. Manuali M1: �Norme per il Disegno Tecnico�, Vol I. e Vol. II, UN

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Disegno Tecnico e Rilievo degli Edifici

Ramona Quattrini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso di propone di fornire un quadro complessivo di conoscenze delle più utilizzate tecniche dirappresentazione e rilevamento, da quelle tradizionali a quelle strumentali e automatiche.Sviluppare una capacità di lettura grafica dei caratteri dell'architettura contemporane a e storica.

ProgrammaIl problema fondamentale della rappresentazione grafica - gli enti geometrici fondamentali -Ilconcetto di punto e retta all'infinito - L'operazione geometrica di proiezione e sezione - I metodi dirappresentazione - Le proiezioni ortogonali - Il sistema di riferimento - La rappresentazione delpunto - La rappresentazione della retta -La rappresentazione del piano - Le condizioni diappartenenza - Le condizioni di parallelismo - Le condizioni di perpendicolarità - La trasformazionedelle proiezioni - La rappresentazione dei solidi - Le proiezioni assonometriche -L'assonometriaObliqua Cavaliera - L' assonometria ortogonale - La prospettiva - Basi matematiche in un SistemaC.A.D. 2D - Il processo grafico verrà sviluppato come strumento precipuo di programmazione delprocesso edilizio, riguardando alla necessità di gestire gruppi di lavoro numerosi e condisomogenee competenze tecniche.Si porrà particolare attenzione alla formazione di competenzenecessarie agli operatori della pianificazione ed esecuzione dei controlli su un progetto edilizio. Aqueste capacità si affiancherà la conoscenza dei più diffusi sistemi di rappresentazione utilizzati inarchitettura, ovvero planimetrie e piante, sezioni, prospetti, prospettiva, assonometria, modellianalogici e digitali.Concetti generali e fondamenti teorici di rilevamento architettonico; Cenni diteoria della misura; I metodi di rilevamento: diretto, strumentale, fotogrammetrico, automati

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO- discussione orale o valutazione tramite una prova scritta a domande aperte, su uno o più temitrattati nel corso; -presentazione di un progetto di rilievo, in forma di elaborati grafici, di un edificio dicivile abitazione scelto dallo studente e conc

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le due prove prima descritte, di aver ben compreso i criteri e le procedure di disegno erilievo proprie dell'architettura. Deve dimostrare, inoltre, di essere in grado di scegliere, in modoautonomo, le convenzioni grafiche e le scale di rappresentazione per le varie parti dell'edificio,relative ai diversi gradi della progettazione. Lo studente deve altresì padroneggiare gli strumenti diprogrammazione del processo edilizio, con particolare riferimento alla realizzazione degli elaboratigrafici. Esso deve saper risolvere autonomamente problemi di geometria descrittiva erappresentazione degli enti geometrici fondamentali.

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CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOl voto verrà attribuito sommando la valutazione della prova orale e quella del progetto sviluppato. Lostudente potrà conseguire fino ad un massimo di 10 punti nel progetto. L�orale o scritto saràarticolato su due o tre quesiti con valutazione massima di 20 punti.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa valutazione finale sarà attribuita in trentesimi. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendoconseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato la completa padronanza della materia.

Testi consigliatiM. Docci , �Teoria e pratica del disegno�, Laterza P. Clini, �Architettura in CAD�, Pitagora editrice,Bologna, 2008 P. Clini, �Il rilievo dell'architettura�, Alinea, 2008 D. Colistra, �Disegnodell�architettura e della città�, Iiriti editore M. Docci, D.

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Dispositivi Elettronici

Mauro Ballicchia

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere i principali dispositivi elettronici. Saper progettare i fondamentali circuiti aRadioFrequenza.

ProgrammaRichiami di Meccanica Quantistica. Modello di Kronig-Penney. Massa efficace di elettroni e lacunenei semiconduttori. Meccanica statistica: concentrazione dei portatori liberi all'equilibrio termico,trasporto di carica e fenomeni di generazione e ricombinazione. Modello deriva-diffusione.Giunzione PN e MOSFET: funzionamento fisico, modelli in DC e in alta frequenza. Sorgenti dirumore. Il rumore nei due-porte lineari. Il rumore nel MOSFET. Tecnologie submicrometriche: effettisubmicrometrici nel MOSFET e device scaling. Elementi di progettazione di circuiti integrati aradiofrequenza: progetto di amplificatori con parametri di scattering, progettazione di Low-NoiseAmplifier (LNA). Varactor, voltage-controlled oscillator e mixer.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste in una prova orale, articolata in tre quesiti rigurdanti le tematiche trattate nelcorso, che sono: la fisica dei dispositivi a semiconduttore, i modelli dei dispositivi, le tecniche dibase per il progetto di circuiti integrati a radiofrequenza. Se necessario, i quesiti la cui rispostarichiede l'esecuzione di brevi calcoli, saranno svolti in forma scritta contestualmente alla provaorale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nel corso della prova orale, dovrà, attraverso la discussione dei quesiti posti daldocente, dimostrare di possedere le conoscenze e gli strumenti analitici necessari a descrivere ilfunzionamento dei dispositivi a semiconduttore, di conoscere i modelli dei dispositivi nelle variecondizioni di funzionamento. Dovrà inoltre dimostrare di conoscere le moderne tecnologiesubmicrometriche e possedere le competenze metodologiche per la progettazione dei fondamentalicircuiti a radiofrequenza. Per superare con esito positivo la prova orale lo studente dovrà dimostraredi avere ben compreso i contenuti dell'insegnamento, esposti in maniera sufficientemente correttacon l'utilizzo di adeguata terminologia tecnico-scientifica. La valutazione massima verrà conseguitadimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti dell'insegnamento, esposta con completapadronanza del linguaggio tecnico-scientifico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuno dei quesiti, posti durante la prova orale, è assegnato un punteggio tra zero e trenta. Ilvoto complessivo, in trentesimi, è dato dalla media dei voti ottenuti nei quesiti.

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente dovrà conseguire lasufficienza, pari a diciotto punti, in ognuno dei quesiti, che corrisponde a possedere un bagagliocompleto degli argomenti del corso. La valutazione massima sarà raggiunta dimostrando unaconoscenza approfondita dei contenuti del corso. La lode verrà attribuita agli studenti, che avendoconseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato una completa padronanza della materia euna particolare brillantezza espositiva.

Testi consigliatiS.M. Sze, K. K. Ng, �Physics of Semiconductor Devices 3rd edition�, John Wiley and Sons, Inc.2007. G.Ghione, �Dispositivi per la Microelettronica�, McGraw-Hill. R.S. Muller, T.I.Kamins,�Device electronics for Integrated Circuits�, John Wiley and Sons,

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Economia dei Sistemi Industriali

Alessandra Micozzi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiAcquisire conoscenze e capacità di analisi delle attuali modalità di organizzazione dei sistemiindustriali. Essere capaci di interpretare le dinamiche dei settori e dei mercati in funzione dellescelte strategiche aziendali. Acquisire modelli e strumenti analitici per la gestione dell'innovazione.

ProgrammaDinamiche di settore e strategie competitive. Le decisioni di entrata e uscita dei settori. I confiniverticali dell'impresa e le scelte di make or buy. I confini orizzontali: le strategie di crescita e didiversificazione. I processi di internazionalizzazione. Posizione strategica e vantaggio competitivo.Le fonti del vantaggio competitivo: innovazione e differenziazione. Economia e managementdell'innovazione.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti è effetuata con due prove: - una provascritta, consistente nella risposta a 5/6 domande aperte sugli argomenti trattati nel corso; - unaprova orale, consistente nella discussione dei risultati della prova scritta e di eventuali ulterioridomande relative agli argomenti trattati nel corso. La prova scritta è propedeutica alla prova orale,per accedere alla quale lo studente deve aver ottenuto almeno la sufficienza nella prova scritta. Incaso di esito negativo della prova orale, lo studente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di aver compreso i concetti esposti nel corso. Deve inoltredimostrare di saper risolvere problemi relativi agli argomenti oggetti del corso.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle domande e degli esercizi è attribuito un punteggio che è funzione della difficoltà ecomplessità della risposta. La somma dei punti attribuiti alle domande e agli esercizi è pari a trenta.Ad ogni risposta sarà attribuito un punteggio da 0 al massimo indicato. L�attribuzione dei puntiavverrà sulla base dei seguenti criteri: a) completezza ed esattezza della risposta; b) sviluppo logicodegli argomenti; c) utilizzo della terminologia appropriata. Il risultato conseguito nella prova scrittapotrà essere aumentato o diminuito nella prova orale

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale è il risultato della somma dei punteggi della prova scritta e dell'eventuale integrazionecon la prova orale. Affinché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve

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conseguire almeno la sufficienza, pari a diciotto punti, nel complesso delle due prove. Lavalutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corsonell'ambito delle due prove. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove inmodo corretto e completo, dimostrino una particolare brillantezza nella esposizione orale e nellaredazione della prova scritta.

Testi consigliatiBesanko D., Dranove D., Shanley M. S. Schaefer - Economics of strategy � 6th Edition, Wiley, 2012

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Economia dell'Impresa (BIO+MECC)

Sauro Taruchi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere i seguenti aspetti: a) organizzazione e comportamento dell�impresa; b)analisi economico-finanziaria della gestione aziendale; c) dinamiche di mercato e strategiecompetitive . Saper utilizzare strumenti analitici su tali aspetti.

ProgrammaParte 1 - La scienza economica e l'economia. Gli strumenti dell�analisi economica. La domanda,l�offerta e il mercato. Parte 2 - La microeconomia positiva. L�elasticità della domanda edell�offerta. La teoria della scelta del consumatore e della domanda. Introduzione alla teoriadell�offerta. La teoria dell�offerta: tecnologia e costi. La concorrenza perfetta e il monopolio. Laconcorrenza imperfetta: il monopolio naturale e la concorrenza monopolistica. L�oligopolio. Ilmercato delle risorse, il mercato del lavoro. L�informazione e il rischio.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOla valutazione sarà fatta tramite una prova scritta ed una orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOcapacità di comprensione dei contenuti esposti nel corso ed applicazione dei concetti per larisoluzione di problemi semplici

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOrisultati della prova scritta e di quella orale

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEil voto sarà attribuito sulla base di una media ponderata della prova scritta e di quella orale

Testi consigliatiBegg D., Vernasca G., Fischer S., Dornbusch R. � Microeconomia � McGraw Hill, (quarta edizione),2011

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Economia dell'Impresa (GEST)

Donato Iacobucci

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di offrire conoscenze teoriche e strumenti di analisi empirica sulle struttured�impresa, sui principali processi decisionali e sull�interazione impresa-mercato. In particolare ilcorso si propone di fornire strumenti di conoscenza e di analisi sui seguenti aspetti: forme giuridichee organizzative d�impresa e relativi modelli di governance; metodologie e tecniche di valutazionedegli investimenti; forme di mercato e strategie competitive dell�impresa.

Programmal corso è diviso in tre parti. a) Organizzazione e comportamento dell�impresa. Forme istituzionali estrutture organizzative dell�impresa. Funzioni di produzione e funzioni di costo. Economie di scala edi scopo. b) Domanda offerta e mercato. Elasticità della domanda e dell'offerta. Il mercatofinanziario. I fallimenti del mercato. c) Dinamiche di mercato e strategie competitive. Strategied'impresa e politiche di prezzo. Forme di mercato e concorrenza: concorrenza perfetta, monopolio,concorrenza imperfetta, oligopolio.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell'apprendimento degli studenti è effetuata con due prove: - una prova scritta,consistente nella risposta a due o tre domande aperte sugli argomenti trattati nel corso e nellasoluzione di due o tre esercizi relativi ad argomenti trattati nel corso; la durata della prova è di dueore - una prova orale, consistente nella discussione dei risultati della prova scritta e di eventualiulteriori domande relative agli argomenti trattati nel corso. La prova scritta è propedeutica alla provaorale, per accedere alla quale lo studente deve aver ottenuto almeno la sufficienza nella provascritta. La prova orale può essere sostenuta nello stesso appello della prova scritta o nell'appellosuccessivo. In caso di esito negativo della prova orale, lo studente deve ripetere anche la provascritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di aver compreso i concetti esposti nel corso relativiall'economia dell'impresa, con specifico riferimento alla teoria dei costi e alla teoria delle forme dimercato. Deve inoltre dimostrare di saper risolvere semplici esercizi relativi a contesti decisionalid'impresa nell'ambito delle decisioni di produzione, di prezzo e di valutazione di investimento.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle domande e degli esercizi è attribuito un punteggio che è funzione della difficoltà ecomplessità della risposta. La somma dei punti attribuiti alle domande e agli esercizi è pari a trenta.

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Ad ogni risposta sarà attribuito un punteggio da 0 al massimo indicato. L�attribuzione dei puntiavverrà sulla base dei seguenti criteri: a) completezza ed esattezza della risposta; b) sviluppo logicodegli argomenti; c) utilizzo della terminologia appropriata. Il risultato conseguito nella prova scrittapotrà essere aumentato o diminuito nella prova orale in misura non superiore a 3 punti.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale è il risultato della somma dei punteggi della prova scritta e dell'eventuale integrazionecon la prova orale. Affinché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deveconseguire almeno la sufficienza, pari a diciotto punti, nel complesso delle due prove. Lavalutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corsonell'ambito delle due prove. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove inmodo corretto e completo, dimostrino una particolare eccellenza nella esposizione orale e nelcompito scritto.

Testi consigliatiN. Gregory Mankiw, Mark P. Taylor, Andrew Ashwin - Principi di economia per l'impresa - Zanichelli,2015, capitoli dall'1 al 15.

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Economia dell'Impresa (INF)

Donato Iacobucci

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire conoscenze di base su aspetti micro e macroeconomici dell'economiae strumenti analitici sui seguenti aspetti: a) organizzazione e comportamento dell�impresa; b)dinamiche di mercato e strategie competitive; c) dimensioni economico-organizzative dell'economiadigitale

Programmal corso è diviso in tre parti. a) Organizzazione e comportamento dell�impresa. Forme istituzionali estrutture organizzative dell�impresa. Funzioni di produzione e funzioni di costo. Economie di scala edi scopo. b) Aspetto economico-finanziario della gestione aziendale. Bilancio d'esercizio. Rischio einformazione imperfetta. Scelte di portafoglio e costo opportunità del capitale. Metodi di valutazionedelle decisioni di investimento. c) Dinamiche di mercato e strategie competitive. Domanda offerta emercato. Forme di mercato e concorrenza: concorrenza perfetta, monopolio, concorrenzaimperfetta, oligopolio.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell'apprendimento degli studenti è effetuata con due prove: - una prova scritta,consistente nella risposta a due o tre domande aperte sugli argomenti trattati nel corso e nellasoluzione di due o tre esercizi relativi ad argomenti trattati nel corso; la durata della prova è di dueore - una prova orale, consistente nella discussione dei risultati della prova scritta e di eventualiulteriori domande relative agli argomenti trattati nel corso. La prova scritta è propedeutica alla provaorale, per accedere alla quale lo studente deve aver ottenuto almeno la sufficienza nella provascritta. La prova orale può essere sostenuta nello stesso appello della prova scritta o nell'appellosuccessivo. In caso di esito negativo della prova orale, lo studente deve ripetere anche la provascritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di aver compreso i concetti esposti nel corso relativiall'economia dell'impresa, con specifico riferimento alla teoria dei costi e alla teoria delle forme dimercato. Deve inoltre dimostrare di saper risolvere semplici esercizi relativi a contesti decisionalid'impresa nell'ambito delle decisioni di produzione, di prezzo e di valutazione di investimento.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle domande e degli esercizi è attribuito un punteggio che è funzione della difficoltà ecomplessità della risposta. La somma dei punti attribuiti alle domande e agli esercizi è pari a trenta.

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Ad ogni risposta sarà attribuito un punteggio da 0 al massimo indicato. L�attribuzione dei puntiavverrà sulla base dei seguenti criteri: a) completezza ed esattezza della risposta; b) sviluppo logicodegli argomenti; c) utilizzo della terminologia appropriata. Il risultato conseguito nella prova scrittapotrà essere aumentato o diminuito nella prova orale in misura non superiore a 3 punti.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale è il risultato della somma dei punteggi della prova scritta e dell'eventuale integrazionecon la prova orale. Affinché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deveconseguire almeno la sufficienza, pari a diciotto punti, nel complesso delle due prove. Lavalutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corsonell'ambito delle due prove. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove inmodo corretto e completo, dimostrino una particolare eccellenza nella esposizione orale e nelcompito scritto.

Testi consigliatiN. Gregory Mankiw, Mark P. Taylor, Andrew Ashwin - Principi di economia per l'impresa - Zanichelli,2015, capitoli dall'1 al 15.

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Economia e Organizzazione Aziendale (GEST)

Diego D'Adda

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di promuovere le conoscenze basilari di microeconomia. Il corso svilupperà iprincipali modelli teorici sulla produzione e sui costi, sulle forme di mercato, approfondendo in modofunzionale i collegamenti con l'economia e l'organizzazione aziendale

ProgrammaL'impresa: introduzione Contabilità Esterna: il Bilancio d'impresa Contabilità Interna: il Controllo deiCosti Decisioni Tattiche: decisioni di breve Decisioni Strategiche D'impresa: valutazione diinvestimento Strategia e Organizzazione Aziendale

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOprova scritta. L�esame consiste in una prova scritta. Sarà inoltre proposta ad ogni studenteun�attività di approfondimento da svolgere in gruppo che può dare luogo a un incremento delpunteggio finale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso la prova scritta, di aver ben compreso i concetti teorici esposti nel corso ed essere ingrado di: redigere un bilancio, utilizzare i principali metodi di cost-accounting, valutare uninvestimento, analizzare decisioni di breve periodo.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto verrà attribuito sommando il punteggio di esercizi e domande presenti nell'esame scritto eriscalando il punteggio su 31 punti. L'eventuale svolgimento di lavori di approfondimento può dareluogo a un incremento massimo di 2 punti. La lode verrà attribuita agli studenti che ottengono unpunteggio superiore a 30 punti.

Testi consigliatiGiudici, G., 2002, Gestire le Risorse dell'Impresa, Maggioli Editore

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Elaborazione di Dati e Segnali Biomedici

Laura Burattini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere i principali strumenti teorici e pratici per l'acquisizione e l'elaborazionenumerica di dati e segnali monodimensionali biomedici. Casi di studio riguarderanno l'elaborazionedel segnale elettrocardiografico (ECG) e elettromiografico (EMG).

ProgrammaSegnali monodimensionali a tempo discreto. Trasformata Z e sue proprietà. Relazioniingresso-uscita: funzioni di trasferimento ed equazioni alle differenze. Campionamento di segnali atempo continuo. Teorema di Nyquist. Trasformata di Fourier a tempo discreto e sue proprietà.Traformata discreta di Fourier e sue proprietà. Algoritmo della FFT. Definizione di filtri FIR and IIR erelative tecniche di progetto. Variabili aleatorie e relative proprietà. Funzioni di densità di probabilità.Densità di probabilità congiunta e condizionata. Definizione di stimatori. Stazionarietà, funzioni dicorrelazione, cross-correlazione e covarianza. Caratteristiche spettrali dei processi stocastici.Densità spettrale di potenza. Definizione di rumore. Sistemi lineari ottimi. Minimizzazione delrapporto segnale rumore. Applicazioni a segnali biologici (ECG, EMG).

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: I) una prova scritta,obbligatoria, della durata di tre ore, durante la quale gli studenti devono risolvere 4 esercizi pratici,scrivere un programmino in Matlab, e rispondere a due domande teoriche riguardanti articoliscientifici. II) una prova orale, facoltativa, consistente nella discussione di 2 o 3 argomenti trattati nelcorso, a cui si può accedere solo se nella prova scritta si è preso almeno 18. La prova oralefacoltativa deve essere sostenuta nello stesso appello della prova scritta

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer il superamento della prova scritta, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito unaconoscenza dei principi teorici della materia tale da saperli utilizzare nella risoluzione di problemipratici risolvibili a mano (esercizi) o tramite l'utilizzo del calcolatore (programmi). La prova scrittaverrà considerata superata se e solo se l'esercizio sulla progettazione del filtro e il programmaMatlab verranno entrambi svolti (almeno parzialmente). La parte pratica dell'esame (esercizi eprogramma) avrà una valutazione indipendente da 0 a 30. Solo se si raggiunge 18 verrannocorrette le domande teoriche, nella trattazione delle quali lo studente dovrà dimostrare di essereautonomamente capace di leggere e comprendere articoli scientifici relativi alla materia. Le risposteteoriche avranno nel loro complesso una valutazione autonoma, da -3 a +3. Tale valutazione andràsommata (con segno) alla valutazione della parte pratica.

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CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale coinciderà con quello della prova scritta nel caso in cui lo studente scelga di nonsostenere la prova orale, oppure mediando la valutazione della prova orale e di quella scritta. Lalode verrà attribuita agli studenti che, avendo superato valutazione massima (30/30), hannodimostrato la completa padronanza della materia.

Testi consigliati1)Jackson LB. �Digital filters and signal processing�, Kluwer Academic Publishers, Boston, 1993.2) Oppenheim A, Schafer R. �Discrete-Time signal processing�, Prentice Hall, Englewood Cliffs,NJ, 1989. 3) Peebles PZ. �Probability, random variables, and r

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Elementi di Controlli Automatici (ELE+BIO)

Federica Verdini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiAlgebra delle Matrici, Trasformate di Laplace, Trasformazioni di coordinate su spazi vettoriali lineari

Risultati di apprendimento attesiApprendere:1- elementi di analisi di sistemi LTI con lo stato e di sintesi con reazione dallo stato ;2-la teoria classica del controllo a controreazione, SISO, tempo-continuo. Acquisire abilità di analisi esintesi nel dominio di frequenza ,variabile complessa,tempo anche con uso di MATLAB

ProgrammaElementi di analisi di sistemi LTI con lo stato e di sintesi con reazione dallo stato; Teoria classicadel controllo a controreazione, SISO, tempo-continuo. Analisi e sintesi nel dominio di frequenza,variabile complessa,tempo anche con uso di MATLAB. 1 Elementi di analisi e sintesi dei sistemitempo continuo in spazio di stato - Definizione di sistema tempo continuo; classificazione, proprietàdi stazionarietà, regolarità e linearità. - Calcolo della risposta di sistemi tempo continuo regolari,stazionari e lineari. - Impiego delle trasformate di Laplace nel calcolo della risposta -Decomposizione della risposta in modi naturali - Stabilità. Definizioni e condizioni - Risposta forzatae risposta libera - Risposta permanente e transitoria - Risposta armonica. - Proprietà strutturali -Sintesi tramite allocazione degli autovalori. 2 Analisi e sintesi nel dominio della frequenza e dellavariabile di Gauss di sistemi un ingresso-una uscita, tempo continuo - Analisi dei sistemi descritti darappresentazioni ingresso uscita - Criteri di stabilità - Comportamento di regime permanente -Comportamento transitorio - Effetto delle variazioni parametriche - Sintesi per tentativi nel dominiodella frequenza - Sintesi per tentativi nel dominio della variabile complessa 3.Istruzioni MATLAB -Comandi su Workspace Operazioni aritmetiche Memorizzazione dei valori di parametri, recupero ditali valori Operazioni su vettori e matrici Autovalori ed auto vettori Matrici particolari (comandiONES,ZEROS,EYE) Operazioni su polinomi (comandi POLY, ROOTS, RESIDUE, CONV,DECONV) Rappresentazioni di intervalli su variabili Immissione e salvataggio di sequenze di dati(comandi LOAD,SAVE) Command PLOT Cenni a strutture Rappresentazioni di sistemi astrattiorientati Trasformazione di rappresentazione di sistemi astratti orientati Risposte canoniche neltempo di sistemi astratti orientati (STEP, IMPULSE, INITIAL) Rappresentazione delle risposte infrequenza (BODE, MARGIN, NYQUIST, NICHOLS) Risposta a ingressi non canonici (comandoLSIM) Soluzione di problemi di sintesi per tentativi SISO in frequenza con istruzioni elementariComando RLOCUS Comando RLOCFIND

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione di quanto appreso si svolge come esame finale (alla conclusione del corso). L'esamesi svolge in due sessione : la prima prevede lo svolgimento di un quesito numerico, la seconda duequesiti orali. Si intende per svolgimento il conseguimento dei risultati numerici e non la sempliceimpostazione della soluzione. Una domanda dell� esame orale richiederà l� uso di MATLAB sucalcolatore messo a disposizione dal docente.Requisito minimo per accedere alla 2 domande orali

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è aver conseguito un voto almeno pari a 4 alla domanda scritta

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOil livello di competenza che lo studente dovrà mostrare di aver raggiunto é: capacità di spiegare gliaspetti teorici appresi e di impiegare in modo sicuro le abilità apprese

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl voto finale sarà attribuito in trentesimi. Ognuna delle tre domande sarà valutata da 0 a 10.Il votofinale risulterà dalla somma dei voti di ciascuna domanda Una valutazione pari a 0 in una domandacorrisponde alla completa non conoscenza dell' argomento trattato. Inoltre se emergeranno gravilacune sui prerequisiti del corso la domanda sarà valutata 0.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEUna valutazione pari a 0 in una domanda implica la ripetizione dell' esame. Una valutazione pari a10 corrisponde alla dimostrazione di piena conoscenza dell' argomento trattato e delle sueinterconnessioni con gli altri argomenti del corso. L' attribuzione della lode corrisponde alladimostrazione di una piena padronanza degli argomenti.

Testi consigliatiRinaldi, Picardi �I sitemi lineari: teoria , modelli, applicazioni� Città Studi Edizioni Ruberti, Isidori,�Teoria dei Sistemi� Bollati-Boringhieri Isidori, �Sistemi di controllo� Siderea Ruberti,Isidori�Teoria della stabilità�. Siderea Franklin, et

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Elementi di Elettronica (ELE+BIO)

Massimo Conti

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere i concetti di base delle reti logiche e dell�elettronica analogica e digitale.Analizzare semplici circuiti analogici e digital. Progettare sistemi digitali elementari.

Programma- Sistemi di Numerazione e Codici: Notazione numerica posizionale, rappresentazione binaria,ottale esadecimale; conversioni; rappresentazione di numeri negativi; somma, sottrazione,moltiplicazione, divisione; rappresentazione in virgola fissa e mobile; codici BCD, Gray, ASCII;distanza di Hamming; funzioni binarie: and, or, nand, nor, xor, full adder. - Algebra Booleana:Postulati dell�algebra booleana; algebra booleana binaria; dualità; enunciazione dei teoremidell�algebra booleana; - Reti Combinatorie: Circuiti logici; rappresentazione algebrica: somma diprodotti, prodotto di somme, mintermine, maxtermine, somma canonica, prodotto canonico; sintesidi circuiti combinatori; PLA; Mappa di Karnaugh, implicanti primi, celle singolari, implicanti primiessenziali, prodotti di somme, don�t care. - Reti sequenziali: Flip-flop SR, JK, D; macchine a stati,esempi di implementazione di macchine a stati con flip-flop D - Rappresentazione di forme d�onda,segnali analogici e digitali, tempo continuo e tempo discreto; convenzione su notazioni di tensioni ecorrenti; analisi di Fourier, spettro di frequenza; - Bipoli e doppi bipoli lineari e non lineari;risoluzione di circuiti non lineari; amplificatori ideali, guadagno di tensione, guadagno di corrente,impedenza di ingresso impedenza di uscita; amplificatori passa basso, passa banda, passa alto,frequenza di taglio, diagramma di Bode, funzione di trasferimento, analisi in DC e circuitoequivalente alle variazioni. - Semiconduttori intrinseci e drogati, eq. termico, fuori equilibrio.Corrente ohmica, mobilita', corrente diffusiva. Modello a bande di energia - Diodo, MOSFET, BJT -Circuiti Digitali elementari Caratteristica dell�inverter, margine di rumore, anaili di inverter:caratteristica in DC, consumo di potenza, (analisi del transitorio: tempi di salita e discesa, ritardo dipropagazione): inverter con carico resistivo, inverter con carico attivo, inverter CMOS, logicarandom CMOS, nMOS, pseudo-nMOS, logica a pass transistor, PLA - Analisi di circuiti elettronicicon diodi, MOSFET, BJT: studio in DC e alle variazioni - OpAmp

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova scritta e in una prova orale sugli argomenti del corso. La provaorale deve essere sostenuta nello stesso appello della prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente deve dimostrare, attraverso la prova scritta e orale, di aver ben compreso i concetti dibase delle reti logiche e dell�elettronica analogica e digitale, di saper analizzare semplici circuitielettronici analigici e digitali. Lo studente deve dimostrare di possedere una complessiva

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conoscenza dei contenuti dell�insegnamento, esposti in maniera corretta con utilizzo di adeguataterminologia tecnica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAlla prova scritta è assegnato un punteggio compreso tra zero e 30.La prova scritta consta in piùesercizi, a ciascun esercizio è assegnato un punteggio dipendente dalla complessità dell�eserciziostesso

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto dello scritto è di riferimento per la successiva prova orale. Si consiglia di ripetere la provascritta, se lo studente, con una personale autovalutazione, ritiene di poter aspirare ad un voto finalemolto più alto di quello conseguito nello scritto. Attraverso la valutazione la prova orale il docentedecide il superamento dell�esame e definisce il punteggio finale. In caso di mancato superamentodelle prova orale, di norma lo studente deve ripetere la prova scritta

Testi consigliati- dispense disponibili sul sito http://www.laureaelettronica.ing.univpm.it - C.Turchetti, M.Conti,�Elementi di Elettronica�, Pitagora - Simone Orcioni, �Elettronica Analogica. Dispense del corso.�seconda edizione, Pitagora Editrice, 2011 - Jaeger, Bla

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Elementi di Elettronica (INF)

Paolo Crippa

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

Prerequisiti---

Risultati di apprendimento attesiL�obiettivo del corso è di fornire allo studente i concetti di base delle reti logiche e dell�elettronicaanalogica e digitale, di fornire le competenze per analizzare semplici circuiti analogici e digitali, difornire competenze di base per il progetto di sistemi digitali.

Programma- Sistemi di numerazione. Aritmetica binaria; notazione in virgola fissa e virgola mobile; codici binari,codici a rilevazione e correzione di errore. - Funzioni binarie: AND, OR, NOT, NAND, NOR, XOR,XNOR; full-adder; relazioni logiche. - Algebra Booleana. - Reti combinatorie: circuiti logici,rappresentazione algebrica; somma di prodotti, prodotto di somme, mintermine, maxtermine,somma e prodotto canonici; sintesi di circuiti combinatori; Programmable Logic Array (PLA); mappadi Karnaugh, implicanti primi, celle singolari, implicanti primi essenziali, don�t care. Metodo diQuine-McCluskey. Implementazioni a NAND o NOR. - I circuiti integrati, le famiglie logiche e le lorocaratteristiche. Progettazione di circuiti combinatori: analisi e sintesi. Convertitori di codice.Codificatori e decodificatori. Multiplexer e demultiplexer. Implementazione di circuiti combinatori condecodificatori e multiplexer. Sommatori binari, full adder, sommatori con riporto in cascata oanticipato. Moltiplicatori binari. - Reti sequenziali. Latch SR, S'R', D. Flip-flop SR, JK, D, T.Macchine a stati, classificazione secondo Mealy e Moore. Analisi e progetto di circuiti sequenziali.Registri: a caricamento parallelo e a scorrimento. Contatori. - Rappresentazione di segnali analogicie digitali. Bipoli e doppi bipoli lineari e non; risoluzione di circuiti non lineari; amplificatori ideali,guadagni di tensione e corrente, impedenze di ingresso e uscita; risposta in frequenza. -L�amplificatore operazionale (Op-Amp). L'Op-Amp ideale. Circuiti con Op-Amp. - Cenni dielettronica dello stato solido. Giunzione p-n. - Il diodo: caratteristica I-V, modello di Shockley,modelli semplificati. Circuiti con diodi. Logica a diodi. - Il transistore MOS (MOSFET) a canale n e acanale p, il funzionamento, il modello, le caratteristiche di drain. - Il transistore bipolare (BJT): ilfunzionamento, il modello, le caratteristiche di trasferimento e d'uscita. - Amplificatori a singolotransistore a BJT e a MOSFET: circuiti di polarizzazione, configurazioni fondamentali. - Analisi dicircuiti elettronici con diodi, MOSFET, BJT: linearizzazione, studio in DC e alle variazioni. - Inverter:caratteristiche e margini di rumore. Analisi in DC, consumo di potenza, analisi del transitorio: tempidi salita e discesa, ritardo di propagazione. Inverter NMOS con carico resistivo e con carico attivo.Inverter CMOS. - Logica random CMOS, nMOS, pseudo-nMOS. Strutture complesse e PLA.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti è basata su due prove: - una prova scritta,consistente nella soluzione di esercizi inerenti ad argomenti trattati nel corso, da completare in dueore; - una prova orale, consistente nella discussione di uno o più argomenti trattati nel corso; se

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necessario, i quesiti la cui risposta richiede anche l'esecuzione di brevi calcoli o la rappresentazionedi semplici circuiti saranno svolti in forma scritta durante la prova orale. La prova scritta èpropedeutica alla prova orale, per accedere alla quale lo studente deve aver ottenuto almeno sedicitrentesimi nella prova scritta. La prova orale deve essere sostenuta nello stesso appello della provascritta. Nel caso di esito negativo per la prova orale, lo studente deve ripetere anche la provascritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta lo studente dovrà dimostrare di aver ben appreso i concetti e gli strumenti dibase delle reti logiche e di aver acquisito la capacità di analizzare e di risolvere semplici circuitielettronici analogici e digitali. Nella prova orale lo studente dovrà dimostrare di possedere unacomplessiva conoscenza dell�elettronica analogica e digitale di base e di avere acquisito lacapacità di progettare circuiti logici combinatori e sequenziali.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAlla prova scritta è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta trentesimi ottenuto comesomma dei voti ottenuti nello svolgimento degli esercizi proposti pesati sulla base della tipologia edella complessità dei singoli esercizi. Alla prova or

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto complessivo, in trentesimi, è dato dal voto ottenuto nella prova orale che tiene conto anchedel risultato conseguito nella prova scritta. La valutazione massima è raggiunta dimostrando unaconoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove. La lode è attribuita aglistudenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo, abbiano dimostrato unaparticolare brillantezza nella esposizione orale e nell'esecuzione degli esercizi scritti.

Testi consigliati- C. Turchetti, M. Conti, �Elementi di Elettronica�, Pitagora. - A. S. Sedra, K. C. Smith, �Circuiti perla Microelettronica�, EdiSES. - M. M. Mano, C. R. Kime, �Reti Logiche�, Pearson Education Italia(Addison Wesley). - R. C. Jaeger, T. N. Blalock, �Mi

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Elementi di Informatica (BIO+EL)

Christian Morbidoni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere i concetti fondamentali dell�informatica dall�architettura hardware esoftware di un sistema di elaborazione. Saper programmare .

ProgrammaIl corso si propone di fornire le basi per comprendere l'architettura del calcolatore e acquisirecapacita di programmazione, focalizzandosi sul C come linguaggio. Argomenti: Introduzioneall'informatica; Sistemi di elaborazione e architetttura di un calcolatore; Elementi diprogrammazione, strutture di controllo e di rappresentazione dei dati; Il linguaggio C: espressioni,variabili, funzioni, puntatori, istruzioni, tipi strutturati, I/O; Strutture dati classiche: array, listecollegate, pile e code, alberi. Esempi di algoritmi di ordinamento e di ricerca; Cenni diprogrammazione ad oggetti e programmazione Web.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - una prova scritta,consistente nella soluzione di esercizi proposti su argomenti trattati nel corso, da completare in unao due ore; - una prova orale, consistente in domande di approfondimento sugli esercizi della provascritta o su qualsiasi altro argomento trattato nel corso. La prova scritta è propedeutica alla provaorale, per accedere alla quale lo studente deve aver ottenuto almeno la sufficienza nella provascritta. La prova orale deve essere sostenuta nello stesso appello della prova scritta. Nel caso diesito negativo per la prova orale, lo studente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso, possedendoquindi una conoscenza di base delle tecnologie trattate nel corso, nonchè avendo sviluppato unaadeguata familiarità con il linguaggio di programmazione C (e di eventuali altri linguaggi presentati alezione).

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ogni una delle prove prima indicate è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, è dato dalla media dei voti ottenuti nelle due prove, con arrotondamentoall'intero per eccesso.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno la

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sufficienza, pari a diciotto punti, in ognuna delle prove prima descritte. La valutazione massima èraggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove.La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo,abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e/o nello svolgimento diprogetti software.

Testi consigliatiP. Zingaretti, E. Frontoni, Informatica: tematiche generali, Ed. Simple (www.stampalibri.it), 2006 ;Linguaggio C - Guida alla programmazione 4/ed, McGraw-Hill, 2009

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Elettromagnetismo Ambientale e Interazioni Bioelettromagnetiche

Paola Russo

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiL�obiettivo del corso è fornire agli studenti: 1) Gli elementi base dell�elettromagnetismo 2) glielementi necessari alla comprensione di problematiche relative alle interazioni bioelettromagneticheed all�impatto ambientale di campi elettromagnetici 3) La conoscenza delle applicazionidell�elettromagnetismo a casi di interesse biomedico.

Programmacampi elettrici e magnetici statici, equazioni di Maxwell, onde piane, principi di radiazione, linee ditrasmissione

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in una prova scritta e una orale.La prova orale deve essere sostenuta nello stesso appello della prova scritta. Nel caso di esitonegativo dell�esame, lo studente dovrà sostenere nuovamente tutte le prove. La prova scrittaconsiste nella soluzione di esercizi su argomenti trattati nel corso La prova orale consiste nelladiscussione della prova scritta e di uno o più temi del programma del corso. Sono previste provepropedeutiche di auto-valutazione (homework) da svolgere obbligatoriamente prima dell'esame. Glihomework vengono risolti nei tempi più congeniali allo studente e consistono nella soluzione onlinedi problemi inerenti gli argomenti dell'elettromagnetismo, sottoposti tramite una piattaforme onlineopensource (Homework Opensource Platform, HOP).

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAl fine del superamento dell'esame lo studente dovrà dimostrare la conoscenza di tutti gli argomentidel programma del corso che gli verranno sottoposti. Lo studente deve dimostrare, attraverso leprove prima descritte, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso sui principidell'elettromagnetismo e sulla valutazione dell�impatto dei campi elettromagnetici. Verrà valutata lasua capacità di dimostrare i principi base dell'elettromagnetismo e la sua capacità di collegamentotra gli argomenti nonchè, la capacità di applicazione ad esempi concreti.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione finale dell�esame è espressa in trentesimi. La votazione minima per una valutazionepositiva è 18/30. La prova scritta verrà valutata con un punteggio in trentesimi. La votazione minimadella prova scritta necessaria per una valutazione fi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa votazione finale dell� esame, espressa in trentesimi, terrà conto dell�andamento complessivo

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dell�esame, sia scritto che orale, secondo i criteri di valutazione precedentemente descritti. Lavalutazione massima verrà conseguita dimostrando una conoscenza approfondita dei contenutidell'insegnamento, esposta con completa padronanza del linguaggio tecnico. La lode sarà riservataagli studenti che, avendo risposto a tutte le domande in modo corretto e completo, avrannodimostrato una particolare brillantezza nell'esposizione ed una particolare abilità ed autonomia nelledimostrazioni teoriche.

Testi consigliaticampi elettrici e magnetici statici, equazioni di Maxwell, onde piane, principi di radiazione, linee ditrasmissione

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Elettromagnetismo per la Trasmissione dell'Informazione

Marco Farina

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiSi assume che lo studente abbia familiarità con l'algebra vettoriale ed alcune basi di AnalisiMatematica, nonché conoscenza delle principali proprietà dei numeri complessi. Si richiede che lostudente abbia seguito i corsi di Fisica

Risultati di apprendimento attesiFornire allo studente gli strumenti necessari a comprendere la teoria dell�elettromagnetismo, e adapplicarli ad alcuni casi di rilievo, con particolare accento sui concetti di uso comunenell�ingegneria delle telecomunicazioni

ProgrammaElettrostatica e Magnetostatica in equazioni differenziali; tecniche di soluzione Elettrodinamica edequazioni di Maxwell Linee di trasmissione e propagazione guidata Guide metalliche e guidedielettriche Fenomeni di radiazione: propagazione libera ed antenne

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti avviene attraverso due prove: una provascritta ed una prova orale. Il superamento della prova scritta con almeno 18/30 è propedeutico alsostenimento della prova orale. La prova orale può essere sostenuta lo stesso giorno della provascritta o, alternativamente, negli appelli successivi, o in date concordate, entro un anno dalsuperamento dello scritto. Non occorre superare un nuovo scritto nel caso di insufficienza nellaprova orale. Il non superamento di un esame non pregiudica l'iscrizione all'esame successivo.Possibili eccezioni a tale regola verranno indicate esplicitamente nel calendario esami. La consegnadi un elaborato non annulla la validità di elaborati consegnati in precedenti appelli (durante la provaorale lo studente dovrà indicare uno solo degli elaborati). La prova scritta consiste generalmente in5 esercizi, ciascuno di valore 6/30, da svolgere in due ore. Gli studenti conservano un copiapersonale del compito svolto dopo la consegna dell'elaborato. Al termine della prova il docentepubblica in rete -sul sito del corso raggiungibile dalla pagina principale dell'ateneo www.univpm.it -la procedura di soluzione, in base alla quale gli studenti possono procedere all'autovalutazione,ovvero ad una valutazione preliminare del raggiungimento della sufficienza. Solo coloro che hannoraggiunto 18/30 all'autovalutazione possono presentarsi per la prova orale. La prova orale consistein due parti: nella prima si discute la prova scritta e si verifica la validità dell'autovalutazione e nellaseconda si procede alla discussione di alcuni argomenti trattati nel corso. Il numero di argomentinon è prefissato, ma è funzione dell'andamento dell'esame orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione, lo studente deve dimostrare di padroneggiare iconcetti introdotti nel corso; nella prova scritta si verifica la capacità di risolvere problemi con lemetodologie introdotte nel corso. Nella prova orale lo studente deve dimostrare di essere in grado di

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introdurre, ricavare, argomentare, dimostrare e collegare relazioni e teorie legateall'elettromagnetismo e alle sue applicazioni, con particolare accento alle applicazioni nel campodell'informazione

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa prova di esame è svolta nell'intento di comprendere: 1) l'impegno profuso dallo studente nellapreparazione dell'esame stesso 2) quanto è stato effettivamente appreso, e quanto realmentecompreso dallo studente 3) la capacità dello studente di sviluppare considerazioni proprie e critichedei concetti studiati, nonché l'abilità ad usarli autonomamente a problemi non esplicitamente trattatia lezione 4) il possibile impatto di condizioni personali particolari (emotività, problemi dicomunicazione e di apprendimento).

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALENON vengono effettuate medie tra il voto della prova scritta e quello della prova orale, poiché le dueprove misurano due aspetti diversi (l'aspetto applicativo nella prova scritta e quello teorico nellaprova orale). Mentre in linea teorica si può aspirare al massimo punteggio finale anche con unaprova scritta solo sufficiente, lo svolgimento della prova orale è fortemente dipendente dallavalutazione ottenuta nella prova scritta; parte della prova orale è dedicata, in tal caso, a determinarele cause che hanno prodotto gli errori nella prova scritta. La valutazione si basa quindisull'applicazione al complesso dell'elaborato scritto e della prova orale dei criteri di misura descrittiin �Criteri di Misurazione dell'Apprendimento�. L'uso del criterio di misurazione dell'apprendimento1) consente di stabilire un voto tra 0 e 20; il criterio 2), evidentemente subordinato alsoddisfacimento di 1), consente di collocare lo studente tra 20 e 28) mentre il criterio 3) permett

Testi consigliati-Ramo-Whinnery-Van Duzer, Campi e Onde nell�elettronica per le comunicazioni, Franco Angeli-R. Feynman, La Fisica di Feynman- elettromagnetismo e materia (vol 2), Zanichelli;

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Elettronica Analogica

Simone Orcioni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiElettrotecnica, Elementi di Elettronica, Analisi Matematica

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere le basi per l'analisi e la progettazione dei fondamentali blocchi circuitalianalogici: amplificatori a singolo stadio, amplificatori retroazionati, amplificatori con operazionale,oscillatori .

ProgrammaNozioni Introduttive: Analisi di circuiti non-lineari: linearizzazione, analisi in DC, analisi alle variazionio AC. Richiami di elettrotecnica: bipoli lineari, partitori di tensione e corrente, modelli circuitali degliamplificatori come doppi bipoli. Nozioni di base di elettronica dello stato solido: materiali isolanti,conduttori, semiconduttori. Diagrammi a bande. Giunzione p-n. Amplificatore operazionale:L'Op-Amp. ideale, circuiti con operazionale, schema a blocchi dell'operazionale. Non-idealitàdell'operazionale. Il diodo: caratteristiche, modelli per grandi segnali. Modello per piccoli segnali. Ildiodo Zener. Circuiti con diodi: limitatori, rettificatori. BJT: Funzionamento qualitativo del BJT. Flussidei portatori. Caratteristiche di trasferimento e d'uscita. Circuiti di polarizzazione. Amplificatori asingolo transistore con BJT: Emettitore comune ed emettitore comune con degenerazione diemettitore, base comune, collettore comune: studio in DC e AC. Considerazioni sul progetto diamplificatori a bassa frequenza. MOSFET: Funzionamento qualitativo del MOSFET: tensione disoglia, modulazione della lunghezza di canale ed effetto body. Caratteristiche di trasferimento ed'uscita. Circuiti di polarizzazione Amplificatori a singolo transistore con MOSFET: Source comune,gate comune, drain comune: studio in DC e AC. Comportamento in frequenza: Amplificatori asingolo transistore analizzati con il metodo delle costanti di tempo. Cascode. CC-CE. Amplificatoridifferenziali e multistadio: Analisi in DC. Analisi generale del differenziale: calcolo del guadagnodifferenziale, del guadagno di modo comune, CMRR. Amplificatore differenziale con carico attivo.Amplificatori a più stadi. Generatori di corrente a MOSFET e BJT: Specchi con resistenze, diWilson, di Wilson modificato, Cascode. La retroazione: Proprietà della retroazione negativa. Lequattro topologie fondamentali: serie-serie, parallelo-parallelo, serie-parallelo, parallelo-serie. Ilproblema della stabilità. Stadi d'uscita: Classe A, B, AB. Oscillatori: Oscillatori quasi sinusoidali:metodo del guadagno d'anello, metodo della funzione descrittiva, metodo della funzionecaratteristica. Oscillatori al quarzo. Oscillatori a rilassamento.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti si articola in due prove: - una prova scritta,consistente nella soluzione di un circuito, da completare in due ore; l'esercizio sarà diviso in piùparti la cui soluzione può essere propedeutica per le successive; - una prova orale, consistentenella discussione di uno o più temi trattati nel corso; durante la prova orale potrà anche essererichiesta la soluzione di semplici esercizi. La prova scritta è propedeutica alla prova orale, per

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accedere alla quale lo studente deve superare la soglia di accesso. La prova orale deve esseresostenuta nello stesso appello della prova scritta. Nel caso di esito negativo per la prova orale, lostudente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento lo studente dovrà dimostrare disaper analizzare, risolvere e comprendere l'utilità dei circuiti appartenenti alle classi studiatedurante il corso (ad esempio: amplificatori a singolo transistor, amplificatori con operazionale,amplificatori a più stadi con retroazione, oscillatori). Dovrà dimostrare di aver compreso i metodi dianalisi delle prestazioni dei circuiti (ad esempio: analisi in DC e AC, analisi nel dominio di Laplace onel dominio delle frequenze reali, metodo delle costanti di tempo). Tutto questo non potrà essereraggiunto senza la conoscenza del funzionamento dei dispositivi presentati durante il corso stesso,nè delle principali nozioni di Elettrotecnica (Leggi di Kirchhoff, analisi nodale, teoremi disostituzione, rappresentazione dei due porte) o Analisi Matematica (numeri complessi, derivate,integrali, equazioni differenziali del primo ordine) acquisite in altri corsi

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle prove è assegnato un punteggio espresso in trentesimi. La capacità di analizzare erisolvere circuiti verrà valutata attraverso la prova scritta. La soglia di accesso alla prova orale èfissata a quindici trentesimi. La conoscenza e compre

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire unavalutazione non gravemente insufficiente della prova orale e almeno la sufficienza nella media delledue prove, scritta ed orale. Il voto finale è attribuito dalla media del voto della prova scritta e dellaprova orale. Il voto della prova scritta è dato dalla media pesata dei voti delle singole partidell'esercizio proposto. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modocorretto e completo, abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e nellaredazione degli elaborati scritti.

Testi consigliatiSimone Orcioni, �Elettronica Analogica. Dispense del corso.� terza edizione, Pitagora Editrice,2014.

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Elettronica Digitale

Giorgio Biagetti

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiElettrotecnica, Elementi di Elettronica, Elettronica Analogica, Analisi Matematica

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere il funzionamento dei circuiti elettronici digitali e le basi per la loroprogettazione, sia in forma discreta, integrata, che con logiche e sistemi programmabili

ProgrammaPorte elementari MOS: inverter NMOS e CMOS. Caratteristiche in DC e nel transitorio. Criteri didimensionamento. Consumo di potenza. Buffer CMOS. Porte logiche CMOS complesse: NAND,NOR. Caratteristiche in DC, formule di progetto. Transitorio CMOS: metodo di sostituzione con RC,formula di Elmore. Circuiti a specchio: porte XOR e XNOR. Transmission gates: interruttore connFET e pFET, clock feedthrough, interruttore CMOS. Porte XOR e XNOR. Porte tristate eopen-drain. Porte elementari con BJT: inverter RTL, DTL e TTL. Caratteristiche statiche. NAND eNOR TTL. Interfacciamento TTL-CMOS. TTL Schottky. Inverter BiCMOS. Logica combinatoria:decodificatori binari, multiplexer, demultiplexer. PLD: array logici, AND e OR. PLA. Logica cablata:wired-and. Circuiti aritmetici: sommatori, sottrattori, moltiplicatori, comparatori, shifter. Circuitisequenziali: bistabili, latch e flip-flop. Configurazione Master/Slave. Registri e contatori. Sistemi astati finiti (SSF): progettazione e minimizzazione degli stati. Dispositivi programmabili: architettura eprogettazione con CPLD ed FPGA. Elementi di VHDL. Memorie: organizzazione, decoder, cella dimemoria, sense amplifier. RAM statiche CMOS: cella a 6 transistor. RAM dinamiche: cella a 1transistor. Memorie non volatili: FLASH e EEPROM. Interfacciamento delle memorie: bus paralleli(SRAM, DRAM, NAND) e seriali (SPI, I2C). Linee guida per la progettazione: circuiti sincroni,clocking, sincronizzatori, reset, circuiti e interfacce di test.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione avviene per mezzo di due prove: - una prova scritta di due ore, consistente nellasoluzione di cinque relativamente brevi esercizi, sia a carattere progettuale che di analisi, relativi acircuiti e problemi trattati nel corso; - una prova orale, consistente nella discussione della provascritta e di alcuni degli altri temi trattati nel corso, nonché, se necessario, nella verifica deiprerequisiti essenziali per la padronanza della materia. La prova scritta è propedeutica alla provaorale, e si considera superata con successo ottenendo almeno la metà del punteggio massimo. Laprova orale deve essere sostenuta nello stesso appello della prova scritta. Nel caso di mancatosuperamento della prova orale, lo studente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLe prove sono volte a valutare sia il grado di completezza delle conoscenze dello studenterelativamente alla materia e agli argomenti trattati nel corso, che le sue capacità di applicare detteconoscenze alla soluzione di problemi ingegneristici di progettazione e di analisi.

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CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ogni esercizio della prova scritta è assegnato un punteggio variabile, tipicamente fra 4 e 8, aseconda della difficoltà dell'esercizio, in modo che la somma totale dei punti disponibili sia di un10%-15% superiore a 30. Il punteggio massimo ottenibile alla prova scritta è comunque limitato a30. Per gli esercizi che prevedono l'ottenimento di risultati numerici, metà punteggio è assegnataall'ottenimento dei corretti risultati numerici, e l'altra metà valuta la correttezza e completezza delprocedimento risolutivo. Il voto della prova scritta si ottiene sommando i punti ottenuti nei singoliesercizi, limitando il risultato a 30 nel caso la somma risultasse maggiore. Alla prova orale èassegnato direttamente un punteggio fra 0 e 30.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALESiccome la prova orale comprende la discussione della prova scritta, il voto finale sarà quello dellaprova orale. La lode sarà attribuita agli studenti che, avendo raggiunto il voto massimo nella provaorale, abbiano anche dimostrato di avere acquisito un'ottima padronanza della materia, concapacità di applicazione a problemi anche non direttamente trattati nel corso. Il voto della provascritta serve unicamente come indicazione preliminare di preparazione per lo studente e come basedi partenza per orientare le fasi iniziali del colloquio nella prova orale.

Testi consigliatiTravis N. Blalock, Richard C. Jaeger, �Microelettronica: 3. Elettronica digitale�, McGraw-Hill PaoloSpirito, �Elettronica Digitale�, McGraw-Hill John P. Uyemura, �CMOS Logic Circuit Design�,Kluwer Academic Publishers Franco Fummi, Maria Giovanna Sami,

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Elettronica Industriale

Paolo Crippa

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiElettrotecnica, Elementi di Elettronica, Elettronica Analogica.

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere le metodologie di analisi e progetto dei circuiti elettronici di interesse perle applicazioni industriali, con particolare attenzione per i principi di funzionamento dei dispositivi dipotenza a semiconduttore, i sistemi elettronici di alimentazione e i circuiti di potenza per laconversione statica dell�energia elettrica.

Programma- Introduzione all'elettronica industriale e ai sistemi elettronici di potenza. - Circuiti elettrici emagnetici: concetti fondamentali. - Dispositivi di potenza a semiconduttore. - Interruttori di potenza.- Convertitori AC-DC: - Circuiti raddrizzatori a diodi non controllati a frequenza di linea. - Circuitiraddrizzatori controllati a frequenza di linea. - Convertitori DC-DC a commutazione. - ConvertitoriDC-AC a commutazione. - Convertitori AC-AC. - Convertitori risonanti. - Applicazioni elettroniche inambito industriale. - Azionamenti in DC e in AC: concetti fondamentali.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti è basata su una prova orale consistentenella discussione di uno o più argomenti trattati nel corso; se necessario, i quesiti la cui rispostarichiede anche l'esecuzione di brevi calcoli o la rappresentazione di semplici circuiti saranno svolti informa scritta durante la prova orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nel corso della prova orale, dovrà dimostrare di possedere le competenze necessarieper l�analisi e il progetto dei circuiti elettronici di interesse per le applicazioni industriali; inparticolare dovrà dimostrare di conoscere i principi di funzionamento dei dispositivi di potenza asemiconduttore, i sistemi elettronici di alimentazione e i circuiti di potenza per la conversione staticadell�energia elettrica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAl fine del superamento dell'esame con votazione minima lo studente deve dimostrare di possedereuna conoscenza sufficientemente completa dei contenuti del corso. La votazione massima èraggiunta dimostrando, attraverso le risposte ai quesiti proposti, una conoscenza completa eapprofondita dei contenuti del corso. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito lavotazione massima, abbiano dimostrato una particolare padronanza della materia.

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Testi consigliati- N. Mohan, T. M. Undeland, W. P. Robbins, �Elettronica di Potenza: Convertitori ed applicazioni�,Hoepli, 2005. - M. H. Rashid, �Elettronica di Potenza: Dispositivi e Circuiti�, Vol. 1, 3° Edizione,Prentice Hall, 2007. - M. H. Rashid, �Elettronica di P

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Elettrotecnica (BIO+ELE+EDI)

Francesco Piazza

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere la teoria dei Circuiti. Saper analizare i circuiti a tempo continuo nondirezionali con particolare riferimento a quelli elettrici a costanti concentrate.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento consiste in 2 prove: Parte 1: prova pratica di analisicircuitale, consistente nell�analisi per iscritto di 2 circuiti elettrici lineari e permanenti sia intransitorio che a regime DC/AC (durata 3 ore). Parte 2: prova di teoria per la valutazionedell'apprendimento degli argomenti del corso, consistente in 4 quesiti da rispondere per iscritto consvolgimento libero (durata 1 ora e 30 minuti).. Le 2 prove possono essere sostenute singolarmenteanche in appelli diversi, con il vincolo temporale che la seconda venga sostenuta entro i due appellisuccessivi all'appello in cui si è superata la prima.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOParte 1: la valutazione si basa sul livello di completezza e correttezza dell�analisi circuitale e sullacapacità dello studente di applicare in pratica le nozioni fornite dal corso. Parte 2: la valutazione sibasa sulla verifica della conoscenza delle nozioni e dei concetti presentati nel corso. Il superamentodella prova richiede la dimostrazione di possedere almeno una sufficiente conoscenza degliargomenti del programma (almeno 3 risposte su 4).

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ogni prova è attribuito un voto in trentesimi. Il voto minimo utile per il superamento della primaprova è 16/30. Il voto minimo utile per il superamento della seconda prova è 18/30.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale in trentesimi è dato dalla media dei voti ottenuti nelle due prove con arrotondamentoall'intero. L'attribuzione della lode è riservata agli studenti che abbiano conseguito la votazionemassima in entrambe le prove e che abbiano mostrato un superiore livello di approfondimento nellaredazione degli elaborati.

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Elettrotecnica (GEST)

Simone Fiori

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiAlgebra lineare, Fondamenti di elettromagnetismo

Risultati di apprendimento attesiFornire conoscenze di base relative alle grandezze elettriche e ai componenti elettrici bipolari emultipolari e al loro comportamento energetico, e all�analisi di circuiti lineari tempo-invarianti conmemoria.

Programma1. Elementi di Circuiti. Grandezze elettriche e leggi di Kirchhoff. Proprietà dei componenti e deicircuiti. Elementi a più terminali. Relazioni costitutive degli elementi lineari e permanenti.Connessioni elementari. 2. Reti senza memoria. Topologia circuitale, conservazione della potenzaistantanea, metodo dei nodi e delle maglie. Rappresentazione esterna dei circuiti. Teoremi diThevenin e di Norton. 3. Generazione e trasferimento di energia elettrica: Aspetti teorici e pratici.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - una prova dianalisi circuitale, consistene nella soluzione scritta di un esercizio di analisi circuitale, da completarein 90 minuti. - una prova di teoria, consistente nella discussione, in forma scritta, di un argomentoteorico del corso, da completare in 30 minuti, La due prove possono essere sostenute in qualsiasiappello d'esame e in qualsiasi ordine.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la prova di teoria, lo studente dovrà dimostrare di possedere unacomplessiva conoscenza dei contenuti unitamente alla capacità di esporli in maniera corretta conutilizzo di adeguata terminologia tecnica. La valutazione massima verrà conseguita dimostrandoconoscenza approfondita dei contenuti e padronanza del linguaggio tecnico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOA ciascuna prova è assegnato un punteggio compreso tra 0 e 30. Il voto complessivo, in trentesimi,è dato dalla media dei voti ottenuti nelle due prove. In caso di media non intera, l'arrotondamentoall'intero inferiore o superiore verrà concordato esaminando brevemente gli elaborati con ilcandidato.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa valutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti delcorso nell'ambito delle due prove. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le provein modo corretto e completo, abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella redazione deglielaborati scritti

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Testi consigliati- G. Martinelli e M. Salerno, Fondamenti di Elettrotecnica - Circuiti a costanti concentrate lineari epermanenti (Vol. I e II), Ed. Siderea - Material integrativo a cura del docente.

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Elettrotecnica (INF)

Simone Fiori

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

PrerequisitiAlgebra lineare, Fondamenti di elettromagnetismo

Risultati di apprendimento attesiAvere una buona conoscenza teorica e pratica di come si risolvono i circuiti senza memoria,attraverso più metodi di analisi. Estendere concetti e metodologie ai circuiti con memoria, per ladeterminazione della loro risposta transitoria e di quella a regime permanente.

Programma1. Elementi di Circuiti. Grandezze elettriche e leggi di Kirchhoff. Proprietà dei componenti e deicircuiti. Elementi a più terminali. Relazioni costitutive degli elementi lineari e permanenti.Connessioni elementari. 2. Reti senza memoria. Topologia circuitale, conservazione della potenzaistantanea, metodo dei nodi e delle maglie. Rappresentazione esterna dei circuiti. Teoremi diThevenin e di Norton. 3. Analisi di reti con memoria. Trasformata di Fourier per l'analisi di circuiticon memoria. Risposta in frequenza di un circuito lineare tempo-invariante. Risposta permanente.4. Il metodo dei fasori. Derivazione del metodo e analisi di circuiti con il metodo dei fasori. Potenzaed energia in regime permanente sinusoidale, conservazione della potenza, teorema del massimotrasferimento di potenza attiva e rifasamenti di carichi ohmico-induttivi. 5. Introduzione al MATLABed esempi di utilizzo per lo studio di sistemi elettrici e dinamici.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - una prova dianalisi circuitale, consistene nella soluzione scritta di un esercizio di analisi circuitale, da completarein 90 minuti. - una prova di teoria, consistente nella discussione, in forma scritta, di un argomentoteorico del corso, da completare in 30 minuti, La due prove possono essere sostenute in qualsiasiappello d'esame e in qualsiasi ordine. La prova di teoria potrà essere sostituita, a scelta, con unprogetto MATLAB.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo l'esame, lo studente dovrà dimostrare di possedere unacomplessiva conoscenza dei contenuti unitamente alla capacità di esporli in maniera corretta conutilizzo di adeguata terminologia tecnica. La valutazione massima verrà conseguita dimostrandoconoscenza approfondita dei contenuti e padronanza del linguaggio tecnico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOA ciascuna prova è assegnato un punteggio compreso tra 0 e 30. Il voto complessivo, in trentesimi,è dato dalla media dei voti ottenuti nelle due prove. In caso di media non intera, l'arrotondamentoall'intero inferiore o superiore verrà concordato esaminando brevemente gli elaborati con ilcandidato.

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa valutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti delcorso nell'ambito delle due prove. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le provein modo corretto e completo, abbiano dimostrato una particolare brillantezza.

Testi consigliati- G. Martinelli e M. Salerno, Fondamenti di Elettrotecnica - Circuiti a costanti concentrate lineari epermanenti (Vol. I e II), Ed. Siderea - Material integrativo a cura del docente.

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Elettrotecnica Industriale

Francesco Piazza

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere e saper analizzare i circuiti elettrici per l'energia: Reti trifase, Circuitimagnetici, Macchine elettriche (trasformatore , macchine asincrone, sincrone, ed in correntecontinua). Impianti elettrici in BT, impianti elettrici per l'energia rinnovabile. Sicurezza elettrica.Conoscere e comprendere le metodologie computazionali per la gestione e la ditribuzione ottimaledell'energia elettrica.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento consiste in 2 prove: 1) prova per la valutazionedell'apprendimento degli argomenti del corso, consistente in 4 quesiti da rispondere per iscritto consvolgimento libero (durata 1 ora e 30 minuti). 2) sviluppo di un progetto individuale diapprofondimento sugli argomenti del corso da concordare con il docente o partecipazione alprogetto di classe. Le 2 prove possono essere sostenute singolarmente anche in appelli diversi, conil vincolo temporale che la seconda venga sostenuta entro l'A.A. dell'appello in cui si è sostenuta laprima.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO1) prova per la valutazione dell'apprendimento degli argomenti del corso La valutazione si basasulla verifica della conoscenza delle nozioni e dei concetti presentati nel corso. Il superamento dellaprova richiede la dimostrazione di possedere almeno una sufficiente conoscenza degli argomentidel programma (almeno 3 risposte su 4). 2) sviluppo di un progetto individuale di approfondimentosugli argomenti del corso (oppure un'attiva e adeguta partecipazione al progetto di classe) Lavalutazione si basa sulla verifica della conoscenza delle nozioni e dei concetti presentati nel corso,calati nel contesto del progetto affrontato. Il superamento della prova richiede la dimostrazione diavere sviluppato almeno un sufficiente livello di approfondimento degli argomenti del programma(positiva valutazione della discussione del progetto).

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ogni prova è attribuito un voto in trentesimi. Il voto minimo utile per il superamento della primaprova è 18/30. Il voto minimo utile per il superamento della seconda prova è 18/30.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEl voto finale in trentesimi è dato dalla media dei voti ottenuti nelle due prove con arrotondamentoall'intero superiore. L'attribuzione della lode è riservata agli studenti che abbiano conseguito lavotazione massima in entrambe le prove e che abbiano mostrato un superiore livello diapprofondimento nella redazione degli elaborati.

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Energetica

Renato Ricci

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiElementi di matematica e fisica di base

Risultati di apprendimento attesiIl corso ha come obiettivi l'apprendimento delle tecniche per lo sfruttamento delle fonti energetichefossili e rinnovabili, queste ultime verrà dato un approfondimento progettuale

ProgrammaCaratteristiche energetiche delle diverse fonti fossili. Disponibilità della risorsa in funzione dellepolitiche energetiche su scala globale, nazionale e regionale. Caratteristiche energetiche dellediverse fonti rinnovabili. Disponibilità delle risorse su scala mondiale, nazionale e regionale. Piani disviluppo condivisi: Direttive CE e Piani Energetici Tecnologie e tecniche per lo sfruttamentodell'energia solare: Sistemi fotovoltaici e loro progettazione; cenni di solare termodinamico.Tecnologie e tecniche per lo sfruttamento dell'energia eolica: Cenni di meteorologia. Analisi delvento e sistemi di misura. Caratterizzazione di un sito eolico. Aerodinamica di turbine ad asseorizzontale e verticale. Dimensionamento aerodinamico di un rotore eolico. Impianti di grande taglia,media taglia e microscala. Tecnologie per lo sfruttamento di energia da biomassa. Tecniche per losfruttamento dell'energia idraulica su piccola scala. Problematiche di inserimento paesaggistico edambientale degli impianti di produzione da fonti rinnovabili.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOInterazione con i singoli studenti

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOValutazione del grado di utilizzo delle nozioni apprese

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOCapacità di soluzione dei casi di studio

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPadronanza degli argomenti. Capacità di analisi del problemaorale.

Testi consigliatiDispense del corso reperibili dal sito www.termofluido.univpm.it

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Estimo (EA)

Raffaele Zanoli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo 2s

Prerequisiti: Conoscenze di base di algebra

Risultati di apprendimento attesiSi affrontano gli aspetti economici della pratica architettonica approfondendo i principi e i metodiestimativi, con particolare riguardo alle tecniche di valutazione immobiliare che fanno riferimentoagli standard internazionali, alla stima dei costi delle opere edilizie e alla valutazione dei progetti eopere pubbliche.

ProgrammaSTRUMENTI E METODI �Elementi di matematica finanziaria. Elementi di statistica. Elementi dimicro-economia. ESTIMO GENERALE �Definizione e scopi dell�estimo. �Elementi di teoria delvalore. �Metodologia estimativa: teoria e metodi estimativi e principi estimativi. �Aspetti economici ecriteri di stima: - valore di mercato - valore di costo - valore di trasformazione - valorecomplementare - valore di surrogazione �Procedimenti di stima: sintetici (monoparametrici) eanalitici (pluriparametrici). �Market comparison approach. Procedimenti diretti e indiretti di stima.ESTIMO SPECIALE �ESTIMO CIVILE: Stima dei fabbricati civili. Stima delle aree edificabili.�ESTIMO FONDIARIO E URBANO: Catasto terreni e catasto urbano. La rendita fondiaria e urbana.Il mercato immobiliare. Stima dei beni immobili urbani. Espropriazione per pubblica utilità.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer i frequentanti (modalità blended): la valutazione si basa sulle attività individuali e di grupposvolte sulla piattaforma Moodle, su una prova pratica di gruppo (stima), verifiche orali e/o scrittedell'apprendimento in itinere ed ex post. Per i non frequentanti (modalità e-learning): la valutazionesi basa su due prove scritte (test scelta multipla e prova scritta di stima) e una prova orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOI criteri di valutazione dell'apprendimento si basano sugli standard sanciti dal Codice delleValutazioni Immobiliari - Italian Property Valuation Standards di Tecnoborsa (Quarta edizione).Specificamente, le varie verifiche dell'apprendimento sono progettate per verificare l'abilità deglistudenti a: � Comprendere i fondamenti di microeconomia, in particolare i concetti di valore, prezzo,mercato concorrenziale e non, costo, domanda e offerta; � Anticipare e posticipare sommemonetarie, eseguire operazioni di ammortamento e ricostituzione di capitali monetari; � Analizzaree segmentare il mercato immobiliare; � Comprendere i postulati e i principi di valutazione; �Rilevare prezzi e caratteristiche immobiliari; � Usare i procedimenti di stima per stimare i principalivalori d'interesse estimativo;

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOTutti i test e le prove pratiche verrano valutate e il voto finale estresso in trentesimi.

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto sarà attribuito sulla base di una media ponderata dei criteri di misurazione.

Testi consigliatiM. Simonotti, Metodi di stima immobiliare, Dario Flaccovio Editore, Palermo, ultima ediz. Sonoinoltre disponibili sulla home-page del docente una serie di dispense

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Fisica (EDI)

Daniele Rinaldi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

Prerequisitioncetti di base di Analisi Matematica , Algebra Vettoriale, Algebra Lineare

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fa acquisdire allo studente gli strumenti necessari per la corretta interpretazione deifenomeni meccanici sia per punti materiali che corpi rigidi.

Programma1.Il metodo scientifico.Il tempo. Lo spazio. La massa. Il sistema internazionale. Dimensioni di unagrandezza fisica 2.Cinematica del punto materiale 3.Dinamica del punto materiale. 4.Esempi diforza.Moto armonico forzato e risonanza. 5.Relatività galileiana. Trasformazioni di Galileo.Covarianza delle leggi della Meccanica Classica. 6.Sistemi di riferimento non inerziali e forze fittizie7.Energia e lavoro. Forze conservative e potenziale. Forza, energia potenziale e condizioni diequilibrio. 8.Sistemi di particelle. Equazioni cardinali della dinamica. 9.Urti. Urto elastico. Urtibidimensionali. Urto anelastico. 10.Corpi rigidi. Dinamica del corpo rigido. Statica del corpo rigido.11. Gravitazione universale 12.I fluidi 13.Primo principio della termodinamica. 14. Gas ideali e reali.15. Secondo principio della Termodinamica

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOProva Scritta/Orale. La prova orale deve essere sostenuta nello stesso appello della prova scritta.Nel caso di esito negativo per la prova orale, lo studente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOComprensione dei principi della fisica

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOSuperamento della soglia della prova scritta e conoscenza dei principi fondamentali della fisica. Adognuna delle prove prima indicate è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, è dato dalla media ponderata de

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAffinché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire lasufficienza, pari a diciotto punti, in media nelle due prove, con superamento della soglia delloscritto. La valutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfondita deicontenuti del corso nell'ambito delle prove. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tuttele prove in modo corretto e completo, abbiano dimostrato una profonda conoscenza dei concettidella fisica.

Testi consigliati

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P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, FISICA vol. I, EDISES, Dispense

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Fisica (EL)

Oriano Francescangeli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiBuona conoscenza dei contenuti del corso di Analisi Matematica 1

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere gli elementi di base della meccanica classica. Saper utilizzare i concettidella fisica nell�ambito della loro attività professionale. Obiettivo fondamentale: avere la capacitàd'uso delle forme logiche adatte all�analisi critica dei fatti sperimentali .

ProgrammaIl metodo scientifico. Cinematica del punto materiale. Dinamica del punto materiale. Esempi diforza. Relatività galileiana. Sistemi di riferimento non inerziali e forze fittizie. Energia e lavoro.Sistemi di particelle. Leggi di conservazione. Urti. Corpi rigidi. Cinematica e Dinamica dei corpirigidi. Gravitazione. Statica e dinamica dei fluidi. Elementi di termodinamica classica.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento dello studente viene effettuata alla fine del corsomediante due prove: una scritta ed una orale. La prova scritta consiste nella risoluzione di diversiproblemi che coprono tutti gli argomenti trattati nel corso, con particolare riguardo alla meccanicadei sistemi di particelle e dei corpi rigidi, alla meccanica dei fluidi e alla termodinamica. La provascritta è propedeutica alla prova orale, per accedere alla quale lo studente deve ottenere almeno lasufficienza nella prova scritta. La prova orale consiste nella discussione di tre temi trattati nel corso,scelti opportunamente in modo da sondare la preparazione dello studente sugli argomenti cardinalidel programma svolto. Nel caso di esito negativo per la prova orale, lo studente deve ripetere anchela prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta lo studente deve dimostrare di aver compreso ed assimilato in profondità gliargomenti di fisica generale trattati nel corso e di essere in grado di utilizzare le leggi della fisicastudiate come strumento per la risoluzione di un�ampia varietà di problemi di meccanica (del puntomateriale, dei corpi rigidi e dei sistemi fluidi) e di termodinamica. Particolare rilevanza verrà data inquesta prova, oltre che naturalmente all�impostazione e al procedimento di risoluzione cherappresentano la parte fondamentale, anche agli aspetti numerici e di misura connessi con larisoluzione (calcolo, errori di misura, dimensioni delle grandezze fisiche).

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAssegnazione di un voto espresso in trentesimi per ciascuna delle due prove, scritta e orale.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPer la prova scritta, ad ogni esercizio viene assegnato un punteggio massimo indicato nel testo

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della prova d�esame, per un totale di 30 punti. Per la prova orale, ad ognuna delle tre domandeposte viene assegnato un punteggio massimo di 10, per un totale di 30 punti. Perché l'esitocomplessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire la sufficienza, ovvero 18punti, in ciascuna delle due prove. Il voto complessivo, in trentesimi, è il risultato di una opportunamedia pesata dei voti ottenuti nelle due prove, con un rapporto di pesi tra prova scritta e orale di2:1. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima, abbianosostenuto brillantemente entrambe le prove, dimostrando una particolare padronanza della materiaovvero un livello di approfondimento degli argomenti superiore a quanto normalmente richiesto.

Testi consigliati[1] C. Caciuffo, S. Melone, O. Francescangeli, Fisica Generale Vol. I, Zanichelli [2] D. Halliday, R.Resnick, Meccanica, Termologia. Vol. I, CEA, sesta edizione [3] La Fisica Di Feynman, Zanichelli,nuova edizione completa, Vol. 1 [4] P.A. Tipler, Corso

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Fisica (GEST)

Oriano Francescangeli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiBuona conoscenza dei contenuti del corso di Analisi Matematica 1

Risultati di apprendimento attesiIl corso si prefigge di fornire agli studenti gli elementi di base della meccanica classica e diprepararli all�uso dei concetti della fisica nell�ambito della loro attività professionale. Obiettivofondamentale: capacità d'uso delle forme logiche adatte all�analisi critica dei fatti sperimentali.

ProgrammaIl metodo scientifico. Cinematica del punto materiale. Dinamica del punto materiale. Esempi diforza. Relatività galileiana. Sistemi di riferimento non inerziali e forze fittizie. Energia e lavoro.Sistemi di particelle. Leggi di conservazione. Urti. Corpi rigidi. Cinematica e Dinamica dei corpirigidi. Gravitazione.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento dello studente viene effettuata alla fine del corsomediante due prove: una scritta ed una orale. La prova scritta consiste nella risoluzione di diversiproblemi che coprono tutti gli argomenti trattati nel corso, con particolare riguardo alla meccanicadel punto materiale, dei sistemi di particelle e dei corpi rigidi. La prova scritta è propedeutica allaprova orale, per accedere alla quale lo studente deve ottenere almeno la sufficienza nella provascritta. La prova orale consiste nella discussione di tre temi trattati nel corso, scelti opportunamentein modo da sondare la preparazione dello studente sugli argomenti cardinali del programma svolto.Nel caso di esito negativo per la prova orale, lo studente deve ripetere anche la prova scritta..

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta lo studente deve dimostrare di aver compreso ed assimilato in profondità gliargomenti di fisica generale trattati nel corso e di essere in grado di utilizzare le leggi della fisicastudiate come strumento per la risoluzione di un�ampia varietà di problemi di meccanica(cinematica e dinamica del punto materiale, dei sistemi di particelle e dei corpi rigidi). Particolarerilevanza verrà data in questa prova, oltre che naturalmente all�impostazione e al procedimento dirisoluzione che rappresentano la parte fondamentale, anche agli aspetti numerici e di misuraconnessi con la risoluzione (calcolo, errori di misura, dimensioni delle grandezze fisiche).

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAssegnazione di un voto espresso in trentesimi per ciascuna delle due prove, scritta e orale

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPer la prova scritta, ad ogni esercizio viene assegnato un punteggio massimo, indicato nel testodella prova d�esame, per un totale di 30 punti. Per la prova orale, ad ognuna delle tre domande

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poste viene assegnato un punteggio massimo di 10, per un totale di 30 punti. Perché l'esitocomplessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire la sufficienza, ovvero 18punti, in ciascuna delle due prove. Il voto complessivo, in trentesimi, è il risultato di una opportunamedia pesata dei voti ottenuti nelle due prove, con un rapporto di pesi tra prova scritta e orale di2:1. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima, abbianosostenuto brillantemente entrambe le prove, dimostrando una particolare padronanza della materiaovvero un livello di approfondimento degli argomenti superiore a quanto normalmente richiesto.

Testi consigliati[1] C. Caciuffo, S. Melone, O. Francescangeli, Fisica Generale (Meccanica e Termodinamica),Zanichelli [2] D. Halliday, R. Resnick, Meccanica, Termologia. Vol. I, CEA, sesta edizione [3] LaFisica Di Feynman, Zanichelli, nuova edizione completa, Vol. 1

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Fisica 1 (MECC) (A/L)

Gianni Barucca

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

Prerequisiticalcolo vettoriale e calcolo differenziale.

Risultati di apprendimento attesiApprendimento delle leggi fisiche che governano il moto dei corpi rigidi e dei fluidi e delle leggifondamentali della termodinamica.

Programmagrandezze fisiche e misure. Vettori. Cinematica del punto materiale. Leggi della dinamica. Attrito.Energia cinetica e lavoro. Potenza. Energia potenziale e conservazione dell�energia meccanica.Moti relativi. Sistemi di punti materiali. Centro di massa. Quantità di moto. Conservazione dellaquantità di moto. Sistemi a massa variabile. Urti elastici ed anelatici. Rotazione. Momento d�inerzia.Lavoro ed energia cinetica rotazionale. Rotolamento, momento della forza e momento angolare.Conservazione del momento angolare. Equilibrio ed elasticità. Gravitazione. Statica e dinamica deifluidi perfetti. Teorema di Bernoulli. Moto armonico. Oscillazioni forzate e risonanza. Sistemi e statitermodinamici. Temperatura. Calore. Primo principio della termodinamica. Gas ideali e reali. Ciclitermodinamici.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOla valutazione dell�apprendimento avverrà per mezzo di una prova scritta riguardante esercizi eproblemi sugli argomenti trattati durante le lezioni, mirata a verificare il corretto apprendimento ecomprensione delle conoscenze trasmesse. Il docente si riserva la facoltà di far svolgereun�eventuale prova orale aggiuntiva.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOnella prova scritta lo studente deve dimostrare di conoscere le leggi fisiche fondamentali dellameccanica dei corpi rigidi, dei fluidi e della termodinamica e di saperle applicare con i metodiquantitativi adeguati. Nella prova orale si valuterà la capacità dello studente di schematizzare eprevedere l'evoluzione meccanica di un generico sistema fisico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOattribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEl�esame si compone di una prova scritta e di una prova orale pesate nel modo seguente: provascritta 80%, prova orale 20%. Non sarà possibile superare l�esame se la prova scritta ha avuto unrisultato negativo.

Testi consigliati

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1) P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, �Elementi di Fisica - Meccanica - Termodinamica�, Edises. 2) G.Vannini - Gettys �Fisica 1�, V Edizione, McGraw-Hill 3) P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, �Fisica -Volume 1�, Edises.

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Fisica 1 (MECC) (M/Z)

Paolo Mengucci

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiCalcolo vettoriale e calcolo differenziale.

Risultati di apprendimento attesiApprendimento delle leggi fisiche che governano il moto dei corpi rigidi e dei fluidi e delle leggifondamentali della termodinamica.

ProgrammaGrandezze fisiche e misure. Vettori. Cinematica del punto materiale. Leggi della dinamica. Attrito.Energia cinetica e lavoro. Potenza. Energia potenziale e conservazione dell�energia meccanica.Moti relativi. Sistemi di punti materiali. Centro di massa. Quantità di moto. Conservazione dellaquantità di moto. Sistemi a massa variabile. Urti elastici ed anelatici. Rotazione. Momento d�inerzia.Lavoro ed energia cinetica rotazionale. Rotolamento, momento della forza e momento angolare.Conservazione del momento angolare. Equilibrio ed elasticità. Gravitazione. Statica e dinamica deifluidi perfetti. Teorema di Bernoulli. Moto armonico. Oscillazioni forzate e risonanza. Sistemi e statitermodinamici. Temperatura. Calore. Primo principio della termodinamica. Gas ideali e reali. Ciclitermodinamici.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell�apprendimento avverrà per mezzo di una prova scritta riguardante esercizi eproblemi sugli argomenti trattati durante le lezioni, mirata a verificare il corretto apprendimento ecomprensione delle conoscenze trasmesse. Il docente si riserva la facoltà di far svolgereun�eventuale prova orale aggiuntiva.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta lo studente deve dimostrare di conoscere le leggi fisiche fondamentali dellameccanica dei corpi rigidi, dei fluidi e della termodinamica e di saperle applicare con i metodiquantitativi adeguati. Nella prova orale si valuterà la capacità dello studente di schematizzare eprevedere l'evoluzione meccanica di un generico sistema fisico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL�esame si compone di una prova scritta e di una prova orale pesate nel modo seguente: provascritta 80%, prova orale 20%. Non sarà possibile superare l�esame se la prova scritta ha avuto unrisultato negativo.

Testi consigliati

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1) P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, �Elementi di Fisica - Meccanica - Termodinamica�, Edises. 2) G.Vannini - Gettys �Fisica 1�, V Edizione, McGraw-Hill 3) P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, �Fisica -Volume 1�, Edises.

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Fisica 2 (MECC) (A/L)

Paolo Mengucci

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiCalcolo vettoriale e integrale. Leggi del moto dei corpi rigidi e dei fluidi.

Risultati di apprendimento attesiLo scopo del corso è quello di far acquisire agli studenti le nozioni fondamentalidell'elettromagnetismo classico e le leggi che governano l�interazione delle onde elettromagnetichecon la materia.

ProgrammaElettrostatica nel vuoto. Carica elettrica e legge di Coulomb. Campo elettrico. Teorema di Gauss.Potenziale elettrico. Prima equazione di Maxwell. Dipolo elettrico. Sistemi di conduttori e campoelettrostatico. Capacità elettrica. Condensatori. Energia del campo elettrostatico. Densità d�energiaelettrostatica. Dielettrici. Corrente elettrica stazionaria. Conduttori. Densità di corrente ed equazionedi continuità. Resistenza elettrica e legge di Ohm. Circuiti in corrente continua. Circuiti percorsi dacorrente quasi stazionaria: circuito RC in carica, circuito RC in scarica, bilancio energetico.Fenomeni magnetici stazionari nel vuoto. Forza di Lorentz e vettore induzione magnetica B.Teorema della circuitazione di Ampere. Magnetismo nella materia. Campi elettrici e magneticivariabili nel tempo: terza e quarta equazione di Maxwell. Induzione elettromagnetica. La legge diFaraday-Neumann-Lenz. Densità d�energia del campo elettromagnetico. Correnti alternate.Grandezze alternate. Circuito RLC. Legge di Galileo Ferraris. Onde elettromagnetiche. Velocità difase delle onde. Onde elettromagnetiche piane. Onde sferiche. Conservazione dell�energia evettore di Poynting. Quantità di moto di un�onda elettromagnetica. Pressione di radiazione.Fenomeni classici d�interazione fra radiazione e materia. Principio di Fermat. Riflessione erifrazione delle onde elettromagnetiche. Interferenza.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell�apprendimento avverrà per mezzo di una prova scritta riguardante esercizi eproblemi sugli argomenti trattati durante le lezioni, mirata a verificare il corretto apprendimento ecomprensione delle conoscenze trasmesse. Il docente si riserva la facoltà di far svolgereun�eventuale prova orale aggiuntiva.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta lo studente deve dimostrare di conoscere le leggi fisiche fondamentalidell'elettromagnetismo e delle onde elettromagnetiche e di saperle applicare con i metodiquantitativi adeguati. Nella prova orale si valuterà la capacità dello studente di dimostrare teoremi efornire definizioni riguardanti l'elettromagnetismo e le onde elettromagnetiche e/o schematizzare eprevedere il comportamento elettromagnetico di un generico sistema fisico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTO

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Attribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL�esame si compone di una prova scritta e di una prova orale pesate nel modo seguente: provascritta 80%, prova orale 20%. Non sarà possibile superare l�esame se la prova scritta ha avuto unrisultato negativo.

Testi consigliati1. P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, �Elementi di Fisica - Elettromagnetismo, Onde�, EdiSes 2. P.Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, �Fisica - Volume 2�, EdiSes. 3. C. Mencuccini, V. Silvestrini, �FisicaII�, Liguori Editore.

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Fisica 2 (MECC) (M/Z)

Gianni Barucca

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

Prerequisiticonoscenza del calcolo vettoriale e integrale e delle leggi della meccanica clasica.

Risultati di apprendimento attesiLo scopo del corso è quello di far acquisire agli studenti le nozioni fondamentalidell'elettromagnetismo classico e le leggi che governano l�interazione delle onde elettromagnetichecon la materia.

Programmaelettrostatica nel vuoto. Carica elettrica e legge di Coulomb. Campo elettrico. Teorema di Gauss.Potenziale elettrico. Prima equazione di Maxwell. Dipolo elettrico. Sistemi di conduttori e campoelettrostatico. Capacità elettrica. Condensatori. Energia del campo elettrostatico. Densità d�energiaelettrostatica. Dielettrici. Corrente elettrica stazionaria. Conduttori. Densità di corrente ed equazionedi continuità. Resistenza elettrica e legge di Ohm. Circuiti in corrente continua. Circuiti percorsi dacorrente quasi stazionaria: circuito RC in carica, circuito RC in scarica, bilancio energetico.Fenomeni magnetici stazionari nel vuoto. Forza di Lorentz e vettore induzione magnetica B.Teorema della circuitazione di Ampere. Magnetismo nella materia. Campi elettrici e magneticivariabili nel tempo: terza e quarta equazione di Maxwell. Induzione elettromagnetica. La legge diFaraday-Neumann-Lenz. Densità d�energia del campo elettromagnetico. Correnti alternate.Grandezze alternate. Circuito RLC. Legge di Galileo Ferraris. Onde elettromagnetiche. Velocità difase delle onde. Onde elettromagnetiche piane. Onde sferiche. Conservazione dell�energia evettore di Poynting. Quantità di moto di un�onda elettromagnetica. Pressione di radiazione.Fenomeni classici d�interazione fra radiazione e materia. Principio di Fermat. Riflessione erifrazione delle onde elettromagnetiche. Interferenza.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOla valutazione dell�apprendimento avverrà per mezzo di una prova scritta riguardante esercizi eproblemi sugli argomenti trattati durante le lezioni, mirata a verificare il corretto apprendimento ecomprensione delle conoscenze trasmesse. Il docente si riserva la facoltà di far svolgereun�eventuale prova orale aggiuntiva.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOnella prova scritta lo studente deve dimostrare di conoscere le leggi fisiche fondamentalidell'elettromagnetismo e delle onde elettromagnetiche e di saperle applicare con i metodiquantitativi adeguati. Nella prova orale si valuterà la capacità dello studente di dimostrare teoremi efornire definizioni riguardanti l'elettromagnetismo e le onde elettromagnetiche e/o schematizzare eprevedere il comportamento elettromagnetico di un generico sistema fisico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTO

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attribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEl�esame si compone di una prova scritta e di una prova orale pesate nel modo seguente: provascritta 80%, prova orale 20%. Non sarà possibile superare l�esame se la prova scritta ha avuto unrisultato negativo.

Testi consigliati1) P. Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, �Elementi di Fisica - elettromagnetismo-onde�, Edises. 2) P.Mazzoldi, M. Nigro, C. Voci, �Fisica - Volume 2�, Edises. 3). W.E. Gettys, F.J. Keller, M.J. Skove,�Fisica 2 - Elettromagnetismo, Onde, Ottica�, Terza edizion

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Fisica dello Stato Solido

Francesco Simoni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiConoscenza del calcolo differenziale ed integrale e dei principali concetti della meccanica edelettrodinamica.

Risultati di apprendimento attesiAcquisire i concetti principali relativi ai seguenti argomenti: elementi di base e dei metodi dellameccanica quantistica; proprietà atomiche e molecolari e stati di aggregazione della materia;proprietà elettroniche ed ottiche dei solidi; interazione radiazione-materia e fisica del laser.

ProgrammaElementi di meccanica quantistica: funzioni d´onda, equazione di Schroedinger, grandezze fisicheed operatori, proprietà delle funzioni d'onda, modello dell´atomo. Stati di aggregazione dellamateria: interazione molecolare, liquidi, solidi e cristalli liquidi, strutture cristalline. Proprietàelettroniche ed ottiche dei solidi: bande di energia, metalli, semiconduttori, isolanti. Interazioneradiazione-materia. Amplificazione della luce ed emissione laser.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOprova orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOViene valutata l'acquisizione dei concetti principali relativi ai seguenti argomenti: elementi di base edei metodi della meccanica quantistica; proprietà atomiche e molecolari e stati di aggregazionedella materia; proprietà elettroniche ed ottiche dei solidi; interazione radiazione-materia e fisica dellaser.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOViene valutato il livello di comprensione dei concetti ed il grado di approfondimento della materia

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale risulta proporzionale al livello di comprensione dei concetti ed al grado diapprofondimento della materia

Testi consigliatiDispense del docente. Altri testi: J.R. Hook, H.E. Hall, Solid State Physics, John Wiley & Sons A.Yariv, Quantum Electronics, Academic Press

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Fisica Generale (EA)

Daniele Eugenio Lucchetta

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 72Periodo 2s

PrerequisitiConoscenza degli elemenenti base del calcolo differenziale ed integrale

Risultati di apprendimento attesiVengono affrontati tutti i campi della fisica tradizionale, dalla meccanica alla termodinamica conriferimenti anche all'elettromagnetismo e all'ottica geometrica, con una trattazione rivolta agli aspettiteorici ma altresì agli aspetti legati al progettare e al costruire.

ProgrammaGrandezze fisiche e metodo scientifico. Misura ed errore di misura. Algebra vettoriale. Cinematicadel punto materiale. Definizione operativa di forza. I tre principi della dinamica. Espressioneesplicita di alcune forze: forza di gravitazione universale, forza peso, forza elastica. Reazionivincolari, forze di attrito statico e dinamico, tensioni. Lavoro di una forza e lavoro di un sistema diforze. Teorema dell�energia cinetica. Forze conservative. Energia potenziale. Teorema diconservazione dell�energia meccanica. Quantità di moto. Teorema dell�impulso. Momentoangolare e momento della forza. Equazioni cardinali della dinamica dei sistemi e III principio delladinamica. Proprietà e calcolo della posizione del centro di massa. Sistemi rigidi. Equazioni cardinaliper i sistemi rigidi. Condizioni di equilibrio. Energia cinetica rotazionale. Momento angolare di unsistema rigido. Definizione e significato del momento di inerzia. Concetto e misura dellatemperatura. Dilatazione termica. Transizioni di fase. Calore e lavoro. Trasformazionitermodinamiche. Primo principio della termodinamica. Energia interna. Calore specifico. Gasperfetti. Secondo principio della termodinamica. Ciclo di Carnot e rendimento. Integrale di Clausius,definizione e calcolo dell� entropia. La carica elettrica e la legge di Coulomb. Campo elettrico. Lalegge di Gauss. Energia potenziale elettrostatica. Potenziale elettrico. Moto delle cariche in campielettrici. Corrente e densità di corrente elettrica. Conduttività elettrica, relazione tra J ed E. Leggi diOhm. Effetto Joule.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOprova scritta e prova orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOper il superamento delle prove lo studente deve dimostrare, di aver ben compreso i concetti espostinel corso, di essere in grado di impostare un problema e di risolverlo attraverso procedimenti logicie deduttivi.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle prove prima indicate è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta. Il votofinale sarà dato dalla media dei punteggi ottenuti

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerchè l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve prima superare la provascritta e poi quella orale. La valutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenzaapprofondita dei contenuti del corso nell'ambito delle due prove. La lode è riservata agli studenti piùmeritevoli.

Testi consigliatiFondamenti di Fisica, David Halliday, Robert Resnick (qualsiasi edizione)

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Fisica Generale 1 (INF)

Gianni Albertini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiAll'inizio del corso: nozioni di matematica ed algebra elementare. Alla fine del corso si supponeacquisita, sia attraverso il corso stesso sia attraverso il corso di analisi (o eventualmente perconoscenze precedenti) una conoscenza di base sulle operaz

Risultati di apprendimento attesiCapacità di schematizzare un fenomeno e formalizzarne la descrizione in termini scientifici.Conoscenza delle nozioni fondamentali di meccanica della particella e dei sistemi, fluidostatica,fluidodinamica, termologia e termodimanica, teoria degli errori e trattamento dei dati sperimentali.

ProgrammaIl metodo scientifico. Errori. Scalari e vettori. Meccanica del punto e dei sistemi. Cinematica. Studiodei moti rettilinei, circolare, armonico. Moti relativi. Dinamica. Forze vincolari. Forza elastica. Forzapeso. Attriti. Tensione. Sistemi inerziali e non inerziali, forze reali e fittizie.Energia e quantità dimoto: Centro di massa. Lavoro, energia. Forze conservative, energia potenziale, forza e gradientedell'energia potenziale. Buche e barriere di potenziale. Urti. Energia meccanica e termica.Meccanica rotazionale. Cinematica, dinamica. Momento di un vettore. Momento meccanico,momento angolare. Momento d'inerzia. Equazioni cardinali della dinamica dei sistemi. Sistemi diforze equivalenti. Baricentro. Equilibrio dei corpi rigidi. Moto di precessione del giroscopio. Fluidi:Caratteristiche generali dei fluidi. Equazioni fondamentali dell'idrostatica; leggi fondamentalidell'idrostatica. Idrostatica in sistemi non inerziali. Leggi fondamentali dell'idrodinamica. Viscosità.Attrito del mezzo. Legge di Stokes. Tensione superficiale. Termologia e Termodinamica:Temperatura, equilibrio termico, temperatura d'equilibrio. Principio zero della termodinamica. Caloree sua propagazione. Primo Principio della Termodinamica. Stati e trasformazioni. Lavorotermodinamico, calore ed Energia Interna. Entalpia Gas Perfetto,miscele di gas perfetti, gas reale;trasformazioni fondamentali. Teoria Cinetica. Principio di equipartizione dell'energia. Calori molari avolume costante e a pressione costante. Distribuzione Maxwelliana delle velocità.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell�apprendimento avverrà per mezzo di prove scritte su tutto l�argomento delcorso e prove orali. Il superamento della prova scritta puo� essere sostituito dal superamento didue prove parziali su parti del programma. L�insieme delle due prove parziali copre tutti gliargomenti del corso. E� possibile sostenere le prove parziali solo fino alla sessione d�esameimmediatamente successiva al corso (tipicamente entro Febbraio per corsi del primo semestre eLuglio per quelli del secondo); nel resto dell�anno sono possibili solo scritti totali. La prova scrittatotale o le due parziali hanno validità quatordici mesi, anche per piu� prove orali. Il voto finaledipende dall�andamento della prova orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO

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La prova scritta costituisce un test d�accesso all�orale e tende a verificare la capacità di risolveresemplici problemi collegati agli argomenti del corso. Nella prova orale sono valutate le capacità dispiegare gli argomenti ad altre persone, collegare diversi parti del programma, utilizzare illinguaggio fisico e il formalismo matematico in maniera adeguata al livello del corso. Le visioni,spiegazioni, interpretazioni personali sono particolarmente apprezzate (almeno che non sianofuorvianti o palesemente errate).

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame è considerato una parte del processo d�apprendimento e quindi non si esaurisce in unsemplice superamento o non superamento e voto. Spesso vengono evidenziate parti poco chiareda approfondire oppure impostazioni di fondo da rivedere, che richiedo

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa prova scritta costituisce un test d�accesso all�orale e tende a verificare la capacità di risolveresemplici problemi collegati agli argomenti del corso. Il voto finale dipende dall�andamento dellaprova orale, in cui sono valutate la padronanza degli argomenti del corso e le capacità di spiegarliad altre persone, collegare diversi parti del programma, utilizzare il linguaggio fisico e il formalismomatematico in maniera adeguata. Le visioni, spiegazioni, interpretazioni personali sonoparticolarmente apprezzate (almeno che non siano fuorvianti o palesemente errate).

Testi consigliati- G.Albertini, �Introduzione alla Fisica�, Ed.Pitagora, Bologna - G.Albertini, �Momenti (meccanicarotazionale)�, Ed.Pitagora, Bologna - G.Albertini, �Appunti sui fluidi�, Ed.Pitagora, Bologna - G

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Fisica Generale 2 (INF)

Gianni Albertini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiConoscenza dei concetti di base, delle grandezze fisiche e dei metodi introdotti nel corso di fisica 1

Risultati di apprendimento attesiConoscenza delle nozioni fondamentali di elettromagnetismo, onde, particonde ed ottica e di alcunistrumenti formali e tecnici solitamente usati nello studio di tali argomenti. Nozioni base sul 2° e 3°principio della Termodinamica e conseguenze, Entropia, probabilità termodinamica, Energia libera.

ProgrammaSecondo Principio della Termodinamica. Macchine termiche e frigorifere; rendimento e COP. Ciclodi Carnot. Teorema di Carnot. Calore ridotto ed Entropia. Diagramma entropico. Interpretazionestatistica dell�entropia; probabilità� termodinamica; Entropia, ordine ed informazione. Energialibera di Helmoltz. Energia libera di Gibbs. Temperatura assoluta e rendimento. Terzo Principiodella Termodinamica e zero assoluto Campo elettrico, gravitazionale, magnetico nel vuoto. Circuitiin continua, resistenze, capacita´, generatori. Momento magnetico. Campi non stazionari.Induzione, autoinduzione, mutua induzione, induttanza. Circuiti in alternata. L´oscilloscopio. Campielettrici e magnetici nel mezzo Equazioni di Maxwell nel vuoto e nel mezzo, caso stazionario e acampi variabili nel tempo. Onde e oscillazioni. Principio di sovrapposizione, di Huyghens, teoremadi Fourier velocità delle onde. Bel e deciBel. Ottave. Battimenti. Velocita´ di fase e di gruppo. Ondestazionarie. Effetto Doppler. Scia. Diffrazione e diffusione. Raggi. Interferenza da più sorgenti.Interferenza con diffrazione. Diffrazione alla Bragg. Rifrazione, riflessione, riflessione totale.Particonde Lenti. Lenti sottili Ingrandimento lineare.ed angolare. Potere risolutivo, ingrandimentoutile, aberrazione cromatica.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell�apprendimento avverrà per mezzo di prove scritte su tutto l�argomento delcorso e prove orali. Il superamento della prova scritta puo� essere sostituito dal superamento didue prove parziali su parti del programma. L�insieme delle due prove parziali copre tutti gliargomenti del corso. E� possibile sostenere le prove parziali solo fino alla sessione d�esameimmediatamente successiva al corso (tipicamente entro Febbraio per corsi del primo semestre eLuglio per quelli del secondo); nel resto dell�anno sono possibili solo scritti totali. La prova scrittatotale o le due parziali hanno validità quatordici mesi, anche per piu� prove orali. Il voto finaledipende dall�andamento della prova orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa prova scritta costituisce un test d�accesso all�orale e tende a verificare la capacità di risolveresemplici problemi collegati agli argomenti del corso. Nella prova orale sono valutate le capacità dispiegare gli argomenti ad altre persone, collegare diversi parti del programma, utilizzare illinguaggio fisico e il formalismo matematico in maniera adeguata al livello del corso. Le visioni,

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spiegazioni, interpretazioni personali sono particolarmente apprezzate (almeno che non sianofuorvianti o palesemente errate).

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame è considerato una parte del processo d�apprendimento e quindi non si esaurisce in unsemplice superamento o non superamento e voto. Spesso vengono evidenziate parti poco chiareda approfondire oppure impostazioni di fondo da rivedere, che richiedo

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa prova scritta costituisce un test d�accesso all�orale e tende a verificare la capacità di risolveresemplici problemi collegati agli argomenti del corso. Il voto finale dipende dall�andamento dellaprova orale, in cui sono valutate la padronanza degli argomenti del corso e le capacità di spiegarliad altre persone, collegare diversi parti del programma, utilizzare il linguaggio fisico e il formalismomatematico in maniera adeguata. Le visioni, spiegazioni, interpretazioni personali sonoparticolarmente apprezzate (almeno che non siano fuorvianti o palesemente errate).

Testi consigliati- G.Albertini, �Appunti di elettromagnetismo, ottica e onde� nuova edizione con esercizi svolti,Ed.Pitagora, Bologna - G.Albertini, �Thermo�, Ed.Pitagora, Bologna

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Fisica Sperimentale (BIO)

Giuseppe Majni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiSi consiglia, prima di sostenere l'esame, di conoscere molto bene i contenuti dei corsi diMatematica.

Risultati di apprendimento attesiIl corso ha lo scopo di stimolare lo studente alla passione di apprendere attraverso lo sviluppo dellacuriosità di giustificare i fenomeni naturali sviluppando in tal modo un serio senso critico.Acquisizione degli strumenti necessari per la corretta interpretazione dei fenomeni meccanici etermici sia per entità fisiche discrete che nel continuo.

ProgrammaMoto in due dimensioni: velocità e accelerazione. Forza e moto: leggi della dinamica traslazionale erotazionale. Lavoro, energia cinetica, energia potenziale. Conservazione dell'energia. Statica edinamica dei fluidi. Moto armonico e oscillazioni. Cinematica e dinamica rotazionale: momenti.Campi e potenziali: gravitazionale ed elettrico. Calore, Lavoro e temperatura. Prima e secondalegge della termodinamica. Rendimento delle macchine termiche

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell�apprendimento avverrà per mezzo di una prova scritta riguardante esercizi eproblemi sugli argomenti trattati durante le lezioni, mirata a verificare il corretto apprendimento ecomprensione delle conoscenze trasmesse. Il docente si riserva la facoltà di far svolgereun�eventuale prova orale aggiuntiva.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta lo studente deve dimostrare di conoscere le leggi fisiche fondamentali dellameccanica dei corpi rigidi, dei fluidi e della termodinamica e di saperle applicare con i metodiquantitativi adeguati. Nella prova orale si valuterà la capacità dello studente di schematizzare eprevedere l'evoluzione meccanica di un generico sistema fisico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.Punteggi assegnati ad esercizi e problemi di modelli disemplifi fenomeni fisici sull'intero programma di studio

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL�esame si compone di una prova scritta e di una prova orale pesate nel modo seguente: provascritta 80%, prova orale 20%. Non sarà possibile superare l�esame se la prova scritta ha avuto unrisultato negativo.

Testi consigliati

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P.Mazzoldi, M.Nigro, C.Voci. Elementi di Fisica - meccanica termodinamica- EdiSE

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Fisica Sperimentale (CA)

Liana Lucchetti

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiBuone basi di analisi matematica

Risultati di apprendimento attesiIl corso si pone la finalità di fornire agli studenti i concetti base della meccanica classica chepermetteranno loro di affrontare i successivi studi. Particolare enfasi viene posta sugli aspettifondamentali della Statica e Dinamica dei Corpi Rigidi e della Statica e Dinamica dei Fluidi.

ProgrammaIl metodo scientifico Grandezze fisiche e concetto di misura Gli errori di misura (definizione di erroree propagazione degli errori) Sistemi di unità di misura Cinematica del punto materiale Coordinatespaziali Concetto di moto e vettore posizione Velocità media ed istantanea Accelerazione media edistantanea Passaggio dall�accelerazione alla traiettoria Dinamica del punto materiale Principio direlatività Sistemi di riferimento inerziali Principio di inerzia (primo principio della dinamica) Forza eaccelerazione Secondo principio della dinamica Terzo principio della dinamica Trasformazioni diGalileo Sistemi di riferimento non inerziali e forze apparenti Impulso e quantità di moto Momentoangolare e momento di una forza Teorema del momento angolare Esempi di forza Forza pesoForza elastica ed oscillatore armonico Forze di resistenza del mezzo. Oscillatore armonicosmorzato Oscillatore Armonico Forzato e risonanza Reazioni vincolari Forze di attrito: � attritostatico � attrito dinamico Energia e lavoro Lavoro Energia cinetica Teorema dell�energia cineticaForze conservative Energia potenziale ed energia meccanica Conservazione dell�energia e lavorodelle forze non conservative Sistemi di punti materiali Forze interne e forze esterne Leggi diconservazione Centro di massa Equazioni cardinali Considerazioni sul significato del momentoangolare Urti Considerazioni energetiche e classificazione degli urti Urto frontale elastico Urtoanelastico Corpi rigidi Definizione di corpo rigido Cinematica dei corpi rigidi Equilibrio dei corpi rigidiMomento angolare rispetto al centro di massa e momento di inerzia Teorema di Huygens-SteinerEnergia cinetica di un corpo rigido Momento angolare rispetto ad un polo fisso Corpo rigido girevoleattorno ad un asse fisso (esempio del pendolo fisico) Moto di rotolamento Attrito volvente Urti checoinvolgono corpi rigidi Gravitazione Legge di gravitazione universale Legame tra la costante G el�accelerazione di gravità Effetti della rotazione terrestre sul valore dell�accelerazione di gravitàEnergia potenziale gravitazionale Velocità limite Leggi di Keplero Statica e dinamica dei fluidiPressione Equilibrio statico di un fluido Legge di Stevino e sue conseguenze Attrito interno:viscosità Fluidi ideali Moto di un fluido. Regime stazionario. Legge di continuità Teorema diBernoulli e sue applicazioni Fenomeni di superficie Capillarità

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOProva scritta obbligatoria e prova orale facoltativa con voto dello scritto superiore a 17/30. Un votodi 17/30 presuppone obbligatoriamente la prova orale.

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CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta si valuta la capacità degli studenti di risolvere problemi inerenti agli argomenti delcorso; nella prova orale si valuta il grado di assimilazione e comprensione degli argomenti trattati

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo scritto si intende superato con un voto minimo di 17/30

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale è quello dello scritto nel caso in cui lo studente non sostenga la prova orale; tieneconto di entrambe le prove in caso contrario.

Testi consigliatiGettys, Keller, Skove �Fisica 1� McGraw-Hill Mencuccini, Silvestrini �Fisica 1� Zanichelli

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Fisica Superiore

Francesco Simoni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

PrerequisitiBuona conoscenza del contenuto dei corsi di Fisica Generale e di Analisi Matematica

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere gli elementi di base della fisica moderna. Saper utilizzare i concetti dellafisica nell�ambito dell' attività professionale.

ProgrammaProprietà ondulatorie della luce. Relatività ristretta. Fotoni e onde di materia. Elementi di meccanicaquantistica. Atomi, moelcole, solidi. I legami chimi. Proprietà fisiche, ottiche ed elettro-ottiche dellostato condensato. Il laser.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOprova scritta e prova orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOViene valutata l'acquisizione dei concetti principali relativi agli argomenti di fisica moderna trattatinel corso e la capacità di utilizzare le leggi della fisica studiate come strumento per la risoluzione diun�ampia varietà di problemi. Particolare rilevanza verrà data in questa prova, oltreall�impostazione e al procedimento di risoluzione che rappresentano sempre la partefondamentale, agli aspetti numerici e di misura connessi con la risoluzione (calcolo, errori dimisura).

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOViene valutato il livello di comprensione dei concetti ed il grado di approfondimento della materia

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIn ciascuna delle due prove il voto risulta proporzionale al livello di comprensione dei concetti ed algrado di approfondimento della materia. Il voto complessivo è il risultato della media aritmetica deivoti ottenuti nelle due prove.

Testi consigliatiP.A. Tipler, G. Mosca, Corso di Fisica, Vol. III Fisica Moderna, Zanichelli D. Halliday, R. Resnick, J.Walker, Fondamenti di Fisica - Vol. III Fisica Moderna - CEA P.W. Atkins, L. Jones, Principi diChimica, Zanichelli

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Fisica Tecnica (EA)

Massimo Paroncini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo 1s

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiArgomenti del corso sono: la trasmissione del calore; i campi termici; il flusso termico; gliscambiatori di calore, i collettori solari; i sistemi e i processi termodinamici; le macchine termiche efrigorifere; la climatizzazione degli ambienti e il benessere termoigrometrico; fondamenti difotometria; fondamenti di acustica applicata.

ProgrammaParte I, Termodinamica Applicata: primo principio della Termodinamica, secondo principio dellaTermodinamica, gas perfetti, cicli diretti, cicli inversi, laboratorio didattico. Parte II, Trasmissione delCalore: introduzione (meccanismi di scambio termico), conduzione termica, convezione termica,radiazione termica, meccanismi combinati di scambio termico. Parte III, Problemi termoigrometricidegli edifici: calcolo del fabbisogno termico degli edifici, problemi igrometrici degli edifici. Parte IV,Acustica Applicata: introduzione (grandezze acustiche fondamentali, analisi in frequenza delle ondesonore, risposta in frequenza dell�orecchio e sensazione sonora, criteri di valutazione dei suoni edei rumori), propagazione e trasmissione delle onde sonore, assorbimento ed isolamento acustico,propagazione acustica in ambiente chiuso. Parte V, Illuminotecnica: fotometria, produzione econtrollo della luce, metodi di calcolo per l´illuminazione di interni, illuminazione diurna, laboratoriodidattico

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOORALE

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare diaver ben compreso i concetti esposti nel corso

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAlla prova prima indicata è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno la sufficienza, paria diciotto punti, nella prova prima descritta. La valutazione massima è raggiunta dimostrando unaconoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito della prova. La lode è riservata aglistudenti che, avendo svolto la prova in modo corretto e completo, abbiano dimostrato unaparticolare brillantezza nella esposizione orale

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Testi consigliatiYunus A. Çengel , Termodinamica e trasmissione del Calore , McGraw-Hill, 2005 � G. Cammarata,Fisica Tecnica Ambientale , McGraw-Hill, 2007 � G. Moncada Lo Giudice, A. de Lieto Vollaro,Illuminotecnica, Masson, 2007 � G. Moncada Lo Giudice, S. Santoboni

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Fisica Tecnica (GEST)

Francesco Corvaro

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiConoscenza di: limiti, derivate, differenziali, integrali lineari e circolari, equazioni differenziali confunzioni di una sola variabile; elementi di struttura della materia in fase liquida e aeriforme, disostanze pure e in miscela, di transizione delle

Risultati di apprendimento attesiAcquisire gli elementi fondamentali e gli strumenti introduttivi per la comprensione dei processitermodinamici, dei meccanismi della trasmissione del calore, che permettano allo studente diaffrontare problematiche connesse ad applicazioni pratiche: funzionamento degli scambiatori dicalore, sistemi di climatizzazione degli ambienti.

ProgrammaGeneralità sulla termodinamica applicata ed elementi di termometria. Termodinamica degli stati. Idiagrammi termodinamici. Vapori, gas ideale, sostanze incomprimibili. Primo principio dellaTermodinamica per sistemi chiusi e per sistemi aperti. Applicazione a macchine operatrici e motricie ad apparati di uso pratico. Secondo principio della Termodinamica. Postulati di Clausius e diKelvin. Cicli Termodinamici motori e frigoriferi. Ciclo di Carnot diretto e inverso. Entropia. Ciclitermodinamici diretti a gas ed a vapore. Cicli termodinamici a semplice compressione di vapore.Umidità dell�aria. Entalpia dell�aria umida. Diagramma psicrometrico. Trasformazioni e trattamentodell�aria umida. Meccanismi di scambio termico. Conduzione termica in regime stazionario.Analogia elettrica e modello resistivo. Convezione termica. Regimi di flusso. Gruppi adimensionali ecorrelazioni di uso pratico. Irraggiamento termico. Radiazione da corpo nero e da superfici reali.Scambio termico tra corpi neri, corpi grigi e in cavità. Meccanismi combinati di scambio termico.Alette e superfici alettate. Scambiatori di calore.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento consiste in una prova orale durante la quale lo studentedovrà rispondere a quesiti inerenti gli argomenti trattati durante le lezioni. La duranta massima dellaprova sarà di 30 minuti

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento lo studente deve dimostrare,attraverso la prova descritte più sopra, di avere assimilato le nozioni contenute nel programma

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTODi norma verrano sottoposti al candidato 3 quesiti a cui verrà assegnato un punteggio massimo di10 punti ciascuno.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE

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Il voto finale consisterà nella somma dei punti conseguti dallo studente in ogni domanda. La lodeviene attribuita a chi, oltre ad ottenere il punteggio massimo, dimostra una particolare padronanzadella materia.

Testi consigliatiYunus A. Çengel , Termodinamica e trasmissione del Calore, (Terza edizione), McGraw-Hill, 2009.

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Fisica Tecnica (MECC) (A/L)

Fabio Polonara

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiConoscenza di: limiti, derivate, differenziali, integrali lineari e circolari, equazioni differenziali confunzioni di una sola variabile; elementi di struttura della materia in fase liquida e aeriforme, disostanze pure e in miscela, di transizione delle

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire allo studente le conoscenze di base sulla termodinamica applicata e latrasmissione del calore. Si propone di permettere agli studenti di condurre analisi di primo principiosui componenti di macchine e sui sistemi operanti sui cicli termodinamici diretti ed inversi.

ProgrammaGeneralità sulla termodinamica applicata ed elementi di termometria. Termodinamica degli stati. Idiagrammi termodinamici. Vapori, gas ideale, sostanze incomprimibili. Primo principio dellaTermodinamica per sistemi chiusi e per sistemi aperti. Applicazione a macchine operatrici e motricie ad apparati di uso pratico. Secondo principio della Termodinamica. Postulati di Clausius e diKelvin. Cicli Termodinamici motori e frigoriferi. Ciclo di Carnot diretto e inverso. Entropia. Ciclitermodinamici diretti a gas ed a vapore. Cicli termodinamici a semplice compressione di vapore.Termodinamica dell'aria umida. Grandezze e Trasformazioni principali. Meccanismi di scambiotermico. Conduzione termica in regime stazionario. Analogia elettrica e modello resistivo.Convezione termica. Regimi di flusso. Gruppi adimensionali e correlazioni di uso pratico.Irraggiamento termico. Radiazione da corpo nero e da superfici reali. Scambio termico tra corpi neri,corpi grigi e in cavità. Meccanismi combinati di scambio termico. Trasmittanza di pareti e condotti.Alette e superfici alettate. Scambiatori di calore. Conduzione termica in regime transitorio in sistemicon resistenza interna trascurabile.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento consiste in una prova scritta divisa in due parti: Nellaprima parte lo studente deve risolvere 4 esercizi numerici relativi alle applicazioni tecnologiche chesono stati trattate a lezione. Nella seconda parte lo studente deve rispondere a 4 domande suargomenti teorici scelti tra quelli esposti a lezione. Il tempo a disposizione per la prova scritta nelsuo complesso è di 120 minuti. A valle della prova scritta, lo studente che abbia ottenuto unavalutazione (sufficiente o insufficiente che sia) può chiedere di sostenere una prova orale nellaquale vengono discussi gli argomenti trattati a lezione.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento lo studente deve dimostrare,attraverso le prove descritte più sopra, di avere assimilato le nozioni contenute nel programma e diessere capace di risolvere correttamente esercizi numerici attinenti le applicazioni tecnologicheoggetto del corso.

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CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOI 4 esercizi di tipo numerico vengono valutati con un punteggio massimo complessivo di 60 punti su100 (ad ogni esercizio viene attribuito un voto massimo compreso tra 10 e 20 punti, con sommatotale pari a 60). Le 4 domande teoriche vengono valutate con

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEl voto in centesimi ottenuto sommando il voto acquisito in ogni esercizio e/o domanda vieneriportato in trentesimi. Per ottenere la valutazione dell'esame è necessario conseguire un punteggiominimo di 14/30. Chi ottiene una valutazione inferiore alla sufficienza può chiedere di sostenerel'esame orale (nella stessa sessione o in una sessione successiva). La lode viene attribuita a chi,oltre ad ottenere il punteggio massimo, dimostra nella prova scritta una particolare padronanzadella materia.

Testi consigliatiY. Cengel, Termodinamica e trasmissione del calore, McGraw-Hill Italia, Milano, 2009

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Fisica Tecnica (MECC) (M/Z)

Francesco Corvaro

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiConoscenza di: limiti, derivate, differenziali, integrali lineari e circolari, equazioni differenziali confunzioni di una sola variabile; elementi di struttura della materia in fase liquida e aeriforme, disostanze pure e in miscela, di transizione delle

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire allo studente le conoscenze di base sulla termodinamica applicata e latrasmissione del calore. Si propone di permettere agli studenti di condurre analisi di primo principiosui componenti di macchine e sui sistemi operanti sui cicli termodinamici diretti ed inversi.

ProgrammaGeneralità sulla termodinamica applicata ed elementi di termometria. Termodinamica degli stati. Idiagrammi termodinamici. Vapori, gas ideale, sostanze incomprimibili. Primo principio dellaTermodinamica per sistemi chiusi e per sistemi aperti. Applicazione a macchine operatrici e motricie ad apparati di uso pratico. Secondo principio della Termodinamica. Postulati di Clausius e diKelvin. Cicli Termodinamici motori e frigoriferi. Ciclo di Carnot diretto e inverso. Entropia. Ciclitermodinamici diretti a gas ed a vapore. Cicli termodinamici a semplice compressione di vapore.Termodinamica dell'aria umida. Grandezze e Trasformazioni principali. Meccanismi di scambiotermico. Conduzione termica in regime stazionario. Analogia elettrica e modello resistivo.Convezione termica. Regimi di flusso. Gruppi adimensionali e correlazioni di uso pratico.Irraggiamento termico. Radiazione da corpo nero e da superfici reali. Scambio termico tra corpi neri,corpi grigi e in cavità. Meccanismi combinati di scambio termico. Trasmittanza di pareti e condotti.Alette e superfici alettate. Scambiatori di calore. Conduzione termica in regime transitorio in sistemicon resistenza interna trascurabile.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento consiste in una prova scritta divisa in due parti: Nellaprima parte lo studente deve risolvere 4 esercizi numerici relativi alle applicazioni tecnologiche chesono stati trattate a lezione. Nella seconda parte lo studente deve rispondere a 4 domande suargomenti teorici scelti tra quelli esposti a lezione. Il tempo a disposizione per la prova scritta nelsuo complesso è di 120 minuti. A valle della prova scritta, lo studente che abbia ottenuto unavalutazione (sufficiente o insufficiente che sia) può chiedere di sostenere una prova orale nellaquale vengono discussi gli argomenti trattati a lezione.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento lo studente deve dimostrare,attraverso le prove descritte più sopra, di avere assimilato le nozioni contenute nel programma e diessere capace di risolvere correttamente esercizi numerici attinenti le applicazioni tecnologicheoggetto del corso.

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CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOI 4 esercizi di tipo numerico vengono valutati con un punteggio massimo complessivo di 60 punti su100 (ad ogni esercizio viene attribuito un voto massimo compreso tra 10 e 20 punti, con sommatotale pari a 60). Le 4 domande teoriche vengono valutate con

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto in centesimi ottenuto sommando il voto acquisito in ogni esercizio e/o domanda vieneriportato in trentesimi. Per ottenere la valutazione dell'esame è necessario conseguire un punteggiominimo di 14/30. Chi ottiene una valutazione inferiore alla sufficienza può chiedere di sostenerel'esame orale (nella stessa sessione o in una sessione successiva). La lode viene attribuita a chi,oltre ad ottenere il punteggio massimo, dimostra nella prova scritta una particolare padronanzadella materia.

Testi consigliatiYunus A. Çengel , Termodinamica e trasmissione del Calore, (Terza edizione), McGraw-Hill, 2009.

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Fisica Tecnica Ambientale (CA)

Giorgio Passerini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

Prerequisitiauspicabile che lo studente abbia già sostenuto gli esami di Analisi e Fisica

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire le conoscenze inerenti le leggi fondamentali della termodinamica, dellatrasmissione del calore, dell'acustica applicata e di illuminotecnica allo scopo di preparare lostudente alla progettazione esecutiva degli impianti

ProgrammaConcetti fondamentali della termodinamica. Le proprietà delle sostanze pure. Il primo principio dellatermodinamica per i sistemi chiusi. Il primo principio della termodinamica per i sistemi aperti. Ilsecondo principio della termodinamica. L'entropia. I cicli diretti e cicli inversi. Miscele gas-vapore econdizionamento dell�aria. La conduzione termica in regime stazionario. La convezione forzata. Laconvezione naturale. La trasmissione di calore per irraggiamento. Tecniche e tecnologie per ilcontrollo e la gestione della qualità dell�aria. Classificazione dei modelli. Applicazione dei modellisu scale e orografie diverse. Reti di monitoraggio. Tecniche di abbattimento degli inquinanti.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOEsame Orale (tre domande)

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOValutazione delle risposte del candidato

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOVoto in 10 per ciascuna domanda

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALESomma dei voti attribuiti

Testi consigliatiY. Cengel, �Termodinamica e trasmissione del calore� Mc Graw Hill, Milano 1998-2004-2009.Copia degli appunti del docente.

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Fisica Tecnica Ambientale (EDI)

Giovanni Di Nicola

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiConoscenze base di matematica e fisica.

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire le conoscenze inerenti le leggi fondamentali della termodinamica, dellatrasmissione del calore, dell'acustica applicata e di illuminotecnica allo scopo di preparare lostudente alla progettazione esecutiva degli impianti

ProgrammaGeneralità sulla termodinamica applicata ed elementi di termometria. Termodinamica degli stati. Idiagrammi termodinamici. Vapori, gas ideale, sostanze incomprimibili. Primo principio dellaTermodinamica per sistemi chiusi e per sistemi aperti. Applicazione a macchine operatrici e motricie ad apparati di uso pratico. Secondo principio della Termodinamica. Postulati di Clausius e diKelvin. Cicli Termodinamici motori e frigoriferi. Ciclo di Carnot diretto e inverso. Entropia. Ciclifrigoriferi a compressione di vapore. Meccanismi di scambio termico. Conduzione termica in regimestazionario. Analogia elettrica e modello resistivo. Convezione termica. Regimi di flusso. Gruppiadimensionali e correlazioni di uso pratico. Irraggiamento termico. Radiazione da corpo nero e dasuperfici reali. Scambio termico tra corpi neri, corpi grigi e in cavità. Meccanismi combinati discambio termico. Trasmittanza di pareti e condotti. Termodinamica dell�aria umida. Definizionigenerali. Il diagramma psicrometrico. Le trasformazioni dell�aria umida. Benesseretermoigrometrico. Equazione di Fanger. Gli scambii termici del corpo umano con l�ambiente. Gliindici del benessere. Termofisica dell�edificio. Bilanci di massa ed energia applicati alladeterminazione dei carichi termici degli edifici. Benessere acustico. Grandezze fondamentali delleonde sonore. Fonoassorbimento e fonoisolamento. Benessere visivo. Grandezze fotometriche.Metodi di calcolo per l�illuminazione di interni.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - una prova scritta,consistente nella soluzione di due o tre esercizi proposti su argomenti trattati nel corso, dacompletare in due o tre ore, secondo il tipo di esercizio; - una prova orale, consistente nelladiscussione su uno o più temi trattati nel corso. Per accedere alla prova orale lo studente deve averottenuto almeno la sufficienza nella prova scritta. Nel caso di esito negativo per la prova orale, lostudente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di aver ben compreso i concetti di termodinamica applicata e ditrasmissione del calore esposti nel corso.

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CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ogni una delle prove prima indicate è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, è dato dalla media dei voti ottenuti nelle due prove, con arrotondamentoall'intero per eccesso.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, pari a diciotto punti, in ognuna delle prove prima descritte. La valutazione massima èraggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove.

Testi consigliatiAppunti dalle lezioni, disponibili alla pagina del docente. Per approfondimenti: Y. Cengel,�Termodinamica e trasmissione del calore�, 2° edizione, McGraw-Hill Italia, Milano, 2005.

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Fluidodinamica

Andrea Crivellini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

PrerequisitiAnalisi matematica, fisica

Risultati di apprendimento attesiFornire allo studente conoscenze sulla particolare natura dello stato fluido e sulle leggi fondamentaliche governano la sua dinamica con particolare riguardo ai principi di conservazione. Accenni sulletecniche di soluzione sia analitiche che numeriche delle equazioni della fluidodinamica.

Programmantroduzione: il campo della meccanica dei fluidi; l'approssimazione del continuo; sforzi in un punto;definizione di fluido; proprietà dei fluidi. Statica dei fluidi. Cinematica dei fluido. Conservazione dellamassa e della quantità di moto in forma integrale e differenziale, equazioni di Eulero e di NavierStokes. Teorema di Bernoulli. Il metodo dei volumi di controllo. Vorticità e viscosità, campiirrotazionali. Flussi Potenziali. Alune semplici soluzioni analitiche delle equazioni diffrenziali diNavier-Stokes. Conservazione dell'energia. Teoria dello strato limite, equazioni di Prandtl per lostrato limite. Cenni sul moto turbolento. Flussi in condotti, moto laminare e turbolento, perdite dicarico distribuitre e concentrate. Analisi dimensionale e similitudine.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - la soluzione, informa scritta, di due esercizi su argomenti trattati nel corso, da completare in una ora, senza l'ausiliodi alcun testo o appunto. - la discussione orale su uno o più temi trattati nel corso; Le due provevanno sostenute nella stessa sesione di esame, nel caso di esito negativo della prova orale, lostudente deve ripetere la prova scrita

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta la studente deve dimostrare di conoscere i criteri generali per valutare le forzescambiate tra un fluido, sia fermo sia in movimento, ed un corpo. Per superare con esito positivo laprova orale, lo studente dovrà dimostrare di possedere una complessiva conoscenza delleequazioni che governano il moto deii fluidi nonché dei diversi gradi di approssimazioni, con gliassociati limiti di validità, necessari alla loro soluzione per via analitica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, pari a diciotto punti, in ognuna delle prove prima descritte. La valutazione massima èraggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove.

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La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo,abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e nella redazione deglielaborati scritti.

Testi consigliatiYunus A. Cengal John M. Ciballa,�Meccanica dei fluidi�, McGraw-Hill, David Pnulli ChaimGutfinger, �Meccanica dei Fluidi�, Zanichelli, D. C. Wilcox, Basic Fluid Mechanics, DCW Industries,Inc

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Fondamenti di Automatica (GEST)

Andrea Monteriu'

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiANALISI MATEMATICA I, FISICA GENERALE I

Risultati di apprendimento attesiConoscere l'ambito e le problematiche della disciplina. Acquisire le tecniche di base per l'analisi deisistemi dinamici lineari a tempo discreto e a tempo continuo, per la stabilizzazione medianteretroazione dallo stato e dall'uscita, per la formalizzazione di semplici problemi di controllo.

ProgrammaIl corso intende presentare i concetti fondamentali dell'Automatica e alcune interessantiproblematiche della disciplina. In particolare, verranno trattate le tecniche di base per l'analisi deisistemi dinamici lineari a tempo discreto e a tempo continuo, le tecniche per la stabilizzazionemediante retroazione dallo stato e dall'uscita, e alcune metodologie per la risoluzione di sempliciproblemi di controllo. Il riassunto degli argomenti trattati è il seguente: - Introduzione ai SistemiDinamici - Sistemi lineari a Tempo Continuo e a Tempo Discreto - Sistemi Discretizzati - Calcolodella risposta - Analisi modale e Stabilità - Trasformata di Laplace- Trasformata Z - Proprietàstrutturali: Raggiungibilità, Osservabilità, Controllabilità, Ricostruibilità - Stabilità secondo Lyapunov:Definizioni e Funzioni di Lyapunov per la stabilità - Riposta a regime permanente - Retroazionedallo stato, Osservatori e Retroazione dall'uscita - Assegnazione degli autovalori - Introduzione alleproblematiche di sintesi dei controllori

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento del singolo studente è costituita da una prova scritta eda una prova orale. La prova scritta consiste nella risoluzione di esercizi proposti su argomentitrattati nel corso. La prova orale consiste nel rispondere a due fra i temi trattati nel corso e, permotivi organizzativi, si potrà svolgere nello stesso giorno della prova scritta, o nei giorni successivi.In ogni caso, la prova orale deve essere sostenuta nello stesso appello della prova scritta. Nel casoin cui la valutazione complessiva sia insufficiente, lo studente dovrà ripetere l'esame interamente.Durante il corso possono essere proposti elaborati di approfondimento di alcuni argomenti, nonobbligatori, che il docente verificherà e terrà in considerazione nel valutare il percorso formativodello studente.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso la prova scritta e quella orale, di aver compreso i concetti trattati nel corso relativiall'analisi dei sistemi dinamici e deve dimostrare di avere la padronanza dei criteri e delle tecnichedi valutazione delle prestazioni di sistemi lineari sia a tempo discreto che continuo, sia da un puntodi vista teorico, mostrando di aver compreso approfonditamente tutti gli argomenti studiati, che daun punto di vista pratico, mostrando di saper risolvere esempi ed esercizi sull'analisi dei suddetti

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sistemi.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAlla prova scritta e a ciascuna delle due domande orali è assegnato un punteggio compreso trazero e dieci. Il voto complessivo, in trentesimi, è dato dalla somma dei tre punteggi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAffinché l'esito della valutazione sia positivo, lo studente deve raggiungere un punteggiocomplessivo pari almeno a diciotto. La lode è riservata agli studenti che abbiano conseguito lavalutazione massima nella prova scritta e nella prova orale, e che nello svolgimento di quest'ultimaabbiano mostrato una particolare brillantezza e padronanza degli argomenti trattati.

Testi consigliatiBozern, Scattolini, Schiavoni, �Fondamenti di controlli automatici�, McGraw-Hill Grasselli, Menini,Galeani, �Sistemi dinamici�, Hoepli

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Fondamenti di Automatica (INF)

Giuseppe Conte

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiAlgera Lineare e Geometria; Calcolo differenziale e integrale di funzioni di una o più variabili

Risultati di apprendimento attesiConoscere l'ambito e le problematiche della disciplina. Acquisire le tecniche di base per l'analisi deisistemi dinamici lineari a tempo discreto e a tempo continuo, per la stabilizzazione medianteretroazione dallo stato e dall'uscita, per la formalizzazione di semplici problemi di controllo.

Programma- Sistemi dinamici - Sistemi lineari a tempo continuo e a tempo discreto - Calcolo della risposta -Analisi modale - Riposta a regime permanente. - Stabilità - Proprietà strutturali - Retroazione dallostato, osservatori e retroazione dall'uscita

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOProva scritta consistente nello svolgimento di un esercizio con quattro domande articolate relative a1) analisi strutturale e decomposizione canonica di un sistema lineare, 2) analisi della dinamica diun sistema lineare, 3) stabilità e stabilizzazione di un sistema lineare, 4) calcolo della risposta ad uningresso dato per un sistema lineare. Prova orale consistente nell'illustrazione di un argomentotrattato nell'ambito del corso (inquadramento nell'ambito della materia, nozioni e risultati relativi,eventuali aspetti computazionali) a scelta dell�esaminatore.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOCorrettezza e completezza nello svolgimento degli esercizi proposti nella prova scritta. Correttezza,organizzazione e completezza nell'illustrazione dell'argomento oggetto della domanda nella provaorale.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOGli esercizi proposti nella prova scritta sono valutati come segue: 1) max 9 punti 2) max 6 punti 3)max 8 punti 4) max 7 punti in relazione ai criteri di correttezza e completezza. La SUFFICIENZAnella prova scritta è pari a 18. La prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere allaquale lo studente deve, di norma, aver ottenuto la SUFFICIENZA nella prova scritta. Qualora lostudente non ottenga la SUFFCIENZA nella prova scritta, può essere ammesso a sostenere laprova orale con la dicitura AMMESSO, se il punteggio totale conseguito è comunque non inferiore a16 e, per ciascun esercizio, superiore alla metà dei punti disponibili e se non sono presenti errorigravi nelle risposte fornite. La prova orale deve essere sostenuta nello stesso appello della provascritta. La prova orale è valutata come segue: - TOTALMENTE INSUFFICIENTE: gravi errori,mancanza di organizzazione e lacune a cui lo studente non riesce ad ovviare con i suggerimentidell�esaminatore; - INSUFFICIENTE: errori, mancanza di organizzazione e parziali lacune a cui lostudente riesce a ovviare con i suggerimenti dell�esaminatore; da -4 a -2 punti; -SUFFICIENTE:

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sostanziale correttezza, sufficiente organizzazione e completezza; da -1 a +1 punti; - BUONA:correttezza, buona organizzazione e completezza; da +2 a +4 punti.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIn caso di prova orale TOTALMENTE INSUFFICIENTE lo studente non supera l�esame e deveripetere anche la prova scritta. In caso di prova scritta almeno sufficiente e di prova oraleINSUFFICIENTE/SUFFICIENTE/BUONA, il voto complessivo è dato dalla somma del votoconseguito nella prova scritta e dei punti conseguiti nella prova orale fino a 30 trentesimi: l�esame èsuperato se tale somma è maggiore o uguale a 18; in caso contrario lo studente non superal�esame e deve ripetere anche la prova scritta. In caso lo studente sia AMMESSO all�orale convotazione della prova scritta inferiore a 18, l�esame è superato se la prova orale è BUONA, in talcaso il voto complessivo è pari a 18, altrimenti l�esame non è superato e lo studente deve ripetereanche la prova scritta. La lode è attribuita al candidato che oltre ad ottenere il punteggio di 30/30abbia dimostrato nelle risposte completa padronanza dei temi affrontati e chiarezza di esposizione.

Testi consigliatiDispense fornite dal docente - Bozern, Scattolini, Schiavoni, �Fondamenti di controlli automatici�,McGraw-Hill???

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Fondamenti di Componenti e Circuiti Ottici

Luca Pierantoni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

Prerequisitilo studente deve conoscere i concetti di base di campi elettromagnetici

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere le caratteristiche della propagazione delle onde elettromagnetiche nellestrutture guidanti passive e la natura fisica dei fenomeni ondulatori

ProgrammaBrevi richiami sulle onde piane e polarizzazione. Incidenza obliqua di onde piane e linee equivalenti;leggi di Snell. Riflessione totale e trasmissione totale. - Propagazione in guide dielettriche planari:modi TE/TM, risonanza trasversa, spettro completo, propagazione in barra dielettrica multistrato. -Propagazione in guide ottiche reali: metodi variazionali e metodi esatti, perdite e dispersione. Fibremono/mulit-modali, fibre ad indice graudale. - Principi di Teoria dell' Accoppiamento modale: reticoliottici e cristalli fotonici. - Interferometria ottica: coerenza delle sorgenti ottihce, interferometri ottici. -Sensoristica ottica: sensori alla Bragg, sensori per applicazioni biomedicali: Tomografia ottica -Principi di microsocpia ottica a scansione di sonda

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in una prova orale checomprenderà una serie di domande relative agli argomenti trattati durante l'intero corso oltre chealle prove effettuate in laboratorio.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nel corso della prova orale, dovrà dimostrare di essere a conoscenza dei concettiteorici e sperimentali presentati durante il corso durante le lezioni e nelle prove di laboratorio. Deveinoltre dimostrare di aver compreso i principi fisici alla base di essi ed essere in grado inoltre dianalizzare le diverse tipologie di sistemi ottici studiati durante il corso.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl grado di apprendimento verrà misurato valutando il livello di conoscenza teorica e pratica dellostudente e la sua capacità di analisi qualitativa e quantitativa degli argomenti affrontati durante ilcorso

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAd ogni una delle domande discusse durante la prova di orale è assegnato un punteggio compresotra zero e trenta. Il voto complessivo, in trentesimi, è dato dalla media dei voti ottenuti, conarrotondamento all'intero per eccesso

Testi consigliati

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dispense fornite dal docente e testo: Tullio Rozzi ed Andrea di Donato, �Componenti & circuitiottici�, Pitagora

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Fondamenti di Elettromagnetismo

Leonardo Zappelli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere le problematiche e le applicazioni dei campi e.m. ; la diagnosi e laclassificazione dei più comuni fenomeni e.m. ; saper stimare l�entità delle grandezze fisichecoinvolte nei più comuni fenomeni elettromagnetici .

Programmaelettrostatica, magnetostatica, equazioni di Maxwell, onde piane, antenne elementari

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOhomework, prova scritta e prova orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOComprensione e padronanza dell'elettromagentismo di base. Risolvere problemi inerentil'elettromagnetismo di base e spiegare i fenomeni tipici connessi con essi.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTORisolvere problemi inerenti l'elettromagnetismo di base e spiegare i fenomeni tipici connessi conessi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAlla formazione del voto finale non contribuisce il risultato ottenuto negli homework, il cuisuperamento è soltanto una condizione necessaria per accedere alla prova scritta. Il voto finaleviene assegnato tenendo conto conto della prova scritta e della prova orale in modo organico edindistinto.

Testi consigliatiUlaby, �Fondamenti di campi elettromagnetici�, McGraw-Hill

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Fondamenti di Elettromagnetismo (BIO)

Paola Russo

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere le problematiche e le applicazioni dei campi elettromagnetici (em) anchedi interesse biomedico; capire gli elementi alla base delle problematiche relative alle interazioni deicampi elettromagnetici con tessuti biologici; la diagnosi e la classificazione dei più comuni fenomenielettromagnetici ; saper stimare l�entità delle grandezze fisiche coinvolte nei fenomenielettromagnetici

Programmacampi elettrici e magnetici statici, equazioni di Maxwell, onde piane, principi di radiazione, linee ditrasmissione

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in una prova scritta e una orale.La prova orale deve essere sostenuta nello stesso appello della prova scritta. Nel caso di esitonegativo dell�esame, lo studente dovrà sostenere nuovamente tutte le prove. La prova scrittaconsiste nella soluzione di esercizi su argomenti trattati nel corso La prova orale consiste nelladiscussione della prova scritta e di uno o più temi del programma del corso. Sono previste provepropedeutiche di auto-valutazione (homework) da svolgere obbligatoriamente prima dell'esame. Glihomework vengono risolti nei tempi più congeniali allo studente e consistono nella soluzione onlinedi problemi inerenti gli argomenti dell'elettromagnetismo, sottoposti tramite una piattaforme onlineopensource (Homework Opensource Platform, HOP).

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAl fine del superamento dell'esame lo studente dovrà dimostrare la conoscenza di tutti gli argomentidel programma del corso che gli verranno sottoposti. Lo studente deve dimostrare, attraverso leprove prima descritte, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso sui principidell'elettromagnetismo e sulla valutazione dell�impatto dei campi elettromagnetici. Verrà valutata lasua capacità di dimostrare i principi base dell'elettromagnetismo e la sua capacità di collegamentotra gli argomenti nonchè, la capacità di applicazione ad esempi concreti.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione finale dell�esame è espressa in trentesimi. La votazione minima per una valutazionepositiva è 18/30. La prova scritta verrà valutata con un punteggio in trentesimi. La votazione minimadella prova scritta necessaria per una valutazione fi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE

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La votazione finale dell� esame, espressa in trentesimi, terrà conto dell�andamento complessivodell�esame, sia scritto che orale, secondo i criteri di valutazione precedentemente descritti. Lavalutazione massima verrà conseguita dimostrando una conoscenza approfondita dei contenutidell'insegnamento, esposta con completa padronanza del linguaggio tecnico. La lode sarà riservataagli studenti che, avendo risposto a tutte le domande in modo corretto e completo, avrannodimostrato una particolare brillantezza nell'esposizione ed una particolare abilità ed autonomia nelledimostrazioni teoriche.

Testi consigliati1. F.T. Ulaby: Fondamenti di campi elettromagnetici. McGraw-Hill, 2. SCHAUM�S Outline Series �Electromagnetics � McGraw-Hill

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Fondamenti di Informatica (GEST)

Emanuele Frontoni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire agli studenti una conoscenza di base dei principi e delle tecniche diprogrammazione nei suoi aspetti sia teorici che pratici. Si illustreranno e applicherannno i principidella programmazione procedurale, con riferimento al linguaggio C.

ProgrammaIntroduzione al corso e concetti introduttivi. Elaboratori elettronici e sistemi di elaborazione.Rappresentazione dell�informazione: caratteri, numeri, immagini e suoni. Elementi diprogrammazione. Il linguaggio C: espressioni, variabili, funzioni, puntatori, istruzioni, tipi strutturati,progetti, I/O. Strutture dati classiche: liste, pile e code, alberi.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - una prova scritta,consistene nella soluzione di esercizi proposti su argomenti trattati nel corso, da completare in unao due ore; - una prova orale, consistente in domande di approfondimento sugli esercizi della provascritta o su qualsiasi altro trattato nel corso. La prova scritta è propedeutica alla prova orale, peraccedere alla quale lo studente deve aver ottenuto almeno la sufficienza nella prova scritta. Laprova orale deve essere sostenuta nello stesso appello della prova scritta. Nel caso di esitonegativo per la prova orale, lo studente deve ripetere anche la prova scritta

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso, possedendoquindi una conoscenza di base delle tecnologie trattate nel corso, nonchè avendo sviluppato unaadeguata familiarità con il linguaggio di programmazione C (e di eventuali altri linguaggi presentati alezione). Al fine di valutare la capacità di realizzare strumenti software funzonanti, durante il corsoverranno proposti esercizi e tesine, non obbligatorie, che gli studenti potranno svolgere e proporrecome argomenti di discussione durante la prova orale.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ogni una delle prove prima indicate è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, è dato dalla media dei voti ottenuti nelle due prove, con arrotondamentoall'intero per eccesso.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno la

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sufficienza, pari a diciotto punti, in ognuna delle prove prima descritte. La valutazione massima èraggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove.La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo,abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e/o nello svolgimento diprogetti software.

Testi consigliatiP.Zingaretti, E. Frontoni, �Informatica: tematiche generali�, Ed. Simple � A. Bellini, A. Guidi,�Linguaggio C - Guida alla programmazione�, McGraw-Hill

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Fondamenti di Informatica (INF)

Aldo Franco Dragoni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiL'insegnamento mira a dare le basi dell'Informatica. Esso si pone tre obiettivi: 1. spiegare in cosaconsista la codifica digitale dell'informazione (testi, suoni, immagini e filmati) 2. illustrarel'architettura basilare di un qualunque elaboratore digitale 3. spiegare come si elabora questainformazione digitale, cioè fornire i rudimenti della programmazione di un elaboratore (utilizzandoAssembply e C++).

ProgrammaCodifica binaria dei testi: ASCII, ISO_8859/1-15, UNICODE, UTF-8. Codifica binaria dei suoni, delleimmagini e dei video. Codifica dei numeri Naturali, Interi e Reali. Principali operazioni aritmetiche.Architettura di Von Neumann. Architettura funzionale di un microprocessore (IA-32). Memorie diMassa. Programmazione in Assembly: operandi, istruzioni, direttive dati, etichette, sottoprogrammi,Stack, �call� e �ret�, programmazione modulare, I/O, compilazione. Evoluzione dei LinguaggiImperativi e Programmazione strutturata. Software, copyright e copyleft. Tipi di dato fondamentali.Conversioni di tipo. Funzioni di libreria. Assegnamento. Operatori aritmetici, logici e relazionali. Ilconcetto di I/O-stream e file-stream. Istruzioni condizionali. Istruzioni ripetitive. Istruzioni di salto.Teorema di Bohm-Jacopini. Il concetto di funzione. Funzioni ricorsive. Puntatori e riferimenti.Passaggio argomenti per valore e per riferimento. Array. Stringhe. Array come argomenti difunzioni. Il tipo struct. Memoria dinamica: new e delete. Liste semplici e principali operazioni con leliste. Alberi. Nozioni basilari di Programmazione Orientata agli Oggetti.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame si svolge in due prove: una prova di programmazione in C++ ed una prova scritta condomande sui fondamenti dell'informatica e piccoli problemi di �debugging� di algoritmi, sempre inC++

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione verte sulla pratica: lo studente deve dimostrare di saper programmare in C++secondo i principi della �programmazione strutturata�. La conoscenza dei principi delladigitalizzazione delle informazioni serve come valutazione complementare.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTONormalmente la prova di programmazione vale 18/30 e quella di teoria vale 12/30.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEper la valutazione finale si sommano i voti riportati nelle due prove

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Testi consigliatiLuis Joyanes Aguilar, �Fondamenti di programmazione in C++�, The McGraw-Hill Companies.John R. Hubbard, �Programmare in C++, seconda edizione, (470 esercizi svolti)�, The McGraw-HillCompanies.

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Fondamenti di Meccanica Teorica ed Applicata

Giacomo Palmieri

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiConoscenze di base di fisica, geometria ed analisi differenziale

Risultati di apprendimento attesiConoscere i principi che stanno alla base del funzionamento dei sistemi meccanici e dellemacchine, con particolare riguardo ai problemi del contatto e delle vibrazioni; acquisire gli strumentifondamentali per poterne affrontare lo studio.

Programma- Introduzione alla meccanica applicata, alla biomeccanica e all'analisi del movimento. - Cinematica:vincoli, gradi di libertà e coppie cinematiche; equazioni di struttura; analisi cinematica dei corpi rigidie dei sistemi piani e spaziali. - Dinamica: attrito e forze dissipative; analisi statica; proprietà dimassa; equazioni cardinali della dinamica; energia, lavoro e rendimento; sistemi lineari del I ordine;sistemi lineari del II ordine; dinamica impulsiva. - Introduzione alla meccanica strutturale.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste in una prova orale in cui si discutono alcuni concetti teorici del corso.Contestualmente alla prova orale verrà chiesto allo studente di risolvere in forma scritta un esercizioapplicativo appartenente alle tipologie di problemi affrontati nelle esercitazioni in aula. Durante losvolgimento del corso possono essere previste alcune prove parziali scritte facoltative. Ilsuperamento di tali prove esonera lo studente dallo svolgimento dell'esercizio durante la provaorale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONello svolgimento dell'esercizio o della prova scritta facoltativa lo studente deve dimostrare di avercompreso i concetti base della meccanica e di saperli applicare a problemi pratici. Un ulteriorecriterio di valutazione consiste nella capacità di calcolo e nell'utilizzo appropriato delle unità dimisura. Nella prova orale lo studente deve dimostrare di aver assimilato i concetti chiave relativi agliargomenti trattati durante il corso e deve essere in grado di esporli con chiarezza e terminologiaadeguata.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi. L'esame verrà valutato dando pari peso alla parteapplicativa e alla parte teorica.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEViene attribuita una votazione distinta alla parte applicativa e alla parte teorica. Il superamentodell'esame è subordinato ad una valutazione minima di diciotto trentesimi per entrambe le votazioni.La valutazione finale sarà determinata dalla media aritmetica delle due valutazioni arrotondata

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all'intero superiore. La lode viene attribuita agli studenti che conseguono una votazione di trentatrentesimi sia per la parte applicativa, sia per la parte teorica. Nel caso in cui vengano effettuate leprove parziali scritte, la valutazione della parte applicativa viene determinata come media aritmeticadelle votazioni conseguite nelle singole prove parziali.

Testi consigliati- M. Callegari, P. Fanghella, F. Pellicano. Meccanica applicata alle macchine, CittàStudi edizioni.2013. -

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Fondamenti di Microonde

Antonio Morini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

PrerequisitiFondamenti di Elettromagnetismo, Fisica, Analisi Matematica, Geometria

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere le metodologie per analizzare e progettare un circuito funzionante allemicroonde. L�apprendimento avviene attraverso lezioni teoriche alternate ad esercitazioni edesperimenti.

ProgrammaLinee di trasmissione e loro caratterizzazione. Linee di trasmissione terminate, coefficiente diriflessione. Misure di lunghezza d�onda in linea fessurata. Stripline. Microstriscia. Potenza massimae perdite. Rappresentazione di circuiti lineari a microonde: le matrici Z, Y, S, ABCD e le loroproprietà. Reti lineari fisicamente realizzabile. Circuiti a due porte. Simmetria. Adattamento diimpedenza. Adattamento con elementi concentrati e a singolo stub. Larghezza di Banda. Criterio diBode-Fano. Progettazione di adattatori in stripline Progettazione di filtri a parametri distribuiti: filtripassabasso e passabanda in stripline. Isolatori e sfasatori. Circuiti a tre porte. Simmetria. Giunzionea Y e T. Diplexers. Circuiti a quattro porte: accoppiatori direzionali e loro impiego nelle misureriflettometriche. Analizzatore di reti.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOprova orale. La prova orale consiste in due domande sugli argomenti trattati a lezione.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame è volto a fornire una valutazione dell'apprendimento secondo i seguenti parametri:conoscenza, comprensione, applicazione, espressione/esposizione.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame vuole accertare l'acquisizione delle competenze secondo i seguenti livelli descrittori: base -acquisizione di procedure per la soluzione di problemi canonici. Esposizione sufficiente con qualcheincertezza nell'uso del linguaggio specifico. int

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto viene attribuito sulla base del livello di competenze raggiunto. Al livello base corrisponde unavalutazione compresa tra 18/30 e 23/30, al livello intermedio una valutazione compresa tra 24/30 e27/30 e al livello avanzato una valutazione tra 28/30 e 30/30. La lode viene attribuita quando ilcandidato ha raggiunto la piena autonomia e disinvoltura nella rielaborazione completando iragionamenti con spunti personali di riflessione

Testi consigliati

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S Ramo, J. R. Whinnery, T. Van Duzer: 'Fields and Waves in Communication Electronics', J. Wiley;D. Pozar: �Microwave Engineering�, Mc Graw Hill.

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Fondazioni

Erio Pasqualini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

Prerequisitiaver FREQUENTATO i corsi di SCIENZA delle COSTRUZIONI e di GEOTECNICA

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire gli elementi essenziali per la scelta ed il dimensionamento delle fondazioni diedifici con diverse destinazioni d�uso in modo da assicurarne la stabilità e la funzionalità

ProgrammaCriteri di selezione della tipologia di fondazione più idonea in funzione del terreno, dellecaratteristiche strutturali e delle esigenze funzionali delle opere in elevazione. Panoramica dellediverse tipologie di fondazione. I cedimenti ammissibili delle strutture. Parametri di progetto deiterreni di fondazione da prove in sito. Capacità portante delle fondazioni superficiali e verifiche disicurezza. Calcolo dei cedimenti di fondazioni superficiali su sabbia e su argilla. Introduzione alconcetto di costruzione graduale con o senza dreni. Classificazione delle fondazioni profonde.Dimensionamento delle fondazioni profonde soggette a carichi assiali di compressione e di trazione.Efficienza dei pali di fondazione in gruppo. Stima dei cedimenti delle fondazioni profonde. Prove dicarico assiale sui pali di fondazione. Attrito negativo sul palo singolo e sulla palificata (cause,metodi di valutazione e rimedi). Analisi dei pali soggetti a forze orizzontali. Elementi di tecniche dimiglioramento dei terreni. Il potenziale di liquefazione dei depositi sabbiosi saturi.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste in una preliminare prova scritta e in una successiva prova orale. La prova scrittaconsiste in una verifica geotecnica di un elemento di fondazione. Nella prova orale lo studentediscute inizialmente la prova scritta ed è chiamato a rispondere ad una serie di domande.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOCon la prova scritta si valuta se lo studente possiede una adeguata preparazione di base e se hafamiliarità con gli ordini di grandezza dei parametri e delle grandezze oggetto di calcolo. Con laprova orale si valuta la completezza ed il livello di approfondimento della preparazione.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl risultato della prova scritta è rilevante ai fini dell'accesso alla prova orale, nel corso della quale lostudente sarà messo nelle condizioni di dimostrare il livello di approfondimento e la completezzadella preparazione.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL'attribuzione del voto terrà conto sia della completezza della prova scritta sia della qualità dellerisposte fornite in sede di prova orale. La lode viene attribuita a coloro che dimostrano proprietà dilinguaggio, approfondita conoscenza degli argomenti trattati e padronanza nella capacità di

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correlarli tra loro..

Testi consigliatiMateriale prodotto dal docente nel corso delle lezioni. ed inoltreR.Lancellotta,J.Calavera�Fondazioni�McGraw-Hill R.Lancellotta,D.Costanzo,S.Foti�ProgettazioneGeotecnica�Hoepli C. Viggiani .�Fondazioni�Hevelius. Reese, Isenhower, Wang - Shallow and

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Fotogrammetria (EA)

Gabriele Fangi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo 2s

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiI principi del rilievo e della rappresentazione fotografica: i sistemi di riferimento spaziali, planimetricie altimetrici; le tecniche di rilievo a scopi cartografici e architettonico-urbanistici; gli strumenti per lapresa fotogrammetrica; le esercitazioni consistono nella progettazione e nella esecuzione di unrilievo con metodi fotogrammetrici analitici.

ProgrammaIl programma prevede di formare un tecnico in grado di effettuare un rilievo forogrammetricodell'architettura e capace di apprendere le nozioni di base della cartografia numerica. Oltre alleinformazioni di base sui fondamenti della disciplina, presa, orientamento e restituzione, sonopreviste esercitazioni pratiche di rilievo

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOteorico e pratico

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOsi valuterà il grado di apprendimento sulla base di nozioni teoriche e in base alla capacità delstudente di effettuare un rilievo di tipo fotogrammetrico

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOil criterio è fondamentalmente basato sulla qualità dei risultati ottenuti nell'elaborazione del progetttopratico di restituzione.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEmetà del voto in relazione al probgetto. l'altra metà sulla base dell'apprendimento teorico

Testi consigliatiFANGI �NOTE DI FOTOGRAMMETRIA�, Clua, Ancona

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Geologia Applicata

Paola Maria Vivalda

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiFornire le conoscenze di base riguardanti le Scienze della Terra necessarie alla utilizzazione,pianificazione, gestione delle risorse geologiche ed alla progettazione delle opere di ingegneriacivile.

ProgrammaMinerali e rocce: riconoscimento, proprietà tecniche ed utilizzi. Elementi fondamentali di tettonica estratigrafia. Lettura delle carte geologiche e sezioni geologiche. Il bacino idrografico come elementofondamentale nell�analisi, controllo e gestione del territorio. Le acque sotterranee, tipi di acquiferi,legge di Darcy. Le frane: classificazione e metodologie di bonifica e monitoraggio. La geologiaapplicata alle opere di ingegneria.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOEsame scritto e prova orale sul riconoscimento delle rocce e sulla lettura delle carte geologiche

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOOrganizzazione, sintesi e completezza nella trattazione degli argomenti oggetto delle domande

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPrima parte (prova orale): lettura di una carta geologica e riconoscimento di una roccia (verràassegnato un punteggio in trentesimi). Seconda parte (prova scritta a cui si accede solo sesuperata la prima prova): 5 domande aperte sulle varie parti del p

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEil voto complessivo è dato dalla media aritmetica arrotondata per eccesso all'intero della somma deipunteggi ottenuti dalle due prove. Il voto complessivo necessario per superare l'esame e di 18/30.

Testi consigliatiScesi P., Papini M & Gattinoni P. � Geologia Applicata: Il rilevamento geologico-tecnico Vol.1;Applicazione ai progetti di ingegneria civile Vol.2. Casa Editrice Ambrosiana, 2001.

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Geometria (BIO)

Mario Marietti

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

Prerequisitinessuno

Risultati di apprendimento attesiConoscenza degli strumenti dell'algebra lineare e della geometria analitica. Capacità di applicarlinella risoluzione di problemi scientifici e tecnologici.

ProgrammaSpazio delle matrici mxn: somma, prodotto per scalari. Matrice trasposta. Matrici quadrate,simmetriche, antisimmetriche. Prodotto tra matrici. Matrici invertibili. Determinante e sue proprietà.Teorema di Laplace. Teorema di Binet. Inversa di una matrice invertibile. Rango e indipendenzalineare delle colonne (righe) di una matrice. Metodo di eliminazione di Gauss. Sistemi lineari.Teorema di Cramer. Teorema di Rouché-Capelli. Sistemi dipendenti da parametri. Sistemi a scalinie metodo di riduzione. Spazi vettoriali e sottospazi vettoriali. Generatori di uno spazio. Indipendenzalineare di vettori. Base di uno spazio vettoriale, coordinate e dimensione. Sottospazi vettoriali di Rn:basi, dimensione, equazioni parametriche e cartesiane. Cambiamenti di base e trasformazioni dicoordinate. Formula di Grassmann. Sottospazi affini. Applicazioni lineari. Matrice associata aun'applicazione lineare. Nucleo e immagine. Teorema della dimensione. Isomorfismi. Matrici delcambiamento di base. Prodotto scalare canonico. Disuguaglianza di Cauchy-Schwarz edisuguaglianza triangolare. Misure. Proiezioni. Coefficiente di Fourier. Basi ortogonali e ortonormali.Procedimento di Gram-Schmidt. Cambiamenti di basi ortonormali. Matrici ortogonali. Endomorfismie cambiamenti di base: matrici simili. Endomorfismi e matrici diagonalizzabili. Autovettori edautovalori. Polinomio caratteristico. Molteplicità algebrica e geometrica di un autovalore. Criteri didiagonalizzabilità. Trasposto di un operatore. Operatori simmetrici e antisimmetrici. Formaquadratica di un operatore simmetrico. Teorema spettrale. Isometrie. Geometria del piano: punti,rette, vettori direttori, asse di un segmento. Mutua posizione di rette. Distanze. Circonferenze.Geometria dello spazio: punti, rette, vettori direttori. Mutua posizione di punti, rette e piani. Distanze.Sfera. Prodotto vettoriale. Area del parallelogramma e del triangolo.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti avviene attraverso due prove: una provascritta, che consiste nella soluzione di più esercizi su argomenti trattati nel corso, e una prova orale,che consiste nella discussione di più temi su argomenti trattati nel corso e che, se necessario, potràin parte essere svolta per iscritto. La prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere allaquale lo studente deve aver ottenuto almeno la sufficienza nella prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di aver compreso, in maniera almeno sufficiente, gli argomenti

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trattati nel corso.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAlla prima prova scritta è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta. Sono ammessi allaprova orale soltanto gli studenti che abbiano riportato alla prova scritta un voto maggiore o uguale adiciotto. Il voto complessivo, in trentesimi, è dato al termine della prova orale tenendo conto dientrambe le prove. La valutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfonditadei contenuti del corso nell'ambito delle prove. La lode è riservata agli studenti che abbianodimostrato una particolare brillantezza nella redazione degli elaborati scritti e nella esposizioneorale.

Testi consigliatiM. Abate, C. de Fabritiis �Geometria analitica con elementi di algebra lineare�, II ed., McGraw-Hill

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Geometria (CA)

Maria Chiara Brambilla

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

Prerequisitinessuno

Risultati di apprendimento attesiMettere in grado gli studenti di utilizzare gli strumenti della geometria analitica e dell�algebra linearee di poterli applicare nella risoluzione di problemi scientifici e tecnologici.

ProgrammaSpazi vettoriali. Base e dimensione di uno spazio vettoriale; coordinate. Teorema di Grassmann.Applicazioni lineari. Nucleo e immagine di un'applicazione lineare. Teorema della dimensione.Sistemi lineari. Teorema di Rouche'-Capelli. Metodo di riduzione a scala. Geometria affine.Equazione di rette e piani. Posizione reciproca di punti, rette e piani. Condizioni di incidenza eparallelismo. Operazioni su matrici ed applicazioni lineari. Somma e composizione di trasformazionilineari. Isomorfismi. Prodotto di matrici. Matrici invertibili. Cambiamenti di base. Matrice associata aun'applicazione lineare rispetto a due basi. Matrici simili. Determinanti. Autovalori ed autovettori.Endomorfismi diagonalizzabili e triangolabili. Polinomio caratteristico. Molteplicita' algebrica egeometrica. Criterio necessario e sufficiente di diagonalizzabilita' di un endomorfismo. Prodottiscalari. Disuguaglianza di Cauchy. Matrici congruenti. Endomorfismi simmetrici e ortogonali.Teorema spettrale. Geometria euclidea. Coniche e quadriche.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell'apprendimento si effettua per mezzo di due prove: - una prova pratica, checonsiste nella soluzione di esercizi e problemi relativi agli argomenti trattati durante le lezioni. Laprova si deve completare in 3 ore; - una prova teorica, consistente nella discussione, scritta e orale,dei temi trattati nel corso, in particolare sara' verificata la conoscenza e la comprensione di tutte ledefinizioni, i teoremi e le dimostrazioni esposte nel corso delle lezioni. La prova pratica e'propedeutica alla prova teorica, per accedere alla quale lo studente deve aver ottenuto almeno lasufficienza nella prova pratica. La prova teorica deve essere sostenuta nello stesso appello dellaprova pratica. Nel caso di esito negativo nella prova teorica, lo studente deve ripetere anche laprova pratica.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare diaver ben compreso i concetti di base dell'algebra lineare e della geometria spiegati nel corso. Inparticolare nella prova pratica deve dimostrare di saper applicare in modo autonomo le tecnicheimparate nella risoluzione di esercizi e problemi. Nella prova teorica lo studente deve saper esporrecon proprieta' di linguaggio e in modo rigoroso i contenuti teorici studiati.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTO

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Ad ognuna delle prove, pratica e teorica, e' assegnato un giudizio suddiviso in fasce di merito checorrispondono ad un punteggio in trentesimi. Il voto finale, espresso in trentesimi, terra' conto deigiudizi ottenuti nelle due prove.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerche' l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, pari a diciotto punti, in ognuna delle prove prima descritte. La valutazione massima eraggiunta dimostrando una conoscenza e una comprensione approfondita dei contenuti del corsonell'ambito delle prove. La lode e' riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modocorretto e completo, abbiano dimostrato particolare brillantezza e autonomia.

Testi consigliati-M. Abate, C. de Fabritiis �Geometria analitica con elementi di algebra lineare�, McGrawHill. -M.Abate, C. de Fabritiis �Esercizi di Geometria�, McGraw-Hill.

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Geometria (EA)

Chiara De Fabritiis

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 72Periodo 1s

PrerequisitiBuona conoscenza del programma di matematica del Liceo Scientifico

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di dare le conoscenze basilari per quanto attiene l'algebra lineare e la geometriaanalitica, in tutti gli aspetti direttamente e indirettamente connessi con l'identificazione sul piano enello spazio di forme geometriche.

ProgrammaSpazi vettoriali. Basi di uno spazio vettoriale; coordinate. Dimensione di uno spazio vettoriale.Teorema di Grassmann. Applicazioni lineari.Nucleo e immagine di un'applicazione lineare. Teoremadella dimensione. Sistemi lineari. Teorema di Rouche�. Metodo di riduzione a scala. Operazioni sumatrici ed applicazioni lineari. Somma e composizione di trasformazioni lineari. Isomorfismi.Prodotto di matrici. Matrici invertibili. Cambiamenti di base. Matrice associata a un'applicazionelineare rispetto a due basi. Matrici simili.Determinanti. Autovalori ed autovettori. Endomorfismidiagonalizzabili e triangolabili. Polinomio caratteristico. Molteplicita� algebrica e geometrica. Criterionecessario e sufficiente di diagonalizzabilita� di un endomorfismo. Prodotti scalari. Disuguaglianzadi Cauchy. Matrici congruenti. Endomorfismi simmetrici e ortogonali. Teorema spettrale. Geometriaaffine ed euclidea. Coniche e quadriche.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - una prova scritta,consistente nella soluzione di tre domande-filtro e tre esercizi proposti su argomenti trattati nelcorso, da completare in tre ore; - una prova scritta-orale, consistente nell'esposizione scritta di dueargomenti teorici da completare in 50 minuti e nella successiva discussione su uno o più temi trattatinel corso. La prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere alla quale lo studente deveaver ottenuto almeno la valutazione �appena sufficiente� nella prova scritta. La prova orale deveessere sostenuta entro l�appello successivo a quello in cui hanno superato lo scritto e comunquenel corso dell�anno accademico 2015-2016. Nel caso di esito negativo per la prova orale, lostudente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta, lo studente dovrà dimostrare di saper risolvere gli esercizi inerenti gli argomentidel corso. Nel corso della prova orale, lo studente dovrà dimostrare di aver compreso lecaratteristiche degli strumenti matematici introdotti. Per superare con esito positivo la prova orale, lostudente dovrà dimostrare di possedere una complessiva conoscenza dei contenuti, esposti inmaniera sufficientemente corretta con utilizzo di adeguata terminologia matematica. La valutazionemassima verrà conseguita dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti, esposta concompleta padronanza del linguaggio matematico.

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CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa valutazione del compito scritto e' �insufficiente�, �appena sufficiente�, �sufficiente�, �discreto�,�buono�, �ottimo�. Il voto finale tiene conto del voto di ammissione all'orale, dell'ampiezza e dellacorrettezza delle risposte alle domande teoriche scritte e della padronanza della materia nelledomande orali. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto ecompleto, abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e nella redazionedegli elaborati scritti.

Testi consigliatiM. Abate, C. de Fabritiis �Geometria analitica con elementi di algebra lineare�, terza ed.,McGrawHill. M. Abate, C. de Fabritiis �Esercizi di Geometria�, McGraw-Hill

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Geometria (EDI)

Mario Marietti

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

Prerequisitinessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire agli studenti gli strumenti fondamentali di natura geometrica propedeutici edindispensabili per i corsi successivi formativi di base nonché legati alla professione ingegneristica.

ProgrammaSpazio delle matrici mxn: somma, prodotto per scalari. Matrice trasposta. Matrici quadrate,simmetriche, antisimmetriche. Prodotto tra matrici. Matrici invertibili. Determinante e sue proprietà.Teorema di Laplace. Teorema di Binet. Inversa di una matrice invertibile. Rango e indipendenzalineare delle colonne (righe) di una matrice. Metodo di eliminazione di Gauss. Sistemi lineari.Teorema di Cramer. Teorema di Rouché-Capelli. Sistemi dipendenti da parametri. Sistemi a scalinie metodo di riduzione. Spazi vettoriali e sottospazi vettoriali. Generatori di uno spazio. Indipendenzalineare di vettori. Base di uno spazio vettoriale, coordinate e dimensione. Sottospazi vettoriali di Rn:basi, dimensione, equazioni parametriche e cartesiane. Cambiamenti di base e trasformazioni dicoordinate. Formula di Grassmann. Sottospazi affini. Applicazioni lineari. Matrice associata aun'applicazione lineare. Nucleo e immagine. Teorema della dimensione. Isomorfismi. Matrici delcambiamento di base. Prodotto scalare canonico. Disuguaglianza di Cauchy-Schwarz edisuguaglianza triangolare. Misure. Proiezioni. Coefficiente di Fourier. Basi ortogonali e ortonormali.Procedimento di Gram-Schmidt. Cambiamenti di basi ortonormali. Matrici ortogonali. Endomorfismie cambiamenti di base: matrici simili. Endomorfismi e matrici diagonalizzabili. Autovettori edautovalori. Polinomio caratteristico. Molteplicità algebrica e geometrica di un autovalore. Criteri didiagonalizzabilità. Trasposto di un operatore. Operatori simmetrici e antisimmetrici. Formaquadratica di un operatore simmetrico. Teorema spettrale. Isometrie. Geometria del piano: punti,rette, vettori direttori, asse di un segmento. Mutua posizione di rette. Distanze. Circonferenze.Geometria dello spazio: punti, rette, vettori direttori. Mutua posizione di punti, rette e piani. Distanze.Sfera. Prodotto vettoriale. Area del parallelogramma e del triangolo.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti avviene attraverso due prove: una provascritta, che consiste nella soluzione di più esercizi su argomenti trattati nel corso, e una prova orale,che consiste nella discussione di più temi su argomenti trattati nel corso e che, se necessario, potràin parte essere svolta per iscritto. La prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere allaquale lo studente deve aver ottenuto almeno la sufficienza nella prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di aver compreso, in maniera almeno sufficiente, gli argomenti

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trattati nel corso.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAlla prima prova scritta è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta. Sono ammessi allaprova orale soltanto gli studenti che abbiano riportato alla prova scritta un voto maggiore o uguale adiciotto. Il voto complessivo, in trentesimi, è dato al termine della prova orale tenendo conto dientrambe le prove. La valutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfonditadei contenuti del corso nell'ambito delle prove. La lode è riservata agli studenti che abbianodimostrato una particolare brillantezza nella redazione degli elaborati scritti e nella esposizioneorale.

Testi consigliatiM. Abate, C. de Fabritiis �Geometria analitica con elementi di algebra lineare�, II ed., McGraw-Hill

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Geometria (EL)

Chiara De Fabritiis

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

PrerequisitiBuona conoscenza del programma di matematica del Liceo Scientifico

Risultati di apprendimento attesiConoscere, comprendere e saper utilizzare gli strumenti fondamentali dell'algebra lineare e dellageometria propedeutici ed indispensabili per i corsi successivi sia formativi di base sia legati allaprofessione ingegneristica.

ProgrammaSpazi vettoriali. Basi di uno spazio vettoriale; coordinate. Dimensione di uno spazio vettoriale.Teorema di Grassmann. Applicazioni lineari.Nucleo e immagine di un'applicazione lineare. Teoremadella dimensione. Sistemi lineari. Teorema di Rouche�. Metodo di riduzione a scala. Operazioni sumatrici ed applicazioni lineari. Somma e composizione di trasformazioni lineari. Isomorfismi.Prodotto di matrici. Matrici invertibili. Cambiamenti di base. Matrice associata a un'applicazionelineare rispetto a due basi. Matrici simili.Determinanti. Autovalori ed autovettori. Endomorfismidiagonalizzabili e triangolabili. Polinomio caratteristico. Molteplicita� algebrica e geometrica. Criterionecessario e sufficiente di diagonalizzabilita� di un endomorfismo. Prodotti scalari. Disuguaglianzadi Cauchy. Matrici congruenti. Endomorfismi simmetrici e ortogonali. Teorema spettrale.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - una prova scritta,consistente nella soluzione di tre domande-filtro e tre esercizi proposti su argomenti trattati nelcorso, da completare in tre ore; - una prova scritta-orale, consistente nell'esposizione scritta di dueargomenti teorici da completare in 50 minuti e nella successiva discussione su uno o più temi trattatinel corso. La prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere alla quale lo studente deveaver ottenuto almeno la valutazione �appena sufficiente� nella prova scritta. La prova orale deveessere sostenuta entro l�appello successivo a quello in cui hanno superato lo scritto e comunquenel corso dell�anno accademico 2015-2016. Nel caso di esito negativo per la prova orale, lostudente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta, lo studente dovrà dimostrare di saper risolvere gli esercizi inerenti gli argomentidel corso. Nel corso della prova orale, lo studente dovrà dimostrare di aver compreso lecaratteristiche degli strumenti matematici introdotti. Per superare con esito positivo la prova orale, lostudente dovrà dimostrare di possedere una complessiva conoscenza dei contenuti, esposti inmaniera sufficientemente corretta con utilizzo di adeguata terminologia matematica. La valutazionemassima verrà conseguita dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti, esposta concompleta padronanza del linguaggio matematico.

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CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa valutazione del compito scritto e' �insufficiente�, �appena sufficiente�, �sufficiente�, �discreto�,�buono�, �ottimo�. Il voto finale tiene conto del voto di ammissione all'orale, dell'ampiezza e dellacorrettezza delle risposte alle domande teoriche scritte e della padronanza della materia nelledomande orali. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto ecompleto, abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e nella redazionedegli elaborati scritti.

Testi consigliatiM. Abate, C. de Fabritiis �Geometria analitica con elementi di algebra lineare�, terza ed.,McGrawHill. M. Abate, C. de Fabritiis �Esercizi di Geometria�, McGraw-Hill.

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Geometria (MECC) (A/L)

Agnese Ilaria Telloni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

Prerequisiticontenuti dei precorsi

Risultati di apprendimento attesiL�obiettivo centrale del corso è di mettere alla disposizione degli studenti degli strumentifondamentali di natura geometrica propedeutici ed indispensabili per i corsi successivi formativi dibase nonché legati alla professione ingegneristica.

ProgrammaSpazio delle matrici mxn: somma, prodotto per scalari. Matrice trasposta. Matrici quadrate,simmetriche, antisimmetriche. Prodotto tra matrici. Matrici invertibili. Determinante e sue proprietà.Teorema di Laplace. Teorema di Binet. Inversa di una matrice invertibile. Rango e indipendenzalineare delle colonne (righe) di una matrice. Metodo di eliminazione di Gauss. Sistemi lineari.Teorema di Cramer. Teorema di Rouché-Capelli. Sistemi dipendenti da parametri. Sistemi a scalinie metodo di riduzione. Spazi vettoriali e sottospazi vettoriali. Generatori di uno spazio. Indipendenzalineare di vettori. Base di uno spazio vettoriale, coordinate e dimensione. Sottospazi vettoriali di Rn:basi, dimensione, equazioni parametriche e cartesiane. Cambiamenti di base e trasformazioni dicoordinate. Formula di Grassmann. Sottospazi affini. Applicazioni lineari. Matrice associata aun'applicazione lineare. Nucleo e immagine. Teorema della dimensione. Isomorfismi. Matrici delcambiamento di base. Prodotto scalare canonico. Disuguaglianza di Cauchy-Schwarz edisuguaglianza triangolare. Misure. Proiezioni. Coefficiente di Fourier. Basi ortogonali e ortonormali.Procedimento di Gram-Schmidt. Cambiamenti di basi ortonormali. Matrici ortogonali. Endomorfismie cambiamenti di base: matrici simili. Endomorfismi e matrici diagonalizzabili. Autovettori edautovalori. Polinomio caratteristico. Molteplicità algebrica e geometrica di un autovalore. Criteri didiagonalizzabilità. Trasposto di un operatore. Operatori simmetrici e antisimmetrici. Formaquadratica di un operatore simmetrico. Teorema spettrale. Isometrie. Geometria del piano: punti,rette, vettori direttori, asse di un segmento. Mutua posizione di rette. Distanze. Circonferenze. Fascidi rette. Cambiamenti di coordinate cartesiane. Coniche. Geometria dello spazio: punti, rette, vettoridirettori. Mutua posizione di punti, rette e piani. Distanze. Sfera. Prodotto vettoriale. Area delparallelogramma e del triangolo. Fasci di piani, fasci e stelle di rette. Prodotto misto. Volume delparallelepipedo e del tetraedro. Cambiamenti di coordinate cartesiane.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'apprendimento sarà valutato mediante una prova scritta, consistente di quattro esercizi dasvolgere in due ore e mezzo, e una prova orale su argomenti trattati nel corso. La prova orale puòessere sostenuta avendo ottenuto un punteggio di almeno 18/30 nella prova scritta. Dopo aversuperato la prva scritta, lo studente deve sostenere la prova orale nella stessa sessione.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO

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Per superare le prove con esito positivo, lo studente deve dimostrare di: - conoscere i concetti e imetodi fondamentali della geometria - saper applicare le conoscenze acquisite alla risoluzione degliesercizi proposti - essere in grado di collegare e strutturare le conoscenze e le abilità acquisite perprogettare e attuare strategie risolutive a classi di problemi simili a quelli affrontati durante il corso.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer stabilire il livello di apprendimento si farà uso dei seguenti indicatori: - conoscenza dei concettie dei metodi della geometria - capacità di esporre correttamente e con linguaggio specificoadeguato i concetti trattati nel corso - abilità nell'applicare i metodi della geometria per risolvereproblemi - capacità di collegare le conoscenze e le abilità acquisite per progettare strategierisolutive a classi nuove di problemi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa prova scritta e la prova orale sono valutate in trentesimi e il voto complessivo viene stabilito dallamedia ponderata delle due prove. Si attribuisce una valutazione sufficiente alla conoscenzaconsapevole dei concetti di base della geometria e alla capacità di applicazione degli stessi per larisoluzione di semplici problemi di algebra lineare e di geometria del piano e dello spazio. Il votomassimo viene assegnato allo studente che dimosri di aver strutturato le conoscenze acquisite inuna rete di collegamento con concetti già noti, che sia capace di elaborare strategie risolutive oragionamenti su problemi nuovi ed esporre con chiarezza, coerenza e coesione i concetti dellageometria e i propri processi mentali.

Testi consigliatiM. Abate, C. de Fabritiis �Geometria analitica con elementi di algebra lineare�, McGrawHill. M.Abate, C. de Fabritiis �Esercizi di Geometria�, McGraw-Hill. A. Cavicchioli, F. Spaggiari, �Primomodulo di Geometria�, Pitagora. A. Cavicchioli, F. Spaggiar

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Geometria (MECC) (M/Z)

Mario Marietti

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

Prerequisitinessuno

Risultati di apprendimento attesiL�obiettivo centrale del corso è di mettere alla disposizione degli studenti degli strumentifondamentali di natura geometrica propedeutici ed indispensabili per i corsi successivi formativi dibase nonché legati alla professione ingegneristica.

ProgrammaSpazio delle matrici mxn: somma, prodotto per scalari. Matrice trasposta. Matrici quadrate,simmetriche, antisimmetriche. Prodotto tra matrici. Matrici invertibili. Determinante e sue proprietà.Teorema di Laplace. Teorema di Binet. Inversa di una matrice invertibile. Rango e indipendenzalineare delle colonne (righe) di una matrice. Metodo di eliminazione di Gauss. Sistemi lineari.Teorema di Cramer. Teorema di Rouché-Capelli. Sistemi dipendenti da parametri. Sistemi a scalinie metodo di riduzione. Spazi vettoriali e sottospazi vettoriali. Generatori di uno spazio. Indipendenzalineare di vettori. Base di uno spazio vettoriale, coordinate e dimensione. Sottospazi vettoriali di Rn:basi, dimensione, equazioni parametriche e cartesiane. Cambiamenti di base e trasformazioni dicoordinate. Formula di Grassmann. Sottospazi affini. Applicazioni lineari. Matrice associata aun'applicazione lineare. Nucleo e immagine. Teorema della dimensione. Isomorfismi. Matrici delcambiamento di base. Prodotto scalare canonico. Disuguaglianza di Cauchy-Schwarz edisuguaglianza triangolare. Misure. Proiezioni. Coefficiente di Fourier. Basi ortogonali e ortonormali.Procedimento di Gram-Schmidt. Cambiamenti di basi ortonormali. Matrici ortogonali. Endomorfismie cambiamenti di base: matrici simili. Endomorfismi e matrici diagonalizzabili. Autovettori edautovalori. Polinomio caratteristico. Molteplicità algebrica e geometrica di un autovalore. Criteri didiagonalizzabilità. Trasposto di un operatore. Operatori simmetrici e antisimmetrici. Formaquadratica di un operatore simmetrico. Teorema spettrale. Isometrie. Geometria del piano: punti,rette, vettori direttori, asse di un segmento. Mutua posizione di rette. Distanze. Circonferenze. Fascidi rette. Cambiamenti di coordinate cartesiane. Coniche. Geometria dello spazio: punti, rette, vettoridirettori. Mutua posizione di punti, rette e piani. Distanze. Sfera. Prodotto vettoriale. Area delparallelogramma e del triangolo. Fasci di piani, fasci e stelle di rette. Prodotto misto. Volume delparallelepipedo e del tetraedro. Cambiamenti di coordinate cartesiane.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti avviene attraverso due prove: una provascritta, che consiste nella soluzione di più esercizi su argomenti trattati nel corso, e una prova orale,che consiste nella discussione di più temi su argomenti trattati nel corso e che, se necessario, potràin parte essere svolta per iscritto. La prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere allaquale lo studente deve aver ottenuto almeno la sufficienza nella prova scritta.

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CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di aver compreso, in maniera almeno sufficiente, gli argomentitrattati nel corso.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAlla prima prova scritta è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta. Sono ammessi allaprova orale soltanto gli studenti che abbiano riportato alla prova scritta un voto maggiore o uguale adiciotto. Il voto complessivo, in trentesimi, è dato al termine della prova orale tenendo conto dientrambe le prove. La valutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfonditadei contenuti del corso nell'ambito delle prove. La lode è riservata agli studenti che abbianodimostrato una particolare brillantezza nella redazione degli elaborati scritti e nella esposizioneorale.

Testi consigliatiM. Abate, C. de Fabritiis �Geometria analitica con elementi di algebra lineare�, II ed., McGraw-Hill

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Geotecnica

Giuseppe Scarpelli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

Prerequisitill corso presuppone una conoscenza di carattere generale dei concetti appresi dai corsi di idraulicae di scienza delle costruzioni

Risultati di apprendimento attesiIl corso si pone la finalità di fornire agli studenti le basi teoriche e sperimentali per la comprensionee la soluzione dei principali problemi di geotecnica nell�Ingegneria Civile. Enfasi viene posta sugliaspetti fondamentali della Meccanica delle Terre e della Ingegneria Geotecnica.

ProgrammaCaratteristiche Generali delle Terre, Proprietà caratteristiche del singolo granulo. Rapporti tra le fasicostituenti una terra. Descrizione, identificazione e classificazione delle terre. Natura delle tensioninel terreno. Tensioni litostatiche. Natura delle deformazioni nel terreno. Idraulica del sottosuolo:capillarità, filtrazione in regime stazionario, filtrazione in moto vario: teoria della consolidazione.Caratteristiche Meccaniche delle Terre e loro determinazione sperimentale: Compressibilità eresistenza delle terre granulari. Compressibilità e resistenza delle terre a grana fine. Resistenza intensioni efficaci. Resistenza delle terre a grana fine in tensioni totali. Introduzione alle applicazioni:Spinta su pareti verticali: opere di sostegno a gravità e flessibili. Resistenza ai carichi superficiali:fondazioni dirette. Esercitazioni: Costituiscono parte integrante ed essenziale del corso con loscopo di impartire agli studenti le capacità analitiche necessarie alla soluzione dei problemi diingegneria geotecnica complessi oggetto di studio dei successivi corsi avanzati nella disciplina.Richiedono la partecipazione diretta dello studente allo svolgimento di esercitazioni numeriche

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOl'esame finale per il conseguimento dei crediti previsti implica il superamento di una prova scritta eduna prova orale. Le prove sono proposte in giorni separati, tipicamente a una settimana di distanzal'una dall'altra. La prova scritta ha la durata di almeno 3 ore per consentire lo svolgimento di unesercizio numerico complesso che richiede anche semplici scelte progettuali. La prova oraleprevede una discussione preliminare sull'elaborato scritto seguito da un colloquio di circa un'orasugli argomenti del corso.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa prova scritta ha lo scopo di verificare l'attitudine del candidato a risolvere alcuni tipici problemidell'ingegneria geotecnica tratti dalla idealizzazione di casi reali. La prova orale è una verificaapprofondita e puntuale della conoscenza degli aspetti teorici e sperimentali della disciplina.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa prova scritta è valutata in 4 fasce di merito, A,B,C,D che consentono di accedere allecorrispondenti fasce di valutazione per la prova orale (18-21;21-24;24-27; 27-30), in trentesimi.

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Salvo casi specifici, non è previsto il salto di classe dallo scri

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl Voto finale viene stabilito a seguito di un confronto fra i membri della Commissione di esamevalutando congiuntamente gli esiti della prova scritta, della discussione dell'elaborato e del colloquioorale.

Testi consigliatiLezioni di Meccanica delle Terre� dispensa reperibile presso il servizio fotocopie della Facoltà diIngegneri unitamente aI testi delle esercitazioni proposti dal docente

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Geotecnica Ambientale

Evelina Fratalocchi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire la preparazione teorica e tecnica relativamente agli aspetti geotecnici per laprogettazione e la realizzazione di discariche controllate e di interventi di recupero di siti inquinati.

ProgrammaMigrazione degli inquinanti nei terreni. Fenomeni di interazione inquinanti-falda-terreno. Meccanismidi propagazione: modellazione e sperimentazione. Compatibilità chimica. Analisi della normativa diriferimento nel settore ambientale. Caratterizzazione dei terreni contaminati. Analisi di rischio sitospecifica. Interventi di messa in sicurezza di siti inquinati. Diaframmi di cinturazione: tipologie,dimensionamento. Diaframmi plastici in cemento-bentonite: prestazioni, mix-design, costruzione,controlli in corso d'opera e finali. Diaframmi in jet-grouting; diaframmi CSM. Sistemi di copertura disiti inquinati. Geocompositi bentonitici (prestazioni idrauliche e meccaniche). Geomembrane.Bonifiche siti inquinati. Criteri di intervento sulla base della contaminazione e del tipo di terreno.Stabilizzazione/solidificazione. Trattamenti termici on site e off-site. Trattamenti fisici e biologicion-site e off site. Barriere reattive. Aspetti geotecnici delle discariche controllate: progettazione,cosntruzione e controlli dei sistemi di rivestimento. Stabilità globale e di interfaccia.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONon disponibile

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONon disponibile

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTONon disponibile

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALENon disponibile

Testi consigliatiDispense del corso Sharma & Reddy. Geoenvironmental Engineering. J.Wiley & Sons Inc

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Geotecnica e Fondazioni

Evelina Fratalocchi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiAver sostenuto l'esame di Analisi1 e di Fisica1 e aver quanto meno seguito il corso di Scienza dellestrutture

Risultati di apprendimento attesiIl corso si prefigge di fornire agli studenti gli strumenti per comprendere il modo con cui il terrenointeragisce con le strutture con cui è a contatto, determinandone ed influenzandone ilcomportamento in termini di funzionalità e/o stabilità nelle strutture stesse e di fornire gli elementiessenziali per dimensionare le fondazioni.

ProgrammaCaratteristiche generali e classificazione dei terreni. Principio delle tensioni efficaci. Tensionigeostatiche. Calcolo delle tensioni indotte da carichi esterni in un semispazio elastico. Filtrazione inregime stazionario. Legge di Darcy. Verifiche idrauliche. Equazione del moto di filtrazione. Metododelle reti idrodinamiche. Consolidazione. Teoria della consolidazione monodimensionale. Provaedometrica. Pressione di preconsolidazione. Parametri di compressibilità in condizioni edometriche.Cedimento secondario. Resistenza al taglio. Criterio di rottura. Resistenza non drenata. Provetriassiali e prova di taglio diretto. Parametri di resistenza al taglio. Indagini in sito (CPT, SPT).Problemi di stabilità. Metodo dell�equilibrio limite globale. Stati di equilibrio limite attivo e passivo.Verifica opere di sostegno. Capacità portante delle fondazioni dirette. Pali di fondazione. Calcolo deicedimenti di fondazioni superficiali su sabbie e su argille. Verifiche SLE e SLU.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONon disponibile

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONon disponibile

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTONon disponibile

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALENon disponibile

Testi consigliatiDispense del corso. Lancellotta R., �Geotecnica�, Zanichelli. Colombo-Colleselli, �Elementi digeotecnica�, Zanichelli

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Gestione dei Progetti e degli Impianti Industriali

Filippo Emanuele Ciarapica

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di introdurre gli studenti alle problematiche del Project Management (PM).

Programmall corso si propone di introdurre gli studenti alle problematiche del Project Management (PM). Le fasidi sviluppo di un progetto ed il project life cycle. Project Scope Management. WBS: creazione di unWork Breakdown Structure. Gestione dei Tempi nel PM. Gestione dei Costi, Pianificazione delleRisorse. Il controllo dei costi di progetto. La gestione della qualità nei progetti. Le risorse umane edil project management, il Planning Organizzativo. Valutazioni sulla Fattibilità di un Progetto. ProjectRisk Management: approccio generale, quantificazione del rischio. Progetti di World ClassManufacturing. Progetti di Total Productive Maintenance.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell�apprendimento avverrà per mezzo di una prova scritta riguardante esercizi eproblemi sugli argomenti trattati durante le lezioni ed una prova orale mirata a verificare il correttoapprendimento e comprensione delle conoscenze trasmesse.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta la studente deve dimostrare di conoscere i criteri generali ed i metodi quantitativiche presiedono alla scelta ed alla progettazione di un impianto meccanico ed industriale. Nellaprova orale si valuterà la capacità dello studente di identificare e utilizzare le formule e le variabilipiù importanti nella progettazione di un sistema industriale.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL�esame si compone di una prova scritta e di una prova orale pesate nel modo seguente: provascritta 50%, prova orale 50%. Non sarà possibile superare l�esame se la prova scritta ha avuto unrisultato negativo.

Testi consigliati- Archibald R. D. (1996) �Project Management. La gestione di progetti e programmi complessi�,Franco Angeli. - Caron F., Corso A. Guarrella F. (1997) �Project Management in Progress�, FrancoAngeli. - Harold Kerzner (2000) �Project Management: a system

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Gestione dei Sistemi Energetici

Flavio Caresana

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

Prerequisitinozioni di base di fisica e matematica

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone preliminarmente di fornire agli studenti le competenze di base per comprendereed analizzare i processi di conversione energetica. Tali competenze sono finalizzate allacomprensione e all�analisi del funzionamento e delle prestazioni di alcuni dei sistemi energetici piùdiffusi in ambito civile ed industriale. Integrando le competenze fino a questo punto acquisite conuna panoramica generale sui mercati dell�energia elettrica e del gas, il corso si propone infine difornire agli studenti gli strumenti necessari per effettuare la scelta di un sistema energetico e perdefinirne la gestione.

Programmaconoscenze di base: conservazione della massa, primo principio della termodinamica, equazionegeneralizzata di Bernoulli, secondo principio della termodinamica, gas ideali e loro principalitrasformazioni, la combustione scambiatori di calore: coefficiente globale di scambio termico,metodo del salto di temperatura medio logaritmico, efficienza impianti a vapore: il vapore, ciclo diCarnot, ciclo Rankine, ciclo Hirn, cicli con risurriscaldamento, cicli rigenerativi, cicli ipercritici, ilcondensatore, la torre evaporativa, il degasatore, Il generatore di vapore, prestazioni impiantiturbogas:ciclo Brayton, la camera di combustione, prestazioni impianti a ciclo combinato: principiodi funzionamento, prestazioni cogenerazione:definizione, indici di valutazione emissioniinquinanti:tipologie di inquinanti, principali sistemi di abbattimento, unità di misura mercatienergetici:mercato elettrico, mercato del gas, mercati per l'ambiente

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti avverrà per mezzo di una prova orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell'apprendimento avverrà verificando che lo studente abbia ben chiari i concetticonnessi con il funzionamento dei sistemi energetici trattati durante il corso. In particolare lostudente dovrà dimostrare di sapere applicare in maniera critica i modelli termodinamici introdottinel corso ai sistemi energetici trattati. Durante l�orale allo studente potrà essere chiesto di farealcune semplici valutazioni numeriche per verificare il corretto uso delle unità di misura e laconoscenza dell�ordine di grandezza delle grandezze fondamentali trattate nel corso.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl grado di apprendimento verrà misurato in trentesimi. Il superamento dell'esame si ottiene con unvoto minimo di 18/30, il voto più alto è 30/30, studenti particolarmente brillanti potranno vedersiattribuita anche la lode.

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAffinchè l'esito finale della valutazione sia positivo lo studente dovrà dimostrate di non avere lacunesulle conoscenza di base trattate nel corso. La valutazione massima è raggiunta dimostrando unaconoscenza approfondita dei contenuti del corso oggetto della prova orale. La lode è riservata aglistudenti che, avendo svolto l�orale in modo corretto e con buon grado di approfondimento, abbianodimostrato anche una particolare brillantezza nella esposizione e/o abbiano dimostrato particolarepadronanza della materia sapendo utilizzare le competenze acquisite anche per analizzareargomenti non espressamente trattati nel corso o trattando gli stessi in maniera alternativa a quellaproposta durante il corso.

Testi consigliatiappunti delle lezioni Cavallini, Mattarolo, �Termodinamica Applicata�, CLEUP - Negri diMontenegro, Bianchi, Peretto, �Sistemi energetici e macchine a fluido. Vol. 1�, Pitagora Editrice

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Gestione del Ciclo di Vita del Prodotto

Michele Germani

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiNO

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire una panoramica degli attuali metodi e strumenti impiegati perassicurare il flusso e lo scambio di informazione tecnica (documenti, modelli, disegni, normative,cataloghi, ecc.) all'interno dell'azienda e/o tra aziende componenti una filiera produttiva, conparticolare riferimento alle metodologie per la descrizione dello sviluppo prodotto/processo e lagestione integrata dei dati durante l'intero ciclo di vita del prodotto.

ProgrammaCenni di metodi di progettazione. Sistemi di Product Life Cycle Management : definizioni,funzionalità ed implementazione; Life Cycle Costing; Life Cycle Design e Life Cycle Assessment;metodi e strumenti per l'Ecodesign; Design for Eco-Sustainability; Design for Assembly and Designfor Disassembly; Recycling, Reuse e Remanufacturing; Design for Energy Efficiency. Cenni diVirtual Manufacturing. Casi pratici di progettazione di prodotti eco-sostenibili.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in una prova orale consistentenella discussione su uno o più temi trattati nel corso e nella presentazione di un progetto di unprodotto/servizio/processo.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOCapacità di affrontare un progetto considerando il ciclo di vita del sistema

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOCapacità di realizzare un progetto considerando il ciclo di vita

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEValutazione competenze raggiunte durante la discussione del progetto realizzato

Testi consigliatiE.Manzini, C.A. Vezzoli, �Design for Environmental Sustainability�, Springer 2008. A. Saksvuori, A.Immonen, �Product Lifecycle Management�, Springer 2010.

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Gestione e Manutenzione delle Pavimentazioni Stradali

Francesco Canestrari

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso tratta gli argomenti riconducibili alla pianificazione della manutenzione di infrastruttureviarie. Il principale orientamento tende ad evidenziare la necessità di un processo di gestione dellereti stradali allo scopo di perseguire il massimo rapporto benefici-costi.

ProgrammaPianificazione della manutenzione. Rilevamento dati e analisi dei possibili interventi. Portanza.Deflettometro a massa battente FWD. Trave Benkelmann. Aderenza. Misure di aderenza e rugositàsuperficiale. Misura della macrorugosità. Misura della microrugosità. Misure di regolarità: IRI.Rumorosità: richiami di acustica. Previsione del rumore dovuto al traffico stradale. Interventi per lariduzione delle emissioni. Proprietà acustiche delle pavimentazioni stradali. Conglomerati drenantifonoassorbenti (CDF). Conglomerati bituminosi con argilla espansa. Dissesti nelle pavimentazioniflessibili in conglomerato bituminoso. Fessurazioni. Distorsioni. Disintegrazioni. Perdite di aderenza.Aspetti costruttivi e funzionali relativi alla segnaletica orizzontale. Pavement Condition Index PCI.Applicazioni stradali di emulsioni bituminose. Rinforzo delle pavimentazioni stradali. Tecniche dimanutenzione di pavimentazioni flessibili. Tecniche di risanamento di pavimentazioni flessibili.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOEsame orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - verifica delleconoscenze necessarie per la redazione della esercitazione; - discussione orale su più temi trattatinel corso. L'esercitazione può essere svolta in gruppi, composti al massimo da cinque studenti. Ilsuperamento della prima prova è vincolante per l'accesso alla discussione orale. Nel caso di esitonegativo della discussione orale, lo studente deve ripetere entrambe le prove. Per superare conesito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare, attraverso le provedescritte, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso e di aver acquisito i criteri diriconoscimento visivo dei dissesti stradali e le relative procedure di misurazione.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAl fine del superamento dell'esame con votazione minima, lo studente deve possedere il bagagliocompleto delle conoscenze. Ulteriore punteggio sarà attribuito in base alla padronanza delle abilità

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generali e specifiche. La valutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenzaapprofondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove. La lode verrà attribuita agli studentiche, avendo conseguito la valutazione massima, saranno in grado di esibire una spiccatapadronanza della materia e brillantezza nella esposizione orale.

Testi consigliati�Istruzioni sulla pianificazione della manutenzione stradale�, B.U. CNR n. 125/88. �Asphalt inpavement maintenance� � The Asphalt Institute, Manual Series 16. R. Haas, W. R. Hudson, J.Zaniewski, �Modern Pavement Management�, Krieger publishing com-pany

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Gestione Industriale della Qualità

Mohamad El Mehtedi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

PrerequisitiConcetti di base di statistica e sui principali processi tecnologici dell�industria manifatturieramoderna.

Risultati di apprendimento attesiL�insegnamento si propone di fornire agli studenti gli strumenti statistici essenziali ed avanzati daapplicare alla progettazione e alla gestione della qualità delle aziende. Sia in fase dicampionamento in accettazione allo scopo di individuare e quantificare le non conformità, sia nellafase di produzione allo scopo di individuare gli effetti dei parametri controllabili sulla qualità dellaproduzione riducendo l�effetto dei parametri non controllabili.

ProgrammaQualità. Sistemi. Affidabilità dei componenti e dei processi. FMEA di progetto e di processo.Filosofia six-sigma. Strumenti di base del controllo statistico di processo. Carte di controllo. Analisidella capacità di processo. Riduzione della variabilità. Programmazione degli esperimenti perl'individuazione degli effetti dei parametri controllabili sulla qualità della produzione. Metodi diottimizzazione e di progettazione robusta per la qualità. I piani di campionamento in accettazione epregettazione di piani di campionamento.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova scritta e in una orale. Nella prova scritta lo studente dovràrispondere a 5 quesiti relativi ai contenuti dell�intero corso. La prova orale permetterà di verificare illivello di preparazione mostrato nella prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nella prova scritta, dovrà essere in grado di esporre i contenuti richiesti in modocompleto, corretto, chiaro e dovrà dimostrare di aver compreso gli argomenti trattati. Per quantoconcerne gli esercizi verranno considerati l'impostazione, la correttezza, la chiarezza espositiva e lacompletezza dello svolgimento. In particolare, lo studente dovrà essere in grado di conoscere esaper applicare i principi della gestione della qualità, i metodi ed i relativi strumenti di analisi.Nell'integrazione orale egli potrà esprimere meglio la preparazione che potrebbe non averadeguatamente messo in evidenza nella prova scritta.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'attribuzione del punteggio è in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto verrà attribuito sommando la valutazione della prova scritta con quella della prova orale. Lostudente potrà conseguire fino ad un massimo di 30 punti nello scritto; il punteggio minimo per

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l�ammissione all�orale sarà di 18. L�orale permetterà di verificare il livello di preparazione mostratonella prova scritta. La lode sarà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazionemassima, abbiano dimostrato la completa padronanza della materia.

Testi consigliatiD. C. Montgomery, �Controllo statistico della qualità�, McGraw- Hill D. C. Montgomery,�Progettazione e analisi degli esperimenti�, McGraw-Hill M. Gibertoni, �La guida del Sole24ore alSix-sigma�, Il Sole24ore A. Chiarini, M. Vicenza, �Strumenti statisti

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Idraulica

Maurizio Brocchini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

PrerequisitiConoscenza degli elementi di Analisi Matematica e di Fisica

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire agli allievi una buona conoscenza dei fondamenti dell�Idraulica e dellaMeccanica dei Fluidi, oltre a strumenti applicativi per la soluzione di problemi di Idraulica.

ProgrammaIntroduzione allo �schema di continuo fluido�. Le forze agenti su un fluido. Fluidi in quiete el�equazione dell�idrostatica. La distribuzione di pressione in un fluido in quiete. L�equazione distato. Fenomeni di interfaccia. La spinta statica di un fluido su una superficie piana e gobba. Ladescrizione dei fluidi in moto: cinematica e analisi locale del moto. I principi della meccanica deifluidi e dell�idraulica. L'equazione di Cauchy. I fluidi viscosi termoconduttori: legami costitutivi eTeorema della potenza meccanica. Il problema del moto: l'equazione di Navier-Stokes e lecondizioni al contorno. Moti unidirezionali: il Moto di Couette, il Moto di Poiseuille e il Moto diStokes. Moti ad alti Re, dinamica della vorticità e il Teorema di Bernoulli. I moti irrotazionali. Esempidi moti irrotazionali piani. Analisi dimensionale, similitudine e modelli. Lo strato limite e la soluzionedi Blasius. La resistenza d'attrito e di forma. La separazione dello strato limite. I moti turbolenti. Imoti turbolenti in un meato e la turbolenza di parete. Le correnti fluide. Le equazioni delle correnti.Le perdite di carico distribuite. Il moto nelle condotte e sezione circolare. Le perdite di caricoconcentrate. Problemi di progetto e verifica di impianti idrici. Le correnti a superficie libera. Il motostazionario e uniforme. L'equazione dei profili di rigurgito. I profili per i regimi fluviale e torrentizio. Ilrisalto idraulico. Esercizi illustrativi

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOProva scritta propedeutica alla prova orale. La prova scritta si ritiene superata se la votazioneriportata è superiore ai 18/30.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso sulla teoria ele applicazioni dell'Idraulica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ogni una delle prove prima indicate è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, è dato dalla media pesata dei voti ottenuti nelle due prove.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno la

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sufficienza, pari a diciotto punti, in ognuna delle prove prima descritte. In particolare, è necessarioche lo studente ottenga almeno sei trentesimi per ognuno dei 2 esercizi contenuti nella provascritta. La valutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfondita deicontenuti del corso nell'ambito delle prove. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tuttele prove in modo corretto e completo, abbiano dimostrato una particolare brillantezza nellaesposizione orale e nella redazione degli elaborati scritti.

Testi consigliatiMarchi E. e Rubatta A., Meccanica dei Fluidi, UTET, Torino, 1981, Cengel Y e Cimbala J,Meccanica dei Fluidi, McGraw Hill, Milano, 2007

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Idraulica

Maurizio Brocchini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiConoscenza degli elementi di Analisi Matematica e di Fisica

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire agli allievi una buona conoscenza dei fondamenti dell�Idraulica e dellaMeccanica dei Fluidi, oltre a strumenti applicativi per la soluzione di problemi di Idraulica.

ProgrammaIntroduzione allo �schema di continuo fluido�. Le forze agenti su un fluido. Fluidi in quiete el�equazione dell�idrostatica. La distribuzione di pressione in un fluido in quiete. L�equazione distato. Fenomeni di interfaccia. La spinta statica di un fluido su una superficie piana e gobba. Ladescrizione dei fluidi in moto: cinematica e analisi locale del moto. I principi della meccanica deifluidi e dell�idraulica. L'equazione di Cauchy. I fluidi viscosi termoconduttori: legami costitutivi eTeorema della potenza meccanica. Il problema del moto: l'equazione di Navier-Stokes e lecondizioni al contorno. Moti unidirezionali: il Moto di Couette, il Moto di Poiseuille e il Moto diStokes. Moti ad alti Re, dinamica della vorticità e il Teorema di Bernoulli. I moti irrotazionali. Esempidi moti irrotazionali piani. Analisi dimensionale, similitudine e modelli. Lo strato limite e la soluzionedi Blasius. La resistenza d'attrito e di forma. La separazione dello strato limite. I moti turbolenti. Imoti turbolenti in un meato e la turbolenza di parete. Le correnti fluide. Le equazioni delle correnti.Le perdite di carico distribuite. Il moto nelle condotte e sezione circolare. Le perdite di caricoconcentrate. Problemi di progetto e verifica di impianti idrici. Le correnti a superficie libera. Il motostazionario e uniforme. L'equazione dei profili di rigurgito. I profili per i regimi fluviale e torrentizio. Ilrisalto idraulico. Esercizi illustrativi

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOProva scritta propedeutica alla prova orale. La prova scritta si ritiene superata se la votazioneriportata è superiore ai 18/30.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso sulla teoria ele applicazioni dell'Idraulica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ogni una delle prove prima indicate è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, è dato dalla media pesata dei voti ottenuti nelle due prove.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno la

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sufficienza, pari a diciotto punti, in ognuna delle prove prima descritte. In particolare, è necessarioche lo studente ottenga almeno sei trentesimi per ognuno dei 2 esercizi contenuti nella provascritta. La valutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfondita deicontenuti del corso nell'ambito delle prove. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tuttele prove in modo corretto e completo, abbiano dimostrato una particolare brillantezza nellaesposizione orale e nella redazione degli elaborati scritti.

Testi consigliatiMarchi E. e Rubatta A., Meccanica dei Fluidi, UTET, Torino, 1981, Cengel Y e Cimbala J,Meccanica dei Fluidi, McGraw Hill, Milano, 2007

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Idraulica Ambientale

Maurizio Brocchini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiConoscenza degli elementi di Analisi Matematica, di Fisica e di Idraulica

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire agli studenti i fondamenti teorici e pratici dei processi di mescolamentoin ambiente fluido.

ProgrammaDefinizioni. La legge di Fick. La diffusione molecolare in un fluido in quiete. Il �metodo delleimmagini�. La diffusione-convezione in un fluido in moto laminare. Richiami di teoria dellaturbolenza. La diffusione turbolenta: le nuvole di tracciante. La �teoria di Taylor� sulla diffusioneturbolenta. L'equazione di convezione-diffusione turbolenta. La dispersione laminare: la �teoria diTaylor� e la �teoria di Elder�. La turbolenza libera. La soluzione autosimilare al caso dei getti.Entrainment, mixing e trasporto di massa. Fenomeni denso-meccanici: i getti galleggianti e ipennacchi. Il mescolamento negli alvei naturali: campo vicino, intermedio e lontano. Ilmescolamento nelle acque sotterranee in terreni uniformi e non uniformi. Valutazione di modelliprevisionali attendibili e praticabili sulla dispersione degli inquinanti. Il mescolamento dei tracciantireattivi. Il bilancio di ossigeno in assenza di miscelamento. Il processo di riossigenazione. Il bilanciodi ossigeno in presenza di miscelamento. I processi di miscelamento in acque sotterranee. Leproprietà fisiche dei terreni. La Legge di Darcy. Il trasporto di soluti in acquiferi eterogenei.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale. Sarà inoltre proposta ad ogni studente un�attività diapprofondimento mediante lo svolgimento di un progetto sulla soluzione numerica dell'equazione diconvezione-diffusione per la concentrazione.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso sulla teoria ele applicazioni dell'Idraulica Ambientale.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto verrà attribuito sommando la valutazione della prova orale e quella dell�eventuale progettosviluppato. Lo studente potrà conseguire fino ad un massimo di 5 punti nel progetto. L�orale saràarticolato su tre quesiti. Ogni quesito sarà valutabile con un punteggio variabile tra 0 e 10 punti. Lalode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima, abbiano

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dimostrato la completa padronanza della materia.

Testi consigliatiFischer, H.B. et al., Mixing in inland and coastal waters, Academic Press

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Idrogeologia Applicata

Torquato Nanni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

PrerequisitiGeologia applicata e Idraulica

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire allo studente le basi teoriche dell�idrogeologia, le metodologie per l�analisidegli acquiferi nei mezzi porosi, fessurati e carsici, le tecniche per la definizione dei parametriidrodinamici, la valutazione del bilancio idrogeologico, la gestione e tutela delle acque degliacquiferi dall�inquinamento, i criteri per la progettazione delle opere di presa e le problematicheidrogeologiche connesse alla realizzazione delle grandi opere d�ingegneria.

ProgrammaIl corso intende fornire allo studente le basi teoriche dell�idrogeologia, le metodologie per l�analisidegli acquiferi nei mezzi porosi, fessurati e carsici, le tecniche per la definizione dei parametriidrodinamici, la valutazione del bilancio idrogeologico, la gestione e tutela delle acque degliacquiferi dall�inquinamento, i criteri per la progettazione delle opere di presa e le problematicheidrogeologiche connesse alla realizzazione delle grandi opere d�ingegneria.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOprova scritta e, con valutazione superiore a 18/30, discussione orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOnelle due prove si valuta il grado di apprendimento relativamente agli argomenti trattati durante ilcorso

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa prova, scritta e orale, si intende superato con un voto minimo di 18/30

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEvotazione della prova scritta, con incremento o decremento del voto, sulla base dei risultati delladiscussione orale

Testi consigliatiCivita M. - Idrogeologia applicata e ambientale. Ed. Cea Ambrosiana, 2003; Celico P. Prospezioniidrogeologiche - Ed. Liguori, 1986 - Vol.1 e 2;Fetter C.W. - Applied Hydrogeology . Ed. PrenticeHall, 2001

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Impianti Chimici Ambientali

Paolo Battistoni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiConoscenze di base dell�idraulica

Risultati di apprendimento attesiCriteri e conoscenze per il dimensionamento e la progettazione degli impianti di depurazione,specificatamente rivolti ai processi tradizionali e avanzati per la rimozione dei nutrienti e per iltrattamento dei fanghi residui. Associa alle conoscenze di dimensionamento, una fase diprogettazione completa delle unità studiate.

ProgrammaParte 1: normativa analisi della normativa in vigore per la progettazione e realizzazione impianti didepurazione e potabilizzazione; le acque di rifiuto dati a base progetto per impianti di trattamentodelle acque reflue. Parte 2: trattamenti biologici reattori a film fisso e disperso, cinetiche di crescita.processi aerobici, anaerobici, misti; teoria dei processi e sistemi di dimensionamento. Parte 3: laprogettazione nei trattamenti avanzati rimozione biologica dell�azoto, nitrificazione, denitrificazione;rimozione biologica del fosforo; rimozione biologica combinata di azoto e fosforo; rimozione deinutrienti per via chimico-fisica. rimozione del fosforo per via chimica; processi MBR. Parte 4:fitodepurazione. modelli di calcolo il modello di simulazione nei processi biologici: IAWPRC modello;esempi di calcolo; realizzazione. Parte 5: impiantistica il processo phoredox e sue modifiche; ilprocesso uct e sue modifiche. impianti per piccole comunità; i fanghi di depurazione i trattamentibiologici dei fanghi di depurazione; digestione anaerobica ed aerobica, il compostaggio, criteri didimensionamento. Parte 6: progettazione

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOprova orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOconoscenze tecniche, teoriche e di calcolo relative agli argomenti trattati

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOvoto in 30esimi, sufficienza a 18/30esimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEsufficienza o meno nel raggiungimento degli specifici criteri di valutazione

Testi consigliatiDispense del corso; Metcalf and Eddy, �Wastewater engineering treatment disposal and reuse�,Ed. Mc Graw Hill (Hoepli inter); Beccari et al., �Rimozione di azoto e fosforo dai liquami�, Ed.Bibliotece Tecnica Hoepli; Masotti, �Depurazione delle acque�, Ed

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Impianti di Elaborazione

Nazzareno Bordi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiAcquisire conoscenze relative ad impianti di elaborazione operanti presso aziende e PubblicheAmministrazioni (organizzazione di un data center, sistemi informatici per il supporto operativo edirezionale, per la gestione dei clienti e dei fornitori) e al problema del dimensionamento di taliimpianti.

Programmasistemi informatici e le loro architetture; l'ingegneria delle prestazioni e la sua correlazione con ilciclo di vita di un sistema informatico; qualità prestazione di un sistema informatico: proprietà emetriche di Quality of Service; modelli per l�ingegneria delle prestazioni: markoviani e a reti di code;metodologia di ingegnerizzazione delle prestazioni; casi di studio: servizi di basi di dati, servizi web,data centers, call center, servizi per l�e-business

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOla valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: una prova scritta,consistente nella soluzione di tre esercizi proposti su argomenti trattati nel corso, da completare inuna ora; una prova orale, consistente nella discussione su almeno tre temi trattati nel corso; laprova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere alla quale lo studente deve aver ottenutoalmeno la sufficienza nella prova scritta e la votazione è espressa in trentesimi; la prova orale deveessere sostenuta nello stesso appello della prova scritta o nell'appello successivo; nel caso di esitonegativo per la prova orale, lo studente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOper superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso sugliargomenti trattati e deve dimostrare di aver ben chiari i criteri e le procedure di progettazione edimensionamento degli impianti di elaborazione.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOad ognuna delle prove prima indicate è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta; il votocomplessivo, in trentesimi, è dato dalla votazione ottenuta nella prova orale.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEperché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, pari a diciotto punti, in ognuna delle prove prima descritte. Ogni esercizio svoltocorrettamente nell'esame scritto ha valore 10 punti; la valutazione massima è raggiunta

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dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove; la lode èriservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo, abbianodimostrato la completa padronanza della materia.

Testi consigliati- D. A. Menascè, V. A. F. Almeida, L. W. Dowdy: �Performance by Design: Computer CapacityPlanning by Example�, Prentice Hall PTR, 2004. - G. Bracchi, C. Francalanci, G. Motta, �SistemiInformativi d�Impresa�, McGraw-Hill, 2010

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Impianti Industriali (GEST)

Giancarlo Giacchetta

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire i criteri generali ed i corrispondenti metodi analitici che presiedono allascelta, alla progettazione e alla gestione degli impianti industriali produttivi.

ProgrammaStudio di fattibilità degli impianti industriali. Scelta del prodotto e del ciclo produttivo. Analisi delladomanda: raccolta di opinioni, la correlazione, la estrapolazione.Valutazione dei costi preventivi direalizzazione e di esercizio. Tipi di ammortamento e criteri di scelta. Criteri per la valutazioneeconomica degli investimenti industriali. Scelta della ubicazione di un impianto industriale. Studio efasi del progetto sistematico del lay-out. Metodi di analisi del flusso dei materiali. Trasportabilità deiprodotti. Group Technology. Analisi dei rapporti fra le attività di servizio e relativo diagramma. Sceltadel numero delle macchine. Bilanciamento delle linee di assemblaggio. Definizione delle esigenzedi spazio e confronto con le disponibilità. Stesura ed analisi del diagramma delle relazioni fra glispazi. Stesura del progetto esecutivo. La gestione dei progetti: diagrammi di Gant, metodi Pert eCPM. Classificazione degli impianti di servizio. Approvvigionamento di acqua industriale: faldefreatiche e falde artesiane.Piping: pompe, valvole, tubazioni, accessori. Impianti per il servizioacqua: serbatoi di compenso e autoclavi. Impianti ad aria compressa: criteri generali di scelta e didimensionamento. Impianti per la produzione e distribuzione di vapore tecnologico.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOProva scritta e/o orale sul programma effettivamente svolto

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrareattraverso le prove prima descritte, di aver ben compreso i concetti esposti durante il corso.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle prove prima indicate è assegnato un punteggio, compreso tra zero e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, è dato dalla media ponderata dei voti ottenuti nelle prove precedenti.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPer superare l'esame lo studente deve conseguire almeno la sufficienza, pari a diciotto trentesimi,in ognuna delle prove prima descritte. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte leprove in modo corretto e completo, abbiano dimostrato particolare chiarezza nella esposizione oralee nella redazione degli elaborati scritti.

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Testi consigliati- Pareschi - Impianti industriali � Progetto Leonardo , Bologna 1994 -R.L. Francis, J.A. White -Facility layout and location: an analytical approach. Prentice � Hall Inc. , New Jersey 1994-A.Monte. Elementi di Impianti Industriali. Vol. 1° e 2° - E

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Impianti Meccanici (A/L)

Filippo Emanuele Ciarapica

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire i criteri generali ed i corrispondenti metodi analitici che presiedono allascelta, alla progettazione e realizzazione degli impianti industriali meccanici sia con riferimento agliimpianti produttivi che di servizio.

ProgrammaStudio di fattibilità degli impianti industriali. Scelta del prodotto e del ciclo produttivo. Valutazione deicosti preventivi di realizzazione e di esercizio. Tipi di ammortamento e criteri di scelta. Criteri per lavalutazione economica degli investimenti industriali. Studio e fasi del progetto sistematico dellay-out. Metodi di analisi del flusso dei materiali. Trasportabilità dei prodotti. Group Technology.Analisi dei rapporti fra le attività di servizio e relativo diagramma. Scelta del numero delle macchine.Bilanciamento delle linee di assemblaggio. Definizione delle esigenze di spazio e confronto con ledisponibilità. Stesura ed analisi del diagramma delle relazioni fra gli spazi. Stesura del progettoesecutivo. Classificazione degli impianti di servizio. Approvvigionamento di acqua industriale: faldefreatiche e falde artesiane.Piping: pompe, valvole, tubazioni, accessori. Impianti per il servizioacqua: serbatoi di compenso e autoclavi. Impianti ad aria compressa: criteri generali di scelta e didimensionamento. Impianti per la produzione e distribuzione di vapore tecnologico.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell�apprendimento avverrà per mezzo di una prova scritta riguardante esercizi eproblemi sugli argomenti trattati durante le lezioni ed una prova orale mirata a verificare il correttoapprendimento e comprensione delle conoscenze trasmesse.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta la studente deve dimostrare di conoscere i criteri generali ed i metodi quantitativiche presiedono alla scelta ed alla progettazione di un impianto meccanico ed industriale. Nellaprova orale si valuterà la capacità dello studente di identificare e utilizzare le formule e le variabilipiù importanti nella progettazione di un sistema industriale.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL�esame si compone di una prova scritta e di una prova orale pesate nel modo seguente: provascritta 50%, prova orale 50%. Non sarà possibile superare l�esame se la prova scritta ha avuto unrisultato negativo.

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Testi consigliati- Pareschi - Impianti industriali � Progetto Leonardo , Bologna 1994 - R.L. Francis, J.A. White -Facility layout and location: an analytical approach. Prentice � Hall Inc. , New Jersey 1994 -A.Monte. Elementi di Impianti Industriali. Vol. 1° e 2° - E

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Impianti Meccanici (M/Z)

Giancarlo Giacchetta

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire i criteri generali ed i corrispondenti metodi analitici che presiedono allascelta, alla progettazione e realizzazione degli impianti industriali meccanici sia con riferimento agliimpianti produttivi che di servizio.

ProgrammaStudio di fattibilità degli impianti industriali. Scelta del prodotto e del ciclo produttivo. Analisi delladomanda: raccolta di opinioni, la correlazione, la estrapolazione.Valutazione dei costi preventivi direalizzazione e di esercizio. Tipi di ammortamento e criteri di scelta. Criteri per la valutazioneeconomica degli investimenti industriali. Scelta della ubicazione di un impianto industriale. Studio efasi del progetto sistematico del lay-out. Metodi di analisi del flusso dei materiali. Trasportabilità deiprodotti. Group Technology. Analisi dei rapporti fra le attività di servizio e relativo diagramma. Sceltadel numero delle macchine. Bilanciamento delle linee di assemblaggio. Definizione delle esigenzedi spazio e confronto con le disponibilità. Stesura ed analisi del diagramma delle relazioni fra glispazi. Stesura del progetto esecutivo. La gestione dei progetti: diagrammi di Gant, metodi Pert eCPM. Classificazione degli impianti di servizio. Approvvigionamento di acqua industriale: faldefreatiche e falde artesiane.Piping: pompe, valvole, tubazioni, accessori. Impianti per il servizioacqua: serbatoi di compenso e autoclavi. Impianti ad aria compressa: criteri generali di scelta e didimensionamento. Impianti per la produzione e distribuzione di vapore tecnologico.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOProva scritta e/o orale sul programma effettivamente svolto

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrareattraverso le prove prima descritte, di aver ben compreso i concetti esposti durante il corso.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle prove prima indicate è assegnato un punteggio, compreso tra zero e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, è dato dalla media ponderata dei voti ottenuti nelle prove precedenti.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPer superare l'esame lo studente deve conseguire almeno la sufficienza, pari a diciotto trentesimi,in ognuna delle prove prima descritte. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte leprove in modo corretto e completo, abbiano dimostrato particolare chiarezza nella esposizione oralee nella redazione degli elaborati scritti.

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Testi consigliati- Pareschi - Impianti industriali � Progetto Leonardo , Bologna 1994 -R.L. Francis, J.A. White -Facility layout and location: an analytical approach. Prentice � Hall Inc. , New Jersey 1994-A.Monte. Elementi di Impianti Industriali. Vol. 1° e 2°

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Impianti Tecnici (EA)

Costanzo Di Perna

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo 1s

PrerequisitiTutti gli argomenti del corso di Fisica Tecnica

Risultati di apprendimento attesiSi affrontano i caratteri generali dei principali impianti presenti nell'organismo architettonico: impiantidi riscaldamento, di termoventilazione, di condizionamento, impianti ad energia solare impiantielettrici; impianti idrici, sanitari e antincendio; le esercitazioni riguardano il progetto di un impianto diun edificio per uffici.

ProgrammaTrattamenti dell�aria umida, dimensionamento di una unità di trattamento dell�aria umida.Definizione dei parametri di comfort termico e di qualità dell�aria. Bilancio energetico di un edificio.La progettazione energetica dell�edificio secondo il decreto 192 del 2005. Prestazioni termiche edigrometriche dei materiali edilizi opachi e trasparenti. Isolanti termici e tecniche di isolamentodell�edificio. Stima dei carichi termici invernali ed estivi. Calcolo dell�energia necessaria perl�illuminazione. Calcolo dell�energia necessaria per l�acqua calda sanitaria. Certificazioneenergetica degli edifici. Tipologie degli impianti di climatizzazione.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale. Se necessario, i quesiti la cui risposta richiede l'esecuzione dibrevi calcoli, saranno svolti in forma scritta contestualmente alla prova orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nel corso della prova orale, dovrà dimostrare di conoscere i principali impianti tecnici aservizio degli edifici. Per superare con esito positivo la prova orale, lo studente dovrà dimostrare dipossedere una complessiva conoscenza dei contenuti, esposti in maniera sufficientemente correttacon utilizzo di adeguata terminologia tecnica. La valutazione massima verrà conseguitadimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti, esposta con completa padronanza dellinguaggio tecnico, utilizzando appropriatamente tale conoscenza per la risoluzione di problemisemplici legati agli impianti tecnici per gli edifici .

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesim

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL�orale sarà articolato su tre quesiti, ognuno dei quali sarà valutabile con un punteggio variabile fra0 e 10 punti. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima,abbiano dimostrato la completa padronanza della materia

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Testi consigliatiDispense e materiale distribuito durante lo svolgimento del corso

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Impianti Tecnici per gli Edifici

Francesco Corvaro

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiConoscenza dei principi fondamentali della termodinamica e dei meccanismi di scambio termico:conduzione, convezione, irraggiamento.

Risultati di apprendimento attesill corso intende fornire le basi per la progettazione degli impianti tecnici per gli edifici

ProgrammaL'energia: nozioni di base. Energia dal sole: solare fotovolatico e termico. Energia eolica. Energiageotermica. Energia dalle biomasse. Energia dai rifiuti. Energia idroelettrica. I terminali per gliimpianti tecnici. Le caldaie. Benessere termoigrometrico: equazione di Fanger.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento consiste in una prova orale e/o scritta durante la quale lostudente dovrà rispondere a quesiti inerenti gli argomenti trattati durante le lezioni. La durantamassima della prova sarà di 30 minuti.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento lo studente deve dimostrare,attraverso la prova descritte più sopra, di avere assimilato le nozioni contenute nel programma.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTODi norma verrano sottoposti al candidato 3 quesiti a cui verrà assegnato un punteggio massimo di10 punti ciascuno.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale consisterà nella somma dei punti conseguti dallo studente in ogni domanda. La lodeviene attribuita a chi, oltre ad ottenere il punteggio massimo, dimostra una particolare padronanzadella materia.

Testi consigliatiNessuno

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Impianti Termotecnici

Costanzo Di Perna

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiNozioni di Trasmissione del calore

Risultati di apprendimento attesiLo studente dovrà conoscere i seguenti aspetti relativi alla progettazione degli impianti termotecnici:le reti di distribuzione, i fluidi termovettori, le tipologie di tubazioni, il calcolo delle perdite di carico, icriteri di dimensionamento dei circuiti, gli impianti di riscaldamento, le centrali termiche, i terminali diemissione, i generatore di calore, i sistemi di regolazione.

ProgrammaCalcolo dei carichi termici di progetto. Trasmittanza termica. Coefficiente di scambio. Ponti termici.Generatori di calore. Terminali di emissione. Reti di distribuzione. Fluidi termovettori: Tubazioni:calcolo delle perdite di carico. Criteri di dimensionamento dei circuiti. Cenni impianti diraffrescamento. Impianto solari termici. Impianti Fotovoltaici

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale. Se necessario, i quesiti la cui risposta richiede l'esecuzione dibrevi calcoli, saranno svolti in forma scritta contestualmente alla prova orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nel corso della prova orale, dovrà presentare e discutere l�eventuale progettosviluppato e dimostrare di possedere le conoscenze e le competenze metodologiche e tecnologicheper la progettazione di impianti termotecnici. Per superare con esito positivo la prova orale, lostudente dovrà dimostrare di possedere una complessiva conoscenza dei contenutidell�insegnamento, esposti in maniera sufficientemente corretta con utilizzo di adeguataterminologia tecnica. La valutazione massima verrà conseguita dimostrando una conoscenzaapprofondita dei contenuti dell'insegnamento, esposta con completa padronanza del linguaggiotecnico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL�orale sarà articolato su tre quesiti, ognuno dei quali sarà valutabile con un punteggio variabile fra0 e 10 punti. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima,abbiano dimostrato la completa padronanza della materia

Testi consigliatiDispense e materiale distribuito durante lo svolgimento del corso

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Informatica Grafica (EA)

Primo Zingaretti

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 60Periodo 2s

Prerequisitinessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso ha il duplice scopo di fornire i concetti fondamentali dellinformatica e gli elementi di basedella grafica al computer a supporto della progettazione architettonica e urbanistica. In particolare,alla fine del corso lo studente sarò in grado di comprendere le funzionalità dei principali componentidei sistemi di elaborazione e gli aspetti più importanti della modellazione grafica e del processo direndering, entrambi visti come una serie di processi logici. Il laboratorio è centrato su esercitazioniche hanno lo scopo di illustrare le metodologie per la resa realistica di modelli tridimensionalimediante l'uso di pacchetti software di grafica raster e vettoriale.

ProgrammaParte I � Fondamenti di informatica: i) introduzione al corso e concetti introduttivi; ii) elementi diprogrammazione; iii) rappresentazione dell'informazione negli elaboratori; iv) introduzione al C.Parte II � Fondamenti di grafica computerizzata: i) introduzione alla grafica: immagini digitali; graficaraster e vettoriale; componenti hardware e software; ii) grafica raster: struttura, funzioni eprestazioni del sistema visivo umano (percezione); codifica del colore e spazi cromatici;elaborazione di immagini; iii) introduzione alla grafica 3D: schema (pipeline) di un�applicazionegrafica; architettura di un renderer; iv) trasformazioni di modellazione; v) trasformazioni di vista:proiezioni; metafore object vs viewer e pinhole camera; metodi per piazzare la camera e specificareuna vista 3D arbitraria; vi) rendering: lighting e shading; modelli per le sorgenti luminose, diilluminazione locale e globale; per i materiali; tecniche di shading locale e texture mapping;rasterizzazione; clipping; antialiasing; determinazione delle superfici visibili; vii) modellazionegeometrica: curve e superfici; viii) modellazione solida: schemi di rappresentazione.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in tre parti: una prova scritta, unatesina e una prova orale. La prova scritta consiste in esercizi e domande teoriche riguardanti laprima parte del corso (fondamenti di informatica). Solo chi otterrà la sufficienza può accedere allaprova orale. La tesina, anch'essa propedeutica alla prova orale, consiste nel rendering del modello3D di un ambiente a partire da uno dei layout messi a disposizione. La prova orale inizia coneventuali lacune evidenziatesi nella prova scritta, prosegue con la discussione della tesina etermina con domande sulla parte del corso di fondamenti di grafica.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento lo studente deve dimostrare,attraverso le tre prove prima descritte, di aver ben compreso i concetti fondamentalidell�informatica (parte I) e gli elementi di base della grafica computerizzata (parte II). Deve

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dimostrare, inoltre, di essere in grado di applicare i vari modelli (oggetti, materiali, luci, camere,ecc.) del processo di rendering.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa valutazione finale sarà in relazione al grado di conoscenza dei contenuti del corso evidenziatonell'ambito delle prove scritta e orale e in base alla padronanza nel saper gestire in modo corretto ilprogetto di rendering. La lode è riservata agli studenti che nelle tre prove abbiano dimostrato unaparticolare brillantezza nella esposizione orale e nella redazione degli elaborati scritti.

Testi consigliatiP. Zingaretti, E. Frontoni, Informatica: tematiche generali, Ed. Simple, 2006 P.Zingaretti,Fondamenti di Computer Graphics, Pitagora, 2004.

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Informatica Medica

Micaela Morettini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire i principali strumenti teorici e pratici per riconoscere ed affrontare leproblematiche inerenti le applicazioni dell�informatica in ambito sanitario.

ProgrammaDati e informazione: introduzione; informazione e comunicazione. Dati e computers: dataprocessing, database management, telecomunicazioni, reti e interconnessione. Dati di pazienti:codifica e classificazione, cartella clinica, analisi di segnali biologici, analisi di immagini biomediche.Sistemi informativi riguardanti il paziente: cure di base, sistemi clinici dipartimentali, sistemi clinici disupporto. Conoscenza medica e supporto alla decisione clinica: metodi, sistemi di supporto,strategie e strumenti predittivi. Sistemi informativi istituzionali. Metodi di analisi dell'informazione:informazioni logiche, metodi biostatistici, analisi di segnali e analisi di immagini, pattern recognition,strutturazione di una cartella clinica computerizzata, valutazione di sistemi informativi clinici.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: I) una prova scrittadella durata di due ore durante la quale lo studente dovrà rispondere a tre domande teoriche erisovere un esercizio pratico; II) una prova orale facoltativa consistente nella discussione di 2 o 3argomenti trattati nel corso, a cui si può accedere solo se nella prova scritta si è preso almeno 18.La prova orale facoltativa deve essere sostenuta nello stesso appello della prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer il superamento della prova scritta, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una buonaconoscenza teorica e di saper utilizzare i principi teorici per la risoluzione di problemi praticirisolvibili a mano (esercizio).

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale coinciderà con quello della prova scritta nel caso in cui lo studente scelga di nonsostenere la prova orale, oppure mediando la valutazione della prova scritta e di quella orale. Lalode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima, abbianodimostrato la completa padronanza della materia.

Testi consigliati

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JH van Bemmel, MA Musen. �Handbook of Medical Informatics�. Springer, 2000.

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Informatica Multimediale

Primo Zingaretti

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

Prerequisitinessuno

Risultati di apprendimento attesiintrodurre lo studente ai concetti base dei sistemi multimediali, alla loro progettazione e alla loroutilizzazione in rete.

Programma1. Introduzione. Definizione di multimedia. Comunicazione Multimediale. Struttura degli ipertesti.Stato dell'arte nei sistemi multimediali. Applicazioni. 2. Rappresentazioni. Immagini (raster evettoriali), testo, animazioni e video. Compressione. 3. Computer Graphics. Introduzione alla grafica3D, pipeline di rendering, illuminazione e shading, modellazione curve-superfici-solidi. 4.Percezione. Colore. Fondamenti dell'Image processing e della Computer Vision. 5. Interfacce.Dispositivi di input ed output (monitor, camere digitali, scanner, ecc.). Interfacce vocali e MIDI.Interfaccie grafiche e Intelligenti. Realtà aumentata. Virtual Reality. 6. Progettazione sistemimultimediali. Valutazione dei siti web: funzionalità, accessibilità, usabilità, ecc. 7. Multimedia suInternet. Protezione da danneggiamneti. Protezione durante il transito sulla rete. Controllo del dirittodi accesso alle informazioni. Crittografia.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due parti: lo svolgimento di unprogetto su argomenti concordati con il docente e una prova orale. Il progetto può anche esseresvolto in gruppi, composti al massimo da tre studenti. In tal caso, la discussione del progetto deveavvenire con la partecipazione contestuale di tutti gli studenti appartenenti al medesimo gruppo.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nel corso della prova orale, dovrà presentare e discutere il progetto sviluppato edimostrare di possedere le conoscenze e le competenze metodologiche e tecnologiche per laprogettazione di sistemi multimediali. Per superare con esito positivo la prova orale lo studentedovrà dimostrare di possedere una complessiva conoscenza dei contenuti dell�insegnamento,esposti in maniera sufficientemente corretta con utilizzo di adeguata terminologia tecnica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa valutazione finale sarà in relazione al grado di conoscenza dei contenuti del corso evidenziatonell'ambito della prova orale e in base alla padronanza nel saper gestire in modo corretto il progetto.La valutazione massima verrà conseguita dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti

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dell'insegnamento, esposta con completa padronanza del linguaggio tecnico. La lode è riservataagli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato una particolarebrillantezza nella esposizione orale e/o nella redazione del progetto.

Testi consigliati1. Nigel Chapman & Jenny Chapman, �Digital Multimedia 4th ed�, Wiley, 2011 2. P.Zingaretti,Fondamenti di Computer Graphics, Pitagora, 2004 3. Roberto Polillo, PLASMARE IL WEB � Roadmap per siti di qualità Edizioni Apogeo, 2006

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Infrastrutture Viarie Urbane e Metropolitane

Maurizio Bocci

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

Prerequisitinessuno

Risultati di apprendimento attesiIl Corso affronta vari aspetti delle infrastrutture viarie urbane fornendo criteri di analisi delle criticità,metodi di pianificazione e gestione, teorie e tecniche di progettazione di varie tipologie di interventoin ambito urbano.

ProgrammaClassificazione delle strade urbane: scorrimento, quartiere, locale, di servizio. Carreggiate, corsie,banchine, marciapiedi, corsie riservate ai mezzi pubblici. Varchi, attraversamenti pedonali, accessicarrabili, stazioni di servizio, piste ciclabili. Intersezioni a raso, intersezioni a livelli sfalsati; rampedirette, semidirette e indirette. Quadrifoglio parziale, rombo, trombetta, quadrifoglio, semidirezionalee direzionale completo. Rotatorie. Impianti semaforici automatizzati, sincronizzati e coordinati.Calcolo del ciclo semaforico. Parcheggi a raso e multipiano. Normativa antincendio. Elementi diprogettazione. Piano Urbano del Traffico: normativa di riferimento, criteri generali di progettazione.Rilievo dei flussi di traffico, indagini O/D, domanda e offerta di sosta. Assegnazione del traffico allereti, organizzazione della circolazione e della sosta. Aree pedonali e ZTL. Autostazioni, lineetranviarie, metropolitane, sistemi innovativi a guida automatica, per¬corsi pedonali meccanizzati.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste in una prova orale che verterà sugli argomenti previsti dal programma del corso

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nel corso della prova orale, dovrà dimostrare di possedere una complessivaconoscenza degli argomenti del corso. L'esposizione dovrà essere corretta e con appropriataterminologia tecnica. La valutazione massima viene conseguita quando ad una conoscenzaapprofondita delle tematiche è associata una brillante esposizione

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi con eventuale assegnazione della lode

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAl fine del superamento dell'esame con valutazione minima lo studente deve avere una sufficienteconoscenza di tutti gli argomenti richiesti. Il maggiore punteggio viene attribuito in relazione al livellodi approfondimento degli argomenti discussi. La lode viene assegnata agli studenti che conesposizione brillante dimostrano di possedere una conoscenza approfondita delle tematichetrattate.

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Testi consigliatiG. Ferrari, M. Riccardi POSTO AUTO Ed. BE-MA, V. Dell'Aquila, V. Vannucci MANUALE DITECNICA DELLA CIRCOLAZIONE E METODI DI MISURA DEL TRAFFICO - Ed. Maggioli,S.Canale e al. PROGETTARE LE ROTATORIE � Ed. EPC Libri., S.Canale e al. PROGETTARE LEINTER

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Ingegneria Costiera

Carlo Lorenzoni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiContenuti dell'analisi matematica, della fisica, della chimica, della geometria, dell'idraulica e dellageotecnica.

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di indagare le tematiche connesse alla conoscenza dell'ambiente marino ed aldimensionamento delle opere marittime, portuali, costiere e al largo.

ProgrammaL'ambiente marino. Caratteristiche dei venti, delle variazioni del livello superficiale, delle correntimarine. Ricostruzione del moto ondoso dal vento. Sviluppo della teoria delle onde lineari e delleproprietà ingegneristiche di tali onde. Propagazione del moto ondoso dalle acque profonde verso lariva. Cenni sulle onde non lineari e sul moto ondoso reale. Cenni sulle statistiche ondose di breve edi lungo periodo. Disposizioni tipiche delle opere portuali. Tipologie e principi generali didimensionamento delle opere esterne ed interne dei porti marittimi. Cenni sulle attrezzature dibanchina e sui mezzi marittimi per il trasporto e trasbordo delle merci portuali. Cenni sui lavorimarittimi, sui materiali da costruzione, sui mezzi d�opera e sul dragaggio dei fondali. Cenni sulladinamica dei litorali e tipologie delle opere di difesa costiera. Cenni sulle strutture fuori-costa. Cennisui modelli fisici nell�ingegneria marittima e costiera.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste in una prova orale e nella discussione del lavoro di esercitazione individualepresentato dal candidato. La prova orale consiste in due o più domande proposte al candidato suargomenti inerenti il corso stesso. Il lavoro di esercitazione individuale consiste nella risoluzione dialcune problematiche applicative su temi trattati nel corso, proposto durante il corso e svoltoautonomamente dal candidato.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, il candidato deve dimostrare,attraverso le prove descritte in precedenza, di aver ben compreso gli argomenti trattati nel corso edi essere in grado di applicare, in modo autonomo, i criteri e le procedure utilizzate nel lavoro diesercitazione.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, il candidato deve conseguire almeno lasufficienza sia nella prova orale che nello svolgimento del lavoro di esercitazione individuale

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presentato all'esame e nella descrizione dell'applicabilità dei metodi e procedure utilizzati. Lavalutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfondita e completa deicontenuti del corso nell'ambito della prova orale e del lavoro di esercitazione individuale. La lode èriservata ai candidati che, avendo svolto prova orale e lavoro di esercitazione in modo corretto ecompleto, abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e nella redazionedegli elaborati del lavoro di esercitazione individuale.

Testi consigliatiDean R.G., Dalrymple R.A. �Water Wave Mechanics for Engineers and Scientists�, WorldScientific, 1991; Matteotti G., �Lineamenti di costruzioni marittime�, Servizi grafici editoriali,Padova, 2001; US Army Corps of Engineers, �Coastal Engineering Manual�

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Ingegneria del Software

Luca Spalazzi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiProgrammazione ad oggetti

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire conoscenze e competenze sui principi e metodi dell'Ingegneria delSoftware, in particolare per quanto riguarda l'analisi dei requisiti, la progettazione ed il collaudo diun sistema software.

ProgrammaElicitazione dei Requisiti, Analisi dei requisiti, Progettazione Collaudo, Linguaggi di specifica: i*,UML, linguaggi formali

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell'apprendimento è suddivisa in due parti: 1) prova orale individuale - discussionesu tre argomenti trattati nel corso. 2) progetto di gruppo - un gruppo di quattro o cinque studentideve progettare un software concordato con il docente e fare una presentazione del lavoro svolto. Ilgruppo può scegliere un progetto che sia valido anche per il corso di Tecniche per l'InformaticaDistribuita.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO1) Prova orale individuale - lo studente deve dimostrare di aver ben compreso i metodi e le tecnicheda usare nell'ingegneria del software. 2) Progetto di gruppo: il gruppo deve dimostrare di essere ingrado di applicare tali metodi e tecniche alla realizzazione di un sistema software e di saperredigere una relazione tecnica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTO1) Prova orale - per ogni argomento viene assegnato un punteggio compreso tra zero e dieci. Il votofinale della parte orale è dato dalla media. 2) Progetto di gruppo - viene valutata la completezza ecorrettezza della relazione (fino a 20 punti), la q

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEProva orale individuale: fino a 10 punti Progetto di gruppo: fino a 21 punti Voto finale: somma deidue voti. 31 punti danno diritto al �30 e lode�.

Testi consigliatiJ. Arlow, I. Neustadt, �UML 2 e Unified Process (2^ ed.)�, McGraw-Hill Italia. I. Sommerville,�Ingegneria del software� 8/Ed., Pearson Italia.

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Ingegneria Economico Gestionale

Marcello Falasco

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

Prerequisitii richiede una conoscenza di base di analisi matematica.

Risultati di apprendimento attesiL�insegnamento si propone di fornire conoscenze di base in riferimento all�organizzazione e alcomportamento delle imprese, ai sistemi di controllo della gestione aziendale, agli strumenti asupporto delle decisioni di breve e lungo periodo.

ProgrammaPrincipi di microeconomia.Creazione del valore come scopo dell'impresa. Governo dell'impresa esistemi di controllo. Analisi e controllo dei costi. Strumenti per le decisioni aziendali. Bilanciod'impresa. Metodologie di valutazione degli investimenti produttivi.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOprova scritta ed una orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOelaborati scritti in aula

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOcolloqui graduali e pre-esami

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEesame dell'elaborato scritto e votazione in trenta/trentesimi

Testi consigliatiBegg D., Fischer S., Dornbusch R. Microeconomia. McGraw-Hill Milano 2008 Falasco M., CardinaliM., Guzzini E., "Governo d'impresa e analisi dei costi", McGraw-Hill, Milano 2007

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Ingegneria Idraulica per l'Edilizia

Sara Corvaro

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire agli studenti i fondamenti teorici e pratici dell�Idraulica necessari per ildimensionamento di sistemi di raccolta e di riutilizzo delle acque meteoriche e per la progettazionedi impianti idrici interni negli edifici.

ProgrammaGeneralità sui fluidi e principi di idrostatica. Spinte su superfici piane e curve. Cinematica edinamica dei fluidi. Teorema di Bernoulli. Correnti in pressione. Problemi di progetto e verifica diimpianti idrici. Cenni sulle correnti a pelo libero. Reti di drenaggio urbano ed impianti di distribuzionedelle acque potabili. Impianti interni di distribuzione e di scarico delle acque dagli edifici. Cenni suimpianti di trattamento delle acque reflue. Metodi di regimazione delle acque meteoriche negli edificiecocompatibili: recupero e riuso di acque piovane. Piscine. Architettura dell'acqua

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste in una prova orale e nella discussione dell'esercitazione presentata dal candidato.L'esercitazione consiste nella risoluzione di uno o più problemi di tipo applicativo inerente ai temitrattati nel corso. Il tema dell'esercitazione è a scelta dello studente previo accordo con il docente.L'esercitazione può essere svolta individualmente o in gruppi composti al massimo da tre studenti.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, il candidato deve dimostrare dipossedere una complessiva conoscenza degli argomenti trattati nel corso, di aver ben compreso imetodi di dimensionamento e di essere in grado di applicare, in modo autonomo, i criteri e leprocedure utilizzate nell'esercitazione.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAffinché l'esito complessivo della valutazione sia positivo il candidato deve aver svolto in modocorretto l'esercitazione e deve conseguire la sufficienza nella prova orale. La valutazione massima èraggiunta dimostrando una conoscenza approfondita e completa dei contenuti del corso nell'ambitodella prova orale e del lavoro di esercitazione. La lode è riservata ai candidati che, avendo svolto laprova orale e l'esercitazione in modo corretto e completo, abbiano dimostrato una particolarebrillantezza nella esposizione orale e nella redazione degli elaborati dell'esercitazione.

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Testi consigliatiCitrini D., Noseda G, �Idraulica�, Ed. Casa Editrice Ambrosiana, Milano, ISBN 88-408-0588-5Gallizio A., �Impianti sanitari�, Ed. Hoepli, Milano, ISBN 88-203-2131-9 Da Deppo L., Datei C.,�Fognature�, Libreria Cortina, Padova. Da Deppo L., Datei C., Fior

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Ingegneria Sanitaria e Ambientale

Paolo Battistoni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiConoscenze di base dell�idraulica

Risultati di apprendimento attesiCriteri e conoscenze per il dimensionamento e per la progettazione degli impianti di trattamento peracque reflue urbane, potabili ed industriali principalmente riguardanti operazioni unitarie di tipo fisicoe processi chimico-fisici

ProgrammaParte 1: NORMATIVA � Analisi delle normativa in vigore in materia di �acque potabili�, �tuteladelle acque dall�inquinamento� e �fanghi di depurazione�. Parte 2: LE ACQUE DIAPPROVVIGIONAMENTO � Il ciclo dell�acqua. Caratteristiche delle acque naturali. Acqueincrostanti ed aggressive. Requisiti delle acque di approvvigionamento ad uso potabile.Dimensionamento e gestione dei processi di trattamento delle acque ad uso potabile (processi amembrana, scambio ionico, coagulazione, filtrazione, sedimentazione, disinfezione). Parte 3: LEACQUE DI RIFIUTO � Caratteristiche delle acque reflue (caratteristiche chimico-fisiche ebiologiche, composizione, fattori di carico unitario, variazioni in concentrazione dei costituenti deireflui; controllo e gestione dei dati analitici). Criteri di dimensionamento nella progettazione degliimpianti di depurazione; valutazione e selezione dei flussi; valutazione e selezione dei carichi;scelta del processo; profilo idraulico; bilanci di massa. Parte 4: TRATTAMENTI FISICI E CHIMICOFISICI � Grigliatura. Triturazione. Dissabbiatura. Filtrazione. Sedimentazione. Ispessimento.Adsorbimento su carbone. Flocculazione. Flottazione. Disinfezione. Disidratazione. Teoria deiprocessi. Criteri di scelta e dimensionamento Parte 5: Cenni di inquadramento dei reattori biologiciper piccole comunità

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOprova di preselezione scritta e successiva prova oraleb

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOconoscenze tecniche, teoriche e di calcolo relative agli argomenti trattati

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOvoto in 30esimi, sufficienza a 18/30esimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEsufficienza o meno nel raggiungimento degli specifici criteri di valutazione

Testi consigliatiDispense del corso; Metcalf and Eddy, �Wastewater engineering treatment disposal and reuse�,

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Ed. Mc Graw Hill (Hoepli inter); Beccari et al., �Rimozione di azoto e fosforo dai liquami�, Ed.Bibliotece Tecnica Hoepli; Masotti, �Depurazione delle acque�, Ed

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Ingegneria Sismica

Laura Ragni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiSi considerano acquisite le conoscenze della Tecnica delle Costruzioni.

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire agli allievi le basi teoriche e gli strumenti pratici per il dimensionamento, ilprogetto e la verifica di strutture in zona sismica mediante lezioni teoriche ed una esercitazione acarattere progettuale.

ProgrammaElementi di sismologia: cause e meccanismi dei terremoti; propagazione delle onde sismiche; leggidel moto sismico, magnitudo, energia, intensità; elementi di rischio sismico e vulnerabilità. Dinamicadei sistemi lineari a un grado di libertà: oscillatore semplice lineare; oscillazioni libere e con forzantearmonica, periodica e generica; caso sismico; spettri di risposta in spostamento, pseudo velocità epseudo accelerazione; analisi statica equivalente. Dinamica dei sistemi a multi gradi di libertà:equazione del moto dell�oscillatore lineare a N gradi di libertà; oscillazioni libere non smorzate(analisi modale) e oscillazioni forzate (caso sismico); analisi lineari statica e dinamica (modale).Sistemi non lineari a un grado di libertà: moto dell�oscillatore elasto-plastico; spettri a duttilitàcostante; oscillatore con comportamento non lineare incrudente; fattore di struttura. Normativatecnica: azione sismica, criteri generali di progetto, metodi di analisi e criteri di verifica. Azionesismica: progetto alle prestazioni, spettri di risposta elastici, macro e microzonazione del territorionazionale. Criteri generali di progetto: spettri di progetto, duttilità dei sistemi strutturali (duttilità delmateriale, duttilità locale, duttilità globale) e gerarchia delle resistenze. Concezione strutturale:sistemi resistenti verticali e coefficienti di struttura, regolarità in altezza, rigidezza/resistenza dipiano, regolarità in pianta, giunti, elementi strutturali secondari. Metodi di analisi e criteri di verificasecondo la Normativa tecnica Analisi sismica degli edifici in c.a.: fattore di struttura; gerarchia delleresistenze; duttilità dei materiali, locale e globale; verifiche allo Stato Limite Ultimo e allo stato limitedi Danno. Cenni sul comportamento sismico di altri sistemi strutturali: edifici in acciaio, edifici inmuratura, edifici esistenti, isolamento sismico e sistemi di protezione passiva. Elaboratoprogettuale: progetto di una struttura a telaio in cemento armato in zona sismica.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti si basa su due prove: - la redazione di unprogetto di un edificio in c.a. in zona sismica; - una prova orale, consistente nella discussione delprogetto e in alcuni quesiti inerenti i temi trattati nel corso; alcuni dei quesiti possono essere svolti informa scritta, poi seguirà una discussione orale. Per accedere alla prova orale lo studente deveaver completato l�elaborato progettuale. Durante il periodo di svolgimento del corso, sono previsterevisioni in aula dei progetti, nelle quali il docente potrà visionare e verificare il lavoro svolto daglistudenti.

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CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente deve dimostrare, tramite l�elaborato progettuale e la prova orale, di aver compreso iconcetti degli argomenti trattati nel corso e di aver chiari i criteri di progetto e i metodi di verificadelle strutture in zona sismica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOOgnuna delle prove viene valutata in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEA seguito della discussione durante la prova orale viene attribuito un voto all�elaborato progettualeed alle risposte ai quesiti relativi ai temi trattati durante il corso. Perché l'esito complessivo siapositivo, lo studente deve conseguire almeno la sufficienza in entrambi le valutazioni. Il voto finale èdato dalla media dei voti ottenuti. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto entrambe leprove in modo corretto e completo, abbiano dimostrato una particolare padronanza della materia.

Testi consigliatiCastellani A., Faccioli E. Costruzioni in zona sismica. Hoepli, 2008. Petrini L., Pinho R., Calvi G.M.Criteri di progettazione antisismica degli edifici. Iuss Press, 2006. Cosenza E., Maddaloni G.,Magliulo G., Pecce M., Ramasco R. Progetto antisismico

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Intelligenza Artificiale

Aldo Franco Dragoni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiL'obiettivo del corso è quello di fornire un'ampia sinottica di una disciplina che ha visto in questi anniuna crescita tumultuosa. Maggiore enfasi sarà data all'approccio "logicistico", cioè alla parte chetende a replicare nelle macchine i meccanismi logico-inferenziali corretti del pensieri umano.

ProgrammaIntroduzione all'Intelligenza Artificiale. Risoluzione di problemi con la ricerca. Ricerca informata edesplorazione. Problema del soddisfacimento dei vincoli. Ricerca con avversari (Giochi).Conoscenza e ragionamento. Ragionamento Incerto e Ragionamento Vago Logica del primoordine. Inferenza nella logica del primo ordine. Programmazione Logica Il Prolog Alcuneapplicazioni di AI in Prolog

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame si svolge in due prove: una prova di programmazione in PROLOG ed una prova scritta conesercizi di Intelligenza Artificiale da risolvere con l'ausilio dei libri di testo e degli appunti dalle lezioni

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione verte sulla pratica: lo studente deve dimostrare di saper programmare in PROLOG edi saper utilizzare le idee dell'Intelligenza Artificiale per risolvere problemi concreti.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOEntrambe le prove vengono valutate in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa valutazione finale è la media in trentesimi fra le due valutazioni riportate.

Testi consigliatiRussel, Norvig �Intelligenza Artificiale-un approccio moderno� Pearson Sterling, Shapiro �L'artedel Prolog� Hoepli

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Laboratorio di Architettura e Composizione Architettonica 1 (EA)

Sabrina Cantalini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 3Ore 50Periodo E/1s-2s

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso introduce alla progettazione architettonica attraverso l'analisi critica di edifici significatividella cultura architettonica. Si intende fornire conoscenze basilari sia sugli aspetti teorici che suglistrumenti di impostazione e controllo del progetto. Per lesercitazione progettuale si richiede unadimensione di coerenza funzionale, distributiva e spaziale, in relazione al tema di progetto e alcontesto di intervento allinterno di dimensioni spaziali contenute. Nel laboratorio si terrannoelaborazioni progettuali a carattere elementare; l'attività didattica del laboratorio è coordinata condiscipline dellArea storia dell'architettura e dell'arte, Area della rappresentazione e del rilievo, Areadella progettazione architettonica e tecnica.

ProgrammaIl progetto affronterà il tema della residenza da inserire all�interno di un sistema urbano consolidatoa partire dalle nuove esisgenze di abitabilità che si stanno consolidando nella città contemporanea.Questa condizione diventa una questione di grande attualità ed interesse, che richiede la ricerca diforme e di modelli di abitare innovativi (temporaneità, co-housing, flessibilità, emergenza) dadestinare a tipologie d�utenza sempre più diversificate (studenti fuori sede, giovani coppie, single,anziani, extracomunitari). La sperimentazione di questa architettura impone, da un lato, larivisitazione e l'adeguamento dei tradizionali metodi della progettazione urbana e architettonica,dall�altro, il serrato confronto con le sempre più ineludibile questione ambientale e energetica. Illaboratorio intende affrontare il tema dell'abitare assumendo questo nuovo quadro di riferimento,secondo un approccio scalare e pluridisciplinare in grado di tener conto dei diversi aspetti:morfologici e tipologici (innovazione delle tipologie edilizie; qualità fruitiva dello spazio abitativo, siain termini di vivibilità degli alloggi sia di caratterizzazione dei tipi edilizi e degli spazi aperti; analisi ericerca dei caratteri distributivi e gestionali delle residenze speciali; sperimentazione della flessibilitàtipologica), tecnologici ed energetici (innovazione delle tecniche costruttive; sperimentazione dellaprogettazione esecutiva alle differenti scale di rappresentazione e ai diversi sistemi costruttivi;verifica delle prestazioni tecnico costruttive dell'organismo edilizio con attenzione al ruolodell'involucro e della copertura quale interfaccia tra interno ed esterno dell'edificio; definizione deirequisiti fondamentali di sostenibilità ambientale) ed ambientali che una moderna cultura delprogetto di architettura oggi richiede.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameL'attività degli studenti sarà verificata nell'ambito dell'esame relativo all'insegnamento cui è affidatala gestione del laboratorio stesso.

Testi consigliati01. J. Lucan. �Oma. Rem Koolhaas. Architetture 1970-1990� Electa, Milano 1991 02. P. Eisenman,

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�La fine del classico�. Cluva Venezia 1987 03. Oma/Rem Koolhaas, �El Croquis n°53�, 1992,editore Richard Levene 04. MVRDV, �El Croquis 79�, editore Richard Lev

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Laboratorio di Architettura e Composizione Architettonica 2 (EA)

Francesco Leoni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 3Ore 50Periodo E/1s-2s

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiNel corso si avrà riguardo agli aspetti distributivo-funzionali di un edificio di carattere collettivosensibile al contesto di intervento. Nelle esercitazioni progettuali si studiano le tipologie degli edificipubblici e privati alla scala di intervento urbano in cui siano evidenti i rapporti di interdipendenza traedificio e città. Nel laboratorio si terranno elaborazioni progettuali su un piccolo ambito urbano.L'attività didattica del laboratorio è coordinata con discipline dellArea della rappresentazione e delrilievo, Area della progettazione architettonica e del restauro, Area dell'urbanistica, Area dellaproduzione edilizia e delle tecnologie edilizie.

ProgrammaIl progetto lavorerà all�interno delle aree portuali della regione Marche e affronterà il tema dellarigenerazione urbana di aree storicamente destinate alla produzione e all�industria. Il progetto,attraverso la riorganizzazione degli spazi cantieristici e di rimessaggio, si concentrerà sul tema delwaterfront e della riconnessione tra città e mare. Interfacce tra sistema urbano e componentiambientali, i waterfront sono portatori di preziosi valori paesaggistici, d�identità culturali stratificatee sono luoghi di relazioni fisiche e immateriali a �geometria variabile�. Essi non sonoesclusivamente aree infrastrutturali, sono luoghi di flussi di attraversamento, dispositivi inmutamento, sono paesaggi complessi, vulnerabili e �sensibili�. In casi esemplari (Amsterdam,Rotterdam, Genova e Barcellona) la loro forza è stata in grado di provocare il riassetto dell�interosistema urbano, inducendo mutazioni a vasta scala, ben più estese della zona di bordo, di confinecon l�acqua. Riuso, sostituzione edilizia, densificazione e contenimento dell�uso del suolo,realizzazione di spazi pubblici, sono temi centrali del progetto contemporaneo dei waterfront chepossono intendersi come campo privilegiato di sperimentazione di un approccio del progetto ditrasformazione sostenibile ed integrato.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameL'attività degli studenti sarà verificata nell'ambito dell'esame relativo all'insegnamento cui è affidatala gestione del laboratorio stesso.

Testi consigliatiLa bibliografia sarà fornita durante lo svolgimento delle lezioni.

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Laboratorio di Architettura e Composizione Architettonica 3 (EA)

Giovanni Tecco

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 3Ore 50Periodo E/1s-2s

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiNel corso si sviluppa lapprofondimento di un complesso coerente di edifici, storici e di nuovacostruzione, di possibili e differenti tipologie edilizie con lo studio dei relativi spazi di relazione nelpiù ampio contesto urbano e paesaggistico. Il progetto proposto dovrà avere caratteri plurali e discala urbana tenendo nel debito approfondimento gli aspetti tecnologici alle varie scale. Nellaboratorio si sviluppano elaborazioni progettuali a carattere urbano; l'attività didattica dellaboratorio è coordinata con discipline dellArea storia dell'architettura e dell'arte, Area dellaprogettazione architettonica e del restauro, Area dell'urbanistica, Area della progettazione delletecnologie delle strutture.

ProgrammaIl primo ordine di ragionamento che il corso propone è la cogente necessità di sostenibiltà tout-courtche in termini spaziali, sia urbani che architettonici, significa non tanto costruire di meno, quantoricostruire riutilizzando ciò che esiste, dal tessuto urbano all'enorme quantità di volumetria realizzatanel tempo e che in alcuni casi, versa in condizioni di degrado, che in altri è in attesa dirifunzionalizzazione. Il secondo ordine di interesse sarà relativo alla modalità con cui affrontare oggila relazione tra il nuovo e il patrimonio esistente. Superato il corretto rispetto per la storia, per ilruolo e i significati delle architetture del passato, il nostro esistente è ora orientato verso la grandemole di architettura che ha prodotto il secondo Novecento, il cui carattere, pur non privo di temi e disenso, può e deve stimolare nuovi percorsi ed approcci da individuare e sperimentare. Altrepossibilità di riflessione sono rintracciabili all'interno del ruolo delle sempre più centrali questionitecniche, sia costruttive che relative alle questioni energetiche, e che potrebbero veicolare nuovemodalità di interpretazione della relazione fisica tra nuovo e presistenza. Anche la crisi economicaattuale, al di là degli interventi finanziati da grandi capitali, pubblici e privati, suggerisce un nuovomodo di intervenire stimolando il mercato con operazioni di recupero e ampliamento, veicolando unnuovo immaginario e nuove scale di azione; tutte tematiche queste, sulle quali il corso si proponesperimentazioni di ri-composizione urbana ed edilizia

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameL'attività degli studenti sarà verificata nell'ambito dell'esame relativo all'insegnamento cui è affidatala gestione del laboratorio stesso.

Testi consigliatiP. S. Byard, The architecture of Additions: Design and Regulation, Norton Books, Londra, 1998Manuel Gausa, Housing, New alternatives, New systems, Bickhauser Actar, 2002 AA. VV, ParasiteParadise a manifesto for contemporary architecture and flexibleurb

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Laboratorio di Architettura Tecnica 1 (EA)

Simona Cerolini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 3Ore 50Periodo 2s

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso sviluppa il tema della progettazione e costruzione degli edifici con scheletro portante incalcestruzzo armato, acciaio e legno. Le esercitazioni riguardano la progettazione esecutiva di unacasa unifamiliare da realizzare con tali tecniche costruttive. Nel laboratorio viene sviluppata laprogettazione esecutiva di una casa unifamiliare impostata a livello di massima nel corso diArchitettura e Composizione 1.

ProgrammaNell'ambito del laboratorio viene sviluppato il progetto preliminare di un'abitazione unifamiliareoggetto del corso di Composizione Architettonica I. Il laboratorio progettuale, in particolare,approfondisce il tema del dettaglio architettonico, relativamente agli aspetti della progettazione dellospazio interno, dello spazio esterno e dell'involucro

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameL'attività degli studenti sarà verificata nell'ambito dell'esame relativo all'insegnamento cui è affidatala gestione del laboratorio stesso.

Testi consigliatiRivista trimestrale �The Plan� ed. Centauro Bologna, Rivista mensile �Detail� ed. Institute furinternazionale Architektur - Dokumantakio, GmbH&Co, KG, Munchen

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Laboratorio di Architettura Tecnica 2 (EA)

Sara Capodaglio

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 3Ore 50Periodo 2s

PrerequisitiConoscenza dei sistemi costruttivi in muratura portante.

Risultati di apprendimento attesiIl corso affronta il tema della costruzione in muratura con particolare attenzione allinterventosullesistente, relazionando la progettazione formale e funzionale con lo studio degli elementicostruttivi esistenti. Le esercitazioni progettuali affrontano il tema del recupero di un fabbricatoesistente in muratura. Nel laboratorio si trattano elaborazioni a carattere esecutivo e funzionale sulprogetto di nuove costruzioni in muratura e sul tema del progetto su un fabbricato esistente inmuratura.

ProgrammaIl laboratorio sarà articolato in due parti: 1- recupero di un edificio esistente in muratura portante,proposto o a scelta dello studente. Analisi dello stato di fatto (rilievo critico, valutazione dellevulnerabilità, dei dissesti e del degrado), progetto degli interventi e riqualificazione funzionale; 2-progetto di un nuovo edificio in muratura armata di piccole dimensioni. Per entrambi si procederàalla redazione degli elaborati progettuali, dei particolari costruttivi, del computo metrico estimativo,in modo da consentire una progettazione definitiva ed esecutiva adeguata alle Leggi vigenti.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameL'attività degli studenti sarà verificata nell'ambito dell'esame relativo all'insegnamento cui è affidatala gestione del laboratorio stesso.

Testi consigliati- F. Doglioni, P. Mazzotti. Codice di pratica per gli interventi di miglioramento sismico nel restaurodel patrimonio architettonico. - P. Munafò. Le capriate lignee antiche per i tetti a bassa pendenza.Evoluzione, dissesti, tecniche di intervento, 2002,

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Laboratorio di Automazione

Andrea Bonci

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

Prerequisitielementi di controlli automatici, elementi di programmazione, elementi di elettronica

Risultati di apprendimento attesistudio di sistemi embedded per il controllo real-time; l�apprendimento delle tecniche diprogrammazione dei sistemi embedded; la comprensione delle metodologie di base perl�interfacciamento ai sistemi di controllo embedded; lo sviluppo di un progetto di laboratorio.

Programmail corso tratta della progettazione di sistemi di controllo embedded. Uno specifico microcontrollore èanalizzato con il necessario dettaglio per esemplificare le funzionalità di tali sistemi. In questaanalisi sono presentate le risorse incorporate ed integrate nel microcontrollore, le tecniche per laconversione analogica/digitale, le uscite PWM, le temporizzazioni, le uscite di comunicazioneSeriale e Wireless necessarie per lo sviluppo di un sistema di controllo real-time. Per i differentiaspetti sono previste opportune attività di laboratorio. Gli studenti sono invitati a sviluppare unprogetto in laboratorio su uno degli argomenti affrontati a lezione. Tutti i progetti prevedono unarealizzazione hardware e sarà di conseguenza sviluppata anche l�interfaccia I/O con il processofisico da controllare. In questa attività gli studenti apprenderanno come analizzare i data-sheets deidispositivi di interfaccia con il microcontrollore allo scopo di allocare le necessarie risorse delprocessore ed individuare i dispositivi elettronici di pilotaggio. Il corso intende fornire le competenzenel campo della progettazione e il controllo embedded dei sistemi automatici. Approfondisce leproblematiche di progetto, controllo e programmazione di sistemi automatici fino trattare argomentidi percezione e di navigazione dei sistemi autonomi. Gli obiettivi del corso intendono sia fornire leconoscenze di base per la progettazione di sistemi automatizzati di dimensioni ridotte, sia dare aglistessi opportuni strumenti per operare autonomamente in ambienti interni o esterni applicando lorolo stato dell'arte sugli algoritmi di navigazione, percezione e controllo con tecnologia embedded. Ilcorso tratta le basi di funzionamento dei microcontrollori embedded e la loro applicazione su sistemid'automazione, la descrizione e le modalità d'uso di alcune delle più importanti tecnologie usate perattuare, sensorizzare e controllare robots e sistemi automatizzati in genere. Infine, trattaapplicazioni di programmazione dei microcontrollori embedded equipaggiando un sistemaautonomo progettato e costruito presso i nostri laboratori con uno o più microcontrollori.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOl'esame prevede un colloquio orale con discussione sui contenuti del corso e sull'attività dilaboratorio sviluppata in modo autonomo

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nel corso della discussione orale del progetto, dovrà presentare e discutere larelazione tecnica del progetto sviluppato e l'attività svolta in laboratorio dimostrando di possedere le

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conoscenze e le competenze metodologiche e tecnologiche per la progettazione e la realizzazionedel controllo e dell'automazione di sistemi autonomi. Per superare con esito positivo la prova, lostudente dovrà dimostrare di: -- aver compreso come implementare, in modo autonomo, tecnichebasilari di programmazione delle principali periferiche di micro-controllori embedded -- saperredigere una relazione tecnica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi: al progetto viene assegnato un punteggio da 0 a 30. Laprova risulta sufficiente solo se il punteggio è superiore o uguale a 18.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEl voto verrà attribuito mediante valutazione della relazione tecnica e della discussione orale sulprogetto sviluppato. Lo studente potrà conseguire fino ad un massimo di 20 punti nel progetto.L�orale sarà articolato su un quesito inerente l'attività di progetto o argomenti svolti a lezione. Ilquesito sarà valutato con un punteggio variabile tra 0 e 10 punti. La lode verrà attribuita agli studentiche, avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato la completa padronanza dellamateria e chiarezza di esposizione.

Testi consigliatiJJames M. Conrad, Alexander G. Dean �EMBEDDED SYSTEMS, AN INTRODUCTION USINGTHE RENESAS RX62N MICROCONTROLLER� edition 2011,(http://www.cesr.ncsu.edu/agdean/Books/RENESAS%20RX62N%20MICROCONTROLLER.pdfB)

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Laboratorio di Disegno dell'Architettura 1 (EA)

Giorgio Parra

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 3Ore 50Periodo 1s

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso pone come obiettivo la ricerca e l'insegnamento dei metodi e degli strumenti checonsentono di «leggere, vedere e disegnare» lo spazio architettonico; si eseguono applicazionipratiche di differenti modi e tecniche di rappresentazione architettonica. Nel laboratorio sipropongono elaborazioni a carattere elementare sui temi per il disegno e la rappresentazionedellarchitettura, l'attività didattica del laboratorio è coordinata con discipline dell'Area storiadell'architettura e dell'arte, Area dell'urbanistica

ProgrammaGeometria e architettura. I metodi di rappresentazione della geometria descrittiva e il loro uso neldisegno architettonico. Descrivere/comunicare le configurazioni spaziali tridimensionali attraversofigure piane. Relazioni e analogie tra i caratteri geometrici e metrici delle forme spaziali e lecorrispondenti immagini. Il disegno come convenzione. Segni, codici e norme del disegnoarchitettonico. Oggetto, tipi e scale di rappresentazione. I livelli di approfondimento. Le formeistituzionali della rappresentazione architettonica: la pianta, il prospetto, la sezione e le vistetridimensionali. Oggetto, contenuti, finalità, organizzazione e redazione degli elaborati grafici.Rappresentazione ed analisi grafica di un organismo architettonico moderno. Rappresentazionemolteplice di un organismo architettonico. La conoscenza dell�architettura attraverso il disegno:scomposizione, schematizzazione volumetrica, riconoscimento di elementi e geometrie elementari.Percezione visiva e disegno dal vero. La conoscenza dell�architettura attraverso metodiche diosservazione analitica e di azione decostruttiva e ricostruttiva. Segno e immagine; percezionevisiva, raffigurazioni dell�ambiente, della città, dell�architettura. Riproduzione del reale: il disegnodal vero; il disegno come linguaggio della comunicazione e come �costruzione�. Scientificità dellarappresentazione e disegno come �interpretazione�.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameL'attività degli studenti sarà verificata nell'ambito dell'esame relativo all'insegnamento cui è affidatala gestione del laboratorio stesso.

Testi consigliatiMarco Canciani, �I disegni di progetto�, De Agostini, Novara, 2009 ; Giorgio Parra, �Il Disegnodell�Architettura�, Bologna, Pitagora editrice, 2007 ; Mario Docci, Marco Gaiani, Diego Maestri�Scienza del disegno�, De Agostini, Novara, 2011 ; Paolo Cli

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Laboratorio di Informatica Grafica (EA)

Ferruccio Mandorli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 3Ore 50Periodo 2s

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso ha il duplice scopo di fornire i concetti fondamentali dellinformatica e gli elementi di basedella grafica al computer a supporto della progettazione architettonica e urbanistica. In particolare,alla fine del corso lo studente sarò in grado di comprendere le funzionalità dei principali componentidei sistemi di elaborazione e gli aspetti più importanti della modellazione grafica e del processo direndering, entrambi visti come una serie di processi logici. Il laboratorio è centrato su esercitazioniche hanno lo scopo di illustrare le metodologie per la resa realistica di modelli tridimensionalimediante l'uso di pacchetti software di grafica raster e vettoriale.

ProgrammaRuolo degli strumenti CAD/BIM nella moderna rappresentazione del progetto ed impiego di tecnichedi Computer Graphics per la creazione di immagini digitali a supporto della comunicazione visiva.Esercitazioni in laboratorio con sistemi di modellazione CAD/BIM: sviluppo di progetti semplificati dicostruzioni 3D; generazione automatica di viste, piante, prospetti e sezioni a partire dal modello 3D;impiego di formati di scambio dati per la condivisione del progetto. Esercitazioni in laboratorio conun sistema di rendering: introduzione agli algoritmi di shading e raytracing; importazione delmodello geometrico ed impostazione della scena; definizione dei materiali anche mediante l'impiegodi mappe procedurali e texture; impostazione di luci standard e fotometriche, scelta edimpostazione dei parametri dell'algoritmo di illuminazione e rendering. Esercitazioni in laboratoriocon un sistema di elaborazione di immagini: dimensione e risoluzione delle immagini, impiego deilivelli per la gestione e la composizione dell'immagine; uso di filtri, regolazione di curve diluminosità, contrasto, tonalità e saturazione.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameL'attività degli studenti sarà verificata nell'ambito dell'esame relativo all'insegnamento cui è affidatala gestione del laboratorio stesso.

Testi consigliatiArticoli e dispense distribuite durante il corso e materiale disponibile sul sito http://moodle.univpm.it

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Laboratorio di Meccatronica

Giuseppe Conte

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiFondamenti di controlli automatici, informatica, elettronica

Risultati di apprendimento attesiAcquisire le conoscenze sui principi e le tecniche relative alla progettazione e al controllo deisistemi meccatronici. Favorire l�acquisizione della necessaria pratica nella progettazione di sistemimeccatronici con particolare riguardo agli aspetti controllistici.

Programma: - Sistemi meccatronici: esempi, caratteristiche, aspetti particolari. - Problematiche di controllo neisistemi meccatronici. - Progetto e realizzazione di sistemi meccatronici. - Progetto e realizzazione dicontrollori per sistemi meccatronici. - Realizzazione di semplici sistemi meccatronici con tecnologiacots.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOE� richiesto lo svolgimento un lavoro di gruppo (max 3 studenti per gruppo) consistente nellaprogettazione, realizzazione e messa a punto da parte dell�intera classe di uno o più dispositivi ocomponenti meccatronici che soddisfino un insieme di specifiche indicate dal docente eraggiungano determinate prestazioni funzionali. Il lavoro deve essere documentato, specificando ilcontributo del singolo studente, da report settimanali che vengono discussi col docente e da unarelazione riassuntiva finale che viene illustrata nel corso di una prova orale, anche con l�ausilio difilmati e/o diapositive e/o dimostrazioni pratiche.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl lavoro svolto viene valutato secondo i seguenti criteri - assiduità, capacità di interazione colgruppo, rispetto delle tempistiche - capacità di inquadrare, analizzare e sintetizzare la problematica- capacità di progettare e realizzare soluzioni ai problemi considerati - adeguatezza delle soluzioniproposte in relazione alle specifiche - capacità di documentare il lavoro svolto attraverso i report e larelazione finale. - chiarezza e ampiezza di presentazione nel corso della prova orale. padronanzadei temi affrontati e chiarezza di esposizione.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer ciascuno dei precedenti criteri viene assegnato un punteggio da 1 a 5 punti, in funzione dellaseguente scala: - totalmente mancante: 0 punti - non sufficiente in modo grave (mancanza dicapacità, errori e/o lacune sostanziali che impediscono il soddisfacimento delle specifiche): 1 punto- non sufficiente in modo lieve (errori e/o lacune marginali che non impediscono il soddisfacimentodelle specifiche): 2 punti - sufficiente (sostanziale assenza di errori e/o lacune e sostanzialesoddisfacimento delle specifiche): 3 punti - buona (assenza di errori e/o lacune e soddisfacimentodelle specifiche): 4 punti - ottima (dimostrazione di elevate capacità, completo soddisfacimento delle

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specifiche e elevato grado di affidabilità) : 5 punti

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale è dato dalla somma dei punteggi conseguiti per ogni criterio. La lode è attribuita alcandidato che oltre ad ottenere il punteggio di 30/30 abbia dimostrato nelle risposte completapadronanza delle nozioni e degli strumenti utilizzati.

Testi consigliatiMateriale bibliografico e dispense fornite dal docente

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Laboratorio di Storia dell'Architettura 1 (EA)

Stefano Santini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 3Ore 50Periodo 2s

PrerequisitiIn relazione agli obiettivi formativi che tendono a sviluppare la conoscenza critica degli edificiabitativi nella loro conformazione spaziale, non si ritengono necessari eventuali prerequisiti.

Risultati di apprendimento attesiIl corso fornisce gli strumenti per una conoscenza storico-critica dellarchitettura dallantichitàgreco-romana al Settecento, attraverso lo studio dei caratteri spaziali, formali, linguistici e stilistici,tipologici e costruttivi delle opere più significative e lesame delle scuole, delle correnti e degli autoripiù rappresentativi. Il laboratorio offre strumenti integrativi per la comprensione dei processi ideativi,compositivi e costruttivi dellarchitettura, della città e del paesaggio attraverso esercitazioni di letturadi casi di studio selezionati dalla storia antica e da quella contemporanea.

ProgrammaIl Laboratorio si pone come obiettivo l�indagine delle possibilità di convivenza tra uomo, natura,ambiente urbano e sviluppo storico dell�architettura. L�attività operativa è organizzata incomunicazioni ed esercitazioni articolate in moduli che si propongono come fasi - o statid�avanzamento - relativi alla conoscenza dell�ambiente storico-geografico, assumendo comecentrale il tema dell�abitazione: le tipologie abitative prese in esame riguardano le relazioni cheintercorrono tra architettura, clima, tecniche costruttive e sviluppo storico dell�ambiente urbano. Inparticolare vanno evidenziate alcune delle caratteristiche specifiche del sistema organizzativodell�abitare: distribuzione delle funzioni, connessioni spaziali, soluzioni tecniche, materialiimpiegati, specificità del contesto storico-ambientale. Attraverso la rappresentazione, l�analisi el�interpretazione di alcuni interventi esemplari dell�architettura residenziale, vanno ricercate lecostanti, le invarianti tipologiche e le innovazioni introdotte nelle componenti dei manufatti edilizipresi in esame. L�esercitazione di laboratorio consiste nella rappresentazione delle tipologieabitative descrittive delle diverse fasi storiche della cultura dell�abitare: la casa neolitica, sumerica,egiziana, greca, etrusca, romana, ecc., e nell�individuazione delle componenti peculiari e degliinflussi che operano nell�ambito dell�architettura moderna e contemporanea. L�esercitazione sisviluppa successivamente nella rappresentazione del complesso edilizio desunto dagli interventiesemplari e letto criticamente mediante l�analisi e l�individuazione delle invarianti e delleinnovazioni tipologiche, funzionali, tecniche ed estetiche che collegano l�architettura residenzialeattuale all�ambiente e alla storia dello spazio abitato (le immagini vanno riprodotte in album, informato A3) e nella costruzione di un modello spaziale che rappresenti le specificità tipologighe emateriali del volume edilizio nel suo contesto.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameL'attività degli studenti sarà verificata nell'ambito dell'esame relativo all'insegnamento cui è affidatala gestione del laboratorio stesso.

Testi consigliati

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Bruno Zevi, �Saper vedere l�architettura�, Einaudi, Torino 1993. Robert Venturi, �Complessità econtraddizioni nell�architettura�, Dedalo libri, Bari 1980. James S. Ackerman, �La villa, Edizioni diComunità�, Torino 2000. William J. R. Curtis, �L�archi

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Laboratorio di Tecnica delle Costruzioni (EA)

Roberto Capozucca

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 3Ore 50Periodo 2s

PrerequisitiConoscenza dei concetti di base di analisi matematica e meccanica delle strutture.

Risultati di apprendimento attesiIl corso tratta degli elementi base del Performance Based Building Design. Sono analizzate leprestazioni degli elementi costruttivi e degli edifici in cui essi sono inseriti. Viene discussa la loroimplementazione nelle diverse fasi del processo edilizio (programmazione, progettazione,costruzione, gestione). Il laboratorio sviluppa elaborazioni progettuali sul tema del rapporto traprogettazione architettonica e produzione dei componenti edilizi; l'attività didattica del laboratorio ècoordinata con discipline dell'Area della progettazione architettonica e del restauro, Area dellaproduzione edilizia e delle tecnologie edilizie.

ProgrammaProgetto di strutture edili in c.a.: strutture di fondazione; strutture in elevazione; impalcati piani; noditravi-pilastri in c.a.; travi a ginocchio e solette; particolari costruttivi e disposizione delle armaturemetalliche. Progetto di strutture metalliche. Progetto di Strutture in muratura.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameL'attività degli studenti sarà verificata nell'ambito dell'esame relativo all'insegnamento cui è affidatala gestione del laboratorio stesso.

Testi consigliatiR. Giannini �Teoria e Tecnica delle Costruzioni Civili� Ed. CittàStudi, 2011; R. Capozucca �Teoriae Tecnica delle Strutture in Muratura� Ed. Pitagora, BO, 2014.

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Laboratorio di Tecnica Urbanistica (EA)

Fabio Bronzini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 3Ore 50Periodo 1s

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso studia il rapporto tra risorse ambientali e insediamenti, nonché le tecniche per la definizionedegli interventi e la loro gestione; le esercitazioni consistono in progetti e/o piani, a scala territorialeo urbana di rigenerazione o nuovo impianto, con valutazione degli approcci ai piani, sceltenormative e proposte progettuali/pianificatorie di soluzioni alternative. Il laboratorio proponeelaborazioni progettuali sul tema della Tecnica urbanistica nel rapporto tra risorse ambientali einsediamenti. Lattività didattica del Laboratorio è strettamente funzionale allapplicazione pratica deitemi trattati nel Corso principale di Tecnica Urbanistica e potrà opportunamente coordinarsi conaltre discipline del settore urbanistico, ambientale, compositivo, infrastrutturale.

Programma1. Il concetto di forma, di immagine, di percezione, di tempo, di memoria, di identificazione, comepremessa per la definizione di una tavola di assetto formale di analisi e di progetto della città.2. Ilconcetto di funzione, ruolo, struttura, organizzazione, come premessa per la definizione di unatavola di assetto funzionale di �progetto�.3 Patologie formali o patologie funzionali darisolvere/attenuare con il progetto. 4. La bellezza della città. 5.La città dei morti.6. La nascita dellozoning. Tipi aree e indici nello zoning. Passaggi da If e It a Uf e Ut e viceversa. Modalità diintervento.7. La morfogenesi della città. Tessuti urbanistici e tipologie edilizie.8. I Documenti di unPRG. Procedure di approvazione del PRG. Le tavole di analisi e di progetto. Le norme. 9. I tipi dizone nel PRG di Ancona. Esempi di perequazione urbanistica.10. La nuova Legge urbanistica: IlPiano strutturale, il Piano Operativo, Il Regolamento Urbanistico.11. L'approccio grafico neglistrumenti di piano. I manifesti di sintesi dei Piani Urbanistici.12. Esempi di interventi urbanistici inPiani Generali e Piani Attuativi.13. I �suggerimenti� per un nuovo strumento urbanistico. 14.Proposte di intervento per il centro storico. Esempi tavole di analisi e progetto dei condomini urbani.Pedonalizzazioni e interventi nel centro storico. Evoluzione del concetto di centro storico dal 1800ad oggi. 15. La rete dei percorsi pedonali. I sistemi dei percorsi, del verde, delle attrezzature e icircuiti culturali, sociali, turistici, ambientali e del tempo libero.16. Il Piano paesistico ambientaleregionale e l'adeguamento dei Prg.17.Il Piano di Lottizzazione

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameL'attività degli studenti sarà verificata nell'ambito dell'esame relativo all'insegnamento cui è affidatala gestione del laboratorio stesso.

Testi consigliatiF.Bronzini, M.A.Bedini. G. Marinelli, MARCHE. Il battito della mia terra.2012. Il Lavoro Editoriale,Ancona F.Bronzini, M.A.Bedini. G. Marinelli, Mterritorio n. 2, University Press, 2011 F. Bronzini,M.A.Bedini, G.Marinelli (a cura di), Mterritorio num

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Laboratorio di Tecnologia degli Elementi Costruttivi (EA)

Doriano Sordoni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 3Ore 50Periodo 1s

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiElaborazioni progettuali sul tema del rapporto tra progettazione architettonica e produzione deicomponenti edilizi; l'attività didattica del laboratorio è coordinata con discipline delle aree 5 - Areadella progettazione architettonica e del restauro, 7 - Area della produzione edilizia e delle tecnologieedilizie.

ProgrammaDefinizione degli ambiti disciplinari del corso: simulazione del processo di ingegnerizzazione di unprogetto definitivo. analisi di un progetto definitivo non realizzato, definizione delle invariantiprogettuali, verifica dei vincoli normativi. Individuazione delle criticità del progetto e proposte disoluzioni alternative: questa fase viene svolta prevalentemente con schizzi su carta senza l�ausiliodi programmi informatici � scala 1:100 Definizione di alcune porzioni significative del progetto. Pertali porzione si elabora l�esecutivo architettonico in particolare: planimetrie sezioni e prospetti scala1:50 Scelta di una/due sezione progettuali da sviluppare a scala 1:50 con relativi approfondimenti(particolari e dettagli scala 1:10) analisi di un progetto di architettura costruito dal punto di vistastrutturale: morfologia strutturale, extempore redazione di un capitolato speciale del progettoingegnerizzato con particolare attenzione alla scelta dei componenti costruttivi dal punto di vistaprestazionale.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameL'attività degli studenti sarà verificata nell'ambito dell'esame relativo all'insegnamento cui è affidatala gestione del laboratorio stesso.

Testi consigliatiSchulitz Sobek Habermann, �atlante dell�acciaio�, UTET; Rem Koolhaas, �S,M,L,X,XL�,Evergreen; Mario Salvadori, Robert Heller, Le strutture in architettura, UTET

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Laboratorio di Urbanistica 1 (EA)

Maria Angela Bedini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 3Ore 50Periodo 1s

PrerequisitiElementi di base per la lettura della città e del territorio

Risultati di apprendimento attesiIl Corso prende in esame lassetto degli insediamenti sotto il profilo storico, analitico e progettuale.Vengono approfondite la storia della pianificazione e le tecniche di elaborazione del PianoUrbanistico. Le esercitazioni possono consistere nel progetto elementare di un piano: dilottizzazione, di recupero o di paesaggio. Nel laboratorio si terranno elaborazioni progettuali acarattere elementare sul tema della progettazione e pianificazione urbanistica. Lattività delLaboratorio è strettamente funzionale allapplicazione pratica dei temi trattati nel Corso principale diUrbanistica 1 e potrà opportunamente coordinarsi con altre discipline dellArea della storiadellarchitettura e dellarte, Area della rappresentazione e del rilievo, Area economica giuridica esociologica, Area della progettazione architettonica e del restauro.

ProgrammaA. L�evoluzione storica dell�Urbanistica. Definizioni di città e di urbanistica. La bellezza salverà lecittà, Il respiro luminoso delle Marche. Il racconto delle città negli scritti di letterati. L�idea di cittànelle varie epoche. Parigi di Haussmann. Londra. Il �Ring� di Vienna. Lo spazio urbano nel mondoarcaico. Le città antiche. Breve descrizione dei diversi tipi di città nella storia dell�urbanistica:Babilonia, Mohenio-Daro e Harappa. Città egizie. Città cretesi. Micene. Atene, la città stato ieratica,la polis democratica, il territorio reticolato dell�impero romano. Dalla città di Dio al comuneborghese. La città medioevale. La città ideale dell�Umanesimo e del Rinascimento. Le città ideali.La forma dell�utopia sociale. �Utopia� di Tommaso Moro. �La città del Sole� di TommasoCampanella. La città �formale� del classicismo barocco. Le origini dell�urbanistica moderna. Glisquilibri della rivoluzione industriale. Le utopie del XIX° secolo: Owen, Fourier, Godin, Cabet.Camillo Sitte. La città giardino di Howard. La città lineare di Soria y Mata. La città industriale diGarnier. Cenni alle scelte urbanistiche di Le Corbusier e di Wright. Le città parziali: la città mobile, lacittà panorama, la città della grande dimensione, la città compatta, la città frammentata e la cittàsgranata, la città delle strade, la città verde, la città dei materiali. B. I Piani Urbanistici e la loroevoluzione legislativa e progettuale, Il Governo del territorio e il sistema della pianificazionegenerale e attuativa. La nuova proposta di Legge Regionale delle Marche «Norme sul governo delTerritorio». La cura del Paesaggio. Piano Paesistico Ambientale Regionale e la PianificazioneUrbanistica. Lo stato della Pianificazione nella Regione Marche. Zone di piano e indici urbanistici It,Ut, If, Uf (variabili, unità di misura, range). La legge 1150/42 e il sistema dei Piani. La ricostruzionepost bellica. Il Piano strutturale: architettura generale ed esempi di piani. Alcuni Piani notevoli dicittà italiane. La sostenibilità ambientale nella pianificazione (VAS). Dalla legge 765/67 alla Legge478/85. Le innovazioni nella pianificazione urbanistica negli anni �80 e �90. Le analisi per il PianoUrbanistico. I documenti del Piano: le norme tecniche di attuazione. il PORU. La progettazioneurbana. La città compatta e il suo sviluppo storico. Porto e città.

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Modalità di svolgimento del corso e dell'esameL'attività degli studenti sarà verificata nell'ambito dell'esame relativo all'insegnamento cui è affidatala gestione del laboratorio stesso.

Testi consigliatiF., M.A.Bedini, G.Marinelli, Il respiro italiano, Gangemi Editore, 2015 F. Bronzini, P. N. Imbesi, M. A.Bedini. �La misura del Piano. Valutazione comparata della qualità nei piani urbanistici�, Vol. 1,Gangemi Editore, Roma, 2014. F. Bronzini, P. N.

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Lingua Inglese

Antonella Pascali

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 3Ore 24Periodo II

PrerequisitiConoscenza della lingua inglese scritta e orale al livello di scuola media superiore o al livello preintermedio (A2) del (QCER)

ProgrammaIl corso inizierà con lo svolgimento di un test d'ingresso per verificare il livello generale della linguainglese della classe. Durante le lezioni si svolgerà un ripasso degli aspetti grammaticali della linguacon particolare attenzione ad eventuali lacune evidenziate dal test. Si analizzerannocontemporaneamente alcuni testi specifici del settore delle imprese e dell'ambitoeconomico-manageriale.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOtest scritto e orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOgriglie di valutazione del CEFR per il livello B1

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOraggiungimento degli obiettivi fissati dal CEFR per il livello B1

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEperformance nella presentazione orale e attribuzione di un punteggio per esercizi grammaticali

Testi consigliatiBonci L, Howell S, Grammar in Progress", Zanichelli e Powell L, Clarck S, Sharma P, "In Company",Macmillan"

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Linguaggi di Programmazione

Alessandro Cucchiarelli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

Prerequisiticonoscenza dei principi di base dell�informatica e di almeno un linguaggio di programmazione

Risultati di apprendimento attesiIl corso ha l'obiettivo di fornire allo studente la conoscenza sui diversi paradigmi di programmazionee sulle caratteristiche dei linguaggi e delle tecniche di programmazione ad essi associate.

Programma1. Introduzione alla programmazione - Computation Model, Programming Model e ReasoningModel. Il modello dichiarativo: caratteristiche fondamentali. 2. Definizione di Linguaggio diProgrammazione - Aspetti caratterizzanti: sintassi, semantica, pragmatica. Espressione dellasintassi tramite Context Free Grammar (CFG). EBNF. Ambiguità sintattica. Tecniche di parsing.Interpreti e Compilatori. Rappresentazione dei dati: tipi semplici (interi, reali, caratteri) e tipistrutturati (record, tuple e liste). 3. Un modello di linguaggio di programmazione: il kernel language -Motivazioni d�uso. Sua definizione: astrazione linguistica, tipi di dato, variabili e valori parziali,istruzioni ed espressioni. La semantica del linguaggio. 4. L�astrazione procedurale nei linguaggi diprogrammazione - Programmazione tramite procedure: lexical scoping, chiusura, procedure evalori, attivazione di procedure. High Order Programming: astrazione procedurale, genericità,istanziazione, embedding. Applicazioni:loop abstaction, folding. 5. Tecniche di programmazionedichiarativa - Last Call optimization, ricorsione ed iterazione, ricorsione su tuple, gestione delleeccezioni. Definizione dei tipi di dato. Tipo di dato astratto. Metodologie di programmazione basatesul tipo di dato astratto. 6. Concorrenza nel modello dichiarativo - Definizione di concorrenza.Meccanismi di concorrenza. Threads. Streams e Stream Objects. Esecuzione �demand-driven�.Triggers. Funzioni �lazy�. Cenni sulla programmazione real-time e sul message-passing. 7. Laprogrammazione basata su stati - Concetto di stato. Il modello di programmazione basato su stati.Rappresentazione dello stato: celle ed array. Relazione tra programmazione basata su stati eprogrammazione dichiarativa. Utilizzazione degli stati per la realizzazione di applicazioni. 8. Laprogrammazione Object Oriented - Caratteristiche generali. Strumenti di modellazione: Classi edOggetti. Astrazione: ereditarietà, forwarding e delegation. Visibilità. Tecniche di programmazioneOO ed esempi applicativi. 9. La programmazione Relazionale - Caratteristiche generali. Strumenti dimodellazione. Choice a Fail. Spazio delle soluzioni e strumenti di ricerca: Search. Laprogrammazione logica. Esempi di applicazione delle tecniche di programmazione relazionale. 10.La programmazione Vincolata - Definizione di vincolo. Tecniche di soluzione. Ricerca dellesoluzioni. Il modello computazionale Constraint-Based. Esempi applicativi

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame si compone di una prova orale volta a verificare il livello di apprendimento che lo studenteha raggiunto relativamente alla conoscenza delle principali caratteristiche dei linguaggi diprogrammazione, dei principali paradigmi e delle tecniche di programmazione oggetto del corso.

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Per verificare la capacità di utilizzare i concetti appresi nello sviluppo di algoritmi, la prova inizieràcon la richiesta di codificare , nel linguaggio di programmazione usato nel corso e utilizzando letecniche di programmazione apprese, di una semplice funzione elaborativa, su specifiche definite.Unacorretta codifica costituisce condizione necessaria per il prosieguo dell'esame.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente deve dimostrare un�adeguata conoscenza degli aspetti teorici relativi ai linguaggi diprogrammazione e agli strumenti utilizzati per la validazione della correttezza lessicale e sintatticadei programmi codificati con tali linguaggi. Deve inoltre dimostrare un'adeguata conoscenza deiprincipali paradigmi di programmazione e della loro correlazione, nonché delle tecniche d'uso adessi associate, risolvendo semplici problemi applicativi. Inoltre, costituisce oggetto di valutazione lacapacità di usare un adeguato linguaggio tecnico in sede di esposizione. Il punteggio massimoverrà conseguito dimostrando un'approfondita conoscenza dei temi trattati nel corso ed unacapacità di utilizzare in modo efficiente ed efficace le conoscenze apprese per la soluzione deiproblemi proposti.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'apprendimento dello studente verrà misurato con un voto massimo pari a 30.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa prova orale prevede un minimo di tre quesiti, uno dei quali implica lo sviluppo di una semplicefunzione elaborativa, codificata nel linguaggio di programmazione usato nel corso. Il punteggioviene assegnato come somma delle valutazioni delle risposte. La lode viene assegnata agli studentiche abbiano dimostrato una conoscenza approfondita delle tematiche oggetto del corso.

Testi consigliatiP.Van Roy, S.Haridi, �Concepts, Tecniques, and Models of Computer Programming�, MIT Press.

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Logistica Industriale (GEST)

Maurizio Bevilacqua

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiLo studente deve apprendere i criteri della gestione integrata del ciclo operativo dell�aziendaattraverso l'analisi delle principali funzioni digestione dei materiali, di produzione e distribuzioneacquisendo le competenze per utilizzare i metodi quantitativi per la scelta dei sistemi logistici.

Programmal corso tratta la gestione integrata del ciclo operativo dell�azienda, industriale o del terziario,attraverso le sue principali funzioni di gestione dei materiali,, della produzionee della distribuzione.L�obiettivo è quello di fornire i metodi quantitativi per la scelta dei sistemi logistici. L�evoluzione deisistemi produttivi, il binomio prodotto-imballo e le scelte logistiche, i sistemi flessibili di fabbricazione� fms, i sistemi automatici flessibili di assemblaggio, i sistemi tradizionali di trasporto, i sistemiflessibili di trasporto a guida automatica � agv, i sistemi manuali di immagazzinamento estoccaggio, i magazzini intensivi automatizzati, elementi di logistica distributiva, il flusso informativodi produzione nella logistica integrata, gli strumenti avanzati per lo studio e la progettazione deisistemi logistici.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale. Se necessario, i quesiti la cui risposta richiede l'esecuzione dibrevi calcoli, saranno svolti in forma scritta contestualmente alla prova orale. Sono previste provefacoltative di auto-valutazione a fine corso, il cui scopo principale sarà fornire allo studente unaindicazione sul suo grado di preparazione

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso la prova prima descritta, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAlla prova prima descritta è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAffinché l'esito della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire nella prova primadescritta almeno la sufficienza, pari a diciotto trentesimi. La valutazione massima è raggiuntedimostrando una approfondita conoscenza dei contenuti discussi nell'ambito della prova. La lode èriservata agli studenti che, avendo svolto la prova in modo corretto e completo, abbiano dimostratouna elevata brillantezza nella esposizione orale.

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Testi consigliatiA. PARESCHI E. FERRARI A. PERSONA A. REGATTIERI, LOGISTICA INTEGRATA EFLESSIBILE, ED.ESCULAPIO 2002 CARON F. MARCHET G. WEGNER R., IMPIANTI DIMOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO DEI MATERIALI: CRITERI DI PROGETTAZIONE, HOEPLI1997 - Dispense fornite dal docen

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Macchine e Reti Elettriche

Stefano Squartini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiAcquisizione conoscenze sui circuiti elettrici e magnetici e sulle loro applicazioni. Introduzione allemacchine elettriche statiche e dinamiche, con particolare riferimento ai trasformatori e allemacchine asincrone, sincrone e a C.C.

ProgrammaCIRCUITI ELETTRICI A COSTANTI CONCENTRATE LINEARI E PERMANENTI ANALISI DICIRCUITI SENZA MEMORIA ANALISI DI CIRCUITI CON MEMORIA NEL TEMPO E NELDOMINIO DI LAPLACE ANALISI DI CIRCUITI A REGIME POTENZE ED ENERGIE NEI CIRCUITIELETTRICI CIRCUITI E IMPIANTI ELETTRICI MONOFASE E TRIFASE SICUREZZA EDISTRIBUZIONE ELETTRICA CIRCUITI MAGNETICI TRASFORMATORE MAGNETICOMONOFASE E TRIFASE MOTORE/GENERATORE ASINCRONO MOTORE/GENERATORESINCRONO MOTORI A CORRENTE CONTINUA CONNESSIONE DI GENERATORI DISTRIBUITIALLA RETE ELETTRICA

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl corso non è preceduto da un corso di Elettrotecnica di base né nella laurea triennale né in quellamagistrale. Per questa ragione il corso è necessariamente organizzato in 2 parti di uguale peso: laprima parte fornisce le nozioni essenziali di Elettrotecnica e Teoria dei Circuiti, la seconda partefornisce nozioni di impianti e macchine elettriche basandosi sull�uso delle nozioni impartite nellaprima parte. La valutazione del livello di apprendimento consiste quindi in 2 prove: 1) prova per lavalutazione dell'apprendimento degli argomenti della prima parte del corso (Elettrotecnica),consistente in 4 quesiti da rispondere per iscritto con svolgimento libero (durata 1 ora e 30 minuti).2) prova per la valutazione dell'apprendimento degli argomenti della seconda parte del corso(Impianti e Macchine elettriche), consistente in 4 quesiti da rispondere per iscritto con svolgimentolibero (durata 1 ora e 30 minuti). Le 2 prove possono essere sostenute singolarmente anche inappelli diversi, con il vincolo temporale che la seconda venga sostenuta entro l'A.A. dell'appello incui si è sostenuta la prima.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO1) Prova 1 La valutazione si basa sulla verifica della conoscenza delle nozioni e dei concettipresentati nella prima parte del corso. Il superamento della prova richiede la dimostrazione dipossedere almeno una sufficiente conoscenza degli argomenti del programma (es. almeno 3risposte su 4). 2) Prova 2 La valutazione si basa sulla verifica della conoscenza delle nozioni e deiconcetti presentati nella seconda parte del corso. Il superamento della prova richiede ladimostrazione di possedere almeno una sufficiente conoscenza degli argomenti del programma (es.

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almeno 3 risposte su 4).

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ogni prova è attribuito un voto in trentesimi. Il voto minimo utile per il superamento della primaprova è 18/30. Il voto minimo utile per il superamento della seconda prova è 18/30.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale in trentesimi è dato dalla media dei voti ottenuti nelle due prove con arrotondamentoall'intero. L'attribuzione della lode è riservata agli studenti che abbiano conseguito la votazionemassima in entrambe le prove e che abbiano mostrato un superiore livello di approfondimento nellaredazione degli elaborati.

Testi consigliatiG. Martinelli, M. Salerno, �Fondamenti di Elettrotecnica�, seconda ed., Vol. I e II, Siderea 1996.Dispense sui Circuiti Magnetici, Trasformatore e Motore Asincrono Trifase. M. Guarnieri, A. Stella,�Principi ed Applicazioni di Elettrotecnica�, Edizion

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Macchine e Sistemi Energetici (A/L)

Flavio Caresana

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

Prerequisitinozioni di base di fisica, termodinamica e fluidodinamica

Risultati di apprendimento attesiAlla fine del percorso formativo lo studente dovrà avere acquisito gli strumenti necessari allacomprensione dei principi di funzionamento e progettuali dei principali impianti di conversioneenergetica e delle macchine a fluido motrici ed operatrici in essi presenti.

Programmaintroduzione e classificazione degli impianti di conversione energetica e delle macchine che in essisono inseriti richiami di termofluidodinamica applicata alle macchine impianti motori a vapore: cicli diriferimento e metodi per incrementare il rendimento di conversione; generatore di vapore e cennisugli altri componenti d'impianto. impianti motori a gas: cicli di riferimento e metodi per incrementareil rendimento di conversione ed il lavoro specifico. nozioni di base sui componenti di un turbogas:compressore, camera di combustione e turbina. macchine idrauliche motrici, principi di sfruttamentodell´energia idraulica turbine ad azione e turbine a reazione macchine idrauliche operatrici:classificazione e generalità pompe volumetriche e centrifughe. compressori volumetrici alternativi erotativi: principio di funzionamento e curve caratteristiche motori alternativi a combustione interna:caratteristiche funzionale e strutturali � motori ad accensione comandata e spontanea � cicli diriferimento ideali e ciclo indicato - diagramma della distribuzione - la combustione ed il suo controllo� alimentazione del combustibile � curve caratteristiche ed accoppiamento al carico

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOla valutazione del livello di apprendimento degli studenti avverrà per mezzo di una prova oralepreceduta da una prova scritta di pre-esame consistente nel rispondere sinteticamente a tre oquattro domande su argomenti di base. il superamento del pre-esame è necessario perl'ammissione alla prova orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOla valutazione dell'apprendimento avverrà verificando, prima nello scritto di pre-esame e poi duranteil colloquio, che l'allievo abbia ben chiari i concetti di base connessi con il funzionamento dellemacchine e dei sistemi energetici trattati durante il corso. l'allievo dovrà aver acquisito competenzariguardo le loro configurazioni costruttive e condizioni operative e altresì dovrà dimostrare diconoscere l'ordine di grandezza dei principali parametri che ne descrivono il funzionamento.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOil grado di apprendimento verrà misurato in trentesimi. Il superamento dell'esame si ottiene con unvoto minimo di 18/30, il voto più alto è 30/30, studenti particolarmente brillanti potranno vedersiattribuita anche la lode. la valutazione finale risult

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEaffinchè l'esito finale della valutazione sia positivo lo studente dovrà dimostrate di non avere lacunesulle conoscenza di base trattate nel corso. la valutazione massima è raggiunta dimostrando unaconoscenza approfondita dei contenuti del corso oggetto della prova orale. la lode è riservata aglistudenti che, avendo svolto l�orale in modo corretto e con buon grado di approfondimento, abbianodimostrato anche una particolare brillantezza nella esposizione e/o abbiano dimostrato particolarepadronanza della materia sapendo utilizzare le competenze acquisite anche per analizzareargomenti non espressamente trattati nel corso o trattando gli stessi in maniera alternativa a quellaproposta durante il corso.

Testi consigliatiNegri di Montenegro Giorgio - Bianchi Michele - Peretto Antonio, �Sistemi energetici e macchine afluido (1)�, Editore: Pitagora

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Macchine e Sistemi Energetici (M/Z)

Leonardo Pelagalli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiAnalisi matematica, Fisica, Termodinamica, Fluidodinamica

Risultati di apprendimento attesiAlla fine del percorso formativo lo studente dovrà avere acquisito gli strumenti necessari allacomprensione dei principi di funzionamento e progettuali dei principali impianti di conversioneenergetica e delle macchine a fluido motrici ed operatrici in essi presenti.

ProgrammaIntroduzione e classificazione delle macchine Richiami di termofluidodinamica applicata allemacchine Macchine idrauliche motrici, principi di sfruttamento dell�energia idraulica - Turbine adazione e turbine a reazione. Macchine idrauliche operatrici: classificazione e generalità - Pompevolumetriche e centrifughe. Compressori volumetrici alternativi e rotativi - principio di funzionamento- curve caratteristiche Motori alternativi a combustione interna. Caratteristiche funzionale estrutturali - motori ad accensione comandata e spontanea - cicli di riferimento ideali e ciclo indicato -diagramma della distribuzione - La combustione ed il suo controllo - Alimentazione del combustibile- Curve caratteristiche ed accoppiamento al carico Impianti motori a vapore: cicli di riferimento emetodi per incrementare il rendimento di conversione; Generatore di vapore e cenni sugli altricomponenti d'impianto. Impianti motori a gas: cicli di riferimento e metodi per incrementare ilrendimento di conversione ed il lavoro specifico. Nozioni di base sui componenti di un turbogas:compressore, camera di combustione e turbina.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti avverrà per mezzo di una prova oralepreceduta da una prova scritta di pre-esame consistente nel rispondere sinteticamente a tre oquattro domande su argomenti di base. Il superamento del pre-esame è necessario perl'ammissione alla prova orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell'apprendimento avverrà verificando, prima nello scritto di pre-esame e poidurante il colloquio, che l'allievo abbia ben chiari i concetti di base connessi con il funzionamentodelle macchine e dei sistemi energetici trattati durante il corso. L'allievo dovrà aver acquisitocompetenza riguardo le loro configurazioni costruttive e condizioni operative e altresì dovràdimostrare di conoscere l'ordine di grandezza dei principali parametri che ne descrivono ilfunzionamento.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi. La valutazione finale risulta dalla media pesata tra provascritta di pre-esame (25%) e prova orale (75%). Per il superamento dell'esame entrambe le prove

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dovranno essere sufficienti.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAffinché l'esito finale della valutazione sia positivo l'allievo dovrà dimostrate di non avere lacunesulle conoscenze di base trattate nel corso. La valutazione massima è raggiunta dimostrando unaconoscenza approfondita dei contenuti del corso. La lode è riservata agli allievi che, avendo svoltopre-esame e orale in modo corretto e con buon grado di approfondimento, abbiano dimostratoanche una particolare brillantezza nella esposizione e/o abbiano dimostrato particolare padronanzadella materia sapendo utilizzare le competenze acquisite anche per analizzare argomenti nonespressamente trattati o trattando gli stessi in maniera alternativa a quella proposta.

Testi consigliatiMacchine Renato Della Volpe Liguori Editore Motori a combustione interna Giancarlo Ferrari IlCapitello Torino Macchine idrauliche G. Minelli - Ed. Pitagora Bologna Sistemi energetici e lorocomponenti, Considerazioni teoriche e valutazioni numeriche - G

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Marketing

Simona Naspetti

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesi� Apprendere e applicare i concetti della gestione del mercato e della funzione marke-ting). Siuseranno diversi strumenti didattici per apprendere ed memorizzare i concetti ap-presi. L�approcciointerattivo favorirà la partecipazione di tutta la classe. � Imparare giocando. Si userà un software disimulazione per la pianificazione strategica per mettere in pratica, sotto forma di gioco, i concettiappresi.

Programma� Introduzione al marketing � Marketing e marketing management � Marketing e pianificazionestrategica � Analisi della domanda e comportamento del consumatore � Segmentazione eposizionamento � Il marketing mix: le 4 p (prodotto, prezzo, punto vendita, promozione) ObiettiviFormativi : � Apprendere e applicare i concetti della gestione del mercato e della funzionemarketing). Si useranno diversi strumenti didattici per apprendere ed memorizzare i concettiappresi. L�approccio interattivo favorirà la partecipazione di tutta la classe. � Imparare giocando. Siuserà un software di simulazione per la pianificazione stra-tegica per mettere in pratica, sotto formadi gioco, i concetti appresi.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione finale del modulo si baserà sull�esame e discussione di un elaborato teori-co-praticopredisposto da ciascuno studente, sulla verifica continua del livello di apprendi-mento degli studentidurante il corso (analisi e studio dei casi, discussioni informali in aula, contributo all�apprendimentocollettivo, presentazione di MarkstratOnline, performance di squadra in MarkstratOnline, esamefinale).

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOI criteri di valutazione dell'apprendimento si basano sugli standard di accreditamento dellaAssociation to Advance Collegiate Schools of Business (AACSB). Specificamente, le varie verifichedell'apprendimento sono progettate per verificare l'abilità degli studenti a: � Percepire, comprenderee predire le condizioni di mercato in cui competono nella simu-lazione; � Sviluppare una prospettivadi business integrata; � Usare gli strumenti del marketing e del management per comprendere egestire la posi-zione dell'azienda sul mercato; � Presentare in uno stile chiaro, conciso e conlinguaggio appropriato i risultati della ge-stione aziendale. � Lavorare in team, gestendo i conflitti inmodo costruttivo e negoziale.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer i frequentanti: � Risultati della verifica di apprendimento mediante attività valutative su Moodle;

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� Sforzo collettivo misurato sulla base delle prove orali in itinere ed ex-post � Sforzo individuale(individual effort) misurato sulla base della performance individuale nella Simulazione di Gruppo(Business Game) e nelle prove orali in itinere ed ex-post; � Risultati della prova scritta (test) sullaverifica dell'apprendimento � Risultati delle peer evaluations (valutazione da parte dei compagni disquadra). Per i non-frequentanti: � Performance relativa nella Simulazione individuale (BusinessGame); � Risultati della prova scritta (test) sulla verifica dell'apprendimento durante la Simulazione;� Sforzo individuale misurato sulla base della performance individuale nella prova orale fi-nale

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto sarà attribuito sulla base di una media ponderata dei criteri di misurazione.

Testi consigliatiJ.P. Peter e J. H. Donnelly jr. Marketing. McGrawHill, ultima edizione. Agli studenti verrà fornitoulteriore materiale di documentazione ed esercitazione.

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Marketing Industriale

Raffaele Zanoli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiMarketing (L)

Risultati di apprendimento attesiStudio dei processi decisionali del management nell�ambito degli scambi che avvengono neimercati industriali (B2B) tramite l�utilizzo dei sistemi e delle tecniche di marketing come supportostrategico alla decisione di impresa

Programma: Il Marketing Industriale: concetti di base I mercati business-to-business Strategia nei mercati B2BAnalisi delle Opportunità di Mercato: Segmentazione e Posizionamento Gestione della strategia etattica di marketing B2B Il cliente industriale: analisi dei bisogni e decisioni di prodotto/servizio(QFD) Gestione delle RU: Leadership e gestione del team Accounting, Reporting and budgeting inMarketplace Linee guida per la preparazione di un Business Plan Simulazione Marketplace

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer i frequentanti (modalità blended): la valutazione si basa sulle attività individuali e di grupposvolte sulla piattaforma Moodle, su una prova pratica di gruppo (simulazione Marketplace), verificheorali e/o scritte dell'apprendimento in itinere ed ex post. Per i non frequentanti (modalità e-learning):la valutazione si basa su una prove scritte, una prova pratica individuale (simulazione Marketplaceindividuale) e una prova orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO: I criteri di valutazione dell'apprendimento si basano sugli standard di accreditamento dellaAssociation to Advance Collegiate Schools of Business (AACSB). Specificamente, le varie verifichedell'apprendimento sono progettate per verificare l'abilità degli studenti a: � Percepire, comprenderee predire le condizioni di mercato in cui competono nella simulazione; � Sviluppare una prospettivadi business integrata; � Usare gli strumenti del marketing e del management per comprendere egestire la posizione dell'azienda sul mercato; � Presentare in uno stile chiaro, conciso e conlinguaggio appropriato i risultati della gestione aziendale. � Predisporre un business tactical plan epresentarlo a potenziali finanziatori. � Lavorare in team, gestendo i conflitti in modo costruttivo enegoziale.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTO: Tutti i test e le prove pratiche verrano valutate e il voto finale estresso in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto sarà attribuito sulla base di una media ponderata dei criteri di misurazione.

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Testi consigliatiBruce-Cadotte, The Management of Strategy in the Marketplace, ILS (testo obbligatorio PER IFREQUENTANTI: sarà disponibile gratuitamente online insieme alla simulazione) Gli studenti NONFREQUENTANTI devono contattare il docente per letture supplementari

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Matematica 1 (GEST)

Piero Montecchiari

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiElementi base di calcolo e di geometria analitica

Risultati di apprendimento attesiConoscenza del linguaggio dell� Analisi Matematica. Conoscenza degli elementi base del calcolodifferenziale per funzioni di una variabile e applicazioni.

ProgrammaInsiemi, Relazioni e Funzioni. Numeri Naturali, Interi, Razionali Reali. Numeri complessi. Formaletterale trigonometrica ed esponenziale. Formule di Eulero e di de Moivre. Principio di Induzione.Le funzioni modulo, potenza, esponenziali, logaritmiche e angolari. Limite di successioni reali eproprieta'. Forme indeterminate. Successioni monotone ed il numero di Nepero. Confronti asintotici.Limite di funzioni reali di variabile reale e proprieta'. Forme indeterminate. Confronti asintotici. Limitidi funzioni monotone. Continuita'. Teoremi di Weiestrass e dei valori intermedi. Rapportoincrementale e derivata. Formule di derivazione. Derivate successive. I Teoremi di Fermat, Rolle,Lagrange e Cauchy. Derivata e monotonia. Convessita'. Primitive. I Teoremi di de l'Hospital.Formule di Taylor. Asintoti e studio del grafico di funzioni. Integrale di Riemann. Integrabilita'.Integrale definito e proprieta'. Teorema e formula fondamentale del calcolo integrale. Integraleindefinito ed integrazione per decomposizione in somma, per parti e per sostituzione. Integraleimproprio e criteri di convergenza. Serie. La serie geometrica e armonica. Criteri di confronto e testdi convergenza. Convergenza assoluta. Teorema di Leibniz. Introduzione alle serie di Taylor

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOesame scritto e orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOSi valuta l'abilita' nel risolvere esercizi di calcolo differenziale ed integrale in una variabile reale e lacapacita' di esporre risultati teorici

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOil test scritto richiede lo svolgimento di tre esercizi di calcolo differenziale ed integrale con unavalutazione massima di 10 punti ad esercizio, l'orale 5 domande di carattere teorico con unavalutazione massima di 6 punti per domanda

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale media i risultati ottenuti nelle due prove

Testi consigliatiF.G. Alessio e P. Montecchiari, �Note di Analisi Matematica uno�, Esculapio (ristampa 2015)

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Matematica 2 (GEST)

Giovanna Guidone

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiTutte le nozioni del corso di Matematica I

Risultati di apprendimento attesiAcquisizione delle tecniche del calcolo differenziale ed integrale per funzioni a più variabili reali avalori in R^n. Acquisizione delle tecniche risolutive per le principali equazioni differenziali delprim'ordine e del secondo. Acquisizione dei concetti principali di algebra lineare.

Programma1) funzioni di più variabili reali; derivate parziali, differenziale e derivate direzionali; 2) polinomi diTaylor per funzioni a due variabili ( cenni alla serie di Taylor); 3) massimi e minimi anche vincolati;4) integrazione multipla; 5) campi vettoriali e propietà; 6) curve e superficie in R^3; 7) integrali sucurve e superficie; 8) operatori differenziali, teoremi di Green e di Stokes 9) Trasformata di Laplacee applicazione alle eq. differenziali.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOEsame scritto e sucessiva prova orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONelle prove d'esame lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito la conoscenza delle varienozioni del corso; inoltre, egli dovrà utilizzare efficacemente tali nozioni in semplici contestiaplicativi.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta ad ogni esercizio sarà assegnato un punteggio grezzo; nella prova orale sivaluteranno conoscenze, competenze e capacità relative alle nozioni trattate.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa soglia minima per il superamento dell'esame consiste nella conoscenza degli argomenti trattatinel corso, conoscenza che però non si può limitare alla mera ripetizione mnemonica. Si chiederà,infatti, allo studente di dimostrare di aver compreso il senso generale di quanto studiato. Per i livellidi eccellenza, si valuterà anche la capacità di applicare le nozioni studiate a contesti più complessie il rigore nella formalizzazione.

Testi consigliatiM. Bramanti, C.D: Pagani, S. Salsa, Matematica, Zanichelli

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Materiali Strutturali per l'Ingegneria Civile

Valeria Corinaldesi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiConoscenze tecnico-ingegneristiche, finalizzate alla capacità di sintesi e di scelta progettuale ancheinnovativa, nel campo dei materiali strutturali utilizzabili nel progetto e nella costruzione di opere perl'ingegneria civile.

ProgrammaCalcestruzzi per usi strutturali. Calcestruzzi a ritiro compensato. Calcestruzzo a creep e ritirocontrollato. Calcestruzzi autocompattanti. Calcestruzzi fibrorinforzati. Calcestruzzi leggeri strutturali.Calcestruzzo pesante. Calcestruzzi polimero-impregnati (PIC). Calcestruzzi proiettati. Calcestruzziad alte prestazioni (HPC). Calcestruzzi a polvere reattiva (RPC). Calcestruzzi ecocompatibili. Acciaiper usi strutturali. Murature portanti. Legno e legno lamellare. Materiali compositi. Materialipolimerici per consolidamento strutturale. Sistemi di rinforzo FRCM per consolidamento strutturale.Durabilità e sostenibilità dei materiali strutturali.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOColloquio orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOCapacità di sostenere un dialogo con il docente.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLivello di autonomia nel dialogo.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEValutazione in trentesimi.

Testi consigliatiDispense distribuite dal docente durante il corso.

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Meccanica Applicata alle Macchine

Massimo Callegari

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiConoscenze di base di meccanica, geometria ed analisi differenziale

Risultati di apprendimento attesiIllustrare i principi che stanno alla base del funzionamento delle macchine; fornire agli allievi glistrumenti fondamentali per poterne affrontare lo studio, con particolare riferimento alle piùimportanti tipologie di componenti meccanici.

ProgrammaCoppie cinematiche e meccanismi Forze di contatto e attrito Cinematica dei meccanismi pianiStatica dei meccanismi Dinamica dei sistemi meccanici Vibrazioni meccaniche Meccanica dellecoppie cinematiche Ruote dentate Trasmissioni di potenza Meccanismi per il moto vario (generalità)Altri meccanismi

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl livello di apprendimento degli studenti viene valutato attraverso due prove, da sostenere nellostesso appello: - una prova scritta, consistente nella soluzione di uno o due esercizi riguardantiargomenti svolti durante le lezioni, da completare in una o due ore, a seconda della tipologia diesercizi; - una prova orale, consistente nella discussione su uno o più temi trattati durante le lezioni.La prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere alla quale lo studente deve averottenuto una valutazione pari almeno ad almeno 16/30 nella prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo l�esame, lo studente deve dimostrare, attraverso le prove primadescritte, di aver ben compreso i concetti fondamentali dell�insegnamento ed in particolare di averacquisito le competenze di base sulla cinematica, statica e dinamica delle macchine (comprese levibrazioni) e sui meccanismi più importanti (coppie, rotismi, freni e flessibili). L�attribuzione del votofinale tiene conto delle conoscenze acquisite su tutti gli argomenti dell�insegnamento, compresi imeccanismi, le macchine e gli organi descritti durante le lezioni. La valutazione massima èraggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti dell�insegnamento nell'ambitodelle prove scritta ed orale. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove inmodo corretto e completo, espongano con chiarezza un argomento a scelta sulle frontiere dellameccanica (cfr. capitolo 14 del libro di testo)

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle prove prima indicate è assegnato un punteggio compreso tra 0 e 30: il punteggio 0corrisponde ad un esercizio non svolto o una domanda non risposta; il punteggio 18 corrisponde adun argomento trattato in maniera appena sufficiente; il pun

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno 16punti (su 30), in ognuna delle prove prima descritte ed almeno 18 punti (su 30) nella valutazionecomplessiva. Il voto complessivo, in trentesimi, è dato dalla media pesata dei voti ottenuti nelle dueprove, con arrotondamento all'intero; il peso attribuito alla prova orale è doppio di quello della provascritta

Testi consigliatiCallegari, Fanghella e Pellicano: �Meccanica Applicata alle Macchine�, Città Studi, 2013

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Meccanica Applicata alle Macchine (M/Z)

Matteo Claudio Palpacelli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiConoscenze di base di meccanica, geometria ed analisi differenziale

Risultati di apprendimento attesiIllustrare i principi che stanno alla base del funzionamento delle macchine; fornire agli allievi glistrumenti fondamentali per poterne affrontare lo studio, con particolare riferimento alle piùimportanti tipologie di componenti meccanici.

ProgrammaCoppie cinematiche e meccanismi Forze di contatto e attrito Cinematica dei meccanismi pianiStatica dei meccanismi Dinamica dei sistemi meccanici Vibrazioni meccaniche Meccanica dellecoppie cinematiche Ruote dentate Trasmissioni di potenza Meccanismi per il moto vario (generalità)Altri meccanismi

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl livello di apprendimento degli studenti viene valutato attraverso due prove, da sostenere nellostesso appello: - una prova scritta, consistente nella soluzione di uno o due esercizi riguardantiargomenti svolti durante le lezioni, da completare in una o due ore, a seconda della tipologia diesercizi; - una prova orale, consistente nella discussione su uno o più temi trattati durante le lezioni.La prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere alla quale lo studente deve averottenuto una valutazione pari almeno ad almeno 16/30 nella prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo l�esame, lo studente deve dimostrare, attraverso le prove primadescritte, di aver ben compreso i concetti fondamentali dell�insegnamento ed in particolare di averacquisito le competenze di base sulla cinematica, statica e dinamica delle macchine (comprese levibrazioni) e sui meccanismi più importanti (coppie, rotismi, freni e flessibili). L�attribuzione del votofinale tiene conto delle conoscenze acquisite su tutti gli argomenti dell�insegnamento, compresi imeccanismi, le macchine e gli organi descritti durante le lezioni. La valutazione massima èraggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti dell�insegnamento nell'ambitodelle prove scritta ed orale. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove inmodo corretto e completo, espongano con chiarezza un argomento a scelta sulle frontiere dellameccanica (cfr. capitolo 14 del libro di testo)

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle prove prima indicate è assegnato un punteggio compreso tra 0 e 30: il punteggio 0corrisponde ad un esercizio non svolto o una domanda non risposta; il punteggio 18 corrisponde adun argomento trattato in maniera appena sufficiente; il pun

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno 16punti (su 30), in ognuna delle prove prima descritte ed almeno 18 punti (su 30) nella valutazionecomplessiva. Il voto complessivo, in trentesimi, è dato dalla media pesata dei voti ottenuti nelle dueprove, con arrotondamento all'intero; il peso attribuito alla prova orale è doppio di quello della provascritta

Testi consigliatiCallegari, Fanghella e Pellicano: �Meccanica Applicata alle Macchine�, Città Studi, 2013

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Meccanica dei Solidi e delle Strutture

Moreno Paciaroni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

PrerequisitiAnalisi Matematica, Geometria, Fisica

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire le conoscenze di Meccanica dei Solidi e delle Strutture necessarie allo studiodei sistemi biomeccanici, con particolare attenzione ai problemi costitutivi.

ProgrammaLa dinamica del punto come esempio di modello meccanico. Equazioni di bilancio e relazionicostitutive. Formulazione energetica del problema. Soluzioni di equilibrio statico e loro stabilità.Sistemi rigidi. Cinematica e statica. Sistemi ad deformabilità concentrata. Sistemi elastici. Soluzionidi equilibrio e loro stabilità. Meccanica dei solidi sottili elastici. Cinematica, equazioni di equilibrio erelazioni costitutive. Fili e travi. Energia e formulazione variazionale. Soluzioni approssimate.Applicazione a sistemi biologici: legamenti, muscoli, ossa e vasi sanguigni.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste in una prova scritta ed un colloquio orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta si valuta la capacità ad eseguire l�analisi dinamica di una struttura labile piana inmaniera esatta o approssimata. Nella prova orale si valuta la capacità di risolvere problemi di naturateorica od applicativa a partire dalle equazioni della meccanica dei corpi rigidi. Si potranno ancherichiedere dimostrazioni di teoremi o deduzioni di equazioni, privilegiando l�aspetto delragionamento su quello mnemonico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta si verifica l�attinenza dello svolgimento con la soluzione del problema. Nellaprova orale si verificano il grado di comprensione della materia e la capacità di sviluppare soluzionia problemi partendo dalle nozioni impartite.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPer la prova scritta la valutazione è eseguita assegnando a ciascun esercizio un voto parziale il cuitotale forma il voto finale della prova. Il voto assegnato a ciascun esercizio è noto ed indicato sultesto della prova. In sede di prova orale lo studente può accettare il voto della prova scritta orichiedere lo svolgimento della prova orale, nel qual caso voto viene attribuito tenendo conto sia delrisultato della prova scritta (50% della valutazione complessiva) che della conoscenza degliargomenti richiesti, della comprensione dei medesimi mediante esempi applicativi, della proprietà dilinguaggio e della chiarezza espositiva.

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Testi consigliatiP. Biscari, T. Ruggeri, G. Saccomandi, �Meccanica Razionale per l'Ingegneria� Monduzzi Editore;A. Tozeren �Human Body Dynamics. Classical Mechanics and Human Movement� Springer

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Meccanica del Continuo

Stefano Lenci

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiConcetti base insegnati nei corsi di �Scienza delle Costruzioni�, �Costruzione di Macchine�,�Meccanica Applicata alle Macchine�, �Tecnologia Meccanica� della Laurea, e in quelli diapprofondimento di Matematica e Fisica Matematica della Laurea Magistra

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di approfondire le conoscenze di ingegneria strutturale, perfezionando il corso diScienza delle Costruzioni, e di introdurre le problematiche avanzate di meccanica strutturale, conl�obiettivo di fornire gli strumenti necessari per l�analisi di sistemi strutturali complessi.

Programma1. Instabilità dell'equilibrio 2. Generalizzazione del problema della flessione 3. Cinematica avanzatadel continuo 4. Statica avanzata del continuo 5. Elasticità finita 6. Elasticità linearizzata 7. Problemaelastico piano 8. Principi variazionali e soluzioni approssimate 9. Piastre

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento consisterà in una sola prova orale che riguarderà tutti gliargomenti teorici e applicativi sviluppati durante il corso.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare di: -aver ben compreso i concetti esposti nel corso; - saper elaborare tali concetti applicandoli allarisoluzioni di problemi avanzati di ingegneria strutturale e alla interpretazione di fenomeni meccanicicomplessi.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl voto complessivo in trentesimi rispecchiarà: - il grado di preparazione generale mostrato dallostudente; - la capacità di elaborare i concetti illustrati nel corso e la capacità di applicarli perl'interpretazione di fenomeni tipici dell'ingegneri

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa sufficienza (18/30) sarà riservata agli studenti che dimostreranno di aver capito i concetti di basedel corso. Il voto aumenterà mano mano che gli studenti dimostreranno di saper elaborare i concettioggetto del corso. La valutazione massima (30/30) è raggiunta dimostrando una conoscenzaapprofondita dei contenuti del corso, in aggiunta alla capacità di interpretazione e applicazione deglistessi a casi concreti proposti dall'esaminatore o individuati dal candidato. La lode è riservata aglistudenti che dimostreranno una particolare brillantezza nella esposizione orale.

Testi consigliati

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Baldacci, �Scienza delle Costruzioni�, UTET Ciarlet, �Mathematical elasticity, vol I�, North-HollandCorradi dell�Acqua, �Meccanica delle Strutture�, McGraw-Hill Gurtin, �An introduction tocontinuum mechanics�, Academic Press Love, �A treatise on the ma

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Meccanica delle Macchine

Massimo Callegari

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiConoscenze di base di meccanica, geometria ed analisi differenziale

Risultati di apprendimento attesiFavorire la comprensione dei principi che stanno alla base del funzionamento delle macchine,anche ai fini della loro gestione e manutenzione. Fornire gli strumenti per la modellazione dei piùimportanti dispositivi e sistemi meccanici.

ProgrammaFONDAMENTI DI MECCANICA � Cinematica dei sistemi meccanici: coppie, catene cinematiche emeccanismi � Meccanica del contatto: attrito e fenomeni dissipativi; usura; urti � Equilibrio statico distrutture e meccanismi: strutture reticolari; azioni interne � Energia e lavoro; Rendimento dellemacchine; � Vibrazioni meccaniche COMPONENTI MECCANICI � Cuscinetti radenti e volventi; viti� Trasmissioni di potenza: ingranaggi, cinghie, giunti e catene � Freni; innesti. Macchine e impiantia fune. � Meccanismi per il moto vario: camme, cinematismi, intermittori, variatori e cambiELEMENTI DI MECCATRONICA � Attuatori elettromeccanici. Attuatori a fluido. Mini-attuatori �Generazione del movimento lineare � Caratteristiche statiche; Scelta dell�azionamento e dellatrasmissione. SIMULAZIONE DEI SISTEMI MECCANICI � Utilizzo degli strumenti di simulazioneper l'analisi dei sistemi meccanici � Modellazione ed analisi di semplici meccanismi tramitestrumenti CAD commerciali

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl livello di apprendimento degli studenti viene valutato attraverso un esame orale, che consistenella discussione su uno o più temi trattati durante le lezioni; inoltre gli studenti potranno presentareun argomento a loro scelta, precedentemente concordato con il docente, affrontato tramite l'uso diuno strumento di simulazione dinamica.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo l�esame, lo studente deve dimostrare di aver ben compreso iconcetti fondamentali dell�insegnamento ed in particolare di aver acquisito le competenze di basesulla cinematica, statica e dinamica delle macchine e sui meccanismi più importanti (coppie, rotismi,freni e flessibili). L�attribuzione del voto finale tiene conto delle conoscenze acquisite su tutti gliargomenti dell�insegnamento, trattati durante le lezioni.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle prove prima indicate (discussione orale e presentazione di uno studio insimulazione) è assegnato un punteggio compreso tra 0 e 30: il punteggio 0 corrisponde ad unostudio non svolto o una domanda non risposta; il punteggio 18 corrisponde

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno 16punti (su 30), in ognuna delle prove prima descritte ed almeno 18 punti (su 30) nella valutazionecomplessiva. Il voto complessivo, in trentesimi, è dato dalla media pesata dei voti ottenuti nelle dueprove, con arrotondamento all'intero; il peso attribuito alla prova orale è doppio di quello dello studioin simulazione

Testi consigliati� Callegari, Fanghella e Pellicano: �Meccanica Applicata alle Macchine�, Città Studi, 2013. �Bernasconi, Filippini, Giglio, Lo Conte, Petrone, Sangirardi. Fondamenti di Costruzione di Macchine,McGraw-Hill, 2002. � Nordman, Birkhofer. Elementi di macchi

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Meccanica delle Macchine Automatiche

Luca Carbonari

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiElementi basilari sulla cinematica e dinamica dei sistemi meccanici

Risultati di apprendimento attesiFornire una panoramica sui componenti meccanici, sugli azionamenti e sugli elementi base dicontrollo delle macchine automatiche e dei sistemi meccatronici; gli studenti dovranno essere ingrado di modellare tali sistemi e di effettuarne l�analisi tramite l�utilizzo di strumenti software.

Programma1. SISTEMI E MODELLI MECCANICI Modelli fisici e modelli matematici. Caratteristiche statiche.Linearizzazione delle equazioni del moto nell'intorno della posizione di quiete o di regime.Traiettorie di sistemi lineari. 2. COMPONENTI MECCANICI Conversione e trasformazione dienergia. Meccanica del giunto: organi di trasmissione, trasferimento diretto ed indiretto di potenza.Organi meccanici di regolazione. 3. SISTEMI DI ATTUAZIONE Azionamenti oleodinamici.Azionamenti elettrici. Attuatori di nuova generazione. Componenti micro-meccanici. Accoppiamentomotore-carico e scelta della trasmissione. 4. SISTEMI DI CONTROLLO Il modello in termini di stato.Funzioni di trasferimento. Analisi di stabilità. Elementi fondamentali della teoria del controllo.Pianificazione del movimento. Applicazioni. Controllo di robot industriali. 5. MECCANICA DEISISTEMI MULTIBODY Analisi cinematica e statica. Analisi dinamica. Robotica industriale edavanzata. 6. STRUMENTI DI ANALISI Tipologia degli strumenti disponibili (codici simbolici e dicalcolo numerico, modellatori geometrici e simulatori di sistemi multibody). Simulazioni cinematichee dinamiche (dinamica diretta ed inversa).

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl livello di apprendimento dello studente verrà valutato attraverso due prove: - la presentazione ediscussione di un progetto, per il quale verrà richiesto di modellare ed analizzare un semplicesistema meccanico concordato con il docente. - la prova orale, che avrà come oggetto ladiscussione di una o più tematiche trattate nel corso, anche attraverso la risoluzione di esercizi. Ilprogetto verrà svolto in gruppi di massimo 4 persone e verrà discusso in sede d'esame con lapartecipazione contestuale di tutti gli studenti del gruppo.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl superamento della prova è subordinato alla dimostrazione da parte dello studente dellaconoscenza dei contenuti principali del corso: metodi di modellazione ed analisi di sistemi multibodye di risoluzione delle equazioni dinamiche, principali componenti meccanici e loro funzionamento.Inoltre lo studente deve essere in grado di applicare gli strumenti di analisi acquisiti allo studio disemplici sistemi meccanici, mostrando una sufficiente sensibilità nella soluzione di problemi dinatura meccanica ed automatica.

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CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi. Il docente avrà modo di verificare le conoscenze e le abilitàtecniche acquisite dallo studente attraverso la valutazione del progetto. Verrà poi approfondital'indagine con una discussione sulle tematiche del

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl superamento dell'esame con votazione minima richiede una conoscenza sufficiente su tutte letematiche del corso. La votazione massima richiede un'ottima conoscenza dei contenuti del corsooltre che un'ottima valutazione del progetto. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tuttele prove in modo corretto e completo, abbiano dimostrato una particolare brillantezza nellaesposizione orale.

Testi consigliati� F. Cheli ed E. Pennestrì. Cinematica e Dinamica dei Sistemi Multibody, Casa EditriceAmbrosiana, Milano, 2005. � F.C. Moon. Applied Dynamics, with application to multi-body andmechatronic systems, Wiley, 1998. � R. Nordmann. H. Birkhofer. Elementi

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Meccanica delle Macchine Automatiche

Luca Carbonari

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiElementi basilari sulla cinematica e dinamica dei sistemi meccanici

Risultati di apprendimento attesiFornire una panoramica sugli aspetti maggiormente rilevanti della meccanica delle macchine, conparticolare riguardo ai componenti delle macchine automatiche e dei sistemi meccatronici; glistudenti dovranno essere in grado di modellare tali sistemi e di effettuarne l�analisi tramite l�utilizzodi strumenti software.

Programma1. SISTEMI E MODELLI MECCANICI Modelli fisici e modelli matematici. Caratteristiche statiche.Linearizzazione delle equazioni del moto nell'intorno della posizione di quiete o di regime.Traiettorie di sistemi lineari. 2. COMPONENTI MECCANICI Conversione e trasformazione dienergia. Meccanica del giunto: organi di trasmissione, trasferimento diretto ed indiretto di potenza.Organi meccanici di regolazione. 3. SISTEMI DI ATTUAZIONE Azionamenti oleodinamici.Azionamenti elettrici. Attuatori di nuova generazione. Componenti micro-meccanici. Accoppiamentomotore-carico e scelta della trasmissione. 4. SISTEMI DI CONTROLLO Il modello in termini di stato.Funzioni di trasferimento. Analisi di stabilità. Elementi fondamentali della teoria del controllo.Pianificazione del movimento. Applicazioni. Controllo di robot industriali. 5. MECCANICA DEISISTEMI MULTIBODY Analisi cinematica e statica. Analisi dinamica. Robotica industriale edavanzata. 6. STRUMENTI DI ANALISI Tipologia degli strumenti disponibili (codici simbolici e dicalcolo numerico, modellatori geometrici e simulatori di sistemi multibody). Simulazioni cinematichee dinamiche (dinamica diretta ed inversa).

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl livello di apprendimento dello studente verrà valutato attraverso due prove: - la presentazione ediscussione di un progetto, per il quale verrà richiesto di modellare ed analizzare un semplicesistema meccanico concordato con il docente. - la prova orale, che avrà come oggetto ladiscussione di una o più tematiche trattate nel corso, anche attraverso la risoluzione di esercizi. Ilprogetto verrà svolto in gruppi di massimo 4 persone e verrà discusso in sede d'esame con lapartecipazione contestuale di tutti gli studenti del gruppo.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl superamento della prova è subordinato alla dimostrazione da parte dello studente dellaconoscenza dei contenuti principali del corso: metodi di modellazione ed analisi di sistemi multibodye di risoluzione delle equazioni dinamiche, principali componenti meccanici e loro funzionamento.Inoltre lo studente deve essere in grado di applicare gli strumenti di analisi acquisiti allo studio disemplici sistemi meccanici, mostrando una sufficiente sensibilità nella soluzione di problemi dinatura meccanica ed automatica.

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CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi. Il docente avrà modo di verificare le conoscenze e le abilitàtecniche acquisite dallo studente attraverso la valutazione del progetto. Verrà poi approfondital'indagine con una discussione sulle tematiche del

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl superamento dell'esame con votazione minima richiede una conoscenza sufficiente su tutte letematiche del corso. La votazione massima richiede un'ottima conoscenza dei contenuti del corsooltre che un'ottima valutazione del progetto. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tuttele prove in modo corretto e completo, abbiano dimostrato una particolare brillantezza nellaesposizione orale.

Testi consigliati� F. Cheli ed E. Pennestrì. Cinematica e Dinamica dei Sistemi Multibody, Casa EditriceAmbrosiana, Milano, 2005. � F.C. Moon. Applied Dynamics, with application to multi-body andmechatronic systems, Wiley, 1998. � R. Nordmann. H. Birkhofer. Elementi

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Meccanica Razionale (INF+MECC)

Lucio Demeio

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

PrerequisitiAnalisi 1 e 2, Geometria, Fisica 1

Risultati di apprendimento attesiLo scopo del corso è fornire agli studenti gli strumenti della meccanica lagrangiana utili in numeroseapplicazioni scientifiche e tecniche.

Programmalementi di calcolo vettoriale e Teoria dei momenti. Cinematica del punto: Grandezze cinematiche,moti piani; vari tipi di moto. Cinematica dei sistemi materiali, moti rigidi e moti relativi. Principifondamentali della dinamica. Applicazioni al moto dei gravi ed ai moti oscillatori. Statica e dinamicadel punto libero. Statica e dinamica del punto e dei sistemi vincolati. Geometria delle masse egrandezze dinamiche dei sistemi materiali. Teorema di Huygens. Teoremi generali della meccanicadei sistemi materiali (Equazioni Cardinali della Statica e della Dinamica). Meccanica analitica eMeccanica Lagrangiana. Cenni alla teoria dell'equilibrio e della stabilità.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste di una prove scritta ed una prova orale: - le due prove verteranno sul materialedell'anno accademico in corso, e non sul materiale degli anni accademici precedenti; eventualieccezioni verranno valutate caso per caso; - l'iscrizione alla prima prova scritta è obbligatoria, edavviene per via telematica sul sito d'ateneo (link disponibile, tra l'altro, sulla pagina d'ateneo deldocente); - la prova scritta, della durata di due o tre ore, consiste nella risoluzione di un congruonumero di esercizi e domande riguardanti tutti gli argomenti trattati durante il corso; per il suosvolgimento lo studente non può usare materiale alcuno, nemmeno la calcolatrice; - il superamentodella prima prova scritta, con il punteggio minimo di 18/30, è condizione necessaria perl'ammissione alla seconda prova; - i nominativi degli studenti ammessi alla seconda prova ed irelativi punteggi vengono pubblicati in rete dal docente sulla propria pagina d'ateneo; - la provaorale conterrà prevalentemente quesiti teorici, alcuni dei quali potranno essere svolti in formascritta, e potrà anche contenere esercizi riguardanti contenuti del corso non coperti dalla provascritta o su argomenti nei quali, nella prova scritta, lo studente abbia evidenziato lacune odebolezze; - domande di comprensione generale possono essere inserite sia nella prova scritta chenella prova orale; - nel caso di superamento della prova scritta, lo studente può sostenere la provaorale nello stesso appello o, al massimo, nell'appello successivo, dopo di che dovrà ripeterel'esame daccapo; - nel caso di superamento della prova scritta ed esito negativo della prova teorica,lo studente può ripetere la sola prova orale nell'appello successivo; in caso di ulteriore bocciatura, lostudente dovrà sostenere l'esame daccapo; - tutti gli elaborati scritti devono essere presentati informa leggibile, scorrevole, ben organizzata e di facile lettura, con una presenza minima dicorrezioni e/o cancellature, che non devono comunque turbare l'estetica della presentazione; -ciascuno studente si impegna a svolgere tutte le prove in maniera autonoma e senza comunicare

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con altri studenti; comportamenti scorretti, o non in linea con tale principio, verranno sanzionati conl'annullamento dell'esame.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer il superamento dell'esame, lo studente deve dimostrare di aver ben compreso tutti gli argomentie concetti esposti durante il corso e pubblicati in rete come �Programma finale� o �Programmad'esame� alla fine del corso, e di saperli applicare nella risoluzione di esercizi e problemi tipici dellameccanica razionale.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale verrà attribuito dal docente sulla base del voto riportato nella prova scritta e del livellodi comprensione e conoscenza del materiale svolto durante il corso.

Testi consigliati1) G. Frosali, E. Minguzzi, �Meccanica Razionale per l'Ingegneria�, Ed.Esculapio; 2) M. FABRIZIO,Elementi di Meccanica Classica, Zanichelli Ed. 2002.

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Metallurgia (A/L)

Stefano Spigarelli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiLa conoscenza delle nozioni fondamentali di Chimica è altamente raccondata.

Risultati di apprendimento attesiLo studente al termine del corso dovrà essere in grado di conoscere le principali classi dei materialiferrosi usati nelle costruzioni meccaniche, i possibili impieghi, i trattamenti termici e superficiali ingrado di modificarne le proprietà meccaniche ed il comportamento in esercizio.

ProgrammaCenni alla struttura cristallina dei metalli; prove meccaniche (trazione, durezza, prova Charpy);diagrammi di stato (completa miscibilità, eutettico, peritettico) e loro lettura; solidificazione;metallurgia primaria; diagramma Fe-C; strutture di trasformazione dell'austenite; curve TTT e CCT;trattamenti termici di interesse applicativo; effetto degli alliganti nel ferro; classificazione acciai;acciai di uso generale; saldabilità degli acciai; acciai speciali (da bonifica, autotempranti, dacementazione, da nitrurazione, per cuscinetti; per funi, da tempra superficiale); acciai per utensili(da lavorazione a freddo, da lavorazione a caldo, rapidi); acciai inossidabili 8austenitici, martensitici,ferritici, duplex); acciai maraging; ghise (grigie, bianche, sferoidali); cenni alla classificazione delleleghe di alluminio

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consisterà in una prova scritta (vertente sui seguenti argomenti: diagrammi di stato, curveTTT/CCT, metallurgia primaria, solidificazione, classificazione degli acciai e delle leghe di alluminio)ed in una prova orale. Nel corso della prova orale verranno discussi gli altri contenuti del corso edeventuali lacune evidenziatesi nello svolgimento della prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta, lo studente dovrà dimostrare di saper prevedere microstruttura e/o fasi presentinei materiali considerati al termine di raffreddamenti di equilibrio e di non equilibrio, e di essere ingrado di identificare acciai e leghe di alluminio partendo dalla composizione e/o dalla nomenclatura,e conoscere i principi generali della metallurgia primaria. Nel corso della prova orale, lo studentedovrà dimostrare di aver compreso le caratteristiche e gli impieghi delle varie classi di materialitrattati, nonché le tipicità dei trattamenti termici. Per superare con esito positivo la prova orale, lostudente dovrà dimostrare di possedere una complessiva conoscenza dei contenuti, esposti inmaniera sufficientemente corretta con utilizzo di adeguata terminologia tecnica. La valutazionemassima verrà conseguita dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti, esposta concompleta padronanza del linguaggio tecnico e utilizzando appropriatamente tale conoscenza per larisoluzione di problemi semplici legati alla scelta ed all'utilizzo del materiale.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTO

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Attribuzione del voto finale in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto verrà attribuito sommando la valutazione dello scritto e quella dell�orale. Lo studente potràconseguire fino ad un massimo di 15 punti nello scritto; il punteggio minimo per l�ammissioneall�orale sarà di 10 punti. L�orale sarà articolato su tre quesiti, ognuno dei quali sarà valutabile conun punteggio variabile fra 0 e 6 punti. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito lavalutazione massima, abbiano dimostrato la completa padronanza della materia.

Testi consigliatiWalter Nicodemi: �Metallurgia. Principi Generali� e �Gli Acciai�, Zanichelli o, in alternativa,A.Cigada, T.Pastore, Struttura e proprietà dei materiali metallici, McGraw-Hill

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Metallurgia (M/Z)

Marcello Cabibbo

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

Prerequisitinessun0

Risultati di apprendimento attesiLo studente al termine del corso dovrà essere in grado di conoscere le principali classi dei materialiferrosi usati nelle costruzioni meccaniche, i possibili impieghi, i trattamenti termici e superficiali ingrado di modificarne le proprietà meccaniche ed il comportamento in esercizio.

ProgrammaMetallurgia primari: produzione di leghe Ferrose. Solidificazione: raffreddamento di equilibri enon-equilibrio. Diagrammi di stato binari ed esercitazioni. Diagramma di stato Fe-C, fasi ecostituenti ed esercitazioni. Curve TTT, CCT ed esercitazioni. Temprabilità per gli acciai (provaJominy). Classificazione degli Acciai. Proprietà meccaniche dei materiali metallici:trazione-compressione, fatica, creep, resilienza, TTDF. Gli Acciai: uso generale, speciali dacostruzione, per utensili, inossidabili, Hadfield. Le Ghise. Cenno alle leghe di Alluminio: applicazioni,metodi di rafforzamento.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOscritto e orale con tre parziali distribuiti durante il corso

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta, lo studente dovrà dimostrare di saper prevedere microstruttura e/o fasi presentinei materiali considerati al termine di raffreddamenti di equilibrio e di non equilibrio, e di essere ingrado di identificare acciai e leghe di alluminio partendo dalla composizione e/o dallaclassificazione. Nel corso della prova orale, lo studente dovrà dimostrare di aver compreso lecaratteristiche e gli impieghi delle varie classi di materiali trattati, nonché le tipicità dei trattamentitermici. Per superare con esito positivo la prova orale, lo studente dovrà dimostrare di possedereuna complessiva conoscenza dei contenuti, esposti in maniera sufficientemente corretta con utilizzodi adeguata terminologia tecnica. La valutazione massima verrà conseguita dimostrando unaconoscenza approfondita dei contenuti, esposta con completa padronanza del linguaggio tecnico eutilizzando appropriatamente tale conoscenza per la risoluzione di problemi semplici legati allascelta del materiale.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto verrà attribuito sommando la valutazione dello scritto e quella dell�orale. Lo studente potràconseguire fino ad un massimo di 15 punti con la prova scritta a fine corso, o con i tre parziasli

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durante il corso; il punteggio minimo per l�ammissione all�orale sarà di 10 punti. L�orale saràarticolato su tre quesiti, ognuno dei quali sarà valutabile con un punteggio variabile fra 0 e 6 punti.La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima, abbianodimostrato la completa padronanza della materia.

Testi consigliatiW. Nicodemi: Metallurgia, Zanichelli (Vol. 1 e 2)

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Metallurgia dei Metalli non Ferrosi

Marcello Cabibbo

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiMetallurgia

Risultati di apprendimento attesiAlla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di comprendere le proprietà meccaniche emetallurgiche dei seguenti materiali e leghe: Rame, Alluminio, Magnesio, Titanio, superleghe abase di nichel, cobalto, ODS, leghe di Cobalto, Nichel, Uranio, leghe preziose (Ag, Au, Pt).

ProgrammaSolidificazione dei materiali metallici. Metallurgia di processo delle leghe di Alluminio: processoBayer ed Hall-Heroult. Classificazione delle leghe di Alluminio. Processi tecnologici: estrusione,stampaggio, forgiatura, colata. Metallurgia delle polveri. Trattamenti termici. Impieghi. Riciclo. Leghedi Magnesio: produzione e classificazione. Principali caratteristiche meccaniche e metallurgichedelle leghe di Magnesio. Impieghi industriali e commerciali delle leghe di Magnesio. Metallurgia diprocesso delle leghe di Titanio. Classificazione delle leghe di Titanio. Applicazioni principali delleleghe di Titanio. Metallurgia di processo delle leghe di Rame. Classificazione delle leghe di Rame.Produzione e processi tecnologici inerenti le principali leghe di Rame. Ottoni. Bronzi. Cupralluminioe cupronichel. Applicazioni principali delle leghe di Rame. Metallurgia di processo delle superleghea base Ferro, a base Nichel, base Cobalto e ODS. Il creep. Proprietà alle alte temperature dellesuperleghe e confronto con le altre classi di materiali metallici. Trattamenti termici. Impieghi.Metallurgia di processo dell'uranio e sue leghe. Proprietà fisiche e meccaniche, tipici impieghi.Radiazioni nucleari (cenni). Leghe preziose (Argento, Oro, Platino). Cenni storici. Classificazione.Proprità meccaniche, metallurgiche, fisiche e chimiche. Principali impieghi.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOscritto e orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nel corso della prova orale, dovrà dimostrare una padronanza di tutti quei processi diproduzione dei materiali metallici non ferrosi, del ruolo degli alliganti, trattamenti termo-meccanici diriferimento e delle loro specifiche potenzialità meccaniche, fisiche e tecnologiche. Per superare conesito positivo la prova orale, lo studente dovrà dimostrare di possedere una complessivaconoscenza dei contenuti, esposti in maniera sufficientemente corretta con utilizzo di adeguataterminologia tecnica. La valutazione massima verrà conseguita dimostrando una conoscenzaapprofondita dei contenuti, esposta con completa padronanza del linguaggio tecnico, utilizzandoappropriatamente tale conoscenza per la correlazione tra microstruttura dei diversi materiali trattatinel corso e le loro proprietà meccaniche e specifici campi di applicazione tecnologica .

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTO

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Attribuzione del voto in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEScritto su base 10. L�orale sarà articolato su tre quesiti, ognuno dei quali sarà valutabile con unpunteggio variabile fra 0 e 6 punti. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito lavalutazione massima, abbiano dimostrato la completa padronanza della materia.

Testi consigliatiDispense fornite dal Docente. M. Conserva, F. Bonollo, G. Donzelli: Alluminio, manuale degliimpieghi. Edimet Milano, 2004. Flinn and Trojan: Engineering Materials and their Applications.Houghton Mifflin Co. Boston, 1990. W.D. Callister: Materials Scienc

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Metallurgia Meccanica

Stefano Spigarelli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiConoscenza delle nozioni fodamentali sul legame chimico, sulla Metallurgia e della definizione delleproprietà meccaniche

Risultati di apprendimento attesiAlla fine del corso lo studente dovrà conoscere come i principali fattori fisico-metallurgici (strutturacristallina, difetti, microstruttura), influenzano le proprietà meccaniche di un materiale metallico, inmodo da interpretare correttamente le cause di comportamenti strutturali e tecnologici già analizzatiin altro corsi e che sono comunemente affrontati nella pratica ingegneristica.

ProgrammaRichiamo sulla struttura dei metalli, celle unitarie, sistemi cristallografici, indicizzazione di direzioni epiani. Difetti di punto, linea e superficie. Ruolo delle dislocazioni nella deformazione; interazione fradislocazioni, loro moltiplicazione e dissociazione. Trasformazione liquido-solido, solidificazione incondizioni di non equilibrio, Sollecitazioni e deformazione di monocristalli e materiali policristallini.Metodi per aumentare la resistenza di un materiale (incrudimento, soluzione solida, precipitazione).Tipi di precipitati e loro interazione con le dislocazioni. Aspetti metallurgici della fatica e metodi perinnalzare la resistenza fatica dei metalli; rottura duttile e fragile; principi generali della meccanicadella frattura, calcolo ed uso del KIc; diffusione; ripristino, ricristallizzazione; fenomeni metallurgiciche avvengono durante la deformazione plastica a caldo; creep, superplasticità, micromeccanismi eleggi costitutive. Saldatura per fusione e per diffusione. Cenni sugli aspetti metllurgici dellasaldatura.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale. Sono previste prove facoltative di auto-valutazione in itinere,il cui scopo principale sarà fornire allo studente una indicazione sul suo grado di preparazione.Inoltre ogni studente avrà la possibilità di preparare una tesina analizzando un problema dimetallurgia fisica

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nel corso della prova orale, dovrà dimostrare di saper interpretare la natura deimeccanismi che governano le proprietà meccaniche dei metalli e dimostrare di saper stimare inmaniera quantitativa il loro effetto sulle proprietà che l�ingegnere richiede nelle varie applicazioni.Le prove di auto-valutazione, sotto forma di test a risposta multipla e/o domande aperte,prenderanno in considerazioni gli stessi aspetti. Per superare con esito positivo la prova orale, lostudente dovrà dimostrare di possedere una complessiva conoscenza dei contenuti, esposti inmaniera sufficientemente corretta con utilizzo di adeguata terminologia tecnica. La valutazionemassima verrà conseguita dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti, esposta concompleta padronanza del linguaggio tecnico, utilizzando appropriatamente tale conoscenza per la

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risoluzione di problemi semplici legati alla microstruttura del materiale

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL�orale sarà articolato su quattro quesiti, ognuno dei quali sarà valutabile con un punteggiovariabile fra 0 e 7.5 punti. La tesina, ove presentata dallo studente per la valutazione, verrà valutatacon un massimo di 2 punti. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito lavalutazione massima, abbiano dimostrato la completa padronanza della materia.

Testi consigliatiS.Spigarelli, �Metallurgia Meccanica�, Esculapio o, in alternativa, U.Bernabai, R.Torella: �Lezioni diMetallurgia Meccanica�, Aracne editrice; la trattazione degli aspetti metallurgici della saldaturaverrà basata sul testo: Beckert, Herold, Cammarota: �

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Metodi e Modelli per il Supporto alle Decisioni

Fabrizio Marinelli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

Prerequisitielementi di programmazione lineare e di teoria della dualità. Concetti elementari di programmazionestrutturata.

Risultati di apprendimento attesiAcquisizione di competenze teoriche, modellistiche e metodologiche per la formulazione esoluzione di problemi decisionali che si presentano in sistemi complessi

ProgrammaIntroduzione ai problemi decisionali e ai sistemi di supporto alle decisioni. Classificazione deimodelli di ottimizzazione, modelli di programmazione lineare (PL) e lineare intera (PLI). Paradigmialgoritmici: metodi euristici, approssimati, esatti. Tecniche di modellazione per la PL/PLI. Strumentisoftware di ottimizzazione e linguaggi di modellazione algebrica (AMPL). Richiami diprogrammazione lineare e teoria della dualità: risultati principali e applicazioni. Cenni di teoria dellacomplessità computazionale. Introduzione alla teoria dei grafi. Modelli e algoritmi di ottimizzazionesu reti. Problema di albero ricoprente a costo minimo. Problema di cammino minimo, problema dimassimo flusso e problema di flusso a costo minimo. Modelli e algoritmi di ProgrammazioneLineare Intera: enumerazione implicita e metodo dei piani di taglio. Problemi di scheduling e routing.Applicazioni della programmazione matematica.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento prevede una prova scritta e una prova orale. La provascritta, della durata di 2 ore, è articolata in una prima parte con domande a risposta chiusa e unaseconda parte con uno o più esercizi. La prova scritta non prevede la possibilità di utilizzare testi oappunti. L�accesso alla prova orale è previsto per coloro che ottengono un voto dello scritto almenopari a 18. La prova orale consiste nella discussione dello scritto e degli argomenti svolti a lezione.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOConoscenza degli argomenti del corso e capacità di modellazione per mezzo della programmazionematematica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa misura avviene in 30esimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEmedia aritmetica dei voti dello scritto e dell'orale

Testi consigliati1) C. Vercellis, Ottimizzazione. teoria, metodi, applicazioni, Mc Graw-Hill, 2008 2) appunti, esercizi

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e slide delle lezioni

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Metodi e Strumenti per la Diagnostica

Gian Marco Revel

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiIl corso presuppone che gli studenti abbiano conoscenze di base sui principali strumenti per lemisure meccaniche e termiche.

Risultati di apprendimento attesiIl corso mira a fornire le conoscenze utili alla progettazione, alla gestione ed all�applicazione disistemi di misura e di procedure per il controllo di qualità, la diagnostica industriale ed ilmonitoraggio strutturale.

ProgrammaIl corso mira a fornire le conoscenze utili alla progettazione, alla gestione ed all'applicazione disistemi di misura e di procedure per il controllo di qualità, la diagnostica industriale ed ilmonitoraggio strutturale. La diagnostica ed il controllo di qualità. Tipologie di segnali: Acustici,Vibrazionali, Immagini. Elementi di analisi dei segnali per la diagnostica industriale: analisi neldominio del tempo, analisi nel dominio della frequenza, analisi nel dominio delle quefrenze, Jointtime-frequency analysis e wavelets, analisi di segnali modulati e analisi dell'inviluppo, analisi degliordini nelle macchine rotanti, analisi di domini 2D (immagini). Le caratteristiche dello stato di salutedelle macchine con riferimento ai componenti meccanici costituenti gli impianti industriali (alberisbilanciati, motori elettrici, turbomacchine centrifughe e assiali, macchine alternative, riduttori aingranaggi, trasmissioni a cinghie, cuscinetti a rotolamento e cuscinetti lubrificati). Strumenti dimisura per il controllo di qualità: Tipologie di strumenti utilizzati, Esigenze metrologiche deglistrumenti di misura. Prove non distruttive: magnetoscopia, ultrasuoni, techniche full-field basate suelaborazione di immagini (shearografia, termografia infrarossa). Estrazione delle caratteristiche eclassificazione di segnali mediante reti neurali. Strumenti ed esercitazione per l�analisi dei segnali:Matlab, Labview.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste nella discussione orale degli argomenti del corso. È facoltativo lo svolgimento diuna tesina di carattere sperimentale su uno degli argomenti del corso, presso il laboratorio delDipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche. In tal caso l�eventuale tesina verràdiscussa nel corso dell'esame.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nel corso della prova orale, dovrà dimostrare di possedere le conoscenze utili allaprogettazione, alla gestione ed all'applicazione di sistemi di misura e di procedure per il controllo diqualità, la diagnostica industriale ed il monitoraggio strutturale. Per superare con esito positivol'esame, lo studente dovrà dimostrare di possedere una complessiva conoscenza dei contenutidell�insegnamento, esposti in maniera sufficientemente corretta con utilizzo di adeguataterminologia tecnica. La valutazione massima verrà conseguita dimostrando una conoscenza

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approfondita dei contenuti dell'insegnamento, esposta con completa padronanza del linguaggiotecnico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAd ogni domanda posta (solitamente 3) verrà dato un voto in trentesimi. Il voto finale corrisponderàalla media dei voti nelle singole domande. La presentazione e discussione dell'eventuale tesinasostituirà una delle domande e pertanto anche ad essa sarà attribuito un voto in trentesimi. La lodeverrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostratouna particolare padronanza della materia.

Testi consigliatiDi volta in volta si indicheranno i riferimenti bibliografici relativi agli argomenti svolti. A titoloindicativo si fornisce una breve lista di alcuni testi utili. 1. E. Doebelin, �Strumenti e metodi dimisura�, ed. Mc Graw Hill, 2004. 2. Primers e Techn

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Metodi e Tecniche di Simulazione

Anna Maria Perdon

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiUna buona conoscenza delle nozioni fondamentali del calcolo differenziale, dell'algebra lineare edell� analisi numerica, della Teoria dei Sistemi Dinamici e del Controllo

Risultati di apprendimento attesiL'obiettivo del corso è quello di fornire metodi, tecniche e strumenti per la modellazione, lasimulazione e l�analisi delle prestazioni di sistemi dinamici. Software basato su strumenti disimulazione quali Matlab-Simulink verranno utilizzati per approfondire vari casi tipici.

Programma1. Analisi dell�errore. Rappresentazione dei numeri nel computer ed aritmetica finita. 2. Equazioninon lineari. Metodo dicotomico. Metodo di Newton Raphson. Metodo della secante variabile.Schema di punto fisso. Equazioni algebriche. Successioni di Sturm, metodo di Bairstow. 3. Sistemidi equazioni non lineari. Punto fisso e Newton-Raphson generalizzato. 4. Sistemi di equazionilineari. Teorema di Rouchè-Capelli. Gauss, Gauss con pivot. Decomposizione LU. 5. Matriciortogonali e loro proprietà. Sistemi lineari sovradeterminati: soluzione ai minimi quadrati. Equazioninormali e decomposizione QR. 6. Norme di vettori e matrici. Indice di condizionamento di unamatrice. Stima di K(A). Accuratezza raggiungibile. Matrici ortogonali e loro proprietà. 7. Matricidiagonalizzabili. Autovalori generalizzati. Forma canonica di Jordan. Forma di Jordan reale.Esponenziale di matrice. 8. Equazioni alle differenze. Problema di Cauchy. Metodi ad un passo:Eulero implicito ed esplicito, Crank-Nicolson. Runge-Kutta. Metodi multistep lineari. Convergenza estabilità. Sistemi di equazioni differenziali del I° ordine. 9. Modellazione di sistemi dinamici lineari enon lineari. 10. Modellazione di sistemi ad eventi discreti. 11. Ambienti di simulazione(Matlab/Simulink, Virtual Reality Toolbox.... ) 12. Progetto e realizzazione di simulatori software.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell�apprendimento avverrà per mezzo di una prova scritta divisa in due parti, Laprima parte, da svolgere in un'ora, consiste in quattro quesiti di natura teorica, tra quelli svolti alezione e contenuti nel materiale fornito agli studenti. Subito dopo si svolge la seconda parte, dasvolgere in un'ora, che consiste in tre esercizi del tipo di quelli svolti a lezione da risolvere con l'usodi Matlab. Ogni studente dovrà anche portare a termine un progetto pratico su uno degli argomentitrattati a lezione e presentare una relazione tecnica. Il progetto può anche essere svolto in gruppi,composti al massimo da tre studenti. In tal caso, la discussione del progetto deve avvenire con lapartecipazione contestuale di tutti gli studenti appartenenti al medesimo gruppo. Nel caso di esitonegativo di una prova, lo studente può ripetere soltanto la prova non superata, mantenendo ilrisultato raggiunto nelle altre prove, purché ciò avvenga nell'ambito dello stesso Anno Accademico.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOCorrettezza, organizzazione e completezza nell'illustrazione degli argomenti oggetto delle domande

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nella prova teorica. Correttezza e completezza nello svolgimento degli esercizi contenuti nella provapratica. Per quanto riguarda il progetto, lo studente deve dimostrare di essere in grado di applicarele nozioni apprese nel corso, di saper impiegare correttamente i materiali e le tecnologie idonee e disaper redigere una relazione tecnica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa parte di teoria consiste in 4 gruppi di domande sulle varie parti del programma, ogni gruppocontiene una domanda cui è assegnato un punteggio compreso tra 0 e 10 ed una domanda cui èassegnato un punteggio compreso tra 0 e 6. Lo studente deve scegliere una domanda per gruppo,scegliendo complessivamente due domande da 10 punti e due da 6 punti. La parte di eserciziconsiste in tre quesiti, a ciascuno dei quali è assegnato un punteggio compreso tra 0 e 10.Ciascuna parte della prova scritta è considerata �sufficiente� solo se il punteggio è maggiore ouguale a 15. Al progetto viene assegnato un punteggio da 0 a 30. E' sufficiente solo se il punteggioè superiore o uguale a 18.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto complessivo è dato dalla media aritmetica, arrotondata per eccesso all'intero, della sommadei punteggi ottenuti rispettivamente nella prova teorica, nella prova pratica e nel progetto, purchésiano tutte sufficienti. Altrimenti la prova è � Insufficiente�. Il voto complessivo necessario persuperare l'esame è pari a 18 punti. La lode è attribuita allo studente che oltre ad ottenere ilpunteggio maggiore o uguale a 30 abbia dimostrato nelle risposte completa padronanza dei temiaffrontati e chiarezza di esposizione.

Testi consigliatiAnalisi Numerica, A.M. Perdon Pitagora Editrice, Bologna 2006 Dispense fornite dal docente emateriale sussidiario disponibile sul sitohttp://leibniz.diiga.univpm.it/~perdon/didattica/metsim_LM.html

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Metodi e Tecniche per l'Automazione

Leopoldo Ietto

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiPer una completa comprensione degli argomenti trattati è necessario che lo studente abbiaacquisisto le conoscenze fornite dai corsi di Analisi Matematica e da un corso base di ControlliAutomatici.

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire agli studenti gli elementi per affrontare, sia con tecniche classiche, sia contalune tecniche più avanzate, problemi di analisi e sintesi dei sistemi di controllo industrialerealizzati con tecniche digitali

ProgrammaAlcuni richiami di teoria dei sistemi -Struttura e componenti di un sistema di controllo a tempodiscreto. -Corrispondenza S-Z. -Definizione, condizioni e criteri per la stabilita� di un sistema dicontrollo numerico. -Analisi della precisione a regime permanente. -Sintesi del compensatore contecniche basate sull�impiego delle equazioni diofantine. -Sintesi modale con reazione dallo stato edall�uscita. - Elementi di logica fuzzy e sue applicazioni alla progettazione dei regolatori industriali

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente deve dimostrare di avere capito gli aspetti fondamentali degli argomenti trattati e disaperli utilizzare per poter risolvere anche problemi non esattamente coincidenti con quelli afrontatia lezione

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOaranno formulate domande in base ai criteri di valutqzione sopra esposti.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame si svolge in 3 domande, ad ogni risposta verrà attribuito un puntoggio da 0 a 10. Il votototale sarà costituito dallas somma dei 3 singoli voti

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL'esame si svolge in 3 domande, ad ogni risposta verrà attribuito un puntoggio da 0 a 10. Il votototale sarà costituito dallas somma dei 3 singoli voti

Testi consigliatiAppunti dalle lezionii -Isidori: �Sistemi di Controllo�, Siderea, Ro K.J. Astrom, B.Wittenmark,�Computer Controlled Systems�, Prentice-Hall Englewood-Cliffs,N.J.1984. -K. Ogata, �Discrete-Time Control System�, Prentice-Hall, Englewood-Cliffs,N.J., 1987

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Metodi Numerici per la Geotecnica

Evghenia Sakellariadi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

PrerequisitiBuona conoscenza degli argomenti di base trattati nei corsi di Scienza delle Costruzioni, Idraulica eGeotecnica

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire gli elementi conoscitivi necessari per affrontare la soluzione dei problemiclassici della geotecnica, impiegando sia metodi tradizionali che numerici, con l�uso di softwarespecialistico. Attraverso la soluzione guidata delle esercitazioni proposte, gli studenti avranno mododi sviluppare le loro capacità per impostare e risolvere problemi di geotecnica per mezzo di softwaredi calcolo.

ProgrammaModellazione del comportamento meccanico delle terre. Equazioni di campo per un mezzo poroso;filtrazione e consolidazione. Modelli costitutivi tipicamente impiegati nella geotecnica. Metodinumerici e modelli per la risoluzione di problemi tipici della geotecnica. Il metodo agli elementi finiti.Modello di comportamento elasto-plastico. Criteri per la valutazione dei risultati delle analisinumeriche e confronti con metodi della Geotecnica tradizionale. Definizione del modello geotecnicodel sottosuolo e strumenti per la scelta dei valori da attribuire ai relativi parametri geotecnici. Studiodi alcuni problemi tipici (calcolo dei cedimenti, stabilità e rottura delle fondazioni, consolidazione).

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste in un colloquio orale. I temi che verranno discussi variano a seconda del percorsodi apprendimento scelto dallo studente. Nel primo percorso di apprendimento (valutazione in itinere)lo studente si impegna a frequentare le lezioni ed in particolare le sessioni di laboratorio e asvolgere le esercitazioni proposte, discutendone il risultato con il docente e apportandocontestualmente le eventuali correzioni e modifiche suggerite. Questo lavoro deve essere eseguitoparallelamente con lo svolgersi del corso e per tutta la sua durata. In questo caso la prova oraleconsisterà solo in una discussione riassuntiva del lavoro svolto durante il corso. Nel secondopercorso di apprendimento (percorso tradizionale) lo studente deve comunque aver svolto leesercitazioni prima di presentarsi all'esame. La prova orale consisterà in una discussione su due otre quesiti riguardanti temi trattati durante il corso. Tali quesiti potranno anche far riferimento alleesercitazioni pratiche che lo studente ha svolto. I due percorsi di apprendimento sono equivalenti aifini della valutazione.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare diconoscere i fondamenti del metodo agli elementi finiti e di saperlo utilizzare per ottenere soluzioni diproblemi tipici dell'ingegneria geotecnica. In particolare deve mostrare di aver ben compreso qualine siano le limitazioni e le ipotesi di base, deve saper effettuare le necessarie scelte con buona

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consapevolezza dell'influenza che queste hanno sul risultato finale, e infine deve essere in grado dicomprendere e interpretare correttamente i risultati ottenuti e saperli confrontare in maniera utile esignificativa con quelli di un'analisi tradizionale. La valutazione massima verrà conseguitadimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti, una particolare consapevolezza delsignificato delle scelte di analisi, ed una ottima capacità di comprendere ed interpretare i risultati.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale sarà attribuito tenendo conto del grado di raggiungimento dei seguenti obiettivi: --conoscenze generali: il metodo agli elementi finiti per problemi tipici della geotecnica, tecniche dimodellazione e modelli specifici per la geotecnica; -- abilità: impostazione di un'analisi agli elementifiniti, scelte sulla modellazione, interpretazione dei risultati, confronti con risultati ottenuti attraversol'impiego di metodi tradizionali. Per gli studenti che scelgono la valutazione in itinere, verrà attribuitoun voto alla discussione di ogni esercitazione svolta durante il corso, mentre il colloquio finale insede di esame orale avrà solo valore di conferma. Negli altri casi verrà attribuito un voto separatoad ogni quesito dell'esame orale. La votazione minima per il superamento dell'esame si ottienedimostrando una conoscenza di base degli argomenti trattati. Punteggi più elevati vengono attribuitisulla base della misura in cui lo studente si dimostra capace di integrare, nello svolgimento delleesercitazioni, gli aspetti teorici illustrati durante le lezioni. Il punteggio massimo o anche la lodeverranno attribuiti agli studenti che dimostrano una chiara comprensione e padronanza dellamateria, e che siano in grado di motivare in maniera appropriata le scelte operate in sede diesercitazione e di esporre i concetti con un uso corretto del linguaggio tecnico. Lo svolgimento delleesercitazioni, pur essendo condizione necessaria per sostenere l'esame, non costituisce di per séelemento di valutazione dell'apprendimento. Analogamente, la produzione di elaborati scritti(�tesine�), benché può costituire strumento di apprendimento e come tale può essere intrapresa

Testi consigliatiI.M. Smith and D.V. Griffiths, �Programming the Finite Element Method�, 3rd edition, John Wiley &sons. R. Nova, �Fondamenti di meccanica delle terre�, McGraw - Hill D.M. Wood, �Geotechnicalmodelling�, Spon Press � Taylor & Francis Group D.M. Pott

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Metodologie Metallografiche

Marcello Cabibbo

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiMetallurgia

Risultati di apprendimento attesiI principali obiettivi del corso sono quelli di permettere agli studenti di familiarizzare con tutte quelletecniche di laboratorio in uso per la caratterizzazione metallografica e metallurgica dei materialimetallici.

ProgrammaPreparazione dei campioni metallografici. Microscopia ottica. Microscopia a forza atomica (AFM).Microscopia elettronica a scansione (SEM e FEGSEM). Microscopia elettronica a trasmissione(TEM). Durezza e Microdurezza. Nanoindentazione. Trattamenti termici. Elementi di Stereologia.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOScritto, Tesina, orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOTesina realizzata sulla base delle esperienze guidate in laboratorio. Scritto consistente in esercizi distereologia e domande a scelta multipla sui contenuti del corso. Orale su argomenti complementariai quesiti formulati allo scritto.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALETesina realizzata sulla base delle esperienze guidate in laboratorio, base 10 punti. Scrittoconsistente in esercizi di stereologia e domande a scelta multipla sui contenuti del corso, base 8punti. Orale su argomenti complementari ai quesiti formulati allo scritto, su base 12 punti, articolatosu due domande inerenti il contenuto del corso e su base di 6 punti massimi per domanda.

Testi consigliatiG. Zlateva, Z. Martinova, Microstructure of Metals and Alloys, CRC Press. A. Armigliato, U. Valdrè,Microscopia Elettronica a Scansione e Microanalisi, Laboratorio di Microscopia elettronica,Università di Bologna. P.J. Goodhew, F.J. Humphreys, Electron m

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Micro e Nano Elettronica

Claudio Turchetti

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiElettronica di base

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere gli strumenti necessari per il progetto di circuiti analogici integrati CMOS.

ProgrammaTecnologie di fabbricazione di circuiti a semiconduttore e controllo statistico di processo; Richiami ditecnologia dei semiconduttori; Progetto di circuiti integrati analogici: amplificatori a singolo stadio,amplificatori operazionali, riferimenti band-gap, progetto di filtri analogici, filtri switched-capacitors,non-linearità e mismatch.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOprova orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare l'esame con esito positivo, lo studente dovrà mostrare di avere acquisito lemetodologie e le tecniche di progettazione di circuiti integrati analogici CMOS.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa prova orale sarà articolata su domande relative agli argomenti del programma e sulladiscussione di un progetto, con riferimento all'approccio utilizzato e ai risultati ottenuti.

Testi consigliatiB. Razavi, � Design of analog CMOS Integrated Circuits�, McGrawHill, 2001. R.J.Baker, �CMOS,Circuit Design, Layout, and Simulation�, Wiley, 2010. R.Schaumann, M.S.Ghausi, K.R.Laker,,�Design of Analog Filters�, Prentice Hall, 1990. P.E.Allen,D.R.Holberg

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Misure e Controlli Ambientali

Giorgio Passerini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire tutti gli strumenti necessari alla comprensione e modellizzazione deifenomeni di trasporto, combinazione chimica e deplezione degli inquinanti in aria

ProgrammaDinamica atmosferica nell�Atmosfera Libera. Caratteristiche del Boundary Layer Planetario.Trasporto Turbolento. Ipotesi di Taylor. Temperatura Virtuale Potenziale. Altezza e struttura delBoundary Layer. Evoluzione della Temperatura Virtuale Potenziale. Spettro della Turbolenza. Il GapSpettrale. Energia Cinetica Turbolenta. Flusso Cinematico. Flusso Eddy. Gli sforzi. Applicazionedelle equazioni fondamentali ad un flusso turbolento. Semplificazioni, Approssimazioni e Analisi diScala. I modelli per il controllo e la gestione della qualità dell�aria. Classificazione dei modelli.Applicazione dei modelli su scale e orografie diverse. Applicazione dei modelli in ambientivallivo-costieri

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOEsame Orale (tre domande)

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOValutazione delle risposte del candidato

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOVoto in 10 per ciascuna domanda

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALESomma dei voti attribuiti

Testi consigliatiSono disponibili apposite dispense in lingua italiana

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Misure e Controlli Industriali

Nicola Paone

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiConoscenza dei principali sensori e strumenti per misure meccaniche e termiche e dellecaratteristiche statiche e dinamiche degli strumenti di misura.

Risultati di apprendimento attesiI corso mira a fornire le conoscenze utili alla progettazione, all'applicazione e alla gestione di sistemidi misura avanzati e di metodi per il controllo di qualità, per la diagnostica, basate su nuovistrumenti e metodi senza contatto.

Programma1) Elementi di sistemi di controllo in retroazione. Il ruolo del sensore nella catena di retroazione.Analisi della funzione di trasferimento e della risposta dinamica del sistema, i poli, la stabilitàasintotica. Algoritmo di controllo PID. I controllori PID analogici e digitali. Introduzione alla logica�fuzzy�; controllori a logica �fuzzy�. Panoramica sui regolatori industriali standard. Esempi disistemi meccanici retroazionati. 2) Acquisizione ed elaborazione di immagini per la misura,l'automazione e il controllo. Richiami di ottica geometrica e diffrazione. La formazione delleimmagini. Illuminazione e colore; sistemi di illuminazione industriali. Sensori per immagini CCD eCMOS. Telecamere digitali, smart-cameras, camere veloci. Sistemi di acquisizione e analisiimmagini digitali. Principali algoritmi per l'analisi delle immagini: istogrammi, LUT, filtri spaziali,soglia, operatori morfologici, analisi nel dominio della frequenza spaziale, correlazione e patternmatching. Esempi applicativi. 3) Tecniche di misura senza contatto: - Velocimetria laser Doppler(LDA); - Particle Image Velocimetry (PIV); - Vibrometria laser Doppler (LDV); - misura ditemperatura tramite infrarosso, pirometria e termovisione IR. - esempi applicativi.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOTesina su un argomento del corso ed esame orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOConoscenza degli argomenti, capacità espositiva.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOQualità delle risposte, impegno nella tesina.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEOttiene il massimo dei voti lo studente che ha dimostrato ottimo impegno nella tesina,ottimapadronanza degli argomenti e ottima capacità espositiva.

Testi consigliatiDi volta in volta si indicheranno i riferimenti bibliografici relativi agli argomenti svolti. A titolo

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indicativo si fornisce una breve lista di alcuni testi utili. - G.F.Franklin, J.D.Powell, A.Emani-Naeini,Feedback control of automatic systems, Addison

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Misure e Controlli Termotecnici (A/L)

Enrico Primo Tomasini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

Prerequisitil corso presuppone che gli studenti abbiano conoscenze di base sui principali strumenti per lemisure meccaniche e termiche.

Risultati di apprendimento attesiIl corso illustra la strumentazione avanzata per misure meccaniche e termiche, per controlloprocesso e qualità e sviluppo prodotto, con particolare riferimento alle tecniche di misura senzacontatto, ottiche ed acustiche. Lo studente al termine del corso conoscerà i principi difunzionamento e saprà impiegare sistemi di misura complessi, tra cui anemometria laser Doppler,Particle Image Velocimetry, vibrometria laser Doppler, termocamere e sensori nell�infrarosso,tecniche di misura acustiche (intensimetria acustica e beam forming)

Programma1 - Analisi del segnale: Tipi di segnali, analisi dei segnali nel dominio del tempo e della frequenza.Densità Spettrale, Densità Spettrale Incrociata. Acquisizione dei segnali: campionamento equantizzazione, strumenti per l�acquisizione dei segnali, errori di campionamento (aliasing eleakage), acquisizione dei segnali transitori. Analisi dei segnali digitali. 2 � Interferometria eVibrometria Laser Doppler: Effetto Doppler, modulatore acusto-ottico. Teoria della vibrometria:interferometri Michelson e Mach-Zender, processamento dei segnali ottici (demodulazione, trackingfilter), accesso ottico, effetti della superficie sulla misura. Tipologie di LDV: a singolo punto, ascansione, differenziale, in � plane, rotazionale. Cenni all�incertezza del Vibrometro Laser Doppler.3 � Misure di Vibrazione: Scala logaritmica. Spostamento, velocità, accelerazione. Test divibrazione (tipi di eccitazioni, trasduttori, montaggio, esempi). Analisi modale. Sistemi a 1 grado dilibertà. Metodi sperimentali per l�analisi modale. 4 � Misure acustiche: Il suono, parametri delcampo sonoro, propagazione del suono. Misura di pressione sonora: fonometro, microfoni(elettrodinamico e capacitivo). Misure di intensità acustica. Tecniche di misura con array dimicrofoni: olografia acustica e Beamforming. 5 � Ultrasuoni nella diagnostica industriale: Modello dipropagazione delle onde US, parametri fondamentali delle onde US, il fascio US, generazione di unfascio per misure a contatto, rilievo del difetto, US senza contatto. 6 � Misure di flusso: ParticleImage Velocimetry e Laser Doppler Anemometry: PIV: Principi teorici, procedura di misura,inseminazione, processamento dei segnali acquisiti. 3D PIV. LDA: Configurazione dellastrumentazione, modello a frange, eterodina, tecnica laser Doppler differenziale. 7 � Fondamenti dispettroscopia e colorimetria 8 � Misure di temperatura per irraggiamento: teoria dello scambiotermico per irraggiamento, sensori e elementi ottici. Pirometri. Termografia: le tecniche di misura,software di interfacciamento. Calibrazione della termocamera. 9 � Misure di comfort in ambientiindoor: Variabili soggettive, Variabili ambientali, Indici del benessere termo-igrometrico, Strumentiper lo studio, la misura e la verifica del Microclima. 9 � Misure di comfort in ambienti indoor:Variabili soggettive, Variabili ambientali, Indici del benessere termo-igrometrico. 10 � Misureinterferometriche: ESPI, Shearografia.

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Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste nella discussione orale degli argomenti del corso e di una tesina di caratteresperimentale su uno degli argomenti del corso, effettuata presso il laboratorio del DIISM.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLivello di comprensione e rielaborazione dei contenuti discussi

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOEsposizione chiara e risposta a piccoli �casi progettuali�

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELivello di comprensione e rielaborazione dei contenuti discussi

Testi consigliatiMateriale distribuito a lezione. Verrà fornita una bibliografia di riferimento ed una serie di siti diconsultazione. Testi consigliati: - E. O. Doebelin, Strumenti e Metodi di misura, Mc Graw Hill; - -Righini, Tajani, Cutolo, Introduction to optoelectr

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Misure e Controlli Termotecnici (M/Z)

Paolo Castellini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiIl corso presuppone che gli studenti abbiano conoscenze di base sui principali strumenti per lemisure meccaniche e termiche.

Risultati di apprendimento attesiIl corso illustra la strumentazione avanzata per misure meccaniche e termiche, per controlloprocesso e qualità e sviluppo prodotto, con particolare riferimento alle tecniche di misura senzacontatto, ottiche ed acustiche. Lo studente al termine del corso conoscerà i principi difunzionamento e saprà impiegare sistemi di misura complessi, tra cui anemometria laser Doppler,Particle Image Velocimetry, vibrometria laser Doppler, termocamere e sensori nell�infrarosso,tecniche di misura acustiche (intensimetria acustica e beam forming)

Programma1 - Analisi del segnale: Tipi di segnali, analisi dei segnali nel dominio del tempo e della frequenza.Densità Spettrale, Densità Spettrale Incrociata. Acquisizione dei segnali: campionamento equantizzazione, strumenti per l�acquisizione dei segnali, errori di campionamento (aliasing eleakage), acquisizione dei segnali transitori. Analisi dei segnali digitali. 2 � Interferometria eVibrometria Laser Doppler: Effetto Doppler, modulatore acusto-ottico. Teoria della vibrometria:interferometri Michelson e Mach-Zender, processamento dei segnali ottici (demodulazione, trackingfilter), accesso ottico, effetti della superficie sulla misura. Tipologie di LDV: a singolo punto, ascansione, differenziale, in � plane, rotazionale. Cenni all�incertezza del Vibrometro Laser Doppler.3 � Misure di Vibrazione: Scala logaritmica. Spostamento, velocità, accelerazione. Test divibrazione (tipi di eccitazioni, trasduttori, montaggio, esempi). Analisi modale. Sistemi a 1 grado dilibertà. Metodi sperimentali per l�analisi modale. 4 � Misure acustiche: Il suono, parametri delcampo sonoro, propagazione del suono. Misura di pressione sonora: fonometro, microfoni(elettrodinamico e capacitivo). Misure di intensità acustica. Tecniche di misura con array dimicrofoni: olografia acustica e Beamforming. 5 � Ultrasuoni nella diagnostica industriale: Modello dipropagazione delle onde US, parametri fondamentali delle onde US, il fascio US, generazione di unfascio per misure a contatto, rilievo del difetto, US senza contatto. 6 � Misure di flusso: ParticleImage Velocimetry e Laser Doppler Anemometry: PIV: Principi teorici, procedura di misura,inseminazione, processamento dei segnali acquisiti. 3D PIV. LDA: Configurazione dellastrumentazione, modello a frange, eterodina, tecnica laser Doppler differenziale. 7 � Fondamenti dispettroscopia e colorimetria 8 � Misure di temperatura per irraggiamento: teoria dello scambiotermico per irraggiamento, sensori e elementi ottici. Pirometri. Termografia: le tecniche di misura,software di interfacciamento. Calibrazione della termocamera. 9 � Misure di comfort in ambientiindoor: Variabili soggettive, Variabili ambientali, Indici del benessere termo-igrometrico, Strumentiper lo studio, la misura e la verifica del Microclima. 9 � Misure di comfort in ambienti indoor:Variabili soggettive, Variabili ambientali, Indici del benessere termo-igrometrico. 10 � Misureinterferometriche: ESPI, Shearografia.

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Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste nella discussione orale degli argomenti del corso e di una tesina di caratteresperimentale su uno degli argomenti del corso, effettuata presso il laboratorio del DIISM.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLivello di comprensione e rielaborazione dei contenuti discussi

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOEsposizione chiara e risposta a piccoli �casi progettuali�

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELivello di comprensione e rielaborazione dei contenuti discussi

Testi consigliatiMateriale distribuito a lezione. Verrà fornita una bibliografia di riferimento ed una serie di siti diconsultazione. Testi consigliati: - E. O. Doebelin, Strumenti e Metodi di misura, Mc Graw Hill; - -Righini, Tajani, Cutolo, Introduction to optoelectr

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Misure e Strumentazione per l'Automazione

Alessandro Freddi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiAcquisire conoscenze e competenze sulla gestione e sulla progettazione di apparati e strumenti perla misurazione di grandezze fisiche nel controllo e supervisione di sistemi di automazione.

ProgrammaIl corso intende fornire conoscenze approfondite sulla gestione e progettazione dei sistemi diacquisizione dati per la misura di diverse grandezze fisiche e sulla elaborazione dei segnaliacquisiti, con particolare attenzione all�individuazione e gestione dei guasti. I principali argomentisviluppati nel corso sono di seguito elencati. - Tecniche di individuazione e isolamento dei guasti. -Diagnosi e sistemi tolleranti ai guasti. - Elaborazione numerica e filtraggio di segnali. -Strumentazione per la supervisione e controllo di processi produttivi. E� prevista un�attività dilaboratorio per approfondire gli argomenti sviluppati a lezione. Ogni studente è invitato a svolgereun progetto autonomo di approfondimento su una o più tematiche del corso.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOProva orale con discussione sui contenuti del corso ed eventuale presentazione e discussione delprogetto sviluppato. Di media sono fissati 8 appelli di esame.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella valutazione lo studente dovrà essere in grado di: � scegliere e dimensionare sistemi diacquisizione dati per l'automazione; � analizzare e progettare sistemi per il condizionamento e ilfiltraggio dei segnali; � progettare e sviluppare soluzioni per la rilevazione e l'isolamento di guasti; �scegliere, progettare e sviluppare la strumentazione per il controllo e la supervisione di processi. Lostudente può presentare e discutere l�eventuale progetto sviluppato e dimostrare di possedere leconoscenze e le competenze metodologiche e tecnologiche sopra elencate.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'attribuzione del voto finale è in trentesimi. Per superare con esito positivo la prova orale, lostudente dovrà dimostrare di possedere una complessiva conoscenza dei contenutidell�insegnamento, esposti in maniera corretta con utilizzo di adeguata terminologia tecnica. Lavalutazione massima verrà conseguita dimostrando una conoscenza approfondita dei contenutidell'insegnamento, esposta con completa padronanza del linguaggio tecnico.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa prova orale è organizzata su tre domande. Tutte e tre le domande hanno lo stesso peso. Nelcaso di presentazione e discussione del progetto la prova orale è organizzata su due domande.

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Ciascuna domanda e la presentazione e discussione del progetto hanno lo stesso peso. La lodeverrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato lacompleta padronanza della materia.

Testi consigliati- R. Isermann, �Fault-Diagnosis Systems: An Introduction from Fault Detection to Fault Tolerance�,Springer-Verlag Berlin, 2006. - J. Fraden, �Handbook of Modern Sensors � Physics, Designs andApplications�, Springer, 2010. - G. Magnani, G. Ferretti, P.

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Misure Elettroniche

Stefano Pirani

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere le tecniche e gli strumenti indispensabili per poter correttamenteeffettuare misurazioni su segnali, dispositivi e circuiti elettronici, attraverso lo studio dei piùimportanti strumenti di misura ed analisi e delle loro interazioni col sistema sotto misurazione.

ProgrammaRichiami di metrologia, unità di misura, campioni. Incertezze sistematiche ed accidentali, assolute erelative. Propagazione delle incertezze nelle misurazioni indirette. Regole di scrittura della misura,cifre significative. Intervallometri e frequenzimetri numerici. Conversione AD e DA, Circuiticampionatori, convertitori AD a valore istantaneo, convertitori AD a valore medio, convertitori DA.Convertitori TRMS/CC. Strumenti indicatori (voltmetro, amperometro, wattmetro, ohmetro erivelatori di zero) e dispositivi per ampliarne il campo di misura. Metodi per le misurazioni suicomponenti, ponti di misura in cc e in ac a bassa ed alta frequenza. Strumenti per l�analisi deisegnali: oscilloscopi ed analizzatori di spettro. Introduzione alla strumentazione virtuale.Trasduzione delle grandezze fisiche, trasduttori

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - una prova scritta,consistente nella risposta a domande inerenti argomenti trattati nel corso; - una prova orale,consistente nella discussione su due o più temi trattati nel corso. La prova orale deve esseresostenuta nello stesso appello della prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso e devedimostrare di aver ben chiari i principi di funzionamento e le modalità d'uso degli strumenti di misurae le procedure di esecuzione delle misure elettroniche.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOA ciascuna prova viene assegnato un voto in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEMedia aritmetica dei voti conseguiti nelle prove sostenute

Testi consigliatiTesti di Riferimento: Norma UNI-UNIPREA 4546 "Misure e misurazioni: termini e definizionifondamentali. Testi di Approfondimento: - P.H.Sydenham, N.H.Hancock, R.Thorn: "Introduction tomeasurement science and engineering", John Wiley & Son's, New York -

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Misure Meccaniche e Strumentazione Biomedica

Enrico Primo Tomasini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 12Ore 96Periodo E

PrerequisitiConoscenze di base di analisi matematica e fisica.

Risultati di apprendimento attesiIl corso ha l�obiettivo formativo di fornire le conoscenza di base per poter correttamente progettareed utilizzare la strumentazione per misure di grandezze meccaniche, termiche e fluidodinamiche,con particolare riferimento alla strumentazione biomedicale ed alle misure su e per l�uomo.

Programma1. Elementi di base della strumentazione biomedica: Generalità sulla strumentazione di misura edella strumentazione biomedica.Elementi funzionali di uno strumento. Caratteristiche statiche edinamiche degli strumenti di misura. 2. Principali sensori in uso nella strumentazione biomedica:Sensori di spostamento in uso nella strumentazione biomedica (potenziometri, estensimetri, sensoriad ultrasuoni, encoder, ecc.). Sensori di velocità e di accelerazione in uso nella strumentazionebiomedica (accelerometri, sonde eco e ultrasuoni, trasduttori piezoresistivi ed ICP). Sensori di forzadi comune uso nella strumentazione biomedica (dinamometri, piattaforme di forza). Sensori dipressione ed acustici di comune uso nella strumentazione biomedica (stetoscopi, fonocardiografi,ecc.). Sensori di velocità e portata in uso nella strumentazione biomedica (tubo di Pitot,anemometro a filo e film caldo, ultrasonici, a turbina, misuratori di portata del sangue, pletismografi,ecc.). ). Sensori epr la misura della temperatura (Termocoppie, termoresistenze, termistori,termografia a infrarossi). 3. Biosensori chimici: Trasduttori per analisi chimiche. Trasduttorielettrochimici. Sensori per la misura di PO2, PCO2 e pH. Sensori chimici a fibra ottica. Sensori otticia fluorescenza. Trasduttori ISFET e IMFET. 4. Misura di biopotenziali ed amplificatore perbiopotenziali: Attività elettrica delle cellule. Polarizzazione e depolarizzazione della cellula. Misuradei biopotenziali. Amplificatori per biopotenziali. 5. Elettrocardiografia ed elettroencefalografia:Derivazioni di Einthoven, aumentate e precordiali. Amplificatori e filtri. Elettrocardiografo analogico edigitale. Holter. Elettroencefalografia. EEG analogico e digitale. Analisi di segnali EEG. 6. Misuradella pressione del sangue e suoni cardiaci: Metodologie di misura non invasivi. Sfigmomanometro.Metodo oscillometrico. Metodo ad ultrasuoni. Fonocardiografia. Metododi di misura invasive. 7.Misure sul sistema respiratorio: Misure per la funzionalità polmonare. Spirometro.Pneumotacografo. Pletismografo. 9. Introduzione ai sistemi di diagnosi per immagini Medicina perimmagini: Contenuto di informazione di un�immagine. Ecografia. Raggi X. TAC. MRI. 8.Introduzione ai dispositivi terapeutici, chirurgici e sicurezza elettrica. Stimolatori cardiaci(pacemaker cardiaci). Defibrillatori. Bisturi elettrico. Il laser in medicina. 9. Esercitazioni: Progetto diuna catena di misura ECG e di forza.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOTutti gli studenti sono tenuti a svolgere prima dell'esame una tesina di carattere sperimentale, inlaboratorio, su uno dei temi trattati nel programma e preparare una relazione scritta; la tesina può

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essere svolta individualmente o in gruppo (max 3 persone). Lo scopo della tesina è quello di farprendere contatto direttamente con la strumentazione di laboratorio e non vederla solo durante leesercitazioni. L�esame consiste nella presentazione del lavoro svolto nella tesina e in una provaorale con una discussione degli argomenti del programma presentati nelle lezioni e nelleesercitazioni pratiche di laboratorio.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi, valutando le risposte per correttezza, completezza,approfondimento, modalità espositiva e la tesina per impegno e livello di approfondimento.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nel corso della discussione della tesina e della prova orale, dovrà dimostrare diconoscere gli argomenti del programma. Per superare con esito positivo l'esame, lo studente dovràdimostrare di possedere una complessiva conoscenza dei contenuti dell�insegnamento, esposti inmaniera il più possibile corretta con utilizzo di adeguata terminologia tecnica, utilizzando glistrumenti formali e grafici tipici dell'ingegneria, ovvero schemi costruttivi, schemi a blocchi, grafici,formulazione analitica, ecc.. Relativamente alla discussione della tesina, dovrà dimostrare di aversvolto con impegno il tema assegnato, di avere conseguito una conoscenza approfondita sullospecifico argomento oggetto della tesina, di aver conseguito una conoscenza pratica dellastrumentazione di laboratorio ed anche di saper utilizzare strumentazione di presentazionemultimediale, che potrà essere utile nella vita lavorativa futura. La valutazione massima verràconseguita dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti dell'insegnamento, esposta concompleta padronanza del linguaggio tecnico.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAd ogni domanda posta (solitamente 3 più la discussione della tesina) verrà dato un voto intrentesimi. Il voto finale è basato sulla media dei voti nelle singole domande e costituisce unavalutazione complessiva. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazionemassima, abbiano dimostrato una particolare padronanza della materia unitamente ad unparticolare impegno nella tesina.

Testi consigliatiFrancesco Paolo Branca, �Ingegneria Clinica�, Springer-Verlag J.W. Webster, �MedicalIntrumentation: Application and Design�, Houghton. R.S. Khandpur, �Biomedical Instrumentation�,McGraw-Hill J.D. Bronzino, �The Biomedical Engineering - Handbook� Vol I &

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Misure Meccaniche e Termiche (A/L)

Paolo Castellini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

Prerequisitill corso presuppone che gli studenti siano a conoscenza dei concetti fondamentali di analisimatematica, fisica, meccanica, fluidodinamica, termodinamica ed elettromagnetismo.

Risultati di apprendimento attesiIl corso introduce l�allievo alla strumentazione di misura per grandezze meccaniche e termiche,fornendo gli elementi necessari alla comprensione dei processi di misura, della interazione tramisurando e sistema di misura, delle caratteristiche statiche e dinamiche dei sistemi di misura,dell�incertezza, dei principi di funzionamento di sensori e trasduttori, del loro impiego in laboratorioed in ambito industriale.

ProgrammaIl corso mira a fornire le nozioni fondamentali per le misure meccaniche e termiche e per lemetodologie di collaudo. Mediante lezioni teoriche, esercitazioni di laboratorio ed esempi praticivengono analizzate le principali metodologie di misura delle grandezze fisiche di maggiore interessein campo industriale. Generalità sul concetto di misura. Applicazione della strumentazione di misuranei vari settori industriali, in particolare nel collaudo. Caratterizzazione di uno strumento: taratura,determinazione delle caratteristiche statiche e dinamiche. Elementi di analisi del segnale e dielaborazione dei dati, basi per la comprensione dei segnali nel dominio della frequenza. Sistemitradizionali ed innovativi per misure di: dimensione, spostamento, deformazione, velocità di solidi(traslazione e rotazione), velocità di fluidi, accelerazione, forza, coppia, potenza, pressione, portata,temperatura, flussi di calore. Nozioni di base sui sistemi di acquisizione dati e digitalizzazione deisegnali (campionamento, quantizzazione, codifica, principali dispositivi).

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione consiste nella discussione orale degli argomenti del corso, delle esercitazioni.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLivello di comprensione e rielaborazione dei contenuti discussi

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOEsposizione chiara e risposta a piccoli �casi progettuali�

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELivello di comprensione e rielaborazione dei contenuti discussi

Testi consigliatiE.Doebelin, Strumenti e metodi di misura, McGraw Hill. Norma UNI 4546, Misure e misurazioni.Norma UNI-EN-ISO 5167-1:2004, UNI-EN-ISO 5167-2: 2004, UNI-EN-ISO 5167-3: 2004,

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UNI-EN-ISO 5167-4: 2004 (sostituiscono la UNI 10023) Misure di portata

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Misure Meccaniche e Termiche (M/Z)

Gian Marco Revel

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiIl corso presuppone che gli studenti siano a conoscenza dei concetti fondamentali di analisimatematica, fisica, meccanica, fluidodinamica, termodinamica ed elettromagnetismo.

Risultati di apprendimento attesiIl corso introduce l�allievo alla strumentazione di misura per grandezze meccaniche e termiche,fornendo gli elementi necessari alla comprensione dei processi di misura, della interazione tramisurando e sistema di misura, delle caratteristiche statiche e dinamiche dei sistemi di misura,dell�incertezza, dei principi di funzionamento di sensori e trasduttori, del loro impiego in laboratorioed in ambito industriale.

ProgrammaIl corso mira a fornire le nozioni fondamentali per le misure meccaniche e termiche e per lemetodologie di collaudo. Mediante lezioni teoriche, esercitazioni di laboratorio ed esempi praticivengono analizzate le principali metodologie di misura delle grandezze fisiche di maggiore interessein campo industriale. Generalità sul concetto di misura. Applicazione della strumentazione di misuranei vari settori industriali, in particolare nel collaudo. Caratterizzazione di uno strumento: taratura,determinazione delle caratteristiche statiche e dinamiche. Elementi di analisi del segnale e dielaborazione dei dati, basi per la comprensione dei segnali nel dominio della frequenza. Sistemitradizionali ed innovativi per misure di: dimensione, spostamento, deformazione, velocità di solidi(traslazione e rotazione), velocità di fluidi, accelerazione, forza, coppia, potenza, pressione, portata,temperatura, flussi di calore. Nozioni di base sui sistemi di acquisizione dati e digitalizzazione deisegnali (campionamento, quantizzazione, codifica, principali dispositivi).

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale con una discussione delle tematiche sia delle lezioni che delleesercitazioni pratiche di laboratorio.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nel corso della prova orale, dovrà dimostrare di possedere le nozioni fondamentalidelle misure meccaniche e termiche, dell'acquisizione dati e la digitalizzazione di segnali e dellemetodologie di collaudo. Per superare con esito positivo l'esame, lo studente dovrà dimostrare dipossedere una complessiva conoscenza dei contenuti dell�insegnamento, esposti in manierasufficientemente corretta con utilizzo di adeguata terminologia tecnica. La valutazione massimaverrà conseguita dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti dell'insegnamento,esposta con completa padronanza del linguaggio tecnico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAd ogni domanda posta (solitamente 3 o 4) verrà dato un voto in trentesimi. Il voto finalecorrisponderà alla media dei voti nelle singole domande. La lode verrà attribuita agli studenti che,avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato una particolare padronanza dellamateria.

Testi consigliati1) E.Doebelin, Measurement systems: application and design, ed. Mc Graw Hill; 2) G. Asch, Lescapteurs en instrumentation industrielle, ed. Dunod; 3) J.W.Dally, W.F.Riley, K.G.Mc Connell,Instrumentation for engineering measurements, ed. John Wiley & son

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Misure per la Gestione della Qualità

Nicola Paone

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiIl corso presuppone che gli studenti siano a conoscenza dei concetti fondamentali di analisimatematica, fisica, meccanica, fluidodinamica, termodinamica ed elettromagnetismo.

Risultati di apprendimento attesiIl corso introduce l�allievo alla strumentazione di misura per grandezze meccaniche e termiche,fornendo gli elementi per la comprensione dei processi di misura, della interazione tra misurando esistema di misura, delle caratteristiche statiche e dinamiche dei sistemi di misura, dell�incertezza,dei principi di funzionamento di sensori e trasduttori, del loro impiego. I concetti di qualità e iproblemi pratici di controllo e gestione saranno parte integrante del corso.

Programmal corso mira a fornire le nozioni fondamentali per la scelta e l'applicazione di strumentazione permisure meccaniche e termiche di interesse industriale, con particolare riferimento al loro impiegoper la qualità. Mediante lezioni teoriche, esercitazioni di laboratorio ed esempi pratici vengonoanalizzate le principali caratteristiche metrologiche dei trasduttori per la misura digrandezzemeccaniche e termiche attraverso i seguenti passi: 1) Generalità sul concetto di misura.Configurazione di uno strumento di misura. Schema a blocchi funzionali. Esempi. 2) Caratteristichestatiche di uno strumento. Precisione, sensibilità, linearità, ripetibilità, soglia, risoluzione, isteresi,impedenza d'ingresso. Incertezza di misura secondo la GUM. La taratura statica. Caratteristichedinamiche. Modello matematico generalizzato di un sistema di misura. Strumento del I° e II° ordinee risposta ad ingressi canonici, ad ingresso periodico e transitorio. Funzione di risposta infrequenza. 3) Sensori e trasduttori classici e moderni per misure di: spostamento, deformazione,velocità di solidi, accelerazione, forza, coppia, potenza meccanica, velocità di fluidi, portata,pressione, temperatura. 4) Sistemi di acquisizione e registrazione di segnali analogici e digitali:principali architetture e componenti elettronici analogici e digitali di sistemi di acquisizione di segnalimultcanale. Amplificatori, filtri, convertitori AD e DA. Di tutti gli strumenti si danno: la descrizione delprincipio di funzionamento, la valutazione critica delle caratteristiche metrologiche statiche edinamiche, i campi di impiego, i criteri di scelta, le modalità di interpretazione del dato sperimentalederivato

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOEsame orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOConoscenza degli argomenti, capacità espositiva.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOQualità delle risposte.

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEOttiene il massimo dei voti lo studente che ha dimostrato ottima padronanza degli argomenti eottima capacità espositiva.

Testi consigliati1. Strumenti e metodi di misura, E.Doebelin, ed. Mc.Graw-Hill; 2. Misure meccaniche e termiche,G.L.Rossi, ed. Carocci 3. Measurement systems: application and design, E.Doebelin, ed. Mc GrawHill; 3. Theory and design for mechanical measurements, R.S.Fig

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Modelli e Controllo di Sistemi Biologici

Francesco Di Nardo

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere e saper utilizzare metodi avanzati per la descrizione e l'interpretazionedel funzionamento di sistemi fisiologici di controllo mediante modelli matematici. Casi di studioriguarderanno la secrezione ormonale e la regolazione della glicemia.

ProgrammaModelli compartimentali lineari, non lineari e con controllo. Identificabilità strutturale di modellimatematici lineari: metodo della matrice di trasferimento. Identificabilità strutturale di modellimatematici non lineari: il metodo dello sviluppo in serie di Taylor. Stima parametrica: minimiquadrati e massima verosimiglianza. Progetto e analisi di esperimenti di identificazione. Modellidella cinetica del glucosio e della cinetica e secrezione del C-peptide. Caratterizzazione modellisticadel sistema di regolazione del glucosio mediante indici di insulino-sensibilità e responsivitàbeta-cellulare. Relazione tra azione e secrezione dell�insulina. Valutazione della degradazioneepatica dell'insulina tramite impiego di modelli. Applicazioni in ambito clinico e sperimentale.Esercitazioni al calcolatore: impiego del Software SAAM II per l'interpretazione di dati di insulinemiae glicemia mediante modelli della cinetica del glucosio.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti si sviluppa attraverso due prove: unaprova scritta, che consiste nella soluzione di esercizi e di quesiti teorici su argomenti trattati nelcorso, da completare in due ore; una prova orale che si divide in due parti: 1) la presentazione di unelaborato preparato dallo studente sulla base dell'esperienza di laboratorio prevista per il corso; 2)una discussione facoltativa su temi trattati nel corso. La prova scritta è propedeutica alla provaorale, per accedere alla quale lo studente deve aver ottenuto almeno la sufficienza nella provascritta. La prova orale deve essere sostenuta nello stesso appello della prova scritta. Nel caso diesito negativo per la prova orale, lo studente dovrà ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove precedentemente descritte, di aver assimilato metodi avanzati per la descrizionee l'interpretazione del funzionamento di sistemi fisiologici di controllo mediante modelli matematici.Lo studente deve, inoltre, dimostrare di essere in grado di applicare tali metodologie al fine digiungere alla stima ottima dei parametri caratterizzanti il sistema fisiologico considerato e didiscuterne i risultati attraverso la presentazione dell'elaborato precedentemente citato.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTO

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Attribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, pari a diciotto punti, nella prova scritta e nella parte 2 della prova orale (discussionefacoltativa su temi trattati nel corso) e deve presentare l'elaborato incentrato sull'esperienza dilaboratorio (parte 1 della prova orale) Il voto in trentesimi è dato da: la media tra la votazione intrentesimi ottenuta nella prova scritta e nella parte 2 della prova orale ± 3 punti ottenuti nella parte 1della prova orale (presentazione dell'elaborato). La lode è riservata agli studenti che superino lavotazione di 30/30.

Testi consigliatiCobelli C., Carsone E.Introduction to Modelling in Physiology and Medicine, Elsevier, 2008.ISBN:978-0-12-160240-6. Cobelli C., Bonadonna R. (Ed.) Bioingegneria dei Sistemi Metabolici.Bologna: Patron, 1998. Appunti delle lezioni. Articoli scientifici.

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Modelli per la Gestione della Produzione

Ornella Pisacane

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 3Ore 24Periodo II

PrerequisitiRicerca Operativa

Risultati di apprendimento attesiil corso fornisce le competenze necessarie per progettare, valutare e utiizzare gli strumentiautomatici per l'ottimizzazione matematica. In particolare, verranno illustrati e approfonditi ilinguaggi algebrici di modellazione matematica e i principali solutori (commerciali e non) di modellidi programmazione lineare e programmazione lineare intera, con particolare attenzione al loroutilizzo su problemi di gestione della produzione logistica.

Programmarichiami di programmazione lineare e di formulazione di modelli di programmazione lineare; modellimatematici per la pianificazione della produzione e per l�allocazione ottima delle risorse; il softwaredi ottimizzazione LINGO ed il risolutore di fogli elettronici per risolvere modelli matematici alcalcolatore; il modello matematico del problema del trasporto e l�algoritmo di Dantzig; il modellomatematico del problema dell�assegnamento e l�algoritmo ungherese; modelli matematici edalgoritmi risolutivi per problemi di schedulazione della produzione e di lot sizing; modelli matematiciper problemi di localizzazione e di vehicle routing; tecniche reticolari per il project management:PERT e CPM.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti si articola in una prova orale che consistenella discussione di una tesina individuale e di due/più temi trattati durante il corso. La tesinaindividuale riguarda uno specifico argomento affrontato durante il corso, con applicazione ad uncaso di studio ispirato alla realtà industriale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare di aver compreso gliargomenti del corso, tra cui: modelli matematici e relativi metodi/algoritmi risolutivi dei problemistudiati a lezione; tecniche reticolari per la gestione dei progetti; risoluzione al calcolatore di modellimatematici mediante il software LINGO ed il Risolutore di fogli elettronici.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOSia alla discussione della tesina individuale che alla prova orale è assegnato un punteggiocompreso tra zero e trenta. Il voto complessivo, in trentesimi, è ottenuto come media aritmetica diquesti due voti, con arrotondamento per eccesso.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL'esito della valutazione è positivo se lo studente raggiunge la sufficienza, pari a diciotto punti, nella

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discussione della tesina individuale e nella prova orale. La valutazione pari a trenta punti èraggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti trattati durante il corso. La lode èriservata agli studenti che dimostrano una particolare chiarezza nell'esposizione orale e nellastesura/presentazione della tesina individuale.

Testi consigliatiF.S. Hillier, G.J. Lieberman, �Ricerca operativa 9/ed � Fondamenti�, McGraw-Hill (Italia), 2010; F.Pezzella, E. Faggioli, �Ricerca Operativa: problemi di gestione della produzione�, Pitagora Editrice,Bologna; C. Vercellis, �Ottimizzazione- Teoria, Metod

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Modellistica e Identificazione dei Processi Dinamici

Anna Maria Perdon

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiUna buona conoscenza delle nozioni fondamentali fornite dai corsi di Analisi Matematica e da uncorso base di Controlli Automatici. E� anche utile che sappia usare strumenti di programmazione

Risultati di apprendimento attesiL'obiettivo del corso è quello di fornire allo studente conoscenze teoriche e pratiche dei metodi persviluppare modelli matematici a partire da dati sperimentali. Lo studente acquisirà le nozioni di basesulla costruzione di modelli per i sistemi dinamici lineari ingresso-uscita, sui metodi di predizione perla stima dei parametri e le competenze necessarie per applicare in pratica i metodi e le tecnicheapprese.

ProgrammaIntroduzione e generalità sul problema della costruzione di modelli per sistemi dinamici a partire dadati sperimentali. Classi di modelli e identificazione parametrica. Problematiche della raccolta dati.Determinazione del miglior modello nella classe. Tecniche di identificazione (minimi quadrati,massima verosimiglianza, tecniche ricorsive). Tecniche di validazione del modello. Proprietà dellerappresentazioni in forma di stato e modelli in forma di stato. Realizzazione. Analisi di proprietàstrutturali e legami tra rappresentazioni in forma di stato e rappresentazioni mediante funzione ditrasferimento ingresso/uscita. Problematiche di realizzazione e tecniche di costruzione dirappresentazioni in forma di stato. Introduzione e generalità sulle reti neurali. Tecniche diidentificazione mediante reti neurali (cenni). Uso del System Identification Toolbox di Matlab.Laboratorio con l�uso della scheda NI yDAQ.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell�apprendimento avverrà per mezzo di una prova scritta, consistente in quattroquesiti di natura teorica, tra quelli svolti a lezione e contenuti nel materiale fornito agli studenti. Ognistudente dovrà inoltre realizzare un progetto su uno degli argomenti trattati a lezione e farne unarelazione tecnica. Il progetto può anche essere svolto in gruppi, composti al massimo da trestudenti. In tal caso, la discussione del progetto deve avvenire con la partecipazione contestuale ditutti gli studenti appartenenti al medesimo gruppo. Nel caso di esito negativo di una prova, lostudente può ripetere soltanto la prova non superata, mantenendo il risultato raggiunto nelle altreprove, purché ciò avvenga nell'ambito dello stesso Anno Accademico.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOCorrettezza, organizzazione e completezza nell'illustrazione degli argomenti oggetto delle domandenella prova teorica. Correttezza e completezza nello svolgimento degli esercizi contenuti nella provapratica. Per quanto riguarda il progetto, lo studente deve dimostrare di essere in grado di applicarele nozioni apprese nel corso, di saper impiegare correttamente i materiali e le tecnologie idonee e disaper redigere una relazione tecnica.

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CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa parte di teoria consiste in 4 gruppi di domande sulle varie parti del programma, ogni gruppocontiene una domanda cui è assegnato un punteggio compreso tra 0 e 10 ed una domanda cui èassegnato un punteggio compreso tra 0 e 6. Lo studente deve scegliere una domanda per gruppo,scegliendo complessivamente due domande da 10 punti e due da 6 punti. La prova è considerata�sufficiente� solo se il punteggio è maggiore o uguale a 15. Al progetto viene assegnato unpunteggio da 0 a 30. E' sufficiente solo se il punteggio è superiore o uguale a 18.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto complessivo è dato dalla media aritmetica, arrotondata per eccesso all'intero, della sommadei punteggi ottenuti nella prova scritta e nel progetto, purché siano entrambe sufficienti. Altrimentila prova è � Insufficiente�. Il voto complessivo necessario per superare l'esame è pari a 18 punti.La lode è attribuita allo studente che oltre ad ottenere il punteggio maggiore o uguale a 30 abbiadimostrato nelle risposte completa padronanza dei temi affrontati e chiarezza di esposizione.

Testi consigliatiIdentificazione dei Modelli e Controllo Adattativi, S. Bittanti, Pitagora Editrice Bologna Lucidi ed altromateriale didattico nel sito http://leibniz.diiga.univpm.it/~perdon/didattica/Modellistica.html

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Modellistica e Ottimizzazione per i Processi Industriali

Leopoldo Ietto

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiPer una completa comprensione degli argomenti trattati è necessario che lo studente abbiaacquisisto le conoscenze fornite dai corsi di Analisi Matematica e da un corso base di ControlliAutomatici.

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di illustrare le principali tecniche realizzative di un sistema di controllo mediantealgoritmi numerici. Tale argomento verrà affrontato sia nel caso SISO che MIMO. In pari tempo, ilprogramma prevede lo studio della logica fuzzy, o logica sfumata a più valori. Lo scopo èl'apprendimento dei moderni strumenti per la descrizione linguistica di fenomeni molto complessi.Come esempi di applicazione saranno considerati i regolatori industriali per processi di grandidimensioni�.

ProgrammaAlcuni richiami di teoria dei sistemi -Struttura e componenti di un sistema di controllo a tempodiscreto. -Corrispondenza S-Z. -Definizione, condizioni e criteri per la stabilita� di un sistema dicontrollo numerico. -Analisi della precisione a regime permanente. -Sintesi del compensatore contecniche basate sull�impiego delle equazioni diofantine. -Sintesi modale con reazione dallo stato edall�uscita. - Elementi di logica fuzzy e sue applicazioni alla progettazione dei regolatori industriali

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente deve dimostrare di avere capito gli aspetti fondamentali degli argomenti trattati e disaperli utilizzare per poter risolvere anche problemi non esattamente coincidenti con quelli afrontatia lezione

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOaranno formulate domande in base ai criteri di valutqzione sopra esposti.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame si svolge in 3 domande, ad ogni risposta verrà attribuito un puntoggio da 0 a 10. Il votototale sarà costituito dallas somma dei 3 singoli voti

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL'esame si svolge in 3 domande, ad ogni risposta verrà attribuito un puntoggio da 0 a 10. Il votototale sarà costituito dallas somma dei 3 singoli voti

Testi consigliatiAppunti dalle lezionii -Isidori: �Sistemi di Controllo�, Siderea, Ro K.J. Astrom, B.Wittenmark,�Computer Controlled Systems�, Prentice-Hall Englewood-Cliffs,N.J.1984. -K. Ogata, �

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Discrete-Time Control System�, Prentice-Hall, Englewood-Cliffs,N.J., 1987

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Motori a Combustione Interna

Flavio Caresana

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

Prerequisiticoncetti di base di termodinamica, fluidodinamica, e chimica della combustione

Risultati di apprendimento attesiIl percorso formativo porterà lo studente a conoscere l�architettura ed i principali componenti checostituiscono i motori a combustione interna, a conoscere i processi chimici e termofluidodinamici dicui essi sono sede e a saper individuare i criteri di scelta del motore in base all'applicazione.

ProgrammaCenni sulla storia dei motori a combustione interna Classificazione ed architettura dei motori acombustione interna Grandezze caratteristiche dei motori a combustione interna Cicli di riferimentodei motori a combustione interna Alimentazione dell'aria nei motori a combustione interna nei motoria quattro tempi ed a due tempi Sovralimentazione meccanica e turbosovralimentazione Impianti diaccensione motori ad accensione comandata Alimentazione del combustibile nei motori adaccensione comandata e spontanea Combustione nei motori ad accensione comandataCombustione nei motori ad accensione spontanea Emissioni dei motori a combustione interna Ilraffreddamento dei motori a combustione interna Perdite meccaniche e lubrificazione dei motori acombustione interna

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti avverrà per mezzo di una prova oraleconsistente nella discussione di almeno tre argomenti trattati nel corso. L�argomento inizialed�esame sarà a scelta dallo studente.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell'apprendimento avverrà verificando, durante il colloquio, che lo studente abbiaben chiari i concetti di base connessi con il funzionamento di un motore a combustione interna nelsuo complesso e relativamente alle singole fasi del ciclo che in esso si realizza. In particolare lostudente dovrà saper descrivere in maniera approfondita la fenomenologia dei processitermofluidodinamici di cui sono sede i motori ad accensione comandata e spontanea, in particolare iprocessi legati alla sosttituzione della carica, il dosaggio del combustibile, il moto della carica nelcilindro, la combustione e, infine, la formazione e il controllo degli inquinanti. Lo studente dovràaltresì dimostrare di conoscere i meccanismi di formazione dei principali inquinanti presenti alloscarico di un motore e le metodologie per il loro abbattimento.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl grado di apprendimento verrà misurato in trentesimi. Il superamento dell'esame si ottiene con unvoto minimo di 18/30, il voto più alto è 30/30, studenti particolarmente brillanti potranno vedersiattribuita anche la lode.

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAffinchè l'esito finale della valutazione sia positivo lo studente dovrà dimostrate di non avere lacunesulle conoscenza di base trattate nel corso. La valutazione massima è raggiunta dimostrando unaconoscenza approfondita dei contenuti del corso oggetto della prova orale. La lode è riservata aglistudenti che, avendo svolto l�orale in modo corretto e con buon grado di approfondimento, abbianodimostrato anche una particolare brillantezza nella esposizione e/o abbiano dimostrato particolarepadronanza della materia sapendo utilizzare le competenze acquisite anche per analizzareargomenti non espressamente trattati nel corso o trattando gli stessi in maniera alternativa a quellaproposta durante il corso.

Testi consigliatiG. Ferrari, �Motori a Combustione Interna�, Il Capitello, Torino John B. Heywood, �InternalCombustion Engine Fundamentals�, McGRAW-HILL INTERNATIONAL EDITIONS

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Opere Geotecniche Speciali

Francesco Mazzieri

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiConoscenza dei concetti di base della meccanica delle terre e della geotecnica

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire gli elementi utili alla progettazione di opere geotecniche non convenzionali,attraverso la presentazione di alcuni casi reali, discussi partendo da una impostazione teoricagenerale, in cui sono analizzate diverse possibili soluzioni alternative, per pervenire alla soluzionepiù idonea.

Programmal quadro normativo della Progettazione geotecnica in Italia. Le norme tecniche sulle costruzioniEurocodici 7 e 8. Le raccomandazioni AGI. Richiami su indagini e caratterizzazione geotecnica..Progetto di scavi e drenaggi .Interazione con strutture esistenti, Impermeabilizzazioni di struttureinterrate. Geosintetici. Gecompositi bentonitici. Tubazioni interrate. Riempimenti idraulici.Costruzioniin materiali sciolti. Miglioramente dei terreni. Costruzioni in terra rinforzata Riempimenti idraulici.Stabilità dei pendii. Monitoraggi Inclinometri. Opere Geotecniche in zona sismica. Progetto difondazioni superficiali. Progetto di fondazioni profonde.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale. Di norma saranno posti diversi quesiti su tre differentiargomenti del corso. Se necessario, i quesiti la cui risposta richiede l'esecuzione di brevi calcoli,saranno svolti in forma scritta contestualmente alla prova orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOper superare la prova di esame, lo studente dovrà dimostrare, attraverso le risposte ai quesiti posti,di possedere una conoscenza adeguata dei contenuti dell�insegnamento, esposti in manierasufficientemente corretta con utilizzo di adeguata terminologia tecnica. La valutazione massimaverrà conseguita dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti dell'insegnamento,esposta con completa padronanza del linguaggio tecnico, nonché, se pertinente, la capacità dicollegamento con i contenuti di materie propedeutiche e/o affin

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEOgni quesito in cui è articolato l'esame sarà valutabile con un punteggio variabile tra 0 e 10 punti.Una valutazione inferiore a 6/10 in dato argomento richiede la ripetizione dell'esame. La lode verràattribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima (30/30) abbiano dimostrato lacompleta padronanza della materia.

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Testi consigliatiMateriale didattico a cura del docente

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Organizzazione del Cantiere (EA)

Berardo Naticchia

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo 1s

Risultati di apprendimento attesiIl corso analizza il progetto architettonico in rapporto alle tecnologie impiegabili in cantiere, i metodie gli strumenti per la progettazione e l'organizzazione del cantiere (sia per nuove costruzioni cheper il recupero e il restauro), le macchine e le attrezzature, la sicurezza e la prevenzione degliinfortuni; le esercitazioni riguardano l'organizzazione e il progetto del cantiere per edifici multipiano.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONon disponibile

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONon disponibile

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTONon disponibile

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALENon disponibile

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Organizzazione dell'Impresa

Donato Iacobucci

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiAcquisire conoscenze sulle principali teorie dell�organizzazione. Acquisire conoscenze e capacitadi analisi delle strutture organizzative d�impresa, dei meccanismi operativi e delle relazioni fraorganizzazione e tecnologie dell�informazione.

ProgrammaOrganizzazioni e imprese. Forme istituzionali e organizzative dell'impresa. Teoriedell�organizzazione: l'organizzazione scientifica del lavoro; relazioni umane, contingenze edecisioni. Strategie e strutture organizzative. Le principali strutture organizzative: funzionale,multidivisionale, a matrice. L�impresa come sistema aperto e le relazioni interorganizzative. Iprocessi di internazionalizzazione e il contesto competitivo internazionale. Innovazione ecambiamento organizzativo.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti è effetuata con due prove: 1. una provascritta, consistente nella risposta a 5/6 domande aperte sugli argomenti trattati nel corso; 2. unaprova orale, consistente nella discussione dei risultati della prova scritta e di eventuali ulterioridomande relative agli argomenti trattati nel corso. La prova scritta è propedeutica alla prova orale,per accedere alla quale lo studente deve aver ottenuto almeno la sufficienza nella prova scritta. Incaso di esito negativo della prova orale, lo studente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di aver compreso i concetti esposti nel corso. Deve inoltredimostrare di saper risolvere problemi relativi alle scelte oganizzative d'impresa.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle domande è attribuito un punteggio che è funzione della difficoltà e complessitàdella risposta. La somma dei punti attribuiti alle domande e agli esercizi è pari a trenta. Ad ognirisposta sarà attribuito un punteggio da 0 al massimo indicato. L�attribuzione dei punti avverrà sullabase dei seguenti criteri: a) completezza ed esattezza della risposta; b) sviluppo logico degliargomenti; c) utilizzo della terminologia appropriata. Il risultato conseguito nella prova scritta potràessere aumentato o diminuito nella prova orale

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale è il risultato della somma dei punteggi della prova scritta e dell'eventuale integrazione

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con la prova orale. Affinché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve averconseguito almeno la sufficienza, pari a diciotto punti, in entrambe le due prove. La valutazionemassima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambitodelle due prove. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto ecompleto, dimostrino l'eccellenza nella esposizione orale e nella redazione della prova scritta.

Testi consigliatiRichard L. Daft - Organizzazione aziendale - Apogeo, 2014, Quinta edizione

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Ottimizzazione degli Impianti dell'Ambiente

Anna Laura Eusebi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiConoscenze di base dell�idraulica

Risultati di apprendimento attesiFormazione e conoscenze tecniche per l�interpretazione dei progetti, l�individuazione dei sistemi edelle tecniche di misura e l�ottimizzazione della gestione degli impianti di trattamento per acquereflue urbane, potabili ed industriali.

ProgrammaParte 1: NORMATIVA � Analisi delle normativa in vigore in materia di �acque potabili�, �tuteladelle acque dall�inquinamento�, rifiuti e �fanghi di depurazione� con particolare riguardo ai compitidegli enti gestori Parte 2: SISTEMI DI MISURA � Sistemi di misura di parametri operativi (carichiidraulici e di massa); sistemi di misura on line dei principali inquinanti e dei parametri di processo,tests speciali per il controllo del processo (SOUR, AUR, NUR, Flusso Solido, etc.) Parte 3: BILANCIDI MASSA � Calcolo dei carichi di massa e dei carichi idraulici. Bilanci di massa e carichi di energiaParte 4: ACQUE DI APPROVIGIONAMENTO � Controllo e gestione dei processi di trattamentodelle acque ad uso potabile (processi a membrana, scambio ionico, coagulazione, filtrazione,sedimentazione, disinfezione). Parte 5: LA GESTIONE � Tabelle di marcia dell�impianto ditrattamento, analisi di dati di gestione di impianti in piena scala; calcolo dei parametri operativi deiprocessi,calcolo dei parametri specifici per singole unità operative

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOprova scritta ed eventuale successiva prova orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOconoscenze tecniche, teoriche e di calcolo relative agli argomenti trattati

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOvoto in 30esimi, sufficienza a 18/30esimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEsufficienza o meno nel raggiungimento degli specifici criteri di valutazione

Testi consigliatiDispense del corso; Metcalf and Eddy, �Wastewater engineering treatment disposal and reuse�,Ed. Mc Graw Hill (Hoepli inter); Beccari et al., �Rimozione di azoto e fosforo dai liquami�, Ed.Bibliotece Tecnica Hoepli; Masotti, �Depurazione delle acque�, Ed

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Pavimentazione e Materiali Stradali e Aeroportuali

Francesco Canestrari

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiLa prima parte del corso fornisce le conoscenze di base per la caratterizzazione del comportamentomeccanico dei materiali da costruzione usati nelle pavimentazioni stradali ed aeroportuali. Laseconda parte tratta delle metodologie di dimensionamento delle suddette pavimentazioni.

ProgrammaReologia dei materiali da costruzione stradale: elasticità e plasticità dei materiali solidi, viscosità deimateriali solidi e liquidi; Viscoelasticità lineare: comportamento meccanico del materialeviscoelastico, principio di sovrapposizione di Boltzmann, prova di creep e di rilassamento, modulo dideformazione e di rilassamento; Modelli reologici lineari: modello di Maxwell, modello diKelvin-Voight, spettro del tempo di rilassamento e del tempo di ritardo, modulo complesso edeformabilità complessa; Misure meccaniche dinamiche: modulo complesso e dissipazione,parametri viscoelastici in funzione della frequenza: standard linear solid; Meccanismi molecolari:principio di sovrapposizione tempo-temperatura, equazione di Arrhenius e modello WLF; Cenni diplasticità dei materiali. Comportamento plastico e viscoplastico; Elementi di meccanica del Danno;Tipologie di sovrastruttura stradale e materiali usati; Principi alla base del dimensionamento dellesovrastrutture; Caratteristiche meccaniche dei materiali utilizzate; Resistenza alla fatica dellesovrastrutture stradali; Metodi di dimensionamento delle sovrastrutture; Introduzione ai metodiempirici di dimensionamento; Introduzione ai metodi razionali; Parametri di portanza del sottofondo;Catalogo italiano delle sovrastrutture; Metodo di progetto empirico statistico dell'AASHTO; Eserciziosul metodo di progetto empirico statistico dell'AASHTO; Metodo di progetto empirico meccanicisticodell'Asphalt Institute; Esercizio sul metodo di progetto razionale; Metodo di progetto empiricomeccanicistico NCHRP; Laboratorio didattico: attrezzature di laboratorio e di cantiere per prove dicaratterizzazione sui materiali

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOEsame orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente deve possedere una conoscenza complessiva dei contenuti dell�insegnamento,esponendoli in maniera sufficientemente corretta, con utilizzo di adeguata terminologia tecnica.L'apprendimento viene ritenuto sufficiente se la valutazione conseguita in relazione ad ogni quesitoformulato è sufficiente. La valutazione massima viene conseguita mostrando una conoscenzaapprofondita dei contenuti dell'insegnamento.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTO

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Attribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAl fine del superamento dell'esame con votazione minima, lo studente deve possedere il bagagliocompleto delle conoscenze. Ulteriore punteggio sarà attribuito in base alla padronanza delle abilitàgenerali e specifiche. La valutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenzaapprofondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove. La lode verrà attribuita agli studentiche, avendo conseguito la valutazione massima, saranno in grado di esibire una spiccatapadronanza della materia e brillantezza nella esposizione orale.

Testi consigliatiI.M. Ward, Mechanical properties of solid polimers, John Wiley & Sons. C.S. Desai, H. J.Siriwardane, Constitutive Law for Engineering Materials, Prentice-Hall. J.Lubliner, Plasticity Theory,Macmillan Publishing Company. J.Lemaitre, A Course on Damage

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Pianificazione dello Sviluppo Territoriale

Pietro Marcolini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl Corso, strettamente funzionale ad approfondimenti interdisciplinari nel settore dell�ambiente eterritorio, viene realizzato in stretta collaborazione con gli altri settori disciplinari del Corso di Laureaed è propedeutico alla realizzazione di tesi interdisciplinari in un�ottica di ricucitura

ProgrammaObiettivi Formativi Il Corso, strettamente funzionale ad approfondimenti interdisciplinari nel settoredell�ambiente, del territorio e dello sviluppo socio-economico, viene realizzato in strettacollaborazione con gli altri settori disciplinari del Corso di Laurea ed è propedeutico allarealizzazione di tesi interdisciplinari sullo sviluppo economico-territoriale, in un�ottica di ricucituradelle acquisizioni maturate in diversi ambiti tematici. Programma Il corso si propone di introdurre lostudente alla conoscenza critica dei caratteri e della struttura complessa del territorio, evidenziandoi diversi approcci disciplinari che concorrono a definirne gli assetti e le forme progettuali. Verrà cosìa delinearsi un approccio sistemico alla natura del territorio, che faccia emergere le regole e lestrumentazioni del loro governo e le forme di organizzazione spaziale e progettuale possibili. Latematica centrale del corso riguarda, da un lato, il governo del territorio e la pianificazioneambientale sostenibile, e dall�altro la pianificazione sovra-ordinata. Verrà posta attenzione anchealle problematiche della pianificazione socio-economica e territoriale nei Paesi in via di sviluppo enei Paesi a sviluppo accentuato. Svolgimento del corso Il Corso si basa su cicli di comunicazioni acarattere interdisciplinare e su esperienze applicative per la ricerca di soluzioni integrate. Sarannoinoltre invitati a partecipare anche esperti di diversi ambiti disciplinari, che integreranno lecomunicazioni del docente. Verrà programmato un ciclo di esercitazioni sulle problematichedell�Area Vasta e sulla pianificazione economico-territoriale della Regione Marche. Tematicheprincipali affrontate durante il corso: - I princìpi della Pianificazione Territoriale - I livelli dellapianificazione, tipologie di piano e soggetti responsabili - I livelli della pianificazione:sovracomunale, comunale, settoriale - Le competenze progettuali e gestionali di Stato, Regione,Provincia, Area Vasta, Area Metropolitana, Autorità di bacino, Autorità di parco, Autorità portuale,Comune

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste nella valutazione delle risposte,scritte e grafiche, ai quesiti posti sui contenuti del corso, durante una prova scritta finale. La provascritta, da completare in due ore, consiste nel rispondere a cinque domande su argomenti trattatinel corso. La prova è subordinata alla consegna degli elaborati predisposti durante le esercitazioniin aula e durante il laboratorio e all'aver ottenuto un giudizio almeno sufficiente nel lavoro grupposvolto durante le esrcitazioni. Nel caso di esito negativo della prova scritta lo studente deve ripetere

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la prova. Parallelemente al corso principale si svolgeranno le esercitazioni, strettamente relazionatee funzionali al corso principale, che avrà lo scopo di realizzare una sperimentazione applicativa suuna tematica affrontata durante il corso principale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento lo studente deve dimostrare,attraverso una prova scritta e le attività di esercitazioni proposte in aula, di aver ben compreso iconcetti esposti nel corso sugli aspetti principali dell'Urbanistica e deve dimostrare di aver chiare letematiche della progettazione urbanistica e della pianificazione territoriale. La redazione deglielaborati delle esercitaziioni e del laboratorio avviene con momenti di feedbeck di revisione tradocente del corso, docente del laboratorio, coodiutori didattici e gruppo di lavoro e attraverso unseminario plenario di confronto tra diversi gruppi di lavoro.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAll'attività di ogni gruppo impegnato nelle esercitazioni è assegnato un giudizio sintetico qualitativo.Alla prova scritta è assegnato un punteggio compreso, se non insufficiente, tra diciotto e trenta. Ilvoto complessivo, in trentesimi, è dato da un giudizio finale complessivo che tiene contodell'impegno dimostrato durante il corso, delle capacità maturate dallo studente, dal giudizio dellavoro svolto durante le esercitazioni e del voto ottenuto nella prova scritta finale.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo lo studente deve conseguire un giudiziopositivo sull'elaborato finale delle esrcitazioni e almeno la sufficienza nella prova scritta. Lavalutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corsonell'ambito della prova scritta e degli elaborati scritti e grafici del Laboratorio e una buona capacitàespositiva nella presentazione degli elaborati del laboratorio. La lode è riservata agli studenti chehanno svolto tutte le prove in modo corretto e completo e hanno dimostrato una particolarebrillantezza nella esposizione orale durante i seminari plenari in aula. Il voto finale è dato dallasommatoria quali-quantitativa della prova scritta sui contenuti delle lezioni frontali, con unavalutazione tra 18 e 30, pesata con il risultato qualitativo dei prodotti delle esercitazioni e con unavalutazione in una scala di cinque valori (sufficiente, discreto, buono, molto buono, ottimo).Lavalutazione complessiva della prova scritta ha un peso del 60% mentre il risultato qualitativo delleesercitazioni ha un peso del 40%.

Testi consigliatiBronzini F, Bedini M.A. Imbesi P. �The measure of the Urban Plan�, Vol 1 , Gangemi, Roma,2014;Bronzini F,Bedini M.A, Imbesi P.,Marinelli G.et alii, �The measure of the Urban Plan�, Vol 2Gangemi, Roma, 2014 Verranno individuati testi di riferimento di c

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Probabilità e Statistica Matematica

Agnese Ilaria Telloni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

PrerequisitiAnalisi 1 e 2

Risultati di apprendimento attesiLo studente dovra' acquisire le conoscenze di base del calcolo delle probabilita' e della statisticamatematica .

Programma1. Spazi di probabilita'. 2. Variabili aleatorie discrete. 3. Variabili aleatorie continue. 4. Convergenzaed approssimazione: legge dei grandi numeri e teorema del limite centrale. 5. Statistica matematica:stima, campionamento,regressione, varianza.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste di una prove scritta ed una prova orale: - le due prove verteranno sul materialedell'anno accademico in corso, e non sul materiale degli anni accademici precedenti; eventualieccezioni verranno valutate caso per caso; - l'iscrizione alla prima prova scritta è obbligatoria, edavviene per via telematica sul sito d'ateneo (link disponibile, tra l'altro, sulla pagina d'ateneo deldocente); - la prova scritta, della durata di due o tre ore, consiste nella risoluzione di un congruonumero di esercizi e domande riguardanti tutti gli argomenti trattati durante il corso; per il suosvolgimento lo studente non può usare materiale alcuno, tranne la calcolatrice; - il superamentodella prima prova scritta, con il punteggio minimo di 18/30, è condizione necessaria perl'ammissione alla seconda prova; - i nominativi degli studenti ammessi alla seconda prova ed irelativi punteggi vengono pubblicati in rete dal docente sulla propria pagina d'ateneo; - la provaorale conterrà prevalentemente quesiti teorici, alcuni dei quali potranno essere svolti in formascritta, e potrà anche contenere esercizi riguardanti contenuti del corso non coperti dalla provascritta o su argomenti nei quali, nella prova scritta, lo studente abbia evidenziato lacune odebolezze; - domande di comprensione generale possono essere inserite sia nella prova scritta chenella prova orale; - nel caso di superamento della prova scritta, lo studente può sostenere la provaorale nello stesso appello o, al massimo, nell'appello successivo, dopo di che dovrà ripeterel'esame daccapo; - nel caso di superamento della prova scritta ed esito negativo della prova teorica,lo studente può ripetere la sola prova orale nell'appello successivo; in caso di ulteriore bocciatura, lostudente dovrà sostenere l'esame daccapo; - tutti gli elaborati scritti devono essere presentati informa leggibile, scorrevole, ben organizzata e di facile lettura, con una presenza minima dicorrezioni e/o cancellature, che non devono comunque turbare l'estetica della presentazione; -ciascuno studente si impegna a svolgere tutte le prove in maniera autonoma e senza comunicarecon altri studenti; comportamenti scorretti, o non in linea con tale principio, verranno sanzionati conl'annullamento dell'esame.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO

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Per il superamento dell'esame, lo studente deve dimostrare di aver ben compreso tutti gli argomentie concetti esposti durante il corso e pubblicati in rete come �Programma finale� o �Programmad'esame� alla fine del corso, e di saperli applicare nella risoluzione di esercizi e problemi tipici delcalcolo delle probabilità e della statistica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale verrà attribuito dal docente sulla base del voto riportato nella prova scritta e del livellodi comprensione e conoscenza del materiale svolto durante il corso.

Testi consigliatiSheldon M. Ross, �Probabilità e statistica per l'ingegneria e le scienze� (a cura di F. Morandin),Apogeo 2008; T. T. Soong, Fundamentals of Probability and Statistics for Engineers, Wiley 2004

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Progettazione agli Elementi Finiti

Marco Rossi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

Prerequisitiper la comprensione degli argomenti trattati è necessario che lo studente abbia acquisito leconoscenze relative al Corso di Costruzione di Macchine e dei corsi che ne sono propedeutici.

Risultati di apprendimento attesiL'obiettivo del corso è quello di fornire un insegnamento avanzato sull'utilizzo del metodo deglielementi finiti nella progettazione meccanica e, in generale, in problemi di interesse ingegneristico.L'insegnamento è suddiviso in una parte teorica, che si pone l'obiettivo di mostrare i fondamenti ditale metodo da un punto di vista teorico, e in una parte applicativa, che prevede l'addestramentoall'uso di codici di calcolo commerciali

Programmail corso si articola in una parte teorica, riguardante i fondamenti del metodo degli elementi finiti, eduna parte applicativa, che prevede l'addestramento all'uso dei codici di calcolo agli elementi finiti.Parte teorica. Procedure di analisi matriciale delle strutture. Concetto di funzione di spostamento.Matrice di deformazione. Matrice di elasticità. Matrice di rigidezza. Assemblaggio della matrice dirigidezza di struttura. Applicazione di carichi e vincoli. Elementi asta, elementi triangolari a tre nodinella formulazione piana e assialsimmetrica, elementi quadrangolari isoparametrici. Elementitridimensionali. Cenni sulle procedure di calcolo non lineari: non linearità geometriche e dovute alcomportamento del materiale; problematiche del contatto. Analisi agli autovalori: analisi dinamica edi instabilità delle strutture. Metodi di valutazione della qualità dei reticoli. Parte applicativa.Addestramento all'uso di codici FE commerciali (Ansys, Abaqus) tramite esercitazioni in classe, casidi studio ed esempi applicativi.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOla valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - la discussioneorale su uno o più temi trattati nel corso; - la presentazione di una tesina che descriva lo studio diun componente o un sistema meccanico effettuato tramite analisi agli elementi finiti con un codicecommerciale. La tesina deve essere svolta indipendentemente da ogni studente, non sonoammessi lavori di gruppo. Le due prove possono essere sostenute indipendentemente e, in caso diesito negativo di una prova, lo studente può ripetere soltanto la prova non superata, mantenendo ilrisultato raggiunto nell'altra

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOlo studente verrà valutato sulla comprensione del metodo degli elementi finiti e sulla capacità diutilizzare un software commerciale per risolvere problemi complessi

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOla misurazione dell'apprendimanto sarà effettuata sulla base delle prove effettuate, in base al grado

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di approfondimento e sicurezza acquisita dallo studente

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEil voto finale sarà determinato dalla media tra il voto, in trentesimi, attributio alla tesina e il votoattributio all'esame orale

Testi consigliatiR.D. Cook, D.S. Malkus, M.E. Plesha, R.J. Witt, �Concepts and Applications of Finite ElementAnalysis�, Wiley O.C. Zienkiewicz, �The Finite Element Method�, McGraw-Hill G. Belingardi, �IlMetodo degli Elementi Finiti nella Progettazione Meccanica�, Lev

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Progettazione Assistita da Calcolatore dei Sistemi di Controllo

Valentina Orsini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiFondamenti di Automatica, Controlli Automatici

Risultati di apprendimento attesiApprendere l'utilizzo di alcuni dei principali strumenti di CACSD (Matlab,Sedumi) per l'analisi disistemi lineari stazionari e la progettazione di sistemi di controllo SISO e MIMO.

Programma1 Elementi di progetto di un sistema di controllo. 2 Richiami di sistemi lineari e stazionari. 3 Stabilitàdi sistemi MIMO con incertezze politopiche 4 Caratteristiche generali di MATLAB, SEDUMI 5Impiego di MATLAB per l'analisi di sistemi SISO e MIMO. 6 Richiami di sintesi di sistemi di controlloSISO e MIMO. 7 Impiego di MATLAB e SEDUMI per la sintesi modale MIMO: il problema dell'inseguimento di segnali esterni di tipo polinomiale, la reiezione dei disturbi 8 Elementi di controllorobusto per sistemi politopici e relative procedure automatizzate per la loro soluzionenumericamente efficiente (LMIs )

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOprova al computer e prova orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOpadronanza degli argomenti teorici e conoscenza degli strumenti informatici (Matlab e Sedumi) perla risoluzione di problemi di controllo.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOpadronanza dei concetti, chiarezza espositiva, capacità di utilizzo degli applicativi Matlab e Sedumi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEil voto finale è espresso in trentesimi ed è ripartito nel seguente modo: 15/30 (prova al computer)15/30 (prova orale)

Testi consigliati-Ruberti, Isidori: Teoria dei Sistemi. Bollati-Boringhieri -Isidori: Sistemi di controllo. Siderea -Cavallo,Setola, Vasca: La nuova guida a MATLAB, SIMULINK e Control Toolbox. LiguoriBiran, Breiner:MATLAB for engineers. Third edition - Prentice Hall

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Progettazione dei Sistemi di Controllo

David Scaradozzi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiLo scopo del corso e� quello di presentare una serie di problemi avanzati di controllo automatico inriferimento a situazioni operative piu� generali di quelle considerate nei corsi base di Automazione.Si considerano prerequisiti le conoscenze di Algeb

Risultati di apprendimento attesiLo scopo del corso e� quello di presentare una serie di problemi di controllo automatico di interesseingegneristico in riferimento a situazioni operative piu� generali di quelle considerate in un corsobase.

ProgrammaRichiami e complementi di calcolo delle probabilità e teoria dei processi stocastici Stima ottima aminima varianza. Lemma delle proiezioni ortogonali Filtro di Kalman Predittore ottimo, interpolatoriottimi a punto fisso, a ritardo fisso, a intervallo fisso Filtro di Kalman linearizzato Equazioni diBellman per la programmazione dinamica Problema di controllo ottimo LQG con reazione dallostato e dall�uscita per sistemi MIMO Predittore ottimo per processi SISO autoregressivi Controllo aminima varianza dei processi industriali SISO Controllo adattativo Controllo a commutazione

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame si svolge attraverso una prova orale strutturata in due parti riguardanti, rispettivamente,l�apprendimento della teoria e l� eventuale discussione di un elaborato. L'elaborato, che ognicandidato puo� presentare, deve riguardare l�approfondimento di problematiche discusse alezione.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOValutazione della completezza nella presentazione di alcuni argomenti del corso.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOMisurazione in trentesimi della padronanza degli argomenti del corso.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEMedia tra quanto misurato sui due argomenti richiesti e discussi.

Testi consigliati- Lecture notes, -B.D.O.Anderson, J.B. Moore,�Optimal Control, Linear Quadratic Methods�,Prentice-Hall, Englewood Cliffs, 1989 -R. Isermann: �Digital Control Systems�, Vol 1 e 2, SpringerVerlag, Berlino,1989.-- A. Jazwinski, �Stochastic Processes and F

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Progettazione di Edifici

Marco D'Orazio

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiConoscenza degli elementi costruttivi nelle strutture intelaiate in Cemento Armato e/o in altretecnlogie costruttive

Risultati di apprendimento attesiL'obiettivo del corso è far acquisire agli studenti la capacità di progettare, in una ottica rivolta allasostenibilità ambientale, un edificio funzionalmente complesso nel rispetto della legislazione e dellenorme vigenti sia per l'organismo edilizio che per i componenti edilizi.

ProgrammaIl corso ha lo scopo di far maturare negli studenti la capacità di progettare edifici sostenibili,mediante una esercitazione progettuale e lezioni dedicate sui temi della sostenibilità ambientale. Inparticolare, gli studenti saranno chiamati ad elaborare soluzioni tecnico-costruttive perl'organizzazione volumetrica e per i componenti dell'involucro edilizio capaci di garantire il rispettodei vincoli prestazionali di natura ambientale.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTODiscussione dei risultati dell'elaborazione di un progetto

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOCapacità di applicare le conoscenze acquisite alla progettazione di un edificio

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOVoto

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEEsame orale

Testi consigliatiAA.VV. Manuale di progettazione edilizia ,Hoepli Ed.,Milano,1994 Dispense del corso

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Progettazione di Impianti di Climatizzazione

Paolo Principi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiFisica Tecnica

Risultati di apprendimento attesiIl corso ha l�obiettivo di far acquisire allo studente conoscenze specialistiche delle tipologieimpiantistiche, norme in materia di climatizzazione e perfezionarlo nelle modalità didimensionamento e restituzione grafica di tutti i componenti del progetto.

ProgrammaProgettazione e appalto. Progetto preliminare, definitivo, esecutivo. Leggi e norme in materia diprogettazione in generale e di progetti di impianti di climatizzazione e comportamento energeticodell'edificio.Caratteristiche termofisiche dell�involucro edilizio. Condizioni ambientali di progetto.Calcolo dei carichi termici ed analisi energetica: Caratteristiche termofisiche dell�involucro edilizio.Condizioni di progetto Calcolo del fabbisogno termico invernale. Stima dei carichi termici estivi.Accumulo termico nelle strutture edilizie, stratificazione del calore. Risparmio energetico econdizioni di progetto. Guadagno solare diretto attraverso superfici trasparenti. Flusso di calore e divapore attraverso le strutture. Infiltrazione e ventilazione d�aria. Modalità di risparmio energetico.Elementi di psicrometria: variabili psicrometriche, diagrammi psicrometrici, trasformazionitermodibnamiche dell�aria umida. Comfort termoigrometico: bilancio di energia del corpo umano,potenze termiche disperse dal corpo umano, variabili ambientali influenzanti il comfort, metodo dimisura delle variabili. Il rumore prodotto dagli impianti. Tipologie degli impianti. Reti idroniche:circuiti aperti e chiusi, tipologie di distribuzione, tubazioni, isolamento dell tubazioni, staffaggio,dimensionamento delle linee e delle apparecchiature ad esse correlate. Pompe di circolazione.Sistemi di regolazione e supervisione. Sistemi di sicurezza: vasi di espansione aperti e chiusi,valvole di sicurezza, dimensionamento. Terminali ad acqua, classificazione, tipologiefunzioanmento e collegamento. Reti aerauliche. Canali in lamiera, preisolati, in tessuto, flessibili,isolamento termico dei canali, pezzi speciali, serrande, attenuatori acusrtici, serrande tagliafuoco.La diffusione dell'aria. Le unità di trattamento dell'aria, ventilatori, umid. e recuperatori termici,Centrali termiche: caratteristiche del locale tecnico, rispondenza alle nomative di sicurezzaantincendio caldaie, bruciatori, canne fumarie, collettori di distribuzione, sistemi di propulsione.Macchine frigorifere e di accumulo del freddo, torri evaporative. Pompe di clore. Schemi di diimpianto . Criteri di selezione dei sistemi di climatizzazione. Principali tecniche per ildimensionamento termico ed idraulico e per il calcolo delle prestazioni. produzione acqua calda conimpianti solari termici. Impianti solari termici. Progettazione di impianti di climatizzazione di edificidel terziario ed industriali.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOEsame orale nel quale viene esaminato il progetto di impianto realizzato e succesivamente vengonoposte domande sugli argomenti trattati dal docente durante corso

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CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONell'esame del progetto lo studente dovrà dimostrare di avere eseguito il progetto secondo le normee le leggi vigenti, di avere correttamente dimensionato i componenti e restituito graficamentel'impianto su piante esezioni. Con le risposte alle domande lo studente dovrà dimostrare di averacquisito padronanza sulle tematiche dell�intero programma di insegnamento.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl voto finale è attribuito in trentesimi con un minimo di 18/30 per il superamento della prova. Aglistudenti che mostrano una preparazione approfondita ed una elevata capacità di analisi verràassegnato il massimo dei voti con lode (30 e lode).

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL�esame si intende superato quando il voto è maggiore o uguale a 18. È prevista l�assegnazionedel massimo dei voti con lode (30 e lode).

Testi consigliatiLuca Stefanutti - Manuale degli Impianti di Climatizzazione- Tecniche nuov Carrier Air ConditioningCompany, �Handbook of Air Conditioning System design�. McGraw Hill Files in pdf delle side e deimateriali utilizzati durante il corso, scaricabili con pa

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Progettazione di Impianti Industriali

Maurizio Bevilacqua

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di introdurre gli studenti alle problematiche del Project Management (PM)

Programmall corso si propone di introdurre gli studenti alle problematiche della Gestione della PooduzioneIndustriale e del Project Management. Metodi quatitativi a supporto delle decisioni impiantistiche. Laprogrammazione della produzione a livello aggragato e di piano proncipale di produzione. lagestione degli approvvigionamentoi con tecniche a scorta ed a fabbisogno. La gestione dellaproduzione a livello di reparto produttivo. Le tecniche di schedulazione e di controllo dello stato diavanzamanto dei progetti La Pianificazione delle Risorse. Il controllo dei costi di progetto. ProjectRisk Management: approccio generale, quantificazione del rischio

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale. Se necessario, i quesiti la cui risposta richiede l'esecuzione dibrevi calcoli, saranno svolti in forma scritta contestualmente alla prova orale. Sono previste provefacoltative di auto-valutazione a fine corso, il cui scopo principale sarà fornire allo studente unaindicazione sul suo grado di preparazione

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso la prova prima descritta, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAlla prova prima descritta è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAffinché l'esito della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire nella prova primadescritta almeno la sufficienza, pari a diciotto trentesimi. La valutazione massima è raggiuntedimostrando una approfondita conoscenza dei contenuti discussi nell'ambito della prova. La lode èriservata agli studenti che, avendo svolto la prova in modo corretto e completo, abbiano dimostratouna elevata brillantezza nella esposizione orale.

Testi consigliatiT. E. Vollmann, W. L. Berry, D. C. Whybark, �Manufacturing planning and control systems�, IrwinMc Graw Hill, New York, 1997. J. S. Martinich, �Production and operations management�, JohnWiley, New York, 1997. R. J. Tersine, �Principles of inventory and

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Progettazione di Impianti Industriali Termomeccanici

Giancarlo Giacchetta

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire ed implementare modelli e metodi analitici specialistici finalizzati allaprogettazione ed ottimizzazione di impianti industriali sia manifatturieri che di processo con elevatogrado di complessità.

ProgrammaTrasporto di miscele bifase: liquido-solido; gas-solido; liquido-gas. Equazioni del deflusso bifase.Tipi di flusso e specifiche correlazioni; holdup; correlazioni per le perdite di carico. Progettazionedegli elementi essenziali della pipeline. Impianti frigoriferi. Richiami dei cicli di base. Sistemi adespansione secca e sistemi con separatore. Valutazione del carico termico. Impianti diconcentrazione: sistemi a doppio effetto e sistemi a termocompressione. La circolazione naturale eforzata negli impianti di concentrazione. Impianti di essiccamento. Il meccanismodell�essiccamento e il fenomeno del ritiro. La legge di Fick. Tipi di essiccatoi e lorodimensionamento. Sistemi di abbattimento delle polveri: cicloni; camere a polvere; separatorielettrostatici; etc.. Esempi di processi produttivi.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOProva scritta e/o orale sul programma effettivamente svolto

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrareattraverso le prove prima descritte, di aver ben compreso i concetti esposti durante il corso.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle prove prima indicate è assegnato un punteggio, compreso tra zero e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, è dato dalla media ponderata dei voti ottenuti nelle prove precedenti.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAd ognuna delle prove prima indicate è assegnato un punteggio, compreso tra zero e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, è dato dalla media ponderata dei voti ottenuti nelle prove precedenti.

Testi consigliatiA.Monte. Elementi di Impianti Industriali. Vol. 2° - Ed. Libreria Cortina , Torino 1994 O.PierfedericiCorso di Impianti Meccanici . Pitagora editrice , Bologna 1980 S. Fabbri Impianti meccanici Vol.1° -Ed. Patron , Bologna 1985 A.Pareschi Impiant

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Progettazione di Sistemi Embedded

Claudio Turchetti

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

Prerequisitielettronica di base

Risultati di apprendimento attesiAvere le competenze hardware e software necessarie per il progetto di sistemi embedded.

ProgrammaIntroduzione ai Sistemi embedded; Architetture ARM; Sistemi Artificiali Intelligenti; Classificazione ePattern Recognition; Embedded Computer Vision;Elaborazione delle immagini, VideoTracking.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOprova orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare l'esame con esito positivo, lo studente dovrà mostrare di avere acquisito lemetodologie e le tecniche di progettazione di sistemi embedded

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa prova orale sarà articolata su domande relative agli argomenti del programma e sulladiscussione di un progetto, con riferimento all'approccio utilizzato e ai risultati ottenuti

Testi consigliatiA.N.Sloss,D.Symes,C.Wright, � ARM System Developer�s Guide�, Elsevier, 2004;A.K. Jain,�Fundamentals of Digital Image Processing�, Prentice Hall; Appunti del docente.

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Progettazione di Sistemi Integrati

Massimo Conti

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere le problematiche e la metodologia relative alla progettazione ad altolivello di sistemi elettronici complessi. Saper applicare la metodologia relative alla progettazione adalto livello di sistemi elettronici complessi

ProgrammaProgettazione System Level. System on Chip. Problematiche di IP reuse Models of computation.Introduzione al C++ SystemC: Linguaggio di simulazione System Level Comunicazioni esincronizzazione in SystemC, eventi e kernel di simulazione, moduli, porte, segnali, processi,metodi. TLM: Transaction Level Modeling. Progetto di Sistemi Digitali a Basso Consumo:Problematiche del controllo della temperatura del chip, tecniche di power management, modellodella batteria, Dynamic Power Management, System Level Power Estimation, metodologie di poweranalysis in SystemC, stima di potenza a system level, system level power models, esempi: I2C,AMBA, DPM in SystemC. Protocollo Bluetooth: specifiche e caratteristiche. Modellizzazione inSystemC. Protocollo 802.15.4: applicazioni per videosorveglianza Low power wireless sensornetworks. Energy Harvesting devices RFId e Near Field Communication: Applicazioni per AmbientAssisted Living, tracciabilità Alimentare e Ricarica di auto elettriche. Bus per System on chip: il busAMBA AHB e APB. Confronto architetture a bus e Network on Chip, topologie di NoC NoC:controllo di flusso, algoritmi di routing, arbitraggio, canali fisici e virtuali Yield: motivazioni perprogetto statistico Resa parametrica, modelli di variazione statistica dei parametri, esempiapplicativi,, system level yield estimation Modellizzazione e simulazione di sistemi eterogenei asystem level: SystemC-WMS

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste nella discussione di un progetto sviluppato dallo studente e in una prova oralesugli argomenti del corso. Il progetto può anche essere svolto in gruppi, composti al massimo daquattro studenti. L�argomento del progetto sarà concordato con il docente. Durante lo svolgimentodel progetto è opportuno che lo studente discuta con il docente lo stato di avanzamento delprogetto.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nel corso della prova orale, dovrà presentare e discutere il progetto sviluppato edimostrare di possedere le conoscenze e le competenze sulla metodologia e tecnica dellaprogettazione di sistemi elettronici. Il docente valuterà la complessità, completezza e correttezza delprogetto, lo studio dello stato dell�arte sull�argomento, i risultati ottenuti e la chiarezzadell�elaborato e la padronanza nella presentazione del progetto stesso.

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CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAttribuzione del voto finale in trentesimi

Testi consigliatiAppunti a cura del docente

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Progettazione di Strutture Antisismiche

Laura Ragni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiSi considerano acquisite le conoscenze della della tecnica delle costruzioni.

Risultati di apprendimento attesiL�obiettivo del corso è fornire i concetti fondamentali dell�Ingegneria Sismica per concepire unacostruzione edilizia con un livello di rischio sismico predefinito, sia in relazione alla capacità ultima,sia per quanto riguarda la sua funzionalità; ciò per le nuove costruzioni, con particolare riferimentoalle costruzioni in cemento armato, e per le costruzioni esistenti.

ProgrammaElementi di sismologia Cause e meccanismi dei terremoti. Propagazione delle onde sismiche: ondedi volume, onde di superficie. Leggi del moto sismico, magnitudo, energia, intensità. Elementi dirischio sismico e vulnerabilità Richiami di dinamica dei sistemi linearii: oscillatore semplice lineare:oscillazioni libere non smorzate e smorzate, oscillazioni forzate, caso sismico. Spettri di risposta inspostamento, pseudo velocità e pseudo accelerazione. Analisi statica equivalente. Oscillatorelineare a N gradi di libertà. oscillazioni libere non smorzate (analisi modale), oscillazioni forzate,caso sismico. Analisi statica equivalente ed analisi dinamica modale.Matrice di rigidezza di un telaiopiano. Comportamento dei telai piani soggetti a forze orizontali. Matrice di rigidezza di telaitridimensionali con e senza ipotesi di piano infinitamente rigido. Comportamento di un edificio sttelaio tridimensionale a forze orizontali. Richiami di tecnica delle costruzioni: metodo deglispostameni per il calcolo dei telai piani e strutture di forndazione. Normativa tecnica Azione sismica:progetto alle prestazioni, spettri di risposta elastici, macro e microzonazione del territorio nazionale.Criteri generali di progetto: oscillatore elasto-plastico e spettri a duttilità costante, oscillatore concomportamento non lineare incrudente e spettri di progetto. Fattore di struttura e duttilità dei sistemistrutturali. Metodi di analisi e criteri di verifica. Concezione strutturale degli edifici in zona sismicaSistemi resistenti verticali e coefficienti di struttura, regolarità in altezza, rigidezza/resistenza dipiano, regolarità in pianta, giunti, elementi strutturali secondari. Fondationi Analisi sismica degliedifici Edifici in c.a: fattore di struttura, duttilità dei materiali, duttilità locale e globale, gerarchia delleresistenze, verifiche allo Stato Limite Ultimo e allo stato limite di Danno. Cenni sul comportamentosismico di altri sistemi strutturali: edifici metallici, edifici con sistemi innovativi di protezione passiva(isolamento e controventi dissipativi).

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti si basa su due prove: - una prova scritta,riguardante una struttura a telaio in c.a.; - una prova orale, consistente nella discussione della provascritta e in alcuni quesiti sui temi teorici trattati nel corso eventualmente in parte anche in formascritta (se presenti formule o dimostrazioni) con successiva discussione orale. La prova scritta èpropedeutica alla prova orale, per accedere alla quale lo studente deve aver ottenuto almeno lasufficienza nella prova scritta. La prova orale deve essere sostenuta entro un anno solare dalla

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prova scritta

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente deve dimostrare, tramite la prova scritta e la prova orale, di aver compreso i concettidegli argomenti trattati nel corso e di aver chiari i criteri di progetto e i metodi di verifica dellestrutture in zona sismica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOOgnuna delle prove viene valutata in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEA seguito della discussione durante la prova orale viene attribuito un voto definitivo alla prova scrittae un voto alle risposte ai quesiti relativi ai temi trattati durante il corso. Perché l'esito complessivosia positivo, lo studente deve conseguire almeno la sufficienza in entrambe le valutazioni. Il votofinale è dato dalla media dei due voti ottenuti. La lode è riservata agli studenti che, avendo svoltotutte le prove in modo corretto e completo, abbiano dimostrato una particolare padronanza dellamateria.

Testi consigliatiElementi di sismologia Cause e meccanismi dei terremoti. Propagazione delle onde sismiche: ondedi volume, onde di superficie. Leggi del moto sismico, magnitudo, energia, intensità. Elementi dirischio sismico e vulnerabilità Richiami di dinamica dei si

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Progettazione e Gestione della Catena Logistica

Maurizio Bevilacqua

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire i criteri specifici e e i metodi analitici che presiedono alla scelta, allaprogettazione e alla gestione della catena logistica nei sistemi produttivi industriali

ProgrammaStrategie di costruzione e di analisi di una catena logistica. Progettazione della rete e del sistemalogistico. Pianificazione della domanda e della offerta in una catena logistica integrata.Pianificazione e gestione delle scorte in una catena logistica. Metodi di approvvigionamento etrasporto dei prodotti. Progettazione dei trasporti e dello stoccaggio delle merci. Valutazione eformazione del prezzo dei prodotti. Sistemi di comunicazione e loro ruolo nella catena logistica.World Class Manufacturing. Metodologie di produzione Lean applicate alla catena logistica.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale. Se necessario, i quesiti la cui risposta richiede l'esecuzione dibrevi calcoli, saranno svolti in forma scritta contestualmente alla prova orale. Sono previste provefacoltative di auto-valutazione a fine corso, il cui scopo principale sarà fornire allo studente unaindicazione sul suo grado di preparazione

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso la prova prima descritta, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAlla prova prima descritta è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAffinché l'esito della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire nella prova primadescritta almeno la sufficienza, pari a diciotto trentesimi. La valutazione massima è raggiuntedimostrando una approfondita conoscenza dei contenuti discussi nell'ambito della prova. La lode èriservata agli studenti che, avendo svolto la prova in modo corretto e completo, abbiano dimostratouna elevata brillantezza nella esposizione orale.

Testi consigliati- Chopra S., Meindl P.:Supply chain management, Pearson Prentice Hall - Pietro Romano, PamelaDanese. Supply Chain Management, McGraw-Hill - Dispense fornite dal docente

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Progettazione Funzionale

Massimo Callegari

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiConoscenze di base di meccanica applicata alle macchine, elettrotecnica ed analisi differenziale

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire le nozioni di meccanica delle macchine necessarie per poter affrontarelo studio di macchine complesse ed eventualmente la loro sintesi.

ProgrammaCOMPLEMENTI DI CINEMATICA E DINAMICA � cinematica dei meccanismi articolati a più magliee delle catene cinematiche spaziali. � Confronto fra diverse formulazioni della dinamica. �Vibrazioni lineari di sistemi a più gradi di libertà. � Velocità critiche flessionali e torsionali. �Bilanciamento dei rotori. Dimensionamento dei volani. DIMENSIONAMENTO DELLETRASMISSIONI � Complementi sulle ruote dentate. � Riduttori di velocità. � Trasmissioni a cinghiaed a catena � Meccanismi per la generazione del moto lineare MECCANISMI PER IL MOTOVARIO � Sistemi articolati: sintesi e bilanciamento. � Camme. � Meccanismi per il motointermittente. ELEMENTI DI MECCATRONICA � Azionamenti (elettrici, oleodinamici, pneumatici). �Problematiche dell�attuazione servocomandata: accoppiamento motore-carico, leggi di moto permovimentazioni cicliche. � Sistemi meccanici retroazionati. PROGETTAZIONE DELLE MACCHINE� il processo della progettazione � la normativa (direttiva macchine, eco-progettazione, sicurezza) �gli strumenti della progettazione (ambienti CAD, simulatori multibody, programmi agli elementi finiti)� esempio di progettazione: il robot I.Ca.Ro. � esercitazioni a gruppi con sviluppo di piccoli progetti

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl livello di apprendimento degli studenti viene valutato attraverso due o tre prove: - una provascritta, consistente nella soluzione di un esercizio riguardante argomenti svolti durante le lezioni, dacompletare in 30 minuti-un�ora circa, a seconda del tipo di esercizio; - una prova orale, consistentenella discussione su uno o più temi trattati durante le lezioni; - la presentazione di un progetto, informa di relazione tecnica, di un semplice sistema meccanico (facoltativo). Il tema del progettoviene assegnato intorno alla metà del ciclo di lezioni e viene normalmente svolto in gruppi compostida 2-4 studenti. Lo svolgimento del progetto è facoltativo: vengono stabilite 2 date entro le quali glistudenti possono consegnare i progetti, che vengono poi corretti e valutati entro le 2 settimanesuccessive. La valutazione del progetto mantiene la sua validità nelle sessioni anticipata ed estivadell�anno accademico corrente, anche in caso di non superamento dell�esame orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo l�esame, lo studente deve dimostrare, attraverso le prove primadescritte, di aver ben compreso i concetti fondamentali dell�insegnamento ed in particolare di averacquisito le competenze di base sulla progettazione funzionale di macchine e meccanismi.L�attribuzione del voto finale tiene conto delle conoscenze acquisite su tutti gli argomenti

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dell�insegnamento. La valutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfonditadei contenuti dell�insegnamento nell'ambito delle prove scritta, orale e progettuale. La lode èriservata agli studenti che, avendo svolto tutte le tre prove in modo corretto e completo, hannodimostrato la capacità di approfondire in modo autonomo gli argomenti fondamentalidell�insegnamento

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ogni una delle prove prima indicate è assegnato un punteggio compreso tra 0 e 30: il punteggio0 corrisponde ad un esercizio non svolto o una domanda non risposta; il punteggio 18 corrispondead un argomento trattato in maniera appena sufficiente; il

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno 16punti (su 30), in ognuna delle prove prima descritte ed almeno 18 punti (su 30) nella valutazionecomplessiva. Il voto complessivo, in trentesimi, è dato dalla media pesata dei voti ottenuti nelleprove sostenute, con arrotondamento all'intero per eccesso; nel caso in cui sia stata svolta la provaprogettuale, i pesi attribuiti sono i seguenti: progetto 30%, esercizio scritto 30%, discussione orale40%; se non è stata svolta la prova progettuale, i pesi attribuiti sono i seguenti: esercizio scritto40%, discussione orale 60%.

Testi consigliati� Callegari, Fanghella e Pellicano: �Meccanica Applicata alle Macchine�, Città Studi, 2013. � V.Cossalter. Meccanica Applicata alle Macchine, Progetto Libreria, 2004. � G. Legnani, M. Tiboni, R.Adamini. Meccanica degli azionamenti. Vol. 1: azionamenti

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Progettazione Geotecnica

Giuseppe Scarpelli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiAver conseguito almeno 6 crediti in un corso di geotecnica caratterizzante la Laurea Triennale inIngegneria Civile Ambientale

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire gli elementi conoscitivi e la metodologia per la progettazionegeotecnica delle principali opere che interagiscono con il terreno

ProgrammaLezioni: Aspetti Teorico Sperimentali: Caratteristiche Meccaniche delle Terre naturali e lorodeterminazione sperimentale: Compressibilità e resistenza dei terreni; influenza della dilatanza sulcomportamento a rottura, resistenze di picco, post-picco e residua, resistenza in tensioni totali.Rappresentazione di leggi costitutive in termini di invarianti di tensione e di deformazione; leggielastico lineari e non lineari, plastico perfette e plastico incrudenti; cenni al modello di Cam Clay.Analisi limite: Soluzioni classiche della Teoria della Plasticità. Aspetti Applicativi: Il progetto delleopere di sostegno: rigide e flessibili; tecniche di ancoraggio. Il progetto delle fondazioni dirette:problemi di stabilità e di funzionalità. Il progetto di fondazioni profonde con l�uso dei metodianalitici: cedimenti del palo singolo e delle palificate. Normativa Europea e Normativa tecnicanazionale. Esercitazioni: Costituiscono parte integrante ed essenziale del corso per assimilare lemetodologie dell�ingegneria geotecnica nella soluzione dei più comuni problemi applicativi.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttraverso la valutazione di un elaborato scritto che rappresenta una relazione tecnica su problemireali di progettazione geotecnica e una prova orale sugli aspetti teorici, sperimentali e progettualidel corso.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOTendono a verificare la capacità del candidato a risolvere problemi di ingegneria geotecnicatenendo conto della complessità dei casi reali. Particolare enfasi viene data alla capacità di sceltadelle metodologie costruttive dimostrata dal candidato.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOSi deve valutare la capacità del candidato a risolvere i problemi di ingegneria geotecnicaconsiderando il contesto geotecnico e le problematiche costruttive utilizzando modelli e metodirisolutivi anche complessi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL'esito della valutazione, compresa fra 18 e 30 trentesimi, tiene conto della capacità del candidato asintetizzare in modelli semplificati la complessità dei casi reali per una progettazione geotecnica

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moderna.

Testi consigliatiC. VIGGIANI: Fondazioni Hevelius Edizioni FETHI AZIZI: Applied analyses in geotechnics, Sponpress

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Progettazione Meccanica

Dario Amodio

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiNessunno

Risultati di apprendimento attesiCapacità progettuali nel campo della meccanica strutturale.

ProgrammaPrima parte - Comportamento del materiale: elementi di plasticità, meccanica della frattura lineareelastica ed elastoplalsica, scorrimento viscoso, fatica oligociclica. Seconda parte - Analisi strutturaledi dischi, tubi, piastre e gusci.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consta di una verifica scritta, di una orale e dell'elaborazione di una tesina

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta lo studente dovrà dimostrare di saper risolvere tre quesiti di progetto o verificastrutturali con l'ausilio degli strumenti matematici illustrati durante le lezioni. Nella prova orale lostudente dovrà rispondere a uno o due questi dimostrando di aver appreso i principali concetti e lebasi teoriche sulla meccanica strutturale avanzata. Infine nella tesina verrà valutata la capacità diaffrontare un problema progettuale completo, scelto a discrezione dello studente, a partire dallascelta dei materiali, al disegno ed al dimensionamento dei principali componenti meccanici.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOVerrà assegnato un voto in decimi a ciascuna delle tre prove

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa votazione finale corrisponderà alla somma delle votazioni della prova scritta, di quella orale edella tesina.

Testi consigliatiL. Vergani - Meccanica dei materiali - Ed. McGraw-Hill S. Timoshenko - Theory of plates and shell -McGraw-Hill Antonio Gugliotta - Introduzione alla meccanica della frattura lineare elastica - Ed.Levrotto & Bella Antonio Gugliotta - Metodo degli elemen

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Progettazione per il Recupero di Edifici

Enrico Quagliarini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiObiettivo formativo del corso è quello di fornire allo studente gli strumenti necessari per laprogettazione di interventi per il recupero e la conservazione del costruito storico alla luce delleattuali istanze del miglioramento sismico e del restauro architettonico

ProgrammaIntervenire sull'esistente: dibattito attuale e prospettiva storica. Il comportamento delle muraturestoriche. Il problema sismico. Meccanismi locali e costruzioni particolari (archi, volte,�). Il rilievocritico come strumento di conoscenza e diagnosi (rilievo metrico, tecnologico-costruttivo, materico,del quadro fessurativo e deformativo, del degrado, architettonico, fotografico, ricercastorico-architettonica). La progettazione degli interventi. Linee guida per il patrimonio monumentale.Metodi semeiotici per la valutazione della vulnerabilità del costruito esistente. La conservazionedelle superfici storiche. La conservazione di affreschi su superfici voltate leggere. Casi di studio.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti avviene su due livelli: - il primo livelloconsiste nella valutazione degli elaborati progettuali, effettuati durante il corso; - il secondo livelloconsiste in una prova orale, che verte sulla discussione di uno o più temi trattati nel corso.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso i livelli prima descritti, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso inerenti: - laprogettazione di interventi sul patrimonio edilizio esistente attraverso tutte le fasi necessarie chevanno dal rilievo critico, alla conoscenza delle tecniche costruttive storiche e tradizionali, allavalutazione delle vulnerabilità, dei dissesti e del degrado delle costruzioni storiche, fino alladefinizione dei nuovi dettagli costruttivi.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ogni livello prima indicato è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, è dato dalla media dei voti ottenuti nelle due prove, con arrotondamentoall'intero per eccesso

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, pari a diciotto punti, in ognuno dei livelli prima descritti. La valutazione massima èraggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito di ciascun

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livello. La lode è riservata agli studenti che, avendo superato entrambi i livelli in modo corretto ecompleto, abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e nella redazionedegli elaborati progettuali.

Testi consigliati- Vallucci S., Quagliarini E., Lenci S. (2014) Costruzioni storiche in muratura. Vulnerabilità sismica eprogettazione degli interventi, Utet Wolters Kluwer Italia - Doglioni F., Codice di pratica (linee guida)per la progettazione degli interventi di

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Progetto di Strade

Gilda Ferrotti

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl Corso si propone di fornire tutti gli elementi necessari per la progettazione integrata di unainfrastruttura viaria: aspetti tecnici, economici ed ambientali. Una esercitazione guidata consentirà diacquisire la capacità di progettare un tronco stradale con l�ausilio di un supporto informatico.

ProgrammaAnalisi carte tematiche e di programmazione territoriale; progettazione tradizionale e moderna.Scelta della sezione stradale, studio del tracciato, raggio minimo delle curve, raccordi planimetrici,sopraelevazione e allargamento in curva, profilo longitudinale dei cigli, diagramma delle velocità diprogetto; andamento altimetrico, raccordi verticali, corsie supplementari per i veicoli lenti; sezionitrasversali tipo, elementi costitutivi la sede stradale: piattaforma, carreggiata, corsie, banchine,elementi marginali. Sicurezza stradale passiva: dispositivi di ritenuta, tipologia e classificazione deidispositivi di sicurezza, scelta progettuale dei dispositivi di sicurezza. Progettazione stradaleautomatica mediante software: creazione modello numerico del terreno, inserimento elementi basedel tracciato planimetrico, estrazione automatica profilo longitudinale altimetrico del terreno einserimento delle livellette e raccordi verticali di progetto, estrazione delle sezioni trasversali,inserimento piattaforma stradale e calcoli dei volumi. Progetto preliminare, definitivo, esecutivo,elaborati e contenuti. Computo metrico, analisi dei prezzi, stima dei lavori, capitolato specialed�appalto. Redditività degli investimenti stradali. Studio di impatto ambientale: quadroprogrammatico, quadro progettuale, quadro ambientale; identificazione e stima degli impatti,mitigazione e monitoraggio ambientale. Esercitazione: progetto di un tronco stradale tramitesoftware di progettazione stradale.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOEsame orale dopo l�approvazione dell�esercitazione progettuale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - verifica delleconoscenze necessarie per la redazione dell'elaborato progettuale; - discussione orale su più temitrattati nel corso. Il progetto può essere svolto in gruppi, composti al massimo da sei studenti. Ilsuperamento della prima prova è vincolante per l'accesso alla discussione orale. Nel caso di esitonegativo della discussione orale, lo studente deve ripetere entrambe le prove. Per superare conesito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare, attraverso le provedescritte, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso e di avere acquisito adeguatapadronanza dei criteri e delle procedure di progettazione stradale.

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CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAl fine del superamento dell'esame con votazione minima, lo studente deve possedere il bagagliocompleto delle conoscenze. Ulteriore punteggio sarà attribuito in base alla padronanza delle abilitàgenerali e specifiche. La valutazione massima è raggiunta dimostrando nell'ambito delle prove unaconoscenza approfondita dei contenuti del corso. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendoconseguito la valutazione massima, saranno in grado di esibire una spiccata padronanza dellamateria e brillantezza nella esposizione orale.

Testi consigliatiP. Ferrari, F. Giannini, �Ingegneria Stradale, Vol. 1 :Geometria e Progetto di Strade�, Ed. ISEDI G.Tesoriere, �Strade, Ferrovie ed Aeroporti� Vol. 1, UTET M. Presso, R. Russo, A. Zeppetella,�Analisi dei Progetti e Valutazione d'Impatto Ambientale�,

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Progetto di Strutture

Massimo Formica

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiSi considerano acquisite le conoscenze della Tecnica delle Costruzioni

Risultati di apprendimento attesiE' prevista la redazione degli elaborati tecnici esecutivi relativi ad una struttura intelaiata in cementoarmato in zona sismica.

Programma- Le travi composte acciaio-cls: tipologie e metodi costruttivi, analisi strutturale, analisi sezionale,verifiche allo SLE e allo SLU, progetto e verifica della connessione e verifica delle armature insoletta. - Tipologie strutturali per edifici in cemento armato - I carichi sulle strutture di tipo civile(permanenti e variabili). - Le azioni sismiche secondo la norma NTC 14.01.2008 - Un criterio perdimensionamento delle sezioni degli elementi principali e loro disposizione planimetrica - Ildimensionamento ed il progetto degli elementi secondari (solai, scale e solette) - La definizione dimodelli strutturali tridimensionali mediante solutore agli elementi finiti. - Le analisi globalidell�edificio (analisi statica e dinamica modale) e la verifica degli elementi strutturali (applicazionedel criterio di �gerarchia delle resistenze�) - Le opere di fondazione: dimensionamento, verifichegeotecnica e strutturale - La redazione degli elaborati grafici esecutivi e della relazione di calcolo,secondo le indicazione delle NTC 14.01.2008

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti si basa su due prove: a) la redazione di unprogetto di un edificio in cemento armato in zona sismica; b) una prova orale, consistente nelladiscussione del progetto e in alcuni quesiti inerenti i temi trattati nel corso, eventualmente anche informa scritta se necessari brevi calcoli o dimostrazioni. Per accedere alla prova orale lo studentedeve aver completato l�elaborato progettuale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente deve dimostrare, tramite l�elaborato progettuale e la prova orale di aver compreso iconcetti degli argomenti trattati nel corso e di aver chiari i criteri di progetto e i metodi di verificadelle costruzioni in cemento armato in zona sismica di nuova realizzazione.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOOgnuna delle prove viene valutata in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEA seguito della discussione durante la prova orale viene attribuito un voto all�elaborato progettualeed un voto alle risposte ai quesiti relativi ai temi trattati durante il corso. Perché l'esito complessivosia positivo, lo studente deve conseguire almeno la sufficienza in ognuna delle valutazioni. Il voto

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finale è dato dalla media dei due voti ottenuti. La lode è riservata agli studenti che, avendo svoltotutte le prove in modo corretto e completo, abbiano dimostrato una particolare padronanza dellamateria.

Testi consigliati- AICAP �Progettazione di strutture in calcetruzzo armato. Guida all'uso dell'Eurocodice 2 conriferimento alle Norme Tecniche D.M. 14.01.2008� VOLUME 1 - AICAP �Progettazione sismica diedifici in calcetruzzo armato. Guida all'uso dell'Eurocodice 2 con

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Progetto di Strutture (EA)

Massimo Formica

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo 2s

PrerequisitiSi considerano acquisite le conoscenze della Tecnica delle Costruzioni

Risultati di apprendimento attesiSi affronta il problema della progettazione strutturale di edifici in c.a. in zona sismica. Le tematicheprincipali riguardano il dimensionamento degli elementi strutturali, la modellazione, le analisi, anchemediante solutori agli elementi finiti, e le verifiche di sicurezza agli stati limite. L�esercitazioneconsiste nella redazione di elaborati grafici e relazione di calcolo di un edificio a scheletro portantein c.a.

Programma- Le travi composte acciaio-cls: tipologie e metodi costruttivi, analisi strutturale, analisi sezionale,verifiche allo SLE e allo SLU, progetto e verifica della connessione e verifica delle armature insoletta. - Tipologie strutturali per edifici in cemento armato - I carichi sulle strutture di tipo civile(permanenti e variabili). - Le azioni sismiche secondo la norma NTC 14.01.2008 - Un criterio perdimensionamento delle sezioni degli elementi principali e loro disposizione planimetrica - Ildimensionamento ed il progetto degli elementi secondari (solai, scale e solette) - La definizione dimodelli strutturali tridimensionali mediante solutore agli elementi finiti. - Le analisi globalidell�edificio (analisi statica e dinamica modale) e la verifica degli elementi strutturali (applicazionedel criterio di �gerarchia delle resistenze�) - Le opere di fondazione: dimensionamento, verifichegeotecnica e strutturale - La redazione degli elaborati grafici esecutivi e della relazione di calcolo,secondo le indicazione delle NTC 14.01.2008

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti si basa su due prove: a) la redazione di unprogetto di un edificio in cemento armato in zona sismica; b) una prova orale, consistente nelladiscussione del progetto e in alcuni quesiti inerenti i temi trattati nel corso, eventualmente anche informa scritta se necessari brevi calcoli o dimostrazioni. Per accedere alla prova orale lo studentedeve aver completato l�elaborato progettuale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente deve dimostrare, tramite l�elaborato progettuale e la prova orale di aver compreso iconcetti degli argomenti trattati nel corso e di aver chiari i criteri di progetto e i metodi di verificadelle costruzioni in cemento armato in zona sismica di nuova realizzazione.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOOgnuna delle prove viene valutata in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE

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A seguito della discussione durante la prova orale viene attribuito un voto all�elaborato progettualeed un voto alle risposte ai quesiti relativi ai temi trattati durante il corso. Perché l'esito complessivosia positivo, lo studente deve conseguire almeno la sufficienza in ognuna delle valutazioni. Il votofinale è dato dalla media dei due voti ottenuti. La lode è riservata agli studenti che, avendo svoltotutte le prove in modo corretto e completo, abbiano dimostrato una particolare padronanza dellamateria.

Testi consigliati- AICAP �Progettazione di strutture in calcetruzzo armato. Guida all'uso dell'Eurocodice 2 conriferimento alle Norme Tecniche D.M. 14.01.2008� VOLUME 1 - AICAP �Progettazione sismica diedifici in calcetruzzo armato. Guida all'uso dell'Eurocodice 2 con

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Programmazione ad Oggetti

Francesco Pagliarecci

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNO

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere le nozioni fondamentali della programmazione orientata agli oggetti.Realizzare programmi anche complessi in linguaggio Java.

ProgrammaRichiami di programmazione procedurale. Introduzione alla programmazione ad oggetti.Introduzione al linguaggio Java. Ciclo di vita e regole di visibilità. Ereditarietà e polimorfismo.Gestione delle eccezioni. Gestione delle stringhe. Tipi generici. Input/output.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOProgetto + Orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le due prove prima descritte, di aver ben compreso i criteri e le procedure di sviluppo delsoftware attraverso la programmazione ad oggetti. Deve dimostrare, inoltre, di essere in grado diapplicare, in modo autonomo, tali criteri e tali procedure al progetto di componenti o di sempliciapplicativi, di saper impiegare correttamente gli strumenti e le tecnologie di sviluppo idonee e disaper redigere una relazione tecnica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ogni una delle prove prima indicate è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, è dato dalla media dei voti ottenuti nelle due prove, con arrotondamentoall'intero per eccesso.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, pari a diciotto punti, in ognuna delle prove prima descritte. La valutazione massima èraggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove.La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo,abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e nella redazione delprogetto.

Testi consigliatiHerbert Schildt, �Java � la guida completa�, McGraw-Hill

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Programmazione e Controllo della Produzione

Archimede Forcellese

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiLo studente deve possedere conoscenze relative ai principali processi tecnologici ed ai sistemi diproduzione utilizzati nella moderna industria di produzione manifatturiera.

Risultati di apprendimento attesiL�insegnamento si propone di fornire agli studenti gli strumenti per la programmazione e il controllodella produzione nel settore manifatturiero. In particolare verranno forniti i contenuti formativi sullaprogrammazione aggregata e dettagliata dei prodotti, dei materiali e della capacità produttiva alloscopo di garantire il regolare flusso produttivo nella produzione moderna.

ProgrammaAspetti generali della produzione manifatturiera: ruolo ed evoluzione della produzione, funzionitecniche e gestionali, programmazione e controllo della produzione, decisioni. Programmazioneaggregata della produzione: obiettivi e scopi, il processo di programmazione aggregata, modelliquantitativi di programmazione aggregata, disaggregazione. Gestione delle scorte: funzione dellescorte, sistema di classificazione degli articoli in magazzino, costi di magazzino, modelli per ilcontrollo delle scorte con domanda continua e indipendente. Programmazione di prodotti, materialie della capacità produttiva: piano principale di produzione, gestione dei materiali a domandadipendente, programmazione della capacità produttiva. Controllo delle attività produttive: ordine direparto, sistemi di controllo e loro caratteristiche, schedulazione. Programmazione integrata:integrazione, sistemi push e pull, sistemi �bottleneck�.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova scritta e in una orale. Nella prova scritta lo studente dovràrispondere a 4 quesiti relativi ai contenuti dell�intero corso. Può essere richiesta anche la soluzionedi problemi specifici. La prova orale permetterà di verificare il livello di preparazione mostrato nellaprova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente dovrà dimostrare, oltre ad una sufficiente chiarezza di esposizione e capacità di sintesi,una adeguata conoscenza dei contenuti dell�insegnamento, esposti in maniera sufficientementecorretta. La valutazione massima verrà conseguita dimostrando una conoscenza completa eapprofondita dei contenuti dell'insegnamento, esposta con piena padronanza del linguaggio tecnico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto sarà assegnato sommando la valutazione della prova scritta con quella dell'orale. Lo

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studente potrà conseguire fino ad un massimo di 30 punti nello scritto; il punteggio minimo perl�ammissione all�orale sarà pari a 18. L�orale permetterà di verificare il livello di preparazionemostrato nella prova scritta. La lode sarà attribuita agli studenti che, avendo conseguito lavalutazione massima, abbiano dimostrato la completa padronanza della materia.

Testi consigliatiF. Gabrielli, �Appunti di Programmazione e Controllo della Produzione�, Pitagora Editrice, Bologna,2006.

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Project Engineering per l'Edilizia

Berardo Naticchia

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

Risultati di apprendimento attesiIl corso di Project Engineering fornirà competenze ingegneristiche, economiche e gestionali per iprocessi di costruzione, coprendo quella parte del processo edilizio che va dalla disponibilità delprogetto esecutivo (o eventualmente definitivo, secondo il modello di appalto) alla suarealizzazione. Si approfondirà la figura del Project Engineer, che opera come attore che rispondeall'impresa di costruzione quando questa ricopre il ruolo di impresa appaltatrice titolare di unacommessa di costruzione.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONon disponibile

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONon disponibile

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTONon disponibile

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALENon disponibile

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Project Management per le Costruzioni

Alessandro Carbonari

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso approfondisce le metodologie di gestione degli interventi edili complessi, con esplicitirichiami alle fasi ed alle procedure tipicamente necessarie per gestire l�intero sviluppodell�intervento edile, ma con particolare approfondimento della gestione della programmazione erealizzazione. Gli studenti apprenderanno le metodologie e le tecniche per la redazione di un Pianodi Project Management relativo ad una commessa edile, oltre che del controllo della fase esecutivae degli scostamenti dalla programmazione.

ProgrammaIl corso verte sull'approfondimento delle tematiche inerenti la gestione metodologica ed operativadei progetti complessi in edilizia. Esso è articolato in una parte generale metodologica ed in altredue sezioni più analitiche, inerenti la programmazione della commessa e la sua gestione esecutiva.Nella prima parte del corso saranno approfondite le metodologie di gestione degli interventi edilicomplessi, i cui argomenti sono trattati in accordo con la classificazione internazionale del PMI:Scope Management, Time Management, Cost Management, Resource Management, RiskManagement, Integration Management, Quality Management, Procurement Management eCommunications Management. Saranno inoltre trattate le problematiche di base per la valutazionedegli scenari di rischio. Nella seconda parte del corso saranno trattate le metodologie e tecniche perla gestione della programmazione della commessa edile: stesura del programma dei lavori;gestione delle risorse; tecniche reticolari CPM/PERT e PDM per la programmazione dei lavori etecniche avanzate per la programmazione dei tempi; pianificazione e gestione dei costi; approcciogenerale per l'analisi dei rischi; tecniche probabilistiche per la valutazione e la mitigazione dei rischi;criteri decisionali e automazione nel Project Management. Nella terza parte del corso sarannoapprofondite le tecniche per la gestione della fase di esecuzione dell'intervento: contabilizzazionedei lavori; indici di performance ed indici di gestione; previsioni a finire; curve non lineari disfruttamento delle risorse. Inoltre il corso fornirà le conoscenze di base necessarie per la gestionedel progetto con strumenti informatici (Microsoft Office Project), che saranno applicate nell'ambito diesercitazioni.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOUna prova pratica ed una prova orale. La prova pratica verte sulla simulazione di casi operativi digestione della commessa edile. La prova orale verificherà l'apprendimento degli argomenti delcorso.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova pratica lo studente deve dimostrare di saper eseguire una programmazione operativa di

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un cantiere in maniera analitica. Nella prova orale lo studente deve dimostrare di sapercontestualizzare le questioni di gestione dei grandi cantieri ed affrontare problemi pratici chesaranno proposti durante la prova.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl grado di successo della prova pratica sarà misurato in base alla correttezza della procedura edalla plausibilità del programma dei lavori proposto. Nella prova orale sarà considerato il numero dirisposte esatte rispetto al numero totale di quesiti e

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl superamento della prova pratica è condizione necessaria per accedere alla prova orale, il cui votofinale dipenderà dal grado di conoscenza degli argomenti trattati.

Testi consigliati- Project Management Institute - PMI Standards Committe, �Guida al Project Management Body ofKnowledge�, Terza edizione, 2004. - Naticchia B., �Tecniche per il management del costruire�, ed.Il lavoro editoriale/Architettura, 1996. - Dispense che sarann

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Protezione Idraulica del Territorio

Alessandro Mancinelli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiIdraulica, Geotecnica e Scienza delle Costruzioni

Risultati di apprendimento attesiFornire una adeguata conoscenza degli aspetti metodologici-operativi necessari alla progettazionedelle principali opere idrauliche di difesa e di utilizzazione e per l�esercizio di queste ultimeutilizzando metodi, tecniche e strumenti aggiornati. Analisi di rischio per la opere idrauliche.

ProgrammaScopi delle opere idrauliche e loro progettazione. Elementi di idrografia ed idrologia: il cicloidrologico; raccolta ed elaborazione dei dati idrometeorologici; rappresentazioni geometriche delbacino e dei corsi d�acqua; elaborazione delle precipitazioni; valutazione delle portate di piena.Analisi di rischio nelle opere idrauliche. Idraulica dei fiumi e torrenti. Trasporto del materiale solido;briglie, difese di sponda, confluenze dei torrenti; opere longitudinali e trasversali, rettifiche e nuoveinalveazioni nei fiumi; arginature e rivestimenti di sponda; scolmatori e diversivi; attraversamenti efenomeni localizzati in alveo. Impianti idroelettrici: regolazione delle portate con serbatoi; traversefluviali; opere di dissipazione; dissabbiatori; paratoie; opere di deviazione temporanea; canali egallerie. Cenni di navigazione interna.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste in una prova orale e nella discussione del lavoro di esercitazione presentato dalcandidato. La prova orale consiste in due o più domande proposte al candidato su argomentiinerenti il corso stesso. Il lavoro di esercitazione consiste nella risoluzione di alcune problematicheapplicative su temi trattati nel corso, proposto durante il corso e svolto individualmente dalcandidato.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, il candidato deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di aver ben compreso gli argomenti trattati nel corso e di esserein grado di applicare, in modo autonomo, i criteri e le procedure utilizzate nel lavoro diesercitazione.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, il candidato deve conseguire almeno lasufficienza sia nella prova orale che nello svolgimento del lavoro di esercitazione presentatoall'esame e nella descrizione dell'applicabilità dei relativi metodi e procedure utilizzati. La

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valutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfondita e completa deicontenuti del corso nell'ambito della prova orale e del lavoro di esercitazione. La lode è riservata aicandidati che, avendo svolto prova orale e lavoro di esercitazione in modo corretto e completo,abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e nella redazione deglielaborati del lavoro di esercitazione

Testi consigliatiChow V.T., �Open channel Hydraulics�, McGraw-Hill, New York, 1959. Da Deppo L., C. Datei e P.Salandin, �Sistemazione dei corsi d'acqua� - 5a Edizione, Libreria Cortina, Padova, 2004. NovakP., A.I.B. Moffat, C. Nalluri and R. Narayanan, �Hydraulic struct

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Prototipazione Virtuale

Maura Mengoni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire i metodi per l'utilizzo integrato degli strumenti di modellazione geometrica edi simulazione a supporto dei processi di progettazione/produzione. Verranno affrontate leproblematiche legate alla verticalizzazione dei sistemi di modellazione in specifici contesti applicativi

ProgrammaIl corso si propone di fornire le conoscenze sui metodi e tecniche per la realizzazione del prototipovirtuale e il suo impiego nelle fasi di progettazione e validazione prodotto nonché sulle nuovetecnologie di interazione multimodali e multisensoriali con particolare attenzione agli aspetti diusabilità ed ergonomia fisica e cognitiva. Gli argomenti del corso sono: tecniche di progettazioneuser-centered design e metodi di progettazione di prodotti industriali, sistemi avanzati di supportoalla rappresentazione del progetto, architetture ed ambienti di prototipazione virtuale, tecniche dirappresentazione e modellazione di solidi e superfici, tipi di modelli virtuali e tecniche di costruzioneorientate alla progettazione di prodotto, tecnologie ed applicazioni di Realtà Virtuale ed Aumentata,metodi di interazione con il prototipo virtuale, Virtual Humans e tecniche di tracciamento, concetti dibase di interazione utente-sistema e nuovi paradigmi di interazione (interazione multimodale,multisensoriale, tecnologie desktop e sistemi immersivi), tecniche di Reverse Engineering. Sarannosvolte esercitazioni su casi pratici di progettazione e rappresentazione di prodotti industriali conparticolari caratteristiche funzionali, tecnologiche, estetiche ed ergonomiche.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell'apprendimento avviene secondo due metodi: 1) valutazioni intermedie (tre proveparziali) durante il corso mediante la presentazione dei risultati ottenuti nello svolgimento del temaprogettuale assegnato; 2) valutazione finale mediante la presentazione degli elaborati del progetto ela prova orale attraverso i quali lo studente dimostra tutte le capacità apprese, relative sia aicontenuti del corso sia agli strumenti utilizzati

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'apprendimento viene valutato attraverso la verifica dei risultati intermedi conseguiti durante leesercitazioni in aula sul tema progettuale assegnato, della qualità del progetto finale ed infine dellapadronanza dei metodi e strumenti appresi. In particolare, per quanto le esercitazioni sul temaprogettuale si prendono in considerazione i seguenti criteri: - capacità di saper utilizzare un sistemaCAD parametrico feature-based per la rappresentazione di solidi e superfici complesse; - capacitàdi applicare l'approccio sistematico alla progettazione illustrato durante le lezioni frontali persviluppare schemi funzionali, concept di progetto e soluzioni tecniche; - capacità di saper utilizzaretecniche di prototipazione virtuale per la verifica dell'ergonomia fisica. Per quanto riguarda la prova

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finale essa si articola nella presentazione di un progetto di prodotto di consumo e in una provaorale. I criteri di valutazione degli studenti mediante il progetto sono: - capacità di raccogliere dati dimercato ed esigenze dei consumatori per ottenere una lista dei requisiti e compilare una casa dellaqualità per effettuare benchmarking; - capacità di riflessione su temi anche sociali ed etici perrealizzare un prodotto inclusivo per utenti che abbiano abilità limitate da un punto di vista fisico e/ocognitivo; - possesso di competenze adeguate per risolvere problemi tecnici e trovare soluzioniinnovative che rispettino i criteri di embodiment design; - capacità di comunicare il progettoattraverso l'uso di adeguati metodi di rappresentazione (prototipi virtuali, diagrammi e schemifunzionali, tavole, schede tecniche); - capacità di integrare conoscenze ed elaborare idee originali esoluzioni innovative; - autonomia nello sviluppo del progetto adottando gli strumenti forniti durante ilcorso; - capacità di lavorare in gruppo. I criteri di valutazione della prova orale sono invece: -conoscenza e capacità di comprensione dei principali argomenti del corso; - capacità di analisi e disintesi; - capacità di applicare le conoscenze acquisite in specifici ambiti; - abilità di comunicare inmodo chiaro le proprie conoscenze e di integrarle in modo da mettere in relazione i diversiargomenti trattati

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa misurazione dell'apprendimento avviene attraverso l'attribuzione di un punteggio a diversiindicatori (criteri) di valutazione delle prove intermedie e della prova finale (progetto e prova orale)in modo da raggiungere il voto massimo di 30/30 e lode. I criteri di valutazione delle proveintermedie verranno esposti all'inzio del corso, mentre quelli del progetto finale riguardano: il gradodi innovazione proposta, il livello di completezza e qualità del progetto, la correttezza degli elaboratipresentati, la multifunzionalità del prodotto concepito e il grado di ergonomia/usabilità raggiunto. Perquanto riguarda le esercitazioni intermedie la misurazione si basa sulla valutazione dei risultaticonseguiti esposti dallo attraverso attraverso una presentazione PowerPoint. Per quanto riguarda ilprogetto finale, la misurazione si basa sulla valutazione dei risultati conseguiti presentati dallostudente attraverso 1) una tavola in formato A0 contenente schizzi, diagrammi funzionali,renderings, esplosi e tavole 2D, risultati delle analisi eseguite; 2) un CD-ROM contenente i file deimodelli CAD di parte e di assieme realizzati e un

Testi consigliatiBurdea G.G. and Coiffet P., 2003, �Virtual Reality Technology�, Wiley-Interscience Pahl G., BeizW., Wallace K., Blessing L.T.M. and Bauert F., 1995, �Engineering Design: A systematicApproach�, Springer Wilson C., 2011, �Handbook of User-Centered Design

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Recupero degli Edifici

Fabrizio Boccanera

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende approfondire la conoscenza delle tecniche costruttiva dell'ediliza storica e dellemetodologie di intervento sul patrimonio costruito storico

ProgrammaI materiali e le tecniche costruttive tradizionali dell'edilizia storica: murature in pietra, in laterizio,miste; solai e coperture con orditura in legno, le capriate lignee, le volte in muratura, volte concentine in legno, canna e gesso. Comparazioni con la manualistica storica. Caratteristiche eprestazioni degli intonaci antichi Le indagini preliminari all'intervento conservativo: metodologie estrumenti del rilievo morfologico Conoscenze storiche dell'edificio e Relazione storico-critica. Ilrilievo metrico, architettonico-costruttivo e del degrado Il rilievo del quadro fessurativo edeformativo: classificazione delle lesioni e dei dissesti Cedimenti fondali; Dissesti delle murature percarichi verticali (schiacciamento locale, instabilità tra i paramenti); Dissesti dei solai, delle coperture,degli archi e delle volte Il concetto di macroelemento e Forme di vulnerabilità specifica Cenni sullepatologie e sul degrado dei materiali lapidei, dei materiali murari artificiali (laterizi, malte), del legnoe tecniche di conservazione Cenni sulle indagini diagnostiche finalizzate alla conservazione deimateriali: tecniche di indagine in situ, analisi e prove di laboratorio

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento consiste in: - una prova scritta o orale, volta a stimare laconoscenza degli argomenti trattati durante il corso; - una serie di esercitazioni tematiche, sottoforma di elaborati grafici e/o relazioni tecniche, su alcuni degli argomenti trattati, da svolgersiparallelamente allo svolgimento delle lezioni.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso una discussione sulle tematiche del corso e sulle esercitazioni condotte, di aver bencompreso i contenuti affrontati, e di essere in grado di applicarli autonomamente nell�ambito delprocesso di recupero di un edificio.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle esercitazioni pratiche svolte nel corso del ciclo di lezioni è assegnato un giudizio(ottimo, buono, discreto, sufficiente, insufficiente). Per poter accedere alla prova orale è necessarioche tutte le esercitazioni abbiano un giudizio almeno sufficiente. Alla prova orale, tenendo contoanche dei giudizi sulle esercitazioni, è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta.

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAffinché l'esito complessivo della valutazione sia sufficiente, lo studente deve dimostrare unaadeguata conoscenza dei principali argomenti affrontati durante il corso e conseguire almeno ungiudizio �sufficiente� in tutte le esercitazioni pratiche svolte. La valutazione massima è raggiuntaqualora lo studente dimostri una conoscenza approfondita di tutti i contenuti del corso e abbiaraggiunto un giudizio almeno �discreto� su tutte le esercitazioni tecniche e progettuali. La lode èriservata agli studenti che dimostrino particolare brillantezza nella esposizione orale e nellaredazione degli elaborati.

Testi consigliatiCarlo ROCCATELLI - L'ossatura muraria Gennaro TAMPONE - Il restauro delle strutture in legnoPlacido MUNAFO' - Recupero dei solai in legno �Codice di Pratica� della Regione Marche�Manuale per la riabilitazione e la ricostruzione postsismica degli edifici

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Recupero e Conservazione degli Edifici (EA)

Enrico Quagliarini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo 1s

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiNel corso si analizzano le attuali tendenze progettuali ai fini del recupero e del restauro; siprospettano i metodi per la definizione del degrado e per il raffronto tra le tecniche costruttivetradizionali e quelle innovative; si esaminano le principali tecniche di risanamento e diconsolidamento; le esercitazioni progettuali riguardano il recupero di un complesso preesistente convalori ambientali e/o storici.

ProgrammaIntervenire sull'esistente: dibattito attuale e prospettiva storica. Il comportamento delle muraturestoriche. Meccanismi locali e strutture particolari (archi, volte,�). La progettazione degli interventi.Linee guida per il patrimonio monumentale. Metodi semeiotici per la valutazione della vulnerabilitàdel costruito esistente. La conservazione delle superfici storiche. La conservazione di affreschi susuperfici voltate leggere. Problematiche di evacuazione in centri storici e fabbriche storiche. Casi distudio.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti avviene su due livelli: - il primo livelloconsiste nella valutazione degli elaborati progettuali, effettuati durante il corso; - il secondo livelloconsiste in una prova orale, che verte sulla discussione di uno o più temi trattati nel corso.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso i livelli prima descritti, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso inerenti: - laprogettazione di interventi sul patrimonio edilizio esistente attraverso tutte le fasi necessarie chevanno dal rilievo critico, alla conoscenza delle tecniche costruttive storiche e tradizionali, allavalutazione delle vulnerabilità, dei dissesti e del degrado delle costruzioni storiche, fino alladefinizione dei nuovi dettagli costruttivi.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ogni livello prima indicato è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, è dato dalla media dei voti ottenuti nelle due prove, con arrotondamentoall'intero per eccesso

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, pari a diciotto punti, in ognuno dei livelli prima descritti. La valutazione massima è

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raggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito di ciascunlivello. La lode è riservata agli studenti che, avendo superato entrambi i livelli in modo corretto ecompleto, abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e nella redazionedegli elaborati progettuali.

Testi consigliati- Vallucci S., Quagliarini E., Lenci S. (2014) Costruzioni storiche in muratura. Vulnerabilità sismica eprogettazione degli interventi, Utet Wolters Kluwer Italia - Doglioni F., Codice di pratica (linee guida)per la progettazione degli interventi di

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Reti di Telecomunicazione

Paola Pierleoni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

PrerequisitiQuesto corso richiede la conoscenza dei concetti della teoria dei segnali e delle tecniche di codificae di trasmissione dell´informazione. Esame propedeutico è quindi Telecomunicazioni.

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere lo status attuale e delle tendenze future degli standard ditelecomunicazioni , con l'obiettivo che lo studente abbia una preparazione adeguata ad una suaimmediata collocazione nel mondo del lavoro.

ProgrammaProtocolli e architetture. OSI. TCP/IP Interfacce per la trasmissione dati. Trasmissione sincrona easincrona. Configurazioni di linea. Interfacce. Caratteristiche meccaniche, elettriche, funzionali eprocedurali di alcune interfacce tipiche. Trasporto dell´informazione. PDH. SDH. Protocolli DataLink. Controllo di linea. Controllo di flusso. Rilevazione/controllo di errore. Tecniche ARQ. ProtocolloHDLC (LAP-B, LAP-D, LAP-F). Reti geografiche commutate. Topologie. Commutazione di circuito.Instradamento nelle reti a commutazione di circuito. Funzioni della segnalazione. Commutazione dipacchetto. Datagram e circuito virtuale. Strategie di instradamento. Cenni su X.25, ISDN e B-ISDN,Frame Relay e ATM. Congestione nelle reti dati. Controllo di congestione. Gestione del traffico. Retilocali. Architettura delle LAN. Apparati per internetworking. LAN wireless. Standards IEEE 802.x.Protocolli di internetworking. Internet Protocol: IPv4 vs. Ipv6. Sicurezza delle reti. QoS nelle reti diTLC. Next Generatio Networks: evoluzione della Core Network, Next Generation Access, MetroEthernet, Accesso Wireless, DWDM. WSN e WBSN.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in una prova orale nella quale sidiscuteranno più temi trattati nel corso. Tale valutazione può, facoltativamente a discrezione dellostudente, contemplare anche la presentazione e discussione di un progetto scelto tra quelli propostidal docente e opportunamente concordato con il docente stesso. Tale progetto sarà tipicamenteun�attività pratica di approfondimento di uno degli argomenti trattati a lezione. Esso sarà presentatosotto forma di relazione tecnica e/o versione prototipale hw/sw, tipicamente inerente un protocollo direte. Il progetto può anche essere svolto in gruppo, la cui numerosità è concordata anch�essa con ildocente sulla base della complessità ed articolazione del progetto scelto. In tal caso la discussionedel progetto, e quindi la prova orale, deve avvenire con la partecipazione contestuale di tutti glistudenti appartenenti al medesimo gruppo.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso la prova orale, di aver ben compreso i concetti fondamentali relativi alle varie architetturedi rete e stack protocollari discussi durante corso. Lo studente dovrà esser in grado di analizzare e

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valutare, anche attraverso l�ausilio di strumenti sw forniti durante le lezioni, le prestazioni di unaspecifica soluzione. Inoltre lo studente deve aver chiare problematiche di impiego delle singolearchitetture di rete con riferimento ai diversi campi applicativi. Lo studente, nel corso della provaorale, potrà presentare e discutere l�eventuale progetto sviluppato, mettendo in evidenza leconoscenze/competenze metodologiche e tecnologiche alla base della soluzione proposta.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAlla prova orale è assegnato un punteggio in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire nella prova orale almeno lasufficienza, pari a diciotto punti. Per superare con esito positivo la prova orale, lo studente dovràdimostrare di possedere una complessiva conoscenza dei contenuti, esposti in manierasufficientemente corretta e con l�utilizzo di adeguata terminologia tecnica. Nel caso dipresentazione dell�eventuale progetto applicativo, questo dovrà verificare i requisiti funzionaliminimali concordati con il docente all�atto dell�assegnazione dl progetto stesso. Per ottenere lavalutazione massima lo studente dovrà dimostrare di possedere una conoscenza approfondita deicontenuti dell�insegnamento, esposta con completa padronanza del linguaggio tecnico. La lode èriservata agli studenti che, avendo svolto la prova orale in modo corretto e completo, abbianodimostrato una particolare brillantezza e padronanza della materia nella esposizione orale e nelladiscussione/presentazione dell�eventuale progetto applicativo.

Testi consigliatiWilliam Stallings, �Data& Computer Communications�, Prentice Hall. William Stallings, �NetworkSecurity Essential�, Prentice Hall. William Stallings, �High-speed networks and Internets:Performance and Quality of Services�, Prentice Hall. Hu Hanrahan,

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Reti e Sistemi Multimediali

Paola Pierleoni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiQuesto corso richiede la conoscenza dei concetti di base della teoria dei segnali e delletelecomunicazioni.

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere le temetiche dell'insegnamento di �Reti di Telecomunicazioni� in modopiù approfondito, concentrando l´attenzione sui servizi ed, in particolare, su quelli multimediali.

ProgrammaGeneralità: Internet of Things (IoTs). Wireless Sensor Network (WSNs) e Wireless Body SensorNetworks (WBSNs): Sensor Network protocol stack. Physical Layer, Data Link Layer, NetworkLayer, Transport e Application Layers. Considerazioni progettuali ed applicazioni di WBSNs.TCP/IP: Richiami IPv4, IPv6 ed architettura protocollare TCP/IP. Frammentazione. Protocolli alivello applicazione. Home Multiedia Networks: Tipologie di servizi. Problematiche di QoS.Tecnologie e sistemi di Home Networking. Panoramica degli Standard: Home Plug AV (AudioVisual), Home Plug Green PHY, Home Plug AV2. BPL. Internet of Things over IP protocolArchitecture: QoS: delay, jitter, packet loss, TCP, UDP. 6LowPAN. RPL. uIP. Next GenerationNetworks: Core Network evolution, Next Generation Access, Metro Ethernet, Wireless Access,DWDM, Ubiquitous Networks&RFID, Mobile Network Evolution (4G, 5G, Cognitive RN-SmartRadios). Laboratorio e seminari. Sensori: Sensori inerziali (IMU). Sensori di parametri biometrici.Algoritmi di data fusion. Tecniche di classificazione. Algoritmi di fall detection. Sistemi di AAL.Applicazioni in sistemi di monitoraggio domestico ed ambulatoriale di pazienti neurologici. Arduino:Tutorial su Arduino e programmazione in una serie di realizzazioni pratiche (applicazioni di smartlighting e di power metering, sistemi di rilevazione di prossimità, IMU, apparati biomedicaliindossabili, ecc.) . Tranceivers: Bluetooth, BLE (Bluetooth Low Energy). IEEE 802.15.4Programmazione Android: Tutorial di programmazione Android. Sviluppo di GUI per applicazionivarie. Tecniche di localizzazione: realizzazione di una WSN ed applicazione per sistemi dilocalizzazione indoor.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in una prova orale nella quale sidiscuteranno più temi trattati nel corso. Tale valutazione può, facoltativamente a discrezione dellostudente, contemplare anche la presentazione e discussione di un progetto scelto tra quelli propostidal docente e opportunamente concordato con il docente stesso. Tale progetto sarà presentato informa di relazione tecnica e versione prototipale hw/sw, tipicamente inerente ad un sottosistema diWSNs (Wireless Sensor Networks). Il progetto può anche essere svolto in gruppo, la cui numerositàè concordata anch�essa con il docente sulla base della complessità ed articolazione del progettoscelto. In tal caso la discussione del progetto, e quindi la prova orale, deve avvenire con lapartecipazione contestuale di tutti gli studenti appartenenti al medesimo gruppo.

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CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso la prova orale, di aver ben compreso i concetti fondamentali relativi alle varie architetturedi rete e stack protocollari discussi durante corso. Inoltre lo studente deve aver chiareproblematiche ed i criteri di progettazione degli stessi con riferimento ai diversi campi applicativi,alle specifiche di qualità del servizio e dei parametri di traffico. Deve dimostrare, inoltre, di essere ingrado di applicare, in modo autonomo, tali criteri e tali procedure al progetto di semplici architetturedi rete, proponendo i più idonei protocolli per ciascun livello dello stack, tenendo conto delleproblematiche in gioco. Lo studente, nel corso della prova orale, dovrà presentare e discuterel�eventuale progetto sviluppato, motivando le scelte effettuate sulla base delle specifiche delprogetto stesso e delle conoscenze/competenze metodologiche e tecnologiche acquisite durante ilcorso.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAlla prova orale è assegnato un punteggio in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire nella prova orale almeno lasufficienza, pari a diciotto punti. Per superare con esito positivo la prova orale, lo studente dovràdimostrare di possedere una complessiva conoscenza dei contenuti, esposti in manierasufficientemente corretta e con l�utilizzo di un�adeguata terminologia tecnica. Nel caso dipresentazione dell�eventuale progetto applicativo, questo dovrà verificare i requisiti funzionaliminimali concordati con il docente all�atto dell�assegnazione dl progetto stesso. Per ottenere lavalutazione massima lo studente dovrà dimostrare di possedere una conoscenza approfondita deicontenuti dell�insegnamento, esposta con completa padronanza del linguaggio tecnico. La lode èriservata agli studenti che, avendo svolto la prova orale in modo corretto e completo, abbianodimostrato una particolare brillantezza e padronanza della materia nella esposizione orale e nelladiscussione/presentazione dell�eventuale progetto applicativo.

Testi consigliatiJean-Philippe Vasseur, Adam Dunkels, �Interconnecting Smart Objects with IP: The Next Internet�,Elsevier. Lawrence Harte, �Home Media Networks: Systems, Technologies, and Operation�, AlthosPublishing. William Stallings, �High-speed networks and interne

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Riabilitazione Strutturale (CIV)

Fabrizio Gara

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire agli allievi le basi teoriche e gli strumenti pratici per il recupero, il rinforzo el'adeguamento sismico degli edifici esistenti a scheletro portante in cemento armato e in muratura.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti si basa su due prove: - una prova scritta,riguardante argomenti teorici; - una prova orale, consistente nella discussione della prova scritta ein alcuni quesiti inerenti i temi trattati nel corso; alla prova orale il candidato può presentare ediscutere un lavoro progettuale, facoltativo, eventualmente svolto anche in gruppo, consistente nellaverifica sismica di un edificio esistente e nel relativo progetto di riabilitazione strutturale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente deve dimostrare, tramite la prova scritta, la prova orale e l�eventuale lavoroprogettuale, di aver chiari i concetti degli argomenti trattati nel corso con particolare riguardo aimetodi per la valutazione dello stato attuale di edifici esistenti, i metodi di calcolo e i principaliinterventi di rinforzo e riabilitazione strutturale.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOOgnuna delle prove viene valutata in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEA seguito della discussione durante la prova orale viene attribuito un voto alla prova scritta ed allaprova orale nonché, se presentato, al lavoro progettuale. Perché l'esito complessivo sia positivo, lostudente deve conseguire almeno la sufficienza in ciascuna valutazione. Il voto finale è dato dallamedia dei voti ottenuti. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto le prove in modo correttoe completo, abbiano dimostrato una particolare padronanza della materia.

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Riabilitazione Strutturale (EA)

Alessandro Balducci

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo 1s

PrerequisitiTecnica delle Costruzioni

Risultati di apprendimento attesiIl corso affronta il problema del recupero e del rinforzo od adeguamento delle strutture edilizieesistenti. Le tematiche principali riguardano le tecniche e gli strumenti per il rilievo criticamentefinalizzato agli interventi di riabilitazione, le analisi e le verifiche sui livelli di efficienza dell�esistentee le tecniche di recupero, secondo le diverse metodologie applicabili.

ProgrammaIl problema del recupero e del restauro. Il rilievo delle costruzioni per la valutazione della sicurezzaed il rinforzo strutturale; il rilievo geometrico dimensionale; il rilievo critico; il rilievo del quadrofessurativo e sua interpretazione; le indagini sulle strutture e sui materiali; le indagini in fondazionee sui terreni di fondazione. Costruzioni in muratura: i materiali e l'evoluzione storica delle murature;le tipologie; il modello ideale della muratura; i criteri di resistenza; il calcolo degli edifici in muraturain base alla normativa vigente. Solai: il legno come materiale da costruzione; calcolo delle strutturelignee; i solai storici; tipologie; patologie; tecniche di recupero, di rinforzo e di sostituzione. L'arco ele volte in muratura: storia ed evoluzione; la verifica dell'arco e delle volte; patologie e tecniche direcupero/rinforzo. Edifici in muratura in zona sismica: il modello ideale di edificio sismo resistente; irequisiti di sicurezza; le azioni e combinazioni sismiche; i metodi di analisi globale e i criteri diverifica; i metodi di analisi dei meccanismi locali; le tecniche ed i criteri di scelta degli interventi dimiglioramento della risposta sismica; i modelli di capacità per la valutazione della vulnerabilià ed ilrinforzo secondo le NTC 2008. Costruzioni in cemento armato in zona sismica: i requisiti disicurezza; le azioni e combinazioni sismiche; i metodi di analisi e criteri di verifica; i modelli dicapacità per la valutazione della vulnerabilità sismica e per il rinforzo; le tecniche tradizionali dirinforzo degli elementi strutturali principali e secondari; le tecniche innovative di miglioramento edadeguamento sismico; l'isolamento alla base; i controventi dissipativi. Gli edifici misti. Ildanneggiamento delle costruzioni per cedimento delle fondazioni: le tecniche di monitoraggio emisurazione dei cedimenti; l'evoluzione; l'analisi delle cause dei dissesti; gli interventi diadeguamento e rinforzo; i casi più tipici.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste in una prova orale. Sarà inoltre proposta ad ogni studente un'attività diapprofondimento, facoltativa, mediante lo svolgimento di un progetto di recupero-restaurostrutturale su uno degli argomenti trattati a lezione. Il tema progettuale può essere svolto anche ingruppo.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente nel corso della prova orale dovrà presentare l�eventuale progetto sviluppato e

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dimostrare di avere acquisito una sufficiente conoscenza dei temi trattati e una sufficiente capacitàdi risolvere problemi di natura ingegneristica inerenti il recupero e la riabilitazione strutturale degliedifici esistenti. La valutazione massima verrà attribuita a chi dimostri di aver raggiunto approfonditaconoscenza dei contenuti e spiccata capacità alla soluzione di problemi reali.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa prova orale si articola su non meno di tre quesiti relativi ai temi trattati durante il corso, di cui unoinerente l'eventuale progetto svolto. Al termine della prova verrà dato un giudizio complessivo, inbase alle risposte date, espresso in termini di voto. La lode è riservata agli studenti che abbianodimostrato una particolare padronanza della materia sia dal punto di vista teorico che applicativo.

Testi consigliatiR. Antonucci, �Restauro e recupero degli edifici a struttura muraria�, Maggioli Editore.F. Jacobelli,�Progetto e verifica delle costruzioni in muratura in zona sismica�, EPC libri. G. Manfredi, A. Masi,R. Pinho, G. Verderame, M. Vona, �Valutazione degli

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Riabilitazione Strutturale (EDI)

Alessandro Balducci

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiTecnica delle Costruzioni

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di approfondire le conosenze relative alle tecniche per la riabilitazione strutturaledi edifici esistenti in cemento armato, misti ed in muratura, con particolare riferimento alleproblematiche di natura sismica.

ProgrammaIl problema del recupero e del restauro. Il rilievo delle costruzioni per la valutazione della sicurezzaed il rinforzo strutturale; il rilievo geometrico dimensionale; il rilievo critico; il rilievo del quadrofessurativo e sua interpretazione; le indagini sulle strutture e sui materiali; le indagini in fondazionee sui terreni di fondazione. Costruzioni in muratura: i materiali e l'evoluzione storica delle murature;le tipologie; il modello ideale della muratura; i criteri di resistenza; il calcolo degli edifici in muraturain base alla normativa vigente. Solai: il legno come materiale da costruzione; calcolo delle strutturelignee; i solai storici; tipologie; patologie; tecniche di recupero, di rinforzo e di sostituzione. L'arco ele volte in muratura: storia ed evoluzione; la verifica dell'arco e delle volte; patologie e tecniche direcupero/rinforzo. Edifici in muratura in zona sismica: il modello ideale di edificio sismo resistente; irequisiti di sicurezza; le azioni e combinazioni sismiche; i metodi di analisi globale e i criteri diverifica; i metodi di analisi dei meccanismi locali; le tecniche ed i criteri di scelta degli interventi dimiglioramento della risposta sismica; i modelli di capacità per la valutazione della vulnerabilià ed ilrinforzo secondo le NTC 2008. Costruzioni in cemento armato in zona sismica: i requisiti disicurezza; le azioni e combinazioni sismiche; i metodi di analisi e criteri di verifica; i modelli dicapacità per la valutazione della vulnerabilità sismica e per il rinforzo; le tecniche tradizionali dirinforzo degli elementi strutturali principali e secondari; le tecniche innovative di miglioramento edadeguamento sismico; l'isolamento alla base; i controventi dissipativi. Gli edifici misti. Ildanneggiamento delle costruzioni per cedimento delle fondazioni: le tecniche di monitoraggio emisurazione dei cedimenti; l'evoluzione; l'analisi delle cause dei dissesti; gli interventi diadeguamento e rinforzo; i casi più tipici.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste in una prova orale. Sarà inoltre proposta ad ogni studente un'attività diapprofondimento, facoltativa, mediante lo svolgimento di un progetto di recupero-restaurostrutturale su uno degli argomenti trattati a lezione. Il tema progettuale può essere svolto anche ingruppo.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente nel corso della prova orale dovrà presentare l�eventuale progetto sviluppato edimostrare di avere acquisito una sufficiente conoscenza dei temi trattati e una sufficiente capacità

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di risolvere problemi di natura ingegneristica inerenti il recupero e la riabilitazione strutturale degliedifici esistenti. La valutazione massima verrà attribuita a chi dimostri di aver raggiunto approfonditaconoscenza dei contenuti e spiccata capacità alla soluzione di problemi reali.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa prova orale si articola su non meno di tre quesiti relativi ai temi trattati durante il corso, di cui unoinerente l'eventuale progetto svolto. Al termine della prova verrà dato un giudizio complessivo, inbase alle risposte date, espresso in termini di voto. La lode è riservata agli studenti che abbianodimostrato una particolare padronanza della materia sia dal punto di vista teorico che applicativo.

Testi consigliatiR. Antonucci, �Restauro e recupero degli edifici a struttura muraria�, Maggioli Editore.F. Jacobelli,�Progetto e verifica delle costruzioni in muratura in zona sismica�, EPC libri. G. Manfredi, A. Masi,R. Pinho, G. Verderame, M. Vona, �Valutazione degli

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Ricerca Operativa

Ferdinando Pezzella

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiAlgebra lineare, Analisi Matematica

Risultati di apprendimento attesiIntroduzione ai modelli di programmazione matematica per problemi di ottimizzazione delledecisioni nella gestione aziendale. Dare le necessarie basi matematiche ed applicative per risolvereproblemi di programmazione lineare con particolare riferimento agli aspetti computazionali.

Programma- Introduzione ai problemi decisionali - Formulazione matematica di problemi di ottimizzazione -Risoluzione di sistemi di equazioni lineari e richiami di analisi convessa - Modello diprogrammazione lineare - Risoluzione geometrica della programmazione lineare - Metodo delsimplesso in forma tabellare e metodo della matrice pivot - Metodi del simplesso rivisto - Metododelle due fasi del simplesso - Teoria della dualità e sue applicazioni - Analisi di sensitività e analisidi stabilità - Metodo del simplesso duale - Applicazioni della programmazione lineare a problemi digestione della produzione - Problemi di trasporto: formulazione di programmazione lineare eproprietà della matrice A - Problemi di assegnamento: modello matematico - Software LINDO (Linear INteractive Discrete Optimization)

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti si articola in due prove: - una prova scrittache prevede la risoluzione di un problema di programmazione lineare mediante i diversi metodi disoluzione trattati durante il corso. Il tempo di svolgimento di questa prova è di due ore. - una provaorale che prevede la discussione di due o più temi trattati durante il corso. Sono ammessi alla provaorale solo gli studenti che hanno raggiunto un livello sufficiente nella prova scritta. La prova oraledeve essere sostenuta nello stesso appello di quella scritta. Nel caso di esito negativo per la provaorale, il risultato della prova scritta verrà conservato per il solo appello successivo

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO. Per superare la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare, attraverso entrambele prove, di aver compreso gli argomenti trattati durante il corso, tra cui: - modelli matematici diottimizzazione - modello di programmazione lineare e relative applicazioni a problemi decisionali -teoria della programmazione lineare e proprietà delle soluzioni - metodo del simplesso e suedifferenti versioni - teoremi della teoria della dualità e analisi della stabilità - applicazioni dellaprogrammazione lineare a problemi di gestione della produzione

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOSia alla prova scritta che a quella orale è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, è ottenuto come media di questi due voti, con arrotondamento all'intero

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per eccesso.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE' L'esito della valutazione è positivo se lo studente raggiunge la sufficienza, pari a diciotto punti, inognuna delle due prove (scritta ed orale). La valutazione pari a trenta punti è raggiuntadimostrando, nell'ambito delle due prove, una conoscenza approfondita dei contenuti trattati duranteil corso e la capacità di saper risolvere in modo efficiente problemi di programmazione lineare. Lalode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo, abbianodimostrato una particolare chiarezza nella esposizione orale e nella redazione della prova scritta.

Testi consigliati- F. PEZZELLA � Elementi di programmazione lineare�, Liguori editore, Napoli - Fotocopie dei lucididelle lezioni

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Ricerca Operativa (GEST)

Fabrizio Marinelli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiElementi di algebra lineare e di analisi convessa.

Risultati di apprendimento attesiIl corso introduce alla modellazione matematica e fornisce gli elementi fondamentali, gli approccimetodologici e le tecniche risolutive per problemi di programmazione lineare e lineare intera.

ProgrammaSistemi organizzati e problemi decisionali. Modelli di programmazione lineare e lineare intera.AMPL: un linguaggio per la modellazione matematica. Applicazioni. Richiami di analisi convessa ealgebra lineare. Teoria della programmazione lineare, risoluzione geometrica e algoritmo delsimplesso. Teoria della dualità: motivazioni, risultati principali, significato economico delle variabiliduali. Algoritmo del simplesso duale e revisionato. Analisi di sensitività. Programmazione LineareIntera. Modelli di PLI per problemi notevoli di ottimizzazione combinatoria su grafi. Algoritmo deipiani di taglio. Tagli di Gomory e disuguaglianze Cover.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento prevede una prova scritta e una prova orale. La provascritta, della durata di 2 ore, è articolata in una prima parte con domande a risposta chiusa e unaseconda parte con uno o più esercizi. La prova scritta non prevede la possibilità di utilizzare testi oappunti. L�accesso alla prova orale è previsto per coloro che ottengono un voto dello scritto almenopari a 18. La prova orale consiste nella discussione dello scritto e degli argomenti svolti a lezione.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOConoscenza degli argomenti del corso e capacità di modellazione per mezzo della programmazionematematica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOin 30esimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEmedia aritmetica dei voti dello scritto e dell'orale

Testi consigliatia) C. Vercellis, Ottimizzazione. Teoria, metodi, applicazioni, Mc Graw-Hill, 2008. b) S. Martello, D.Vigo, Esercizi di Ricerca Operativa, Progetto Leonardo, Bologna, 2001. c) appunti, esercizi e slidedelle lezioni.

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Ricerca Operativa 2

Ferdinando Pezzella

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiPROGRAMMAZIONE LINEARE

Risultati di apprendimento attesiScopo del corso è fornire strumenti avanzati che si basano su modelli e metodi di ottimizzazione perrisolvere problemi decisionali. Lo studente imparerà a formulare problemi decisionali di gestionedella produzione mediante modelli di programmazione intera e di ottimizzazione su reti.

Programma- Problemi di ottimizzazione non vincolata - Problemi di ottimizzazione vincolata: vincoli dieguaglianza - Problemi di trasporto : modello matematico, proprietà della matrice A, metodo delsimplesso - Problemi di assegnamento : modello matematico, metodo ungherese - Problemi diottimizzazione su reti:percorso ottimo, minimo albero ricoprente, PERT - Problema del massimoflusso: modello matematico, algoritmo di Ford e Fulkerson - Problema di flusso a minimo costo:proprietà della matrice A, simplesso su rete - Modelli di programmazione lineare intera - Metododuale del simplesso - Metodo dei piani di taglio di Gomory - Algoritmi di branch e bound -Applicazioni della programmazione lineare intera a problemi di gestione della produzione -Applicazioni della programmazione lineare intera a problemi di gestione della logistica - Modelli diottimizzazione combinatoria ed applicazioni - Problema del commesso viaggiatore - Problemi dirouting dei veicoli - Problemi dello zaino - Software LINGO (Linear INteractive Global Optimization)e Risolutore di EXCEL

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti si articola in una prova orale che consiste:- nella presentazione e discussione di una tesina individuale su argomenti trattati durante il corso.Nella tesina lo studente dovrà mostrare di saper utilizzare un software di ottimizzazione per larisoluzione di problemi di gestione della produzione e della logistica ; - nella discussione di uno odue temi trattati durante il corso. Presentazione di una tesina e prova orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare di aver compreso gliargomenti trattati durante il corso, tra cui: - problema dei trasporti e problemi di assegnamento -modelli matematici e relativi metodi risolutivi di alcuni dei più significativi problemi di ottimizzazionesu rete - tecniche reticolari di gestione dei progetti; - modelli matematici e relativi metodi risolutiviper la risoluzione di problemi di programmazione lineare intera - applicazioni aziendali dellaprogrammazione lineare intera - risoluzione al calcolatore di modelli di gestione della produzionemediante il software Lingo ed il Risolutore di Excel.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTO

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Lo studente dovrà durante le esercitazioni numeriche manifestare capacità a saper modellizzare erisolvere problemi reali di gestione aziendale mediante l'utilizzo di software di ottimizzazione el'implementazione di metodi euristici .

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL'esito della valutazione è positivo se lo studente raggiunge la sufficienza, pari a diciotto punti, nellapresentazione della tesina e nella parte teorica dell'orale. La valutazione pari a trenta punti èraggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti trattati durante il corso e unabuona capacità di risolvere problemi di ottimizzazione. La lode è riservata agli studenti che abbianodimostrato una particolare chiarezza nella esposizione orale e sviluppato programmi di calcoloefficienti per la risoluzione di problemi di ottimizzazione.

Testi consigliati- Materiale didattico fornito dal docente - F. Pezzella, E. Faggioli, Ricerca Operativa: problemi digestione della produzione, Pitagora Editrice, Bologna

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Rilievo dell'Architettura (EA)

Paolo Clini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo E/1s-2s

Prerequisitino

Risultati di apprendimento attesiSi trattano i fondamenti teorici del rilevamento finalizzato all'architettura e all'urbanistica, conriferimenti storici e cenni ai metodi attuali; vengono effettuate esperienze di rilievo e di restituzionegrafica.

ProgrammaGeneralità sul Rilievo architettonico e urbano. Lineamenti di Storia del Rilievo Fondamenti teorici edanalitici del Rilievo, la teoria della misura Metodi e strumenti per il rilievo diretto, strumentale efotogrammetrico; Metodi di rilievo a scansione diretta; La fotogrammetria sferica per il rilievo e ladocumentazione dell�architettura; cenni sulla catalogazione dell�architettura; Applicazioni edesperienze di rilievo; Dal rilievo alla comunicazione dell�Architettura, cenni e applicazioni di realtàvirtuale;

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste in un colloquio orale e nella presentazione e discussione, sempre in forma orale,del lavoro monografico di Rilievo dell'Architettura condotto a gruppi nel corso dell'anno.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl gruppo di lavoro tematico dovrà dimostrare di aver eseguito correttamente il rilievo assegnato,nelle sue sequenze temporali e nelle metodiche utilizzate restituendo con coerenza ed efficaciagrafica gli esiti finali secondo le indicazioni avute nel corso delle revisioni annuali. Il singolo studentedovrà dimostrare sufficiente conoscenza delle principali tecniche e metodiche di rilievo disponibilianche in relazione alle tecnologie più diffuse ed utilizzate nel settore. Dovrà, in particolare, saperassociare ad ogni tecnica e metodica i relativi potenziali campi di indagine collegati, con particolareriferimento al restauro dell'architettura.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale risulterà da una media tra il voto attribuito al tema d'anno (lavoro di gruppo) e quelloriportato nel colloquio orale. La valutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenzaapprofondita dei contenuti e una buona capacità di autonoma elaborazione critica degli stessi. Lalode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima, abbianodimostrato la completa padronanza della materia e l'adeguatezza del linguaggio.

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Testi consigliatiMario Docci, Diego Maestri, Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Laterza, Bari, 1 ed.2009. Paolo Clini, Il Rilievo dell�Architettura, metodi, tecniche ed esperienze, Firenze, Alineaeditrice, 2008; Paolo Clini (a cura di), Docu

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Rischio Idrogeologico

Torquato Nanni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiGeologia applicata

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire gli elementi conoscitivi sul sistema ambiente (Geologia, geomorfologia,idrologia, idrogeologia e sistema antropico) necessari per l�analisi delle pericolosità naturali e delrischio idrogeologico (Frane, esondazioni, inquinamento delle acque ed erosione costiera) nelbacino idrografico. Il corso intende fornire allo studente: le metodologie e la strumentazioneutilizzata per l�analisi dei processi naturali che possono produrre eventi catastrofici; le metodicheusate per l�analisi e prevenzione del rischio a scala di bacino e i criteri per il monitoraggio,mitigazione e riduzione del rischio associato a eventi naturali.

ProgrammaIl corso si propone di fornire gli elementi conoscitivi sul sistema ambiente (Geologia, geomorfologia,idrologia, idrogeologia e sistema antropico) necessari per l�analisi delle pericolosità naturali e delrischio idrogeologico (Frane, esondazioni, inquinamento delle acque ed erosione costiera) nelbacino idrografico. Il corso intende fornire allo studente: le metodologie e la strumentazioneutilizzata per l�analisi dei processi naturali che possono produrre eventi catastrofici; le metodicheusate per l�analisi e prevenzione del rischio a scala di bacino e i criteri per il monitoraggio,mitigazione e riduzione del rischio associato a eventi naturali.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOProva scritta e, con valutazione superiore a 18/30, discussione orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOnelle due prove si valuta il grado di apprendimento relativamente agli argomenti trattati durante ilcorso

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOa prova, scritta e orale, si intende superato con un voto minimo di 18/30

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEvotazione della prova scritta, con incremento o decremento del voto, sulla base dei risultati delladiscussione orale

Testi consigliatiGli argomenti trattati sono reperibili nei seguenti testi: Vito Ferro - La sistemazione dei baciniidrografici. Ed. McGraw-Hill; 2006; Mauro Menichetti - Geomorfologia fluviale. Ed.Pitagora editriceBologna, 2000; Enzo Pranzini - La forma delle coste.

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Scienza delle Costruzioni (CA)

Fabrizio Davi'

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 12Ore 96Periodo E

PrerequisitiAnalisi 2, Fisica Sperimentale, Geometria

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire le conoscenze essenziali della Meccanica dei Solidi e la capacità di risolvereproblemi di valutazione della resistenza e deformabilità per sistemi di travi.

ProgrammaSpazi vettoriali con struttura. Prodotto vettoriale e scalare. Spazi tensoriali. Componenti. Tensoreidentita'. Trasposizione. Tensori simmetrici ed antisimmetrici. Tensore assiale. Rotazioni eriflessioni. Cinematica. Deformazione e gradiente di deformazione. Analisi locale delladeformazione. Deformazione di elementi di linea superficie e volume. Teorema di decomposizionepolare. Cinematica dei sistemi rigidi: gradi di liberta'. Tensore di spin e velocità angolare.Formulafondamentale dei moti rigidi. Moti rigidi piani, proprieta', piano rappresentativo. Vincoli: generalita',vincoli semplici e doppi, coordinate lagrangiane, indipendenza, vincoli multipli. Sistemi vincolati,gradi di liberta', scelta di coordinate lagrangiane, esempi. Sistemi labili, isostatici, iperstatici. Staticadei sistemi rigidi: Azioni interne ed esterne in sistemi rigidi. Lavoro, potenza ed energia. Risultante emomento risultante. Il principio delle potenze virtuali. Equazioni cardinali della statica. Le reazionivincolari per i sistemi rigidi vincolati. Reazioni vincolari in sistemi isostatici. Reazioni vincolari econfigurazioni di equilibrio in sistemi labili. Statica dei solidi monodimensionali (travi): azioni interne,equazioni di bilancio e condizioni al contorno. Diagrammi delle azioni interne. Travi piane: archi etravi ad asse rettilineo Cinematica delle travi: descrittori cinematici, misure di deformazione,equazioni di congruenza. La trave di Kirchhoff. Relazioni costitutive: travi linearmente elastiche. � Ilprincipio dei lavori virtuali. Metodi energetici e formulazione variazionale. Principi di minimo. Unasemplice applicazione: l'equazione della linea elastica dedotta per via variazionale. Sistemi di traviiperstatici; le equazioni di Müller-Breslau come applicazione del principio di minimo dell'energiacomplementare. Elementi di teoria dell'elasticitá lineare tridimensionale. Cinematica: spostamento edeformazione. Il tensore di deformazione infinitesima. Statica: nozione di sforzo. Il teorema diCauchy. Il principo delle potenze virtuali per i sistemi deformabili. Relazioni costitutive per materialiisotropi. Il problema di Saint-Venant per i solidi isotropi. Formulazione del problema e soluzione conle ipotesi di Clebsch. Criteri di rottura e verifiche di resistenza per materiali duttili e per materialifragili. Cenni di stabilità delle travi. Il carico critico Euleriano ed il metodo omega.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOl'esame consiste di una prova scritta ed una orale. La prova scritta prevede la risoluzione di unastruttura intelaiata iperstatica piana e la verifica di sicurezza, mediante il metodo delle tensioniammissibili, di una o più sezioni significative della medesima

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO

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Nella prova scritta si valuta la capacità a risolvere una struttura iperstatica piana, determinandonealtresì gli spostamenti significativi ed eseguendo la verifica di sicurezza di una sezione specifica. Sidovranno tracciare correttamente i diagrammi delle caratteristiche di sollecitazione. A partire dai datinumerici forniti del testo si dovrà inoltre misurare, nelle corrette unità di misura, lo spostamento o larotazione di una sezione. La verifica di sicurezza di una sezione indicata dovrà verificare se glisforzi determinati per quella sezione determinano (tipicamente per un profilato commerciale IPE odHE) una tensione ideale di Huber-Von Mises compatibile con la tensione ammissibile del materialeindicato nei dati. Nella prova orale si valuta la capacità di risolvere problemi di natura teorica odapplicativa a partire dalle equazioni della meccanica dei corpi deformabili. Si potranno ancherichiedere dimostrazioni di teoremi o deduzioni di equazioni, privilegiando l�aspetto delragionamento su quello mnemonico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta si verifica l�attinenza dello svolgimento con la soluzione del problema: nellaprova orale si verificano il grado di comprensione della materia e la capacità di sviluppare soluzionia problemi partendo dalle nozioni impartite.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPer la prova scritta si ammette solamente il risultato positivo associato alla determinazione esattadella soluzione. Per la prova orale il voto viene attribuito tenendo conto della conoscenza degliargomenti richiesti, della comprensione dei medesimi mediante esempi applicativi, della proprietà dilinguaggio e della chiarezza espositiva.

Testi consigliatiF. Davì, Note di Scienza delle Costruzioni, 2013 (scaricabili gratuitamente dalla pagina del docentenel sito di Ateneo) P. Podio-Guidugli, Lezioni di Scienza delle Costruzioni, Aracne Editrice, SecondaEdizione 2009 L. Gambarotta, L. Nunziante ed A. Tral

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Scienza delle Costruzioni (EA)

Stefano Lenci

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo 1s

PrerequisitiConoscenza delle nozioni fondamentali impartite nei corsi di Analisi Matematica, Geometria, Fisicae Statica.

Risultati di apprendimento attesiArgomenti del corso sono: la cinematica e la statica dei sistemi articolati di corpi rigidi, la meccanicadei solidi deformabili e la resistenza dei materiali; la teoria elastica della trave, le caratteristichedella sollecitazione e la deformata delle travi; i sistemi iperstatici; i sistemi reticolari; la stabilitàdell'equilibrio.

Programma1. Cinematica del corpo deformabile 2. Statica del corpo deformabile 3. Legame costitutivo e suoiaspetti energetici 4. Equilibrio dei corpi linearmente elastici 5. Il problema del De Saint-Venant(D.S.V.) 6. Forza normale 7. La flessione semplice retta e la presso/tenso flessione deviata 8.Trattazione approssimata del taglio 9. La torsione 10. Il principio dei lavori virtuali 11. Risoluzione distrutture intelaiate iperstatiche con il metodo degli spostamenti 12. Criteri di crisi locale 13. Stablilitàdell'equilibrio elastico 14. Principi variazionali 15. Cenni di dinamica delle strutture

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento consiste in due prove: - una prova scritta, consistentenella soluzione di esercizi proposti su argomenti trattati nel corso; - una prova orale, consistentenella discussione della teoria trattata nel corso e svolgimento di esercizi applicativi della teoriastessa.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di: - aver ben compreso i concetti esposti nel corso; - saperelaborare tali concetti applicandoli alla risoluzioni di problemi di ingegneria strutturale e allainterpretazione di fenomeni meccanici; - essere capace di interpretare lo stato tensionale edeformativo che si generano all'interno di una struttura; - saper determinare lo stato tensionale nelletravi, effettuare verifiche di resistenza e risolvere strutture semplici sia da un punto di vista staticoche cinematico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl voto complessivo in trentesimi è dato da una media ponderata dei voti ottenuti nelle due provesopra descritte.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere alla quale lo studente deve aver

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ottenuto almeno la sufficienza nella prova scritta pari a 18/30. Perché l'esito complessivo dellavalutazione sia positivo lo studente deve conseguire almeno la sufficienza, pari a 18/30, in ognunadelle prove sopra descritte. La valutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenzaapprofondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove. La lode è riservata agli studenti che,avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo, abbiano dimostrato una particolarebrillantezza nella esposizione orale e nella redazione degli elaborati scritti.

Testi consigliatiCorradi dell�Acqua, �Meccanica delle Strutture�, McGraw-Hill Gambarotta, Nunziante, Tralli,�Scienza delle Costruzioni�, McGraw-Hill Lenci, �Lezioni di Meccanica Strutturale�, PitagoraMenditto, �Lezioni di Scienza delle Costruzioni�, Pitagora Muscolino,

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Scienza delle Costruzioni (MECC) (A/L)

Stefano Lenci

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiConoscenza delle nozioni fondamentali impartite nei corsi di Analisi Matematica, Geometria eFisica.

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire le conoscenze di base della Meccanica dei Solidi e delle Strutture. Lostudente imparerà a determinare lo stato tensionale nelle travi, ad effettuare verifiche di resistenza,a risolvere strutture iperstatiche semplici e calcolare spostamenti in strutture elementari.

Programma1. Cinematica del corpo rigido 2. Statica del corpo rigido 3. La trave 4. Il Principio dei Lavori Virtualiper corpi rigidi 5. Geometria delle masse 6. Cinematica del corpo deformabile 7. Statica del corpodeformabile 8. Legame costitutivo 9. Problema di De Saint-Venant e teoria della tecnica della trave10. Il Principio dei Lavori Virtuali per corpi deformabili 11. Criteri di crisi e verifiche di resistenza

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento consiste in due prove: - una prova scritta, consistentenella soluzione di esercizi proposti su argomenti trattati nel corso; - una prova orale, consistentenella discussione della teoria trattata nel corso e svolgimento di esercizi applicativi della teoriastessa.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di: - aver ben compreso i concetti esposti nel corso; - saperelaborare tali concetti applicandoli alla risoluzioni di problemi semplici di ingegneria strutturale e allainterpretazione di fenomeni meccanici; - essere capace di interpretare lo stato tensionale edeformativo che si generano all'interno di una struttura; - saper determinare lo stato tensionale nelletravi, effettuare verifiche di resistenza e risolvere strutture semplici sia da un punto di vista staticoche cinematico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl voto complessivo in trentesimi è dato da una media ponderata dei voti ottenuti nelle due provesopra descritte.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere alla quale lo studente deve averottenuto almeno la sufficienza nella prova scritta pari a 18/30. Perché l'esito complessivo dellavalutazione sia positivo lo studente deve conseguire almeno la sufficienza, pari a 18/30, in ognunadelle prove sopra descritte. La valutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenza

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approfondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove. La lode è riservata agli studenti che,avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo, abbiano dimostrato una particolarebrillantezza nella esposizione orale e nella redazione degli elaborati scritti.

Testi consigliatiComi, Corradi dell'Acqua, �Introduzione alla Meccanica Strutturale�, McGraw-Hill Lenci, �Lezioni diMeccanica Strutturale�, Pitagora Menditto, �Lezioni di Scienza delle Costruzioni�, Pitagora

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Scienza delle Costruzioni (MECC) (M/Z)

Francesco Clementi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiConoscenza delle nozioni fondamentali impartite nei corsi di Analisi Matematica, Geometria e Fisica

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire le conoscenze di base della Meccanica dei Solidi e delle Strutture. Lostudente imparerà a determinare lo stato tensionale nelle travi, ad effettuare verifiche di resistenza,a risolvere strutture iperstatiche semplici e calcolare spostamenti in strutture elementari.

Programma1. Cinematica del corpo rigido 2. Statica del corpo rigido 3. La trave 4. Il Principio dei Lavori Virtualiper corpi rigidi 5. Geometria delle masse 6. Cinematica del corpo deformabile 7. Statica del corpodeformabile 8. Legame costitutivo 9. Problema di De Saint-Venant e teoria della tecnica della trave10. Il Principio dei Lavori Virtuali per corpi deformabili 11. Criteri di crisi e verifiche di resistenza

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - una prova scritta,consistente nella soluzione di due esercizi proposti su argomenti trattati nel corso, da completare intre ore; - una prova orale, consistente nella discussione della teoria trattata nel corso ed eserciziapplicativi.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di: - aver ben compreso i concetti esposti nel corso di calcolostrutturale e meccanica dei solidi; - essere capace di interpretare lo stato tensionale e deformativoche si generano all'interno di una struttura; - saper determinare lo stato tensionale nelle travi,effettuare verifiche di resistenza e risolvere strutture semplici sia da un punto di vista statico checinematico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl voto complessivo in trentensimi è dato da una media ponderata dei voti ottenuti nelle due provesopra descritte.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere alla quale lo studente deve averottenuto almeno la sufficienza nella prova scritta pari a 18/30. Perché l'esito complessivo dellavalutazione sia positivo lo studente deve conseguire almeno la sufficienza, pari a 18/30, in ognunadelle prove sopra descritte. La valutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenzaapprofondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove. La lode è riservata agli studenti che,avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo, abbiano dimostrato una particolare

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brillantezza nella esposizione orale e nella redazione degli elaborati scritti.

Testi consigliatiComi, Corradi dell'Acqua, �Introduzione alla Meccanica Strutturale�, McGraw-Hill - Lenci, �Lezionidi Meccanica Strutturale�, Pitagora - Menditto, �Lezioni di Scienza delle Costruzioni�, Pitagora

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Scienza delle Costruzioni 2

Fabrizio Davi'

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso fornisce dei cenni sia sugli aspetti matematici del metodo delle deformazioni, che sulladinamica dei sistemi discreti e continui, con particolare riferimento a modelli di travi e piastre.Fornisce altresì cenni sulla stabilità delle strutture e quegli elementi di calcolo a rottura ed analisilimite delle strutture intelaiate piane necessari alle verifiche agli Stati Limite Ultimi ai sensi delleNTC2008. Verranno approfonditi sia gli aspetti fisico-matematici della teoria, sia le applicazioni aproblemi di interesse per l'ingegneria civile.

ProgrammaRichiami di teoria dell'elasticitá lineare. Relazioni Costitutive: simmetrie materiali e tensore dielasticitá; materiali anisotropi. Il problema elastico di trazione, posizione e misto. Metodi energetici eformulazione variazionale: principi di minimo e principi misti (Hu-Washizu edHellinger-Reissner-Prager). Richiami di dinamica. L'oscillatore semplice. Oscillazioni libere eforzate. Risonanza. Sistemi ad n gradi di libertà. Problemi di autovalori. Il quoziente di Rayleight e lacostruzione di spettri approssimati. Cenni alla dinamica sismica. La trave come continuotridimensionale anisotropo con vincoli interni: il modello di trave di Kirchhoff. Deduzione delleequazioni di campo e delle condizioni al contorno per via variazionale. Confronto tra i modelli. Cennial metodo di riscalamento. La piastra come continuo tridimensionale anisotropo con vincoli interni: ilmodello di Kirchhoff per materiali anisotropi. Deduzione delle equazioni di campo e delle condizionial contorno per via variazionale. Confronto tra i modelli: le equazioni delle piastre ortotrope. Cenni almetodo di riscalamento. Dinamica; Propagazione ondosa in continui tridimensionali: il tensoreacustico. Dinamica di fili, travi membrane e piastre: soluzioni a variabili separabili ed in forma dionda. Problemi di autovalori e soluzioni in forma debole. Stabilità. Formulazione energetica eproblemi di autovalori Plasticità: nozione di superficie di snervamento. I criteri di Tresca, Huber-VonMises ed Hill. Materiali elasto-plastici perfetti ed incrudenti. Travi elasto-plastiche. Caratteristiche disollecitazione ultime e nozione di cerniera plastica. Elementi di calcolo a rottura ed analisi limitedelle strutture. Il teorema statico ed il teorema cinematico.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO'esame consiste di una prova scritta ed un colloquio orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta si valuta la capacità a risolvere il problema della determinazione del carico dicollasso per una struttura iperstatica piana, la capacità di analizzare la gerarchia delle resistenzeper una struttura iperstatica piana e la capacità di eseguire una analisi dinamica esatta oapprossimata per una struttura piana. Nella prova orale si valuta la capacità di risolvere problemi di

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natura teorica od applicativa a partire dalle equazioni della meccanica dei corpi deformabili. Sipotranno anche richiedere dimostrazioni di teoremi o deduzioni di equazioni, privilegiando l�aspettodel ragionamento su quello mnemonico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova scritta si verifica l�attinenza dello svolgimento con la soluzione del problema: nellaprova orale si verificano il grado di comprensione della materia e la capacità di sviluppare soluzionia problemi partendo dalle nozioni impartite.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPer la prova scritta la valutazione è eseguita assegnando a ciascun esercizio un voto parziale il cuitotale forma il voto finale della prova. Il voto assegnato a ciascun esercizio è noto ed indicato sultesto della prova. In sede di prova orale lo studente può accettare il voto della prova scritta orichiedere lo svolgimento della prova orale, nel qual caso voto viene attribuito tenendo conto sia delrisultato della prova scritta (50% della valutazione complessiva) che della conoscenza degliargomenti richiesti, della comprensione dei medesimi mediante esempi applicativi, della proprietà dilinguaggio e della chiarezza espositiva

Testi consigliatiF. Davì-Note di Scienza delle Costruzioni 2 (scaricabili gratuitamente dalla pagina docente nel sitodi Ateneo). M.E. Gurtin - An introduction to Continuum Mechanics, Academic Press, 1981 M.E.Gurtin - The Linear Theory of Elasticity, in Mechanics of So

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Scienza delle Strutture

Giammichele Cocchi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 12Ore 96Periodo I

PrerequisitiAnalisi Matematica,Geometria,Fisica

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire le conoscenze essenziali della Meccanica dei Solidi e la capacità di risolvereproblemi di valutazione della resistenza e deformabilità per sistemi di travi.

ProgrammaCinematica del corpo rigido,statica del corpo rigido,azioni interne,geometria delle masse,cinematicadel corpo deformabile,statica del corpo deformabile,legame costitutivo e suoi aspettienergetici,equilibrio dei corpi linearmente elastici,il problema di De Saint Venant,forza normale,laflessione semplice retta e la presso/tenso flessione deviata,trattazione approssimata del taglio,latorsione,il principio dei lavori virtuali,criteri di crisi locale,stabilita' dell'equilibrio elastico.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste in una prova scritta ed una prova orale.La prova scritta ha lo scopo di valutare lapreparazione dello studente.La prova orale ha lo scopo di confermare o completare la valutazionedella prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell'apprendimento avviene tramite la prova scritta con voto in trentesimi.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa misurazione dell'apprendimento avviene tramite la prova orale con valutazione in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa valutazione finale avviene tramite il voto della prova scritta e il voto della prova orale.

Testi consigliatiStefano Lenci,Lezioni di meccanica strutturale,Pitagora Bologna;Corradi dell'Acqua,Meccanica delleStrutture,MacGraw-Hill.

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Scienza e Tecnologia dei Materiali

Francesca Tittarelli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

Prerequisiti-

Risultati di apprendimento attesiInterpretare le correlazioni tra struttura atomica/molecolare, microstruttura, macrostruttura e ilcomportamento dei materiali. Acquisire le basi teoriche e pratiche per le principali tecniche dicaratterizzazione chimico-fisica, morfologica e meccanica dei materiali. Conoscere le metodologiedi produzione, le proprietà e la durabilità delle differenti classi di materiali utilizzati nell�IngegneriaCivile e Ambientale.

ProgrammaStruttura dei materiali e relative proprietà. Solidi covalenti, ionici, molecolari e metallici. Confrontotra le classi di materiali. Meccanismi di trasporto nei materiali. Il ruolo dell'acqua quale agente didegrado dei materiali porosi. Durabiltà e sotenibilità dei materiali. Caratterizzazione chimico, fisica,morfologica e meccanica dei materiali. Prove distruttive e non distruttive Proprietà generali deimateriali da costruzione e relative applicazioni: Legno, Terra cruda, Ceramici, Vetro. Evoluzionestorica dei leganti: gesso, calce aerea, calce pozzolana, calce idraulica, cemento Portland ecementi di miscela. Normativa dei cementi. Aggregati: criteri di idoneità, granulometria; idratazionedel cemento. Additivi chimici: acceleranti, ritardanti, superfluidificanti, aeranti, stagionanti,idrofobizzanti. Calcestruzzo fresco: lavorabilità; grado di compattazione; bleeding e segregazione;ritiro plastico. Calcestruzzo indurito: stagionatura del calcestruzzo; resistenza meccanica; dilatazionidifferenziali per gradienti termici; deformazione da ritiro igrometrico e deformazione viscosa.Progettazione della miscela (Mix-Design) e prescrizioni di capitolato . Durabilità del calcestruzzo erelativa normativa Acciai: di uso generale, di qualità, saldabili (acciai per calcestruzzo armato e percarpenteria); cenni agli acciai inossidabili. Designazione UNI. Struttura (diag. Fe-C); produzione eproprietà. Interazione metallo-ambiente: cenni alla termodinamica e alla cinetica di corrosione;corrosione della barre di armatura del calcestruzzo e delle strutture metalliche in atmosfera e nelterreno. Materiali polimerici: termoplastici, termoindurenti ed elastomeri in edilizia. Materialicompositi.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale. Se necessario, i quesiti, la cui risposta richiede l'esecuzionedi brevi calcoli, saranno svolti in forma scritta contestualmente alla prova orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare di:saper interpretare le correlazioni tra struttura atomica/molecolare, microstruttura, macrostruttura e ilcomportamento dei materiali; di aver acquisito le basi teoriche e pratiche per la caratterizzazionechimico-fisica e meccanica dei materiali; di conoscere le metodologie di produzione, le proprietà, le

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principali tecniche di caratterizzazione e le applicazioni delle diverse classi di materiali utilizzatinell'ambito delle costruzioni.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAl fine del superamento dell'esame con votazione minima lo studente deve possedere il bagagliocompleto delle conoscenze. Ulteriore punteggio sarà attribuito in base alla padronanza delle abilitàgenerali e specifiche. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazionemassima, abbiano dimostrato una particolare padronanza della materia con eccellenti abilità diconnettere i diversi contenuti del corso.

Testi consigliatiAppunti presi a lezione, L. Bertolini, �Materiali da costruzione�, Città Studi Edizioni.¸ M.Collepardi,�Il nuovo calcestruzzo� (Tintoretto ed.) L. Coppola �Concretum� McGraw-Hill

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Scienza e Tecnologia dei Materiali (EA)

Saveria Monosi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 60Periodo 1s

PrerequisitiConoscenze basi di chimica e di fisica dello stato solido.

Risultati di apprendimento attesiIl corso tratta gli aspetti generali della chimica, i campi di applicazione nell'edilizia e le tecnologie deimateriali per le costruzioni edili: leganti aerei e idraulici, calcestruzzo, acciaio e leghe metalliche,materiali ceramici materie plastiche, legno, vetro, materiali compositi.

ProgrammaCenni generali relativi alle tecnologie di produzione della materia allo stato solido. Materiali perl�ingegneria: criteri per la scelta e l�applicazione. La storia e l�evoluzione dei materiali dacostruzione. Lo sviluppo di nuovi materiali. I materiali lapidei. I materiali ceramici. I laterizi nellecostruzioni. Il legno come materiale da costruzione. Leganti aerei ed idraulici. Il cemento:evoluzione storica, produzione, composizione. Proprietà del cemento Portland dei cementi dimiscela: l�idratazione, l�indurimento, lo sviluppo della resistenza. Il calcestruzzo fresco. Cenni aicalcestruzzi speciali. Proporzionamento del calcestruzzo in funzione delle prestazioni meccaniche edella durabilità. Le proprietà del calcestruzzo indurito. Durabilità e degrado dei materiali dacostruzione, la possibilità di un loro recupero. L�acciaio come materiale da costruzione. Le leghemetalliche in relazione al loro impiego in edilizia. Le materia plastiche in edilizia. I materialicompositi.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale. Sono previste prove facoltative di auto-valutazione in itinere,il cui scopo principale sarà fornire allo studente una indicazione sul suo grado di preparazione.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova orale lo studente deve dimostrare di conoscere le caratteristiche generali che stannoalla base delle prestazioni dei materiali e che forniscono gli strumenti per una scelta ottimale. Leprove di auto-valutazione, sotto forma di test a risposta multipla e/o domande aperte, prenderannoin considerazioni gli stessi aspetti. L'esito positivo viene conseguito dallo studente che dimostra dipossedere una complessiva conoscenza dei contenuti, esposti in maniera sufficientemente correttacon utilizzo di terminologia appropriata. La valutazione massima verrà conseguita dimostrando unaconoscenza approfondita dei contenuti, esposta con completa padronanza del linguaggiotecnico-scientifico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa prova orale comprenderà da un minimo di tre ad un massimo di cinque quesiti ai quali saràassegnato il punteggio corrispondente alla difficoltà. La lode verrà attribuita agli studenti che,avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato una particolare padronanza della

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materia

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAttribuzione del voto finale in trentesimi

Testi consigliatiN. Davey, A History of Buildings materials, Phoenix House, London, 1965; L. Bertolini, Materiali dacostruzione, CittàStudi edizioni AIMAT; Manuale dei materiali per l'ingegneria, McGraw-Hill Italia,Milano, 1996.

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Segnali Numerici

Franco Chiaraluce

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNell'ambito del Corso vengono utilizzate le conoscenze acquisite nel Corso di Telecomunicazioni.

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere le temetiche dell'insegnamento di �Telecomunicazioni� in modo piùapprofondito, sia in termini di caratterizzazione teorica che dal punto di vista delle possibiliapplicazioni.

Programma- Sequenze binarie: generazione tramite LFSR e algoritmi caotici. - Ricevitore ottimo in presenza dirumore bianco e di limitazioni in banda dovute al canale (rivelazione hard). - Modulazioni a fasecontinua. - Tecniche di equalizzazione del canale multipath. - Algoritmo di Viterbi con decisionehard. - Approccio �pragmatico� alla teoria dei codici a blocco e convoluzionali per la correzionedegli errori. - Esempi di codici turbo e loro utilizzo negli standard TLC. - Tecniche a spettro espanso.- Cenni sistemi a banda ultra-larga. - Capacità di canale. - Introduzione alla crittografia. - Strumentisoftware per la simulazione di sistemi di comunicazione.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale. Se necessario, i quesiti la cui risposta richiede l'esecuzione dibrevi calcoli, saranno svolti in forma scritta contestualmente alla prova orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo l'esame, lo studente dovrà dimostrare di possedere unacomplessiva conoscenza dei contenuti dell�insegnamento, esposti in maniera sufficientementecorretta con utilizzo di adeguata terminologia tecnica. La valutazione massima verrà conseguitadimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti dell'insegnamento, esposta con completapadronanza del linguaggio tecnico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'apprendimento sarà misurato dalla capacità dello studente di dimostrare la conoscenza degliargomenti trattati, la loro importanza e la loro applicabilità in contesti di pratico interesse. Sulla basedel livello di apprendimento dimostrato, il docente assegnerà un punteggio espresso in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL�orale sarà articolato in due o tre quesiti, in funzione delle tematiche trattate nel corso delcolloquio, ognuno dei quali sarà valutabile con un punteggio variabile fra 0 e 15 punti (nel caso didue domande) o fra 0 e 10 punti (nel caso di tre domande). La lode verrà attribuita agli studenti che,avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato la completa padronanza dellamateria. Nell'attribuzione del voto, a fronte di un giudizio positivo conseguito nella prova orale, si

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terrà anche conto dell'assiduità con la quale lo studente ha partecipato alle esercitazioni softwareprogrammate durante il corso, con presenza certificata tramite raccolta firme. La presenza alleesercitazioni software non potrà in alcun modo compensare un'eventuale valutazione negativa dellaprova orale, ma solo concorrere all'arrotondamento del voto conseguito.

Testi consigliati1. Dispense a cura del docente. 2. John G. Proakis, Masoud Salehi, �Communication SystemsEngineering�, 2nd Edition, Prentice Hall, 2002.

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Sicurezza e Impatto Ambientale dei Campi Elettromagnetici

Graziano Cerri

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiCorso di Fondamenti di Elettromagnetismo (o equivalente), Corso di Campi Elettromagnetici (oequivalente)

Risultati di apprendimento attesiLo studente deve dimostrare di: 1. conoscere ed interpretare le normative nazionali edinternazionali riguardanti la sicurezza da esposizione a campi elettromagnetici; 2. saper applicare lenormative a contesti realistici; 3. essere in grado di classificare e descrivere i meccanismi diinterazione dei campi elettromagnetici con il corpo umano nella gamma di frequenze comprese trala frequenza industriale e le microonde; 4. riconoscere e interpretare i problemi inerenti aspettiindiretti di sicurezza legati al malfunzionamento di apparati elettronici a causa di interferenzeelettromagnetiche; 5. saper scegliere ed applicare tecniche di minimizzazione dell�impattoambientale elettromagnetico dovuto ad impianti di telecomunicazioni; 6. conoscere ed implementaremetodologie di bonifica di aree con livelli di campo non a norma.

ProgrammaInterazioni tra campi elettromagnetici e tessuti biologici Interazioni tra campi elettromagnetici ecircuiti elettronici Aspetti di sicurezza legati a campi elettromagnetici a bassa frequenza Aspetti disicurezza legati a campi elettromagnetici ad alta frequenza La normativa nazionale edinternazionale per popolazione esposta La normativa nazionale ed internazionale per lavoratoriesposti

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOConoscenza dell'argomento; Capacità di risolvere semplici problemi tratti da situazioni realistiche

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPunteggio numerico in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALESomma dei punteggi attribuiti ad ogni domanda

Testi consigliatiD. Andreuccetti, M. Bini, et al. �Protezione dai Campi elettromagnetici non Ionizzanti�, 3^Ed., CNR- C. Polk, E. Postow, �Biological effects of electromagnetic fields�, CRC Press

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Sicurezza Elettrica ed Elettromagnetica in Apparati Biomedicali

Roberto De Leo

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiElettrotecnica, Elettromagnetismo

Risultati di apprendimento attesiConoscere, comprendere e saper analizzare i tre tipi di rischi fondamentali presenti in campobiomedicale: contatto diretto con parti in tensione, effetti biologici di campi elettromagnetici ed infinescarsa immunita' delle apparecchiature biomedicali a interferenze elettromagnetiche. Conoscere esaper utilizzare le tecniche di misura e di controllo alla luce delle normative tecniche di riferimento.

ProgrammaFornire gli elementi di base per assicurare alle apparecchiature elettromedicali i requisiti disicurezza e protezione dalle interferenze elettromagnetiche richiesti dalle Normative Europee eNazionali

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOprova orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOtre quesiti con risposta quantitativa

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOpadronanza della disciplina ,chiarezza dell'esposizione e esattezza dei risultati numerici

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE10 punti per ogni risposta

Testi consigliatidispense del docente

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Sicurezza nelle Reti di Telecomunicazione

Marco Baldi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiSi richiede che lo studente abbia familiarità con i concetti di base delle Telecomunicazioni.

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere i fondamenti teorici e le più diffuse tecniche volte a garantire la sicurezzadei messaggi scambiati nelle reti di telecomunicazione. Conoscere i più noti algoritmi di cifratura,autenticazione e firma digitale di messaggi.

ProgrammaIntroduzione alla sicurezza dell'informazione ed alla crittografia Principi di teoria dei numeri Principidi teoria dell�informazione Principi di teoria dei codici Crittografia a chiave privata ed a chiavepubblica Esempi di sistemi crittografici: DES, AES, RSA Sistemi crittografici basati su codiciFunzioni hash Protocolli per firma digitale Protocolli per sicurezza nelle reti Sicurezza a livello fisicoEsercitazioni software su tecniche di sicurezza

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale. Sarà inoltre proposta ad ogni studente un�attività diapprofondimento mediante lo svolgimento di un progetto o, a scelta dello studente, la preparazionedi un elaborato su uno degli argomenti trattati a lezione.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nel corso della prova orale, dovrà presentare e discutere l�eventuale progetto oelaborato sviluppato e dimostrare di possedere le conoscenze teoriche e pratiche relative alletecniche per garantire sicurezza nelle reti di telecomunicazione. Per superare con esito positivo laprova orale, lo studente dovrà dimostrare di possedere una complessiva conoscenza dei contenutidell�insegnamento, esposti in maniera sufficientemente corretta con l'utilizzo di adeguataterminologia tecnica. La valutazione massima verrà conseguita dimostrando una conoscenzaapprofondita dei contenuti dell'insegnamento, esposta con completa padronanza del linguaggiotecnico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto verrà attribuito sommando la valutazione della prova orale a quella dell�eventuale progetto oelaborato sviluppato. Lo studente potrà conseguire fino ad un massimo di 10 punti tramite lapresentazione e la discussione del progetto o dell'elaborato. L�orale sarà articolato su due o trequesiti a seconda che lo studente presenti o meno il progetto o l'elaborato. Ogni quesito saràvalutabile con un punteggio variabile tra 0 e 10 punti. La lode verrà attribuita agli studenti che,

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avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato la completa padronanza dellamateria.

Testi consigliati[1] W. Trappe, L. C. Washington, �Crittografia con elementi di teoria dei codici�, Pearson � PrenticeHall. [2] G. Kabatiansky, E. Krouk, S. Semenov, �Error correcting coding and security for datanetworks�, Wiley. [3] M. Baldi, �QC-LDPC Code-Based Cryp

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Sistemi di Automazione

Silvia Maria Zanoli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiI principali contenuti di Automazione Indudtriale (Definizione di sistemi ad eventi discreti - Petri nets)

Risultati di apprendimento attesiApprendere a valutare le prestazioni di un sistema di produzione automatizzato, tramite l�impiegodi modelli Stocastici ad Eventi Discreti ; 2) acquisire l�abilità di usare adeguati programmi disimulazione.

ProgrammaLo studente che avrà seguito con successo il corso avrà appreso a modellare un Sistema diProduzione Automatizzato o Automated Manufacturing System-AMS- (un sistema ad eventi discreti,complesso, distribuito, casuale) al fine di prevederne/ valutarne le prestazioni in condizionioperative reali, e perciò incerte. I modelli che imparerà a sviluppare ed analizzare sono Reti di PetriStocastiche( SPN) e SPN Generalizzate (GSPN). Inoltre avrà informazioni su architetture avanzatedi controllori industriali di variabili di processo Nell� ambito del corso si imparerà:: 1- La descrizionedelle prestazioni e gli indici di prestazione di AMS 2- Reti di Petri Temporizzate, stati, condizioni diabilitazione e di scatto delle transizioni, metodi di analisi 3- Informazioni di base su i modelli statisticidetti processi di Markov ( sia a stato discreto che continuo) e le caratteristiche dei Processi diMarkov generalizzati -GSMP, 4- Le caratteristiche delle SPN e GSPN e i risultati relativi al loroimpiego per la valutazione/ previsione delle prestazioni dei sistemi in studio. 7 - L� impiego di SW dianalisi e simulazione dei modelli in studio, nell� ambito degli argomenti precedenti e si avrannoinformazioni su: 8. Tecniche di controllo avanzato. Strutture di controllo di processi industriali:controllo in cascata, controllo feedforward,Override, controllo di rapporto (ration control), controlloSplit range. Esempi di controllori industriali commerciali. Metodi di taratura automatica dei regolatoriindustriali tempo continuo. Problematiche implementative: wind-up dell�integratore, commutazionemanuale/automatico e automatico/manuale. Elementi di controllo predittivo, applicazioni a semplicicasi di studio ed esempi tratti da processi industriali.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove volte a valutare lecompetenze teoriche (una prova scritta ed una prova orale) ed una prova pratica di modellazione edanalisi delle prestazioni di un sistema ad eventi discreti mediante modelli temporizzati stocastici. Laprova scritta e quella pratica sono propedeutiche alla prova orale. Nel caso di esito negativo per laprova orale, lo studente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell'apprendimento tiene conto dei risultati delle prove di verifica/misurazionedell'apprendimento e delle competenze acquisite e della capacità di recuperare eventuali lacuneemerse dai risultati delle prove di verifica.

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CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa misura dell'apprendimento mediante prova scritta ha lo scopo di verificare le competenzeteoriche di modellazione di sistemi dinamici di tipo stocastico e delle tecniche di controllo avanzatocon controllori industriali. Alla prova scritta sarà assegn

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAl fine del superamento dell'esame con votazione minima lo studente deve possedere il bagagliocompleto delle conoscenze. Ulteriore punteggio sarà attribuito dimostrando una conoscenzaapprofondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prova scritta e di quella orale. La lode èriservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo, abbianodimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale e nella redazione degli elaboratiscritti e nell'attività di progettazione.

Testi consigliati- Dispense del corso a cura del docente- Ajmone Marsan M. et alii: �Modelling with GeneralisedStochastic Petri Nets� John Wiley, 1994Per approfondimenti si consigliano i seguenti testi :-Carlucci D., Menga G. �Teoria dei Sistemi ad eventi discreti� .UT

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Sistemi di Automazione Industriale

Giuseppe Conte

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiFondamenti di controlli automatici, informatica

Risultati di apprendimento attesiAcquisire conoscenza degli strumenti di rappresentazione, analisi e progettazione di sistemi diautomazione industriale.

Programma- Richiami sulla teoria dei controlli automatici. - Elementi di automazione industriale. - LinguaggioSFC - Sistemi di automazione: - sviluppo storico e situazione attuale - ruolo dei sistemi diautomazione nella produzione - Sistemi CIM e

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOSvolgimento di tre esercitazioni su argomenti del corso durante il periodo di lezioni. Prova scrittafinale consistente nella risposta libera a due domande scelte dallo studente su tre proposte, relativead argomenti del corso. Prova orale consistente in domande di approfondimento sulle risposte datenel corso della prova scritte e illustrazione dello svolgimento delle esercitazioni. Nel caso di studentinon frequentanti, lo svolgimento delle esercitazioni in tempi diversi può essere concordato coldocente. La prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere alla quale lo studente deveaver ottenuto almeno la sufficienza nella prova scritta. La prova orale deve essere sostenuta nellostesso appello della prova scritta. Nel caso di esito negativo dopo la prova orale, lo studente deveripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOCorrettezza, completezza e ampiezza delle risposte date nella prova scritta. Correttezza dellosvolgimento delle esercitazioni. Correttezza, completezza e ampiezza delle risposte alle domandedi approfondimento nella prova orale.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAlla prova scritta è assegnato un punteggio compreso tra 0 e 5 per ciascuno dei tre criteri indicatiper ogni domanda. La sufficienza è pari a 18 punti, con un minino di 2 punti per ciascun criterio perciascuna delle due risposte fornite. Alla prova orale e allo svolgimento delle esercitazioni èassegnato un punteggio da -5 a +5 punti, ripartiti come segue: - esercitazioni: da -2 a +2 -correttezza delle risposte nella prova orale: da -1 a +1 - pertinenza delle risposte nella prova orale:da -1 a +1 - completezza delle risposte nella prova orale: da -1 a +1.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale è dato dal voto della prova scritta, aumentato o diminuito dal punteggio conseguitonella prova orale e nello svolgimento delle esercitazioni fino ad un massimo di 30 trentesimi. La

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lode è attribuita al candidato che oltre ad ottenere il punteggio di 30/30 abbia dimostrato nellerisposte completa padronanza dei temi affrontati e chiarezza di esposizione.

Testi consigliati- G. Bertoni, M. E. Penati, L' automazione industriale. Dal mulino da seta alla fabbrica automatica,Esculapio - C. Bonivento, L. Gentili, A. Paoli, Sistemi di automazione industriale, McGraw Hill -Materiale bibliografico e dispense fornite dal docente

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Sistemi di Elaborazione dell'Informazione

Primo Zingaretti

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiFondamenti di Informatica

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire gli strumenti concettuali fondamentali per poter configurare e utilizzarele più attuali architetture dei sistemi operativi. Il risultato del corso sarà quindi una base concettualesufficiente per gli approfondimenti successivi e per le abilità operative di utente.

ProgrammaSistemi di elaborazione: Cenni storici, classificazioni, requisiti Richiami sull'architettura base di unsistema di elaborazione Funzionalita' e struttura dei sistemi operativi Gestione dei processiComunicazione fra processi Gestione della memoria Il file system Sistemi di I/O Sistemi distribuitiCasi di studio: Linux, Windows

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti avviene tramite una prova oraleconsistente in tre/quattro domande su temi trattati nel corso.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la prova orale lo studente dovrà dimostrare di possedere unacomplessiva conoscenza dei contenuti dell�insegnamento, esposti in maniera sufficientementecorretta con utilizzo di adeguata terminologia tecnica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa valutazione finale sarà in relazione al grado di conoscenza dei contenuti del corso evidenziatonell'ambito della prova orale. La lode verrà attribuita agli studenti che abbiano dimostrato lacompleta padronanza della materia.

Testi consigliatiP. Ancilotti, M. Boari, A. Ciampolini, G. Lipari, �Sistemi operativi�, 2a ed., McGraw-Hill, 2008

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Sistemi di Telecomunicazione

Susanna Spinsante

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

PrerequisitiTelecomunicazioni, Segnali Numerici

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere le problematiche connesse alla trasmissione dell�informazione;conoscere e saper applicare le procedure di dimensionamento di sistemi di comunicazione wired ewireless; acquisire la conoscenza dei sistemi di comunicazione di maggiore importanza

ProgrammaIntroduzione ai sistemi di comunicazione. Classificazione dei sistemi (fissi e mobili, propagazionelibera e guidata). Problematiche di rumore e qualità di ricezione (ber, ritardo). Ricezione in presenzadi rumore (del ricevitore o additivo sul collegamento). Problematiche di sincronizzazione.Sincronismo di bit. Sincronismo di trama. Sincronismo di portante. Schema a blocchi di principio ditrasmettitori e ricevitori. Tecniche di Equalizzazione (a IF e in banda base). Tecniche a spettroespanso. Tecniche di accesso multiplo Comunicazioni su rame � ADSL. Comunicazioni in fibraottica � dimensionamento di sistemi in fibra. Comunicazioni radio troposferiche � link budget.Problematiche connesse alla propagazione di segnali su canali radiomobili. Comunicazioniradiomobili terrestri. GSM � descrizione del sistema. Evoluzione dei sistemi radiomobili.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - una prova scritta,che richiede la soluzione di due o tre esercizi proposti, su argomenti trattati nel corso, dacompletare in due ore; - una prova orale, consistente nella discussione su uno o più temi trattati nelcorso, e nell'approfondimento di eventuali lacune emerse nella prova scritta. Alcuni quesiti postiall'orale potrebbero richiedere l'esecuzione di brevi calcoli. La prova scritta è propedeutica allaprova orale; si consiglia di sostenere la prova orale dopo aver ottenuto almeno la sufficienza nellaprova scritta. La prova orale deve essere sostenuta nello stesso appello della prova scritta. Nelcaso di esito negativo per la prova orale, lo studente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove precedentemente descritte, di possedere le conoscenze e le competenzemetodologiche e tecnologiche per la caratterizzazione dei principali sistemi di telecomunicazione, ladefinizione dei rispettivi requisiti e prestazioni, la selezione della soluzione più adatta in relazione aspecifiche esigenze applicative. Per superare con esito positivo la prova orale, lo studente dovràdimostrare di possedere una complessiva conoscenza dei contenuti dell�insegnamento, esposti inmaniera sufficientemente corretta con utilizzo di adeguata terminologia tecnica. La valutazionemassima verrà conseguita dimostrando una conoscenza approfondita dei contenutidell'insegnamento, esposta con completa padronanza del linguaggio tecnico.

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CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd entrambe le prove, scritta ed orale, viene attribuito un punteggio compreso tra zero e trenta. Ilvoto complessivo, in trentesimi, è dato dalla media ponderata dei voti ottenuti nelle due prove(pesando per 1/3 il risultato della prova scritta e per 2/

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, allo studente è consigliato di conseguirealmeno la sufficienza, pari a diciotto punti, nella prova scritta. E' richiesto di conseguire almeno lasufficienza (pari a diciotto punti) nella prova orale. La valutazione massima è raggiunta dimostrandouna conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito di entrambe prove. La lode èriservata agli studenti che, avendo svolto le prove in modo corretto e completo, abbiano dimostratouna particolare brillantezza nella esposizione orale e nella soluzione degli esercizi scritti.

Testi consigliatiDispense e materiale integrativo messo a disposizione dal docente

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Sistemi Elettronici

Claudio Turchetti

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

Prerequisitielettronica di base

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere gli strumenti necessari per il progetto di sistemi elettronici basati suMicrocontrollori.

ProgrammaMicrocontrollori: generalità, il PIC16F84A, architettura, file register set, instruction set,temporizzazione, interrupt. Il PIC 16F873A, e il PIC 16F877. Comunicazione seriale: SPI, Microwire,I2C, comunicazione asincrona, USART. Conversione ADC e DAC nei microcontrollori. Il PIC18FXX2. Elementi di programmazione in assembly. Progetto di sistemi elettronici conmicrocontrollori. Alimentatori in continua: generalità, riferimenti di tensione, regolatori di tensioneserie, regolatori switching.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOprova orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare l'esame con esito positivo, lo studente dovrà mostrare di avere acquisito lemetodologie e le tecniche di progettazione di sistemi elettronici

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa prova orale sarà articolata su domande relative agli argomenti del programma e sulladiscussione di un progetto, con riferimento all'approccio utilizzato e ai risultati ottenuti

Testi consigliatiMartin Bates, � PIC Microcontrollers�, Elsevier, 2005. Tim Wilmshurst, �Designing EmbeddedSystems with PIC Microcontrollers�, Elsevier, 2007. Appunti del docente.

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Sistemi Elettronici

Claudio Turchetti

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

Prerequisitielettronica di base

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere gli strumenti necessari per il progetto di sistemi elettronici basati suMicrocontrollori.

ProgrammaMicrocontrollori: generalità, il PIC16F84A, architettura, file register set, instruction set,temporizzazione, interrupt. Il PIC 16F873A, e il PIC 16F877. Comunicazione seriale: SPI, Microwire,I2C, comunicazione asincrona, USART. Conversione ADC e DAC nei microcontrollori. Il PIC18FXX2. Elementi di programmazione in assembly. Progetto di sistemi elettronici conmicrocontrollori. Alimentatori in continua: generalità, riferimenti di tensione, regolatori di tensioneserie, regolatori switching.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOprova orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare l'esame con esito positivo, lo studente dovrà mostrare di avere acquisito lemetodologie e le tecniche di progettazione di sistemi elettronici

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa prova orale sarà articolata su domande relative agli argomenti del programma e sulladiscussione di un progetto, con riferimento all'approccio utilizzato e ai risultati ottenuti

Testi consigliatiMartin Bates, � PIC Microcontrollers�, Elsevier, 2005. Tim Wilmshurst, �Designing EmbeddedSystems with PIC Microcontrollers�, Elsevier, 2007. Appunti del docente.

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Sistemi Informativi e Basi di Dati

Claudia Diamantini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiil corso mira ad introdurre concetti, metodi e linguaggi per la gestione di informazioni nell�ambito diorganizzazioni aziendali. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di progettare basi di dati dimedie dimensioni e di creare, popolare, ed interrogare basi di dati.

Programma- Introduzione ai sistemi informativi aziendali: definizioni di sistema organizzativo, informativo,informatico. Processi aziendali. Caratteristiche di processi, informazioni e dati. - Introduzione allebasi di dati e sistemi di gestione di basi di dati: motivazioni, schemi e istanze, livelli di astrazione,astrazione e indipendenza. Linguaggi per la gestione di basi di dati. Utenti di una base di dati. -Modello relazionale: definizione di relazione, relazioni e tabelle, gestione di valori nulli, vincoli diintegrità. - Algebra e calcolo relazionale. - SQL. - Progettazione di basi di dati: metodologiagenerale. Progettazione concettuale e modello Entity/Relationship. Progettazione logica. - Teoriadella normalizzazione. - Laboratorio avanzato di progettazione

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti si basa su tre prove: - lo sviluppo di unelaborato che documenta la progettazione di una base di dati; - una prova scritta, consistente indomande a risposta aperta e chiusa sugli argomenti del corso; - una prova orale, consistente nelladiscussione su uno o più temi trattati nel corso, anche a partire dalle eventuali lacune evidenziatesinello svolgimento della altre prove. Il progetto può essere svolto in gruppi, composti al massimo datre studenti. Un esito positivo del progetto permette di accedere alla prova scritta, nello stessoappello o in appelli successivi. La prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere allaquale lo studente deve aver ottenuto almeno la sufficienza nella prova scritta. La prova orale deveessere sostenuta nello stesso appello della prova scritta. Nel caso di esito negativo per la provaorale, lo studente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso sui modelli elinguaggi per la gestione di dati e deve dimostrare di aver ben chiare e di saper applicarecorrettamente le metodologie di progettazione di una base di dati.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle tre prove prima indicate è assegnato un punteggio compreso tra zero e 30. Il votocomplessivo, in trentesimi, è dato dalla media dei voti ottenuti nelle tre prove.

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, pari a diciotto punti, in ognuna delle tre prove. La valutazione massima è raggiuntadimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove. La lode èriservata agli studenti che abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale enella redazione degli elaborati scritti.

Testi consigliati- P. Atzeni, S. Ceri, S. Paraboschi, R. Torlone, �Basi di dati: modelli e linguaggi di interrogazione�,3° ed.�, McGraw-Hill, Italia - Altro materiale fornito dal docente

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Sistemi Informativi e Basi di Dati (GEST)

Domenico Potena

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiil corso mira ad introdurre concetti, metodi e linguaggi per la gestione di informazioni nell�ambito diorganizzazioni aziendali. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di progettare basi di dati dimedie dimensioni e di creare, popolare, ed interrogare basi di dati.

Programma- Introduzione ai sistemi informativi aziendali: definizioni di sistema organizzativo, informativo,informatico. Processi aziendali. Caratteristiche di processi, informazioni e dati. - Introduzione allebasi di dati e sistemi di gestione di basi di dati: motivazioni, schemi e istanze, livelli di astrazione,astrazione e indipendenza. Linguaggi per la gestione di basi di dati. Utenti di una base di dati. -Modello relazionale: definizione di relazione, relazioni e tabelle, gestione di valori nulli, vincoli diintegrità. Algebra relazionale. - SQL. - Progettazione di basi di dati: metodologia generale.Progettazione concettuale e modello Entity/Relationship. Progettazione logica.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in tre prove: - lo sviluppo di unelaborato che documenta la progettazione di una base di dati; - una prova scritta, consistente indomande a risposta aperta e chiusa sugli argomenti del corso; - una prova orale, consistente nelladiscussione su uno o più temi trattati nel corso, anche a partire dalle eventuali lacune evidenziatesinello svolgimento della altre prove. Il progetto può essere svolto in gruppi, composti al massimo datre studenti. Un esito positivo del progetto permette di accedere alla prova scritta, nello stessoappello o in appelli successivi. La prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere allaquale lo studente deve aver ottenuto almeno la sufficienza nella prova scritta. La prova orale deveessere sostenuta nello stesso appello della prova scritta. Nel caso di esito negativo per la provaorale, lo studente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso sui modelli elinguaggi per la gestione di dati e deve dimostrare di aver ben chiare e saper applicarecorrettamente le metodologie di progettazione di una base di dati.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle prove prima indicate è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, è dato dalla media dei voti ottenuti nelle tre prove.

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, pari a diciotto punti, in ognuna delle tre prove prima descritte. La valutazione massima èraggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove.La lode è riservata agli studenti che abbiano dimostrato una particolare brillantezza nellaesposizione orale e nella redazione degli elaborati scritti.

Testi consigliati- P. Atzeni, S. Ceri, S. Paraboschi, R. Torlone, �Basi di dati: modelli e linguaggi di interrogazione�,2° ed.�, McGraw-Hill, Italia - Altro materiale fornito dal docente

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Sistemi Integrati di Produzione (GEST)

Archimede Forcellese

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiSono richieste conoscenze di base relative ai principali processi produttivi utilizzati nella produzionedi beni discreti, alle macchine impiegate per la loro realizzazione e all'automazione industriale.

Risultati di apprendimento attesiAlla fine dell�insegnamento lo studente dovrà conoscere le nozioni di base relative ai principalicomponenti dei sistemi di produzione utilizzati nell�industria manifatturiera moderna, ai sistemi diproduzione ed essere in grado di usare tali informazioni per il dimensionamento dei sistemi stessi.

ProgrammaProduzione manifatturiera e sistemi di produzione, tipologie di produzione (unitaria, a lotti, cellularee di massa), automazione dei sistemi di produzione (automazione fissa, programmabile e flessibile),integrazione nella produzione, CIM, progettazione integrata prodotto-processo-sistema diproduzione. Attributi decisionali nella produzione: tempo, costo, flessibilità e qualità. I componentidei sistemi di produzione: macchine a controllo numerico computerizzato, robot industriali, sistemi ditrasporto e immagazzinamento. Metodi e strumenti per la progettazione dei sistemi di produzione.Linee di produzione: aspetti generali, algoritmi di bilanciamento, linee di produzione con magazziniinteroperazionali. Casi applicativi Group technology e produzione cellulare: famiglie di parti,classificazione delle parti e codificazione, analisi del flusso di produzione, produzione cellulare. Casiapplicativi Sistemi flessibili di produzione: aspetti generali, componenti, applicazioni e benefici,problematiche di pianificazione e implementazione, progettazione. Casi applicativi.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova scritta e in una orale. Nella prova scritta lo studente dovràrispondere a 4 quesiti relativi ai contenuti dell�intero corso. Può essere richiesta anche la soluzionedi problemi specifici. La prova orale permetterà di verificare il livello di preparazione mostrato nellaprova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente dovrà dimostrare di saper eseguire l'analisi dei sistemi di produzione integrati, conparticolare riferimento alla scelta della tipologia dei componenti in funzione della specifica tipologiadi produzione da realizzare. La valutazione massima verrà conseguita mostrando una conoscenzaapprofondita dei contenuti, esposta con completa padronanza del linguaggio tecnico, e utilizzandoappropriatamente tale conoscenza per la risoluzione di problemi semplici.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE

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Il voto sarà assegnato sommando la valutazione della prova scritta con quella dell'orale. Lostudente potrà conseguire fino ad un massimo di 30 punti nello scritto; il punteggio minimo perl�ammissione all�orale sarà pari 18. L�orale permetterà di verificare il livello di preparazionemostrato nella prova scritta. La lode sarà attribuita agli studenti che, avendo conseguito lavalutazione massima, abbiano dimostrato la completa padronanza della materia.

Testi consigliatiM. P. Groover, �Automation, Production Systems and Computer-Integrated Manufacturing�,Prentice Hall, 2001.

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Sistemi Integrati di Produzione (MECC)

Mohamad El Mehtedi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiConoscenze di base relative ai principali processi tecnologici nell�industria manifatturiera.

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire gli elementi essenziali ed analitici per la gestione e la progettazione disistemi produttivi caratterizzati da un elevato livello di integrazione.

ProgrammaSistemi integrati di produzione nell'industria manifatturiera moderna per la realizzazione di prodotti.Produzione manifatturiera e sistemi di produzione, tipologie di produzione (unitaria, a lotti, cellularee di massa), automazione dei sistemi di produzione (automazione fissa, programmabile e flessibile),tipi di produzione, integrazione nella produzione, CIM, progettazione integrataprodotto-processo-sistema di produzione. I componenti dei sistemi di produzione: macchine acontrollo numerico computerizzato, robot industriali, sistemi di trasporto e immagazzinamento.Attributi decisionali nella produzione: tempo, costo, flessibilità e qualità. Metodi e strumenti per laprogettazione dei sistemi di produzione. Concetti di affidabilità nei sistemi di produzione. Analisidelle linee di produzione e assemblaggio con e senza magazzini interoperazionali. Grouptechnology e produzione cellulare: famiglie di parti, classificazione delle parti e codificazione, analisidel flusso di produzione, produzione cellulare. Casi applicativi Sistemi flessibili di produzione:aspetti generali, componenti, applicazioni e benefici, problematiche di pianificazione eimplementazione, progettazione.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste in una prova orale consistente in quattro domande. E' prevista la possibilità dieffettuare delle prove in itinere durante il corso di insegnamento.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nella prova orale dovrà essere in grado di esporre i contenuti richiesti in modocompleto, corretto, chiaro e dovrà dimostrare di aver compreso gli argomenti trattati. In particolare,lo studente dovrà essere in grado di conoscere gli elementi costituenti i moderni sistemi diproduzione integrati ed essere in grado di conoscere ed applicare gli strumenti di analisi volti allascelta ed al dimensionamento.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del punteggio finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPer la prova orale viene attribuito un punteggio in trentesimi dato dalla somma dei punteggi ottenutiin ciascuna delle domande e degli eventuali esercizi. Il punteggio si ritiene sufficiente, ovvero pari a

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diciotto; le prove in itinere incideranno per il 30% nell'attribuzione della votazione finale.

Testi consigliatiM. P. Groover, �Automation, production systems and computer integrated manufacturing�, PearsonPrentice Hall. Gabrielli, F. (1999). Appunti di programmazione e controllo della produzione. PitagoraEditrice. F. Giusti, M. Santochi, �Tecnologia meccanica e

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Sistemi Oleodinamici e Pneumatici

Leonardo Pelagalli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiAnalisi matematica, Fisica, Meccanica applicata alle macchine, Macchine

Risultati di apprendimento attesiConoscere i principali componenti oleodinamici e pneumatici, la loro specifica funzione eapplicazione, interpretare il funzionamento e le potenzialità di un circuito, determinare laconvenienza all�utilizzo di un componente o di un intero impianto in relazione agli usi finali.

ProgrammaPrincipi generali. Trasmissione dell�energia idraulica. Perdite di carico. Perdite di portata.Classificazione fluidi idraulici. Caratteristiche fisiche e chimiche. Simboli grafici e norme UNI. Circuitiidraulici aperti e chiusi. Pompe e Motori a pistoni, a palette, ad ingranaggi. Martinetti. Cilindratageometrica. Formule di calcolo delle prestazioni. Valvole di regolazione della pressione, riduttrici dipressione, di sequenza, di regolazione della portata, limitatrici di portata, divisori di flusso, di�overcenter�, di regolazione della direzione, di non ritorno. Distributori rotativi, a cassetto. Gruppi dialimentazione. Gruppi di attuazione. Circuiti in parallelo, in serie e misti. Circuiti per sequenze dimovimenti. Trasmissioni idrostatiche. Sistemi compensati alla pressione o �load-sensing�.Componenti accessori dei circuiti idraulici. Compressori. Scelta del compressore e del serbatoio.Martinetti e martelli pneumatici. Motori pneumatici. Valvole di regolazione di pressione, dellaportata, della direzione. Esempi di calcolo grafici ed analitici.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento e comprensione consiste in due prove: 1- prova scrittacontenente quattro quesiti relativi alle tematiche trattate nel corso delle lezioni 2- prova orale dichiarimento e/o approfondimento delle tematiche della prova scritta, qualora fosse necessario, conl'aggiunta di un ulteriore problematica di natura teorica e/o applicativa.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'allievo deve dimostrare di avere ben compreso ed acquisito i principi fisici e le trattazioniteorico-valutative alla base delle configurazioni e del funzionamento dei componenti e degli impiantinel settore tecnico della oleodinamica e della pneumatica. Le risposte comprendono anche laconoscenza quantitativa dell'argomento trattato.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi. La valutazione finale risulta dalla media pesata tra provascritta (75%) e prova orale (25%). Non sarà possibile superare l'esame se la prova scritta ha avutoesito negativo.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE

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Affinché l'esito finale della valutazione sia positivo l'allievo deve dimostrate di non avere lacunesulle conoscenze fondamentali trattate nel corso. La valutazione massima è raggiunta dimostrandouna conoscenza approfondita dei contenuti del corso. La lode è riservata agli allievi che, avendosvolto la prova scritta e orale in modo corretto e con buon grado di approfondimento, abbianodimostrato anche una particolare brillantezza nella esposizione e/o abbiano dimostrato particolarepadronanza della materia sapendo utilizzare le competenze acquisite anche per analizzareargomenti non espressamente trattati o trattando gli stessi in maniera alternativa a quella proposta.

Testi consigliatiSpeich H., Bucciarelli, A. Manuale di Oleodinamica-Principi, Componenti, Circuiti,Applicazioni,Tecniche Nuove Nervegna N., Oleodinamica e Pneumatica - Sistemi Vol.1, PolitekoNervegna N., Oleodinamica e Pneumatica � Componenti Vol.2, Politeko Belladonna

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Sistemi Operativi

Luca Spalazzi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiProgrammazione, Strutture dati statiche (record e array) e dinamiche (file, liste, stack e alberi)

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire gli strumenti concettuali fondamentali per poter comprendere,configurare e utilizzare le più attuali architetture dei sistemi operativi.

ProgrammaArchitettura di un sistema di elaborazione. Programmazione concorrente. Gestione dei processi(sistemi mono- e multi-processori) Gestione della memoria (sistemi mono- e multi-processori) Il filesystem Gestione I/O Caso di studio: Linux

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell'apprendimento è suddivisa in due parti: 1) prova scritta - nove esercizi darisolvere in un'ora; 2) prova orale - discussione su due argomenti trattati nel corso. Chi ottiene unvoto inferiore a 5 nella prova scritta non è ammesso alla prova orale. Chi ottiene 5 nella provascritta, è ammesso alla prova orale nello stesso appello della prova scritta. Chi ottiene un votosuperiore a 5, è ammesso alla prova orale in un qualsiasi appello dello stesso Anno Accademico.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO1) Prova scritta: lo studente deve saper utilizzare gli algoritmi e le strutture dati di un sistemaoperativo. 2) Prova orale: lo studente deve aver ben compreso gli algoritmi e le strutture dati di unsistema operativo.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTO1) Prova scritta: sette esercizi assegnano un punto ciascuno, due esercizi assegnano due punticiascuno. Per ogni risposta errata vengono assegnati zero punti. 2) Prova orale: per ognuno dei dueargomenti trattati durante l'orale viene assegnato un pun

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEProva scritta: fino a 11 punti Prova orale: fino a 20 punti Voto finale: somma dei due voti. 31 puntidanno diritto al �30 e lode�.

Testi consigliatiSilberschatz, Galvin, �Sistemi Operativi� 9^ Ed., Pearson, 2014

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Sistemi Operativi 2

Aldo Franco Dragoni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso integra le nozioni sui Sistemi Operativi già fornite nel corso di base, aggiungendo tematicheavanzate, con particolare riferimento alle problematiche relative alla schedulazione dei processi incontesti "real-time" e contesti distribuiti.

ProgrammaConcetti generali relativi ai sistemi operativi. Il SO come gestore di risorse. Gestione della Memoria.Gestione del File System. Gestione dell'I/O. Gestione della CPU. Interrupts. DMA. Processi ethreads. Comunicazione fra i processi. Linux: una panoramica. Caratteristiche generali in un'otticadi analisi real time. Scheduling. Interrupt e sincronizzazione. Gestione della memoria Caratteristichee Tassonomia dei Sistemi Operativi in Tempo Reale. Definizioni e problematiche Scenari d'impiegoche richiedono il real time. RT & Embedded Teoria dello scheduling per sistemi in tempo reale.Processi RT e concetto di priorita'. Preemptiveness. Algoritmi (adatti al real time e non). Scenarid'applicazione e algoritmi preferibili (robotica, controllo, reti...). Sincronizzazione. Comunicazioneinter-task. Scheduling RT a periodico (EDD, EDF). Scheduling periodico. Rate MonotonicScheduling (RMS). Problematiche Tecniche. Priority Inversion. Metodi di coerenza: PriorityInheritance. Priority Ceiling

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste in una prova scritta con domande ed esercizi sui temi trattati durante il corso

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente deve dimostrare di possedere una conoscenza adeguata degli algoritmo dischedulazione �real time�, dei principi della programmazione distribuita e della programmazione dimoduli del kernel di Linux.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente deve dimostrare di possedere una complessiva conoscenza dei contenuti con utilizzo diadeguata terminologia tecnica.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto viene espresso in trentesimi

Testi consigliatiSilberschatz, Galvin, Gagne, �Sistemi Operativi� VI° Ed., Addison-Wesley, 2002. Giorgio C.Buttazzo, Sistemi In Tempo Reale, Pitagora Editrice Bologna 2008

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Stabilità dei Pendii ed Opere di Sostegno

Viviene Marianne Esther Fruzzetti

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso esamina i temi della stabilità dei pendii e delle opere di sostegno, dando agli studentil�opportunità di applicare le loro conoscenze di meccanica dei terreni e di ingegneria geotecnica acasi reali. L�obiettivo è quello di rendere lo studente in grado di interpretare i risultati di indaginigeotecniche, operare la scelta dei parametri di resistenza e deformabilità per la definizione delmodello geotecnico di riferimento, verificare la stabilità dei pendii e progettare opere di sostegno,anche attraverso l�uso di codici di calcolo specialistici.

ProgrammaRichiami ed approfondimenti di Geotecnica: Indagini, sondaggi, prove in situ e di laboratorio.Caratteristiche meccaniche dei terreni e loro rappresentazione. Caratteristiche di resistenza intensioni efficaci di picco, post-picco e residua; resistenza in tensioni totali. Monitoraggi: misureinclinometriche e piezometriche. Stabilità dei pendii. Fenomeni di instabilità: classificazione deifenomeni di instabilità; definizione del modello geotecnico. Analisi di stabilità con metodi manuali econ l'uso di software specialistico. Interventi di consolidamento dei pendii: opere strutturali, opere didrenaggio superficiale e profondo. Esercitazioni relative all'analisi di pendii in frana, calcolo delgrado di stabilità in condizioni statiche e sismiche, anche utilizzando software specialistico presso ilcentro di calcolo. Opere di sostegno Spinta delle terre in condizioni statiche e sismiche. Analisi diinterazione terreno-struttura. Descrizione delle principali tipologie costruttive e metodi di calcolo permuri di sostegno, paratie, opere provvisionali e ancoraggi. Esercitazioni relative aldimensionamento di opere di sostegno ed ancoraggi. Impiego di pc e software specialistici presso ilcentro di calcolo

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPercorso 1. L'esame consiste in una prova scritta ed una prova orale. La prova scritta richiede larisoluzione numerica di una problematica progettuale di carattere geotecnico, proposta allo studentenella forma di un esercizio; lo studente avrà a disposizione tre ore per la risoluzione della provascritta. Percorso 2. In alternativa alla prova scritta, lo studente potrà presentare uno dei �temi�proposti dal docente, nel corso dell'anno durante le esercitazioni, redigendo un elaboratoprogettuale specialistico (relazione geotecnica) ben strutturato e comprensivo di caratterizzazionedei materiali, modello geotecnico di riferimento per le analisi, verifiche geotecniche secondo quantoprevisto dalle vigenti norme tecniche per le costruzioni.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPercorso 1. La prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere alla quale lo studentedeve aver ottenuto almeno la sufficienza nella prova scritta. La prova scritta intende valutare la

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capacità dello studente di compiere una scelta progettuale ed eseguire i relativi calcoli di verifica. Ladiscussione dello scritto sarà oggetto della prima domanda dell'orale; nel corso della prova oralesaranno affrontati anche altri argomenti del corso. Percorso 2. La valutazione del percorsoalternativo alla prova scritta (progetto) seguirà, nella sostanza, i medesimi criteri, consentendoinoltre al docente di poter stimare la completezza dell'elaborato progettuale e dare la propriavalutazione anche su altri argomenti del programma (quali la caratterizzazione dei terreni al finedella definizione del modello geotecnico di analisi). L'esame orale comincerà con la discussionedell'elaborato progettuale presentato, che dovrà essere valutato almeno sufficiente per accederealla seconda parte dell'orale, nella quale si affronteranno anche altri argomenti del corso. Lostudente dovrà saper difendere e supportare all'orale le scelte progettuali effettuate.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa misurazione dell'apprendimento sarà effettuata con una votazione in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEUna valutazione positiva è attribuita allo studente che dimostri una conoscenza di base degliargomenti trattati, esponendoli con adeguata terminologia tecnica. La valutazione massima saràattribuita allo studente che dimostri una approfondita conoscenza degli argomenti trattati,padronanza del linguaggio tecnico, capacità di fruire efficacemente, per la risoluzione dei problemipropostoi anche delle conoscenze acquisite in corsi di materie affini.

Testi consigliatiClayton et al. (2006) La spinta delle terre e le opere di sostegno�, Hevelius Ed. - Farulla A. (2001)Analisi di stabilità dei pendii, Hevelius Ed. - Desideri A. et al. (1997) Drenaggi a gravità per lastabilizzazione dei pendii, Hevelius Ed.; Articoli

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Statica (EA)

Michele Serpilli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 60Periodo 1s

Prerequisitialgebra lineare, algebra vettoriale, calcolo differenziale e integrale, geometria, fisica.

Risultati di apprendimento attesiIl corso affronta specificamente la trattazione della statica come supporto teorico per lo studio dellastabilità delle opere di architettura; viene proposto sia l'approccio analitico che quello grafico, inparticolare vengono considerate le forze e le sollecitazioni equivalenti, i vincoli e il problemadell'equilibrio.

ProgrammaGeometria delle aree. Analisi cinematica delle strutture con aste rigide. Catene cinematiche.Equazioni cardinali della Statica. Principio dei lavori virtuali per corpi rigidi. Reazioni vincolari edinterazioni. Diagrammi delle azioni interne. Cinematismi. Travature reticolari piane. Problemi disimmetria ed antisimmetria. Problema differenziale dell'equilibrio. Statica delle strutture di funi.L'oscillatore elementare.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - una prova scritta,consistente nella soluzione di due esercizi proposti su argomenti trattati nel corso da completare treore; - una prova orale, consistente nella discussione della teoria trattata nel corso ed eserciziapplicativi.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di: - aver ben compreso i concetti esposti nel corso di calcolostrutturale; - saper risolvere strutture semplici sia da un punto di vista statico che cinematico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl voto complessivo, in trentesimi, è dato una media ponderata dei voti ottenuti nelle due provesopra descritte.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere alla quale lo studente deve averottenuto almeno la sufficienza nella prova scritta, pari a 18/30. Perché l'esito complessivo dellavalutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno la sufficienza, pari a 18/30, in ognunadelle prove sopra descritte. La valutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenzaapprofondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove. La lode è riservata agli studenti che,avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo, abbiano dimostrato una particolarebrillantezza nella esposizione orale e nella redazione degli elaborati scritti.

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Testi consigliatiLenci, �Lezioni di Meccanica Strutturale�, Pitagora Menditto, �Lezioni di Scienza delleCostruzioni�, Pitagora

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Storia dell'Architettura 1 (EA)

Paolo Clini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo E/1s-2s

Prerequisitino

Risultati di apprendimento attesiIl corso fornisce gli strumenti per una conoscenza storico-critica dellarchitettura dallantichitàgreco-romana al Settecento, attraverso lo studio dei caratteri spaziali, formali, linguistici e stilistici,tipologici e costruttivi delle opere più significative e lesame delle scuole, delle correnti e degli autoripiù rappresentativi. Il laboratorio offre strumenti integrativi per la comprensione dei processi ideativi,compositivi e costruttivi dellarchitettura, della città e del paesaggio attraverso esercitazioni di letturadi casi di studio selezionati dalla storia antica e da quella contemporanea.

ProgrammaARCHITETTURA DELLE ORIGINI, la definizione delle forme archetipe dell�architettura.ARCHITETTURA GRECA, lineamenti generali di arte e cultura greca; l�architettura dei templi inperiodo arcaico, classico ed ellenistico. L�Acropoli di Atene. ARCHITETTURA ROMANA EPALEOCRISTIANA: lineamenti di arte e cultura romana; dall�età repubblicana fino a Costantino; iltardo antico e le premesse all�architettura medievale. ARCHITETTURA ROMANICA EMEDIEVALE: il Protoromanico; il Romanico in Europa e in Italia (il ProtoRinascimento); Architetturagotica in Europa e in Italia. ARCHITETTURA DEL RINASCIMENTO: Arte e cultura delRinascimento; dal quattrocento fiorentino (Alberti, Brunelleschi) al cinquecento romano (Bramante,Michelangelo, Raffaelo); Classicismo e manierismo nel nord Italia (Palladio, Giulio Romano).ARCHITETTURA BAROCCA E ROCOCO�: arte e cultura nel seicento; il barocco romano (Bernini,Borromini) e piemontese (Guarini, Juvarra). IL NEOCLASSICISMO: Arte e cultura neoclassica, ilneoclassicismo in Europa e in Italia.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer accedere all´esame lo studente dovrà aver frequentato almeno l´80% delle lezioni dilaboratorio. L´esame, in relazione agli argomenti trattati, si articolerà in: � Colloquio generale sugliargomenti del programma del corso; � Verifica delle esercitazioni e dell'attività di laboratorio

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale sui temi del corso e in una discussione dell'attivitàlaboratoriale. Sarà inoltre proposta ad ogni studente un�attività di approfondimento mediante losvolgimento di una propria elaborazione critica, sempre sotto forma orale, su uno degli argomentitrattati a lezione.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente non dovrà dimostrare gravilacune nelle periodizzazioni storiche e nella identificazione dei manufatti e degli edifici come sopradescritto. La valutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfondita deicontenuti e una buona capacità di autonoma elaborazione critica degli stessi. La lode verràattribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato lacompleta padronanza della materia e l'adeguatezza del linguaggio.

Testi consigliatiDe Fusco, Renato, Mille anni di architettura in Europa, Bari, Laterza, 1999, pp. 714. AA. VV.,Lineamenti di Storia dell�Architettura, Sovera, Roma, 2000 (I° ed. 1994). Summerson John, Illinguaggio classico dell�Architettura, Torino, Einau

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Storia dell'Architettura 2 (EA)

Antonello Alici

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo 1s

PrerequisitiStoria dell'Architettura 1

Risultati di apprendimento attesiIl corso affina e completa le conoscenze storico-critiche e le competenze per la comprensionedellarchitettura attraverso lo studio dellOttocento e del Novecento, in sintonia con i corsi dicomposizione architettonica e urbana.

ProgrammaIl corso si propone di contribuire alla formazione della figura professionale dell'ingegnere architettofavorendo l'acquisizione di un quadro di riferimento della cultura artistica e architettonica dell'etàmoderna e contemporanea dal tardo Settecento al Novecento. Il progresso delle tecnichecostruttive e l'introduzione di nuovi materiali determinati dalla rivoluzione industriale segnano i primipassi verso la definizione di un linguaggio definibile moderno. In tale evoluzione le avanguardieartistiche giocano un ruolo trainante. Il Corso si articola in lezioni di inquadramento dei singoliperiodi, propone la lettura analitica delle trasformazioni della città, del paesaggio e dell'architetturaattraverso lo studio di progetti e opere paradigmatici e approfondimenti tematici sui profili diarchitetti e ingegneril, committenti e costruttori. La lettura e comprensione dei linguaggi che sisusseguono nell'arco temporale scelto darà spazio agli aspetti ambientali, compositivi, costruttibi,del design e di impiego sei materiali. Al fine di favorire la comprensione della complessità delletrasformazioni che interessano la città tra il Settecento e l'età contemporanea, il Corso propone unapprofondimento seminariale comparativo su casi di studio scelti tra Europa e America che saràcondotto dagli studenti in gruppi di ricerca. Come di consueto, sarà proposto un ciclo di film diarchitettura. Viaggi di studio in Italia e all'estero e visite a città e architetture delle Marchecompleteranno il percorso formativo. Grazie al programma Erasmus Plus di scambio tra docenti, ilcorso prevede scambi con docenti delle facoltà di architettura di Helsinki e Stoccolma.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste in una prova orale. Ad ogni studente sarà proposta in aggiunta un'attività diapprofondimento mediante lo svolgimento di una ricerca su temi da concordare con il docente.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl candidato, nel corso della prova orale, dovrà presentare e discutere l'eventuale tema diapprofondimento scelto e poi rispondere, aiutandosi anche con schemi grafici e disegni, alledomande sugli argomenti del programma. Per superare con esito positivo la prova orale lo studentedovrà dimostrare di possedere una complessiva conoscenza del quadro storico afforntato e dei temie autori in programma. La valutazione massima verrà conseguita dimostrando una conoscenzaapprofondita dei contenuti della materia, esposta con completa padronanza del linguaggio tecnico.

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CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto verrà attribuito sommando alla valutazione della prova orale gli esiti dei seminari diapprofondimento seguiti nel corso. Il colloquio sarà articolato in tre o quattro quesiti. Ogni quesitosarà valutabile con un punteggio variabile tra 0 a 10 punti. La lode verrà attribuita al candidato che,avendo conseguita la valutazione massima, dimostri la completa padronanza della materia.

Testi consigliatiJ-L. Cohen, The Future of Architecture.Since 1889, Phaidon 2012 William J.R. Curtis, L'architetturamoderna dal 1900, Phaidon 2006 Bruno Zevi, Storia dell'architettura moderna, Einaudi 1975 BrunoZevi, Saper vedere l'architettura, Einaudi, Torino, 1953 L

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Strategie e Sistemi di Controllo Gestionale

Diego D'Adda

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

PrerequisitiEconomia e organizzazione aziendale, Economia dell'impresa

Risultati di apprendimento attesiIl corso esamina temi di corporate governance e strumenti operativi del controllo gestionale asupporto delle decisioni manageriali. Offre inoltre una panoramica generale sul bilancio aziendalesecondo la quarta direttiva CEE.

ProgrammaIntroduzione al corso � I sistemi di controlo di gestione: struttura, fasi, obiettivi, requisiti (prestazioni)� Indicatori economici: ROI e EVA, CF ROI; � Indicatori finanziari e opzioni � Classificazione deicosti, Sistemi di costing: JOC costing, process costing, ABC, Just In Time Costing � Allocazione deicosti dei centri di servizio � Indicatori non finanziari � Cruscotti di indicatori (BSC) � Architetturaverticale del SCG, allocazione dei costi corporate � Prezzi di trasferimento � Centri diresponsabilità: di costo e di ricavo, valutazione dei centri operativi tramite analisi degli scostamenti� Centri di responsabilità: di spesa; indicatori di prestazioni per processi e ABM � Budgeting,budget operativo, budget degli investimenti, budget finanziario

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOprova scritta (o elaborato di gruppo) e prova orale. L�esame consiste in una prova orale. Sarannoinoltre proposti ad ogni studente due lavori da svolgere in gruppo che hanno lo scopo di consentireagli studenti una più approfondita e critica comprensione degli argomenti trattati a lezione. I lavori digruppo, insieme agli altri argomenti del corso, saranno discussi durante la prova orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nel corso della prova orale, dovrà presentare e discutere i progetti sviluppati edimostrare di possedere le conoscenze dei principali strumenti alla base del controllo di gestione.Per superare con esito positivo la prova orale, lo studente dovrà dimostrare di possedere unacomplessiva conoscenza dei contenuti dell�insegnamento, esposti in maniera sufficientementecorretta con utilizzo di adeguata terminologia tecnica. La valutazione massima verrà conseguitadimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti dell'insegnamento, esposta con completapadronanza del linguaggio tecnico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL�orale sarà articolato su tre quesiti, di cui almeno uno inerente i progetti svolti in gruppo. La lodeverrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato la

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completa padronanza della materia.

Testi consigliatiAzzone - Innovare il sistema di controllo di gestione - ETAS

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Strutture in Acciaio

Davide Roia

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiSi considerano acquisite le conoscenze della Statica e della Scienza delle Costruzioni.

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire agli allievi le basi teoriche e gli strumenti pratici per il progetto e la verifica dielementi strutturali in acciaio mediante lezioni teoriche ed esercitazioni.

ProgrammaRichiami sulla misura della sicurezza: il modello di calcolo, il metodo semiprobabilistico agli statilimite e il metodo alle tensioni ammissibili. Richiami sulle azioni sulle strutture: pesi propri, carichi diservizio, azioni di neve e vento, variazioni termiche; combinazioni delle azioni per gli stati limiteultimi e di esercizio. La concezione strutturale degli edifici in acciaio: edifici mono-piano emulti-piano. Elementi strutturali in acciaio: classificazione acciai, sagomario, imperfezioni, prove dilaboratorio. Calcolo di elementi in acciaio: tensione ammissibile e tensione di progetto, criterio diplasticizzazione di Von Mises; verifiche SLU di resistenza plastica e allo stato limite elasticosecondo l�EC3 e le Norme Tecniche Italiane di elementi soggetti a forza assiale di trazione e dicompressione, a flessione semplice, deviata e composta, a taglio e a torsione; verifiche SLE dideformabilità e tensioni in esercizio. Unioni saldate e unioni bullonate: tecnologia e resistenza delleunioni. Collegamenti saldati e/o bullonati: giunti flangiati e con coprigiunti. Stabilità degli elementistrutturali: instabilità di aste compresse, inflesse e pressoinflesse; accenno ai problemi di instabilitàflesso-torsionali.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti si basa su 3 prove: - lo svolgimento di unaesercitazione guidata inerente il progetto di un capannone industriale in acciaio; - una prova scritta,riguardante il progetto di una struttura in acciaio; - una prova orale, consistente nella discussionedell�esercitazione svolta, della prova scritta e in alcuni quesiti sui temi teorici trattati nel corso,eventualmente in parte anche in forma scritta (se la presenza di formule o dimostrazioni lo richiede),con successiva discussione orale. Per accedere alla prova orale lo studente deve aver completatol�esercitazione ed aver ottenuto almeno la sufficienza nella prova scritta. La prova orale deveessere sostenuta nella medesima sessione d�esame della prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente deve dimostrare, tramite lo svolgimento dell�esercitazione, la prova scritta e quellaorale di aver compreso i concetti degli argomenti trattati nel corso e di saperli esporre in modosufficientemente corretto e con adeguata terminologia tecnica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOOgnuna delle prove viene valutata in trentesimi.

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEA seguito della discussione, durante la prova orale, viene attribuito un voto definitivoall�esercitazione progettuale e alla prova scritta; inoltre viene attribuito un voto alle risposte aiquesiti relativi ai temi trattati durante il corso. Perché l'esito complessivo sia positivo, lo studentedeve conseguire almeno la sufficienza in ognuna delle valutazioni. Il voto finale è dato dalla mediadei tre voti ottenuti. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modocorretto e completo, abbiano dimostrato una particolare padronanza della materia.

Testi consigliatiernuzzi C., Progetto e verifica delle strutture in acciaio, Ed. Hoepli. Ballio G., Mazzolani F. M.,Strutture in acciaio, Ed. Hoepli. Radogna E.F., Tecnica delle Costruzioni - Fondamenti delleCostruzioni di acciaio, Editoriale ESA.

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Strutture in Cemento Armato

Sandro Carbonari

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiSi considerano acquisite le conoscenze della Statica e della Scienza delle Costruzioni.

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire agli allievi le basi teoriche e gli strumenti pratici per il progetto e la verifica dielementi strutturali in cemento armato mediante lezioni teoriche ed esercitazioni.

ProgrammaLa misura della sicurezza: metodo delle tensioni ammissibili e metodo dei coefficienti parziali disicurezza (metodo semiprobabilistico agli stati limite). Azioni sulle construzioni: azioni permanenti evariabili (antropiche e di origine ambinetale). Proprietà del calcestruzzo e degli acciai da cementoarmato: legami costitutivi; resistenza a compressione e a trazione per il calcestruzzo, cenni sullaviscosità e il ritiro. Comportamento degli elementi in c.a.: fase non fessurata (I° stadio), fasefessurata (II° stadio) e a rottura (III° stadio); modelli di calcolo. Stati limite ultimi: verifica e progettodi tiranti, pilastri compressi e pressoinflessi, travi soggette a flessione, taglio e torsione, stato limiteultimo di punzonamento. Stati limite di esercizio: verifiche di fessurazione, controllo delle tensioni inesercizio e delle deformazioni. Progetto con modelli puntone-tirante. Cenni al calcolo dellefondazioni superficiali e profonde. Esercitazione: calcolo di strutture elementari in c.a. (solai,balconi, scale, travi e pilastri).

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti si basa su 3 prove: - lo svolgimento di unaesercitazione guidata inerente il progetto di alcuni elementi strutturali elementari; - una prova scritta,riguardante il progetto di una struttura in c.a.; - una prova orale, consistente nella discussionedell�esercitazione svolta, della prova scritta e in alcuni quesiti sui temi teorici trattati nel corso,eventualmente in parte anche in forma scritta (se la presenza di formule o dimostrazioni lo richiede),con successiva discussione orale. Per accedere alla prova orale lo studente deve aver completatol�esercitazione ed aver ottenuto almeno la sufficienza nella prova scritta. La prova orale deveessere sostenuta nella medesima sessione d�esame della prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente deve dimostrare, tramite lo svolgimento dell�esercitazione, la prova scritta e quellaorale di aver compreso i concetti degli argomenti trattati nel corso e di saperli esporre in modosufficientemente corretto e con adeguata terminologia tecnica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOOgnuna delle prove viene valutata in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE

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A seguito della discussione, durante la prova orale, viene attribuito un voto definitivoall�esercitazione progettuale e alla prova scritta; inoltre viene attribuito un voto alle risposte aiquesiti relativi ai temi trattati durante il corso. Perché l'esito complessivo sia positivo, lo studentedeve conseguire almeno la sufficienza in ognuna delle valutazioni. Il voto finale è dato dalla mediadei tre voti ottenuti. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove in modocorretto e completo, abbiano dimostrato una particolare padronanza della materia.

Testi consigliatiRadogna E.F., Tecnica delle Costruzioni. Costruzioni composte acciaio calcestruzzo � c.a. � c.a.p.,Masson, Milano, 1996. Toniolo G., Cemento Armato � Calcolo agli stati limite, Vol. 2A e 2B,Masson, Milano. Cosenza E., Manfredi G., Pecce M. , �Struttur

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Strutture Speciali

Fabrizio Gara

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiSi considerano acquisite le conoscenze della Tecnica delle Costruzioni e dell'Ingegneria Sismica.

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire agli allievi conoscenze approfondite su temi d'avanguardia riguardantil'analisi strutturale, il monitoraggio delle strutture e i sistemi innovativi per la protezione sismica distrutture nuove ed esistenti.

ProgrammaModellazione di travi composte in acciaio e calcestruzzo con connessione flessibile; approccio aglispostamenti, effetto shear-lag, deformabilità a taglio e ingobbamenti della sezione; soluzioni informa chiusa e soluzioni numeriche con procedure step-by-step, e con il metodo degli elementi finitie delle differenze finite. Costruzioni metalliche in zona sismica: criteri di gerarchia e regole diprogetto per le principali tipologie strutturali dissipative (strutture intelaiate e strutture concontroventi concentrici ed eccentrici). Tecniche innovative di protezione sismica: isolamento allabase (dispositivi in gomma ad alto smorzamento, con nucleo in piombo, dispositivi a doppiopendolo) e controventi dissipativi (con comportamento isteretico, ad instabilità impedita); criteri diprogetto e verifica secondo la Normativa tecnica. Utilizzo delle precedenti tecniche perl'adeguamento sismico o il retrofit di strutture esistenti. Progettazione sismica di ponti isolati.Valutazione della risposta sismica delle strutture tenendo conto dell'interazione con il terreno:metodi di analisi. Il metodo per sottostrutture: analisi cinematica del sistema terreno-fondazione eanalisi inerziale della sovrastruttura su vincoli cedevoli. Identificazione dinamica delle strutture:tecniche di eccitazione ed analisi nel dominio del tempo e della frequenza.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti si basa su due prove: - la redazione di unatesina di approfondimento su un argomento inerente i temi trattati nel corso e concordato con ildocente; - una prova orale, consistente nella discussione della tesina e in alcuni quesiti inerenti itemi trattati nel corso. Per accedere alla prova orale lo studente deve aver completato la tesina diapprofondimento.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente deve dimostrare, tramite la tesina di approfondimento e la prova orale di aver compresoi concetti degli argomenti trattati nel corso e di saperli esporre in modo sufficientemente corretto econ adeguata terminologia tecnica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOOgnuna delle prove viene valutata in trentesimi.

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEA seguito della discussione durante la prova orale viene attribuito un voto alla tesina ed alle risposteai quesiti relativi ai temi trattati durante il corso. Perché l'esito complessivo sia positivo, lo studentedeve conseguire almeno la sufficienza in ognuna delle valutazioni. Il voto finale è dato dalla mediadei voti ottenuti. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto entrambe le prove in modocorretto e completo, abbiano dimostrato una particolare padronanza della materia.

Testi consigliatiD. J. Ewins: Modal Testing: Theory, Practice and Application. F.M. Mazzolani, R. Landolfo, G. DellaCorte, B. Faggiano. Edifici con Struttura di Acciaio in Zona Sismica, IUSS Press. Castellani A.,Faccioli E. Costruzioni in zona sismica. Hoepli, 2008. Pe

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Studi di Fabbricazione

Archimede Forcellese

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

Risultati di apprendimento attesiAl termine del corso l'allievo/a sarà in grado di possedere nozioni relative alla fabbricazione, allagenerazione dei relativi cicli, anche per mezzo di metodi computer � aided, e allo studio del lavoronell�ottica della riduzione delle inefficienze di fabbricazione.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale che riguarderà tutti gli argomenti sviluppati durante il corso.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente dovrà dimostrare di possedere, oltre alla padronanza dei principali processi difabbricazione utilizzati nell'industria meccanica, le conoscenze e le competenze metodologiche etecnologiche per la progettazione e lo sviluppo di cicli di lavorazione, per la loro ottimizzazione e perla determinazione dei costi associati. La valutazione massima verrà conseguita mostrando unaconoscenza approfondita dei contenuti, esposta con completa padronanza del linguaggio tecnico eutilizzando appropriatamente tale conoscenza per la risoluzione di problemi.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALELa prova orale sarà articolata su quattro quesiti, ognuno dei quali sarà valutato con un punteggiovariabile fra 0 e 7.5 punti. Il voto complessivo sarà assegnato sommando la valutazione dellerisposte ai quattro quesiti. La lode sarà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazionemassima, abbiano dimostrato la completa padronanza della materia.

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Tecnica del Freddo

Giovanni Di Nicola

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiConoscenze di Termodinamica applicata, Trasmissione del calore, Fluidodinamica.

Risultati di apprendimento attesiAlla fine del corso lo studente dovrà conoscere: -i cicli termodinamici inversi; -la fenomenologia dicomponenti e sistemi per l'ottenimento di temperature inferiori alla temperatura ambiente; -iprincipali metodi per dimensionare e valutare dal punto di vista tecnico ed economico componenti esistemi frigoriferi; -le principali tecnologie della refrigerazione alternative alla compressione divapore; -le modalità di conservazione delle derrate alimentari; -i principali metodi per dimensionaree valutare dal punto di vista tecnico ed economico componenti e sistemi frigoriferi utilizzati per laconservazione delle derrate alimentari; -le principali tecnologie per la criogenia.

ProgrammaRichiami di termodinamica. Ciclo di Carnot inverso. Rendimento di prima e di seconda legge. Pianitermodinamici. Ciclo reale a compressione di vapore. I fluidi refrigeranti. Requisiti funzionali edambientali dei fluidi di lavoro. Refrigeranti sintetici e refrigeranti naturali. Ambiti applicativi deiprincipali refrigeranti. Sottoraffreddamento del liquido e surriscaldamento all�aspirazione.Scambiatore di calore liquido/aspirazione. Limiti di convenienza dei cicli a singolo stadio. Cicli adoppio stadio. Valutazione della pressione intermedia ottimale. Cicli a doppia temperatura. Cicli incascata. Principali componenti dei cicli a compressione di vapore. Compressori dinamici evolumetrici; rendimento volumetrico e isentropico. Modulazione della capacità frigorifera.Condensatori ed evaporatori. Organi di laminazione. Liquefazione dei gas. Ciclo di Linde.Temperatura di inversione. Ciclo di Claude. Cicli inversi alternativi. Ciclo ad assorbimento:generalità; coppie di fluidi e loro ambiti applicativi; analisi di primo principio. Ciclo ad aria inverso.Ciclo ad adsorbimento. Refrigerazione termoelettrica. Refrigerazione magnetica. Refrigerazionetermoacustica. Geotermia. Torri evaporative. La catena del freddo. Meccanismi di deterioramentodelle derrate alimentari ed influenza della temperatura. Condizioni di conservazione per i prodottifreschi. Conservazione in atmosfera controllata. Prodotti congelati e prodotti surgelati. Valutazionedei tempi di congelamento. Tecniche di surgelazione. Scongelamento. I materiali isolanti. Modellomatematico per il calcolo della conducibilità equivalente. Poliuretani espansi. Lo spessore ottimaledi isolamento. Celle e magazzini frigoriferi. Calcolo dei carichi termici. Trasporti refrigerati.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in una prova scritta, consistentein alcune domande di natura teorica e applicativa riguardanti gli argomenti trattati nel corso, dacompletare in due ore.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,

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attraverso la prova prima descritta, di aver ben compreso i concetti di tecnica del freddo esposti nelcorso.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle domande della prova scritta è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta.Il voto complessivo, in trentesimi, è dato dalla media dei voti ottenuti nelle due prove, conarrotondamento all'intero per eccesso.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, pari a diciotto punti, nella prova prima descritta. La valutazione massima è raggiuntadimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito della prova.

Testi consigliatiAppunti dalle lezioni, disponibili alla pagina del docente. Per approfondimenti: A. Cavallini, L.Mattarolo, Termodinamica applicata, CLEUP, Padova, 1992. W.F. Stoecker, Manuale dellarefrigerazione industriale, Tecniche Nuove, Milano, 2001.

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Tecnica delle Costruzioni

Luigino Dezi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiSi considerano acquisite le conoscenze della Statica e della Scienza delle Costruzioni

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire agli allievi le basi teoriche e gli strumenti pratici per il calcolo, il progetto e laverifica di strutture in cemento armato mediante lezioni teoriche ed esercitazioni a carattereprogettuale.

ProgrammaComplementi sul progetto degli elementi strutturali in c.a. allo SLU e allo SLE; le travi in paretesottile; gli elementi strutturali tozzi. SLU di punzonamento e SLU di instabilità di colonnepressoinflesse in c.a. Edifici intelaiati: modellazione, ipotesi e risoluzione col metodo deglispostamenti di telai piani a nodi fissi e a nodi mobili; il metodo matriciale per telai spaziali.Fondazioni: progetto e verifica di plinti, travi rovesce, grigliati di travi, platee, plinti su pali, trave susuolo elastico continuo: equazione indefinita di equilibrio e condizioni al contorno; ipotesi di Winkler.Teoria delle piastre sottili: ipotesi di Kirchhoff; equazione indefinita di equilibrio e condizioni alcontorno. Ritiro e viscosità del calcestruzzo. Strutture in cemento armato precompresso: tecniche diprecompressione, perdite di tensione, tracciato dei cavi. Strutture miste acciaio calcestruzzo: SLUelastico e plastico, calcolo della connessione, effetti del ritiro e viscosità. Opere di sostegno:tipologie, progettazione e metodi di verifica. Esercitazione: progetto di una struttura a telaio incemento armato.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti si basa su tre prove: - la redazione di unprogetto di un edificio in cemento armato; - una prova scritta, riguardante una struttura a telaio inc.a.; - una prova orale, consistente nella discussione del progetto e della prova scritta e in alcuniquesiti inerenti i temi trattati nel corso. Per accedere alla prova orale lo studente deve avercompletato l�elaborato progettuale e superato la prova scritta. La prova orale deve esseresostenuta entro un anno solare dalla prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente deve dimostrare, tramite l�elaborato progettuale, la prova scritta e la prova orale diaver compreso i concetti degli argomenti trattati nel corso e di aver chiari i criteri di progetto e imetodi di verifica delle strutture oggetto del corso.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOOgnuna delle prove viene valutata in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE

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A seguito della discussione durante la prova orale viene attribuito un voto definitivo all�elaboratoprogettuale e alla prova scritta e un voto alle risposte ai quesiti relativi ai temi trattati durante ilcorso. Perché l'esito complessivo sia positivo, lo studente deve conseguire almeno la sufficienza inognuna delle valutazioni. Il voto finale è dato dalla media dei tre voti ottenuti. La lode è riservata aglistudenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo, abbiano dimostrato unaparticolare padronanza della materia.

Testi consigliatiRadogna E.F., Tecnica delle Costruzioni. Costruzioni composte acciaio calcestruzzo � c.a. � c.a.p.,Ed. Masson, Milano, 1996. Giangreco E., Teoria e Tecnica delle Costruzioni, Vol. I, Ed. Liguori,Napoli. Toniolo G., Cemento Armato � Calcolo agli stati l

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Tecnica delle Costruzioni (EA)

Roberto Capozucca

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo E/1s-2s

PrerequisitiConoscenza dei concetti di base di analisi matematica e meccanica delle strutture.

Risultati di apprendimento attesiIl corso tratta degli elementi base del Performance Based Building Design. Sono analizzate leprestazioni degli elementi costruttivi e degli edifici in cui essi sono inseriti. Viene discussa la loroimplementazione nelle diverse fasi del processo edilizio (programmazione, progettazione,costruzione, gestione). Il laboratorio sviluppa elaborazioni progettuali sul tema del rapporto traprogettazione architettonica e produzione dei componenti edilizi; l'attività didattica del laboratorio ècoordinata con discipline dell'Area della progettazione architettonica e del restauro, Area dellaproduzione edilizia e delle tecnologie edilizie.

ProgrammaStrutture in cemento armato normale e precompresso: - Proprietà del calcestruzzo e degli acciai dac.a. e c.a.p.; - Legami costitutivi dei materiali; - Calcolo elastico e stato limite di esercizio; - Statolimite ultimo per flessione e pressoflessione; - Duttilità e progetto di sezioni inflesse. - Stato limiteultimo per taglio e torsione. Progetto di strutture edili in c.a. Analisi sismica delle strutture. Elementipiani bidimensionali: piastre e graticcio. Progetto di Strutture in Acciaio: - Proprietà degli acciai dacostruzione; - Tipologie strutturali e metodi di analisi; - Le membrature semplici e composte; - Leunioni bullonate e saldate; - Le giunzioni ed i vincoli. Progetto di Strutture in muratura: - Proprietàdei materiali; - Resistenza a Compressione e Taglio di pannelli murari.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame si svolge attraverso una prova scritta sugli argomenti trattati durante le lezioni del corso enelle esercitazioni ed una discussione dell'elaborato progettuale svolto nel laboratorio.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la prova di esame, lo studente deve dimostrare con la prova scrittadi conoscere i concetti teorici esposti nel corso, e con la discussione dell'elaborato progettuale, diconoscere i metodi di progettazione.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAlla prova scritta è dato un punteggio compreso fra 0 e 30. Alla discussione dell'elaboratoprogettuale una valutazione da 0 a 30. Il voto complessivo è media arrotondata in eccesso fra i trevoti.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL'esito complessivo è positivo per una votazione maggiore o uguale a 18 su 30. La valutazionemassima è raggiunta con una conoscenza approfondita dei contenuti del corso; la lode è riservata

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agli eccellenti studenti che abbiano dimostrato capacità espositive brillanti.

Testi consigliatiR. Giannini �Teoria e Tecnica delle Costruzioni Civili� Ed. CittàStudi, 2011; R. Capozucca �Teoriae Tecnica delle Strutture in Muratura� Ed. Pitagora, BO, 2014.

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Tecnica delle Misurazioni Applicate

Stefano Pirani

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

Risultati di apprendimento attesiConoscere, comprendere e saper utilizzare le metodologie e tecniche per l'organizzazione e lagestione del controllo della qualità di un prodotto industriale

ProgrammaLa trattazione delle tecniche di "progettazione degli esperimenti" mostrerà come si possanoottimizzare le prestazioni delle campagne sperimentali massimizzando i rapporti"informazione/costo" e "informazione/rumore". Lo studio dei principali "test statistici" fornirà glistrumenti mediante i quali condurre "inferenze" attraverso prove a campione. La trattazione dellateoria dell'invecchiamento dei dispositivi elettrici fornirà gli strumenti con cui condurre proveaccelerate di vita. L'esposizione delle architetture dei sistemi automatici di misura consentirà diacquisire la competenza necessaria per progettare un ATE (Automatic Test Equipment) sia construmentazione reale, sia con strumentazione virtuale.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - una prova scritta,consistente nella soluzione di un problema su argomenti trattati nel corso, da completare in due otre ore, secondo il tipo di esercizio; - una prova orale, facoltativa, consistente nella discussione suuno o più temi trattati nel corso. La prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere allaquale lo studente deve aver ottenuto almeno la sufficienza nella prova scritta. La prova orale deveessere sostenuta nello stesso appello della prova scritta. Nel caso di esito negativo per la provaorale, lo studente deve ripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso e devedimostrare di aver ben chiari i criteri e le procedure di progettazione degli esperimenti (TecnicheDOE) e di conoscere gli strumenti di inferenza statistica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOA ciascuna delle prove prima indicate è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, è dato dalla media dei voti ottenuti nelle due prove, con arrotondamentoper eccesso.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire la sufficienzanella prova scritta e, se sostenuta, anche nella prova orale (la sufficienza è pari a 18 punti).

Testi consigliati

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G. Vicario, R. Levi, "Calcolo delle probabilità e statistica per gli ingegneri", Esculapio Editore -Progetto Leonardo, Bologna; Norma ISO 9000; Norma UNI-UNIPREA 4546 "Misure e misurazioni:termini e definizioni fondamentali.

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Tecnica delle Strutture

Roberto Capozucca

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 12Ore 96Periodo E

PrerequisitiConoscenza dei concetti di base di analisi matematica e meccanica delle strutture.

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire agli studenti le basi teoriche e gli strumenti pratici per il progetto e la verificadi elementi strutturali in cemento armato e di elementi strutturali e collegamenti in acciaio. Il corso sisvolgerà mediante lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche relative ai principali elementi strutturalidelle costruzioni in cemento armato ed acciaio.

ProgrammaConcezione strutturale di edifici in struttura in c.a., acciaio e muratura Richiami di calcolo elasticolineare dei telai piani: metodo degli spostamenti. Strutture in cemento armato: Proprietà delcalcestruzzo e degli acciai da c.a. ; Legami costitutivi dei materiali; Calcolo elastico e stato limite diesercizio; Stato limite ultimo per flessione, pressoflessione e taglio; Duttilità e progetto di sezioniinflesse. Progetto di fondazioni e strutture in elevazione. Particolari costruttivi per strutture in zonasismica. Strutture in Acciaio: Proprietà degli acciai da costruzione;Tipologie strutturali e metodi dianalisi; Le membrature semplici e composte; Le unioni bullonate e saldate. Nozioni di base diprogettazione di edifici in acciaio e di edifici in muratura.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame si svolge attraverso una prova orale sugli argomenti trattati durante le lezioni del corso enelle esercitazioni, preceduta da una prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la prova di esame, lo studente deve dimostrare con la pova scritta diconoscere i metodi di base del calcolo elastico lineare dei telai piani e con la prova orale, ancheattraverso la discussione dell'elaborato progettuale, di conoscere i metodi di progettazione perstrutture in cemento armato, acciaio e muratura.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAlla prova scritta è dato un punteggio compreso fra 0 e 30. Alla prova orale relativa ai contenutiteorici del corso una valutazione da 0 a 30. All'elaborato progettuale annuale una valutazionecompresa fra 0 e 30. Il voto complessivo è media arrotondata

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL'esito complessivo è positivo per una votazione maggiore o uguale a 18 su 30. La valutazionemassima è raggiunta con una conoscenza approfondita dei contenuti del corso; la lode è riservataagli eccellenti studenti che abbiano dimostrato capacità espositive brillanti.

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Testi consigliatiR. Giannini �Teoria e Tecnica delle Costruzioni Civili� Ed. CittàStudi, 2011; R. Capozucca �Teoriae Tecnica delle Strutture in Muratura� Ed. Pitagora, BO, 2014.

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Tecnica ed Economia dei Trasporti

Amedeo Virgili

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl Corso affronta vari aspetti di pianificazione e gestione delle infrastrutture e dei sistemi di trasportoin ambito urbano. Vengono fornite tecniche di progettazione, metodi di analisi delle criticità, metodidi controllo e validazione di tipologie di intervento. Intersezioni, rotatorie, sistemi di trasportopubblico, autostazioni, parcheggi. Piano urbano del traffico, rilievi di traffico e di sosta,organizzazione della circolazione e della sosta."

ProgrammaPianificazione e controllo del traffico urbano: offerta di trasporto privato, intersezioni urbane nonsemaforizzate, intersezioni urbane semaforizzate, analisi del deflusso nelle arterie urbane, zone discambio, rotatorie. Offerta di trasporto pubblico, sistemi di trasporto pubblico, autostazioni, lineetranviarie, metropolitane, sistemi innovativi a guida automatica, percorsi pedonali meccanizzati.Classificazione delle strade urbane: scorrimento, quartiere, locale, di servizio. Carreggiate, corsie,banchine, marciapiedi, corsie riservate ai mezzi pubblici. Varchi, attraversamenti pedonali, accessicarrabili, stazioni di servizio, piste ciclabili. Intersezioni a raso, intersezioni a livelli sfalsati; rampedirette, semidirette e indirette. Rotatorie. Impianti semaforici automatizzati, sincronizzati ecoordinati. Calcolo del ciclo semaforico. Parcheggi a raso e multipiano, elementi di progettazione enormativa antincendio. Piano Urbano del Traffico: normativa di riferimento, criteri generali diprogettazione. Rilievo dei flussi di traffico, indagini O/D, domanda e offerta di sosta. Assegnazionedel traffico alle reti, organizzazione della circolazione e della sosta. Aree pedonali e ZTL.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale, comprendente una serie di quesiti di carattere generale opuntuale sugli argomenti trattati, scelti in modo rappresentativo ed omogeneo.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente deve possedere una conoscenza complessiva dei contenuti dell�insegnamento,esponendoli in maniera sufficientemente corretta, con utilizzo di adeguata terminologia tecnica.L'apprendimento viene ritenuto sufficiente se la valutazione conseguita in relazione ad ogni quesitoformulato è sufficiente. La valutazione massima viene conseguita mostrando una conoscenzaapprofondita dei contenuti dell'insegnamento, con corretta esposizione e con completa padronanzadel linguaggio tecnico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOViene attribuito il consueto voto finale in trentesimi più eventuale lode.

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale viene attribuito come media pesata delle valutazioni dell'apprendimento dimostrate inrelazione ai quesiti proposti. Si evidenzia inoltre che, in base ai criteri di valutazionedell'apprendimento adottati, anche un solo quesito con esito di valutazione negativo è pregiudizialeper l'esito positivo dell'esame.

Testi consigliati.Alessandro Orlandi, �Meccanica dei trasporti�, ed. Pitagora. 2.Marino de Luca, �Tecnica edeconomia dei trasporti�, ed. Cuen. 3.Giulio Erberto Cantarella, �Introduzione alla tecnica deitrasporti e del traffico con elementi di economia dei trasporti�, ed

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Tecnica Urbanistica

Giovanni Marinelli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso fornisce conoscenze sull�interpretazione degli strumenti urbanistici finalizzate allaprogettazione urbana e territoriale. Si struttura su lezioni ed esercitazioni, che guidano gli studentinella lettura dei piani urbanistici generali e attuativi, nell�interpretazione dei fenomeni in atto e nelladefinizione delle problematiche connesse con l�applicazione delle tecniche di intervento.

ProgrammaIl corso si propone di introdurre lo studente alla conoscenza critica dei caratteri e della strutturacomplessa del territorio, evidenziando i diversi approcci disciplinari che concorrono a definirne gliassetti e le forme progettuali. Verrà così a delinearsi un approccio sistemico alla natura delterritorio, che faccia emergere le regole e le strumentazioni del loro governo e le forme diorganizzazione spaziale e progettuale possibili. L'obiettivo principale del corso è offrire unapreparazione professionale, perseguendo la più ampia e approfondita sintesi possibile tra il pianoteorico (indispensabili le cognizioni tecniche di base, la realizzazione del quadro conoscitivo, iriferimenti culturali più aggiornati, la questione infrastrutturale e della mobilità lenta e sicura, laquestione ambientale e i principi della pianificazione locale) e quello operativo (ovvero la traduzionein strumenti in grado di consentire di leggere correttamente le analisi preliminari e i contenuti delpiano, interpretarli criticamente e correggerli o integrarli con i contenuti innovativi della disciplina,simulando il percorso delle scelte di piano). Le esercitazioni saranno organizzate in squadre distudenti che affronteranno le tematiche della tecnica urbanistica sul piano operativo, applicandocriteri progettuali-interpretattivi e approcci tecnico-teorici al progetto urbano e di territorio delineatidurante la didattica frontale.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste nella valutazione delle risposte,scritte e grafiche, ai quesiti posti sui contenuti del corso, durante una prova scritta finale. La provascritta, da completare in due ore, consiste nel rispondere a cinque domande su argomenti trattatinel corso. La prova è subordinata alla consegna degli elaborati predisposti durante le esercitazioniin aula e durante il laboratorio e all'aver ottenuto un giudizio almeno sufficiente nel lavoro grupposvolto durante le esrcitazioni. Nel caso di esito negativo della prova scritta lo studente deve ripeterela prova. Parallelemente al corso principale si svolgeranno le esercitazioni, strettamente relazionatee funzionali al corso principale, che avrà lo scopo di realizzare una sperimentazione applicativa suuna tematica affrontata durante il corso principale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento lo studente deve dimostrare,

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attraverso una prova scritta e le attività di esercitazioni proposte in aula, di aver ben compreso iconcetti esposti nel corso sugli aspetti principali dell'Urbanistica e deve dimostrare di aver chiare letematiche della progettazione urbanistica e della pianificazione territoriale. La redazione deglielaborati delle esercitaziioni e del laboratorio avviene con momenti di feedbeck di revisione tradocente del corso, docente del laboratorio, coodiutori didattici e gruppo di lavoro e attraverso unseminario plenario di confronto tra diversi gruppi di lavoro.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAll'attività di ogni gruppo impegnato nelle esercitazioni è assegnato un giudizio sintetico qualitativo.Alla prova scritta è assegnato un punteggio compreso, se non insufficiente, tra diciotto e trenta. Ilvoto complessivo, in trentesimi, è dato da un giudizio finale complessivo che tiene contodell'impegno dimostrato durante il corso, delle capacità maturate dallo studente, dal giudizio dellavoro svolto durante le esercitazioni e del voto ottenuto nella prova scritta finale.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire un giudiziopositivo sull'elaborato finale delle esrcitazioni e almeno la sufficienza nella prova scritta. Lavalutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corsonell'ambito della prova scritta e degli elaborati scritti e grafici del Laboratorio e una buona capacitàespositiva nella presentazione degli elaborati del laboratorio. La lode è riservata agli studenti chehanno svolto tutte le prove in modo corretto e completo e hanno dimostrato una particolarebrillantezza nella esposizione orale durante i seminari plenari in aula. Il voto finale è dato dallasommatoria quali-quantitativa della prova scritta sui contenuti delle lezioni frontali, con unavalutazione tra 18 e 30, pesata con il risultato qualitativo dei prodotti delle esercitazioni e con unavalutazione in una scala di cinque valori (sufficiente, discreto, buono, molto buono, ottimo).Lavalutazione complessiva della prova scritta ha un peso del 60% mentre il risultato qualitativo delleesercitazioni ha un peso del 40%.

Testi consigliatiBronzini F, Bedini M.A. Imbesi P. �The measure of the Urban Plan�, Vol 1 , Gangemi, Roma,2014;Bronzini F,Bedini M.A, Imbesi P.,Marinelli G.et alii, �The measure of the Urban Plan�, Vol 2Gangemi, Roma, 2014F. Bronzini, M.A.Bedini. G. Marinelli (a cura di

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Tecnica Urbanistica (EA)

Fabio Bronzini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo 1s

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso studia il rapporto tra risorse ambientali e insediamenti, nonché le tecniche per la definizionedegli interventi e la loro gestione; le esercitazioni consistono in progetti e/o piani, a scala territorialeo urbana di rigenerazione o nuovo impianto, con valutazione degli approcci ai piani, sceltenormative e proposte progettuali/pianificatorie di soluzioni alternative. Il laboratorio proponeelaborazioni progettuali sul tema della Tecnica urbanistica nel rapporto tra risorse ambientali einsediamenti. Lattività didattica del Laboratorio è strettamente funzionale allapplicazione pratica deitemi trattati nel Corso principale di Tecnica Urbanistica e laboratorio potrà opportunamentecoordinarsi con altre discipline del settore urbanistico, ambientale, compositivo, infrastrutturale.

Programma1. Le diversi tipologie di approccio alla pianificazione urbanistica 2. La misura dei Piani urbanistici 3.La qualità nella progettazione urbana 4. Manifesti di piano, schemi di piano, schede di piano 5. Lozooning.: Tipi di zone A,B,C,D,E e corrispondenti indici di piano. 6. I nuovi territori dell�urbanistica7. Idee guida per l�avvio del Piano. 8. Sito del Comune, PRG di Ancona e Norme PRG e indici. Zto,Zta, Apl e Apc 9. �Paesaggi lontani, medi e vicini�. Suggerimenti progettuali 10. Passaggio tra It eUt a If e UF e viceversa. 11. Descrizione e localizzazione di interventi di grande rilevanzaurbanistica. 12. La città dei vivi e la città dei morti. 13. La qualità nella progettazione urbana. Laprogettazione urbana e la città del buon abitare: le condizioni dell�abitare nella cittàcontemporanea. 14. La L.U.R. e le proposte di riforma, lo sdoppiamento del piano in pianostrutturale ed operativo, un esempio di Piano urbanistico innovativo. 15. I limiti del PRG tradizionaleed i caratteri generali delle nuove leggi regionali che hanno articolato il PRG in PSC, POC e RUE..17. Gli elaborati del Piano urbanistico: esempi di tavole PRG descritte nel dettaglio. 18. Il PPAR, ilPTC, il PRG e piani attuativi nella pianificazione sovra ordinata 19. La pianificazione generale delterritorio comunale: evoluzione del piano urbanistico 20. La 1150/42 procedura approvativa e fasipartecipative per la formazione di un piano generale 21. Il piano urbanistico generale: aspettioperativi di tecnica urbanistica: D.M. 1444/68 22. La Carta Normativa, le zone di PRG e ildimensionamento nella Pianificazione Attuativa. 23. �Verso il Nuovo Piano�: Il nuovo StrumentoProgrammatico. I progetti prioritari, le idee di città. 24.La pianificazione d�area vasta: Il casoDell�Area Metropolitana Medio Adriatica 25. Piani notevoli in Italia: I piani di Milano, Roma,Ravenna, Firenze, Ancona, Jesi 26. Scomposizione dei contenuti del Piano Regionale dei trasportie della logistica 29. Gli strumenti di riqualificazione urbana quali Poru, �programmi operativi diriqualificazione urbana� 30. PdiL, PdiR e PIP, PEEP. La pianificazione attuativa e gli interventiurbanistici sul territorio 31. Il verde nei Piani urbanistici di nuova generazione, linee guida etraiettorie del Piano. 32.�Piani per le città: Il progetto del waterfront di ancona�

Modalità di svolgimento del corso e dell'esame

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METODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste nella valutazione delle risposte,scritte e grafiche, ai quesiti posti sui contenuti del corso, durante una prova scritta finale. La provascritta, da completare in due ore, consiste nel rispondere a cinque domande su argomenti trattatinel corso. La prova è subordinata alla consegna degli elaborati predisposti durante le esercitazioniin aula e durante il laboratorio e all'aver ottenuto un giudizio almeno sufficiente nel lavoro grupposvolto durante il laboratorio. Nel caso di esito negativo della prova scritta lo studente deve ripeterela prova. Parallelemente al corso principale si svolgerà il laboratorio, strettamente relazionato efunzionale al corso principale, che avrà lo scopo di realizzare una sperimentazione applicativa suuna tematica affrontata durante il corso principale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento lo studente deve dimostrare,attraverso una prova scritta e le attività di esercitazioni proposte in aula e in laboratorio, di aver bencompreso i concetti esposti nel corso sugli aspetti principali dell'Urbanistica e deve dimostrare diaver chiare le tematiche della progettazione urbanistica e della pianificazione territoriale. Laredazione degli elaborati delle esercitaziioni e del laboratorio avviene con momenti di feedbeck direvisione tra docente del corso, docente del laboratorio, coodiutori didattici e gruppo di lavoro eattraverso un seminario plenario di confronto tra diversi gruppi di lavoro.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAll'attività di ogni gruppo impegnato nel laboratorio è assegnato un giudizio sintetico qualitativo. Allaprova scritta è assegnato un punteggio compreso, se non insufficiente, tra diciotto e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, è dato da un giudiz

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEperché l'esito complessivo della valutazione sia positivo lo studente deve conseguire un giudiziopositivo sull'elaborato finale del laboratorio e almeno la sufficienza nella prova scritta. Lavalutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corsonell'ambito della prova scritta e degli elaborati scritti e grafici del Laboratorio e una buona capacitàespositiva nella presentazione degli elaborati del laboratorio. La lode è riservata agli studenti chehanno svolto tutte le prove in modo corretto e completo e hanno dimostrato una particolarebrillantezza nella esposizione orale durante i seminari plenari in aula. Il voto finale è dato dallasommatoria quali-quantitativa della prova scritta sui contenuti delle lezioni frontali, con unavalutazione tra 18 e 30, pesata con il risultato qualitativo dei prodotti delle esercitazioni e con unavalutazione in una scala di cinque valori (sufficiente, discreto, buono, molto buono, ottimo).Lavalutazione complessiva della prova scritta ha un peso del 60% mentre il risultato qualitativo delleesercitazioni e del laboratorio hanno un peso del 40%.

Testi consigliatiF.Bronzini, M.A.Bedini, G.Marinelli, Il respiro italiano, Gangemi Editore 2015 Fabio Bronzini, PaolaNicoletta Imbesi, Maria Angela Bedini. Il Corsivo di Giuseppe Imbesi, �La misura del Piano.Valutazione comparata della qualità nei piani urbanistici�,

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Tecniche del Controllo Ambientale

Costanzo Di Perna

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiNozioni di Trasmissione del calore

Risultati di apprendimento attesiIl corso sarà finalizzato ad una conoscenza dettagliata delle principali tecniche di controlloambientale.

ProgrammaAnalisi dei metodi di calcolo in materia di efficienza energetica del sistema edifico/impianto e dicomfort termico e visivo dell'ambiente indoor. Sistemi e i componenti impiantistici per l'illuminazionee la climatizzazione. Tecniche attive e passive per il controllo ambientale dall'edificio. Stima deicarichi termici invernali ed estivi. Calcolo dell�energia necessaria per l�acqua calda sanitaria.Certificazione energetica degli edifici.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale. Se necessario, i quesiti la cui risposta richiede l'esecuzione dibrevi calcoli, saranno svolti in forma scritta contestualmente alla prova orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nel corso della prova orale, dovrà dimostrare di conoscere le principali tecniche dicontrollo ambientale. Per superare con esito positivo la prova orale, lo studente dovrà dimostrare dipossedere una complessiva conoscenza dei contenuti, esposti in maniera sufficientemente correttacon utilizzo di adeguata terminologia tecnica. La valutazione massima verrà conseguitadimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti, esposta con completa padronanza dellinguaggio tecnico, utilizzando appropriatamente tale conoscenza per la risoluzione di problemisemplici legati alle tecniche di controllo ambientale.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL'orale sarà articolato su tre quesiti, ognuno dei quali sarà valutabile con un punteggio variabile fra0 e 10 punti. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima,abbiano dimostrato la completa padronanza della materia

Testi consigliatiDispense e materiale distribuito durante lo svolgimento del corso

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Tecniche Diagnostiche per l'Edilizia

Alberto Giretti

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiConoscenza delle caratteristiche tecnologiche dei principali materiali utilizzati nell�edilizia e delleprincipali tecniche costruttive e degli impianti.

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di approfondire la conoscenza del processo di diagnosi, nonché la conoscenza ela pratica delle principali tecniche di analisi e rilievo delle anomalie dei sistemi tecnici, anchemediante l'analisi di casi di studio.

Programma1.Introduzione al Facility Management 2.Gestione operativa e gestione della manutenzione degliedifici 3.Tecnhiche di manutenzione predittiva e di diagnosi degli stati di guasto 4.Monitoraggio degliedifici per la gestione e la manutenzione 5.Casi di studio

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOGli esami prevedono una prova orale finale che comprende brevi applicazioni pratiche delletematiche sviluppate durante il corso

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLe mete da raggiungere sono identificate in termini di conoscenze, comprensione, applicazione,analisi, sintesi, espressione/esposizione.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLe verifiche formative sono indirizzate ad accertare i risultati dell�apprendimento facendoriferimento ai seguenti indicatori: 1. Comprensione dei quesiti proposti 2. Padronanza delleprocedure, degli strumenti e del lessico specifici 3. Conoscenza e

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl superamento della prova di esame avverrà ogniqualvolta lo studente produca una sufficienteprestazione secondo i punti sopra elencati

Testi consigliatill materiale necessario per lo studio verrà distribuito nel corso delle lezioni.

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Tecniche per l'Informatica Distribuita

Luca Spalazzi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiSistemi Operativi, Ingegneria del Software

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire conoscenze e competenze sulle tecniche per l'informatica distribuita,con particolare riferimento alle architetture orientate ai servizi, il Cloud Computing e la sicurezzainformatica.

ProgrammaArchitetture orientate ai servizi (servizi web e servizi REST). Cloud computing (IaaS, PaaS, SaaS).Sicurezza informatica (requisiti, strumenti e metodi).

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell'apprendimento è suddivisa in due parti: 1) prova orale individuale - discussionesu tre argomenti trattati nel corso. 2) progetto di gruppo - un gruppo di quattro o cinque studentideve progettare un software concordato con il docente e fare una presentazione del lavoro svolto. Ilgruppo può scegliere un progetto che sia valido anche per il corso di Ingegneria del Software.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTO1) Prova orale individuale - lo studente deve dimostrare di aver ben compreso i metodi, le tecnichee gli standard da usare nell'informatica distribuita. 2) Progetto di gruppo: il gruppo deve dimostraredi essere in grado di applicare tali metodi e tecniche alla realizzazione di un sistema software e disaper redigere una relazione tecnica.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTO1) Prova orale - per ogni argomento viene assegnato un punteggio compreso tra zero e dieci. Il votofinale della parte orale è dato dalla media. 2) Progetto di gruppo - viene valutata la completezza ecorrettezza della relazione (fino a 20 punti), la q

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEProva orale individuale: fino a 10 punti Progetto di gruppo: fino a 21 punti Voto finale: somma deidue voti. 31 punti danno diritto al �30 e lode�.

Testi consigliatiK. Hwang,J. Dongarra,G. Fox. �Distributed and Cloud ComputingFrom Parallel Processing to theInternet of Things�. Elsevier

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Tecnologia degli Elementi Costruttivi (EA)

Massimo Lemma

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo 1s

PrerequisitiAdeguata conoscenza dei principali sistemi costruttivi utilizzati in edilizia

Risultati di apprendimento attesiArgomenti del corso sono: gli elementi costruttivi nel processo edilizio: progettazione, produzione econtrollo di qualità, gli elementi costruttivi nella storia delle tecniche edilizie, dai procedimentiautoctoni all'industrializzazione; gli elementi costruttivi e la prefabbricazione.

ProgrammaFondamenti di Performance Based Building Design (PBBD) - Progettazione edilizia basata sulleprestazioni. Requisiti essenziali delle costruzioni edilizie ed ulteriori requisiti connotanti.Individuazione delle Classi di prestazione degli edifici e delle loro parti. Stabilità e Resistenzameccanica: individuazione delle classi di richieste di prestazione e relativi modelli di carico.Fondamenti di Prevenzione Incendi nelle costruzioni edili. Impostazione del progetto in relazione aidifferenti obiettivi di sicurezza delle costruzioni. Sicurezza nell'uso: scelta degli elementi edilizi inrelazione alle differenti prestazioni. Impostazione metodologica riguardante il progetto degli ulteriorirequisiti essenziali Programmazione in edilizia: modalità di redazione dei documenti preliminari allaprogettazione, documenti di carattere esigenziale e relativi alle analisi di fattibilitàtecnico-economica. Si analizzano i possibili contenuti dei documenti per i differenti livelli diapprofondimento previsti nelle normative vigenti, nonché le possibili interazioni con i flussidecisionali delle prime fasi progettuali. Gestione delle fasi di progettazione. Analisi approfondita deicontenuti, dei metodi e delle tipologie di elaborati previsti nelle fasi di progettazione preliminare,definitiva ed esecutiva Norme riguardanti procedure di progetto, materiali e componenti. Vengonosvolte analisi dei contenuti fondamentali di norme europee riguardanti elementi edilizi. Redazione dispecifiche tecniche e documenti capitolari

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOSono previsti un colloquio in cui si discutono gli esiti delle esercitazioni di laboratorio svolte daicandidati (anche in piccoli gruppi) ed un esame orale individuale in cui vengono discussi i temi delprogramma.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOSono valutate le competenze raggiunte dal candidato, intese come sintesi delle loro 3 componentiprincipali: Conoscenze, Abilità, Comportamenti

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa misurazione delle conoscenze riguarda il �sapere come� (modi e mezzi usati dal candidato pertrattare le specifiche unità di informazione, schemi di astrazione). La misurazione delle abilità (saperfare) e dei comportamenti (saper essere) viene condott

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto finale rappresenta la media degli esiti del lavoro svolto in laboratorio e del colloquio orale delcandidato

Testi consigliatiI materiali necessari alla preparazione dell'esame vengono distribuiti nel corso delle lezioni. Nelleprove di esame il materiale di riferimento risulterà quello distribuito nell'ultimo anno di corso.

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Tecnologia dei Materiali

Romeo Fratesi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 3Ore 24Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiConoscenze di base sulla struttura e le principali proprietà dei materiali, in particolare sui materialipolimerici, sulla loro sintesi e sulle loro tecnologie di lavorazione.

ProgrammaClassificazione dei materiali. Stato solido: solidi con struttura ordinata e solidi amorfi; strutturecristalline e identificazione di solidi cristallini. Difetti reticolari, di punto e di linea. Proprietàmeccaniche dei materiali metallici: deformazione elastica e plastica; curve sforzo/deformazione;concetti di duttilità, fragilità, resilienza e durezza. Principali classi di materiali metallici, (acciai alcarbonio, acciai inossidabili, leghe di alluminio, leghe di rame). Introduzione alla corrosione deimateriali metallici: nobiltà teorica e pratica dei metalli; diagrammi di Pourbaix; comportamento attivoe passivo dei materiali metallici; cenni su tipiche forme di corrosione. Materiali polimerici: monomeri,polimeri, copolimeri. Grado di polimerizzazione e massa molecolare media. Polimerizzazione diaddizione. Struttura dei polimeri: stato amorfo e stato cristallino. Struttura e proprietà dei principalimateriali polimerici ottenuti con polimerizzazione di addizione, polimerizzazione a stadi epolimerizzazione per reticolazione. Struttura e proprietà dei principali tecnopolimeri. Metodiindustriali di polimerizzazione. Lavorazione dei materiali polimerici termoplastici e termoindurenti.Elastomeri: gomma naturale e gomma SBR; processo di vulcanizzazione.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - una prova scritta,consistente nella soluzione di alcuni esercizi e di alcune domande teoriche, per un totale di 5-6quesiti che verteranno sugli argomenti trattati nel corso. La prova scritta dovrà essere completata indue ore. - una prova orale, consistente nella discussione di uno o più temi trattati nel corso. Durantela prova orale verranno inoltre discusse eventuali lacune evidenziatesi nello svolgimento della provascritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di possedere una complessiva conoscenza degli argomentitrattati durante il corso. La valutazione massima verrà conseguita dimostrando una conoscenzaapprofondita dei contenuti del corso e la capacità di mettere in relazione le proprietà dei materialicon la loro microstruttura.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle prove prima indicate è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta. Il voto

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complessivo, in trentesimi, è dato dalla media dei voti ottenuti nelle due prove, con arrotondamentoall'intero per eccesso.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, pari a diciotto punti, in ognuna delle prove prima descritte. La lode è riservata aglistudenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo, abbiano dimostrato lacompleta padronanza della materia.

Testi consigliatiW.F. Smith, J. Hashemi �Scienza e tecnologia dei materiali�, McGraw-Hill; AIMAT, �Manuale deimateriali per l�ingegneria�, McGraw-Hill.

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Tecnologia dei Materiali da Costruzione

Saveria Monosi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiConoscenza seppur non approfondita di chimica e di fisica dello stato solido.

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende fornire nozioni riguardanti le proprietà e la tecnologia dei materiali, con particolareriferimento ai calcestruzzi, alle murature e agli acciai, nonché ad altre tipologie di materiali piùcomunemente impiegati in ambito edilizio.

ProgrammaIntroduzione ai materiali da costruzione e alle tecnologie di produzione. Durabilità e degrado deimateriali da costruzione e la possibilità di recupero. I materiali leganti aerei e idraulici e la loroevoluzione storica. Il calcestruzzo: i cementi, gli aggregati e gli additivi. Calcestruzzo fresco:lavorabilità, grado di compattazione. Calcestruzzo indurito: stagionatura, proprietà meccaniche,deformazioni da ritiro e durabilità secondo l'attuale normativa. Proporzionamento delle miscele (mixdesign) in funzione delle caratteristiche richieste (proprietà meccaniche e durabilità). I materialiceramici: la pietra ed i laterizi nell'edilizia: struttura, proprietà meccaniche e durabilità. Muratureantiche moderne; l'acqua nei materiali porosi come agente di degrado; materiali per gli interventi direcupero. I vetri nell'edilizia: caratteristiche del vetro relative all'impiego nel settore edile: proprietàmeccaniche, ottiche, termiche ed acustiche. Gli acciai da costruzione e altre leghe metallicheimpiegate nell'edilizia. La corrosione dei materiali metallici nel calcestruzzo e negli ambienti naturali.Materiali polimerici nell'edilizia: caratteristiche meccaniche, fisiche e di invecchiamento.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell�apprendimento avverrà per mezzo di una prova scritta consistente in uno o dueesercizi di mix design� e quesiti riguardanti argomenti trattati durante le lezioni, mirata a verificare ilcorretto apprendimento e comprensione delle conoscenze trasmesse. Il docente si riserva la facoltàdi far svolgere un�eventuale prova orale aggiuntiva.�

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente dovrà dimostrare di saper collegare le conoscenze sulla microstruttura dei materiali alleproprietà meccaniche e alla durabilità. Per superare con esito positivo la prova scritta e l'eventualeprova orale, lo studente dovrà dimostrare di possedere una complessiva conoscenza dei contenuti,esposti in maniera sufficientemente corretta con utilizzo di adeguata terminologia tecnica. Lavalutazione massima verrà conseguita dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti eriuscendo a utilizzare tale conoscenza per la risoluzione di problemi legati al rapportostruttura-proprietà del materiale.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl voto verrà attribuito sommando la valutazione della prova scritta e quella dell�eventuale prova

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scritta. Lo studente potrà conseguire fino ad un massimo di 30 punti nella prova scritta. L�eventualeprova orale costituita da due o tre quesiti potrà essere la conferma della votazione conseguita conla prova scritta o potrà portare ad una variazione sia positiva che negativa. La lode verrà attribuitaagli studenti che, avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato la completapadronanza della materia

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAttribuzione del voto finale in trentesimi

Testi consigliatiG.D Taylor, Materials in Construction. Principles, Practise and Performance, Pearson Longmann;M. Collepardi, Il Nuovo Calcestruzzo, Tintoretto, Villorba (TV); L. Bertolini, Materiali da costruzione,CittàStudi edizioni AIMAT; Manuale dei materiali per

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Tecnologia delle Materie Plastiche e dei Compositi

Tiziano Bellezze

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso ha lo scopo di creare i collegamenti tra le proprietà generali dei polimeri e la possibilità ditrasformazione degli stessi con le tecnologie note; si vogliono fornire inoltre gli strumenti utili allaprogettazione ed alla produzione di manufatti polimerici.

ProgrammaDefinizione di materiale polimerico. Semplici esempi di polimerizzazione per la realizzazione dimateriali termoplastici e/o termoindurenti. Strutture dei materiali polimerici. Materiali amorfi esemicristallini. Proprietà termiche, meccaniche e reologiche. Prove sulle materie plastiche.Modificazione delle proprietà dei polimeri vergini: compound. Viscosità di flusso, variazioni dellaviscosità, viscosità elongazionale, fenomeni viscoelastici, tempo di rilassamento. Stampaggio adiniezione. Analisi dei parametri di progettazione dei pezzi e del processo. Ciclo di stampaggio.Tecnologie di trasformazione delle materie plastiche ad alta pressione: stampaggio acompressione, a trasferimento, ad iniezione. Semplici esercizi numerici di calcolo per cicli distampaggio e definizione dei parametri caratteristici. Estrusione di profilati pieni e cavi. Macchinari,parametri di controllo. Punto di lavoro dell'estrusore. Produzione di contenitori e di film perestrusione. Termoformatura. Materiali compositi: classificazione a seconda della natura dellamatrice e delle fibre/particelle di rinforzo; tipi di fibre (fibre di vetro, di carbonio e aramidiche);confronto delle proprietà meccaniche dei vari tipi di fibre; proprietà meccaniche dei compositi a fibrecorte e a fibre lunghe; modulo elastico dei compositi a fibre lunghe, continue e allineate, incondizioni di isodeformazione (regola delle miscele) e isosforzo. Tecnologie di trasformazione.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - una prova scritta,consistente nella soluzione di alcuni esercizi e di alcune domande teoriche, per un totale di 6-7quesiti che verteranno sugli argomenti trattati nel corso. La prova scritta dovrà essere completata indue ore. - una prova orale, consistente nella discussione di uno o più temi trattati nel corso. Durantela prova orale verranno inoltre discusse eventuali lacune evidenziatesi nello svolgimento della provascritta. La prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere alla quale lo studente deveaver ottenuto almeno la sufficienza nella prova scritta. La prova orale deve essere sostenuta nellostesso appello della prova scritta. Nel caso di esito negativo per la prova orale, lo studente dovràripetere anche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di possedere una complessiva conoscenza degli argomenti

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trattati durante il corso. La valutazione massima verrà conseguita dimostrando una conoscenzaapprofondita dei contenuti del corso e la capacità di mettere in relazione le proprietà dei materialipolimerici con la loro struttura, nonchè i principi su cui si basano i processi di produzione.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle prove prima indicate è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, è dato dalla media dei voti ottenuti nelle due prove, con arrotondamentoall'intero per eccesso.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, pari a diciotto punti, in ognuna delle prove prima descritte. La lode è riservata aglistudenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo, abbiano dimostrato lacompleta padronanza della materia.

Testi consigliatiH. Saechtling, Manuale delle materie plastiche 7° ed., Tecniche Nuove, Milano, 1996. S. Bruckner,G. Allegra, M. Pegoraro, F. P. La Mantia, Scienza e Tecnologia dei Materiali Polimerici 2° ed.,EdiSES, Napoli, 2007. G. Gozzelino, Materie Plastiche, Hoepli

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Tecnologia Meccanica (M/Z)

Archimede Forcellese

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiSono richieste conoscenze di base relative ai principali materiali di interesse ingegneristico e allalettura ed interpretazione di disegni tecnici industriali.

Risultati di apprendimento attesiFornire le nozioni di base dei processi tecnologici di fabbricazione di componenti e strutture per lameccanica, i concetti e le informazioni necessarie per la loro scelta e progettazione ai finidell�ottenimento di una lavorazione economica e di qualità, con particolare riferimento ai processi difonderia, deformazione plastica, asportazione di truciolo e saldatura, ed alle macchine per la loroattuazione.

ProgrammaDefinizioni. Le trasformazioni dalla materia prima al prodotto finito. Il ciclo di fabbricazione.FONDERIA. Aspetti basilari nella produzione dei getti. Processi di fonderia. Processi speciali difonderia. Difetti nei prodotti da fonderia. LAVORAZIONI PLASTICHE. Cenni di plasticità. Modellireologici. Analisi delle lavorazioni. Classificazione. Fucinatura, stampaggio massivo e macchine.Cenni sulla produzione dei semilavorati. Formabilità delle lamiere. Lavorazioni delle lamiere:tranciatura, piegatura, imbutitura e spampaggio. LAVORAZIONI ALLE MACCHINE UTENSILI: Lameccanica del taglio. Tornitura. Lavorazioni dei fori: foratura e alesatura. Fresatura. Rettificatura efinitura. Principali macchine utensili. SALDATURA. Processi di saldatura ad arco elettrica. Saldaturaelettrica a resistenza. Saldatura LASER.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova scritta e in una orale. Nella prova scritta lo studente dovràrispondere a 15 quesiti a risposta obbligata e a 3 domande a risposta libera relativi ai contenutidell�intero corso. La prova orale permetterà di verificare il livello di preparazione mostrato nellaprova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente dovrà dimostrare di saper affrontare lo studio dei processi produttivi, con particolareriferimento alla scelta della tipologia di processo e dei parametri di processo in funzione dellecaratteristiche del pezzo da ottenere e dell�economicità della lavorazione. La valutazione massimaverrà conseguita dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti, esposta con completapadronanza del linguaggio tecnico, e utilizzando appropriatamente tale conoscenza per larisoluzione di problemi semplici.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto verrà attribuito sommando la valutazione della prova scritta con quella della prova orale. Lostudente potrà conseguire fino ad un massimo di 30 punti nello scritto; il punteggio minimo perl�ammissione all�orale sarà di 15 punti e se la valutazione relativa a ciascuna risposta delle tredomande a risposta libera sarà ritenuta sufficiente. L�orale permetterà di verificare il livello dipreparazione mostrato nella prova scritta. La lode sarà attribuita agli studenti che, avendoconseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato la completa padronanza della materia.

Testi consigliatiF.Gabrielli, R. Ippolito, F. Micari, �Analisi e tecnologia delle lavorazioni meccaniche�, McGraw-Hill,Milano, 2008.

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Tecnologie Applicate al Trattamento dei Rifiuti Solidi

Gabriele Fava

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiFornire agli studenti i principi per la prevenzione, limitazione, recupero e smaltimento dei rifiuti solidie per l�utilizzo di scarti di lavorazioni industriali . La cornice di riferimento è l�analisi del ciclo di vitadi un materiale e la valutazione dei rischi associati alle tecnologie di smaltimento.

ProgrammaCaratterizzazione dei rifiuti solidi urbani, industriali e pericolosi. La prevenzione, il recupero e losmaltimento. La gestione degli imballaggi e dei rifiuti da imballaggio. Le discariche controllate.Degradazione anaerobica dei rifiuti, cinetica, caratteristiche quali-quantitative, fattori di influenzanella produzione del biogas e sistemi di recupero energetico. Sistemi di trattamento termico deirifiuti solidi. Tecnologie di trattamento fumi degli impianti di termodistruzione. Analisi dei bilanci dimateria e di energia negli impianti di termodistruzione dei rifiuti. Stima del rischio delle emissioniresidue in atmosfera. La produzione di CDR. Trasformazione in compost di rifiuti organici.Tecnologie di produzione di compost. Gestione di impianti di compostaggio. Problematica dellosmaltimento dei rifiuti industriali. Innocuizzazione, Declassamento. solidificazione. RiskAssessment. Analisi del ciclo di vita dei materiali. �Screening� degli impatti potenziali

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell�apprendimento avverrà per mezzo di una prova orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTONella prova orale si valuterà la capacità dello studente di identificare e gestire le principaliproblematiche legate alla gestione dei rifiuti solidi.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOvalutazione della prova orale in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEl�esame non sarà superato con risposte negativo per più del 30% del programma.

Testi consigliatiC.Francia. La termodistruzione del rifiuto urbano:recupero energetico ed emissioni. Hyper s.r.lTchobanoglous, � Integrated solid waste management. Ed. Mc Graw Hill -J.R Conner � Chemicalfixation and solidification of hazardous wastes� Ed Van Nostrand (

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Tecnologie dei Materiali

Valeria Corinaldesi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiAlla fine dell'insegnamento lo studente dovrà conoscere le principali caratteristiche dei tre tipi dimateriali: metallici, polimerici e ceramici; saper correlare le proprietà meccaniche dei materiali conla loro struttura.

ProgrammaLo stato solido: strutture cristalline ed identificazione di solidi cristallini e non cristallini facendoriferimento a materiali metallici e polimerici. Difetti reticolari, di punto e di linea. Cenni sulladiffusione atomica nei solidi. Diagrammi di fase: definizioni e concetti base. Diagramma Fe-C:trasformazioni di fase; qualità e quantità delle fasi; microstruttura e analisi microstrutturale delle piùcomuni leghe ferrose. Diagrammi di fase delle più comuni leghe metalliche. Proprietà meccanichedei materiali metallici: deformazione elastica e plastica; sforzi e deformazioni nei metalli; curvesforzo/deformazione; concetti di duttilità, fragilità, resilienza e durezza. Principali classi di materialimetallici, (acciai al carbonio, acciai inossidabili, leghe di alluminio, leghe di rame) loroclassificazione, proprietà e principali usi. Nozioni fondamentali sui materiali polimerici.Individuazione dei gruppi funzionali, principali tecniche di polimerizzazione in riferimento ai materialidi principale interesse tecnologico e commerciale. Illustrazione del concetto di peso molecolaremedio, di grado di polimerizzazione medio e transizione vetrosa. Distinzione tra materiali amorfi ecristallini. Proprietà meccaniche dei polimeri con particolare riferimento alla prova di trazione. Cennisui materiali ceramici e loro proprietà meccaniche. Classificazione dei materiali ceramici tradizionalie innovativi e loro struttura cristallina. Struttura dei silicati e concetti di base sulle argille ed i mineraliargillosi. Proprietà meccaniche: prova di flessione in relazione alla resistenza a trazione. Cenni suimateriali vetrosi. Degrado dei materiali. Introduzione alla corrosione dei materiali metallici: nobiltàteorica e pratica dei metalli; diagrammi di Pourbaix; comportamento attivo e passivo dei materialimetallici; cenni su tipiche forme di corrosione.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - una prova scritta,consistente nella soluzione di alcuni esercizi e di alcune domande teoriche, per un totale di 5-6quesiti che verteranno sugli argomenti trattati nel corso. La prova scritta dovrà essere completata indue ore. - una prova orale, consistente nella discussione di uno o più temi trattati nel corso. Durantela prova orale verranno inoltre discusse eventuali lacune evidenziatesi nello svolgimento della provascritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,

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attraverso le prove prima descritte, di possedere una complessiva conoscenza degli argomentitrattati durante il corso. La valutazione massima verrà conseguita dimostrando una conoscenzaapprofondita dei contenuti del corso e la capacità di mettere in relazione le proprietà dei materialicon la loro microstruttura.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle prove prima indicate è assegnato un punteggio compreso tra zero e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, è dato dalla media dei voti ottenuti nelle due prove, con arrotondamentoall'intero per eccesso.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, pari a diciotto punti, in ognuna delle prove prima descritte. La lode è riservata aglistudenti che, avendo svolto tutte le prove in modo corretto e completo, abbiano dimostrato lacompleta padronanza della materia.

Testi consigliatiD. Callister, Scienza e ingegneria dei materiali, una introduzione, EdiSES W.F. Smith, J. Hashemi�Scienza e tecnologia dei materiali�, McGraw-Hill;

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Tecnologie e Sistemi di Lavorazione

Carlo Bruni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiConcetti relativi agli insegnamenti di base.

Risultati di apprendimento attesiAl termine del corso l'allievo saprà scegliere macchine e processi per la lavorazione di singoliparticolari, selezionare utensili ed individuare i relativi parametri di lavorazione, con particolarecompetenze nei settori della fabbricazione.

ProgrammaLe trasformazioni dalla materia prima al prodotto finito. I cicli di fabbricazione. Fonderia. Aspettibasilari nella produzione dei getti. Processi di fonderia in forma transitoria e permanente. Processispeciali di fonderia. Difetti nei prodotti da fonderia. Lavorazioni per deformazione plastica. Cenni diplasticità. Fucinatura, stampaggio, stampi e macchine relative. Forze e difetti. Cenni sullaproduzione dei semilavorati. Lavorazioni massive e di lamiere. Lavorazioni alle macchine utensili.La meccanica del taglio. Lavorazioni di tornitura. Lavorazioni di foratura. Lavorazioni di alesatura.Lavorazioni di fresatura. Stozzatura e brocciatura. Lavorazioni di rettificatura e finitura. Cenni allasaldatura. Principali macchine per la lavorazione e componenti.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste in una prova scritta caratterizzata da domande ed eventuali esercizi. Una voltafatta la prova scritta ed ottenuto un punteggio sufficiente è possibile fare un'integrazione oraleconsistente in una o due domande. L'integrazione orale permette di esprimere meglio lapreparazione che potrebbe non essere stata adeguatamente messa in evidenza nella prova scritta.E' prevista la possibilità di effettuare delle prove in itinere durante il corso di insegnamento.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nella prova scritta, dovrà essere in grado di esporre i contenuti richiesti in modocompleto, corretto, chiaro e dovrà dimostrare di aver compreso gli argomenti trattati. Per quantoconcerne gli esercizi verranno considerati l'impostazione, la correttezza, la chiarezza espositiva e lacompletezza dello svolgimento. In particolare, lo studente dovrà essere in grado di conoscere gliargomenti proposti e di applicarne i contenuti nella soluzione di semplici problemi.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del punteggio finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPer la prova scritta viene attribuito un punteggio in trentesimi dato dalla somma dei punteggiottenuti in ciascuna delle domande e negli eventuali esercizi. Il punteggio si ritiene sufficiente,ovvero pari a diciotto, quando è stata raggiunta la sufficienza complessiva, mentre è massimo,

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ovvero pari a trenta, quando lo studente dimostra conoscenza approfondita degli argomenti espiccata capacità di applicazione i semplici esercizi. Tramite l'integrazione orale è possibileincrementare o ridurre di tre punti, in funzione dell'esito, il punteggio ottenuto nella prova scritta.

Testi consigliatiF.Gabrielli, R. Ippolito, F. Micari, �Analisi e tecnologia delle lavorazioni meccaniche�, McGraw-Hill,Milano

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Tecnologie Metallurgiche

Marcello Cabibbo

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 3Ore 24Periodo II

Prerequisitinessuno

Risultati di apprendimento attesiAlla fine del corso lo studente dovrà conoscewre la classificazione dei materiali metallici di interesseindistriale, i fattori economici che determinano i loro costi, i fondamenti dei criteri di scelta delmateriale a seconda delle applicazioni, il relativo ciclo produttivo e di trasformazione e i criteri dieconomicità dei processi di riciclo alla luce delle normative vigenti

ProgrammaProprietà meccanica dele leghe metalliche. Acciai. Caratteristiche designazione e proprietà. Acciaiper usi generali, acciai da costruzione, acciai per utensili, acciai inossidabili. Ghise. Cenni alle leghedi alluminio, Titanio e Superleghe. Criteridi selezione dei materiali metallici per la progettazionemeccanica.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOscritto e orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nel corso della prova orale, dovrà dimostrare di saper interpretare la natura deimeccanismi che governano le proprietà meccaniche dei metalli (acciai, ghise, leghe di alluminio esuperleghe) e dimostrare di saper stimare in maniera quantitativa il loro effetto sulle proprietà chel�ingegnere richiede nelle varie applicazioni. Inoltre, lo studente dovrà dimostrare una sufficientepadronanza e dimestichezza di tutti quei criteri di scelta dei materiali metallici illustrati durante ilcorso e che sono di importanza per la formazione di un ingegnere gestionale della produzione. Persuperare con esito positivo la prova orale, lo studente dovrà dimostrare di possedere unacomplessiva conoscenza dei contenuti, esposti in maniera sufficientemente corretta con utilizzo diadeguata terminologia tecnica. La valutazione massima verrà conseguita dimostrando unaconoscenza approfondita dei contenuti, esposta con completa padronanza del linguaggio tecnico,utilizzando appropriatamente tale conoscenza per la descrizione dei materiali metallici e dei criteri discelta degli stessi.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOattirbuzione del voto finale in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL�orale sarà articolato su quattro quesiti, ognuno dei quali sarà valutabile con un punteggiovariabile fra 0 e 8 punti. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito la valutazionemassima, abbiano dimostrato la completa padronanza della materia.

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Testi consigliatiDispense del docente. Walter Nicodemi: �Metallurgia Principi Generali� e �Gli Acciai�, Zanichelli

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Tecnologie per i Sistemi Informativi

Claudia Diamantini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiConoscenza dei meccanismi di funzionamento di un calcolatore acquisiti in corsi di fondamenti diinformatica

Risultati di apprendimento attesiIl corso introduce lo studente ad alcune delle principali tecnologie utilizzate nei moderni sistemiinformativi, integrandole in una visione progettuale unitaria che porta alla definizionedell�architettura di un sistema informativo complesso.

ProgrammaIntroduzione ai sistemi informativi aziendali: definizioni di base, la prospettiva informativa dellateoria dell�organizzazione. Segmentazione dei sistemi informativi aziendali. Sistemi informativi peril supporto operativo: i sistemi ERP, basi di dati e sistemi di gestione di basi di dati, modellorelazionale, interrogazione di basi di dati, linguaggio SQL, progettazione di basi di dati e modelloER. Tecnologie per i sistemi informativi distribuiti: reti, internet, web. Sistemi informativi per ilsupporto decisionale: data warehouse, olap, cenni alle tecniche di data mining.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove: - una prova scritta,consistente in domande a risposta aperta e chiusa sugli argomenti del corso relativi alla gestione didati. La prova scritta può essere sostituita dallo sviluppo di un elaborato che documenta laprogettazione di una base di dati; - una prova orale, consistente nella discussione sui temi del corsoinerenti i sistemi informativi aziendali, e sulle eventuali lacune evidenziatesi nello svolgimento dellaprova precedente. Per accedere alla prova scritta lo studente deve avere ottenuto almeno lasufficienza nella prova scritta o nel progetto. Il progetto può essere svolto in gruppi, composti almassimo da tre studenti. Un esito positivo del progetto permette di accedere alla prova orale nellostesso appello o in appelli successivi. Viceversa la prova scritta deve essere sostenuta nello stessoappello della prova orale Nel caso di esito negativo per la prova orale, lo studente deve ripetereanche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove prima descritte, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso sulletecnologie per la gestione di sistemi informativi e deve dimostrare di aver ben chiare e di saperapplicare correttamente le metodologie di progettazione e gestione di una base di dati.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle due prove prima indicate è assegnato un punteggio compreso tra zero e 30. Il votocomplessivo, in trentesimi, è dato dalla media dei voti ottenuti nelle due prove.

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, pari a diciotto punti, in ognuna delle due prove. La valutazione massima è raggiuntadimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove. La lode èriservata agli studenti che abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella esposizione orale enella redazione degli elaborati scritti.

Testi consigliati- G. Bracchi, C. Francalanci, G. Motta, �Sistemi Informativi d'Impresa�, McGraw-Hill, 2010. - P.Atzeni, S. Ceri, S. Paraboschi, R. Torlone, �Basi di dati: modelli e linguaggi di interrogazione�, 3°ed.�, McGraw-Hill, Italia - P. Atzeni, S. Ceri, S. Frat

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Tecnologie per il Controllo dell'Inquinamento

Luca Riderelli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiFornire criteri e conoscenze per la scelta di soluzioni tecnologiche per la riduzione dell'inquinamentoambientale e valutazione degli equilibri che si instaurano nei diversi comparti ambientali.

ProgrammaLa qualità dell�aria outdoor e indoor. Excursus normativo. Emissioni ed inventario, problemiderivanti dall�inquinamento atmosferico, fattori di emissione. Scala spaziale e temporale deifenomeni di alterazione della qualità dell�aria. Valutazioni delle grandi fonti di inquinamento.Conservazione di massa degli inquinanti. Emissioni da combustione, da processi industriali e daevaporazioni. Calcolo dell�altezza efficace di camini di emissione. Dispersione di inquinanti inatmosfera. Classi di stabilità atmosferica. Modello Gaussiano. Box model. Qualità dell�aria negliambienti indoor, di lavoro. Priorità di interventi. Sostanze pericolose, tossicità, valori limite di soglia.Ambienti di vita. Generalità dei sistemi di prevenzione e controllo. La captazione del particolato.Depolveratori meccanici, filtri elettrostatici, filtri a tessuto, lavaggio fumi. Tecnologie perl�abbattimento di inquinanti gassosi. Assorbimento e adsorbimento. Problemi di inquinamento diacque superficiali e modelli di simulazione, previsione e controllo in corpi superficiali d�acqua. Ilmodello di Streeter e Phelps. Tecnologie per il controllo delle emissioni di inquinanti climalteranti etecnologie per la gestione della sicurezza ambientale. Cleaner Production e i sistemi di gestioneambientale. Esercitazioni applicative su indoor pollution modeling, emissioni inquinanti, camini diemissione.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione avverrà tramite quesiti scritti e successiva prova orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOI quesiti scritti ed orali tenderanno a valutare la capacità dello studente di identificare e gestire leprincipali problematiche nell'inquinamento ambientale.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOVoto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALESi dovrà dimostrare di aver appreso conoscenze su almeno il 70% del programma.

Testi consigliatiP.M. Berthouex, "Strategy of Pollution Control", John Wiley and sons; J.H. Seinfeld, "Atmosferic

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Chemistry and Physics of Air Pollution, John Wiley & sons, 1986; A.C. Stern, R.W. Bonbel, D.F.Fox, "Fondamentals of Air Pollution (II Ed.), Academic Press, 1

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Tecnologie per l'Automazione e la Robotica

Gianluca Ippoliti

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiElementi di automatica, Elementi di informatica, Elementi di elettronica

Risultati di apprendimento attesill corso intende fornire le conoscenze sulle tecnologie necessarie per la progettazione erealizzazione di sistemi e apparati per l'automazione e la robotica industriale.

ProgrammaIl corso intende fornire conoscenze approfondite sulle principali tecnologie necessarie per laprogettazione e realizzazione di sistemi di controllo. I principali argomenti del corso sono di seguitoelencati. La misura per il controllo. Il processo di misura e le incertezze associate. Sistemi diacquisizione dati. Panoramica introduttiva sul controllo di processo. Architettura generale di unsistema di controllo. Reti informatiche per l'automazione. Bus di campo. Attuatori elettrici. Analisidelle caratteristiche statiche e dinamiche di motori elettrici a collettore, di motori elettrici acommutazione elettronica e di motori elettrici in corrente alternata. Convertitori elettrici di potenza.Dispositivi di potenza a semiconduttore. Convertitori statici. Invertitori. Controllori logiciprogrammabili (PLC): analisi dell'architettura tipica e dei linguaggi di programmazione. Elementi dirobotica industriale. Cinematica, dinamica e controllo di manipolatori industriali. E� previstaun�attività di approfondimento degli argomenti sviluppati a lezione. Ogni studente è invitato asvolgere un progetto su uno degli argomenti del corso.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale. Sarà inoltre proposta ad ogni studente un�attività diapprofondimento mediante lo svolgimento di un progetto su uno degli argomenti trattati durante lelezioni.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente, nel corso della prova orale, dovrà presentare e discutere l�eventuale progettosviluppato e dimostrare di possedere le conoscenze e le competenze metodologiche e tecnologicheper la progettazione e realizzazione di sistemi di controllo. Per superare con esito positivo la provaorale, lo studente dovrà dimostrare di possedere una complessiva conoscenza dei contenutidell�insegnamento, esposti in maniera sufficientemente corretta con utilizzo di adeguataterminologia tecnica. La valutazione massima verrà conseguita dimostrando una conoscenzaapprofondita dei contenuti dell'insegnamento, esposta con completa padronanza del linguaggiotecnico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

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CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto verrà attribuito sommando la valutazione della prova orale e quella dell�eventuale progettosviluppato. Lo studente potrà conseguire fino ad un massimo di 10 punti nel progetto. L�orale saràarticolato su due o tre quesiti a seconda che lo studente presenti o meno il progetto. Ogni quesitosarà valutabile con un punteggio variabile tra 0 e 10 punti. La lode verrà attribuita agli studenti che,avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato la completa padronanza dellamateria.

Testi consigliatiG. Magnani, G. Ferretti, P. Rocco, �Tecnologie dei Sistemi di controllo�, McGraw Hill, secondaedizione, Milano, 2007. P. Chiacchio e F. Basile, �Tecnologie Informatiche per l�Automazione�,McGraw Hill, Milano, 2004. G. Marro, �Componenti dei Sistemi di

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Tecnologie per le Telecomunicazioni

Ennio Gambi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiAnalisi Matematica

Risultati di apprendimento attesiObiettivo formativo è fornire gli strumenti teorici ed applicativi per la comprensione dei principalisistemi di elaborazione, codifica e trasmissione dell�informazione.

ProgrammaIntroduzione alle tecnologie per le telecomunicazioni: scenari wireless e wired Grandezzefondamentali nelle telecomunicazioni I segnali nelle telecomunicazioni Canali e mezzi trasmissiviQualità nei sistemi di telecomunicazione: disturbi e distorsione Introduzione alla teoriadell�informazione: il concetto di bit e capacità del canale Esempi di codifica di sorgente e di canaleTecnologie di broadcasting digitale Evoluzione delle tecnologie per servizi di fonia Tecnologieradiomobili e servizi erogati Tecnologie satellitari per comunicazione e localizzazione Reti dicomputer: soluzioni wired e wireless Reti di sensori Sistemi domotici Tecnologie per lavideocomunicazione

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale. Se necessario, i quesiti la cui risposta richiede l'esecuzione dibrevi calcoli, saranno svolti in forma scritta contestualmente alla prova orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la prova orale, lo studente dovrà dimostrare di possedere unacomplessiva conoscenza dei contenuti dell�insegnamento, esposti in maniera corretta con utilizzodi adeguata terminologia tecnica. La valutazione massima verrà conseguita dimostrando unaconoscenza approfondita dei contenuti dell'insegnamento, esposta con completa padronanza dellinguaggio tecnico.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAl fine del superamento dell'esame con votazione minima lo studente deve dimostrare unasufficiente conoscenza degli argomenti. Ulteriore punteggio sarà attribuito in base alla conoscenzaspecifica delle differenti tecnologie. La lode verrà attribuita agli studenti che, avendo conseguito lavalutazione massima, abbiano dimostrato una particolare padronanza degli argomenti.

Testi consigliatiCouch �Digital and Analog Communication Systems� Pearson

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Tecnologie Web

Alessandro Cucchiarelli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

Prerequisiticonoscenza di base delle tecnologie informatiche

Risultati di apprendimento attesiIl corso ha l'obiettivo di fornire allo studente la capacità di comprendere le tecnologie alla base delWord Wide Web e le conoscenze necessarie per realizzare applicazioni in tale dominio.

ProgrammaIntroduzione alle tecnologie alla base del World Wide Web (W3). Il Modello Client/Server:definizione e caratteristiche fondamentali. Sua applicazione per il W3. Il Linguaggio HTML: principie tag fondamentali. Il Linguaggio JavaScript. Il Linguaggio PHP. I framework Zend. La libreriajQuery.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame si compone di due prove: lo sviluppo di un�applicazione Web finalizzata alla valutazionedella capacità dello studente di applicare i concetti e le tecnologie illustrate durante il corso per lasoluzione di un problema reale ed una orale, che ha l'obiettivo di verificare il livello diapprendimento delle conoscenze concettuali acquisite dallo studente. Una valutazione positivadell�applicazione Web (punteggio maggiore o uguale a 18/30) costituisce il prerequisito perl�accesso alla prova orale, che consiste in un�analisi preliminare del codice dell�applicazione,seguita da una serie di domande sugli argomenti del corso.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�applicazione Web verrà valutata sulla base della corrispondenza delle sue caratteristichefunzionali con le specifiche date, dell�uso corretto ed efficace degli strumenti tecnologici utilizzatiper il suo sviluppo ed in termini di organizzazione del lavoro necessario alla sua realizzazione, inbase a quanto verificato durante le revisioni di progetto. Durante la prova orale, il candidato devedimostrare di conoscere i principi e le tecnologie utilizzate nello sviluppo di applicazioni Web, disaper usare un corretto linguaggio tecnico e di saper risolvere problemi puntuali. Il punteggiomassimo verrà conseguito dimostrando un'approfondita conoscenza dei temi trattati nel corso.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'apprendimento dello studente verrà misurato con un voto massimo pari a 30.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPer superare l'esame, lo studente deve conseguire un punteggio maggiore o uguale a 18/30, sianella valutazione dell�applicazione Web che nella prova orale. Il voto finale è la media dellevalutazioni delle due prove e la lode viene assegnata agli studenti che abbiano dimostrato unaconoscenza approfondita delle tematiche oggetto del corso ed una spiccata capacità di fornire

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soluzioni efficienti ed efficaci ai problemi applicativi proposti.

Testi consigliatiT.T.Gottleber, T.N.Trainor, �Introduzione a HTML4�, McGraw Hill S.Stobart, M.Vassileiou, �PHPand MySQL Manual�, Springer Verlang D.Goodman, �JavaScript Bible�, Hungry Minds, Inc ZendFramework 1.8 Web Application Development � K.Pope � Packt Publishing

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Tecnologie Web (GEST)

Alessandro Cucchiarelli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

Prerequisiticonoscenza di base delle tecnologie informatiche

Risultati di apprendimento attesiFornire capacità di comprendere le tecnologie alla base del Word Wide Web ed acquisire leconoscenze necessarie per realizzare applicazioni in tale dominio. The course is aimed at giving anup-to-date overview of the tools for World Wide Web applications development. It also gives anacquaintance with their use in programming.

Programmaintroduzione alle tecnologie alla base del World Wide Web (W3). Il Modello Client/Server:definizione e caratteristiche fondamentali. Sua applicazione per il W3. Il Linguaggio HTML: principie tag fondamentali. Il Linguaggio JavaScript. Il Linguaggio PHP. Elementi di base della libreriajQuey

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame si compone di due prove: lo sviluppo di un�applicazione Web finalizzata alla valutazionedella capacità dello studente di applicare i concetti e le tecnologie illustrate durante il corso per lasoluzione di un problema reale ed una orale, che ha l'obiettivo di verificare il livello diapprendimento delle conoscenze concettuali acquisite dallo studente. Una valutazione positivadell�applicazione Web (punteggio maggiore o uguale a 18/30) costituisce il prerequisito perl�accesso alla prova orale, che consiste in un�analisi preliminare del codice dell�applicazione,seguita da una serie di domande sugli argomenti del corso.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�applicazione Web verrà valutata sulla base della corrispondenza delle sue caratteristichefunzionali con le specifiche date, dell�uso corretto ed efficace degli strumenti tecnologici utilizzatiper il suo sviluppo ed in termini di organizzazione del lavoro necessario alla sua realizzazione, inbase a quanto verificato durante le revisioni di progetto. Durante la prova orale, il candidato devedimostrare di conoscere i principi e le tecnologie utilizzate nello sviluppo di applicazioni Web, disaper usare un corretto linguaggio tecnico e di saper risolvere problemi puntuali. Il punteggiomassimo verrà conseguito dimostrando un'approfondita conoscenza dei temi trattati nel corso.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'apprendimento dello studente verrà misurato con un voto massimo pari a 30.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPer superare l'esame, lo studente deve conseguire un punteggio maggiore o uguale a 18/30, sianella valutazione dell�applicazione Web che nella prova orale. Il voto finale è la media delle

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valutazioni delle due prove e la lode viene assegnata agli studenti che abbiano dimostrato unaconoscenza approfondita delle tematiche oggetto del corso ed una spiccata capacità di forniresoluzioni efficienti ed efficaci ai problemi applicativi proposti.

Testi consigliatiT.T.Gottleber, T.N.Trainor, �Introduzione a HTML4�, McGraw Hill S.Stobart, M.Vassileiou, �PHPand MySQL Manual�, Springer Verlang D.Goodman, �JavaScript Bible�, Hungry Minds, Inc.

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Telecomunicazioni

Franco Chiaraluce

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiQuesto Corso richiede la conoscenza dei concetti base dell'analisi matematica.

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere le tecniche di trasmissione dell�informazione in un generico sistema dicomunicazioni, sia analogico che numerico, e la sua protezione nei confronti del rumore e deidisturbi sovrapposti, in modo da garantire l�affidabilità dei collegamenti. Saper misurare la quantitàdi informazione prodotta da una sorgente e le modalità per la sua rappresentazione con segnalifisici.

Programma- Segnali determinati e loro rappresentazione nel dominio del tempo e della frequenza. - Segnalialeatori. - Caratterizzazione di un sistema di telecomunicazioni. - Canale AWGN. - Modulazionianalogiche. - Quantizzazione. - Sorgenti di informazione e codifica di sorgente. - Rappresentazionedi segnali numerici su canale AWGN e limitato in banda. - Demodulazione e qualità delletrasmissioni numeriche su canale AWGN e su canale limitato in banda.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento dello studente si articola in due prove: - Una provascritta, consistente nella soluzione di due esercizi, il primo relativo alla Teoria dei Segnali e ilsecondo alle Telecomunicazioni, da completare in circa un'ora (la definizione esatta del tempodisponibile è determinata dal livello di difficoltà assunto per gli esercizi). - Una prova orale,consistente nella discussione su due o più temi trattati nel corso. La prova scritta è propedeuticaalla prova orale, per accedere alla quale lo studente deve aver ottenuto almeno la sufficienza nellaprova scritta. La prova orale deve essere sostenuta, preferibilmente, nello stesso appello dellaprova scritta. Deroghe a questa regola sono possibili, ma devono essere concordate con il docenteprima dell'inizio della prova scritta. Nel caso di esito negativo per la prova orale, lo studente puòmantenere lo scritto, ovvero ripeterlo, se lo preferisce. La comunicazione sull'opzione scelta deveessere fornita al docente prima dell'inizio della nuova sessione d'esame cui lo studente intendepartecipare.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione dell'apprendimento si basa sulla verifica, attraverso le prove sopra descritte, che lostudente abbia acquisito un sufficiente livello di comprensione ed un'adeguata capacità di utilizzodei concetti esposti nell'ambito del corso, sia per quanto riguarda i fondamenti dei segnali che laloro applicazione nell'ambito dei sistemi di telecomunicazione.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer la prova scritta, il docente assegna, in funzione della qualità dell'elaborato, un giudizio:

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insufficiente, sufficiente, discreto, buono, molto buono, ottimo. Lo studente non viene ammessoall'orale se ha ottenuto un giudizio insufficiente. Ognuno dei giudizi positivi, e per i quali lo studenteè ammesso all'orale, consente il raggiungimento del punteggio massimo (trenta, con eventualedichiarazione di lode) se lo studente saprà dimostrare che le eventuali lacune riscontrate nelloscritto non corrispondono ad effettive mancanze nella preparazione. Il voto complessivo, intrentesimi, è il risultato della valutazione globale che il docente assegnerà a quanto espresso dallostudente nel contesto delle due prove.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza nella prova scritta e dimostrare un'idonea preparazione nella prova orale. La valutazionemassima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambitodelle prove. La lode è riservata agli studenti che abbiano dimostrato una particolare brillantezzanell'esposizione orale, tale da compensare in modo eccellente anche eventuali lacune nellaredazione dell'elaborato scritto.

Testi consigliati1. Dispense a cura del docente. 2. Marco Luise, Giorgio M. Vitetta, �Teoria dei Segnali�, TerzaEdizione, McGraw-Hill, 2009. 3. John G. Proakis, Masoud Salehi, �Communication SystemsEngineering�, 2nd Edition, Prentice Hall, 2002.

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Teoria dei Sistemi di Trasporto

Andrea Graziani

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso intende coprire aspetti generali relativi ai trasporti stradali, ferroviari ed aerei. Sarannoaffrontati aspetti della meccanica della locomozione e della circolazione veicolare ed approfondititemi connessi con la progettazione e la costruzione delle Infrastrutture aeroportuali.

ProgrammaPARTE I - Caratteristiche statiche, cinematiche e dinamiche dei veicoli stradali. Aderenza,condizioni di rotolamento, interazione pneumatico pavimentazione, frenatura. Gli utenti della strada.Composizione della sezione stradale. Classificazione amministrativa. Classificazione funzionaledelle strade e delle reti stradali. Organizzazione della sede stradale. Classificazione funzionale delleintersezioni. Elementi di analisi del traffico. Relazione fondamentale del deflusso. Modelli analitici.Livello di servizio. Traffico di progetto. Progetto delle sezioni stradali. Metodo Highway CapacityManual. PARTE II - La struttura della rete. L'armamento e la sezione. Le caratteristiche delconvoglio. Il rapporto ruota/rotaia. La costruzione dell'orario. Il trasporto conveniente. PARTE III -Nascita e sviluppo dell'aviazione, le infrastrutture aeroportuali. Caratteristiche degli aeromobili civili.Le manovre di decollo ed ed atterraggio. Distanze richieste e distanze dichiarate. Influenza dellecondizioni locali. Le curve di prestazione. La circolare FAA 150/5325-4B. L'Aerodrome DesignManual ICAO. Assistenze alla navigazione ed all'atterraggio. Classificazione degli aeroporti.L'orientamento delle piste di volo. Superfici di delimitazione degli ostacoli. Geometria airside.Segnaletica e AVL. Le aerostazioni passeggeri. Capacità e ritardo. Capacità di piste singole. Ilmodello di Blumstein.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'esame consiste in una prova scritta e una prova orale. La prova scritta prevede la soluzione diesercizi a carattere pratico e la risposta a domande su argomenti trattati nel corso. Generalmente iltempo fornito è di due ore. La prova orale consiste nella discussione di uno o più temi trattati nelcorso. La prova scritta è propedeutica alla prova orale, per accedere alla quale lo studente deveaver ottenuto almeno la sufficienza nella prova scritta. La prova orale può essere sostenuta anchein un appello successivo. Nel caso di esito negativo per la prova orale, lo studente deve ripetereanche la prova scritta.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer ottenere una valutazione positiva dell'apprendimento e superare l'esame lo studente devedimostrare, attraverso le prove prima descritte, di aver acquisito i concetti esposti nel corsosull'organizzazione dei trasporti e sul dimensionamento funzionale delle infrastrutture aeroportuali estradali. Lo studente deve inoltre dimostrare di essere in grado di applicare quanto appreso

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risolvendo gli esercizi pratici proposti.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa prova scritta è valutata assegnando un punteggio a ciascun quesito e il voto finale (su una scalada zero a trenta) è calcolato sommando i punteggi ottenuti, con arrotondamento per eccessoall'intero più vicino. Il voto finale dell'esame viene attribui

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAffinché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza sia nella prova scritta che in quella orale. La valutazione massima è raggiuntadimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corso nell'ambito delle prove. La lode èriservata agli studenti che, avendo svolto le prove in modo corretto e completo, abbiano dimostratouna particolare brillantezza nella redazione degli elaborati scritti e/o nella esposizione orale.

Testi consigliatiEsposito T., Mauro R., �Fondamenti di infrastrutture viarie - Vol. 1 La Geometria Stradale�,Hevelius. Esposito T., Mauro R., �Fondamenti di infrastrutture viarie - Vol. 2 La progettazionefunzionale delle strade�, Hevelius. Torrieri V. �Tecnica ed Econo

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Teoria dell'Informazione e Codici

Giovanni Cancellieri

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiE' richiesta la conoscenza dei sistemi di telecomunicazione.

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere la codifica di canale, a blocco e convoluzionale, saperla utilizzare nellerelative applicazioni.

Programma- Applicazioni della codifica di canale - Guadagno di codifica - Codici a blocco - Matrici G e H -Codici ciclici - Codici accorciati e allungati - Esempi: codici di Hamming e BCH - Codiciconvoluzionali - Codifica concatenata - Codici prodotto - Codici turbo

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti si basa su un�unica prova orale. In taleprova vengono poste tre domande al candidato, su argomenti diversi del corso: una sui codici ablocco, una sui codici convoluzionali e una che riguarda uno schema di codifica concatenata.Vengono anche richiesti esempi numerici, simili a quelli svolti a lezione.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell�apprendimento, lo studente deve descrivere lesituazioni che riguardano le domande che gli sono state poste, dimostrando anche di comprendereanalogie e differenze tra esse e i campi di impiego delle diverse tecniche di codifica. Egli deve infinedimostrare ampia padronanza del linguaggio tecnico che si riferisce alla materia.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAd ognuna delle tre domande è attribuito un punteggio, in modo che almeno due risposte esaurienticonducano alla sufficienza di 18/30.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEStabiliti i criteri di misurazione dell�apprendimento, la chiarezza espositiva, la proprietà dellinguaggio, la capacità di raccordare tra loro diverse parti del programma saranno qualità checontribuiranno ad aumentare il punteggio, fino ad un massimo di 30/30. Per poter assegnare la lodeviene formulata una quarta domanda il cui eventuale esito negativo però non pregiudica il punteggiodi 30/30.

Testi consigliatiDispense a cura del docente, scaricabili dal sito http://www.dii.univpm.it/C51065

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Teoria delle Strutture

Lando Mentrasti

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo I

PrerequisitiScienza delle Costruzioni, Tecnica delle Costruzioni

Risultati di apprendimento attesiL'allievo è in grado di comprendere i principi teorici e le potenzialità applicative dei sistemi di calcolostrutturale per elementi finiti lineari in regime statico. Cenni alla non linearità materiale e geometricae alla dinamica delle strutture.

ProgrammaCenni di cinematica e statica delle strutture rigide (PLVRV, TLV, dualità). ANALISI MATRICIALEDELLE STRUTTURE ELASTICHE (cinematica e statica): matrici di rigidezza locale, trasformazioneSC, matrici di controllo dei gradi di libertà, assemblaggio della matrice globale. Trattamento deiVincoli, condensazione statica, formulazione in variabili miste, rilasci. Topologia della matrice dirigidezza, ottimizzazione di banda e profilo. Condizionamento della soluzione. METODO DEGLIELEMENTI FINITI: formulazione energetica, discretizzazione, funzioni di forma, requisiti di(interpolazione e) completezza, problema di continuità interelemento. Morfologia: quadrilateriLagrangiani, Serendipity, di transizione, triangolari. Generazione matrice di Massa e di Rigidezzadell'elemento. Cenno alla formulazione debole di problemi al contunuo (interpretazione fisica).Cenni al comportamento non lineare e alla dinamica. Breve storia dell'analisi matriciale dellestrutture. Uso di programmi di FEM, numerici e simbolici.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOColloquio orale (discussione eventuale elaborazione pratica proposta dallo studente)

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPadronanza degli argomenti affrontatii

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOComparaitivo

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPesato, in base al tipo di domande e la qualità delle risposte

Testi consigliatiCorradi Dell'Acqua, �Meccanica delle Strutture� Vol 1 e 2, McGraw-Hill 2010 Fish, Belytschko, �Afirst Course in Finite Elements�, Wiley 2007 Luongo, Paolone, �Meccanica delle Strutture�, CasaEditrice Ambrosiana, 1997

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Teoria e Applicazioni delle Microonde

Marco Farina

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiSi assume che lo studente abbia familiarità con la teoria dell'elettromagnetismo

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere i concetti avanzati della teoria dei componenti a microonde. Saperprogettare i componenti a microonde.

ProgrammaRichiami sulla propagazione guidata. Discontinuità in guida; potenziali hertziani e guide caricate;funzioni di Green; analisi e tecniche di analisi di strutture planari; tecniche di sintesi.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti avviene attraverso una prova orale. Laprova orale consiste nella discussione di alcuni argomenti trattati nel corso. Il numero di argomentinon è prefissato, ma è funzione dell'andamento dell'esame orale. Il fallimento di una prova oralenon preclude la partecipazione all'appello successivo.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione, lo studente deve dimostrare di padroneggiare iconcetti introdotti nel corso; in particolare lo studente deve dimostrare di essere in grado di ricavare,dimostrare e collegare le relazioni e le proprietà alla base della teoria e della progettazione deidispositivi e dei componenti a microonde.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa prova di esame è svolta nell'intento di comprendere: 1) l'impegno profuso dallo studente nellapreparazione dell'esame stesso 2) quanto è stato effettivamente appreso, e quanto realmentecompreso dallo studente 3) la capacità dello studente di sviluppare considerazioni proprie e critichedei concetti studiati, nonché l'abilità ad usarli autonomamente a problemi non esplicitamente trattatia lezione 4) il possibile impatto di condizioni personali particolari (emotività, problemi dicomunicazione e di apprendimento, tipo di corso triennale di provenienza).

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL'uso del criterio di misurazione dell'apprendimento 1) consente di stabilire un voto tra 0 e 20; ilcriterio 2), evidentemente subordinato al soddisfacimento di 1), consente di collocare lo studente tra20 e 28) mentre il criterio 3) permette di assegnare i voti tra 28 e 30. Tutte le valutazioni sonopesate dal criterio 4), in funzione del quale la durata dell'esame può variare molto. Durante il corsosono esplicitamente indicati argomenti di estrema complessità, facoltativi, che se appresi da coloroche hanno dimostrato di soddisfare il criterio 3), consentono di ottenere la lode.

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Testi consigliati-Ramo-Whinnery-Van Duzer, Campi e Onde nell�elettronica per le comunicazioni, Franco Angeli-R. Feynman, La Fisica di Feynman- elettromagnetismo e materia (vol 2), Zanichelli;

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Teoria e Progetto dei Ponti

Luigino Dezi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiSi considerano acquisite le conoscenze della Tecnica delle Costruzioni

Risultati di apprendimento attesiIl corso, mediante lezioni teoriche, intende fornire agli allievi le basi teoriche e gli strumenti praticiper il calcolo, il progetto e la verifica di ponti in c.a. o composti acciaio-calcestruzzo.

ProgrammaTipologie strutturali e tecniche costruttive: impalcati a sezione aperta e a cassone, impalcati in cap ea sezione composta acciaio-calcestruzzo; i ponti ad arco, i ponti strallati; le sottostrutture, spalle epile, gli appoggi e i ritegni sismici. La teoria delle linee di influenza: il teorema di Betti generalizzatoe teoremi derivati; tracciamento di linee di influenza di spostamenti e di sollecitazioni per carichi eper distorsioni viaggianti. Le azioni sui ponti: i carichi da traffico, l�azione del vento, le variazionitermiche, etc. Ripartizione trasversale dei carichi: le piastre ortotrope e i grigliati di travi; metodisemplificati di Engesser e di Courbon-Albenga. Ponti a cassone: torsione e distorsione. Effetti delritiro e della viscosità: travi composte continue e strutture a schema statico variabile. I ponticomposti acciao-calcestruzzo: impalcati bitrave e a cassone. La protezione sismica dei ponti atravata: impalcati su pile duttili, impalcati isolati. Elaborato progettuale di un ponte con impalcatocomposto acciaio-calcestruzzo.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti si basa su due prove: - la redazione di unprogetto di un ponte; - una prova orale, consistente nella discussione del progetto e in alcuni quesitiinerenti i temi trattati nel corso. Per accedere alla prova orale lo studente deve aver completatol�elaborato progettuale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLo studente deve dimostrare, tramite l�elaborato progettuale e la prova orale di aver compreso iconcetti degli argomenti trattati nel corso e di aver chiari i criteri di progetto e i metodi di verificadelle tipologie strutturali oggetto del corso.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOOgnuna delle prove viene valutata in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEA seguito della discussione durante la prova orale viene attribuito un voto all�elaborato progettualeed un voto alle risposte ai quesiti relativi ai temi trattati durante il corso. Perché l'esito complessivosia positivo, lo studente deve conseguire almeno la sufficienza in ognuna delle valutazioni. Il votofinale è dato dalla media dei due voti ottenuti. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto

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tutte le prove in modo corretto e completo, abbiano dimostrato una particolare padronanza dellamateria.

Testi consigliatiPetrangeli M.P., Progettazione e costruzione di ponti, Masson Ed. ESA. Raithel A., Costruzione diponti, LIguori Editore

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Termodinamica e Termofluidodinamica

Gianni Cesini

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiConoscenze di base di analisi matematica e di fisica

Risultati di apprendimento attesiConoscenza di elementi fondamentali per la sensibilizzazione ai problemi energetici e deglistrumenti introduttivi per la comprensione dei processi termodinamici, dei meccanismi dellatrasmissione del calore e della termofluidodinamica, con particolare riguardo ad applicazioni nelcampo dell�ingegneria.

ProgrammaGeneralità sulla termodinamica applicata ed elementi di termometria. Termodinamica dei vapori. Idiagrammi termodinamici. Il modello del gas ideale. Il modello di sostanza incomprimibile. Energia e1° principio della termodinamica per sistemi chiusi e per sistemi con deflusso. Applicazione amacchine operatrici e motrici ed apparati di uso pratico. 2° principio della termodinamica. Entropia.Analisi termodinamica di cicli termodinamici diretti (a gas e a vapore) ed inversi (di Carnot e asemplice compressione di vapore) Introduzione alla termofluidodinamica. Flusso naturale e forzato.Flusso laminare e turbolento. Flusso esterno e interno. Trasmissione del calore in regimestazionario per conduzione, convezione, irraggiamento.. Analogia elettrica e modello resistivo.Meccanismi combinati di scambio termico. Trasmittanza di pareti e condotti. Superfici alettate escambiatori di calore. Conduzione termica in regime variabile nel tempo in sistemi con resistenzainterna trascurabile. Termodinamica dei sistemi biologici. La produzione energetica metabolica. Latemperatura e la termoregolazione del corpo umano. Il bilancio di energia del corpo umano:equazione di Fanger. Il comfort termoigrometrico. Gli indici di discomfort. La determinazione dellecondizioni di comfort. Termodinamica dell'aria umida. Parametri caratteristici dell'aria umida. Ildiagramma psicrometrico. I trattamenti fondamentali dell'aria umida Cenni sugli impiantitermotecnici

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOEsame orale

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOConoscenza della materia e capacità critica di affrontare problemi riguardanti la materia

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLivello di conoscenza della materia e livello di capacità critica di affrontare problemi riguardanti lamateria

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALESulla base di una valutazione, inevitabilmente personale ma mi auguro più oggettiva possibile, dei

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criteri sopra descrit

Testi consigliatiYunus A. Cengel, �Termodinamica e trasmissione del calore�, McGraw-Hill_G. Cesini, �Lezioni diTermodinamica e Termofluidodinamica�, Scaricabile dalla pagina Allegati del prof. Cesini nel sitointernet www.univpm.it e reperibile presso il Centro copie del

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Termotecnica

Fabio Polonara

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

PrerequisitiConoscenze di Termodinamica applicata, Trasmissione del calore, Fluidodinamica

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire gli strumenti concettuali per integrare le conoscenze di termodinamicaapplicata, trasmissione del calore e fluidodinamica in modo da rendere lo studente capace diprogettare con criteri di ottimizzazione i sistemi per lo scambio e la conversione dell'energia.

ProgrammaRichiami di termodinamica, Proprietà dei fluidi, Relazioni per sostanze pure, Sistemimulticomponente, Sistemi con reazioni, Exergia, Exergia fisica, Bilancio di exergia per i sistemichiusi ed i sistemi aperti, Exergia chimica, Perdita e distruzione di exergia, Efficienza exergetica,Incremento dell'efficienza termodinamica, Scambiatori di calore, Dimensionamento col metodo delladifferenza di temperatura media logaritmica, Dimensionamento col metodo epsilon-NTU, Analisieconomica, Principi di valutazione economica, Costi livellati, Fondamenti di termoeconomia,Variabili termoeconomici, Considerazioni sui costi, Introduzione all'ottimizzazione, Tecnichenanalitiche e numeriche di ottimizzazione, Efficienza exergetica costo-ottimale, Ottimizzazionetermoeconomica dei sistemi complessi, Pinch Analysis, Curva composta e Pinch del processo,Massimo recupero di energia, Curva Grand Composite, Progetto ottimo di reti di scambiatori.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento consiste in una prova scritta divisa in due parti: Nellaprima parte lo studente deve risolvere 2 esercizi numerici relativi alle applicazioni tecnologiche chesono stati trattate a lezione. Nella seconda parte lo studente deve rispondere a 2 domande suargomenti teorici scelti tra quelli esposti a lezione. Il tempo a disposizione per la prova scritta nelsuo complesso è di 120 minuti.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento lo studente deve dimostrare,attraverso le prove descritte più sopra, di avere assimilato le nozioni contenute nel programma e diessere capace di risolvere correttamente esercizi numerici attinenti le applicazioni tecnologicheoggetto del corso.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOI 2 esercizi di tipo numerico vengono valutati con un punteggio massimo complessivo di 60 punti su100 (ad ogni esercizio viene attribuito un voto massimo di 30 punti, con somma totale pari a 60). Le2 domande teoriche vengono valutate con un punteggio ma

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE

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l voto in centesimi ottenuto sommando il voto acquisito in ogni esercizio e/o domanda vieneriportato in trentesimi. La lode viene attribuita a chi, oltre ad ottenere il punteggio massimo, dimostranella prova scritta una particolare padronanza della materia.

Testi consigliatiA. Bejan, G. Tsatsaronis, M. Moran, Thermal Design and Optimization, John Wiley & Sons, NewYork, 1996

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Tipologie Edilizie e Costruttive

Francesca Stazi

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo II

Prerequisitino

Risultati di apprendimento attesiObbiettivo del corso è quello di far maturare allo studente la capacità di affrontare, in un processo disintesi tra l'ideazione della forma, il soddisfacimento delle esigenze d'uso e la fattibilità costruttiva,la progettazione e la realizzazione di un organismo architettonico.

ProgrammaAlla fine dell�insegnamento lo studente dovrà conoscere le informazioni di base riguardanti gliaspetti funzionali e costruttivi dell�organismo edilizio. Lo studente deve sapere elaborare, percampionatura, i documenti più significativi del progetto definitivo ed esecutivo. Sono previste lezioniguida sui temi dell�impostazione del progetto (analisi del sito, tipologia edilizia, rapporto con illuogo) e sugli aspetti funzionali, distributivi e costruttivi.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in tre prove: - prova scrittaconsistente in 4/8 domande da completare in una o due ore; - la discussione orale su uno o più temitrattati nel corso; - presentazione di elaborati tecnici e/o progettuali relativi ad un edificio scelto dallostudente e concordato con il docente. Il progetto può anche essere svolto in gruppi, composti dinorma da 2/4 studenti. Anche in questo caso la discussione del progetto avviene singolarmente. Nelcaso di esito negativo di una prova, lo studente può ripetere soltanto la prova non superata,mantenendo il risultato raggiunto nelle altre prove, purché ciò avvenga nell'ambito dello stessoAnno Accademico.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le tre prove prima descritte, di aver ben compreso i criteri e le procedure diprogettazione. Lo studente deve inoltre conoscere le informazioni di base riguardanti gli aspettifunzionali e costruttivi dell'organismo edilizio

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEIl voto verrà attribuito sommando la valutazione della prova scritta, della prova orale e deglielaborati tecnici sviluppati. La valutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenzaapprofondita dei contenuti del corso e dimostrando di saper gestire in modo corretto un progettoche risulti fattibile a livello tecnico.

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Testi consigliatiM C. Torricelli, R. Del Nord, P. Felli, �Materiali e tecnologie dell�architettura�, Ed. Laterza KoenigG.K., Furiozzi B., Brunetti F. Tecnologia delle costruzioni 12, Le Monnier. Firenze, AA. VV.,�Manuale di progettazione edilizia�, Hoepli Ed., Milano

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Topografia

Eva Savina Malinverni

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di offrire una visione completa della geomatica dalla geodesia alla cartografia dibase e tematica, dall�acquisizione di informazioni mediante il rilievo topografico, la fotogrammetriae il telerilevamento fino alla loro gestione nel GIS, senza dimenticare il trattamento delle misure.

ProgrammaLo studente alla fine del corso avrà acquisito informazioni relative al rilievo topografico, trattamentodelle misure, inquadramento e redazione della cartografia con tecniche fotogrammetriche, lagestione dati nei GIS e l'utilizzo della cartografia tematica. Il programma del corso può esseresuddiviso nei seguenti argomenti. Geodesia e Cartografia Le superfici di riferimento. Geoide esuperfici equipotenziali. Ellissoide, coordinate geografiche, ondulazione del geoide, deviazione dallaverticale. Quota ortometrica e quota geodinamica. Meridiani e paralleli. Le rappresentazionicartografiche. La Cartografia Ufficiale Italiana. Cartografia Numerica. I Sistemi Informativi Territoriali(GIS). Topografia operativa Rilievo planimetrico. Misure di angoli e distanze. Strumenti. Schemi dimisura: triangolazioni, intersezione in avanti ed indietro, le poligonali. Reti geodetiche IGM.Inserimento delle misure nel piano di Gauss. Rilievo altimetrico. Livellazioni geometriche etrigonometriche. La rete altimetrica nazionale. Equazioni generatrici delle misure dirette per ilcalcolo e la compensazione delle reti. Il sistema di rilevamento globale GPS (Global PositioningSystem). Il laser a scansione. Fotogrammetria e Telerilevamento Basi analitico-geometriche delproblema fotogrammetrico. La presa, l�orientamento e la restituzione. I prodotti dellafotogrammetria: ortofoto digitali e DEM. I dati telerilevati e la classificazione tematica dell'uso delsuolo. Trattamento delle misure Variabili casuali e variabili statistiche. Distribuzionimonodimensionali e multi-dimensionali. Distribuzione normale di Gauss e normalizzazione. Teoriadella connessione, della regressione e della correlazione. Test parametrici e non parametrici, testdel sigma zero. Propagazione della varianza-covarianza. Stime a minimi quadrati: compensazionecon le osservazioni indirette.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste in due prove scritte: - una provascritta, consistente nella soluzione di una serie di esercizi relativi ai principali argomenti trattati nellaparte di corso dedicata al trattamento delle osservazioni, da completare in due ore. Lo studentepotrà utilizzare testi o appunti. - una prova scritta, consistente in un questionario di trenta domandea risposta multipla e/o aperta, che interessano ogni argomento presente nel programma generaledel corso. Per la prova scritta, l�allievo avrà a disposizione cinquanta minuti. Non potrà utilizzarealcun testo o appunto. L'esito negativo di una delle prove scritte non porta a ripetere quella giàsuperata in maniera positiva. Il superamento di entrambe le prove scritte è propedeutico alla prova

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orale, che consiste nella discussione su uno o più temi trattati nel corso. Nel caso di esito negativodella prova orale, lo studente non deve ripetere la prova scritta di trattamento delle osservazioni,mentre dovrà ripetere e superare di nuovo il questionario sulle materie generali del corso perripresentarsi all'orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare,attraverso le prove scritte e il colloquio orale, di aver ben compreso i concetti esposti nel corso.Ogni prova scritta pesa il 50% sul voto finale. Sia la prova scritta di trattamento delle osservazioniche il questionario che interessa tutti gli argomenti del programma del corso, dalla geodesia allacartografia/GIS, topografia, fotogrammetria e telerilevamento, per essere sufficienti devono avereun punteggio pari a 18/30, con arrotondamento all'intero per eccesso. Tale valutazione si ottieneavendo risposto correttamente ad almeno 18 domande del questionario e avendo risolto in manierasufficiente gran parte degli esercizi di trattamento delle osservazioni. Per superare con esitopositivo la prova orale, lo studente dovrà dimostrare di possedere una complessiva conoscenza deicontenuti dell�insegnamento, esposti in maniera sufficientemente corretta con utilizzo di adeguataterminologia tecnica. La valutazione massima verrà conseguita dimostrando una conoscenzaapprofondita dei contenuti dell'insegnamento, esposta con completa padronanza del linguaggiotecnico

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl voto finale di trattamento delle osservazioni concorre al 50% alla valutazione finale dell'esame,che non si ritiene superato fino a quando non si ottiene la sufficienza al questionario scritto.Quest'ultimo verte su tutti gli argomenti del programma del corso, dalla geodesia allacartografia/GIS, topografia, fotogrammetria e telerilevamento. Nel caso di superamento positivodella prova scritta del questionario seguirà un colloquio orale volto all'accertamento di uno o piùtemi trattati alla prova scritta per determinare la valutazione finale.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo, lo studente deve conseguire almeno lasufficienza, pari a diciotto punti, in ognuna delle prove scritte e superare il colloquio orale. Lavalutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corsonell'ambito di tutte le prove. La lode è riservata agli studenti che, avendo svolto tutte le prove inmodo corretto e completo, abbiano dimostrato una particolare brillantezza nella redazione deglielaborati scritti e nell'eventuale esposizione orale.

Testi consigliatiG. Folloni, �Topografia� ed. Patron, Bologna, G. Fangi, �Note di fotogrammetria�, ed. Clua,Ancona. Materiale in forma di slide e testi ausiliari raccolti dal docente e messi a disposizione deglistudenti in formato elettronico

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Trasmissione del Calore

Renato Ricci

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiElementi di matematica e fisica di base

Risultati di apprendimento attesiIl corso ha lo scopo di completare a preparazione dello studente sulle tematiche dello scambiotermico, al fine di consentire il corretto dimensionamento di Scambiatori di Calore tradizionali ecompatti. Durante il corso verranno trattati i diversi modi di scambio termico abbracciando sia laConduzione che la Convezione e l'Irraggiamento. Una particolare attenzione verrà inoltre dedicataalla progettazione di sistemi di dissipazione termica destinati ad applicazioni elettroniche di tipoconsumer e professionali fornendo tutte quelle indicazioni che guidano lo studente alla sceltacorretta della forma , della dimensione e del materiale del sistema di controllo termico oggetto deldimensionamento.

ProgrammaLo scambio termico conduttivo multidimensionale. Metodi numerici ai volumi di controllo in regimestazionario e transitorio. Programmazione in MATLab per il dimensionamento di dissipatori alettati.Lo scambio termico per convezione forzata. Cenni di scambio termico in convezione naturale.Irraggiamento termico. Termografia infrarossa ed esperimenti di laboratorio. Heat pipes.Dimensionamento di scambiatori di calore compatti.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOInterazione con i singoli studenti

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOValutazione del grado di utilizzo delle nozioni apprese

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOCapacità di soluzione di casi di studio

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPadronanza degli argomenti. Capacità di analisi del problema

Testi consigliatiDispense del corso reperibili dal sito www.termofluido.univpm.it

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Trasmissione di Informazioni

Franco Moglie

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 3Ore 24Periodo I

PrerequisitiNessuno

Risultati di apprendimento attesiIl corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali sui mezzi trasmissivi, suisegnali, sulle reti e sui protocolli utilizzati.

ProgrammaGeneralità sulle reti, conversione AD, cenni sulle modulazioni, dualità t/f. Mezzi trasmissivi:parametri di scelta di un mezzo, doppini schermati e non, trasmissione bilanciata e sbilanciata, cavocoassiale e sensibilità ai disturbi, fibre ottiche, trasmissioni radio e satellitari. Reti di calcolatori:protocolli di rete, il modello ISO/OSI e TCP/IP pacchetti UDP e TCP, porte, negoziazione di unaconnessione TCP; dispositivi di rete. Reti LAN Wireless. Reti NAT. Le esercitazioni saranno svolteutilizzando i software di rete più comuni.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti si svolgerà attraverso una prova orale,consistente nella discussione su due o più temi trattati nel corso.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento, lo studente deve dimostrare diaver ben compreso i concetti esposti nel corso sulle tematiche connesse alla trasmissioni diinformazioni e deve dimostrare di aver ben chiaro il dimensionamento e il funzionamento di unarete, dal mezzo fisico alla commutazione e i protocolli.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOIl voto complessivo, in trentesimi, si basa su una media delle singole risposte date pesate infunzione della complessità delle domande.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL'esito della valutazione è positivo quando lo studente consegue almeno la sufficienza, pari adiciotto punti. La valutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfondita deicontenuti del corso. La lode è riservata agli studenti che, avendo affrontato tutti gli argomentirichiesti in modo corretto e completo, abbiano dimostrato una particolare brillantezzanell'esposizione.

Testi consigliatiA. Pattavina, �Reti di telecomunicazione�, McGraw-Hill, Milano, 2007, seconda edizione - A. S.Tanenbaum, �Reti di computer�, Prentice Hall International (UTET Libreria), Torino, 2001.

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Trasmissioni Numeriche

Franco Chiaraluce

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 72Periodo I

PrerequisitiNell'ambito del Corso vengono utilizzate le conoscenze acquisite con la Laurea triennale. Pur nonmandatorio, è conveniente che lo studente abbia una qualche familiarità con i concetti di base delleTelecomunicazioni.

Risultati di apprendimento attesiConoscere e comprendere le moderne tecniche di trasmissione numerica, con un approccio cheevidenzia la necessità del rigore matematico ma che comunque salvaguarda gli aspetti più intuitivi.

Programma- Principali formati di trasmissione: parametri caratteristici e modalità di rappresentazione. -Struttura e caratteristiche di un modulatore numerico. - Ricevitore ottimo su canale AWGN e inpresenza di rumore colorato. - Algoritmo di Viterbi con decisione soft. - Interferenza di intersimboloin presenza di rumore termico e limitazioni in banda (rivelazione soft). - Tecniche di modulazione adelevata efficienza spettrale. - Valutazione dello spettro di potenza per segnali in banda base e inbanda traslata. - Cenni sulla sicurezza a livello fisico. - Canali con jamming. - Trellis codemodulation. - Modulazioni numeriche multiportante. - Utilizzo di Simulink per la simulazione deisistemi di comunicazione.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL�esame consiste in una prova orale. Se necessario, i quesiti la cui risposta richiede l'esecuzione dibrevi calcoli, saranno svolti in forma scritta contestualmente alla prova orale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo l'esame, lo studente dovrà dimostrare di possedere unacomplessiva conoscenza dei contenuti dell�insegnamento, esposti in maniera sufficientementecorretta con utilizzo di adeguata terminologia tecnica, ed una sufficiente capacità di formalizzazione,anche matematica, per le tematiche che la richiedono. La valutazione massima verrà conseguitadimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti dell'insegnamento, esposta con completapadronanza del linguaggio tecnico e formale.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'apprendimento sarà misurato dalla capacità dello studente di dimostrare la conoscenza degliargomenti trattati, la loro importanza e la loro applicabilità in contesti di pratico interesse. Sulla basedel livello di apprendimento dimostrato, il docente assegnerà un punteggio espresso in trentesimi.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEL�orale sarà articolato in due o tre quesiti, in funzione delle tematiche trattate nel corso delcolloquio, ognuno dei quali sarà valutabile con un punteggio variabile fra 0 e 15 punti (nel caso di

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due domande) o fra 0 e 10 punti (nel caso di tre domande). La lode verrà attribuita agli studenti che,avendo conseguito la valutazione massima, abbiano dimostrato la completa padronanza dellamateria. Nell'attribuzione del voto, a fronte di un giudizio positivo conseguito nella prova orale, siterrà anche conto dell'assiduità con la quale lo studente ha partecipato alle esercitazioni softwareprogrammate durante il corso, con presenza certificata tramite raccolta firme. La presenza alleesercitazioni software non potrà in alcun modo compensare un'eventuale valutazione negativa dellaprova orale, ma solo concorrere all'arrotondamento del voto conseguito.

Testi consigliati1. Dispense a cura del Docente. 2. John G. Proakis, Masoud Salehi, �Communication SystemsEngineering�, 2nd Edition, Prentice Hall, 2002. 3. H. Nguyen, E. Shwedyk, �A first Course in DigitalCommunications�, Cambridge University Press, New York, 2009.

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Turbomacchine

Leonardo Pelagalli

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 6Ore 48Periodo II

PrerequisitiAnalisi matematica, Fisica, Termodinamica, Fluidodinamica, Maccchine

Risultati di apprendimento attesiIl corso approfondisce i fenomeni termofluidodinamici e fornisce i criteri per il progetto preliminaredelle turbomacchine come turbine e compressori.

ProgrammaFluidodinamica: Equazioni che governano il moto di un fluido perfetto non reagente, comprimibile eincomprimibile, viscoso e non viscoso. Sistemi di riferimento. Moto stazionario. Urti normali, Motoquasi-monodimensionale con variazione di area. Analisi del flusso negli ugelli e nei diffusori. Motomonodimensionale viscoso adiabatico (moto di Fanno) ed inviscido con scambio di calore (moto diRayleigh). Turbine e compressori assiali: Analisi fluidodinamica dello stadio. Grado di reazione.Definizione delle palettature. Profili alari isolati ed in schiera. Correlazioni per la previsione delleperdite e degli angoli di deviazione. Rendimento. Metodi di indagine numerica e sperimentale per laprevisione delle prestazioni. Curve caratteristiche di funzionamento. Funzionamento off-design diturbina a gas monoalbero, con generatore di gas e di turbojet.

Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento e comprensione consiste in due prove: 1- prova scrittacontenente quattro quesiti relativi alle tematiche trattate nel corso delle lezioni 2- prova orale dichiarimento e/o approfondimento delle tematiche della prova scritta, qualora fosse necessario, conl'aggiunta di un ulteriore problematica di natura teorica e/o applicativa.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOL'allievo deve dimostrare di avere ben compreso ed acquisito i principi fisici e le trattazioniteorico-valutative alla base delle del funzionamento delle Turbomacchine con l'aggiunta di unavalida competenza riguardante le configurazioni costruttive e le condizioni operative nominali e infase di regolazione. Le risposte comprendono anche la conoscenza quantitativa dell'argomentotrattato.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAttribuzione del voto finale in trentesimi. La valutazione finale risulta dalla media pesata tra provascritta (75%) e prova orale (25%). Non sarà possibile superare l'esame se la prova scritta ha avutoesito negativo.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEAffinché l'esito finale della valutazione sia positivo l'allievo deve dimostrate di non avere lacunesulle conoscenze fondamentali trattate nel corso. La valutazione massima è raggiunta dimostrando

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una conoscenza approfondita dei contenuti del corso. La lode è riservata agli allievi che, avendosvolto la prova scritta e orale in modo corretto e con buon grado di approfondimento, abbianodimostrato anche una particolare brillantezza nella esposizione e/o abbiano dimostrato particolarepadronanza della materia sapendo utilizzare le competenze acquisite anche per analizzareargomenti non espressamente trattati o trattando gli stessi in maniera alternativa a quella proposta.

Testi consigliatiCohen, H., Rogers, G.F.C., Gas Turbine Theory, Longman Scientific Technical. Sandrolini, S.,Naldi, G., Le turbomacchine motrici e operatrici, Pitagora Editrice-Bologna. Sandrolini, S., Naldi, G.,Macchine - Gli impianti motori termici e i loro component

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Urbanistica 1 (EA)

Francesco Alberti

Sede IngegneriaA.A. 2015/2016Crediti 9Ore 90Periodo 1s

PrerequisitiElementi di base per la lettura della città e del territorio

Risultati di apprendimento attesiIl Corso prende in esame lassetto degli insediamenti sotto il profilo storico, analitico e progettuale.Vengono approfondite la storia della pianificazione e le tecniche di elaborazione del PianoUrbanistico. Le esercitazioni possono consistere nel progetto elementare di un piano: dilottizzazione, di recupero o di paesaggio. Nel laboratorio si terranno elaborazioni progettuali acarattere elementare sul tema della progettazione e pianificazione urbanistica. Lattività delLaboratorio è strettamente funzionale allapplicazione pratica dei temi trattati nel Corso principale diUrbanistica 1 e potrà opportunamente coordinarsi con altre discipline dellArea della storiadellarchitettura e dellarte, Area della rappresentazione e del rilievo, Area economica giuridica esociologica, Area della progettazione architettonica e del restauro.

ProgrammaA. L�evoluzione storica dell�Urbanistica. Definizioni di città e di urbanistica. La bellezza salverà lecittà, Il respiro luminoso delle Marche. Il racconto delle città negli scritti di letterati. L�idea di cittànelle varie epoche. Parigi di Haussmann. Londra. Il �Ring� di Vienna. Lo spazio urbano nel mondoarcaico. Le città antiche. Breve descrizione dei diversi tipi di città nella storia dell�urbanistica:Babilonia, Mohenio-Daro e Harappa. Città egizie. Città cretesi. Micene. Atene, la città stato ieratica,la polis democratica, il territorio reticolato dell�impero romano. Dalla città di Dio al comuneborghese. La città medioevale. La città ideale dell�Umanesimo e del Rinascimento. Le città ideali.La forma dell�utopia sociale. �Utopia� di Tommaso Moro. �La città del Sole� di TommasoCampanella. La città �formale� del classicismo barocco. Le origini dell�urbanistica moderna. Glisquilibri della rivoluzione industriale. Le utopie del XIX° secolo: Owen, Fourier, Godin, Cabet.Camillo Sitte. La città giardino di Howard. La città lineare di Soria y Mata. La città industriale diGarnier. Cenni alle scelte urbanistiche di Le Corbusier e di Wright. Le città parziali: la città mobile, lacittà panorama, la città della grande dimensione, la città compatta, la città frammentata e la cittàsgranata, la città delle strade, la città verde, la città dei materiali. B. I Piani Urbanistici e la loroevoluzione legislativa e progettuale, Il Governo del territorio e il sistema della pianificazionegenerale e attuativa. La nuova proposta di Legge Regionale delle Marche «Norme sul governo delTerritorio». La cura del Paesaggio. Piano Paesistico Ambientale Regionale e la PianificazioneUrbanistica. Lo stato della Pianificazione nella Regione Marche. Zone di piano e indici urbanistici It,Ut, If, Uf (variabili, unità di misura, range). La legge 1150/42 e il sistema dei Piani. La ricostruzionepost bellica. Il Piano strutturale: architettura generale ed esempi di piani. Alcuni Piani notevoli dicittà italiane. La sostenibilità ambientale nella pianificazione (VAS). Dalla legge 765/67 alla Legge478/85. Le innovazioni nella pianificazione urbanistica negli anni �80 e �90. Le analisi per il PianoUrbanistico. I documenti del Piano: le norme tecniche di attuazione. il PORU. La progettazioneurbana. La città compatta e il suo sviluppo storico. Porto e città.

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Modalità di svolgimento del corso e dell'esameMETODI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOLa valutazione del livello di apprendimento degli studenti consiste nella valutazione delle risposte,scritte e grafiche, ai quesiti posti sui contenuti del corso, durante una prova scritta finale. La provascritta, da completare in due ore, consiste nel rispondere a cinque domande su argomenti trattatinel corso. La prova è subordinata alla consegna degli elaborati predisposti durante le esercitazioniin aula e durante il laboratorio e all'aver ottenuto un giudizio almeno sufficiente nel lavoro di grupposvolto durante il laboratorio. Nel caso di esito negativo della prova scritta lo studente deve ripeterela prova. Parallelemente al corso principale si svolgerà il laboratorio, strettamente relazionato efunzionale al corso principale, che avrà lo scopo di realizzare una sperimentazione applicativa suuna tematica affrontata durante il corso principale.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELL'APPRENDIMENTOPer superare con esito positivo la valutazione dell'apprendimento lo studente deve dimostrare,attraverso una prova scritta e le attività di esercitazioni proposte in aula e in laboratorio, di aver bencompreso i concetti esposti nel corso sugli aspetti principali dell'Urbanistica e deve dimostrare diaver chiare le tematiche della progettazione urbanistica e ambientale. La redazione degli elaboratidelle esercitazioni e del laboratorio avviene con momenti di feedback di revisione tra docente delcorso, docente del laboratorio, coodiutori didattici e gruppo di lavoro e attraverso un seminarioplenario di confronto tra diversi gruppi di lavoro.

CRITERI DI MISURAZIONE DELL'APPRENDIMENTOAll'attività di ogni gruppo impegnato nel laboratorio è assegnato un giudizio sintetico qualitativo. Allaprova scritta è assegnato un punteggio compreso, se non insufficiente, tra diciotto e trenta. Il votocomplessivo, in trentesimi, è dato da un giud

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALEPerché l'esito complessivo della valutazione sia positivo lo studente deve conseguire un giudiziopositivo sull'elaborato finale del laboratorio e almeno la sufficienza nella prova scritta. Lavalutazione massima è raggiunta dimostrando una conoscenza approfondita dei contenuti del corsonell'ambito della prova scritta e degli elaborati scritti e grafici del Laboratorio e una buona capacitàespositiva nella presentazione degli elaborati del laboratorio. La lode è riservata agli studenti chehanno svolto tutte le prove in modo corretto e completo e hanno dimostrato una particolarebrillantezza nella esposizione orale durante i seminari plenari in aula. Il voto finale è dato dallasommatoria quali-quantitativa della prova scritta sui contenuti delle lezioni frontali, con unavalutazione tra 18 e 30, pesata con il risultato qualitativo dei prodotti delle esercitazioni e con unavalutazione in una scala di cinque valori (sufficiente, discreto, buono, molto buono, ottimo).Lavalutazione complessiva della prova scritta ha un peso del 60% mentre il risultato qualitativo delleesercitazioni e del laboratorio hanno un peso del 40%.

Testi consigliatiF., M.A.Bedini, G.Marinelli, Il respiro italiano, Gangemi Editore, 2015 F. Bronzini, P. N. Imbesi, M. A.Bedini. �La misura del Piano. Valutazione comparata della qualità nei piani urbanistici�, Vol. 1,Gangemi Editore, Roma, 2014. F. Bronzini, P. N. I

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